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SPOILER (clicca per visualizzare)Arena Villaggio
Un'Arena dedicata al puro divertimento! Offre ottimi spunti per nascondersi e attuare brillanti strategie, ma ci si può anche divertire a devastarla in ogni modo. Il centro dell'Arena è il crocevia di varie straduzze che tagliano la città in tanti spicchi creando una piazza abbastanza ampia. Il villaggio è composto da tante basse capanne costruite in legno e paglia.
Takumi Ehime
Lv: ChuuninSPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Pensato
Parlato Sanbi
Perchè si trovava li? Takumi non lo sapeva neppure, sapeva solo che aveva voglia di camminare, e lo aveva fatto così tanto fino ad arrivare in un paesino abbandonato. Le case erano semidistrutte e marce, probabilmente il villaggio era stato abbandonato perchè sito in una zona troppo soggetta alle alluvioni.
"Benvenuti ad Arcadishi!"
Segnava un cartello mal ridotto, eppure di "ben" in quella città desolata e morta ormai non vi era più niente. Il kiriano aveva camminato quasi per un ora inoltrandosi ben oltre i confini di Kiri, ma ora era giunto il momento di tornare indietro.
"Meglio tornare dietro Isobu, questo posto non mi ispira troppa sicurezza!"
E' silenzioso.....mi piace!
Bofonchiò Isobu, del resto Takumi doveva aspettarselo, il tartarugone non aveva mai amato le chiacchiere vane e amava i luoghi placidi e tranquilli. In poche parole quella città abbandonata era il suo ambiente naturale. Mentre tornava dietro si ritrovò di nuovo a passare nella piazza centrale e li vi si fermò mani in tasca per qualche secondo. Così, giusto per godersi quel silenzio che nonostante il luogo inquietante riusciva a tranquillizzare e rilassare la mente di Takumi.
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+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato | Parlato | Pensato | Parlato copie | Parlato Evocazioni | Parlato Altri
Quel giorno ero di ritorno da una ricerca puramente personale nelle foreste immerse nei fitti banchi di nebbia poco più a Nord della Nebbia. Mi interrava un particolare tipo di erba per un esperimento da principiante quale ero, ma purtroppo, però, quella mattina le ricerche si rivelarono inutili. Di tutto ciò che avevo trovato nulla poteva interessarmi quindi iniziai a mettermi in marcia per rientrare al Villaggio, per fare più in fretta come tante altre volte tagliai per una cittadina ormai deserta e disabitata da anni, e ciò mi permetteva di risparmiare parecchio tempo. All'improvviso, saltando da un tetto al'altro, almeno su quelli che non erano ormai putridi, notai la figura di un ragazzo, dopo qualche istante ancora mi parve di riconoscerlo...quello è il ragazzo che non molto tempo fa ho addestrato a Kirigakure nella Kuchiyose...mi dissi riconoscendolo e sentendomi ad ogni passo sempre più sicuro che si trattasse di Takumi. Almeno nell'aspetto era lui, e siccome non ero di certo l'unico ad avere la brillante idea di assumere fattezze altrui per investigare, raccogliere informazioni, uccidere e via discorrendo, c'era pure la possibilità che dietro le fattezze del kiriano evocatore di piranha e squali ci fosse qualcuno altro...può andar bene come può andar male, e della vita si assapora il dolce e l'amaro...spero tu sia veramente Takumi o sarò proprio in un bel casino...devo fare un piccolo test...pensai tra me facendo memoria di qualche piccolo particolare che difficilmente uno improvvisato o con delle informazioni discretamente accurate poteva conoscere, ed inoltre accostai la mano destra al fianco destro poggiandola su di esso in maniera che fosse accanto all'impugnatura della mia lama corta in una maniera discreta e non fraintendibile: una semplice questione di sicurezza.
Ehi, giovanotto, che ti porta in questa Città fantasma? Gli domandai mantenendo la mia posizione, e senza dunque ovviamente avanzare di un altro passo in sua direzione. Sembrava assorto in chissà quali pensieri, e a me gli unici che mi potevano venire in mente in mezzo a quell'atmosfera di certo non erano felici o positivi. L'unica cosa buona è che passando per quella cittadina si poteva risparmiare un bel po' di tempo per arrivare a Kiri.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
Chakra: 150
Stato Fisico: Ottimo
Stato Mentale: Ottimo
Equipaggiamento
Doppia Borsa:
- Kunai: 10
- Kunai di Kiri: 5
- Carte Bomba: 5 (di cui due legate ad altrettanti kunai)
- Makibishi: 30
- Palla di Luce: 2 (legate ad altrettanti kunai)
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
- Filo metallico: 30 metri (legato ad un kunai)
- Telescopio
- Occhio Cibernetico
- Pillole del Soldato: 3
- Kit Grimaldelli
- Veleno Debole: 2
Fodero minore:
- Lama dal Chakra Bianco(avvelenata)
Custodia:
- Ottava
Indossato:
Coprifronte Kiri
Coprinaso in Bende
Armatura di cuoio/Parabraccia/Parastinchi/Bende/Gomitiere
Divisa Alternativa:
- Fumogeni: 5
- Radiolina
- Torcia Elettrica
Taschino Supplementare:
- Flauto Demoniaco
Fascia:
- Ombrello Completo
Guanti Rinforzati:
- Anello Rei; Inserito nel pollice destro
Sigillo d'Evocazione:
- Shuriken: 40
- Fuuma Shuriken: 2. -
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Takumi Ehime
Lv: ChuuninSPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Pensato
Parlato Sanbi
Parlato altrui
La meditazione di Takumi e la tranquillità di quel luogo silenzioso vennero interrotti da una voce e una figura che si lasciava cadere giù dai tetti non marci della città. Takumi era talmente assorto nei suoi pensieri che quando si girò gli venne quasi d'istinto tirar fuori la katana tant'era la sorpresa del giovane kiriano, ma riuscì a imporsi la calma e lasciò scivolare la mano lontano dalla lama. Chi poteva trovarsi in quel posto? chi se non un malintenzionato poteva recarsi in quella città abbandonata a se stessa. Takumi ebbe la risposta non appena si girò in quanto il volto dell'uomo che aveva di fronte era a lui conosciuto.
Maest....ehm....Kisuke! Che strano trovarti qui!
Sorrise Takumi smorzando la frase che aveva iniziato ricordandosi che al suo mentore della tecnica del richiamo non piaceva essere chiamato per grado di sensei.
A essere sincero quasi non so perchè mi sono trovato qui, passeggiavo e basta. Questo posto è così silenzioso, ha un qualcosa di catartito. Difficile spiegarlo, mi rilassa e mi inquieta allo stesso tempo.
Disse Takumi.
"Ma a Isobu piace"
Pensò però senza dirlo ad alta voce.
Tu invece come mai ti trovi qui?
Aggiunse Takumi grattandosi la cicatrice sotto l'occhio che ogni tanto gli dava ancora prurito. Potrà sembrare ridicolo, ma ogni volta che la cicatrice gli prudeva voleva significare qualcosa, una sorta di sesto senso. Chissà, magari ci poteva scappare uno scontro.
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+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato | Parlato | Pensato | Parlato copie | Parlato Evocazioni | Parlato Altri
Ciao, Takumi! Lo salutai nuovamente chiamandolo per nome...okay, mi conosce, almeno questo...constatai, e bastava poco a sapere dei rapporti di conoscenza tra delle persone, una piccola indagine era più che sufficiente o molto più semplicemente qualche domanda velata alla persona giusta. Niente di particolare dunque, ma erano i dettagli a far la differenza, quantomeno per farmi rilassare un pochino e parlare tranquillamente se si trattava del vero Takumi. Ero nelle foreste a Nord e ora sono di rientro da un piccolo lavoro personale, niente di cui i vertici della Nebbia abbiano bisogno. Tagliare per questa cittadina quasi deserta mi permette di risparmiare un bel po' di tempo anzi che seguire la strada principale... la frase rimase in sospeso e le parole si dispersero nel vento che ululava tra le vie della cittadina. Ad ogni modo quello che gli avevo detto era nient'altro che la verità, molto più semplicemente non entrai nei dettagli...dannazione però, dovrò rimettermi a cercare quelle erbe...mi feci una sorta di promemoria ponendomi come compito ulteriori ricerche su quelle erbe...di nuovo, prima sulla carta e poi sul territorio...senza contare che poi gli esperimenti con le erbe per poter distillare qualche goccia di veleno sono terribilmente complicati...pensai assai seccato dalla cosa ma con la speranza di prenderci la mano pian piano. Allora, che mi racconti di nuovo? Con le tue creature come va', evochi ancora quelle anguille di quella volta oppure sei passato a qualcosa di meglio? Sorrisi dietro le bende cercando di far apparire il tutto più sincero possibile...ora sta' a lui, a seconda di ciò che mi risponde dovrò agire di conseguenza, se avrò ulteriori dubbi sarò costretto a continuare con le domande o agire direttamente...pensai tra me facendo scorrere rapidamente quelle parole nella mia mente. In attesa della sua risposta chiarificatrice la mano destra stava sempre poggiata sul fianco, pronta ad afferrare tempestivamente l'impugnatura della spada corta nel caso delle peggiori ipotesi.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
Chakra: 150
Stato Fisico: Ottimo
Stato Mentale: Leggermente Teso
Equipaggiamento
Doppia Borsa:
- Kunai: 10
- Kunai di Kiri: 5
- Carte Bomba: 5 (di cui due legate ad altrettanti kunai)
- Makibishi: 30
- Palla di Luce: 2 (legate ad altrettanti kunai)
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- Filo metallico: 30 metri (legato ad un kunai)
- Telescopio
- Occhio Cibernetico
- Pillole del Soldato: 3
- Kit Grimaldelli
- Veleno Debole: 2
Fodero minore:
- Lama dal Chakra Bianco(avvelenata)
Custodia:
- Ottava
Indossato:
Coprifronte Kiri
Coprinaso in Bende
Armatura di cuoio/Parabraccia/Parastinchi/Bende/Gomitiere
Divisa Alternativa:
- Fumogeni: 5
- Radiolina
- Torcia Elettrica
Taschino Supplementare:
- Flauto Demoniaco
Fascia:
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Guanti Rinforzati:
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Sigillo d'Evocazione:
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Edited by Mr.Uchiha - 26/10/2012, 21:14. -
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Takumi Ehime
Lv: ChuuninSPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Pensato
Parlato Sanbi
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Quando la conversazione fra i due shinobi di Kiri continu Takumi riuscì a intravedere un sorriso dietro le bende che coprivano il volto di Kisuke, cercò di contraccambiarle ma senza riuscirvi. La settimana prima aveva visto un bambino che gli moriva a mezzo metro dal volto. Sentiva ancora il sapore del sangue che gli era spruzzato sul volto. No, non sarebbe riuscito a ridere...
Beh, non mi sembra che evocai anguille Kisuke, solo un pescecane morto. E poi evocai uno squalo, e anche bello grosso.
rispose Takumi con un pizzico di vanità che però non lo rendeva superbo.
Comunque non ho fatto grandissimi progressi. Sono però riuscito ad evocare un polipo parlante di nome Takomichi, e ho scoperto un modo per facilitare le evocazioni acquatiche. Una sorta di tecnica che mi permette di creare una bolla d'acqua fluttuante nella quale mettere le evocazioni.
Confessò Takumi a cuor leggero. Appena finì la frase si rese però subito conto che forse stava dando troppe informazioni a Kisuke, ma del resto perchè avrebbe dovuto preoccuparsi? Kisuke era un compagno, certo era troppo presto per definirlo un vero amico o sensei, di certo non condivideva con lui il rapporto che aveva con Yami, però pensava di potersi fidare, sperava solo di non doversene pentire.
Mentre i due parlavano si incamminarono verso l'esterno della città abbandonata.
Invece da parte tua ci sono novità rilevanti?
Chiese Takumi quasi a seguire le domande di un copione. Il ragazzo era un pò svogliato e non sapeva bene che argomento trattare con il suo connazionale.
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Edited by hellspawn93 - 28/10/2012, 17:21. -
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Beh, non mi sembra che evocai anguille Kisuke, solo un pescecane morto. E poi evocai uno squalo, e anche bello grosso. Disse confermando la realtà dei fatti...oh, bene, con tutta probabilità è lui...pensai sentendomi un pelo più rilassato, tirai addirittura un sospiro di sollievo. Ascoltai poi il ragazzo raccontare dei suoi progressi nella Kuchiyose no Jutsu: tutte informazioni interessanti. Invece da parte tua ci sono novità rilevanti? Domandò il ragazzo dai capelli biondi ricambiando diciamo quella sorta di interesse che io avevo dimostrato di nutrire nei suoi confronti. Mah, niente di che, ormai è anni che è sempre la solita routine... risposi storcendo il naso quasi fiutando nell'aria quell'odore di desolazione e morte che caratterizzava quella cittadina e i posti simili a quella. Tuttavia, quasi inspiegabilmente mi stuzzicava non poco l'idea di fare uno scontro così su due piedi sfruttando come campo di battaglia quella cittadina, per smorzare appunto la solita routine e anche per vedere cosa era in grado di combinare l'ultimo semifinalista del Torneo ed Esame di selezione dei Chuunin. Hai da fare, Takumi? Qualche impegno o del lavoro urgente? Ne dubito dato che eri qui a passeggiare ma sempre meglio chiedere. Sai, così su due piedi m'è venuta voglia di tirar su un combattimento... ispirato dall'aria che tira in questa Città fantasma. Gli dissi allargando le braccia davanti a me come a voler includere l’intera cittadina di fronte ai miei occhi. Ti va di farmi da avversario? Gli domandai infine sorridendo ancora una volta. Sai, a Kiri hanno sistemato un'arena che è più o meno l'esatta riproduzione di questa cittadina, se ti va potremo fare un po' di sano combattimento di là anzi che distruggere questa cittadina e distruggerci tra di noi senza la presenza di Ninja Medici nelle vicinanze. In ogni caso io devo tornarci a Kiri, ora, quindi se ti va di seguirmi ci sfidiamo là oppure ci salutiamo qui e ognuno per la sua strada. Questa città non mi ispira più di tanto le chiacchiere... ci aggiunsi in tono nutro, non volevo la prendesse a male. Ad ogni modo io ci avrei voluto combattere proprio lì, in quella cittadina, purtroppo però m ricordai di ciò che era accaduto a Kiri nel duello con quell'Hozuki, c'era sempre il pericolo che essendo appunto uno scontro qualcuno dei due ne uscisse ferito pesantemente...e i Ninja Medici non sarebbero subito pronti ad intervenire e il ferito da qui a raggiungere Kiri ci lascia le penne...pensai invitandolo dunque a seguirmi facendo un cenno con la mano destra che solo in quel momento si spostò dal fianco e dall'impugnatura della spada corta. A quel punto proseguii verso Kirigakure, per una cosa o per l'altra ci sarei dovuto tornare e di certo rimanere lì parlare, con quell'atmosfera poi, non era una delle cose più piacevoli da fare...caso mai potremo chiacchierare con calma a Kiri...pensai come se stessi parlando con Takumi.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
Chakra: 150
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Stato Mentale: Leggermente Teso
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- Kunai di Kiri: 5
- Carte Bomba: 5 (di cui due legate ad altrettanti kunai)
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- Filo metallico: 30 metri (legato ad un kunai)
- Telescopio
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- Veleno Debole: 2
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Takumi Ehime
Lv: ChuuninSPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
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Takumi ascoltò quello che Kisuke aveva da dire e rimase sorpreso nel sentirsi proporre uno scontro con il suo insegnante dell'arte del richiamo. L'idea di confrontarsi con uno shinobi di livello superiore lo intrigava ed intimoriva al tempo stesso, ma se c'era qualcosa di cui aveva bisogno in quel momento era un diversivo dai suoi pensieri, una distrazione piacevole che lo intrattenesse per un tempo sufficiente a farsi scrollare via l'amarezza di dosso. Aveva già passato invano ore e ore a pulire la lama della sua spada intingendola negli oli profumati, ma non era servito. Mentre i due kiriani camminavano fianco a fianco dirigendosi verso la loro città Takumi si prese un paio di minuti per rimuginarci sopra, mentre ci pensava guardava il terreno e dava calci ad un sassolino portandoselo appresso. Solo alla fine alzò la testa e guardò Kisuke.
Ci stò, voglio mettere alla prova le mie migliorie dall'esame Chuunin. Ma ad una condizione, voglio che tu ci vada giù pesante, non mi ineressa se sono ad un livello inferiore, il che è u dato di fatto, ma non devi trattenerti, altrimenti non c'è gusto.
Disse Takumi con un sorriso sghembo a stento accennato.
Del resto se mi trovassi in futuro in una missione contro un ninja più abile di me di certo lui non si tratterrebbe, quindi meglio imparare qui che li.
Concluse Takumi con leggerezza portando poi lo sguardo verso il cielo. Se c'era una cosa che non sopportava era essere sottovalutato, e non avrebbe permesso che ciò accadesse, la sua mente fredda lo avrebbe favorito anche con abilità minori rispetto ai suoi avversari, era già successo con Risa Uchiha, l'aveva battuta nonostante la sua arte oculare, e era successo anche nel lato opposto. Nella finale Takumi era conscio di avere un potenziale maggiore di Supaku, ma il Suniano si era fatto valore con la forza dell'astuzia, per questo Takumi lo rispettava ancora di più.
Mentre i due proseguivano in silenzio si ritrovarono finalmente a Kiri, li l'aria era più calda e meno pesante che nella vecchia città abbandonata, si stava meglio, ora Takumi avrebbe solo aspettato che Kisuke gli facesse strada verso l'arena, poi avrebbero cominciato.
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Ci stò, voglio mettere alla prova le mie migliorie dall'esame Chuunin. Ma ad una condizione, voglio che tu ci vada giù pesante, non mi ineressa se sono ad un livello inferiore, il che è u dato di fatto, ma non devi trattenerti, altrimenti non c'è gusto. Fu la risposta del biondo di Kiri che poneva però una condizione prima d'accettare una sfida, un condizione che mai avrebbe realmente saputo se veramente sarebbe stata rispettata, e successivamente continuò a parlare. Del resto se mi trovassi in futuro in una missione contro un ninja più abile di me di certo lui non si tratterrebbe, quindi meglio imparare qui che li. Concluse così, con una più che corretta affermazione, e aveva dimostrato d'avere una buona visione d'insieme. Su questo hai pienamente ragione! Gli dissi confermando la sua ultima frase...con il vecchio è stata una totale disfatta!...mi dissi ripensando ad un non tanto lontano scontro avuto con mio padre, il Jounin della Nebbia aveva vinto su tutta la linea. Comunque, in tutta onestà non so su cosa si basi il tuo dato di fatto e mi piacerebbe proprio saperlo... ma sorvoliamo. Secondo il mio modesto parere potrai dire d'avere un dato di fatto, quel dato di fatto, solo dopo il combattimento! Gli dissi cercando di fargli notare quel piccolo errore di valutazione, e anche in quel caso sarebbe stato meglio commetterlo qui che in un combattimento serio...se si ritrovasse a valutare i suoi avversari in questo modo potrebbe aver perso ancor prima di cominciare...rimuginai preoccupato per quel ragazzo. Su, andiamo, Kiri e l'arena ci aspettano!
...
Una volta raggiunto lo stabile delle arene, all'interno, all'accettazione vi era quasi come al solito il buon Hiramaru, che di buon aveva ben poco ma anzi da alcuni era conosciuto per le sue bastardagini nei combattimenti, sia amichevoli che non. Ciao, Hiramaru! Salutai appena entrato e subito dopo aver visto e appurato che di turno vi era appunto Hiramaru. Oh, Kisuke...! Ti confesso che ogni volta che ti vedo qui mi vengono sempre più i brividi. Ad ogni tuo combattimento succede qualche casino! Disse con un tono tendente al tetro lasciandomi il dubbio che stesse parlando sul serio. Ma ti sembra questo il modo di accogliere un visitatore come me? Comunque ciao anche a te, Hiramaru-San! E grazie, sì, sto bene pure io! Dissi sardonico volendogli però far notare la pesantezza del suo modo di fare...che paradosso del cazzo, come se un macellaio si lamentasse di vedere carne tutto il giorno...mi sarei fermato lì, con quella frase, ma a fermare i miei pensieri fu Hirmaru. E falla finita! Scommetto che vuoi la classica arena, vero?! Domandò retoricamente, come se già lui sapesse la risposta e quest'ultima in ogni cosa fosse pure scontata. Le statistiche gli avrebbero pure dato ragione ma non la mia prossima risposta. E invece ti dico che questa volta ti sbagli: aprici l'ultima, quella di recente costruzione! Con quelle parole lui avrebbe capito, non c'era alcun bisogno di sprecare troppe parole ed infatti Hiramaru capì subito. Quella ha ancora bisogno di alcuni collaudi, gli amministratori saranno felicissimi d'avere un combattimento lì dentro tra due volontari... dateci dentro! Disse entusiasta guardando a turno prima me e poi Takumi. Quindi prese a guidarci verso l'arena che gli avevo chiesto fino all'entrata. Prego, entrate pure, seguirò io stesso lo scontro grazie alle diverse telecamere che nel frattempo registreranno tutto rivelò senza troppi problemi...le registrazioni serviranno sicuramente per valutare poi dove sarà necessario apporre delle modifiche...ipotizzai proseguendo al seguito di Hiramru, quindi una volta di fronte all'entrata Hiramaru aprì la serratura e subito dopo spalancò le porte. Bah, non capisco perché oggi sei cosi esaltato, sembra quasi che voglia combattere tu stesso... dissi incredulo varcando la soglia e proseguendo per le stradine della cittadina. Lo scenario che mi si presentava di fronte era pressoché identico a quello della Città fantasma. Certo che in quanto ad idee di mercato ormai se ne inventano di tutte e di più... sibilai poco prima di raggiungere il centro dell'arena, anzi, per meglio dire della cittadina, che consisteva nell'incrocio tra le strade principali.Oh, bene, non tira la stessa aria della vera Arcadishi ma è riprodotta abbastanza bene, vero?! Domandai conferma invitando poi Takumi a fare la prima mossa, mi bastò fare un cenno della mano, lui avrebbe ampiamente capito, quindi rimasi totalmente neutro, per il momento dovevo farlo, mi sbilanciai solo a fare qualche flessione sulle gambe e niente più. L'unica cosa che mi tradiva era la mano che tendeva ad avvicinarsi all'impugnatura...che vizi, oh...pensai accorgendomi del movimento ella mano, le dita che parevano sgranchirsi.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
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Takumi Ehime
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Pensato
Parlato Sanbi
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Kisuke acconsentì e approvò la richiesta di Takumi, ma commentò con un insolita serietà e particolare interesse il fatto che Takumi si fosse già dato per inferiore all'avversario. il Kiriano stava quasi per rispondere a tono, ma preferì tenere la lingua a freno.
"Ma dice sul serio? Non ci siamo mai scontrati ma lui ha insegnato a me in passato, dubito che almeno per il momento sia più forte di uno che mi ha fatto da maestro, a meno che non si sia comprato il grado con una raccomandazione!"
Suppose Takumi senza dire nulla, quello lo avrebbe scoperto presto in arena. Quando arrivarono alla struttura Kisuke ebbe una discussione con quello che sembrava essere un rozzo custode dell'arena, che diede uno stravagante benvenuto a Kisuke. Takumi lo ascoltò dire che i combattimenti del suo avversario finivano sempre con qualche problema.
"Dovrei iniziare a preoccuparmi? Chissà a cosa si riferiscono, ma di certo questo non mi tranquillizza per niente!"
Kisuke chiese la nuova arena mentre Takumi taciturno rimaneva dietro di lui fissando Hiramaru, a quanto pare era entusiasta di avere due "cavie" per sperimentare e collaudare la nuova arena, e quando l'uomo rivolse lo sguardo verso di lui Takumi non rispose se non con un sorriso sornione di chi la sapeva troppo lunga.
"Oh puoi starne certo!"
Quando Hiramaru li introdusse nell'arena Takumi ne rimase quasi affascinato per la vastità e la riproduzione magnifica. Sembrava essere davvero una città abbandonata. Takumi seguì i vari vicoli con lo sguardo cercando già di memorizzarne la pianta per quel poco che vedeva, e quando si trovarono al centro dell'arena nel crocevia i due shinobi si fermarono.
Oh, bene, non tira la stessa aria della vera Arcadishi ma è riprodotta abbastanza bene, vero?!
Già, indubbiamente c'è un clima più accogliente.....e fa meno freddo, non ci sono tutti quegli spiragli di vento.
Sorrise Takumi guardando con i suoi singolari occhi magenta dritto negli occhi di Kisuke che fece un gesto con la mano per convincere l'avversario a farsi avanti. Di solito Takumi preferiva far partire gli altri in modo tale da non scoprirsi al primo attacco, ma all'invito di Kisuke sentì proprio di non poter resistere. Si posizionò osservando kisuke per qualche istante immobile, e notò che la mano era leggermente portata verso la sua lama.
"Perfetto!"
Pensò facendo scricchiare il collo con un movimento, poi senza esitazione partì alla carica coprendo in corsa la distanza che c'era fra lui e il suo avversario. Rimase attento e vigile per tutto il tempo, e quando fu a un paio di metri da Kisuke fintò un pugno per fargli scoprire la guardia e partire al contrattacco, salvo poi posizionarsi difensivamente a due metri da lui portando a sua volta la mano mancina, sua prediletta, vicino all'impugnatura della sua fida Katana dalle mille avventure.
"mettiamo alla prova i tuoi riflessi e i tuoi nervi saldi Kisuke!"
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Già, indubbiamente c'è un clima più accogliente.....e fa meno freddo, non ci sono tutti quegli spiragli di vento. Disse e poi sorrise, mi domandai se si trattasse d'un sorriso sincero...chissà se anche lui è felice perch-...oh, si comincia!...mi dissi fissando intensamente il giovane kiriano che d'improvviso prese a corrermi incontro. A breve distane poi tirò un pugno che però si rivelò solo dopo essere un bluff. Ooooh, oplà! E mi abbassai evadendo il colpo per poi eseguire una spazzata rasoterra con la gamba destra, ma il ragazzo dai capelli biondi s'era già spostato all'indietro di un paio di metri. A movimento terminato ma ancora abbassato al terreno rivolsi a Takumi uno sguardo e un sorriso celato dalle bende...la mano sinistra è quella che si è avvicinata all'elsa della spada...quindi o è un palese tentativo di depistarmi o è mancino!...realizzai finalmente raggiungendo una parità in quanto io su quel punto già m'ero esposto ma sarebbe comunque stato irrilevante dato che l'elsa della mia spada corta spuntava alla mia destra ed era di conseguenza facilmente deducibile che combattevo impugnando la spada nella destra.
Da terra, facendo pesante leva sulle gambe mi diedi lo slancio e mi risollevai in un lampo...devo colpire alla sua destra, dovrei avere più possibilità d'andare a segno...appena ne ho l'occasione devo colpire alla sua destra!...mi ordinai severo riconoscendo allo stesso tempo una debolezza a me stesso nella mia parte sinistra e di conseguenza dovevo stare attento pure io, ad uno Shinobi che si rispetti non sfuggono certi dettagli e supponevo che Takumi fosse uno Shinobi di quelli, quantomeno lo speravo per lui. Ad ogni modo con lui mancino e io con la mano destra dominante, quello sì che si sarebbe rivelato uno scontro particolare...credo forse di non avere affrontato mai un Ninja mancino, almeno qualcuno che la mia mente ricordi...dovrei tentare dei colpi traversi...pensai uscendo per un attimo dall'atmosfera dello scontro per poi rientrarvi subito dopo. Bando alle ciance! Sibilai estraendo dal fodero che tenevo dietro alla schiena, la mia spada corta, la lama affilata e lucente, il suono della lama che esce dal fodero. Ed era proprio lì che volevo ricadesse l'attenzione di Takumi, mentre la mano sinistra rapidamente afferrava un fumogeno e lo lanciava a terra dopo aver staccato la linguetta. La granata subito rilasciò tra me e il biondo un'ampia e densa cortina fumogena grigiastra che occupò un’area di circa cento metri quadrati. A quel punto, con la zona circostante invasa dalla cortina fumogena che si "abbatteva" anche sulle pareti degli edifici vicini, rapidamente composi quei pochi sigilli necessari a far apparire nella mia mano sinistra una frusta abbastanza lunga e interamente composta d'acqua per poi subito dopo farla schioccare in direzione di Takumi che si sarebbe dovuto trovare dall'atra parte della coltre, nel tentativo di afferrarlo e con uno strattone trascinarlo ai miei piedi così da finire il tutto con un affondo di spada corta.SPOILER (clicca per visualizzare)Mizu no Muchi - Frusta Acquatica
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Grazie a questa tecnica è possibile creare una frusta composta d'acqua. Il vantaggio della frusta non sta particolarmente nei danni che attribuisce ma sorprattutto alla sua capacità d'avvolgere un oggetto; oppure se colpito una persona. La frusta avrà una lunghezza massima di 3 metri e si dissolve per volere dell'utilizzatore o dopo ventiquattro ore.
Consumo: 2SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
Chakra: 150-2= 148
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Mentale: Ottimo.
Equipaggiamento
Doppia Borsa:
- Kunai: 10
- Kunai di Kiri: 5
- Carte Bomba: 5 (di cui due legate ad altrettanti kunai)
- Makibishi: 30
- Palla di Luce: 2 (legate ad altrettanti kunai)
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
- Filo metallico: 30 metri (legato ad un kunai)
- Telescopio
- Occhio Cibernetico
- Pillole del Soldato: 3
- Kit Grimaldelli
- Veleno Debole: 1
Fodero minore:
- Lama dal Chakra Bianco (Avvelenata)
Custodia:
- Ottava
Indossato:
Coprifronte Kiri
Coprinaso in Bende
Armatura di cuoio/Parabraccia/Parastinchi/Bende/Gomitiere
Scarpe con Lama
Divisa Alternativa:
- Fumogeni: 5-1= 4
- Radiolina
- Torcia Elettrica
Taschino Supplementare:
- Flauto Demoniaco
Fascia:
- Ombrello Completo
Guanti Rinforzati:
- Anello Rei; Inserito nel pollice destro
Sigillo d'Evocazione:
- Shuriken: 40
- Fuuma Shuriken: 2. -
hellspawn93 .
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Takumi Ehime
Lv: ChuuninSPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Pensato
Parlato Sanbi
Parlato altrui
Ovviamente i riflessi di Kisuke erano eccezzionali, non ci mise niente a schivare il finto pugno, e con una leggerezza invidiabile fece uno scatto in basso cercando una spazzata rasoterra che però Takumi schivò con altrettanta agilità perchè in effetti era già parte del piano. Ciò che invece del piano non faceva parte era Kisuke che si rialzava e che specularmente imitava i movimenti del kiriano biondo portando la mano destra all'elsa della spada dietro la schiena. Per un istante Takumi potè giurare quasi di aver visto un sorriso dietro le bende dello shinobi rivale, poi gli occhi magenta guizzarono come scaglie d'arcobaleno verso la lama di Kisuke che una volta sfoderata sembrò quasi brillare di luce propria gridando quanto fosse speciale.
Non mi spaventi...
Disse Takumi sottovoce più a se stesso che a Kisuke mentre sfoderava anche lui la sua lama dal fodero, ma non appena finì di sfoderare l'arma vide qualcosa cadere a terra. Neanche un istante dopo la zona circostante si riempì di fumogeno che oscurava la vista. Takumi ne inalò una parte e tossì portando il braccio davanti la bocca cercando di coprire il rumore, poi si sentì afferrare ad una gamba e venire strattonato. Takumi cadde a terra perdendo la presa sulla lama, ma in men che non si dica vide l'arto avvolto da una tecnica che conosceva benissimo e che lui stesso adoperava, la frusta acquatica.
"E' ora di ricambiarti la sorpresina!"SPOILER (clicca per visualizzare)Nawanuke no Jutsu - Tecnica d'Evasione
Villaggio: Tutti
Livello: E
Tipo: Supplementaria
Grazie a questa tecnica, lasciare un Ninja legato con delle semplici funi risulterà totalmente inutile se non con l'unico scopo di bloccarli temporaneamente. Il vantaggio di questa tecnica è l'avere una vasta conoscenza delle funi e la capacità di fare i nodi più complessi; e di conseguenza saperli anche sciogliere.
Consumo: N/A
Takumi sciolse rapidamente la frusta arrotolata alla caviglia e si rialzò afferrando la lama e fuggendo lontano coperto dalla nebbia mentre Kisuke si trovava con un pugno d'aria. A quel punto muovendosi nella foschia intravide una casa con le ante della finestra aperte e vi si tuffò dentro senza complimenti celandosi agli occhi del suo avversario.
"Trovarlo ora sarebbe difficile, non impossibile, certo, ma sarebbe un azzardo. Meglio aspettare che il fumo si diradi e se non si sarà nascosto a sua volta sfrutterò l'effetto sorpresa per un attacco celato."
Takumi si stava già immergendo nello stile che lo aveva fatto arrivare alla finale chuunin, non la forza, la difesa o la determinazione, ma l'astuzia. Il kiriano rimase quindi in attesa mentre riprendeva a respirare aria pulita e posava di nuovo la lama nel fodero, almeno per ora.
STATUSSPOILER (clicca per visualizzare). -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato | Parlato | Pensato | Parlato copie | Parlato Evocazioni | Parlato Altri
La lama della spada corta si conficcò per appena una decina di centimetri nella terra battuta mentre che la frusta ritornava indietro provata della sua preda. Maledetto... un sussurro flebile che avanzò pochissimo nell'aria satura di fumo grigiastro. Il biondo era sfuggito a quella basilare combinazione...e sarebbe pure logico che abbia fatto di tutto per non farsi acchiappare...eppure mentre tiravo indietro la frusta ho come sentito d'averlo afferrato...pensai perplesso e curioso di come in quel breve istante fosse riuscito a liberarsi della frusta. Di contro, però, ero comunque cosciente di non averci perso granché dato che se me lo fossi trovato ai piedi avrei evitato d'affondare la lama nelle sue carni ma gli avrei dato una pacca sul culo e gli avrei detto: "su, continuiamo!" invitandolo ad alzarsi ma fortunatamente sia per lui che per me non ce ne fu il bisogno. Però dov'era andato se non era avvinghiato nella mia frusta? Usare il fumogeno a quel punto si era rivelato una sorta di lama a doppio taglio e la frusta un consumo inutile, quindi la gettai a terra e questa si trasformò in una lunga pozzanghera...okay, e una è andata ma ora la situazione è uguale allo scontro con Isshin, in quel labirinto, anche se quella volta il fumogeno era il suo non mi posso permettere sin da subito di attingere alla Muon Satsujin per trovare il mio bersaglio...devo fare un investimento in termini di chakra!...mi dissi già consapevole che avrei dovuto sfruttare uno dei miei Cani Ninja, e dunque con la punta della spada corta mi punsi sul braccio sinistro fino a fare uscire una piccola quantità di sangue. Con il tempo ero ormai diventato abbastanza esperto al punto di essere in gradi di provocarmi una piccolissima ferita tanto che il sangue sembrava fuoriuscire con il contagocce, quindi prelevai quella piccola quantità di liquido rosso con il pollice della mano destra...Tigre, Lupo, Gatto, Cane, Cavallo, Pecora, Falco, Toro...mi dissi mentalmente eseguendo i sigilli abilmente...Kuchiyose no Jutsu!...e terminai poggiando il palmo a terra.SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose No Jutsu - Arte del Richiamo
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi di rango Chuunin in poi. Non in particolare per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza, in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano d'una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versare, anche una minuscola, goccia del proprio sangue per poi formare la serie di sigilli necessari per l'esecuzione della tecnica, che sono i seguenti:
Tigre, Lupo, Gatto, Cane, Cavallo, Pecora, Falco, Toro.
Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
Consumo: 10 / 20 / 30 / 40
Uhei
Uhei si presenta come un cane parzialmente vestito e ricoperto di bende, che possiede il dono della parola. È il secondo dei Ninken per stazza e un ottimo combattente, ma possiede un carattere tranquillo. Fisicamente è paragonabile ad uno Sp. Jounin sia per velocità che forza e grazie alla sua capacità di muoversi nel sottosuolo e al suo coraggio può rivelarsi molto utile anche in uno scontro. È in grado di resistere al massimo ad un Jutsu di livello B. È molto veloce e il suo olfatto e udito sono buoni ma non eccelsi.
In mezzo alla nube, con gli occhi quasi chiusi del tutto, concentrato maggiormente sull'udito, ai miei piedi si propagarono le classiche rune tipiche della Kuchiyose e, al loro centro, la solita nube di fumo bianco andò ad inglobare quella più grande grigiastra provocata dalla granata fumogena. Al di sopra delle rune vi era Shura, uno dei mi Cani Ninja, uno dei più fidati e con qui collaboravo di più. Shura, vecchio mio! Gli sussurrai inginocchiandomi proprio accanto a lui. Ho bisogno del tuo aiuto, ormai sei un alleato fidato... gli dissi posandogli la mano sul capo. Il cane senza che dovessi aggiungere altro necessitò solo di qualche secondo per rendersi conto della situazione per poi ricorrere al suo fiuto sopraffino per individuare il biondo di Kiri, l'unico uomo all'interno dell'arena. È più in là, una decina di metri di distanza, ore due, quota zero! Bisbigliò appena il cane. A quel punto tolsi la mano dalla sua testa solo dopo averla accarezzata per poi ricongiungerla all'altra mia mano così da iniziare a comporre dei sigilli. Peccato però, quello sarebbe stato un buon espediente per testare il mio ultimo Hijutsu sul campo ma mi ero promesso di non ricorrere sin da subito alla Muon Satsujin, a meno che non fossi costretto e la Muon Satsujin era un elemento essenziale per analizzare le onde sonore. Stai pronto! Tra un po' potremo andarcene da mezzo a questa cortina fumogena. E non appena la tecnica del Drago Acquatico fu pronta, dinanzi a me un enorme drago iniziò a prendere forma dalla condensazione dell'umidità nell'aria. Il bestione nel mentre che si formava, riusciva a tratti a spostare la cortina fumogena per farsi largo mentre s'innalzava torreggiante, quindi ci fu un'occhiata d'intesa con Shura ed entrambi scattammo all'indietro portandoci al limitare della cortina nel mentre che il drago appena formato, come una furia andò ad abbattersi sul Chuunin, ma prima di raggiungerlo, sul suo cammino avrebbe incontrato l'edificio in cui il Chuunin si era rifugiato, quindi il drago si sarebbe prima abbattuto sull'edificio con l'obiettivo di raderlo al suolo completamente, pure con Takumi dentro.SPOILER (clicca per visualizzare)Suiton: Suiryuudan no Jutsu - Tecnica del Drago Acquatico
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Con questo Ninjutsu si genera, dalla propria bocca o da un'ingente fonte d'acqua nelle vicinanze, un grande ciclone d'acqua che prende la forma di un drago che insegue l'avversario fino a travolgerlo. Il drago sarà lungo al massimo venticinque metri e avrà un diametro di sei. Se la tecnica prende in pieno riuscirà a causare danni da impatto di medio-grave entità.
Consumo: 8SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
Chakra: 148-20-8= 120
Stato Fisico:
- Ferita Medio-Lieve sul braccio sinistro; appena sanguinante.
Stato Mentale: Ottimo.
Equipaggiamento
Doppia Borsa:
- Kunai: 10
- Kunai di Kiri: 5
- Carte Bomba: 5 (di cui due legate ad altrettanti kunai)
- Makibishi: 30
- Palla di Luce: 2 (legate ad altrettanti kunai)
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
- Filo metallico: 30 metri (legato ad un kunai)
- Telescopio
- Occhio Cibernetico
- Pillole del Soldato: 3
- Kit Grimaldelli
- Veleno Debole: 1
Fodero minore:
- Lama dal Chakra Bianco (Avvelenata)
Custodia:
- Ottava
Indossato:
Coprifronte Kiri
Coprinaso in Bende
Armatura di cuoio/Parabraccia/Parastinchi/Bende/Gomitiere
Scarpe con Lama
Divisa Alternativa:
- Fumogeni: 4
- Radiolina
- Torcia Elettrica
Taschino Supplementare:
- Flauto Demoniaco
Fascia:
- Ombrello Completo
Guanti Rinforzati:
- Anello Rei; Inserito nel pollice destro
Sigillo d'Evocazione:
- Shuriken: 40
- Fuuma Shuriken: 2
Edited by Mr.Uchiha - 12/11/2012, 23:36. -
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Takumi Ehime
Lv: ChuuninSPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Pensato
Parlato Sanbi
Parlato altrui
Proprio quando Takumi cominciava a riprendere fiato e a tranquillizzarsi, convinto di essere al sicuro, guardando fuori dalle ante della finestra sentì prima un lieve rumore, poi vide sbucare dal fumo un gigantesco drago acquatico che veniva dritto verso di lui.
Cacchio...
Disse Takumi intraprendendo subito uno slancio al lato della finestra saltando circa due metri a destra, dove sarebbe stato coperto da mura...fatiscenti, ma pur sempre mura. Il secondo dopo il muso del drago impattò violentemente contro la casa schiantandosi in tutta la sua lunghezza, furono pochi secondi di adrenalina pura per Takumi che aveva schivato il colpo per pochissimo, ma come al solito non aveva nemmeno il tempo di rifiatare perchè l'immensa mole acquosa di cui era composta il drago si scagliò con violenza tale da far franare le mura in cui Takumi era nascosto. Le travi marcescenti del soffitto cominciavano a sgretolarglisi in testa e Takumi non ci pensò due volte, aveva bisogno di una difesa efficace. Il giovane Kiriano compose rapidamente i sigilli necessari e si fece ricoprire dalla bolla d'acqua che si venne a creare attorno a lui.SPOILER (clicca per visualizzare)Suiton: Suirou no Jutsu - Tecnica della Prigione Acquatica
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
La Prigione Acquatica permette al soggetto d'intrappolare la vittima all'interno d'una sfera d'acqua, dove a causa dell'alta pressione dell'acqua non potrà minimamente muoversi. L'utilizzatore dovrà tenere costantemente il contatto con la sfera dov'è imprigionato il nemico. Funziona anche se sono dei cloni a mantenere il contatto, purché siano in grado di usare tale tecnica. La tecnica potrà prolungarsi per più turni in cui la vittima intrappolata perderà lentamente il respiro a meno che non possa respirare sott'acqua, fino a svenire alla fine del secondo turno di prigionia e, se la tecnica non viene dissolta, fino alla morte. È possibile usare tale tecnica anche su sé stessi, costituendo un'ottima difesa, dato che è in grado di resistere a Jutsu di livello C.
Consumo: 4 (A turno)
La prigione acquatica lo protesse dalle travi e dal tetto che gli franarono in testa rovinosamente, così quando Takumi dissolse la tecnica ne uscì bagnato fradicio e un pò affannante, ma ancora tutt'intero. Si scostò una trave dalla testa e si guardò intorno mentre la nebbia del fumogeno si dissolveva.
"Come diavolo mi ha trovato? Che abbia proprietà sensoriali avanzate? Magari conosce anche lui la tecnica dell'omicidio silenzioso...in ogni caso devo muovermi da qui, questo posto non è più sicuro"
Senza neanche un secondo per rifiatare Takumi scattò lontano dalla sua attuale postazione prima che Kisuke potesse avvicinarglisi per coglierlo di sorpresa, e mentre correva pensava.
"Se mi ha trovato una volta lo rifarà di nuovo. spadaccino, tecniche acquatiche e sensi sviluppati, ma mi stò scontrando con un mio clone?"
Si chiese per un istante il Kiriano che trovò subito un nuovo nascondiglio tuffandosi in un cumulo di paglia raccolta al lato della casa, l'odore della paglia gli pungeva il naso e gli aghi pungevano tutto il resto. Il cumulo si trovava spalle ad un muro, quindi aveva le spalle coperte, e spostando la paglia dagli occhi avrebbe visto se Kisuke si fosse avvicinato. Sperava che l'odore dei pini fosse sufficiente a nascondere il suo all'olfatto di Kisuke, ma ne dubitava. Mentre riprendeva fiato però Takumi ebbe un lampo d'intuizione.
"IL CANE! Kisuke all'addestramento per la tecnica del richiamo aveva evocato un cane, ecco come mi ha trovato, con il suo segugio. Questo complica le cose!"
Neanche il tempo di finire il pensiero che dal fumo ormai diradato Takumi vide uscire Kisuke con il cane al suo fianco, lo stesso cane che aveva evocato all'addestramento.
"Pensa Takumi, pensa. Non puoi continuare a scappare, lui ti troverà. Attua una contromossa!"
STATUSSPOILER (clicca per visualizzare). -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato | Parlato | Pensato | Parlato copie | Parlato Evocazioni | Parlato Altri
Un gran frastuono, rumore di macerie, il fabbricato colpito dal drago era quasi distrutto completamente, ironia della sorte quella cittadina nonostante fosse una semplice riproduzione avrebbe fatto la stessa fine dell'originale, distrutta dall'acqua; nel caso dell'originale si trattava di quella delle continue alluvioni mentre per la riproduzione nello stabile delle Arene molto probabilmente l'acqua dei Jutsu Suiton...bizzarro, proprio...pensai ilare nonostante fossi pienamente concentrato sul combattimento. E ormai, pure con la scomparsa della cortina grigiastra, il biondo ancora non si faceva vedere. Eppure accanto a dove si trovava era appena crollato un edificio...doveva essersi nascosto all'interno o sul perimetro di quel fabbricato e il drago ci si è scontrato distruggendolo...chissà se le macerie gli hanno creato problemi, in caso sarà ancora là sotto oppure...be' tanto, nel caso, è inutile continuare a giocare a nascondino, almeno finché ho abbastanza Chakra e finché c'è Shura qui con me!...pensai rivolgendo uno sguardo al segugio, erano rari i cani che gli erano superiori. Dov'è adesso, Shura? domandai al mio cane Ninja. Da quella parte! Disse poco dopo aver fiutato l'aria indicando con il capo un mucchio di paglia, quindi ringhiò e mostrò le zanne, segno che non era poi così tanto lontano il mio avversario, e infatti non lo era. Questo è un odore che già conosco. Aggiunse il cane sempre sottovoce. Non ti sbagli... come sempre! Gli confermai con lo stesso tono, Shura era infatti lì presente durante l'addestramento di Takumi. Quello non era però il momento dei complimenti, ero sempre stato grato ai miei cani e loro lo sapevano ma dovevo passare all'azione far uscire allo scoperto il giovane Takumi...Kokuun no Jutsu!...dissi mentalmente eseguendo ad una rapidità impressionante la breve serie di Sigilli necessaria all'attivazione della Tecnica.SPOILER (clicca per visualizzare)Kokuun no Jutsu - Tecnica delle Macchie d'Olio
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Una tecnica che genera una pioggia d'olio altamente infiammabile coprendo un’area dal raggio di cinque metri. Il centro del jutsu potrà trovarsi ad un massimo di dieci metri dall’utilizzatore. Presentandosi come una pioggia può cogliere il nemico di sorpresa nelle prime gocce cospargendolo d’olio infiammabile.
Consumo: 2
Subito dopo, all’attuazione della Tecnica, la pioggia d'olio nero iniziò a precipitare inesorabilmente ricoprendo una zona piuttosto vasta che aveva bene o male come epicentro il mucchio di paglia in cui il biondo si era nascosto...l'essersi nascosto là dentro gli dovrebbe costare non poco...formulai rapidamente estraendo poi due kunai con tanto di cartebomba, e solo quando ero abbastanza sicuro che nella paglia e nella zona ad essa circostante ci fosse abbastanza olio per un bell'incendio nonostante l'acqua presente lì in zona in seguito allo schianto del drago d'acqua...Ora!...Katsu!...pensai prima lanciando i kunai e poi facendo detonare le cartebomba e appiccando il fuoco alla pece "artificiale", frutto del mio Chakra di natura Suiton. Nemmeno il tempo di sentire il botto dell'esplosione che l'olio nero prese a bruciare vivamente...o forse sarà il fuoco a distruggere questa riproduzione di Arcadishi?...pensai su due piedi abbozzando un sorriso, ma l'idea era da escludere, il fuoco a mia disposizione non sarebbe di certo stato sufficiente, solo un buon utilizzatore del Katon ci sarebbe potuto ruscire.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
Chakra: 120-2
Stato Fisico:
- Ferita Medio-Lieve sul braccio sinistro; appena sanguinante.
Stato Mentale: Ottimo.
Equipaggiamento
Doppia Borsa:
- Kunai: 10-2= 8
- Kunai di Kiri: 5
- Carte Bomba: 5-2= 3
- Makibishi: 30
- Palla di Luce: 2 (legate ad altrettanti kunai)
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
- Filo metallico: 30 metri (legato ad un kunai)
- Telescopio
- Occhio Cibernetico
- Pillole del Soldato: 3
- Kit Grimaldelli
- Veleno Debole: 1
Fodero minore:
- Lama dal Chakra Bianco (Avvelenata)
Custodia:
- Ottava
Indossato:
Coprifronte Kiri
Coprinaso in Bende
Armatura di cuoio/Parabraccia/Parastinchi/Bende/Gomitiere
Scarpe con Lama
Divisa Alternativa:
- Fumogeni: 4
- Radiolina
- Torcia Elettrica
Taschino Supplementare:
- Flauto Demoniaco
Fascia:
- Ombrello Completo
Guanti Rinforzati:
- Anello Rei; Inserito nel pollice destro
Sigillo d'Evocazione:
- Shuriken: 40
- Fuuma Shuriken: 2. -
hellspawn93 .
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Takumi Ehime
Lv: ChuuninSPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Pensato
Parlato Sanbi
Parlato altrui
Nel momento in cui Takumi pensava di essere maggiormente al sicuro, dallo spiraglio che si era creato nella paglia davanti agli occhi vide il cane ringhiare osservando proprio il cumulo di paglia dove il Kiriano si trovava. Nemmeno una manciata di secondi dopo Takumi vide Kisuke attuare una serie di sigilli tanto rapida da impressionarlo.
"Merda! Stà escogitando qualcosa, e non resterò qui per scoprire cosa!"
Takumi rimase in tensione lasciando passare un'altra manciata di secondi per capire quale fosse l'offensiva nemica, ma non avvertì pericolo finchè non vide cominciare a cadere una sottile pioggia.
"Ok, non ho capito cosa ha intenzione di fare, ma mi inquieta, meglio scappare!"
Con il balzo più rapido e felino che il corpo gli concedeva di attuare Takumi scappò dal cumulo di paglia saltando via lateralmente e correndo verso altre macerie circolarmente. Ma prima che potesse scappare sufficientemente lontano vide il Kunai con la carta bomba partire verso il cumulo di paglia, in un secondo girò la testa in avanti mentre uno schizzo d'acqua gli cadde in bocca. Il sapore liscio e unto penetrò nella bocca rivelando al kiriano la sua natura di olio infiammabile.
Neanche il secondo dopo la bomba detonò facendo scoppiare il cumulo di paglia, e altrettanto velocemente le fiamme si cosparsero nella zona macchiata dal jutsu. Un ruscello di fiamme si appiccò fino a raggiungere la gamba di Takumi, e da li si sparse su quasi tutto il corpo del kiriano cosparso d'olio.
Graaaaahhhh!!
Urlò il ragazzo pieno di dolore mentre le fiamme anche se leggere cominciavano a ricoprirlo tutto come una torcia umana, quindi il ragazzo si tolse la giacca di dosso rimanendo a torso nudo prima che le fiamme potessero arrivare alle carni superiori. Appena uscito dalla zona del jutsu si rotolò a terra e spense le fiamme sulle gambe, ma ormai la coscia sinistra da cui era partita la fiammata era ustionata in maniera più o meno seria, l'altra un pò di meno, ma comunque ne aveva risentito. In una scala decrescente ancora di meno ne aveva risentito il busto, fino ad arrivare alle braccia che per fortuna erano rimaste intatte come il volto se non per qualche biondo capello bruciato come oro fuso in una fabbrica metallurgica.
Takumi si rialzò poggiando la mano a terra. La coscia gli doleva molto, ma cercava di non pensarci, anche se ad ogni passo sentiva la pelle bruciata tendersi dolorante.
"E sono sicuro che si stà anche trattenendo, beh, io non lo farò!"
Takumi estrasse la sua lama e mentre la impugnava fece passare il pollice sulla coscia bruciata raccogliendo un pò di sangue. Guardò Kisuke e infilò la lama nel terriccio mantenendola in verticale mentre con le mani libere attuava la tecnica del richiamo.
Non appena appoggiò le mani al suolo una nube comparve e quando essa scomparve apparvero un gruppo di 15 piranha rinchiusi in una bolla d'acqua che fluttuava in aria. I Piranha al suo interno si agitavano minacciosi e voraci, ansiosi di divorare succulenta carne trasformando l'acqua in succo rosso.SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose No Jutsu - Arte del Richiamo
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi di rango Chuunin in poi. Non in particolare per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza, in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano d'una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versare, anche una minuscola, goccia del proprio sangue per poi formare la serie di sigilli necessari per l'esecuzione della tecnica, che sono i seguenti:
Tigre, Lupo, Gatto, Cane, Cavallo, Pecora, Falco, Toro.
Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
Consumo: 10 / 20 / 30 / 40
Piranha
Le loro dimensioni sono paragonabili a quelle di un piranha. La principale peculiarità di quest'evocazione, è che possono sopravvivere unicamente in acqua (naturale o prodotta da jutsu). E' un gruppo di 15 piranha. Sono molto veloci ed abili, non hanno l'uso della parola ma riescono a mettere in difficoltà l'avversario, se questo si trova su di una superficie d'acqua o al suo interno. Non possono essere evocati in assenza di acqua, altrimenti li si condanna a morte certa. Hanno facoltà mentali ridotte infatti non attaccheranno l’evocatore o i suoi alleati ma si lanceranno sul nemico cercando di ridurlo a pezzi. La loro velocità è alta.CITAZIONESuitenhoufutsu - Convergenza Cielo-Acquatica
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
La Suitenhoufutsu è un Ninjutsu che richiede il Suiton, il ninja infatti potrà far emergere dal sottosuolo un ingente quantità d'acqua utilizzabile sia per i Ninjutsu con base Suiton che per le proprie evocazioni di taglia piccola e media. Senza questa tecnica non potrebbero infatti sopravvivere sulla terra ferma, ma con l'ausilio della Suitenhoufutsu è quindi possibile circondarli d'una bolla acquatica nella quale potranno rimanere immersi finché tenuta attiva dall'utilizzatore e muoversi liberamente sul territorio eguagliando il livello che avrebbero se evocate nel mare aperto.
E' utilizzabile anche in veste offensiva ma basterebbe una tecnica di livello C eseguita dall'interno per uscirne, nel caso si venga per puro caso catturati.
Consumo: 2 (A Turno)
Non appena Takumi raccolse la spada da terra rialzò lo sguardo, fino a quel momento oscurato dai capelli che cadevano sulla fronte, e guardò Kisuke dritto negli occhi con le sue iridi magenta.
A noi due!
Fra i due shinobi vi erano circa una ventina di metri che Takumi percorse correndo a denti chiusi per trattenere il grido di dolore dovuto alla coscia sinistra, e quando arrivò di fronte a Kisuke cercò un fendente obliquo dall'alto verso il basso, mentre con l'altra mano afferrò un Kunai dalla borsa e cercò un fendente opposto formando due linee di una x con centro il petto di Kisuke. Sperava che il primo fendente avrebbe coperto il secondo agli occhi dell'avversario. Intanto la sfera acquatica di piranha cominciò a dirigersi altrettanto repentina verso i cane. Nell'acqua i piranha cominciavano a sbavare bramando la tenera carne di cane.
STATUSSPOILER (clicca per visualizzare).
TAM: One Piece 1115 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 97 ITA, Blue Box 148 ITA, Sousou no Frieren 131 ITA 
Naruto GDR - Arena
Takumi Ehime Vs Kisuke Momochi |
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