Addestramento Kohaku Onigumo

Controllo del Chakra

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,726

    Status
    Anonymous
    Apprendista: Kohaku Onigumo
    Sensei: Supaku Handoru
    Attività: Controllo del Chakra
    Luogo: Otogakure no Sato, Campo di Addestramento n° 7
    Ora: 11.00

    OT:
    In modo maniacale e descrittivo dovrai iniziare la tua avventura. Inizia con come hai ricevuto la notizia del tuo addestramento ed il tragitto per arrivare al luogo stabilito.
    Il luogo dove avverrà l'addestramento lo devi descrivere te; l'importante è che siano presenti alberi ed ingenti fonti d'acqua come un fiume o un lago. Tutto il resto è a libera descrizione. Fai del tuo meglio.
    (Decidi te se una volta arrivato al campo d'addestramento io sia già li o meno; non potrai però assolutamente decidere eventuali mie azioni)
    Inoltre specifico subito che nell'addestramento tu potrai dire solamente cosa tenterai di fare. Non se ci riuscirai; poiché questo sta a me deciderlo.
    - L'esaminatore non è tenuto a scrivere lunghi ed elaborati testi, si limiterà a fare una breve azione dandovi istruzioni su come svolgere l'addestramento. Gli esaminatori infatti svolgono molteplici mansioni e per concludere, non sono loro gli esaminati dunque fate semplicemente del vostro meglio senza prendere come riferimento la complessità dei testi dei Sensei
    Ultime due cose:
    1) Non hai armi
    2) Hai appena terminato l'accademia ed adesso stai facendo l'addestramento per accedere all'esame Genin.
     
    .
  2. Rorsrach
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Parlato Pensato Parlato Sensei Parlato Altri Narrato


    Kohaku stava comodamente seduto sul suo divano, facendo zapping sul televisore. Non che avesse assolutamente voglia di guardare quella dannata scatola luminosa, ma non aveva altro da fare. Solo tre giorni prima aveva finito l’accademia ninja e adesso si ritrovava a non fare nulla. Il suo sensei dell’accademia, tale Eiji Kaguya, gli aveva detto che a giorni gli sarebbe arrivata la comunicazione di un addestramento particolare da parte di un sensei probabilmente straniero che gli sarebbe valso come test di accesso all’esame Genin. Kohaku si era interrogato a lungo sul perché di quell’esame, ma aveva concluso che probabilmente si trattava di un modo come un altro per reggere la maschera di pace che aleggiava sulle Cinque Terre dei ninja. Il sensei aveva concluso con un “fai del tuo meglio” benevolo e lo aveva mandato a casa. Certo, il primo giorno si era rilassato parecchio a casa senza accademia, ma adesso si stava annoiando troppo. Il rumore di un campanello lo distrasse dalla sua attività facendolo alzare controvoglia.
    Quando si trovò davanti un Chuunin con una busta con sigillo del Kokage quasi non svenne dalla gioia.
    Kahaku Onigumo? chiese il ragazzo. Poteva avere un paio d’anni in più di lui, capelli neri e faccia bianca come un cadavere e fisico longilineo. Decisamente brutto.
    Si, sono io si affrettò a rispondere.
    Il ragazzo gli porse la lettera che teneva in mano e Kohaku la prese immediatamente, quasi strappandogliela dalle mani. Aveva aspettato fin troppo per il test ed il conseguente esame Genin, non voleva sprecare un solo istante in più.
    E’ una missiva da parte del Kokage-sama in persona specificò, inutilmente al dire di Kohaku, il ragazzo. Detto questo si congedò e sparì dalla sua vista. Il neo-diplomato non lo degnò di uno sguardo di troppo e aprì la lettera strappando la ceralacca con violenza. La lettera recitava poche parole vergate con una calligrafia ordinata e chiaramente maschile, che Kohaku immaginò fosse del Kokage.
    CITAZIONE
    Caro Kohaku Onigumo,
    Ti scrivo per comunicarti che domani mattina al campo numero sette, alle ore undici in punto, troverai ad aspettarti un sensei che avrà il compito di addestrarti e di valutare se sei pronto ad affrontare l’esame Genin. Il sensei in questione si chiama Supaku Handoru di Sunagakure. Spero vivamente che saprai tenere alto il tuo orgoglio come Shinobi e soprattutto come Shinobi di Otogakure. Certo di poterti presto donare un coprifronte, ti faccio i miei migliori auguri.

    Marou Kaguya, Shodaime Kokage

    Il ragazzo piegò con ordine la lettera dopo averla letta e la mise su uno scaffale pieno di documenti, pensando se fosse stato un bene appenderla come ricordo. Era molto eccitato all’idea di affrontare quell’esame e soprattutto di iniziare la sua carriera come ninja. Sapeva bene che inizialmente sarebbe stato un susseguirsi di caccie a gatti e ritrovamenti di cagnolini o, al massimo, qualche caccia al ladruncolo di periferia, ma ciò non intaccava minimamente il suo entusiasmo. A poco a poco sarebbe riuscito a scalare le gerarchie di Otogakure e ad imporsi come figura di riferimento nel villaggio. E, magari, anche diventare Kokage, perché no. Pensando questo, guardò l’orologio. Erano le sette e mezza di sera.
    Si diresse in cucina, esaminando quello che aveva in frigorifero e prendendo un paio di hamburger e un pacco di patatine fritte surgelate. Avesse avuto più calma avrebbe optato per qualcosa di più salutare, ma voleva nel frattempo ripassare qualcosa in modo da non farsi beccare impreparato il giorno dopo.


    Il giorno dopo Kohaku si svegliò alle nove e mezza del mattino. Aveva studiato fino a tardi e quindi aveva voluto dormire di più in modo da essere perfettamente riposato per l’esame che avrebbe affrontato. Si vestì rapidamente, rimanendo indeciso sul fatto di mettersi o meno la cappa che nascondeva le braccia di troppo. Alla fine decise di mettersela, in caso l’addestramento avesse avuto a che fare con qualche tipo di combattimento avrebbe potuto sfruttare le braccia aggiuntive come elemento sorpresa.
    Mangiò in fretta un toast ed un bicchiere di latte per tenersi leggero e si fiondò al campo numero sette. Ormai erano le dieci e lui voleva farsi trovare lì quando il sensei sarebbe arrivato.
    Il campo numero sette era uno dei più piccoli. Era composto soltanto da un piccolo boschetto di olmi al centro del quale si trovava un laghetto di medie dimensioni. Kohaku iniziò a fare un po’ di leggero stretching, non troppo pesante per non stancarsi troppo.
    Condizione Fisica: Perfetta
    Condizione Mentale: Rilassato e Deciso
    Chakra: 35
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,726

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Supaku camminava su un piccolo sentiero battuto. Il ragazzo sorrise davanti alla bella giornata che gli si prospettava davanti, Oto aveva un bel paesaggio. Molto simile alle terre di Konoha, anche se aveva un che di tutto suo.
    Era quasi piacevole avere una giornata del genere quando ci si apprestava a insegnare qualcosa ad un giovane apprendista. Il ragazzo si stiracchiò mentre camminava per quel vialetto che passava in mezzo ai boschi intorno ad Oto e che doveva condurre ai campi di addestramento. Un uccellino canticchiò lì vicino mentre la sua fronte si distendeva a quel suono e nella mente gli tornavano i suoi primi giorni di addestramento. Allora era stato in un'oasi sotto il sole cocente di Suna. Il suo allievo era stato un certo Hanzo, ninja proprio di Oto, era buffo pensare che adesso le parti si invertivano e lui veniva ad addestrare un Otiano per la prima volta. Supaku scosse la testa cercando di schiarirsi la mente. Fu allora che varcò la soglia del campo di addestramento. Il suo allievo era già arrivato. Era un ragazzo giovane, nell'avvicinarsi Supaku quasi avvertì una sensazione di...non seppe spiegarlo, era come una certa affinità. Qualcosa di non spiegabile a parole. Il ragazzo non pensò oltre nè si fermò a riflettere sul perché di quella sensazione, era forse un sesto senso che si era attivato a sua insaputa? Il ragazzo non lo sapeva.
    Kohaku Onigumo giusto? Piacere di conoscerti sono Supaku Handoru, chuunin di Sunagakure no Sato, oggi sarò il tuo sensei nel tuo primo passo per diventare un ninja... dopo una breve pausa il giovane albino fissò negli occhi l'allievo. Sai perché siamo qui oggi?

    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130OttimaleSereno

    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken x20Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Cartebomba x5Pillole Soldato x3
    Indossato
    SlotOggettoLocazione/Condizioni
    FoderoOmoikaruiVita sins.
    Fodero min.WakizashiVita dest.
    AltroBendeMani, caviglie
    TestaCoprinasoIntorno al collo
    BracciaParabracciaIntatti
    Note Coprifronte legato al braccio destro.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.

     
    .
  4. Rorsrach
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Parlato Pensato Parlato Sensei Parlato Altri Narrato


    Kohaku Onigumo giusto? Piacere di conoscerti sono Supaku Handoru, chuunin di Sunagakure no Sato, oggi sarò il tuo sensei nel tuo primo passo per diventare un ninja... disse una figura alle sue spalle. Kohaku si voltò immediatamente, indispettito dall’essersi fatto prendere alle spalle così facilmente. Se Supaku Handoru fosse stato un nemico, lui sarebbe già stato un cadavere.
    Si mise quasi sull’attenti, perdendo all’istante tutta la sua vitalità, sostituita da una sconfinata determinazione e freddezza. Era sempre stato un tipo responsabile, sebbene comodista e tendente allo scaricare il lavoro sugli altri.
    Si permise di esaminare l’esaminatore con i due occhi aperti, dato che il terzo era nascosto da una fascia blu scura che lo teneva chiuso. Era stato quasi tutti e tre gli anni dell’accademia rimanendo con il terzo occhio scoperto, in modo che riuscisse ad abituarsi a vedere con soli due occhi. In questo modo non avrebbe sprecato la sua straordinaria capacità abituandosi a vedere con tutti e tre gli occhi e ottenendo una vista soltanto di poco superiore ad una persona normale. Il suo terzo occhio lo utilizzava soltanto quando doveva compiere atti di precisione.
    Supaku era un ragazzo albino, all’incirca della sua età, con due strani tatuaggi a rigargli il volto. Era leggermente più alto di lui, sebbene meno possente.
    Si rese conto che il ninja di Suna stava cercando di fissarlo negli occhi e Kohaku rispose reggendo lo sguardo del sensei, quasi come una sfida.
    Sai perché siamo qui oggi?
    Kohaku non smise di fissare negli occhi il Chuunin mentre rispondeva.
    Il Kokage mi ha detto che mi avreste addestrato in qualcosa e che questo addestramento mi sarebbe valso come test per verificare se sono idoneo all’esame Genin
    Condizione Fisica: Perfetta
    Condizione Mentale: Determinato
    Chakra: 35
     
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,726

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Il Kokage mi ha detto che mi avreste addestrato in qualcosa e che questo addestramento mi sarebbe valso come test per verificare se sono idoneo all’esame Genin disse Kohaku.
    Supaku annuì leggermente. Sì, in realtà questo addestramento serve più a darti le basi necessarie per manipolare il chakra ad un livello superiore fino a quello in cui sei stato addestrato fino ad oggi. Con me imparerai a usare il chakra per compiere azioni fuori dall'ordinario per una persona comune, ma essenziali per un ninja. Oggi imparerai il controllo del fluire del chakra nel tuo corpo.
    Supaku si allontanò avviandosi verso il boschetto che era presente nell'area di addestramento. Con occhio critico cercò un albero sufficientemente alto e largo. Poi appoggiò il piede sinistro sulla corteccia dello stesso e con un leggero slancio cominciò a camminare sul tronco come se camminasse normalmente sulla terra ferma. Fece una decina di passi prima di girarsi e parlare al suo allievo dalla posizione elevata.
    Ora iniziamo la tua prima lezione: camminare sulle pareti verticali usando il chakra...Fammi vedere di cosa sei capace. disse il ragazzo al suo allievo.

    il primo post era ottimo, anche il secondo andava bene, ora in questo concentrati sulle descrizioni e fai in modo di renderlo lungo a metà tra il primo e il secondo. Ricorda che dovrai fermare la descrizione nel momento in cui appoggi il primo piede, deciderò io se avrai successo o no.


    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130OttimaleSereno

    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken x20Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Cartebomba x5Pillole Soldato x3
    Indossato
    SlotOggettoLocazione/Condizioni
    FoderoOmoikaruiVita sins.
    Fodero min.WakizashiVita dest.
    AltroBendeMani, caviglie
    TestaCoprinasoIntorno al collo
    BracciaParabracciaIntatti
    Note Coprifronte legato al braccio destro.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.

     
    .
  6. Rorsrach
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Parlato Pensato Parlato Sensei Parlato Altri Narrato


    Sì, in realtà questo addestramento serve più a darti le basi necessarie per manipolare il chakra ad un livello superiore fino a quello in cui sei stato addestrato fino ad oggi. Con me imparerai a usare il chakra per compiere azioni fuori dall'ordinario per una persona comune, ma essenziali per un ninja. Oggi imparerai il controllo del fluire del chakra nel tuo corpo. disse il sensei. Kohaku annuì leggermente.
    Subito dopo quelle parole, il Chuunin si avvicinò alla zona boschiva dove gli alberi erano più fitti, fino a trovare un vecchio olmo alto parecchi metri. Kahaku calcolò che, ad occhio, era alto circa otto-nove metri e largo quattro. Un albero decisamente imponente, che la sua parte più ambientalista sperò di non essere costretto ad abbattere.
    Il ragazzo posò un piede sulla corteccia, poi un altro, poi continuò la camminata.
    Ma che ca… si ritrovò a pensare il ragazzo, un po’ sorpreso. Scetticamente guardò sotto le suole del sensei per vedere se aveva qualche tipo di ventosa o di chiodo, ma non vide nulla. Ci pensò un attimo. Lui aveva quelli che venivano definiti i “geni del ragno” e proprio per questo aveva tre occhi e sei braccia. E proprio lui si sorprendeva che ci fossero ninja capaci di arrampicarsi nei muri? Stupida come idea. Ritrovò un po’ di lucidità mentre il sensei riprendeva parola.
    Ora iniziamo la tua prima lezione: camminare sulle pareti verticali usando il chakra...Fammi vedere di cosa sei capace.
    Kohaku annuì al sensei, chiudendo gli occhi. All’accademia gli avevano insegnato ad utilizzare il chakra e come manovrarlo dentro il proprio corpo, addirittura interrompendone il flusso per bloccare i Genjutsu. Il principio di base doveva essere sempre lo stesso. Scaricare grosse dosi di chakra nel piede gli sembrava superfluo. Pensò che i ragni utilizzavano un leggero manto di barbigli per potersi arrampicare in verticale, e forse poteva fare la stessa cosa. Si concentrò muovendo il proprio chakra sulla pianta del piede come una seconda suola, in modo da formare un leggero rivestimento di chakra che lo avrebbe dovuto reggere. Completato il procedimento, mise un piede sull’albero e, dopo aver preso un profondo respiro, provò a fare il primo passo…

    Condizione Fisica: Perfetta
    Condizione Mentale: Concentrato
    Chakra: 35
     
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,726

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Il suo allievo annuì prima di spostare lo sguardo sul tronco e concentrarsi su quello che doveva fare. Dopo un breve periodo di tempo in cui chiuse gli occhi per concentrare il chakra, alzò il primo piede per appoggiarlo sulla corteccia.
    Ho come l'impressione che ci abbia messo troppo poco... pensò il sensei mentre osservava il piede del suo allievo scivolare verso il basso nel momento in cui si dava lo slancio. Hai perso la concentrazione quasi subito, ricorda che devi mantenere costante il flusso del chakra...Riprova!

    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130OttimaleSereno

    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken x20Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Cartebomba x5Pillole Soldato x3
    Indossato
    SlotOggettoLocazione/Condizioni
    FoderoOmoikaruiVita sins.
    Fodero min.WakizashiVita dest.
    AltroBendeMani, caviglie
    TestaCoprinasoIntorno al collo
    BracciaParabracciaIntatti
    Note Coprifronte legato al braccio destro.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.

     
    .
  8. Rorsrach
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Parlato Pensato Parlato Sensei Parlato Altri Narrato


    … scivolando immediatamente a terra. Riuscì a mantenere l’equilibrio e a non cadere con il fondoschiena sull’erba, ma la figuraccia era rimasta.
    Ma porca di quella miseria! si lamentò il ragazzo. Non capiva quale potesse essere il suo errore, era così sicuro che fosse quella la soluzione al problema. Fu la voce del sensei, dall’alto dell’albero su cui si era arrampicato senza troppi problemi.
    Hai perso la concentrazione quasi subito, ricorda che devi mantenere costante il flusso del chakra...Riprova! disse il ragazzo, dando un suggerimento all’allievo. Kohaku annuì, tornando a concentrarsi sul suo chakra, indirizzandolo nuovamente sui suoi piedi. Inspirò profondamente, non doveva assolutamente distrarsi dal suo obiettivo, o avrebbe fatto un’altra figuraccia che non si voleva permettere.
    Nuovamente, ma stavolta con più calma, creò una patina di chakra sotto la scarpa destra. Poi, senza smettere di controllare quella, passò poco a poco a quella sinistra, creando due patine apparentemente perfette. Si prese un secondo per rilassarsi, per poi rimettere il primo piede nell’albero, concentratissimo, poi si diede lo slancio…
    Condizione Fisica: Perfetta
    Condizione Mentale: Concentrato
    Chakra: 35
     
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,726

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Il ragazzo non sembrò scoraggiarsi. Chiuse gli occhi di nuovo concentrandosi sul chakra e sul suo fluire. Supaku osservò il suo allievo mentre si rialzava e cercava ancora una volta di salire sull'albero.
    Stavolta il primo piede fece presa, Supaku osservò la gioia del suo allievo mentre appoggiava tutto il peso sul piede e cercava di alzare l'altro per arrampicarsi. Un secondo dopo però la presa cedette e il ragazzo si ritrovò di nuovo a terra.
    Uhmmm...ci eri vicino...magari hai solo bisogno di distrarre la tua mente da quello che stai facendo, posso percepire che la quantità di chakra è quella giusta...però cede sempre la tua concentrazione...Prova a prendere una rincorsa, di solito aiuta quando si tratta di scalare una parete, distrae dalla concentrazione che devi mettere nei tuoi piedi...viene tutto più naturale per così dire...Riprova.

    Mi dispiace ma mi tocca riprenderti per la lunghezza del post, cerca di scrivere un pò di più, l'ultimo era proprio al limite.
    Stai tranquillo, stai andando benone e procediamo spediti. Non serve correre ma è meglio che tu ti prenda una manciata di minuti in più per scrivere qualche riga che descriva meglio il tutto, piuttosto che fare un post corto in breve tempo, che poi nn va bene.
    Ho notato che ti concentri poco sulle sensazioni che prova il tuo personaggio mentre controlla il chakra, prova a concentrarti un pò su quello. Comunque come ho detto, per il resto vai bene e stiamo procedendo ad una velocità ottima. ;)


    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130OttimaleSereno

    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken x20Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Cartebomba x5Pillole Soldato x3
    Indossato
    SlotOggettoLocazione/Condizioni
    FoderoOmoikaruiVita sins.
    Fodero min.WakizashiVita dest.
    AltroBendeMani, caviglie
    TestaCoprinasoIntorno al collo
    BracciaParabracciaIntatti
    Note Coprifronte legato al braccio destro.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.

     
    .
  10. Rorsrach
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Parlato Pensato Parlato Sensei Parlato Altri Narrato


    Un nuovo fallimento lo costrinse a mettere i piedi per terra nuovamente. Un’ondata di rabbia scosse il corpo del ragazzo che, al momento, aveva cominciato a fregarsene dell’esame e a farne una questione di principio. Era un esercizio che il più fesso fra tutti i ninja avrebbe fatto tranquillamente e lui invece non ci riusciva. Stava preparandosi al terzo tentativo quando la voce di Supaku tornò a suggerirgli cosa fare.
    Uhmmm...ci eri vicino...magari hai solo bisogno di distrarre la tua mente da quello che stai facendo, posso percepire che la quantità di chakra è quella giusta...però cede sempre la tua concentrazione...Prova a prendere una rincorsa, di solito aiuta quando si tratta di scalare una parete, distrae dalla concentrazione che devi mettere nei tuoi piedi...viene tutto più naturale per così dire...Riprova.
    Kohaku annuì nuovamente, facendo sei-sette passi indietro. Stando a ciò che diceva il sensei doveva essere più rilassato, senza perdere la concentrazione dal suo obiettivo. Chiuse gli occhi, cominciando a respirare profondamente e liberando la mente da tutto quello che non gli serviva. Orgoglio, sfida, le parole del Kokage, il suo obiettivo di diventare un ninja, tutte cose al momento cancellate dal suo cervello. In quel momento c’erano lui ed il dannatissimo albero. Fissò per un attimo l’albero con fare truce, poi concentrò nuovamente il chakra per formare due leggere patine sotto i piedi, identiche a quelle che aveva usato prima(il sensei aveva detto che la quantità era giusta, perché cambiare?), per poi piegarsi leggermente in avanti, pronto per scattare.
    Tre, due, uno… fece mentalmente, imponendosi il countdown VIA!
    Al segnale mentale della partenza scattò in avanti, coprendo in pochissimo tempo la distanza tra lui e l’albero, rimanendo concentrato sul non permettere al chakra sui piedi di diminuire ne di aumentare, puntando dritto all’obbiettivo. Arrivato davanti all’albero non perse lo slancio e poggiò il primo piede sulla corteccia, mentre gli occhi puntavano al sensei sopra di lui.
    Stavolta ti raggiungo, Suniano!
    Condizione Fisica: Perfetta
    Condizione Mentale: Concentrato
    Chakra: 35
     
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,726

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Kohaku era un tipo decisamente silenzioso. Alle sue parole si limitò ad annuire prima di prendere una rincorsa di circa sette passi dall'albero. Supaku lo osservò mentre chiudeva gli occhi e si concentrava. Il ragazzo si chiese cosa stesse provando il suo allievo, certo lui poteva percepire davvero a sprazzi la quantità di chakra che stava manipolando, quel poco per serviva per comprendere se stava sbagliando o meno. Un giorno mi piacerebbe approfondire di più questo tipo di sensazioni...sarebbe interessante riuscire a percepire il chakra altrui in modo perfetto, comprendere senza vedere e sentire senza ascoltare...alcuni ninja si addestrano in questo tipo di arte...magari un giorno... Ancora però la sua strada era molto lunga ed era improbabile fare pensieri del genere, anche se, ammetteva, l'idea lo stuzzicava. Tornò a concentrarsi sul suo allievo che era appena partito in avanti in una breve corsa. Supaku osservò con attenzione il suo allievo.
    Kohaku appoggiò il primo piede, che fece presa, poi il secondo. E il terzo. E il quarto. Ci stava riuscendo.
    Continua! non perdere la concentrazione, arriva fino in cima all'albero! disse il sensei indietreggiando sul tronco in modo da lasciare spazio libero al suo allievo. Quando questo lo raggiunse, interruppe il controllo del chakra sulle piante dei piedi per lasciarsi cadere verso il basso. Non voleva ostacolare i movimenti del suo allievo, e preferiva dargli tutto lo spazio di cui aveva bisogno. Atterrò sull'erba e si girò ad osservare Kohaku.
    Quando hai osservato il panorama, puoi tranquillamente scendere!
    Descrivi la sensazione che provi nella scalata e arriva fino in cima all'albero. Se ti soffermi a descrivere il panorama che vedi da lassù nn sarebbe male. Fermati a descrivere mentre cominci la discesa dal tronco.


    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130OttimaleSereno

    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken x20Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Cartebomba x5Pillole Soldato x3
    Indossato
    SlotOggettoLocazione/Condizioni
    FoderoOmoikaruiVita sins.
    Fodero min.WakizashiVita dest.
    AltroBendeMani, caviglie
    TestaCoprinasoIntorno al collo
    BracciaParabracciaIntatti
    Note Coprifronte legato al braccio destro.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.

     
    .
  12. Rorsrach
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Parlato Pensato Parlato Sensei Parlato Altri Narrato


    Uno, due, tre, quattro passi e ancora continuava. Con la rincorsa che aveva preso riuscì non solo a raggiungere il sensei, ma a superarlo, tanto che il sensei cominciò a camminare all’indietro per non intralciarlo, intimandogli di arrivare fino alla cima. Quando raggiunse la cima dell’albero, si lasciò cadere sul terreno in modo da non intralciarlo, per poi voltarsi di nuovo verso di lui. In quel momento Kohaku avrebbe potuto giurare di essere il re del mondo intero. Dopo due tentativi falliti, era riuscito a scalare quell’albero, e tutto in un unico colpo. Come minimo voleva la promozione a Genin solo per quello.
    Quando hai osservato il panorama, puoi tranquillamente scendere! disse il sensei.
    Kohaku sorrise all’affermazione del suniano.
    Se non le dispiace un attimo per il panorama me lo prendo disse, allegro.
    Si guardò introno, guardando il paesaggio intorno a lui. Da quella elevazione arrivava a vedere la recinzione del campo di allenamento, una lunga e alta rete metallica con del filo spinato sulla sommità. Sotto di lui, poteva vedere il sensei essersi fatto piccolo piccolo a causa della distanza fra di loro. Si diede un altro secondo per ammirare il panorama, sicuro che il sensei non si sarebbe offeso. Riusciva a vedere il laghetto poco lontano da sponda a sponda, circondato da una bassa vegetazione palustre e con al centro una statuetta che doveva rappresentare un kappa(o forse uno degli strani esperimenti fatti dagli abitanti di Oto prima della Quarta Guerra Ninja). Decisosi, finalmente, a dare retta al suniano, cominciò a scendere dal tronco nella stessa maniera di prima, soltanto con un po’ più di difficoltà dato che adesso la gravità lo spingeva inesorabilmente ad accelerare. Arrivato a circa due metri da terra si staccò dall’albero, atterrando in piedi davanti al sensei.
    Se per lei va bene, possiamo continuare
    Condizione Fisica: Perfetta
    Condizione Mentale: Entusiasta
    Chakra: 35
     
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,726

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Se non le dispiace un attimo per il panorama me lo prendo
    Supaku annuì attendendo che il suo allievo osservasse dalla cima dell'albero, il panorama, così duramente conquistato. Pochi minuti dopo Kohaku scendeva dall'albero e atterrava a meno di un paio di metri da lui.
    Se per lei va bene, possiamo continuare.
    Bene, hai appena portato a termine la prima parte dell'addestramento, preparati alla seconda...stavolta le cose saranno molto più difficili. Preparati a dover utilizzare tutte le tue forze per riuscire a controllare il chakra al meglio.
    Detto questo, Supaku si avvivò verso la piccola fonte d'acqua lì vicina. Era uno stagnetto di medie dimensioni, con un diametro di circa dieci metri e una profondità nel punto più basso di uno scarso. Perfetto per provare più e più volte quell'addestramento.
    Adesso dovrai vocalizzare tutta la tua attenzione sul gestire il chakra per camminare su superfici diverse da quella del terreno...imparerai a camminare sulle acque.
    Disse mentre continuava a camminare fino al centro del laghetto. I suoi piedi saldamente sul pelo dell'acqua come se si fosse trattato di terreno solido. Avanti, cominciamo pure...Ricordati che qui la situazione è completamente differente dallo scalare superfici verticali. Quindi non potrai basarti sullo stesso quantitativo di chakra o sulla stessa concentrazione.

    CITAZIONE
    OT - Appunto del Sensei:
    siccome non ero sicuro che avessi letto i miei spoiler precedenti, scrivo qui, così mi vedi meglio.
    Scrivi un pò di più, nel post precedente avevo detto di fermarti mentre scendevi non a discesa completa, cmq fa niente, possiamo andare avanti tranquilli.
    Stessa cosa degli alberi, sarò io a decidere se avrai successo o meno.

    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130OttimaleSereno

    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken x20Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Cartebomba x5Pillole Soldato x3
    Indossato
    SlotOggettoLocazione/Condizioni
    FoderoOmoikaruiVita sins.
    Fodero min.WakizashiVita dest.
    AltroBendeMani, caviglie
    TestaCoprinasoIntorno al collo
    BracciaParabracciaIntatti
    Note Coprifronte legato al braccio destro.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.

     
    .
  14. Rorsrach
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Parlato Pensato Parlato Sensei Parlato Altri Narrato


    Bene, hai appena portato a termine la prima parte dell'addestramento, preparati alla seconda...stavolta le cose saranno molto più difficili. Preparati a dover utilizzare tutte le tue forze per riuscire a controllare il chakra al meglio. furono le parole del sensei.
    Kohaku annuì sicuro. Aveva iniziato a capire come funzionava il meccanismo ed era sicuro che, magari non al primo tentativo, ma sarebbe riuscito ad eseguire qualunque esercizio il sensei gli avesse proposto. Il sensei si avviò verso il laghetto che aveva notato quando era arrivato al campo e che poi aveva visto in tutta la sua interezza dalla cima dell’albero in cui si era arrampicato. Il terzo occhio gli dava un po’ fastidio in quel momento, ma non ci fece particolarmente caso. Arrivarono tranquillamente al laghetto, che più di un laghetto era uno stagno. Era poco più largo di dieci metri e molto basso, forse persino più basso della piscina di casa sua. Si avvicinò alla sponda, riuscendo perfettamente a scorgere il fondo, cosa che lo fece correggere mentalmente. Era SICURAMENTE più basso della sua piscina, di certo non c’era la possibilità di affondare.
    Adesso dovrai vocalizzare tutta la tua attenzione sul gestire il chakra per camminare su superfici diverse da quella del terreno...imparerai a camminare sulle acque.
    Il cervello di Kohaku non sembrò collegare immediatamente le due cose. Camminare sull’acqua? Che cos’era uno scherzo? Lo prendevano in giro? Solo quando stava per dare una rispostaccia al sensei, perché era intenzionata a dargliela, si rese conto che questo stava tranquillamente camminando sul pelo dell’acqua senza alcun problema. Kohaku era sicuro di avere una faccia da pesce lesso in quel momento, ma poco glie ne importava.
    Avanti, cominciamo pure...Ricordati che qui la situazione è completamente differente dallo scalare superfici verticali. Quindi non potrai basarti sullo stesso quantitativo di chakra o sulla stessa concentrazione.
    Kohaku fissò per qualche secondo i piedi del sensei. Sotto di lui l’acqua sembrava totalmente piatta, come se non ci fosse nulla sopra. Adesso stava cercando di capire il procedimento con la quale sarebbe stato possibile camminare sull’acqua( in realtà ancora non era nemmeno totalmente sicuro di quello che stava vedendo). Provò tastare l’acqua con un dito per saggiarne la temperatura con fare distratto, trovandola tiepida. Almeno se fosse caduto lì dentro non avrebbe rischiato di beccarsi un malanno.
    Mentre rifletteva, gli venne in mente un episodio della sua infanzia conservato da qualche parte nel suo cervello. La prima volta che era andato a mare con il materassino gonfiabile aveva provato a salirci sopra in piedi, ma era miserabilmente affondato. Quando si era lamentato con suo padre di ciò, suo padre gli aveva spiegato che non sarebbe affondato se si fosse disteso, perché su una superficie maggiore il peso si distribuiva meglio. Quell’episodio della sua vita gli diede una dritta su come camminare sull’acqua. Si mise sul bordo del laghetto e cominciò a concentrare il suo chakra nei piedi come aveva fatto quando era salito nell’albero. Poi venne la fase successiva, ovvero distribuire su una superficie maggiore il suo peso corporeo. Per fare questo, aumentò il flusso di chakra e lo fece fuoriuscire per allargare la patina sotto i piedi e formare quasi una piattaforma attaccata alla suola della scarpa. Fece la stessa cosa anche con l’altro piede, formando due patine uguali. Saggiò la quantità di chakra per essere sicuro che fosse uguale in entrambi i piedi e che fosse stabile, poi fece il primo passo…

    Condizione Fisica: Perfetta
    Condizione Mentale: Concentrato
    Chakra: 35
     
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,726

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Stavolta non sapeva se era stato il suo discorso o se era semplicemente l'elemento più ostico, ma il suo allievo si prese il suo tempo per osservare la situazione con calma. In effetti non aveva tutti i torti. Se la scalata sull'albero era quasi stata immediata, e una spinta in corsa aveva potuto seriamente aiutare, in questo caso non sarebbe servita a nulla, perché il gioco era molto più complesso e delicato. eh, non sarà facile... pensò Supaku mentre con la memoria riandava al suo primo addestramento e tutti quelli successivi a cui aveva assistito come sensei. Il ragazzo era certamente stato rapido ad apprendere la scalata, ma le due cose non andavano quasi mai insieme. Boh, staremo a vedere, magari mi stupirà...
    Kohaku iniziò saggiando per un pò l'acqua, poi incominciò i primi tentativi. Appoggiò il primo piede e questo affondò immediatamente nell'acqua, bagnando Kohaku fino al ginocchio.
    Ricordati che l'acqua si muove, è una superficie in movimento...una concentrazione ferma e dura di chakra non servirà a nulla per mantenerti stabile...devi fare in modo che il tuo chakra si appoggi alla superficie mantenendo un bilanciamento uniforme sulla superficie irregolare...riprova...

    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130OttimaleSereno

    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken x20Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Cartebomba x5Pillole Soldato x3
    Indossato
    SlotOggettoLocazione/Condizioni
    FoderoOmoikaruiVita sins.
    Fodero min.WakizashiVita dest.
    AltroBendeMani, caviglie
    TestaCoprinasoIntorno al collo
    BracciaParabracciaIntatti
    Note Coprifronte legato al braccio destro.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.

     
    .
20 replies since 20/5/2013, 13:59   156 views
  Share  
.
Top