Addestramento Rey Amaon

Controllo del Chakra

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,728

    Status
    Anonymous
    Apprendista: Rey Amaon
    Sensei: Supaku Handoru
    Attività: Controllo del Chakra
    Luogo: Otogakure no Sato, campo d'addestramento n° 8
    Ora: 08:30

    OT:
    In modo maniacale e descrittivo dovrai iniziare la tua avventura. Inizia con come hai ricevuto la notizia del tuo addestramento ed il tragitto per arrivare al luogo stabilito.
    Il luogo dove avverrà l'addestramento lo devi descrivere te; l'importante è che siano presenti alberi ed ingenti fonti d'acqua come un fiume o un lago. Tutto il resto è a libera descrizione. Fai del tuo meglio.
    (Decidi te se una volta arrivato al campo d'addestramento io sia già li o meno; non potrai però assolutamente decidere eventuali mie azioni)
    Inoltre specifico subito che nell'addestramento tu potrai dire solamente cosa tenterai di fare. Non se ci riuscirai; poiché questo sta a me deciderlo.
    - L'esaminatore non è tenuto a scrivere lunghi ed elaborati testi, si limiterà a fare una breve azione dandovi istruzioni su come svolgere l'addestramento. Gli esaminatori infatti svolgono molteplici mansioni e per concludere, non sono loro gli esaminati dunque fate semplicemente del vostro meglio senza prendere come riferimento la complessità dei testi dei Sensei
    Ultime due cose:
    1) Non hai armi
    2) Hai appena terminato l'accademia ed adesso stai facendo l'addestramento per accedere all'esame Genin.
     
    .
  2. Nick7Best
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Addestramento!


    "Parlato" - *Pensato* - "Parlato Altri"



    Zack-crisis-core-zack-fair-16242703-100-100
    Mi ricordo ancora adesso la prima volta che entrai in accademia anche se, all’inizio, la cosa non mi sollecitasse più di tanto. Nonostante, Itomi Amaon, Jonin di Oto, nonché mio padre, dicesse di vedere in me del potenziale, non avrei mai pensato di intraprendere la via del ninja. Ero un tipo tranquillo sempre sorridente e certe cose non mi interessavano. Ma alla fine dovetti cedere alle ripetute sollecitazioni di mio padre e decisi di intraprendere questa nuova strada. Lo feci per lui non per me, volevo che fosse orgoglioso… Col tempo imparai ad apprezzare quella nuova disciplina e nel giro di un breve periodo finii il corso accademico. In quel momento solo due ostacoli mi separavano dall’essere definito uno shinobi a tutti gli effetti, l’addestramento per la manipolazione del chakra e l’esame per diventare Genin. Quest’ultimo verrà in seguito…
    Era una giornata soleggiata e solo qualche nuvola sparsa qua e là copriva parte del manto azzurro. Mi trovavo come al solito sdraiato sul ramo e con la schiena appoggiata al tronco dell’albero nel giardino di casa mia. Mi divertivo a guardare il cielo da quella posizione ,non sapevo il motivo ma mi rilassava. Chiusi gli occhi per catalizzare quella quiete, da lì a poco sentii una voce chiamarmi. “Rey Amaon?” Aprii gli occhi, guardando il mio interlocutore e notai che si trattava di un Chunin del mio Paese. All’inizio non capii ma poi notai che teneva una lettera in mano e tutto mi fu più chiaro. “Ho qui una lettera per te, direttamente dall’Accademia” disse porgendomela. Saltai giù dal ramo e la presi , erano un paio di giorni che avevo fatto richiesta per l’addestramento e finalmente era giunto il momento. Lui capì di che si trattava e mi augurò buona fortuna per poi sparire all’improvviso.
    Mi misi a sedere sugli scalini in legno che portavano alla veranda davanti all’entrata di casa e aprii la busta. All’interno, una lettera mi diceva che avrei dovuto presentarmi la mattina seguente alle 8.30 al campo d’addestramento N°8 per ultimare l’addestramento sotto la visione di un certo Supaku Handoru. Sentii una mano sulla mia spalla destra e quando alzai lo sguardo vidi la faccia sorridente di mio padre “A quanto pare è giunto il fatidico momento. Non è vero figliolo?”. Lo guardai ricambiando il sorriso e accennando un si con la testa, mi disse che quel giorno gli allenamenti gli avremmo saltati in modo da non affaticarmi troppo per ciò che mi sarebbe aspettato. Quella stessa sera andai a letto più presto del solito in modo da svegliarmi al pieno delle energie per la dura giornata che avrei dovuto affrontare.
    La mattina seguente aprii gli occhi al rumore della sveglia. Erano le 7.20. Un po’ assonnato la spensi e mi alzai dal letto. Feci un po’ di stretching per riattivare al meglio la mobilitazione delle articolazioni per poi catapultarmi in doccia. L’acqua tiepida alla fine riuscì a svegliarmi completamente e dopo essermi cambiato e aver fatto una colazione abbastanza consistente, uscii di casa in direzione del campo di addestramento numero otto. Per mia fortuna quel luogo lo conoscevo e si trovava a circa venti minuti da casa mia appena fuori dal Villaggio, se avessi corso sarei stato lì in un batter d’occhio. Decisi di prendermela abbastanza con calma dato che erano le 8.09. Come il giorno seguente, era una giornata soleggiata e la temperatura era nella media del periodo in cui ci trovavamo. Il villaggio a quell’ora era già vivo, i negozi erano tutti aperti e la gente più mattiniera era già in giro per comprare ciò che gli occorreva. Arrivai alle porte del villaggio e un Jonin mi si parò davanti chiedendomi dove volessi andare, non risposi nulla se non col facendogli vedere la lettera dell’Accademia. Capì e mi fece passare. Mi inoltrai nel sentiero che portava alla boscaglia fino a trovarmi di fronte una recinzione alta tre metri con la scritta Campo d’Addestramento N°8. Era aperta. La oltrepassai, continuai a camminare fino a quando non mi trovai nel bel mezzo di una radura circondata da alberi dove nel mezzo vi era una laghetto di medie dimensioni e sulla cui riva vi era una figura che in quel momento mi dava le spalle e che sembrava stesse aspettando qualcuno. “è lei Supaku Handoru?”


     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,728

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Fece scrocchiare la schiena. Il motel dove aveva dormito la sera prima aveva i materassi veramente duri e il ragazzo si era svegliato con un gran mal di schiena. Incredibile come dormire all'aria aperta nel deserto con solo una coperta non mi dia così tanti problemi quanto un materasso imbottito di paglia... pensò il ragazzo facendo ruotare il collo con un movimento oscillante. Siamo messi proprio bene se a questa età già ho gli acciacchi... si disse grattandosi un lato della testa, affondando così la mano nei folti capelli bianchi.
    Il suo allievo non era ancora arrivato, ma molto probabilmente perché lui era in anticipo. Quel materasso lo aveva fatto dormire davvero male che si era svegliato alle sette e alle sette e mezzo era già fuori dalla locanda dove alloggiava per recarsi al campo di addestramento. Si dovrebbe chiamare Rey...mi chiedo che tipo sarà...ho avuto gente ben strana in passato...speriamo almeno questo non sia tranquillo... Il ragazzo calciò una pietra che stava lì vicina, mandandola ad atterrare con un tonfo sordo dentro lo stagno. Almeno dopo questo addestramento me ne potrò tornare a casa...lì il mio materasso puzzerà pure di muffa ma almeno non mi fa venire mal di schiena... Era quindi lì, immerso nei suoi pensieri su materassi comodi, quando una voce alle sue spalle lo fece tornare alla realtà.
    È lei Supaku Handoru? chiese la voce di un ragazzo.
    Supaku si girò solo per scoprire come il proprietario di essa fosse un ragazzo alto, prestante, quasi già adulto con occhi azzurri, capelli neri e una cicatrice ad X su una guancia. Supaku ricambiò lo sguardo con i suoi occhi grigi e distanti.
    Sì, sono io, tu sei Rey Amaon giusto? aspettò qualche secondo in attesa di una risposta, sebbene tutto lasciasse intuire che l'identità del ragazzo fosse evidente. Oggi sarò il tuo sensei nell'addestramento del controllo del chakra....hai qualche idea su quello che faremo oggi?

    Ottima lunghezza e narrazione, continua così e finiremo in un baleno. Un appunto: metti sempre alla fine dei post lo spoiler dello status come faccio io...in questo caso non hai equip quindi limitati ad scriver condizioni fisiche e il chakra.
    per qualsiasi cosa puoi scrivermelo in spoiler qui oppure per MP. Ricordati che comunicare in spoiler nei post è vietato in generale me tollerato solo per questo addestramento iniziale e, a volte, per l'esame genin.


    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130Mal di schiena.Sereno
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Shuriken x20Radiolina
    Cartebomba x5Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Palla Luce x2-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    FoderoOmoikaruiSpalla sins.
    Fodero min.WakizashiVita, schiena
    Tasca Supp.Kunai x10Coscia dx.
    Rotolo Min.-Borsa
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaOttimaliAvambracci
    CoprinasoOttimaliIntorno al collo
    BendeOttimaliPolsi e caviglie
    Gilet Suna
    Armi da LancioAccessori
    Kunai Kiri x1Pillole Soldato x3
    //Torcia Luminosa
    Note Coprifronte legato sulla fronte.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.
     
    .
  4. Nick7Best
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Addestramento!


    "Parlato" - *Pensato* - "Parlato Altri"


    15563-c2e97009cb2680_full_1__icon
    La mia domanda quasi retorica presto ebbe una risposta. L’individuo che fino a quell’istante mi dava le spalle si voltò verso di me rivelando un ragazzo dai capelli lunghi e bianchi e che appena sotto gli occhi teneva due tatuaggi simili a lacrime di sangue dal color cremisi che gli attraversavano quasi tutto il volto. Non potei non ipotizzare un significato a quelle “gocce di sangue” che per me potevano essere più di un tatuaggio ma bensì un simbolo. Magari il simbolo di una qualche sofferenza vissuta in un passato lontano o forse solo un modo per apparire più minaccioso. Forse minaccioso era un termine molto estremizzato ma rendeva l’idea della sua persona, si perché quelle scie color cremisi legavano benissimo con il suo sguardo severo e distante allo stesso tempo e con quegli occhi dal color grigio, un grigio che mi ricordava il cielo in tempesta. La cosa quasi mi fece sorridere i miei occhi azzurri come il cielo limpido d’estate e i suoi invece simili a quelli della tempesta più feroce, strane coincidenze…
    Confermò di essere Supaku Handoru chiedendomi se fossi io colui che si chiamasse Rey Amaon alche lo confermai con un cenno del capo verso il basso. “Si esatto, Sensei Supaku” Rimasi sul rispondere in maniera formale, andando sul sicuro, d’altronde non sapevo come avrebbe potuto reagire se non avessi fatto altrimenti e inoltre era il minimo che potessi fare nei confronti di un ninja di una caratura di gran lunga superiore alla mia. Aspettò che finissi di parlare per poi riprendere “Oggi sarò il tuo sensei nell'addestramento del controllo del chakra....hai qualche idea su quello che faremo oggi?” Mi domandò. Bè ovviamente sapevo il motivo per cui mi trovassi lì. Come mi aveva insegnato mio padre uno shinobi degno di tale nome doveva sempre sapere qual è il suo obbiettivo e le motivazioni che lo portano al compimento finale. In quel momento il mio sguardo si posò per un breve istante sul lago dietro al Sensei, per essere più precisi su una libellula che lo stava sorvolando. Questa si andò ad adagiare sul manto d’acqua con le sei zampe rimanendo immobile per poi tutto d’un tratto riprendere il volo. Il mio sguardo si posò di nuovo sul mio interlocutore. “Sensei siamo qui con l’obbiettivo che alla fine di questo addestramento io riesca a manipolare il chakra con la mia volontà in modo tale da non aver ostacoli durante gli spostamenti come potrebbero essere corpi solidi o liquidi.” Il mio tono era deciso così come la mia volontà di ultimare il mio primo obbiettivo che mi avrebbe iniziato alla via del ninja. In quel momento pensai di aver fatto la figura del saputello di turno parlando in quel modo e forse sarebbe stato meglio che avessi lasciato parlare Lui ma la cosa non mi preoccupava più di tanto. Era meglio sembrare un saputello che un ingenuo...





    Parametri
    5369329_648c3a890d_sq
    St.Mentale: Deciso, Tranquillo
    St.Fisico: Ottimale
    Chakra: 35


    Grazie per i suggerimenti. Quindi se ho capito bene nell'addestramento se ho qualche problema posso usare gli spoiler per chiarimenti?


    Edited by Nick7Best - 5/10/2013, 12:08
     
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,728

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Il ragazzo sembrò guardarsi un pò intorno, in cerca di una conferma ai suoi pensieri nell'ambiente che lo circondava. È sveglio... poi riportò lo sguardo su di lui, fissandolo negli occhi prima di parlare.
    Sensei siamo qui con l’obbiettivo che alla fine di questo addestramento io riesca a manipolare il chakra con la mia volontà in modo tale da non aver ostacoli durante gli spostamenti come potrebbero essere corpi solidi o liquidi.
    Ottimo, un allievo capace... pensò Supaku mentre un leggero sorriso affiorava dalle sue labbra sottili. Sì, proprio così...quindi saprai anche che la prima parte dell'addestramento consiste nell'arrampicarsi su un albero utilizzando il proprio chakra sotto le piante dei piedi per camminare, letteralmente, sulla parete solida del tronco. disse il ninja girandosi e avviandosi verso una grossa sequoia, alta più di venti metri, che troneggiava a pochi metri dal laghetto.
    Supaku si concentrò brevemente e manipolò il chakra sotto le piante dei piedi, cosa che ormai gli riusciva istintiva. Subito dopo camminò sul tronco in verticale, usando solo le piante dei piedi. Percorsi circa cinque passi si girò verso Rey per parlare di nuovo.
    Come vedi, noi ninja utilizzando il chakra riusciamo a fare questo ed altro...questo è il primo passo per imparare a gestire il chakra in modo perfetto...fammi vedere di cosa sei capace...hop disse saltando in avanti in una capriola a mezz'aria e atterrando con una perfetta flessone delle gambe sull'erba fresca del primo mattino.
    Il tuo compito è questo... disse Supaku afferrando un kunai dalla tasca da coscia e facendolo girare rapidamente per aria, prima di riafferrarlo per la punta e scagliarlo con forza verso la cima dell'albero. Si udì un *tonf* sordo e il kunai rimase conficcato nel tronco a pochi metri dalla cima. Usa il chakra sotto le piante dei piedi: cammina sul tronco e recuperami il kunai...inizia pure ci vorrà un pò. disse Supaku sedendosi a gambe incrociate su un grosso masso lì vicino.

    Ok, in questa parte tu devi limitarti a descrivere il tuo tentativo di salire sul tronco...in pratica, nella narrazione, ti devi fermare con il primo piede che si appoggia sul tronco...deciderò io se avrai successo o se e come fallirai.
    Buon lavoro, continua così! ;)


    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130Mal di schiena.Sereno
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Shuriken x20Radiolina
    Cartebomba x5Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Palla Luce x2-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    FoderoOmoikaruiSpalla sins.
    Fodero min.WakizashiVita, schiena
    Tasca Supp.Kunai x9Coscia dx.
    Rotolo Min.-Borsa
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaOttimaliAvambracci
    CoprinasoOttimaliIntorno al collo
    BendeOttimaliPolsi e caviglie
    Gilet Suna
    Armi da LancioAccessori
    Kunai Kiri x1Pillole Soldato x3
    //Torcia Luminosa
    Note Coprifronte legato sulla fronte.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.
     
    .
  6. Nick7Best
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Addestramento!


    "Parlato" - *Pensato* - "Parlato Altri"


    15563-c2e97009cb2680_full_1__icon
    Per fortuna Subaku sembrava apprezzare la mia risposta, ciò lo dedussi da quel sorrisetto quasi impercettibile che si era creato sul suo volto sempre impassibile. “Sì, proprio così...quindi saprai anche che la prima parte dell'addestramento consiste nell'arrampicarsi su un albero utilizzando il proprio chakra sotto le piante dei piedi per camminare, letteralmente, sulla parete solida del tronco” Lo ascoltai rimanendo in silenzio, si voltò e incominciò ad avvicinarsi ad un enorme sequoia poco distante dal laghetto che sarà stata alta venti metri se non addirittura di più. Il maestoso sempreverde sembrava essere il protagonista di quell’ambientazione, era lì immobile come se stesso ad osservare curioso i nostri movimenti e la sua altezza sembrava renderlo la vedetta della radura. Vidi il sensei concentrarsi per qualche istante e notai che un alone di pura energia andò a crearsi sotto le piante dei piedi *è chakra!*Continuai a rimanere in solenne silenzio cercando di fotografare mentalmente ogni suo singolo movimento. Mi ricordo che lo vidi camminare sul tronco in verticale e, dopo aver fatto qualche passo , girarsi verso di me rimanendo in quella posizione. “Come vedi, noi ninja utilizzando il chakra riusciamo a fare questo ed altro...questo è il primo passo per imparare a gestire il chakra in modo perfetto...fammi vedere di cosa sei capace...hop” Lo vidi saltare giù e atterrare poco distante da me. Prese un kunai, lo lanciò in arie e dopo averlo ripreso per la punta con le dita andò a scagliarlo verso la cima dello stesso albero. Mi disse che il mio compitò era quello di recuperare quell’arma camminando sul tronco come aveva fatto lui…Guardai quella lama per qualche istante e dentro di me cominciai ad analizzare la situazione come era mia solito fare. D’altronde preferivo avere a mia disposizione il maggior numero di elementi possibili piuttosto che buttarmi a testa bassa in un’impresa in cui non mi ero mai cimentato. *Ha fatto sembrare quella camminata in verticale una vera e propria passeggiata ma credo che sarà tutt’altro che semplice…* In quel momento mi ricordai di una scena simile a quella che avevo visto. Stavo assistendo ad un allenamento di mio padre nell’esercitarsi sul lancio degli shuriken quando all’improvviso incominciò a camminare in verticale sull’albero per recuperare le armi, mi ricordai che vide la mia espressione sbalordita e vedendo la mia voglia insistente di sapere come aveva fatto si limitò a darmi qualche nozione sul chakra. Mi disse che il segreto stava nella concentrazione mentale e nella giusta concentrazione di quantitativo di chakra sotto la suola dei piedi. La quantità non doveva essere ne troppo poca e ne molta. In tal caso gli effetti sarebbero stati contrari ma avrebbero portato al medesimo fallimento…
    Ritornai in me e feci scorrere lo sguardo sul tronco. Vidi su esso che la corteccia era integra e questo, ipotizzai, stava ad indicare che Subaku aveva accumulato perfettamente il chakra dato che se fosse stato di più l’avrebbe danneggiata. “Non è facile come sembra, dico bene Sensei?” Dissi accennando un sorriso ma continuando a fissare il mio obiettivo . Alla fine decisi di passare all’azione. Mi misi ad un metro e mezzo dall’albero e chiudendo gli occhi cominciai a centrarmi. Ricordo che cercasi di visualizzare il chakra nella mia mente e alla fine lo sentii dentro di me che fuoriusciva da tutti i punti di fuga . Subito dopo cercai di incanalarlo unicamente nella pianta dei piedi e dopo aver trovato il giusto equilibrio, e quella che ritenevo la giusta dose, provai ad imitare Subaku. Mi avvicinai all’albero e misi il piede destro sul tronco…






    Parametri
    5369329_648c3a890d_sq
    St.Mentale: Deciso, Concentrato
    St.Fisico: Ottimale
    Chakra: 35
     
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,728

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Non è facile come sembra, dico bene Sensei? disse il ragazzo guardandolo con un sorrisetto. Dici bene...sennò non sarei qui... disse Supaku con un cenno del capo.
    Subito dopo il ragazzo decise di passare all'azione. Subito dopo essersi concentrato per un pò, il ragazzo si avvicinò all'albero e provò il primo passo. La caduta fu inequivocabile.
    Uhmmm....hai usato troppo poco chakra...il piede non ha fatto minimamente presa...prova a concentrarne di più e stavolta magari prova a prendere una corsetta...le prime volte aiuta... disse il ninja incoraggiandolo a riprovare.

    Attento: quando parli di vedere l'alone di chakra sotto le piante dei miei piedi. Solo i ninja percettori o quelli che possono vedere il chakra possono farlo, quando si tratta di quantità così minime come il chakra immagazzinato nelle piante dei piedi.
    Come prima.


    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130Mal di schiena.Sereno
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Shuriken x20Radiolina
    Cartebomba x5Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Palla Luce x2-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    FoderoOmoikaruiSpalla sins.
    Fodero min.WakizashiVita, schiena
    Tasca Supp.Kunai x9Coscia dx.
    Rotolo Min.-Borsa
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaOttimaliAvambracci
    CoprinasoOttimaliIntorno al collo
    BendeOttimaliPolsi e caviglie
    Gilet Suna
    Armi da LancioAccessori
    Kunai Kiri x1Pillole Soldato x3
    //Torcia Luminosa
    Note Coprifronte legato sulla fronte.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.
     
    .
  8. Nick7Best
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Addestramento!


    "Parlato" - *Pensato* - "Parlato Altri"


    15563-c2e97009cb2680_full_1__icon
    Non potevo sapere se quello che stessi facendo fosse la cosa giusta. Potevo solo scoprirlo provando a camminare sul tronco di quell’albero. Con sguardo deciso e calma apparente mi avvicinai al sempreverde, misi il primo piede a contatto e vidi che sembrava potesse tenere allora presi coraggio e movendo lentamente l’altra gamba portai il piede mancante di fianco all’altro. Per qualche istante mi trovai a mezz’aria parallelo al terreno . Mi ricordo ancora la gioia che provai in quel momento ma purtroppo durò poco, persi aderenza e mi ritrovai col sedere per terra e la schiena dolorante. “Dannazione!” Lo dissi con un accenno di nervosismo. “Uhmmm....hai usato troppo poco chakra...il piede non ha fatto minimamente presa...prova a concentrarne di più e stavolta magari prova a prendere una corsetta...le prime volte aiuta...” Ero abbastanza stizzito per quel risultato fallimentare ma pensandoci ora non poteva essere altrimenti dato che si trattava della prima volta che provavo quell’esercizio. Mi rialzai facendo leva sulle braccia e dopo aver pulito i pantaloni con un movimento della mano ero più determinato di prima. Non sarebbe stato di certo quella caduta a demoralizzarmi. Che figura c’avrei fatto se avessi mollato tutto? Stò genere di cose andava messo in preventivo fin dall’inizio; “nessuno nasce imparato”, come si vuol dire, e chissà quante altre “cadute” avrei dovuto sopportare intraprendendo questa strada ma l’importare era alzarsi ogni volta puntando all’obbiettivo. Come mi diceva sempre quel saggio di mio nonno: cadrai cento volte ma ti rialzerai centouno. Aveva perfettamente ragione…
    Analizzai di nuovo la situazione avendo la conferma che quel quantitativo di chakra fosse insufficiente e quindi una possibilità in meno di sbagliare nuovamente. Mi allontanai di altri tre metri dall’albero trovandomi a circa cinque metri dalla sua posizione. In quel momento cercai di sgombrare la mente da ogni cosa superflua e dopo averlo fato chiusi gli occhi e incominciai a concentrare il chakra come prima. Sentivo il suo scorrere in tutto il corpo ma piano piano si limitò solo a ridursi sotto la suola dei piedi. In quel momento il chakra corrispondeva a quello del fallimento di poco fa e quindi decisi di aumentarlo raddoppiando il quantitativo, o per lo meno così credevo. Aprii gli occhi e incominciai a correre verso l’albero come mi aveva suggerito Subaku…





    Parametri
    5369329_648c3a890d_sq
    St.Mentale: Deciso, Concentrato
    St.Fisico: Leggero Dolore alla Schiena
    Chakra: 35
     
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,728

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Il ragazzo non si perse d'animo e si rialzò in piedi, allontanandosi dallo stesso di circa tre metri, prima di girarsi e guardarlo di nuovo con aria seria. Non sembrava essersi perso d'animo, e questo era un bene, anzi sembrava più che pronto a riaffrontare la sfida dell'albero. Si concentrò visibilmente, Supaku si chiese quanto chakra stesse stavolta utilizzando.
    Un attimo dopo Rey schizzò in avanti, concentrato al massimo sul suo obbiettivo. Il primo piede resse, così come il secondo e il terzo.Ci...ci sta riuscendo??!?...di già? di solito molti allievi ci mettevano dai dieci ai venti tentativi per imparare ad impastare la giusta quantità di chakra. Deve essere straordinariamente portato... pensò l'albino. Un attimo dopo però il legno sotto il piede di Rey si frantumò al quinto passo, facendogli perdere la presa e precipitandolo di nuovo verso il soffice manto erboso. Il ragazzo atterrò con un tonfo attutito.
    Uhmmm....davvero notevole....il controllo del chakra era ottimo all'inizio...ma a quanto pare verso la fine devi aver aumentato il quantitativo di chakra tutto insieme perché il legno sotto la pianta del tuo piede deve essersi frantumato a causa della troppa spinta del chakra.... Supaku si avvicinò al legno per guardare meglio e scoprì infatti che i punti dove il ragazzo aveva appoggiato i piedi erano tutti un pò leggermente visibili sulla corteccia. Sì, come puoi vedere la corteccia è stata spinta fin dall'inizio dal tuo chakra...che a quanto pare era di poco in eccesso....se noti bene in più punti la corteccia stessa è stata leggermente incrinata e crepata...tanto da venire via...facilmente alle ultime parole il ragazzo fece venire via la corteccia semplicemente grattandola con un'unghia. In ogni caso era impressionante comunque...
    C'eri molto vicino...penso che il prossimo tentativo sarà quello buono.

    Pensavo fosse un errore di battitura ma a quanto pare sembra di no: mi chiamo Supaku con la P non con la B XD
    Cerca di fare post un poco più lunghi e di concentrarti maggiormente sulla tua manipolazione del chakra e le sensazioni che prova il tuo personaggio.


    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130Mal di schiena.Sereno
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Shuriken x20Radiolina
    Cartebomba x5Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Palla Luce x2-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    FoderoOmoikaruiSpalla sins.
    Fodero min.WakizashiVita, schiena
    Tasca Supp.Kunai x9Coscia dx.
    Rotolo Min.-Borsa
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaOttimaliAvambracci
    CoprinasoOttimaliIntorno al collo
    BendeOttimaliPolsi e caviglie
    Gilet Suna
    Armi da LancioAccessori
    Kunai Kiri x1Pillole Soldato x3
    //Torcia Luminosa
    Note Coprifronte legato sulla fronte.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.
     
    .
  10. Nick7Best
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Addestramento!


    "Parlato" - *Pensato* - "Parlato Altri"


    15563-c2e97009cb2680_full_1__icon
    Incominciai a correre verso il l’obbiettivo e quando mi trovai ad essere ad una distanza tale da toccarlo, appoggiai il primo piede al tronco che sembrava reggere bene; rispetto al tentativo precedente questa volta andai subito a mettere anche il secondo. Ero in equilibrio. Senza perdere tempo e senza pensare ad un eventuale caduta con la medesima determinazione di poco prima cominciai a intraprendere la scalata verso la cima dell’albero. In pochi istanti fui pervaso da una moltitudine di emozioni tutte differenti. Un passo, ero tranquillo e in quel piccolo frangente di tempo pensai solo ad un eventuale miglioramento rispetto all’altro tentativo; due passi, tre passi…*Avanti così!* un sorrisetto si andò a formare sul mio volto, al secondo e al terzo passo la mia tranquillità si trasformò in soddisfazione, o meglio, non proprio, sarei stato soddisfatto solo una volta raggiunto il kunai invece in quel momento si poteva parlare di credere nelle mie possibilità. Quattro passi, cinque passi… *Ce la sto facendo! Questa volta ce la faccio* ero quasi compiaciuto e mi sentivo fiducioso per quella prova, mi sentivo quasi invincibile. Stavo bene e vedevo la piccola arma sempre più vicina, nel giro di qualche secondo sarei riuscito a prenderla per riportarla a Supaku. Ma proprio in quel momento, proprio mentre mi trovavo a compiere il quinto passo, proprio mentre era nel bel mezzo di un’euforia mentale, persi aderenza col tronco della sequoia. Il piede destro si andò a staccare, non riuscii più a trovare il contatto, non mi diedi per vinto e provai a resistere col sinistro che sembrava poter ancora reggere ma forse a causa di un po’ di panico andò a cedere anche quest’ultimo e come prima mi trovai con la schiena per terra. Mi ricordo che, avrei potuto attutire di più la caduta con le mani anche grazie all’altezza che avevo percorso ma la delusione per quel fallimento era tale che rinunciai a farlo. O meglio l’attutii in modo da non battere la testa causandone uno svenimento.
    Rimasi sdraiato per terra a pensare cosa fosse andato storto e con la mano destra andai a tirare un pugno di stizza verso il terreno lì vicino. “Dannazione! Sembrava che ci stessi riuscendo!” Ero piuttosto nervoso e nonostante fossi un’abile analizzatore il nervosismo mi aveva soggiogato e mi impediva di fare ragionamenti sensati. E più ci provavo più era peggio… “Uhmmm....davvero notevole....il controllo del chakra era ottimo all'inizio...ma a quanto pare verso la fine devi aver aumentato il quantitativo di chakra tutto insieme perché il legno sotto la pianta del tuo piede deve essersi frantumato a causa della troppa spinta del chakra....” Le sue parole riportarono la mia mente ad una lucidità parziale inoltre diede risposta alla mia domanda. Il problema era stato il quantitativo di chakra in eccesso forse dovuto anche alla troppa foga che c’avevo messo. *Lui dice notevole ma un fallimento alla fine è pur sempre un fallimento* Incominciavo a pensare troppo in negativo cosa che non mi apparteneva dato il mio comportamento riflessivo, la delusione era stata così forte da giocarmi questo brutto scherzo ma dovevo ritornare in me altrimenti la rabbia e la frustrazione non mi avrebbero fatto passare quella prova.
    Mi rimisi in piedi e lo vidi avvicinarsi all’albero con fare calmo. “Sì, come puoi vedere la corteccia è stata spinta fin dall'inizio dal tuo chakra...che a quanto pare era di poco in eccesso....se noti bene in più punti la corteccia stessa è stata leggermente incrinata e crepata...tanto da venire via...facilmente” Mi fece notare le impronte impresse nel tronco dei passi che avevo compiuto e in effetti erano abbastanza evidenti. Grattò via col dito una parte di quella corteccia che subito si staccò e andò ad appoggiarsi sull’erba sottostante vicino alle radici. Guardai quel pezzo di corteccia il cui colore era un incrocio tra il marrone e il rosso scuro. *…e così il problema era solo il quantitativo in eccesso di chakra e quindi basterà solo diminuirne una piccola dose…* Supaku continuò a parlare incoraggiandomi forse anche perché aveva notato la mia delusione dicendo che secondo lui questo tentativo sarebbe stato quello giusto. “Bè Sensei spero che abbia ragione” Dissi guardandolo grattandomi la testa con la mano sinistra e sfoggiando uno dei mei soliti sorrisi per poi ritornare serio a fissare la parte più alta del maestoso albero.
    Mi allontanai come mi aveva consigliato in precedenza fino ad arrivare a quasi cinque metri, guardai il kunai per qualche istante e proprio in quel momento un lieve ma piacevole soffio di vento mi accarezzò i capelli e fece cadere dai rami della sequoia alcune foglie dal color verde scuro e dall’aspetto aghiforme. Tutto ciò riuscì a scacciare via i pochi pensieri negativi che ancora si celavano in me e finalmente decisi di ritentare. Tenevo gli occhi aperti fissando sempre il kunai, capii che mentalmente ero tranquillo e quindi potevo cominciare. Chiusi gli occhi come in precedenza e comincia a far fluire il chakra in tutto il mio corpo. Lo potevo sentire pervadermi dalle dita dei piedi fino alla punta dei capelli e uscire da ogni punto di fuga presente nel mio corpo. Cercai di visualizzare il suo circolo nella mia mente in modo schematico, immaginando tutte quelle “vene” di chakra che attraversavano il mio corpo. Quando l’ebbi “visualizzato” completamente incominciai a portarlo quasi alla dose che avevo raggiunto poco prima. *Ecco, ora ci siamo. Non è lo stesso quantitativo di prima ma è poco meno* Arrivato a quella dose che ritenevo la più opportuna incominciai a concentrare il chakra esclusivamente nella parte inferiore del corpo. Dentro di me lo vedevo e lo percepivo che passava dalla testa alle spalle, dai pettorali al ventre ed ecco che finalmente dalle gambe passò ai piedi. “Sono pronto!” Aprii gli occhi di scatto e dopo una breve pausa cominciai a correre in avanti sempre tenendo controllato il chakra nella pianta dei piedi al fine di farlo rimanere tale. Ero tranquillo come non mai e questa volta avevo un presentimento piuttosto positivo…





    Parametri
    5369329_648c3a890d_sq
    St.Mentale: Deciso, Concentrato, Tranquillo
    St.Fisico: Leggero Dolore alla Schiena
    Chakra: 35
     
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,728

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Il suo allievo per fortuna non si era perso d'animo. Supaku lo osservò tornare in posizione di partenza, per poi girarsi e fissare l'albero determinato. Sono pronto! disse l'allievo, pronto a lanciarsi in avanti, sembrava avere una nuova fiducia nello sguardo. E la sua sicurezza in sé stesso era ben riposta.
    Il ragazzo appoggiò il primo piede che rimase saldo sulla corteccia, poi il secondo e poi il terzo. Stava iniziando a farcela. Vai, non ti fermare! Raggiungi il kunai! lo incoraggiò il sensei non appena vide la forza nei passi del suo allievo, e la corteccia lascia intatta dopo di essi. Ce la stava facendo, non aveva dubbi. Adesso non restava osservare il suo allievo cavarsela da solo.

    Descrivi il successo e la salita fino a raggiungere il kunai. Fermati quando raggiungi la cima e descrivi le sensazioni e il panorama.


    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130Mal di schiena.Sereno
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Shuriken x20Radiolina
    Cartebomba x5Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Palla Luce x2-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    FoderoOmoikaruiSpalla sins.
    Fodero min.WakizashiVita, schiena
    Tasca Supp.Kunai x9Coscia dx.
    Rotolo Min.-Borsa
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaOttimaliAvambracci
    CoprinasoOttimaliIntorno al collo
    BendeOttimaliPolsi e caviglie
    Gilet Suna
    Armi da LancioAccessori
    Kunai Kiri x1Pillole Soldato x3
    //Torcia Luminosa
    Note Coprifronte legato sulla fronte.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.
     
    .
  12. Nick7Best
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Addestramento!


    "Parlato" - *Pensato* - "Parlato Altri"


    15563-c2e97009cb2680_full_1__icon
    Ero convinto che quella sarebbe stata la volta buona, non sapevo il motivo ma qualcosa dentro me diceva che ce l’avrei fatta anche perché l’aveva affermato il mio maestro. Partii carico ma senza la foga di prima; arrivai vicino all’albero e incominciai ad appoggiarci il piede destro, subito dopo il sinistro e senza pensarci feci un passo, un altro e un altro ancora. Ero arrivato fino a dove avevo perso il contatto col tronco nel tentativo precedente. Il quinto passo, quello della svolta; ecco l’avevo ultimato, avevo superato quel limite. Sentii Supaku incoraggiarmi “Vai, non ti fermare! Raggiungi il kunai!”. Un altro passo compiuto, un altro scoglio alle spalle. Il mio sguardo fisso sul kunai non dava spazio ad altre emozioni se non di una tranquillità interiore che conoscevo bene. Più passava il tempo e più vedevo la lama avvicinarsi a me, o meglio, ero ad avvicinarmi a lei, ancora qualche istante e l’avrei potuta toccare con la mano. Continuavo ad avanzare senza guardarmi indietro, il chakra che avevo accumulato nella parte inferiore dei piedi era meno pesante rispetto a quello utilizzato in precedenza e lo potevo dedurre anche dal fatto che non sentivo lo scricchiolio della corteccia sottostante ad ogni passo che facevo. Un altro passo e mi trovai davanti al kunai, lo guardavo dall’alto verso il basso in posizione eretta come se lo stessi guardando conficcato nel terreno. Mi accovacciai e lo estrassi dal tronco per poi rimettermi in piedi. Feci un passo verso destra dove vi era un ramo di grandi dimensioni che mi avrebbe retto tranquillamente. Una volta sopra dissolsi il chakra e con un sorriso compiaciuto guardai la piccola arma che tenevo in mano, la stessa mano che andai ad alzare verso l’alto in segno di vittoria. “Ce l’ho fatta! Si!!!” Ero felice e soddisfatto come mi era capitato poche volte in vita mia, una sensazione stupenda, una di quelle cose difficili da descrivere e che per capirle vanno solo vissute.
    Mi trovavo lì sulla parte alta dell’albero tra la sua moltitudine di rami e quell’infinità di foglie aghiformi che andavano a formare la sua chioma e dentro di me qualcosa scattò e decisi di seguire quell’istinto che mi portava a guardare da quella “torre di vedetta” il panorama. Guardai, ma purtroppo davanti a me e tutt’intorno la vista era ostacolata dall’intrecciamento di rami e delle loro foglie che sembravano formare come dei cespugli. Notai che poco sopra di me una quantità di luce consistente penetrava nella folta chioma di aghi fino ad arrivare a materializzarsi sul tronco. Mi arrampicai facendo leva sulle braccia sul ramo soprastante e finalmente riuscii a scorgere il panorama da quell’apertura che sembrava quasi una finestra. Mi ricordo tutt’ora quello spettacolo…come potrei dimenticarlo? Si potevano vedere gli altri campi d’addestramento circondati da una discreta boscaglia e dove nei quali erano presenti fonti d’acqua dalle varie forme e dimensioni che andavano dal piccolo lago al fiume largo un paio di metri. Si poteva scorgere che in uno di questi campi delle persone si stavano esercitando sul lancio degli shuriken ad un albero sul cui tronco srano stati tracciati tre bersagli, due grandi e uno più piccolo. Inoltre a Nord da quella posizione si poteva scorgere un rigoglioso manto di alberi che proseguiva per diversi chilometri fino a dissolversi intorno ad un grande lago. A Nord-Ovest, dopo la boscaglia, si poteva vedere benissimo il muro della cinta di Oto che separava la vegetazione dalla frenetica vita del villaggio. Si udiva il verso di stormi di volatili che solcavano in formazione il cielo azzurro in direzione delle montagne. *Che quiete…* chiusi gli occhi per catalizzare quella sensazione, nel frattempo una flebile brezza andava a muovermi i capelli…avrei potuto rimanere lì tutto il giorno. La sensazione della vista di quel panorama sommata alla soddisfazione di aver ultimato la prova avevano instaurato in me uno scenario divino ma doveva concludersi lì, dovevo raggiungere Supaku che era lì ad aspettare che li portassi il suo kunai. “Tutto ciò che sale prima o poi deve scendere” Riconcentrai il chakra con la stessa quantità di prima sperando di averla memorizzata e incominciai a toccare col piede destro il tronco. Vidi che teneva saldamente e quindi mi lasciai andare e mi si anche l’altro. A quel punto feci qualche passo di prova per abituarmi alla discesa per poi scendere tranquillamente come se fosse una normale camminata. Purtroppo non andò tutto perfettamente perché arrivato a circa cinque metri da terra persi per qualche istante il controllo del chakra, i piedi non ebero più presa e dovetti aggrapparmi ad un ramo lì vicino per non sfracellarmi al suolo. Sollevato da quello che era appena accaduto ripresi la discesa senza ulteriori problemi ritrovandomi di fronte a Supaku. “Questo deve essere suo Sensei”. Dissi tranquillamente porgendo l’arma al ragazzo albino.





    Parametri
    5369329_648c3a890d_sq
    St.Mentale: Euforico, Soddisfatto
    St.Fisico: Leggero Dolore alla Schiena
    Chakra: 35
     
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,728

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Supaku osservò il suo allievo sollevare in aria raggiante il suo kunai. Sembra esserci riuscito alla fine... pensò il sensei soddisfatto del proprio allievo. Un attimo dopo Rey cominciava la discesa verso il basso, muovendosi esitante. Ancora non sembra essere riuscito a gestire il chakra nel modo corretto...penso però che con la pratica riuscirà a gestire ogni cosa in modo perfetto... Supaku annuì con convinzione, mentre il ragazzo alla fine arrivava a terra.
    Poi allungò la mano con il suo kunai verso l'albino. Questo deve essere suo Sensei. disse il ragazzo con un sorriso. Supaku stirò le labbra in un piccolo sorriso prima di afferrare il pugnale e infilarlo di nuovo nella tasca.
    Bene, allora siamo a metà dell'addestramento...il prossimo si baserà sul controllo del chakra sotto i piedi che sarà un lavoro completamente differente da quello fatto fin'ora. Fai un primo tentativo e ti accorgerai il prima possibile. disse il ragazzo indicando il laghetto lì vicino al ragazzo.
    Stessa cosa di prima stavolta però c'è il laghetto.


    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130Mal di schiena.Sereno
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Shuriken x20Radiolina
    Cartebomba x5Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Palla Luce x2-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    FoderoOmoikaruiSpalla sins.
    Fodero min.WakizashiVita, schiena
    Tasca Supp.Kunai x10Coscia dx.
    Rotolo Min.-Borsa
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaOttimaliAvambracci
    CoprinasoOttimaliIntorno al collo
    BendeOttimaliPolsi e caviglie
    Gilet Suna
    Armi da LancioAccessori
    Kunai Kiri x1Pillole Soldato x3
    //Torcia Luminosa
    Note Coprifronte legato sulla fronte.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.
     
    .
  14. Nick7Best
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Addestramento!


    "Parlato" - *Pensato* - "Parlato Altri"


    15563-c2e97009cb2680_full_1__icon
    Dopo quella prova non sapevo cosa mi aspettasse di preciso anche se nella mia mente avevo abbozzato un’idea ma qualunque cosa si fosse trattata sarebbe stata di certo più impegnativa. Il sensei prese il kunai che gli avevo recuperato e se lo mise in tasca per poi riprendere il discorso dell’addestramento “Bene, allora siamo a metà dell'addestramento...il prossimo si baserà sul controllo del chakra sotto i piedi che sarà un lavoro completamente differente da quello fatto fin'ora. Fai un primo tentativo e ti accorgerai il prima possibile” Guardai il laghetto che mi stava indicando. A quanto pare dopo aver usato il chakra su una superficie solida ora toccava usarlo su una liquida. Dovevo riuscire a camminare sulle limpide a azzurre acque di quello specchio d’acqua che si poteva quasi vedere il fondale. Mi ero avvicinato alla riva e guardavo la mia immagine riflessa nello specchio d’acqua come se stessi scrutando qualcosa, e parzialmente stavo facendo davvero quello ma non cercavo qualcosa di materiale bensì un’idea. Si perché non trascurai il fatto che Supaku questa volta non mi diede una dimostrazione pratica di come avrei dovuto fare per affrontare quella nuova sfida e ciò mi fece ipotizzare due possibili soluzioni a tale quesito. Uno, la sfida da affrontare era identica a quella di prima seppur su superficie instabile; due, il ragazzo albiino voleva valutare come avrai ragionato in caso di incognite. Magari il mio era un ragionamento leggermente paranoico ma ritenevo comunque quelle mie deduzioni valide a quel punto dell’addestramento.
    Incominciai ancora una volta ad analizzare la situazione. Mi ero portato la mano destra sul mento continuando a guardare davanti a me come se quella posizione mi avrebbe portato a pensare meglio. *La cosa certa è che sarà più difficile della prova precedente. Inoltre dato la superficie liquida e quindi instabile il chakra da accumulare credo che debba essere più uniforme perché altrimenti finirò in acqua sicuramente e forse dovrò aumentare anche il quantitativo rispetto all’ultimo tentativo dell’albero. Mmm…* Rimasi a pensare ancora qualche secondo, avevo messo in preventivo che prima di farcela sarei finito certamente in acqua dato che non sapevo come il chakra potesse reagire con fonti non solide. Incominciai a concentrare il chakra come in precedenza esclusivamente sotto la piante die piedi ma rispetto alla volta prima azzardai a concentrarne un po’ di più. Non sapevo se ascoltare il mio istinto sarebbe stato un colpo di genio o soltanto un fallimento ma decisi di provare comunque.





    Parametri
    5369329_648c3a890d_sq
    St.Mentale: Tranquillo
    St.Fisico: Leggero Dolore alla Schiena
    Chakra: 35
     
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,728

    Status
    Anonymous
    narrato, pensato, parlato Supaku, parlato Altri, telepatia volatili


    Rey rimase fermo per un paio di secondi a fissare il laghetto con la mano sotto al mento. Il ragazzo era assorto nei propri pensieri e Supaku si prese del tempo per cercare di capire se Rey avesse compreso appieno la differenza tra un tronco solido e una superficie liquida come quella dell'acqua. Pochi attimi dopo il ragazzo prese coraggio e si lanciò in avanti.
    Il piede sfiorò delicatamente la superficie azzurra dell'acqua e....una esplosione di spruzzi si sollevò verso il ragazzo che precipitò dritto in avanti, cadendo in acqua fra tanti spruzzi.
    Come puoi bene vedere la situazione è completamente differente...Stavolta il chakra non va lasciato fermo e statico...ma va fatto continuamente fluire, per seguire il ritmo di uno stato sempre in movimento come l'acqua. disse il sensei incoraggiando il ragazzo a riprovare.


    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130Mal di schiena.Sereno
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Shuriken x20Radiolina
    Cartebomba x5Rotolo Minore
    Senbon x17Filo metallico 30m
    Palla Luce x2-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    FoderoOmoikaruiSpalla sins.
    Fodero min.WakizashiVita, schiena
    Tasca Supp.Kunai x10Coscia dx.
    Rotolo Min.-Borsa
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaOttimaliAvambracci
    CoprinasoOttimaliIntorno al collo
    BendeOttimaliPolsi e caviglie
    Gilet Suna
    Armi da LancioAccessori
    Kunai Kiri x1Pillole Soldato x3
    //Torcia Luminosa
    Note Coprifronte legato sulla fronte.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 kunai legati a 10m di filo metallico.
     
    .
20 replies since 3/10/2013, 10:28   219 views
  Share  
.
Top