Casa di Akai Uchiha

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    RESIDENZA UCHIHA


    TL3HRrN
    Work in progress...




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    Stato:
    Akai Uchiha
    Status
    OHRrFJ0
    Fisico Illeso
    Chakra115
    MentaleTranquillo
    Status//
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Shuriken [20/20]Filo metallico [20/20]
    Shuriken [20/20]Radiolina
    Kunai a tre punte [5/5]Radiolina
    Bomba carta [2/2]Torcia
    Equipaggiamento
    SlotPosizioneOggetto
    Rotolo MinoreTasca SxUchiha s. [3/3]
    MantelloSchienaPalle luce [2/2]
    Tas. Supp. da braccio.Spalla SxS. ad astro [20/20]
    FoderoFianco Sx-
    Doppia tasca da coscia
    Armi da LancioAccessori
    Rasoi [25/25]Palle luci [2/2]
    Abbigliamento
    OggettoPosizioneCondizioni
    Cappello di pagliatestaIntatto
    Guanti chiodatiManiIntatti
    Gilet
    ArmiAccessori
    -Pillole del soldato [3/3]
    -
    Note Palla luce « Legata a un Kunai a tre punte [2/2]
    Uchiha Shuriken «Legati a 6 metri di filo metallico [3/3]


    Codice stato:
    CODICE
    <div style="color:#000; width:640px;"><fieldset style="border-radius:opx; border:3px solid black;"><legend>&#9642; <b><i><u>[color=red]A[/color]</u>kai Uchiha</i></b> &#9642;</legend><fieldset style="border-radius:0px; border:3px solid black"><legend>&#9642; <b><i><u>[color=red]S[/color]</u>tatus</i></b> &#9642;</legend><table border="0px" cellpadding="1" cellspacing="0" width="100%">

    <tr>
    <td WIDTH=50% rowspan="4"><div style="float: left; margin-right: 5px; border-radius: 0px; border: 3px solid black;">[IMG]https://i.imgur.com/OHRrFJ0.png[/IMG]</div></td>
    <td WIDTH=15%>[color=red]<b>Fisico</b>[/color]</td>
    <td WIDTH=50%>[color=black]&#9642;[/color] Illeso</td>
    </tr>

    <tr>
    <td>[color=red]<b>Chakra</b>[/color]</td>
    <td>115</td>
    </tr>

    <tr>
    <td>[color=red]<b>Mentale</b>[/color]</td>
    <td>Tranquillo</td>
    </tr>

    <tr>
    <td>[color=red]<b>Status</b>[/color]</td>
    <td>//</td>
    </tr>

    </table></fieldset><fieldset style="float:left; width: 45%;border-radius:0px;border:3px solid black;" align="center"><legend>&#9642; <b><i><u>[color=red]B[/color]</u>orsa</i></b> &#9642;</legend><table border="1px" cellpadding="1" cellspacing="0" width="100%">

    <tr VALIGN=TOP>
    <td width=50% ALIGN="center"><b>[color=red]Armi da Lancio[/color]</b></td>
    <td width=50% ALIGN="center"><b>[color=red]Accessori[/color]</b></td>
    </tr>

    <tr>
    <td Style="padding:2px">Shuriken [20/20]</td>
    <td Style="padding:2px">Filo metallico [20/20]</td>
    </tr>

    <tr>
    <td Style="padding:2px">Shuriken [20/20]</td>
    <td Style="padding:2px">Radiolina</td>
    </tr>

    <tr>
    <td Style="padding:2px">Kunai a tre punte [5/5]</td>
    <td Style="padding:2px">Radiolina</td>
    </tr>

    <tr>
    <td Style="padding:2px">Bomba carta [2/2]</td>
    <td Style="padding:2px">Torcia</td>
    </tr>

    </table></fieldset><fieldset style="float:right; width: 45%;border-radius:0px;border:3px solid black;" align="center"><legend>&#9642; <b><i><u>[color=red]E[/color]</u>quipaggiamento</i></b> &#9642;</legend><table border="1px" cellpadding="1" cellspacing="0" width="100%">

    <tr>
    <td WIDTH=30% ALIGN="center"><b>[color=red]Slot[/color]</b></td>
    <td WIDTH=20% ALIGN="center"><b>[color=red]Posizione[/color]</b></td>
    <td width=30% ALIGN="center"><b>[color=red]Oggetto[/color]</b></td>
    </tr>

    <tr>
    <td Style="padding:2px">Rotolo Minore</td>
    <td Style="padding:2px">Tasca Sx</td>
    <td Style="padding:2px">Uchiha s. [3/3]</td>
    </tr>

    <tr>
    <td Style="padding:2px">Mantello</td>
    <td Style="padding:2px">Schiena</td>
    <td Style="padding:2px">Palle luce [2/2]</td>
    </tr>

    <tr>
    <td Style="padding:2px">Tas. Supp. da braccio.</td>
    <td Style="padding:2px">Spalla Sx</td>
    <td Style="padding:2px">S. ad astro [20/20]</td>
    </tr>

    <tr>
    <td Style="padding:2px">Fodero</td>
    <td Style="padding:2px">Fianco Sx</td>
    <td Style="padding:2px">-</td>
    </tr>

    </table></fieldset><fieldset style="float:right; width:45%;border-radius:0px;border:3px solid black;" align="center"><legend>&#9642; <b><i><u>[color=red]D[/color]</u>oppia tasca da coscia</i></b> &#9642;</legend><table border="1px" cellpadding="1" cellspacing="0" width="100%">

    <tr VALIGN=TOP>
    <td width=50% ALIGN="center"><b>[color=red]Armi da Lancio[/color]</b></td>
    <td width=50% ALIGN="center"><b>[color=red]Accessori[/color]</b></td>
    </tr>

    <tr>
    <td Style="padding:2px">Rasoi [25/25]</td>
    <td Style="padding:2px">Palle luci [2/2]</td>
    </tr>

    </table></fieldset><fieldset style="float:right; width:45%;border-radius:0px;border:3px solid black;" align="center"><legend>&#9642; <b><i><u>[color=red]A[/color]</u>bbigliamento</i></b> &#9642;</legend><table border="1px" cellpadding="1" cellspacing="0" width="100%">

    <tr VALIGN=TOP>
    <td WIDTH=30% ALIGN="center"><b>[color=red]Oggetto[/color]</b></td>
    <td WIDTH=20% ALIGN="center"><b>[color=red]Posizione[/color]</b></td>
    <td width=30% ALIGN="center"><b>[color=red]Condizioni[/color]</b></td>
    </tr>

    <tr>
    <td Style="padding:2px">Cappello di paglia</td>
    <td Style="padding:2px">testa</td>
    <td Style="padding:2px">Intatto</td>
    </tr>

    <tr>
    <td Style="padding:2px">Guanti chiodati</td>
    <td Style="padding:2px">Mani</td>
    <td Style="padding:2px">Intatti</td>
    </tr>

    </table></fieldset><fieldset style="float:left; width:45%;border-radius:0px;border:3px solid black;" align="center"><legend>&#9642; <b><i><u>[color=red]G[/color]</u>ilet</i></b> &#9642;</legend><table border="1px" cellpadding="1" cellspacing="0" width="100%">

    <tr VALIGN=TOP>
    <td WIDTH=50% ALIGN="center"><b>[color=red]Armi[/color]</b></td>
    <td width=50% ALIGN="center"><b>[color=red]Accessori[/color]</b></td>
    </tr>

    <tr>
    <td Style="padding:2px" rowspan="2">-</td>
    <td Style="padding:2px">Pillole del soldato [3/3]</td>
    </tr>

    <tr>
    <td Style="padding:2px">-</td>
    </tr>

    </table></fieldset><fieldset style="width:96%;border-radius:0px;border:3px solid;"><legend>&#9642; <b><i><u>[color=red]N[/color]</u>ote</i></b> &#9642;</legend>[color=black]&#9642;[/color] Palla luce « Legata a un Kunai a tre punte [2/2]
    [color=black]&#9642;[/color] Uchiha Shuriken «Legati a 6 metri di filo metallico [3/3]
    </fieldset></div></div></fieldset>


    Edited by Fenix1993 - 17/1/2019, 21:21
     
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    Lo sharingan, quel potere leggendario, tramandato per generazioni all'interno dei geni del DNA Uchiha si era finalmente risvegliato anche nei miei occhi. Ricordo come se fosse ieri il momento in cui le mie iridi cambiarono di colore passando dal loro consueto bruno scuro allo sgargiante color cremisi. Fu una sensazione eccezionale che mi permise, da quel momento, di soverchiare completamente gli esiti di un combattimento fino a quel punto molto incerto. Ricordo ancora lo sguardo arrabbiato di Massao che, anche se non conosceva il reale potere di questa capacità oculare, sembrò intimorito e rassegnato all'esito infausto dell'incontro.
    Ma l'aver sbloccato lo sharingan non mi permetteva di utilizzarlo ancora a mio piacimento... fu quindi mio padre che, preso dall'orgoglio, decise di addestrarmi per far di me un guerriero ancora più formidabile.
    Vedi Akai, il potere che scorre nel nostro sangue, il potere dei nostri occhi... è una magnifica arma che potrai utilizzare in combattimento e nelle missioni che ti verranno affidate da Konoha! Ma prima di allora dovrai aver imparato ad utilizzarne ogni suo aspetto e, ancor più fondamentale, dovrai aver imparato ad attivarlo nei momenti in cui ti serve... Fece una breve pausa durante la quale lo vidi mettersi in posizione di combattimento. Vedi, durante il combattimento dell'esame sei stato sottoposto ad un forte stress e questo ha attivato il potere... ora toccherà a me insegnarti come usarlo! Non mi sembrava strana la situazione; fin da piccolo ero stato abituato da mio padre a combattere contro di lui usando il massimo della mia forza e della mia concentrazione. E quindi dovrei utilizzarlo contro di te? Lo vidi annuire con il capo. Esattamente... ma a differenza del solito, dovrai contemporaneamente cercare di attivare lo sharingan... cerca di ricordare come ti sentivi durante l'esame forza! Le nostre chiacchiere finirono li, lo vidi partire all'attacco verso di me e, per le due ore successive, i nostri scambi di colpi furono precisi, veloci e soprattutto intensi.
    Il problema fu che, nonostante i miei sforzi, non sembravo in grado di attivare lo sharingan a mio piacimento; certo, in alcuni momenti le mie iridi si erano accese di quel caratteristico cremisi tipiche del dojutsu ma, troppo spesso, questo non era dovuto ad un mio preciso comando.
    Non ci siamo, riproviamo... Il mio corpo era indolenzito dalla serie di colpi che, seppur non a piena potenza, mio padre era riuscito a sferrare ma, nonostante il dolore, la mia voglia di dimostrargli che potevo essere l'erede che voleva mi fece rialzare da ogni caduta e/o atterramento. Si padre! Dissi facendo forza sulle gambe per alzarmi l'ennesima volta da terra. Forza! Devi prevedere i miei movimenti... concentra il chakra nei tuoi occhi. Il tono di mio padre ad un terzo venuto da fuori sarebbe sembrata più quella di un anziano maestro piuttosto che quella di un genitore impegnato ad allenare suo figlio: non una nota di rammarico per i colpi portati, non una punta di preoccupazione per le volte che ero caduto a terra; mio padre era un guerriero e da me non si aspettava nulla di meno.
    Il suo pugno, sta arrivando sulla sinistra del volto. Fu solo un secondo, durante il quale i suoi movimenti mi apparvero come al rallentatore, ma ciò mi permise di spostare la testa quel tanto che bastava per sentire il suo pugno sferzare l'aria e non la carne. Nel frattempo, potevo vederlo dall'espressione di mio padre, i miei occhi si erano attivati e, a differenza d prima, sembravano rimanere attivi.
    Sharingan Una Tomoe (Genin)
    GpQ0
    Livello: D
    Tipo: Doujutsu
    Lo Sharingan dona poteri di preveggenza all'Uchiha, il quale inizia a leggere gli impulsi neuro-muscolari dell'avversario e di conseguenza è in grado di prevedere alcuni dei suoi movimenti, in particolare i colpi diretti agli organi vitali e Ninjutsu di livello non superiori ai propri. E' possibile copiare qualsiasi Ninjutsu ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Consumo: 2 (A Turno)
    Questo scorrere del chakra, riesci ad avvertirlo? Mantienilo, perchè ne andrà della tua incolumità Non disse altro, si lanciò verso di me rilasciando, poco a poco, tutta la forza e la velocità che fino ad ora aveva celato.
    I primi colpi riuscivo a leggerli: ne capivo la traiettoria e il bersaglio ancor prima che mio padre li sferrasse davvero. Poi però anche con la preveggenza dovetti limitarmi a pararli; la velocità a cui li portava non mi permetteva più di schivarli. Alla fine, nonostante l'utilizzo di tutto il mio impegno, un pugno riuscì a superare le mie difese e, con forza, si stampò sul profilo dei miei addominali lasciando un'impronta evidente.
    Caddi a terra sputando tutta l'aria e la saliva che avevo in corpo.
    Cos'hai capito da questo scambio di colpi? Ancora una volta nella sua voce non si sentiva traccia di rammarico. Sei troppo...troppo...veloce... Le mie parole uscirono piano, quasi come un bisbiglio mentre le mie mani si avvicinavano in sostegno del ventre. Esatto... la previsione dello sharingan, per di più uno acerbo come il tuo, non ti permetterà mai di vincere un incontro se non sarà accompagnato da un incessante ed estenuante allenamento fisico e psicologico. Sentenziò mio padre mentre si spostava indietro di qualche passo. Ora alzati, dobbiamo continuare. Si rimise in posizione di guardia e, con la mano posta a protezione del volto, mi fece segno di alzarmi e di farmi sotto. Lo sharingan non ti sarà utile solo in fase difensiva, ora è il tuo turno di attaccare. Con non poca fatica, per via del colpo ricevuto ero ancora parecchio dolorante, mi alzai e mi posizionai a mia volta davanti a lui preparandomi ad attaccarlo. Come avrai già capito il funzionamento dello sharingan ti permette di leggere gli stimoli neuromuscolari che il cervello manda di volta in volta ai muscoli: ti consente di leggere il tuo avversario.
    Il concetto che mio padre stava cercando di spiegarmi in effetti non era poi così complesso, almeno in teoria, il problema sarebbe stato applicare questa teoria durante un combattimento contro di lui che, di certo, non sarebbe stato fermo a farsi colpire.
    Certo ho capito! Dissi con un tono di riverenza prima di lanciarmi all'attacco con tutta la mia energia. I suoi movimenti, per quanto mi sforzi non riesco a leggerli con precisione... è come se il potere dello sharingan fosse molto meno efficace se non sto subendo una minaccia. In effetti ancora non lo sapevo ma, li per li, avevo capito quello che mio padre voleva farmi intuire; ogni mio colpo infatti, benché portato con tutta la mia velocità, sembrò non impensierirlo affatto. Perché? Chiesi ad un certo punto frustrato dai miei continui fallimenti. Te ne sei accorto finalmente! Il suo tono sembrava quasi scocciato, come se in realtà quella domanda fosse dovuta arrivare molti minuti prima. Il tuo sharingan è acerbo e, per ora, non ti permette di leggere tutti gli impulsi elettrici. Il suo potere si manifesta a pieno solo quando un colpo ti mette in pericolo e, ancor di più, se è portato in direzione di un punto vitale. Questo spiegava molte cose. Ecco perchè quel giorno si è attivato ed è stato così utile... Massao non si stava risparmiando e ha cercato più volte di attaccarmi con tutte le armi a disposizione... Come se avessi davanti una serie di diapositive, andai ad analizzare i momenti della prima attivazione del mio sharingan ed effettivamente notai come, il mio occhio, funzionava al meglio ogni qualvolta il biondo cercava di colpirmi in punti delicati o pericolosi. Ma quindi per ora come posso sfruttarlo in fase offensiva? Una smorfia, come ad indicare l'ovvietà della risposta, apparve sulla faccia di Minato. Non puoi! La sua risposta mi colpì come acqua gelata: cosa voleva dire che non potevo? Era stato lui poco prima a dirmi di farlo. O almeno non puoi utilizzarlo come intendi tu: la preveggenza funziona solo in fase difensiva quindi sicuramente non ti permetterà di anticipare il movimento del tuo avversario, ma, bada bene, ci sono tecniche che per essere portate efficacemente creeranno aperture che il tuo avversario cercherà di sfruttare per colpirti in contropiede. In quel caso vedrai che nonostante tu ti stia trovando in fase offensiva, riuscirai a capire come cercherà di attaccarti. La sua spiegazione evidenziò in effetti qualcosa di ovvio che però non ero riuscito a capire prima. Quindi in alcuni casi scoprirmi potrebbe essere un'idea migliore che continuare a giocare solamente sulla difensiva. Questa volta mio padre assunse un'aria seria che non riuscii a decifrare del tutto. Li sta l'abilità di un ninja, se riesci a valutare la situazione e a capire che scoprendoti ed offrendo un punto d'attacco al tuo nemico tu riuscirai a trarne vantaggio allora si; considera che non in molti conoscono il funzionamento di quest'occhio che, anche se famoso, viene spiegato solo ai giovani Uchiha. A quel punto accade qualcosa di insolito, qualcosa che, sicuramente, non avevo mai visto fare a mio padre: si avvicinò a me e, dopo avermi appoggiato una mano sulla spalla mi guardò con uno sguardo dolce. Voi siete il futuro del Clan... tu sei il futuro del Clan! Quelle parole mi investirono come un treno in corsa, nonostante la dolcezza con cui vennero pronunciate su di me pesarono come un macigno. Io sono il futuro del clan! Dentro alla mia testa continuarono a rimbalzare come un'eco.
    Quella sera, dopo la cena preparata da mia madre, lasciai i miei tra di loro e mi spostai nel giardino interno della tenuta per continuare da solo gli allenamenti fisici. Quella responsabilità mi spingeva a voler diventare più forte. Sempre più forte.
    Devo diventare più forte per proteggere il clan Sapevo che per aumentare la mia forza avrei dovuto aumentare anche le mie abilità fisiche: durante la giornata mio padre aveva detto una frase che, in particolar modo, mi aveva colpito. ''la previsione dello sharingan, per di più uno acerbo come il tuo, non ti permetterà mai di vincere un incontro se non sarà accompagnato da un incessante ed estenuante allenamento fisico e psicologico''... ha ragione, per quanto il potere di previsione sia utile il mio fisico limita le possibilità di schivato e contrattacco... devo fare in modo che i miei muscoli lavorino meglio, più velocemente e più precisamente. Li, nel giardino, alla fine presi addirittura sonno. L'erba, fresca per via dell'aria della sera, cullò alla perfezione il mio sonno che non si interruppe neanche quando mio padre, senza che me ne accorgessi, mi raccolse per portarmi nel letto della mia camera.
    La mattina seguente mi alzai e ignorando i dolori derivanti dai colpi subiti la giornata precedente, scesi di corsa ansioso di continuare ad allenarmi.
    Buongiorno! Esclamai entrando in cucina e trovando mia madre e mio padre; Mia madre raggiante mi fece un grande sorriso e mi porse la colazione ma, mio padre, era già pronto e mi incitò a fare veloce. Akai, io vado a preparare una cosa che ci servirà oggi, tu cerca di sbrigarti. Si alzò così dalla sedia e senza aggiungere altro si allontanò lasciandomi solo con Misaki. Cosa avrà in mente? Chiesi senza distogliere gli occhi dalla colazione. E chi lo sa... non so cosa passi per la testa di tuo padre... sta prendendo il tuo allenamento molto seriamente. Disse mia madre portandosi una madre alla fronte. Vabbè io allora vado! Dissi riponendo il cucchiaio nella tazza e ringraziandola.
    Arrivai nella palestra che, con mio grande stupore, era stata divisa a metà da lenzuola appese ad un cavo che andavano da una parete all'altra della stanza.
    Ma che diavolo? Mio padre, intento ad ultimare i preparativi, appena mi vide si affrettò ad avvicinarmi. Oggi lavoreremo prettamente sulla preveggenza del tuo sharingan... dentro questa stanza ogni colpo che porterò verso di te sarà visivamente ostacolato dai lenzuoli: tu avrai l'obbligo di velocizzare i tuoi tempi di reazione in quanto lo sharingan si attiverà solo quando il colpo sarà visibile e non prima. Sembrava molto facile in teoria, lui avrebbe colpito da dietro i lenzuoli usando il bastone e io avrei dovuto sfruttare lo sharingan per capire dove avrebbe mirato il colpo. Solo che lo sharingan non è in grado di vedere oltre gli oggetti... vuol dire che sarò in grado di percepire il colpo solo quando la punta del bastone sarà arrivata a muovere il lenzuolo... e da li quanto ci vorrà? Un decimo di secondo, forse un pelo di più, prima che mi colpisca... dovrò essere preciso e rapido nel parare i colpi. L'analisi della situazione in cui mi stavo per infilare era presumibilmente corretta ma dovetti fermarmi quando mio padre, preso un lungo bastone di legno di quelli che usavamo spesso per allenarci nell'arte dei kunjutsu, passò al di la della distesa di tele bianche. Ok cominciamo! Non vi furono altri segnali; il primo colpo arrivò diritto al centro della mia parete addominale e non feci neanche a tempo a richiamare il chakra all'interno delle mie pupille. Il profilo della mia muscolatura fu visibilmente deformato dall'estremità del bastone che, con la sua forza, mi scagliò anche ad un paio di metri di distanza. Come hai fatto a non accorgerti di nulla? Mio padre con un braccio alzò il lenzuolo bianco e mosse il suo sguardo verso di me. Capisco... Disse deluso mentre fissava i miei occhi. Devi imparare ad attivarlo a comando... non possiamo perdere altro tempo. Arrabbiato per il suo giudizio concentrai velocemente il chakra nei miei occhi che, in un istante, virarono sulla tipica tonalità cremisi dello sharingan.
    Sharingan Una Tomoe (Genin)
    GpQ0
    Livello: D
    Tipo: Doujutsu
    Lo Sharingan dona poteri di preveggenza all'Uchiha, il quale inizia a leggere gli impulsi neuro-muscolari dell'avversario e di conseguenza è in grado di prevedere alcuni dei suoi movimenti, in particolare i colpi diretti agli organi vitali e Ninjutsu di livello non superiori ai propri. E' possibile copiare qualsiasi Ninjutsu ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Consumo: 2 (A Turno)
    Va bene così? Il mio tono era decisamente alterato e mio padre, senza aggiungere altro, abbassò il lenzuolo e si preparò per il prossimo tentativo. Pronto? Sapevo che la sua domanda era retorica, non avrebbe atteso una mia risposta ed infatti, di nuovo, il lenzuolo si spostò mosso dal colpo di mio padre. Eccolo che arriva... sta mirando alla gamba destra... Il lenzuolo si mosse e, questa volta, il mio occhio riuscì ad anticipare la traiettoria del colpo: la mia gamba si spostò leggermente sulla sinistra. Mancat.... Non riuscii neanche a pensare; il bastone cambiò bruscamente traiettoria portandosi, con una direzione ascendente, a colpire il mio mento scoperto. Non mi fregherai ancora... Schivarlo non sarebbe stato possibile, il colpo era estremamente rapido, ma pararlo si, quella era un'altra storia. i miei avambracci si mossero precisi e si portarono all'altezza del petto intercettando la punta del bastone; il colpo si fece sentire e infranse la mia guardia ma, quantomeno, non era riuscito nel suo intento. Bene, ancora! I colpi si susseguirono veloci, sempre di più, fino a che non caddi in ginocchio sul pavimento di assi che rivestiva la palestra. L'ultimo colpo, parato con successo, aveva consumato le ultime energie che mi erano rimaste. Ormai riesco a vedere i suoi colpi... non è risucito a colpirmi spesso... ma allora perchè sono così stremato? Il profilo di mio padre, ora al mio fianco, veniva accentuato dalla luce che entrava dalla parete aperta dietro di lui. Complimenti, mi hai sorpreso... forse non te ne sei accorto ma sono passate ore dall'inizio del nostro allenamento. Guardai fuori e mi accorsi della posizione del sole. Non mi ero accorto fosse passato così tanto... Mio padre mi porse una mano per aiutarmi ad alzarmi. Sei stremato perchè non sei abituato alle quantità di chakra che il tuo occhio sta consumando. Afferrai la mano di mio padre e feci forza per alzarmi. Ho notato... sono stremato... Mio padre non sembrò troppo preoccupato dalla cosa e si allontanò lasciandomi solo nella palestra. Di nuovo il mio corpo non riesce ad adeguarsi abbastanza velocemente... devo fare in modo che la quantità massima di chakra utilizzabile aumenti... non saprei neanche da che parte cominciare. Pensai sconsolato mentre, con una mano mi passai un asciugamano dietro la testa per andare ad asciugare il sudore che si veniva a formare per via dello sforzo.
    Dormii per dodici ore filate senza il benchè minimo


    Edited by Fenix1993 - 16/2/2019, 18:21
     
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  3. Han Chun-Woo
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    User deleted


    01

    Narrato. mio parlato, mio pensato. Akai Uchiha, Evocazioni.


    Ormai ero un chuunin da qualche settimana, poco tempo insomma. Finalmente mi ero completamente ripreso dal combattimento che avevo sostenuto nella torre, per diventare chuunin ed intanto ero riuscito ad apprendere un nuovo jutsu, molto particolare nel suo genere la Kuchiyose No Jutsu. In seguito mio padre e mia madre, mi avevano invitato ad apprender di più dalla vita e dagli shinobi che mi circondavano, non me l’ero fatto ripetere due volte, d’altronde ero un ragazzino molto ubbidiente cosi mi ero messo frequentare gli spalti dell’arena vicino casa, nel tempo libero che mi ritagliavo tra gli allenamenti e le missioni. Un giorno non vi ero potuto entrare perche era stata prenotata da un paio di shinobi, i nomi non mi dicevano niente, ma il cognome di uno dei due mi era parecchio familiare, cosa normale dato che si trattava di un nome parecchio famoso nel mio villaggio, come quello degli Hyuuga e come il cognome che portavo io. Cosi avevo deciso di recarmi nel quartiere degli Uchiha. Non conoscevo nessuno e uno shinobi valeva l’altro per me, ma quel nome per qualche motivo mi era rimasto impresso nella mente, cosi andai alla sua ricerca. Quel giorno il cielo era limpido e soffiava un bel venticello fresco, gli alberi sembravano danzare con i loro rami più giovani e le loro foglie producevano un piacevo fruscio. Arrivato nel quartiere Uchiha comincia a chiedere ai residenti della zona se lo conoscevano, molti mi risposero che non sapevano chi fosse, ma alla fine trovai qualcuno che riuscì a fornirmi delle indicazioni. Seguii le indicazioni dell’uomo e alla fine riuscii a raggiungere quella che pensavo fosse la dimora di Akai, si trattava di una casa cintata da staccionata in legno alta circa tre metri, riuscii a vedere l’interno della residenza solo perche il portone d’ingresso era spalancato, ma non mi azzardai ad entrare, non sapevo se era in casa e d’altronde non sapevo neanche che faccia avesse. Rimasi li sull’ingresso ad ammirare la casa era veramente ben costruita e con molto verde, sapevo che mi sarebbe piaciuto abitare, un posto tranquillo e immerso nel verde. Dopo qualche minuto mi accorsi che li sulla destra vi era una cordicella attaccata a delle campanelle in metallo e cilindriche, la tirai e appena il suono prodotto dal mio gesto cessò provai a verificare se l’Uchiha era in casa.
    Buon giorno!! Sono Tatsumi Senju, vorrei poter incontrare Akai Uchiha!!
    Dopo quella breve presentazione attesi una risposta dalla casa, dato che non mi era possibile capire se vi fosse qualcuno all’interno visto che era giorno, non c’erano luci accese e non vi era nessuno nel cortile davanti alla casa. Non sapevo perche ma ero nervoso, forse perche stavo andando ad infastidire uno shinobi a casa sua, magari in una giornata di riposo, ma allo stesso tempo ero curioso di conoscere un Uchiha.

    Status Fisico: Ottimo
    Status Mentale: Ottimo, Nervoso, Curioso.
    Chakra: 125

    Borsa:
    -Kunai (6 di 10)
    -Shuriken (10 di 14)
    -Kunai (10 di 10)
    -Olio Infiammabile (1 Boccetta)
    -Accendino
    -Fili Metallici (10m) legati a 2 kunai ai capi
    -Cimice (confezione da 3)

    Fodero - Ninjato

    Abbigliamento:
    Coprinaso indossato, abbassato come copricollo.
    Protezione di Cuoio
    Avambraccio e Guanti Rinforzati
    Lame Retrattili da Polso
    Bende (Arrotolate intorno alle lame retrattili come copertura)
    Gomitiere
    Fascia da coscia:
    -Antidoto (4 Dosi)
    Fascia da coscia:
    -Veleno Debole (1 dose)
    -Antidoto (1 Dosi)
    Taschino da Braccio:
    -
    Scarpe con Lama
    Scouter tasca dei pantaloni.
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    Edited by Han Chun-Woo - 24/5/2018, 19:09
     
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    narrato
    pensato
    parlato
    parlato tatsumi
    Le mie braccia iniziavano ad indolenzirsi. Diretto avanti... diretto indietro... circolare alto al volto e calcio ad uncino... Il mio corpo si muoveva quasi in modo automatico, le sequenze di kata che avevo imparato negli anni ormai sembravano semplici come camminare.
    Mi fermai un secondo al termine dell'ennesima ripetizione per prendere fiato; i miei muscoli erano ancora tesi e indolenziti ma la il risultato dei miei sforzi delineava un ottimo profilo.
    Devo migliorare il calcio finale, il ritorno può essere migliorato... Con un asciugamano mi asciugai la fronte e proprio in quel momento sentii suonare la campana posta fuori dalla porta della nostra tenuta. Chi sarà mai? Presi al volo il mio kimono e con passo svelto mi incamminai verso la porta certo di trovarvi mia madre.
    Arrivato all'entrata però, con mia sorpresa, non vidi nessuno e allora decisi di aprire.
    Buon giorno!! Sono Tatsumi Senju, vorrei poter incontrare Akai Uchiha!! la voce proveniva da fuori ma mi colpì parecchio il fatto che, un estraneo, chiedesse espressamente di me. Un senju E cosa vorrà mai da me? Che abbia sentito della mia continua ricerca di avversari in gamba? Mi sistemai il kimono e subito dopo spalancai la porta affacciandomi da essa. Buongiorno! Io sono Akai... Dissi con tono abbastanza incuriosito. Cosa posso fare per te? Tatsumi... se non sbaglio... Osservai il mio interlocutore e, approfittando della luce, lo squadrai da cima a fondo cercando di non farmi vedere. Il ragazzino sembra bassetto... In effetti il ninja che mi trovavo davanti era poco più di un bambino e la cosa mi fece perdere un po' le speranze sulle motivazioni della sua visita. Però per quanto mi dia fastidio ammetterlo anche la ragazzina era piuttosto giovane... devo evitare di trarre subito conclusioni. Vuoi accomodarti all'interno? Con quel poco di buone maniere che mi era rimasto mi affrettai a spostarmi dall'ingresso per far spazio al ragazzino. Sarebbe interessante vedere le reali capacità di un senju in combattimento... se gira bene potrebbe venire fuori qualcosa di interessante.
    Stato Akai Uchiha:
    Fisico: Illeso
    Mentale: tranquillo
    Chakra:115


    Edited by Fenix1993 - 11/6/2018, 18:52
     
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  5. Han Chun-Woo
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    02
    Narrato. mio parlato, mio pensato. Akai Uchiha, Evocazioni.


    Dopo qualche attimo vidi fare capolino sulla porta d’ingresso della casa, un ragazzo ben più alto di me con i capelli castani e raccolti in una coda. Dal volto capii che era più vecchio di me, e non solo di un paio di anni, intorno agli occhi cominciavano a formarsi le cosiddette zampe di gallina che un bambino come me non aveva ancora. Una cicatrice sul volto lo rendeva forse più inquietante, ma sicuramente caratteristico. Il Sio corpo era Mello crosso e muscoloso, sicuramente merito della vita da shinobi e degli allenamenti che implica il lavoro per mantenersi sempre al meglio delle proprie capacità.
    Buongiorno! Io sono Akai... Cosa posso fare per te? Tatsumi... se non sbaglio...
    Una voce forte e chiara, ma c’era un accenno di curiosità, ma non glli si poteva dare torto, ero io quello che era andato la per disturbaro, senza un vero proprio motivo, ma solo per una sorta di mio interesse, di conoscere nuovi shinobi e vedere il mondo per come lo vedevano loro. Cosi con rispetto gli risposi, dopo averlo salutato e ripresentato.
    Mi scusi il disturbo signor Uchiha, Come detto sono Tatsumi Senju, neo chuunin del villaggio.
    Non avevo problemi a dire chi ero e il perche ero li in special modo ad un mio compaesano, forse ero troppo ingenuo, ma cosa ci si può aspettare da un dodicenne, che stava cominciando a conoscere il mondo.
    Vede, non sono qui per motivi ufficiali, ma solo per motivi personali, sa non ho mai stretto veri legami con i miei compagni d’accademia, mi ero sempre concentrato tanto negli studi. Tornando al motivo che mi ha portato qui… sto seguendo il consiglio di alcuni familiari, che mi hanno detto di imparare da altri shinobi e non limitarmi agli studi e alla mie singole capacità… quindi ho deciso di conoscere più persone possibili del mio villaggio e de mondo, cosi da crescere.
    Stavo parlando a raffica senza interruzioni, era una situazione strana, per questo preferivo essere il più chiaro e trasparente possibile… d’altronde non avevo niente da nascondere, ero li in buona fede. Anche sulla scelta che m aveva portato li.
    Sono qui perche ho letto tempo fa il suo nome su una prenotazione dell’arena, e mi chiedevo … se le andasse di fare qualche chiacchiera con me, sulla sua vita da shinobi.. niente che ritenga non consono troppo personale. E se le avanza del tempo e voglia, se potesse fare un combattimento con me e magari fornirmi qualche consiglio su come potermi migliorare.!
    Dal mio tono di voce si poteva palpare imbarazzo e nervosismo. Finito di parlare, e rimasi in attesa della risposta dell’Uchiha


    Status Fisico: Ottimo
    Status Mentale: Ottimo, Nervoso, Curioso, Imbarazzato.
    Chakra: 125

    Borsa:
    -Kunai (6 di 10)
    -Shuriken (10 di 14)
    -Kunai (10 di 10)
    -Olio Infiammabile (1 Boccetta)
    -Accendino
    -Fili Metallici (10m) legati a 2 kunai ai capi
    -Cimice (confezione da 3)

    Fodero - Ninjato

    Abbigliamento:
    Coprinaso indossato, abbassato come copricollo.
    Protezione di Cuoio
    Avambraccio e Guanti Rinforzati
    Lame Retrattili da Polso
    Bende (Arrotolate intorno alle lame retrattili come copertura)
    Gomitiere
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    Fascia da coscia:
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    -Antidoto (1 Dosi)
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    pensato
    parlato
    parlato tatsumi

    Il giovane senju sembrava tutt'altro che ostile nei miei confronti ed infatti, con una strana riverenza, cercò di giustificare il motivo della sua visita. Mi scusi il disturbo signor Uchiha, Come detto sono Tatsumi Senju, neo chuunin del villaggio.Vede, non sono qui per motivi ufficiali, ma solo per motivi personali, sa non ho mai stretto veri legami con i miei compagni d’accademia, mi ero sempre concentrato tanto negli studi. Tornando al motivo che mi ha portato qui… sto seguendo il consiglio di alcuni familiari, che mi hanno detto di imparare da altri shinobi e non limitarmi agli studi e alla mie singole capacità… quindi ho deciso di conoscere più persone possibili del mio villaggio e de mondo, cosi da crescere. Le parole del giovane ninja mi colsero alla sprovvista in quanto mai mi sarei aspettato che qualcuno si sarebbe mai rivolto a me per cercare di ''conoscere gente''. In effetti anche io posso dire di avere gli stessi problemi... oltre a Massao non ho rivisto nessuno dei miei vecchi compagni d'accademia. Sono qui perche ho letto tempo fa il suo nome su una prenotazione dell’arena, e mi chiedevo … se le andasse di fare qualche chiacchiera con me, sulla sua vita da shinobi.. niente che ritenga non consono troppo personale. E se le avanza del tempo e voglia, se potesse fare un combattimento con me e magari fornirmi qualche consiglio su come potermi migliorare.! Ed ecco il come si poteva spiegare il tutto, quel giovane senju non era stato indirizzato verso di me ma era probabilmente rimasto colpito dal cognome e si era rivolto a me senza conoscere a pieno la mia situazione. Beh in fondo allora questa chiacchierata potrebbe servire a tutti e due. Dovevo ammettere che conoscere qualcuno che aveva già dimostrato la sua abilità a quell'età mi stimolava non poco. Ma certo, non ci vedo nulla di male in una ''chiacchierata''. Sottolineai questa parola, chiacchierata, con un accento particolarmente divertito. Conosco il posto giusto, seguimi! Senza preoccuparmi di chiudere la porta lasciai il ragazzo li, sicuro che mi avrebbe seguito, e mi incamminai verso il cortile d'allenamento all'interno del nostro giardino. Il miglior modo per parlare è quello di scontrarmi con lui... magari sarà un pochino brusco ma voglio vedere come se la cava... Percorsi velocemente i corridoi della casa fino a quando non arrivai sul retro. Prego da questa parte! Aprendo una grande porta a scorrimento aprii la strada per la fedele riproduzione dei campi d'addestramento che nostro padre fece costruire durante la mia infanzia. Direi che questo è il posto perfetto per fare entrambe le cose.
    Stato Akai Uchiha:
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    5.9°: Addio


    K2uHDcH
    Una goccia, poi una seconda; sarebbe sembrata la classica scena di un film se solo qualcuno ci avesse fatto caso. Purtroppo però, li in quel prato, congiunti in rigoroso silenzio, non si erano radunati tutti per un motivo piacevole ma bensì per celebrare il funerale della vecchia nonna Ai: lei era la madre di Minato ma, per tutto il clan Uchiha, in realtà rappresentava uno dei capisaldi, una di quelle vecchiette tutto pepe che non te la mandava a dire e che, anche davanti agli uomini più caparbi e arroganti, si rimboccava le maniche e faceva valere le sue idee.
    Era stato un male incurabile a portarla via, uno di quei mali che distrugge il corpo ma lascia libera la testa e lei, nonostante tutto, fino all'ultimo era stata vicina a tutti. Lei, che era la malata, si faceva carico dei problemi degli altri e cercava di aiutarli al meglio delle sue possibilità.
    Ora ti metterai a preparare da mangiare anche per tutti quelli che ci sono li su vero? Tra le gocce che oramai cadevano fitte dal cielo, le mie lacrime si perdevano e rendevano più difficile capire il mio dolore. In fondo nessuno, nemmeno la mia famiglia, era mai stato un freno per i miei viaggi e per il mio astio nei confronti delle regole del clan e quindi perchè mai, lei, avrebbe dovuto fare la differenza? Per gli Uchiha io alla fine ero solo quello che si era allontanato, quello che aveva ''disertato'' dai suoi ruoli e dalla sua posizione per cercare fortuna altrove. Solo lei, la nonna, aveva accolto con gioia il mio rientro; come però prima aveva sempre assecondato le mie idee. Lei era fatta così, davanti ad un piatto caldo, ad un maiale cotto sullo spiedo o ad una zuppa, era capace di farti sfogare e, quando avevi finito, iniziava a consigliarti.
    Nella mia mente era ancora vivida la sua immagine, la vedevo ridere, con quel suo grembiule sempre addosso, i capelli portati corti ma a cui non dava molta importanza, e quel mestolo, quel mestolo che avevo imparato fin da piccolo ad amare e ad odiare. Ora era li, di lei non rimaneva che quella lastra di pietra su cui ora cadeva incessante la pioggia.
    Se fossi stata al mio posto tu avresti saputo dire qualcosa... io non ho mai saputo affrontare il lutto. Pensai cercando di trattenere l'ennesima lacrima che aveva iniziato a percorrermi, ormai, il viso. Senza di te questo posto sarà ancora più difficile da sopportare. Mio padre, il capofamiglia, riusciva a nascondere la sofferenza molto meglio di me. Stoico stava ritto e teneva per mano mia madre che, dal canto suo, mal mascherava quello che era il suo dispiacere.
    In sottofondo, se solo mi fosse importato, avrei potuto ascoltare le parole del celebrante che ne decantava le virtù. Quella vecchia ti avrebbe spaccato il mestolo in testa sentendoti parlare così. Questo pensiero nella mia testa si accompagnò all'immagine di lei che prendeva a mestolate me e Massao e, nonostante la mia tristezza, riuscì a far piegare le mie labbra in un sorriso. Riesci ancora a farmi ridere... anche solo ricordare queste piccole stupidaggini mi fa essere un po' meno triste... Sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla e, senza neanche il bisogno di girarmi, appoggiai la mia sulla sua: il mio biondissimo amico e la sua adorata moglie forse erano le persone che mi conoscevano meglio, sapevano come prendermi e sapevano che ora non servivano parole. Come vedi vecchia Ai, è rimasto con me, nonostante tutto...nonostante le mattarellate che si è preso per difendermi da te che scoprivi le nostre marachelle... e anche Taiyo, anche se non la conoscevi così bene, ti sarebbe senz'altro piaciuta... ti assomiglia abbastanza. Nella mia mente, come la pellicola dei vecchi film che trasmettevano quando ero bambino, si stavano sovrapponendo tutte le immagini e i ricordi dei momenti passati con lei; con lei e con tutti gli altri qui presenti. Forse in effetti però non è tutto qui... di te non è rimasto solo questa fredda lapide... Guardai mio padre che, di rimando, volse il suo sguardo verso di me: se non lo avessi conosciuto bene non avrei saputo leggergli il dolore che invece, gli segnavano il volto. Guardai ancora una volta la lapide di pietra grigia su cui erano incisi nome e data di nascita e vi feci cadere sopra un piccolo mazzo di giacinti: il suoi fiori preferiti. Forse nonna, la cosa più importante che ci lasci, è il tuo ricordo... un ricordo che custodirò gelosamente ovunque io vada.


    Stato Akai Uchiha:
    Fisico: Illeso
    Mentale: triste
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    Dopo essersi risvegliato dal coma Katsu andò in accademia, ma anche dopo l'addestramento per il controllo del chakra, e nonostante la sua prestanza fisica superiore rispetto alle altre persone dellla sua età, Katsu si sentiva debole, aveva bisogno di un allenatore esterno, che lo seguisse e che gli insegnasse tutto quello che c'era da sapere nell'arte del combattimento, in fondo il suo obbiettivo non era quelllo di rimanere un semplice ninja, sopratuttto dopo gli avvenimenti accaduti dieci anni prima.
    La prima persona che gli venne in mente fu suo zio Suishi, fratello di sua madre, per questo una mattina dopo i suoi soliti allenamenti si presentò in casa dello zio e subito disse: Senti zio non sono venuto qui soltanto per un visita di cortesia, ti devo chiedere una cosa. Lo immaginavo, da quando ti sei risvegliato non sei mai venuto a trovarmi, tranne quando dovevi chiedermi qualcosa, proprio come tua madre, ma essendo rimasti solo noi due della nostra famiglia, ci dobbiamo sostenere a vicenda, quindi cosa ti porta qui figliolo? Ho bisogno di un allenatore, uno che però non abbia paura di farmi male quando non obbedisco o sbaglio qualcosa. E chi sarebbe meglio dello zio che copre il ruolo di Jounin veterano? Ahahahaha, sappi che se mai ti dovrò addestrare non provare a lamenterti. Disse scherzando Shuishi. Quindi quando iniziamo? Aspetta, frena gli animi, per quale motivo vuoi che io ti alleni? Ovviamente per diventare più forte di quanto lo sia ora. Questo lo avevo capito pure io, ma per quale motivo? Secondo te zio? Per quale motivo un ragazzo svegliatosi dopo otto anni di coma, dopo aver visto la morte della propria madre e dopo aver perso il padre senza averlo più visto, secondo te zio perchè dovrei diventare più forte? Katsu quante volte te lo devo dire? Abbandona la vendetta non farti logorare, sei giovane, sei un bel ragazzo non sprecare la tua vita. Ti rendi conto di quello che stai dicendo? Tua sorella è stata uccisa e tu cosa fai? Ti rifiuti di allenare suo figlio che cerca vendetta? Non pensavo che fossi così infame, forse è meglio che io vada da un vero ninja. Esci. Vai via prima che io ti cacci a calci in culo. Non provare a tornare finchè non avrai capito il senso delle cavolate che hai detto. Katsu non se lo fece ripetere due volte e uscì ma mentre usciva, un kunai non lo sfiorò per qualche millimetro e andò a conficcarsi in un albero davanti a lui, e attaccato al kunai c'era un foglietto con su scritto Akai, Akai Uchiha, Katsu si girò ma vide soltanto la sua schiena mentre rientrava in casa dicendo: Se davvero hai coraggio vai da lui, ma sappi una cosa non appena andrai da lui, non potrai tornare più indietro.
    Katsu se ne andò correndo, doveva trovare la casa di questo Akai e per questo si girò tutto il distretto degli Uchiha, finchè gli venne in mente di chiedere a qualcuno, per fortuna alla prima persona a cui chiese riuscì subito a sapere ciò che voleva.
    Secondo le indicazioni di quel signore la casa dovrebbe essere questa. Si avvicinò alla porta e bussò aspettando che qualcuno gli aprisse.
    Chakra:80
    Sato mentale: Determinato, Calmo
    Stato fisico; Illeso
    Equipaggaimento: Borsa:Pergamene minori, Fumogeni
    Fodero minore: Wakizashi
    Rotoli minori: Tirapugni
     
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    Bussavano alla porta, per di più con insistenza. Ma chi diavolo è che ha così tanta fretta a queste ore? Pensai abbastanza infastidito mentre raccoglievo il kimono dalla sedia e mi dirigevo con passo svogliato verso l'entrata della nostra casa; in effetti nonostante sentissi forte il suono della mano contro la porta, il corridoio che divideva l'ingresso dal resto delle stanze era piuttosto lungo. Con addosso i vestiti d'allenamento e il mio classico vestito logoro mi apprestai ad aprire. Si, chi sei? Chiesi mentre con sguardo piuttosto indagatore squadravo dalla testa ai piedi quel ragazzo che, ero sicuro, avevo già visto da qualche parte. E questo chi è? Sono sicuro di averlo visto qui in giro... Senza far notare la mia perplessita continuai a studiarne i dettagli per cercare di capire chi mi trovassi di fronte. Sicuramente non è stato mio studente, me lo ricorderei... ma allora dove? Lo straniero, sicuramente più giovane di me, portava dei capelli bianco candido che unito al fatto che anche l'unico occhio aperto avesse un aspetto piuttosto spettrale, rendeva il tutto abbastanza bizzarro. Aspetta un secondo, occhio chiuso e capelli bianchi... ecco dove ne ho sentito parlare. Ad un tratto mi venne l'illuminazione. Lui è l'Uchiha senza sharingan... forse l'unico membro del clan considerato ancora più disgraziato di me... Quasi risi a quel pensiero. Se mio padre sapesse che è entrato qui si arrabbierebbe moltissimo. Fu proprio quel pensiero a farmi decidere sul da farsi. Tu sei Katsu vero? Ho sentito parlare di te... Dissi quindi appoggiando la spalla alla porta e incrociando le braccia al petto. Si dice che tu sia una vergogna per il nostro prestigioso clan... Attesi un secondo nella speranza di vedere una reazione, magari una scintilla di rabbia, pervadere il ragazzo. In questo caso non posso che darti il benvenuto. Dissi facendo un mezzo sorriso. Cosa ti porta da queste parti? Se cerchi di porre rimedio alla tua condizione ti sconsiglio di farti vedere da queste parti, a quanto ne so sono considerato molto peggio di te da questi simpatici tizi. Dissi muovendo leggermente il pollice per indicare figuratamente il resto del quartiere Uchiha.



    Akai Uchiha
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    Fisico Illeso
    Chakra115
    MentaleCurioso
    Status//
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Shuriken [20/20]Filo metallico [20/20]
    Shuriken [20/20]Radiolina
    Kunai a tre punte [5/5]Radiolina
    Bomba carta [2/2]Torcia
    Equipaggiamento
    SlotPosizioneOggetto
    Rotolo MinoreTasca SxUchiha s. [3/3]
    MantelloSchienaPalle luce [2/2]
    Tas. Supp. da braccio.Spalla SxS. ad astro [20/20]
    FoderoFianco Sx-
    Doppia tasca da coscia
    Armi da LancioAccessori
    Rasoi [25/25]Palle luci [2/2]
    Abbigliamento
    OggettoPosizioneCondizioni
    Cappello di pagliatestaIntatto
    Guanti chiodatiManiIntatti
    Gilet
    ArmiAccessori
    -Pillole del soldato [3/3]
    -
    Note Palla luce « Legata a un Kunai a tre punte [2/2]
    Uchiha Shuriken «Legati a 6 metri di filo metallico [3/3]



     
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    Parlato Katsu, Pensato Katsu, Parlato Akai Uchiha

    Non passò molto tempo quando un ragazzo sui venticinque anni, non molto più alto di Katsu, aprì spazientito la porta, probabilmente turbato dall'insistenza del ragazzo nel bussare. Il ragazzo indossava dei semplici vestiti d'allenamento con sopra un vestito abbastanza logoro.
    Appena aperta la porta il ragazzo gli chiese chi lui fosse, ma mentre chiedeva ciò, già iniziava a scrutarlo, lo riconobbe subito, anche se non si erano mai visti, e subito chiese: Tu sei Katsu vero? Ho sentito parlare di te. Si dice che tu sia una vergogna per il nostro prestigioso clan. Detto ciò attese forse una reazione da parte di Katsu, che molte volte era stato "vittima" di questi attegiamenti, che sempre di piu gli provocavano noia e disinteresse più che rabbia. Siamo seri? Pensa davvero che io mi possa offendere o arrabbiare per una offesa messa così a cavolo?
    Però il ragazzo non aveva finito e continuò dicendo: In questo caso non posso che darti il benvenuto. Cosa ti porta da queste parti? Se cerchi di porre rimedio alla tua condizione ti sconsiglio di farti vedere da queste parti, a quanto ne so sono considerato molto peggio di te da questi simpatici tizi.
    Katsu con più fredezza possibile rispose solamente dicendo: Si sono io, per questo presumo che tu sia Akai Uchiha, cosa mi porta qui? Bhe, qualcuno che sappia insegnarmi a sopravvivere in uno scontro mortale con una o più persone più forti di me, in poche parole mi serve un allenatore serio che mi faccia diventare il più forte possibile per il mio obbiettivo. Katsu aveva sceto ogni parola con accuratezza, doveva cercare di incuriosirlo così che lo prendessse come allievo il prima possibile, aveva aspettato fin troppo per la sua vendetta. Detto ciò rimase immobile aspettando la risposta del giovane chuunin.

    Chakra:80
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