Supaku Handoru vs Yukimura Hyuuga

Il Grande Torneo era giunto al termine ma questa volta non aveva portato alcun buon risultato al giovane Yukimura e a differenza sua un ninja di sua conoscenza si era differenziato tra tutti strappando un dignitoso e meritatissimo secondo posto, il suo nome era Yogan. Come potersi dimenticare di lui proprio dopo che avevano condiviso così tanto?! L'Hokage aveva deciso di mandarlo nella repubblica dei samurai ed ora avrebbe unito il divertimento al lavoro, così facendo si sarebbe fermato a casa di Yogan. Una volta completata la sua missione si sarebbe potuto soffermare anche a Kumo per salutare il suo amico. Compiti ingrati e del cavolo.... Questo pensò Yukimura, nonostante adesso fosse divenuto uno special jounin il Kage continuava ad assegnargli missioni di un certo tipo, magari più consone alle capacità di un Chuuinin. Lo avevano mandato nelle terre dei samurai per consegnare alcuni documenti importanti. Erano dei fascicoli che contenevano le informazioni relative ai Genin pronti ad intraprendere il duro esame Chunnin e informazioni di apprendisti pronti a sostenere l'esame Genin. La Repubblica dei samurai come nazione neutrale aveva l'incarico di scegliere quale paese si sarebbe occupato di tali ninja, questo per dare a tutti i paesi le stesse opportunità.
Il viaggio proseguiva tranquillo e spensierato accompagnato dal dolce tintinnio della sua armatura, era partito la mattina presto da Hinamoto e adesso si sarebbe ritrovato ad attraverso il famoso ponte che divideva i due paesi. Così grande e così maestoso, i due paesi avevano deciso di collaborare per la costruzione di tale ponte, esso avrebbe giovato al commercio di entrambi e poi sarebbe stato anche un segno di pace tra i due. L'enorme ponte era l'unico punto di passaggio su una grossa voragine nel terreno che si propagava per centinaia di metri a Nord e Sud e che quasi divideva naturalmente il paese del Fuoco da quello delle Sorgenti Termali. Il ponte era totalmente vuoto o almeno così poteva sembrare alla prima apparenza, dietro una delle grosse colonne c'era un ninja del paese del cielo intento a sbucciarsi quella che doveva essere una mela. Yukimura si limitò a salutare e proseguire oltre, in fondo quello era un ninja come lui che magari stanco del suo viaggio si era semplicemente soffermato a fare una pausa. Lievemente lo sguardo di Yukimura aveva cercato d'intercettare quello dell'altro ma solo come forma di rispetto in quanto fin da piccolo gli avevano insegnato a guardare negli occhi le persone a cui si rivolgeva. Un semplice occhiolino come forma di saluto, un saluto tra due colleghi di lavoro.

Senpaiiii Un urlo provenì dalle sue spalle, dedurre chi fosse fu alquanto ovvio. Ed ora questo che vuole?! Che dici lasci parlare me? Stai zitto e tornatene dentro...La sua secondo personalità era appena uscita allo scoperto, a differenza del giovane Hyuuga era decisamente meno ingenua e molto più aggressiva, probabilmente il suo alter ego era uscito allo scoperto per tutelarlo. In fondo erano la stessa persona solo con caratteri differenti, le innumerevoli esperienze nello Hyuuga avevano fatto in modo che un'altra personalità si creasse dentro lo Hyuuga, la sua mente aveva ben pensato di tutelare la sua ingenuità. Appena l'ho vista non ho potuto trattenermi! Si fermò e si girò verso l'altro ninja, era curioso ma allo stesso tempo titubante. E' davvero lei, senpai? Non so a chi ti riferisci sinceramente... Non ci credo! non posso crederci! E' davvero lei?? Ancora? Quel ragazzo era così insistente e anche convinto di ciò che stesse dicendo... Lei è famoso! Lo Hyuuga continuava a guardarlo tra un misto di curiosità e un misto di sospetto. Famoso? ahahahahah Ma sentilo! Una nullità come te non può essere famoso... E' famoso nel mio villaggio, tutti parlano di lei! Il ragazzo era sempre più vicino e si accingeva a rovistare nelle sue tasche in cerca di qualcosa, le sue bende si strinsero più forti alle braccia come per fare segno allo Hyuuga di porre attenzione, Dortmund era uno dalle poche parole. Lei ha la stessa fama del Lampo Nero della Nuvola, del Montagna Bianca del Suono, del Branzino di Kiri! Quei ninja erano leggende e sentirsi paragonati a loro gli sembrava un'assurdità ma in fondo quel ragazzo era così bravo a recitare da ingannare l'ingenuo Yukimura...Posso avere un suo autografo? Ormai era a soli tre metri e quella che aveva in mano era solo una stupida matita... Certo! Disse con un semplice sorriso senza dar troppo peso alla cosa. Quanta stupidità tutta in una sola persona... Ormai era troppo tardi, l'altro Yukimura aveva provato ad avvertirlo ma tutto sembrava essere stato inutile, la mano si era avvicinata a quella matita facendo finire il giovane portatore del Tenseigan in una trappola tanto stupida quanto prevedibile... Dalla manica del braccio proteso uscì una serpe dalle scaglie blu scure che schizzò in avanti in un sibilo e con una velocità inaspettata andò a legarsi attorno al ragazzo bloccandogli la possibilità di eseguire possibili jutsu... Ti avevo avvisato idiota! Guardagli la mano! Il tutto era avvenuto troppo velocemente per poter pensare ad una contro misura, del chakra era stato apportato all'altezza dei capelli ma nonostante questo il mukenin era stato più veloce con la sua offensiva... La saetta partì andando a colpire il petto del ragazzo, l'armatura attutì buona parte del colpo ma nonostante questo si sentiva lo stesso ben intorpidito. Emise un leggero gemito dalla bocca e continuò ad allungare i suoi capelli, la loro resistenza era stata potenziata per cercare di bloccare e immobilizzare il suo avversario senza troppi problemi. L'immensa quantità di capelli andò a liberare lo Hyuuga dal serpente e successivamente andò ad attaccare l'avversario a trecentosessanta gradi. Oltre a ferirlo avevano lo scopo di bloccargli entrambi i polsi e le caviglie, i capelli sembravano letteralmente braccare la loro preda, altri capelli avevano fatto un giro più lungo con l'intento di attaccarlo alle spalle e di legarsi attorno al collo e intorno al busto.

Lo Hyuuga senza perdere altro tempo estrasse un pugnale dalla sua borsa andando a ferirsi entrambi gli indici della sua mano, successivamente con quel sangue andò a segnare le sue amate bende.

L'elettricità sfrigolò nell'aria, il corpo del suo avversario fu invaso da scariche elettriche di una certa intensità, evidentemente il suo avversario aveva rilasciato una potente difesa per fermare i suoi capelli. Imperterriti provarono a superare quella difesa Ciocche di capelli caddero a terra, quella difesa sembrava davvero troppo resistente per il suo jutsu, avrebbe dovuto provare qualcosa di più potente, i capelli rimasero attorno allo Hyuuga pronto a difenderlo e ad intrappolare l'avversario nel caso avesse fatto un solo passo falso. Senza esitare il Mukenin appoggiò entrambe le mani, una ciascuna sul polso opposto per evocare, dai sigilli da polso, nella sinistra un kunai e nella destra tre shuriken. In un attimo l'avversario scagliò i tre shuriken nella destra verso il petto dello Hyuuga, questi sfrigolarono nell'aria avvolti da scariche elettriche. I capelli immediatamente si allungarono sempre più per ricoprire il corpo dello Hyuuga, quasi come fossero una seconda pelle ma per tutelarsi avrebbe dovuto fare altro, gli shuriken sarebbero arrivati prima che i capelli avessero assortito al loro effetto difensivo. Il giovane portatore del Tenseigan senza spostarsi aveva lasciato cadere il kunai e accumulato un grandissima quantità di chakra attorno alle sue mani, poste davanti il suo petto. I due leoni di color verde ciano erano stati potenziati oltre il verosimile e si erano creati in un'istante, dato il loro grande raggio erano riusciti a bloccare l'avanzata di quegli shuriken, immediatamente si sentì il ticchettio degli shuriken che toccavano il suolo ma l'offensiva dell'avversario non era finita lì. In un batter d'occhio era scattato in avanti tentando di menare un fendente con la sua lama avvolto da chakra di color bianco, i capelli si spostarono all'uniscono andando ad intercettare il fendente e tentando di aggrovigliarsi attorno alla lama stessa per poi giungere al polso del suo avversario. Altri capelli si erano spostati verso l'altro polso, altri ancora in direzione delle sue spalle per poi avvinghiarsi attorno al collo e parte del busto inferiore. Altre ciocche andarono verso le caviglie per stringergli le gambe come un salame e infine lo Hyuuga terminò la sua offensiva assecondando il movimento in avanti dell'avversario, con i suoi due grossi leoni tentò di colpire il petto dell'avversario all'altezza dei polmoni, in questo modo gli avrebbe smorzato il fiato. Dei kanji avvamparono sopra le sue bende, segno che la tecnica si era inscritta. Cosa diavolo vuoi da me?! Urlò il ninja della foglia con tutta l'aria che aveva in petto, quell'urlo sembrava più un incitamento rivolto a se stesso per dirgli di non mollare.

Il ragazzo della foglia ansimava fortemente, non era abituato ad usare tutto quel chakra di botto, per un momento gli sembrò di avere un lieve giramento alla testa ma le bende sui suoi avambracci si strinsero ancora più forti a lui come per dargli manforte.

Lo Hyuuga ansimava fortemente, la sua ultima offensiva lo aveva sfiancato infinitamente, per riuscire a liberarsi da quell'essere forse aveva sacrificato fin troppo chakra e ora cosa avrebbe dovuto fare? I capelli si ritirarono ritornando alla loro normale lunghezza, un loro eccessivo uso avrebbe soltanto sfiancato il ragazzo portandolo ad un risultato totalmente opposto da quello aspettato. I doppi Leoni colpirono il loro bersaglio in pieno petto, facendogli fuoriuscire una grossa dose di saliva mista a sangue mentre veniva scaraventato all'indietro di parecchi metri, il bersaglio era stato fatto volare per aria per poi atterrare goffamente sul pavimento di pietra alle sue spalle a circa sei metri di distanza da Yukimura. Anche il chakra attorno alle mani dello Hyuuga lentamente si era disperso, quei densi leoni avevano perso il loro spettrale aspetto fino a scomparire del tutto, se avesse continuato così si sarebbe ritrovato immediatamente senza riserve e avrebbe finto per perdere la vita o peggio di essere catturato... Bel colpo ragazzino! Si ma evidentemente non è bastato, ti sei rammollito!? Pensò il suo alter ego vedendo come l'avversario in breve tempo si fosse rimesso in sesto. A quanto pare è un osso duro... Ti conviene risparmiare chakra se vuoi arrivare vivo alla fine di questo scontro... Non conosci ancora il suo potenziale, sii più saggio. Chi sono io? Si hai ragione, dovrei presentarmi...forse lo farò alla fine di questo scontro, che dici? Mi piace lasciare un po' di suspance! Dopo una breve serie di sigilli aveva nuovamente visto il maestro del vento corrergli addosso, anche questa volta sembrava intenzionato a colpire con quella sua lama fuuton, questa volta il ragazzo della foglia avrebbe usato un semplice campo gravitazionale come difesa ma prima che potesse usare il suo jutsu vide l'avversario sparirgli dalla vista. Ed ora? I suoi occhi e le sue orecchie gli diedero la risposta che cercava, sul lato opposto dove era stato precedentemente attaccato uno shuriken ad alta velocità viaggiava nella sua posizione; l'intero bordo era coperto da una densa patina bianca di puro chakra che rendeva lo shuriken ancora più tagliente, la stessa aria sembrava essere tagliata da quel chakra, il rumore che emetteva era paragonabile a quello delle pali di un elicottero. Un manto di Chakra azzurro intenso ricoprì lo Hyuuga, sulla fronte comparve un corno di pochi centimetri e dei segni neri apparvero intorno agli occhi, la sua modalità tenseigan era stata attivata. L'attacco lo aveva preso di sorpresa ma la sua notevole velocità gli aveva concesso di spostarsi sul lato opposto per evitare il colpo ma qualcosa andò storto, l'avversario sembrava aver previsto la mossa dello Hyuuga e strattonando quello che era un'impercettibile filo di metallico aveva fatto cambiare di lampo la direzione dello shuriken. Cazzo! Imprecò il ragazzo vedendosi costretto ad indietreggiare per diminuire il più possibile i danni di quello shuriken, una grossa ferita si aprì all'altezza del fianco destro, la tecnica era stata così tanto potenziata da riuscire a penetrare come un burro la sua armatura la quale riuscì a salvarlo da una ferita piuttosto grave che avrebbe portato lo scontro sicuramente alla conclusione. aaaa... Un urlo di dolore per poi vedere un rivolo di sangue uscire dal taglio appena generato, si portò la mano destra sopra la ferita come per istinto per poi sollevare la sinistra in direzione del suo avversario. Successivamente tolse la mano destra dalla ferita e mentre accumulava chakra con la stessa con la sinistra attirava il suo avversario verso se. Grazie alla sua capacità di controllare la gravità aveva alterato i campi gravitazionali terrestri per tentare di avvicinare il suo bersaglio a se e con l'altra mano aveva spedito la sfera di chakra alle spalle del suo avversario per poi falla detonare mentre l'avversario sarebbe stato attratto. Sperava che in questo modo solo una difesa a trecentosessanta gradi e costante lo avrebbe protetto. Altri due kanji si disegnarono sopra le bende, ora tutto lo spazio era stato occupato da quei kanji che a breve si sarebbero mostrati più utili che mai.

Un vivido ricordo di quanto fosse accaduto prima della precedente azione del suo avversario era tornato alla mente del giovane portatore del Tenseigan, per la seconda volta il ninja traditore aveva fatto la stessa cosa di poco prima, il filo metallico a cui era stato legato lo shuriken venne nuovamente strattonato. Non questa volta! Ti ho già visto fare questa mossa e non mi farò ferire due volte! Pensò il Konohaniano quando intuì dove volesse andare a parare il suo avversario, lo shuriken era andato oltre le sue spalle e a breve sarebbe tornato indietro pronto a ricolpirlo se fosse rimasto lì senza fare nulla. Il campo gravitazionale venne interrotto anche se ormai la gravità stessa avrebbe finito ciò che aveva iniziato, il corpo dell'avversario stava giungendo a terra seguendo quello che era un moto parabolico dato dalla somma dei due vettori forza, quello della gravità e quello della precedente attrazione. Yukimura afferò con la mano destra un kunai dalla sua borsa per poi farlo cadere a terra e poggiare il piede destro sul kunai precedentemente lasciato cadere a terra e attivare il suo particolare stile di combattimento, sentì il rumore di quelle lame che tagliavano il vento provenire alle sue spalle e senza pensarci due volte fece un salto all'indietro, lo shuriken gli passo sotto la schiena ma sfortunatamente non riuscì a rimanere totalmente illeso come sperato... Parte delle sue scapole furono raschiate da quella lama, la ferita non era grave come prima e gli bastò stringere i denti e continuare nel suo salto all'indietro. Lo shuriken si conficcò sul terreno mentre l'avversario procedeva in avanti in direzione dello Hyuuga con quello che doveva sembrare un fulmine in miniatura nella sua mano, Yukimura accumulò chakra in entrambi i palmi delle sue mani in modo tale da poter contrastare l'offensiva nemica. Ben due leoni di puro chakra si erano generati in un'istante, con la mano sinistra andò a parare il colpo del suo avversario mentre con la destra provò nuovamente a colpire il polmone destro del suo avversario. La sua alta velocità e agilità lo avevano facilitato nel processo di difesa, il leone potenziato era riuscito a contrastare il jutsu avversario ma lo Hyuuga non si sarebbe fermato lì. Le bende, una volta che il leone sinistro aveva parato il colpo, si slegarono dai polsi dello Hyuuga tentando di legare il loro avversario come un salame su se stesso. Infine con entrambi i palmi tentò di colpire all'altezza del cuore del suo avversario per poi essere pronto ad una possibile offensiva da parte dell'avversario.
Ti consiglio di lasciarci stare... Questa volta fu l'alter ego di Yukimura a parlare... Ogni volta che si portava al limite finiva per perdere il controllo di se stesso...

Con tutta la rabbia che aveva in corpo aveva tentato di colpire il suo avversario ma il suo ultimo tentativo finì per andare in vano, si limitò a colpire l'aria, il doppio colpo affondò nelle sue stesse bende che ora si trovavano a serrare il vuoto. Per un pelo, c'eri vicinissimo! Il ninja della foglia ringhiò letteralmente all'idea del suo fallimento... Come diavolo ha fatto?! Colpa tua che sei troppo lento! Stai zitto, potevi aiutarmi invece di lamentarti...Mentre i due discutevano su di chi fosse la colpa il suo avversario comparì in un batter d'occhio avanti a Yukimura il quale sapeva già cosa fare, si sarebbe aspettato un attacco corpo a corpo di tipo fuuton, a furia di vedere quel colpo era riuscito a dedurne l'elemento. La sua modalità tenseigan, il suo particolare stile di combattimento e i suoi leoni in un attimo furono disattivati per dare immediatamente spazio a quello che era un perfetto rasegan elementale. Il ragazzo si trovava già nella giusta posizione, le braccia erano stese in avanti e su una delle due mani, nello specifico la destra, si era generato una sfera di energia di chakra misto a chakra elementale di tipo katon; lingue di fuoco erano evidenti attorno a quella sfera, lo stesso calore emanato dalla sfera era palpabile da Yukimura. L'avversario in un lampo si alzò da terra, più veloce di prima ma il ragazzo della Foglia senza pensarci due volte lasciò partire la tecnica a cono. Il potentissimo getto di fiamme misto a chakra si andò a schiantare contro quello che era stato un colpo orizzontale da parte del suo avversario, i due jutsu sembravano equivalersi e mentre Yukimura spingeva in avanti con tutta la sua forza percepiva lo stesso da parte del suo avversario. Quel jutsu fuuton era stato talmente forte da dividere in due il cono di fiamme, lentamente l'avversario sembrava avvicinarsi verso l'origine del jutsu katon fino a giungere al momento in cui toccò il nucleo di quella sfera, rilasciata a cono. Il nucleo del rasengan elmentale all'impatto con il jutsu avversario sembrò collassare generando una forte esplosione che scaraventò il ragazzo della Foglia a diversi metri di distanza dal suo avversario. L'armatura attutì l'urto facendogli riportare solo delle lievi ferite. Era a cinque metri dal suo avversario, si rialzò da terra pronto per un ultimo round contro quel demone in carne e ossa, nulla sembrava fermare quell'essere. La scelta di disattivare la sua modalità e i suoi leoni si rilevò particolarmente saggia, sapeva che non avrebbe fare affidamento sempre su loro, le sue riserve di chakra avevano già iniziato a scarseggiare e quindi aveva optato per un jutsu di grande potenza e ampio raggio come il rasengan elementale. Allora si ricomicia? Disse con un grande fiatone... Riusciva a percepire sensibilmente come le sue riserve di chakra fossero calate così drasticamente.

Sei pronto a ricominciare, ragazzino? Questo ponte non è abbastanza grande per tutti e due...uno dovrà cadere di sotto...o va bene anche qui per terra...vediamo quanto sei capace di reggere il ritmo! L'avversario era pronto a ricominciare e mentre provocava il ragazzo con le sue parole aveva iniziato una serie di sigilli per ripartire all'attacco, lo Hyuuga nel mentre aveva portato un braccio alle sue spalle e aveva richiamato una discreta quantità di energia proveniente dai suoi particolari geni. Prima che potesse partire all'attacco o fare qualsiasi altra cosa avvenne qualcosa di molto particolare che gli portò alla mente il suo esame chuunin. Dal terreno, rasente alle sue spalle iniziò a generarsi un albero che sprigionò un robusto ramo avvolgendolo ed immobilizzandogli la vita e le braccia. Ma che cazzo sta succedendo? Mokuton!? Oppure è un'illusione? Sembra simile al jutsu di Yogan ma con qualche variante... Prima che potesse capire bene quanto fosse accaduto una fitta al petto lo riportò alla realtà... Ben cinque shuriken erano riusciti a colpire il ragazzo della Foglia, due avevano colpito all'altezza delle spalle, rispettivamente la destra e la sinistra e tre in pieno petto. L'armatura come al solito era riuscita in buona parta a tutelare il portatore del Tenseigan, quelle lame erano state potenziate più che mai e sicuramente con del chakra di tipo fuuton rendendole più veloci e taglienti. Digrignò i denti in quanto il dolore era alquanto sopportabile ma adesso avrebbe espresso il desiderio del suo avversario... S'inginocchiò a terra per il dolore inaspettato e eseguì il più velocemente possibile una serie di sigilli per una delle sue tecniche Doton più insidiose di sua conoscenza. La sfera era stata lasciata alle sue spalle, pronta a partire nel momento più opportuno. Esprimerò il tuo desiderio! Quella voce uscì nuovamente allo scoperto e mentre poggiava le mani a terra per far partire il suo jutsu un'altra risata si unì nel processo di esecuzione del jutsu. aahahahahahha Poco dopo il terreno cominciò a creparsi e tremare innanzi allo Hyuuga, la zona interessata collasso letteralmente su se stessa e mentre vedeva il terreno creparsi e franare inviò la sfera in direzione del suo avversario facendola esplodere alla giusta distanza per tutelare lo stesso Yukimura. Vola! Vola! ahahahaha La sfera era stata avvicinata all'avversario con furbizia, nascosta tra una maceria e un'altra, si nascondeva tra un detrito e l'altro per poi avvicinarsi e esplodere non appena raggiunta la distanza prestabilita. Il terreno davanti a lui era letteralmente crollato ed ora quel ponte sembrava essere davvero in pericolo, la detonazione della sfera non fece altro che aggravare la situazione creata in precedenza dal jutsu dello Hyuuga. Non ti far prendere dalla collera, torna in te che così facendo rischi anche tu di farti male...