Toragakure - tra Reihou e Maguma

Kaori Mitarashi

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    Narrato | "Pensato" | "Parlato" | "Cloni" | "Parlato Direttore" | "Parlato Nobaro" | "Parlato Kanabe" | "Parlato Atasuke" | "Parlato Takeda" | "Parlato altri"

    Le parole di Atasuke avevano fatto crollare il mondo addosso alla Kunoichi, le cui mani tremavano dalla rabbia, avrebbe avuto voglia di mettersi a piangere visto che nel giro di un minuto tutto aveva cominciato ad andare storto. Per un istante sembrò che il mondo si fermasse, i due accanto a lei le parlavano, ma nessun suono veniva elaborato dal suo cervello, osservava le lingue di fumo che si sollevavano sotto di lei dal campo di battaglia e non riusciva a pensare. Il tutti durò un istante, al termine del quale si voltò rabbiosa verso Kanabe e con l'avambraccio poggiato sul collo lo spinse al muro, le lame pericolosamente inclinate verso la sua trachea. Il tutto venne fatto con un ruggito rabbioso.
    "Cosa cazzo avete in mente?"
    "Hey calmati, io non c'entro nulla..."
    Tutti gli uomini delle altre associazioni con cui avevano fatto irruzione si stavano ritirando prima del tempo e chiaramente quella era una manovra atta a lasciarla da sola contro la sicurezza della prigione, con la speranza che potessero essere loro ad occuparsi di lei. Se da una parte si aspettava che qualcuno potesse giocarle qualche scherzetto e lo avesse tenuto in conto, non si aspettava veramente un tradimento così massivo. Quei maledetti criminali si erano rivelati per quello che erano, dei topi di fogna privi del minimo onore che nemmeno riuscivano a mantener fede ai contratti che stipulavano.
    "E io mi dovrei fidare di te?"
    "Non so cosa stia succedendo, te lo giuro... Pensi che sarei venuto da solo con te se avessi voluto fregarti? Pensi che mi sia dimenticato quello che ho visto in quel capannone? Non sono tanto furbo, ma di certo non voglio vedermi strappare le braccia dal tronco come hai fatto con quel bastardo!"
    "Non voglio mettermi in mezzo, ma non ha tutti i torti e non mi sembra la situazione giusta in cui perdere i nervi..."
    "Atasuke! Qual è la situazione?"
    "Ci stiamo disperdendo per il piano B, sembra che siano rimasti solo gli uomini di Chikafusa, ma temo siano in rotta..."
    L'avambraccio della ragazza cominciò a tremare e con un nuovo ruggito lasciò andare il bavero dell'uomo che aveva difronte e strinse i pugni con forza. Avrebbe voluto avere un nemico in carne e ossa da affrontare, qualcosa da abbattere a forza di pugni senza bisogno di pensare troppo, al contrario si trovava ad affrontare un problema spinoso e tutto il lavoro che aveva fatto fino a quel momento sembrava poter sfumare nel giro di pochi minuti.
    "Ok... Siamo stati traditi, ma se ti fidi di me potremmo ancora riuscire ad uscire da qui tutti interi."
    "Non penso di avere tante alternative... Qual è questo piano B?"
    "Speravo di non doverci arrivare perché non sappiamo cosa succederà, ma libereremo tutti i prigionieri del carcere. Raduna i tuoi uomini e partite dai tunnel, saranno poco pericolosi, ma sono tanti e creeranno un bel casino. Una volta fatto vai in supporto ad Atasuke!"
    "Noi immagino che inizieremo da queste celle giusto?"
    "Noi recuperiamo Agony, ma liberiamo tutti quelli che troviamo sulla strada."
    I tre si scambiarono un cenno con la testa e mentre Kanabe tornava dai suoi uomini, Kaori e Takeda proseguirono lungo il terrazzamento entrando di cella in cella e liberando i malcapitati dalla loro prigionia, il barbuto aveva recuperato un martello da terra e lo sfruttava ora per distruggere quante più catene possibile. Rotte le catene i due liberavano gli uomini dai guanti e procedevano alla cella successiva senza prestare particolare attenzione a cosa facesse la persona appena liberata. Alcuni dei prigionieri li seguirono nella speranza che la misteriosa liberatrice potesse portarli verso la salvezza, altri invece si dispersero per la prigione in cerca di una via di fuga. In entrambi i casi finivano per fare il gioco della ragazza dato che con lei o in giro per la prigione, sarebbero sempre finiti per scontrarsi con le guardie.
    "Più avanti, ci siamo quasi!"
    L'ormai sempre più nutrito gruppetto si era fatto strada lungo tutto il terrapieno e aveva raggiunto un avvallamento in cui si trovava la baracca solitamente usata per gli interrogatori, prigionieri inferociti sciamavano a destra e sinistra assaltando le guardie da ogni direzione e Takeda continuava a sbraitare nel tentativo di far chiudere i ranghi attorno a loro e andando così ad aumentare la numerosità di quella piccola guarnigione.
    Nell'avvicinarsi alla catapecchia la kunoichi indossò i guanti chiodati e appena fu a portare sferrò un pugno alla serratura facendola saltare per poi divellere la porta con un calcio ed imprecare nel trovare il posto vuoto. Un grido gutturale proruppe dalle sue labbra e tutti la guardarono preoccupati.
    Tutto era andato storto e sembrava che il destino le volesse remare contro con tutte le sue forze. Ormai erano lì dentro da fin troppo tempo e una volta riorganizzati gli uomini della prigione avrebbero probabilmente potuto sopraffarli, certo ora avevano il supporto di una discreta parte della popolazione carceraria, ma erano tutti uomini allo stremo delle forze e denutriti, alla lunga non avrebbero certo potuto avere la meglio. Dovevano smettere di girare in tondo e raggiungere Agony, ma per farlo doveva fidarsi del barbuto.
    "Takeda... Coprimi, mi serve un minuto di concentrazione!"
    Kagura Shingan - Occhio Psichico del Kagura
    GVWA
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di percepire qualsiasi soggetto capace d'utilizzare il Chakra nel raggio di ben dieci chilometri. Il Ninja può determinare la posizione esatta dei soggetti individuati e percepire con precisione la forza del loro Chakra, il che gli permette di stabilire a grandi linee il livello di forza del soggetto esaminato. Potranno percepire le fluttuazioni del Chakra delle persone e grazie a questo capire se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu o meno, inoltre potranno percepire a grandi linee se una persona sta impastando il Chakra grazie all'oscillazione dello stesso. Sono anche in grado di capire se il Chakra del nemico è di natura buona o malvagia; ma ciò solo su soggetti che tendono estremamente da un lato o all'altro. Se hanno già avuto modo di percepire il Chakra del soggetto incriminato mediante la tecnica, possono anche fra mille soggetti trovare esattamente colui che stanno cercando. Non possono tuttavia distinguere eventuali cloni d'entità fisica dall'originale. Infine, possono immediatamente capire in base alle alterazioni del Chakra se un soggetto dinanzi a se sta dicendo la verità oppure meno.
    Consumo: 15 (A Turno)

    Dette quelle parole la ragazza compose i sigilli e andò ad aprire il proprio occhio interiore, la sua coscienza si espanse e la sua mente venne inondata di informazioni. Il numero di persone in quello spazio ristretto era impressionante e per riuscire a concentrarsi su una singola presenza le ci voleva una maggiore concentrazione rispetto a quella che sarebbe stata necessaria in una situazione normale.
    "Dove sei... Dai non ti nascondere da me... Eccoti... Merda!"
    "Di là, muoviamoci!"
    La giovane era sbiancata e un rivolo di sudore si era fatto strada dalla fronte lungo tutta la guancia destra. Ci era voluto un po', ma alla fine aveva rintracciato il suo amato, ma purtroppo non era l'unica cosa che aveva trovato. Il ragazzo si trovava insieme a tre soggetti dal chakra notevole e uno di loro non era a lei nuovo.
    "Yusuke... Che cazzo ci fa qui?"
    Un pessimo presentimento l'assalì e con una pacca sulla spalla di Takeda cominciò a correre in direzione del Twin. Il barbuto aveva in qualche maniera recuperato un paio di tessen e li usava per sbraitare indicazioni agli uomini che li stavano seguendo, il gruppetto partì dietro alla kunoichi e lei quasi non si accorse di quello che stava accadendo dato che tutta la sua attenzione era dedicata alle tracce di chakra cui stava puntando ed all'idea che Agony potesse essere in pericolo. Non riusciva a non pensare che se solo fosse arrivata prima, probabilmente sarebbe riuscito a portarlo via senza che dovesse neanche incontrare le persone di cui era in compagnia in quel momento. Era passato ormai parecchio tempo dall'ultima volta in cui aveva incontrato Yusuke Uchiha, il ninja di Konoha si era dimostrato un avversario fin troppo abile e l'idea che adesso Agony fosse alla sua mercé le faceva rivoltare lo stomaco. Quel tizio era forse il più grande esperto di illusioni che lei avesse mai incontrato e poteva soltanto immaginare a quali terribili sofferenze avesse potuto sottoporre il suo amato.
    All'interno di tutta la prigione impazzava ormai la battaglia, Atasuke e Kanabe stavano tenendo testa al capo della sicurezza e ai suoi uomini. In lontananza poteva vedere gli effetti del loro scontro, ma non i due se la sarebbero dovuta cavare da soli per il momento. Le esplosioni erano così frequenti da risultare quasi spaesanti e molti degli uomini che la seguivano si guardavano attorno senza capire più cosa stesse accadendo, lei non si trovava in una situazione del genere dai tempi dell'ultima guerra cui aveva partecipato. Quella volta aveva combattuto al fianco di Agony contro la sacerdotessa rossa e il tutto era tragicamente finito tra le fiamme di Rijji di cui ancora portava addosso alcune cicatrici, ma non avrebbe lasciato che andasse a finire nuovamente nella stessa maniera, le fiamme dell'Uchiha non sarebbero state sufficienti a bruciare la sua determinazione.
    "Laggiù!"
    Scendendo per un pendio si mossero tra alcune baracche e in lontananza individuò il gruppetto che avevano come bersaglio. Una mezza dozzina di guardie si frappose loro, ma Kaori quasi non prestò caso alla loro presenza. Evitò un colpo di tonfa e con un singolo montante colpì l'uomo che l'aveva sferrato tra mento e gola, i guanti chiodati penetrarono nella carne e la ragazza inclinò leggermente il polso per far scattare la lama celata che fece scrosciare una valanga di sangue dal malcapitato.
    Takeda e gli altri uomini si occuparono delle guardie rimanenti, mentre lei continuava ad avanzare e il sangue cominciò a ribollirle nelle vene man mano che si avvicinava al suo amato e che arrivò a riuscire a osservarlo meglio. Agony era lì, il suo bel viso era più smunto del solito e i lunghi capelli corvini erano sporchi come mai li aveva visti, ma non era tanto quello a farla infuriare, quanto gli evidenti segni di abusi sul suo volto. Una maschera da ANBU copriva il volto dell'uomo che lo stava trascinando, ma lei non aveva bisogno di guardarlo in faccia per sapere chi fosse. Anche quelli che immaginava essere i suoi compagni indossavano maschere ANBU, ma a lei quello poco importava perché li avrebbe uccisi tutti uno dopo l'altro se avessero provato a mettersi tra lei ed il Twin.
    "Hei tu porco, levagli le mani di dosso! Sono qui Agony, adesso ti porto a casa..."
    Mentre la giovane estraeva la sua lama di ghiaccio, una mano andò a posarsi sulla sua spalla. Con la coda dell'occhio notò che Takeda l'aveva raggiunta e lo sguardo nel suo volto era più serio che mai. Nonostante le condizioni pessime in cui versava la sua igiene, dall'uomo traspariva autorità, malgrado fosse più basso di lei il suo fisico possente a torso nudo sembrava quasi sovrastarla e l'enorme, sporchissima barba dava un'idea rude e pericolosa.
    "Calmati o ci farai ammazzare tutti! Quelli sono ANBU, ti sei chiesta come sono arrivati fin qui? Quelli non sono sprovveduti ragazza..."
    L'uomo aveva analizzato la situazione con freddezza, si trovavano nel bel mezzo delle terre di nessuno e la loro presenza in quel posto era di per sé un'indicazione del fatto che fossero ninja fuori dal comune. Anche all'interno delle stesse squadre speciali erano ben pochi i ninja in grado di potersi spingere così spregiudicatamente in quelle terre e ancora di meno quelli che potessero essere autorizzati dal villaggio. Kaori però sapeva bene chi fosse uno di quegli uomini e anche se non riusciva a resistere alla rabbia che l'aveva pervasa, doveva provare a raggiungere il suo obiettivo con il minimo sforzo possibile.
    "Yusuke Uchiha è inutile che ti nasconda dietro a quella maschera, ti ricordi di me vero? L'ultima volta se non ricordo male ti ho aperto un bel buco nel petto! Non deve finire così, non ho nessun interesse a combattere. Lasciami Agony e me ne torno da dove sono venuta, nessuno cui teniamo deve farsi del male oggi..."

    ChakraFisicoMentale
    ~ 229 - 15(Kagura Shingan) = 214~ Amputazione braccio sinistro (gravissima) - Emorragia fermata / Amputazione gamba destra (gravissima) - Emorragia fermata / Tentacoli piantati nella carne (medio-lieve)~ Ottimo
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    ~ Kunai (x3)~ Pergamena Minore (x2)
    ~ Cartabomba (x 1)~ Cimice (x3)
    ~ Bomba carta (x2)~ Radiolina
    ~ Cerbottana~ Occhio cibernetico
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    ~ Fodero~ Quarta~ Fianco Sinistro
    ~ Fodero~ Scimitarra~ Bacino - orizzontale con impugnatura a sinistra
    ~ Fascia~ Spada Larga~ Schiena - lieve inclinazione verso la spalla destra
    ~ Custodia~ Tirapugni~ Fianco destro e sinistro
    ~ Rotolo~ Dako~ Bacino
    Gilet di Kiri
    Armi da LancioAccessori
    ~ Palla Bomba (x3)~ Torcia Elettrica
    ~ Accendino
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniDescrizione
    ~ Lame Retrattili da Polso~ Retratte~ Polsi
    ~ Coprinaso~ Intatto~ Indossato
    ~ Fermacapelli Appuntito~ Intatto~ Crocchia
    ~ Avambracci Affilati~ Intatti~ Avambracci
    ~ Guanti Chiodati~ Intatti~ Indossati
    ~ Anello Haku~ Intatto~ Dito Medio Destro
    ~ Scarpe con Lama~ Lama Inserita~ Piedi
    Tasche
    Taschino da BraccioTasca Supplementare
    ~ Cartabomba (x5)~ Bombe Fumogene (x3)
    Zaino
    Armi Minori
    ~ Kusari-Fundo
    Note~ Coprifronte di Kirigakure a coprire l'occhio destro
     
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    Sharingan Tre Tomoe
    nnXZZrc
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Sviluppata la terza Tomoe l'Uchiha può, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista; per illusioni di livello A o superiore, quando disperse, l'utilizzatore dovrà pagare un surplus di Chakra pari al costo del Genjutsu disperso a cui andrà sottratto il costo dello Sharingan. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Consumo: 8/2= 4 (A Turno)

    Yusuke estrasse la spada dalle viscere del suo nemico. Avvertì gli schizzi di sangue imbrattargli il mantello, e lo vide espandersi come una macchia scura sulla giacca blu notte, legata a doppio petto sul busto dell’uomo morente. Era una guardia della prigione. Il soldato si accasciò al suolo con un rantolo, scivolando lungo la lama lucente macchiata di rosso.
    «Quattro» grugnì l’Uchiha, superando il cadavere senza guardarlo.
    Diede uno strattone con la mano destra, intorno alla quale teneva avvolte lunghe ciocche dei capelli di Agony Twin. Il Mukenin barcollò in avanti, poggiandosi su gambe malferme.
    «Ehi, ehi! Vacci piano con quelli. Sono parte del mio fascino!»
    Lui non rispose e continuò a tirare. Si muovevano in cerchio, com’erano stati addestrati a fare in situazioni di soverchiante inferiorità numerica, per mantenere la posizione contro chiunque provasse ad occupare la loro zona. Itaru gli volteggiò sopra la testa, avvitandosi su sé stesso durante il lancio di alcuni paletti di legno. Ne piantò ciascuno nel petto o nell’addome di tre uomini che correvano loro incontro, anche se non troppo a fondo nella carne. Non indossavano gli stracci appartenenti ai detenuti, né le giacche di pelle delle guardie; doveva trattarsi di alcuni dei Mukenin che avevano assaltato la prigione.
    «…quindici, sedici, diciassette!»
    Yusuke sbuffò, lanciandogli un’occhiataccia. «Andiamo, non sono nemmeno—!»
    L’altro atterrò in ginocchio e compose un singolo Sigillo ad una mano. In un istante, i paletti crebbero in enormi radici acuminate, che devastarono dall’interno le budella di quei tre poveracci. Caddero tutti, le schiene esplose in un appuntito fiore scheletrico. Itaru sollevò verso di lui i medi di entrambe le mani.
    «Mangia la mia polvere, Kagachi!»
    Fece schioccare la lingua dietro alla maschera di legno. "Buffone".
    Il suo Sharingan captò il guizzo di una minaccia con la coda dell’occhio. In quel momento Twin diede uno strattone sorprendentemente forte, per lo stato fisico in cui pensava si trovasse, e lui venne sbalzato di lato. Il colpo di spada di un’altra guardia si abbatté esattamente tra la testa del prigioniero ed il braccio teso dell’Uchiha, tranciando in un colpo i lunghi capelli del Mukenin del Suono. Yusuke torse il busto e menò un colpo ascendente con la spada. Intercettò la katana in affondo e la spezzò in due, avvertendone appena l’impatto lungo il braccio. La sua lama squarciò il petto dell’uomo, disegnando una linea rossa sul suo corpo. Un fiotto di sangue caldo gli imbrattò la maschera e gli abiti, senza che lui provasse nulla davanti a quella scena, se non una vampata di rabbia di fronte ad Agony che sgusciava via, salutandolo con la mano ed un sorriso beffardo. Prima che il cadavere dell’uomo in blu crollasse a terra, lo allontanò con un calcio.
    "Lurido stronzetto!"
    Gettò a terra l’ammasso di capelli che ancora stringeva tra le dita. Partì di corsa, lasciandosi dietro una lieve scia di vapore che esalava dai pori della pelle, surriscaldata dall’improvviso afflusso di Chakra nei muscoli. Strinse la presa sull’impugnatura della Spada Kusanagi e ne irrorò la lama di Chakra, allungandola di un paio di metri. Falcidiò qualsiasi individuo gli sbarrasse la strada, mutilando corpi con la sua arma inarrestabile. Prigionieri, guardie, Mukenin provenienti da fuori: non aveva importanza. Erano tutti ostacoli alla missione. Balzò sulla schiena di un Mukenin a cui aveva mozzato il braccio della spada, usandola come trampolino per lanciarsi ancora più in alto, verso Agony che caracollava in fuga. Raccolse i talloni sotto al sedere ed atterrò con le ginocchia tra le scapole del ragazzo-serpente, togliendogli il fiato. Piombarono entrambi a terra. Yusuke rotolò su un fianco e si gettò su Twin, bloccandogli il volto con la mano libera. Incrociò il suo sguardo e lo irretì in un’illusione di morte.
    Kaze no Ugoki - Movimento del Vento
    LRjob5m
    Sviluppatore: Kyoshiro Tsuuya
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Le basi per creare questo Taijutsu sono nate da un tentativo di imitare la Tecnica degli Specchi Diabolici tipica del Clan Yuki. Lo sviluppatore ha cercato di trovare un modo per eguagliare, o quantomeno avvinarsi, alla rapidità di movimento che contraddistingue il Jutsu base della sua Innata. Facendo dunque circolare in modo rapidissimo il Chakra Base nel proprio corpo, una lieve scia di vapore acqueo fuoriuscirà dai propri muscoli, a causa dell'enorme sollecitazione e frizione a cui sono sottoposti, fino al punto da permettere allo Shinobi di aumentare le proprie capacità motorie e la Forza di ben due gradi. Fintanto che la Tecnica rimane attiva, da tutto il corpo dell'utilizzatore si potranno vedere questi lievi riccioli di vapore acqueo sollevarsi dalla propria pelle per qualche centimetro, segno che il proprio corpo è sotto l'influsso della Tecnica.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Kusanagi no Tsurugi - Arte della Kusanagi [+2 m]
    r7Ra8GL
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu sfrutta una delle peculiarità della Kusanagi, ovvero la possibilità d'essere allungata a dismisura. Infatti, grazie al Chakra è possibile prolungare la lama della Kusanagi fino ad una lunghezza massima di trecento metri. Il processo di modifica della lunghezza avviene ad alta velocità ed è possibile far tornare la lama alla sua lunghezza originaria senza bisogno di un ulteriore dispendio in Chakra, ma il Jutsu presenta un inconveniente: una volta arrivati ai duecento metri di lunghezza diventa impossibile manovrare l'arma con il solo ausilio della forza fisica ed essa continuerà semplicemente ad allungarsi fino al massimo consentito. Durante l'allungamento la spada sarà in grado di abbattere difese di livello C.
    Consumo: 8

    Shikumi no Jutsu - Tecnica Della Morte Vissuta
    4CkkpYy
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Genjutsu
    Questa straordinaria illusione, permetterà all'utilizzatore di far visionare nella mente della vittima, la scena della sua morte. Lo shock che proverà quest'ultima sarà notevole e vedrà ogni cosa dagl'occhi di se stessa ma portata ad uno stato critico. Questo jutsu per essere effettuato richiede una condizione, ovvero quello di incrociare il proprio sguardo con quello della vittima. La visione è chiaramente dettata dall'utilizzatore e la strategia più utile, è quella di non far cambiare l'ambiente circostante ed ottenere una morte realistica dell'avversario, così che egli non capisca sia un illusione. E' possibile muoversi, ma solo leggermente, durante il Genjutsu. Per uscire dal Jutsu bisogna infliggersi una ferita di medio-grave entità. Se la tecnica va a segno l’avversario subirà un malus fisico-motorio pari a due gradi per tre turni oltre a essere visibilmente scosso e, nel peggiore dei casi, quasi paralizzato.
    Consumo: 15

    La pupilla del Mukenin si dilatò, mentre il suo petto si alzava ed abbassava al ritmo accelerato del suo respiro. Le sue membra si fecero più arrendevoli sotto il peso del Genjutsu, e la sua stretta sull’avambraccio debole come quella di un bambino; ansimando, l’Uchiha ne approfittò per afferrarlo per il bavero della camicia strappata, ed alzarlo di peso.
    «Chidori!» ruggì, al di sopra del caos della battaglia.
    La Kunoichi piantò lo spadone, avvolto da un fascio di fulmini cerulei, nel ventre di un uomo schiacciato al suolo. Morì con le braccia strette intorno alla lama crepitante. Chidori alzò lo sguardo verso Yusuke e lui si accorse che aveva la maschera scheggiata all’altezza di una tempia, là dove un rivolo di sangue le colava lungo il viso.
    «Come ce ne andiamo da qui…?»
    Lei estrasse lo spadone con una mano sola, invertendone l’impugnatura, e puntò con l’altra verso un punto alle spalle dell’Uchiha.
    «Dobbiamo raggiungere il direttore della prigione, e sperare che sia ancora vivo!» Afferrò il manico della spada con entrambe le mani e la abbatté sul cranio di un uomo, aprendolo in due. Yusuke percepì Baku fremere d’eccitazione, davanti al suono disgustoso di ossa e cervella spappolate. «È l’unico che può spiegarci come annullare il Sigillo intorno alla montagna!»
    Yusuke lanciò un’occhiata al palazzo sventrato dall’esplosione, lugubre. Giusto: il Sigillo che li rinchiudeva tutti quanti come topi in quella montagna cava, condannandoli ad uccidersi tra loro. E la loro unica speranza di uscirne vivi era legata ad un uomo che con ogni probabilità era già morto, schiacciato dalla montagna di macerie e detriti, o fatto saltare in aria da chiunque avesse distrutto l’edificio. Le loro opzioni erano quella, oppure sotterrarsi vivi all’interno dei cunicoli che portavano all’esterno, e che ora pullulavano di prigionieri appena evasi dalle loro celle. "Fantastico".
    Fu allora che quattro lampi esplosero nel cielo, uno dopo l’altro, in un boato che gli fece rizzare i peli alla base del collo. Molti tra i Mukenin che combattevano parvero ritrarsi dal piazzale in rivolta, sostituiti da sempre più prigionieri che sciamavano come insetti emersi dalle viscere della montagna, e si scagliavano come animali su ogni guardia che riuscivano ad isolare. Yusuke strattonò Agony con violenza, portandosi vicinissimo al suo viso.
    «Che diavolo sta succedendo, Twin!?» ringhiò snudando i canini. «Chi è la causa di tutto questo…?»
    Il Mukenin si limitò a ridacchiargli in faccia, tossicchiando tra un rantolo e l’altro. Si preparò lanciargli un altro Genjutsu per ammorbidirlo ancora un poco, pensando a quanto gli sarebbe piaciuto torturarlo ancora.
    «Lascia perdere! Andiamocene via…!» gridò Itaru, sfrecciandogli accanto di corsa.
    Yusuke strinse il camice di Agony fino a farsi sbiancare le nocche, poi se lo tirò dietro, avanzando insieme agli altri verso il palazzo del direttore. Si fecero strada a forza, muovendosi in formazione: Yusuke al centro, che trascinava con sé il prigioniero; Chidori all’avanguardia, che creava un sentiero percorribile a colpi di spadone; e Itaru che danzava loro intorno, colpendo dalla distanza chiunque gli capitasse a tiro. Ancora non riusciva a capacitarsi di come riuscisse a non finire mai le armi da lancio, nonostante ne usasse una quantità infinita. Pur essendo privo di Sharingan, la mira di quel Ninja era paragonabile alla sua, e raramente mancava un bersaglio.
    «Yusuke Uchiha!» gridò una voce tra le macerie. «È inutile che tu ti nasconda dietro quella maschera».
    La Luna di Sangue si bloccò sul posto, una bruttissima sensazione che gli si faceva strada nelle viscere, e con lui si fermarono anche i suoi compagni. Si volse verso la donna che aveva gridato il suo nome – il suo vero nome – in un luogo dove nessuno avrebbe dovuto conoscerlo. Quando posò i suoi occhi infuocati su di lei, non ebbe bisogno di guardare la spada di ghiaccio che impugnava per riconoscerla. "Kaori… Mitarashi" pensò con una smorfia del viso. Per un istante, la presa sulla spada si fece più incerta e quella brutta sensazione si tramutò nel ricordo di un gigantesco spuntone di ghiaccio che lo trapassava da parte a parte, riempiendolo di un gelo innaturale nelle membra e nel cuore.
    «L'ultima volta se non ricordo male ti ho aperto un bel buco nel petto!» lo schernì lei.
    Questo servì a cancellare in lui ogni forma di esitazione, sostituendo il freddo glaciale nel petto con il ribollire di una fiamma inestinguibile, quella dell’astio che provava per lei. Gli diede impeto, e lucidità. Prima di ucciderla, c’erano domande che meritavano una risposta: che cosa ci faceva lì, Kaori? Che rapporti aveva con Twin, dando per scontato che fosse lei la donna a cui aveva accennato, venuta a liberarlo…?
    «Non deve finire così, non ho nessun interesse a combattere. Lasciami Agony e me ne torno da dove sono venuta, nessuno cui teniamo deve farsi del male oggi...»
    "Nessuno a cui teniamo…"
    Ancora incapace di dare un nome al pensiero che cominciava a formarsi nella sua testa, Yusuke le lanciò una lunga occhiata furente. Era venuta lì a liberare il suo compagno, su ordine del Sole Rosso? Era riuscita finalmente a trovarlo, dopo il buco nell’acqua al momento della sua fuga dal Villaggio…?
    Piegò il capo di lato, posando gli occhi su Agony Twin. L’idiota sorrideva, lo sguardo fisso su Kaori dal momento in cui era arrivata. Gli sferrò una ginocchiata alla base dello stomaco e lui si piegò in avanti, boccheggiando. Lo gettò tra le braccia di Chidori con un brusco spintone, prima di darle le spalle.
    «Kagachi… chi è quella donna?»
    Yusuke incendiò la lunga lama della Spada Kusanagi. «Qualcuno di pericoloso».
    Si lanciò in avanti, spada infuocata in pugno e orecchini che frusciavano nel vento, e calò su di lei un fendente dall’alto.
    Tsukido - Via della Luna
    eY45z7U
    Sviluppatore: Yusuke Uchiha
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Questa Tecnica permette di concentrare il Chakra nelle gambe per eseguire uno scatto da un punto all’altro entro cinque metri di distanza da sé. Lo scatto viene eseguito con un bonus motorio pari a due gradi e può anche non avvenire in linea retta, purché nel raggio d’azione del Jutsu vi sia spazio sufficiente per giungere a destinazione. Questo è possibile grazie all’utilizzo dello Sharingan, il quale prevedendo i movimenti dell’avversario permette all’utilizzatore di spostarsi con precisione da un punto all’altro del terreno di scontro, agendo anche in spazi ristretti.
    Richiede lo Sharingan attivo.
    Consumo: 2

    Katon: Chi no Tsuki - Luna di Sangue
    JXKGdqc
    Sviluppatore: Yusuke Uchiha
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è di rapida esecuzione e non necessita di Sigilli. Consiste nell’accumulare una moderata quantità di Chakra Katon sull’arma impugnata, la cui lama verrà avvolta da fiamme ardenti, ed eseguire un rapido fendente con la stessa. Il Jutsu si differenzia a seconda che si colpisca il bersaglio in corpo a corpo o che si scagli un fendente di fiamme per colpire l’avversario a distanza. Nel primo caso il bersaglio subirà una ferita di grave entità da Taglio e da Ustione; tuttavia, a causa dell’elevatissima temperatura della lama, la ferita risulterà immediatamente cauterizzata e la vittima non subirà alcun malus da Sanguinamento. Nel secondo caso si genererà una lama di fiamme larga sei metri, che si propaga fino a venti metri di distanza a velocità medio-alta. Il colpo a distanza causa Ustioni di medio-grave entità, anche se colpisce di striscio. Grazie alle capacità di preveggenza dello Sharingan, è possibile calcolare alla perfezione il momento esatto in cui sferrare il fendente per utilizzare questo Jutsu anche come una Tecnica difensiva contro i Ninjutsu avversari.
    Richiede lo Sharingan attivo e la conoscenza del Fendente di Fiamme.
    Consumo: 8-2= 6

    «Dimmi dove si nasconde il Sole Rosso, Kaori, e forse non ti ucciderò!»

    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    263-4-8-8-15-2-6= 220Ottimale.Teso.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataLame RetrattiliPolsi
    FoderoSpada KusanagiFianco destro
    Rotolo MinoreScudoBraccio dx
    T. SupplFumogeni[5/5]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [8/10]Shuriken [20/20]Shuriken [20/20]
    Kunai [10/10]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Occhio CiberneticoPietra FocaiaMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Sharingan ≈Attivato
    Unione Demoniaca ≈ Disattivata
    Due Palle Luce ≈ Legate a due Kunai [2/2]
    Guanti ≈ Indossati
    Coprinaso in Bende ≈ Riposto
    Occhialoni ≈ Riposti



    Edited by Glustrod - 17/1/2022, 11:10
     
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    La tensione nella piana era salita alle stelle, il sorriso di Agony le scaldava il cuore e avrebbe soltanto voluto lasciarsi andare alla gioia e stringere tra le braccia quel corpo emaciato che aveva evidentemente subito fin troppe angherie nell'ultimo periodo. La parte razionale di sé non poteva però ignorare il grande pericolo che avevano difronte e lasciare trasparire in toto le sue emozioni. Doveva resistere e raggiungere un accordo con l'Uchiha per farli uscire da quello stallo merdoso in cui si erano impelagati.
    La situazione non era per loro delle più rosee, ma Yusuke non poteva saperlo e in ogni caso il suo gruppetto di ANBU della foglia non era certo al sicuro in quel delirio di sangue in cui si era trasformata la prigione.
    Frotte di carcerati continuavano a giungere dalle celle grazie al lavoro dei suoi uomini e una conclusione pacifica tra di loro sarebbe senz'altro stata la migliore delle risoluzioni per tutti.
    Gli ANBU della foglia sembravano interdetti sul da farsi e per un momento Kaori sperò veramente di riuscire a far finire tutto a dorayaki e sake. Le sue speranze erano però vano e gli fu ben chiaro quando l'Uchiha assestò una ginocchiata alla bocca dello stomaco del Twin per poi lasciarlo a uno dei suoi compagni. Un fremito di rabbia attraversò per intero il corpo della Kunoichi i cui occhi avvamparono di rabbia. Prima ancora che potesse muoversi però l'altro era già passato all'attacco e la sua Katana era avvampata in una fiammata. Un singolo gesto plateale e la fiamma lasciò la lama del ragazza fiondandosi contro di lei.
    Le palpebre della giovane scesero a mezz'asta e la vena sulla fronte cominciò a pulsare ingrossandosi; c'era stato un tempo in cui aveva avuto paura del fuoco, ma quella era la Kaori di un'altra vita e non avrebbe permesso all'altro di metterla alle strette in nessun modo.
    La lama di Kaito aumentò di dimensione, mentre la ragazza menava un fendente in direzione della colonna di fiamme sempre più vicina. La temperatura assurdamente bassa del ghiaccio modificato attraverso il suo Hijutsu non ebbe problemi a contrastare il calore sprigionato dalle fiamme di Yusuke ed i due jutsu finirono per annullarsi a vicenda.
    Kaito no Shūsei: Shinchō - Estensione
    2bxh85
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica non necessita di sigilli e può essere utilizzato solo in combinazione con la Quarta e solo se si è in possesso di Chakra Hyouton, allo scopo di aumentarne le dimensioni. Una volta impugnata la spada, il Chakra bielementale si formerà intorno alla lama per aumentarne la lunghezza fino a cinque metri o la larghezza fino ad ampliarla di trenta centimetri il processo avviene a velocità alta. Lo strato di ghiaccio formatosi come prolungamento della lama non potrà essere distinto dalla vera lama della Quarta rendendo all'apparenza come se la lama si fosse davvero modificata. Il prolungamento tuttavia non godrà delle stesse caratteristiche della lama leggendaria ma quelle di un Ninjutsu anche se rimarrà comunque in grado di tagliare e fare danno come una lama normale e sarà comunque possibile utilizzare Jutsu anche con la lama allungata. Il consumo va pagato per utilizzo e il prolungamento rimarrà fino alla fine del turno, a meno che non si decida di dissolverlo prima.
    Utilizzabile solamente in combinazione con la Quarta.
    Consumo: 4/2

    Hyouton: Zettaireido - Zero Assoluto
    zettairedo_zpsw6ndjnad
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    In seguito a numerosi allenamenti Kaori è riuscita a rendere il ghiaccio prodotto con tecniche Hyouton di livello B o inferiore sempre più freddo e compatto, grazie ad un ulteriore apporto di chakra al momento del loro utilizzo. A livello estetico le tecniche si possono distinguere soltanto da una maggiore opacità del ghiaccio rispetto al normale a causa della sua compattezza, caratteristica difficile da distinguere se non per un occhio esperto; in realtà il vero punto di forza di questo Jutsu è che dona un potenziamento di un intero grado alle tecniche con cui viene abbinata, rendendo le barriere resistenti a Jutsu più potenti e gli attacchi in grado di penetrare maggiori difese. Non richiede Sigilli.
    Consumo: 4

    Heigō - Annessione
    Fcous_zpswxxyoos5
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: B
    Tipo: Fuuinjutsu
    Questo particolare sigillo applicato sul braccio sinistro appare come un semplice tatuaggio composto da molteplici minuscoli Kanji, con un modesto consumo di chakra sarà possibile attivare il primo stadio del sigillo che rimarrà attivo fino alla fine dello scontro. L'occhio disegnato al suo interno comincerà a brillare di una luce rossastra rendendo possibile la percezione del chakra avversario disperso nell'aria; quando l'avversario avrà speso almeno quaranta punti chakra si attiverà automaticamente il secondo stadio ed il triangolo comincerà a brillare di azzurro assorbendo le particelle di chakra dall'aria circostante. In questo modo verranno assorbiti ogni turno quattro punti di chakra base che andranno ad accumularsi in una riserva a parte, fino ad un massimo di trentasei punti, dopo di che il secondo stadio tornerà a disattivarsi. Finché il secondo stadio è attivo non è possibile ricorrere alla tecnica dell'Assorbimento del Chakra
    Necessario possedere in scheda Chakra Kyuuin Jutsu - Assorbimento del Chakra e Kagura Shingan - Occhio Psichico del Kagura
    Consumo: 8

    Lo scontro delle due tecniche sprigionò una nube di vapore acqueo e la ragazza tirò su con il naso, mentre il collo si fletteva a destra e sinistra producendo una serie di inquietanti scrocchi. Il tatuaggio sulla sua spalla aveva cambiato colore quando lo aveva irrorato con il prorpio chakra e l'occhio riluceva ora di rosso.
    "Il mio ghiaccio è solido come la mia volontà Yusuke Uchiha, le tue fiamme non riusciranno a scalfirlo... Calma l'ormone e le sparate machiste, siamo tutti in una situazione di merda e basta guardarsi attorno per capirlo non credi? Vuoi davvero rischiare la vita di tutti solo perché il tuo orgoglio è ferito dal fatto che l'ultima volta ti ho preso a calci in culo? Tu ANBU di Konoha, cosa volete da Agony? Informazioni? Se è così le avrete... Se ti sei fatto ridurre così per difendere qualche stupido segreto te la stacco io la testa stupido idiota... È la mia ultima offerta e ce ne andiamo tutti contenti..."
    Nel pronunciare quelle parole la lama di Kaito si mosse rapidamente tranciando i pesi che portava alle caviglie. Aveva voluto rivolgersi direttamente all'ANBU che aveva Agony tra le braccia perché temeva di non avere margine di trattativa con Yusuke, l'uomo aveva già mostrato di non essere interessato al dialogo, ma forse i suoi compagni avrebbero avuto un po'più di sale in zucca e lo avrebbero convinto, d'altronde con loro non aveva mai avuto alcun tipo di screzio.
    "Sarà meglio stare pronta a tutto... Conoscendo quell'idiota potrebbe anche aver finto di avere informazioni che loro cercano per prenderli per il culo... È incredibile quanto riesca ad amarti e odiarti allo stesso tempo..."
    Takeda e gli altri uomini che la stavano seguendo erano chiaramente indecisibsul da farsi. L'uomo col barbone aveva dato indicazioni agli altri per difendere il loro perimetro e il piccolo schieramento aspettava di capire cosa stesse realmente per accadere.
    Dall'altra parte della prigione intanto Kanabe e Atasuke continuavano nella loro opera di ingrandimento delle truppe. Il piano era semplice, il gruppo si muoveva di cella in cella liberando i prigionieri e dicendo loro che Kaori Mitarashi era venuta fin lì per liberarli dalle loro catene e che avrebbe accolto tra le sue fila chiunque fosse disposto a seguirla, mentre gli altri potevano fare ciò che preferivano con la loro ritrovata libertà. Grazie a questa strategia si ritrovarono ben presto ad avere un più che nutrito numero di seguaci, mentre altrettanti carcerati si erano dati alla fuga in ordine sparso per il carcere diventando bersaglio e distrazione per le guardie.
    Il capo delle guardie non aveva però che si desseto alla figa e stava loro alle costole, presto avrebbero dovuto affrontarlo e non sarebbe stato facile riuscire a sconfiggerlo insieme a tutti i suoi uomini.

    ChakraFisicoMentale
    ~ 214 - 4/2(Shincho) - 4(Zattereido) - 8(Heigo) = 10~ Amputazione braccio sinistro (gravissima) - Emorragia fermata / Amputazione gamba destra (gravissima) - Emorragia fermata / Tentacoli piantati nella carne (medio-lieve)~ Ottimo
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    ~ Kunai (x3)~ Pergamena Minore (x2)
    ~ Cartabomba (x 1)~ Cimice (x3)
    ~ Bomba carta (x2)~ Radiolina
    ~ Cerbottana~ Occhio cibernetico
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    ~ Fodero~ Quarta~ Fianco Sinistro
    ~ Fodero~ Scimitarra~ Bacino - orizzontale con impugnatura a sinistra
    ~ Fascia~ Spada Larga~ Schiena - lieve inclinazione verso la spalla destra
    ~ Custodia~ Tirapugni~ Fianco destro e sinistro
    ~ Rotolo~ Dako~ Bacino
    Gilet di Kiri
    Armi da LancioAccessori
    ~ Palla Bomba (x3)~ Torcia Elettrica
    ~ Accendino
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniDescrizione
    ~ Lame Retrattili da Polso~ Retratte~ Polsi
    ~ Coprinaso~ Intatto~ Indossato
    ~ Fermacapelli Appuntito~ Intatto~ Crocchia
    ~ Avambracci Affilati~ Intatti~ Avambracci
    ~ Guanti Chiodati~ Intatti~ Indossati
    ~ Anello Haku~ Intatto~ Dito Medio Destro
    ~ Scarpe con Lama~ Lama Inserita~ Piedi
    Tasche
    Taschino da BraccioTasca Supplementare
    ~ Cartabomba (x5)~ Bombe Fumogene (x3)
    Zaino
    Armi Minori
    ~ Kusari-Fundo
    Note~ Coprifronte di Kirigakure a coprire l'occhio destro
     
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    Sviluppata la terza Tomoe l'Uchiha può, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista; per illusioni di livello A o superiore, quando disperse, l'utilizzatore dovrà pagare un surplus di Chakra pari al costo del Genjutsu disperso a cui andrà sottratto il costo dello Sharingan. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Consumo: 8/2= 4 (A Turno)

    «…Siamo tutti in una situazione di merda e basta guardarsi intorno per capirlo, non credi?» ringhiò la donna con la spada di ghiaccio.
    Chidori aveva già avuto a che fare con membri del Clan Yuki, ma non aveva mai visto nessuno brandire un’arma del genere. Forse era una semplice immissione di Chakra Hyouton su una lama comune, come lei faceva con i fulmini e Kagachi aveva appena dimostrato con l’Arte del Fuoco; ma restava una Tecnica abbastanza potente da non sciogliersi al contatto con un fendente di fiamme incandescenti. E la cosa la turbava.
    L’Uchiha sembrava accusare la presenza di quella Kunoichi. Pareva un felino dal pelo ritto intorno al collo, tanto si era irrigidito non appena lei lo aveva chiamato per nome. Il suo vero nome. Per averlo riconosciuto così, mascherato in mezzo ad una folla in tumulto, la Yuki doveva essere per forza un Sensore come lei, pensò mentre registrava le impronte di Chakra di tutti i Mukenin che le si paravano davanti. Oppure era colpa di quei dannati orecchini, che lui si ostinava a portare anche durante il servizio attivo, tanto appariscenti quanto lei gli aveva predetto la prima volta che avevano affrontato una missione insieme. Se fossero riusciti a tornare a casa tutti interi, glieli avrebbe strappati a forza dai lobi delle orecchie.
    Chidori diede uno strattone alla collottola di Agony Twin, lanciando a Yusuke un’occhiata preoccupata. Ormai cominciava a comprenderne il temperamento, e sapeva che non si sarebbe tirato indietro davanti alla possibilità uno scontro con quella donna; non quando sembrava che tra i due scorresse del sangue davvero cattivo. Doveva prendere in mano la situazione prima che le cose andassero definitivamente a puttane. Fece un cenno del capo ad Itaru, che annuì in risposta.
    "Fammi parlare con lui". Attese un momento, perché Itaru potesse aprire un canale di comunicazione mentale anche con l’Uchiha. Si concentrò per incanalare i suoi pensieri verso la schiena del suo compagno. "Kagachi, ascoltami bene. Non fare niente di stupido". Vide Yusuke irrigidirsi, ma senza rispondere alle provocazioni della ragazza Yuki. "Dimmi chi è questa donna e qual è il suo legame con Twin".
    "…Si chiama Kaori Mitarashi" rispose lui con una certa riluttanza. "Pochi mesi fa, insieme ad un gruppo di disertori della Nebbia ha cercato di lasciare il villaggio per unirsi alla Compagnia del Sole Rosso, ma non è finita bene. Sono morti tutti quanti, tranne lei".
    "Quindi è per questo che è qui? Su ordine di Kusanagi…?"
    Yusuke attese un momento, prima di rispondere. A Chidori diede l’impressione che stesse riflettendo su qualcosa. "Sì, è la cosa più probabile. Ed è quello che ho pensato anch’io appena l'ho vista. Anche se questo non spiega come…"
    "…Come facciano a conoscersi", completò lei, rubandogli i pensieri di mente. "I contatti di Twin con il Sole Rosso dovrebbero risalire ad anni fa, mentre lei pare un innesto recente nella Compagnia. E negli ultimi mesi lui è stato… beh, qui. Lontano da tutto".
    "Esattamente. Eppure Kaori sembra… tenere a lui, in qualche modo che non mi è chiaro".
    C’era qualcosa che sfuggiva loro. Le tempistiche non avevano senso, eppure la Compagnia del Sole Rosso era l’unica cosa che legasse i due Mukenin, stando a quanto diceva Yusuke. Era come cercare di ricomporre un mosaico di cui non si avevano tutti i pezzi, e al centro di un intricato disegno si trovava la figura di Hayato Kusanagi, oscura e inafferrabile. Che cos’altro c’era in gioco che non riuscivano a capire? Saburo aveva davvero messo in moto tutto quel casino solo per recuperare un singolo Sharingan, oppure…?
    «Tu, ANBU di Konoha!»
    Chidori batté le palpebre. La Yuki si stava rivolgendo direttamente a lei, adesso. Forse perché teneva lei l’ostaggio a portata di spada.
    «Che cosa volete da Agony? Informazioni? Se è così, le avrete…» La Kunoichi abbassò lo sguardo su Twin, che tossicchiava nella ruvida stretta di Chidori. «Se ti sei fatto ridurre così per difendere qualche stupido segreto, te la stacco la testa, stupido idiota… è la mia ultima offerta, e ce ne andiamo tutti contenti».
    Chidori si schiarì la voce e raddrizzò la schiena, ma si prese ancora un paio di secondi prima di rispondere alla donna. Yusuke aveva detto che quella donna era pericolosa, e le letture del suo occhio interiore lo confermavano: possedeva riserve di Chakra enormi, e la rabbia che percepiva nell’Uchiha era indicativa di quanto l’idea di confrontarsi di nuovo con lei lo preoccupasse, sotto sotto. E proprio per questo sapeva che ci si sarebbe tuffato a testa bassa, alla prima occasione.
    Sollevò il pesante spadone e portò la lama al petto di Twin, lanciando un’occhiata a Kaori Mitarashi. Un'esplosione deflagrò nelle vicinanze, ma lei mantenne fisso lo sguardo da dietro la maschera scheggiata. «Ti abbiamo già detto quello che vogliamo: informazioni sulla posizione di Hayato Kusanagi. Dicci dove possiamo trovarlo, e Twin è tuo. In caso contrario…» avvicinò un po’ di più la lama alla gola del prigioniero. «…dovremo portarlo con noi».

    ~Yusuke Uchiha
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    220-4= 216Ottimale.Teso.
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    FoderoSpada KusanagiFianco destro
    Rotolo MinoreScudoBraccio dx
    T. SupplFumogeni[5/5]Coscia dx
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    Kunai [8/10]Shuriken [20/20]Shuriken [20/20]
    Kunai [10/10]Palla Luce [2/2]
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    Edited by Glustrod - 6/2/2022, 14:31
     
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    La mano destra della giovane era livida a causa della forza con cui stava stringendo l'elsa di 'Kaito'. Un fremito le correva lungo tutto il corpo e doveva sforzarsi per non tremare dalla rabbia e non lasciare trasparire quanto fosse al limite della sopportazione. Doveva soltanto resistere un altro po' e poi si sarebbe potuta riprendere il suo uomo e se ne sarebbero tutti andati da quel buco di merda. Era certa che gli ANBU di Konoha avrebbero accettato la sua proposta, d'altronde qualsiasi persona sana di mente avrebbe capito che era la soluzione migliore per tutti e Kaori sapeva benissimo come funzionassero le cose nelle squadre speciali. I mukenin erano tutti farabutti ed assassini fino a che non se ne aveva bisogno, scambi di favore e occhi girati dall'altra parte erano la norma nei rapporti tra le squadre ANBU e i traditori, le sarebbe bastato mantenere la calma e tutto si sarebbe risolto per il meglio.
    Mentre lo sguardo di Kaori era fisso negli occhi della kunoichi che aveva in pugno Agony, gli occhi di Takeda saettavano a destra e sinistra alla ricerca di elementi che avrebbero potuto tornare loro utili. La sua mente analitica calcolava le forze in gioco e quali fossero le loro migliori probabilità per uscire vivi da lì. Purtroppo quel gruppo di ANBU non sembrava essere un elemento trascurabile e per quanto la ragazza fosse stata un'opportunità inaspettata le cose non sembravano volgere proprio dalla parte giusta. D'altro canto erano ormai troppi anni che viveva recluso in quella stupida cella ed era sopravvissuto tutto quel tempo soltanto per avere un'altra occasione, aveva guidato eserciti e non sarebbe di certo morto di stenti in una prigione del cazzo, piuttosto sarebbe decisamente stato meglio morire combattendo nel tentativo di ottenere la libertà.
    "Ti abbiamo già detto quello che vogliamo: informazioni sulla posizione di Hayato Kusanagi. Dicci dove possiamo trovarlo, e Twin è tuo. In caso contrario…dovremo portarlo con noi"
    La traditrice della nebbia ascoltò con attenzione quelle parole e quando la donna ebbe finito, si ritrovò a stare in silenzio per un istante. Tirò su con il naso e sollevò la lama di ghiaccio per poi rinfoderarla sollevando le mani, le sue labbra sorrisero e una risata uscì dalla sua gola.
    "Buone notizie per tutti, c'è stato solamente un grande equivoco. Agony non sa proprio nulla riguardo a Kusanagi. Non vi biasimo, io stessa credevo che avessero dei rapporti, ma ho frugato tutta quella sua bella testolina senza trovare nulla. Nessuno di noi due sa nulla rispetto al Sole Rosso, durante la sua fuga da Kiri quel bastardo ha ucciso mio cugino ed ho giurato vendetta. Pensavo di aver trovato un collegamento con lui quando sono fuggita, avevo dei contatti con un gruppo di criminali che aveva rapporti con il Sole Rosso e speravo di poterli sfruttare per raggiungerlo ed eliminarlo. Purtroppo le cose sono sfuggite di mano e ora sono tutti morti. Vorrei strappare il cuore dal suo petto con le mie stesse mani, ma purtroppo da quando sono arrivata a Iwa non ho avuto molto tempo da dedicare alla sua ricerca... Però se scoprite qualcosa e me lo fate sapere sono disposta a fare per voi il lavoro sporco, gratuitamente, non dovrete neanche scomodarvi di uscire dai confini del villaggio... Ora per piacere, puoi togliere la lama dalla sua gola e lasciarlo venire da me, così ognuno di noi potrà andare per la sua strada?"
    Ancora una volta Kusanagi rientrava a far parte della sua vita portandovi scompiglio. Se ci pensava bene i momenti cruciali della sua esistenza erano spesso stati legati alla figura del manipolatore d'argilla, dal momento in cui l'aveva umiliata durante il torneo tra i cinque villaggi non era mai riuscita a liberarsi dell'ombra di quell'uomo. La sua presenza aveva portato solo sventura nella sua vita, ma finalmente sembrava fosse arrivato il momento in cui tutto l'odio provato nei suoi confronti avrebbe potuto servirle a qualcosa, d'altronde il nemico del tuo nemico è tuo amico e confidava che le squadre speciali di Konoha avrebbero gradito un alleato interno ad Iwa da usare per dare la caccia a quel demonio.

    ChakraFisicoMentale
    ~ 214 - 4/2(Shincho) - 4(Zattereido) - 8(Heigo) = 10~ Amputazione braccio sinistro (gravissima) - Emorragia fermata / Amputazione gamba destra (gravissima) - Emorragia fermata / Tentacoli piantati nella carne (medio-lieve)~ Ottimo
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    ~ Kunai (x3)~ Pergamena Minore (x2)
    ~ Cartabomba (x 1)~ Cimice (x3)
    ~ Bomba carta (x2)~ Radiolina
    ~ Cerbottana~ Occhio cibernetico
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    ~ Fodero~ Quarta~ Fianco Sinistro
    ~ Fodero~ Scimitarra~ Bacino - orizzontale con impugnatura a sinistra
    ~ Fascia~ Spada Larga~ Schiena - lieve inclinazione verso la spalla destra
    ~ Custodia~ Tirapugni~ Fianco destro e sinistro
    ~ Rotolo~ Dako~ Bacino
    Gilet di Kiri
    Armi da LancioAccessori
    ~ Palla Bomba (x3)~ Torcia Elettrica
    ~ Accendino
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    ~ Lame Retrattili da Polso~ Retratte~ Polsi
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    Sviluppata la terza Tomoe l'Uchiha può, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista; per illusioni di livello A o superiore, quando disperse, l'utilizzatore dovrà pagare un surplus di Chakra pari al costo del Genjutsu disperso a cui andrà sottratto il costo dello Sharingan. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Consumo: 8/2= 4 (A Turno)

    Dietro la maschera, Yusuke mostrò i canini in una smorfia carica di nervosismo. Quella risata era un insulto. La spiegazione campata in aria con cui Kaori sperava di togliersi da quell’impiccio era un insulto ancora più grande. Pensava forse che le avrebbero creduto, cedendole la loro unica merce di scambio senza uno straccio di prova…?
    Strinse la presa intorno all’impugnatura foderata della Spada Kusanagi, la cui lama era ancora lunga più del doppio di una spada normale. "Sta mentendo".
    "Ma certo che sta mentendo" cinguettò Itaru, mellifluo. "Scommetto una settimana di paga che è una cazzata. Anche se in fondo potrei rovistare in testa al nostro amico – cosa che avremmo dovuto fare fin dall’inizio, se solo mi aveste lasciato fare co—"
    "Non abbiamo tempo per questo. Non in mezzo a tutto questo casino" lo zittì Chidori, brusca.
    "Oh, sono d’accordo. Preferisco di gran lunga far fuori questo gruppo di idioti, che evitare lo scontro come vorrebbe la signorinella". Yusuke si strinse nelle spalle, improvvisamente a disagio. Certe volte c’era qualcosa nella voce di Itaru che gli metteva i brividi. Come una scheggia di follia tenuta a freno a stento, che si insinuava tra le sue parole, incrinandone il suono. "Non che abbiamo altra scelta".
    In questo, il suo compagno aveva ragione. Lo sapevano tutti e tre, senza bisogno di dar voce a quei pensieri condivisi. Mitarashi e i suoi amici sapevano troppo riguardo alla loro missione lì e, cosa ancor più grave, lei lo aveva chiamato per nome gridandolo davanti a tutti. Il suo vero nome. Non potevano permettere loro di andarsene dopo aver messo a rischio la sua copertura nelle Squadre Speciali.
    La Luna di Sangue fece correre lo sguardo lungo i membri del gruppetto di Kaori. Se ne stavano quasi tutti alle sue spalle a presidiare la zona, difendendo il perimetro dalle incursioni degli altri combattenti che stavano lottando per la vita nel cuore di quella montagna. Intorno a loro si era creata una sorta di bolla di momentanea e fragile pace, destinata ad andare in frantumi di lì a poco. Soltanto uno manteneva una posizione separata dagli altri, più vicina alla Kunoichi: era un detenuto appena liberato, su quello non c’erano dubbi, dal pelo ingrigito e arruffato sopra un fisico irsuto, che appariva possente nonostante i segni indelebili che la prigionia aveva lasciato sul suo corpo. Yusuke inarcò un sopracciglio. Quell’uomo emanava un’aura diversa dagli altri che accompagnavano Kaori, e la sua posizione accanto alla donna lasciava forse suggerire un ruolo più importante. Era un altro membro del Sole Rosso, mandato a recuperare da Kusanagi…?
    Riportò lo sguardo su Kaori, una goccia di sudore che gli colava su un sopracciglio. "Facciamo come a Toketsu. Io prendo il vecchio". Sembrava il bersaglio più vulnerabile, essendo appena stato liberato dalla prigionia, e preferiva abbatterlo prima di scoprire quanto spirito combattivo fosse ancora rimasto in lui. Cercare di riportare i numeri in parità il prima possibile, prima di affrontare Kaori ancora una volta. Avvertì la risatina di Itaru farsi strada nella sua mente, come un tenue gorgheggio che si tramuta nel raschiare di unghie sul metallo.
    "Io voglio la ragazza".
    «D’accordo» echeggiò la voce di Chidori, alta sopra il clamore della battaglia. «Faremo come dici, Mukenin. Non ha senso morire tutti quanti in questo buco».
    "Non sottovalutarla, Itaru. È anche più potente di me".
    Chidori diede uno strattone a Twin, costringendolo a raddrizzare la schiena. Una goccia di sangue gli colò lungo il collo, al contatto con la lama dello spadone. «Ma non possiamo cedervi così la nostra assicurazione che vi comporterete come si deve».
    "A questo mondo io temo un solo uomo, Kagachi…"
    «Prima ce ne andiamo tutti da qui, e poi riavrete il vostro amico».
    L’onda d’urto di un’esplosione vicina gli fece frusciare gli orecchini di carta ai lobi delle orecchie. "…e lui non è qui, oggi".
    Yusuke avvampò di un’energia infuocata e fu avvolto da un’aura fiammeggiante. Avvertì il calore familiare delle lingue di fuoco intorno agli occhi ed il crepitare delle fiamme, che danzavano sul suo corpo e si incendiavano tra i suoi capelli. Percepì l’esultanza di Baku, ora che finalmente era libera di usarlo come tramite per il suo potere demoniaco. Era da quando era cominciato l’interrogatorio a Twin che gli sussurrava piano, invitandolo a lasciarsi andare. E ora sarebbe stata accontentata. Concentrò il Chakra nei bulbi oculari e rilasciò una delle sue illusioni, espandendola come un’onda intorno a sé, che colpì chiunque si trovasse nelle vicinanze, tranne i suoi alleati. Agony si contorse tra le braccia di Chidori, in preda a spasmi di dolore incontrollato, afferrandosi le tempie con le mani guantate. E così fecero gli uomini alle spalle di Kaori. Rivoli di sangue colarono loro dalle orecchie, dalle narici e dagli occhi, come torbide lacrime che ne tingevano le guance di rosso.
    Kumiai • Kū - Unione • Spirito
    eoKgNG0
    Livello: B
    Tipo: Kinjutsu
    L'utilizzatore può attingere al potere di Baku, prendendo la forma che era più adorata dal Demone: uno spirito di fiamme infernali. Il corpo sarà avvolto da energia fiammeggiante del colore del sangue, i capelli, la fronte ed il contorno degli occhi avvamperanno di energia intensa mentre il resto della pelle sarà cosparsa da fiamme leggere. Fintanto che l'aspetto è attivo, l'utilizzatore potrà far cadere vittima dei suoi Genjutsu chiunque entri in contatto o guardi le fiamme per il tempo necessario a portare a termine normalmente quell'illusione, e potrà rendere reali le proprie illusioni, massimo di livello A. Quando si lancia un Genjutsu che causa malus fisici o motori, l'utilizzatore potrà decidere di non applicare il malus ma piuttosto di causare una ferita di entità pari a quella necessaria alla vittima per disperdere il Genjutsu; tale ferita sarà dello stesso tipo di quella illusoria, adattandosi però in base al danno realmente causato. Se l'illusione non causa alcun malus ma ulteriori effetti, l'utilizzatore potrà renderli reali a seconda della situazione (la Tecnica dell'Ipnosi lascerà un cadavere sul campo di battaglia, per esempio) ma non potrà mai dare all'utilizzatore capacità esclusive di Tecniche particolari o Innate da lui non possedute (come la capacità di volare, assumere capacità animali traendone vantaggio etc.); se essa simula dei danni illusori, causerà invece proprio quei danni se non dispersa per tempo, e questi saranno sempre massimo quelli che può causare una Tecnica di pari livello (B massimo medio-gravi, A gravi etc.).
    Tutti gli effetti reali, ad esclusione delle ferite causate, si dissolvono alla fine della ruolata.
    Utilizzabile per massimo quattro Turni poi sono necessari almeno due Turni di riposo.

    Consumo: N/A

    Uchiha Seishin Shogai - Flagello Mentale Uchiha [Danni Reali]
    H1eSv6h
    Livello: A
    Tipo: Genjutsu
    Questo Genjutsu può essere eseguito solo attraverso lo Sharingan e richiede immobilità. Ogni nemico nel raggio di cinquanta metri intorno all’utilizzatore, anche senza incrociare direttamente lo sguardo dell’Uchiha, sarà pervaso da un’intensa sensazione di dolore, come se migliaia di lame affilate gli trafiggessero il cervello. Qualsiasi persona inferiore di almeno due gradi rispetto al possessore dello Sharingan rimarrà quasi completamente paralizzata ed in preda al dolore per l'intero Turno, riuscendo dunque a malapena a muoversi. Un nemico di un grado inferiore subirà un malus fisico-motorio pari a tre gradi per due Turni, ma non sarà vittima di alcuna forma di paralisi. Un parigrado subirà un malus fisico-motorio pari ad un grado per due Turni e verrà sovrastato da una persistente sensazione di dolore che lo lascerà spaesato e debilitato. Il Genjutsu dura tre secondi: nel primo l'utilizzatore dovrà rimanere immobile, mentre negli ultimi due potrà muoversi liberamente per sferrare un qualsiasi attacco o compiere una qualsiasi altra azione, come darsi alla fuga o nascondersi. La Tecnica, per via dello sforzo che richiede all'Uchiha, è utilizzabile una sola volta per incontro contro personaggi giocanti.
    Dissolvibile con una ferita medio-grave.
    Consumo: 15-5= 10

    Impeto della Maestria [Danno +]
    iTXCufk
    Villaggio: Tutti
    Livello: Sconosciuto
    Tipo: Capacità
    Lo Specializzato è veramente letale nell'utilizzo dei propri Jutsu del Clan e ogni volta che ricorre a simili tecniche il potere che egli emena da esse sarà nettamente avvertibile da qualsiasi shinobi. Il ninja potrà scegliere ogni Turno se potenziare una singola tecnica della propria Abilità Innata o Generica, massimo di livello A, tra una delle seguenti possibilità: aumento del danno di mezzo grado o raddoppio gittata e dimensioni.
    Consumo: N/A

    L’Uchiha scattò verso lo Shinobi più anziano, lasciandosi dietro una leggera scia di vapore. In quello stesso momento, Itaru congiunse le mani nel Sigillo del Serpente e spesse radici d’albero eruppero dal terreno, proprio sotto ai piedi di Kaori Mitarashi. Crebbero per avvilupparsi intorno a lei, perforarle le membra e imprigionarla in una gabbia acuminata, quel tanto che bastava per permettere a Yusuke di agire indisturbato, approfittando della distrazione causata dal suo Genjutsu. Impugnò la lunghissima spada con entrambe le mani e corse ancora più veloce, accucciandosi in avanti. Menò un fendente orizzontale, parallelo al terreno, diretto allo stomaco del Mukenin appena liberato. Data la lunghezza raggiunta dalla Spada Kusanagi, quel colpo sarebbe stato sufficiente per tagliarlo in due.
    Mokuton no Jutsu - Tecnica della Manipolazione Lignea [Itaru]
    n9en
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Il Ninja potrà liberamente creare in pochi secondi dei veri e propri tronchi da ogni parte del corpo, secondo la forma desiderata. Questi potranno avere un diametro massimo di quaranta centimetri e la lunghezza massima di questi tronchi sarà di trenta metri, ma forma e quantità degli stessi sarà a completa discrezione del Senju. Possono essere creati per i compiti più svariati tra cui attutire una caduta, sferrare un attacco causando almeno danni gravi da perforazione o da impatto, a seconda della forma assunta, o bloccare un nemico. A questo livello la velocità di propagazione del Jutsu è alta e sarà possibile far uscire direttamente i tronchi dal terreno, entro un raggio di dieci metri dall'utilizzatore.
    Consumo: 15

    Kaze no Ugoki - Movimento del Vento
    LRjob5m
    Sviluppatore: Kyoshiro Tsuuya
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Le basi per creare questo Taijutsu sono nate da un tentativo di imitare la Tecnica degli Specchi Diabolici tipica del Clan Yuki. Lo sviluppatore ha cercato di trovare un modo per eguagliare, o quantomeno avvinarsi, alla rapidità di movimento che contraddistingue il Jutsu base della sua Innata. Facendo dunque circolare in modo rapidissimo il Chakra Base nel proprio corpo, una lieve scia di vapore acqueo fuoriuscirà dai propri muscoli, a causa dell'enorme sollecitazione e frizione a cui sono sottoposti, fino al punto da permettere allo Shinobi di aumentare le proprie capacità motorie e la Forza di ben due gradi. Fintanto che la Tecnica rimane attiva, da tutto il corpo dell'utilizzatore si potranno vedere questi lievi riccioli di vapore acqueo sollevarsi dalla propria pelle per qualche centimetro, segno che il proprio corpo è sotto l'influsso della Tecnica.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Kenjutsu • Zankō - Arte della Spada • Scatto Fulmineo
    lPb1unk
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Questa Kenjutsu consiste in un rapido scatto verso l'avversario in linea retta che culminerà un fendente orizzontale di taglio con la propria Wakizashi o Katana, o qualunque altra arma rispecchi le caratteristiche delle due, capace di provocare danni pari ad una ferita di medio-grave entità all'avversario colpito. Lo scatto può iniziare anche da fermi e può essere portato anche se si ha ancora l'arma nel fodero, in quanto la rapidità di estrazione della stessa fa parte della tecnica. Viene eseguito ad una velocità pari a due gradi superiore alla propria, può essere portato però solo in linea retta e può arrivare solo ad un massimo di sei metri e solo se tra sé e l'avversario ci sono almeno tre metri. Il bersaglio deve quindi essere molto vicino per mandare a segno questo colpo.
    Consumo: 8


    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    216-4-10-8-8= 186Ottimale.Concentrato.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataLame RetrattiliPolsi
    FoderoSpada KusanagiFianco destro
    Rotolo MinoreScudoBraccio dx
    T. SupplFumogeni[5/5]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [8/10]Shuriken [20/20]Shuriken [20/20]
    Kunai [10/10]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Occhio CiberneticoPietra FocaiaMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Sharingan ≈Attivato
    Unione Demoniaca ≈ Attivata [Turno 1/4]
    Due Palle Luce ≈ Legate a due Kunai [2/2]
    Guanti ≈ Indossati
    Coprinaso in Bende ≈ Riposto
    Occhialoni ≈ Riposti



    Edited by Glustrod - 10/2/2022, 10:24
     
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    Kanabe aveva il respiro affannato, non riusciva ancora a capire come avesse fatto ad infilarsi in una situazione del genere, ma ormai si trovava immerso fino al collo in quel pantano e non poteva fare altro che seguire quel che rimaneva dei suoi alleati in quel disperato piano di fuga. Il capo delle guardie della prigione si era mostrato più forte di quanto non si sarebbe aspettato. L'uomo era piombato su di loro mentre liberavano i prigionieri e durante lo scontro aveva perso Atasuke di vista. Il loro obiettivo però era chiaro, evitare lo scontro e liberare il maggior numero di prigionieri possibile, solo così avrebbero potuto garantirsi una via di fuga grazie al panico generato. Correndo negli umidi corridoi l'uomo si era ritrovato a ridosso di una delle celle nascoste più in profondità nei meandri della prigione.
    "Dannazione, ma quanti prigionieri ci sono in questa fogna?"
    "Tutti quelli che siamo riusciti a farci stare e non permetterò che voi liberiate neanche una di queste carogne!"
    La voce baritonale e profonda del capo delle guardie provenne dalle sue spalle e l'uomo di Maguma ebbe appena il tempo di voltarsi prima che l'altro gli fosse addosso, la Nodachi sguainata che aveva trafitto il suo addome e la rabbia negli occhi mentre lo teneva sollevato da terra.
    "Merda, aspetta ti prego..."
    "Vi eliminerò tutti, uno ad uno, nessuno di voi uscirGAH!"
    Tenendo l'altro sollevato da terra tramite la sua arma, l'uomo aveva sbattuto Kanade contro al muro all'incrocio con le sbarre, ma prima che potesse finire di parlare una mano pallida aveva trapassato il suo petto facendogli perdere la presa sull'arma. Il braccio proveniva da dietro le sbarre e un secondo colpo secco tranciò di netto la testa dal collo della guardia. Fiotti di sangue investirono i due superstiti e Kanade si accasciò a terra con un gemito. La ferita che gli era appena stata inferta era grave, ma quando si voltò verso la prigione i suoi occhi si sgranarono e il cuore cominciò a pulsare sempre più forte. La mano si protese dalle sbarre accarezzandogli il volto per poi portare la testa verso di sé, le labbra di schiusero in un bacio sulla sua fronte e la figura avvolta nelle ombre lo ringrazio.
    Stringendo i denti l'uomo si rialzò in piedi e urlando per il dolore strappò la maglia per poi legarla a premere sulla ferita. Gli occhi erano sull'orlo delle lacrime, ma ormai il suo destino era scritto e lo avrebbe affrontato a testa alta. Le lacrime rigavano il suo volto, mentre a passo malfermo si faceva strada verso l'esterno. Fino a qualche mese prima non avrebbe mai potuto immaginare di potersi trovare impelagato in una situazione del genere, ma il suo fato era ormai legato indissolubilmente a quello della traditrice di Kiri, senza di lei non avrebbe comunque avuto scampo e sarebbe morto dimenticato da tutti in quel buco. La ragazza aveva bisogno di lui e tramite lei sarebbe vissuto in eterno.

    Atasuke percepiva le mani metalliche vibrare in risposta alla sua stessa rabbia. Sudore e polvere inlordavano il suo volto ed entrambi gli arti superiori erano opachi per lo sporco. Da una cella all'altra compiva meccanicamente la stessa operazione aprendo le porte e ponendo la medesima proposta, man mano che le loro fila si ingrandivano la sua rabbia si faceva più forte. Non avrebbero dovuto arrivare a tanto se soltanto non fossero stati traditi, ma più si sforzava di dare un senso a tutto quello che stava accadendo loro, meno ci riusciva. Gli Oyabun di Maguma non erano certo uomini onorevoli e ognuno di loro aveva raggiunto la propria posizione scalando i ranghi grazie ai cadaveri dei propri avversari, ma mai si sarebbero aspettati che potessero arrivare a tanto. Un simile tradimento non rappresentava soltanto la mancanza d'onore, ma vista la natura della loro missione era un vero e proprio mancato pagamento. Quando Kaori aveva liberato gli Oyabun dalla tremenda minaccia che stavano fronteggiando, aveva chiesto il loro supporto come pagamento. Quando quella storia fosse diventata di dominio pubblico la loro immagine all'interno del mercato nero sarebbe crollata, nessuno avrebbe mai più potuto contare su di loro se si fosse sparsa la voce che era quello il modo in cui ripagavano chi svolgeva lavori per loro. In quel momento la sua mente venne folgorata e si ritrovò a insultare sé stesso per la propria stupidità. L'obiettivo degli Oyabun era chiaramente quello di farli morire tutti in quel buco e nel caso qualcuno di loro si salvasse, di eliminarli prima che le voci avessero modo di essere messe in circolo.
    "Forza, muovetevi ad aprire le celle che mancano, Kaori-sama ha bisogno di noi!"
    I denti producevano un rumore inquietante per quanto li digrignava e guidando le sue nuove truppe verso lo spiazzo si preparò mentalmente all'imminente battaglia, il capo delle guardie non era più alle loro calcagna, ma aveva perso anche le tracce di Kanabe ed aveva paura che i suoi uomini potessero darsela a gambe se si fossero resi conto della scomparsa del loro capitano.

    Nel vivo dello scontro un'isola di pace si era creata tra il contingente di Konoha e gli uomini guidati da quella che una volta era conosciuta come la tigre di Kiri. Lo schieramento della Foglia era particolarmente silenzioso e in quella sorta di quiete prima della tempesta la giovane lasciò che il suo chakra irrorasse l'occhio cremisi andando così ad attivare le sue peculiari caratteristiche e quel che vide non le piacque per nulla.
    Shuhōgan
    MJFH
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: C
    Tipo: Doujutsu
    Questo temibile Doujutsu si attiva trasformando l'iride dell'utilizzatore di un rosso brillante, e sfocando di rosso persino parte della sclera intorno all'iride. Una volta attivato l'utilizzatore sarà capace di vedere attraverso oggetti solidi entro una gittata di venticinque metri da sé, non potrà però avere una vista a 360 gradi ma potrà quindi vedere solo entro i limiti della propria normale vista e non sarà possibile vedere attraverso il Chakra. E' inoltre in grado di prevedere qualunque attacco fisico, movimento e Taijutsu. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Shuhōgan: Kanjō no Rikai - Percezione dell'Animo
    MJ9W
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: C
    Tipo: Doujutsu
    Attivando questa speciale capacità del proprio Doujutsu, l'utilizzatore sarà in grado di percepire lo stato d'animo, singolarmente, ad ogni persona che esso guardi con il proprio Doujutsu. Sarà quindi possibile comprendere se il bersaglio sia felice, triste, arrabbiato o qualsiasi altro range di sentimenti. Questa tecnica è di pressoché nessun utilizzo in combattimento ma è molto utile in missione o a scopo di infiltrazione tra le persone dove comprendere lo stato d'animo di un eventuale bersaglio renderà più facile all'utilizzatore entrare nelle grazie della propria vittima oltre che per capire menzogne o tradimenti improvvisi.
    Necessario lo Shuhōgan attivo.
    Consumo: N/A

    Nel momento stesso in cui andò a posare il suo occhio sugli ANBU avversari comprese che non sarebbe stato possibile evitare che quella situazione spinosa si trasformasse in una carneficina.
    "D’accordo...Faremo come dici, Mukenin. Non ha senso morire tutti quanti in questo buco"
    Stava mentendo. Kaori non aveva bisogno di attivare il suo occhio psichico per capirlo e forse non le sarebbe nemmeno servita l'abilità del suo Doujutsu, ma grazie allo Shuhogan le fu immediatamente chiaro quanto le intenzioni della figura mascherata si discostassero da quello che esprimeva a parole. Grazie all'occhio cremisi poteva infatti non soltanto osservare i volti sotto alle candide maschere, ma anche leggerne perfettamente le intenzioni. Quando la ragazza che teneva in ostaggio Agony lo strattonò procurandogli una ferita al collo, la mukenin vide la propria mano destra andare istintivamente a chiudersi sull'elsa di 'Kaito'. Una reazione quasi automatica favorita però dalla consapevolezza di quanto sarebbe di lì a poco successo.
    "Ma non possiamo cedervi così la nostra assicurazione che vi comporterete come si deve... Prima ce ne andiamo tutti da qui, e poi riavrete il vostro amico"
    Per un istante tutto sembrò essere immobile, gli ignari galeotti che ancora cercavano di capire cosa stesse succedendo, la lingua di Takeda impegnata a tergere le labbra screpolate di quello che prima ancora che un uomo era stato un generale e scafato com'era ben sapeva di doversi aspettare che potesse succedere di tutto. Agony con il dolce viso tumefatto e la chioma corvina arruffata e sporca, perfino gli alteri membri della squadra speciale di Konoha sembravano essersi pietrificati. All'improvviso una fitta lancinante le colpì il cervello e mentre il segno maledetto si dipanava quasi in risposta sul suo corpo, la giovane capì che era iniziato.
    Segno Maledetto • Primo Stadio
    GVaZ
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Appena rilasciato, si infiammerà, estendendosi su tutto il corpo del Ninja, partendo dal punto in cui è posto e ricoprendolo di simboli di color nero che ricordano il simbolo del Segno in stato di quiete. Il ricorrere a questo livello comporta l'aumento delle capacità fisico-motorie di un grado e un surplus di Chakra ottenibile solo una volta per incontro.
    [Chakra Surplus: Chuunin: 30]
    La tecnica può essere mantenuta per tre Turni consecutivi poi saranno necessari tre Turni di riposo.
    Consumo: N/A

    "Dev'essere lui!"
    Un ghigno rabbioso si dipinse sul volto della kunoichi, mentre una moltitudine di lame le si piantavano nel cervello e rivoli di sangue le uscivano dalle orecchie e dalle orbite. Le grida di dolore alle sue spalle indicavano che anche i suoi compagni erano stati vittima di quella tecnica micidiale e lei stessa non era in grado di capire se le sensazioni che provava fossero reali o illusorie. Conosceva la maestria dell'Uchiha nell'arte delle illusioni, ma in quel momento tutta la rabbia esplose nel suo corpo a sovrastare il dolore, mentre il chakra andava a vorticare turbolento. In un altra situazione forse quella pressa nel cervello sarebbe stata capace di metterla a terra implorando pietà, ma quel giorno aveva un unico obiettivo e non avrebbe certo permesso che la fermassero proprio adesso che era quasi riuscita a mettere le mani sul suo amato.
    Avrebbe potuto avvertire i suoi alleati della pericolosità di quell'avversario e dei suoi occhi, assicurarsi delle loro condizioni, ma nulla di tutto ciò passò per la sua testa. Il flusso di chakra si fece più copioso verso l'occhio cremisi, andando così a liberare l'insidioso potere nascosto in quel Doujutsu in grado di sopprimere tutte le altre arti oculari.
    Voleva limitare la possibilità di intervento dell'Uchiha, ma si sarebbe occupata di lui più tardi. Il tronco era infatti proteso verso la donna che teneva Agony in ostaggio ed in un istante si esibì in una delle tecniche più rapide del suo repertorio. Il suo corpo si mosse come un fulmine e la rapidità con cui venne scagliato il fendente era ancora maggiore rispetto al solito grazie alla grande quantità di chakra che stava in quel momento vorticando all'interno del suo corpo. Lo shuhogan le permetteva di agire di precisione nonostante la presenza del Twin ed anzi sperava che l'impiccio dato dal ragazzo impedisse all'avversaria di poter reagire tempestivamente, la ragazza aveva mirato in diagonale al lato scoperto in maniera tale che se il fendente fosse andato a segno l'avrebbe colpita alla base del torace, tranciandone probabilmente una buona parte insieme all'arto omolaterale. Nella migliore delle ipotesi l'altra non avrebbe reagito in tempo e si sarebbe trovata sezionata in due.
    Chakurakontorōru: Kōhai - Controllo del chakra: Devastazione
    PxT2
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica rappresenta la massima espressione del controllo del chakra per quanto riguarda il potenziamento fisico e permette all'utilizzatore di trascendere i propri normali limiti. In seguito a due secondi di concentrazione il ninja andrà a concentrare un'ingente quantità di chakra che vorticando all'interno del corpo imbibirà la muscolatura portando le fibre muscolari al limite e rendendo perfettamente visibile il sistema venoso superficiale. Le capacità fisiche e motorie dell'utilizzatore vedranno un aumento di tre gradi e nel momento in cui si andrà ad effettuare un Taijutsu, massimo di livello A, sarà possibile accumulare chakra aggiuntivo nell'arto stesso comportando un incremento di mezzo grado dei danni prodotti. La concentrazione di chakra in questo caso sarà tale da andare a formare un'aura bluastra attorno all'arto utilizzato per sferrare il colpo.
    Necessaria la Specializzazione in Taijutsu.
    Necessario possedere la Chakurakontorōru: Kyōka e la Chakurakontorōru: Nōdo in scheda.

    Consumo: 15-5 (A Turno)

    Shuhōgan: Jakuten - Indebolimento
    MTtR
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Uno dei poteri di questo Doujutsu che lo hanno reso estremamente temibile è la sua capacità di indebolire gli altri Doujutsu. Fintanto che l'occhio è attivo, utilizzando questa tecnica, qualsiasi utilizzatore di Doujutsu, massimo di livello B, entro un raggio di cinquanta metri vedrà gli effetti del proprio occhio venire indeboliti drasticamente. Le vittime non saranno più in grado di utilizzare nessuna delle proprietà del proprio Doujutsu, di fatto l'occhio si comporterà come un occhio normale anche se sarà comunque necessario continuarne a pagare il Consumo se non lo si disattiva. Qualsiasi altra capacità sarà quindi negata, tecniche derivate dall'occhio incluse ma solo quelle che necessitano dell'occhio attivo. Questa tecnica non inibisce l'utilizzo dello Shuhōgan né proprio né di un eventuale altro soggetto.
    Necessario lo Shuhōgan attivo.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Surudoi Tameiki - Sospiro Tagliente
    P7tP
    Villaggio: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Kenjutsu
    Si tratta di un Kenjutsu che sfrutta al massimo le potenzialità motorie dell'utilizzatore, ma necessita di una brevissima preparazione. Infatti, l'utilizzatore dovrà portare una mano sull'elsa dell'arma e inclinarsi leggermente in avanti, quindi eseguirà uno scatto talmente rapido che ad un occhio non attento sembrerà essersi teletrasportato da una posizione all'altra ed il Kenjutsu già eseguito, ferendo la vittima. In realtà non c'è nessun teletrasporto, ma lo spostamento totale impiegherà appena poco più di due secondi, quindi è così veloce che l'utilizzatore avrà già vibrato il fendente prima di giungere a fine corsa. Per mettere in atto questo Kenjutsu è necessario avere sempre un bersaglio entro quindici metri da sé, dal momento che non è possibile utilizzare lo spostamento semplicemente per scappare o altro. Il fendente non ha limitazioni in termini di direzione o inclinazione, ma se si riesce a colpire il bersaglio costui si ritroverà con una ferita almeno d'entità gravissima.
    Consumo: 30

    A dimostrazione del fatto che la miglior difesa sia spesso l'attacco, nello stesso punto in cui un'istante prima si trovava la kunoichi infatti erano spuntate delle radici lignee composte da spuntoni che certo non avrebbero faticato a mordere la sua carne.

    Takeda dal canto suo non poteva invece permettersi di ignorare il giovane dai capelli corvini. Yusuke lo aveva infatti preso di mira valutando forse che data l'età fosse una pedina rapida da eliminare. Il sangue usciva dalle sue orecchie come da quelle degli uomini che aveva alle spalle, ma non c'era paura nei suoi occhi e se li avesse osservati con attenzione avrebbe notato come nonostante le sevizie del carcere quello fosse probabilmente il più avvezzo allo scontro di tutti i prigionieri. La consapevolezza di essere stato scelto probabilmente a causa della sua età irritò il canuto shinobi, che si trovò però a dover reagire in fretta quando ancora intontito dal dolore si trovò con l'Uchiha ad un palmo di nado. La scena era quasi patetica, i lunghi capelli ricadevano tutti aggrovigliati lungo il corpo dell'uomo coprendone in parte la sporcizia ed ora erano perfino inlordati di sangue. Atasuke sopraggiunto da lontano, osservando la scena che gli si prospettava all'orizzonte provò un moto di pena per il vecchio che avrebbe dovuto affrontare l'immensa lama dell'ANBU della foglia. Un ghigno era però dipinto sul volto barbuto del reduce di Oto. I capelli sozzi si erano induriti ancora di più circondando l'intero corpo dell'uomo ed offrendo grazie al chakra immesso al loro interno una degna protezione alla lama avversaria.
    Hari Jizou - Simulacro di Spine
    GVTn
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa Tecnica il Ninja ottiene il controllo sui suoi capelli, riuscendo a modificarne la durezza e la lunghezza. I capelli si allungheranno, avvolgendolo completamente fino ai piedi e la durezza degli stessi sarà pari al metallo, perciò le Armi Metalliche non scalfiranno minimamente lo strato di capelli. Stessa cosa per pugni e calci derivanti da Taijutsu di livello B e inferiori. Cartabombe e altre armi che funzionino tramite il Chakra sortiranno il loro effetto, se si viene colpiti in pieno. La peculiarità di questo Jutsu è la possibilità di impiegare un'ulteriore quantità di Chakra per sollevare spuntoni aguzzi di capelli lungo il manto, che sono in grado di arrecare ferite da Taglio complessivamente pari ad una di media entità a chi cercherà di colpire l'utilizzatore. Si potrà fare uscire qualsiasi parte del corpo dall'ammasso di capelli senza esserne ferito.
    Consumo: 8 (A Turno)

    La forza del colpo di Yusuke era impressionante e il veterano venne scagliato all'indietro nel suo bozzolo di capelli, la dimensione della lama era tale da riuscire comunque durante la sua offensiva a tagliare in due diversi uomini che quasi non si erano accorti di cosa stesse accadendo.
    "Sei in gamba pulcino, ma non mi sottovalutare!
    In mezzo alla polvere Taro si espresse in un ruggito, i capelli erano tornati della consistenza tipica del loro sudiciume e si erano in parte ritirati dal suo corpo.
    "Hai sbagliato i tuoi calcoli, molti qui sono tagliagole o traditori da quattro soldi, tu invece ti sei messo contro un soldato fedele. Io sono Taro Takeda! Guidavo gli eserciti di Iwa quando ancora ciucciavi il latte da tua madre, non osare giocare con me! Carica!"
    Contemporaneamente a quell'ultima parola i due tessen si mossero simultaneamente disegnando due archi opposti nell'aria da cui scaturì una folata di vento che si diresse a gran velocità verso l'Uchiha, l'intento del vecchio era di superare le difese avversarie con quella rapida tecnica per scagliarlo verso l'alto e dare modo agli altri carcerati di sfruttare quell'apertura per colpirlo, d'altronde lui era sempre stato l'uomo delle strategie, il generale pianificatore e non gli era mai importato di essere la mano che affondava il coltello, quanto che il coltello colpisse al cuore. Sconfiggere gli ANBU della foglia avrebbe forse in parte lenito la ferita infertagli con la sconfitta che aveva decretato la fine di Iwa.
    "Fuuton: Gōfū Bōheki - Grande Muro di Vento
    n9iA
    Villaggio: Sunagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è molto veloce e non necessita di Sigilli, ma solo di muovere rapidamente il ventaglio davanti a sé per creare una corrente d'aria semitrasparente, dalla forma circolare e dal diametro di tre metri. Questa avanzerà davanti all'utilizzatore per cinque metri in linea retta, a velocità altissima. La Tecnica non ha proprietà offensive, ma la corrente d'aria fungerà da protezione contro un singolo Jutsu di livello B e qualsiasi Arma. Il Jutsu ha inoltre la capacità di respingere qualsiasi persona od oggetto si trovi sulla sua strada, sollevandolo in aria per tre metri e facendogli perdere l'equilibrio per via delle correnti ascensionali, riportando a causa della caduta danni da Impatto di entità almeno medio-lieve. La Tecnica può essere anche usata come diversivo, in quanto il bersaglio rimarrà sollevato in aria per un paio di secondi prima di cadere a terra e in questo lasso di tempo sarà quindi vulnerabile ad eventuali attacchi.
    Necessario un Ventaglio.
    Consumo: 8"

    Cinque uomini armati di katana e in preda all'adrenalina non si fecero ripetere due volte l'ordine e balzarono in direzione avversaria pronti a trafiggere le carni del caduto della luna con le loro lame.

    ChakraFisicoMentale
    ~ 200 - 10(Kōhai) - 8(Jakuten) = 200
    ~Segno Maledetto: 30 - 30(Surudoi Tameiki)
    ~Heigo: 0 + 4 - 4(Shuhogan)
    ~ Amputazione braccio sinistro (gravissima) - Emorragia fermata / Amputazione gamba destra (gravissima) - Emorragia fermata / Tentacoli piantati nella carne (medio-lieve) Dolore cerebrale (Grave)~ Ottimo
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    ~ Kunai (x3)~ Pergamena Minore (x2)
    ~ Cartabomba (x 1)~ Cimice (x3)
    ~ Bomba carta (x2)~ Radiolina
    ~ Cerbottana~ Occhio cibernetico
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    ~ Fodero~ Quarta~ Fianco Sinistro
    ~ Fodero~ Scimitarra~ Bacino - orizzontale con impugnatura a sinistra
    ~ Fascia~ Spada Larga~ Schiena - lieve inclinazione verso la spalla destra
    ~ Custodia~ Tirapugni~ Fianco destro e sinistro
    ~ Rotolo~ Dako~ Bacino
    Gilet di Kiri
    Armi da LancioAccessori
    ~ Palla Bomba (x3)~ Torcia Elettrica
    ~ Accendino
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniDescrizione
    ~ Lame Retrattili da Polso~ Retratte~ Polsi
    ~ Coprinaso~ Intatto~ Indossato
    ~ Fermacapelli Appuntito~ Intatto~ Crocchia
    ~ Avambracci Affilati~ Intatti~ Avambracci
    ~ Guanti Chiodati~ Intatti~ Indossati
    ~ Anello Haku~ Intatto~ Dito Medio Destro
    ~ Scarpe con Lama~ Lama Inserita~ Piedi
    Tasche
    Taschino da BraccioTasca Supplementare
    ~ Cartabomba (x5)~ Bombe Fumogene (x3)
    Zaino
    Armi Minori
    ~ Kusari-Fundo
    Note~ Coprifronte di Kirigakure a coprire l'occhio destro
    ~ +1/+1 Segno maledetto
    ~ +3/+3 kyoka
    ~ +4/+4 totale motorio
     
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    Sharingan Tre Tomoe
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    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Sviluppata la terza Tomoe l'Uchiha può, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista; per illusioni di livello A o superiore, quando disperse, l'utilizzatore dovrà pagare un surplus di Chakra pari al costo del Genjutsu disperso a cui andrà sottratto il costo dello Sharingan. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Consumo: N/A (A Turno)

    Kumiai • Kū - Unione • Spirito
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    Livello: B
    Tipo: Kinjutsu
    L'utilizzatore può attingere al potere di Baku, prendendo la forma che era più adorata dal Demone: uno spirito di fiamme infernali. Il corpo sarà avvolto da energia fiammeggiante del colore del sangue, i capelli, la fronte ed il contorno degli occhi avvamperanno di energia intensa mentre il resto della pelle sarà cosparsa da fiamme leggere. Fintanto che l'aspetto è attivo, l'utilizzatore potrà far cadere vittima dei suoi Genjutsu chiunque entri in contatto o guardi le fiamme per il tempo necessario a portare a termine normalmente quell'illusione, e potrà rendere reali le proprie illusioni, massimo di livello A. Quando si lancia un Genjutsu che causa malus fisici o motori, l'utilizzatore potrà decidere di non applicare il malus ma piuttosto di causare una ferita di entità pari a quella necessaria alla vittima per disperdere il Genjutsu; tale ferita sarà dello stesso tipo di quella illusoria, adattandosi però in base al danno realmente causato. Se l'illusione non causa alcun malus ma ulteriori effetti, l'utilizzatore potrà renderli reali a seconda della situazione (la Tecnica dell'Ipnosi lascerà un cadavere sul campo di battaglia, per esempio) ma non potrà mai dare all'utilizzatore capacità esclusive di Tecniche particolari o Innate da lui non possedute (come la capacità di volare, assumere capacità animali traendone vantaggio etc.); se essa simula dei danni illusori, causerà invece proprio quei danni se non dispersa per tempo, e questi saranno sempre massimo quelli che può causare una Tecnica di pari livello (B massimo medio-gravi, A gravi etc.).
    Tutti gli effetti reali, ad esclusione delle ferite causate, si dissolvono alla fine della ruolata.
    Utilizzabile per massimo quattro Turni poi sono necessari almeno due Turni di riposo.

    Consumo: N/A

    La lama della Kusanagi cozzò contro qualcosa di duro come l’acciaio, bloccandosi contro il corpo del vecchio senza riuscire a tagliarlo in due. Grazie alla forza impressa nel colpo dal movimento del braccio, il prigioniero volò all’indietro mentre intorno a lui altri uomini venivano dissezionati dalla lunga lama dell’Uchiha. "Dannazione", sbuffò tra sé e sé. Non aveva previsto che una tale presenza di spirito potesse emergere con una simile forza, non durante gli effetti della sua Illusione.
    Il Mukenin piombò tra la polvere, avvolto in un bozzolo grigiastro di terra e sporcizia ma, per il resto, illeso. Quando questo si ritrasse, rivelando parte del corpo lacero e tumefatto al di sotto, Yusuke si accorse che si trattava di… capelli. Che avevano preso vita propria per avvolgerglisi intorno, e proteggerlo.
    «Sei in gamba, pulcino, ma non mi sottovalutare!» berciò l’anziano guerriero.
    L’Uchiha raddrizzò la schiena dopo l’attacco ed invertì l’impugnatura della spada, riportandola a quella tradizionale. Si avviò a grandi falcate verso il suo avversario, avvolto dall’aura bruciante della Divoratrice di Sogni.
    «Hai sbagliato i tuoi calcoli» continuò il vecchio, ruggendo al di sopra dei rumori della battaglia. «Molti qui sono tagliagole o traditori da quattro soldi, tu invece ti sei messo contro un soldato fedele. Io sono Taro Takeda! Guidavo gli eserciti di Iwa quando ancora ciucciavi il latte da tua madre, non osare giocare con me!»
    La Luna di Sangue sollevò la spada sopra la testa, impugnandola con entrambe le mani, pronto a calarla sull’uomo a terra. Una folata di vento gli fece frusciare gli orecchini ai lobi delle orecchie, che lambirono le fiamme danzanti tra i suoi capelli incendiati. «Non mi interessa».
    Proprio quando stava per vibrare il colpo, lo colse un’improvvisa fitta al petto, che lo stordì come se gli stessero pigiando un masso gigantesco sullo sterno. Disorientato, sbatté le palpebre e divenne incapace di vedere i flussi del Chakra che lo circondavano. Lanciò un’occhiata a Takeda e non riuscì a prevedere i suoi movimenti, né ad accorgersi degli impercettibili spasmi muscolari che li precedevano. Si lasciò andare ad un ringhio sommesso, nascondendo l’espressione furente dietro alla maschera fiammeggiante.
    Aveva già vissuto quella sensazione, più di una volta. Quando aveva affrontato ripetutamente Tsuuya, e… Kaori. Prima che potesse voltare il capo verso la Kunoichi, fu travolto da un’onda di vento che lo sollevò in aria.
    «Carica!» gridò il vecchio Mukenin, sventolando due piccoli ventagli da combattimento.
    Yusuke strinse forte il manico foderato della spada e si ritrovò a mezz’aria, inerte, mentre un manipolo di uomini armati si faceva sotto per infilzarlo come un maiale allo spiedo. Avevano risposto al comando di quel vecchio, che si era definito un comandante di eserciti… il quale, a quanto pareva, conservava ancora abbastanza autorità da farsi ascoltare da quei quattro disperati, anche in mezzo a tutto quel caos. Sbatté di nuovo le palpebre, incapace di anticipare la traiettoria dei loro attacchi. Dannati Ninja della Nebbia. Qualunque cosa fosse quella Tecnica misteriosa ed invisibile, era sicuro ci fosse la Mitarashi dietro all’improvviso malfunzionamento del suo Sharingan. Non poteva essere altrimenti.
    Inspirò a pieni polmoni, concentrando Chakra del Fuoco alla bocca dello stomaco, e lo rilasciò in un soffio cinereo che diede vita ad una nube rovente che lo avvolse. L’impatto dell’onda di cenere respinse chi aveva cercato di attaccarlo, e lui assaporò le urla di dolore che emisero per le ustioni appena subite dal contatto con la nube incandescente.
    Katon: Haijingakure no Jutsu - Tecnica del Nascondiglio Cinereo
    GVuj
    Villaggio: Konohagakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    La tecnica, che non richiede sigilli, risulta essere una variante più potente e versatile delle Ceneri Brucianti. Grazie ad essa infatti si emetterà dalla bocca un getto di cenere che si propagherà a trecentosessanta gradi intorno all'utilizzatore, raggiungendo una distanza massima di venti metri e viaggiando a velocità alta. La nube di ceneri incandescente ostruirà la visuale a chiunque sia all'interno o cerchi di guardare dentro di essa e produrrà immediatamente delle alte temperature che causeranno varie ustioni complessivamente di medio-grave entità a chiunque vi si trovi all'interno che non sia l'utilizzatore della tecnica stessa. Oltre a questo il Jutsu causerà un'onda d'urto di tre metri che scaraventerà qualsiasi persona nelle vicinanze fino a cinque metri di distanza, con conseguenti danni da caduta e altre ustioni che complessivamente causeranno almeno una ferita di medio-grave entità. La tecnica non solo può essere un ottimo diversivo per occultare la propria presenza ma può anche fungere da perfetto metodo per liberarsi di molteplici avversari contemporaneamente. Può essere utilizzata per proteggersi da un singolo Jutsu offensivo. Eventuali Ninja coinvolti che vedranno parato il Jutsu subiranno però soltanto danni medio-lievi da Ustione.
    Richiede: Haisekishou - Ceneri Brucianti in Scheda.
    Consumo: 15

    Cadde a terra in ginocchio, al centro dell’anello di cenere in espansione. Mentre questa si dissolveva, un dragone di fulmini passò sopra le loro teste, lasciandosi dietro una scia d’aria carica d’elettricità, ed andò a schiantarsi contro un gruppo di prigionieri una decina di metri più in là, in direzione del castello scoperchiato dall’improvvisa esplosione che aveva dato il via all’evasione di massa. Intravedere le rovine dell’edificio riportò la sua attenzione sulla necessità di trovare il direttore della prigione vivo, se volevano annullare il Sigillo che li teneva bloccati lì. Più tempo ci mettevano ad eliminare quei Mukenin, e più si assottigliavano le possibilità di rintracciare quel bastardo.
    Con un rinnovato senso di urgenza, lanciò uno sguardo verso i compagni alle sue spalle. Vide Kaori, la spada di ghiaccio in pugno ed il braccio teso verso l’esterno, qualche passo alle spalle di Chidori. Incrociò lo sguardo della Kunoichi della Radice, sgranato ed incredulo. Un momento dopo, metà del suo corpo scivolò a terra, dissezionato da quella inferiore. Lungo la linea in cui il busto era stato tranciato in due si poteva notare un leggero strato di ghiaccio e brina, già sporco del sangue che zampillava dalle interiora scoperte.
    A Yusuke si bloccò il respiro nel petto. Itaru allungò un braccio verso la ragazza e fece per correre verso di lei, quando fu abbattuto da un colpo alle spalle. Dietro di lui comparve un uomo fino a quel momento resosi invisibile, che sollevò un kama insanguinato, luccicante del sangue del Senju, dopo avergli squarciato la schiena con un fendente a tradimento.
    L’Uchiha gridò, ma non avvertì il suono della propria voce. Solo la graffiante sensazione delle corde vocali che raschiavano contro le pareti della gola. Vide Twin, ora del tutto libero, affannarsi per raggiungere Kaori e ricongiungersi con lei. Ma lui non lo avrebbe mai permesso. Non dopo tutto quello che avevano fatto per arrivare fin lì, non dopo che lei aveva ucciso Chidori come un cane. Se anche lui doveva morire, solo in mezzo a tutti quei nemici, allora anche tutti quei maledetti Mukenin sarebbero morti insieme a lui. Richiuse l’occhio destro e, quando lo riaprì, scatenò su quella terra maledetta tutta la devastante potenza dello Sharingan Ipnotico e delle sue Fiamme Nere.
    «Amaterasu!»
    Mangekyo Sharingan
    YGkO
    Livello: A
    Tipo: Doujutsu
    Il Mangekyo Sharingan può rimanere attivo per un numero di Turni prestabilito, poi bisogna attendere almeno un Turno per il prossimo utilizzo. Se si utilizzano con sconsideratezza diverse tecniche derivanti dal Mangekyo in una stessa battaglia si rischierà di venire incontro all'oscurità. L'utilizzatore potrà, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    [Numero Turni: ANBU: 3; Jounin: 4; Sennin: 6]
    Consumo: 8/2= 4 (A Turno)

    Amaterasu
    1qbEyPC
    Livello: S
    Tipo: Doujutsu
    Amaterasu è un Ninjutsu nato da questa variante del Mangekyo Sharingan. Per attivare questa Tecnica la prima volta in uno scontro sarà necessario attendere tre secondi tenendo l'occhio nel quale risiede l'Amaterasu chiuso. Allo scadere del tempo si aprirà l'occhio dal quale si potrà rilasciare il Jutsu che consiste nel creare delle fiamme nere impossibili da estinguere e che possono bruciare qualsiasi difesa di livello A con la quale vengono a contatto in un breve lasso di tempo, proseguendo normalmente la propria corsa. Ninjutsu di livello S saranno bruciati da Amaterasu, che si estinguerà però nel processo. Una volta attivata la Tecnica si brucia qualunque cosa che finisca nel campo visivo dell'occhio destro per almeno due secondi. Le fiamme causano danni gravissimi da Ustione e continuano a bruciare per tutto il turno successivo, infliggendo ulteriori ustioni che causano una seconda ferita di entità gravissima. Al termine della Tecnica l'utilizzatore sarà soggetto ad un forte dolore nell'occhio che sarà pari a quello di una ferita di grave entità e vi sarà un sanguinamento dell'occhio stesso. L'Amaterasu può essere mantenuto fino alla fine del Turno. Durante l'utilizzo di questo Ninjutsu si può al massimo camminare, non correre o compiere movimenti bruschi. Amaterasu appartiene all'Arte della Fiamma, ed è privo di qualsiasi vantaggio o svantaggio elementale.
    Consumo: 30


    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    186-15-4-30= 137Ottimale.Furioso.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataLame RetrattiliPolsi
    FoderoSpada KusanagiFianco destro
    Rotolo MinoreScudoBraccio dx
    T. SupplFumogeni[5/5]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [8/10]Shuriken [20/20]Shuriken [20/20]
    Kunai [10/10]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Occhio CiberneticoPietra FocaiaMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Mangekyo Sharingan ≈ Attivato [Turno 1/3]
    Unione Demoniaca ≈ Attivata [Turno 2/4]
    Due Palle Luce ≈ Legate a due Kunai [2/2]
    Guanti ≈ Indossati
    Coprinaso in Bende ≈ Riposto
    Occhialoni ≈ Riposti



    Edited by Glustrod - 19/9/2022, 21:14
     
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    Tutto accadde in pochi istanti, Kanabe aveva sfruttato l'invisibilità per muoversi rapido e indisturbato in mezzo agli scontri che si erano sviluppati tutto attorno e per un istante non ebbe idea di cosa fare. Non sapeva nemmeno chi fossero i suoi avversari e chi i suoi alleati. Un tizio con la maschera da ANBU se la stava vedendo con il vecchio ed una serie di altri prigionieri, Atasuke e gli uomini che aveva liberato facevano il loro ingresso dando man forte contro le guardie del carcere. Non si capiva cosa stesse succedendo e tutto sommato nemmeno gli interessava più di tanto. Aveva un solo obiettivo davanti a lui e quell'obiettivo era Kaori. Doveva proteggere a tutti i costi la mukenin di Kiri e fare in modo che potesse lasciare il campo di battaglia, sentiva che soltanto quello era ormai il suo scopo nella vita. Per un attimo si trovò ad essere spaesato, ma poi la vide davanti a sé, la lama di ghiaccio aveva tranciato a metà il corpo di un'altra ANBU della foglia ed un terzo stava muovendo verso di lei. Senza perdere un attimo il traditore di Maguma balzò in avanti sfruttando uno dei suoi kama per fendere la schiena dell'uomo che stava per muovere sulla sua protetta e tornando visibile continuò ad affondare le sue falci con furia cieca sul corpo con l'intento di assicurarsi che l'altro non potesse mai più rappresentare una minaccia. Si chiese se forse non era proprio quello il suo scopo, se la sua vita non fosse finalmente giunta al suo culmine e un sadico sorriso si dipinse sul suo volto, mentre fiotti di sangue sprizzavano dal petto e due rivoli paralleli gli scorrevano ai lati della bocca.
    "Agony!"
    Il volto di Kaori si illuminò di una luce che non vedeva da fin troppo tempo. La gioia permeò ogni cellula del suo corpo e con un sorriso ebete osservò l'amato muovere qualche passo verso di lei. Improvvisamente il campo di battaglia scomparve, nulla aveva più senso nella sua mente tranne il pallido volto del Twin. Un passo, poi due e con le lacrime agli occhi si gettò in avanti con le braccia ad abbracciare l'amore di una vita e le labbra affondate tra le sue. Nemmeno si accorse dell'odore nauseabondo dovuto alla prigionia o dell'alito pestilenziale lasciato da mesi di impossibile igiene dentale, le due lingue si fusero in un bacio e per un secondo tutti i mali del mondo sparirono. Per un secondo Kaori fu pienamente felice.
    "Amaterasu!"
    Una singola parola e tutto l'idilliaco mondo d'amore che la ragazza aveva appena creato esplose in frantumi. Le fiamme avvolsero ogni cosa e soprattuto si schiantarono sulla schiena del traditore di Oto. Il suo corpo la protesse dall'essere investita in pieno dalle fiamme nere, ma le braccia che lo cingevano avvamparono e si trovò a provare un dolore lancinante, che non era però nemmeno lontanamente paragonabile a quello che provò dentro di sé nel vedere Agony trasformarsi in una maschera di dolore.
    "No, no! Ti prego no!"
    "K-ka...ori..."
    Con quell'ultima parola pronunciata nel tormento il giovane si accasciò a terra accompagnato dalla kunoichi che era nello shock più totale, vide la vita spegnersi negli occhi del compagno ed il suo ultimo sguardo fu stravolto in una smorfia terrificante. Quasi non si accorgeva delle braccia in fiamme ed un urlo gutturale e feroce scaturì dalla sua gola rimbombando in tutta la prigione. Chinata sul corpo esanime era pronta a lasciare che le fiamme incipienti prendessero anche lei, ma come un pugno nello stomaco la spalla di Atasuke la placcò portandola lontano. Le gambe dell'uomo trasformate in propulsori.
    Corpo Sintetico - Propulsore di Volo
    5zJuZes
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica l'utilizzatore modificherà le proprie gambe per emettere dai piedi un flusso di Chakra regolabile; se utilizzato in modo esplosivo sarà capace di farlo scattare in linea retta per un massimo di dieci metri mentre, se regolato in modo costate, sarà capace di farlo volare a velocità medio-alta. La tecnica, nella sua versione esplosiva, può essere utilizzata per effettuare un singolo movimento aereo per direzionarsi o, dal terreno, per puntare verso l’aria, tale spostamento avverrà ad una velocità di tre gradi superiore a quello del ninja, ma per ogni spostamento effettuato in questo modo sarà necessario pagare di nuovo la Tecnica.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Corpo Sintetico - Arti Superiori - Accrescimento Maggiore
    rC3rvTa NOFgiD3
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa Tecnica il ninja ricoprirà uno dei propri arti superiori con una escrescenza di roccia organica fino all'altezza dell'avambraccio, l'escrecenza di roccia può prendere la forma o di un grossa mano rocciosa o di una katana con la lama rovesciata. La mano ricoprirà tutto l'avambraccio per la lunghezza, mano compresa e sarà ampia cinquanta centimetri; la lama invece sarà più sottile, partirà dal polso e arriverà fin oltre il gomito per ben trenta centimetri avendo le stesse dimensioni di una katana. La mano potrà fornire una efficace difesa da Jutsu di livello C e da un singolo Jutsu di livello B, che lo disintegrerà a seguito dell'impatto, essa può arrecare da sola almeno danni medio-gravi da Impatto. La katana invece è in grado di essere utilizzata insieme ai Kenjutsu e di arrecare da sola almeno danni medio-gravi da Taglio. La Tecnica rimane fino alla fine del Turno, per poi sgretolarsi.
    Consumo: 8

    "Oyabun-sama!""
    I due atterrarono ruzzolando ad una decina di metri di distanza e già l'uomo aveva mutato il suo arto superiore destro in una sorta di katana organica che senza pensarci due volte calò sulle braccia delle kunoichi recidendole entrambe a metà omero con due colpi netti. Lo shock ancora vivo sul volto di Kaori era talmente forte che all'apparenza non sembrava nemmeno aver provato dolore per quel taglio chirurgico. Le lacrime copiose le inondavano il viso e Atasuke si ritrovò a non sapere fare, da quando la donna era diventata la loro leader aveva sempre guidato con determinazione ogni loro mossa e vederla così fragile e vulnerabile lo mosse a compassione. Da quando il precedente oyabun lo aveva sottoposto ai suoi terribili esperimenti non aveva più provato emozioni, fin troppo tempo era passato senza che il suo cuore di cyborg non si trovasse nuovamente a sentire qualcosa ed era stata quella donna a permetterlo con la gioia generata nella loro liberazione. Stringendo con forza il pugno destro l'uomo si promise che l'avrebbe ripagata per quello.
    "Dobbiamo andarcene subito, sfruttiamo la confusione!"
    "Il fuuinjutsu è studiato per impedire le irruzioni, se siamo abbastanza veloci alla sua attivazione dovremmo riuscire a scappare e lasciarci questo inferno alle spalle."
    Takeda era spuntato alle loro spalle, il respiro affannato e l'espressione spaventata dal potere che quell'ANBU di Konoha era riuscito a sviluppare senza il benché minimo preavviso. Era stato fortunato a non trovarsi nella direzione in cui era stato scagliato il Jutsu, ma ora si rendeva conto che quel gesto inconsulto non aveva tenuto minimamente conto di possibili avversari od alleati. Era una reazione rabbiosa e istintiva che aveva forse aperto loro una finestra d'opportunità che non poteva andare sprecata.
    "Falla rinsavire, io provo a guadagnare tempo! Compagni galeotti, chi vuole aver salva la vita ci segua!"
    "Yukitora, a me!"
    Le fiamme ancora stavano devastando il campo di battaglia e nere torce umane si muovevano silenziose a destra e sinistra in cerca di aiuto. I disgraziati completamente avvolti dalle fiamme non provavano più neanche dolore dato che le loro terminazioni nervose erano ormai state carbonizzate, ma le urla di quelli che ancora avevano carne da offrire alla nera maledizione di Yusuke rimbombavano all'interno della prigione facendo gelare il sangue nelle vene. Takeda fece un passo verso il giovane dai capelli corvini, ma una falce insanguinata venne trapposta di piatto tra lui e il suo obiettivo. Kanade aveva il volto stravolto dal dolore e metà del suo corpo era avvolto delle fiamme nere dell'Amaterasu, sembrava che a stento fosse in grado di reggersi in piedi, ma la sua bocca aveva la smorfia di un mezzo sorriso.
    "Voi andate! A lui ci penso io..."
    "Stupido, non fare l'eroe non vedi come sei ridotto?"
    Una risata sguaiata proruppe dalla gola del malavitoso che stentava a credere a quello che avevano appena sentito le sue orecchie. Tutto nella vita gli era capitato tranne di essere mai chiamato eroe.
    E sarei io lo stupido. Ti sono mai sembrato un eroe? Ho passato la vita a sopravvivere senza remore fare quel che era necessario per stare sulla barca di chi mi faceva guadagnare di più, ma non sono stupido. Quella guardia di merda mi ha passato da parte a parte e queste fiamme mi stanno mangiando vivo. Ho visto l'unico medico che avevate in gruppo con la testa fracassata e il petto divorato dalle fiamme, non c'è salvezza per me oggi. Già che non ce l'ho mai avuto in vita, lasciami almeno scegliere di morire con onore!
    Un ultima occhiata verso Atasuke fu seguita dal suo girarsi ad affrontare l'ANBU di Konoha. Non c'era modo che potesse in qualche maniera riuscire a batterlo, ma avrebbe quantomeno dato a Kaori la possibilità di fuggire e quello era tutto quel che gli importava.
    "Forza sacco di merda, adesso te la vedrai con me. Ti piacciono le fiamme vero?"
    Mentre parlava aveva il Kama destro puntato all'avversario e attorno a lui andarono a formarsi quattro sfere infuocate che avevano tutta l'aria di essere delle sottospecie di soli in miniatura. Allargando le braccia cominciò a volare avvolto dalle sfere, un grido furente che usciva gutturale dalla gola. A debita distanza dai suoi alleati sollevò i due Kama verso l'alto, interrompendo il volo ed atterrando in maniera poco salda sulle gambe. Le quattro sfere si unirono sopra la sua testa a formarne una dalle dimensioni decisamente più grandi e sputando a terra Kanade puntò le braccia verso il suo obiettivo facendo partire la sfera.
    "Goditi il potere del sole!"
    Shakuton: Kajōsatsu - Vapore Assassino
    GST8
    Villaggio: Sunagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica, che non necessita di Sigilli ma solo di due secondi di preparazione, il Ninja sarà capace di creare fino a quattro sfere di elemento Shakuton fluttueranno intorno ad esso. Le sfere potranno essere mantenute intorno al ninja, si rigenereranno all'inizio di ogni Turno, avranno diametro di venti centimetri e potranno allontanarsi fino a trenta metri dall'utilizzatore. Se si decide di creare una o due sfere, queste all'impatto con una qualsiasi superficie causeranno una esplosione dal raggio di un metro e avranno velocità medio-alta. Se si decide di creare da tre a quattro sfere, ciascuna provocherà una esplosione dal raggio di cinquanta centimetri e avranno velocità media. In entrambi i casi le sfere causeranno ustioni di medio-grave entità e provocheranno nel bersaglio un effetto di disidratazione che diminuirà le capacità fisico-motorie del bersaglio di un grado per due Turni (malus non cumulativo). I soli fluttuano nell'aria e potranno essere diretti dall'utilizzatore tramite i movimenti delle mani. È possibile fondere le sfere in un'unica sfera più grande, dal diametro pari ad un metro per scagliarla subito dopo, in questo caso i danni saranno di entità grave e all'impatto causerà una esplosione di tre metri di diametro. Oltre ad un mero utilizzo offensivo le sfere potranno essere fatte orbitare intorno all'utilizzatore senza però essere scagliate permettendogli, dopo un paio di secondi, di volare a velocità medio-alta mentre lui tiene le braccia allargate ai lati del corpo, muovere le braccia o le sfere dalla loro orbita per qualsiasi motivo annullerà il volo.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Shakuton: Shōkyaku Furea - Fiammate Incenerenti
    GSTE
    Villaggio: Sunagakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica, che non necessita di Sigilli, il ninja unirà le quattro sfere della Shakuton: Kajōsatsu, per creare una sfera molto più grande. La sfera sarà di diametro pari ad tre metri e rimarrà sollevata sulla testa dell'utilizzatore per tre secondi prima di attivarsi. Una volta attivata, la sfera creerà un'esplosione alla quale difficilmente si potrà sfuggire in quanto occuperà un raggio di trenta metri attorno all'utilizzatore che invece sarà l'unico a non risentire del suo attacco e causerà molteplici ferite medie da ustione sul corpo del bersaglio, per un'ustione di entità grave in totale. Oltretutto i bersagli colpiti saranno debilitati dalla forza disidratante del Jutsu risentendo di un malus fisico motorio di un grado per quattro turni.
    Necessaria la Shakuton: Kajōsatsu attiva.
    Consumo: 15

    Atasuke si sentiva pervaso dalla rabbia, ormai si era abituato alla presenza fastidiosa di Kanabe e l'idea che stesse per morire lo divorava dentro, ma purtroppo aveva ragione. Non avrebbe comunque avuto speranze e loro non potevano farsi sfuggire quell'occasione, le mani del cyborg si congiunsero a formare un singolo sigillo per poi abbattersi al suolo. L'intero pavimento alle sue spalle cominciò a sollevarsi portando con sé i membri delle Yukitora ed i prigionieri che erano riusciti a raggiungerli. Era impressionante quanto il loro numero fosse ridotto rispetto a quando quella giornata era iniziata, ma vista la situazione se già loro fossero riusciti a salvarsi avrebbero quasi dovuto gridare al miracolo.
    "Tu sei già morto, Yusuke Uchiha!"
    Kaori era una maschera di rabbia, il corpo interamente ricoperto del proprio sangue la rendeva una figura demoniaca. I moncherini avevano smesso di sanguinare e grazie al suo fattore rigenerante le ferite si stavano richiudendo. Lentamente si era alzata in piedi ed aveva raggiunto il margine del costone roccioso che si innalzava verso il cielo, la frase era uscita dalla sua bocca come una lama piena d'odio. Il suo intero corpo tremava di rabbia e il tono di voce andò via via alzandosi.
    "Sei già morto! Io ti ucciderò. Non oggi, non domani, ma ti ucciderò! Ucciderò tutto quello che ami Yusuke Uchiha e poi ucciderò te, avrò la mia vendetta con ghiaccio e sangue!"
    Doton Doryuu Jouheki - Flusso Murale
    GVTl
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Con questa Tecnica Doton l'utilizzatore, dopo aver eseguito un singolo Sigillo, modificherà la conformazione del terreno sotto i suoi piedi e alle sue spalle, allo scopo di procurarsi un vantaggio territoriale. La Tecnica viene utilizzata principalmente per creare un enorme crepaccio di dieci metri d'altezza, ma può anche essere utilizzata per rendere il terreno sotto i propri una collina oppure un declivio più o meno ripido. La cosa che conta è che il terreno sotto l'utilizzatore ed alle sue spalle sarà innalzato di almeno dieci metri. In entrambi i casi la conformazione e la forma del crepaccio saranno scelte dall'utilizzatore (si può, per esempio, fare una parete ripida che sia dritta o a mezzaluna e così via). Non è però possibile sollevare il terreno davanti all'utilizzatore. L'innalzamento della terra avverrà a velocità media e questo rende la tecnica una buona difesa solo contro attacchi che viaggino a velocità inferiori.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 8


    Yasai Saisei - Rigenerazione Vegetale x 2
    Regen
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette allo Shinobi in possesso della Mutazione e alle sue copie, sempre che queste resistano al danno subito, di rigenerare qualsiasi parte del proprio corpo, ad eccezione della testa, impiegando una grande quantità di Chakra. La tecnica richiede però del tempo per ultimarsi e la rigenerazione di arti o parti del corpo mancanti non è istantanea, essa impiega pochi secondi ad eccezione delle ferite gravi che impiegano mezzo Turno e delle ferite gravissime che impiegano un intero Turno per essere rigenerate; non si potranno utilizzare altri Jutsu che non siano A Turno durante la rigenerazione. È possibile rigenerare arti perduti od organi mancanti con questa tecnica. È possibile curare più di una ferita per Turno ma in quel caso il Consumo sarà aumentato della metà per ogni ferita addizionale oltre la prima. Non è possibile curare ferite mortali.
    Consumo: Gravissima 45

    Mōfū Daireppa - Uragano
    GE66
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è la tecnica definitiva dell'Arte del Tifone e consiste nell'evocare un enorme uragano di vento che avrà come epicentro l'utilizzatore. L'uragano avrà un'ampiezza di cinquanta metri di diametro e sarà alto cento. Una volta creato, la tecnica durerà fino alla fine del Turno, con l'utilizzatore che manterrà il sigillo dell'uccello durante tutta la sua durata. L'uragano spazzerà via ogni cosa dalle rocce agli alberi, essendo capace di sdradicare a distruggere qualsiasi cosa incontri sul suo cammino, l'unica zona che rimarrà indenne sarà l'occhio del ciclone dove risiede l'utilizzatore, ovvero un cilindro di cinque metri di diametro al centro dell'uragano stesso, quindi è possibile sfuggire ad essa se ci si trova nell'occhio del ciclone. La tecnica è talmente potente da abbattere persino difese di livello A e chiunque la subisca riporterà numerose ferite da taglio complessivamente pari ad una grave oltre a venire sbalzato per parecchi metri lontano, con conseguenti danni da caduta.
    Consumo: 15

    Mentre la giovane parlava, Takeda aveva congiunto le mani a formare il sigillo del gallo e tutto attorno a loro si era alzato forte vento che ben presto andò ad assumere la forma di un uragano. Polvere e detriti oscurarono la vista del gruppo rispetto all'ANBU di Konoha e al mukenin che aveva deciso di sacrificarsi per dar loro quell'apertura.
    "Quando si attiverà il fuuinjutsu gettatevi nell'uragano! Spero che riusciate a salvarvi! Ora! Non so per quanto risucirò a contrastarlo."
    Il flusso murario continuava a sollevarsi verso l'alto e appena superata la soglia del sigillo quello andò ad attivarsi, Atasuke senza esitare afferrò Kaori abbracciandola stretta ed uscendo dall'occhio del ciclone i due vennero risucchiati dall'aria turbinante che cominciò a farli mulinare come dei fuscelli. Impattarono contro numerosi detriti risalendo verso l'alto fino a che, dopo quella che sembrò essere un eternità, non furono entrambi sbalzati all'esterno. Il corpo dei due era martoriato da ferite ed ematomi, ma quantomeno erano vivi e liberi. Utilizzando nuovamente i propulsori il cyborg evitò che dovessero affrontare una rovinosa caduta, ma i loro compagni non furono così fortunati. Guardandosi attorno vide diversi corpi venir sbalzati fuori dall'uragano e finire rovinosamente a terra, alcuni più sfortunati finirono impalati tra i rami degli alberi o ad atterrare fatalmente di testa, altri furono scaraventati fuori dall'uragano quando ancora non erano usciti dal centro della montagna ritrovandosi a cadere nella prigione. Takeda dal canto suo aveva resistito il più possibile per poi interrompere il Jutsu e soffiare una folata di vento a terra librandosi in aria e raggiungendo egli stesso la libertà.
    Corpo Sintetico - Propulsore di Volo
    5zJuZes
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica l'utilizzatore modificherà le proprie gambe per emettere dai piedi un flusso di Chakra regolabile; se utilizzato in modo esplosivo sarà capace di farlo scattare in linea retta per un massimo di dieci metri mentre, se regolato in modo costate, sarà capace di farlo volare a velocità medio-alta. La tecnica, nella sua versione esplosiva, può essere utilizzata per effettuare un singolo movimento aereo per direzionarsi o, dal terreno, per puntare verso l’aria, tale spostamento avverrà ad una velocità di tre gradi superiore a quello del ninja, ma per ogni spostamento effettuato in questo modo sarà necessario pagare di nuovo la Tecnica.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Fuuton no Nami - Onda del Vento
    GVVk
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu, che non necessita di Sigilli, è possibile emettere dalla bocca un getto d'elemento Fuuton, totalmente inoffensivo, che può essere utilizzato in due modi. Il primo consiste nel soffiare il getto d'aria davanti a sé al fine di permettere all'utilizzatore di levitare. Grazie a questa Tecnica sarà infatti molto facile muoversi a mezz'aria, anche se bisogna necessariamente procedere di spalle. La propria velocità in volo sarà di un grado inferiore ed è possibile procedere per un massimo di trenta metri, poi è necessario atterrare ed eseguire nuovamente il Jutsu. Come ogni altra Tecnica che non ha un consumo A Turno, non è possibile utilizzare altri Jutsu fintanto che la Tecnica resta attiva. Il secondo consiste nel soffiare il getto di vento verso il basso ma richiede di trovarsi su una superficie solida, tipo un terra o pietra, in questo caso si solleverà una finissima polvere che avvolgerà l'utilizzatore e permetterà di muoversi inosservato sfruttando la copertura; la polvere è una semisfera circolare dall'ampiezza di otto metri e dall'altezza di quattro ed impedisce di vedere oltre i due metri di distanza; essa permane per due Turni sul campo di battaglia, ma può essere dissolta prima tramite esplosioni o altre folate di vento.
    Consumo: 2

    "Veloci, nel bosco a ovest prima che riescano a liberarsi da quella trappola! Chi è in grado ancora in grado di muoversi aiuti gli altri, cerchiamo di non lasciare nessuno indietro."
    E così lo sparuto gruppo di sopravvissuti cominciò la propria fuga nella boscaglia, inconsapevoli di cosa stesse accadendo all'interno della prigione. Kaori all'inizio di quella giornata era piena di sogni e speranze alla guida di un piccolo esercito e adesso si ritrovava ad essere menomata della parte più importante di sé, Agony, salvata da quel che rimaneva dei suoi uomini e da un manipolo di galeotti. Era stata tradita dai suoi stessi alleati e aveva perso la sua ragione di vita, ma in compenso aveva una nuova forza motrice a impedirle di lasciarsi morire, la forza dettata dalla vendetta.

    ChakraFisicoMentale
    ~ 182 - 45 x 2(Yasai Saisei) = 92
    ~Segno Maledetto: 30 - 30(Surudoi Tameiki)
    ~Heigo: 0 + 4 - 4(Shuhogan) + 4
    ~ Amputazione braccio sinistro (gravissima) - Emorragia fermata / Amputazione gamba destra (gravissima) - Emorragia fermata / Tentacoli piantati nella carne (medio-lieve) Dolore cerebrale (grave) - Amputazione braccio destro (gravissima) - Amputazione braccio sinistro (gravissima) - Lacerazioni su tutto il corpo (grave) - Contusioni su tutto il corpo (medio-grave)~ Ottimo
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    ~ Kunai (x3)~ Pergamena Minore (x2)
    ~ Cartabomba (x 1)~ Cimice (x3)
    ~ Bomba carta (x2)~ Radiolina
    ~ Cerbottana~ Occhio cibernetico
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    ~ Fodero~ Quarta~ Fianco Sinistro
    ~ Fodero~ Scimitarra~ Bacino - orizzontale con impugnatura a sinistra
    ~ Fascia~ Spada Larga~ Schiena - lieve inclinazione verso la spalla destra
    ~ Custodia~ Tirapugni~ Fianco destro e sinistro
    ~ Rotolo~ Dako~ Bacino
    Gilet di Kiri
    Armi da LancioAccessori
    ~ Palla Bomba (x3)~ Torcia Elettrica
    ~ Accendino
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniDescrizione
    ~ Lame Retrattili da Polso~ Retratte~ Polsi
    ~ Coprinaso~ Intatto~ Indossato
    ~ Fermacapelli Appuntito~ Intatto~ Crocchia
    ~ Avambracci Affilati~ Intatti~ Avambracci
    ~ Guanti Chiodati~ Intatti~ Indossati
    ~ Anello Haku~ Intatto~ Dito Medio Destro
    ~ Scarpe con Lama~ Lama Inserita~ Piedi
    Tasche
    Taschino da BraccioTasca Supplementare
    ~ Cartabomba (x5)~ Bombe Fumogene (x3)
    Zaino
    Armi Minori
    ~ Kusari-Fundo
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    Chidori aprì gli occhi di scatto, risvegliata da un boato che avvertì molto vicino. Le ci volle qualche istante per riuscire a mettere a fuoco il cielo sopra di lei, oscurato da nubi di fumo e cenere che appesantivano l’aria, già carica dell’odore di morte. Aveva la testa leggera, come se l’avessero svuotata di tutti i pensieri, e l’unico suono che udiva era un fischio sordo e costante che le riempiva quel vuoto assordante, rendendole difficile pensare. Fece per alzarsi in piedi, ma si ritrovò il corpo scosso da fitte di dolore lancinanti che provenivano dall’addome. Abbassò lo sguardo su sé stessa e vide lo squarcio spaventoso poco sotto la base dello sterno, le viscere pulsanti ancora esposte alla luce del sole, attorniate da fibre di tessuto che rigeneravano quella ferita impossibile, ricostituendo la carne dissezionata da un taglio netto e glaciale. Con un grugnito, si volse di lato alla ricerca dello spadone. Il suo sguardo cadde su un corpo riverso a terra, con la faccia mascherata nel fango e la schiena martoriata da numerose ferite. Indossava la sua stessa divisa da ANBU della Foglia.
    «Itaru» gracchiò, la voce roca che le graffiava lungo la gola.
    Il suo compagno non rispose. Lo chiamò di nuovo, scuotendolo con la mano più vicina. "Andiamo, brutto bastardo… svegliati". Ma Itaru non si muoveva. Era andato. "Cazzo". Deglutì un grumo di sangue e saliva e, di colpo, la mente le si fece più lucida: il dolore al busto si affievoliva ad ogni secondo che passava, e le parve di sentirci finalmente di nuovo dopo una vita passata nello stordimento. Invasa dalle grida di uomini urlanti, si rannicchiò in ginocchio accanto al corpo dell’uomo che aveva disprezzato, ma che ora desiderava fosse ancora vivo. La ferita all’addome sfrigolava ancora, ma era come se il suo corpo non fosse mai stato diviso in due da quel colpo di spada. Quando fece correre lo sguardo sul campo di battaglia, guardò con orrore allo stuolo di uomini e donne in fiamme che si disperavano, correvano senza meta o si accasciavano al suolo agonizzanti. Venivano tutti arsi vivi da fiamme nere come la notte.
    "Yusuke… che cos’hai fatto?"
    Lo trovò alcuni metri più avanti, in ginocchio, con una mano insanguinata appoggiata alla maschera e che gli copriva un occhio. Sembrava stesse bene, anche se appariva molto affaticato. Tutt’intorno a lui la terra era disseminata di corpi crepitanti.
    «Forza, sacco di merda: adesso te la vedrai con me!» gridò una voce carica di rabbia.
    Apparteneva ad un uomo che stava bruciando vivo, ma le cui fiamme non erano ancora arrivate a lambirgli l’intero corpo. Puntava verso Yusuke un kama rosso di sangue, brandendolo con mano tremante. Anche se ancora riusciva a muoversi, quell’uomo non aveva speranze: non c’era niente al mondo che potesse estinguere le fiamme nere; sarebbe crollato al suolo nel giro di pochi secondi.
    «Ti piacciono le fiamme, vero?»
    Lo Shinobi in fiamme si sollevò in volo, circondato da sfere infuocate che gli orbitavano intorno. Si allontanò dai suoi compagni in fuga ed atterrò non lontano da Chidori e Yusuke, fronteggiando l’Uchiha e dando le spalle alla ragazza. Levò i kama al cielo e le sfere si fusero in un unico, gigantesco globo infuocato, che scagliò verso il suolo, incurante di tutte le persone che affollavano l’area. Chidori imprecò in silenzio.
    «Goditi il potere del sole!»
    Si coprì il volto con le braccia, quando fu avvolta da una luce accecante e l’esplosione la investì, spazzando via tutto ciò che incontrava sul suo passaggio.

    Quando riaprì gli occhi, l’enorme figura scheletrica del Susano’o di Yusuke dominava il campo di battaglia. Avvolto da un’aura sanguigna, impugnava una colossale spada di Chakra, sulla cui lama aveva impalato il Ninja delle sfere brucianti. Il suo corpo giaceva inerte come un fantoccio spezzato, avvolto dalle fiamme nere che ne divoravano le carni già morte. L’Uchiha si alzò in piedi, barcollando, ed il guerriero di Chakra si dissolse in un battito di ciglia. Il cadavere del loro nemico cadde a terra con un tonfo sordo e continuò a bruciare. A quanto pareva, la dea Amaterasu non conosceva pietà; nemmeno per i morti.
    Chidori caracollò incontro a Yusuke con passo incerto. Il suo fattore rigenerante era rientrato in funzione e stava agendo sulla quantità infinita di bruciature che le costellavano il corpo, sfrigolando ad ogni cellula che veniva guarita dalle ustioni pulsanti. Afferrò l’Uchiha per le spalle con entrambe le mani e lui fece lo stesso, con l’unica libera che aveva. Nell’altra impugnava ancora la Spada Kusanagi, gocciolante di rosso. Sulla maschera del giovane era rimasto il marchio insanguinato della sua stessa mano, che lei trovò fastidioso alla vista. Il che era strano, perché di sangue in vita sua ne aveva visto molto, più di quanto una persona avrebbe mai dovuto sopportare. Eppure distolse lo sguardo da lui, turbata, facendolo correre sul resto del piazzale al centro della montagna. Al di là dell’anello di fiamme nere e morte che li circondava, separandoli dal resto della rivolta, resistevano ancora sacche di guerriglia dove la ribellione continuava ad infuriare in una battaglia senza quartiere. Faticava a distinguere quali fazioni si stessero azzannando per la supremazia, o quali uomini si stavano invece aggrappando a ciò che di primordiale c’era in loro pur di sopravvivere. Le parve di riconoscere uomini in uniforme blu scacciare una manica disordinata di prigionieri verso i cunicoli che si tuffavano nel cuore della montagna, là dove le evasioni erano avvenute in massa.
    «Chidori».
    Lei riportò lo sguardo sull’Uchiha e sulla maschera di sangue che indossava. «Kagachi. Itaru è…»
    «Lo so» fece lui, mesto. «Mi dispiace. Non sono stato abbastanza veloce».
    «Non è stata colpa tua. Sapeva quali erano i rischi».
    Stava dicendo il vero. Tutti loro sapevano che ogni missione con la Radice poteva essere l’ultima. Itaru era un bastardo, ma era un Ninja ben addestrato, e potente… molto più del tizio che lo aveva fatto fuori. Ma certe volte era sufficiente essere sfortunati, per lasciarci le penne. Forse quella era stata l’unica scommessa che Itaru non era riuscito a vincere, pensò con amarezza.
    «Come… come fai ad essere ancora viva?». Balbettò Yusuke, stringendole la spalla con forza. «Ti ho vista morire».
    Chidori percepì lo sgomento nella sua voce, ma decise di ignorarlo. Non era il momento per quella conversazione.
    «Lascia perdere, ti spiegherò più tardi. Non era così grave».
    Lui strinse più forte. «Non prendermi in giro: Kaori ti ha tagliata in due! Sono sicuro di quello che ho visto…!»
    «Lascia perdere, ho detto! Non è questo il momento…!» Chidori ebbe un sussulto e si voltò di scatto, alla ricerca di volti ostili. «Che ne è stato della Mitarashi e dei suoi…? Non—»
    «Sono fuggiti. Chidori… »
    «Il Sigillo» lo interruppe lei, sgranando gli occhi.
    Yusuke indugiò con lo sguardo sul suo viso per un momento, poi annuì. Chidori capì che, almeno per il momento, aveva rinunciato a scoprire il mistero della sua guarigione miracolosa. «Il Sigillo si è attivato», confermò, scandagliando il cielo con il suo Sharingan, «Siamo bloccati qui dentro, come avevi detto».
    La figlia di Saburo chiuse gli occhi, accumulando energie per spalancare il suo occhio interiore ancora una volta. Tutte le entità di Chakra concentrate nella prigione le si manifestarono, come tante fiaccole che si accendevano nell’ombra. Erano molte meno di quando avevano varcato le porte di quel luogo maledetto.
    «Il direttore». Riaprì gli occhi, puntando lo sguardo verso le rovine del palazzo che dominava il piazzale, sventrato dalla stessa esplosione che aveva dato il via alla ribellione tra i prigionieri. «È ancora vivo».
    Forse c’era ancora speranza di distruggere il Sigillo che circondava la prigione. Dovevano solo costringere quell’uomo ad annullarlo, permettendo a tutti i prigionieri di fuggire ed azzerando così la sua unica fonte di potere in quelle terre. Dietro la maschera, Chidori piegò le labbra in una smorfia di disgusto. Quanti criminali avrebbero rimesso in circolazione, solo per salvarsi la pelle…?
    Afferrò una katana da terra, scivolata in mezzo alla polvere ad un passo dal cadavere informe di un uomo, caduto lì vicino. Anche lui continuava a bruciare di fiamme nere, anche se la morte era sopraggiunta ormai da un pezzo. Intorno a loro i rumori della battaglia apparivano lontani, distanti, separati dal muro invisibile formato da quella cerchia di corpi carbonizzati. Chidori provò pietà, per lui e per tutti quelli che Yusuke aveva ucciso.
    Lanciò un’occhiata di sbieco alla Luna di Sangue, che stava ripulendo la lama della spada nell’incavo del gomito. Lui le fece un cenno d’assenso, prima di sollevarla ed impugnarla con entrambe le mani.
    «Fammi strada».
    Lei gli annuì di rimando, stringendo la presa sulla sua nuova spada scheggiata, sporca, come si sentiva lei dentro.
    "Per il bene superiore, come sempre... Sarai fiero di me, padre?"


     
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    Kaori aprì gli occhi e si alzò di soprassalto. Nella sua mente ancora si rincorrevano le immagini del sogno appena vissuto. Le lacrime le rigavano le guance e la rabbia pervadeva il suo corpo. Ogni volta che chiudeva gli occhi riviveva il momento in cui Yusuke poneva fine alla vita di Agony, anche durante i momenti di veglia il suo cervello tornava spesso a ripensare a quei momenti ed aveva passato diversi giorni chiusa in quella stanza sdraiata nel letto.Il ricordo del corpo dell'amato, mangiato dalle fiamme, la perseguitava come un allucinazione. Non avrebbe mai scordato il dolore nell'osservare la vita che lasciava i suoi occhi.
    Il villaggio, a metà strada tra Reihou e Maguma, in cui si erano rifugiati durante la fuga non era che un piccolo conglomerato urbano, difeso da una modesta palizzata. Quando quell'orda di mukenin si era fiondata al suo interno gli abitanti non avevano avuto modo di opporre resistenza. Alcuni ninja del posto avevano provato a combattere, ma erano stati rapidamente neutralizzati. Gli ordini del Takeda erano stati però perentori riguardo al non uccidere nessuno. Da quando si era caricato sulle spalle la responsabilità di portare la Mitarashi e quel gruppo scalcagnato fuori dalla prigione, l'uomo aveva mostrato capacità tattiche e di leadership incredibili e nonostante lo stato di shock in cui versava la ragazza, non aveva avuto problemi a parlare a suo nome dirigendo le mosse del grosso gruppo più o meno improvvisato. Atasuke sulle prime non era stato molto contento di quella presa di potere, ma dopo un acceso confronto erano giunti alla conclusione che era l'unica strada per evitare che il mondo crollasse loro addosso. Il loro gruppo era composto in maniera piuttosto disomogenea e l'unica cosa che li teneva assieme erano il senso di gratitudine o la fedeltà nei confronti di Kaori. I prigionieri erano stanchi ed affamati, molti necessitavano di cure mediche, così come gli uomini di Maguma. Nessuno tra di loro aveva veramente un posto in cui tornare e da soli sarebbero stati persi, d'altro canto però la ragazza non poteva permettersi di protrarre il lutto ancora a lungo, perché la sua assenza iniziava a farsi notare e a causare le prime frizioni interne.
    "Ora basta, è il momento di uscire da questo buco puzzolente!"
    "Vattene Taro! Non ho voglia di alzarmi."
    L'ometto era entrato come una furia spalancando la porta di legno. Nonostante la bassa statura, il corpo muscoloso era sufficiente a incutere un discreto timore alla vista. La barba era ancora incolta seppur fosse decisamente più pulita rispetto a quando lo aveva trovato nella prigione. Due ventagli penzolavano appesi alla sua cintura e il suo sguardo era mosso dalla furia.
    "Vendetta, ghiaccio e sangue! Te le ricordi? Perché sono parole tue. Quando le hai pronunciate non pensavo che intendessi perseguirle nei tuoi sogni, passando le giornate a piangerti addosso."
    "Cosa vuoi che faccia, stupido vecchio! Ero in preda all'ira, ma la verità è che ho perso tutto, non ho più un motivo per cui combattere e la vendetta non mi riporterà Agony."
    "Hai perso tutto? Tu hai me Kaori Mitarashi, hai Atasuke, hai tutti gli uomini che hanno deciso di seguirti quando li hai liberati. Non si tratta di cosa vuoi tu, ma dei doveri che hai assunto nei confronti di queste persone. Loro ti sono fedeli, io ti sono fedele... Ma devi rialzarti, devi lottare! Devi essere la tigre di Kiri di cui mi parlava Agony. Quel ragazzo ti amava, amava la tua forza. Non avrebbe amato quello che ho davanti agli occhi. Il mondo te l'ha strappato via, alzati e prenditi la tua rivincita!"
    La ragazza si alzò svogliatamente dal letto buttando le coperte di lato. Il pigiama incrostato di sudore e i capelli unti a incorniciare una fronte madida e sporca fornivano un quadro al limite del disgustoso, l'espressione arrabbiata sul suo volto però era abbastanza minacciosa da far sì che nessuno glielo avrebbe mai voluto far notare. Nessuno a parte Taro Takeda.
    "Con che coraggio vieni da me a dirmi cosa amava o non amava Agony? Sei stato il suo vicino di cella, niente di più, tu non sai un cazzo! Dovrei prendermi la mia rivincita sul mondo? Magari comincerò da chi ha la lingua troppo lunga."
    "Esatto ragazza... Questa sei tu, quella nei tuoi occhi è la furia di cui mi ha parlato Agony, la determinazione che si leggeva quando ci siamo conosciuti... Quella è Kaori Mitarashi... Atasuke mi ha parlato di Maguma e del tuo amico, Nobaro. Pensi di lasciarlo nell'incertezza per sempre?"
    "Nobaro... Sarà lì che aspetta trepidante di avere mie notizie, è un ragazzo in gamba... Non so proprio se si possa definire un mio amico, ma hai ragione, non se lo merita."
    "Forza Kaori, esci da sto buco, manderò qualcuno a pulire... E per gli dei fatti una doccia, puzzi come una discarica. Gli uomini non devono vederti così..."
    "Sei un tipo interessante Taro, hai carisma e un genio tattico oltre la media e non hai paura ad affrontarmi direttamente. Forse dovremmo chiacchierare un po'io e te."
    "Hmpf mi piaci ragazzina, ma non esagerare. Sono stato in quel buco per tanti anni da non ricordare nemmeno quanti siano stati e per il momento non ho nessun posto cui ritornare, ma questo non vuol dire che inizierò a sbavarti dietro come un cagnolino. Sono in debito con te e non lo nego, ma se vorrai che ti segua dovrai mostrarti degna... E chiamami Takeda!"
    "Modesto. Mi piaci, Takeda."
    Ascoltando il consiglio dell'uomo barbuto la ragazza andò in bagno e si concesse un lunghissimo bagno caldo, mentre la lordura abbandonava il suo corpo, anche la sensazione di impotenza cominciò a lasciare la sua anima. Il suo cervello continuava a riflettere sulle parole di Taro e per quanto non le andasse di ammetterlo, l'uomo aveva proprio ragione. Il mondo le era crollato addosso per l'ennesima volta, ma lei era Kaori Mitarashi, lei si rialzava sempre ogni volta che cadeva e non avrebbe certo cominciato adesso a smetterla.
    "Prendi la tua rabbia e trasformala nella tua forza..."
    Le parole dettele tanti anni prima dalla madre le tornarono alla mente, il suo vero problema in quel momento era però che non aveva idea di come impiegare tutta quella forza. L'unica cosa di cui era certa era che non poteva permettersi di abbandonare Nobaro, contando anche il fatto che tutto sommato se non fosse stato per lei, lui sarebbe ancora stato a fare la sua semplice vita da Chuunin senza troppe preoccupazioni.
    Takeda e Atasuke avevano riflettuto parecchio prima di stabilirsi in quel piccolo villaggio, ma vista la situazione in cui si trovavano non avevano ritenuto saggio tornare a Maguma, almeno non con Kaori in quelle condizioni. Col senno di poi la decisione era stata sicuramente azzeccata, d'altronde gli uomini delle altre associazioni l'avevano tradita ed erano fuggiti per lasciarla morire in quel buco di merda, non l'avrebbe stupita scoprire che al suo ritorno avrebbero cercato di ucciderla. Soltanto il gruppo di Chikafusa non era stato coinvolto in quella congiura e lei non se ne sarebbe dimenticata, il sacrificio di Kanabe aveva permesso loro di fuggire.
    "Atasuke, torno al quartier generale!"
    "Come? Kaori-sama, come stai? Sembri... Pulita... Nel senso ti vedo bene, non puoi andartene proprio adesso."
    "Non me ne sto andando Atasuke. Maguma potrebbe essere pericolosa per noi in questo momento, ci servono informazioni per sapere come muoverci. Probabilmente Chikafusa è dalla nostra parte, ma non ne possiamo essere sicuri. Allo stesso tempo Nobaro e gli altri potrebbero essere nel mirino delle altre associazioni, con me fuori dai giochi potrebbero puntare a schiacciare le Yukitora."
    "Hai ragione, ma potrebbe essere pericoloso. Vengo con te!"
    "Atasuke... Nessuno è più abile di me nelle infiltrazioni dovresti saperlo, prometto che entro domani sarò di ritorno. Mentre sono via hai tu il comando. Takeda sembra un tipo in gamba, ma non ho ancora capito quanto mi posso fidare di lui, non voglio che gli uomini si leghino troppo a lui. Tieni in considerazione i suoi consigli, ma tieni tu le redini e tienilo d'occhio."
    Una volta vestita la ragazza aveva raggiunto il suo secondo in comando e la rapida conversazione era stata tutto ciò di cui l'uomo aveva bisogno per sentirsi rinfrancato. Takeda aveva ragione, quegli uomini avevano bisogno di lei e finché si fosse mostrata forte non avrebbero avuto dubbi e l'avrebbero seguita ovunque.
    "E' arrivato il momento di riprendere in mano le redini della mia vita!"
    Con un profondo sospiro la ragazza andò a impastare il proprio chakra sulla pianta dei piedi e lentamente il suo corpo cominciò a sprofondare nel terreno fino ad esserne inglobata completamente, il suo primo obiettivo sarebbe stato stato andare a rassicurare Nobaro riguardo al fatto che stava bene, dopo di che avrebbe rintracciato Sasuke Nabare, se qualcuno poteva darle informazioni fresche quello di certo era lui.
    Kagerō - Assimilazione
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    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica simbolo di questa Mutazione, essa permette di fondersi con qualsiasi superficie: pianta, terreno, roccia, edificio, con l'unica specifica che deve trattarsi di cose immobili e non mobili (non è quindi possibile fondersi con un carretto o con una sedia). L'assimilazione e la fuoriuscita si eseguono ad una velocità medio-bassa, o più bassa se l'utilizzatore lo desidera, mentre il movimento una volta fusi avviene ad una velocità impressionante, potendo muoversi su qualsiasi superficie l'oggetto in cui ci si è fusi sia in contatto e così via coprendo rapidamente centinaia di metri al secondo se ci si trova fuori dal combattimento. Fintanto che si è fusi, sia parzialmente che totalmente sarà impossibile essere individuati da qualsiasi Jutsu percettivo o sensoriale di livello A o inferiore, nemmeno i possessori del Byakugan potranno scorgere la presenza dell'utilizzatore, permettendo quindi di muoversi non visti senza problemi. Durante l'utilizzo della Tecnica però non sarà possibile utilizzare alcun tipo di tecnica che non sia la Yasai no Gengo - Comunicazione Vegetale.
    Se utilizzata a scopo di viaggio durante una Quest, un solo utilizzo avrà durata di ventiquattro ore e non avrà Consumo.
    Consumo: 8 (A Turno)

    ChakraFisicoMentale
    ~ 345~ Ottimo~ Ottimo
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    ~ Kunai (x3)~ Pergamena Minore (x2)
    ~ Cartabomba (x 1)~ Cimice (x3)
    ~ Bomba carta (x2)~ Radiolina
    ~ Cerbottana~ Occhio cibernetico
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    ~ Fodero~ Quarta~ Fianco Sinistro
    ~ Fodero~ Scimitarra~ Bacino - orizzontale con impugnatura a sinistra
    ~ Fascia~ Spada Larga~ Schiena - lieve inclinazione verso la spalla destra
    ~ Custodia~ Tirapugni~ Fianco destro e sinistro
    ~ Rotolo~ Dako~ Bacino
    Divisa ANBU
    Armi da LancioAccessori
    ~ Palla Bomba (x3)~ Torcia Elettrica
    ~ Accendino
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniDescrizione
    ~ Lame Retrattili da Polso~ Retratte~ Polsi
    ~ Coprinaso~ Intatto~ Arrotolato intorno al collo
    ~ Avambracci Affilati~ Intatti~ Avambracci
    ~ Guanti Chiodati~ Intatti~ Riposti nella borsa
    ~ Anello Haku~ Intatto~ Dito Medio Destro
    ~ Scarpe con Lama~ Lama Inserita~ Piedi
    Tasche
    Taschino da BraccioTasca Supplementare
    ~ Cartabomba (x5)~ Bombe Fumogene (x3)
    Zaino
    Armi Minori
    ~ Kusari-Fundo
    Note~ ///
     
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    Kagerō - Assimilazione
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    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica simbolo di questa Mutazione, essa permette di fondersi con qualsiasi superficie: pianta, terreno, roccia, edificio, con l'unica specifica che deve trattarsi di cose immobili e non mobili (non è quindi possibile fondersi con un carretto o con una sedia). L'assimilazione e la fuoriuscita si eseguono ad una velocità medio-bassa, o più bassa se l'utilizzatore lo desidera, mentre il movimento una volta fusi avviene ad una velocità impressionante, potendo muoversi su qualsiasi superficie l'oggetto in cui ci si è fusi sia in contatto e così via coprendo rapidamente centinaia di metri al secondo se ci si trova fuori dal combattimento. Fintanto che si è fusi, sia parzialmente che totalmente sarà impossibile essere individuati da qualsiasi Jutsu percettivo o sensoriale di livello A o inferiore, nemmeno i possessori del Byakugan potranno scorgere la presenza dell'utilizzatore, permettendo quindi di muoversi non visti senza problemi. Durante l'utilizzo della Tecnica però non sarà possibile utilizzare alcun tipo di tecnica che non sia la Yasai no Gengo - Comunicazione Vegetale.
    Se utilizzata a scopo di viaggio durante una Quest, un solo utilizzo avrà durata di ventiquattro ore e non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    Il viaggio attraverso l'assimilazione risultava sempre incredibilmente rapido e per quanto la distanza che separava il villaggio in cui si erano rifugiati da Maguma fosse grande, il tutto si svolse in un lampo. Superando le mura della città, la ragazza si spostò di vicolo in vicolo e quando finalmente arrivò a superare il cancello del quartier generale entrò nel cortile e risalì in superficie, le sue guance colme di lacrime.
    "Merda! Come cazzo è successo?"
    Lo spettacolo cui la kunoichi si ritrovò difronte le squassò le budella, tredici picche di legno erano state piantate nell'erba per formare una 'V' e su ogni picca era stata piantata una testa. Sulla prima picca spiccava in bella vista la testa di Nobaro, il taglio netto alla base del collo lasciava intendere che era stato un singolo colpo sferrato da qualcuno che sapeva cosa stava facendo a portare a quel risultato, ma d'altro canto la violenza con cui la testa era stata piantata nella picca era sufficiente a far passare la punta di legno oltre la calotta cranica e gli arti del ragazzo erano sparsi a terra, strappati dal tronco a forza. L'addome dell'uomo era stato squarciato e le budella erano state posizionate a mo' di ornamento della picca.
    Le teste sulle altre picche erano quelle degli uomini che aveva lasciato con Nobaro, ognuno di loro era un combattente in gamba e lo stesso Nobaro non era uno sprovveduto, qualsiasi cosa fosse successa lì era stata commessa da persone pericolose.
    "Oh, quindi sei tu eh?"
    "I-io?"
    "Dicevano che la puttana che controllava questo posto era morta. Mi spiace, ma ormai c'è un nuovo inquilino qui!"
    "Sei stato tu?"
    "Ahah, bello vero? il ragazzino diceva che era lui a comandare in tua assenza, sai... Gridava il tuo nome mentre gli strappavo le braccia, alla fine implorava che lo uccidessi quando gli tiravo fuori le budella...Se Yōjirō non gli avesse tagliato la testa, sono certo che sarei riuscito a fargli mangiare il suo stesso intestino!"
    "Strappato le braccia..."
    Segno Maledetto • Primo Stadio
    GVaZ
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Appena rilasciato, si infiammerà, estendendosi su tutto il corpo del Ninja, partendo dal punto in cui è posto e ricoprendolo di simboli di color nero che ricordano il simbolo del Segno in stato di quiete. Il ricorrere a questo livello comporta l'aumento delle capacità fisico-motorie di un grado e un surplus di Chakra ottenibile solo una volta per incontro.
    [Chakra Surplus: Chuunin: 30]
    La tecnica può essere mantenuta per tre Turni consecutivi poi saranno necessari tre Turni di riposo.
    Consumo: N/A

    Chakurakontorōru: Nōdo - Controllo del chakra: Concentrazione
    Concentrazione_zpsxk6czu1b
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica nasce come variante del Kyōka, anche in questo caso si andrà a far scorrere il chakra in maniera vorticosa all'interno del corpo, senza però andarlo ad accumulare, ma sfruttandolo costantemente per incrementare le proprie performance. A fronte di un consumo di chakra ridotto rispetto a quanto utilizzato per il Kyōka si vedranno quindi le proprie capacità fisiche e motorie aumentare di un grado.
    Consumo: 4 (A turno)

    Chakurakontorōru: Kōhai - Controllo del chakra: Devastazione
    PxT2
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica rappresenta la massima espressione del controllo del chakra per quanto riguarda il potenziamento fisico e permette all'utilizzatore di trascendere i propri normali limiti. In seguito a due secondi di concentrazione il ninja andrà a concentrare un'ingente quantità di chakra che vorticando all'interno del corpo imbibirà la muscolatura portando le fibre muscolari al limite e rendendo perfettamente visibile il sistema venoso superficiale. Le capacità fisiche e motorie dell'utilizzatore vedranno un aumento di tre gradi e nel momento in cui si andrà ad effettuare un Taijutsu, massimo di livello A, sarà possibile accumulare chakra aggiuntivo nell'arto stesso comportando un incremento di mezzo grado dei danni prodotti. La concentrazione di chakra in questo caso sarà tale da andare a formare un'aura bluastra attorno all'arto utilizzato per sferrare il colpo.
    Necessaria la Specializzazione in Taijutsu.
    Necessario possedere la Chakurakontorōru: Kyōka e la Chakurakontorōru: Nōdo in scheda.

    Consumo: 15 (A Turno)

    Il segno maledetto si dipanò su tutto il corpo, mentre il chakra cominciava a vorticare e la sua struttura corporea si modificava in risposta al grande sforzo cui lo stava sottoponendo. Con la mente completamente obnubilata dalla rabbia la giovane scattò in avanti bruciando lo spazio che la separava dall'omone. Quella specie di ammasso di muscoli dalla voce stridula e fastidiosa non riuscì nemmeno ad accorgersi di cosa stesse succedendo, che già lei gli fu sopra e lo scaraventò a terra.
    "Strappato... Le... Braccia!" Strappato... Le... Braccia!
    Urlando quelle parole la kunoichi afferrò il braccio sinistro dell'uomo e facendo perno con il piede sullo sterno tirò finché l'arto non si strappò dal corpo, dopo di che procedette con l'altro braccio.
    Le grida strazianti dell'energumeno cominciarono a riempire l'aria ricordando il lamento di un maiale sgozzato e solo allora Kaori iniziò a colpirlo al volto. Uno dopo l'altro i pugni continuarono a piovere sul suo volto sempre più forte e sempre più violenti. La ragazza gridava a squarcia gola dalla rabbia e solo quando si ritrovò a colpire il cemento della gradinata riuscì a fermarsi. Il segno tornò a chiudersi sulla spalla e il chakra smise di vorticare, mentre le lacrime scendevano a dirotto sulle sue guance.
    La testa dell'uomo era stata ridotta a brandelli e sembrava che fosse stata passata dentro a un tritacarne, le mani della ragazza tremavano ancora dalla rabbia e appena ebbe riacquistato un minimo di lucidità si rese conto del fatto che aveva appena distrutto l'unica pista che avesse in mano per scoprire cosa fosse successo in quel posto.
    "Merda, con il cervello in quello stato non ho nulla da leggere... Sono una stupida!"
    La morte di Nobaro l'aveva colpita, ma in condizioni normali non si sarebbe fatta probabilmente nessun problema a mantenere la lucidità, il lutto di Agony aveva però rotto qualcosa dentro di lei e di certo non era ancora pronta a superarlo. La morte dell'amico aveva risvegliato il suo dolore ed ora
    a causa della sua impulsività non aveva modo di scoprire chi fosse stato il mandante.
    "Nabare!"
    Con la rabbia nel cuore la giovane partì di corsa verso il cancello, ma poi si arrestò osservando la testa di Nabaro e imprecando tornò indietro. Non poteva lasciarlo in quello stato, non poteva abbandonarlo come aveva abbandonato il corpo di Agony in quell'inferno. Quando Atasuke l'aveva portata via a forza non aveva avuto modo di fare altrimenti, ma adesso non c'era nulla a impedirle di dare al suo amico tutti gli onori del caso.
    "Amico mio... Eri in gamba Nobaro, scusami per tutto quello che ti ho fatto. Saresti ancora vivo se non mi avessi mai incontrata... Vorrei poterti dire che la tua morte non è stata vana, ma non è così. Sei morto per niente, ma quantomeno posso prometterti che ti vendicherò. Costi quel che costi!"
    Entrata nel quartier generale la giovane aveva trovato corpi decapitati ovunque e recuperata una pala aveva quindi scavato tredici tombe. Le ci volle più tempo di quanto avrebbe voluto per abbinare ogni testa al rispettivo cadavere, ma quando alla fine tutte le tombe erano state riempite e coperte, la ragazza si era trovata ad accorgersi del fatto che non conosceva nemmeno una preghiera da dire ai morti. Erano ormai diversi anni che non credeva più in nulla e nel tempo trascorso tra le fila degli ANBU il concetto di morte si era completamente distorto nella sua mente.
    Compiuto quella specie di strano rituale si avviò lungo la strada principale, verso la bettola in cui solitamente alloggiava il Nabare. Il volto sfigurato dall'ira e il soprabito coperto di schizzi di sangue facevano sì che lungo il tragitto tutti facessero ben attenzione a cambiare strada quando la notavano avvicinarsi.
    "Dov'è?"
    "D-dov'è cosa?"
    "Dove cazzo è? Non prendermi per il culo, voglio Nabare!"
    Entrando come una furia dentro alla locanda aveva raggiunto senza dire niente a nessuno la stanza dove era solita incontrare il suo bersaglio, ma la stanza era vuota e così era tornata con passo pesante al piano terra, dove si era avvicinata al bancone fissando dritto negli occhi il proprietario. Sbattendo i pugni con forza mentre iniziava a parlare, andò ad attirare l'attenzione di uno degli avventori abituali. L'uomo fece per alzarsi portando la mano ad una bottiglia, ma un singolo sguardo torvo fu sufficiente a farlo desistere.
    "N-non lo vedo da giorni, lo giuro?"
    "Non dirmi cazzate, quel pezzo di merda è sempre qui!"
    "Pensavo fossi morta, tutti a Maguma lo pensavano... Sasuke credeva fossero solo voci, ma dopo Chikafusa ed il vostro quartier generale... Beh, non lasciava spazio a molti dubbi."
    "Cosa stracazzo c'entra Chikafusa?"
    "E' morto, hanno piantato la sua testa su di una picca e l'hanno lasciata davanti al suo palazzo come monito... Temo che abbiano fatto lo stesso con i tuoi uomini..."
    "Chi è stato?"
    "Non ho idea di chi sia stato l'esecutore materiale... Ma qui tutti sanno cos'è successo, hanno fatto pulizia..."
    "In che senso pulizia?"
    "Nel senso che hai fatto un bel casino con il tuo arrivo qui e Chikafusa sembrava stare dalla tua parte. Quelli delle altre associazioni hanno fatto fuori tutti i tuoi legami a Maguma, per spartirsi il tuo territorio e quello di Chikafusa. Jaburo è famoso per queste cose, appena ha annusato che aria tirava, Sasuke se l'è data a gambe..."
    "Dove lo trovo?"
    "Io... Ecco... Non saprei..."
    "Smettila con le stronzate, posso entrare in quella tua testolina di merda come se fosse burro, l'ho già fatto una volta. Dimmi quello che sai o lo scoprirò da sola e lascerò così tanti buchi nel tuo cervello che non saprai più neanche mangiare da solo!"
    "Ok, ok... Ha una casa fuori Maguma, a nord-ovest, ma sinceramente... Dubito che tu possa trovarlo... Vivo intendo, quando quelli delle associazioni prendono di mira qualcuno di solito quel qualcuno sparisce in fretta."
    "E pensare che credevo fossi suo amico..."
    "Tengo a lui, ma tengo di più alla mia vita... Però aiutalo, se puoi!"
    "Questo dipenderà interamente da lui..."
    Con un profondo sospiro la ragazza uscì dal locale e il suo corpo andò nuovamente a fondersi con il terreno. Ancora non aveva capito se Sasuke fosse un alleato o un avversario, ma era decisa a scoprirlo. Di certo sarebbe arrivata a lui prima che qualcuno potesse riuscire ad ucciderlo.
    Kagerō - Assimilazione
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    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica simbolo di questa Mutazione, essa permette di fondersi con qualsiasi superficie: pianta, terreno, roccia, edificio, con l'unica specifica che deve trattarsi di cose immobili e non mobili (non è quindi possibile fondersi con un carretto o con una sedia). L'assimilazione e la fuoriuscita si eseguono ad una velocità medio-bassa, o più bassa se l'utilizzatore lo desidera, mentre il movimento una volta fusi avviene ad una velocità impressionante, potendo muoversi su qualsiasi superficie l'oggetto in cui ci si è fusi sia in contatto e così via coprendo rapidamente centinaia di metri al secondo se ci si trova fuori dal combattimento. Fintanto che si è fusi, sia parzialmente che totalmente sarà impossibile essere individuati da qualsiasi Jutsu percettivo o sensoriale di livello A o inferiore, nemmeno i possessori del Byakugan potranno scorgere la presenza dell'utilizzatore, permettendo quindi di muoversi non visti senza problemi. Durante l'utilizzo della Tecnica però non sarà possibile utilizzare alcun tipo di tecnica che non sia la Yasai no Gengo - Comunicazione Vegetale.
    Se utilizzata a scopo di viaggio durante una Quest, un solo utilizzo avrà durata di ventiquattro ore e non avrà Consumo.
    Consumo: N/A


    ChakraFisicoMentale
    ~ 345
    ~ 30 - 15 (Kohai) - 4 (Nodo) = 11
    ~ Ottimo~ Ottimo
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    ~ Kunai (x3)~ Pergamena Minore (x2)
    ~ Cartabomba (x 1)~ Cimice (x3)
    ~ Bomba carta (x2)~ Radiolina
    ~ Cerbottana~ Occhio cibernetico
    Equipaggiamento
    Slot
    Oggetto
    Descrizione
    ~ Fodero~ Quarta~ Fianco Sinistro
    ~ Fodero~ Scimitarra~ Bacino - orizzontale con impugnatura a sinistra
    ~ Fascia~ Spada Larga~ Schiena - lieve inclinazione verso la spalla destra
    ~ Custodia~ Tirapugni~ Fianco destro e sinistro
    ~ Rotolo~ Dako~ Bacino
    Gilet di Kiri
    Armi da LancioAccessori
    ~ Palla Bomba (x3)~ Torcia Elettrica
    ~ Accendino
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniDescrizione
    ~ Lame Retrattili da Polso~ Retratte~ Polsi
    ~ Coprinaso~ Intatto~ Indossato
    ~ Fermacapelli Appuntito~ Intatto~ Crocchia
    ~ Avambracci Affilati~ Intatti~ Avambracci
    ~ Guanti Chiodati~ Intatti~ Indossati
    ~ Anello Haku~ Intatto~ Dito Medio Destro
    ~ Scarpe con Lama~ Lama Inserita~ Piedi
    Tasche
    Taschino da BraccioTasca Supplementare
    ~ Cartabomba (x5)~ Bombe Fumogene (x3)
    Zaino
    Armi Minori
    ~ Kusari-Fundo
    Note~ Coprifronte di Kirigakure a coprire l'occhio destro
     
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    Se utilizzata a scopo di viaggio durante una Quest, un solo utilizzo avrà durata di ventiquattro ore e non avrà Consumo.
    Consumo: 8

    Il paesaggio di Maguma scorreva attorno a lei, mentre a centinaia di metri al secondo si muoveva verso la casa sicura di Sasuke. Se lei ci aveva messo così poco a scoprire la sua ubicazione era certa che le persone cui stava dando la caccia non avessero avuto problemi a fare altrettanto, soprattutto visti i metodi che sembravano non avere problemi ad utilizzare. Forse 'sicura' non era il termine corretto da utilizzare per identificare quel posto.
    "Che cazzo?"
    Era ormai quasi giunta al suo obiettivo quando un'esplosione in lontananza aveva attirato la sua attenzione. Ridusse ancora un poco le distanze e poi cominciò a fuoriuscire dal terreno di modo da potersi muovere con più libertà se fosse stato necessario entrare in azione.
    "Laggiù!"
    Avvicinandosi di corsa andò a impastare il proprio chakra creandone uno strato che inibisse qualsiasi tipo di rumore in modo da non poter essere percepita in anticipo. Spostandosi rapidamente tra gli alberi vide in lontananza la casa di Nabare, per lo meno quello che ne rimaneva dato che metà dell'abitazione era stata sventrata da un qualche jutsu. Un rumore di colluttazione e grida di dolore giunsero alla sua destra e senza rifletterci troppo la ragazza si mosse in quella direzione.
    Muon no Ken - Pugno Silenzioso
    GVgQ
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa particolare tecnica di combattimento prende ispirazione dalla teoria del volo dei gufi. Infatti, questi possiedono delle speciali piume che gli consentono di attenuare il rumore del battito delle ali. Partendo da questo principio l'utilizzatore impiegherà il proprio Chakra per avvolgere se stesso e riprodurre l'effetto di quelle piume, così che i propri movimenti e i propri colpi non producano alcun rumore. In questo modo si andrà a rendere quasi inavvertibili i propri attacchi e i propri movimenti, causando all'avversario una difficoltà maggiore nella schivata. Lo strato di Chakrà sarà invisibile ad occhio nudo.
    È possibile utilizzare questo Jutsu per massimo tre Turni, dopodiché ne serviranno due di riposo prima di poterlo riutilizzare.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Sasuke Nabare era con il culo a terra e perdeva sangue a fiotti, sopra di lui un uomo dai capelli corvini brandiva una katana e sembrava pronto a sferrare il colpo decisivo. Chiuso in un kimono nero, con le spalle rivestite da un mantello dello stesso colore, l'uomo sembrava decisamente più pericoloso dell'energumeno con cui si era scontrata al quartier generale.
    La katana stava per porre fine alla vita del Nabare, ma Kaori interruppe il flusso di chakra necessario ad alimentare il pugno silenzioso ed andò ad incanalare una piccola quantità di fuuton nel braccio sinistro, la lama di vento che scagliò dallo stesso andò verso la mano armata dell'avversario, mentre questa era in viaggio verso la gola di Sasuke e cogliendolo di sorpresa la colpì, interrompendo il suo attacco e facendogli volare la katana a qualche metro di distanza.
    Fuuton: Juha Shou - Colpo dell'Onda d'Artiglio
    FuutonJuhaShou-ColpodellOndadArtiglio_zps33d9a65c
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica d'elemento Vento che dopo tre secondi di preparazione permette all'utilizzatore, senza il bisogno di eseguire i Sigilli, di scagliare un vero e proprio fendente composto da Chakra d'elemento Vento che proseguirà in linea retta per dodici metri. Il colpo se va a segno corrisponde ad una ferita da taglio medio-lieve.
    Consumo: 2

    "Oh, Kaori! Non ero mai stato così felice di vederti..."
    "Lecchino opportunista del cazzo! Non sei mai stato felice di vedermi..."
    "Il fatto che ogni tua visita corrispondesse a una serie di guai non vuol dire che non godessi della tua compagnia..."
    "Vedi di smetterla, se ho impedito a quel tizio di tagliarti la testa è solo perché mi servono tutte le informazioni che stanno lì dentro e non sono ancora sicura di non voler essere io stessa a staccartela dal collo, quindi mettiti buono in un angolo e fa silenzio mentre i grandi discutono... E non provare a scappare o giuro che ti ammazzo seduta stante!"
    L'uomo in nero con pochi balzi aggraziati aveva recuperato la sua arma e senza badare a loro due si era subito premunito di pulirla con il mantello dalla sozzura del terreno. Kaori aveva sfruttato quel momento per colmare le distanze e frapporsi tra lui e Sasuke, la lama di ghiaccio che fuoriusciva dal fodero con un sibilo sordo e inquietante.
    "Kaori Mitarashi immagino... Pensavo che fossi morta."
    La voce quasi sibilante dell'uomo metteva i brividi, il suo sorriso torvo ben si accompagnava al tono e allo sguardo spiritato. Quel tizio era proprio la perfetta rappresentazione di come fin da piccola si era sempre immaginata dovesse essere un mukenin. Personaggi come Nabare e Atasuke, come lei e addirittura come Supaku e Ishui non erano certo degli stinchi di santo, ma le avevano fatto capire quanto la vita non fosse tutta bianco o nero, loro si muovevano in una scala di grigi che di certo non era troppo dissimile rispetto a quella in cui si muovevano Inu e la squadra di Nobuyuki.
    "Credo fossero in tanti a pensarlo, di sicuro lo pensava il tuo amichetto... Dal modo in cui ti piace usare quella katana immagino che sia stato tu a fare quel lavoretto al mio quartier generale... Noburo era un bravo ragazzo."
    "Dannato scimmione, dovevo tagliare anche la sua di testa... Beh che dire, muoiono un sacco di brave persone tutti i giorni... Finché mi pagano per ammazzarle non mi pongo troppi problemi..."
    "Ma certo, sei proprio un cazzo di mostro!"
    "Non venirmi a fare la morale stronzetta, se sei qui è perché io e te non siamo poi così diversi..."
    "Non siamo diversi? Io faccio quello che faccio perché è necessario, tu godi nel procurare dolore alle persone, ti ho visto con Sasuke, ti stavi divertendo!"
    "Su questo hai ragione, faccio sempre quello che mi diverte e con te di sicuro avrò di che divertirmi. Quella lama di ghiaccio sembra piuttosto affilata, sarà una goduria fartela a pezzi!"
    "Attenta, quella sua spada è una merda, ha segato in due la mia katana come se fosse burro!"
    "Puoi provarci, ma non credere che sarà così semplice!"
    La lingua dell'uomo uscì dalla bocca e andò a percorrere tutto il bordo delle sue labbra, mentre la mano sinistra andò ad afferrare l'elsa di una seconda katana, che subito andò ad estrarre mettendosi in posizione. Nonostante le parole da spaccone, non sembrava affatto uno sprovveduto e di certo si rendeva conto di avere a che fare con un avversario dal calibro ben diverso rispetto a quello del Nabare. Un singolo errore sarebbe potuto costargli la vita e di certo non aveva intenzione di morire in quel boschetto.
    Shuhōgan
    MJFH
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: C
    Tipo: Doujutsu
    Questo temibile Doujutsu si attiva trasformando l'iride dell'utilizzatore di un rosso brillante, e sfocando di rosso persino parte della sclera intorno all'iride. Una volta attivato l'utilizzatore sarà capace di vedere attraverso oggetti solidi entro una gittata di venticinque metri da sé, non potrà però avere una vista a 360 gradi ma potrà quindi vedere solo entro i limiti della propria normale vista e non sarà possibile vedere attraverso il Chakra. E' inoltre in grado di prevedere qualunque attacco fisico, movimento e Taijutsu. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore.
    Consumo: 4 (A Turno)

    L'occhio cremisi della kunoichi venne immediatamente irrorato di chakra, mentre i due avversari scattavano l'uno contro l'altro. Grazie alla preveggenza dello Shuhogan riusciva a leggere i movimenti dell'uomo in nero, ma subito si accorse di avere a che fare con un tipo tosto. Nonostante la preveggenza riuscire a contrastare i fendenti di entrambe le armi avversarie risultava parecchio complicato e non solo per la tecnica sopraffina con cui l'uomo portava i suoi attacchi, ma anche per la rapidità degli stessi.
    La danza mortale procedette ininterrotta e feroce fino a che la giovane non cominciò a fare scorrere più chakra nel corpo, l'improvviso incremento delle sue capacità le permise di muoversi abbastanza in fretta da evitare un affondo sferrato con la mano sinistra per poi parare un colpo sferrato con la destra. In quel momento la giovane non perse l'occasione e con la mano libera andò a colpire il polso avversario, che con un gemito fu costretto a lasciar cadere l'arma. Ringhiando rabbioso l'uomo accelerò la frequenza dei fendenti e Kaori sfruttò quel momento di esuberanza per deviare un fendente, vista l'angolazione era certa che il colpo successivo sarebbe arrivato dall'alto e scommettendo sulla sua predizione piantò la spada a terra, il colpo arrivò effettivamente dall'alto e la giovane bloccò la lama con entrambe le mani. Un sorriso si dipinse sul suo volto, mentre la sorpresa si affacciava su quello dell'uomo dai capelli corvini. Il sicario non si era mai trovato ad affrontare qualcosa di simile, la sua avversaria era stata così azzardata da fermare la sua katana solamente con l'uso delle mani, ma prima che potesse realizzare pienamente quello che stava accadendo, Kaori sollevò la gamba destra sferrando un potente calcio che lo colpì alla spalla sinistra scaraventandolo a metri di distanza.
    Chakurakontorōru: Nōdo - Controllo del chakra: Concentrazione
    Concentrazione_zpsxk6czu1b
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica nasce come variante del Kyōka, anche in questo caso si andrà a far scorrere il chakra in maniera vorticosa all'interno del corpo, senza però andarlo ad accumulare, ma sfruttandolo costantemente per incrementare le proprie performance. A fronte di un consumo di chakra ridotto rispetto a quanto utilizzato per il Kyōka si vedranno quindi le proprie capacità fisiche e motorie aumentare di un grado.
    Consumo: 4 (A turno)

    Gunshuku - Disarmo
    Ltx2A02
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Supplementare
    Grazie all'esperienza maturata nel combattere a distanza ravvicinata, in caso non stia fronteggiando uno con la medesima Specializzazione, per l'utilizzatore sarà possibile compiere anche un semplice colpo secco all'altezza del polso per disarmare l'avversario, agendo sulle articolazioni nervose, quando impugna Armi Piccole, Minori e Medie nel momento in cui avanza un colpo. In questo modo l'avversario sarà costretto a lasciare la presa sull'arma, a meno che non sia di due gradi superiore all'utilizzatore
    Consumo: N/A

    Koushin - Parata
    sgSS6UT
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Supplementare
    Grazie all'esperienza nel combattimento ravvicinato, lo Shinobi sarà capace di leggere perfettamente le traiettorie d'una Katana, Wakizashi e simili armi con lama. Questo gli permetterà, in caso non stia fronteggiando uno con la medesima Specializzazione, di bloccare un affondo a mani nude senza neppure ferirsi. Ovviamente non è possibile eseguire una mossa simile con la medesima efficacia contro uno specializzato. Per quanto riguarda le altre armi sarà sempre possibile intuirne frequentemente le traiettorie per agevolare un eventuale schivata.
    Consumo: N/A

    Gouriki Senpuu - Tifone Maggiore
    GVTp
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questo particolare calcio di stile Taijutsu è un'evoluzione della classica Senpuu e permette all'utilizzatore di sferrare un violento calcio laterale verso il nemico; che se colpito subirà un danno da Impatto di medio-grave entità e verrà scagliato ad una decina di metri di distanza. Il Shinobi deve sostenersi con il piede d'appoggio non permettendo dunque all'utilizzatore di sferrare tale calcio in fase aerea.
    Necessaria la Tecnica Dai Senpuu - Turbine Maggiore in Scheda.
    Consumo: 8

    "Wow, sei veramente in gamba per essere una donna..."
    "Oh, ma davvero? Ti sto facendo il culo e la butti sul sessismo?"
    "Un calcetto sulla spalla non lo chiamerei farmi il culo. Ti sfiletterò come un branzino e godrò come un riccio a vederti implorare pietà!"
    "Non preoccuparti, quello era solo il riscaldamento. Vedremo chi sfiletterà chi!"
    "Muori bastardo!"
    Il Nabare era a terra, appoggiato con la schiena a un albero e con quasi più sangue fuori che dentro, ma non aveva intenzione di rimanere lì ad aspettare di morire dissanguato. Le sue mani si erano intrecciate lentamente a formare una breve serie di sigilli e subito dopo dalle sue labbra fuoriuscì un'enorme fiammata. Kaori imprecò mentalmente e il chakra andò a fluire nella lama di ghiaccio, che venne diretta in direzione di Sasuke, un muro di ghiaccio si frappose tra lei e la fiammata. Nessuno dei due avversari aveva esitato a reagire ed infatti l'uomo in nero aveva anch'esso caricato di chakra la propria katana e l'aveva sfruttata per sferrare un fendente di chakra che andò a cozzare con la cupola di fiamme arrestando la sua avanzata.
    Katon: Zukokku - Emicrania Bruciante
    GVmK
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica, dopo l'opportuna breve serie di Sigilli, genera inizialmente una grandissima fiammata che viene espulsa dalla bocca dell'utilizzatore e si propaga a velocità alta, come un mare di fiamme, divenendo una vera e propria cupola di fiamme una volta raggiunta la sua massima estensione. Il Jutsu si estende per cinquanta metri in lunghezza ed altrettanti in larghezza, mentre sarà alta solo tre metri. La cupola, invece, raggiunge un'altezza di dieci metri. Questa Tecnica provoca molteplici ustioni lievi su tutto il corpo, che in totale corrispondono ad una ferita media da Ustione, ma in compenso garantisce alte possibilità di successo per la sua velocità.
    Consumo: 8


    Hyōheki - Muro di Ghiaccio
    nFwU
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa Tecnica difensiva che necessita di un singolo Sigillo, l'utilizzatore sarà in grado di creare un vero e proprio muro di ghiaccio ad un massimo di un metro da sé, alto due metri, largo quattro e spesso sessanta centimetri, capace di resistere a qualsiasi Tecnica di livello B o inferiore. Il Muro di Ghiaccio permarrà sul campo di battaglia fino a quando l'utilizzatore non lo desidera, o finché non viene distrutto da una Tecnica di livello superiore. Data la rapidità con la quale può essere creato, questo Jutsu si rivela una buona soluzione difensiva contro la maggior parte delle minacce di medio livello.
    Consumo: 8/2

    Hadan - Colpo Frantumante
    Gpuq
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è di veloce utilizzo e preparazione. Infatti basterà qualche istante per incanalare il Chakra nella propria spada, che si illuminerà leggermente di una luce argentea, per poi sferrare un semplice fendente. Il colpo così scagliato arriverà fino a una distanza massima di venti metri e sarà largo ben tre. A differenza dei più classici colpi degli Shinobi Katana questo non causa danni da taglio ma danni contundenti. Infatti, un attimo prima di sferrare il colpo, basterà ruotare leggermente il polso in modo da dirigere verso l'avversario il piatto della spada al posto del filo. Se il colpo prende in pieno riesce a causare danni medio-gravi.
    E' possibile scagliare due Colpi Frantumanti se si impugnano due Katane, avendo due bersagli differenti e pagando una sola volta il Consumo.
    Consumo: 8

    "Fanculo Sasuke, mi sembrava di essere stata chiara!"
    "Volevo aiutarti!"
    "Grigliandomi il culo? Stai buono e magari non ti ammazzo per questa cazzata."
    "Sembrate una coppia di vecchi brontoloni, credo che metterò le vostre teste sulla stessa picca!"
    "Quindi è tua l'idea delle picche..."
    "Pensavi che fosse il lavoro di quel buzzurro? lui pensava solo a squartare e strappare, non ha mai saputo apprezzare il taglio netto figlio di un buon filo... Io sono decisamente più raffinato. L'arte di una decapitazione è qualcosa che non tutti sanno apprezzare. L'impalare... Beh quello è un hobbies, ma forse non sai come mi chiamano... Yōjirō l'impalatore... carino vero?"
    "Quelli come te non li potrò mai comprendere. Uccidi e fai a pezzi le persone solo per divertimento, ma oggi tutto questo avrà fine!"
    Con un sorriso malvagio sul volto, Yōjirō rinfoderò la Katana e staccò il fodero dalla cinta, cominciando a muoversi in tondo per poi scattare in avanti e sferrare una serie di rapidi fendenti, Kaori si accorse immediatamente del fatto che si muoveva molto più velocemente di prima e per reazione incrementò il flusso di chakra all'interno del suo corpo, solo così riuscì a parare i colpi senza finire tagliuzzata come un pezzo di sashimi. La pulizia dei colpi dell'uomo era tale da riuscire a metterla in difficoltà nonostante l'enorme potenziamento delle sue caratteristiche fisiche indotto dal chakra. Dopo ogni serie di fendenti l'uomo tornava a rinfoderare la sua arma ed alla fine dopo aver fatto un balzo indietro di qualche metro scattò in avanti sferrando un potentissimo fendente dalla rapidità tale che Kaori non riuscì quasi a vederlo, grazie al suo doujutsu riuscì a spostarsi abbastanza da non venire tagliata a metà. Lo spruzzo di sangue inondò il mantello dell'uomo che con una piroetta si voltò su sé stesso e piantò la propria lama nell'addome della ragazza, passandola da parte a parte.
    Iaidō - Via dell'Iai
    Z3u8
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Al grado Sp.Jounin lo Shinobi Katana apprende i primi rudimenti dello Iaido, la Via dell'Iai, lo stile di Kenjutsu caratteristico dei gradi maestri dell'Arte della Spada. Questo stile consiste in morbidi e controllati movimenti che iniziano con l'afferrare il fodero con una mano e la Katana con l'altro. L'utilizzatore poi estrarrà l'Arma dal fodero eseguendo i fendenti, per poi rinfoderarla alla fine dell'azione. La forza ed il movimento con cui si estrae la lama dal fodero conferisce un incremento fisico-motorio di molto superiore all'utilizzatore permettendogli di essere più forte e veloce di quanto non sarebbe se la spada fosse già fuori dal fodero. L'utilizzatore riceverà un bonus a forza e capacità motorie di ben tre gradi.
    È possibile utilizzare soltanto Taijutsu, Kenjutsu e Jutsu degli Shinobi Katana finché questa tecnica è attiva.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Chakurakontorōru: Kōhai - Controllo del chakra: Devastazione
    PxT2
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica rappresenta la massima espressione del controllo del chakra per quanto riguarda il potenziamento fisico e permette all'utilizzatore di trascendere i propri normali limiti. In seguito a due secondi di concentrazione il ninja andrà a concentrare un'ingente quantità di chakra che vorticando all'interno del corpo imbibirà la muscolatura portando le fibre muscolari al limite e rendendo perfettamente visibile il sistema venoso superficiale. Le capacità fisiche e motorie dell'utilizzatore vedranno un aumento di tre gradi e nel momento in cui si andrà ad effettuare un Taijutsu, massimo di livello A, sarà possibile accumulare chakra aggiuntivo nell'arto stesso comportando un incremento di mezzo grado dei danni prodotti. La concentrazione di chakra in questo caso sarà tale da andare a formare un'aura bluastra attorno all'arto utilizzato per sferrare il colpo.
    Necessaria la Specializzazione in Taijutsu.
    Necessario possedere la Chakurakontorōru: Kyōka e la Chakurakontorōru: Nōdo in scheda.

    Consumo: 15 (A Turno)

    Yōjinbō - Danza Letale della Lama
    YF9Q
    Livello: A
    Tipo: Kenjutsu
    Questa tecnica è estremamente letale per la propria velocità di esecuzione. Infatti, l'utilizzatore dovrà portare una mano sull'elsa della propria Katana infoderata, per poi eseguire uno scatto in linea retta talmente rapido che impiegherà appena poco più di un secondo, durante il quale eseguirà un fendente contro la propria vittima che dovrà trovarsi ad almeno due metri dall'utilizzatore. Per eseguire questo fendente è necessario avere un bersaglio che sia massimo ad otto metri da sé. Il fendente non ha limitazioni in termini di direzione o inclinazione, ma se si riesce a colpire il bersaglio costui si ritroverà con una ferita almeno d'entità grave.
    Consumo: 15


    Segno Maledetto • Primo Stadio
    GVaZ
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Appena rilasciato, si infiammerà, estendendosi su tutto il corpo del Ninja, partendo dal punto in cui è posto e ricoprendolo di simboli di color nero che ricordano il simbolo del Segno in stato di quiete. Il ricorrere a questo livello comporta l'aumento delle capacità fisico-motorie di un grado e un surplus di Chakra ottenibile solo una volta per incontro.
    [Chakra Surplus: Chuunin: 30]
    La tecnica può essere mantenuta per tre Turni consecutivi poi saranno necessari tre Turni di riposo.
    Consumo: N/A

    Iwa no Kobushi - Pugno di Roccia
    PugnoDiRoccia
    Villaggio: tutti
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questo colpo all'apparenza sarà un semplice pugno e proprio per questo potrà prendere di sorpresa. La resistenza del pugno sarà molto superiore evitando di ferirsi quando viene sferrato anche contro superfici molto dure. Questo colpo potrà addirittura fratturare le ossa se colpisce in pieno causando danni medio-gravi. Inoltre non sarà nemmeno semplice da deviare e l'avversario si troverà spiazzato quando capirà che non è un semplice pugno. La sua forza è tale da distruggere anche una roccia.
    Consumo: 8

    "Scacco matto signorina, te l'ho detto che ti avrei fatta a pezzi!"
    "No, Kaori!"
    "Oh, tranquillo Nabare, adesso arrivo anche da te!"
    "Tch, scacco matto? Ho solo sacrificato la regina!"
    "Che diamine stai..."
    L'uomo stava girando la katana nel petto della kunoichi e rimase stupito nel vederla sorridere. Il segno maledetto si dipanò sul corpo di Kaori e con l'avversario in quella posizione di svantaggio aveva il braccio sinistro nella posizione perfetta per sferrare il suo colpo. Il pugno partì dritto verso il petto di Yōjirō e quando arrivò a destinazione un sonoro crack annunciò l'esplosione del suo sterno in una miriade di frammenti. L'uomo lasciò la presa sulla spada e venne scaraventato a qualche metro di distanza. Atterrando di spalle l'uomo si ritrovò a boccheggiare nel tentativo di respirare, il suo volto era una maschera d'ira.
    "N-non sembri più tanto minaccioso adesso eh?"
    Avvicinandosi a passi lenti e zoppicanti la ragazza sputò sul corpo tremante del mukenin.
    "B-bastarda... Almeno morirò sapendo di essermi portato nella tomba la stronza che mi ha ucciso!"
    "Mi dispiace deluderti... Ti ho fermato ed ho vinto!"
    Togliendosi la Katana dal ventre la ragazza lasciò che le sue cellule andassero a riparare le ferite subite e l'uomo cominciò ad imprecare nel vedere i due tagli rimarginarsi completamente e la sua cute ritornare intatta, come se non fosse mai stata scalfita. Le imprecazioni dell'uomo si trasformarono ben presto in un'inquietante e sguaiata risata. La kunoichi venne colta di sorpresa da quella reazione e con rabbia afferrò l'uomo dal bavero sollevandolo da terra e tremando dalla frustrazione.
    Yasai Saisei - Rigenerazione Vegetale x 2
    Regen
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette allo Shinobi in possesso della Mutazione e alle sue copie, sempre che queste resistano al danno subito, di rigenerare qualsiasi parte del proprio corpo, ad eccezione della testa, impiegando una grande quantità di Chakra. La tecnica richiede però del tempo per ultimarsi e la rigenerazione di arti o parti del corpo mancanti non è istantanea, essa impiega pochi secondi ad eccezione delle ferite gravi che impiegano mezzo Turno e delle ferite gravissime che impiegano un intero Turno per essere rigenerate; non si potranno utilizzare altri Jutsu che non siano A Turno durante la rigenerazione. È possibile rigenerare arti perduti od organi mancanti con questa tecnica. È possibile curare più di una ferita per Turno ma in quel caso il Consumo sarà aumentato della metà per ogni ferita addizionale oltre la prima. Non è possibile curare ferite mortali.
    Consumo: 45

    "Ti fa ridere così tanto la prospettiva della morte?"
    "Oh no, la morte mi terrorizza... Ma rido perché tu non hai vinto, non hai vinto proprio niente Kaori Mitarashi."
    "Che cazzo stai dicendo?"
    "Sto dicendo che puoi anche uccidermi, ma questo non cambia niente per te... Ne verranno altri, sei una sciocca romantica, ma qui sei nelle terre di nessuno. Qui la gente è come me e tu non potrai cambiarla, quelli come me non cambiano, amiamo il sangue e non abbiamo scrupoli, siamo in troppi per ucciderci tutti e prima o poi sarà uno di noi a uccidere te."
    La mano della ragazza lasciò andare la presa e l'uomo crollò a terra. Lei si ritrovò a passarsi una mano sul viso e a fare un profondo respiro. Le parole dell'uomo erano dure, ma erano anche vere. Quel mondo era abitato da esseri ignobili e terribili e non c'era nulla che lei potesse fare per cambiare la situazione. Il senso di rabbia ed impotenza si impadronirono di lei, aveva perso il suo amore, aveva perso i suoi uomini ed aveva perso perfino Nobaro. Non sapeva più nemmeno quale fosse il suo scopo nella vita e la cosa più terribile di tutte era che doveva dare ragione a Yōjirō.
    La giovane cominciò a gridare a squarcia gola e più lei si adirava, più il mukenin rideva. Quel pezzo di merda aveva ragione nel dire che c'erano troppe persone come lui, però c'era un elemento che non aveva tenuto in considerazione, lei effettivamente volendo lo avrebbe potuto cambiare, aveva tutte le abilità necessarie a farlo e già con Nobaro era stata in grado. Non aveva più uno scopo nella vita, ma aveva ancora un sacco di persone che contavano su di lei come punto di riferimento. Aveva promesso vendetta, ma quella non sarebbe potuta essere la sua unica missione di vita. Come un'epifania venne colpita dalla consapevolezza di quello che avrebbe dovuto fare da quel momento in avanti. Tornando ad afferrare l'avversario dal bavero andò a risucchiare il suo chakra attraverso la mano e dalla bocca.
    Shaburu no Chakra - Vampirismo di Chakra
    gnamgnam
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette allo Shinobi di assorbire il Chakra di un avversario semplicemente aspirandolo dalla bocca. Per poter fare ciò è necessario che il nemico si trovi entro un metro di distanza ed un secondo per assorbire 2 punti Chakra oppure tre secondi ininterrotti per assorbirne ben 4. Durante il processo d'assorbimento, l'utilizzatore non potrà muoversi e non potrà utilizzare altri Jutsu. Questa tecnica quando utilizzata da sola od in combinazione con altre tecniche che permettono di assorbire Chakra permette di conservarlo all'interno dello Shinobi come una entità a parte e replicarlo per utilizzarlo in combinazione con la Narikawari no Jutsu - Trasformazione Perfetta.
    Consumo: N/A

    Chakra Kyuuin Jutsu - Assorbimento del Chakra
    ChakraKyuuinJutsu-AssorbimentodelChakra_zps59f0d79c
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    La tecnica permette di assorbire il Chakra del proprio avversario. Dopo tre secondi di preparazione, una volta afferrato o comunque immobilizzato il nemico, l'utilizzatore sarà capace di esercitare su quest'ultimo una pressione tale da risucchiare moderatamente il Chakra della vittima sino a prosciugarlo, debilitando cosi' fortemente le sue condizioni fisiche. Non appena immobilizzato il bersaglio vedrà il proprio Chakra calare di otto punti ad ogni Turno, e sarà soggetto ad un malus motorio di un grado durante il contatto. Per ogni Turno che passa il malus motorio aumenta di un grado ma una volta terminato il contatto svanisce. Ovviamente il Chakra assorbito si sommerà alle riserve dello Shinobi. Durante l'assorbimento l'utilizzatore non potrà ricorrere ad altri Jutsu, che non siano A Turno e questi ultimi devono essere stati attivati precedentemente all'utilizzo della tecnica. È possibile eseguire questa tecnica anche soltanto sfiorando il bersaglio, in questo caso però si assorbiranno soltanto quattro punti Chakra. Si potrà sottrarre Chakra una sola volta a Turno in entrambi i modi.
    Consumo: N/A

    "Hai ragione, le persone come te non potranno mai essere perdonate per quello che hanno fatto... Ma forse potresti passare il resto della tua vita a lottare per redimerti..."
    "Ahah, davvero? Tutto d'un tratto diventi la crocerossina? e come avresti intenzione di..."
    Quando ormai il chakra dell'uomo era stato quasi completamente drenato, la mano libera della ragazza andò a poggiarsi sulla tempia e grazie al suo hijutsu la giovane andò a penetrare nella mente martoriata del mukenin. Quella mente doveva essere piuttosto resistente, ma le ferite subite e la quantità esigua di chakra cui l'aveva ridotto erano sufficienti a permetterle di fare comunque breccia al suo interno.
    "Ma che cazzo volevi dire con quelle parole?"
    "Zitto, fasciati quelle ferite!"
    Come un uragano andò a divellere le difese mentali di Yōjirō, la cui anima si mostrò a lei nuda in tutta la sua interezza. Quell'uomo era malvagio fin dentro al midollo e aveva avuto una vita dissoluta piena di crudeltà, ci sarebbe voluto tantissimo tempo per riuscire a scardinare quel grumo di male, ma lei ce l'avrebbe fatta. Nabare continuò ad osservarla esterrefatto, mentre lei plasmava la nuova mente dell'uomo in nero e quando dopo diverse ore ebbe finito con quella sfinente pratica, andò ad estrarre Kaito e la piantò nel petto del mukenin, trapassandogli il cuore per poi lasciarlo crollare a terra.
    "Ma che cazzo? Davvero siamo stati qui tutto questo tempo per questo?"
    "Osserva Sasuke, lui sarà il primo..."
    "Il primo di cosa?"
    "Il primo di una generazione di redenti. Ha passato la sua vita a commettere nefandezze, adesso passerà la sua nuova vita a difendere gli altri dalle persone che erano come lui."
    L'idea di Kaori era stata piuttosto semplice. Aveva modellato la mente di Yōjirō fino a renderlo quello che desiderava e adesso che aveva ottenuto quello che voleva aveva ucciso il vecchio Yōjirō. Non sapeva ancora bene come funzionasse, ma era già riuscita due volte a far tornare in vita persone che le erano morte davanti agli occhi ed era certa che con un po'd'impegno sarebbe stata in grado di dare nuova vita anche a lui.
    Abbracciandolo la giovane cominciò a far scorrere il suo chakra verso il cadavere e nella completa disperazione del Nabare, il nero tossì e tornò a respirare.
    Seishin-Teki Yokuatsu - Oppressione Mentale
    1n2K0wP
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo jutsu nasce dall'unione delle capacità tipiche degli specializzati in interrogatorio, di leggere la mente e comunicare in maniera telepatica, insieme a quelle manipolative della Sennou Sousa no Jutsu. La tecnica non necessita di sigilli ma solo di portare una mano alla tempia e di un contatto visivo con il proprio bersaglio perché il proprio chakra fluisca alla mente dello stesso, permettendo così all'utilizzatore di creare una breccia nella sua mente, gli effetti di questa intrusione varieranno in base al grado. Se il bersaglio è un parigrado, potrà accorgersi della presenza dell'utilizzatore nella sua mente e scacciarla, con una spesa di otto punti chakra, se non lo farà l'utilizzatore potrà effettuare su di lui una lettura mentale. Avversari di un grado inferiori all'utilizzatore non riusciranno ad accorgersi dell'esecuzione della tecnica e sarà quindi possibile effettuare una lettura mentale a distanza senza che il bersaglio sia in grado di opporvisi. Con avversari di due gradi inferiori sarà possibile instaurare falsi ricordi o dare indicazioni che saranno prese dal soggetto come frutto della propria mente, arrivando ad obbligarlo a fare una qualsiasi azione, fosse anch'essa autolesionistica. Soggetti con tre o più gradi di differenza permetteranno di controllare più menti contemporaneamente pagando il costo per ognuno, mentre con i civili un singolo utilizzo consentirà di penetrare fino a dieci menti. Essere specializzati in interrogatorio vale come un grado in più quando si subisce la tecnica. La conoscenza del Fuuin no Kokoro - Sigillo della Memoria vale come grado in più nel momento in cui si utilizza la tecnica.
    Necessaria Specializzazione Secondaria in Interrogatorio ed avere in Scheda il Sennou Sousa no Jutsu - Tecnica del Blocco della Memoria.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Shinshin - Mente Corpo
    L0UPlYq
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: D
    Tipo: Supplementaria
    La mente ed il corpo sono intimamente connesse, tanto che i danni all'una si ripercuotono sull'altro e viceversa. Tramite questa Tecnica è possibile sfruttare questa circostanza per l'utilizzo della Seishin-Teki Yokuatsu. Sarà quindi possibile considerare le ferite degli avversari e il raggiungimento di soglie critiche di chakra come riduzioni di grado ai fini dell'utilizzo della Seishin-Teki Yokuatsu. Nello specifico ogni ferita grave potrà essere considerata come una diminuzione di mezzo grado, così come la discesa sotto i cinquanta punti di chakra. Le ferite gravisse porteranno a una diminuzione di un grado, così come la discesa sotto i dieci punti di chakra.
    Utilizzabile soltanto soltanto nei confronti di PNG.
    Consumo: N/A

    Reitekina Fukkatsu - Resurrezione Spirituale
    MJFb
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è considerata una tecnica proibita; poiché altera bruscamente il corso degli eventi. Il Ninja sarà infatti capace di far resuscitare un'altra persona, purché essa sia morta entro quarantotto ore. Il soggetto resuscitato si sentirà come rinato e godrà di ottima salute. L'utilizzatore rimarrà indebolito per il resto dello scontro, vedendo le proprie capacità fisico-motorie ridotte di ben tre gradi.
    Se utilizzata a fini narrativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo e malus.
    Utilizzabile una sola volta per incontro.

    Consumo: 15

    "Risorgi Yōjirō come un uomo nuovo, risorgi sotto la mia ala. D'ora in avanti sarai lo scudo che difende i deboli, d'ora in avanti sarai uno spirito custode. Risorgi Yōjirō, tu sei il primo degli Shugo Rei!"
    Quel giorno doveva essere scritto nel suo destino e come un cerchio che si chiude aveva finalmente realizzato il sogno che per poco tempo aveva provato a vivere quando era ancora un'ingenua ragazzina. Quando i suoi due amici l'avevano coinvolta nella formazione degli Shugo Rei, lei non aveva idea di cosa li potesse aspettare e con la loro morte tutto quel progetto le era crollato addosso. Non era abbastanza forte per mettere in pratica quello che predicava e allo stesso modo non ne avrebbe comunque avuto la libertà. Adesso godeva di entrambi e avrebbe potuto finalmente riuscire a rendere reali le fantasie di gioventù. Lo avrebbe fatto anche in nome dei suoi compagni caduti. Anche ad Iwa i deboli avrebbero avuto qualcuno dalla loro parte, non solo a difenderli, quanto più a guidarli.
    "Oh dei maledetti, ma cosa cazzo sta succedendo? Lui è di nuovo vivo... Che cosa mi rappresenta? "
    "Tranquillo Sasuke, lui non è più quello di prima!"
    "Cosa vuoi dire?"
    "Kaori-sama, è un onore servirti!"
    "Vuol dire questo! Tranquillo, ci sarà tempo per le spiegazioni... Come vanno le ferite?"
    "Niente di grave, sono sopravvissuto a peggio."
    "Ottimo, allora prendi le tue cose..."
    "Come scusa?"
    "Tu vieni con noi, ci sono diverse cose che mi devi raccontare e loro manderebbero qualcun altro a cercarti..."
    "Oh beh, se la metti così non rifiuto... Dove andiamo?"
    "Lo scoprirai, ma prima abbiamo una piccola tappa da fare a Iwagakure... Mai sentito parlare del Covo?"
    "Oh cazzo!"
    La ragazza si mise a ridere, mentre il terzetto si metteva in viaggio. Era spossata dall'aver riportato in vita Yōjirō, ma quella situazione le aveva permesso di capire quale fosse la scelta migliore da fare. Hikari era ormai in quello stato da troppo tempo ed era giunto il momento che tornasse con lei, aveva già perso fin troppe persone care.

    ChakraFisicoMentale
    ~ 345 - 4(Muon no Ken) - 2(Juha Shou) - 4 x 4(Shuhōgan) - 4 x 3(Nodo) - 8(Goriki Senpuu) - 4(Hyōheki) - 15 x 2 (Kyoka) - 8(Iwa no Kobushi) - 45 x 2(Yasai Saisei) + 174(Assorbimenti) - 8 x 5(Seishin-Teki Yokuatsu) = 305~ Ottimo~ Ottimo
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    ~ Kunai (x3)~ Pergamena Minore (x2)
    ~ Cartabomba (x 1)~ Cimice (x3)
    ~ Bomba carta (x2)~ Radiolina
    ~ Cerbottana~ Occhio cibernetico
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    ~ Fodero~ Quarta~ Fianco Sinistro
    ~ Fodero~ Scimitarra~ Bacino - orizzontale con impugnatura a sinistra
    ~ Fascia~ Spada Larga~ Schiena - lieve inclinazione verso la spalla destra
    ~ Custodia~ Tirapugni~ Fianco destro e sinistro
    ~ Rotolo~ Dako~ Bacino
    Gilet di Kiri
    Armi da LancioAccessori
    ~ Palla Bomba (x3)~ Torcia Elettrica
    ~ Accendino
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniDescrizione
    ~ Lame Retrattili da Polso~ Retratte~ Polsi
    ~ Coprinaso~ Intatto~ Indossato
    ~ Fermacapelli Appuntito~ Intatto~ Crocchia
    ~ Avambracci Affilati~ Intatti~ Avambracci
    ~ Guanti Chiodati~ Intatti~ Indossati
    ~ Anello Haku~ Intatto~ Dito Medio Destro
    ~ Scarpe con Lama~ Lama Inserita~ Piedi
    Tasche
    Taschino da BraccioTasca Supplementare
    ~ Cartabomba (x5)~ Bombe Fumogene (x3)
    Zaino
    Armi Minori
    ~ Kusari-Fundo
    Note~ Coprifronte di Kirigakure a coprire l'occhio destro
     
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    Narrato | "Pensato" | "Parlato" | "Cloni" | "Parlato Sasuke" | "Parlato Contatto del Covo" | "Parlato Takeda" | | "Parlato Atasuke" | "Parlato altri"

    Il viaggio verso Iwa era stato piuttosto rapido, ma abituata com'era a viaggiare attraverso l'assimilazione le sembrò che fosse eterno. I suoi due compagni di viaggio avevano idee discordanti a riguardo dato che per Yōjirō la fatica sembrava non esistere, ormai pendeva dalle labbra di Kaori e non si era mai lamentato di nessuna delle sue decisioni, al contrario Sasuke aveva passato quasi tutto il viaggio a lamentarsi, le ferite gli dolevano e aveva paura di poter morire dissanguato. Era decisamente un tipo esagerato.
    "Dai, una pausetta. Ho le bolle sotto i piedi e mi si dev'essere di nuovo aperta qualche ferita, fa un male cane. Già quest'idea di andare al Covo, lasciatelo dire, è un'idea di merda, ma di questo passo farai arrivare lì il mio cadavere!"
    "Non mi tentare! Non ho ancora deciso cosa farne di te, ma per lo meno so che non sei dalla parte delle associazioni... Il nemico del tuo nemico è tuo amico no?"
    "La verità è che hai un cuore d'oro... Sai che non avrei nessun posto in cui andare e non vuoi abbandonarmi..."
    "Oh, sta zitto! C'è un laghetto laggiù, fermiamoci e sistema la ferita. Yōjirō di guardia!"
    "Hai!"
    "Non capisco come tu faccia a fidarti di lui..."
    "Te l'ho detto, non è più quello di prima. L'ho cambiato..."
    "Tu fai paura, lo sai vero?"
    "Allora vedi di fare quello che dico, non vorrei doverti fare lo stesso trattamento che ho fatto a lui."
    "Ok, ok obbedisco. A volte fatico a capire se sono tuo alleato o tuo prigioniero..."
    "Per il momento considerati entrambi."
    Quando finalmente il trio si avvicinò all'ingresso del covo, Kaori si ritrovò a tirare un sospiro di sollievo. Aveva passato sempre poco tempo con Sasuke fino ad allora e le era sempre bastato per sapere che la lingua dell'uomo era fin troppo lunga, quel viaggio purtroppo glielo aveva solamente confermato in maniera piuttosto netta. Il Nabare si era rivelato un'utilissima fonte di informazioni riguardo alle associazioni di Maguma e grazie a lui era stato possibile delineare in maniera più chiara quel che era successo negli ultimi giorni. Jaburo Kaguya sembrava essere a capo di tutto quel piccolo colpo di stato che era stato organizzato nei suoi confronti, l'uomo a causa di cui era morto Agony. Lo avrebbe ucciso con le sue stesse mani, così come avrebbe fatto con tutti gli altri capi delle associazioni. Per quello però ci sarebbe stato tempo, non si sarebbe limitata a staccare la testa, ma avrebbe distrutto tutto il corpo di quelle organizzazioni maledette, sarebbero morti tutti fino all'ultimo e avrebbe preso lei stessa il controllo delle loro aree di influenza. Maguma sarebbe diventata la sua città e l'avrebbe trasformata in una zona sicura all'interno delle terre di nessuno.
    Per poter ottenere quel risultato le sarebbe però servito un esercito molto più addestrato e numeroso di quello di cui disponeva, ma prima di tutto doveva recidere quel che rimaneva del suo legame con il Covo e se tutto fosse andato bene avrebbe anche riottenuto la sua amica, che sarebbe potuta diventare anche il suo perfetto braccio destro.
    "Loro due non entrano!"
    "Non mi aspettavo niente di diverso."
    "Kaori-sama, sei sicura?"
    "No dai sul serio, non puoi lasciarmi da solo con lui..."
    "Su su, fatevi compagnia da bravi. Tornerò prima che abbiate tempo di accorgervi della mia assenza e comunque Sasuke... Le mie orecchie hanno proprio bisogno di un po'di tempo lontano da te!"
    Seguendo l'uomo del Covo all'interno della struttura, la ragazza si fece guidare fino alla stanza in cui veniva tenuta la sua amica Hikari. Aveva pensato parecchio a come gestire quella situazione, non poteva permettere che quelli del Covo sapessero della sua abilità di resurrezione perché senza dubbio se fosse successo allora non sarebbe mai riuscita ad uscire da quelle stanze. Una capacità simile avrebbe fatto certamente gola a quei tizi e non si sarebbe stupita di trovarsi con lo stesso Ishui a fare esperimenti sul suo corpo per capire come funzionasse e come replicarla. Aveva temuto di non poter uscire da lì dentro già una volta, non sarebbe accaduto ancora.
    Il medico che stava cambiando la flebo a Hikari era piuttosto giovane e il faccione gonfio, unito alla calvizie precoce non lasciavano trasparire una grande salubrità.
    "Non credo proprio di potermi prendere questa responsabilità, se la stacchiamo da queste macchine probabilmente morirà nel giro di qualche giorno..."
    "Questo è un problema mio..."
    "Beh, in realtà è anche un problema mio... Cioè, non sono autorizzato a prendere queste decisioni."
    "Oh dei, un galoppino del cazzo... Dai forza, chiama qualcuno sopra di te non farmi perdere tempo!"
    "I-io...non saprei..."
    "Io non saprei, io non saprei... Dai sloggia... Mitarashi, sbaglio o abbiamo qualche conto in sospeso?"
    "Immaginavo che tutto quello che accade qui dentro fosse tenuto sotto controllo... Sono venuta proprio per saldare il mio debito."
    "Quindi cosa mi hai portato?"
    "Questo... Ora però voglio indietro la mia amica."
    La giovane lanciò un fascicolo al cui interno aveva segnalato tutte le anomalie verificate in seguito all'intervento subito proprio in quei laboratori. Il Covo le aveva dato una nuova possibilità, ma non voleva avere alcun tipo di debito nei loro confronti e odiava dover ringraziare quella gente. Supaku era stato fin troppo chiaro riguardo al modus operandi dell'associazione di cui era rimasto schiavo, lei non avrebbe fatto la sua stessa fine.
    "Wow, davvero interessante... Sei proprio sicura di volerla portare via? E' solo grazie a noi se è sopravvissuta fino ad ora..."
    "Vi sono molto riconoscente per quello che avete fatto... Diciamo che mi sono sistemata abbastanza bene, ho chi si può occupare di lei e la voglio con me..."
    "Ahah abbastanza bene? Un quartier generale con tredici picche con teste incorporate e un assalto a una prigione finito decisamente male... Non so se io lo definirei proprio bene..."
    Kaori si trovò a deglutire rumorosamente, immaginava che la rete di influenza del Covo fosse piuttosto estesa, ma non si aspettava che avessero già avuto tutti quei dettagli.
    "Sì beh, lei viene con me. Io non voglio guai, ti invito a non essere tu a cercarli..."
    "Hmpf... Va bene tranquilla, la vuoi tanto? Prenditela. Però sappi che uscendo da quella porta la condannerai a morte..."
    "Mi assumerò i miei rischi e le mie responsabilità!"
    "Tch... Testarda insolente! Voi due, venite a staccare quella roba... Spero che non ti pentirai della tua scelta, Mitarashi."
    "Sinceramente... Lo spero anch'io."
    Due medici si avvicinarono e iniziarono a trigare con flebo e apparecchiature, staccando tutto quello che aveva tenuto in vita la ragazza fino a quel momento. Il corpo di Hikari era quasi irriconoscibile. Il periodo di allettamento prolungato aveva avuto un effetto deleterio sulla sua massa muscolare e sembrava l'ombra della kunoichi che era stata. Pareva ormai soltanto uno scheletro con della pelle addosso e solo grazie ai frequenti cambi di postura effettuati dagli uomini del Covo la sua cute non si era aperta in orrende piaghe.
    Prendendo in braccio la sua compagna di squadra, Kaori si avviò verso l'uscita seguendo la strada fatta all'andata. Il corpo di Hikari era talmente leggero che non faceva alcuna fatica a tenerla tra le braccia. Vedere quel volto scavato le faceva male al cuore, ben sapendo che se era ridotta così era in parte anche causa sua. Ma lei l'aveva salvata e di certo Kaori avrebbe ricambiato portandola indietro da quel mondo comatoso in cui era finita.
    "Fai attenzione Yōjirō, prendila delicatamente."
    "Com'è andata? Tutto bene? Non avremo problemi con il Covo vero?"
    "Hey cuor di leone, smettila di tremare... Sono uscita sulle mie gambe, ho dato loro quello che dovevo e mi sono ripresa la mia amica. I miei rapporti con loro finiscono qui e non credo che proveranno ancora ad allungare le loro grinfie su di me. Ora leviamoci di culo, sarà un lungo viaggio."
    Il trio si mosse immediatamente verso nord, ma appena fuori dalla città lasciarono il sentiero principale per imboccare i boschi. Le parole dell'uomo del Covo le avevano dato conferma del fatto che quegli uomini sapevano tutto quello che avveniva all'interno delle terre di nessuno, ma non aveva fatto accenno al villaggio in cui lei e i suoi uomini avevano trovato rifugio. L'uso delle informazioni da parte dell'uomo aveva il chiaro scopo di svilirla e farla sentire impotente davanti a loro, ma una carta del genere sarebbe stata giocata sicuramente, questo voleva dire che non avevano idea né del posto in cui si trovava il suo villaggio, né dell'entità delle sue truppe e questa era un'informazione che voleva rimanesse segreta almeno per il momento. In passato il Covo aveva già collaborato con le associazioni di Maguma e nonostante il parapiglia, Jaburo avrebbe potuto di nuovo chiedere i loro servigi. Certo il modo in cui si erano comportati avrebbe probabilmente portato a una politica isolazionista nei loro confronti, d'altronde non ci si poteva certo fidare di chi non mantiene gli accordi, ma effettivamente nelle terre di nessuno quelli era l'ordine del giorno e nel dubbio era sempre meglio prendere una precauzione in più che una in meno.
    Per diversi kilometri i tre si spostarono di pianta in pianta e la kunoichi andò ad intrecciare le dita per aprire il suo occhio interiore. La sua coscienza si espanse in un raggio di dieci kilometri e immediatamente fu pienamente consapevole di tutte le forme di vita presenti in quell'area. Non sembrava ci fosse nessuno ad inseguirli, ma ciò nonostante continuarono a muoversi in maniera tale da riuscire a coprire le loro tracce e a impedire che qualcuno potesse coglierli di sorpresa.
    Kagura Shingan - Occhio Psichico del Kagura
    GVWA
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di percepire qualsiasi soggetto capace d'utilizzare il Chakra nel raggio di ben dieci chilometri. Il Ninja può determinare la posizione esatta dei soggetti individuati e percepire con precisione la forza del loro Chakra, il che gli permette di stabilire a grandi linee il livello di forza del soggetto esaminato. Potranno percepire le fluttuazioni del Chakra delle persone e grazie a questo capire se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu o meno, inoltre potranno percepire a grandi linee se una persona sta impastando il Chakra grazie all'oscillazione dello stesso. Sono anche in grado di capire se il Chakra del nemico è di natura buona o malvagia; ma ciò solo su soggetti che tendono estremamente da un lato o all'altro. Se hanno già avuto modo di percepire il Chakra del soggetto incriminato mediante la tecnica, possono anche fra mille soggetti trovare esattamente colui che stanno cercando. Non possono tuttavia distinguere eventuali cloni d'entità fisica dall'originale. Infine, possono immediatamente capire in base alle alterazioni del Chakra se un soggetto dinanzi a se sta dicendo la verità oppure meno.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 15 (A Turno)

    Solo quando fu tarda notte il gruppetto si fermò per riposare impostando una serie di turni di guardia. Avrebbero potuto resistere al freddo pungente evitando di accendere un focolare, ma la presenza di Hikari rendeva tutto più difficile e così andarono a produrre una piccola fiamma che potesse essere di conforto alla ragazza.
    "Sei proprio sicura di quello che stai facendo?"
    "Con lui ha funzionato no? Ad essere sincera è stata la prima volta che sono riuscita a farlo volontariamente, ma credo di aver capito il meccanismo... E' prevalentemente una questione di chakra ed emozioni e ti assicuro che le emozioni che provo nei suoi confronti sono forti."
    "Sì, ma non sarebbe meglio farlo subito allora? Se andasse male non lo saprebbe nessuno."
    "Hmpf... Sicuramente sarebbe più sicuro... Però tu non hai visto quello che ho visto io, Sasuke. Penso che Atasuke morirebbe per me, ma temo che sia l'unico tra gli uomini al villaggio. Tutti si sono mostrati fedeli e mi hanno seguito, ma dopo la morte di Agony sono stata male, molto male, per giorni e loro mi hanno vista debole. Sono spaventati, hanno paura e io non posso biasimarli per questo. C'è un tizio, Taro Takeda. Sembra in gamba, fin troppo in gamba e ho paura che se si sentisse in pericolo potrebbe scegliere di diventare lui il baluardo della comunità. Capisci cosa voglio dire? Ho bisogno che mi vedano forte, se riuscirò a farlo davanti a tutti nessuno dubiterà più di me, quale miglior segno di forza del compiere un miracolo?"
    "Oh diamine, sei cazzuta ragazza... Poi Taro Takeda... Wow... Te lo stai scegliendo bene il tuo entourage!"
    "Lo conosci?"
    "Oh, sei in queste terre da poco, ma quel nome è parecchio conosciuto nelle terre di nessuno, almeno dalla mia generazione. E' stato un generale tempo fa, un generale piuttosto famoso. Ha combattuto dalla parte sbagliata, ma non c'era battaglia che non fosse in grado di vincere. Lui e i suoi ventiquattro luogotenenti avrebbero sbaragliato probabilmente l'esercito dei cinque grandi villaggi, ma è stato tradito da uno dei suoi fedelissimi. Nemmeno una mente come la sua avrebbe potuto difendersi da un tradimento simile e vennero distrutti da una compagine di dieci volte superiore a loro, sono morti praticamente tutti e Takeda è stato sbattuto di prigione in prigione..."
    "Sembra che ci siano parecchie cose di cui dovrò parlare con il vecchio... Se riusciremo ad averlo dalla nostra parte però potrebbe essere un bel colpaccio..."
    "Quando saremo di ritorno a casa avrò parecchi accolli, ma devo tenere duro solo un altro po'. Se ce la faccio tutto sarà in discesa."

    ChakraFisicoMentale
    ~ 318 - 4(Muon no Ken) - 2(Juha Shou) = ~ Ottimo~ Ottimo
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    ~ Kunai (x3)~ Pergamena Minore (x2)
    ~ Cartabomba (x 1)~ Cimice (x3)
    ~ Bomba carta (x2)~ Radiolina
    ~ Cerbottana~ Occhio cibernetico
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    ~ Fodero~ Quarta~ Fianco Sinistro
    ~ Fodero~ Scimitarra~ Bacino - orizzontale con impugnatura a sinistra
    ~ Fascia~ Spada Larga~ Schiena - lieve inclinazione verso la spalla destra
    ~ Custodia~ Tirapugni~ Fianco destro e sinistro
    ~ Rotolo~ Dako~ Bacino
    Gilet di Kiri
    Armi da LancioAccessori
    ~ Palla Bomba (x3)~ Torcia Elettrica
    ~ Accendino
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniDescrizione
    ~ Lame Retrattili da Polso~ Retratte~ Polsi
    ~ Coprinaso~ Intatto~ Indossato
    ~ Fermacapelli Appuntito~ Intatto~ Crocchia
    ~ Avambracci Affilati~ Intatti~ Avambracci
    ~ Guanti Chiodati~ Intatti~ Indossati
    ~ Anello Haku~ Intatto~ Dito Medio Destro
    ~ Scarpe con Lama~ Lama Inserita~ Piedi
    Tasche
    Taschino da BraccioTasca Supplementare
    ~ Cartabomba (x5)~ Bombe Fumogene (x3)
    Zaino
    Armi Minori
    ~ Kusari-Fundo
    Note~ Coprifronte di Kirigakure a coprire l'occhio destro


    Narrato | "Pensato" | "Parlato" | "Cloni" | "Parlato Sasuke" | "Parlato Contatto del Covo" | "Parlato Takeda" | | "Parlato Atasuke" | "Parlato altri"

    "Il capo sta tornando, non è da sola."
    La voce si sparse per tutto il villaggio e gli uomini accorsero alle porte. Atasuke e Takeda si fecero strada guadagnando la prima fila.
    "Uno di loro è Sasuke Nabare, gli altri due non li riconosco..."
    "Pare che la ragazza abbia fatto proseliti nel suo viaggio..."
    "Sinceramente avrei preferito vederla tornare con gli uomini del quartier generale..."
    Quando Kaori e gli altri raggiunsero l'ingresso, gli uomini si accorsero delle condizioni in cui versavano. Luridi e sporchi i tre erano in uno stato pietoso e la ragazza che Yōjirō aveva in braccio sembrava messa ancora peggio. Il Nabare era pieno di tagli e fasciature e gli squarci nelle vesti di Kaori lasciavano intendere che anche lei avesse avuto diversi problemi.
    "Kaori-sama, Nobaro e gli altri sono rimasti al quartier generale?"
    La ragazza si trovò a sospirare profondamente, mentre con la testa faceva segno di no con la testa. Atasuke comprese al volo e il suo sguardo per una volta lasciò trasparire le sue emozioni ed in quel caso si trattava di una cieca rabbia. Non sapeva se era il caso di dir loro che era stato proprio Yōjirō a compiere quel massacro.
    "Nobaro e tutti gli altri al quartier generale sono morti. Jaburo e gli Oyabun traditori volevano mandare un segnale forte e direi che ce l'hanno fatta... Hanno piantato tredici picche in giardino e ci hanno messo sopra le loro teste, lo stesso lo hanno fatto con Chikafusa. Kanabe in fin dei conti è stato veramente un uomo d'onore. Mi sono occupata degli esecutori materiali, ma ci prenderemo la nostra vendetta e li schiacceremo tutti dal primo all'ultimo!"
    La notizia fece cadere tutti nello sconforto e i mormorii cominciarono a diventare sempre più forti. Gli uomini discutevano tra di loro e il clima era fin troppo caldo. Nessuno di loro sembrava avere fiducia nelle sue parole. Takeda piantò un grido facendo cadere improvvisamente il silenzio.
    "Loro chi sono? Abbiamo parecchie bocche da sfamare, molti di noi sono feriti e siamo già ai ferri corti con la popolazione del posto... Dovevi trovare un posto dove andare o sbaglio?"
    "Hai ragione. Dovevo assicurarmi della situazione a Maguma per aprire la strada a voi, ma le cose sono precipitate. A giudicare dal comitato di accoglienza che ho incontrato non possiamo tornare in città senza scatenare una guerra e ho paura che non siamo ancora pronti a combatterla. So di non essere stata un buon leader in questi giorni e capisco che molti di voi non abbiano troppa fiducia in me, ma vi assicuro che mi sono ripresa. Da oggi tutto questo cambierà!"
    "Io ti credo, ti devo la mia vita e lo sappiamo entrambi. Quasi tutti noi qui te la devono, abbiamo lasciato che ci guidassi, ma devi darci qualcosa."
    "Vi ho portato qualcosa..."
    "Questi tre? Una donna in fin di vita, un alcolista sfilettato e un ronin?"
    "Esattamente... Un alcolista sfilettato che è stato invischiato in tutti i peggiori traffici di Maguma e non solo, l'uomo che forse conosce meglio tutti i nostri avversari e che loro hanno cercato di fare fuori. Un ronin... L'uomo che ha ucciso i nostri compagni, uno spadaccino formidabile ed un simbolo... Ho sfondato la mente di quel disgraziato e l'ho riplasmata, ora dovrei solo ordinargli di uccidersi e lui lo farebbe. E' questo quello di cui sono capace. Quella donna in fin di vita è il miglior ninja medico che io abbia mai conosciuto, se fosse in forma guarirebbe tutti i nostri feriti in mezza giornata. E' come una sorella per me ed è stata la mia spalla tra gli ANBU di Kirigakure. Siamo fuggite insieme dal villaggio e durante la fuga è stata ferita, è in questo stato perché ha pensato a salvarmi la vita invece che salvare la propria. Ma c'è altro che non sapete riguardo a quello che sono in grado di fare. E' arrivate il momento che lo scopriate!"
    Con un cenno indicò a Yōjirō di posare il corpo esanime a terra e avvicinandosi estrasse la sua lama di ghiaccio, nello stupore generale trapassò il cuore della ragazza e quella morì in un istante. Tutti si osservavano in faccia e il silenzio raggelante era tale da fare accapponare la pelle, soltanto il Nabare e Yōjirō sembravano essere a loro agio con l'azione appena commessa dalla kunoichi.
    "Che stai facendo?"
    "Hikari era distrutta nel corpo e si stava distruggendo anche nello spirito. Io l'ho liberata da quel peso, ma farò di più perché adesso io le darò nuova vita. Lei ha salvato la vita a me, io la ridarò a lei. La stessa cosa vale per ognuno di voi, siatemi fedeli e io mi prenderò cura di tutti, non commetterò più gli errori del passato. Giuratemi fedeltà e nessuno di voi dovrà più temere la morte!"
    Con quelle parole andò ad abbracciare l'amica e a far fluire il chakra verso il suo corpo. Per qualche istante parve che non stesse accadendo nulla, ma dopo un po'la ragazza appena uccisa prese un profondo respiro e tossendo convulsamente tornò a vivere.
    Reitekina Fukkatsu - Resurrezione Spirituale
    MJFb
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è considerata una tecnica proibita; poiché altera bruscamente il corso degli eventi. Il Ninja sarà infatti capace di far resuscitare un'altra persona, purché essa sia morta entro quarantotto ore. Il soggetto resuscitato si sentirà come rinato e godrà di ottima salute. L'utilizzatore rimarrà indebolito per il resto dello scontro, vedendo le proprie capacità fisico-motorie ridotte di ben tre gradi.
    Se utilizzata a fini narrativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo e malus.
    Utilizzabile una sola volta per incontro.

    Consumo: 15

    Tutti gli astanti fecero qualche passo indietro e nessuno sapeva elaborare quello che aveva appena visto. Taro Takeda fu il primo ad avere una reazione a quello che avevano tutti davanti agli occhi e prendendo i ventagli dalla custodia cadde in ginocchio porgendoli verso di lei.
    "C-che cosa è successo? Dove siamo Kaori, sono confusa, non mi ricordo nulla dalla scogliera..."
    "Shhh... Tranquilla Hikari, ci sarà il tempo per spiegarti tutto, adesso però devi riposare, il tuo corpo è debole e hai bisogno di riprenderti."
    Mentre Kaori diceva quelle parole e accarezzava dolcemente i capelli dell'amica con le lacrime che le rigavano le guance, tutti gli altri avevano seguito l'esempio di Takeda e ora uno stuolo di persone era in ginocchio con la testa bassa e la propria arma puntata verso di lei in segno di offerta. Sollevandosi in piedi aiutò l'amica ad alzarsi e osservo i suoi uomini. La sua strategia aveva avuto successo ed erano tutti ai suoi piedi.
    "Atasuke, Takeda, Sasuke e Yōjirō, venite con me. Gli altri tornino ai loro compiti!"
    I quattro uomini l'aiutarono a trasportare Hikari all'interno della casa in cui Kaori aveva alloggiato negli ultimi giorni, era decisamente più pulito di come l'aveva lasciato. Evidentemente Takeda aveva mantenuto la parola data e qualcuno si era occupato di dare una bella sistemata, contando il disastro in cui aveva lasciato quel posto non poteva che esserne felice. L'ex ANBU di Kiri venne sistemata a letto e Takeda andò a prendere del cibo con cui potesse rifocillarsi.
    "Mangia lentamente, non mangi da mesi e il tuo stomaco potrebbe non essere più abituato..."
    "Hey, l'ultima volta che ho controllato ero io il medico tra i due... Smettila di trattarmi come una bambina, è frustrante..."
    "Hai ragione... E' che mi sento in colpa per come sono andate le cose, se non avessi cercato di proteggermi non ti sarebbe mai successo nulla di tutto ciò."
    "Ahah, smettila di fare la sorella maggiore. Ti ricordo che ero già un ANBU quando sei arrivata, sono io che dovrei trattarti da pivellina!"
    "Oh oh, la ragazza mi piace..."
    "La volete smettere?"
    "Questo è un lato di te che non conoscevo, Kaori Mitarashi... Allora anche tu hai il senso dell'umorismo, quindi quella là fuori era soltanto una maschera?"
    "Stammi bene a sentire Nabare, ancora non fai parte della squadra... Considerati un ostaggio e stai zitto finché non vieni interpellato, ci siamo capiti?"
    "Sai, le tue minacce fanno molta meno paura dopo aver assistito a quella scena..."
    "Ok, adesso ti ammazo!"
    "Calma calma, hai appena giurato agli uomini la fuori che nessuno di loro avrebbe più dovuto temere la morte... Non sarebbe un buon inizio portare fuori la sua testa non credi?"
    "Ve lo dico io... Fa tanto la dura, ma in realtà ha un cuore di panna!"
    Kaori era arrossita così come non le capitava da un pezzo, per la prima volta da chissà quanto si sentiva al sicuro. Le persone che la circondavano erano più o meno tutte persone di cui si poteva fidare e con il ritorno di Hikari cominciava a pensare che forse avrebbe ancora potuto fare qualcosa di bello della sua vita. La perdita di Agony le squassava l'anima, ma forse quelle persone le avrebbero permesso di raccogliere i cocci.
    "Ora basta, sul serio! Abbiamo tante cose di cui discutere. Innanzitutto dobbiamo farci accettare dagli abitanti del villaggio, hanno visto tutti quello che ho fatto con lei, se riusciamo a farli sentire parte di noi non avremo problemi con loro."
    "Mhh, interessante... Se creiamo una comunità dovremmo avere l'adeguato sostentamento..."
    "Molti di noi hanno abilità che potrebbero tornare utili a tutti, potremmo dare una mano e garantire protezione. Per prima cosa dovremmo cercare di avere le idee chiare su quali siano le nostre forze...."
    "Mentre eri via mi sono permesso di portarmi avanti, Atasuke ha stilato un prospetto per ognuno degli uomini. E' efficiente il ragazzo!"
    "Eseguo solo gli ordini che mi vengono assegnati senza fare domande."
    "Nel frattempo io ho parlato con un po'di gente. I villaggi qui attorno sono tutti sulla stessa barca, gruppi criminali che razziano e spadroneggiano. Qui abbiamo un problema con un gruppo di mukenin piuttosto sanguinari, due anni fa c'è stata una carestia e non hanno potuto pagare per intero la loro tassa. Quei farabutti hanno tagliato la mano destra della figlia del capo villaggio, l'hanno infilata in bocca al padre e hanno abusato di lei costringendolo a guardare, il poveretto il giorno dopo si è impiccato."
    "Wow, lavoro eccellente... Questo andrà a nostro vantaggio! Noi non chiederemo nessuna tassa, faremo in modo che si sentano parte di noi e li libereremo dal loro problema. Useremo quei mukenin per lanciare un segnale, gli altri gruppi di razziatori saranno una buona base per allargare i miei Shugo Rei. Nel frattempo procederemo ad addestrare gli uomini. Io e Hikari eravamo ANBU, Yōjirō è uno spadaccino straordinario e Atasuke è un esempio per tutti se parliamo di disciplina. Direi che abbiamo un folto corpo docenti, voglio che ognuno di loro diventi una macchina da guerra."
    "Hai le idee chiare ragazzina, anche se speravo che avresti speso qualche parola anche su questo povero vecchio..."
    "Hmpf, soprattutto modesto vero? Taro Takeda, conosco abbastanza bene le terre di nessuno, ma non ho molta dimestichezza con la loro storia... Sasuke però al contrario di me se ne intende parecchio e mi ha raccontato diverse storie su di te, avrai già capito che quando parla è abbastanza logorroico... Quando ti ho liberato non pensavo di avere a che fare con una leggenda vivente, se le tue abilità da stratega sono quelle che decanta lui... Beh, il tuo ruolo sarà quello di farmi da consigliere e non addestrerai nessuno di quelli là fuori, perché il tuo ruolo sarà quello di rendere i migliori quelli che stanno qua dentro! Ci state?"
    "Hai! Oyabun-sama!"
    "Al suo servizio, Kaori-sama!"
    "Puoi scommetterci che ci sto ragazzina, le mie ossa sono state troppi anni a prendere freddo in quella prigione, è ora che si mettano di nuovo al servizio di qualcosa di grosso..."
    "Che vuoi che ti dica, mi hai fatto eccitare con quel discorso..."
    "Beh, nessuno mi calcola, ma a me piace l'idea... Le Yukitora avevano un palazzo, adesso hanno un villaggio... Tutto sommato non è poi andata così male no?"
    "Hmpf, sai qual è la cosa più frustrante Sasuke? Che anche quando parli a sproposito e senza che ti sia richiesto, riesci a dire qualcosa di interessante... Hai ragione, questo è il nostro villaggio adesso... Molto bene, allora andate là fuori e spargete la voce, da domani cominceremo gli addestramenti, Takeda analizzerà i profili e comporrà una squadra d'assalto per sistemare i razziatori... Da oggi questa è la nostra casa, da oggi questo è Toragakure!"

    ChakraFisicoMentale
    ~ 318 - 4(Muon no Ken) - 2(Juha Shou) = ~ Ottimo~ Ottimo
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    ~ Kunai (x3)~ Pergamena Minore (x2)
    ~ Cartabomba (x 1)~ Cimice (x3)
    ~ Bomba carta (x2)~ Radiolina
    ~ Cerbottana~ Occhio cibernetico
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    ~ Fodero~ Quarta~ Fianco Sinistro
    ~ Fodero~ Scimitarra~ Bacino - orizzontale con impugnatura a sinistra
    ~ Fascia~ Spada Larga~ Schiena - lieve inclinazione verso la spalla destra
    ~ Custodia~ Tirapugni~ Fianco destro e sinistro
    ~ Rotolo~ Dako~ Bacino
    Gilet di Kiri
    Armi da LancioAccessori
    ~ Palla Bomba (x3)~ Torcia Elettrica
    ~ Accendino
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniDescrizione
    ~ Lame Retrattili da Polso~ Retratte~ Polsi
    ~ Coprinaso~ Intatto~ Indossato
    ~ Fermacapelli Appuntito~ Intatto~ Crocchia
    ~ Avambracci Affilati~ Intatti~ Avambracci
    ~ Guanti Chiodati~ Intatti~ Indossati
    ~ Anello Haku~ Intatto~ Dito Medio Destro
    ~ Scarpe con Lama~ Lama Inserita~ Piedi
    Tasche
    Taschino da BraccioTasca Supplementare
    ~ Cartabomba (x5)~ Bombe Fumogene (x3)
    Zaino
    Armi Minori
    ~ Kusari-Fundo
    Note~ Coprifronte di Kirigakure a coprire l'occhio destro
     
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    "Certo che hai fegato
    a presentarti qui ragazza, ti va concesso!"

    Il corpo della ragazza era emerso dal pavimento e un sorriso amaro si era dipinto sul suo volto nell'udire quelle parole. Voltando lo sguardo intercettò il volto della persona da cui arrivavano e fu attraversata da un senso di nostalgia. Nobuyuki era stravaccato sulla poltrona e stava rosicchiando una mela, apparentemente uno dei suoi hobbie preferiti.
    "Fegato perché mi fido del mio mentore in una giornata come questa?"
    "Non lo chiamerei fidarsi... Chiudi pure il tuo occhio interiore, sai benissimo che in pochi sarebbero in grado evitare di farsi percepire da te. Se avessi voluto giocare a quel gioco ti avrei fatta eliminare appena la tua bella testolina è spuntata dal pavimento."
    "Quindi devo immaginare che Inu non sia nei paraggi, pronto a finire quello che non è riuscito a finire il lavoro che 'il segugio' e 'lama tonante' non sono riusciti a portare a termine?"
    L'emozione tra i due vacillava tra tensione e nostalgia. Da una parte Kaori avrebbe voluto abbracciare il pelato, mentre dall'altra temeva che da un momento all'altro tutto potesse andare storto.
    Quando aveva annunciato la sua decisione al resto del gruppo, tutti avevano creduto che fosse impazzita. Hikari aveva sbattuto le mani sul tavolo urlando di rabbia. Proprio non capiva come potesse voler riallacciare i rapporti con ciò da cui erano fuggiti, ma d'altronde lei non poteva certo ricordare la genesi del loro ingresso nelle Terre di Nessuno dato che Kaori stessa le aveva cancellato parte della sua memoria. La scelta di non fargliela tornare era stata a sua salvaguardia una volts che tutto era andato a rotoli, aveva deciso che per lei fosse meglio così piuttosto che rimpiangere una patria in cui non sarebbe mai potuta tornare. Soffriva ogni giorno per quella scelta.
    "Dire che non siano riusciti a portare a termine il lavoro mi sembra un po' un eufemismo, visto lo stato in cui hanno trovato i loro corpi... Cosa diamine è successo?"
    "Speravo che potessi essere tu a dirmelo..."
    "Quindi è proprio così eh? Volevo sentirlo uscire dalle tue labbra... Li hanno trovati fatti a pezzi, non c'era nessun sopravvissuto. Tutta la squadra del segugio e una decina di mukenin massacrati. Ammetto di aver provato un po' di soddisfazione a pensare che tu e Hikari aveste fatto tutto da sole, ma più ci pensavo più le cose non tornavano. Non potevate essere state voi, sapevo della vostra innocenza prima ancora di ricevere i tuoi messaggi."
    "Ma questo ovviamente non ti ha impedito di lasciarci marcire nelle Terre di Nessuno, o sbaglio?"
    "Oh, ma certo. Metà della mia squadra ha trucidato degli ANBU di Kiri per poi fuggire a Iwa, hai idea della merda che mi hanno scaricato addosso? Ci sono voluti mesi perché riuscissi a riabilitare il mio nome e riuscissi a dimostrare di non c'entrarci nulla con tutto quel che era successo. C'era chi voleva la mia testa!"
    "Hai ragione, immagino che non sia stata una passeggiata...Sai, anch'io ho avuto le mie traversi."
    "Si vede che sei... Diversa."
    "Oh, non puoi immaginare quanto."
    "Hmpf, sono felice di rivederti ragazza. Mi sei mancata. Sappiamo entrambi che le cose non possono tornare come prima, ma possiamo riabilitare il tuo nome al villaggio, non c'è missione che noi quattro non possiamo portare a termine!"
    Un sorriso dolce si dipinse sul volto della donna, che si sedette vicino al suo mentore e bevve un sorso dal bicchiere di Whiskey che aveva lasciato abbandonato sul tavolino.
    "Temo che sia troppo tardi per questo, sono successe troppe cose. Ora ho una mia struttura, gente che si fida di me."
    "Oh ho sentito, Maguma. Da quanto si dice non hai ricevuto una bella accoglienza e adesso ti nascondi tra i boschi."
    "Si dice quello che io voglio che si sappia, me lo hai insegnato tu. Il primo passo per vincere una guerra è avere più informazioni dell'avversario e far avere all'avversario informazioni sbagliate su di te."
    "Credo di averti insegnato una buona parte delle cose che sai, ma evidentemente questa lezione non l'hai imparata bene. O forse non ti ricordi che stiamo da parti opposte della barricata? È un bell'azzardo raccontare a me queste cose..."
    "Andare all in con una coppia di fanti è un azzardo, il mio occhio interiore riconosce le bugie e non sbaglia mai, quindi posso stare certa che non riferirai a nessuno di quello che ci siamo detti, ma deduco neanche del nostro incontro."
    "Puoi starne certa. Se ripenso alla prima volta che ti ho vista, un blocco di marmo ancora da scolpire e guarda adesso che meravigliosa statua sei diventata."
    "Continua con queste lodi e mi farai venire il diabete. Dì piuttosto che senza di me la vita è più dura e mi vorresti indietro!"
    "Non è quello che... Ok sì, è quello che intendevo. Ho sperato ardentemente che potesse arrivare questo momento."
    "Il momento in cui avrei fatto ritorno e mi sarei rimessa al tuo servizio? Ammesso e non concesso che sia disposta a farlo, lo sai cosa succederebbe se il villaggio ti scoprisse?"
    "Hmpf, come se ci fosse la possibilità e in ogni caso fanculo, me ne fotto delle conseguenze. Ho passato tutta la vita a fare quello che il villaggio non poteva. A garantirne la sicurezza facendo le peggiori nefandezze, collaborando con la peggior feccia che abbia calcato il suolo di Iwa. Di certo non mi farei remore a collaborare con te! Ci sono tante di quelle cose che potremmo fare per il bene del villaggio..."
    "Non sono più così sicura che il bene del villaggio mi interessi così tanto. Ho altre responsabilità e altre persone da proteggere adesso. In ogni caso non sono qui per questo, la mia è stata una visita dovuta, ma se vorrai avremo altre occasioni per discuterne."
    Forse non il bene del villaggio, ma di certo ancora hai a cuore molte delle persone che vi abitano, la tua famiglia, i tuoi vecchi compagni, Kirito... È l'unico sopravvissuto di quel giorno, è tornato ad essere uno sp.jounin come punizione per la sua codardia. A quanto pare è fuggito teletrasportandosi dopo che lo avevi ucciso e riportato in vita. È per questo che sei qui oggi?
    "Quella cosa non funziona così... Sono solo venuta a rendere i miei omaggi, non sei stato il primo a insegnarmi qualcosa e io a certe cose ci tengo! Grazie per avermi avvisata."
    Con quelle ultime parole gettò una piccola pergamena sul tavolo, non ci fu bisogno che dicesse a cosa servisse dato che era stato per anni il loro principale metodo di comunicazione. Con un ultimo amaro sorriso si accomiatò dal suo mentore ed assumendo le sembianze di una ragazza cui aveva sottratto del chakra poche ore prima, tornò a farsi assorbire dal pavimento per dirigersi verso il cimitero dove stavano per avere luogo le esequie del Nonno.
    Dopo che se ne fu andata Nobuyuki passò qualche minuto in silenzio a fissare il vuoto, prima che una figura mascherata spuntasse dal muro alle sue spalle.
    "È andata bene..."
    "Bene? Oltre la più rosea delle aspettative. L'hai vista Inu? Non abbiamo mai avuto qualcuno così. Nemmeno suo padre si è mai avvicinato al livello di utilità che potrà avere lei. Se ci muoviamo bene potremo portarla a far crollare il mercato nero, a far crollare tutta Iwa. Kaori è la più grande opportunità che il villaggio abbia mai avuto di distruggere tutti i suoi nemici!"
    "Certo, con Shingen Kirigakure ha perso un grande uomo..."
    "Un sacrificio più che accettabile per dare il via agli eventi che vedremo da qui in avanti. Shingen Mitarashi ha sempre fatto di tutto per il villaggio e per la sua famiglia, voleva mondare i peccati del suo figlio disgraziato, anche dopo che ne fu accertata l'innocenza. Non ha mai sopportato l'onta caduta sul suo nome e se glielo avessimo chiesto sarebbe stato lieto di compiere l'estremo sacrificio per il bene della sua casata e della sua discendenza."
    "Ma non glielo abbiamo chiesto..."
    "Già, purtroppo noi non lavoriamo così...A volte mi dico che sarebbe bello poterlo fare. Sto diventando vecchio per questa merda Inu."

    ChakraFisicoMentale
    ~ 355~ Ottimo~ Ottimo
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    ~ Kunai (x3)~ Pergamena Minore (x2)
    ~ Cartabomba (x 1)~ Cimice (x3)
    ~ Bomba carta (x2)~ Radiolina
    ~ Cerbottana~ Occhio cibernetico
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    ~ Fodero~ Quarta~ Fianco Sinistro
    ~ Fodero~ Scimitarra~ Bacino - orizzontale con impugnatura a sinistra
    ~ Fascia~ Spada Larga~ Schiena - lieve inclinazione verso la spalla destra
    ~ Custodia~ Tirapugni~ Fianco destro e sinistro
    ~ Rotolo~ Dako~ Bacino
    Gilet di Kiri
    Armi da LancioAccessori
    ~ Palla Bomba (x3)~ Torcia Elettrica
    ~ Accendino
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniDescrizione
    ~ Lame Retrattili da Polso~ Retratte~ Polsi
    ~ Coprinaso~ Intatto~ Arrotolato sul collo
    ~ Fermacapelli Appuntito~ Intatto~ Crocchia
    ~ Avambracci Affilati~ Intatti~ Avambracci
    ~ Guanti Chiodati~ Intatti~ Indossati
    ~ Anello Haku~ Intatto~ Dito Medio Destro
    ~ Scarpe con Lama~ Lama Inserita~ Piedi
    Tasche
    Taschino da BraccioTasca Supplementare
    ~ Cartabomba (x5)~ Bombe Fumogene (x3)
    Zaino
    Armi Minori
    ~ Kusari-Fundo
    Note~ Coprifronte rigato riposto in borsa


    Edited by Leeroy Gorshmit - 5/7/2023, 10:21
     
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