Missione Supaku Handoru

Livello A: Il Risveglio Dei Figli Dimenticati

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    Missione Supaku Handoru
    Missione a Servizio di:Mercato Nero
    Livello:A
    Esecutori della Missione:Supaku Handoru
    Mukenin, il compito che ti stiamo per affidare, per quanto folle ci è stato commissionato da un collezionista di artefatti che, a quanto dice, ha la certezza che in un tempio di Oka sia custodito un oggetto raro dall'incredibile potere. Non ha saputo indicarci con precisione quale forma o aspetto esso abbia ma ci ha messo in guardia dicendo che altre parti, composte da ninja regolari e mercenari, sono interessati a prenderlo. Il tuo compito quindi è quello di recarti ad Oka, individuare l'artefatto e riportarlo al nostro cliente.
     
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    narrato, parlati, pensati e cloni saranno nel colore corrispettivo del personaggio.
    Supaku, Telepatia Volatili, Altro 1, Altro 2, Altro 3, Altro 4, Altro 5, Altro 6


    Oka si trovava nel Paese delle Valli. Un posto che, come diceva il nome, era pieno di valli. Questo significava prevalentemente due cose: c'erano poche montagne e foreste...e tutto era di un colore verde acceso. Un cambio decisamente fin troppo drastico per un Ninja che aveva passato ormai gli ultimi dieci anni della sua vita nelle terre aride e rosse di quello che un tempo era stato denominato, con non troppa fantasia, il Paese della Terra.
    Supaku inspirò l'aria a pieni polmoni da sotto il cappuccio nero che ammantava il suo corpo insieme al cappotto da viaggio. Era arrivato in quella terra dopo due settimane di viaggio, non una cosa facile per un ninja come lui, la cui faccia doveva rimanere celata ai più per evitare di essere riconosciuto. Si grattò il dorso del naso con un'unghia mentre rifletteva sul da farsi. Oka era finalmente davanti a lui, ironicamente, al centro di una grossa vallata immersa nel verde.
    Un fiume dipartiva tagliando in due la cittadina e serpeggiando nel verde sorpassandolo e puntando all'oceano alle sue spalle. Se c'era un cosa che amava di quelle terre è che erano fuori dal controllo delle cinque grandi nazioni. Pochi ninja, meno controlli sofisticati ma tante guardie. Quelle però non erano un problema, almeno non per uno come lui.
    Sorrise tirando giù il cappuccio dalla testa. Aveva sempre considerato l'idea di recarsi in una città non eccessivamente affollata ammantato di cappuccio e mantello come una stupidaggine.
    No.
    Non una vera e propria stupidaggine ma un modo inconsueto per attirare l'attenzione su di sé, soprattutto nelle terre dei regolari. In un mondo dove la maggior parte della gente non indossava un cappuccio se non quando pioveva, non aveva senso girare per strada incappucciati se non per attirare l'attenzione. Sì, era vero, era molto più facile nascondere il proprio viso e non essere riconosciuti, ma una qualsiasi forza di polizia avrebbe voluto accertarsi chi lui fosse se lo avesse visto aggirarsi incappucciato per le strade il che era, purtroppo, una cosa in cui era solito ricadere, specialmente quando c'era da prender le misure in una zona in cui intendeva infiltrarsi durante la notte. La passeggiata per le colline erbose era stata quasi rinvigorente, c'era un senso di pace che sembrava riverberare da quelle terre, poteva quasi avvertirlo.
    Entrò in città munito di lasciapassare falsificato, come tutti quelli che gli erano stati forniti dal Covo per infiltrarsi nelle terre non sotto il controllo del Mercato Nero. La sua scusante era una missiva da parte del villaggio nascosto del Corpo Celeste, Tentaigakure no Sato. Di solito era più facile spacciarsi per shinobi di Villaggi secondari o minori, nello specifico Villaggi noti per la loro politica isolazionista o neutrale che avevano già pochi contatti con il mondo esterno al di fuori del perimetro delle loro terre. Rendeva più difficile incappare in veri shinobi di detto villaggio e quindi essere smascherati. Infine era molto più difficile essere smascherati perché pochi erano gli shinobi stranieri a recarsi in quelle terre e fortuna voleva che lui c'era davvero stato a Tentai, quindi poteva anche contare su una certa esperienza sul campo che avrebbe reso le cose più vere nel caso in cui fosse stato interrogato su quel Villaggio.
    Tentai, che posto meraviglioso deve essere, vero Jimbo? disse una delle guardie mentre osservava la sua missiva e controllava il suo coprofronte che aveva legato ad una fibbia della cintura. Dicono che i vostri villaggi sono sospesi nel cielo e che voi shinobi abbiate appreso l'arte del volo! continuò la guardia chiacchierona mentre Supaku si esibiva in uno stretto sorriso.
    Aveva visto Tentai, anni prima vi aveva svolto una missione con Arima e, sebbene uno potesse credere che le città volassero, non era esattamente così.
    Lei si fa condizionare troppo dalle storie che circolano. gli rispose l'albino riprendendo il rotolo della missione.
    In realtà gli shinobi non volano e le città sono sollevate più in alto ma rimangono sempre a contatto con il terreno tramite delle colonne di roccia. osservò come la gioia e la meraviglia dell'interlocutore vacillava nei suoi occhi prima di spegnersi.
    Ah, che peccato, speravo sapeste volare.
    Supaku sorrise di nuovo scuotendo leggermente la testa e passando oltre. Era meglio non fermarsi a chiacchierare troppo con le guardie, un paio di parole per corroborare la storia era il giusto tocco, ma troppe spese con la stessa persona, potevano rischiare di far vedere le crepe nel suo mosaico di menzogne.
    Camminò con passo lento e rilassato per la strada principale della città, guardandosi intorno con aria meravigliata, come a cercare di capire dove si trovasse, il che era effettivamente così, anche se il suo unico occhio continuava a scandagliare la punta degli edifici della città per ritrovare l'unico per cui era venuto qui. Si trattava dell'unico tempio presente in quella cittadina, quindi sospettò sarebbe stato facile da rintracciare, di solito edifici di quel tipo saltavano all'occhio o per altezza o per elaborazione particolare della propria architettura. Prese un profondo respiro come a voler scaricare un po' della fatica di quel lungo viaggio passato un po' in barca, un po' a piedi per quelle terre. Un refolo di vento gli scompigliò i capelli, come la mano gentile di una ragazza, amorevole e delicata. Socchiuse l'unico occhio sotto quel tocco, a volte gli sembrava che quando il vento lo accarezzava in quel modo, di percepire di nuovo la sua mano sulla sua pelle. Il vento si acquietò mentre un lieve senso di dolore e nostalgia si spargeva all'interno del suo petto. Si passò una mano sopra il pettorale sinistro, il pollice che strusciava sullo sterno sotto il kimono, come a voler lenire quel dolore che non poteva essere altro che spirituale e non fisico.
    Non ti sembra di esagerare? disse una voce femminile alle sue spalle. Supaku si irrigidì improvvisamente, quella voce, sembrava quasi la sua.
    Si girò di scatto, l'unico occhio sbarrato per fronteggiare una donna dai fluenti capelli neri e dalla pelle color nocciola. Aprì la bocca per risponderle che non sapeva di cosa stesse parolando ma la persona accanto alla donna parlò prima di lui.
    Io? Mai! disse l'uomo al fianco della ragazza. I due erano a pochi metri alle sue spalle e stavano camminando, seguendo la sua stessa direzione. Supaku chiuse la bocca che era rimasta aperta non appena la donna passò i suoi profondi occhi neri dall'uomo al suo fianco su di lui. Mi scusi, c'è qualcosa che l'ha turbata? di disse cortesemente mentre la faccia dell'albino arrossiva improvvisamente.
    No, no no. disse passandosi una mano dietro la nuca, immergendola nella chioma dai capelli bianchi. Mi scusi lei, l'avevo scambiata per una persona che..conoscevo le ultime parole quasi borbottate mentre l'occhio scivolava a terra fissando le mattonelle lucidate dal viavai della città. La donna aggrottò le sopracciglia e solo ora Supaku si accorse, fissandole i piedi accanto al lastricato umido di due cose. Ah piovuto un paio di giorni fa...e quelli sono sandali da shinobi. L'istinto prese il sopravvento sul momento di imbarazzo così profondo che lo aveva sconvolto portandolo a raddrizzare di nuovo lo sguardo sui due ninja davanti a lui. Il sangue defluì dalla faccia mentre il pallore tornava ad attraversagli il viso e l'occhio dorato si faceva piatto come uno specchio.
    Sei uno shinobi? disse quello che, passato il momento di imbarazzo, riusciva chiaramente ad identificare come uno shinobi di Sunagakure no sato per via del coprifronte caratteristico e della divisa color crema data in dotazione alla maggior parte degli shinobi di quel villaggio. Il suo occhio dardeggiò dall'uomo sulla trentina con una linea della mascella dura ed un pizzetto squadrato alla donna priva di coprifronte ma munita di una divisa alternativa ed un coprinaso abbassato intorno al collo.
    Sì, shinobi di Tentaigakure no sato, Supaku Namikaze al vostro servizio, voi immagino siate Shinobi della potente Sunagakure disse l'albino sorridendo. La donna sembrò squadrarlo meglio, il pollice ed indice che si portavano ai lati del mento. Tzé, Sunagakure non è più la potenza di un tempo, ormai siamo rimasti ciò che eravamo solo nel nome, fidati. Io sono Hiro Onibaku e questa è Namida Horuki Supaku annuì con la testa nella direzione della ragazza che rimase improvvisamente silenziosa, continuando a fissarlo. Hai una faccia familiare.
    Namida! Mi scusi Supaku-sama, la ragazza a volte si dimentica le buone maniere. Per cosa è venuto in città?
    Supaku sorrise di nuovo suotendo la testa come a voler liquidare l'atteggiamento della donna che avrebbe potuto avere non più di trent'anni, ma non mancando di notare come Hiro stesso si fosse subito gettato in una domanda bruciapelo nei suoi confronti.
    Sono qui anche loro per il Tempio disse una voce nella sua testa confermando i dubbi che erano appena nati.
    Sono qui per consegnare una missiva al capocittà e offrire i servigi di Tentaigakure al villaggio. Questa parte del mondo sembra sprovvista di Shinobi. disse guardandosi intorno e non mancando di notare come una piccola pattuglia di sei uomini, armati di tutto punto stesse passando proprio lì accanto. Saranno anche privi di shinobi ma ho visto più forze dell'ordine in questi cinque minuti che in dieci anni passati a Sunagakure.
    Eh sì, sembra che questo piccolo continente non sia propenso ad addestrare Shinobi, noi siamo qui per
    Una missione per conto del Kazekage, una donna è stata rapida e dobbiamo ritrovarla. lo interruppe la donna senza smetter di fissare Supaku. L'albino non mancò di notare come gli occhi della kunoichi si fossero leggermente socchiusi.
    Devo giocare d'anticipo. Ah sì? non pensavo che ci fosse stato un rapidamento, se lo avessi saputo avrei offerto i miei servigi al capovillaggio. Se avete bisogno di assistenza io...
    non ce ne sarà bisogno, è un contratto privato, purtroppo ed il kazekage non vorrebbe allarmare la città con tale notizia. Per favore fai finta che non ti abbia detto nulla.
    Certamente. Avete già preso un alloggio?
    No, ancora no, ma dicono che la locanda dello Stambecco Zoppo sia una delle migliori in città, dovrebbe provarla.
    Senza dubbio, senza dubbio. Allora provvederò a prendere alloggio lì, se avete bisogno di una mano da un collega, mi troverete lì.
    È stato un piacere, Supaku. La kunoichi si limitò ad abbassare il capo, come a rimarcare quella frase e Supaku fece lo stesso, inchiandosi leggermente prima di prendere congedo.
    Non fece in tempo a svoltare l'isolato che subito accumulò Chakra in naso ed orecchie riprendendo quello che era stato un addestramento molto difficile per lui con una ninja che non avrebbe mai creduto di rivedere. La Muon estese i suoi sensi oltre i limiti dell'umano, mentre alle narici si accumulavano tremila odori, terra, sudore, legno, cuoio, il fumo di una cucina non poco distante, alle sue orecchie ne arrivarono altrettanti. Il tempo che però aveva speso ogni giorno da quando Kaori se ne era andata ad impratichirsi con il Jutsu gli permisero di isolare quasi immediatamente la voce dei due shinobi.
    Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
    muon-omicidio
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa Tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La Tecnica consiste nell'individuare l'avversario potenziando l'udito e l'olfatto, potendosi muovere e attaccare anche senza l'utilizzo della vista, facendo leva sull'effetto sorpresa. Finché resta attiva il fiuto dello Shinobi è paragonabile a quello di un Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario, ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso in cui si segua una traccia di sangue, si potrà invece individuare con la massima precisione la sua posizione. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi sui diversi rumori è elevata, ma rumori molto forti, come l'esplosione di una carta-bomba, potrebbero distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, anche se solamente per pochi istanti. Nel caso in cui ci siano numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente confondere i bersagli visto che producono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potrà essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
    Consumo: 8 (A Turno)

    ...Ah sì?
    Sì, sono quasi sicura, la faccia è simile, non è esattamente uguale, ma il tempo cambia tutti, nessuno rimane uguale troppo a lungo, la cosa è che pensavo fosse morto.
    Io sono convinto che tu ti stia sbagliando, sai quante volte ho incontrato shinobi che nell'aspetto mi ricordavano amici d'infanzia? È possibile.
    Beh, in ogni caso, faremo meglio a stare attenti. Se le informazioni della missiva sono giuste, troveremo chissà quali mukenin ed altri ninja in attesa di prendere possesso questo artefatto, il Kazekage non vuole errori, lo sai.
    Sìsì, mi aspetto di tutto ormai, anche se non capisco come mai non ci abbiano dato una descrizione più dettagliata.
    Lo scopriremo quando saremo sul posto, come sempre.
    Supaku interruppe la concentrazione di Chakra, riprendendo a camminare lentamente. Ci aveva visto giusto alla fine, adesso non restava che recarsi a questo tempio prima di loro per capire quale diamine fosse l'oggetto e recuperarlo il prima possibile.
    Si chiese se non fosse il caso di recarsi lì, afferrarlo e sparire, una missione banale per uno come lui in effetti. L'unico problema era capire quale fosse, aveva sperato che i regolari lo avessero saputo, per facilitargli la vita, ma a quanto pare non era così. Per un attimo si chiese di cosa i due stessero parlando prima che lui riuscisse ad intercettare il discorso, sembrava che la ragazza lo avesse riconosciuto, ma non aveva capito se come traditore o come ex ninja di sunagakure, in ogni caso era improbabile che la loro prossima interazione sarebbe stata pacifica.
    Un vero peccato, era una gran bella ragazza. Non avesse mai tradito avrebbe potuto trovare fortuna in una compagna di vita, non avesse avuto la vita che aveva avuto. Ridacchiò, come a volersi scrollare di dosso quel sentimento di miseria che ora sembrava espandersi nel suo petto. Si chiese per un secondo se non fosse meglio seguirli ed eliminarli prima ancora di incontrarli. Riprese a camminare mentre quel pensiero indugiava nella sua mente, una smorfia attraversò il suo viso, si fermò di nuovo. Realizzò che un tempo, forse sei anni prima, non avrebbe esitato a portare nei fatti quel pensiero, oggi invece esitava. Sono diventato troppo vecchio? Sollevò la testa osservando le nuvole chiare nel cielo. No...no... abbassò lo sguardo sulla mano avvolta dal guanto rinforzato dal colore nero. Le dita, scoperte fino al metà mostravano una pelle segnata da numerosi tagli, dovuti al maneggiamento di shuriken e kunai, polpastrelli sfibrati e calli inspessiti. Ho solo visto troppo sangue. Chiuse le mano a pugno abbassandola e rialzando lo sguardo.
    Era vero, non poteva negarlo. Persino una mente come la sua, spezzata, travolta e traumatizzata aveva un limite. Ormai doveva ammettere con sé stesso che quella vita stava reclamando il suo prezzo, non si diventava potenti ad Iwa senza non perdere qualcosa di sé stessi. La notte non dormiva, i sogni erano infestati da fantasmi di uomini e donne a cui aveva tolto la vita. Ogni tanto giurava di sentire sussurri ed urla di coloro che aveva ucciso. Quando sbatteva le palpebre rivedeva ancora il volto di lei impresso a fuoco nella sua mente. Gli occhi che si velavano, il rivolo di sangue che scivolava giù dall'angolo di quella bocca bellissima. Scosse la testa, come se quello potesse bastare a riportare chiarezza nella sua mente, non era così, lo sapeva ma lo faceva lo stesso.
    Il vento nel vicolo si agitò, sbattendogli le gambe ed agitandogli le maniche del kimono intorno ai polsi. Fazzoletti di carta oleata si sollevarono nell'aria, foglie secche li seguirono, girando in una danza vorticosa. Il cielo si oscurò leggermente mentre le nuvole si tingevano di un grigio leggero. Chiuse gli occhi sentendo la rabbia, irrazionale e feroce montargli nel petto. Ormai succedeva sempre più spesso, le sue emozioni oscillavano dalla rabbia alla depressione dalla gioia alla assoluta emotività. Non doveva lasciarsi trascinare, doveva rimanere calmo. Trova il tuo centro, trova un punto...vuoto Avrebbe voluto sorridere se non fosse che gli angoli della bocca si erano improvvisamente trascinati verso il basso lasciandogli una smorfia sul volto. Aprì la bocca ma solo un ruggito di rabbia gli uscì da essa. Un passate lì accanto scartò di lato al suo grido.
    Basta! Urlò all'aria.
    Il vento si acquietò. Le foglie e la carta caddero a terra in un rumore leggero.
    Sollevò la schiena riprendendo un poco del controllo che gli era rimasto e camminò avanti. Doveva contrarsi su quello che c'era da fare, lavorare portava sempre un po' di pace nella sua testa.

    Isao Uchiha sputò il té che aveva appena sorseggiato. La mano sbattè il bicchiere sul tavolino di legno a cui era seduto mentre rapidamente si portava sul fodero della katana intarsiata adagiata lì accanto. I piedi che erano fino a quel momento appoggiati mollemente sulla seggiola dall'altro lato del tavolo scivolarono silenziosamente sulle rocce usurate dal tempo mentre i muscoli si tendevano e la schiena si piegava in avanti, come ad aspettarsi un assalto da un momento all'altro.
    L'uomo dall'altra parte della strada però, non sembrò dare segno di averlo notato. Il cappuccio scivolò sulle spalle a causa del movimento improvviso mentre una folata di vento gli scompigliava i capelli, facendogli scivolare le sottili treccine nere sulla fronte. Le dita di strinsero con rabbia intorno al fodero laccato di nero poggiato sul tavolino del ristorante all'aperto in cui si era fermato ma mosse un muscolo.
    Lo shinobi a circa venti metri da lui sembrava scuotere la testa, guardandosi in giro come se stesse vedendo dei fottuti fantasmi. Il vento si fece più forte, sollevando dai tavoli numerosi fazzoletti di carta che volteggiarono nella piazza per poi infilarsi nel vicolo quasi seguendo l'albino. L'uomo urlò qualcosa facendo sobbalzare un passante. Isao non perse tempo, facendo gemere lo sgabello su cui era seduto si sollevò in piedi, lasciò cadere sul tavolino di legno una manciata di monete e tirò su la katana infilandola nella cintura di cuoio per poi lanciarsi all'inseguimento del traditore.
    L'uomo sembrò essersi calmato e aver ripreso a camminare normalmente, non lo aveva notato e questo era un bene considerato l'odio che nutriva nei confronti dell'Uchiha ma l'assassino non era un uomo capace di farsi sfuggire una occasione del genere. Avrebbe messo a tacere quel conto in sospeso rimasto aperto da più di un anno e lo avrebbe fatto in quel vicolo. Camminò avanti a grandi falcate, attraversando la piazza, putando lo shinobi appena sparito nel vicolo, la mano sinistra che si serrava intorno al manico della katana intarsiata con una determinazione da far sbiancare le nocche. Una pattuglia di soldati marciò davanti a lui, costringendolo ad arrestarsi fingendo di osservare dei ninnoli ad una bancarella lì accanto. Era pur sempre in una terra straniera dove gli shinobi non esistevano ma non aveva mai visto così tante forze dell'ordine a giro. C'era forse una festività di cui non era al corrente? O forse qualcuno aveva allertato le autorità sul colpo che era stato incaricato di portare al Tempio? Attese, lasciando andare la presa sulla katana per non risultare sospetto mentre si spostava di lato ad una bancarella vicina per poi riprendere a camminare, mescolandosi nel flusso di persone. Non che potesse passare inosservato comunque, il suo kimono nero con ricamati fiori di loto rosa ed filigrana dorata era fin troppo vistoso, così come le sue bende rosate che fasciavano caviglie e polsi. Il gruppo di soldati si era fermato per interrogare un mercante lì vicino e adesso sembravano aver completato il lavoro ed avevano ripreso la marcia. Isao non perse tempo: aumentò di nuovo il passo, tornando con lo sguardo nel vicolo ma un riflesso solare provenne dall'oscurità dallo stesso e si arrestò. Quello era il tipico scintillio della luce riflessa su dell'acciaio. Sterzò bruscamente a destra mentre con la coda dell'occhio cercava di capire cosa fosse stato e se si fosse trattato di un kunai in volo diretto a lui. Ruotò rapidamente per portarsi dietro un uomo ed una donna che ridevano camminando mano nella mano usando letteralmente i due come scudi umani nel caso fosse davvero giunto un proiettile dal vicolo. A quel punto continuò la sua avanzata, decidendo di approcciare la cosa dall'alto, avrebbe girato intorno all'edificio per entrare nel vicolo successivo e da lì si sarebbe arrampicato sopra il tetto per accertarsi cosa stesse succedendo.
    La scalata sopra la parete fu un gioco da ragazzi, grazie ad un controllo del chakra misurato e ad un paio di balzi precisi che lo portarnono sul tetto spiovente della struttura. Da lì proseguì cautamente verso la parete opposta. La katana uscì sibilando dal fodero in un movimento fluido e preciso mentre si avvicinava al bordo del tetto, la lama sollevata di lato, pronta ad offrire protezione da un eventuale attacco. Ciò che vide lo lasciò esterefatto.
    Due shinobi erano acquattati nell'ombra dei vicoli e cercavano di non farsi notare mentre, anch'essi, pedinavano l'albino, la cosa peggiore era che dell'albino non c'era traccia, sembrava essersi dileguato improvvisamente ed i due lì sotto, un uomo ed una donna, stavano bisticciando sul da fare. Il bagliore metallico che aveva colto era stato il rinforzo di metallo sui guanti di uno dei due.
    Isao rinfoderò la katana con un gesto secco, sbuffando per l'irritazione. C'era troppa gente lì intorno per i suoi gusti, fin troppi shinobi da uccidere e non era stato pagato per quello, era venuto per recuperare un cimelio situato in nel Tempio della città. Certo però, l'occasione di prendere Supaku Handoru in terra straniera, lontano dai suoi amichetti del Covo e riservargli lo stesso trattamento che gli aveva conferito un anno prima, era una occasione troppo ghiotta. Avrei una missione da compiere pensò mentre i suoi occhi cadevano sulla mano destra guantata.
    Era stato un idota quando lo aveva perso, doveva solo ringraziare che il Mercato Nero aveva recentemente sviluppato una nuova materia organica perfetta per rimpiazzare gli arti perduti. Strinse la mano a pugno, sentendo il cuoio del guanto stridere. Sarebbe stato perfetto se insieme a Supaku ci fosse stato anche Arima, avrebbe colto due piccioni con una fava e rimosso dalla faccia della terra quel duo di fortunati bastardi che erano riusciti a tagliargli un braccio anni prima. Alcuni debiti devono essere lavati con il sangue. Nulla importava che la materia organica degli scienziati di Iwa aveva praticamente rimpiazzato perfettamente il braccio del ninja come se fosse stato nuovo. No, era il principio che lo turbava. Nessuno osava rimuover una parte preziosa del suo corpo così e poi pretendeva anche di passarla liscia. Non importava che ormai erano passati più di dieci anni dal fatto, queste cose non avevano una data di scadenza. Si ricordava ancora come aveva maledetto il nome di quei due per anni quando Akimiro lo aveva costretto a rimpiazzare il braccio con una protesi meccanica ritrovava da un Marionettista traditore. Una sostituzione oscena per un ninja come lui, bramoso della perfezione del proprio corpo. Un aggeggio doloroso a muoversi, che si inceppava con la sabbia e che richiedeva costanti manutenzioni per evitare che il veleno della lama retrattile non si espandesse nel suo corpo. Non aveva perso tempo a sbarazzarsene quando finalmente nei bassifondi di Iwa era giunta voce di nuove protesi. Quegli anni però, quegli anni passati a oliare i meccanismi, a pulire la sabbia dagli ingranaggi, a rimpiazzare il veleno, erano stati anni in cui aveva cementato il proprio odio per i due Shinobi che lo avevano mutilato. Sorrise, per poco non gli sfuggì una risata ma dovette trattenersi, non era quello il posto. Dopo anni di ricerca su Supaku Handoru e Arima Togetsu, in cui era persino incappato in vicoli ciechi, informazioni che attestavano la morte del primo e che il secondo era stato disperso in battaglia o catturato da sette sataniche o ancora imprigionato in una delle prigioni dei regolari, finalmente il destino lo aveva ricompensato con un regalo: un misero ma degno regalo. L'opportunità di eliminare una delle due macchie sul suo onore.
    Fanculo la missione! È tempo di farla pagare a quel bastardo!

    Il Tempio era posizionato su una piccola collina a Sud del Villaggio. Aveva girato intorno ad esso per capire meglio da che parte approcciarlo e per un soffio non era finito a scontrarsi di nuovo con la coppia di Shinobi già incontrata prima. Era certo, ormai, che avrebbe dovuto vedersela con loro, forse molto prima di quanto non avesse sospettato, probabilmente erano stati assoldati dal Villaggio per proteggere l'oggetto presente nel Tempio o forse per rubarlo, in ogni caso, non sembravano avere molto bisogno di tenere nascosta la propria identità né origine. Essendo ninja Regolari, per loro mantenere un basso profilo non era mai parte del piano.
    Li aveva osservati in quei giorni di perlustrazione: sembravano atteggiarsi a comandanti delle truppe, ma spesso si appartavano per bisbigliare tra di loro. Qualcosa non tornava, forse che i regolari stessi avessero in mente di sottrarre l'oggetto fingendosi protettori? Sarebbe stato un bel colpo di scena. I suoi sospetti erano stati parzialmente confermati quando aveva visto i due passarsi un oggetto avvolto in della stoffa e quello che lo riceveva era sempre lo shinobi che poi, guardacaso, si ritrovava a fare il giro di ronda più vicino al tempo, spesso anche davanti alla porta. A quanto pare però non erano autorizzati ad entrare, né a visionare l'oggetto, anche loro stavano aspettando il momento proprizio.
    Supaku si accucciò dietro il cornicione di un terrazzo su cui si era arrampicato per avere una visuale migliore. Si era posizionato lì sopra, aveva persino indossato una radiolina e l'aveva sintonizzata sul suo canale preferito, il trentatré, pensando che di lì a poco sarebbe successo qualcosa ed avesse avuto bisogno di comunicare con eventuali cloni per coordinare un attacco, e invece niente. Sbuffò, appoggiando la schiena contro la parete di roccia e tenendo il cappuccio nero ben calato sulla testa. Quanto ancora poteva andare avanti con quella vita? Si chiese se ormai non fosse stanco di quella routine. Prendi il rotolo, ammazza il tizio, fai rapporto, ricomincia da capo... pensò mentre con aria svogliata estraeva un kunai shunsui dalla tasca e se lo rigirava tra le dita. L'arma marchiata brillò leggermente sotto la luce del sole che già si tingeva di rosso. Aveva fatto passare un paio di giorni, perlustato la città, imparato il più rapidamente possibile le strade, i vicoli ciechi, le ronde delle grosse truppe di guardie cittadine che pattugliavano con precisione maniacale ogni parte della città. Era giunto ad una conclusione poco rassicurante: non c'era modo di infiltrarsi in quel tempio ed uscirne senza iniziare uno scontro.
    Le ronde erano serrate, la presenza dei due Shinobi era altrattanto allarmante, e lui poteva giurare di aver visto un altra presenza nei vicoli che lo spiava. Non era ancora riuscito ad identificare chi fosse ma non c'erano dubbi che questo cimelio fosse un oggetto di alto interesse per molte persone.
    Se sapessi esattamente cosa fosse, non avrei problemi. Mi alzerei immediatamente e farei a pezzi ogni singolo uomo o shinobi e strapperei l'oggetto dalle mani dell'ultimo guardiano. Il problema è che non so che cazzo è sta roba...dannazione.
    rinfoderò l'arma con un gesto secco nella doppia tasca da coscia. Si sollevò dalla posizione accuciata e tornò a guardare oltre il terrazzo. Avrebbe atteso quella notte, poi avrebbe agito, in un modo o nell'altro, avrebbe dovuto...Che cazzo?!?!
    Una figura aveva sprintato in avanti da un vicolo sulla destra. Ammantato di nero, saltò con agilità impressionante il muro della recinzione del Tempio per poi buttarsi con violenza attraverso una delle finestre a mosaico. Il rumore attirò numerose guardie, fischi risuonarono nell'aria mentre un plotone di venti uomini in armatura laccata, lance e scudi si precipitavano dentro la chiesa. Le dita grattarono l'intonaco giallo del parapetto mentre osservava la scena. Una esplosione provenne dall'interno del Tempio, dieci uomini vennero sbalzati all'indietro, finendo per ruzzolare nel cortile esterno. uno shinobi...un pazzo shinobi pensò mentre sulla faccia si allargava un ampio sorriso.
    Un rumore di passi e i due ninja che aveva incontrato la prima volta balzarono nel cortile atterrando tra le guardie e chiedendo informazioni. Un attimo dopo si lanciavano all'interno delle porte del Tempio.
    Beh, non posso lasciare a loro tutto il divertimento. Pensò Supaku sollevandosi in piedi e slacciando il mantello con cappuccio per avere maggiore mobilità. È tempo di andare a fare casi...
    E così...ci rincontriamo, Supaku. Una voce melliflua si sollevò nell'aria alle sue spalle.
    Il ninja dai capelli bianchi si voltò di scatto fronteggiando uno shinobi vestito con un vistoso kimono a fiori, lunghi capelli neri in sottili treccine e con la mano destra appoggiata mollemente sul manico di una katana di pregevole fattura.
    L'uomo gli sorrise, i denti bianchi come perle che si stagliavano su un viso ormai sulla quarantina ma ancora abbastanza giovane per l'età che portava.
    L'albino sbatté l'unica palpebra. E tu chi cazzo sei?

    Hiro varcò la soglia del Tempio con passo deciso. La katana stretta nella mano destra, lo sguardo determinato mentre Namida scattava alla sua sinistra. Davanti a lui stavano stese cinque guardie, immobili. Annusò l'aria arricciando il naso mentre percepiva il puzzo tipico della carne bruciata. Qualcuno aveva pizzato un cartabomba per far fuori eventuali guardie che l'avessero inseguito. No, qualcosa di più grosso di una cartabomba, forse un grosso mucchio di cartebomba nella forma di una palla, le aveva viste nell'armeria di Suna. Un acquisto abbastanza folle secondo lui ma a quanto pare efficace. L'anticamera del Tempio aveva il pavimento di marmo bianco annerito e crepato per una esplosione circolare dal diametro di venti metri. Purtroppo per il ladro però, le uniche finestre esterne del Tempio erano quelle che davano sull'anticamera dove si trovavano, la stanza più interna, quella dove i sacerdoti si ritiravano in preghiera, era priva di grosse finestre e, il luogo dove si trovava il Ciondolo Sacro, l'oggetto che il Kazekage li aveva mandati a proteggere, era in una stanza segreta situata sotto la stanza di preghiera.
    Un urlo echeggiò nell'aria, proveniva proprio dalla stanza successiva. Annuì a Namida che era accucciata in un angolo alto della navata, grazie al controllo del Chakra. Lui sarebbe andato avanti e lei lo avrebbe protetto dall'alto, come sempre. Impugnò con decisione il manico della katana. Come al solito su, non c'è da essere nervosi. si disse mentre scattava in avanti per entrare nella stanza della preghiera.
    Cinque sacerdoti vestiti di blu erano stesi per terra, immobili anch'essi con grosse pozze di sangue che si allargavano sotto di loro. A quanto pareva aveva a che fare con un professionista. Si guardò intorno la spada sollevata in posizione di guardia, poi l'occhio gli cadde su uno squarcio nel terreno. Il ladro aveva aperto la botola nella stanza segreta.
    Scattò in avanti, pronto a buttarsi all'interno quando l'ombra nella botola si mosse. Indietreggiò appena in tempo scansando un kunai all'ultimo soffio. L'arma metallica sferragliò contro la parete di marmo alle sue spalle prima che una figura ammantata spuntasse dietro di esso. Hiro urlò menando un fendente laterale, la figura balzò in alto, una giravolta precisa mentre la lama affilata fendenva parte del mantello scuro tagliandolo quasi a metà alle spalle del ladro.
    L'atterraggio fu plastico, preciso, perfetto. Il mantello tagliato rivelò le forme femminili di una kunochi inguaiata in una divisa nera di cuoio e stoffa, con una corta cresta di capelli biondi, che teneva stretta nel braccio destro un involto di stoffa. Il ninja di Suna ruotò su sé stesso, sollevando la katana di nuovo sopra la testa pronto ad abbatterla sopra la ladra ma l'arma di scontrò con una lama affilata estratta dal polso della mano libera. Le scintille volarono sopra il marmo bianco, la katana si abbattè sul pavimento, dopo essere scivolata di lato.
    La donna sollevò la mano, facendo ritrarre la lama da polso, afferrò il mantello e lo scagliò contro la faccia dello shinobi, ostruendogli la vista prima di lasciare cadere verso il pavimento due oggetti sferici. Hiro sollevò la katana, tranciando in due il mantello prima che le palle bomba lanciate ai suoi piedi esplodessero, lasciandolo confuso e con il fiato corto mentre cercava di riorientrarsi.
    Namida, viene da te! Susurrò nella radiolina mentre continuava a mentare fendenti nel fumo, avanzando un passo alla volta.
    Ci penso io! sentì la voce della compagna mentre il terreno sotto i loro piedi tremava. Ho sigillato la porta, non può scappare adesso!
    Ottimo lavo...
    Un'esplosione echeggiò nell'aria, spazzando via per un secondo il fumogeno e rischiarendo l'aria. Hiro si sollevò le mani davanti al viso, la katana ancora stretta tra esse mentre il buio della stanza veniva rischiarato da una luce rossastra.
    Porca puttana, ha fatto esplodere la parete di una delle stanze! Che cazz...le vado dietro
    Scattò in avanti, varcando la soglia della parete distrutta e ritrovandosi a cadere verso il basso per cinque metri. Si era dimenticato che la parte posteriore del Tempio era sopraelevata di parecchi metri rispetto all'ingresso. Ruotò nell'aria incamerando aria per poi soffiarla verso il basso ed attutire la sua caduta con un flusso Fuuton preciso. Atterrò sul selciato della strada per vedere la figura scappare verso uno dei vicoletti.
    Si dirige a Sud! Le vado dietro!
    Disse alla radiolina, rinfoderando la katana e lanciandosi all'inseguimento della ladra.
    Doryuu Heki - Paramento Terrestre
    GVTe
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Ninjutsu creerà un'enorme parete rocciosa, in grado di bloccare la maggior parte degli attacchi esistenti. Il Ninja eseguirà una breve serie di Sigilli e poi poggerà entrambe le mani sul terreno, oppure vomiterà una colata di fango nel caso in cui non si trovi su un terreno ma una superficie solida differente, si andrà a formare un enorme muro di terra davanti all'utilizzatore. Il muro sarà di dimensione a scelta dell'utilizzatore, variando da un minimo di due metri di altezza per due di larghezza ad un massimo di dieci metri in altezza per cinque metri di larghezza, lo spessore sarà sempre di un metro. Il muro potrà bloccare senza problemi qualunque Jutsu di livello B ed inferiore.
    Consumo: 8

    Kibaku Nendo - Argilla Esplosiva
    Kibaku_Nendo_4
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale arte permette all'utilizzatore di modellare a piacere una creatura con la propria argilla. Questa creatura potrà avere qualsiasi forma dettata dall'utilizzatore, e potrà anche essere capace di volare se dotata di ali adeguate per riuscirvi. A questo livello si riuscirà al massimo a creare una creatura dalle dimensioni d'un falco, che se fatto detonare crea un'esplosione dal raggio di tre metri. Chiunque sia coinvolto nel raggio d'azione della esplosione riceverà danni medio-gravi da Ustione. Per distruggere questa creatura è necessario un Jutsu di livello C oppure due di livello D.
    Consumo: 4 (2 Porzioni d'Argilla)

    Fuuton no Nami - Onda del Vento
    GVVk c4DoNFo
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu, che non necessita di Sigilli, è possibile emettere dalla bocca un getto d'elemento Fuuton, totalmente inoffensivo, che può essere utilizzato in due modi. Il primo consiste nel soffiare il getto d'aria davanti a sé al fine di permettere all'utilizzatore di levitare. Grazie a questa Tecnica sarà infatti molto facile muoversi a mezz'aria, anche se bisogna necessariamente procedere di spalle. La propria velocità in volo sarà di un grado inferiore ed è possibile procedere per un massimo di trenta metri, poi è necessario atterrare ed eseguire nuovamente il Jutsu. Come ogni altra Tecnica che non ha un consumo A Turno, non è possibile utilizzare altri Jutsu fintanto che la Tecnica resta attiva. Il secondo consiste nel soffiare il getto di vento verso il basso ma richiede di trovarsi su una superficie solida, tipo un terra o pietra, in questo caso si solleverà una finissima polvere che avvolgerà l'utilizzatore e permetterà di muoversi inosservato sfruttando la copertura; la polvere è una semisfera circolare dall'ampiezza di otto metri e dall'altezza di quattro ed impedisce di vedere oltre i due metri di distanza; essa permane per due Turni sul campo di battaglia, ma può essere dissolta prima tramite esplosioni o altre folate di vento.
    Consumo: 4



    Cosa scusa?
    Mi hai capito benissimo, chi cazzo sei?
    Isao aggrottò la fronte. Cosa vorresti dire "chi cazzo sono"?? Sono Isao Uchiha! Porco il demonio io sono... Si arrestò osservando lo sguardo dorato dell'unico occhio dell'uomo davanti a lui. Oh...oh..ahahah Me l'avevi quasi fatta, testa di cazzo, fingere di non riconoscermi per confondermi eh!? disse estraendo la katana con un gesto stizzito.
    Fatta cosa? No, seriamente, non ho idea di chi tu sia.
    Silenzio! L'urlo gli uscì stridulo, la faccia era diventata rossa. La katana ondeggiò nell'aria rifulgendo dei raggi dell'ultimo sole. Io non ho bisogno di presentazioni! Io sono Isao Uchiha, Lo Shinigami, il Bambino Omicida io so..
    No, scusa, aspetta. L'omicida bambino? Supaku sollevò la mano come a voler fermare quella sequela di titoli inutili, sul viso si era allargato un sorriso. Scosse la testa ridacchiando.
    Sei troppo vecchio per essere chiamato bambino, ma che cazz..
    Isao caricò. Un fendente diretto, la katana che vibrava nell'aria verso il petto del ninja dai capelli bianchi.
    Scintille volarono nell'aria in un clangore di metallo. La lama argentea della katana sferragliò contro il kunai a tre punte del traditore della Sabbia.
    Ti voglio dare una seconda opportunità prima di uccideri. Il sorriso era sparito, non più una traccia di divertimento nella voce del ninja. Ho ucciso gente per molto meno e con molti più titoli. Isao Uchiha.
    Qualcosa nel tono della voce, in quel suono piatto e privo di emozioni, quasi glaciale, fece incrinare parte della determinazione dell'Uchiha. Avrei dovuto attaccarti alle spalle ringhiò.
    Sì, avresti dovuto. Hai cinque secondi, sparisci di qui e farò finta che nulla sia successo. Ho del lavoro da far...
    Un'esplosione echeggiò nell'aria dal tempio alle loro spalle. Supaku girò inavvertitamente la testa di lato e Isao ghignò ruotando il bacino e cambiando l'impugnatura sulla katana. Muori!!!
    Lo shinobi improvvisamente ruotò intorno all'arma, facendo perno sulla gamba destra e utilizzando la sinistra per eseguire un elaborato sgambetto all'avversario. L'albino distratto si ritrovò a cadere all'indietro, sbattendo con la schiena contro il cornicione mentre il mukenin sollevava la katna per eseguire una doppia serie di fendenti. Il sangue spruzzò nella pietra grigia del tetto mentre il corpo tagliato a metà del ninja della sabbia cadeva in due pezzi distinti.
    Tisk, ti facevo più...
    Un rumore rivoltante echeggiò nell'aria. Il busto di Supaku tranciato a metà ed appoggiato si schiena sul cornicione rigurgitò qualcosa di bianco, una chioma di capelli. L'albino scivolò fuori dal suo stesso cadavere, lasciandosi cadere verso la strada sotto di lui.
    Isao sbatté le palpebre, poi la sua faccia divenne rossa.
    Torna qui, figlio di puttana!
    Nijuu Furontosurasshu - Doppio Fendente Frontale
    tTwL
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Evoluzione diretta del Fendente Frontale, questo Kenjutsu può essere eseguito mediante una wakizashi o una katana, o qualunque altra Arma ne rispecchi le caratteristiche. Dopo una brevissima preparazione, che consiste nell'impugnare l'Arma per circa due secondi, sarà possibile effettuare in rapidissima successione due fendenti davanti a sé, la cui velocità sarà superiore di un grado e mezzo rispetto all'utilizzatore. Se il colpo va a segno è in grado di provocare due ferite da Taglio almeno di medio-grave entità, anche se l'arma prende di striscio.
    Necessaria una Katana o un'Arma simile.
    Richiede la Tecnica Furontosurasshu - Fendente Frontale in Scheda.

    Consumo: 8

    Hebi Kawarimi No Jutsu - Sostituzione del Serpente
    GSE5
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu si presenta come una variante superiore e maggiormente efficace della Tecnica della Sostituzione di livello E, accessibile soltanto ai possessori dei Geni del Serpente Bianco. La Tecnica viene utilizzata per ricreare sé stesso all'interno del proprio corpo, auto-espellendosi poi dalla bocca e lasciando dietro di sé un guscio di pelle vuota. La Sostituzione del Serpente, come una normale sostituzione, deve essere usata in anticipo, prima di subire il colpo essendo per l'utilizzatore necessario sapere dell'arrivo dell'attacco che si vuole evitare. Essa ha lo scopo di evitare un colpo derivante da un attacco fisico, Arma, Taijutsu, Kenjutsu, Ninjutsu portato con il corpo o che crea una lama di Chakra di livello A o inferiore (es. Lancia dei Mille Falchi) o qualsiasi altro attacco fisico o portato tramite Jutsu che colpisca una porzione del corpo o la sua interezza senza però compromettere la possibilità per l'utilizzatore, una volta fuoriuscito dalla bocca di venire ferito dal Jutsu, permettendo quindi di rigererare il corpo dell'utilizzatore perfettamente integro rispetto a prima di subire il colpo, è possibile rigenerare anche arti amputati nel caso in cui l'amputazione sia stata provocata dall'attacco subito.
    Consumo: 15

    Hiraishin no Burēdo - Sigillo del Teletrasporto delle Armi (kunai shunsui richiamato nella tasca)
    hiraishin-C-mia
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è un derivato della Hiraishin no Jutsu, che non necessita di Sigilli, tramite la quale si potrà apporre un Sigillo magico caratteristico, di dimensioni variabili a seconda della superficie su cui viene apposto, su un pacco di Armi da Lancio Piccole o Minori o una singola Arma Media o superiore ad utilizzo. Il Sigillo così apposto durerà fino alla fine dell'incontro. Una volta apposto il marchio sarà possibile pagare di nuovo il consumo della tecnica per teletrasportare un qualsiasi numero di Armi marchiate per volta, fino ad un massimo di tre metri di distanza dal corpo dell'utilizzatore o sulla persona dello stesso, tipo all'interno del proprio equipaggiamento o in mano, oppure verso un qualsiasi oggetto o persona marchiata a sua volta con l'Hiraishin no Jutsu. Oggetti con il marchio dell'Hiraishin no Jutsu potranno essere teletrasportati con questa tecnica, senza che sia necessario apporvi il Sigillo sopra, fintanto che mantengano il Sigillo dell'Hiraishin.
    Necessaria la Hiraishin No Jutsu - Tecnica del Teletrasporto in Scheda.
    Consumo: 3


    Questo doveva essere un lavoro facile: presentarsi al Capovillaggio, fingere di essere mandati a proteggere l'oggetto da potenziali aggressori, che in parte è vero, e quando l'occasione si prestava propizia, scambiare l'oggetto con una copia fasulla e levarsi di culo...E invece. Namida atterrò sul sagrato del Tempio mentre un plotone di quindici guardie correva verso di lei armate di tutto punto.
    Il ladro si è aperto una via di fuga sulla parete Sud del Tempio, date l'allerta, chiudete le porte del Villaggio, mobilitate tutte le squadre, anche quelle a riposo, si dia inizio alla caccia all'uomo!
    Il caporale davanti a lei recepì il messaggio prima di cominciare a dare ordini, un attimo dopo si ritrovava a correre fuori dall'ingresso del Tempio sui gradoni di pietra bianca cercando di capire quale fosse la strada migliore per raggiungere Hiro.
    Qualcosa colse la sua attenzione però. Una figura dalla chioma bianca cadde da uno degli edifici proprio davanti al tempio stesso. La Kunoichi si arrestò improvvisamente, imperterrita. Quello era lo shinobi che aveva conosciuto all'entrata del Villaggio. Il ninja sospetto! AH-AH! Sapevo che c'entrava anche lui qualcosa, sarà mica un tradit..
    Il ninja ruzzolò sul selciato di pietroni della strada prima di arrestarsi in ginocchio, conficcare una mano nel terreno e...letteralmente strappare dalla pietra e roccia un grosso blocco sferico e scagliarlo verso l'edificio da cui era caduto. La palla di roccia, calcinacci e pietre fischiò nell'aria come un proiettile di cannone, sfondando con un boato il cornicione dell'edificio, roccia e detriti volarono da tutte le parti mentre i soldati intorno a Namida si immobilizzavano dalla sorpresa. Che cazz...
    Dalla nuvola di detriti che si era sollevata sull'edificio emerse una figura di Chakra violaceo, un mostro umanoide di ossa e muscoli mentre nel suo petto pulsava un uomo dal kimono con motivi floreali e dalla faccia arrossata e gonfia per l'ira.
    Supakuuu!!! Urlò lo shinobi sul tetto che Namida non aveva notato prima. Smettila di scappare!! Il gigante di Chakra violaceo strappò con una delle grosse mani ossute un pezzo del cornicione scagliandolo dietro al ninja dai capelli bianchi che con un salto atletico, scansò il proiettile per un soffio.
    Doton: Dangan no Jutsu - Colpo di Roccia
    PkFN
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica può essere utilizzata in due modalità. La prima, più veloce e quasi istantanea, consiste nell'afferrare con una mano una superficie terrestre in cui immettere una grande quantità di Chakra Doton, per poi subito dopo strappare dalla terra una roccia dal diametro di due metri e scagliarla contro un avversario, la roccia procederà a velocità alta verso il punto mirato e se prende in pieno causerà danni gravi da impatto e sarà in grado di abbattere difese di livello A, scaraventando l'avversario lontano di parecchi metri, con eventuali ulteriori danni da caduta. La seconda invece necessita di una serie di Sigilli al termine dei quali entro dieci metri da sé nel terreno verrà sparata verso il cielo un sfera di roccia stavolta dal diametro di dieci metri che sarà poi fatta detonare a comando dell'utilizzatore in una pioggia di detriti di roccia e frammenti, in una esplosione a trecentosessantagradi dal raggio di venti metri che causerà a chiunque rimanga coinvolto, danni da impatto pari ad una ferita di grave entità.
    La prima modalità necessita obbligatoriamente di strappare la roccia dal terreno anche se si gode della capacità di eseguire Jutsu Doton a distanza da esso.
    Consumo: 15

    Mangekyo Sharingan
    YGkO
    Livello: A
    Tipo: Doujutsu
    Il Mangekyo Sharingan può rimanere attivo per un numero di Turni prestabilito, poi bisogna attendere almeno un Turno per il prossimo utilizzo. Se si utilizzano con sconsideratezza diverse tecniche derivanti dal Mangekyo in una stessa battaglia si rischierà di venire incontro all'oscurità. L'utilizzatore potrà, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    [Numero Turni: ANBU 3; Jounin 4; Sennin 6]
    Consumo: 8 (A Turno)

    Susano'o - II° Stadio
    YGkE
    Livello: S
    Tipo: Doujutsu
    L'utilizzatore potrà evocare, tramite il proprio Mangekyo Sharingan, l'intero scheletro del Susano'o circondato da parziali strati di muscoli, che può essere usato sia come difesa che come arma offensiva. Poiché questa struttura scheletrica lo circonda interamente, l'utilizzatore subirà un malus di un grado di velocità per quanto riguarda gli spostamenti. Le ossa possano essere rotte se colpite da tre Jutsu di livello B o tramite almeno due tecniche di livello A. Ninjutsu e Taijutsu di livello S causeranno danni dimezzati. I colpi del gigante potranno causare ferite anche gravi agli avversari, se colpiti in pieno, e abbattere difese di livello B senza alcun problema. Da questo livello, il Susano'o può sviluppare fino a quattro braccia, le cui braccia aggiuntive si dipaneranno dai gomiti di quelle tradizionali. Il Susano'o può inoltre evocare fino a due spade composte di puro chakra da usare per attaccare o difendersi, grandi in proporzione quanto una normale katana per un essere umano e aventi una larghezza pari a cinquanta centimetri. Le lame possono tranciare tranquillamente un corpo umano e possiedono capacità offensive identiche a quelle dello Stadio utilizzato. Braccia aggiuntive e spade di chakra impiegheranno per generarsi tre secondi ciascuna.
    Consumo: 20 (Evocazione); 15 (A Turno)

    Doryuu Heki - Paramento Terrestre
    GVTe
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Ninjutsu creerà un'enorme parete rocciosa, in grado di bloccare la maggior parte degli attacchi esistenti. Il Ninja eseguirà una breve serie di Sigilli e poi poggerà entrambe le mani sul terreno, oppure vomiterà una colata di fango nel caso in cui non si trovi su un terreno ma una superficie solida differente, si andrà a formare un enorme muro di terra davanti all'utilizzatore. Il muro sarà di dimensione a scelta dell'utilizzatore, variando da un minimo di due metri di altezza per due di larghezza ad un massimo di dieci metri in altezza per cinque metri di larghezza, lo spessore sarà sempre di un metro. Il muro potrà bloccare senza problemi qualunque Jutsu di livello B ed inferiore.
    Consumo: 8

    Lo shinobi rotolò sul terreno per arrestarsi proprio ai piedi dei gradoni bianchi. Il ninja sollevò la testa chiomata per incrociare con il suo unico occhio dorato quelli verdi della kunoichi. L'uomo aprì la bocca come per dire qualcosa ma poi la richiuse di scatto mentre nell'aria risuonava il fischio di un secondo proiettile.
    Namida schiantò le mani a terra immettendo Chakra Doton tra le mattonelle della strada e sollevando una parete di roccia alle spalle del ninja.
    Cosa cazzo sta succedendo? Chi è quello shinobi? cosa ci fai qui?
    È una lunga storia, dice di conoscermi e di avere un conto in sospeso con me, ma io non l'ho mai visto in vita mia, sospetto sia un pazzo... Disse Supaku mentre si rialzava e si spazzolava il kimono nero dalla polvere.
    Beh, non ho tempo da perdere io, sono nel bel mezzo di...
    Un inseguimento? Il ladro vi è scappato eh?
    La bocca di Namida si chiuse improvvisamente e la ragazza afferrò con decisione la wakizashi che aveva legata al fianco.
    Oh falla finita, pensavi davvero che fossi stato mandato qui solo per consegnare una missiva? Sono un ANBU mandato in vostro soccorso perché il Kazekage sospettava che ci sarebbe stato un po' troppo movimento.
    Il paramento terrestre alle loro spalle tremò come se qualcuno vi avesse schiantato qualcosa. Namida esitò, indecisa, la mano ancora sul manico dell'arma. Uno squarcio violaceo proruppe dalla parete di roccia, facendosi strada verso di loro.
    Supaku scattò velocemente, troppo velocemente. Afferrò Namida per la vita e se la caricò sulla spalla prima ancora che quella potesse fare alcunché e scattò in avanti, lasciando la lama di chakra a schiantarsi contro la pietra della strada.
    L'albino si portò la ragazza in corsa per una ventina di metri, prima di svoltare l'angolo e sentire un colpo secco del gomito della kunoichi impattargli contro la base del collo. I due ruzzolarono a terra, separati di nuovo. La ragazza fu la prima a rimettersi in piedi, stavolta la wakizashi era stata estratta in posizione di guardia.
    Fermo lì! Urlò con la mano sollevata.
    Supaku non la ascoltò, si sollevò in piedi a sua volta, la faccia arrossata leggermente.
    Ascoltami, non abbiamo tempo per questo, quel ninja è chiaramente un ANBU di un altro villaggio o, peggio ancora, un traditore. La tua priorità è riprendere l'oggetto sacro no? Non possiamo fermarci a combattere con lui, sarebbe uno scontro lungo e, credimi, non ho intenzione di consumare tutte le mie forze per tenerlo a bada. Raggiungiamo il tuo compagno, recuperiamo il cimelio e togliamoci di torno. Se quel ninja tornerà tra i piedi, ci penserò io a depisarlo di nuovo.
    La wakizashi si abbassò leggermente. Decidi: completare la missione o metterti a combattere con me e quello qui, adesso.
    Namida sbuffò irritata mentre l'arma tornava nel fodero con un click secco.
    Seguimi, Hiro è andato verso Sud ha visuale sulla ladra, la intercetteremo alla porta della città.
    SUPAKUUUUU
    Oh, per gli spiriti del vento, quell'uomo non vuole proprio mollare l'osso eh?

    Hiro atterrò su un tetto con una manovra che avrebbe potuto definire "imperfetta". Incespicò un paio di volte, fece volare oltre il bordo un paio di tegole e finalmente riuscì a riassestarsi. Il suo bersaglio, invece, continuava spedita saltando da un tetto all'altro. Lui odiava tutto questo: gli inseguimenti, la fatica di combattere, perché i ladri ed i briganti non potevano semplicemente arrendersi? Sarebbe stato tutto più facile. Con il fiato corto, la faccia leggermente imperlata di sudore e le gote gonfie, riprese l'inseguimento. L'ideale sarebbe stato riuscire a fermarla in qualche modo, aveva una idea, una tecnica apposta per quelle occasioni, ma richiedeva tempo e doveva essere sicuro che la ladruncola stesse ferma. Flesse le gambe per spiccare il balzo ed atterrare in maniera più composta sul tetto successivo. Nonostante avesse pensato che la ragazza si sarebbe diretta subito verso le porte della città, i fischi dei gendarmi e dei soldati sparsi per le strade sotto di loro dovevano averle fatto cambiare idea. Ora stava deviando verso il quartiere est, quello popolato da edifici più alti, piccole palazzine da sei e sette piani, malmesse e maltenute, forse il quartiere più povero della città. Questo gli fece venire un'idea.
    Atterrò su un tetto di lamiera e sollevò le mani in una serie di sigilli, poi eseguì una serie di spazzate orizzontali con il braccio destro. Subito dalla sua mano dipartirono una serie di lame d'aria semitrasparenti verso la Kunoichi. Quella, che aveva continuato a correre tenendolo sempre sott'occhio ogni passo, si accorse dell'esecuzione del Jutsu e scartò di lato.
    Perfetto! pensò Hiro. Le falci di vento erano state in realtà indirizzate verso bersagli differnenti e solo la prima era diretta proprio contro la ladra mentre le altre due.
    Un boato improvviso echeggiò sopra la testa della ragazza mentre, dall'edificio accanto ad essa, una serie di impalcature erano state tagliate da tre lame di vento nel punto giusto. La ragazza si ritrovò con l'intera parete di un edificio che le cadeva addosso e questo la costrinse a fermarsi. L'apertura di cui Hiro aveva bisogno.
    La ragazza si infilò il fagotto sotto braccio mentre eseguiva una rapida serie di Sigilli per poi schiantare la mani a terra e sollevare una parete di roccia sufficiente a fermare l'assalto della franata.
    Purtroppo per lei, non appena terminata la tecnica, le tegole e l'intonaco intorno a lei si agitarono, sollevandosi in una serie di blocchi di roccia e cemento, immobilizzandola in una trappola perfetta.
    Fuuton: Kamaitachi no Jutsu - Tecnica delle Falci di Vento
    GVVe GpxY
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica può essere utilizzata in due varianti. La prima necessita obbligatoriamente di un Ventaglio, con il quale si potrà creare davanti a sé un piccolo tornado dal diametro di tre metri. Il tornado viaggerà per un massimo di otto metri in linea retta a velocità medio-alta, nella direzione imposta dall'utilizzatore, ma parallelo al terreno. Se il nemico viene colpito, il tornado lo ingloberà al proprio interno ed eseguirà un'impennata verso l'alto. A questo punto il bersaglio si ritroverà immerso nel tornado, per poi esser scacciato fuori da esso dopo aver subito ferite da Taglio su tutto il corpo, corrispondenti ad un danno di media entità. La seconda variante non necessita invece del Ventaglio e consiste in una breve serie di Sigilli a cui seguirà un'ampia spazzata con un braccio, da cui si originerà una falce di vento ampia due metri e spessa venti centimetri. Questa proseguirà a velocità medio-alta fino a dieci metri di distanza e sarà capace di arrecare una ferita da Taglio di Media entità. È possibile lanciare fino ad un massimo di quattro falci di vento in sequenza per ogni serie di Sigilli utilizzata.
    Nacessario un Ventaglio per la prima versione.
    Consumo: 4 (A Falce)

    Doryuu Heki - Paramento Terrestre
    GVTe
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Ninjutsu creerà un'enorme parete rocciosa, in grado di bloccare la maggior parte degli attacchi esistenti. Il Ninja eseguirà una breve serie di Sigilli e poi poggerà entrambe le mani sul terreno, oppure vomiterà una colata di fango nel caso in cui non si trovi su un terreno ma una superficie solida differente, si andrà a formare un enorme muro di terra davanti all'utilizzatore. Il muro sarà di dimensione a scelta dell'utilizzatore, variando da un minimo di due metri di altezza per due di larghezza ad un massimo di dieci metri in altezza per cinque metri di larghezza, lo spessore sarà sempre di un metro. Il muro potrà bloccare senza problemi qualunque Jutsu di livello B ed inferiore.
    Consumo: 8

    Doton: Sazareishi - Morsa di Ghiaia
    LIlL
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica di rapida esecuzione necessita di un singolo sigillo e di essere a non più di dieci metri dal proprio bersaglio, oltre che a contatto con il terreno. La tecnica punta a sollevare dal terreno a velocità alta blocchi di roccia intorno ad un singolo bersaglio di taglia umana, intrappolandolo in una morsa di roccia fino alle spalle e rendendogli impossibile qualsiasi movimento tranne parlare e ruotare la testa. I blocchi si estendono verso l'alto fino ad un massimo di tre metri ed è quindi capace di afferrare anche un bersaglio che si trovi in volo a quella distanza o che improvvisamente cerchi di scappare saltando via. I blocchi di roccia rimangono sul campo di battaglia fino a quando l'utilizzatore non desidera congedare il Jutsu o non vengono distrutti ma per farlo sarà necessario almeno un Jutsu di livello A.
    Consumo: 15

    Hiro si sollevò dalla posizione accucciata che aveva assunto sul tetto, sciogliendo il sigillo del serpente finale per prendersi il tempo di respirare.
    Finalmente! Mi hai fatto davvero penare ragazza!
    In tutta risposta quella non disse una parola, limitandosi ad agitare la testa, l'unica parte rimasta mobile nella mole di ghiaia.
    Inutile che ti muovi, ho sei così fortunata da possedere un jutsu adatto, oppure non vai da nessuna parte. Namida, ce l'ho, sono nel quartiere Sud-Est della città, sui tetti, mi ritrovi facilmente.. disse nella radiolina alla compagna mentre estraeva con la mano libera la katana e la avvicinava al collo della ninja intrappolata.
    Sei fortunato che ho le mani rivolte verso di me
    Ohohoh! Quindi abbiamo una voce, pensavo che te l'avesse rubata il gatto!
    Che stai dicendo?
    Non lo so, dalle tue parti non si dice? Ti ha mangiato la lingua il gatto?
    No...
    Ah, va bene, peccato...
    Di alla tua amica che deve portarsi una sacca..
    Cosa? Perché?
    Per raccattare i tuoi pezzi quando avrò finito con te.
    Hiro sbuffò, la battuta non gli era piaciuta per niente ma un brivido gli corse lungo la schiena, si guardò intorno per sicurezza e solo in quel momento notò una macchia bianca sulla sua divisa di Suna. Abbassò lo sguardo per mettere meglio a fuoco per scoprire che quella non era una macchia bianca, bensì una grossa lucertola fatta di argilla candida.
    Alzò lo sguardo fissando negli occhi la ragazza imprigionata nella roccia, quella gli sorrise di rimando con un occhiolino prima di pronunciare una semplice parola. Katsu!
    Kibaku Nendo - Argilla Esplosiva
    KibakuNendoChuunin
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale arte permette all'utilizzatore di modellare a piacere una creatura con la propria argilla. Questa creatura potrà avere qualsiasi forma dettata dall'utilizzatore, e potrà anche essere capace di volare se dotata di ali adeguate per riuscirvi. Sarà possibile creare una creatura di grandezza paragonabile a quella di un enorme uccello di cinque metri per tre, sul quale potrà liberamente volare. Il volatile avrà velocità alta e non potrà trasportare più di una persona; se cavalcato, la sua velocità cala di mezzo grado. Nel caso si crei un pesce, questo si muoverà in acqua a velocità alta anche se cavalcato da una singola persona. In entrambi i casi, se fatte esplodere, le creature creano un'esplosione dal raggio di sette metri che causerà danni gravissimi da Ustione se ci si trova entro due metri dalla creatura, gravi se ci si trova all'interno del raggio dell'esplosione. Sarà inoltre possibile usufruire della propria creatura come se fosse un vero e proprio terreno, e dunque usare tecniche Doton solitamente utilizzate per portarsi sottoterra e dunque in questo caso all'interno della creatura. Per distruggere questa creatura è necessario un Jutsu di livello B.
    Consumo: 8 (5 Porzioni d'Argilla)


    Isao spazzò via con il braccio del Susano'o il gruppo di dieci guardie che si erano lanciate avanti per cercare di fermarlo.
    Patetici...Così non va bene, lo sto perdendo. Pensò irritato dalla situazione mentre disattivava il gigante di Chakra violaceo e spiccava un salto in alto, atterrando sulla parete di un edificio e cominciando la scalata con il controllo del Chakra. Una freccia fischiò nell'aria vicino al suo orecchio. Si girò con uno scatto mentre la katana veniva sguainata e defletteva le successive tre frecce dirette verso di lui.
    Avete rotto il cazzo, moscerini! Urlò ai soldati sotto di lui agitando di nuovo la katana in senso opposto e rilasciando una scia di fiamme bruciando i soldati rimasti.
    Kumoryuu Kaengiri - Fendente di Fiamme
    GVSs
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver accumulato una modesta quantità di Chakra Katon all'interno della propria spada, senza dover eseguire Sigilli, questa verrà avvolta dalle fiamme per due secondi. Lo Shinobi a questo punto sarà in grado di generare, tramite un rapido movimento ad arco, un unico fendente di fiamme di otto metri di ampiezza e due di altezza. Questo è in grado di danneggiare più avversari contemporaneamente, provocando danni da Ustione di media entità. Gli Shinobi Katana di qualsiasi livello e gli specializzati in Kenjutsu, potranno creare un muro a 360° attorno a loro, gli altri al massimo di 180°.
    Consumo: 4

    La katana tornò nel fodero con un gesto secco e lui riprese la scalata. Doveva costringere l'albino a fronteggiarlo, ma come? Fischietti suonavano nell'aria, il rumore di passi, sembrava che molteplici soldati lo avessero raggiunto ed erano pronti ad attaccarlo. Come se fosse stato lui il vero ladro. Idioti! Atterrò sul tetto di tegole spingendo di sotto una guardia che aveva cercato di infilzarlo con una katana. Si guardò intorno: adesso erano saliti sui tetti e poco più in là: eccolo lì! Supaku e la sua nuova compagna di giochi!
    Isao ringhiò mentre scattava in avanti, la katana che roteava nell'aria fuori dal fodero, tranciando di netto altre due guardie inopportune, la mano destra che affondava nella tasca del kimono ed estraeva quattro shuriken mentre saltava sul tetto successivo. Le stellette volarono nell'aria conficcandosi nel petto di tre guardie dall'altra parte con le balestre sollevate. Una cadde di lato lasciando scoccare il dardo della balestra che fischiò alto nel cielo, l'altra lasciò andare il colpo ma si conficcò tra i suoi piedi, la terza non era neanche riuscita a prendere la mira e cadde esanime nel vicolo sotto il terrazzo.
    Isao atterrò con una capriola sollevandosi. No, non andava bene, c'erano troppi soldati e guardie sui tetti che lo separavano da Supaku. Era tempo di utilizzare un'altra tattica. Conficcò la katana nel cemento del tetto piatto e sollevò le mani eseguendo rapido una serie di Sigilli. Avrebbe fatto pulizia di ogni cosa, di tutte le guardie degli edifici alti, di Supaku e della sua donna. Inspirò sentendo una enorme quantità di katon venire convogliata nello stomaco, poi soffiò dritto verso il punto sopra i tetti in cui si trovava l'albino.
    Gouka Mekkyaku - Tecnica della Distruzione Infernale
    Katon_G14D0ka_Mekkyaku_zps38598ef9
    Villaggio: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette, dopo una breve serie di Sigilli, di emettere dalla bocca un'enorme ondata di fuoco larga circa trenta metri e alta quindici che procederà ad velocità altissima per una distanza massima di cento metri, causando ustioni di gravissima entità a chiunque venga coinvolto nel getto, sia in pieno che di striscio. Se non opportunamente bloccata, la tecnica lascerà sulla zona colpita folocari di fiamme dal diametro di tre metri capaci di arrecare ustioni di grave entità, se utilizzata in un ambiente sbagliato, è capace non solo di radere al suolo interi ambienti ma anche di provocare incendi incontrollati che potranno essere spenti soltanto da un Jutsu Suiton di livello A.
    Necessaria la Katon: Gōka Messhitsu - Grande Fiamma Distruttiva in Scheda.
    Consumo: 30

    Le fiamme schizzarono in avanti, le grida di uomini e donne echeggiarono nell'aria mentre guardie venivano incenerite sul posto, container d'acqua posti sopra i tetti esplodevano in nuvole di vapore, edifici che si ergevano in gittata venivano spazzati via in una esplosione di detriti e calcinacci infuocati. Isao voleva ridere ma era troppo impegnato a emettere il Jutsu su tutte quelle persone inutili, non riuscì però a non trattenere un sorriso mentre le gote gonfie soffiavano morte.

    Il ruggito di una esplosione echeggiò nell'aria. Namida rallentò leggermente il passo sui tetti, cercando di individuare la fonte del rumore, il fragore era stato così imponente che aveva estratto la wakizashi dal fodero, come in attesa di un imminente attacco ma non era su di lei, no. Eccola là, lontana circa sessanta metri dalla sua posizione, una grossa nuvola di fumo si sollevava accanto a quello che altri non poteva essere che un paramento terreste. Hiro! pensò ben sapendo quanto il suo compagno odiasse giocare con gli esplosivi e non portasse mai cartebomba con sé. Doveva essere staata la ladra bombarola.
    Attenta! Urlò Supaku mentre un secondo boato echeggiava alle sue spalle. La ragazza venne spinta in avanti dall'albino, finendo carponi sul tetto e lasciandosi scivolare la wakizashi di mano. La Kunoichi fece in tempo a girarsi per vedere un mare rosso ruggente sollevarsi sui tetti e rombare verso di loro.
    Supaku però era su di lei, intento a unire le mani in un singolo Sigillo. La bocca si gonfiò improvvisamente mentre subito dopo il ragazzo vomitava un getto d'acqua azzurrina davanti a lui, sollevandolo in una vera e propria parete acquatica. Il pilastro acquatico si rovesciò sul tetto, scivolando di lato nella strada sotto di loro mentre la parte superiore veniva investita in pieno dalle fiamme violente del loro avversario. I due Jutsu si fronteggiarono per una decina di secondi, sollevando vampate di vapore nell'aria. Namida era immobile: incapace di comprendere cosa stava vedendo. Non era una praticante del Suiton ma riconosceva un Jutsu Katon di estremo livello quando lo vedeva, se non fosse stato per Supaku, sarebbe morta.
    I due Jutsu si acquietarono e ora nell'aria davanti a loro si ergeva una vera e propria colonna di vapore.
    Ti devo la vita. disse senza mezzi termini la ragazza.
    Stupidaggini, è colpa mia se ti ho messa in questo pasticcio, anche se penso che lui fosse qui per lo stesso motivo per cui ci siete voi.. disse l'albino voltandosi sorridente ed porgendole la wakizashi caduta.
    Non penso sia saggio continuare a correre, credo sia meglio affrontarlo. Vai, raggiungi il tuo compagno e recupera il cimelio anche per me. Se hai bisogno di contattarmi terrò la radiolina accesa sulla frequenza trentatrè. le disse stringendole la spalla con aria rassicurante e non smettendo di sorridere.
    Suiton: Suijinchū - Pilastro Acquatico
    GNgJ
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu è diretto parente ed evoluzione del Muro d'Acqua, e pertanto di natura esclusivamente difensiva. Dopo aver eseguito un singolo Sigillo, quello della Tigre, permette di sputare dalla bocca un vero e proprio torrente largo ben venticinque metri e alto venti, che nonostante la sua violenza non è in grado di procurare alcuna ferita al nemico. La Tecnica riuscirà a difendere da Ninjutsu e Taijutsu di livello A o inferiore, potendo anche scagliare l'avversario ad oltre venti metri di distanza. Tuttavia, al contrario del classico Muro d'Acqua, mancherà di manovrabilità, tanto che potrà essere indirizzata in una sola direzione e non sarà possibile modificarne la forma. Inoltre, si rivela ottima anche in ambito strategico, in quanto la grande massa d'acqua prodotta dalla Tecnica stessa resterà sul terreno per tre Turni e potrà essere riutilizzata per attuare Jutsu di tipo Suiton che necessitano d'una notevole quantità d'acqua.
    Necessaria la Suiton: Suijinheki - Muro d'Acqua in Scheda.
    Consumo: 15

    Hiraishin No Jutsu - Tecnica del Teletrasporto su Wakizashi
    hiraishin-2
    Villaggio: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica, che non necessita di Sigilli, inizia permettendo all'utilizzatore di creare dei Sigilli magici ed applicarli su qualsiasi cosa. Una volta applicati sul soggetto scelto sarà possibile usare il Jutsu teletrasportandosi in un punto a scelta nel metro quadro dov'è posto il Sigillo. Se applicato su un Ninja il sigillo rimarrà al massimo impresso per due turni incluso quello d'utilizzo. Se impresso su un oggetto invece, il Sigillo vi rimarrà fino alla fine della Quest. Ovviamente una volta usato il teletrasporto, il Sigillo svanirà automaticamente. E' possibile usare il Justu per trasportare altri soggetti insieme all'utilizzatore, semplicemente toccandoli.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu.
    Consumo: (+15 per l'impressione del Sigillo)

    Sei sicuro che non vuoi...aiuto? disse la ragazza rinfoderando l'arma.
    Ad essere franco, no. Mi rallenteresti e basta e poi sono stato mandato apposta per questo: aiutarvi. Vai e contattami quando avrai recuperato il cimelio!
    Namida annuì con decisione prima di voltarsi e riprendere al corsa sui tetti.
    Supaku la osservò per un paio di secondi prima di girarsi e tornare a concentrarsi sul suo ormai inevitabile avversario. Isao era lì, ad un tetto di distanza, aveva colmato le distanze mentre lui si era messo a parlare.
    Hai vinto, è tempo di affrontarci. Non so cosa ti ho fatto, ma spero solo che non rimpiangerai la scelta di esserti messo contro di me.
    L'Uchiha rise mentre sollevava il braccio destro che solo ora Supaku notava esser guantato a differenza del sinistro, la manica del kimono cascò verso il gomito, rivelando l'avambraccio nudo di due colori diversi. Circa per metà, quella verso la mano era di un pallido bianco latteo, mentre la parte attaccata al gomito di un rosa gentile.
    Vuoi che ti rinfresco la memoria, stronzo? Tu ed il tuo amico mi avete fatto perdere un braccio e ora sono qui per regolare i conti!
    L'albino fece spallucce poi un'ombra passò sul occhio. Un flash, sangue, dolore. Arima che scappava con il suo braccio sulla spalla ed un ventaglio nella mano destra. Le urla di un uomo oltraggiato e ferito, l'arrivo di una squadra di ANBU. Salvi, ma solo per puro caso.
    Mi ricordo di te...Isao.
    Finalmente! Urlò l'Uchiha con un sorriso sollevando le mani verso il cielo.
    Tu hai ucciso mio fratello.
    Cosa?
    Iwagakure, ventisei anni fa...Tu, Akimiro e la banda assaltavate una casa: un uomo, una donna incita e due shinobi adolescenti...La mia famiglia.
    Ah...stiamo parlando di una cosa avvenuta ventisei anni fa...
    E la mia Sensei, Reiko.
    ...Me la ricordo un sorriso affiorò sulle labbra delicate. Un sorriso che un tempo avrebbe fatto salire Supaku su tutte le furie. Ora non era altro che un sorriso su un uomo patetico. Aggrappato ad un braccio mancante rimpiazzato completamente, come se potesse essere paragonabile a tutte le vite che aveva preso.
    Quindi il tuo braccio vale più di due vite?
    Il silenzio scese su di loro, interrotto solo dal rumore di passi nei vicoli sotto gli edifici. Le guardie stavano ancora correndo, intente a ricercare il ladro dell'artefatto.
    Tra di loro non c'era altro da dire, entrambi lo sapevano. Ora rimaneva soltanto un dubbio: chi avrebbe fatto la prima mossa?
    Supaku sollevò un braccio, un movimento fluido preciso, l'aria si condensò intorno ad avambraccio, polso e mano e poi rilasciò il colpo. Un proittile preciso, veloce e quasi indistinto solcò l'aria. Isao sbatté le mani a terra, rilasciando Chakra Katon da esse nella forma di una berriera di fiamme compatte. La spada del dio del vento esplose contro le fiamme in uno scoppio sonoro.
    L'albino non aspettava altro Proprio come Murasame e Yusuke, questi Uchiha sono prevedibili con le loro barriere di fiamme. L'aria brillò alle sue spalle condensandosi in lame di vento. Sollevò le mani i sigilli composti ad una velocità tale da rende quasi difficile distinguere le sue dita. Inspirò soffiò cinque palle di fuoco nel cielo sopra di lui, il vento fischiò alle sue spalle mentre le lame schizzavano in avanti unendosi a coppie dentro le sfere infuocate. Il Fuuton raggiunse il Katon i due jutsu si mescolarono e le fiamme avvamparono più intense.
    I cinque proiettili infuocati si abbatterono uno dopo l'altro sulla parete di cremisi incrinandola e facendola esplodere in una miriade di scintille rosse abbattendosi sull tetto piatto e ingiallito dal tempo. Fuoco scoppiò in più punti, incendiando panni stesi ad asciugare tra un edificio e l'altro, frantumando tegole e persiane di legno.
    Fuuton: Fūhakujin - Spada del Dio del Vento
    JfCnAHM
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica, che non necessita di Sigilli, l'utilizzatore menerà un fendente con il proprio braccio da cui dipartirà una lama di vento, ampia tre metri e spessa dieci centimetri che procederà fino a dieci metri di distanza a velocità alta. La tecnica nonostante il suo corto raggio, è molto veloce e di rapida attuazione, il fendente di vento è capace di trapassare oggetti ed arrecare una ferita di grave entità da taglio.
    Consumo: 15/2=8

    Uchiha Kaenjin - Barriera da Battaglia Uchiha
    vMB5
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    L'Uchiha esternerà dapprima una quantità esigua di Chakra Katon da ogni dito d'una mano, dando origine così a cinque fiammelle. A quel punto sbatterà la mano a terra, ed infondendo una quantità di Chakra notevole, entro cinquanta metri potrà creare attorno a lui, a un alleato, o a un nemico, una barriera cilindrica fiammeggiante dal raggio di quindici metri in grado di respingere ogni Jutsu fino al livello A. Usando Taijutsu di livello A o inferiore i nemici non potranno superare fisicamente la barriera, e dovranno fare anche i conti con varie Ustioni di entità media dovute alle fiamme. Le armi comuni inoltre, non saranno capaci di penetrare tale barriera.
    Richiede l'Elemento Katon.
    Consumo: 15

    Sharingan Tre Tomoe (Sp. Jounin) (x4) lo metto una volta sola ma i turni sono due ora e due dopo
    GSXG
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Sviluppata la terza Tomoe l'Uchiha può, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista; per illusioni di livello A o superiore, quando disperse, l'utilizzatore dovrà pagare un surplus di Chakra pari al costo del Genjutsu disperso a cui andrà sottratto il costo dello Sharingan. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Shinkuu Shēbā - Rasoi d'Aria
    rasoi-fuuton
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è la fusione della Kaiten Shuriken e Fuuton: Shinkūjin che porta a livelli estremi la manipolazione del Fuuton a livello offensivo. Essa non necessita di Sigilli ma solo di un secondo di preparazione e consente di rilasciare fino a massimo tre metri dal proprio corpo una grande quantità di Chakra Fuuton, facendogli assumere la forma di dieci Lame d'aria, lunghe quarantacinque centimetri e ampie quindici; esse possono essere libere o create attorno ad un numero pari di Kunai in possesso dall'utilizzatore che dovrà a lanciarli in aria al momento della creazione. Le Lame si muoveranno a velocità alta e saranno tremendamente affilate, capaci di penetrare singolarmente qualsiasi materiale e difese di livello B senza il minimo sforzo; se invece contengono i Kunai e vengono trattenute per tre secondi nell'aria davanti all'utilizzatore prima di venire scagliare tutte insieme contro una difesa, saranno in grado di abbattere A. Lo Shinobi può comandare mentalmente la traiettoria di ciascuna Lama e dirigerle anche verso bersagli differenti; si dissolvono solo nel caso in cui vadano a segno, vengano distrutte o su volere dell'utilizzatore ma, se si continua a pagarne il consumo, si ricreeranno nel Turno successivo in numero sufficiente fino a raggiungere di nuovo il massimale, con il necessario Kunai da lanciare in aria se si desidera; nel caso in cui vengano trattenute per tre secondi esse non potranno essere direzionate ma procederanno in linea retta davanti all'utilizzatore. Ogni Lama causerà una ferita da taglio di medio-grave entità anche se prende di striscio, se quattro o più colpiscono, la ferita sarà pari ad una grave, se otto o più vanno a segno, la ferita sarà pari ad una gravissima.
    Necessaria la Kaiten Shuriken - Shuriken Rotante e Fuuton: Shinkūjin - Lama d'Aria in Scheda.
    Consumo: 15 (A Turno)

    Katon: Homuranagase - Meteore Fiammeggianti
    ycAGimf
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica, dopo una breve serie di Sigilli, l'utilizzatore porterà una delle proprie mani davanti alle labbra per poi soffiare da esse fino a cinque palle di fuoco dall'ampiezza di un metro di diametro che potranno essere direzionate verso bersagli differenti e verranno soffiate fuori in rapida successione. Ogni sfera viaggerà a velocità medio-alta fino ad una distanza massima di trenta metri e sarà capace di arrecare danni gravi da ustione. Se tre o più colpiranno lo stesso bersaglio i danni saliranno ad una ferita complessiva di entità gravissima.
    Consumo: 15

    Le esplosioni si acquitarono, l'aria divenne più tersa mentre il fumo si diradava. Supaku fece schioccare la lingua contro il palato, sospettava di non averlo preso. Un'ombra si allungò sopra la sua testa e fece appena in tempo ad acquattarsi a terra per rotolare di lato mentre la lama del ninja si abbatteva sul tetto.
    Isao ringhiò, strappando via la katana dal cemento e scattando di lato. Scintille rosse avvamparono dalla stessa emettendo una colonna di fiamme a cui Supaku rispose con un getto d'acqua. Il flusso si abbatté sul tetto, procedendo in avanti e schiantandosi contro il ninja, spingendolo indietro di un paio di metri. L'acqua si sparse sul tetto piatto, allargandosi in grosse pozze.
    La katana fischiò nell'aria, intercettata all'ultimo dal kunai a forma di tridente. Il clangore delle armi echeggiò sul tetto piato mentre i due si fronteggiavano un colpo dopo l'altro, scintille volavano, spruzzi d'acqua si sollevano ad ogni movimento.
    Isao ruotò su sé stesso, sollevando un piede e cercando di colpire il lato del viso dell'avversario con il tallone. Supaku si abbassò facendo scivolare il sandalo bagnato sopra la testa, ruotò il kunai nella mano e caricò in avanti in un affondo diretto all'unica gamba portante. L'Uchiha fletté la gamba in un salto corto ed una rotazione del busto che assecondava l'inerzia del calcio, facendo ruotare la katana verso il basso, un taglio leggero si aprì sull'avambraccio del ninja.
    L'Uchiha sorrise prima di vedere la manica dell'altro braccio gonfiarsi rivelando un grossa serpe dalle scaglie blu scure schizzare in avanti e avvolgersi strettamente intorno alla vita, braccia comprese. Il ninja cadde di fianco sul suolo duro, spruzzi d'acqua bagnarono la sua guancia mentre la katana rotolava sul tetto piatto.
    Supaku si sollevò ma il momento di gloria durò poco che l'avversario aprì le labbra soffiando fuori una sfera infuocata nella sua direzione. Il ninja scartò all'indietro, cadendo seduto mentre scariche elettriche si sollevavano dalla mano disarmata, rilasciando un fascio di folgori diretto verso il proiettile fiammeggiante.
    L'esplosione oscurò la vista e lasciò vampate di valore nell'aria. Non appena la vista dell'albino tornò chiara, l'Uchiha era riuscito a liberarsi dalla serpe che giaceva tagliata in numerosi pezzi al suolo.
    Senei Jashu - Palmo delle Serpi
    GpKI
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permette all'utilizzatore di far emergere cinque serpi lunghe ben otto metri dal proprio braccio oppure una singola dalla bocca. Queste serpi si muovono a velocità medio-alta puntando a mordere l'avversario, causando numerose ferite da Perforazione pari ad una singola di media entità, oltre ad iniettare un veleno che causerà un malus fisico-motorio di un grado per un Turno. Perché il veleno entri in circolo è sufficiente anche un singolo morso, ma più morsi non ne aumenteranno gli effetti. In alternativa è possibile far uscire una singola serpe che si muoverà a velocità alta e cercherà di avvolgere un singolo bersaglio senza causargli alcun danno, ma soltanto cercando di immobilizzarlo. Per liberarsi dalla presa sarà necessario un adeguato Jutsu di livello C o superiore per eliminare il serpente, oppure possedere una Forza di un grado superiore rispetto a quella dell'utilizzatore per liberarsi dalla sua stretta. È possibile infine per l'utilizzatore lanciare i serpenti in una direzione, farli avvolgere intorno a qualcosa per poi tirarsi verso di essa a mo' di filo metallico ma in quel caso le serpi non potranno attaccare nella medesima azione. La Tecnica può essere utilizzata su entrambe le braccia, ma il consumo raddoppierà di conseguenza.
    Consumo: 4

    Katon: Kakyū - Sfera Infuocata
    vXJeFwo
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è la Tecnica Katon più basilare e comune. Essa richiede una breve serie di Sigilli ed ha la comodità di poter essere eseguita in più modalità. La modalità più semplice consiste nell'ispirare aria nei polmoni mescolandola a Chakra Katon per poi soffiare dalle proprie labbra una sfera infuocata dal diametro di tre metri e dalla gittata di dieci, che viaggerà a velocità medio-alta e causerà danni da Ustione di media entità. In alternativa lo shinobi può invece optare per rilasciare il Chakra Katon in tre proiettili più piccoli al fine di consentirgli di colpire bersagli differenti oppure aumentare le probabilità di colpire un bersaglio in movimento, in questo caso i proiettili saranno soltanto di cinquanta centimetri di diametro, ma gittata, dimensioni e velocità rimarranno le stesse. Una volta raggiunto il grado ANBU sarà possibile eseguire questa Tecnica senza l'utilizzo di alcun Sigillo ma solo attendendo un secondo per la sua esecuzione.
    Consumo: 4

    Raiton: Hebi Mikazuchi - Serpe della Folgore
    GpxG
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Trattasi di una Tecnica Raiton tra le più versatili e che richiede la Specializzazione Primaria nei Ninjutsu per essere padroneggiata. La tecnica richiede due semplici Sigilli a seguito dei quali sarà possibile creare intorno ad una delle proprie mani una scarica di Chakra Raiton, dalla forma di una Serpe dal diametro di trenta centimetri, per utilizzarla in svariate modalità. Una prima modalità richiede di aver preventivamente immobilizzato con il proprio corpo un bersaglio, per scaricare intorno ad esso la serpe causando una ferita da Scossa di medio-grave entità. Una seconda consiste nel lasciare la serpe intorno alla mano per sferrare un colpo in corpo a corpo, causando una ferita da Scossa di media entità. Una terza invece consiste nello scagliare la Serpe verso un bersaglio che non si trovi oltre i dodici metri, questa procederà a zig-zag a velocità media rimanendo collegata alla mano dell'utilizzatore e rendendo molto difficile per un avversario scansarla, richiedendo quasi sempre l'utilizzo di un Jutsu difensivo, se la serpe andrà a segno causerà danni medi da Scossa. In tutti i casi il danno da Scossa causa un malus motorio di un grado per un Turno. Una volta raggiunto il grado ANBU sarà possibile eseguire la tecnica senza l'ausilio di Sigilli ma solo attendendo i secondi necessari per l'esecuzione.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu o essere Monoelemento nel Raiton.
    Consumo: 4

    Tenkyuu - Pianto Celeste
    GVxh
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica non necessita di Sigilli, ma solo di un paio di secondi di preparazione. Una volta impastato il Chakra all'interno del corpo, l'utilizzatore lo trasformerà in acqua, per poi modellarlo sotto forma di Senbon all'interno della bocca. A questo punto i Senbon verranno espulsi a velocità media e potranno causare singolarmente danni da Taglio complessivamente pari ad una ferita media. Il numero degli spiedi dipende dall'esperienza dell'utilizzatore e le loro dimensioni saranno di poco inferiori a quelle dei normali Senbon acquistabili in Armeria.
    [Numero Massimo di Spiedi: Genin: 2; Chuunin: 3; Sp.Jounin: 4; ANBU: 5; Jounin: 6]
    Consumo: 4

    Questo scontro sta diventando noioso, non hai davvero voglia di affrontarmi sul serio eh? disse Isao raccogliendo la Katana da terra.
    Supaku sbuffò sollevandosi in piedi con un colpo di reni. Il kunai roteò nella sua mano, mentre cambiava nervosamente impugnatura i due si fronteggiarono mentre ruotavano in cerchio sul tetto piatto.
    Cosa stai pensando? chiese il ninja dagli occhi cremisi.
    Che tutto questo è una perdita di tempo inutile.

    Namida atterrò sul tetto annerito dall'esplosione. Il puzzo di bruciato le fece arricciare il naso e per poco non ebbe un conato di vomito. Lì in mezzo al cerchio annerito ed al tetto semi collassato, risiedeva un corpo umano.
    Hiro... sussurrò la ragazza trattenendo le lacrime a stento, si guardò intorno, cercando di ricacciare indietro i lucciconi, doveva mantenere la vista lucida, doveva ritrovare...eccola là.
    Un grosso volatile bianco si ergeva in cielo, sopra la sua schiena, stava una figura vestita di nero.
    La kunoichi si morse il pollice per poi eseguire una serie di Sigilli e schiaffare la mano a terra. Una nuvola di fumo esplose mentre ed un attimo dopo da essa fuoriusciva un grosso volatile con in groppa la kunoichi.
    L'inseguimento si protrasse per un paio di minuti, sembrava che i due animali avessero la stessa velocità, ma non era così, il suo volatile era leggermente più spedito e questo le fece guadagnare metri anche se molto lentamente. La ladra se ne accorse ed infatti, non appena furono fuori dal Villaggio, virò lentamente verso una delle colline aperte per atterrare e decidere di affrontarla così da eliminare l'unico inseguitore rimasto.
    Le due Kunoichi si fronteggiarono sulla cima della collina a circa un kilometro dal villaggio. Il vento fischiò leggero tra i loro capelli, muovendo i fili d'erba della collina in una onda verde. Il volatile evocato era stato congedato mentre il volatile di argilla volava in cerchio sopra le loro teste, come un condor pronto a balzare sulla sua preda.
    Kibaku Nendo - Argilla Esplosiva
    KibakuNendoChuunin
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale arte permette all'utilizzatore di modellare a piacere una creatura con la propria argilla. Questa creatura potrà avere qualsiasi forma dettata dall'utilizzatore, e potrà anche essere capace di volare se dotata di ali adeguate per riuscirvi. Sarà possibile creare una creatura di grandezza paragonabile a quella di un enorme uccello di cinque metri per tre, sul quale potrà liberamente volare. Il volatile avrà velocità alta e non potrà trasportare più di una persona; se cavalcato, la sua velocità cala di mezzo grado. Nel caso si crei un pesce, questo si muoverà in acqua a velocità alta anche se cavalcato da una singola persona. In entrambi i casi, se fatte esplodere, le creature creano un'esplosione dal raggio di sette metri che causerà danni gravissimi da Ustione se ci si trova entro due metri dalla creatura, gravi se ci si trova all'interno del raggio dell'esplosione. Sarà inoltre possibile usufruire della propria creatura come se fosse un vero e proprio terreno, e dunque usare tecniche Doton solitamente utilizzate per portarsi sottoterra e dunque in questo caso all'interno della creatura. Per distruggere questa creatura è necessario un Jutsu di livello B.
    Consumo: 8 (5 Porzioni d'Argilla)

    Kuchiyose no Jutsu - Tecnica del Richiamo
    YkrtwxH
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie Grandi è necessario il grado Sp.Jounin, per le Leggendarie quello ANBU.
    Consumo: 10 / 20 / 30 / 40

    Grande Aquila
    Aquila
    Con una lunghezza di sei metri ed un'apertura alare di circa sedici metri, quest'Evocazione può comunicare verbalmente con qualsiasi essere umano, ma a differenza delle precedenti evocazioni non avrà la facoltà di comunicare telepaticamente con il proprio evocatore. È dotato di un possente fisico che lo rende molto utile in fase offensiva, fase in cui grazie ai suoi affilatissimi artigli può creare tagli molto profondi di grave entità. Inoltre, avvalendosi del becco acuminato, è in grado di abbattere facilmente difese di livello A. La Grande Aquila possiede un carattere fiero e non ama essere sottomesso a nessuno che non sia il suo evocatore; proprio a causa di ciò, tende a farsi cavalcare unicamente da chi lo ha evocato, impedendo a qualunque altra persona di salirgli in groppa. Una grande forza non sempre si accompagna ad un'egual resistenza, difatti questo volatile è capace di resistere soltanto a due Jutsu di livello B oppure uno di livello A prima di essere abbattuto. La sua velocità è alta, e tale rimane con una persona in groppa.

    Hai ucciso il mio compagno.
    Se lo doveva aspettare, questo oggetto vale molto di più della sua o della mia vita...almeno per me. disse la ragazza sollevando un involto di sfoffa in cui era conservato il cimelio del Tempio. Lo appoggiò delicatamente di lato sull'erba verde e fresca, la stoffa scivolò via, rivelando lo spigolo di una scatola di legno laccata di verde.
    Non lo hai aperto per vedere cosa contiene la scatola?
    Sei pazza? Non ti hanno informata delle storie?
    Che storie?
    La ladra sbuffò in un gesto di derisione. Chiunque guarda dentro la scatola viene colto da un malessere, una maledizione...una sete di sangue inestinguibile. Non ci tengo, io voglio solo i soldi che riceverò alla consegna.
    Namida mosse il peso da una gamba all'altra, sollevò una mano per appoggiarla al regolatore della radiolina, la frequenza usata con Hiro non sarebbe più servita, meglio tenere il numero trentatrè per contattare Supaku nel caso ce ne fosse stato bisogno. Ancora non si fidava completamente di lui, ma le aveva salvato la vita più di una volta ed era chiaro che teneva al recupero di quella scatola tanto quanto lei. Se morirò qui, almeno spero di poterlo informare sulla direzione che avrà preso la ladra, sembra un tipo tosto. Qualcuno avrebbe potuto definirla fredda per aver passato sopra la morte del proprio compagno così velocemente, lei però preferiva dire a sé stessa che era semplicemente pratica. Non era il primo compagno che perdeva in missione, soprattutto nell'ultimo periodo, con ninja sotto l'effetto di strani poteri, la guerra contro l'ex Impero e quello che c'era stato. Ormai si era abituata all'idea di poter perdere il proprio compagno da un momento all'altro. Suna era una terra per gente dura, non si sopravviveva nel deserto semplicemente con il buon cuore e margheritine.
    Si chinò verso le caviglie, sollevando le bende e slacciando i pesi. Si rimise in piedi.
    Non posso permetterti di scappare, quindi sai benissimo che una sola di noi uscirà da qui in piedi...Mi dispiace, di solito apprezzo valenti sorelle ninja e tu ti sei dimostrata fin troppo capace.
    La ladra sorrise la cresta di capelli biondi che seguì il movimento del capo in un accenno di cortesia e saluto.
    Mi chiamo Xersi, quale è il tuo nome, Kunoichi?
    Namida, spero lo ricorderai nel caso uscissi vincitrice. disse la ragazza allargando le braccia intorno ai fianchi per poi portare le mani all'altezza del petto. Inspirò ed espirò. Era tempo di ricorrere al suo addestramento segreto. Odiava ricorrervi perché quel poco della femminilità che le era rimasta non tollerava come il suo corpo ne uscisse, ma in casi estremi era necessario rinunciare alla propria bellezza per sopravvivere.
    Urlò mentre il Chakra fluiva nel suo corpo e l'aria intorno a lei si tingeva di arancione. L'aria vibrò intorno a lei e Namida sentì i muscoli tendersi come corde di violino per poi rilassarsi e gonfiarsi. Eccola lì, una donna prima sottile e estramente femminile, con una quarta di seno trasformata in un energumeno con grossi muscoli in rilievo e vene gonfie sotto la pelle ambrata.
    Scattò in avanti, ad una velocità che fece straduzzare gli occhi di Xersi arrivando sotto di lei in meno di un secondo. Serrò il pugno destro, caricato fino a quel momento all'altezza della vita e sferrò un gancio ascendente verso l'alto. La kunoichi dai capelli gialli scartò di lato all'ultimo secondo, il pugno che la mancava per un soffio il mento. Si buttò verso destra, invece di mantenere le distanze, aprì la mano destra rivelando una bocca nel palmo munita di denti e di lingua che sputò verso l'avversaria quelli che sembrarono essere piccoli pupazzetti bianchi.
    Shichi Tenkohō: Daiichi Kassei - Sette Respiri del Paradiso: Prima Attivazione
    G0jL
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Portando entrambe le mani davanti al petto, con indici e medi sollevati si potrà attivare questo Taijutsu particolare. Alla prima attivazione dei Sette Respiri si verrà avvolti da un'aura di Chakra dorato mentre ogni muscolo del ninja verrà ossigenato di più dagli ampi respiri che il ninja prenderà. Il Chakra verrà convogliato in ogni parte del corpo, ossigenando rapidamente i tessuti aumentandone elasticità, prontezza e velocità, permettendo al ninja di ricevere un incremento alle proprie capacità motorie di due gradi.
    Utilizzabile per massimo 5 Turni consecutivi.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Shichi Tenkohō: Daini Kassei - Sette Respiri del Paradiso: Seconda Attivazione
    G0jh
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Alla seconda attivazione dei Sette Respiri il Chakra oltre ad ossigenare i muscoli conferirà un incremento nelle dimensioni dei muscoli stessi, gonfiando vene e tessuti quasi del doppio e conferendo al ninja un visibile incremento della propria stazza e muscolatura oltre che la già presente aura dorata. Questa attivazione conferirà un incremento della capacità fisiche di due gradi mentre le motorie di un solo grado.
    Utilizzabile per massimo 5 Turni consecutivi.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Sumōkīkurei - Argilla Fumogena
    OESg
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    La tecnica permette all'utilizzare di creare sei pupazzi d'argilla di piccole dimensioni. Questi, una volta generati, non saranno in grado di arrecare alcun danno e il loro unico scopo sarà invece quello di venire scagliati attorno al loro creatore in modo da generare una vera e propria cortina di fumo che ne celi la presenza e che ostruirà le vie respiratorie di chiunque ne rimanga coinvolto che non sia dotato di un'apposita protezione. La nube avrà un raggio di ben venti metri e, una volta creatasi, richiederà due Turni prima di dissolversi.
    Consumo: 2

    Xersi rotolò sull'erba mentre sollevava l'altra mano in un singolo sigillo facendo detonare i pupazzetti in una miriade di piccole esplosioni che sollevarono nell'aria una densa nube di fumo nero. La ragazza però allo stesso tempo aveva ordinato alla sua vecchia cavalcatura di scendere in picchiata sul punto in cui era stata pochi secondi prima così che, alla detonazione dei pupazzetti, anche lo sparviero era piombato dentro la nube di fumo, detonando improvvisamente.
    Addio, kunoichi disse Xersi con un mezzo sorriso mentre si risollevava in piedi spazzolandosi le ginocchia dall'erba.
    Il vento fischiò tra i suoi capelli, la ragazza si immobilizzò improvvisamente. Abbassò lo sguardo solo per vedere un'ombra alle sue spalle.
    Fece appena a tempo a girarsi che un pugno la raggiunse con la forza di un mattone sulla spalla destra. Grugnì sentendo l'articolazione frantumarsi ed un rumore inquietante come si gesso che veniva frantumato. Rotolò nell'erba cercando di rimettersi in piedi ma Namida era già su di lei.
    la Kunoichi aveva il fianco destro bruciato, segno che era sopravvisuta solo in parte all'esplosione.
    La donna troneggiò sopra di lei, il corpo con i muscoli tesi e le vene in rilievo. Il braccio scattò in avanti afferrando Xersi per il collo in una morsa d'acciaio.
    La kunoichi sentì l'aria venirle meno, sollevò entrambe le mani verso il braccio muscoloso dell'avversaria, cercando di allentare la presa ma invano. Gli occhi le si fecero rossi, il viso si gonfiò mentre le labbra diventano di un bianco cinereo. Namida si perse nello sguardo dell'avversaria che piano piano si stava spegnando sotto la sua presa, un sorriso le affirò sulle labbra.
    Un movimento bianco attirò la sua attenzione, abbassò lo sguardo per ritrovare sul suo braccio un lungo millepiedi d'argilla. Xersi esalò l'ultimo respiro mentre sollevava una mano a formare un sigillo. Namida giurò di aver visto le labbra della ragazza muoversi per pronunciare qualcosa, poi un lampo, un'esplosione. Il dolore esplose in lei mentre la vista le si sfocava e cadeva all'indietro nell'erba ormai bruciata dalla conflagrazione.
    Velocità Sonica
    GVU4
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Una volta rimossi i pesi alle caviglie, tramite questa tecnica di Taijutsu, lo shinobi potrà spostarsi di dieci metri in un istante, svanendo letteralmente dalla vista dell'avversario. Consiste nel calciare velocemente e con forza il terreno (o persino l'aria) per spostarsi. Viene usata per schivare attacchi o portarsi alle spalle dell'avversario. E' possibile usarla persino durante un salto.
    La tecnica può essere usata solo una volta ogni tre turni. Se le proprie capacità motorie vengono diminuite temporaneamente o permanentemente in qualsiasi modo, la tecnica sarà inutilizzabile, questo anche nel caso in cui si usufruisca di bonus fisico-motori per "ritornare in pari" con le penalità subite. Finché si rimarrà nei turni in cui si è soggetti al malus, anche se pareggiato, non si potrà utilizzare la tecnica.
    - Necessario levare i pesi
    - Durante lo spostamento non si potranno compiere azioni di nessun tipo.

    Consumo: 15

    Rakanken: Gangeki - Stile Arhat: Pugno Demolitore
    nG7xMum
    Villaggio: tutti
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questo Taijutsu si presenta come un semplice pugno e proprio per questo potrà cogliere di sorpresa. La resistenza del pugno sarà tale da evitare di ferirsi quando viene sferrato anche contro superfici molto dure. Questo colpo potrà addirittura fratturare le ossa se colpisce in pieno, causando danni da Impatto medio-gravi. Per la sua natura non sarà semplice da deviare e l'avversario si troverà spiazzato quando capirà che non è un semplice pugno. La sua forza è tale da distruggere anche una roccia.
    Consumo: 8

    Kumo no Tsame - Artiglio d'Acciaio
    Gpn5
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    L'utilizzatore afferrerà a mani nude la gola dell'avversario, intensificando la pressione e facendo anche uso del proprio Chakra per aumentare la propria forza bruta. Una volta che la vittima è stata afferrata ci sono ben poche speranze di uscire da questa presa, ma potrà tentare di colpire il ninja per farsi lasciare. Se la vittima non riuscirà a liberarsi entro il turno successivo la sua vita giungerà al termine, in caso contrario si troverà con una ferita da Impatto grave alla gola e con le caratteristiche fisico-motorie ridotte di un grado per un Turno a causa del soffocamento.
    Consumo: 15 (A Turno)

    Kibaku Nendo - Argilla Esplosiva
    KibakuNendoChuunin
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale arte permette all'utilizzatore di modellare a piacere una creatura con la propria argilla. Questa creatura potrà avere qualsiasi forma dettata dall'utilizzatore, e potrà anche essere capace di volare se dotata di ali adeguate per riuscirvi. Sarà possibile creare una creatura di grandezza paragonabile a quella di un enorme uccello di cinque metri per tre, sul quale potrà liberamente volare. Il volatile avrà velocità alta e non potrà trasportare più di una persona; se cavalcato, la sua velocità cala di mezzo grado. Nel caso si crei un pesce, questo si muoverà in acqua a velocità alta anche se cavalcato da una singola persona. In entrambi i casi, se fatte esplodere, le creature creano un'esplosione dal raggio di sette metri che causerà danni gravissimi da Ustione se ci si trova entro due metri dalla creatura, gravi se ci si trova all'interno del raggio dell'esplosione. Sarà inoltre possibile usufruire della propria creatura come se fosse un vero e proprio terreno, e dunque usare tecniche Doton solitamente utilizzate per portarsi sottoterra e dunque in questo caso all'interno della creatura. Per distruggere questa creatura è necessario un Jutsu di livello B.
    Consumo: 8 (5 Porzioni d'Argilla)



    Edited by Supaku - 27/6/2021, 20:33
     
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    Supaku prese un profondo respiro. Lo scontro stava andando più in là di quanto non avesse sperato, doveva farla finita subito se voleva avere qualche chance di recuperare Namida e l'obiettivo della sua missione. Il fatto che la ragazza non lo avesse ancora contattato non presagiva nulla di buono.
    Tornò a concentrare la sua attenzione su Isao, si chiese quanto tempo gli fosse rimasto, le riserve erano ancora abbastanza stabili, ma non poteva sottovalutare il potere dell'avversario, non con il Susano'o e l'eventualità che possedesse l'Amateratsu come Yusuke o peggio ancora, lo Tsukuyomi. Realizzò però che fino a quel momento l'avversario non aveva mai ricorso a Genjutsu, che non facessero parte del suo stile di combattimento? Strano. L'Uchiha si era fatto silenzioso ed aveva rinfoderato la Katana. Supaku si raddrizzò avvertendo quasi un mutamento nell'aria. Isao si chinò leggermente in avanti, il busto dritto piegato a quarantacinque gradi verso di lui, una mano serrata intorno al fodero della katana, l'altra appoggiata con precisione sopra il manico.
    L'albino appoggiò una mano sulla doppia tasca, afferrando uno degli shunsui kunai per l'anello alla base del manico ed accumulando Chakra nel corpo. Sentì i muscoli tendersi sotto il kimono.
    L'Uchiha scattò in avanti, sollevando schizzi d'acqua in quello che sembrò essere un movimento perfetto quasi invisibile all'occhio umano. Gocce d'acqua si sollevarono intorno a lui come una spirale di pioggia leggera. La lama uscì dal fodero, un fascio di chakra azzurro ne ricopriva l'acciaio. Il colpo fu veloce, estremamente veloce.
    Supaku però era pronto. Tirò indietro il braccio armato di kunai e menò un fendente in risposta.
    Le due lame cozzarono nell'aria in un clangore metallico. Spruzzi di scintille di sollevarono nell'aria mentre gli occhi cremisi dell'Uchiha squadravano l'unico occhio dorato del traditore della sabbia.
    Isao indietreggiò di un passo, la katana di nuovo nel fodero, poi sparì.
    Supaku strabuzzò gli occhi, cominciò a ruotare su sé stesso, preso alla sprovvista dal quel movimento. Sapeva cosa sarebbe arrivato, lo aveva visto mille volte, ma non si sarebbe mai aspettato che un Uchiha conoscesse quella mossa.
    Non fece in tempo a fare nulla. La katana tracciò una linea perfetta e sottile sulla sua schiena, lo squarcio segnò uno spruzzo di sangue preciso sul tetto grigio, macchiando di rosso le pozze d'acqua.
    Iaidō - Via dell'Iai x2
    Z3u8
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Al grado Sp.Jounin lo Shinobi Katana apprende i primi rudimenti dello Iaido, la Via dell'Iai, lo stile di Kenjutsu caratteristico dei gradi maestri dell'Arte della Spada. Questo stile consiste in morbidi e controllati movimenti che iniziano con l'afferrare il fodero con una mano e la Katana con l'altro. L'utilizzatore poi estrarrà l'Arma dal fodero eseguendo i fendenti, per poi rinfoderarla alla fine dell'azione. La forza ed il movimento con cui si estrae la lama dal fodero conferisce un incremento fisico-motorio di molto superiore all'utilizzatore permettendogli di essere più forte e veloce di quanto non sarebbe se la spada fosse già fuori dal fodero. L'utilizzatore riceverà un bonus a forza e capacità motorie di ben tre gradi.
    È possibile utilizzare soltanto Taijutsu, Kenjutsu e Jutsu degli Shinobi Katana finché questa tecnica è attiva.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Omotegiri - Taglio Frontale
    74BTaRp
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Questa Tecnica, che non necessita di Sigilli, consiste nel ricoprire la propria Katana, o qualunque altra Arma ne rispecchi le caratteristiche, con un affilato strato di Chakra. L'esecuzione del Jutsu è rapidissima e garantisce discrete possibilità di successo, anche se un attimo prima di essere sferrato la lama si illuminerà leggermente d'azzurro a causa del Chakra contenuto al suo interno. Il Fendente della lama può essere sferrato in qualsiasi direzione e sarà in grado di trapassare Jutsu di livello C oltre che qualsiasi materiale con estrema facilità. Subire questa tecnica comporterà una ferita da taglio almeno di grave entità.
    Necessaria una Katana o un'Arma simile.
    Consumo: 8

    Ryutsuyo - Forza del Drago x2
    forza-drago
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questo particolare Taijutsu è frutto di numerosi allenamenti nel combattimento ravvicinato e nelle arti marziali e consiste nello sfruttare i Geni del Serpente Bianco e la loro straordinaria connessione con il proprio corpo per immettere una grande quantità di Chakra in ogni muscolo del proprio corpo al fine di causare una ipertrofia muscolare temporanea, potenziandoli ed incrementando, seppur di poco, la già sviluppata rigenerazione dei propri geni. La tecnica quando viene attivata non presenta alcun cambiamento fisico evidente nell'aspetto dell'utilizzatore a meno che non si trovi a torso nudo, in quel caso si potrà benissimo vedere un significativo incremento muscolare sottopelle ed una tensione degli stessi tipica. Fintanto che la tecnica è attiva le caratteristiche fisico-motorie dell'utilizzatore subiranno un aumento di ben due gradi. Inoltre, fintanto che si è sotto l'influsso della tecnica il proprio corpo rigenererà in pochi istanti qualsiasi ferita di lieve entità o inferiore che si trovi a subire.
    Necessario possedere i Geni del Serpente Bianco ed una delle seguenti Specializzazioni: Duello Ninja o Taijutsu.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Chakura-tō: Maichimonji - Taglio Netto del Chakra
    PkBG
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Questo Kenjutusu necessita di un'Arma da Taglio di qualsiasi dimensione per essere utilizzato e consiste in un fendente orizzontale, che può essere sferrato solo verso l'esterno. Il braccio viene caricato nella direzione opposta per poi essere rilasciato e steso orizzontalmente al proprio fianco. Il colpo è rapido e causerà una ferita da Taglio almeno di medio-grave entità, anche se colpisce di striscio. La peculiarità della Tecnica è quella di acquistare potenza se viene utilizzato insieme alla Hien - Volo della Rondine oppure alla Ryū - Immissione, in quanto studiato per amplificare la potenza da taglio di tali Jutsu fino a limiti incredibili, riuscendo a recidere in un sol colpo qualsiasi materiale ed arrivando a provocare persino danni mortali se colpisce nei punti giusti. Se si utilizza invece insieme ad un qualsiasi Ninjutsu di potenziamento dell'Arma, i danni dello stesso si sommeranno a quelli del Kenjutsu. In ogni caso, se viene utilizzato in associazione ad un Ninjutsu, sarà necessario usare una tecnica che protegge sia da Kenjutsu che da Ninjutsu per proteggersi efficacemente da questo attacco.
    Necessaria un'Arma da Taglio.
    Consumo: 6

    Velocità Sonica
    cPTVHUj
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Una volta rimossi i pesi alle caviglie, tramite questa tecnica di Taijutsu, lo shinobi potrà spostarsi di dieci metri in un istante, svanendo letteralmente dalla vista dell'avversario. Consiste nel calciare velocemente e con forza il terreno (o persino l'aria) per spostarsi. Viene usata per schivare attacchi o portarsi alle spalle dell'avversario. E' possibile usarla persino durante un salto.
    La tecnica può essere usata solo una volta ogni tre turni. Se le proprie capacità motorie vengono diminuite temporaneamente o permanentemente in qualsiasi modo, la tecnica sarà inutilizzabile, questo anche nel caso in cui si usufruisca di bonus fisico-motori per "ritornare in pari" con le penalità subite. Finché si rimarrà nei turni in cui si è soggetti al malus, anche se pareggiato, non si potrà utilizzare la tecnica.
    - Necessario levare i pesi
    - Durante lo spostamento non si potranno compiere azioni di nessun tipo.

    Consumo: 15

    Iaigiri - Taglio della Spada Nascente
    YFiU
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Si tratta d'un semplice ma micidiale colpo di spada verticale. Nonostante la semplicità di esecuzione, questo fendente dall'alto verso il basso, è capace di superare difese di livello B ed è talmente veloce da essere quasi impercettibile. Solo Shinobi dal rango ANBU, o di pari velocità all'utilizzatore, potranno accorgersi di cosa è successo. Il fendente è sempre lo stesso e potrebbe essere fermato da un veterano che abbia già visto o subito tale assalto anche se molto difficilmente poiché è in grado di trapassare qualsiasi materiale e di mettere fuori combattimento una creatura di Taglia Grande. Il fendente sebbene molto potente può variare la gravità del colpo a seconda che si colpisca con la punta della spada o con la parte centrale, ma farà sempre almeno medio-gravi da taglio, anche se colpisce di striscio.
    Consumo: 8

    Supaku cadde in ginocchio in preda al dolore.
    Questo...un Uchiha che non usa Genjutsu e che è specializzato un taijutsu???? Non se lo era proprio aspettato. Aveva abbassato la guardia, forse consapevolemente, forse troppo sicuro di sè. No, lo aveva fatto nel tentativo di prendere più tempo possibile, voleva dare a Namida il tempo di sconfiggere la ladra fuggitiva e anche il tempo di allontanarsi il più possibile prima di usare l'Hiraishin su di lei. Non aveva mai avuto intenzione di affrontare veramente Isao, avrebbe richiesto troppe risorse e troppo tempo, e lui non se li poteva permettere. Era stato per questo che Isao gliel'aveva fatta.
    Strinse i denti per il dolore, resistette all'impulso di guarire subito la ferita, non c'era tempo, lo avrebbe fatto quando sarebbe stato al sicuro, ora doveva solo liberarsi di Isao, non poteva averlo alle spalle. Allargò subito le braccia e rilasciò una enorme quantità di Fuuton. L'aria venne fatta fluire intorno a lui espandendosi in una sfera compatta, udì un tonfo e poi un urlo mentre con la coda dell'occhio vedeva Isao venire sbalzato per aria oltre il bordo del tetto. Nello stesso momento sentì una voce, gracidante, provenire dalla radiolina nel suo orecchio.
    Supaku...aiutami...sono fuori dal.. Era il momento di andarsene.
    L'Uchiha estrasse un kunai legato ad un filo metallico e lo lanciò verso il muro dell'edificio, conficcandolo in una delle persiane, strattonandosi di nuovo verso il tetto ma quando atterrò pronto per sferrare il colpo di grazia, l'albino non c'era più.
    Isao atterrò conficcando la lama nel terreno, in un urlo selvaggio.
    Figlio di puttana, ti avevo, ti avevoooooo....AHHHHHHHH Isao scalciò l'aria mentre estraeva con rabbia la katana dalla pietra lavorata. La faccia tornò ad essere rossa mentre le vene gli pulsavano sulla fronte. Sapeva cosa era successo, lo sapeva ma non voleva ammetterlo con sé stesso. Era stato precipitoso, egocentrico e vanesio nel pensare di poter uccidere facilmente quel ninja e l'albino si era, giustamente, preso gioco della sua sicurezza. Aveva giocato con lui, preso tempo per poi scappare al momento opportuno rendendo le cose più facili per lui e definitivamente un fallimento per l'Uchiha.
    Ha giocato con me come un gatto con il topo, a quanto pare non ho imparato la lezione. pensò abbassando lo sguardo sulla protesi. Pensava di esser migliorato nel tempo, aver appreso che sottovalutare un nemico non portava mai a nulla di buono, eppure non era stato così a quanto sembrava. No. Aveva solo imparato a covare la rabbia, a preservarla in attesa del momento propizio. Non era stato sconfitto realmente ma solo moralmente, perché, sembrava, a Supaku non importava davvero più nulla di lui. Eppure gli ho ucciso il fratello, la sensei pure ma nessun accenno di rabbia, nessuna ira vendicativa lo hanno pervaso. Non cerca vendetta? Nella sua mente, una mente di un traditore avvezzo solo a concetti come rabbia, odio, vendetta e tradimento non c'era spazio per contemplare qualcosa come il perdono o dimenticarsi dei propri nemici. Ogni torto doveva essere ripagato ed ogni offesa taciuta con il filo di una lama. Eppure...eppure quel ninja aveva avuto la meglio rifiutandosi di combattere. Cosa significava? Rinfoderò la Katana prima di rispondersi ad alta voce.
    Che è un codardo, ecco cosa significa. La prossima volta non gli darò l'onore dell'avviso, lo ucciderò e basta. Non merita di camminare su questa terra.
    Shōgekiha - Onda d'Urto
    OeGd
    Villaggio: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica di rapida esecuzione e che non necessita di Sigilli può essere usata principalmente con due scopi: uno prettamente difensivo ed uno più evasivo. In entrambe l'utilizzatore non dovrà fare altro che allargare entrambe le braccia ai lati del corpo per rilasciare da esso una enorme quantità di Chakra Fuuton ma a seconda della scelta dell'impiego che ne farà di esso gli effetti saranno differenti. Nella prima l'utilizzatore concentrerà il flusso d'aria intorno ad esso rilasciandolo in una sfera compatta d'aria dal diametro di sei metri che avrà esso come epicentro e lo proteggerà da qualsiasi Jutsu massimo di livello S, spingendo via al tempo stesso qualsiasi cosa si trovi dentro l'area del raggio. La seconda invece verrà rilasciata in un arco di vento all'altezza della vita che, dopo cinque metri da esso, prenderà la forma di una corrente d'aria che verrà rilasciata in tutte le direzioni e che viaggerà a velocità medio-alta fino ad un massimo di cinquanta metri, provocando danni da impatto e da taglio pari ad una ferita gravissima a chiunque ne rimanga coinvolto, per spingerlo con violenza fino a trenta metri di distanza, subendo ulteriori danni da caduta.
    Consumo: 30

    Ayatsuito no Jutsu - Tecnica dei Fili Metallici
    VIjwa9c
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Supplementaria
    Una Tecnica in sé e per sé elementare, ma che se utilizzata in contesti opportuni può rivelarsi molto utile. Il Jutsu permette di legare un filo metallico all’impugnatura di un Kunai, oppure di sfruttarlo direttamente a mani nude per cercare di immobilizzare il nemico legandolo con i fili, sfruttando l’ambiente circostante per legarlo a tronchi o travi, oppure semplicemente avvolgendo i fili stessi intorno all’avversario. Diventa anche possibile, ad esempio, lanciare il Kunai a mo’ di rampino e strattonarsi per portarsi lontano dalla propria posizione, o per raggiungere punti altrimenti irraggiungibili. A seconda dell’acume e della fantasia dello Shinobi, i possibili utilizzi di questa Tecnica possono diventare molteplici.
    Necessari Kunai e Filo Metallico.
    Consumo: N/A

    Hiraishin No Jutsu - Tecnica del Teletrasporto
    hiraishin-2
    Villaggio: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica, che non necessita di Sigilli, inizia permettendo all'utilizzatore di creare dei Sigilli magici ed applicarli su qualsiasi cosa. Una volta applicati sul soggetto scelto sarà possibile usare il Jutsu teletrasportandosi in un punto a scelta nel metro quadro dov'è posto il Sigillo. Se applicato su un Ninja il sigillo rimarrà al massimo impresso per due turni incluso quello d'utilizzo. Se impresso su un oggetto invece, il Sigillo vi rimarrà fino alla fine della Quest. Ovviamente una volta usato il teletrasporto, il Sigillo svanirà automaticamente. E' possibile usare il Justu per trasportare altri soggetti insieme all'utilizzatore, semplicemente toccandoli.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu.
    Consumo: 30



    Namida si era svegliata in preda al dolore. Un rapido sguardo verso il basso le aveva annunciato che il suo braccio destro non c'era più. Detonato fino all'altezza della spalla, al suo posto c'era solo dolore.
    Il suo fianco sinistro e la gamba le dolevano troppo, e continuavano a fumare. Il dolore era ovunque, non riusciva a muoversi quasi e la perdita di sangue dal moncherino stava cominciando a farsi sentire. Non le rimaneva che chiamare aiuto, non avrebbe voluto, non si fidava dell'albino, ma non c'era altra scelta. Per questo l'aveva chiamato. Distesa nell'erba carbonizzata in un cerchio nero perfetto in mezzo al mare verde delle colline c'era la sua avversaria. Anch'essa immobile a giudicare dal viso della ragazza, l'esplosione doveva aver preso anche lei, sul lato destro della faccia che ora non sembrava altro che un grosso hamburger grigliato.
    L'altro lato sembrava a posto ma il dolore del trauma molto probabilmente l'aveva fatta svenire se non mandata in coma. Non sarebbe sopravvissuta neanche lei se non soggetta ad immediate cure mediche. Odiava le esplosioni. Hiro aveva fatto bene a non usarle mai.
    Tossì sangue. Qualcosa si mosse sopra di lei. Solo ora si era resa conto che non aveva spiegato a Supaku dove era esattamente. Che stupida, come avrebbe mai fatto quel ninja a raggiungerla?
    Un'ombra si profilò davanti. Supaku le sorrise. Che cazz pensò ma non riuscì a emettere parola.
    L'albino le fece un cenno con la mano, prima di precipitarsi a prendere il fagotto lasciato dalla ladra nell'erba. L'uomo lo aprì per sincerarsi del contenuto ed un fascio di luce violacea venne emesso dallo stesso, inondando la faccia del mukenin.
    Perfetto disse l'uomo richiudendo il contenitore di scatto.
    L'uomo si sollevò in piedi e Namida lo vide voltarsi e cominciare ad incamminarsi lontano da lei. NO! pensò inorridita realizzando cosa stava per succedere: le avrebbe lasciate lì a morire.
    Supa...ku...ti pre...go disse sollevando un braccio verso di lui, l'unico braccio rimastogli.
    L'uomo si fermò, solo ora la ragazza poteva vedere un grosso squarcio sanguinolento aperto sulla schiena del ninja, che con sua meraviglia si stava richiudendo lentamente.
    L'albino si girò di nuovo vendendole incontro e chinandosi sulle ginocchia vicino al suo viso.
    Mi sembra giusto informarti. Io non sono un ANBU, sono un mukenin tanto quanto lei. disse indicando Xersi stesa immobile nell'erba. Namida emise un singulto, un singhiozzo strozzato. Stavo cercando l'apertura migliore ma a quanto pare nulla è andato come doveva andare e quindi eccoci qui. L'albino si sollevò in piedi di nuovo grattandosi il mento con aria meditabonda. Vorrei dirti che ti salverai, ma sappiamo entrambi che sarebbe una bugia, tu e la tua amica siete destinate a morire...Vorrei anche dirti che potrei darti una fine veloce per non farti soffrire inutilmente, ma purtroppo ultimamente mi sono ritrovato nella scomoda situazione in cui uccidere una donna mi è estremamente difficile, quasi doloroso. È uno dei motivi per cui non ho attaccato nè te, né la ladra. Sapevo che non ce l'avrei fatta, ho preferito che vi finiste a vicenda, più elegante non trovi?
    Namida non rispose, improvvisamente la vista le si fece sfocata, lacrime solcarono le sue guance.
    Oh per favore, non fare così. Non sei la prima donna a morire da kunoichi e non sarai l'ultima. disse Supaku ma nel momento stesso in cui aveva pronunciato quelle parole, il suo unico occhio dorato ebbe un tremore.
    L'albino distolse lo sguardo. Cosa era quella sensazione che provava nel petto? Come se qualcuno lo stesse pugnalando con decisione, gli stesse strappando qualcosa senza più restituirglielo. Si lasciò cadere seduto. Era in grado di curare gran parte delle ferite fisiche, persino di sopravvivere alla morte in modi disparati ma quello...quel dolore non poteva essere curato. Era ormai troppo tempo che lo provava, ogni volta era più forte, ogni volta lo faceva esitare nell'adempimento del suo dovere. Lo stava divorando dall'interno.
    Lì in mezzo all'erba bruciata, seduto tra due donne morenti, comprese qualcosa. Era piccola, insignificante in un mare di sofferenza e morte in cui aveva sguazzato per anni, ma era ciò di cui aveva bisogno in quel momento. Non ce la faccio più, ogni volta che uccido qualcuno rivedo lei, ogni volta che vedo una donna piangere mi ricordo le sue lacrime...È così doloroso...Pensavo...pensavo..
    Alcune ferite non potevano essere guarite, neanche con il tempo, solo agendo poteva mettere in pace ciò che provava. Pensavo che ciò che non mi uccidesse mi rendesse solo più forte, ma alcune ferite non guariscono mai....mai! Prese un profondo respiro, doveva farsi forza. Doveva alzarsi di nuovo, per fronteggiare il cielo sopra di lui. A volte si dimenticava quanto era duro il lavoro che faceva, come aveva preso una parte di lui che non avrebbe mai più riavuto indietro.
    Si sollevò in piedi.
    Va bene. Non posso andarmene sapendo di aver ucciso due donne. Non è più parte di me. Non lamentatevi se la vita che vi aspetterà dopo sarà peggiore della morte. Si chinò afferrando il corpo esamine di Xersi per trascinarlo accanto a quello di Namida.
    La kunoichi non poteva vedere più nulla, gli occhi erano sommersi di lacrime e non aveva neanche capito le ultime parole dell'uomo, ormai rassegnata alla propria fine. L'unica cosa che percepì fu l'odore dei capelli bruciati tinti di biondo della sua ex avversaria mentre veniva appoggiata accanto a lei, poi più nulla. Solo parole che echeggiavano nella sua testa, se le era forse immaginate?
    No, non è vero. Nulla è peggiore della morte. Finchè respiriamo possiamo ancora segnare la nostra storia.
    Il buio e la luce.
    Voci di intorno a lei, urla e gente che correva da tutte le parti. La voce di Supaku che discuteva con quella stridula di un uomo con grossi occhiali spessi. Il cofanetto che veniva passato di mano.
    Buio di nuovo e poi luce ancora.
    Quando si risvegliò non era più nel mare verde in cui aveva combattuto ma seduta su lenzuola bianche.
    Ben svegliata. disse una voce alla sua destra. Namida si voltò per squadrare Xersi con la faccia per metà avvolta da bende. Dove...dove sono?
    Nella nostra nuova casa. disse la ladra sorridendole, un sorriso triste velato di dolore, un sorriso che fece improvvisamente rimpiangere a Namida di non essere morta sull'erba di Oka.
    Hebi Saisei - Rigenerazione del Serpente
    MO59
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite le proprietà rigenerative dei propri geni, l'utilizzatore sarà in grado di rigenerare molteplici ferite subite senza l'utilizzo di alcun Sigillo ma semplicemente immettendo quantità di Chakra nel proprio corpo ed accelerando il processo di rigenerazione dei tessuti. La rigenerazione impiega pochi secondi ad eccezione delle ferite medio-gravi che impiegano mezzo Turno; non si potranno utilizzare altri Jutsu che non siano A Turno durante la rigenerazione. Non è possibile rigenerare arti perduti od organi mancanti con questa Tecnica. È possibile curare più di una ferita per Turno ma in tal caso il Consumo sarà aumentato della metà per ogni ferita addizionale oltre la prima.
    Se utilizzata durante la Modalità Eremitica, sarà possibile curare anche ferite gravi e tutte le ferite impiegheranno pochi secondi per guarire.
    Consumo: Media 6 / Medio-grave 12 / Grave 23

    Kenpō Ryu - Costituzione del Drago
    costituzionedragoscheda150
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è il frutto di numerosi e complessi tentativi che hanno portato l'utilizzatore ad apprendere i segreti più nascosti del Grande Serpente Bianco, e la sua straordinaria forza vitale. Tramite essa si manipola il Chakra in maggiori quantità per potenziare le cellule presenti nel proprio corpo allo scopo di procurare maggiori effetti alle tecniche; che sia per rendere i propri serpenti più letali o i propri Jutsu più efficaci. Nello specifico si vedrà in incremento degli effetti di un grado di tutti i Jutsu dell'Abilità Innata dei Geni del Serpente Bianco, massimo di livello B. Nel caso si utilizzi con la Hebi Saisei - Rigenerazione del Serpente il consumo sarà sostituito da quello della Hebi Saisei ed il potenziamento sarà solo di mezzo grado.
    Necessari i Geni del Serpente Bianco.
    Consumo: 2 (per le D) / 4 (per le C) / 7 (per le B)

    Hiraishin No Jutsu - Tecnica del Teletrasporto
    hiraishin-2
    Villaggio: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica, che non necessita di Sigilli, inizia permettendo all'utilizzatore di creare dei Sigilli magici ed applicarli su qualsiasi cosa. Una volta applicati sul soggetto scelto sarà possibile usare il Jutsu teletrasportandosi in un punto a scelta nel metro quadro dov'è posto il Sigillo. Se applicato su un Ninja il sigillo rimarrà al massimo impresso per due turni incluso quello d'utilizzo. Se impresso su un oggetto invece, il Sigillo vi rimarrà fino alla fine della Quest. Ovviamente una volta usato il teletrasporto, il Sigillo svanirà automaticamente. E' possibile usare il Justu per trasportare altri soggetti insieme all'utilizzatore, semplicemente toccandoli.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu.
    Consumo: 30


    Namida
    Chakra: 180-8-8-30-4-8-15-8-15= 84
    Status: lievissima pollice; gravissima braccio dex da ustione; grava da ustione braccio dx (braccio destro esploso); grave da ustione fianco sx; medio-grave da ustione fianco sx;
    Equip: gilet suna e wakizashi

    Hiro
    Chakra: 180-4-4-15= 157
    Status: morto.
    Equip: gilet suna e katana

    Xersi
    Chakra: 180-4-8-8-2-8-8= 142
    Status: ferita gravissima da impatto schiena; gravissima collo; gravissima lato del viso;
    Sacca d'Argilla: 80-2-5-5-5-5=58
    Equip:
    -- Cartebombax5;
    -- Rotoli Minorix2 con Ammasso Cartebomba ciascuno rimaste 1 sola.
    -- Kunai x10

    Isao
    Chakra: 270-8-8(x2)20-15-4-30-15-15-8(x4)-4-4-8(x2)-8-15-8= 60
    Status: ottimale
    Equip:
    - kimono floreale,
    - bende
    - katana.




    ChakraFisicoMentale
    370-15-1-8-15-3-15-15-15-15-4-4-8-6-30-30-12(x2)-30= 147Media da taglio braccio sx; grave da taglio schienaInfranto
    Chakra NaturaleKaze no KanjiPassive Sempre Attive
    032/32 -8-15= 9
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Perg. Min. x2
    Kunai x10Antidoto x4
    Shuriken x20Filo metallico 30m
    Palla di Luce x2Pillola del Soldato x2
    Palla di Luce x2Bombe Fumogene x3
    Cartebomba x5-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    Doppio FoderoLama Vibrante x2Spalla Dx
    Doppia Tasca Slot1Kunai x10Coscia dx
    Doppia Tasca Slot2Shunsui Kunaix10Coscia dx
    Rotolo Min.OmoikaruiCoscia sx
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaIntattiAvambracci
    BendeIntatteBraccio e Spalla dx
    Benda di CuoioIntattaocchio sx. in tasca
    Guanti RinforzatiIntattiMani
    Anello KitaIntattoDito Medio Sinistro
    Kimono Nero e Verde
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Radiolina
    //Cimice x3
    Sigilli da Polso
    Armi da LancioShuriken Maggiori
    Shuriken x20-
    Shuriken x20-
    Note
    - 1 Kunai legato a 10m di Filo Metallico
    - 4 Kunai legati a 4 Palle di luce.
    - 2 Kunai legati a 2 Cartebomba.
    - 3 Shuriken legati a 10m di filo metallico.
    - 9 Shunsui Kunai Impressi (S) e
    -- 1 Shunsui Kunai al Covo (non più impresso)
    - 10 Shunsui Kunai Impressi (C)
    -- quelli nella doppia tasca.


    Edited by Supaku - 28/6/2021, 12:49
     
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    - Un po'di errori di battitura qua e là e alcune frasi tronche che inficiano un po' l'immersione nella lettura.
    - Dici che fiamme avvampano dalla lama di Isao e Supaku risponde con un getto d'acqua, ma non segni nulla in spoiler.
    - Mi sa che per tutto lo scontro non hai considerato che Isao è un ANBU Shinobi Katana, quindi con l'arte della spada dopo ogni impatto con il tuo kunai la lama sarebbe dovuta andare in frantumi.


    Che dire, missione oltre la normale lunghezza e scritta veramente bene. Non so perché, ma sembra proprio uscita dalla puntata di un anime, sia nella trama, che nei ritmi della narrazione. Se a primo impatto ho trovato un po'fortuito che incontrassi i due ninja così casualmente appena entrato, poi in realtà all'interno della missione stessa ci sta, come ci sta il modo tutto con cui hai portato avanti le cose. Isao mi piace tantissimo, mi ricorda un po'quei personaggi stile Buggy di One Piece, che all'inizio della narrazione sembrano potenti e danno filo da torcere al protagonisti, ma poi il protagonista va avanti ed evolve, mentre loro rimangono indietro fissi sulla loro asticella e non possono ambire ad altro se non a fare da linea comica. Isao in questo caso mostra comunque di non essere un signor nessuno, ma l'impressione che dà è quella ed è molto bello il modo in cui riesci a trasmetterlo.
    La scelta di non affrontare un ninja posseduto mi ha un po'stupito da una parte, ma dall'altra visto come si è svolta la missione ci stava, sarebbe stato carino magari che Namida nel finale si trovasse ad aprire lo scrigno involontariamente, venisse posseduta e Supaku che arrivava in quel momento la metteva "a cuccia" e si prendeva il ciondolo, ma sono speculazioni.
    Detto questo purtroppo ci sono quei due rossi ad inficiare il risultato finale, ma puoi tranquillamente richiedere il +1 e 1400 Ryo
     
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3 replies since 24/6/2021, 10:18   135 views
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