Missione Kaori Mitarashi

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    Missione Kaori Mitarashi
    Missione a Servizio di:Yukitora
    Livello:S
    Esecutrice della Missione:Kaori Mitarashi
    Informazioni provenienti da Kirigakure ci hanno messo al corrente del fatto che un mukenin della Foglia è entrato in possesso del Demone a Tre Code. Konoha ha sguinzagliato una squadra di ANBU specializzata per la sua cattura. Dobbiamo impedire che la Foglia si appropri di un'altra bestia codata e al tempo stesso fare il possibile per riuscire a portare quell'arma dalla nostra parte. Con il potere di un Bijuu l'ago della bilancia nella guerra con Maguma penderebbe interamente dalla nostra parte. Non abbiamo molte informazioni riguardo al Mukenin se non che è di rango S, ma l'ultimo avvistamento della squadra ANBU che gli dà la caccia è stato al confine tra Tori e Iwa in direzione di Yamamichi.
     
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    "Il suo ospite è 'arrivato', signora."
    Akino era entrato nella stanza e con un inchino si era rivolto a quella che era la sua nuova padrona. L'uomo non era ancora pienamente abituato alla sua nuova condizione lavorativa, ma fin da quando era arrivato a Toragakure si era reso conto della grandezza di ciò che la kunoichi stava riuscendo a costruire e doveva ammettere che in un certo qual senso il nonno sarebbe stato fiero di lei.
    "Grazie, vado subito."
    Un sorriso stanco si dipinse sulle labbra della giovane che diede ancora un paio di indicazioni, per poi fare un gesto alla sua ex compagna di squadra e dirigersi insieme al maggiordomo verso la stanza sotterranea.
    I tre membri degli Shugo Rei che li avevano accompagnati fino a lì erano usciti dalla catapecchia e si erano schierati di guardia. Avevano affrontato un paio di giorni di marcia per giungere in quel luogo e anche se probabilmente non ci sarebbe stato nessun pericolo, era sempre meglio non abbassare la guardia, d'altronde quelle erano le Terre di Nessuno e poteva bastare un passo falso per perdere la vita. Soprattutto fuori dal proprio territorio di influenza.
    Akino e Hikari per il momento erano gli unici a sapere dei suoi contatti con Kirigakure, in parte la loro esistenza era una delle motivazioni che avevano spinto l'ex maggiordomo del nonno ad unirsi a lei. I contatti con Kirigakure e la richiesta da parte di Nobuyuki di assecondare la richiesta della giovane di seguirla, portando però con sé le informazioni necessarie per poterli mettere in contatto.
    "Chō... È un piacere rivederti!"
    L'emozione si dipinse sul volto della kunoichi, che a stento riuscì a trattenere le lacrime. Nobuyuki era stato come un padre per lei, così come lo era stato per Kaori e per Inu. Rivedere il suo volto, seppur sotto forma di ologramma, aveva riacceso in lei i ricordi di una vita. Quando Kaori aveva cancellato dalla sua memoria ogni informazione riguardo al loro piano di infiltrazione nelle Terre di Nessuno, Hikari si era ritrovata ad avere una vita priva di motivazioni. Aveva tradito e voleva tradire, ma proprio non ne sapeva il perché. Ora che con la fondazione di Toragakure aveva ritrovato una forma di stabilità e di obiettivo, sperava che riallacciando i rapporti con il loro ex caposquadra potesse riuscire a vivere con quella tranquillità che Kaori aveva sempre sperato potesse raggiungere. D'altronde Nobuyuki era l'unico affetto rimasto ad Hikari a Kiri e più volte l'aveva colta a rimuginare su come stesse l'uomo e quale potesse essere l'idea che aveva di lei. Già il leggere le sue parole nella lettera portata da Akino al suo arrivo l'aveva decisamente tirata su, ma vederlo ora e sentire quelle parole era una certificazione. Il suo mentore non la odiava, al contrario le voleva bene ed anzi sperava di poter ancora contare su di lei.
    Kaori dal canto suo sapeva di starsi muovendo su di una china estremamente pericolosa. Se da una parte voleva fidarsi di colui che le aveva insegnato così tanto, dall'altra il non fidarsi mai era stata la prima cosa che lui stesso le aveva insegnato. Non sapeva che reazione avrebbero avuto i suoi uomini allo scoprire che stavano collaborando con Kiri e d'altra parte non era nemmeno sicura di volerlo fare. Erano passati i tempi in cui scattava perché quell'uomo glielo chiedeva. La squadra Dōbutsu si era sciolta e quei tre non erano più Tora, Chō e Taemasu, ma Kaori, Hikari e Nobuyuki.
    "Il piacere è mio... Spero che tu non abbia passato troppi guai a causa nostra..."
    "Non ti preoccupare Chō, ho le spalle grosse!"
    L'uomo disse quelle parole con uno sbuffo sereno, ma sapevano tutti e tre che non era vero. Già da quello che aveva scritto loro tramite la pergamena consegnatagli prima del funerale di Shingen Mitarashi, si capiva che non aveva avuto vita facile nell'ultimo anno e mezzo, ma più ancora erano serviti loro i racconti di Akino. L'uomo che aveva vissuto dall'interno le vicende di Kirigakure aveva raccontato loro come Nobuyuki e il nonno fossero in buoni rapporti e di come il vecchio si struggesse per la fine politica che era stata fatta fare all'uomo che più di tutti, a suo dire, aveva protetto Kirigakure. Tutti i pezzi grossi avevano tagliato i ponti con lui ed era finito per tornare al congedo cui si era sottratto per formare la squadra Dōbutsu. Oggi ufficialmente viveva da pensionato, ma Kaori non era certa che quella situazione rispondesse proprio al vero.
    "Preferirei se ti riferissi a noi come Hikari e Kaori. Giusto per essere certi che non ci sia confusione tra i nostri ruoli, Nobuyuki."
    "Scuserai un povero vecchio, ho passato anni a chiamarvi con quei nomi. Adesso è difficile per me abituarmi ad usare quelli veri."
    "Direi che ci siamo persi fin troppo nei convenevoli o sbaglio? Dubito che tu abbia rischiato, e ci abbia fatto rischiare, così tanto soltanto per fare una rimpatriata..."
    Kaori era partita due giorni prima con Akino, Hikari e una squadra di Shugo Rei per raggiungere un gruppo di case abbandonate a sud est di Reihou. Erano rimasti d'accordo con Nobuyuki che avrebbe utilizzato la Tecnica dell'Apparizione per contattarle nel sotterraneo di uno degli edifici, che per un breve periodo gli era capitato di utilizzare come base operativa.
    Kaori ovviamente non si era fidata ciecamente delle parole dell'uomo, ma si era assicurata che non ci fosse anima viva in giro e mandato i suoi spiriti custodi a perlustrare tutti gli edifici del villaggio e le zone limitrofe. Sperava di potersi fidare di lui almeno fino a quel punto, ma non voleva avere scherzi.
    "Certo che hai proprio una bella considerazione di me eh? Beh, hai ragione!"
    L'uomo spiegò alle ex sottoposte quanto fosse stato difficile il periodo a seguito della loro fuga e di come nonostante l'assenza di sostegno da parte delle alte sfere, lui continuasse ad avere comunque una certe influenza su quelli che erano stati i suoi uomini e grazie all'aiuto di Inu era comunque riuscito a mantenere in piedi la sua rete di informatori. Kaori sapeva bene quanto quella fosse l'arma più potente a disposizione di Nobuyuki, ogni sua operazione partiva sempre da una meticolosa preparazione e anche a suo dire erano le informazioni ad avergli consentito di avere nel corso della sua carriera una percentuale di successo rasentante il cento per cento.
    "Abbiamo informazioni valide riguardo alla presenza di un certo mukenin che ha attirato l'attenzione, così come siamo sicuri che ci sia almeno una squadra ANBU impegnata in un'operazione per stargli alle calcagna."
    "E perché questo dovrebbe in qualche maniera importarci?"
    "Perché a dare la caccia a quell'uomo sono shinobi di Konoha..."
    Kaori si irrigidì e strinse i pugni con forza, Hikari assunse un'espressione preoccupata ed entrambe si scambiarono un intenso sguardo. Negli occhi della bionda la supplica, in quelli della Mitarashi l'ira e la voglia di vendetta.
    "È lui?"
    "Questo non posso saperlo, ma ci sono possibilità visto l'incarico..."
    Nessuna delle due si stupì del fatto che Nobuyuki fosse a conoscenza dei fatti della prigione e dell'omicidio di Agony da parte di Yusuke Uchiha, d'altronde tra spionaggio e controspionaggio nemmeno il Nabare poteva sperare di riuscire a tenere tutto coperto e il pelato era il re di quella merda.
    "E come mai Kirigakure sarebbe interessato all'eventuale cattura di un traditore?"
    "Non fraintendere, te l'ho già detto che mi hanno congedato, non agisco più per conto del villaggio. Ciò non vuol dire che non mi muova per proteggerlo quando lo vedo in pericolo!"
    "Ok, allora riformulo. Come mai vorresti che interferissi con la cattura di un traditore da parte del Paese del Fuoco?"
    "Avete mai sentito parlare di Forze Portanti?"
    Kaori strabuzzò gli occhi e si accorse che anche Hikari non si aspettava che il discorso potesse andare a parare su argomenti simili.
    La prima volta che Kaori aveva avuto a che fare con un Jinchuriki era stato ai tempi della battaglia di Suna. Suo padre le aveva detto che quello di Ishhin era uno di loro, ma all'epoca non aveva ben capito cosa volesse dire. I villaggi ci tenevano a mantenere piuttosto segrete simili notizie e non erano in tanti ad avere informazioni sulle bestie codate e i loro contenitori umani. Perfino nelle squadre speciali era raro trovare qualcuno che parlasse di certe cose. Certo tutti sapevano il folklore e la storia dei Bijuu, ma nessuno aveva idea della fine che avessero fatto la maggior parte dei Cercoteri. Nessuno a quanto pareva a parte Nobuyuki.
    L'ologramma dell'uomo della Nebbia portò alla bocca una mela virtuale e Kaori sorrise. Informazioni che nessuno poteva avere, una mela in bocca ed il bavero del cappotto alzato. Quella era la perfetta espressione del suo mentore.
    L'uomo non entrò particolarmente nei dettagli, ma spiegò loro come quel Mukenin cui aveva fatto riferimento fosse di recente diventato il portatore del tre code e di come, se Konoha fosse riuscita a mettere le mani su quel demone, sarebbero cambiati gli equilibri di forza tra i grandi villaggi. Ovviamente Kirigakure non poteva permettersi di interferire ufficialmente con la cattura di un mukenin da parte della Foglia, almeno non senza scatenare una nuova guerra. Lei invece avrebbe potuto intervenire senza ripercussioni geopolitiche e così nella peggiore delle ipotesi avrebbe potuto colpire duramente il villaggio della foglia, mentre nella migliore addirittura mettere le mani addosso all'uomo cui aveva giurato vendetta.
    "Io... Non credo che sia una buona idea!"
    "Andiamo, è un'occasione che non ricapiterà. Sappiamo tutti e tre che nessuna di voi due odia Kirigakure. Perseguireste i vostri scopi e al contempo aiutereste il villaggio che vi ha cresciute, cosa può esserci di male in questo?"
    "Tu non l'hai vista."
    "Hikari, per favore..."
    "No, deve sapere."
    "Cosa dovrei sapere?"
    "Lo stato in cui era... L'ultima volta che ha incontrato Yusuke Uchiha, quando lui ha ucciso Agony."
    Il pugno pallido della Mitarashi si abbatté sulla scrivania facendola crollare in pezzi, mentre il suo volto si contorceva per la rabbia.
    "Neanche tu mi hai visto!"
    "Perché ero più morta che viva, ma mi hanno raccontato. Non posso permettere che ti riduca di nuovo in quello stato, senza contare che agendo in preda all'ira potresti anche finire per farti ammazzare!"
    "Sono io a decidere chi può o non può permettersi di fare cosa qui, ci siamo capiti? Lascia a me la gestione della mia rabbia. Se c'è la possibilità di mettere le mani su Yusuke noi siamo dentro!"
    "Benissimo, vuoi buttare via la tua vita come se fosse uno straccio vecchio? Liberissima di farlo. Io però non supporterò questa follia!"
    Con quelle parole e le lacrime agli occhi la donna tornò al piano superiore sbattendo la porta.
    "Hikari, aspetta..."
    "Lasciala andare. Sai com'è fatta, appena avrà sbollito la rabbia si metterà l'anima in pace e farà quello che serve."
    "Ci conosci troppo bene, forse ha ragione lei."
    "Oh, ma questo è sicuro e lo sai anche tu. Quindi?"
    "Dimmi qualcosa di più riguardo a questo Mukenin e a ciò che si nasconde sigillato nella sua carne."
    "Purtroppo non posso darti molte informazioni, sappiamo soltanto che è un traditore di Konoha e il motivo per cui gli danno la caccia. Però hanno visto gli uomini che gli danno la caccia attraversare il confine a Tori, con tutta probabilità sono diretti a Yamamichi."
    "Quindi basta che faccia fuori quella squadra e il problema sarà risolto, giusto?"
    "Entri, li elimini ed esci. Potrebbe essere il tuo giorno fortunato..."
    "Potrebbe..."

    Il villaggio della Tigre stava diventando sempre più strutturato e ben presto sarebbe risultato impossibile nascondere la sua presenza al resto del mondo. Se fino a quel momento erano riusciti a nascondere il loro reale potenziale, lasciando credere a tutti che le Yukitora fossero un'organizzazione ormai allo sbando, senza un quartier generale e con pochi membri, ben presto le cose sarebbero cambiate. Tokimune era finalmente riuscito a stabilizzare il processo per la produzione di enzima e nonostante i primi fallimentari tentativi, adesso tutti gli Shugo Rei potevano finalmente attingere al potere della stella. Non appena sarebbero stati ben sicuri della stabilità dell'enzima avrebbero provveduto a condividere quel potere anche con gli altri membri del villaggio. Quell'arma segreta avrebbe donato loro un vantaggio sulle organizzazioni di Maguma e man mano che il tempo passava, Kaori si rendeva sempre più conto di quanto il momento della resa dei conti si approssimasse. Se da una parte fremeva per la volontà di avere la propria vendetta, dall'altra ora che aveva la responsabilità di tutte quelle vite sulle spalle non poteva esimersi dal chiedersi quanti di loro avrebbero dovuto versare il proprio sangue perché lei potesse raggiungere i propri scopi. Era con quel pensiero in testa che aveva deciso di accettare l'accordo con Nobuyuki, se fosse riuscita a mettere le mani su Yusuke Uchiha avrebbe compiuto metà della sua vendetta rischiando soltanto la propria vita e al tempo stesso avere un credito verso quell'uomo poteva rappresentare un asso nella manica da tirare fuori nel momento del bisogno. Un asso dalle straordinarie potenzialità, ma ormai Kaori viveva nelle Terre di Nessuno da fin troppo tempo e non si poteva certo affidare ciecamente a una figura del passato. Se guardi l'abisso troppo a lungo anche l'abisso guarda dentro di te e se anche lei non si era ancora trasformata completamente in uno di quei mostri che abitavano le terre che una volta erano state Iwa, aveva avuto modo di imparare da loro almeno quanto aveva imparato all'interno delle squadre speciali. Soprattutto aveva imparato a sfruttare ogni opportunità massimizzandone i guadagni.
    "Tarō, devo parlarti."
    Il gruppo era appena rientrato dall'incontro ed era arrivato il momento di allargare il cerchio della fiducia. Takeda era il miglior stratega che avesse mai avuto modo di conoscere e aveva l'estremo bisogno del suo consiglio per decidere come muoversi. Dal momento stesso in cui aveva avuto la conversazione con Nobuyuki c'era un'idea che continuava a frullarle per la mente.
    "Dobbiamo prendere una decisione importante."
    Appena furono soli nelle sue stanze, Kaori procedette a raccontare tutto all'uomo. Gli raccontò del funerale del nonno e dell'incontro con Nobuyuki a Kiri, del reale motivo per cui lei e Hikari si erano allontanate nei giorni precedenti e infine della proposta che le era stata fatta dall'uomo di collaborare.
    "Oh, ragazzina. Non vorrei dover essere io a dirtelo, ma quell'uomo sta facendo leva suoi tuoi istinti."
    "Lo so meglio di te come lavora quell'uomo."
    "Credi che ci sia veramente quell'Uchiha tra quegli ANBU?"
    "Sono pronta a giurare di no!"
    "Come immaginavo. Quindi non sei così sciocca in fondo. Questo vuol dire che c'è un'altra motivazione se hai deciso di partecipare a questa pazzia..."
    "Ci serve, Tarō."
    "E' decisamente troppo pericoloso, già solo l'idea di riuscire a fare fuori quella squadra ANBU è rischiosa, ma quello cui stai pensado tu... E' un potere che non conosciamo, come possiamo sperare di controllarlo?"
    "Beh, conosciamo chi sa controllarlo."
    "Vorresti dire..."
    "Vorrei dire. Sfrutteremo la squadra di Konoha per mettere le mani sul Jinchuriki e poi li costringeremo ad aiutarci a ottenerne il potere."
    "Cazzo. Potrebbe funzionare, ci vorrà una buona pianificazione ovvio, ma potrebbe funzionare. Però c'è una cosa che mi preoccupa..."
    "Di quello si dovranno occupare Yojiiro e Atasuke."
    "Hmpf, ci avevi già pensato eh?"
    "Te l'ho detto, lo conosco meglio di te. La probabilità che ci sia una squadra di Kiri pronta a cogliere l'opportunità al volo è fin troppo alta. Ma non potranno agire finché ci saranno in gioco gli uomini della Foglia."
    "Un'operazione su così larga scala. Non so se siamo ancora in grado di gestire una cosa del genere..."
    "Se non lo siamo, tanto vale arrenderci a Maguma."
    "Ma se lo siamo, allora avremo dalla nostra un potere senza precedenti. Tre squadre, una si occuperà dei ninja di Kiri, una creerà un perimetro di sicurezza e una ti darà supporto. Procurami una mappa!"
    Il volto del vecchio si era illuminato ed era come se fosse ringiovanito di vent'anni, a lavoro sulla mappa di Iwa che Kaori gli aveva procurato segnava traiettorie e numeri alla ricerca della soluzione migliore che potesse massimizzare le loro possibilità di vittoria. Sapeva di avergli dato tutto ciò che gli serviva, ora sarebbe bastato lasciargli fare il suo lavoro e tutto sarebbe stato organizzato al meglio. Tarō avrebbe allestito un quartiere generale e si sarebbe occupato personalmente di gestire il perimetro di sicurezza e di organizzare le altre due squadre. Lei dal canto suo avrebbe dovuto occuparsi della parte più violenta della faccenda, muoversi con un gruppo di uomini avrebbe voluto dire scontro senza quartiere e quella cosa andava gestita in maniera diversa. Uscendo dalla stanza attirò l'attenzione di un paio di Shugo Rei che stavano passando di là.
    "Trovatemi Sasuke, mi servono delle informazioni!"

    Tarō aveva previsto che ci sarebbe voluta una settimana per organizzare il viaggio, ma in quattro giorni tutti gli uomini avevano raggiunto il punto di incontro tra Yamamichi e Haitsuchi. Il Takeda aveva individuato in un vecchio avamposto distrutto durante la grande guerra il luogo perfetto in cui allestire il loro campo base. L'uomo ci aveva combattuto in passato e se anche c'era la possibilità che qualche scappato di casa risiedesse all'interno delle rovine, sarebbe stato più facile scacciare loro, che costruire da zero delle strutture che potessero accoglierli. L'efficienza degli Shugo Rei era qualcosa cui il vecchio stratega non era abituato e si ritrovò più volte a lamentarsi del fatto che era troppo vecchio per stare dietro a quei ritmi, non faceva in tempo a finire di dare gli ordini a tutte le squadre, che già altri uomini avevano fatto ritorno avendo completato i propri compiti.
    Kaori era preoccupata soprattutto del fatto che avrebbero dovuto lasciare sguarnito il villaggio per riuscire ad avere successo nella loro missione. Avrebbe lasciato volentieri Hikari a guardia della città, ma non poteva permettersi di lasciare il loro unico vero medico lontano dal fronte. Negli ultimi mesi la donna aveva addestrato alcuni sottoposti promettenti all'arte medica, ma se adesso riuscivano a destreggiarsi tra medicine e bendaggi e a prendersi cura delle ferite più banali, di certo non sarebbero stati in grado di prendere decisioni lucide sul campo di battaglia e intervenire in maniera incisiva nella cura di ferite gravi. Ovviamente lei sperava che non si dovesse arrivare a tanto, ma avrebbero avuto a che fare con una Forza Portante, con una squadra di ANBU di Kiri e con una di Konoha, non potevano prendere la cosa sotto gamba ed avrebbe avuto bisogno di tutti i suoi uomini più fidati al suo fianco se voleva accertarsi della vittoria. Avrebbe lasciato a Tora un contingente di Shugo Rei assieme agli Iburi e sperava che questo sarebbe stato sufficiente a gestire eventuali complicazioni. D'altra parte nell'ultimo periodo avevano attinto a piene mani dai malviventi della zona e il loro controllo sul territorio era pressoché totale, se avessero giocato bene le loro carte avrebbero potuto tranquillamente fare ritorno prima che chiunque potesse accorgersi del fatto che la maggior parte delle forze armate avessero abbandonato il villaggio.
    "Di certo qualche bandito non sarebbe un problema, ma se a Maguma conoscessero i nostri spostamenti potrebbero decidere di portare un attacco su larga scala... Non posso che confidare nell'abilità degli Iburi nella difesa del perimetro."
    Nel giro di una giornata avevano razionato i viveri e predisposto l'equipaggiamento di cui avrebbero potuto avere bisogno per allestire il loro accampamento, dato che ci sarebbero stati dei piccoli lavoretti da fare una volta sul posto per garantirne l'abitabilità.
    Si erano mossi in squadre da quattro persone seguendo strade diverse in maniera tale da minimizzare la possibilità di essere individuati o seguiti, ma anche e soprattutto perché nessuno potesse intuire l'organicità dei loro movimenti.
    Se non era strano che pattuglie separate lasciassero il villaggio, di certo un movimento massiccio avrebbe attirato non poche attenzioni e decisamente non era qualcosa che speravano.
    Yōjirō e Atasuke partirono guidando i primi due gruppi, si sarebbero occupati loro di ripulire la zona e di eventuali soggetti presenti nelle rovine. Purtroppo quella parte sarebbe stata per forza di cose cruenta, se anche non si fossero mostrati apertamente ostili non potevano permettere che eventuali attuali occupanti potessero andare in giro a parlare del loro arrivo. C'era la possibilità di tenerli sotto chiave per la loro permanenza, ma avevano già abbastanza gatte da pelare così senza doversi anche preoccupare di badare a degli ostaggi.
    Kaori fu l'ultima a partire in squadra con Hikari, Tarō e Toshiro, le cui abilità sarebbero state fondamentali per coprire le loro tracce una volta che tutto sarebbe cominciato. Ormai mancavano solo più loro e Sasuke Nabare l'aveva raggiunta mentre finiva di prepararsi, quando indossava la sua divisa da ANBU gli faceva correre i brividi lungo la schiena per il timore che era in grado di suscitare. Ormai era abituato a vederla in maniera informale e quasi si scordava ogni tanto di quanto la donna che gli dava asilo fosse in realtà una macchina da guerra.
    "Quindi è così, non si torna indietro..."
    "Se hai fatto bene il tuo lavoro non dovresti essere preoccupato."
    "Hmpf, è proprio perché ho fatto bene il mio lavoro che sono preoccupato. Questa volta non sarà affatto semplice."
    "E quando mai lo è stato? Non so se ti ricordi lo stato in cui sono tornata da Hoshi, ma guarda a cosa ci ha portato."
    "Non pensi mai a cosa succederebbe se tu questa volta non dovessi tornare? Tutto questo sprofonderebbe nel nulla."
    "Come tutte le altre volte..."
    "Sai perfettamente che non è come le altre volte, quello che vuoi fare è una follia. E non tirare in ballo Hoshi, è completamente diverso!"
    "Certo che è diverso, questa volta se dovessi avere successo avremmo accesso al potere di un Demone! Un potere senza eguali, Maguma sarebbe costretta a piegarsi ai nostri piedi..."
    "Kaori... Questo posto mi piace, da quando mi hai accolto qui ho ritrovato una casa e lo stesso vale per molti dei nostri compagni. Non vorrei perdere tutto... Non vorrei perdere te. Tu rappresenti l'anima di Toragakure ed ogni tanto agisci come se non te ne rendessi conto."
    Per un attimo i due si osservarono in silenzio, poi Kaori prese la maschera da ANBU con le fattezze di una tigre e se la posiziono sul volto lasciò che scivolando su di essa le dita andassero a sfiorare la scheggiatura nel punto in cui il kunai di Kimiro l'aveva morsa durante il breve scontro che aveva caratterizzato il loro ultimo incontro.
    "Io voglio costruire qualcosa che trascenda il mio essere. L'anima del villaggio deve essere la somma delle anime dei suoi singoli abitanti, ma questo non potrà mai accadere finché non avremo raggiunto una stabilità. Finché continuerò a inseguire la mia vendetta, perciò prima la otterrò e poi farò in modo che questo sogno si avveri. Capisci quindi perché è così importante che quel Bijuu cada in mano nostra? Con quel potere potrò essere il peso che equilibra la bilancia!"
    "Buona fortuna..."
    La voce di Kaori era uscita un po' ovattata per colpa della maschera e all'uomo quasi parve di parlare con un'altra persona. Tenne per sé tutti i dubbi e le incertezze che si portava dentro, voleva dirle che avere quel potere non voleva dire essere in grado di controllarlo, voleva dirle di tutte le storie terribili di disastri accaduti perché il portatore di un Bijuu non era stato in grado di sottomettere la bestia codata, ma si limitò ad augurarle buona fortuna e se ne andò.
    Kaori dal canto suo capiva perfettamente quello che l'altro doveva portarsi nel cuore e apprezzava le sue preoccupazioni, ma non poteva fare altrimenti. Aveva intrapreso una strada pericolosa, che l'avrebbe costretta a muoversi su una china pericolosa, un cammino in cresta dove ogni singolo passo falso poteva rappresentare la rovinosa caduta che avrebbe posto fine a tutto.
    Raggiungendo l'ingresso del villaggio fece un cenno al suo gruppo che già l'aspettava, prima di partire si avvicinò ad una ragazza del villaggio e con un sorriso sul volto si avvicinò con le labbra alla sua guancia assorbendole una piccola quantità di chakra, una pratica che ormai le era comune quando abbandonava Toragakure, giusto per essere sicura di avere un'identità sicura da poter assumere se fosse stato necessario. Tutti insieme partirono quindi alla volta della loro meta.
    Shaburu no Chakra - Vampirismo di Chakra
    gnamgnam
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette allo Shinobi di assorbire il Chakra di un avversario semplicemente aspirandolo dalla bocca. Per poter fare ciò è necessario che il nemico si trovi entro un metro di distanza ed un secondo per assorbire 2 punti Chakra oppure tre secondi ininterrotti per assorbirne ben 4. Durante il processo d'assorbimento, l'utilizzatore non potrà muoversi e non potrà utilizzare altri Jutsu che non siano di assorbimento del chakra. Questa tecnica quando utilizzata da sola od in combinazione con altre tecniche che permettono di assorbire Chakra permette di conservarlo all'interno dello Shinobi come una entità a parte e replicarlo per utilizzarlo in combinazione con la Narikawari no Jutsu - Trasformazione Perfetta.
    Consumo: N/A


    "Casa dolce casa..."
    Takeda scoppiò a ridere di gusto quando finalmente l'avamposto entrò nel loro campo visivo. Avevano percorso gli ultimi kilometri in tutta fretta per la voglia di porre fine a quel lungo viaggio e di mettersi finalmente al lavoro su quello che era il loro reale obiettivo. Grazie all'occhio psichico di Kaori erano sicuri del fatto che i loro compagni si fossero occupati di sistemare eventuali soggetti sgraditi e che nessun'altro potesse essere presente in un considerevole raggio di kilometri. L'attitudine da sensoriale della kunoichi era tornata loro utile più volte durante il viaggio da Tora, dato che aveva permesso loro di alternare l'utilizzo di strade principali e secondarie senza la paura di poter incontrare nessuno. D'altronde il loro gruppo era l'unico che necessitasse veramente di anonimato essendovi presenti Kaori e Hikari.
    Kagura Shingan - Occhio Psichico del Kagura
    GVWA
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permette all'utilizzatore di percepire qualsiasi individuo, Evocazione o Jutsu composto di puro Chakra nel raggio di ben dieci chilometri. Il Ninja può determinare la posizione esatta dei soggetti individuati e percepire con precisione la forza del loro Chakra, il che gli permette di stabilire a grandi linee il livello di forza del soggetto esaminato. Potranno percepire le fluttuazioni del Chakra sia proprio che delle altre persone e grazie a questo capire se siano sotto l'influsso di un Genjutsu o meno, inoltre potranno percepire a grandi linee se una persona sta impastando il Chakra grazie all'oscillazione dello stesso, anche se si dovrà rimanere concentrati sul sistema circolatorio che si sta osservando. Sono anche in grado di capire se il Chakra del nemico è di natura buona o malvagia; ma ciò solo su soggetti che tendono estremamente da un lato o all'altro. Se hanno già avuto modo di percepire il Chakra del soggetto incriminato mediante la tecnica, possono anche fra mille soggetti trovare esattamente colui che stanno cercando. Non possono tuttavia distinguere eventuali cloni d'entità fisica dall'originale. Infine, possono immediatamente capire in base alle alterazioni del Chakra se un soggetto dinanzi a se sta dicendo la verità oppure meno.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    Ci era voluta quasi una settimana di viaggio dato che avevano optato per fare un giro largo che li tenesse lontano da Iwa. Avevano adottato ogni accorgimento affinché il loro profilo si potesse mantenere il più basso possibile.
    "Oyabun-sama felice di vedere che il vostro viaggio è andato bene."
    "Atauske, com'è qui la situazione? Avete avuto problemi?"
    "Al nostro arrivo abbiamo trovato un po' di resistenza, come sospettavamo dei banditi usavano queste macerie come base per i loro traffici. Prima di sbarazzarcene ci siamo assicurati che non potesse spuntare qualcun altro a fare casino, li ha interrogati Yōjirō... Gli stai insegnando bene."
    "Ottimo, perdite?"
    "Nessuna, ci sono un paio di Shugo Rei feriti. Niente di grave. L'area è in sicurezza e abbiamo provveduto agli interventi di muratura necessari a poter tornare ad utilizzare le strutture in sicurezza."
    "Bel lavoro. Hikari, occupati dei feriti, voglio che siano tutti in piena forma quando cominceremo a fare sul serio."
    "Hai!"
    Mentre Atasuke guidava la kunoichi dai feriti, Takeda e Kaori seguirono lo shinobi katana verso l'edificio più massiccio dell'ex avamposto che avevano allestito come centro di comando. Una grossa mappa dell'area era aperta su di un grosso tavolo componibile che si erano portati dietro, mentre l'aria era pervasa dall'odore della cena che nello spazio adibito a cambusa si erano già apprestati a mettere sù.
    "Per il momento le cose stanno andando bene, non credi?"
    Con il freddo della sera che iniziava a farsi sentire, Kaori si trovò a sospirare osservando la cartina che avevano davanti. Quelle lande desolate che una volta erano state Iwagakure erano ormai come delle sabbie mobili, un passo falso sarebbe stato sufficiente a farsi trascinare a fondo da loro, ma questo valeva anche per tutti i loro bersagli. La squadra di Konoha avrebbe dovuto muoversi con estrema cautela se non voleva rischiare di trovarsi con qualche cacciatore di taglie alle calcagna e così il fuggitivo portatore del tre code sapeva di avere il loro fiato sul collo e prima o poi sarebbe inevitabilmente crollato. L'incognita maggiore era rappresentata dall'eventuale presenza di un contingente di Kiri, loro erano la mina vagante più ardua da affrontare, ma d'altro canto perfino loro non potevano muoversi con troppo anticipo, correndo il rischio che a Konoha venissero a sapere del loro coinvolgimento.
    "Ah, perché abbiamo già cominciato?"
    "No ragazza, ma se avessimo avuto intoppi già adesso non sarebbe certo stato un buon presagio non credi?"
    "Certo che sei proprio un buon motivatore..."
    "Per fortuna lo scopo di uno stratega non è motivare, ma far vincere le battaglie!"
    "E allora vinciamo questa battaglia, che mi dici della zona?"
    "Come ti dicevo ci sono stato di stanza molti anni fa, quindi la conosco piuttosto bene. Se i ninja di Kiri si vorranno unire alla festa dovranno passare dal passo a sud e nel caso sarà facile riuscire a intercettarli."
    "Più tardi istruisci Atasuke e Yōjirō, voglio turni sul territorio, appena dovessero farsi vedere dobbiamo saperlo per poterli intercettare."
    "Hai! Per quanto riguarda il nostro obiettivo invece è probabile che siano già arrivati a Yamamichi. Purtroppo non abbiamo nessuna indicazione rispetto all'identità del Jinchuuriki, quindi la nostra migliore possibilità rimane quella di scovare i suoi inseguitori e sfruttarli per riuscire a rintracciarlo."
    Kaori rimase per un attimo in silenzio a osservare la mappa davanti a lei, doveva ammettere che Takeda aveva fatto ricadere la sua scelta su di un posto veramente perfetto per quella missione. Yamamichi si trovava a una ventina di kilometri da lì e per lei sarebbe stato piuttosto semplice riuscire a raggiungerla, ma al tempo stesso sarebbero riusciti a rimanere fuori dai radar avversari nonostante la presenza tra gli stessi di un sensoriale. Quello sarebbe forse stato il punto più critico dell'intera missione, riuscire a neutralizzarlo era essenziale per poter sfruttare la squadra ANBU di Konoha a loro vantaggio e al tempo stesso permettere ai suoi uomini di avvicinarsi indisturbati.
    "Lascio a te la gestione del quadro generale. Vado a studiarmi i fascicoli delle mie prede, appena sarà notte andrò a Yamamichi, vi contatterò sul canale dodici appena avrò informazioni importanti, fai in modo che siano tutti pronti a muoversi per quel momento."
    Con quelle parole abbandonò il quartier generale e si diresse nello spazio in cui avevano allestito le brande. Non avrebbe più potuto riposare per un bel po'di tempo e quindi si lasciò cadere su di una di quelle non troppo comode strutture da campo lasciando che le sue membra potessero godere di un po'di relax, mentre lei andava ancora una volta a leggere quelle poche informazioni che il Nabare aveva fornito loro. Ormai li conosceva quasi a memoria, ma non avrebbe lasciato nulla al caso data la portata della posta in gioco. Le foto allegate erano piuttosto datate e questo di certo non la poteva stupire, sapeva come lavoravano le squadre speciali e già era un miracolo che in qualche maniera Sasuke fosse riuscito a procurarsi quelle foto. Era stato un lavoro particolarmente impegnativo per lui ed era costato un'ingente quantità di Ryo. Recuperare le schede identificative di per sé non era stata la parte difficile, nel Mercato Nero giravano le merci più disparate e conoscendo i giusti ingranaggi da ungere era fin troppo semplice avere informazioni su chiunque, specialmente sui ninja che si erano distinti nelle file dei regolari. Se anche una volta entrati nelle squadre speciali i Villaggi facevano di tutto per far passare in sordina le identità dei loro agenti, questo dava a chi aveva il tempo e le risorse per fare le dovute ricerche l'opportunità di correlare quei ninja promettenti di cui si andavano poi a perdere le tracce con gli agenti delle squadre speciali stesse. Il vero problema era riuscire a collegare le identità con i singoli ninja. Fortunatamente sulla frontiera non erano in molti ad agire e le squadre erano pressappoco le stesse, visto che la missione prevedeva la cattura di un Bijuu servivano senz'altro delle capacità particolari e questo aveva permesso al Sasuke di riuscire a rintracciare i probabili elementi alle calcagna del loro obiettivo.
    Avevano dovuto raschiare le casse delle Yukitora per ottenere quelle informazioni e nel prossimo futuro avrebbe dovuto trovare il modo di rimpinguarle se voleva riuscire a portare avanti la sua comunità e farla prosperare, ma il suo obiettivo ultimo rimaneva pur sempre la vendetta e quella missione era fondamentale per poterla raggiungere. Se anche non sembrava che Yusuke Uchiha fosse uno degli ANBU di Konoha messi alle calcagna del tre code, considerava che la cattura del Bijuu avrebbe considerevolmente aumentato le sue possibilità di conquistare Maguma, sempre che fosse riuscita a sopravvivere.
    Rimase per vari minuti a fissare il volto di Jiro Ryanabe, la mascella squadrata e butterata dall'acne giovanile aveva soltanto due ciuffi di peli sulla linea della mandibola. A giudicare dalla fisionomia non sembrava avere più di una ventina d'anni, ma dubitava che adesso apparisse ancora così.
    "Presto ci incontreremo Jiro..."
    Degli altri non le interessava poi molto dato che una volta messe le mani su di lui, avrebbe potuto avere tutte le informazioni che le servivano relative a loro. Sicuramente informazioni più aggiornate rispetto a quelle presenti su quelle vetuste schede identificative.
    Il gelo della notte stava iniziando a farle rizzare i peli sul corpo, e il fuoco appena acceso faticava a contrastare il freddo dell'esterno. Con un sorriso sul volto uscì all'aperto e riunì i suoi vicari nel centro di comando.
    "Ci siamo, fino al mio ritorno sarà Tarō al comando e confido che seguirete alla lettera i suoi ordini. Potrebbero volerci dei giorni o si potrebbe concludere tutto domani, non siamo certi che siano a Yamamichi e questo potrebbe cambiare di molto le cose. Vi farò avere informazioni il prima possibile, ma tenetevi pronti. Vi voglio bene!"
    Con quell'ultima parola distese in avanti il pugno sinistro e gli altri quattro fecero lo stesso. Mantennero le mani a contatto per qualche secondo e quando infine le lasciarono cadere si mossero tutti in direzioni opposte. Lei recuperò dal tavolo una mappa di Yamamichi e un paio di pennarelli.
    "Assicuratevi che appena me ne sarò andata Toshiro attivi la barriera anti percettiva. A presto, amici miei."
    Così dicendo lasciò che un clone biancastro si staccasse dal suo corpo e poi le sue gambe andarono lentamente ad inglobarsi nel terreno. Il clone si diresse ai piedi di un albero mezzo secco e si sedette in attesa, il suo compito sarebbe stato semplicemente quello di fare da ponte radio e ne era ben consapevole, mentre l'originale si dirigeva a tutta velocità a Yamamichi nel gelo della notte.
    Yasai Bunshin - Tecnica del Clone Vegetale
    YasaiBunshin1 bloccozetsu
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette di creare una copie di sé, facendola emergere dal proprio corpo, senza dunque alcun bisogno di sigilli. La copia potrà ricorrere a tutte le tecniche Mokuton (se lo si possiede) e a quelle derivanti dalla Mutazione, massimo di livello B, e sarà in tutto e per tutto identico all'originale, ad eccezione del fatto che sarà completamente bianca. Se il clone subisce una ferita di entità media o superiore diventerà solo un involucro inanimato ma il corpo non svanirà, esso infatti potrà essere utilizzato per tutte le Tecniche che richiedano di un Cadavere o di un corpo umano. Difficilmente tuttavia potrà essere utilizzato come scudo perché perdendo comunque gran parte della sua consistenza con la morte, potrà essere distrutto anche da Tecniche di livello D. Il clone può infine modificare il proprio corpo per intrappolare un avversario. Per liberarsi occorrerà una Forza di due gradi superiori oppure una tecnica di livello C. Lo svantaggio di tale tecnica è che neanche il Clone potrà muoversi mentre tiene imprigionato un nemico.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    È possibile creare un solo Clone per volta in combattimento, non è possibile crearne altri finché il primo Clone non è stato dissolto; questo limite non si applica in Missione a scopo narrativo.

    Consumo: 4 (A Clone)

    Kagerō - Assimilazione
    f4QZ5jZ
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica simbolo di questa Mutazione, essa permette di fondersi con qualsiasi superficie: pianta, terreno, roccia, edificio, con l'unica specifica che deve trattarsi di cose immobili e non mobili (non è quindi possibile fondersi con un carretto o con una sedia). L'assimilazione e la fuoriuscita si eseguono ad una velocità medio-bassa, o più bassa se l'utilizzatore lo desidera, mentre il movimento una volta fusi avviene ad una velocità impressionante, potendo muoversi su qualsiasi superficie l'oggetto in cui ci si è fusi sia in contatto e così via coprendo rapidamente centinaia di metri al secondo se ci si trova fuori dal combattimento. Fintanto che si è fusi, sia parzialmente che totalmente sarà impossibile essere individuati da qualsiasi Jutsu percettivo o sensoriale di livello A o inferiore, nemmeno i possessori del Byakugan potranno scorgere la presenza dell'utilizzatore, permettendo quindi di muoversi non visti senza problemi. Durante l'utilizzo della Tecnica però non sarà possibile utilizzare alcun tipo di tecnica che non sia la Yasai no Gengo - Comunicazione Vegetale.
    Se utilizzata a scopo di viaggio o di infiltrazione durante una Quest, un solo utilizzo avrà durata di ventiquattro ore e non avrà Consumo.
    Consumo: N/A


    Yamamichi era una città variegata, la sua vicinanza al confine con i Paesi Minori la rendeva il punto di incontro perfetto per la domanda e l'offerta di entrambe le realtà.
    Quando Kaori arrivò a un paio di kilometri dalla città tornò ad affiorare fuori dal terreno.
    "Vediamo dove siete..."
    Appena fu completamente riemersa, andò a comporre pochi sigilli con la mano destra in modo da aprire il suo occhio interiore. La sua coscienza si allargò su tutta l'area circostante e improvvisamente la sua mente fu tempestata da tutte le presenze degli abitanti di Yamamichi. Sapeva di non avere molto tempo e che già solo quello che stava facendo era un bel rischio. Se il sensoriale di Konoha avesse tenuto in quel momento il suo stesso occhio aperto, allora sarebbe stata immediatamente scoperta e avrebbe inevitabilmente mandato in fumo tutto il piano. L'occhio psichico era però il modo più rapido e sicuro per individuare i suoi bersagli e valeva la pena di correre il rischio, senza contare il fatto che stando a una discreta distanza dalla città c'era anche la possibilità che nel caso non si focalizzasse su di lei, o che comunque non potesse poi ricondurla ad un'altra entità sconosciuta e priva delle sue riserve a Yamamichi.
    La città pullulava di esseri spregevoli e shinobi dai chakra più disparati, ma la sua attenzione andò subito a spostarsi verso la zona sud occidentale dove, riunite nello stesso posto, si trovavano cinque impronte di chakra notevoli, che avrebbero facilmente potuto appartenere ai cinque ninja con cui avrebbe dovuto entrare in contatto.
    "Mi sa che ho fatto bingo..."
    Non vi era un'altra concentrazione di così tanti chakra del genere nella zona e la deduzione che fossero i suoi bersagli sembrava reggere, soltanto il giorno dopo avrebbe però potuto assicurarsi della cosa. Estrasse dallo zaino la mappa e andò a segnare la zona in cui dovevano trovarsi. Con un sorriso sul volto andò a chiudere l'occhio interiore e poi nuovamente a fondersi con il terreno, viaggiò quindi rapidamente fino all'estremità opposta della città rispetto alla zona in cui aveva individuato le presenze. Fortunatamente la città era quasi deserta e non le fu difficile trovare un vicolo sicuro in cui fuoriuscire dal terreno senza cadere vittima di occhi indiscreti e appena fu in superficie andò a cambiare il proprio aspetto andando ad assumere l'identità della ragazza cui aveva assorbito il chakra prima di uscire da Toragakure. Ancora una volta quella sua abitudine si era rivelata utile.
    Kagura Shingan - Occhio Psichico del Kagura
    GVWA
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permette all'utilizzatore di percepire qualsiasi individuo, Evocazione o Jutsu composto di puro Chakra nel raggio di ben dieci chilometri. Il Ninja può determinare la posizione esatta dei soggetti individuati e percepire con precisione la forza del loro Chakra, il che gli permette di stabilire a grandi linee il livello di forza del soggetto esaminato. Potranno percepire le fluttuazioni del Chakra sia proprio che delle altre persone e grazie a questo capire se siano sotto l'influsso di un Genjutsu o meno, inoltre potranno percepire a grandi linee se una persona sta impastando il Chakra grazie all'oscillazione dello stesso, anche se si dovrà rimanere concentrati sul sistema circolatorio che si sta osservando. Sono anche in grado di capire se il Chakra del nemico è di natura buona o malvagia; ma ciò solo su soggetti che tendono estremamente da un lato o all'altro. Se hanno già avuto modo di percepire il Chakra del soggetto incriminato mediante la tecnica, possono anche fra mille soggetti trovare esattamente colui che stanno cercando. Non possono tuttavia distinguere eventuali cloni d'entità fisica dall'originale. Infine, possono immediatamente capire in base alle alterazioni del Chakra se un soggetto dinanzi a se sta dicendo la verità oppure meno.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    Kagerō - Assimilazione
    f4QZ5jZ
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica simbolo di questa Mutazione, essa permette di fondersi con qualsiasi superficie: pianta, terreno, roccia, edificio, con l'unica specifica che deve trattarsi di cose immobili e non mobili (non è quindi possibile fondersi con un carretto o con una sedia). L'assimilazione e la fuoriuscita si eseguono ad una velocità medio-bassa, o più bassa se l'utilizzatore lo desidera, mentre il movimento una volta fusi avviene ad una velocità impressionante, potendo muoversi su qualsiasi superficie l'oggetto in cui ci si è fusi sia in contatto e così via coprendo rapidamente centinaia di metri al secondo se ci si trova fuori dal combattimento. Fintanto che si è fusi, sia parzialmente che totalmente sarà impossibile essere individuati da qualsiasi Jutsu percettivo o sensoriale di livello A o inferiore, nemmeno i possessori del Byakugan potranno scorgere la presenza dell'utilizzatore, permettendo quindi di muoversi non visti senza problemi. Durante l'utilizzo della Tecnica però non sarà possibile utilizzare alcun tipo di tecnica che non sia la Yasai no Gengo - Comunicazione Vegetale.
    Se utilizzata a scopo di viaggio o di infiltrazione durante una Quest, un solo utilizzo avrà durata di ventiquattro ore e non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    Narikawari no Jutsu - Trasformazione Perfetta
    perfecthenge
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è il secondo marchio di fabbrica di questa Mutazione e permette di copiare aspetto, voce, le movenze, odore e perfino il tipo di Chakra di un bersaglio. Ciò lo rende del tutto identico al soggetto scelto e perfettamente indistinguibile, sia se ci si basa sui sensi che anche su Tecniche sensoriali molto avanzate, rendendo l'Uomo-Pianta l'infiltrato perfetto. L'unica pecca di questa tecnica è che non trasmette all'utilizzatore le esperienze della vittima che si vuole impersonare e quindi sarebbe possibile tradirsi dicendo cose che la vittima non poteva sapere etc... La tecnica si dissolve alla morte dell'utilizzatore, o per sua volontà. Per replicare perfettamente il Chakra del bersaglio è necessario averlo prima assorbito da esso tramite la Shaburu no Chakra - Vampirismo di Chakra o qualsiasi altra tecnica in grado di assorbire Chakra usata in combinazione con il Vampirismo.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    La Trasformazione dura fino a quando l'utilizzatore non decide di annullarla.

    Consumo: N/A

    A passo lento aveva iniziato a muoversi per Yamamichi, non era mai stata personalmente in quella città, anche se ne aveva i ricordi. Quando si era recata a Hoshi a recuperare i frammenti di meteorite necessari a sintetizzare il siero con cui aveva ottenuto il potere del pavone per i suoi uomini, aveva lasciato un clone a Yamamichi per attirare l'attenzione e non far ricadere nessun sospetto su di lei e sulle Yukitora. Ora i giorni spesi a mercanteggiare e bivaccare dal clone, le tornavano utili rendendole punti di riferimento per muoversi nella città.
    Percorse a piedi a passo lento la strada che la separava dal luogo in cui si trovavano le presenze che aveva percepito controllando di tanto in tanto la mappa per essere sicura di muoversi nella direzione giusta. Avere a che fare con un sensoriale richiedeva sempre la massima cautela e lei lo sapeva fin troppo bene. Fino a quel momento non aveva mai incontrato nessuno più bravo di lei a quel gioco, ma d'altronde sapeva anche quanto quel dato contasse poco dato che era valido per ogni sensoriale in circolazione.
    Ancora più che i ninja medici, i sensoriali erano sempre il bersaglio più sensibile di una squadra. Il punto di riferimento tattico strategico che chiunque voleva mettere fuori gioco prima di ingaggiare battaglia, quasi sempre lo scontro tra due squadre ninja che possedessero un sensoriale finiva con la morte di almeno uno dei due.
    In quel caso lei giocava sul filo del rasoio, pur essendo particolarmente fiduciosa riguardo ai propri mezzi, si rendeva bene conto che affrontare un'intera squadra ANBU da sola non sarebbe potuta essere una delle alternative. Certo avrebbe potuto attirare il gruppetto in una trappola, ma con un sensoriale tra di loro non sarebbe stato per nulla semplice e al contempo voleva sfruttare le loro competenze per aiutarsi nella cattura del fuggitivo senza mettere a rischio i suoi uomini.
    "Dovrei quasi esserci..."
    La prima regola quando si aveva a che fare con un ninja sensoriale era sempre limitare al minimo il consumo di chakra. Nel suo caso godeva di un notevole vantaggio, dato che in quel momento, se anche l'altro avesse aperto il suo occhio, non avrebbe percepito provenire da lei nulla che non fosse la presenza di una donna insignificante. Elemento cui con tutta probabilità non avrebbe nemmeno dato la minima considerazione. D'altronde doveva ammettere che fino a qualche anno prima lei stessa si sarebbe comportata nella stessa maniera. Prima di subire l'intervento del Covo e sviluppare la sua singolare mutazione, non aveva mai nemmeno immaginato che fosse possibile per qualcuno trasformarsi in una persona imitandone perfino la traccia di chakra. Dubitava che il sensoriale avversario ne fosse a conoscenza e in ogni caso gli sarebbe stato impossibile indagare l'origine di ogni fonte di chakra di infima entità all'interno del villaggio.
    Con estrema cautela si avvicinò alla zona in cui aveva individuato il gruppo di presenze e cercò di individuare il palazzo che le desse l'accesso al punto più strategico per tenere sotto controllo la zona.
    La sua scelta ricadde su un palazzone con vari campanelli dai cognomi tutti diversi tra di loro, indice del fatto che non vi era nessun parente tra loro. La maggior parte dei campanelli recava due cognomi, ma ce n'erano un paio che ne avevano solo uno. I due si trovavano uno al secondo e l'altro al quinto piano, optò per l'ultimo poiché donava una visuale più dall'alto.
    Il portone d'ingresso era chiuso e lei fece il giro sul retro, notando come le finestra del secondo piano che dava sulla scala fosse particolarmente vecchiotta e non sembrasse affatto ben assicurata.
    Con un sospiro si guardò attorno per controllare che non ci fosse nessuno, poi passò all'azione salendo su un bidone della spazzatura e usandolo per raggiungere la grondaia, per sicurezza avrebbe fatto tutto senza ricorrere al controllo del chakra. Si arrampicò agilmente lungo il profilato di rame, per poi usare il cornicione del secondo piano per avvicinarsi alla finestra. Era un vecchio infisso a scorrimento e le bastò forzare un poco perché questo si aprisse scricchiolando, probabilmente erano anni che non veniva utilizzato. Si infilò all'interno e si richiuse la finestra alle spalle, a quel punto salì le scale fino al quinto piano. Quando finalmente ebbe raggiunto il suo obiettivo suonò ripetutamente il campanello, sperando che ci fosse qualcuno da solo in casa. Effettivamente aveva fatto bene i suoi calcoli.
    "Chi diavolo è?"
    "Karame ti supplico aprimi, è successa una cosa terribile!"
    L'uomo ancora nel dormiveglia sussultò nel sentirsi chiamare per cognome da quella voce femminile rotta dal pianto nel cuore della notte e senza nemmeno troppo pensarci aprì la porta per capire cosa stesse succedendo, il montante lo colpì alla bocca dello stomaco prima ancora che riuscisse a identificarla. Con il fiato mozzato l'uomo indietreggio e il gancio gli spense il cervello facendolo ruzzolare a terra. Sollevandolo la giovane lo portò in camera per poi rimetterlo a letto, probabilmente sarebbe rimasto svenuto fino a mattina, dopo averlo legato accuratamente con le lenzuola e la corda dell'accappatoio, gli infilò in bocca uno straccio, così che non potesse attirare troppo l'attenzione dei vicini se fosse rinvenuto, poi si appostò sul divano davanti alla finestra.
    "Come ai vecchi tempi..."
    Spulciando nella casa della sua sventurata vittima trovò del caffè e se ne preparò una tazza. Dalla finestra si riusciva a vedere perfettamente la piazza su cui dava il gruppo di case dove credeva dovessero trovarsi i suoi bersagli e opponendosi al sonno rimase a vegliare fino a che poco dopo l'alba, quando già le prime anime avevano iniziato a farsi vive nel viavai mattutino, un gruppo di uomini uscì da una casa sul margine della piazza. Con l'occhio cibernetico Kaori andò a zoommare il più possibile e nonostante la visuale un po' sgranata si trovò ad abbozzare un sorriso a trentadue denti. Una brutta cicatrice solcava la guancia sinistra, la barba era decisamente più folta e una gran quantità di rughe era andata a formarsi sul suo viso, ma l'uomo che si guardava attorno circospetto era senza ombra di dubbio Jiro Ryanabe.
    Osservò gli uomini scambiarsi occhiate complici, per poi dirigersi ognuno in una direzione diversa, evidentemente erano in una fase di ricerca serrata e non sapevano bene dove andare a trovare il loro bersaglio, questo sarebbe potuto andare a suo vantaggio.
    Per il momento doveva riuscire a infiltrarsi nei loro alloggi per ottenere qualche informazione in più sulla loro missione e sul punto in cui si trovavano nel rintracciare il fuggitivo.
    "Fai il bravo, non gridare, non provare a liberarti e nel giro di qualche giorno tornerai alla tua vita di prima." Con quelle parole portò un po' d'acqua al suo ostaggio appena rinvenuto. L'uomo faticava a capire cosa stesse succedendo e Kaori decise che ci avrebbe pensato più tardi a renderlo edotto sulla situazione, così con un colpo secco di mano lo fece tornare nel mondo dei sogni, poi prese il corpo e lo spostò sul divano.
    Non poteva semplicemente eliminarlo poiché se il sensoriale rivale avesse notato la mancanza della sua presenza insieme alla comparsa di una presenza, seppur infima, mai percepita prima, avrebbe potuto farsi qualche domanda.
    Attaccate vicino alla porta si trovava un mazzo di chiavi e la ragazza le prese prima di uscire. Avrebbe dovuto muoversi in fretta prima che qualcuno degli altri potesse ritornare.
    Scese nella piazza ormai affollata di persone e mischiandosi in un folto gruppetto andò a schermatizzare il proprio chakra così che l'altro non potesse nel caso accorgersi della sua presenza nei suoi alloggi. Camminò disinvolta fino all'angolo in cui si trovava la casa, un edificio basso a un singolo piano, di quelli che in quella zona si inframezzavano curiosamente agli alti condomini. Non aveva idea di quale tipo di sviluppo edilizio potesse aver portato a una soluzione simile, ma di certo era stato un qualche periodo di boom industriale precedente all'ultima guerra. I grossi palazzi avevano cominciato a spuntare a Yamamichi per dare una risposta alla gentrificazione che portava sempre più persone verso la cittadina nel suo periodo di splendore. Prima che tutte quelle case solitarie potessero sparire lasciando spazio ai palazzi però erano arrivati i cinque grandi con i loro eserciti e il Paese della Terra era caduto nella disgrazia torbida delle Terre di Nessuno.
    Schermatizzazione
    GV8N
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Supplementare
    Questa capacità consente allo specializzato di schermare in tutto e per tutto il proprio Chakra azzerando totalmente la propria presenza rendendosi impercepibile persino a nemici con la medesima specializzazione oltre che ad utilizzatori di eventuali Doujutsu. Durante questo stato non è possibile utilizzare alcun Jutsu, poiché ciò richiederebbe l'impiego del Chakra annullando dunque la schermatizzazione. E' tuttavia possibile muoversi liberamente.
    Consumo: N/A

    "Laggiù!"
    Con estrema nonchalance raggiunse il viottolo vuoto che dava sul retro della casa e notò la finestrella che dava sulla cantina accanto a un cassonetto della spazzatura.
    Si avvicinò alla finestra per poi appoggiarsi al muro e guardarsi un po'attorno. Apparentemente nessuno nei paraggi che potesse individuarla, così con un colpo di tallone fece esplodere il vetro in mille pezzi e dopo aver pulito con il piede i bordi dell'infisso dalle schegge, si infilò agilmente nell'apertura appena creata.
    La cantina era buia e pervasa da un fetido odore di muffa, talmente forte da sembrare che volesse impregnarsi sugli stessi vestiti. Arricciando il naso, la ragazza si mosse verso l'uscita, la luce che proveniva dalla finestrella era sufficiente a vedere abbastanza da potersi orientare. Il locale era vuoto se non per vecchie botti e scaffali con qualche cianfrusaglia. Le regine del locale sembravano però essere le ragnatele che lo tappezzavano in toto. Provando ad aprire la porta, Kaori si trovò ad imprecare dato che era anch'essa chiusa a chiave. La serratura sembrava piuttosto vecchia e malmessa, mentre i cardini erano completamente arrugginiti e il legno sembrava quasi marcio. Dubitava che nessuno passasse da quel locale da parecchio tempo e così senza troppe remore diede una secca spallata proprio al limite dello stipite, sradicando così il legno dai cardini con uno schiocco sordo.
    Sostenendo la porta con le mani perché non crollasse a terra, si fece largo per poi riappoggiarla allo stipite da cui l'aveva strappata. Se qualcuno fosse andato a controllare si sarebbe accorto immediatamente dello scasso, ma confidava che continuasse a non andare nessuno in quel posto così com'era stato fino a quel momento.
    "Lassù!"
    Altre porte mezze marcie davano su altrettante cantinette e una scala portava verso l'alto, verosimilmente nell'alloggio dei suoi bersagli.
    Salì adagio i gradini e con attenzione andò a provare ad aprire la porta in cima alle scale, fortunatamente quella non era chiusa a chiave, ma non appena la aprì notò con la coda dell'occhio un pezzettino di carta volteggiare fino a terra.
    "C'era da aspettarselo..."
    Quell'abusato trucchetto era tanto semplice quanto efficace quando si aveva a che fare con intrusi disattenti, purtroppo per loro però lei lo conosceva fin troppo bene e così appena entrata nell' appartamento fece bene attenzione a chiudere la porta rimettendo il pezzetto di carta a ridosso dello scrocco, così che risultasse pressoché invisibile, pronto a cadere nuovamente alla prima apertura della maniglia.
    "Ci siamo..."
    Il corridoio in cui si trovava andava dritto fino alla porta d'ingresso e si affacciava su quattro stanze: una grossa cucina che fungeva anche da sala da pranzo, una sala in cui c'erano un divano letto e una branda, una camera da letto con letto matrimoniale e un bagno. Doveva ammettere che i ninja di Konoha si erano sistemati bene, una lavagnetta in cucina presentava la foto sgranata del loro bersaglio, che aveva probabilmente dato inizio a tutta l'operazione, e poche altre informazioni che avevano tutta l'aria di essere cifrate, ci avrebbe cavato ben poco senza una chiave di cifratura e le avrebbe richiesto troppo tempo arrivarci da sola.
    "Sembra che questa sia la missione delle vecchie maniere..."
    Per un momento le tornarono in mente i vecchi tempi, quando ancora acerba nell'arte dello spionaggio non aveva molti strumenti con cui riuscire ad infiltrarsi e scoprire i segreti dei suoi obiettivi e così era costretta a ricorrere a complessi piani di intrusione uniti a lunghi e noiosi metodi di raccolta delle informazioni. Un po'aveva nostalgia di quei tempi in cui da semplice Chuunin ignorava la complessità del mondo che la circondava e si limitava ad affrontare giorno per giorno i problemi che la vita le poneva davanti, convinta di poter avere tutta la vita davanti per fare tutto ciò che avrebbe desiderato. Adesso era purtroppo consapevole di quanto quelle non fossero che fantasie giovanili e la vita era riuscita a strapparle tutto quello che amava, ma lei non si era arresa e rendendo onore al soprannome di 'Tigre di Kiri' pur avendo toccato il fondo aveva cominciato a risalire e passo dopo passo aveva fatto in modo di arrivare a prendere in mano non soltanto la sua stessa vita, ma anche quella di chi le stava attorno ed ora non soltanto sentiva di poter fare quello che desiderava, ma anche di poter arrivare a tenere tutto il mondo ai suoi piedi. Il fatto che la vita la stesse mettendo difronte ad un simile e obbligato ritorno al passato in qualche maniera la faceva veramente sorridere.
    "Allora, una qui..."
    Normalmente avrebbe fatto ricorso alle sue capacità per tenere sotto controllo l'intera situazione da un posto sicuro, ma non potendoselo permettere avrebbe fatto ricorso ai buoni vecchi strumenti elettronici. Salendo su di una sedia smontò la plafoniera della cucina e fissò al soffitto una delle sue cimici, per poi sistemare nuovamente il tutto così com'era al suo arrivo. Decise che avrebbe piazzato le cimici rimanenti in stanza e sala. La prima fu facile da sistemare dato che il grosso comò era sollevato di un paio di centimetri da terra e le bastò infilare la mano in profondità per sistemare la cimice in un punto in cui non sarebbe stata visibile. Nella sala invece non era così semplice trovare un posto idoneo e così andò a far saltare la mascherina dell'interruttore della luce, sistemando la cimice sui cavi in uscita per poi risistemare correttamente il tutto.
    Se anche con quell'irruzione non aveva ottenuto nessuna informazione particolarmente rilevante, adesso avrebbe avuto modo di ascoltare indisturbata tutto quello che si sarebbero detti al ritorno da quelle che supponeva essere le loro investigazioni.
    "Molto bene, sembra che me la possa filare!"
    Non era certo un grandissimo risultato, ma i vecchi metodi richiedevano per l'appunto un sacco di noia e pazienza. Fortunatamente il suo addestramento nelle squadre speciali l'aveva preparata ad affrontare la prima grazie alla seconda in maniera ben più importante di quanto non sarebbe stato richiesto in quell'occasione. Un ultimo giro della casa le fece decidere di uscire dalla finestra della cucina, che dava esattamente sul vicolo da cui si era infiltrata. Anche in quel caso si trattava di una finestra a scorrimento, evidentemente un elemento architettonico particolarmente in voga nella zona da quanto aveva visto. Quel genere di infissi non erano particolarmente difficili da forzare quando si trattava di infiltrarvisi dentro, ma rendevano l'esfiltrazione veramente una passeggiata. Uscendo dalla finestra la fece scorrere alle sue spalle fino a sentire il 'click' del meccanismo che andava ad incastrarsi in posizione. Un atterraggio con una leggera flessione delle ginocchia fu sufficiente ad attutire l'impatto e con un profondo sospiro di sollievo si disse che l'operazione era stata un successo. Spostò il cassonetto della spazzatura di modo che andasse a coprire la finestrella che aveva rotto e a passo deciso uscì dal vicolo andando a mischiarsi nuovamente tra la folla. Quando fu certa di avere attorno abbastanza persone da poter passare inosservata, interruppe la schermatizzazione e si diresse alla ricerca di un mercato. Non aveva bisogno di cibo per sopravvivere, ma non le dispiaceva affatto l'idea di passare tutto il tempo morto che avrebbe dovuto affrontare mangiando schifezze e comunque avrebbe dovuto dare qualcosa da mangiare al suo ostaggio se voleva mantenerlo in vita.
    Non dovette girare molto prima di trovare una bancherella in cui comprare una serie di schifezze da asporto, poi poté tornare a 'casa' indisturbata.
    "Tesoro, sono tornata..."
    Entrò in casa con un sorriso stampato sul volto, che subito sparì quando si accorse che il proprietario non era più sul divano dove lo aveva lasciato, ma stava strisciando gemendo lungo il corridoio.
    "Pensavo di essere stata chiara!"
    Sbottò con tono duro e andò ad afferrare lo sventurato da una caviglia per poi trascinarlo nuovamente fino al divano. Tutta quella situazione iniziava a darle sui nervi, avrebbe volentieri fatto una bella sciacquata al cervello dell'uomo per assoggettarlo al suo volere, ma per colpa di quel sensoriale del cazzo la cosa non si poteva fare in sicurezza e così decise che sarebbe passata alle maniere forti, prese un coltello dalla cucina ed avvicinandosi all'ostaggio glielo permette con forza di lama contro ai genitali.
    "Ascoltami bene sacco di sterco, giuro che se non fai il bravo ti taglio le palle e te le infilo in gola! Ho provato a essere gentile, ti avevo anche comprato da mangiare. Tu però hai scelto la strada difficile, quindi adesso starai lì fermo e muto o ti ho detto cosa ti capiterà!"
    L'altro sbiancò visibilmente ed era chiaro dal panico nei suoi occhi che non avrebbe più provato a disobbedire.
    Ristabilita la gerarchia domestica e con un sacco di cibo da mangiare, si buttò sul divano con un sospiro e cominciò ad aprire la prima scatola di cartone ricolma di noodles. Il sapore non era male e buttandosi sul divano portò la radiolina all'orecchio sintonizzandola sul canale delle cimici. Il ronzio sordo proveniente dalle stesse l'avrebbe accompagnata per molto tempo e non avendo altro da fare continuò a mangiare con gusto.
    "Hato, che cazzo sono tre giorni che mangiamo katsudon non ti sembra esagerato?"
    "Mi spiace Taka-san, io lo avevo detto che non ero quello giusto per occuparsi del cibo."
    "Non sei quello giusto per occuparsi di un cazzo eh Hato?"
    "Smettila Haitaka!"
    "Ma certo, difendilo pure già che ci sei. È da quando siamo partiti che non fa un cazzo!"
    "Smettetela tutti! Sai benissimo che avrà il suo da fare non appena avremo scovato il fuggiasco. Fate silenzio e lasciate concentrare Sagi!"
    "Libero, nessun ninja nei paraggi, nulla di strano nel mio raggio d'azione!"
    Kaori quasi balzò sul divano quando sentì il rumore della porta che sbatteva al rientro degli abitanti della casa, nel giro di una decina di minuti avevano tutti fatto ritorno alla spicciolata. La kunoichi sorrise tra sé nel sentire come i ninja di Konoha si chiamassero tra di loro con nomi in codice che rappresentavano tutti specie di volatili. Per un attimo le tornò alla mente la sua di squadra ANBU, dove i membri avevano come nome in codice quello di un animale, e così Hikari era diventata Chō, lei era Tora e Nobuyuki era Taemasu. La vera identità di Inu non l'aveva mai saputa, ma quel punto dubitava fortemente che sarebbe mai riuscita a scoprirlo.
    Le parole dell'uomo che sembrava essere il caposquadra, dalla deferenza degli altri nei suoi confronti, le fecero drizzare le orecchie e lasciando perdere i ricordi del passato tornò a concentrarsi sulla missione.
    A quanto pareva il suo bersaglio principale doveva essere quello cui si riferivano come Sagi e come prevedibile aveva appena effettuato un controllo dell'area circostante facendo ricorso alle sue capacità da sensoriale.
    Ingurgitando roba fritta ormai fredda e malloppi di riso condito, la ragazza seguì come fosse un serial radiofonico l'evolversi della serata dei pedinati. Dopo un po' di altra baruffa da stress si riunirono per mangiare e finalmente uscirono fuori alcuni elementi interessanti.
    A quanto pareva le ultime notizie certe riguardo agli spostamenti del loro bersaglio lo vedevano proprio a Yamamichi, quelle notizie arrivavano da un loro informatore che era poi lo stesso ad avergli mandato la foto sgranata, scattata proprio in città.
    Da quando erano arrivati tre giorni prima non avevano scoperto molto se non che ormai l'uomo era ben lontano da lì da un pezzo. Ormai da due giorni agivano separati seguendo diverse piste, ma quella sera Haitaka aveva una bella notizia, perché aveva scoperto che un cugino del traditore stava fuori città e pareva che fosse stato proprio lui a dargli ospitalità e viveri per continuare la sua fuga. Il giorno seguente sarebbe andato a interrogarlo, forse sapeva qualcosa riguardo alle sue intenzioni. Anche gli altri diedero il resoconto delle loro indagini, ma non sembravano essere stati fortunati come lui.
    Sagi in particolare si era occupato di rintracciare il loro informatore, che dopo aver inviato il materiale era sparito. Da quando erano arrivati non c'era stato verso di trovarlo e chiaramente dovevano muoversi con estrema cautela visto il luogo in cui si trovavano. Non potendo agire liberamente e dovendo tenere un profilo basso risultava piuttosto difficile riuscire a far saltare fuori certe persone, ma era certo che il giorno seguente ce l'avrebbe fatta perché aveva una pista da seguire in un vecchio magazzino dall'altra parte della città.
    Un sorriso si dipinse sul volto della kunoichi, che finalmente sarebbe potuta passare all'azione. Il lavoro di spionaggio le era sempre venuto bene, ma avesse detto che le piaceva avrebbe senz'altro mentito. Certo aveva imparato a sopportare la noia e l'attesa, ma il momento più bello di quelle situazioni restava per lei quello in cui finalmente poteva menare le mani per risolvere la situazione, sembrava che ne avrebbe avuto l'occasione.
    "Sorridi caro, domattina toglierò il disturbo e potrai tornare alla tua patetica vita... Tutto sommato puoi ritenerti fortunato..."
    L'uomo sul divano non sembrava proprio una persona fortunata, ma considerando che in un'altra situazione lei gli avrebbe probabilmente fritto il cervello, allora sì decisamente lo era. Considerava che presto avrebbe potuto abbandonare il suo personaggio per passare ad interpretarne uno ben più interessante. Doveva sfruttare quello spiraglio in cui l'uomo si sarebbe trovato separato dai suoi compagni, in primo luogo perché doveva assolutamente togliere di mezzo la più grande minaccia alla sua missione, che era per l'appunto rappresentata da Sagi, in secondo luogo perché prendendo il suo posto all'interno della squadra avrebbe potuto guidarne i movimenti e sfruttare gli altri membri a suo vantaggio.
    "Dannazione, è quasi l'alba..."
    La kunoichi era stata sveglia tutta la notte nella speranza di riuscire a captare qualche ulteriore dettaglio interessante, ma purtroppo non sembrava che ci fosse molto di più da scavare. Aveva scoperto che l'ultimo membro della squadra veniva chiamato Washi e sembrava fosse tra i cinque quello con il rapporto più duraturo con il caposquadra Taka dopo Haitaka che era il secondo in comando, ma a parte screzi e conversazioni per passare il tempo non era uscito altro.
    Ringraziava di essersi presa un momento di riposo all'interno dell'avamposto, come prevedibile quella riserva di sonno si sarebbe rivelata piuttosto utile.
    Il suo temporaneo prigioniero giaceva immobile, probabilmente si era infine arreso a prendere sonno e lei uscì dall'appartamento raggiungendo la strada, a quell'ora del mattino le strade erano deserte e lei si spostò fino al retro di un palazzo che dava sulla piazza, con un profondo sospiro sperò che l'attimo che stava per avvenire non fosse sufficiente per mandare a rotoli l'intera missione, poi impastò il proprio chakra per ricorrere alla Mujin Meisai e subito andò a schermare il proprio chakra.
    Mujin Meisai - Manto senza Polvere
    24wXpij
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa Tecnica Suiton, che non necessita di Sigilli, l'utilizzatore infonderà di Chakra le particelle di vapore acqueo intorno al proprio corpo, in modo da deflettere la luce solare e rendersi invisibile all'occhio nudo, dopo un paio di secondi di preparazione. Questa Tecnica permetterà all'utilizzatore non solo di diventare perfettamente invisibile e di non produrre alcuna ombra, ma addirittura di rendere inefficaci Jutsu percettivi e di natura sensoriale. Le particelle di vapore intrise di Chakra schermeranno odori e suoni emessi dall'utilizzatore, sarà però possibile creare rumori esterni, come muovere delle frasche o far cadere oggetti, che potranno essere individuati. Tutto ciò ha effetto solo contro Jutsu di livello B o inferiore, ma sarà comunque possibile essere individuati per mezzo di Doujutsu capaci di vedere il Chakra. Se si possiede la capacità di Schermatizzazione, sarà possibile utilizzarla in combinazione con questa Tecnica per schermare completamente il proprio Chakra ed essere così invisibili anche ai Doujutsu, oltre che a qualsiasi tecnica percettiva o sensoriale di livello superiore. Durante la Tecnica non è possibile utilizzare alcun Jutsu, neanche A Turno, né sferrare alcun attacco di qualsiasi tipo, poiché un eventuale movimento violento comporterà la dissoluzione delle particelle di vapore acqueo e la conseguente cessazione del Jutsu.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    Schermatizzazione
    GV8N
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Supplementare
    Questa capacità consente allo specializzato di schermare in tutto e per tutto il proprio Chakra azzerando totalmente la propria presenza rendendosi impercepibile persino a nemici con la medesima specializzazione oltre che ad utilizzatori di eventuali Doujutsu. Durante questo stato non è possibile utilizzare alcun Jutsu, poiché ciò richiederebbe l'impiego del Chakra annullando dunque la schermatizzazione. E' tuttavia possibile muoversi liberamente.
    Consumo: N/A

    Rimase immobile per un secondo trattenendo il respiro, come se quel piccolo espediente potesse in qualche maniera aumentare le sue possibilità di successo. Confidava che la sua preda stesse ancora dormendo o che quantomeno non stesse sondando i dintorni proprio in quell' esatto istante, in ogni caso lo avrebbe scoperto presto. Sfruttando il controllo del chakra andò a scalare la parete del palazzo fino a portarsi sul tetto, dove aveva una buona visuale dell'ingresso da cui sarebbe uscita da lì a qualche ora la squadra ANBU di Konoha. Se l'altro si fosse accorto di quel che era successo, con tutta probabilità avrebbero tentato una qualche offensiva o piano di fuga, fortunatamente alla radiolina continuò a non captare nulla, se non un leggero russare, sul canale delle cimici. Ora non doveva far altro che attendere nascosta, come un predatore paziente, che la sua preda si isolasse dal branco per poi assalirla nel momento in cui avesse abbassato la guardia.
    "Eccoti qua..."
    Le mani e le gambe erano intirizzite dal freddo e dal tempo in cui aveva mantenuto quella posizione accovacciata in attesa che Sagi si facesse vivo, ma finalmente era arrivato il suo momento. Per primo era uscito Haitaka, dopo una decina di minuti era spuntato Washi e ora finalmente aveva fatto la sua apparizione il sensoriale. La strategia di muoversi alla spicciolata per non attirare troppo l'attenzione era di certo intelligente, un po' meno il fatto di muoversi singolarmente. In un territorio così potenzialmente ostile sarebbe stato meglio muoversi quantomeno a coppie così da potersi guardare le spalle a vicenda, ma d'altro canto erano pur sempre sulle tracce di un fuggiasco in un territorio a loro ostile, più tempo stavano lì e più rischiavano che lui potesse svanire nel nulla, oltre al rischio di essere scoperti. Probabilmente Taka aveva deciso che aumentare la capillarità della ricerca era più importante della sicurezza, un passo falso che gli sarebbe presto costato caro.
    Muovendosi di tetto in tetto, la Mitarashi cominciò a seguire gli spostamenti dell'uomo dalla barba ispida, che a passo deciso si muoveva lungo le vie della città. All'apparenza sembrava tranquillo, anche se l'occhio esperto di Kaori notò come ad ogni incrocio trovasse il modo di guardarsi attorno senza gesti plateali per assicurarsi di non cadere in eventuali imboscate. Di certo quei ninja erano molto preparati, ma lei aveva avuto il miglior caposquadra di Kirigakure e con un po' di supponenza, presi singolarmente, si riteneva ben al di sopra di tutti e cinque quei potenziali avversari. C'era stato un tempo in cui ognuno di loro avrebbe potuto schiacciarla a terra come una formica, ma la vita dura delle Terre di Nessuno l'avevano forgiata come Kunoichi, così come nessun addestramento aveva mai fatto in vita sua e ora poteva contare sulle dita di una mano i ninja che temeva davvero tra quelli che conosceva.
    "Ci siamo..."
    Giunti alla periferia opposta della città, il ninja aveva cominciato a muoversi più guardingo e quando alla fine si erano ritrovati nei pressi di un grosso capannone si fermò guardandosi intorno, per poi aprire il proprio occhio interiore ed entrare al suo interno di gran carriera.
    Kaori scese quindi a terra e si avvicinò cautamente all'ingresso, rumori di colluttazione provenivano dall'interno e quando fece capolino notò immediatamente come il suo bersaglio fosse alle prese con una mezza dozzina di avversari. Due di loro erano già riversi in una pozza di sangue e proprio in quel momento l'ANBU, che stava combattendo come una furia, sputò un getto di fuoco che costrinse un terzo soggetto a terra tra atroci sofferenze. Kaori osservò con attenzione quello che stava succedendo e viste le abilità dell'uomo intese immediatamente quello che doveva essere successo. Così come avrebbe fatto lei al suo posto, aveva eliminato per primi i due avversari più ostici del gruppetto, con tutta probabilità ninja di basso grado vista la sicurezza con cui era entrato, e ora si apprestava a finire le pulizie. Nel giro di un paio di minuti non rimase che un uomo in piedi o per meglio dire in ginocchio, il tizio dall'aria insalubre stava strisciando all'indietro con le mani alzate, come a volersi salvare dalla furia cieca dall'assalitore, che però lo sollevò di peso da terra gettandolo poi contro alla parete più vicina.
    "Sacco di merda, non è così che funzionano le cose..."
    "N-no ti prego, non so di che parli..."
    "Ma fottiti, sai benissimo di cosa parlo, sono giorni che ti stiamo cercando in questo buco merdoso e appena mi sono fatto vivo i tuoi compagni mi hanno attaccato."
    "Le cose si sono fate complicate qui a Yamamichi..."
    "Così complicate da attaccare a vista il tuo contatto con Konoha?"
    "Della gente ha fatto domande in giro, c'è chi cercava informazioni su di voi. Non volevo averci niente a che fare..."
    "E tu naturalmente non hai saputo tenere la bocca chiusa."
    "Giuro che non volevo lasciarmi immischiare."
    "Ma pagavano bene giusto?"
    "Gli affari sono affari Sagi, non puoi farmene una colpa."
    "Non mi aspettavo certo di meglio dalla feccia come te, dovrei tagliarti la gola coglione del cazzo. Ma forse è il tuo giorno fortunato... Dov'è Tsumugi? Sei stato tu a dirmi che era stato visto qui a Yamamichi!"
    "Non lo so Sagi, ti giuro che non lo so! Lo hanno visto qui un paio di settimane fa. So che c'è un cugino, o qualcosa del genere, fuori città, probabilmente deve avergli chiesto aiuto..."
    "Dimmi qualcosa che non so!"
    "Ti giuro che non so nient'altro..."
    "A quanto pare alla fine oggi non è proprio il tuo giorno fortunato!"
    Con quelle parole il ninja aveva fatto scattare un meccanismo nascosto nella manica e un kunai era spuntato nella sua mano destra, un gesto deciso e la lama aveva disegnato un profondo solco rosso sulla gola dell'informatore, che subito dopo spruzzò un fiotto di sangue, con un passo laterale l'uomo si era tolto dalla traiettoria del getto prima che quello partisse. Stava riflettendo su quanto tutta quella faccenda si stesse complicando, quando improvvisamente il sangue gli si gelò nelle vene e le pupille si dilatarono come mai prima in vita sua.
    "Neanche il tuo..."
    Kaori si era mossa cautamente fino a giungere alle spalle dell'uomo durante tutto l'interrogatorio ed ora che l'altro aveva abbassato un attimo la guardia aveva dissolto il manto in polvere, annullando la schermatizzazione e riassumendo le sue vere sembianze.
    L'occhio psichico dell'uomo era ancora attivo e all'improvviso aveva avvertito la comparsa di un chakra soverchiante alle proprie spalle. Prima ancora che potesse reagire in qualche maniera, la kunoichi aveva sguainato la sua lama di ghiaccio tranciando di netto il braccio che impugnava il Kunai.
    Kagura Shingan - Occhio Psichico del Kagura
    GVWA
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permette all'utilizzatore di percepire qualsiasi individuo, Evocazione o Jutsu composto di puro Chakra nel raggio di ben dieci chilometri. Il Ninja può determinare la posizione esatta dei soggetti individuati e percepire con precisione la forza del loro Chakra, il che gli permette di stabilire a grandi linee il livello di forza del soggetto esaminato. Potranno percepire le fluttuazioni del Chakra sia proprio che delle altre persone e grazie a questo capire se siano sotto l'influsso di un Genjutsu o meno, inoltre potranno percepire a grandi linee se una persona sta impastando il Chakra grazie all'oscillazione dello stesso, anche se si dovrà rimanere concentrati sul sistema circolatorio che si sta osservando. Sono anche in grado di capire se il Chakra del nemico è di natura buona o malvagia; ma ciò solo su soggetti che tendono estremamente da un lato o all'altro. Se hanno già avuto modo di percepire il Chakra del soggetto incriminato mediante la tecnica, possono anche fra mille soggetti trovare esattamente colui che stanno cercando. Non possono tuttavia distinguere eventuali cloni d'entità fisica dall'originale. Infine, possono immediatamente capire in base alle alterazioni del Chakra se un soggetto dinanzi a se sta dicendo la verità oppure meno.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 15 (A Turno)


    Kaminari Katto - Taglio Lampo
    P74M
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Kenjutsu
    Questo Kenjutsu è un'evoluzione del Fendente Frontale e può essere eseguito mediante una Wakizashi o una Katana, o qualunque altra arma ne rispecchi le caratteristiche. Il Jutsu consiste in un fendente in qualsiasi direzione, sia diagonale che orizzontale, sia ascendente che discendente. Il colpo è molto veloce e fa della sua velocità il punto di forza, infatti viene portato al massimo delle proprie capacità motorie, se il Ninja che la utilizza ha un bonus Motorio superiore almeno di un grado a quello dell'avversario, questo non potrà difendersi dall'attacco nemmeno tramite una Difesa senza Sigilli, perché l'attacco sarà troppo veloce per essere schivato. Se il colpo va a segno sarà in grado di causare almeno una ferita Medio-Grave da Taglio, anche se prende di striscio. È possibile eseguire il fendente anche quando si ha la lama nel fodero, ed in questo caso l'attacco sarà ancora più imprevedibile e inaspettato.
    Necessario il Fendente Frontale in Scheda.
    Consumo: 15

    Prima ancora che il moncone toccasse terra, l'uomo si era voltato sferrando un potente pugno con la sinistra. Kaori doveva ammettere che l'uomo aveva reagito con particolare lucidità vista la situazione. Decisamente era ben addestrato, ma la posizione di svantaggio in cui lo aveva colto a inizio scontro non gli avrebbe concesso nessuna condizione di vittoria. Appena giunto a contatto con il petto della ragazza, il pugno si trovò ad attraversarlo dato che il seno e la zona circostante si erano trasformati in fumo. Senza dover nemmeno ricorrere ad altro chakra, Kaori si limitò ad abbassare la spada ancora in aria per amputare anche l'altro braccio dell'uomo, che a quel punto per la prima volta gridò dal dolore.
    Rakanken: Gangeki - Stile Arhat: Pugno Demolitore
    nG7xMum
    Villaggio: tutti
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questo Taijutsu si presenta come un semplice pugno e proprio per questo potrà cogliere di sorpresa. La resistenza del pugno sarà tale da evitare di ferirsi quando viene sferrato anche contro superfici molto dure. Questo colpo potrà addirittura fratturare le ossa se colpisce in pieno, causando danni da Impatto medio-gravi. Per la sua natura non sarà semplice da deviare e l'avversario si troverà spiazzato quando capirà che non è un semplice pugno. La sua forza è tale da distruggere anche una roccia.
    Consumo: 8


    Iburi no Henkan - Trasformazione in Fumo
    GgGw
    Villaggio: Iwagakure no sato
    Livello: B
    Tipo: Kinjutsu
    Attivando questa Tecnica, che non necessita di Sigilli, l'utilizzatore trasformerà tutto o una parte del corpo in fumo bianco, perfettamente visibile. Una volta in questa forma si risulterà intangibili in quanto composti di puro fumo; non si potrà sferrare nessun attacco fisico, né utilizzare alcun Jutsu se non quelle derivate dal Segno e che non sia A Turno attivato precedentemente, allo stesso tempo però risulterà immune a qualsiasi forma di attacco fisico, nonché ad un singolo Jutsu fino al livello B. Questa forma potrà essere mantenuta solo per un massimo di otto secondi in uno spazio aperto, dopo i quali l'utilizzatore sarà costretto a riprendere la forma solida, questo perché il vento potrebbe rischiare di far perdere il controllo sulle molecole del fumo e disperdere l'utilizzatore nell'aria, con il rischio di ucciderlo. Se ci si trova in uno spazio chiuso invece, si potrà volare a velocità media e mantenere la forma finché se ne paga il Consumo. Nel caso in cui si subiscano più Jutsu di livello B all'interno di una singola sequenza di attacchi, è possibile pagare il doppio della Tecnica per proteggersi da tutti.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Agli occhi dell'uomo nulla aveva senso. La donna che gli era davanti in qualche maniera si era trasformata in una nube di fumo ed ora gli stava entrando dentro sfruttando naso e bocca come via d'ingresso. Si erano mossi con attenzione, aveva sondato l'area circostante più volte al giorno. Si ritrovò a riflettere che probabilmente la sconosciuta faceva parte di coloro che avevano comprato informazioni riguardo alla sua squadra, ma proprio non capiva cosa potessero volere da loro. Improvvisamente i punti si unirono nella sua mente e come una folgorazione arrivò al risultato che volevano mettere loro le mani sul Bijuu cui stavano dando la caccia. Pensò che doveva assolutamente avvertire, Taka. Pensò a tutte le possibilità per mandare un disperato ultimo messaggio e non rendere la propria morte vana. Pensò a tutte queste cose, ma poi un come un esplosione il dolore divampò da dentro e lo costrinse in ginocchio, incapace anche solo di parlare.
    Ibushimi no Jutsu - Tecnica dell'Ossidazione del Corpo
    GgGy
    Villaggio: Iwagakure no sato
    Livello: B
    Tipo: Kinjutsu
    Una volta trasformatosi in fumo, l'utilizzatore cercherà di entrare nelle narici o la bocca del bersaglio, che deve trovarsi ad almeno un metro dal ninja. La tecnica ha maggior successo su bersagli immobilizzati, ma non è necessario che lo siano. Se il Jutsu riesce il fumo prevarrà ogni cellula del corpo avversario. Se si utilizza su un civile, si potrà prendere possesso del suo corpo e muoverlo contro la volontà dello stesso, persino parlare al posto suo. Se si utilizza su un ninja non si potrà prendere il controllo del suo corpo, poiché la forza di volontà del ninja è troppo forte, a meno che il ninja stesso non lo permetta, ma si potranno agitare le molecole di fumo all'interno del suo corpo producendo un enorme dolore fisico, corrispondente a quello di una ferita grave. In realtà l'avversario non subirà alcun danno fisico ma sarà mentalmente stremato dal dolore e indebolito negli arti, risultando in un malus fisico motorio pari a due gradi per tre turni. Questa variante dolorosa può anche essere utilizzata sui civili dove il dolore può esser portato a soglie superiori, causando persino la morte del bersaglio per lo shock. Nel caso in cui si decida di causare dolore, la tecnica durerà qualche secondo, terminandosi subito con la fuoriuscita del ninja dal corpo della vittima.
    Necessaria la Trasformazione in Fumo attiva.
    Consumo: 8 (A Turno)

    "Finalmente ci incontriamo Sagi... Non opporre resistenza, ormai è inutile. Credo che sia giunto il momento di scambiare un po' di informazioni. D'altronde dobbiamo conoscerci meglio, visto che devo diventare te..."
    Mentre l'uomo con lo sguardo sconquassato dal dolore sembrava fissare il vuoto, la ragazza ora fuoriuscita dal corpo e riassunta la forma solida, gli poggiò una mano sul capo e cominciò a frugargli brutalmente nella memoria. Anche solo aver privato Konoha di uno dei suoi ANBU poteva essere considerato un parziale successo, senza contare che quello che aveva appena tolto di mezzo non era un membro qualsiasi delle squadre speciali, ma un sensoriale, cosa che avrebbe reso ancora più impattante quella perdita. Entro la fine di quella storia avrebbe fatto in modo che il villaggio della Foglia dovesse piangere l'intera squadra.
    Continuò a scorrere le memorie dell'uomo attingendo a tutte le informazioni di cui poteva avere bisogno per rintracciare il fuggiasco e soprattutto per infiltrarsi al meglio nella squadra. Quando infine fu soddisfatta del risultato della sua lettura mentale, l'uomo era ormai giunto in fin di vita, aveva perso abbastanza sangue dalle due atroci ferite da andare in shock ipovolemico e nel giro di poco sarebbe per lui sopraggiunta la morte. Interrompendo la lettura mentale, la ragazza mantenne la mano appoggiata sul capo andando però a concentrare il proprio chakra di modo da assorbire quello del povero ANBU che dopo il furto delle memorie si trovava a dover subire anche quello del chakra. Ne assorbì soltanto una modesta quantità, per poi decidere di porre fine alle sofferenze dell'uomo ancora in ginocchio, afferrò con forza il collo con l'avambraccio destro e diede un colpo secco con la mano sinistra, sufficiente a romperlo con uno schiocco secco.
    Yomitori Kokoro - Lettura Mentale
    YomitoriKokoro
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Supplementare
    Immobilizzando la vittima sarà possibile appoggiarvi sulla testa la propria mano, e con il Chakra iniziare ad estrarre informazioni dalla mente dell'avversario. È un processo complesso, che risulta essere relativamente semplice su Shinobi con un'esperienza inferiore alla propria, di media difficoltà su un pari grado ed estremamente complicato su uno Shinobi di livello superiore al proprio. È possibile effettuarla anche su un cadavere e vedere i suoi ultimi sette giorni di vita.
    Gli Specializzati in Interrogatorio sono considerabili di un grado superiore nell'uso di questo Jutsu, se lo subiscono.
    Consumo: N/A

    Chakra Kyuuin Jutsu - Assorbimento del Chakra
    GVTb
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permette di assorbire il Chakra del proprio avversario. Dopo tre secondi di preparazione, una volta afferrato o comunque immobilizzato l'avversario, l'utilizzatore sarà in grado di esercitare su quest'ultimo una pressione tale da risucchiarne discrete quantità di Chakra fino a prosciugarlo, debilitando cosi' fortemente le sue condizioni fisiche. Non appena immobilizzato il bersaglio vedrà il proprio Chakra calare di otto punti ad ogni Turno e sarà soggetto ad un malus motorio di un grado durante il contatto. Per ogni Turno che passa il malus motorio aumenta di un grado ma una volta terminato il contatto svanisce. Ovviamente il Chakra assorbito si sommerà alle riserve dello Shinobi, che durante l'assorbimento non potrà ricorrere ad altri Jutsu che non siano A Turno e questi ultimi devono essere stati attivati precedentemente all'utilizzo della Tecnica. È possibile ricorrere al Jutsu anche soltanto sfiorando il bersaglio, ma in questo caso si assorbiranno però solamente quattro punti Chakra. Si potrà sottrarre Chakra una sola volta a Turno indipendentemente dal tipo di contatto.
    Consumo: +8

    "Bene Tsumugi, adesso è il tuo turno..."
    Mentre il corpo cadeva finalmente a terra esanime, la donna tirò fuori il rotolo per cadaveri e lo inserì all'interno in maniera tale da non lasciarsi alle spalle nessun tipo di traccia che potesse in qualche modo compromettere l'esito della missione. Per come la vedeva lei aveva appena risolto il problema più grande di quel puzzle. Tolto di mezzo il sensoriale del gruppo avrebbe potuto muoversi con la massima disinvoltura, soprattutto considerando il fatto che gli altri si sarebbero fidati ciecamente di ciò che lei avrebbe detto loro. Quantomeno adesso aveva un nome da dare al suo bersaglio e come se non bastasse aveva recuperato tutte le informazioni di cui era a conoscenza l'ANBU. Informazioni che le permettevano di ricostruire in maniera un po'più articolata quello che aveva portato tutti loro in quella situazione.
    L'oggetto del loro desiderio apparteneva ad un mukenin o forse era meglio dire che era custodito all'interno del corpo di un mukenin appartenente ad un'organizzazione piuttosto rinomata nell'ambiente. Una squadra ANBU, di cui faceva parte anche il ninja che ora nella loro squadra aveva ricevuto il nome di Hato, era riuscita a organizzare un'imboscata e a sottrarre il Bijuu al suo Jinchuuriki sigillandolo in un prigioniero che si erano portati appresso proprio per quello specifico motivo. Purtroppo l'associazione del mukenin era intervenuta e le cose erano volte al peggio, non solo si erano lasciati alle spalle due cadaveri di Konoha, ma avevano perfino perso le tracce del prigioniero che da quel momento era stato considerato un fuggiasco. Essendo stati costretti a ripiegare avevano perso le tracce di Tsumugi, ma il villaggio aveva subito voluto correre ai ripari. La squadra di Taka era stata mobilitata e Hato era stato assegnato loro sia perché aveva già avuto a che fare con la loro preda, sia perché le sue abilità gli avrebbero consentito di rendere innocuo il neo Jinchuuriki e una volta neutralizzato, di sigillare il Bijuu all'interno di un'apposito recipiente che si portava appresso. Sagi si era chiesto più volte perché non avessero deciso fin da subito di sigillarlo direttamente in un oggetto se la cosa era fattibile, ma a quanto pareva Hato preferiva non parlare di quel fallimento e c'era un qualche motivo legato alla volontà della divisione scientifica di fare degli esperimenti. A lui era sembrata una totale follia e Kaori non poteva che essere d'accordo, fosse stato per lei avrebbero chiuso il mostro nel barattolo e poi qualsiasi altra cosa sarebbe stata fatta una volta al sicuro se non a Konoha per non metterla in pericolo, quantomeno nel Paese del Fuoco dove potevano garantirne la sicurezza. D'altro canto non poteva certo lamentarsi, le avevano mostrato cosa non fare e grazie alla loro leggerezza lei aveva l'occasione di reclamare per sé tutto quel potere grezzo.
    La cosa più importante che apprese dai ricordi di Sagi era però il suggerimento che aveva dato loro Hato alla partenza, il fatto che quel tizio fosse diventato un Jinchuuriki da così poco tempo rappresentava per loro il più grande pericolo. Non sarebbe stato probabilmente in grado di controllare appieno il suo potere e di conseguenza alla prima avvisaglia di pericolo il demone avrebbe potuto prendere il sopravvento e nell'eventualità si sarebbe probabilmente scatenato con tutta la sua furia sovrumana .
    Ormai non aveva più senso rimanere in quel luogo che puzzava di sangue e così cinse le mani per richiamare accanto a sé un clone d'ombra, che subito si andò ad ammantare nella Mujin Meisai, senza la necessità di schermare al contempo il proprio chakra dato che quel tipo di minaccia aveva cessato di esistere. Con quell'elemento di supporto a suo vantaggio andò quindi ad assumere le sembianze dell'ANBU appena ucciso e con un sorriso a trentadue denti sulle labbra uscì dal luogo del massacro riprendendo la via di 'casa', sui tetti a guardarle le spalle sapeva esserci quell'altra parte della sua coscienza che considerava avrebbe potuto nel caso sfruttare per accelerare le operazioni di ricerca, dato che il lavoro di quella squadra non sembrava produrre risultati particolarmente positivi.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    GVXt
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu e consiste infatti nella creazione di copie dotate di consistenza fisica, in grado quindi di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza del Jutsu è che i cloni, non appena svaniti, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze acquisite durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu. È possibile creare un solo Clone per volta, tranne per le eccezioni previste da Regolamento e FAQ.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Mujin Meisai - Manto senza Polvere
    24wXpij
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa Tecnica Suiton, che non necessita di Sigilli, l'utilizzatore infonderà di Chakra le particelle di vapore acqueo intorno al proprio corpo, in modo da deflettere la luce solare e rendersi invisibile all'occhio nudo, dopo un paio di secondi di preparazione. Questa Tecnica permetterà all'utilizzatore non solo di diventare perfettamente invisibile e di non produrre alcuna ombra, ma addirittura di rendere inefficaci Jutsu percettivi e di natura sensoriale. Le particelle di vapore intrise di Chakra schermeranno odori e suoni emessi dall'utilizzatore, sarà però possibile creare rumori esterni, come muovere delle frasche o far cadere oggetti, che potranno essere individuati. Tutto ciò ha effetto solo contro Jutsu di livello B o inferiore, ma sarà comunque possibile essere individuati per mezzo di Doujutsu capaci di vedere il Chakra. Se si possiede la capacità di Schermatizzazione, sarà possibile utilizzarla in combinazione con questa Tecnica per schermare completamente il proprio Chakra ed essere così invisibili anche ai Doujutsu, oltre che a qualsiasi tecnica percettiva o sensoriale di livello superiore. Durante la Tecnica non è possibile utilizzare alcun Jutsu, neanche A Turno, né sferrare alcun attacco di qualsiasi tipo, poiché un eventuale movimento violento comporterà la dissoluzione delle particelle di vapore acqueo e la conseguente cessazione del Jutsu.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: N/A


    Narikawari no Jutsu - Trasformazione Perfetta
    perfecthenge
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è il secondo marchio di fabbrica di questa Mutazione e permette di copiare aspetto, voce, le movenze, odore e perfino il tipo di Chakra di un bersaglio. Ciò lo rende del tutto identico al soggetto scelto e perfettamente indistinguibile, sia se ci si basa sui sensi che anche su Tecniche sensoriali molto avanzate, rendendo l'Uomo-Pianta l'infiltrato perfetto. L'unica pecca di questa tecnica è che non trasmette all'utilizzatore le esperienze della vittima che si vuole impersonare e quindi sarebbe possibile tradirsi dicendo cose che la vittima non poteva sapere etc... La tecnica si dissolve alla morte dell'utilizzatore, o per sua volontà. Per replicare perfettamente il Chakra del bersaglio è necessario averlo prima assorbito da esso tramite la Shaburu no Chakra - Vampirismo di Chakra o qualsiasi altra tecnica in grado di assorbire Chakra usata in combinazione con il Vampirismo.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    La Trasformazione dura fino a quando l'utilizzatore non decide di annullarla.

    Consumo: N/A


    "Non ci credo, sono l'ultimo oggi?"
    Rientrata nel temporaneo quartier generale della squadra, Kaori si era accorta di essere la prima e così ne approfittò per sfruttare la branda e recuperare un po'del sonno che aveva perso durante la notte. Al ritorno di Taka aveva saputo interpretare perfettamente la parte del sottoposto, per un attimo le tornarono alla mente il cugino Yukio Tanaka e la sua simpatica famiglia con la quale aveva trascorso qualche tempo, prima che le cose andassero a rotoli per colpa dell'Impero del Fuoco. Quei suoi parenti erano una famiglia di teatranti e Yukio stesso oltre che un valido ninja era anche un esperto attore e un abile cuoco, ricordava in particolare una conversazione avuta con lui dove si era trovata a dover ammettere che ammirava la sua capacità di creare cose e donare emozioni, mentre lei era soltanto in grado di distruggere. Avrebbe voluto incontrare nuovamente il Tanaka, finalmente anche lei era stata in grado di costruire qualcosa ed ora gettava sangue e sudore per proteggerlo e farlo crescere, ironicamente per poterlo fare doveva essere lei stessa un'attrice e le mutazioni donatele dal Covo la rendevano l'attrice perfetta che neanche il miglior professionista del settore avrebbe mai potuto eguagliare.
    Uno alla volta i membri della squadra avevano fatto ritorno alla base, Kaori aveva riferito quanto successo nel capannone. Ovviamente aveva glissato sull'omicidio, sull'aver preso il posto del compagno e sul fatto che qualcuno avesse raccolto informazioni su di loro. Trovava plausibile che si trattasse degli uomini che aveva sguinzagliato Sasuke Nabare, anche se non poteva escludere che si trattasse dell'associazione cui Konoha aveva precedente sottratto il Bijuu, cosa che rendeva la loro permanenza lì ancora più pericolosa e richiedeva che quella missione vedesse il termine il prima possibile. In ogni caso era chiaro che la pista dell'informatore fosse un vicolo cieco, Haitaka era ormai la loro speranza migliore. L'uomo aveva fatto ritorno poco prima di Washi e stava iniziando a raccontare la scoperta sconvolgente in cui si era imbattuto, quando l'altro aveva fatto la sua entrata.
    "Chiudi il becco, stavo parlando!"
    "Perché devi sempre fare così? Dovresti veramente lavorare un po'sulla gestione della rabbia e sul tuo metodo di gestione dei rapporti interpersonali."
    "Silenzio! Vai avanti Haitaka. Anzi riprendi da capo, così che tutti sappiano l'intera storia..."
    Nel sentire la voce seria del capo, l'uomo si zittì immediatamente, evidentemente doveva essere successo qualcosa di veramente importante se Taka lo chiosava così duramente.
    "Hmpf... Allora, sono riuscito a rintracciare il posto in cui viveva questo fantomatico cugino di Tsumugi. Un posticino tranquillo a qualche kilometro da qui, una bella casetta con la legnaia in ordine. Cose che ti aspetti più nella campagna di Hinamoto, che nell'interland di Yamamichi insomma. Sapete che io non mi faccio problemi quando c'è da sbudellare qualcuno... Però vi assicuro che la scena era forte. Erano cinque, due adulti e tre bambini. Non so che cazzo abbiano combinato lì dentro, mezza casa era sventrata e lo stesso si può dire dei resti. Pezzi sparsi dappertutto, sembrava che fossero passati sotto alle grinfie di una bestia."
    "Possibile che qualche randagio abbia banchettato con loro una volta morti?"
    "Lo escludo. Ne ho visti di corpi mangiati dai lupi, sembrava che gli arti fossero stati strappati dal corpo, certe cose le bestie non le fanno. Certe cose le ho viste fare soltanto agli umani."
    "Sta perdendo il controllo!"
    "In che senso?"
    "Tsumugi. Sta perdendo il controllo, l'ho già visto succedere. Per ogni minuto che passiamo qui a perdere tempo, il Bijuu è più vicino a prendere il controllo del suo corpo. Dobbiamo riuscire a trovarlo o potremmo dover affrontare un Bijuu allo stato brado."
    "Cristo santo, non dirlo neanche per scherzo!"
    "In che stato erano i corpi?"
    "Come?"
    "Da quanto erano morti?"
    "Non sono un dottore del cazzo! Io spacco teste e ammazzo i cattivi, non mi vergogno a dire che certe cose mi fanno anche un po'schifo. Il sangue era secco, quindi boh. Almeno una giornata?"
    "Un giorno di vantaggio... Consideriamo due giorni. Potrebbe essere andato ovunque ormai."
    "Sarà sconvolto... Ha ucciso chi lo stava aiutando, un suo parente. Se è andato da lui in una situazione così disperata, probabilmente era qualcuno in cui riponeva molta fiducia."
    "Cosa vorresti dire?"
    "Che se come dice Hato è stato il Demone a farglielo fare, probabilmente quando si è accorto di cosa aveva combinato dev'essere impazzito dal dolore. Dubito che si sia dato a una fuga organizzata. Ha abbandonato l'unico posto sicuro che aveva, sarà affamato e assetato. Una mappa!"
    Washi recuperò una mappa della zona e tutti si disposero attorno al tavolo osservandola. Kaori era eccitata, anche se quella non era la sua squadra quel tipo di lavoro la portava indietro ai vecchi tempi. Nobuyuki era stato un mentore formidabile, ma all'interno della divisione di intelligence quella merda era all'ordine del giorno. Si stupiva che per un'operazione del genere non avessero mandato un membro dell'intelligence di Konoha, ma effettivamente era stato fatto tutto in fretta e furia ed avevano probabilmente schierato la squadra più adatta tra quelle vicino ai confini vista l'urgenza. La stessa presenza di Hato all'interno della squadra era la conferma del suo ragionamento, sapeva come ragionavano le squadre speciali e di certo non avrebbero mandato qualcuno che aveva appena fallito una missione ad eseguire quello stesso compito subito dopo, se questo non fosse stato necessario. Le abilità di Hato erano fondamentali per il recupero della Bestia, per il resto avevano considerato che le abilità da sensoriale di Sagi sarebbero state, seppur poco, sufficienti per la fase di inseguimento.
    "Qui! Tre minuti senza respirare, tre ore senza riparo, tre giorni senza bere e tre settimane senza mangiare. Certo è una regola un po'abbozzata, ma la prima esigenza cui dovrà provvedere sarà sicuramente l'acqua. Il pezzo di merda si è scatenato da quanto dice Haitaka, quindi probabilmente avrà consumato un bel po'di energie. Mi gioco le palle che la prima cosa che ha fatto è stata cercare un posto in cui poter bere e magari dove levarsi di dosso il sangue delle persone cui voleva bene."
    Prendendo una penna scorse sulla mappa fino segnare con una 'X' il posto in cui si trovava quel che restava della casa del cugino. Da lì andò a sviluppare dei cerchi concentrici usando le dita a mò di compasso stimando alla bell'e meglio quella che era la strada che presumibilmente avrebbe potuto percorrere in una giornata, si era tenuta abbondante e aveva creato tre cerchi in modo tale da poter configurare il peggior scenario e cioè quello che l'uomo fosse ormai in fuga da più di due giorni. A quel punto si mise a osservare tutti i corsi d'acqua segnalati sulla mappa stessa.
    "Questo! Di certo si è mosso in direzione opposta alla città e verosimilmente eviterà di muoversi verso i Villaggi Minori, per noi sarebbe fin troppo comodo in realtà. Guardando a nord ovest questo fiume è il più grosso e risalendolo arriva fin quasi a Iwa. Non ho idea di cosa possa passargli per la testa in questo momento, ma ritengo verosimile che conosca piuttosto bene la zona visto che ci abitava un suo familiare tanto matto da volergli dare asilo. Se dovessi puntare dei Ryo lo farei su questo fiume. Se come credo si sta muovendo verso la profondità delle Terre di Nessuno risalendo lungo il fiume e siamo fortunati si trova in questa zona, nel peggiore degli scenari è già arrivato quassù. Che gli dei ce ne scampino se da soli dobbiamo addentrarci fino a là. L'opzione più verosimile è che attualmente sia nei pressi di questo lago!"
    "Nanairo no Mizūmi... Bel lavoro Sagi. Sono solo teorie, ma il ragionamento fila e per adesso non abbiamo molte altre piste da seguire. Se ci scappa lo abbiamo perso per sempre. La nostra condizione di successo è che non superi l'estremità del lago, una volta così nel profondo delle Terre di Nessuno dovremmo abortire la missione. Ha un bel vantaggio, ma se come dice Sagi sta seguendo il fiume possiamo provare a tagliare da nord risparmiando un po'di tempo. Abbiamo dieci kilometri di raggio d'azione per individuarlo, quindi non dovrebbe poterci comunque sfuggire. Prendete le vostre cose, si parte in cinque minuti!"
    Un 'Hai!' corale accompagno quell'ultima affermazione e in fretta e furia tutti si lanciarono nelle loro stanze a recuperare i pochi averi. Kaori prese le cose di Sagi e con la mano destra nascosta nello zaino andò a comporre i sigilli necessari ad attivare la trasmissione spirituale.
    "Vai a ovest, subito!"



    Edited by Leeroy Gorshmit - 11/4/2024, 14:27
     
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    Il clone ricevette il comando mentale e quasi ne rimase disorientato. Eseguendo all'istante l'ordine cominciò a muoversi verso ovest e Kaori si premunì di condividere tutti i dettagli di cui era appena venuta a conoscenza. Il pomeriggio vedeva le vie più trafficate e il clone dovette sfruttare un vicolo per annullare il manto senza polvere, prima di fondersi con il terreno per potersi muovere più rapidamente.
    Shindenshin No Jutsu - Tecnica della Trasmissione Spirituale
    ShindenshinNoJutsu-TecnicadellaTrasmissioneSpirituale_zps1f85b254
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica lo Specializzato in Interrogatorio è capace di comunicare telepaticamente con altri individui. Il Jutsu ha un raggio massimo di sette chilometri e non è una tecnica di percezione, pertanto non è possibile percepire con esattezza la posizione dei soggetti con i quali si entra in contatto. L'utilizzatore può comunicare con una singola persona o con più individui alla volta a sua discrezione, anche se il consumo aumenterà di conseguenza. Per comunicare con uno o più individui conosciuti dall'utilizzatore basterà concentrarsi su quegli specifici soggetti per stabilire il contatto, ma è anche possibile lanciare il Jutsu in modo tale che coinvolga qualsiasi persona nel raggio della tecnica, o escludendo di proposito specifici soggetti di cui l'utilizzatore sia già a conoscenza. Durante una conversazione telepatica multipla, tutti i soggetti coinvolti possono sentire le rispettive voci e comunicare tra di loro grazie al Chakra dell'utilizzatore. Per il Ninja è anche possibile fare da tramite per singoli individui, poggiando una mano sulla testa di un compagno e trasferendo così le capacità telepatiche ad esso finché la tecnica rimane attiva. Il consumo resta invariato per una comunicazione che coinvolga massimo dieci elementi, dopodiché aumenterà di 8 punti Chakra allo sforamento di ciascuna delle successive decine. Comunicando con più di dieci persone alla volta diventa impossibile utilizzare qualsiasi altro Jutsu mentre la tecnica è attiva.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    Kagerō - Assimilazione
    f4QZ5jZ
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica simbolo di questa Mutazione, essa permette di fondersi con qualsiasi superficie: pianta, terreno, roccia, edificio, con l'unica specifica che deve trattarsi di cose immobili e non mobili (non è quindi possibile fondersi con un carretto o con una sedia). L'assimilazione e la fuoriuscita si eseguono ad una velocità medio-bassa, o più bassa se l'utilizzatore lo desidera, mentre il movimento una volta fusi avviene ad una velocità impressionante, potendo muoversi su qualsiasi superficie l'oggetto in cui ci si è fusi sia in contatto e così via coprendo rapidamente centinaia di metri al secondo se ci si trova fuori dal combattimento. Fintanto che si è fusi, sia parzialmente che totalmente sarà impossibile essere individuati da qualsiasi Jutsu percettivo o sensoriale di livello A o inferiore, nemmeno i possessori del Byakugan potranno scorgere la presenza dell'utilizzatore, permettendo quindi di muoversi non visti senza problemi. Durante l'utilizzo della Tecnica però non sarà possibile utilizzare alcun tipo di tecnica che non sia la Yasai no Gengo - Comunicazione Vegetale.
    Se utilizzata a scopo di viaggio o di infiltrazione durante una Quest, un solo utilizzo avrà durata di ventiquattro ore e non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    Quando finalmente percorsa la quindicina di kilometri che lo separava dall'obiettivo uscì in prossimità della casa, si trovò davanti alla scena straziante che aveva ben descritto Haitaka. Metà dell'abitazione era stata come divelta ed era quasi inquietante come l'altra metà avesse mantenuto la stessa bucolica espressione di prima, come riportato c'era perfino una legnaia con la legna perfettamente impilata. Il Kage Bunshin si avvicinò ai cadaveri e cominciò ad esaminarli, ognuno di loro presentava ferite multiple, buona parte delle quali sembravano essere state inflitte post mortem. Senza ulteriori indugi iniziò a esaminare la scena e per prima cosa andò con cura a sollevare leggermente il cadavere dell'uomo, liberandone la schiena dagli indumenti. Le ipostasi erano ben visibili, praticamente tutto il dorso aveva assunto il caratteristico colorito rossastro, ma premendo con il dito riuscì ad attenuare la lividura ipostatica. Nonostante la tragica scena si trovò a sorridere tra sé, quel segno particolare voleva dire che non erano passati più di due giorni da quando l'uomo era morto. Certo il clima rigido dell'inverno di Yamamichi faceva sì che quel particolare test non fosse così preciso, ma se normalmente ci volevano tra le venticinque e le trenta ore per arrivare a quel punto della migrazione parziale, sentiva di arrischiarsi a dire che gli eventi erano successi sicuramente non più di due giorni prima. L'importante rigidità del cadavere viste appunto le temperature potevano collimare con uno sviluppo del rigor mortis che giustificava quel margine di tempo e dunque probabilmente la loro preda non era così lontana come avevano potuto temere. C'era il margine per poter riuscire a raggiungerlo in tempo. Per scrupolo andò a controllare anche gli altri cadaveri e tutti mostravano segni simili che indicavano un lasso di tempo tra uno e due giorni dal momento della morte. Se si fosse potuta muovere da sola in quella missione avrebbe sicuramente risparmiato un sacco di tempo ed energie, ma le servivano assolutamente le abilità di Hato e comunque visti i segni che aveva lasciato quello che presto sarebbe stato il suo avversario, qualsiasi cosa fosse, di certo non avrebbe disdegnato il supporto di un'intera squadra ANBU nell'affrontarlo.
    Con un sospiro tornò a fondersi con il terreno, per poi muoversi nella direzione da cui era arrivato. Attivò la comunicazione vegetale, così che appena l'originale fu nel raggio d'azione poté trasmettere tutte le informazioni che aveva raccolto. Kaori sorrise tra sé nel venire a sapere che la caccia era finalmente vicina al suo compimento.
    "Trovalo! Prima passa dall'avamposto così che siano aggiornati e si preparino a mettersi in marcia. Quando lo avrai trovato fai il giro al contrario e torna a riferire le coordinate. Ottimo lavoro!"
    "Hai!"
    Kagerō - Assimilazione
    f4QZ5jZ
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica simbolo di questa Mutazione, essa permette di fondersi con qualsiasi superficie: pianta, terreno, roccia, edificio, con l'unica specifica che deve trattarsi di cose immobili e non mobili (non è quindi possibile fondersi con un carretto o con una sedia). L'assimilazione e la fuoriuscita si eseguono ad una velocità medio-bassa, o più bassa se l'utilizzatore lo desidera, mentre il movimento una volta fusi avviene ad una velocità impressionante, potendo muoversi su qualsiasi superficie l'oggetto in cui ci si è fusi sia in contatto e così via coprendo rapidamente centinaia di metri al secondo se ci si trova fuori dal combattimento. Fintanto che si è fusi, sia parzialmente che totalmente sarà impossibile essere individuati da qualsiasi Jutsu percettivo o sensoriale di livello A o inferiore, nemmeno i possessori del Byakugan potranno scorgere la presenza dell'utilizzatore, permettendo quindi di muoversi non visti senza problemi. Durante l'utilizzo della Tecnica però non sarà possibile utilizzare alcun tipo di tecnica che non sia la Yasai no Gengo - Comunicazione Vegetale.
    Se utilizzata a scopo di viaggio o di infiltrazione durante una Quest, un solo utilizzo avrà durata di ventiquattro ore e non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    Yasai no Gengo - Comunicazione Vegetale
    comunicazioneradici
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Entrando in contatto con almeno una pianta, anche solo con le radici nel sottosuolo, l'utilizzatore sarà in grado tramite il Chakra di trasmettere qualsiasi informazione o persino il proprio Chakra che potrà essere recepito da qualsiasi sua Copia o da altri soggetti in possesso della Mutazione, purché a contatto con il terreno. La tecnica sfutta infatti la straordinaria connessione della Mutazione dell'Uomo-Pianta con il terreno e le piante per trasmettere tali informazioni utilizzando le radici delle piante. È inoltre possibile registrare ciò che vede l'originale od un Clone per immagazzinarlo vividamente nella propria memoria oppure trasferirlo tramite la Comunicazione. In sostanza, finché questa tecnica è attiva tutti i Cloni e l'utilizzatore potranno muoversi come una sola entità, condividendo istantaneamente le informazioni gli uni con gli altri.
    [Distanza massima: Chuunin 500m; Sp. Jounin 1,5km; ANBU 3km]
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    La velocità con cui era in grado di muoversi sotto terra era tale da far sì che quelli che per gli altri erano giorni di viaggio, per lei non rappresentavano che pochi minuti di spostamento.
    Si avvicinò rapidamente all'avamposto quel tanto che bastava per condividere con il clone vegetale le ultime informazioni, ordinandogli di mobilitare le truppe e senza perdere tempo. Così come immaginava avesse fatto il fuggiasco, giunse fino al corso d'acqua per poi risalirlo verso nord per un bel tratto.
    "Proviamo qui..."
    Uscì dal terreno rimanendo nascosto tra gli alberi e andò ad aprire l'occhio interiore, si trovava più o meno all'altezza del cerchio più ottimista fatto sulla mappa dall'originale, come presumible le uniche presenze che riuscì a contattare furono quelle di animali selvatici, così chiuse l'occhio e tornò a fondersi con il terreno, di modo da procedere lungo il suo cammino, questa volta fino al limitare del lago. Aveva deciso di prendere quei due punti come estremi per poi muoversi tra di loro fino a che non lo avesse trovato. Se non si trovava più in quell'area, ma era già arrivato oltre avrebbero dovuto cambiare i piani e quantomeno disfarsi della squadra di Konoha.
    Uscì nuovamente tra un gruppo di alberi, quando ormai il lago si trovava a qualche centinaio di metri. Tornò ad aprire l'occhio interiore e un sorriso si dipinse sul suo volto misto a uno strano senso di inquietudine. Era un qualcosa di strano e pressoché irriconoscibile, un'impronta di chakra dissimile da tutte quelle che aveva analizzato precedentemente e il clone si trovò a deglutire, c'era qualcosa di strano in quell' essere. Non sapeva dire se fosse vera malvagità, ma di certo qualcosa di sovrumano e imperscrutabile perfino per il suo occhio interiore.
    Così come da piano, tornò nuovamente a fondersi con il terreno per portare notizie tramite la comunicazione vegetale all'altro clone e all'originale. Fortunatamente Tsumugi si trovava qualche kilometro a sud del lago, cosa che avrebbe permesso loro con tutta probabilità di riuscire a raggiungerlo in tempo. Il fiume più a sud aveva diverse grosse anse e tagliando dritto per dritto da Yamamichi avrebbero risparmiato moltissimo tempo, senza contare che erano partiti di gran carriera senza darsi limiti alle energie da consumare.
    Kagura Shingan - Occhio Psichico del Kagura x 2
    GVWA
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permette all'utilizzatore di percepire qualsiasi individuo, Evocazione o Jutsu composto di puro Chakra nel raggio di ben dieci chilometri. Il Ninja può determinare la posizione esatta dei soggetti individuati e percepire con precisione la forza del loro Chakra, il che gli permette di stabilire a grandi linee il livello di forza del soggetto esaminato. Potranno percepire le fluttuazioni del Chakra sia proprio che delle altre persone e grazie a questo capire se siano sotto l'influsso di un Genjutsu o meno, inoltre potranno percepire a grandi linee se una persona sta impastando il Chakra grazie all'oscillazione dello stesso, anche se si dovrà rimanere concentrati sul sistema circolatorio che si sta osservando. Sono anche in grado di capire se il Chakra del nemico è di natura buona o malvagia; ma ciò solo su soggetti che tendono estremamente da un lato o all'altro. Se hanno già avuto modo di percepire il Chakra del soggetto incriminato mediante la tecnica, possono anche fra mille soggetti trovare esattamente colui che stanno cercando. Non possono tuttavia distinguere eventuali cloni d'entità fisica dall'originale. Infine, possono immediatamente capire in base alle alterazioni del Chakra se un soggetto dinanzi a se sta dicendo la verità oppure meno.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    Kagerō - Assimilazione x 2
    f4QZ5jZ
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica simbolo di questa Mutazione, essa permette di fondersi con qualsiasi superficie: pianta, terreno, roccia, edificio, con l'unica specifica che deve trattarsi di cose immobili e non mobili (non è quindi possibile fondersi con un carretto o con una sedia). L'assimilazione e la fuoriuscita si eseguono ad una velocità medio-bassa, o più bassa se l'utilizzatore lo desidera, mentre il movimento una volta fusi avviene ad una velocità impressionante, potendo muoversi su qualsiasi superficie l'oggetto in cui ci si è fusi sia in contatto e così via coprendo rapidamente centinaia di metri al secondo se ci si trova fuori dal combattimento. Fintanto che si è fusi, sia parzialmente che totalmente sarà impossibile essere individuati da qualsiasi Jutsu percettivo o sensoriale di livello A o inferiore, nemmeno i possessori del Byakugan potranno scorgere la presenza dell'utilizzatore, permettendo quindi di muoversi non visti senza problemi. Durante l'utilizzo della Tecnica però non sarà possibile utilizzare alcun tipo di tecnica che non sia la Yasai no Gengo - Comunicazione Vegetale.
    Se utilizzata a scopo di viaggio o di infiltrazione durante una Quest, un solo utilizzo avrà durata di ventiquattro ore e non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    Yasai no Gengo - Comunicazione Vegetale
    comunicazioneradici
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Entrando in contatto con almeno una pianta, anche solo con le radici nel sottosuolo, l'utilizzatore sarà in grado tramite il Chakra di trasmettere qualsiasi informazione o persino il proprio Chakra che potrà essere recepito da qualsiasi sua Copia o da altri soggetti in possesso della Mutazione, purché a contatto con il terreno. La tecnica sfutta infatti la straordinaria connessione della Mutazione dell'Uomo-Pianta con il terreno e le piante per trasmettere tali informazioni utilizzando le radici delle piante. È inoltre possibile registrare ciò che vede l'originale od un Clone per immagazzinarlo vividamente nella propria memoria oppure trasferirlo tramite la Comunicazione. In sostanza, finché questa tecnica è attiva tutti i Cloni e l'utilizzatore potranno muoversi come una sola entità, condividendo istantaneamente le informazioni gli uni con gli altri.
    [Distanza massima: Chuunin 500m; Sp. Jounin 1,5km; ANBU 3km]
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    "Quindi l'hai trovato... Eccellente."
    "Ho già fatto mobilitare l'avamposto, il contingente dovrebbe metterci qualche ora meno di voi per arrivare al lago."
    "Sembra un avversario veramente ostico, non possiamo permetterci sciocchezze. Tu farai da ponte radio e coordinerai l'evolversi della situazione. Adesso torna là e tienilo sotto controllo, non voglio sorprese."
    "È qualcosa di difficile da spiegare, te ne accorgerai quando percepirai il suo chakra...vado!"
    Finalmente il clone aveva terminato con quel suo correre su e giù come la merda nei tubi, non che gli desse fastidio il ruolo di messaggero, ma così come la sua originale sentiva l'adrenalina crescere ogni minuto che passava, l'euforia della caccia e la sensazione di avere la preda ad un palmo dal naso erano qualcosa che la mandava su di giri. Nelle ore successive, passate su di un albero ad aspettare che tutto si mettesse in moto, avrebbe decisamente rimpianto quel ruolo banale, ma decisamente più dinamico.

    La squadra ANBU di cui Kaori faceva momentaneamente parte si muoveva rapidamente lungo il terreno sconnesso. Grazie alle informazioni ricevute sapeva dove avrebbero potuto rintracciare il fuggiasco, ma non poteva condividere l'informazione con i suoi compagni. Per fortuna la sua analisi iniziale della situazione si era rivelata corretta e non appena fossero entrati nel raggio d'azione dell'occhio psichico avrebbe potuto dirigere il gruppo al meglio. Continuarono a correre senza sosta fino a notte fonda, era chiaro come il gruppo originale della squadra fosse piuttosto abituato a quei ritmi, mentre Hato li sembrava soffrire parecchio.
    "Non sarebbe meglio fermarci per prendere un po'di fiato? Non è un avversario contro cui possiamo arrivare troppo stanchi..."
    "La nostra finestra di opportunità è già fin troppo limitata. Riposeremo una volta portata a termine la missione!"
    "Hmpf, tranquillo pivello, quando arriviamo ci pensiamo noi a prenderci cura di lui, tu potrai riposare fino a che non sarà il momento di fare il tuo lavoro..."
    Ora che le cose si stavano facendo più serie, anche i toni dei membri della squadra lo erano diventati. Le battute e le sbruffonate avevano lasciato spazio a un atteggiamento completamente diverso, anche Haitaka sembrava voler essere di supporto. I volti seri si accompagnavano a occhi attenti, sempre in movimento a controllare il perimetro circostante. Per tutti loro sarebbe stata una lunga notte, ma l'alba si sarebbe rivelata ancora più dura e pregna di sangue.
    "Ci siamo, l'ho beccato!"
    Ormai le prime luci dell'alba avevano fatto capolino quando Kaori, che già da un pezzo era andata ad aprire il proprio occhio interiore, finalmente aveva avuto modo di capire a cosa si riferisse il clone la sera prima.
    La sua coscienza era in grado di spandersi su quelle lande desolate identificando ogni singola presenza e il portatore del tre code le era saltato all'occhio fin dal primo momento in cui era entrato a contatto con il suo Chakra e non soltanto per l'ingente quantità dello stesso.
    Kagura Shingan - Occhio Psichico del Kagura
    GVWA
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permette all'utilizzatore di percepire qualsiasi individuo, Evocazione o Jutsu composto di puro Chakra nel raggio di ben dieci chilometri. Il Ninja può determinare la posizione esatta dei soggetti individuati e percepire con precisione la forza del loro Chakra, il che gli permette di stabilire a grandi linee il livello di forza del soggetto esaminato. Potranno percepire le fluttuazioni del Chakra sia proprio che delle altre persone e grazie a questo capire se siano sotto l'influsso di un Genjutsu o meno, inoltre potranno percepire a grandi linee se una persona sta impastando il Chakra grazie all'oscillazione dello stesso, anche se si dovrà rimanere concentrati sul sistema circolatorio che si sta osservando. Sono anche in grado di capire se il Chakra del nemico è di natura buona o malvagia; ma ciò solo su soggetti che tendono estremamente da un lato o all'altro. Se hanno già avuto modo di percepire il Chakra del soggetto incriminato mediante la tecnica, possono anche fra mille soggetti trovare esattamente colui che stanno cercando. Non possono tuttavia distinguere eventuali cloni d'entità fisica dall'originale. Infine, possono immediatamente capire in base alle alterazioni del Chakra se un soggetto dinanzi a se sta dicendo la verità oppure meno.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    La sua impronta aveva un qualcosa di unico che non aveva mai visto in nessun ninja prima di quel momento. C'era qualcosa di affascinante e potente in quel chakra, qualcosa che la attirava e al contempo le metteva addosso una tremenda inquietudine.
    "Dunque è questo il chakra di un demone..."
    "Tempo previsto?"
    "Sembra che sia di nuovo in movimento, va verso il lago. Se tiene questo passo dovremmo essergli addosso nel giro di tre ore."
    "Maschere! Nessun passo falso, nessuna leggerezza. Quando gli saremo addosso dobbiamo neutralizzarlo il più rapidamente possibile, così che Hato possa estrarre il Demone. Evitiamo che scateni la bestia e non facciamo cazzate!"
    Per quanto le squadre speciali fossero note per il loro lavorare sotto copertura, in situazioni come quella, in terra ostile, non era saggio muoversi con la bandiera di Konoha sul volto, ma ora che stavano entrando nel vivo il protocollo voleva la sua parte.

    Nanairo no Mizūmi, il lago dai sette colori doveva il suo nome alla varietà di colori che lo stesso era in grado di regalare a chi si trovava ad ammirarlo. Il terreno montano d'inverno assumeva un colore violaceo in netto contrasto con la doratura dei larici, mentre d'estate le peculiari alghe che colonizzavano le acque facevano sì che assumessero le tonalità più particolari.
    Seduto sul ramo di un albero vista fiume, il clone si era goduto lo spettacolo del sorgere del sole sul lago ed ora in lontananza vedeva comparire la loro preda che correva in maniera scoordinata lungo la riva. Ormai sapeva di avere degli inseguitori alle calcagna e continuava a guardarsi indietro. Dalla boscaglia, dopo un paio di minuti, comparve un gruppo di uomini mascherati, anche loro correvano pur apparendo molto più lucidi ed organizzati a giudicare dai movimenti.
    Con un sospiro si osservò attorno e si disse che tutto sommato sarebbe stato un bel posto dove morire se le cose non fossero andate come sperava.
    Forse sarebbe stata una liberazione, un abbraccio all'eternità del nulla. Nessuna preoccupazione, nessun dolore e niente più a cui pensare, purtroppo sarebbe stato fin troppo facile per lei fare quella scelta. Avrebbe invece dovuto fare di tutto per sopravvivere e continuare a portare sulle proprie spalle le vite di tutti nel perseguire la sua vendetta. Quelle riflessioni si impastarono nel suo cervello finchè non si trovò a dirsi che sarebbero stati pensieri più coerenti se sviluppati dall'originale, che probabilmente avrebbe sorriso nel ricordarli alla sua scomparsa. In quel momento il suo compito era cruciale ed era quello di tenere in comunicazione tutte le forze della sua fazione.
    "Nel giro di qualche minuto gli saranno addosso! Tutti ai vostri posti!"
    A distanza di sicurezza, nascosti nella boscaglia i due gruppi in cui si era divisa la squadra di supporto ricevettero la medesima informazione.
    "Mi raccomando Kaori, fai attenzione!"
    "Sono sempre attenta Takeda... Toshiro, riesci a mantenerla?"
    "Sì, è più faticoso di quanto pensassi, ma ce la faccio. Non lo avevo mai fatto con un gruppo così numeroso."
    "Mi raccomando, non vi muovete finché non è tutto finito. Non voglio che qualcuno di voi si faccia male."

    Il clone aveva aperto un canale di comunicazione mentale tra Kaori e tutti i suoi uomini, così da massimizzare la coordinazione quando sarebbe arrivato il tempo di intervenire. A Toshiro toccava il compito più gravoso in quel frangente e ciò lo sfruttare la peculiarità del suo chakra doton per mantenere invisibili non solo sé stesso, ma tutti i suoi compagni.
    Shindenshin No Jutsu - Tecnica della Trasmissione Spirituale
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    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica lo Specializzato in Interrogatorio è capace di comunicare telepaticamente con altri individui. Il Jutsu ha un raggio massimo di sette chilometri e non è una tecnica di percezione, pertanto non è possibile percepire con esattezza la posizione dei soggetti con i quali si entra in contatto. L'utilizzatore può comunicare con una singola persona o con più individui alla volta a sua discrezione, anche se il consumo aumenterà di conseguenza. Per comunicare con uno o più individui conosciuti dall'utilizzatore basterà concentrarsi su quegli specifici soggetti per stabilire il contatto, ma è anche possibile lanciare il Jutsu in modo tale che coinvolga qualsiasi persona nel raggio della tecnica, o escludendo di proposito specifici soggetti di cui l'utilizzatore sia già a conoscenza. Durante una conversazione telepatica multipla, tutti i soggetti coinvolti possono sentire le rispettive voci e comunicare tra di loro grazie al Chakra dell'utilizzatore. Per il Ninja è anche possibile fare da tramite per singoli individui, poggiando una mano sulla testa di un compagno e trasferendo così le capacità telepatiche ad esso finché la tecnica rimane attiva. Il consumo resta invariato per una comunicazione che coinvolga massimo dieci elementi, dopodiché aumenterà di 8 punti Chakra allo sforamento di ciascuna delle successive decine. Comunicando con più di dieci persone alla volta diventa impossibile utilizzare qualsiasi altro Jutsu mentre la tecnica è attiva.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    Henkō Sajin: Nessa Meisai - Sabbia Polarizzata: Camuffamento della Sabbia Calda
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    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica richiede un intero Turno di preparazione, durante il quale l'utilizzatore dovrà rimanere fermo con le mani a terra, immettendo il Chakra Doton sulla sabbia presente nel terreno. Al termine del turno la sabbia sarà impregnata di Chakra in una quantità sufficiente e l'utilizzatore potrà avvolgerla intorno ad un bersaglio o anche a sé stesso. La sabbia così impregnata circonderà il bersaglio, deflettendo la luce e rendendolo completamente invisibile ad occhio nudo. L'invisibilità permarrà fintanto che l'utilizzatore rimarrà concentrato nell'incanalare il Chakra, mantenendo le mani nel sigillo del serpente oppure nel caso in cui il soggetto invisibile utilizzi una qualsiasi Tecnica. La Tecnica viene utilizzata principalmente con lo scopo di portare supporto ad un compagno o da parte di un clone, per camuffare l'originale durante il combattimento. La Tecnica può essere trasferita su più bersagli, fintanto che si mantiene il costo di Chakra per ognuno di essi.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    La Kaori originale era rassicurata dalla presenza così vicina dei suoi compagni. Sperava vivamente di non dover fare ricorso al loro intervento, ma al tempo stesso era ben consapevole del fatto che presto avrebbe dovuto verosimilmente svelare le sue carte. A parte le capacità sensoriali e una certa inclinazione al Taijutsu, non condivideva molto dello stile di combattimento di Sagi e quando si fossero messi a fare sul serio, gli altri avrebbero certamente mangiato la foglia. Voleva provare a portare avanti la cosa il più possibile, se veramente Tsumugi era così forte, probabilmente non avrebbero potuto rifiutare il suo contributo nel mezzo della battaglia. In ogni caso se si fossero decisi ad attaccarla comunque, allora avrebbe potuto far intervenire i suoi uomini.
    "Tsumugi. Sappiamo cos'hai fatto alla tua famiglia. Possiamo aiutarti..."
    "Vaffanculo, lo so perfettamente perché siete qui!"
    Ormai l'inseguimento era giunto alle battute finali. Il quintetto si muoveva organico alle spalle del fuggiasco che arrancando cercava di ritardare il più possibile l'inevitabile momento in cui sarebbe arrivato lo scontro.
    "Quei poveri bambini, Tsumugi... So che non vuoi che succeda di nuovo."
    "Tu non sai un cazzo! Non li devi neanche nominare. Io non volevo. Io gli volevo bene. Siete stati voi a farmi questo!"
    "Non esagerare, se dovesse perdere il controllo la bestia potrebbe prendere il sopravvento..."
    Hato si era rivolto a Taka a bassa voce ribadendo l'ovvio. Non poteva vedere il sorriso che si era dipinto sul volto dell'uomo sotto alla maschera.
    "Mi sono stancato di correre. Hai detto che il Bijuu è aggressivo giusto? Se lo facciamo infuriare cercherà lo scontro e a quel punto potremo decidere noi come aprire la partita... Attirerò la sua attenzione su di me. Washi, stai pronto ad entrare in azione appena avrà abbassato la guardia. Haitaka, una volta preso aiuta Washi. Hato, noi ti apriamo la strada, tu pensa ad occuparti del Demone. Sagi resta di supporto in caso di necessità."
    Quattro 'Hai!' simultanei giunsero in risposta e la formazione si aprì in maniera coordinata, con Haitake che si spostava sulla sinistra e Washi sulla destra, mentre Kaori e Hato rimanevano più indetro.
    Il piano di Taka era tutto sommato piuttosto semplice e si basava sulle capacità dei suoi uomini. Kaori aveva visto dalle memorie di Sagi che il ruolo più grande dell'ANBU era normalmente quello di mettere il resto della squadra alle calcagna delle loro prede, mentre una volta iniziato il combattimento stava spesso più defilato. Per il momento avrebbe fatto lo stesso, tenendo sotto controllo la situazione e valutando al contempo la reale minaccia rappresentata dal fuggiasco.
    "Hai squartato il figlio di tuo cugino, come se fosse un capretto. Non ti fai schifo da solo?"
    "Ti ho detto di smetterla! Io non ho fatto niente! Siete stati voi!"
    La furia nella sua voce si fece più profonda e ferale e coincise con l'arrestarsi dell'uomo sul posto. Ruggendo si voltò verso di loro e una sorta di strana coda coperta di scaglie andò a formarsi alle sue spalle. Kaori osservò con curiosità quello che stava accedendo, ma Hato ebbe una reazione accigliata, per quanto fosse possibile riconoscere dalla variazione della sua postura.
    "Eccolo! Sta usando il potere del Bijuu. Dobbiamo metterlo fuori gioco prima che perda il controllo! "
    Tsumugi aveva unito le mani per andare ad utilizzare una tecnica che anche la Mitarashi conosceva molto bene, portò a termine i sigilli e sputò dalla bocca una bomba d'acqua che si avventò immediatamente addosso a Taka, il caposquadra però era sul chi vive e prima ancora che la tecnica venisse prodotta, avendone riconosciuti i sigilli, aveva composto un unico sigillo per poi colpire il terreno con la mano destra. Un pugno di terra si era sollevato alle sue spalle andandolo racchiudere completamente.
    Jinchuuriki • Forma Intermedia
    wxhNXqB
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Il Chuunin riuscirà ad usufruire del potere del Bijuu a proprio vantaggio aumentando nettamente le proprie capacità fisico-atletiche; il tutto richiamando una moderata quantità di Chakra del Bijuu e facendogli prendere la forma d'una lunga coda verde acqua nella zona ricoperta da scaglie, e rossa posteriormente. Quando attinge al potere del Bijuu in questo stadio, otterrà un bonus fisico-motorio di un grado ed un surplus di trenta punti Chakra ottenibile una sola volta per incontro.
    Necessari due Turni di riposo dopo averlo disattivato.
    [Durata Massima Turni: 2; Sp.Jounin 3]
    Consumo: N/A

    Daibakufu no Jutsu - Tecnica della Valanga Esplosiva
    GpM1
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Per l'utilizzo di questa tecnica è necessaria una notevole quantità d'acqua. Dopo aver eseguito i Sigilli necessari, l'acqua formerà un cerchio intorno all'utilizzatore per poi improvvisamente rivelarsi una vera e propria valanga dal diametro di dieci e lunga trenta metri che andrà ad investire il nemico. Essere investiti da questa valanga comporta danni sparsi, complessivamente paragonabili ad uno di grave entità per l'urto stesso, più eventuali danni dovuti a detriti o quant'altro che s'andranno ad impattare. Se si viene travolti e trasportati dalla valanga, durante il prossimo Turno le proprie capacità fisico-motorie caleranno di un grado rimanendo leggermente intontiti. In via alternativa è possibile utilizzare il Jutsu sotto una forma differente che non necessita di una fonte d'acqua preesistente e si può sputare direttamente dalla bocca. In questo caso, tuttavia, si andrà a creare non una valanga ma una grossa bomba d'acqua che ha un diametro di otto metri e procede per venticinque metri a velocità medio-alta. Quest'alternativa provoca una ferità d'entità grave, ma vista la sua natura non porta nessun malus come la valanga.
    Per la prima modalità sarà necessaria obbligatoriamente la presenza di una fonte d'acqua, anche se si gode della capacità di poter utilizzare Jutsu Suiton in assenza di essa.
    Consumo: 15


    Doton: Ken Gōremu no Jutsu - Pugno del Golem
    G0lI
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu Doton di rapida esecuzione ha lo scopo di proteggere una singola persona da un qualsiasi attacco. La Tecnica è una variante minore della Doton: Shīrudo Gōremu no Jutsu e permetterà, appoggiando brevemente la mano a terra dopo un solo Sigillo, di immettere il Chakra Doton nel terreno. L'utilizzatore farà quindi fuoriuscire una mano composta di roccia, che avvolgerà una persona chiudendosi a pugno intorno ad essa. E' una difesa a 360°, capace di resistere a qualsiasi tecnica di livello B. La Tecnica può essere lanciata anche su un'altra persona, sia per proteggerla che per imprigionarla, basta che essa sia entro venti metri dall'utilizzatore. Gli unici malus della Tecnica sono che la persona all'interno non potrà vedere nulla di quello che succede all'esterno e che, nonostante la fuoriuscita della mano dal terreno molto rapida, la chiusura delle dita avverrà quasi istantaneamente in fase difensiva mentre invece se usata per intrappolare avversari impiegherà due secondi per chiudersi. La mano può anche essere dissolta su volere dell'utilizzatore.
    Se in possesso della Tecnica Iwa no Gōremu - Golem della Roccia si potrà immergere il pugno sotto terra a velocità alta, con chiunque vi sia all'interno, per farlo riemergere dal terreno entro la fine dello stesso Turno, ovunque entro dieci metri.
    Consumo: 8

    L'impatto dell'acqua sulla roccia fu devastante, ma alla fine il Jutsu doton riuscì ad avere la meglio impedendo che la bomba acquatica potesse procedere nel suo cammino. Subito dopo il pugno di roccia venne inghiottito dal terreno per poi ricomparire poco dopo ad una decina di metri più avanti alla destra del mukenin.
    "Pensi davvero che basti così poco per metterci in difficoltà?"
    "Tu! Adesso io ti... Che cazzo mi hai fatto?"
    "Io? ma proprio niente. Ottimo lavoro Washi, vai Haitaka!"
    L'Anbu che rispondeva al nome animale di 'Aquila' non aveva perso tempo e sfruttando la distrazione fornitaglia dal suo caposquadra, si era avvicinato quel tanto che gli bastava per poter comporre un singolo sigillo e permettere alla propria ombra di allungarsi sul terreno, fino a incontrare quella del fuggiasco. L'operazione era stata resa più semplice dal fatto che essendo da poco passata l'alba il sole era ancora basso e le ombre si allungavano parecchio sul terreno, motivo tra l'altro per cui Washi si era mosso inizialmente da quella parte in modo da posizionarsi nella maniera più favorevole possibile.
    Kagemane no Jutsu - Tecnica del Controllo dell'Ombra
    GN0Y
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questa Tecnica segreta del Clan Nara si potrà estendere la propria ombra, allungandola a piacimento e facendole assumere la forma che si desidera. Se questa raggiunge l'ombra dell'avversario, esso sarà immobilizzato e costretto ad imitare i movimenti dell'utilizzatore. A questo livello si potrà estendere la propria ombra fino a cento metri. Per liberarsi dalla presa dell'ombra occorre possedere una Forza di tre gradi superiore rispetto a quella dell'utilizzatore, oppure colpire il Nara con un adeguato Ninjutsu senza Sigilli di livello A o superiore, che non richieda alcun movimento per essere utilizzato. È possibile dividere la propria ombra senza problemi di numero ed imprigionare in tal modo molteplici soggetti contemporaneamente senza che la propria ombra diventi di minor lunghezza né tantomeno più debole. L'ombra deve necessariamente entrare in contatto con quella della vittima ed eventuali malus motori dell'utilizzatore non condizioneranno la velocità della Tecnica, che a questo livello si muove a velocità alta. Inoltre sarà possibile mantenere attivo il Jutsu e muoversi liberamente se la forma della propria ombra non viene manipolata; in questo caso il soggetto verrà intrappolato solo se la propria ombra normale andrà a toccare quella dell'avversario, attivando la Kagemane. Finché il Controllo dell'Ombra è attivo, è possibile utilizzare soltanto Tecniche A Turno attivate in precedenza. Se utilizzata contro Personaggi Giocanti, è possibile far sì che si auto-infliggano una singola ferita per Turno, di entità massima pari a grave.
    Utilizzabile per massimo tre Turni poi è necessario un Turno di riposo prima di poterla riutilizzare.
    Consumo: 15 (A Turno)

    La micidiale combinazione degli ANBU di Konoha sembrava star dando i suoi frutti, dato che il fuggiasco era ora immobilizzato e gridava convulsamente, sempre più belva e meno umano. Haitaka si stava avvicinando di gran carriera e non appena fu addosso al suo bersaglio si espresse in una serie di rotazioni che lo portarono ad eseguire tre calci concatenati l'uno all'altro, che colpirono in pieno il mukenin che rimase impassibile a causa del controllo dell'ombra.
    Konoha Toppū - Tornado della Foglia
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    Villaggio: Konohagakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Questa Tecnica, nonostante la semplicità di esecuzione, nasconde un grande potere offensivo. L'utilizzatore ruoterà due volte di trecentosessanta gradi su se stesso, sia facendo perno con un piede a terra, sia sfruttando la rotazione impressa durante un salto a mezz'aria; la rotazione sarà potenziata dal Chakra immesso nelle gambe nel momento in cui si inizia il movimento. Durante il Tornado si sferreranno tre colpi di tallone, di collo o di pianta del piede contro uno o più bersagli intorno a sé, causando con ogni colpo una ferita Medio-Grave da Impatto, se tutti e tre prendono lo stesso la ferita salirà a complessivamente una Grave. I colpi sono molto veloci e fanno della velocità di esecuzione e di rotazione il proprio punto di forza, essendo difficile riuscire a evitarli se ci si trova entro la portata e se non si conosce. Se tutti i colpi vanno a segno su un singolo bersaglio, si sarà in grado di abbattere una Difesa di livello A, ma la ferita sarà solo una di Medio-Grave entità. I colpi sono secchi e non esplosivi, quindi non sbalzano indietro l'avversario, esponendo quindi l'utilizzatore ad un eventuale contrattacco.
    Consumo: 15

    "Haitaka, allontanati!"
    La voce di Hato arrivò colma di panico e con un riflesso incondizionato l'uomo balzo ripetutamente all'indietro alzando la guardia. La sua mancanza di esperienza sul campo non gli aveva permesso di comprendere quello che stava accadendo, cosa che invece il compagno di squadra aveva capito al volo. Di Tsumugi ormai non restava che una traccia sbiadita, il Demone stava prendendo il sopravvento e il gruppetto si trovò ad osservare a bocca aperta la trasformazione che il disgraziato stava subendo. Una specie di manto di chakra lo aveva ora circondato trasformandolo in una vera e propria piccola bestia di chakra dall'aria estremamente pericolosa. Ruggendo verso Haitake fece scattare le sue tre code come se fossero delle lance, ma l'uomo ebbe i riflessi pronti e mentre ancora balzava all'indietro, facendo bene attenzione a tenersi lontano dall'acqua del lago, compose i pochi sigilli necessari a poter vomitare davanti a sé il paramento terrestre. La struttura di fango si erse incassando l'assalto delle code e l'uomo trasse un sospiro di sollievo nel vedere che non accennava a cedere.
    Jinchuuriki • Forma Umanoide
    Gprp
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    A questo stadio il Jinchuuriki si ricoprirà interamente del Chakra del Bijuu, di colore rosso scuro, formando un vero e proprio manto, che prenderà le fattezze del Bijuu, ma in miniatura. Questa forma è conosciuta come "Secondo Stadio" e porta notevoli vantaggi al Jinchuuriki le cui capacità fisico-motorie saranno superiori di tre gradi rispetto alla norma e la capacità di causare danni medio-gravi con graffi e morsi. Lo strato di Chakra funge da protezione alla Forza Portante, infatti lo renderà immune agli effetti di Jutsu di livello B e Jutsu A causeranno danni diminuiti di mezzo grado; comuni armi medie o inferiori non riusciranno a far breccia attraverso il manto. In questa forma non si potrà utilizzare tecniche che non siano legate al Bijuu e si usufruirà di un surplus di trenta punti Chakra, ottenibile massimo una volta per incontro.
    Terminata la trasformazione, bisognerà attendere tre Turni prima di poterlo riutilizzare, che sia stata disattivata prima di aver raggiunto il limite di Turni o meno.
    [Durata Massima Turni: 2; Sp.Jounin 3; ANBU 4; Jounin 5]
    Consumo: N/A

    Bijuu no Shippo Furi - Colpo di Coda del Bijuu
    3ktML2l
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'attacco consente al Jinchuuriki di ricorrere all'utilizzo delle code del Bijuu, dopo aver attivato la Forma Umanoide, per attaccare direttamente l'avversario. Le code saranno larghe cinquanta centimetri e potranno estendersi fino a un massimo di venti metri, risulteranno piuttosto pericolose poiché saranno in grado di causare singolarmente danni da Impatto o da Penetrazione di medio-grave entità, fino ad un massimo di tre ferite medio-gravi per bersaglio, suddividendosi in massimo due Gruppi per bersaglio.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Doryuu Heki - Paramento Terrestre
    GVTe
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Ninjutsu creerà un'enorme parete rocciosa, in grado di bloccare la maggior parte degli attacchi esistenti. Il Ninja eseguirà una breve serie di Sigilli e poi poggerà entrambe le mani sul terreno, oppure vomiterà una colata di fango nel caso in cui non si trovi su un terreno ma una superficie solida differente, si andrà a formare un enorme muro di terra davanti all'utilizzatore. Il muro sarà di dimensione a scelta dell'utilizzatore, variando da un minimo di due metri di altezza per due di larghezza ad un massimo di dieci metri in altezza per cinque metri di larghezza, lo spessore sarà sempre di un metro. Il muro potrà bloccare senza problemi qualunque Jutsu di livello B ed inferiore.
    Consumo: 8

    Avevano studiato con cura i dati dell'avversario, sapevano che era portato per l'utilizzo del Suiton e Hato aveva spiegato loro che lo stesso Sanbi è un demone a forte predisposizione acquatica, portare il combattimento sul lago sarebbe stato come sfidarlo sul suo stesso terreno di gioco. D'altro canto uno dei motivi per cui avevano scelto la loro squadra per quella missisone oltre alla chiara presenza di Sagi, era il fatto che sia lui che Taka fossero manipolatori del Doton e considerando che erano le due teste d'ariete della squadra quello non poteva che rivelarsi un punto a loro vantaggio. L'uomo però fino a quel momento non si era mai trovato a combattere contro a qualcosa di simile, aveva affrontato numerosi mukenin paragonabili a dei mostri, ma quel coso di chakra che adesso gli ruggiva contro era qualcosa che seppur conosciuto nella teoria, ancora faticava a concepire come reale.
    A causa della presenza del paramento l'uomo non riuscì a notare quanto la forza della bestia fosse tale da rompere il controllo dell' ombra di Washi, riuscendo a sbattere i due arti superiori per terra, sembrava che il potente Taijutsu sferrato da Haitaka non avesse fatto altro che far infuriare il loro avversario, mentre nella sua testa avrebbe dovuto portare alla fine dello scontro o quantomento dare ad Hato l'apertura che gli serviva per inibire la bestia. Al contrario Tsumugi, o quel che ne rimaneva, era più furente che mai e ciò che l'ANBU non poteva sapere era che i suoi arti di chakra di stavano allungando sotto di lui, quando fuoriuscirono dal terreno era ormai troppo tardi per reagire e come due morse gli artigli gli si chiusero sulla braccia sollevandolo da terra e stendendolo come se fosse stato messo in croce.
    "Merda, capo aiuto!"
    "Levati da lì, sta preparando una bijuu dama!"
    Hato stesso non aveva mai visto qualcosa del genere, la quantità di chakra che la bestia codata stava accumulando davanti alla bocca era qualcosa di incommensurabile e quando Taka fece per scattare in direzione del sottoposto, Kaori si trovò ad intervenire anticipandolo e placcandolo sul posto. Viste le distanze era chiaro a tutti che fosse troppo tardi per intervenire e che al massimo sarebbe riuscito a rientrare nel raggio d'azione della tecnica.
    La sfera di chakra compresso improvvisamente esplose generando un impressionante cono d'energia, che disintegrò il paramento terrestre e buona parte del corpo di Haitaka ancora posizionato a mezz'aria dietro allo stesso.
    Sanbi No Kanji - Mano Celestiale del Sanbi x 2

    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'attacco consente al Jinchuuriki di ricorrere all'utilizzo del braccio del Sanbi, dopo aver attivato la Forma Umanoide. Con esso è possibile cercare di catturare l'avversario oppure afferrare un oggetto a distanza. Una volta afferrato il proprio bersaglio è possibile scagliarlo altrove con violenza, causando multipli danni medi da Impatto durante la caduta. Per liberarsi dalla presa è necessario possedere una Forza di due gradi superiore a quella dell'utilizzatore, oppure distruggere la Mano con un adeguato Jutsu di livello B o superiore. È inoltre possibile colpire direttamente il nemico con il pugno chiuso o a palmo aperto, sfruttando i propri artigli per lacerare la carne; a seconda del tipo di attacco scelto, la vittima subirà danni medio-gravi da Impatto o da Taglio. La mano si può estendere per un massimo di venti metri ed è larga all'incirca uno. Il vero punto di forza della Tecnica è che permette di infilare la mano sottoterra per prendere un avversario di sorpresa. Così facendo la mano si muoverà ad una velocità media e si sentirà un leggero rumore di terra che viene scavata ma può comunque offrire un valido metodo di attacco. Se invece la mano viene fatta muovere fuori dal terreno allora la sua velocità sarà medio-alta. La Tecnica può essere attivata su entrambe le braccia, ma il suo consumo raddoppierà di conseguenza. Mentre il Jutsu è attivo, l'utilizzatore è in grado di muoversi, ma solo leggermente.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Bijuu Dama - Bomba del Bijuu
    Gpk0
    Livello: B->A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa devastante tecnica permette al Bijuu di concentrare un elevatissima quantità di Chakra frontalmente a sé andando a formare inizialmente una piccola sfera davanti al muso. Istante dopo istante essa andrà ad aumentare di volume fino a diventare improvvisamente enorme, impiegando circa due secondi per formarsi. A quel punto il Bijuu comprimerà la sfera, davanti ad esso formerà improvvisamente un getto conico largo venti metri che s'estenderà per trenta metri a velocità alta e disintegrerà qualunque cosa sul suo cammino. Il Jutsu è capace di rivaleggiare in potenza con tecniche offensive di livello A e abbattere difese del livello B; nel caso si venga colpiti si subiranno danni gravi.
    Consumo: 8->15

    Bijuu no Kyoka - Potenziamento del Bijuu (danni)
    LaQNtQ7
    Livello: A
    Tipo: Supplementaria
    Tramite questa tecnica il Jinchuuriki sfrutterà il Chakra del proprio Bijuu immettendolo direttamente in uno dei propri Ninjutsu, Taijutsu o Genjutsu, massimo di livello A, rendendo la tecnica potenziata di un grado nel livello e di mezzo grado negli effetti. Basterà semplicemente citare la Tecnica in Spoiler e cambiarne il Consumo, dopo aver specificato in Narrazione che il proprio personaggio ha impiegato Chakra del Demone per rendere la Tecnica più potente del solito. Sarà necessario pagare almeno metà della Tecnica con Chakra del Demone. In ogni caso la Tecnica così trasformata possiederà un modifica visibile nell'aspetto che apparirà mutata nel colore, anche se rimarrà immutata nella forma, potendo essere facilmente riconoscibile da chi l'ha già vista almeno una volta.
    Necessaria una qualsiasi Forma del Jinchuuriki attiva.
    Consumo: N/A

    "TOMURAAAAAA!"
    Taka esplose in un grido disperato, evidentemente quello doveva essere il vero nome del compagno, Kaori sapeva che i due erano molto legati, evidentemente abbastanza da conoscere le rispettive reali identità, e poteva soltanto immaginare quali fossero i sentimenti che si muovevano in quel momento all'interno dell'uomo. Rabbia, disperazione, voglia di vendetta, tutte emozioni che non avrebbero fatto altro che guidarli tutti verso la morte.
    "Riprenditi, non è il momento di perdere la testa. Se non lo fermiamo faremo tutti la sua stessa fine!"
    Con il depositarsi del polverone generato dalla Bijuu Dama, poterono osservare il corpo di Haitaka riverso a terra. Anni di allenamento, sacrificio e sudore. Anni di scontri e di pelli portate a casa per il rotto della cuffia, tutto spazzato via in un istante. Quel mostro era veramente qualcosa che sfuggiva all'umana comprensione.
    "Washi recupera Haitaka, io e Sagi proviamo a tenerlo occupato!"
    "Taka..."
    "Ora. È un ordine!"
    Con quelle parole l'uomo scattò in piedi e cominciò a correre lateralmente alla bestia, ad una decina di metri dal mostro concentrò il proprio chakra Doton nella mano destra e la sbatté a terra facendo fuoriuscire dal terreno una serie di rocce che subito si scagliarono a gran velocità contro all'avversario. Ignorando la tecnica avversaria il Jinchuuriki scattò in avanti venendo investito in pieno dalle rocce, senza però apparentemente subirne alcun tipo di danno. Taka rimase interdetto da quel genere di reazione e non poté far altro che osservare Tsumugi intento nella sua carica mortale, a quel punto però fu Kaori ad intervenire. Aveva sperato di potersi tenere in disparte ancora per un po', ma la situazione si stava rapidamente facendo sempre più tragica e così aveva cominciato a far vorticare il chakra all'interno del proprio corpo andando così a incrementare notevolmente le proprie abilità grazie al suo personale Hijutsu e allo strenuo allenamento effettuato nel controllo del chakra. Lo scatto della giovane fu sufficiente a portarla a ridosso del caposquadra un frazione di secondo prima della belva, che stava per affondare i suoi artigli sull'uomo. Facendo ricorso al Kyōka concentrò poi tutto il chakra possibile a livello del tallone destro e prima che l'attacco avversario andasse a buon fine sferrò un potente calcio con lo stesso, che centrò in pieno petto la bestia, scaraventandola contro un albero ad una quindicina di metri di distanza. La forza dell'impatto fu devastante e l'impatto andò a distruggere l'albero che si piegò sul corpo della bestia codata che sembrava almeno questa volta aver accusato il colpo.
    Doton: Tobi Tsubute - Pietre Volanti
    GVTJ
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Per usare questo Jutsu, l'utilizzatore concentrerà il Chakra Doton e colpirà il terreno con il palmo aperto. Da terra si solleverà quindi una dozzina di detriti dalle dimensioni più svariate, che andranno a scagliarsi contro il bersaglio. Il Jutsu interessa un'area dal diametro di sei metri, per una gittata di quindici e ogni masso procederà a velocità media, causando una ferita media da Impatto. I massi saranno grandi almeno quanto la testa di un uomo e al massimo quanto un uomo adulto.
    Consumo: 8


    Perizia Marziale (costo)
    PJNc
    Lo Specializzato nel Combattimento Ravvicinato riuscirà a sfruttare il massimo i propri Taijutsu tramite il duro lavoro e l'applicazione di strenui allenamenti fisici arrivando a gestire i consumi di tali tecniche con maggior dimestichezza e facilità. Lo specializzato potrà scegliere ogni Turno se potenziare un singolo Taijutsu, massimo di livello A, derivato sia Abilità Innata/Generica (Nintaijutsu inclusi) che da Lista tra una delle seguenti possibilità: diminuirne il costo di un terzo arrotondato per eccesso o aumento del danno di mezzo grado.
    Sarà possibile estendere questa capacità anche a Kenjutsu e Shurikenjutsu, massimo di livello A, ma solo nel caso in cui si possegga la relativa Specializzazione Secondaria in Kenjutsu o Armi da Lancio.

    Chakurakontorōru: Kōhai - Controllo del chakra: Devastazione
    PxT2
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica rappresenta la massima espressione del controllo del chakra per quanto riguarda il potenziamento fisico e permette all'utilizzatore di trascendere i propri normali limiti. In seguito a due secondi di concentrazione il ninja andrà a concentrare un'ingente quantità di chakra che vorticando all'interno del corpo imbibirà la muscolatura portando le fibre muscolari al limite e rendendo perfettamente visibile il sistema venoso superficiale. Le capacità fisiche e motorie dell'utilizzatore vedranno un aumento di tre gradi e nel momento in cui si andrà ad effettuare un Taijutsu, massimo di livello A, sarà possibile accumulare chakra aggiuntivo nell'arto stesso comportando un incremento di mezzo grado dei danni prodotti. La concentrazione di chakra in questo caso sarà tale da andare a formare un'aura bluastra attorno all'arto utilizzato per sferrare il colpo.
    Necessaria la Specializzazione in Taijutsu.
    Necessario possedere la Chakurakontorōru: Kyōka e la Chakurakontorōru: Nōdo in scheda.

    Consumo: 10 (A Turno) / (8)

    Chakurakontorōru: Kyōka - Controllo del chakra: Potenziamento
    rkzexc
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica nasce dall'osservazione dell'effetto dell'eccesso di Chakra sulla corteccia degli alberi durante l'addestramento dei suoi allievi. Sfruttando al meglio l'abilità base di controllo del Chakra Kaori è in grado di farlo scorrere vorticosamente all'interno del corpo in un primo momento accumulandolo su tutti i muscoli del corpo per poi espellerlo simultaneamente in grande quantità, questa grande quantità di Chakra va a potenziare incredibilmente ogni colpo della ragazza rendendo semplici colpi capaci di proteggerla da Taijutsu di livello D se intercettati. Mentre questa tecnica è attiva la kunoichi è inoltre in grado di incanalare tutta l'aura in singole regioni corporee nel momento in cui sfrutta un Taijutsu fino al livello A andando ad aumentarne di un grado i danni prodotti.
    Consumo: 8 (A turno)

    Rakanken: Hiraken & Ashikato- Stile Arhat: Nocche & Tallone Esplosivi
    assaltoesplosione-A-taijutsu
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Questo Taijutsu può essere utilizzato in due modalità ed è una delle espressioni più offensive dello Stile Arhat che portano il bersaglio colpito ad essere spedito via con violenza. La Prima consiste in un colpo portato con le nocche intermedie delle dita, il colpo può essere sia un diretto, con una specie di pugno semiaperto e le nocche intermedie in avanti oppure di palmo con le dita sempre chiuse. La seconda invece è un affondo di tallone o di palmo del piede e genericamente viene sferrato dopo una breve piroetta aerea che culmina con un colpo del piede, ma può anche essere sferrato lasciando il piede a terra e sferrando con l'altro un affondo diretto verso il bersaglio. In entrambi i casi l'effetto sarà lo stesso: il colpo viene sferrato ad una velocità impressionante e fa della stessa il suo punto di forza maggiore: se il Ninja che utilizza questo jutsu ha un bonus motorio superiore di due gradi al bersaglio, questo non potrà difendersi nemmeno utilizzando una Difesa senza Sigilli. La vittima colpita subirà una ferita Medio-Grave da Impatto e verrà sparata via fino a venti metri di distanza, subendo altri danni Medio-Gravi da Impatto dovuti alla caduta ed all'impatto su altre superfici; nel caso in cui il bersaglio colpito venga lanciato contro una superficie solida entro i venti metri, questo rimarrà stordito nel Turno successivo, subendo un malus motorio di un grado (nel caso sia un PNG potrà persino svenire).
    Richiede Rakanken: Gangeki - Stile Arhat: Pugno Demolitore e Saidokikku - Calcio Laterale in scheda.
    Consumo: 15

    "Sagi... Mi hai salvato... Ma quando hai imparato a..."
    "Signore, è messo male!"
    Kaori aveva il fiato corto e la fronte era madida di sudore a causa dell'ingente quantità di chakra cui aveva dovuto fare ricorso tutto in una volta. Per un attimo si irrigidì alle parole del caposquadra, ma fortunatamente Washi era andato involontariamente in suo soccorso. Aveva recuperato il corpo di Haitaka e lo stava portando verso di loro, anche Hato aveva in qualche maniera cominciato a muoversi nella loro direzione e visto che la bestia sembrava starsi ancora riprendendo dall'attacco subito, sembrava che potesse essere il momento buono per riorganizzarsi. La giovane smise di impastare chakra per risparmiare le energie dato che era certa le sarebbero sicuramente servite.
    "Tranquillo amico, andrà tutto bene!"
    "Hmpf... S-scusami Taka... Sono stato solo un peso."
    "Non dirlo neanche! Sei il ninja più valoroso che io abbia mai conosciuto. Ti riporterò a casa!"
    "Ormai è tardi amico mio... Cattura quel mostro anche per me!"
    Il corpo dell'uomo era orrendamente sfigurato, le protezioni erano state squarciate dalla bomba del Bijuu e frammenti di maschera erano incastonati nel volto gonfio e irriconoscibile. Parlava a malapena e il respiro era un rantolo foriero di morte, soltanto Taka continuava a sperare che il suo amico potesse uscire vivo da quella situazione, ma i loro problemi non erano che iniziati ed avevano ancora una gigantesca gatta da pelare.
    "Dobbiamo riorganizzarci. Andiamocene da qui! Torneremo quando avremo stabilizzato le condizioni di Haitaka!"
    "Hem, signore... Temo che sia un po'tardi per questo..."
    Quello che più temevano si stava ora concretizzando, il manto di chakra rossastro che la kunoichi aveva scalciato lontano stava come esplodendo, riversando al proprio esterno l'intera essenza del Bijuu che andò a manifestarsi davanti ai loro occhi in tutta la sua potenza, una sorta di aura distruttrice ad accompagnare la sua comparsa.
    "Oh, cazzo!"
    Kaori non aveva mai visto nulla di simile e nemmeno riusciva a credere ai suoi occhi. Se quello di prima era un mostro, quello che si trovavano davanti adesso era l'essenza stessa del potere. Se fosse riuscita a mettere le mani sopra a qualcosa di così immenso, allora nessuno avrebbe più potuto fermarla e di certo Toragakure avrebbe potuto competere addirittura con i dannatissimi Cinque Villaggi, altro che sfidare l'autorità delle associazioni di Maguma.
    "Kaori, è troppo pericoloso, vattene subito da lì!"
    "Guardalo Takeshi! Guarda quanto è immenso, guarda quanto è potente! Lui ci serve!"
    "Kaori... Stai attenta!"
    La comunicazione mentale con il suo uomo era stata rapida, il generale ormai aveva capito abbastanza su quella ragazza da sapere che una volta che si metteva qualcosa in testa era praticamente impossibile fermarla. Non gli era rimasto altro che lanciarle un ultimo sterile monito, che tanto era certo non avrebbe rispettato. L'attenzione di Kaori era tutta su quel gigantesco concentrato di Chakra, che ora libero non bramava altro che seminare panico e distruzione.
    "Un'altra Bijuu Dama! Se ci prende siamo fottuti!"
    Il mostro libero non sembrava ormai più dare loro molta considerazione, al contrario cominciò ad incanalare un'immensa quantità di energia che venne poi compressa sotto forma di una grossa sfera. La sfera li superò passando sopra alle loro teste per poi andare ad impattare sul terreno ad una ventina di metri da loro. A quel punto successe qualcosa di inaudito, la sfera di chakra si tradusse in un'esplosione talmente devastante da far scomparire ogni cosa al suo passaggio.
    "Merda!"
    Realizzando la potenza di quella tecnica, la giovane decise che doveva agire all'istante. Se fossero stati travolti dall'esplosione nessuno di loro sarebbe più stato in grado di combattere e se Hato fosse morto allora avrebbe dovuto abbandonare il sogno di appropriarsi di tutto quel potere. Con un balzo si portò oltre i suoi momentanei compagni e gridò con tutta l'autorità che aveva in corpo.
    "Dietro di me!"
    Senza aspettare che gli altri rispondessero, ma sicura che non avrebbero posto obiezioni vista la situazione, sollevò con foga le mani davanti a sé andando a impastare un'ingente quantità di chakra per richiamare la più resistente tra tutte le sue difese. Un'onda di ghiaccio andò a sollevarsi tra lei e l'esplosione e in un primo momento parve che fosse sufficiente a sostenere l'impatto, subito dopo però il ghiaccio cominciò a incrinarsi per poi esplodere in una miriade di frammenti, mentre tutti loro venivano investiti dalla forza del colpo, seppur attutita dalla difesa che Kaori era stata in grado di ergere.
    Jinchuuriki • Forma Bijuu
    Gpro
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    A questo stadio il Jinchuuriki sarà in grado di richiamare l'intero Chakra del Bijuu attorno a se, e trasformarsi interamente nel Bijuu, raggiungendo dimensioni colossali. La resistenza della bestia sarà tale che sarà immune a qualsiasi Jutsu massimo di livello A e Jutsu di livello S causeranno danni diminuiti di un grado. Potrà attaccare anche fisicamente il nemico causando danni medio-gravi per ogni colpo inferto, abbattere difese di livello B, e potrà utilizzare la maggior parte dei Jutsu dei livelli precedenti. In questa forma le capacità fisiche del Bijuu saranno superiori di ben cinque gradi e si usufruirà di un surplus di trenta punti Chakra, ottenibile massimo una volta per incontro.
    Terminata la trasformazione, bisognerà attendere tre Turni prima di poterlo riutilizzare, che sia stata disattivata prima di aver raggiunto il limite di turni o meno.
    [Durata Massima Turni: 3; Jounin 4; Sennin 5]
    Consumo: N/A

    Bijuu Dama - Bomba del Bijuu
    mj1M1ai
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Questa devastante Tecnica permette al Bijuu di concentrare un elevatissima quantità di Chakra frontalmente a se andando a formare inizialmente una piccola sfera davanti al muso. Istante dopo istante essa andrà ad aumentare di volume fino a diventare improvvisamente enorme raggiungendo un raggio di cinque metri. A quel punto il Bijuu potrà scagliare la sfera, che procederà al massimo fino a cento metri a velocità alta come una sfera nera e compatta prima di detonare in una esplosione sferica di raggio pari a sessanta metri. Il Jutsu sotto forma di sfera è in grado di abbattere difese di livello S e nel caso si venga colpiti si subiranno danni gravissimi. L'esplosione derivata causerà anch'essa danni gravissimi e sarà in grado di abbattere difese di livello S, ma in questo caso i danni saranno ridotti di mezzo grado.
    Una volta utilizzata saranno necessari tre Turni di riposo prima di poterla utilizzare di nuovo.
    Consumo: 30


    Hyouton: Gokuteion Seisei - Criogenesi
    6LVpEdu
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica rappresenta la massima padronanza dell'arte del ghiaccio da parte dell'utilizzatore dal punto di vista difensivo e potrà essere utilizzata in due versioni. La prima versione non necessita di sigilli, ma solamente di utilizzare una o due mani per descrivere una linea immaginaria semi circolare. Seguendo il movimento delle mani, a un metro da sé andrà a generarsi un'onda di ghiaccio larga quattro metri e spessa tre, che seguirà una curva al massimo di 180° e potrà essere direzionata a piacere dall'utilizzatore. Quest'onda sarà in grado di resistere a qualsiasi Jutsu di pari livello finché l'utilizzatore rimane concentrato a mantenere il Jutsu attivo, senza utilizzare altre Tecniche non siano A Turno attivate precedentemente, dopodiché perderà la sua estrema resistenza. È possibile pagare 45 punti Chakra invece di 30 per rendere la Difesa in grado di resistere a Jutsu S in grado di abbattere Difese di livello S e se si possiede la Specializzazione in Ninjutsu, pagando il Consumo raddoppiato, si può arrivare a rendere la Difesa in grado di resistere anche ad un Jutsu di livello SS. Una volta che l'utilizzatore ha smesso di concentrarsi sulla Difesa, l'onda di ghiaccio rimarrà sul terreno e potrà essere distrutta da una qualsiasi Tecnica. In alternativa è possibile, senza la necessità di comporre sigilli, espellere simultaneamente un'enorme quantità di chakra Hyouton da tutto il corpo, andando a creare una sfera di ghiaccio ultracompatto che lo circonderà completamente proteggendolo da qualsiasi Jutsu di livello A ed un singolo Jutsu massimo di livello S; è possibile pagare più volte il consumo della Tecnica per ogni Jutsu S addizionale oltre il primo da cui ci si intende proteggere. La sfera può essere mantenuta fino a fine Turno, ma finché sarà all'interno della stessa l'utilizzatore non potrà vedere l'esterno e dovrà restare immobile senza utilizzare Jutsu se non A Turno precedentemente attivati.
    Necessario possedere almeno 3 Jutsu per livello da C ad A di tipo Hyouton.
    Consumo: 30

    "State bene?"
    "Dannazione ragazza, se lo avesse lanciato nella nostra direzione di noi resterebbe soltanto polvere!"
    Kaori ebbe appena il tempo di assicurarsi delle condizioni dei suoi compagni, prima di accorgersi di come tutti i membri della squadra ANBU fossero adesso pronti a fronteggiarla. Con quella mossa aveva definitivamente gettato la maschera e tanto valeva dir loro più o meno la verità. La voce di Taka era colma d'ira.
    "Chi diamine sei tu? Che fine ha fatto Sagi?"
    "Mi avete scoperta! Ora però direi che abbiamo un problema più grosso non credete? Senza di me sareste già morti e avete visto cosa ci ha combinato nonostante tutto. Collaboriamo per mettere a cuccia quel mostro prima che possa fare dei danni seri, poi potremo regolare i conti, che ne dite?"
    "Maledetta! Non pensare che..."
    "Ha ragione capo! Quella difesa... Per reggere così a una Bijuu Dama doveva essere una tecnica formidabile, anche se può sembrare non sia servita a nulla, probabilmente è l'unico motivo per cui siamo ancora vivi!"
    Mentre parlava Kaori era tornata ad assumere le sue reali sembianze e fu contenta di sentire in Hato la voce della ragione. Sapevano tutti che collaborare in quel momento era l'unica loro opzione per sopravvivere, ma d'altro canto sapevano anche quanto non sarebbe stato possibile per loro fidarsi di una tizia che aveva preso il posto di un loro compagno. Tutti e quattro erano coperti di polvere e ferite, nonostante la difesa di Kaori la potenza dell'esplosione era stata tale da infliggere a tutti loro gravi ferite e probabilmente non avrebbero potuto sopportare altri danni del genere.
    "Sappiamo tutti che se spara un'altra di quelle potremmo non essere fortunati come prima vero?"
    "Ci vorrà un po' perché ne possa usare un'altra. E' la nostra finestra di opportunità, se falliamo siamo morti."
    "Quindi dovremmo fidarci di lei?"
    "Sareste sciocchi a farlo. Vi chiedo solo di collaborare, mi occuperò io di tenerlo occupato. Voi proteggete Hato. Quanto ti serve per metterlo a nanna?"
    "Metterlo a nanna? Ora come ora sarebbe impossibile. E'infuriato e ancora pieno di energie, non è pensabile sigillarlo in questo stato."
    "Farò in modo di stancarlo. Voi cercate di tenerlo a bada e datemi un po'di supporto se possibile!"
    "Oh, fanculo! Muoviamoci, il sacrificio di Haitaka non sarà vano!"
    Un'ultima occhiata a quello che dopo quell'ultimo colpo era ormai un cadavere esanime accompagnò il ritorno in campo del mal assortito gruppetto. Kaori si trovò a esprimersi in profondi respiri, la maschera da ANBU sbeccata che le copriva il viso in quel momento non le dava alcun tipo di sicurezza. Aveva sempre amato l'azzardo nella sua vita, ma questa volta sentiva di aver puntato più di quanto potesse permettersi di perdere.
    Il Bijuu dalle tre code si era mosso verso l'acqua, mentre loro discutevano ed ora, come nella peggiore delle simulazioni fatte dalla squadra ANBU, si trovava nel suo ambiente naturale.
    Per un attimo Kaori osservò l'enorme cratere derivato dalla bomba di energia precedentemente lanciata dal mostro e non poté che sperare che quello fosse il più potente dei suoi attacchi, perché se così non fosse stato, allora non avrebbe avuto speranze contro quel coso.
    "Vado!"
    Aveva avuto modo di analizzare l'avversario durante lo scontro tenutosi fino a quel momento, se già quando era piccino era stato in grado di ammortizzare abbastanza bene uno dei suoi attacchi più devastanti, era verosimile che dovesse dare fondo alle sue riserve se riusciva a portare un attacco che producesse qualcosa adesso che era diventato così enorme.
    "Se sei grosso sei più facile da colpire!"
    Estraendo la quarta dal fodero si lanciò grazie al controllo del charka sulle acque e andò ad attivarne il rilascio. Immediatamente un'ampia superficie dal raggio di trenta metri venne invasa dal ghiaccio. La giovane si avvicinò ad una decina di metri dall'enorme avversario e facendo brillare la spada la puntò davanti a sé andando a incanalare più chakra di quello solitamente utilizzato per quella tecnica, nel giro di qualche istante andarono a crearsi cinque lenti di ghiaccio che subito cominciarono a sollevarsi in cielo fino a cercare la giusta direzione per cogliere al meglio la luce del sole, che ormai piuttosto alto sopra l'orizzonte batteva con forza.
    Kaijo • Kōri no Bēru - Rilascio • Velo di Ghiaccio x 2
    RilascioQuarta_zps06af6919
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Il Rilascio della Quarta consente al membro del Clan Yuki di immettere il proprio Chakra Hyouton nell'Arma, toccando con essa il terreno e creando uno strato di ghiaccio su di esso per un raggio di trenta metri intorno a sé. Ciò gli consente di usufruire con maggiore efficacia delle proprie Tecniche legate all'Innata di livello A o inferiore, che aumenteranno il proprio livello di un grado. Il terreno sarà di conseguenza assai insidioso per chi non possiede lo Hyouton e costringerà eventuali nemici ad impegnarsi nell'utilizzo del controllo del Chakra, provocando un malus motorio di un grado dovuto al muoversi con difficoltà sul ghiaccio, e creando così possibili aperture nella difesa avversaria. Il terreno di ghiaccio può essere distrutto da un Jutsu di livello A o superiore.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Kaito no Shūsei: Shokubai Sayō - Catalizzazione
    vfZq
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: B
    Tipo: Supplementaria
    Impugnando la Quarta sarà possibile accumulare il proprio chakra all'interno del ghiaccio della lama, che diventerà luminosa durante il procedimento che dura quanto la normale esecuzione dei sigilli, per poi sfruttarla come catalizzatore per i propri jutsu Hyouton al massimo di livello A. A questo punto basterà semplicemente dirigere la lama verso l'avversario, o contro il terreno nel caso di jutsu che coinvolgano lo stesso, perché le tecniche scaturiscano dalla stessa.
    Utilizzabile solamente in combinazione con la Quarta
    Consumo: N/A

    Hikari no Hankei - Raggio di Luce
    HikarinoHankei-RaggiodiLuce_zpsc02f4ad3
    Livello: B -> A
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu è possibile creare davanti a sé cinque lenti di ghiaccio semitrasparente, avente ciascuna una forma sferica ed un diametro pari a due metri. Queste lenti si uniranno in un’unica, grande lente di ghiaccio composita, la quale può levitare in aria ed essere comandata mentalmente dallo Yuki fino ad un massimo di trenta metri di distanza dalla propria posizione, e ad un’altezza massima pari a venticinque metri dal suolo. Concentrando i raggi solari in maniera simile ad una lente d’ingrandimento, è possibile generare un fascio di luce ed indirizzarlo contro un bersaglio che si trovi ad un massimo di cinque metri di distanza dalla proiezione della Lente sul terreno. Il Raggio di Luce viaggia a velocità alta e causa Ustioni di grave entità; se colpisce un oggetto solido, è in grado di mandare in frantumi anche la roccia. È possibile scagliare più di un Raggio all’interno dello stesso Turno, pagando nuovamente il consumo della Tecnica. La Lente di ghiaccio si muove a velocità medio-bassa e può essere spostata una singola volta per Turno. Per contrastare il Raggio di Luce o distruggere la Lente di ghiaccio è necessario un Jutsu di livello B o superiore. In assenza della luce diretta del sole, è impossibile ricorrere a questa Tecnica.
    Consumo: 15/2 (A Turno)

    "Prendi questo!"
    Accumulando la luce solare, gli specchi si spostarono in modo da essere alla giusta distanza dal Bijuu che in quel momento si dimenava a più non posso e andarono a caricarsi di energia, fino a generare un potente fascio di luce. Il raggio impattò duramente accanto alla testa della bestia codata e un profondo ruggito si scatenò dalla stessa. Per quanto quella tecnica avesse normalmente un impatto devastante, Kaori era certa che non gli avesse fatto tanto più del solletico vista la reazione sconclusionata con cui la bestia aveva portato l'attenzione prima allo specchio e poi a lei.
    "Mi sa che ci vuole qualcosa di più..."
    Come in risposta al suo pensiero, il mostro sputò due Proiettili d'acqua dalle dimensioni gigantesche, uno nella sua direzione e uno verso le lenti da cui era partito il raggio di luce. Senza quasi pensare, Kaori portò in avanti la lama di ghiaccio che si illuminò nel dare vita a un muro di ghiaccio dietro al quale andò a ripararsi. La potenza dell'impatto fu tale da far tremare il ghiaccio, ma quantomeno il muro resse. Stessa cosa non si poteva però dire delle lenti che vennero spazzate via dalla potenza dell'acqua.
    Suiton: Daikaisuidan - Grande Proiettile d'Acqua
    tRBwwZs
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Concentrando il Chakra per un paio di secondi all'interno della bocca, il Bijuu sarà in grado d'emettere una grossa sfera d'acqua avente un diametro di circa quindici metri. La velocità dell'attacco è medio-alta e causa danni da impatto d'entità grave, riuscendo addirittura a scaraventare un soggetto colpito lontano anche una ventina di metri, con ulteriori danni da caduta. La sfera si dissolve dopo aver percorso cento metri e non è possibile cambiare direzione all'attacco, che procederà in linea retta. È possibile sparare anche più di una sfera contemporaneamente, al massimo tre, ma la tecnica può essere lanciata solo una volta per Turno.
    Consumo: 15


    Kaito no Shūsei: Shokubai Sayō - Catalizzazione
    vfZq
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: B
    Tipo: Supplementaria
    Impugnando la Quarta sarà possibile accumulare il proprio chakra all'interno del ghiaccio della lama, che diventerà luminosa durante il procedimento che dura quanto la normale esecuzione dei sigilli, per poi sfruttarla come catalizzatore per i propri jutsu Hyouton al massimo di livello A. A questo punto basterà semplicemente dirigere la lama verso l'avversario, o contro il terreno nel caso di jutsu che coinvolgano lo stesso, perché le tecniche scaturiscano dalla stessa.
    Utilizzabile solamente in combinazione con la Quarta
    Consumo: N/A

    Hyōheki - Muro di Ghiaccio
    nFwU
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa Tecnica difensiva che necessita di un singolo Sigillo, l'utilizzatore sarà in grado di creare un vero e proprio muro di ghiaccio ad un massimo di un metro da sé, alto due metri, largo quattro e spesso sessanta centimetri, capace di resistere a qualsiasi Tecnica di livello B o inferiore. Il Muro di Ghiaccio permarrà sul campo di battaglia fino a quando l'utilizzatore non lo desidera, o finché non viene distrutto da una Tecnica di livello superiore. Data la rapidità con la quale può essere creato, questo Jutsu si rivela una buona soluzione difensiva contro la maggior parte delle minacce di medio livello.
    Consumo: 8

    La battaglia si faceva sempre più concitata e se anche le ferite subite fino a quel momento non erano state particolarmente ingenti, aveva già consumato una discreta quantità delle proprie energie. Non avrebbe potuto continuare così a lungo, a differenza del bestione che sembrava essere invece ancora in splendida forma.
    "Merda!"
    Non sapeva cosa stesse succedendo, ma il mostro fece una specie di balzo sul posto immergendosi nel lago. Istintivamente le venne da indietreggiare, ma subito dopo ai margini del lago il ghiaccio del suo rilascio esplose ed enormi onde andarono a formarsi per poi chiudersi verso il centro, investendo la sua figura e trascinandola verso il basso. Per poco non perse la presa sulla lama ereditata dal padre e venne sballottata con una forza assurda dall'acqua. Si trovò a sbattere contro il fondale e una discreta quantità d'acqua venne ingoiata, facendole credere che fosse arrivata la fine.
    Tutto si risolse in un attimo, soltanto grazie ai riflessi di Taka, che capendo al volo cosa stesse succedendo aveva deciso di intervenire. Il trio stava ancora fuori dall'area del lago e l'uomo abbassandosi a terra aveva battuto le mani sul terreno andando far emergere dal lago una porzione di terra dal raggio di dieci metri là dove aveva visto scomparire la Kunoichi. Sentendo l'acqua frullarle addosso, la ragazza raggiunse rapidamente la superficie e tossendo violentemente andò a sputare tutta l'acqua che aveva involontariamente ingoiato, assieme a un po'di bile. Respirando affannosamente raggiunse la posizione del cavalier servente e strinse più forte in pugno la lama di ghiaccio.
    Suitaku no Jutsu - Tecnica Della Devastazione Acquatica
    SuitakunoJutsu-TecnicaDellaDevastazioneAcquatica_zps56d2743d
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Tale Jutsu è utilizzabile solo in un area marina o lacustre, anche create tramite un Jutsu. Il Bijuu inizialmente si agiterà muovendo la stessa acqua nella quale è immerso in parte e creando così svariate onde lievi. Egli improvvisamente riuscirà a creare un vuoto d'acqua, immergendosi. Un area dal raggio di venti metri verrà a crearsi ed il centro è esattamente la posizione precedente del Bijuu. All'estremità del raggio, si innalzeranno svariate pareti che andranno ad unirsi formando una "gabbia" e per colmare il vuoto d'acqua lasciato dal Bijuu, queste confluiranno verso il centro, colpendo inevitabilmente tutto ciò che all'interno del raggio delineato affogandolo e stordendolo. Nel migliore dei casi, si potrebbero comunque subire danni di entità grave dovuti all'impatto delle onde.
    Consumo: 15


    Doton: Daichidōkaku - Grande Spostamento al Centro della Terra
    G1aD
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Una volta eseguiti i Sigilli opportuni ed aver appoggiato una od entrambe le mani sul terreno sarà possibile smuovere una ingente quantità di terra entro un raggio di cento metri. Più precisamente sarà possibile spostare una qualsiasi quantità di metri cubi di terreno verso l'alto o verso il basso. Gli unici limiti di questa Tecnica è che non si potrà alzare ed abbassare contemporaneamente il terreno e che le zone smosse dovranno essere a contatto fra di loro. Un eventuale muro così creato resisterà a massimo Tecniche di livello B. Lo spostamento del terreno, in qualsiasi direzione e forma, avverrà a velocità altissima. In ogni caso se utilizzata per spostare ingenti quantità di terra durante un combattimento, non potrà prosciugare dal terreno riserve d'acqua create tramite Jutsu di livello A o superiori, né essere utilizzato in modo tale da eliminare totalmente le stesse: sarà quindi possibile creare una grande isola di terreno e farla emergere dalla superficie acquatica in modo da creare un terreno paritariamente a vantaggio di entrambi gli elementi, ma non sarà possibile creare una isola di terra così gigantesca da eliminare totalmente o quasi l'acqua dal campo di battaglia.
    Se utilizzata a fini narrativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu, Doton: Chidōkaku - Spostamento nel Centro della Terra in scheda.

    Consumo: 15

    "Se continui così ti farai uccidere!"
    "Hmpf, non è così facile! Non vi preoccupate per me, pensate al vostro lavoro. Posso farcela!"
    Washi non aveva in realtà tutti i torti, la ragazza non si era mai trovata ad affrontare un avversario di quel calibro e probabilmente nemmeno Kisuke Momochi in persona sarebbe stato in grado di batterlo da solo, ma lei non doveva batterlo, doveva soltanto farlo stancare e guadagnare abbastanza tempo da permettere ad Hato di sigillarlo nella giara con sopra inciso il numero tre che aveva appositamente portato appresso all'interno di un pezzo di carta sigillante.
    "Posso farcela!"
    Ripetendo mentalmente quello che aveva appena detto, forse nel tentativo di convincere anche sé stessa, andò a riversare nell'ambiente circostante un'immensa quantità di chakra, mentre 'Kaito' tornava nel fodero e lei si ergeva in piedi. Nel giro di qualche secondo il clima attorno a loro cambiò drasticamente e dal nulla iniziò a nevicare. Dapprima furono sporadici fiocchi, poi la nevicata si fece più fitta ed intensa, tanto da andare ad abbassare la temperatura nell'area circostante. I tre ANBU si guardarono increduli e ci misero un attimo a capire che era stata lei a generare quel repentino cambiamento.
    Kikō seigyo - Controllo del Tempo (Neve)
    PkF5
    Villaggio: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Questa più che una tecnica si manifesta come una innata propensione dell'utilizzatore di alterare il tempo atmosferico del campo di battaglia; essa infatti non necessita di alcun Sigillo ma solo di un tributo di Chakra e permetterà di guadagnare dei vantaggi o svantaggi predefiniti a coloro che si trovano sul campo di battaglia. La tecnica ha una durata di tre Turni al seguito dei quali gli effetti atmosferici cesseranno; sarà possibile scegliere tra cinque stati atmosferici, caratterizzati da uno di questi cinque elementi: sole, vento, pioggia, tempesta o neve. Una volta scelto il tempo atmosferico non è più possibile cambiarlo se non allo scadere dei Turni. L'area così influenzata compoterà quasi sempre un vantaggio per alcuni elementi o alterazioni di Chakra che consisterà in un aumento di mezzo grado nel livello dei Jutsu utilizzati ed una diminuzione di mezzo grado per i Jutsu che invece risentono dello svantaggio.
    - Sole: comincerà a picchiare un forte sole, che innalzerà la temperatura al punto da seccare completamente piante, terreno ed eventuali bacini d'acqua e il vento cesserà di soffiare; il campo di battaglia è negativo per utilizzatori del Suiton ma positivo per quelli del Katon, Doton e Youton.
    - Vento: comincerà a soffiare un forte vento sul campo di battaglia, sollevando violenti vortici d'aria; il campo di battaglia è negativo per utilizzatori di Raiton ma positivo per utilizzatori di Fuuton, Katon, Taiton e Shakuton, inoltre sarà difficile ricorrere ad Armi da Lancio con precisione.
    - Pioggia: comincierà a piovere in un violento acquazzone; il campo di battaglia è negativo per utilizzatori di Katon ma positivo per utilizzatori di Suiton, inoltre chiunque sul campo di battaglia non sia l'utilizzatore stesso vedrà ogni turno dissiparsi quattro punti Chakra dalla propria riserva.
    - Tempesta: comincerà a tuonare un violento temporale; il campo di battaglia è positivo per utilizzatori del Raiton e Ranton, in più ogni Turno l'utilizzatore può decidere di far cascare dal cielo una folgore violacea di elemento Raiton dal diametro di un metro che causerà danni medi da scossa ed un malus fisico motorio di un grado per un Turno.
    - Neve: comincerà a nevicare in modo fitto e costante; il campo di battaglia sarà positivo per gli utilizzatori dello Hyouton e ogni Turno chiunque non sia l'utilizzatore subirà un malus fisico-motorio di mezzo grado per via del freddo gelido, rimanere fermi sul posto comporta l'aumentare del malus di mezzo grado per ogni Turno in cui si rimane fermi.
    Una volta messa in Scheda questa tecnica non può essere più rimossa.
    Consumo: 30

    Con il respiro ancora affannato per il rischio di annegamento, la giovane rimosse la maschera dal viso riponendola nella borsa.
    "Ascoltami bene, io sono Kaori Mitarashi, la tigre di Kirigakure, l'Oyabun delle Yukitora, la Kage di Tora! Io piego la natura al mio volere e ora piegherò te!"
    Con quelle parole si era avvicinata al margine dell'isolotto roccioso e le sue mani si erano unite a comporre la serie di sigilli necessari a fare ricorso ad una tra le più micidiali delle sue tecniche.
    Sotto alla pancia del Sanbi l'acqua si ghiacciò per qualche secondo, poi una miriade di spuntoni di ghiaccio spuntò dallo strato sottostante andando a perforare brutalmente le carni della bestia codata. L'urlo di rabbia e dolore che provenne dal mostro le fece intendere che questa volta aveva finalmente raggiunto lo scopo di fargli veramente male.
    Hissatsu Hyoso - Lance di Ghiaccio Perforanti
    HyoutonnoArashi-TempestadiGhiaccio_zps7e65541a
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica rappresenta l’apice della manipolazione dell’Arte del Ghiaccio in chiave offensiva. Dopo aver composto una serie di Sigilli, ad una distanza massima di venti metri da sé, lo Yuki può alterare un’area circolare dal diametro pari a quindici metri, in modo tale che venga pervasa da spuntoni di ghiaccio giganti. Questi enormi aculei di ghiaccio sono alti dieci metri, possiedono un diametro alla base pari a due e fuoriescono dal terreno ghiacciato a velocità alta. L’inclinazione e la posizione delle Lance è casuale, ma la forza della Tecnica risiede nell’ampio raggio e nella rapidità con cui esse erompono dal terreno. Ciascuno di questi aculei può infliggere una ferita gravissima da Taglio o da Perforazione, a seconda del modo in cui colpisce la vittima. Il Jutsu può essere utilizzato indifferentemente sull’acqua o sulla terra ferma, ed agisce con un ritardo di due secondi rispetto al termine della composizione dei Sigilli. Durante questo lasso di tempo, l’area interessata dalla Tecnica verrà ricoperta da uno strato di ghiaccio e la temperatura calerà a picco.
    Consumo: 30

    Tieniti pronto Hato, sto per crearti un apertura. Vedi di non fallire!
    Con quelle parole era partita di corsa sulla superficie dell'acqua, ma improvvisamente l'acqua tornò ad incresparsi di onde e dal basso spuntarono una serie di spuntoni acquatici, che le fu impossibile riuscire ad evitare. Interrompendo la sua corsa concentrò una modesta quantità di chakra e cercò di smorzare gli angoli di impatto nel tentativo di andare a limitare i danni e quando le lance acquatiche le penetrarono le membra si trovò a esplodere in un grido di dolore.
    Suiryu no Jutsu - Tecnica Dell'Incatenamento Acquatico
    SuiryunoJutsu-TecnicaDellIncatenamentoAcquatico_zps64f023b6
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Il Jinchuuriki per effettuare questa tecnica deve trovarsi all'interno d'un ingente massa d'acqua ed il raggio d'azione della tecnica sarà deciso dallo Shinobi, ma potrà riguardare qualsiasi punto del bacino acquatico, purché l'area occupata dagli spuntoni non superi un raggio di dieci metri e tale zona non sia distante oltre venti metri dall'utilizzatore. Lo Shinobi esternerà dalle dita d'entrambe le mani una moderata quantità di Chakra Suiton, la quale porterà alla creazione di onde sulla superficie. Un paio di secondi dopo l’inizio delle onde quindici semplici lance d'acqua si creeranno nella zona delineata dal Jutsu. Queste verranno fatte fuoriuscire dall'acqua in cui si è immersi e con il Chakra donato dal Bijuu, si renderanno le armi durissime e appuntite che potranno raggiungere un'altezza di quattro metri. Principalmente verranno usate per attaccare dal basso il proprio avversario inerme sulla superficie acquatica, provocando al massimo danni gravi, oppure andranno a formare una gabbia intorno al nemico per renderlo inoffensivo o intorno a se stessi a mo' di difesa. In tal caso per "liberarsi" distruggendo le lance basterà anche un Jutsu di livello B, che si annullerà insieme alla difesa improvvisata.
    Consumo: 8


    Perizia Marziale (costo)
    PJNc
    Lo Specializzato nel Combattimento Ravvicinato riuscirà a sfruttare il massimo i propri Taijutsu tramite il duro lavoro e l'applicazione di strenui allenamenti fisici arrivando a gestire i consumi di tali tecniche con maggior dimestichezza e facilità. Lo specializzato potrà scegliere ogni Turno se potenziare un singolo Taijutsu, massimo di livello A, derivato sia Abilità Innata/Generica (Nintaijutsu inclusi) che da Lista tra una delle seguenti possibilità: diminuirne il costo di un terzo arrotondato per eccesso o aumento del danno di mezzo grado.
    Sarà possibile estendere questa capacità anche a Kenjutsu e Shurikenjutsu, massimo di livello A, ma solo nel caso in cui si possegga la relativa Specializzazione Secondaria in Kenjutsu o Armi da Lancio.

    Chakurakontorōru: Gensui - Controllo del Chakra: Smorzamento
    PInCCJ5
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa Tecnica unisce l'estrema precisione dell'utilizzatore nel controllo del Chakra con le sue conoscenze legate all'anatomia umana. Nello specifico ogni qualvolta si troverà a subire un danno da Taglio o da Impatto legato a un Jutsu di livello A o inferiore, sarà in grado di concentrare una modesta quantità di chakra nella zona dell'impatto assecondando lo stesso con un minimo movimento del corpo, andando così a ridurre il danno stesso di mezzo grado. Nel caso in cui il colpo subito sia legato a un Taijutsu o derivato, si abbia un Doujutsu che doni la Preveggenza attivo (es. Shuhōgan), e l'avversario abbia al massimo lo stesso grado motorio dell'utilizzatore allora la riduzione del danno sarà di un intero grado.
    Richiede le Specializzazioni in Taijutsu e Anatomia Umana.
    Consumo: 6

    "Forza, proviamo a darle una mano! Provo a toglierlo dal suo elemento, tu tienilo fermo!"
    "Hai!"
    Taka fino a quel momento aveva atteso al compito di supporto che gli era stato assegnato dalla sconosciuta, più per evitare di spendere inutili energie che per altro. Doveva ammettere che la volontà d'animo mostrata dalla sconosciuta era incredibile, così come era incredibile che fosse riuscita a resistere così a lungo contro una bestia codata. Era però chiaro che le energie della donna stavano per giungere al termine. Aveva ormai subito numerose ferite e per ricorrere a quelle tecniche così potenti da ferire un Bijuu sicuramente anche le sue riserve di chakra dovevano essere al limite. Se davvero era convinta di poter fornire l'apertura necessaria ad Hato per sigillare quel mostro, quello era il momento di dargliene l'opportunità. In quelle condizioni non sarebbe andata avanti a lungo e tolto di mezzo il Sanbi loro tre sarebbero stati sicuramente in grado di occuparsi di lei. C'erano un sacco di cose che avrebbe dovuto spiegare loro una volta sistemata la faccenda demone, a partite dal motivo per cui si trovava lì e dalla fine di Sagi.
    Inspirando profondamente il caposquadra andò a battere entrambe le mani per terra, per poi infondere il proprio chakra nel terreno ai suoi piedi. Dapprima una porzione di terra a semicerchio proruppe dal lago andando a delimitare l'area che stava tra il Sanbi e la costa, subito dopo un enorme squarcio andò ad aprirsi nel terreno in direzione del tre code. In quella maniera l'uomo era riuscito a creare una sorta di bacino secondario più piccolo e facile da gestire e infatti una specie di gigantesca cascata andò quindi subito a formarsi drenando al suo interno tutta l'acqua presente nella neoformazione.
    Doton: Daichidōkaku - Grande Spostamento al Centro della Terra
    G1aD
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Una volta eseguiti i Sigilli opportuni ed aver appoggiato una od entrambe le mani sul terreno sarà possibile smuovere una ingente quantità di terra entro un raggio di cento metri. Più precisamente sarà possibile spostare una qualsiasi quantità di metri cubi di terreno verso l'alto o verso il basso. Gli unici limiti di questa Tecnica è che non si potrà alzare ed abbassare contemporaneamente il terreno e che le zone smosse dovranno essere a contatto fra di loro. Un eventuale muro così creato resisterà a massimo Tecniche di livello B. Lo spostamento del terreno, in qualsiasi direzione e forma, avverrà a velocità altissima. In ogni caso se utilizzata per spostare ingenti quantità di terra durante un combattimento, non potrà prosciugare dal terreno riserve d'acqua create tramite Jutsu di livello A o superiori, né essere utilizzato in modo tale da eliminare totalmente le stesse: sarà quindi possibile creare una grande isola di terreno e farla emergere dalla superficie acquatica in modo da creare un terreno paritariamente a vantaggio di entrambi gli elementi, ma non sarà possibile creare una isola di terra così gigantesca da eliminare totalmente o quasi l'acqua dal campo di battaglia.
    Se utilizzata a fini narrativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu, Doton: Chidōkaku - Spostamento nel Centro della Terra in scheda.

    Consumo: 15

    Chijō Kirikizu - Squarcio Terrestre
    ZNQy
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è una delle Tecniche Doton più pericolose in assoluto per via delle potenzialità estremamente letali che essa comporta. La Tecnica non necessita di Sigilli ma solo di stare a contatto con il terreno, dopo un paio di secondi il terreno si aprirà in uno squarcio a V il cui vertice partirà esattamente dal punto in cui l'utilizzatore è a contatto con il terreno, procedendo per venticinque metri in linea retta e raggiungendo un'ampiezza massima di dieci metri. Lo squarcio nel terreno avverrà a velocità alta e sarà profondo centinaia di metri nelle viscere della terra, tale da poter assorbire qualsiasi Tecnica Suiton che lasci o crei acqua sul terreno. Lo scopo principale di questo Jutsu però è quello di seppellire, letteralmente, qualsiasi persona venga scagliata nelle profondità dello squarcio poiché così rapidamente come lo squarcio è stato aperto, così altrettanto rapidamente può essere chiuso, schiacciando qualsiasi persona al suo interno, provocando numerose fratture al corpo paragonabili complessivamente ad una ferita grave e, nel caso in cui vengano coinvolti civili o Ninja di ben due gradi inferiori all'utilizzatore, morte certa; per uscire dal sottosuolo sarà necessaria una qualsiasi Tecnica di livello A o superiore oppure un Jutsu che permette di muoversi all'interno del terreno. La Tecnica richiede di pagare il tributo di Chakra solo una volta, pagandolo all'apertura e per poi chiuderlo quando l'utilizzatore lo desidera senza consumo.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu.
    Consumo: 15

    "Avviciniamoci!"
    Un sorriso era comparso sul volto coperto dalla maschera, ora che il loro obiettivo era stato privato del suo elemento, probabilmente avrebbero avuto quel minimo vantaggio di cui avevano bisogno.
    Kaori dal canto suo in tutto ciò era quasi volata in acqua una volta che le lance acquatiche si erano dissolte, sfruttando la mano sinistra per i necessari sigilli aveva però realizzato sotto si sé una lente di ghiaccio, evitando così di venire risucchiata nella potenzialmente mortale corrente. Altre cinque lenti di ghiaccio erano state intanto formate in direzione dell'isolotto prima generato dall'ANBU e a rapidi balzi era tornata a raggiungerlo.
    Hikami No Suteppu - Passo sul Ghiaccio
    HikaminoSuteppu-PassosulGhiaccio_zpsc89f9982
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa Tecnica sarà possibile condensare l'umidità atmosferica creando un fine strato di ghiaccio sospeso in aria, che risulterà difficilmente visibile a chi non è in grado di vedere il Chakra ad occhio nudo, o non si trovi nelle vicinanze dello Yuki. La Lamina di ghiaccio avrà un diametro di un metro, ma non sarà molto resistente: per mandarla in frantumi basterà infatti un singolo colpo derivante da un'Arma Piccola. In base all'abilità dello Shinobi sarà possibile creare più Lamine con una singola serie di Sigilli, anche se il consumo del Jutsu aumenterà di conseguenza. Le Lamine di ghiaccio così create restano sul terreno per un singolo Turno, poi torneranno ad essere vapore acqueo. Le lastre di ghiaccio possono essere create ad una distanza massima di due metri dall'utilizzatore o da un'altra Lamina, ed appariranno in successione l'una all'altra.
    [Massimo Lamine: Genin: 2; Chuunin: 4; Sp. Jounin: 6; ANBU: 8; Jounin: 10]
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 2 (Ogni due Lamine)

    Con il fiato ormai corto e l'intero corpo madido di sangue e sudore, la giovane si trovò a stringere con forza il pugno destro. Sollevando il coprinaso sul volto, come non le capitava da fin troppo tempo di dover fare per darsi coraggio, andò ad attingere al potere del Segno Maledetto e il suo corpo si riempì di segni nerastri. Simultaneamente andò a far scorrere il chakra in maniera vorticosa all'interno del corpo e poi si spinse al limite. Leggere striature di ghiaccio andarono a formarsi attorno all'occhio sinistro a compensare l' incremento vertiginoso della temperatura dovuto a tutto quel chakra in movimento. Stava chiedendo al suo corpo il massimo che era in grado di darle e non sapeva quanto avrebbe potuto resistere in quello stato.
    "L'ho preso! Adesso stai fermo!"
    Segno Maledetto • Primo Stadio
    GVaZ
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Appena rilasciato, si infiammerà, estendendosi su tutto il corpo del Ninja, partendo dal punto in cui è posto e ricoprendolo di simboli di color nero che ricordano il simbolo del Segno in stato di quiete. Il ricorrere a questo livello comporta l'aumento delle capacità fisico-motorie di un grado e un surplus di Chakra ottenibile solo una volta per incontro.
    [Chakra Surplus: Chuunin: 30]
    La tecnica può essere mantenuta per tre Turni consecutivi poi saranno necessari tre Turni di riposo.
    Consumo: N/A

    Perizia Marziale (costo)
    PJNc
    Lo Specializzato nel Combattimento Ravvicinato riuscirà a sfruttare il massimo i propri Taijutsu tramite il duro lavoro e l'applicazione di strenui allenamenti fisici arrivando a gestire i consumi di tali tecniche con maggior dimestichezza e facilità. Lo specializzato potrà scegliere ogni Turno se potenziare un singolo Taijutsu, massimo di livello A, derivato sia Abilità Innata/Generica (Nintaijutsu inclusi) che da Lista tra una delle seguenti possibilità: diminuirne il costo di un terzo arrotondato per eccesso o aumento del danno di mezzo grado.
    Sarà possibile estendere questa capacità anche a Kenjutsu e Shurikenjutsu, massimo di livello A, ma solo nel caso in cui si possegga la relativa Specializzazione Secondaria in Kenjutsu o Armi da Lancio.

    Chakurakontorōru: Kōhai - Controllo del chakra: Devastazione
    PxT2
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica rappresenta la massima espressione del controllo del chakra per quanto riguarda il potenziamento fisico e permette all'utilizzatore di trascendere i propri normali limiti. In seguito a due secondi di concentrazione il ninja andrà a concentrare un'ingente quantità di chakra che vorticando all'interno del corpo imbibirà la muscolatura portando le fibre muscolari al limite e rendendo perfettamente visibile il sistema venoso superficiale. Le capacità fisiche e motorie dell'utilizzatore vedranno un aumento di tre gradi e nel momento in cui si andrà ad effettuare un Taijutsu, massimo di livello A, sarà possibile accumulare chakra aggiuntivo nell'arto stesso comportando un incremento di mezzo grado dei danni prodotti. La concentrazione di chakra in questo caso sarà tale da andare a formare un'aura bluastra attorno all'arto utilizzato per sferrare il colpo.
    Necessaria la Specializzazione in Taijutsu.
    Necessario possedere la Chakurakontorōru: Kyōka e la Chakurakontorōru: Nōdo in scheda.

    Consumo: 10 (A Turno)

    Chakurakontorōru: Nōdo - Controllo del chakra: Concentrazione
    ibwxCQf
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Versione alternativa del Kyōka in cui l'utilizzatore sfrutta la sua fine abilità nel controllo del Chakra per farlo vorticare all'interno di ogni singolo muscolo del corpo andando così ad incrementare notevolmente le proprie prestazioni, con un incremento fisico-motorio di due gradi. Il chakra vorticante porta ad un incremento della temperatura interna durante l'utilizzo della tecnica, che richiede l'utilizzo di una quantità di chakra Hyouton per mantenere l'equilibrio termico, questo si manifesterà esternamente sotto forma di progressive formazioni di ghiaccio sul corpo dell'utilizzatore che andranno ad aumentare con il progredire dei Turni di utilizzo. Il ghiaccio in questione non avrà nessun tipo di effetto se non quello di annullare eventuali ferite da Ustione di entità lieve o inferiore.
    Richiede la Specializzazione in Combattimento Ravvicinato e l'Abilità Innata Hyouton.
    Consumo: 8(A Turno)

    Kagemane no Jutsu - Tecnica del Controllo dell'Ombra x 2
    Msfz
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questa Tecnica segreta del Clan Nara si potrà estendere la propria ombra, allungandola a piacimento e facendole assumere la forma che si desidera. Se questa raggiunge l'ombra dell'avversario, esso sarà immobilizzato e costretto ad imitare i movimento dell'utilizzatore. A questo livello si potrà estendere la propria ombra fino a cento metri. Per liberarsi dalla presa dell'ombra occorre possedere una Forza di cinque gradi superiore rispetto a quella dell'utilizzatore, oppure colpire il Nara con un adeguato Ninjutsu senza Sigilli di livello S, che non richieda alcun movimento per essere utilizzato. È possibile dividere la propria ombra senza problemi di numero ed imprigionare in tal modo molteplici soggetti contemporaneamente senza che la propria ombra diventi di minor lunghezza né tantomeno più debole. L'ombra deve necessariamente entrare in contatto con quella della vittima ed eventuali malus motori dell'utilizzatore non condizioneranno la velocità della Tecnica, che a questo livello si muove a velocità alta. Inoltre sarà possibile mantenere attivo il Jutsu e muoversi liberamente se la forma della propria ombra non viene manipolata; in questo caso il soggetto verrà intrappolato solo se la propria ombra normale andrà a toccare quella dell'avversario, attivando la Kagemane. Finché il Controllo dell'Ombra è attivo, è possibile utilizzare soltanto Tecniche A Turno attivate in precedenza. Se utilizzata contro Personaggi Giocanti, è possibile far sì che si auto-infliggano una singola ferita per Turno, di entità massima pari a gravissima.
    Utilizzabile per massimo tre Turni poi è necessario un Turno di riposo prima di poterla riutilizzare.
    Consumo: 30 (A Turno)

    La voce di Washi era giunta alle sue orecchie come uno sprone. Non aveva capito bene cosa fosse in grado di fare, ma prima aveva immobilizzato Tsumugi e la sicurezza nella sua voce la contagiò.
    Si preparò a scattare in avanti, ma in quel momento il demone dalle tre code si chiuse su sé stesso cominciando a rotolare per poi balzare verso l'alto nella sua direzione.
    "Cazzo, è troppo forte. Non riesco a trattenerlo!"
    Le due ombre erano ancora intimamente connesse, ma la forza spropositata del cercoterio impediva al Nara di riuscire a impedirne i movimenti. Nonostante l'apparente fallimento l'uomo continuava a mantenere il sigillo del topo nel tentativo di placare la colossale avanzata.
    "Cazzo!"
    La mano destra andò rapida a comporre dei sigilli, mentre a bocca aperta osservava l'enorme sfera rotante che giunta al culmine del suo balzo, si dirigeva a folle velocità verso di lei. La cupola di ghiaccio andò a formarsi in tempo per frapporsi tra lei e la bestia codata, ma così come successo in precedenza all'onda di ghiaccio, anche questa volta la struttura esplose in una miriade di frammenti lasciando alla giovane soltanto il tempo di deglutire prima che la stazza colossale si fiondasse su di lei come un proiettile.
    Sanbi no Kaiten - Rotazione del Sanbi
    5laQXGl
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Un potente attacco portato dal Bijuu, che ritirandosi nel suo guscio comincerà a dondolare fino ad ottenere una rotazione. Piano piano guadagnerà velocità alta, fino al punto da poter devastare qualsiasi cosa sul suo cammino, diventando gravissimo se subito in pieno, o al limite grave se si viene colpiti di striscio o si riesce in qualche maniera a limitare i danni. L'attacco potrà abbattere difese di livello A, venendo però conseguentemente arrestato dalla stessa, ma sarà molto lento nella fase di preparazione e all'inizio della rotazione, lentezza che potrebbe permettere a chiunque di poter preparare una difesa adeguata in tempo o un metodo per sfuggirgli. La tecnica è utilizzabile una sola volta ogni tre turni.
    Consumo: 15

    Choudan Kouro - Salto del Proiettile Spaccatorri
    O416gom
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Una volta utilizzata la Rotazione del Sanbi, si potrà ricorrere a questo ulteriore Jutsu per aumentare immediatamente la propria velocità e farla arrivare subito ad alta, e poi ad altissima in pochi secondi successivi, permettendo così al Bijuu di muoversi rapidamente anche con particolari manovre o addirittura di spiccare un balzo di dieci metri semplicemente per superare ostacoli o cascare di peso addosso ad un bersaglio.
    Consumo: 8


    Hyouton: Hyogan Domu - Cupola della Vacua Magnificenza
    nFzz
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    La Cupola della Vacua Magnificenza è una Tecnica dal notevole potenziale difensivo. Permette infatti di congelare rapidamente l'aria intorno a sé per creare una cupola di ghiaccio a trecentosessanta gradi intorno all'utilizzatore, che protegge chiunque al suo interno da Tecniche di livello A o inferiore. Questa cupola è semitrasparente, consentendo di vedervi attraverso senza alcun impedimento, e possiede un raggio variabile da un minimo di due metri ad un massimo di cinque. È possibile mantenere attiva la Cupola per più Turni, finché se ne paga il consumo, ma fintanto che essa sarà presente sul terreno lo Yuki non potrà ricorrere ad altri Jutsu, fatta esclusione per quelli A Turno attivati in precedenza.
    Consumo: 15/2 (A Turno)

    L'impatto fu devastante e la ragazza percepì tutte le ossa del suo corpo andare in frantumi. La realtà non era molto dissimile dato che il colpo aveva incrinato buona parte del suo sistema scheletrico. Se la presenza della cupola aveva mitigato in parte la potenza, i danni subiti in precedenza avevano invece fatto sì che il suo corpo andasse vicino al cedimento e quando riaprì gli occhi il mostro si ergeva sopra di lei pronto a un'ultima letale offensiva sollevando in alto la zampa artigliata. Kaori era devastata, la vista sfocata e il respiro rotto dal dolore. Probabilmente le si era perforato un polmone e solo grazie al chakra che esplodeva dentro di lei era riuscita a sopravvivere a quel colpo. Sentiva di non avere abbastanza energie per poter rigenerare quei danni e portare avanti lo scontro, ma dentro di sé sapeva anche che se fosse riuscita ad aprire una singola finestra d'intervento per Hato, questo avrebbe potuto significare la vittoria. Ora però la zampa della bestia era sollevata sopra di lei e ben presto sarebbe calata come una mannaia, era ormai pronta alla sconfitta, quando tutto attorno al braccio di della bestia si andò ad allungare un'ombra che sembrava voler impedire quella tragica fine.
    "Ho detto fermoooOOOOOOO!"
    Washi tremava per lo sforzo e il Sanbi gridava dalla rabbia, Kaori capì che non avrebbe avuto un'altra opportunità e nelle condizioni in cui era non poteva sperare di mettere a segno più di un singolo colpo. Avrebbe messo tutta sé stessa nel colpo più potente che fosse mai riuscita a generare.
    "Adesso Hato!"
    Un chakra violaceo esplose alle sue spalle assumendo la forma di due ali e subito cominciò a volare verso l'alto. Buona parte del suo corpo era ormai coperto da un sottile strato di ghiaccio, a dimostrazione di quanto fosse al limite. Un grido potente fuoriuscì dalla sua gola, mentre raggiungeva l'altezza della testa della belva codata. I suoi occhi e quelli del Sanbi per un attimo si incrociarono, poi lei piroettò su sé stessa scatenando tutta la sua ferale potenza in un singolo colpo, lanciando il collo del piede destro dritto tra gli occhi del demone, esattamente al centro della testa. La forza dell' impatto fu devastante e nonostante l'estrema resistenza del Demone, quello si vide costretto a terra. Smise di ruggire e sembrava quasi come se il colpo di Kaori fosse riuscito a metterlo momentaneamente fuori gioco.
    Kageyose no Jutsu - Tecnica della Solidificazione dell'Ombra
    POHE
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    È possibile utilizzare questa Tecnica in due modalità. Nella prima si può manipolare la propria ombra donandole consistenza fisica, in modo che possa tramutarsi in una frusta d'ombra ampia tre centimetri e lunga fino a venti metri, utilizzabile per sferzare il nemico causando danni medio-gravi da Impatto, per raccogliere e spostare oggetti, oppure per cercare di immobilizzare fisicamente l'avversario, avvolgendolo. A questo livello è possibile creare fino ad otto fruste d'ombra, che possono essere generate anche durante l'utilizzo del Controllo dell'Ombra ed emergere da un qualsiasi punto dell'ombra allungata; tutte le fruste devono tuttavia essere create dallo stesso punto della propria ombra. Le fruste d'ombra si muovono a velocità medio-alta e, se utilizzate per bloccare fisicamente un nemico, per liberarsi dalla presa sarà necessario un adeguato Jutsu di livello B o superiore per distruggere le ombre, oppure possedere una Forza di due gradi superiore rispetto a quella dell'utilizzatore per liberarsi dalla loro stretta. In alternativa è possibile andare ad avvolgere il corpo di un avversario che sia già immobilizzato dal Controllo dell'Ombra, andando ad aumentare di due gradi la Forza necessaria per uscirne.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Kujaku Myouhou - Abilità Segreta del Pavone
    MgDr
    Villaggio: Iwagakure no sato
    Livello: C
    Tipo: Kinjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare ben dodici ali di Chakra dietro la propria schiena, che avrà un colore tendente al rosato, molto simile a quello della pietra dalla quale s'è ottenuto il potere e assomiglieranno alla coda di un Pavone. L'utilizzatore potrà utilizzare ogni singola ala come arti addizionali, per afferrare oggetti o aiutare l'utilizzatore nei movimenti. Le code non arrecheranno danni di alcun tipo ma equivalgono ad un Jutsu di livello D nel caso in cui si desideri tagliarle o distruggerle e sono ovviamente composte di puro Chakra. Tutte le tecniche derivate partiranno sempre dalle code dell'utilizzatore.
    Consumo: N/A

    Kujaku Myouhou • Tsubasa - Abilità Segreta del Pavone • Ali
    MgDK
    Villaggio: Iwagakure no sato
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica l'utilizzatore spiegherà le sue code in quattro, una per ogni arto che gli permetteranno di volare a velocità medio-alta fino ad una altitudine di cinquanta metri. La mobilità dello stesso è perfetta ma durante tale Jutsu non è possibile utilizzare nessun altro Jutsu del Pavone. Se utilizzato a scopo di viaggio, durante le Missioni non avrà Consumo.
    Necessaria la Kujaku Myouhou - Abilità Segreta del Pavone attiva.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Geki Kongōriki Senpū - Tifone della Forza Adamantina
    YFGp
    Villaggio: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Taijutsu
    Tecnica evoluzione finale del Goriki Senpuu, consiste nell'eseguire una rotazione di trecentossessanta gradi e poi colpire con il collo del piede il proprio avversario. La rotazione avviene al massimo della propria velocità e il calcio così potenziato dall'enorme influsso di Chakra, sarà capace di frantumare qualsiasi oggetto gli venga posto davanti durante la rotazione stessa oltre che ossa e muscoli degli eventuali assalitori che si porranno sulla sua strada. La tecnica se colpisce alla testa causa una ferita mortale, in qualsiasi altra parte del corpo la ferita è solo gravissima. Questa tecnica è di una potenza così devastante da essere in grado di abbattere difese di pari livello, causando in questo caso danni diminuiti di mezzo grado.
    Necessaria la Dai Goriki Senpuu - Tifone Superiore in Scheda.
    Consumo: 30


    Edited by Leeroy Gorshmit - 11/4/2024, 16:18
     
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    "Via da lì!"
    Hato si era fatto avanti e aveva visto nella mossa della kunoichi quella che poteva essere realmente l'apertura di cui aveva bisogno.
    L'ANBU aveva estratto da un pezzo di carta sigillante una giara di terracotta su cui era impresso con una grafia delicata il kanji '三'. Kaori smise di irrorare il corpo di chakra e volò ad una decina di metri di distanza prima di atterrare per osservare la scena. Appena disattivò il Segno Maledetto e l'abilità del pavone, si trovò a crollare in ginocchio. Aveva decisamente raggiunto il limite che il suo corpo le poteva consentire e si trovò a pregare che la tecnica di Hato andasse a buon fine.
    Kaifū no Jutsu - Tecnica di Sigillo
    GM4P
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Fuuinjutsu
    Questa Tecnica è un Fuuinjutsu particolare, che necessita di una conoscenza e perizia superiori per essere appreso. Tramite questa Tecnica, che necessita dell'utilizzo di una Pergamena Minore o di una Carta Sigillante, sarà possibile sigillare all'interno di esse un qualsiasi oggetto si desideri, oltre che utilizzare le relative Tecniche. Solo l'utilizzatore potrà Aigillare Armi od Oggetti. Invece chiunque potrà, senza nessun costo di Chakra, dissigillare gli oggetti, basterà semplicemente tenere in mano la Pergamena o la Carta e immettere una irrisoria quantità di Chakra per liberarli.
    Richiede la Specializzazione in Fuuinjutsu in Scheda.
    Necessaria una Pergamena Minore o una Carta Sigillante

    Consumo: N/A

    Chōeki - Imprigionamento
    xtlifjT
    Villaggio: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Fuuinjutsu
    Questo Fuuinjutsu permette al Ninja specializzato di tentar d'imprigionare un Bijuu in un contenitore. Ciò avviene tramite un diretto confronto fra lo Shinobi ed il Bijuu stesso. Questo Fuuinjutsu potrebbe richiedere diversi tentativi prima d'avere successo, in base alle condizioni ed al potere del demone affrontato. Il contenitore può essere anche un semplice vaso di creta, sarà sufficiente tingervi il numero del Bijuu che si vuole imprigionare. Sarà poi il Chakra dello Shinobi a rinforzare il vaso.
    Consumo: 30

    A causa della sua posizione la ragazza non riuscì a vedere bene cosa stesse facendo l'ANBU della foglia, ma poté osservarlo rimuovere il coperchio dalla giara e a quel punto un enorme fascio di energia spuntò dalla stessa in direzione della bestia codata, che ancora stordita non riuscì ad opporsi in maniera sufficiente al potentissimo Jutsu cui l'altro aveva fatto ricorso. Fu una scena incredibile, era come se la giara stesse risucchiando verso di sé l'essenza stessa del Bijuu i cui contorni cominciarono a farsi sempre meno definiti, mentre il suo corpo veniva lentamente attirato all'interno del contenitore. Le sembrava impossibile quello che stava accadendo, ma nel giro di pochi minuti fu tutto finito. L'ultima parte di essenza del Sanbi entrò nel vaso e il ninja andò a chiudere immediatamente il coperchio, sigillando definitivamente il mostro al suo interno. Hato era una maschera di sudore e fatica, Kaori non poteva che immaginare quale forza di volontà e quanto chakra fosse stato necessario per riuscire a fare una magia del genere. A terra nel posto in cui prima si trovava il Demone rimaneva soltanto il corpo ormai esanime di Tsumugi.
    "Ce l'ha fatta! Credo che ora mi servirà una mano..."
    "Hai!"
    "Hai!"
    I suoi uomini risposero alla richiesta d'aiuto mentale mediata dal Kage Bunshin che ancora teneva aperti i canali di comunicazione. Lasciandosi cadere a terra di spalle, Kaori non poté esimersi dallo scoppiare in una macabra e agghiacciante risata. Mentre il suo fattore rigenerante andava a sanare le contusioni e le fratture più importanti, la giovane lasciò che la fatica della battaglia avesse la meglio su di lei. Il suo corpo era completamente madido di sudore e anche se il respiro si andava via via regolarizzando, era ancora piuttosto affannato. Aveva consumato una quantità ingente di Chakra e per quanto le sue riserve fossero mostruose rispetto a quelle della maggior parte dei ninja, sentiva che quello scontro l'aveva sfibrata nell'animo e non credeva proprio che sarebbe stata in grado di affrontare da sola uno scontro con i tre ANBU superstiti.
    Yasai Saisei - Rigenerazione Vegetale
    Regen
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette allo Shinobi in possesso della Mutazione e alle sue copie, sempre che queste resistano al danno subito, di rigenerare qualsiasi parte del proprio corpo, ad eccezione della testa, impiegando una grande quantità di Chakra. La tecnica richiede però del tempo per ultimarsi e la rigenerazione di arti o parti del corpo mancanti non è istantanea, essa impiega pochi secondi ad eccezione delle ferite gravi che impiegano mezzo Turno e delle ferite gravissime che impiegano un intero Turno per essere rigenerate; non si potranno utilizzare altri Jutsu che non siano A Turno durante la rigenerazione. È possibile rigenerare arti perduti od organi mancanti con questa tecnica. È possibile curare più di una ferita per Turno ma in quel caso il Consumo sarà moltiplicato di conseguenza. Non è possibile curare ferite mortali.
    Consumo: Gravissima 50

    "Tu adesso ci dovrai raccontare un bel po'di cose. Ma prima di tutto... Che cazzo di fine ha fatto Sagi?"
    Taka e Washi si erano avvicinati circondandola e Hato stava ora muovendosi nella loro direzione, con la giara caricata in spalla grazie a degli spallacci di fune. I tre non consideravano sicuramente la loro posizione di vantaggio come assoluta e avevano tutta l'aria di chi voleva darsela a gambe il prima possibile.
    "Hmpf, vi siete fatti fottere dall'intelligence di Kiri..."
    "Che cazzo vorresti dire?"
    "Che mi spiace per Sagi, era un buon ninja... Ma sembra che io lo sia di più!"
    "Senti brutta stronza, ci avrai anche aiutati a sconfiggere quella belva, ma non pensare neanche per un istante di potertela cavare!"
    "Siete come una volpe che attraversa la strada e si ferma a guardare con la faccia imbambolata il carro che la sta per investire!"
    "Ne ho abbastanza delle tue buffonate!"
    Con quelle parole Washi andò a cingere le mani nel sigillo del topo e non appena la sua ombra si legò a quella di Kaori, la costrinse ad alzarsi, per poi estrarre 'Kaito' e puntarsela alla gola.
    "Non fai più tanto la spavalda adesso eh? La tua vita è nelle mie mani!"
    "Allora ancora non hai capito? E' la vostra vita ad essere nelle mie mani. Ad ogni azione corrisponde una reazione... E la reazione di Toragakure è una faccenda piuttosto cazzuta!"
    "Siete circondati!"
    Nell'ultimare quella frase, Kaori era andata a far nuovamente vorticare il proprio chakra all'interno del corpo, sbaragliando la presa di Washi che ne rimase interdetto. Toshiro aveva infine annullato il camuffamento della sabbia e improvvisamente tutti i suoi uomini, armi in pugno, erano comparsi attorno ai tre ANBU. Era un calcolo facile da fare vista la superiorità appena dimostrata dalla Kunoichi, non avrebbero mai potuto sconfiggere tutti quegli avversari e così Taka non ebbe modo di fare altro che non fosse alzare le mani al cielo arrendendosi.
    Kagemane no Jutsu - Tecnica del Controllo dell'Ombra
    GN0Y
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questa Tecnica segreta del Clan Nara si potrà estendere la propria ombra, allungandola a piacimento e facendole assumere la forma che si desidera. Se questa raggiunge l'ombra dell'avversario, esso sarà immobilizzato e costretto ad imitare i movimenti dell'utilizzatore. A questo livello si potrà estendere la propria ombra fino a cento metri. Per liberarsi dalla presa dell'ombra occorre possedere una Forza di tre gradi superiore rispetto a quella dell'utilizzatore, oppure colpire il Nara con un adeguato Ninjutsu senza Sigilli di livello A o superiore, che non richieda alcun movimento per essere utilizzato. È possibile dividere la propria ombra senza problemi di numero ed imprigionare in tal modo molteplici soggetti contemporaneamente senza che la propria ombra diventi di minor lunghezza né tantomeno più debole. L'ombra deve necessariamente entrare in contatto con quella della vittima ed eventuali malus motori dell'utilizzatore non condizioneranno la velocità della Tecnica, che a questo livello si muove a velocità alta. Inoltre sarà possibile mantenere attivo il Jutsu e muoversi liberamente se la forma della propria ombra non viene manipolata; in questo caso il soggetto verrà intrappolato solo se la propria ombra normale andrà a toccare quella dell'avversario, attivando la Kagemane. Finché il Controllo dell'Ombra è attivo, è possibile utilizzare soltanto Tecniche A Turno attivate in precedenza. Se utilizzata contro Personaggi Giocanti, è possibile far sì che si auto-infliggano una singola ferita per Turno, di entità massima pari a grave.
    Utilizzabile per massimo tre Turni poi è necessario un Turno di riposo prima di poterla riutilizzare.
    Consumo: 15 (A Turno)


    Perizia Marziale (costo)
    PJNc
    Lo Specializzato nel Combattimento Ravvicinato riuscirà a sfruttare il massimo i propri Taijutsu tramite il duro lavoro e l'applicazione di strenui allenamenti fisici arrivando a gestire i consumi di tali tecniche con maggior dimestichezza e facilità. Lo specializzato potrà scegliere ogni Turno se potenziare un singolo Taijutsu, massimo di livello A, derivato sia Abilità Innata/Generica (Nintaijutsu inclusi) che da Lista tra una delle seguenti possibilità: diminuirne il costo di un terzo arrotondato per eccesso o aumento del danno di mezzo grado.
    Sarà possibile estendere questa capacità anche a Kenjutsu e Shurikenjutsu, massimo di livello A, ma solo nel caso in cui si possegga la relativa Specializzazione Secondaria in Kenjutsu o Armi da Lancio.

    Chakurakontorōru: Kōhai - Controllo del chakra: Devastazione
    PxT2
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica rappresenta la massima espressione del controllo del chakra per quanto riguarda il potenziamento fisico e permette all'utilizzatore di trascendere i propri normali limiti. In seguito a due secondi di concentrazione il ninja andrà a concentrare un'ingente quantità di chakra che vorticando all'interno del corpo imbibirà la muscolatura portando le fibre muscolari al limite e rendendo perfettamente visibile il sistema venoso superficiale. Le capacità fisiche e motorie dell'utilizzatore vedranno un aumento di tre gradi e nel momento in cui si andrà ad effettuare un Taijutsu, massimo di livello A, sarà possibile accumulare chakra aggiuntivo nell'arto stesso comportando un incremento di mezzo grado dei danni prodotti. La concentrazione di chakra in questo caso sarà tale da andare a formare un'aura bluastra attorno all'arto utilizzato per sferrare il colpo.
    Necessaria la Specializzazione in Taijutsu.
    Necessario possedere la Chakurakontorōru: Kyōka e la Chakurakontorōru: Nōdo in scheda.

    Consumo: 10 (A Turno)


    "Sei sicura di volerlo fare?"
    Gli occhi eterocromici si fissarono sul volto barbuto dell'uomo e le palpebre si strinsero fino a diventare due fessure. L'altro rispose con un alzata di spalle, come a dire che non poteva esimersi dal fare la domanda anche se la sua risposta era scontata.
    "Sai meglio di me che non importa cosa voglia fare io, mio caro..."
    Il suo corpo era pieno di sangue e la kunoichi si muoveva zoppicando. Con il tempo il suo fattore rigenerante l'avrebbe riportata ad una situazione di normalità, ma per il momento aveva consumato fin troppo chakra per potersi permettere di forzare la rigenerazione e sapeva che se avesse provato a curarsi completamente, probabilmente si sarebbe trovata a non riuscire nemmeno a tenersi in piedi e ancora non poteva permetterselo.
    "Qualcuno mi porti del Sake per favore."
    Una ragazza smilza con la divisa degli Shugo Rei si fece avanti con una bottiglia che la donna afferrò avidamente per poi cominciare a bere a grandi sorsi.
    "Dove cazzo sono finiti Atasuke e Yōjirō?"
    "Atasuke e i suoi hanno creato un perimetro per assicurarsi che nessuno ci interrompa. Yōjirō sta tenendo d'occhio i nostri ospiti, ha detto che preferiva farlo personalmente per assicurarsi che non facessero i furbi..."
    "Dubito che abbia usato quelle parole."
    "Effettivamente è stato più un 'se qualcuno muove un muscolo gli taglio la testa!' ma il senso era quello."
    Sorridendo amaramente, la giovane si diresse verso la cantina in cui stavano i suoi prigionieri e scese faticosamente le scale.
    Un profondo sospiro accompagnò il suo ingresso nella stanza, dove alcuni dei suoi uomini avevano già provveduto a sistemare un piccolo altare al centro di un ottagono segnato da numerose candele.
    "Sei una povera illusa se credi che ti aiuterò veramente a farlo!"
    Queste erano state le parole di Hato quando erano arrivati lì, l'avamposto era stato organizzato in maniera superba e Hikari come prevedibile aveva gestito tutto al meglio. Atasuke e Yōjirō avevano intercettato a sud la squadra ANBU inviata da Kirigakure che effettivamente si stava muovendo per andare a catturare il Demone codato, il tafferuglio che ne era conseguito non aveva prodotto vittime, ma solo alcuni feriti piuttosto gravi e alla fine entrambi i gruppi si erano dati alla ritirata per riorganizzarsi, Hikari si era già preoccupata di curare gli Shugo Rei feriti che ora riposavano nell'infermeria improvvisata. Il piano su tre fronti escogitato da Tarō aveva avuto un pieno successo e Kaori era certa del fatto che Nobuyuki si sarebbe mangiato le mani scoprendo come si erano evolute le cose, però d'altronde considerava quella risoluzione come un pagamento per la missione appena portata a termine anche per lui. Ancora dolorante per i segni che le lance d'acqua e la Bijuu Dama le avevano procurato, osservò per qualche istante i tre uomini seduti con le mani legate. Probabilmente il tempo passato non era stato sufficiente a far cambiare idea all'ANBU che seduto e con le lacrime agli occhi, non sembrava però ancora rispecchiare le parole dello Shugo Rei, che aveva asserito che entro la fine della giornata lo avrebbe implorato di poterli aiutare. Le lezioni di scherma che lo shinobi katana dava a Kaori erano contraccambiate da lezioni di tortura e interrogatorio, sembrava che il suo uomo fosse veramente uno splendido studente, ma con soggetti addestrati come quelli con cui avevano a che fare serviva ancora una piccola marcia in più.
    "Fanculo! In ogni caso questa è una follia! Probabilmente moriresti durante il processo, di solito ci vogliono innumerevoli tentativi per trovare un candidato idoneo... E questo tra i bambini, che sono già normalmente più compatibili degli adulti. Hai visto che fine ha fatto Tsumugi!"
    La donna si avvicinò lentamente allo shinobi per poi passargli una mano sul volto.
    "Io non sono un'adulta qualunque. Vedrai che andrà bene!"
    "Ti conviene che vada bene, se lei muore tu e i tuoi amici farete la stessa fine. Ma soffrirete di più!"
    Il sussurro all'orecchio di Yōjirō non sembrò convincere l'uomo riguardo a quello che gli veniva richiesto di fare, non che la ragazza avesse sperato che il sottoposto potesse avere successo in un compito così arduo, né si sarebbe certo fidata di un ninja di Konoha alle prese con il potere che aveva visto essere rinchiuso in quella giara.
    "Ci sarà tempo per accogliervi tutti tra le nostre fila, ma per adesso mi accontento di Hato!"
    "Non tradirò mai i miei compagni!"
    "No, ma certo che no..."
    Yōjirō aveva fatto un lavoro sublime, aveva portato il corpo dell'uomo allo stremo grattandogli i piedi con la cartavetro e infliggendogli numerose ferite su tutto il corpo, l'ANBU era probabilmente al limite dall'essere spezzato, ma poco importava perché a lei non sarebbe servito infierire sul suo corpo. Portando due dita alle tempie andò ad ampliare la propria coscienza penetrando con forza nella mente avversaria. Come un uragano sconquassatore manipolò e cancello i ricordi inutili, generandone di nuovi e utili al suo scopo. Nel giro di una decina di minuti aveva concluso con il suo macabro reset dell'ANBU ed anche se non si era applicata più di tanto vista la fretta che aveva di portare a termine l'operazione, doveva ammettere che il risultato la soddisfaceva abbastanza.
    Shinshin - Mente Corpo
    L0UPlYq
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: D
    Tipo: Supplementaria
    La mente ed il corpo sono intimamente connesse, tanto che i danni all'una si ripercuotono sull'altro e viceversa. Tramite questa Tecnica è possibile sfruttare questa circostanza per l'utilizzo della Seishin-Teki Yokuatsu. Sarà quindi possibile considerare le ferite degli avversari e il raggiungimento di soglie critiche di chakra come riduzioni di grado ai fini dell'utilizzo della Seishin-Teki Yokuatsu. Nello specifico ogni ferita grave potrà essere considerata come una diminuzione di mezzo grado, così come la discesa sotto i cinquanta punti di chakra. Le ferite gravisse porteranno a una diminuzione di un grado, così come la discesa sotto i dieci punti di chakra.
    Utilizzabile soltanto soltanto nei confronti di PNG.
    Consumo: N/A

    Seishin-Teki Yokuatsu - Oppressione Mentale
    1n2K0wP
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo jutsu nasce dall'unione delle capacità tipiche degli specializzati in interrogatorio, di leggere la mente e comunicare in maniera telepatica, insieme a quelle manipolative della Sennou Sousa no Jutsu. La tecnica non necessita di sigilli ma solo di portare una mano alla tempia e di un contatto visivo con il proprio bersaglio perché il proprio chakra fluisca alla mente dello stesso, permettendo così all'utilizzatore di creare una breccia nella sua mente, gli effetti di questa intrusione varieranno in base al grado. Se il bersaglio è un parigrado, potrà accorgersi della presenza dell'utilizzatore nella sua mente e scacciarla, con una spesa di otto punti chakra, se non lo farà l'utilizzatore potrà effettuare su di lui una lettura mentale. Avversari di un grado inferiori all'utilizzatore non riusciranno ad accorgersi dell'esecuzione della tecnica e sarà quindi possibile effettuare una lettura mentale a distanza senza che il bersaglio sia in grado di opporvisi. Con avversari di due gradi inferiori sarà possibile instaurare falsi ricordi o dare indicazioni che saranno prese dal soggetto come frutto della propria mente, arrivando ad obbligarlo a fare una qualsiasi azione, fosse anch'essa autolesionistica. Soggetti con tre o più gradi di differenza permetteranno di controllare più menti contemporaneamente pagando il costo per ognuno, mentre con i civili un singolo utilizzo consentirà di penetrare fino a dieci menti. Essere specializzati in interrogatorio vale come un grado in più quando si subisce la tecnica. La conoscenza del Fuuin no Kokoro - Sigillo della Memoria vale come grado in più nel momento in cui si utilizza la tecnica.
    Necessaria Specializzazione Secondaria in Interrogatorio ed avere in Scheda il Sennou Sousa no Jutsu - Tecnica del Blocco della Memoria.
    Consumo: 8 (A Turno)

    "Benvenuto tra noi, Kento."
    "Sono qui per servirti, mia signora!"
    "Hato, cosa cazzo... Ough"
    Aveva scoperto che Kento era il vero nome dell'uomo e da quel momento in avanti sarebbe stato chiamato così tra gli Shugo Rei, Taka ovviamente incredulo non riusciva a capire cosa stesse succedendo, ma la sua obiezione fu rapidamente zittita dall'elsa di una delle katane di Yōjirō che senza lasciarlo finire di parlare andò a colpirlo violentemente in bocca.
    "Forza cominciamo... Che devo fare?"
    "Sdraiati lì sopra."
    L'uomo si avvicinò con un po'di timore sul viso all'altare accanto al quale si trovava il vaso per cui poche ore prima avevano versato tutto il loro sangue. Deglutendo rumorosamente si apprestò ad iniziare il rituale. Kaori si distese sull'altare più o meno improvvisato e cercò di rilassare il battito, che sentiva parecchio accelerato. Era sicura di sé e delle proprie capacità, ma quello che stava facendo era effettivamente una follia. Aveva visto la forza distruttiva della bestia che gli stava chiedendo di sigillare dentro di lei, ma d'altra parte non poteva nemmeno pensare di rinunciarvici ora che la teneva stretta tra le mani. Quel potere era ciò che le avrebbe permesso di raggiungere la grandezza, ciò che avrebbe permesso a Toragakure di raggiungere la grandezza. Più nel profondo sapeva però che ciò che contava veramente era che le avrebbe garantito il successo nella sua vendetta e questo contava forse più di tutto il resto. La cosa la terrorizzava, perché come si era trovata a dirsi pochi giorni prima 'se guardi a lungo l'abisso, l'abisso ti guarderà', ora che ci pensava era stato proprio Nobuyuki a dirle per la prima volta quella frase. Da quando era arrivata nelle Terre di Nessuno, aveva perso il conto delle cose che non pensava avrebbe mai potuto fare e che invece si era ritrovata inizialmente costretta e poi portata a compiere. La barra morale con cui cercava di far prosperare Toragakure era la cartina al tornasole dell'oscurità che covava nel suo cuore e non poteva permettere che quelle terre la trasformassero più di quanto non avessero già fatto. Sarebbe diventata il baluardo di ciò che una volta era stata Iwa, avrebbe ottenuto più potere e si sarebbe erta contro le associazioni guadagnando sempre più territorio, fino a che non sarebbe stata in grado di fare insorgere e trasformare in lame tutti coloro che ora credevano di avere bisogno di uno scudo che li proteggesse, fino a quel momento sarebbe stata quello scudo e avrebbe continuato a guidare la sua gente.
    "Adesso ti farà male. Si comincia!"
    Hakke no Fuuin Shiki - Tecnica di Confinamento: Sigillo Ottagonale
    EJJ6EZc
    Villaggio: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Fuuinjutsu
    Questa tecnica permette di trasferire un Bijuu precedentemente sigillato in un contenitore umano, creando un Jinchuuriki. Per attivare il Jutsu è necessario comporre gli appositi sigilli e successivamente eseguire una Kuchiyose sul contenitore. La tecnica è utilizzabile su se stessi, e se la vittima della tecnica è in possesso d'un Abilità Innata, il Bijuu potrebbe non trasferire totalmente le proprie abilità, adattandosi in base ai poteri del suo contenitore.
    Consumo: 30

    ChakraFisicoMentale
    ~ Riserva Base: 600 - 4(Yasai Bunshin) - 15(Kaminari Katto) - 8(Iburi no Henkan) - 8(Ibushimi) + 8(Chakra Kyuuin) - 8 (Kage Bunshin) - 10(Kōhai) - 8(Kōhai) - 8(Kyōka) - 15(Ashikato) - 30(Gokuteion Seisei) - 8x2(Kaijo • Kōri no Bēru) - 8(Hikari no Hankei - Raggio di Luce) - 8(Hyōheki) - 30(Kikō seigyo) - 30(Hissatsu Hyoso) - 6(Gensui) - 2x3(Hikami No Suteppu) - 10(Kohai) - 8(nōdo) - 4(Tsubasa) - 30(Geki Kongōriki Senpū) - 50(Yasai Saisei) - 10(Kōhai) - 8(Seishin-Teki Yokuatsu) = 270
    ~ Segno Maledetto: 30 - 10(Kohai) - 8(nōdo) - 8(Hyogan Domu) - 4(nōdo) = 0
    ~ Ferite su tutto il corpo(grave) / Contusione su tutto il corpo(grave -> Gravissima) / Ferite da perforazione(medio-grave)~ Fiduciosa
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    ~ Kunai (x3)~ Pergamena Minore (x2)
    ~ Cartabomba (x 1)~ Cimice (x3)
    ~ Bomba carta (x2)~ Radiolina
    ~ Cerbottana~ Occhio cibernetico
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    ~ Fodero~ Quarta~ Fianco Sinistro
    ~ Fodero~ Scimitarra~ Bacino - orizzontale con impugnatura a sinistra
    ~ Fascia~ Spada Larga~ Schiena - lieve inclinazione verso la spalla destra
    ~ Custodia~ Tirapugni~ Fianco destro e sinistro
    ~ Rotolo~ Dako~ Bacino
    Divisa ANBU
    Armi da LancioAccessori
    ~ Palla Bomba (x3)~ Rotolo Cadaveri (1/5)
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniDescrizione
    ~ Lame Retrattili da Polso~ Retratte~ Polsi
    ~ Coprinaso~ Intatto~ Arrotolato sul collo
    ~ Avambracci Affilati~ Intatti~ Avambracci
    ~ Guanti Chiodati~ Intatti~ Riposti in borsa
    ~ Anello Haku~ Intatto~ Dito Medio Destro
    ~ Scarpe con Lama~ Lama Inserita~ Piedi
    Tasche
    Taschino da BraccioTasca SupplementareTaschino Supplementare
    ~ Cartabomba (x5)~ Bombe Fumogene (x3)~ Torcia Elettrica
    Zaino
    Armi Minori
    ~ Kusari-Fundo
    Note~ Coprifronte rigato riposto in borsa
    ~ Maschera ANBU riposta in borsa


    Edited by Leeroy Gorshmit - 11/4/2024, 16:36
     
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    "Ascoltami bene, io sono Kaori Mitarashi, la tigre di Kirigakure, l'Oyabun delle Yukitora, la Kage di Tora! Io piego la natura al mio volere e ora piegherò te!"

    CITAZIONE
    tBK2wsKqu8

    Ci stiamo pericolosamente avvicinando...te ne mancano solo altri 5 di nomi e Kaori e Daenerys possono trovarsi per fare a gara a chi ha più epiteti.
    - forse l'Suiryu no Jutsu - Tecnica Dell'Incatenamento Acquatico doveva essere riscritto come un jutsu a proiettile visto che fa sparare 15 lance d'acqua...non è colpa tua eh, dico solo se mi sembra strano che contino come un singolo jutsu, al più come 15 jutsu differenti.
    - qualche ripetizione qua e là, diciamo che è una cosa all'ordine del giorno perché senza una revisione completa da parte di una seconda persona è difficile vedere queste piccolezze.
    - Questa è una nota mia, prendila per come viene, è un arancio perché tu l'hai gestita diciamo bene ma penso che in futuro se qualcuno lo rifacesse potrebbe anche esser un rosso. Quando Kaori si rivela alla squadra, questi hanno poco più che un piccolo momento di stallo con la traditrice prima di decidere che devono collaborare insieme per catturare il Bijuu ma la cosa, diciamo, potrebbe esporre parte della missione e delle motivazioni dei png ad una critica. Nello specifico, un caposquadra ANBU mandato a recuperare un Bijuu che vede uno dei propri membri togliersi la maschera per rivelarsi uno shinobi completamente differente ed anche, per giunta, molto più potente, non so se si sentirebbe proprio a suo agio nel cooperare con lei in quel frangente. Perché potrebbe non essere banale ma se lei è lì ha un piano in mente, il meno peggio tra tutti, è quello di farli fuori quando dormono a missione conclusa approfittando della stanchezza del combattimento e rubargli il Bijuu, decretando così il fallimento della missione e la loro morte; il peggio dei casi è quello che è verificato, cioè che Kaori non era lì da sola (perché magari kaori non è una traditrice ma è semplicemnte una infiltrata di un altro villaggio che vuole quel bijuu ed è venuta lì con i compagni di squadra che stanno lontani). Perché invece di cooperare, non lasciare proprio Kaori lì da sola a cavarsela con il Demone, togliersi di torno, aspettare di vedere Kaori stancarsi, cioè proprio alle pezze, e poi intervenire per provare a sigillarlo ed uccidere lei? Non lo so eh, ma mi sa di leggermente poco realistico che decidano di cooperare, perché anche riuscissero a sigillare il demone, non si vede più una buona uscita per loro da quella situazione. Tieni a mente che hai appena mostrato di essere capace di contrastare una Bijuudama, quindi hai mostrato un potere superiore a praticamente il 95% del mondo ninja. Fossi stato te, per spiegare una cosa del genere, avrei fatto quello che hai fatto al ninja sigillante al caposquadra/altro compagno di squadra (magari quello che parla e dice di cooperare) la notte prima dello scontro. Cioè mi sarei avvicinato con Kaori, avrei fatto il lavaggio del cervello al capo della squadra, così che questo fosse pronto a dire agli altri "collaboriamo" con kaori al momento giusto. Perché così me la son sentita come se un po' troppo semplice, cioè sto caposquadra cosa si aspetta succeda una volta sigillato il Bijuu? che tu dica loro "mi dispiace volevo aver l'ebrezza di far parte di una squadra che sigillava il bijuu ora vado via?" No, probabilemente avreste dovuto combattere contro di loro e tu hai già dimsotrato di essere diverse leghe sopra tutti loro con quella mossa...quindi non lo so eh...Se tu non avessi fatto una così bella missione, caratterizzato bene i png e mosso altrettanto bene tutta la narrazione, probabilemente ci sarebbero stati problemi qui...molto più gravi di un arancio...
    magari mi son perso qualcosa eh, sono sempre disponibile per parlarne, sai dove trovarmi.



    Missione lunghissima, però davvero ben fatta. Diciamo che Kaori ha reso meglio nella parte dello spionaggio che nel vero e proprio combattimento contro il Bijuu, dove ha dimostrato di aver impressionanti capacità offensive e difensive ma pressoché nessuna capacità di supporto o strategico contro un bijuu dove ho visto intervenire più i png con il doton e la manipolazione dell'ombra a fornire quell'elemento che, altrimenti, avrebbe reso impossibile la cattura dell'animale.
    Ad ogni modo, la missione è lunga gli errori son pochi a parte quel araancio di sopra che, ripeto, sta lì perché vorrei evitare di vedere il ripetersi di questa situazione, dove la collaborazione è tutta risolta in modo troppo semplicistico...e tu sei riuscito a mettervi sopra una ampia pezza con una descrizione ed una missione di infiltrazione ai primordi che sarebbe stata impossibile per un altro personaggio.
    detto questo ti assegno 3150 ryo di compenso + 150 ryo Jutsu Investigativi ne ho contati (6 ricontrolla) + 475 ryo per coerenza narrativa + 158 ryo per coerenza sintattica...per un totale di 3933 ryo ed il +1 per la missione S.
     
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4 replies since 9/3/2024, 14:23   270 views
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