Casa di Yogan Raimu

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    Lo scontro dimostrativo contro il Raimu era terminato. Gli spettatori del circo erano stati accontentati e Kaede dopo aver messo completamente fuorigioco il proprio avversario cominciò a dirigersi verso l'uscita dell'arena sotterranea. Dopo che mosse i primi passi all'interno del tunnel che lo avrebbe portato alle proprie stanze, venne raggiunto da una losca figura che richiamò la sua attenzione dicendo :"Hai visto con lo sharingan molte sue tecniche, come previsto. Ne hai trovata qualcuna interessante che ti sei copiato? Sono a conoscenza di tutte le sue tecniche, se può servire".
    Il manipolatore del Rinnegan ascoltò le parole dell'uomo continuando la sua avanzata attraverso il cunicolo. "Non sapevo di essermi fatto un animale domestico.." sentenziò il rosso riferendosi al fatto che l'uomo lo stesse seguendo. "Se dovessi avere interessi mi rivolgerò direttamente a lui.. non ho bisogno di un tramite. E poi.. l'unica tecnica dei fulmini neri che ha mostrato è già mia ormai. Tu non servi." continuò il suo discorso riferendosi alla tecnica della Kuropansa che era riuscito a superare il suo sigillo di assorbimento colpendolo in pieno.
    "E se ti dicessi che c'è una tecnica superiore" disse l'uomo, che continuava a mantenere fisso lo sguardo. Non voleva darlo a vedere, ma la risposta finale del rosso lo aveva messo sull'attenti. Kaede cambiò leggermente sguardo, per un solo secondo. Il suo interlocutore era alle sue spalle e non ebbe modo di notarlo. "Una tecnica superiore..?" si ritrovò a pensare il rosso. "A quel punto arrivato andrò direttamente alla fonte. Perché dovrei copiarne una copia..? Oltretutto non voglio debiti con nessuno. Benché meno con un estraneo che mi si avvicina così. Al contrario se Yogan è vivo è perché ho scelto di non finirlo.. me la vedrò direttamente con lui." rispose Kaede con sufficienza continuando a camminare. Nel Covo nessuno faceva qualcosa gratis, lo aveva imparato sulla propria pelle. Quando qualcuno ti si avvicinava offrendoti qualcosa aveva già mille modi per costringerti a sdebitarti. Nulla è gratis tra i Mukenin e prima lo si imparava e prima si evitavano guai.
    Alle risposte non molto docili del rosso l'uomo con un tono fintamente disinteressato rispose :"Capisco.. Beh.. se sei interessato, l'infermeria sai già dov'è. Ti saluto!" terminò per poi sparire in uno sbuffo di fumo e sparire chissà dove.
    Kaede nemmeno si voltò e continuò a camminare per raggiungere la propria cella per fare una doccia e schiarire un attimo i pensieri. Restò sotto l'acqua gelida per circa una mezz'oretta prima di uscire, asciugarsi e rimettersi qualcosa addosso. "Mh.. se i medici hanno fatto il loro dovere dovrebbe essere già sveglio.. male che va aspetterò un po'.." pensò il Portatore del Rinnegan per poi uscire dalla propria cella dirigendosi verso l'infermeria attraversando l'intricatissima rete sotterranea del Covo. Ci vollero circa quindici minuti a passo lento per raggiungere la stanza dove doveva trovarsi il Raimu. Senza indugiare il manipolatore della gravità entrò all'interno della stanza. Quella che veniva chiamata "infermeria" non era altro che una cella più grande delle altre con un tavolo operatorio in un angolo e diverse scomode brandine in cui potevano riposare i feriti o i pazienti post operazioni. Ovviamente non era lì che venivano effettuate le trascrizioni o le operazioni più importanti, questa era più un ospedale di fortuna per i casi meno gravi ed importanti. Non c'era nessuno lì dentro. Forse perchè oltre al Raimu che oramai era in condizioni più che stabili non vi erano altri feriti. Pertanto non c'era bisogno di monitorare qualcuno. Yogan dormiva ancora. Kaede nel frattempo si sedette sulla brandina esattamente dinanzi alla sua con la schiena appoggiata al muro, una gamba distesa e l'altra col piede piantato sul "letto." "Speriamo non ci voglia troppo.." pensò il rosso fissando il soffitto.
    I minuti passavano e la pazienza in queste situazioni non era di certo parte del carattere del rosso il quale, stufo dell'attesa puntò la mano verso quella che era una caraffa ricolma d'acqua vicino al letto del Raimu. Sfruttando i propri poteri gravitazionali la sollevò per poi portarla all'incirca all'altezza del viso del bello addormentato per poi versarla con non molta delicatezza sul suo viso tentando d'infradiciarlo ed indurlo ad un "dolce" risveglio per poi scagliare la caraffa sul pavimento non preoccupandosi di romperla.
    Inryoku to sekiryoku - Attrazione e Repulsione
    hH2eADr
    Sviluppatore: Kaede Nakayama
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite la capacità innata di manipolare la gravità, il possessore del Rinnegan potrà sfruttare tale abilità per sollevare e spostare nel vuoto a proprio piacimento qualunque oggetto non superi una taglia piccola senza alcun limite in termini di quantità. Tramite tale potere sarà anche in grado di camminare restando sospeso a pochi centimetri dal terreno evitando quindi di toccare la superficie sotto di sé.
    Non utilizzabile in combattimento.
    Consumo: N/A


    YxWw7snKaede Nakayama - Rango: Anbu
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    Stato Psicologico: Indifferente
    Chakra: 405
    Note: -0,5 motorio in corpo a corpo (Occhio sinistro chiuso)

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    Palla di Luce 1/2Pillole del Soldato 3/3
    Senbon 20/20Radiolina
    Bombe Fumogene 3/3Fili Metallici (20m)
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    Sigilli di Evocazione braccio dxOkatana-Libero-
    Sigilli di evocazione braccio sxWakizashiPalla Bomba (Pacco da 5)
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    Edited by Markodarko97 - 5/2/2024, 18:28
     
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    Ricordava e ripercorreva lo scontro avuto contro Kaede: quello che doveva essere uno scontro per valutare se quest'ultimo fosse degno di entrare nella cerchia dei Quindici, si era rivelato una debacle per il povero capelli rossi. Naturalmente appena sveglio avrebbe dato la sua valutazione positiva, sempre se interessava a qualcuno; iniziava infatti a pensare che fosse stato messo lì solo per nutrire l'ego dell'altro, ma nonostante tutto l'aveva presa con filosofia e interesse. Difatti i suoi occhi sembravano essere entrati in fase rem, muovendosi a destra e a sinistra per poter studiare meglio ogni singolo fotogramma dello scontro e carpire gli errori commessi, nonchè valutare se ci fosse un margine di manovra per contrastare il potere che gli era stato buttato contro. Nel frattempo il suo corpo era immobile sotto le coperte del lettino malandato della "infermeria", l'unica parte fuori da esse era il braccio sinistro, che all'altezza del gomito aveva posizionata una cannula bianca con un ago che penetrava la vena che passava da lì; in sostanza per evitare che ci lasciasse la pelle era stato sottoposto ad una trasfusione. Le multiple ferite da perforazione e da taglio gli erano state curate con i ninjutsu dei medici del covo, l'unica cosa che gli rimaneva da fare era riposare per permettere alle cellule usurate di venire sostituite da altre più giovani e informa. Anche in quello che sembrava un sogno gli pareva difficile idealizzare tutte le abilità dell'altro traditore. Ogni sensazione esterna era stata annullata da quello stato, motivo per cui non si accorse minimamente dell'uscita dei medici prima, e dell'arrivo del rosso dopo. Ci pensò quest'ultimo a farsi notare: Yogan avvertì la fredda sensazione di un liquido che colpiva la sua faccia. Immediatamente aprì gli occhi e si portò su con la testa, mentre la bocca si apriva per aspirare aria dall'ambiente: il cervello gli aveva dato il falso segnale che stava annegando. Chiuse poi la bocca, confuso: inclinò quindi la testa verso sinistra e con la mano destra si grattò un attimo la nuca mentre metabolizzava quello che era appena successo *Un momento, io posso respirare sott'acqua* pensò come avesse fatto la scoperta del secolo. Era evidente che fosse ancora intontito dal brusco risveglio. Il Dna Hozuki non solo poteva far si che il suo corpo diventasse un liquido, ma gli permetteva anche di respirare sott'acqua. Tolse quindi la mano dalla nuca e la mosse per asciugarsi la faccia, allungandosi per stirare le gambe. Indi fece un riposizionamento della testa testa per appoggiarla contro al muro e guardare in avanti; finalmente l'occhio potè idealizzare Kaede nella brandina di fronte, seduto con la schiena contro al muro. Nemmeno si era accorto della caraffa andata in frantumi. Rimase un attimo in silenzio, mentre l'adrenalina scemava e i sintomi della stanchezza colpivano il suo corpo. Sospirò: l'altro sembrava in perfetta forma e non sembrava aver usufruito dei servigi curativi, *Ma d'altronde è in grado di curarsi da solo* annotò mentalmente. Si tolse le coperta bagnate dal davanti e quindi domandò con ironia: "Sei venuto qui per prendermi ancora a calci Kaede?" un mesto sorriso appariva sulla sua faccia. ”Perché personalmente mi è bastato." prese fiato, mentre si girò a sinistra: sentiva la gola secca, ma vide la caraffa a terra in mille pezzi, mentre parte del pavimento era bagnato. Sospirò e si leccò le labbra, per raccogliere la poca acqua rimasta che gli scendeva dalla fronte. ”In ogni caso dirò che sei valido come membro dei Quindici, se è per questo che sei qui. Ma penso che anche gli spettatori lo abbiano capito” lo shinobi in effetti non sapeva il motivo della presenza, forse nonostante tutto anche l’altro era lì a risposo, a dispetto delle sue abilità *Anche se come membro dei Quindici, preferirei dormire nella mia grossa cella* pensò, iniziando ad immaginarsi una suite con le sbarre. Scosse la testa, e prese fiato, attendendo la risposta dell'altro traditore. L'occhio gli era pesante, per cui sperò che qualunque cosa fosse, fosse rapida per permettergli di tornare a dormire.


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    L'acqua cominciò a scorrere sul volto del Raimu il quale si alzò di scatto boccheggiando come qualcuno che metteva la faccia fuori dall'acqua mentre annegava. Spostò le coperte fradicie dalla brandina e guardando verso Kaede disse con tono ironico :"Sei venuto qui per prendermi ancora a calci Kaede?" per poi, dopo una breve pausa ed un sorriso continuare dicendo :"Perché personalmente mi è bastato.". Il rosso non rispose, quasi sembrava non cogliere ironia, ma in realtà semplicemente non era uno a cui era facile strappare un sorriso o una risata. ”In ogni caso dirò che sei valido come membro dei Quindici, se è per questo che sei qui. Ma penso che anche gli spettatori lo abbiano capito”
    Il Nakayama guardò Yogan per poi dopo la sua ultima frase sospirare e dire :"Sinceramente dei quindici non me n'è mai fregato un cazzo.. e non m'interessa nemmeno farne parte. Se sono qui non è di certo per un'inutile raccomandazione.." fece una breve pausa per poi continuare dicendo :"In realtà.. sono qui per te. No.. non per ammazzarti. Un cagnolino che mi seguiva, uno dei due che battibeccavano sugli spalti.. mi ha detto che sei a conoscenza di una tecnica superiore a quella che hai usato durante lo scontro.. quella sorta di pantera che non sono riuscito ad assorbire. Saprai già che avendola vista con questo.. " disse indicando il suo occhio sinistro chiuso, "Ora sono in grado di utilizzarla. Ma quel tizio parlava di una "tecnica superiore". Esiste davvero o era solo una stronzata detta per catturare il mio interesse..?". Non era semplice per Kaede chiedere "aiuto" o comunque un favore a qualcuno. Se l'era sempre cavata da solo nel bene o nel male senza fare troppo affidamento sugli altri. Una cosa che però aveva imparato, è che alcuni traguardi non erano raggiungibili senza aiuti esterni. Così come la trascrizione dei Senju o il trapianto dello Sharingan, anche imparare nuove tecniche poteva essere molto più semplice se sfruttato l'aiuto di qualcuno. La tecnica della pantera nera si dimostro potente e versatile. Una tecnica in grado di provocare importanti ferite, destabilizzare il corpo a causa delle forti scosse e generare una forte esplosione ad area all'impatto. Già di per sé era una tecnica abbastanza ostica. Oltretutto grazie alla sua particolare composizione non era nemmeno possibile assorbirla, la sua natura era molto più simile a quella di un vero fulmine generato in cielo che a qualcosa generato col chakra. Una tecnica simile nelle mani di un esperto di arti magiche sarebbe potuta diventare devastante. Kaede non aveva idea di come potesse essere qualcosa di ancora superiore, un maggiore apporto di chakra, una composizione ancora più complessa.. la sua mente vagava ma la risposta era davanti a lui, o meglio.. nella mente di colui che aveva davanti. Effettivamente gli sarebbe bastato mettere una mano sulla sua testa ed estrapolare le informazioni in men che non si dica ma per una volta scelse un approccio meno.. "invasivo e diretto."
    Il ragazzo aveva dimostrato di non essere un'idiota senza palle come gli altri membri del Covo e sebbene Kaede non glielo avrebbe mai detto in faccia, aveva guadagnato il rispetto del Portatore del Rinnegan. "Se esiste.. voglio vederla. Sei ancora vivo no..? Potresti considerarti in debito con me del resto.." fece involontariamente un mezzo sorriso, per un attimo ma solo un attimo si era scomposto per poi tornare con la sua solita aria fredda e priva di emozioni.

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    Contrariamente alle sue aspettative, il ninja dai due occhi diversi non sembrava essere a suo agio nella posizione dei Quindici. Ne era indifferente, un pò come sembrava la sua personalità: il Raimu iniziò a credere che tale comportamento fosse una corazza che si creato per nascondere qualcosa che lo rendeva molto debole, o molto arrabbiato a seconda dei casi. O più semplicemente era dovuto al fatto che piano piano, in queste lande prive di legge dove si rischia la vita un giorno si e l'altro pure, egli avesse perso ogni emozione ed empatia in ciò che lo circondava. A dispetto di tale analisi psicologica, Yogan sospirò alleggerito dal fatto che l'altro non voleva prenderlo a schiaffi, o peggio ucciderlo, almeno a parole. Citò due tizi che avevano assistito al loro scontro, sinceramente non se ne era nemmeno accorto talmente concentrato ad evitare di venir seccato dalle mani alzate di Kaede. A quanto pare uno di questi aveva rivelato proprio a quest'ultimo che oltre alla pantera ci fosse qualcosa di superiore, e sebbene fosse una accezione molto generica, il traditore capì subito dove l'altro volesse andare a parare *Daburu kuropansa* pensò, andando a sbattere la testa contro al muro in maniera lieve. I suoi segreti a quando pare non erano tali "E che diamine, non esiste più la privacy?" domandò in maniera ironica, fermandosi per respirare. Sentiva gli occhi bruciare lievemente come sintomo di stanchezza, e la mente stava iniziando ad arrancare in termini di lucidità. "Se esiste.. voglio vederla. Sei ancora vivo no..? Potresti considerarti in debito con me del resto.." a tali parole il suo corpo divenne un pò più rigido, ma decise di scioglierlo subito: non era nelle condizioni di combattere e anche se lo fosse stato.. beh, diciamo che ci avrebbe pensato due volte ad attaccarlo. Abbassò quindi lo sguardo e sospirò *Non sono in una buona situazione. Per lo meno un mezzo sorriso, istantaneo lo ha fatto. Forse un poco poco di rispetto lo ha nei miei confronti? Altrimenti perchè chiedermelo con gentilezza.* forse doveva prendere in mano la situazione e cercare di non sottostare a tale affermazione. "Beh io ti ho combattuto e sono d'accordo, non credo tu sia stato semplicemente raccomandato" prese a parlare, mentre cercava di capire come concludere il discorso "Ma sicuramente avrai alcuni privilegi, quindi perchè non goderseli? Immagino ti avranno installato una bella piscina nella cella in cui riposi" un pò era invidioso, ma d'altronde l'altro gli aveva fatto capire che aveva ancora tanto da lavorare "Sono in debito, ma tu mi hai copiato una tecnica segreta del villaggio di Kumo mettendomi in una posizione di rischio.." fece una pausa: era paradossale la situazione, visto che era stato proprio a causa, o meglio era grazie ad essa se si trovava qui. In ogni caso si sentiva particolarmente loquace, al punto che si stranì anche lui, nonostante non smise di farlo "e se venissero a saperlo? sarei bollato come traditore.. di nuovo" sorrise, mettendosi una mano dietro la testa. Ecco perchè *Sono nervoso, non ho il controllo sulle mie emozioni* che quello lì lo spaventasse così tanto? O forse era una naturale reazione del suo corpo, segnale che doveva allontanarsi da lui "Direi che siamo pari no?" fece una pausa, osservandolo con l'occhio aperto "In ogni caso. Si, c'è una tecnica superiore. E per quanto possa sembrare banale, si chiama doppia kuropansa." allargò quindi le braccia, come a fargli capire che di fantasia non ce ne era stata. Poi fece un'espressione dolorante, avvertendo i muscoli delle braccia pulsare dal dolore, indicandogli che era meglio che non si sforzasse troppo "Te la farò vedere. Ma ho bisogno anche io di ricevere qualcosa in cambio" d'altronde volente o nolente quello era il Covo. Lui per avere avere accesso alla sperimentazione Hozuki aveva letteralmente venduto il proprio corpo. Tenne fisso l'occhio sull'altro, e si concentrò con tutte le forse nel sostenerlo. Nonostante le condizioni non poteva permettersi di muoverlo di un solo millimetro, Avvertì delle pulsazioni fredde provenire dalle tempie, poi un'ondata di calore dallo stomaco. Ma lo sguardo rimase saldo.


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    "Beh io ti ho combattuto e sono d'accordo, non credo tu sia stato semplicemente raccomandato, Ma sicuramente avrai alcuni privilegi, quindi perchè non goderseli? Immagino ti avranno installato una bella piscina nella cella in cui riposi" A tale affermazione del Raimu, Kaede fece un leggero sospiro guardando altrove per poi guardarlo nell'occhio e dire "Un letamaio anche se anzichè essere una cella diventasse una reggia.. resta un letamaio. E il novanta percento che ne fa parte è feccia.. non m'interessa crogiolarmi nel nulla.."
    "Sono in debito, ma tu mi hai copiato una tecnica segreta del villaggio di Kumo mettendomi in una posizione di rischio.. e se venissero a saperlo? sarei bollato come traditore.. di nuovo" Kaede guardò come se non capisse dove volesse andare a parare, era già un traditore che problema c'era ad infrangere la legge una volta in quel mondo in cui non vi era alcuna legge? Stava perdendo l'attenzione del Portatore del Rinnegan finchè non disse :"Direi che siamo pari no? In ogni caso. Si, c'è una tecnica superiore. E per quanto possa sembrare banale, si chiama doppia kuropansa." Kaede nonostante il nome fosse realmente banale guardò fisso il suo interlocutore in totale silenzio. "Te la farò vedere. Ma ho bisogno anche io di ricevere qualcosa in cambio"
    "Qualcosa in cambio..?" Kaede rimase un attimo in silenzio fissandolo per poi dire. "Potrei strapparti direttamente le informazioni dal cranio ed evitare problemi e perdite di tempo.. l'unico problema è che probabilmente creperesti o diverresti incapace d'intendere e di volere al termine.. al momento non ho voglia di litigare con i coglioni sopra di noi.. cosa vuoi in cambio..? Ti avviso.. non tirare troppo la corda. Non sono mai stato uno che segue alla lettera gli ordini." Il rosso avrebbe davvero potuto rubare tutte le informazioni necessarie per imparare la "doppia kuropansa" dalla mente del suo avversario, grazie alla propria capacità di leggere la mente e strappare via l'anima ai suoi nemici. Purtroppo quella tecnica era molto pericolosa e quasi sempre lasciava la vittima priva della propria vita. Oltretutto il Raimu non era un coglione qualunque, per il Covo poteva essere una risorsa importante ma per Kaede era divenuto uno dei pochi membri degni di rispetto lì dentro. Uccidere uno dei pochi che si salvava non avrebbe fatto altro che rendere quell'inferno ancor meno godibile. "Doppia Kuropansa.. se usassi più chakra e ne creassi due..? Sarebbe davvero così semplice..?" provò il rosso a farsi qualche idea sul suo funzionamento. "No.. non può esser così semplice, basterebbe letteralmente utilizzare due volte la tecnica e si creerebbe la stessa cosa.. dev'esserci qualche altra aggiunta.. qualcosa di diverso nel procedimento..".
    Nel frattempo fissava il ragazzo attendendo una risposta sperando fosse soddisfacente e non troppo azzardata.
    Dopo qualche minuto entrò uno degli infermieri assegnati a quell'ospedale di fortuna e notando Kaede e il paziente sveglio disse :"Nakayama.. dovresti lasciarlo riposare. Lo hai ridotto male. Non renderci le cose più difficili come al solito."
    Il rosso si alzò dalla brandina sulla quale era seduto per poi dirigersi verso l'uscita lanciare un'ultima occhiata verso il Raimu per poi rispondere all'infermiere "Tranquillo.. ero qui solo per fare due chiacchiere.. nulla di più.."
    "D-due chiacchiere..?" ripetette ad alta voce il ragazzo esperto nelle abilità mediche evidentemente interdetto. "Da quando tu.. chiacchieri con qualcuno?" Chiese al rosso per poi, vedendolo allontanarsi senza dare un minimo sguardo o una risposta dire a bassa voce "Ecco.. appunto.."
    Terminato lo scambio il medico si avvicinò a Yogan per poi dire "Beh Yogan.. credo tu debba riposare ora. Le tue ferite sono quasi del tutto guarite ma il riposo non possiamo regalartelo in nessun modo.. Non preoccuparti.. domani sarai già bello in forma."

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    "Parlato Doc"


    "A Jutsu for a Jutsu"




    La mancanza di potere contrattuale era decisamente un evenienza svantaggiosa, soprattutto se la controparte era uno shinobi dai capelli rossi dotato di tutte le abilità più potenti che il mondo a lui conosciuto potesse offrire; se ci si aggiungeva un ego molto grande e una empatia alquanto nulla il risultato era una bomba ad orologeria. Nonostante lo sguardo saldo era sorpreso di non essere saltato ancora in aria, o magari colpito da una onda gravitazionale così potente da trasformarlo in una specie invertebrata. *Però se il letamaio ha una piscina ci sguazzi molto più volentieri, dovresti imparare ad apprezzare le piccole cose* fu il suo pensiero. Naturalmente non lo espose, mentre l’occhio libero continuava a fissare le espressioni di Kaede. O meglio, l’espressione; anzi due: in una occasione sembrò estraniarsi dalla conversazione. Non c’era che dire, quel ninja metteva a dura prova anche la sua capacità di leggere il linguaggio non verbale. Il rosso fu lapidario nel commentare la sua ipotesi di scambio tra gentiluomini: la minaccia molto diretta aveva fatto seccare la gola al povero Yogan, che a un certo punto ebbe l’idea di tirarsi un pizzicotto, sperando di essere ancora addormentato nella sua cella e che il compito di mettere alla prova l’altro traditore non gli fosse mai stato recapitato. Avvertì altresì il prurito alla mano, quando voleva prendere colui che aveva avuto questa fantastica idea e riempirlo di testate. Ma sfortunatamente era conscio che quella era la realtà, quello era il Covo ed era così che i ninja che non avevano nulla da perdere se non la propria vita si comportavano. La legge del più forte. Eppure nonostante tutto Kaede sembrò quasi ragionevole, dandogli una scelta. Iniziò a sentire il dolore alla testa appoggiata al muro, tutto quel parlare e pensare stava peggiorando il suo stato fisico e mentale *Già, per quanto siamo tra animali, siamo sempre pedine di qualcuno, forse anche lui ? E per quanto io possa crepare, probabilmente qualcuno ai piani alti vuole ancora la mia esistenza.* non era a conoscenza dei loro piani, ed in effetti anche lui si chiese perché fosse ancora vivo *Forse perché sono sopravvissuto alla sperimentazione Hozuki? O più probabilmente perché dovrebbero trovare altra carne da macello per tutte quelle missioni che compio. E non hanno voglia di farlo* voleva fare spallucce ma Kaede necessitava una risposta e lui stava troppo vagando nella sua mente ”Si, ho iniziato a conoscerti, e non né dubito.” disse in riferimento alla mancanza di seguire gli ordini: un po' di invidia la aveva, visto che lui era costretto e non aveva la forza per spezzare le sue catene ”Sono un illusionista. Se hai un genjutsu particolarmente atipico che non sia l’apparizione di una persona o un fuoco che ti arde.. beh sono sempre pronto ad imparare qualcosa.” tuttavia non era sicuro di chiedere alla persona giusta. Cinque elementi, controllo della gravità, per quale motivo egli doveva conoscere una tecnica illusoria quando poteva causare tutto quel dolore reale? Però durante il suo scontro uno ne aveva usato, ed era quello il motivo di tale richiesta. Chiuse e aprì gli occhi: ora iniziavano a bruciare seriamente, mentre il collo prese a fargli male, come se trovasse difficoltà nel reggere il peso della sua testa ”Se puoi esaudire questa semplice richiesta, vediamoci domani nella stessa arena, tanto non credo protesteranno se andremo a distruggere qualcosa” disse ironicamente, facendo un sorriso stanco che non riuscì a spezzare.
    ”Nakayama.. dovresti lasciarlo riposare. Lo hai ridotto male. Non renderci le cose più difficili come al solito." *Huh?* si chiede dubbioso: era una terza voce, che fece alzare il suo interlocutore. I due ebbero uno scambio piuttosto divertente, con lo stesso Raimu che lasciò sulla bocca il suo sorriso inebetito. Il dottore confermava le ipotesi che aveva avuto sull’altro traditore, beh non che ce ne fosse bisogno. "”Beh Yogan.. credo tu debba riposare ora. Le tue ferite sono quasi del tutto guarite ma il riposo non possiamo regalartelo in nessun modo.. Non preoccuparti.. domani sarai già bello in forma." Yogan fece tremare le labbra per riuscire a spezzare il sorriso ”Grazie Doc.. oggi è davvero gentile” disse ironicamente: difatti solitamente non si limitava a dare troppa confidenza ad uno come lui, d’altronde era l’ultima ruota del carro. Lo stesso dottore lo guardò preoccupato capendo dove volesse andare a parare ”Sarà che ti spaventano i capelli rossi?” domandò ancora con ironia. Il medico si girò verso la posizione del Kaede e quindi di nuovo verso Yogan ”Eheheh qualcuno ti ha fatto sbattere la testa con violenza eh.. mi sa che qui ci vuole un ulteriore controllo, e anche un bel sonnifero” lo special jounin fece spallucce, quindi si risdraiò sul letto e appoggiò la testa sul cusino: ciò gli restituì al tatto una piacevole sensazione di torpore, che in breve tempo lo avrebbe condotto ad un sonno profondo.

    Yogan riaprì gli occhi. Il sogno era stato un flashback di quello che era successo quando era ancora un mukenin di livello inferiore, ancora acerbo. Lo scontro contro Kaede gli aveva fatto capire quanto quella Terra fosse promettente di potere. Da allora tutto era cambiato. Si alzò, sedendosi nel suo letto della nuova cella, quindi sorrise. Era giunto il giorno.


    upbnpZA

    Chakra

    200

    Chakra Bonus

    Stato Fisico

    Stanco, dolorante,

    Mentale

    Esausto

    Bonus


    TOTALI


    Malus




    Edited by T@DO - 1/3/2024, 20:37
     
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    ”Parlato”
    ”Eventuale Tecnica”
    ”Parlato Cloni”
    ”Parlato Guardia”
    ”Eventuale Tecnica Guardia”
    ”Parlato Jirama”


    ""Escape" from Covo - 1"




    Quando una persona ormai abituata a non avere nulla viene donata di qualche libertà, inizierà a chiederne via via sempre di più. Essa infatti scoprirà che il sapore della mancanza di catene inizierà a piacergli, fino a causargli assuefazione: comincierà ad alzare la testa, per guardare il cielo non più come utopia, ma come un limite che è possibile raggiungere.
    Questo stava accadendo al traditore del fulmine: dopo gli eventi che avevano contornato la sua vita recente, era ora stazionario in una cella più grande, dotata di qualche confort. A controllarlo una sola guardia incappucciata al posto di due: contro di esse aveva giurato vendetta, il problema era che non era abbastanza forte. Fino a quel momento. E non solo lui era cambiato: vivendo in un piano maggiore e in una zona differente, poteva sentire l’agitazione del Covo nell’aria: si parlava di una fusione, e vi erano stato tanti movimenti di mezzi e di persone. In quanto membro affiliato e non esattamente facente parte di quella “grande famiglia” non riusciva a trovare maggiori informazioni e, ad essere sincero, si era stufato. Libero dalle catene ora bramava di più, conoscenza di ciò che lo circondava per una maggior consapevolezza situazionale. Ed ora che era più “libero” sarebbe potuto finalmente andare alla ricerca di ciò che aveva in testa da tantissimo tempo: l’eredità del precedente possessore del suo Sharingan. E qualcosa in esso era cambiato. E presto avrebbe usato quel qualcosa per i suoi scopi, finalmente.
    Il sogno flashback che aveva vissuto sullo scontro e il post contro Kaede gli aveva dato la convinzione finale, gli aveva fatto capire in generale quanto fosse cambiato e che fosse giunto il momento: sorveglianza minima, finalmente libero dalle catene. L’obiettivo? Fuggire, se di fuga si poteva parlare, e raggiungere la Stazione Onda.
    Strinse il pugno della mano destra: sarebbe già dovuto andare lì da molto tempo, ma il Covo glielo aveva impedito. Oggi invece non si sarebbe fermato. Si alzò dal letto, e guardò davanti a lui. In lontananza la guardia era sempre e costantemente ferma a fissare ogni suo movimento *E’ passato un po' di tempo da quando mi avete annichilito* pensò: quando era nella cella precedente in cui usciva solo per missioni di assassinio aveva provato un paio di volte a sfondarla, a provare ad uscire. Non c’era riuscito ed inoltre aveva subito percosse fisiche e mentali da parte del duo incappucciato, ed in svantaggio numerico non aveva mai avuto una reale possibilità di vittoria. Ma tutte quelle missioni ed i fatti da poco accaduti gli avevano fatto capire che una non sarebbe bastata a fermare la sua fame *Oggi prenderò la mia vendetta*
    E il primo passo era sfondare la cella, per mandare un messaggio: essa era molto meno protetta rispetto a quella precedente *Ciò vuol dire che questo.. dovrebbe bastare.* Dopo aver accumulato il chakra e averlo manifestato visivamente, schiacciò l’arto contro il pavimento. La guardia si mosse, e non appena vide il fendente acquatico emergere saltò verso sinistra, conscio di quello che sarebbe successo.
    ”Mizu Kamikiri”
    Mizu Kamikiri - Taglio Acquatico Nascente
    Uu4x720 GVu1
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica richiede una breve serie di Sigilli per essere utilizzata e consiste nel portare una notevole quantità di Chakra Suiton all'interno di un terreno sotto i propri piedi per aumentarne la pressione al fine di ricreare una vera e propria lama acquatica che procederà in linea retta dall'utilizzatore fino a dieci metri di distanza trapassando qualsiasi cosa si trovi sul suo cammino, proseguendo nella direzione indicata dall'utilizzatore al momento dell'esecuzione del Jutsu. Il fendente acquatico verticale è alto due metri ed ampio dieci centimetri, procede a velocità alta ed infligge danni gravi da Taglio. Il getto d'acqua erompe dal suolo, dunque non potrà essere fermato se non con un Jutsu difensivo che sia diretto verso il suolo stesso o protegga l'avversario a trecentosessanta gradi. Una volta raggiunto il grado ANBU sarà possibile eseguire questa Tecnica senza l'ausilio di alcun Sigillo, ma solo accumulando il Chakra in un piede per un secondo, durante il quale l'estremità dell'arto sarà avvolta di Chakra Suiton visibile ad occhio nudo, per poi sbatterlo sul terreno e far partire il flusso.
    Consumo: 15

    Il Taglio acquatico aprì un varco nel soffitto. Numerosi calcinacci bianchi assieme alla polvere scesero da esso: il traditore soffiò e sbuffò, per evitare di respirarli. La porta, colpita nel punto giusto, era uscita dai suoi cardini e si era girata su se stessa di circa quarantacinque gradi: iniziò a pendere in avanti e colpì il resto della ferrata della cella, perdendo il baricento dell'equilibrio che la fece rigirare e cadere a terra, ribalzando un paio di volte. Produsse un clangore metallico che echeggiò in tutta l’area, ma la guardia non nè fu infastidita: scattò dentro, a dispetto di una altezza di circa due metri era molto veloce, al punto che poteva sentire il suo fetore avvicinarsi. Sul suo collo apparve la mezzaluna violacea, mentre sulla mano sinistra una katana del medesimo colore: era una tecnica che lo stesso Yogan gli aveva copiato grazie allo Sharingan. E fu proprio quest’ultimo ad interrompere i movimenti della controparte: mentre era chiuso, venne alimentato da una grande quantità di energia fisico-mentale, che andò a scatenarne la sua evoluzione. Le tre Tomoe si unirono e quindi si espansero fino a formare un triangolo con i lati perfettamente uguali; contemporaneamente la pupilla si dilatò estendendosi fino a raggiungerle. La palpebra destra, infine, si alzò rivelando la nuova forma, che andò a inculcare l’illusione che poteva tranquillamente definire finale. La corsa dell’uomo si interruppe, bloccata da una miriade di spranghe metalliche simile a liane, che dal terrano lo imprigionarono, stringendogli tutte le parti del corpo, ad eccezione della testa: l’unica parte interessata di essa era il collo, dove una spranga gli si era avvolta attorno e gli teneva la testa dritta, limitandone l’apporto di ossigeno. Yogan schioccò l’indice ed il medio, e l’ambiente cambiò: i due si ritrovarono sopra un lago di fiamme, ma restavano sopra di esso come se fosse di solida consistenza. Rimase impassibile, grazie al controllo totale dello spazio che lo circondava non sentiva nemmeno il calore delle fiamme, a differenza dell'altro che iniziò ad emettere dei grugniti, mentre lo scoppiettio ardente gli colpiva le piante dei piedi. Yogan respirò profondamente, l'aroma della pelle bruciata riempì il suo olfatto. L'altro cercò di muoversi irrigidendo tutti i muscoli del suo corpo ma ogni tentativo fu di uscire dalla prigionia metallica fu sostanzialmente inutile ”Benvenuto nel tuo inferno” affermò lo shinobi, ghignando. Finalmente avrebbe avuto modo di gustarsi le sue urla, e avrebbe potuto sfogare tutta la sua insofferenza. Ed esse erano già iniziate: le liane metalliche che ancora lo avvolgevano iniziarono ad assumere una colorazione arancione, e il calore venne scambiato con tutto ciò che era a contatto con loro, vale a dire il corpo della guardia. Urlò, e il Raimu chiuse gli occhi come fosse ad un concerto di musica classica; poi ondeggiò la mano davanti al naso *Anche nell'illusione il suo alito puzza di morte* pensò contrariato, gli aveva rovinato lo stato zen in cui stava entrando *E va bene* ”Iniziamo a pucciare i piedi, che ne dici?” quindi iniziò ad abbassare la posizione dell’incappucciato, i cui piedi si immersero nelle fiamme, che iniziarono a bramare la sua carne e le sue ossa, trasformandole lentalmente in cenere. Nonostante cercasse stoicamente di combattere il dolore con la rabbia, alla fine anche lui cedette urlando ancora di più ”Grida.. gridaa..” affermò il traditore allargando le braccia, riprendendo a gustarsi tutto ciò che stava succedendo attorno a lui ”E non preoccuparti. Di piedi ne hai infiniti.” disse lui, risollevandolo dal magma e facendogli ricrescerne di nuovi.
    ”Tsūru no Sakusei”
    Tsūru no Sakusei - Creazione di Armi
    cBrZQ6J
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica non richiede Sigilli, ma solo tre secondi di concentrazione per essere attivata. All'attivazione alle spalle dell'utilizzatore comparirà una mezzaluna rovesciata di colore porpora chiaro, composta di puro Chakra. Da questo momento in poi l'utilizzatore può creare da quella mezzaluna un qualsiasi tipo di Arma da Corpo a Corpo composta dello stesso Chakra violaceo. Le Armi così create appaiono ai fianchi dell'utilizzatore, nelle sue stesse mani o possono essere estratte dalla mezzaluna fluttuante. Queste Armi hanno le stesse identiche caratteristiche di una qualsiasi Arma presente in Armeria, ed ogni colpo sferrato utilizzandole corrisponde ad un Ninjutsu di livello B che causa almeno danni medio-gravi da Taglio. Si possono creare fino ad un massimo di due Armi se di Taglia Media o minore, mentre una sola di Taglia Grande o superiore. È possibile cambiare Arma durante lo stesso Turno senza problemi, permettendo all'utilizzatore di alternare rapidamente stili di combattimento differenti, dato che il Chakra andrà a modificare direttamente l'Arma già presente nelle mani del Ninja.
    Non è possibile crearmi Armi Speciali con questa Tecnica.
    Consumo: 8 (A Turno)/ 2 (Cambio Arma)

    "Mangekyo Sharingan"
    Mangekyo Sharingan
    FQKBeTa
    Livello: A
    Tipo: Doujutsu
    Il Mangekyo Sharingan può rimanere attivo per un numero di Turni prestabilito. Se si utilizzano con sconsideratezza diverse tecniche derivanti dal Mangekyo in una stessa battaglia si rischierà di venire incontro all'oscurità. L'utilizzatore potrà, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    [Numero Turni: ANBU 3; Jounin 4; Sennin 6]
    Se attivato solo per lanciare Tecniche a scopo narrativo non avrà consumo, né sarà necessario rispettare i Turni di riposo.
    Necessari due Turni di riposo.

    Consumo: N/A

    "Tsukuyomi"
    Tsukuyomi
    MTtQ
    Livello: S
    Tipo: Doujutsu
    Questa Tecnica permette all'utilizzatore di accedere all'Illusione Finale, Tsukuyomi, scatenando un'illusione potentissima nella mente dell'avversario se questo incrocia il suo sguardo. I due si ritroveranno in una dimensione illusoria, al cui interno l'Uchiha potrà alterare il tempo, lo spazio e manipolare la realtà a suo piacimento per torturare costantemente la propria vittima. Questo Genjutsu offre quindi possibilità infinite al suo utilizzatore, che può sfruttare questa potente illusione nei modi più svariati. È possibile suddividere il suo utilizzo in due tipologie: Offensivo o Difensivo. Se utilizzata in modo Offensivo, Tsukuyomi dura due Turni, anche se nel mondo reale ne sarà passato soltanto uno. Nella prima modalità, quella Offensiva, l'utilizzatore torturerà mentalmente l'avversario causandogli un forte stato di shock. Nel Turno successivo al termine del Genjutsu egli sarà incapace di utilizzare Tecniche superiori al livello D, oltre a ricevere un malus fisico-motorio di tre gradi per tre Turni che poi passerà a due gradi per un ulteriore Turno. Nella seconda modalità, quella Difensiva, l'utilizzatore potrà convincere il proprio avversario di trovarsi in un punto diverso da quello in cui è realmente, fino ad un massimo di venti metri dalla sua posizione reale, potendo quindi scansare un qualsiasi attacco successivo portato dallo stesso se sufficientemente fuori portata, oppure ritorcere contro l'avversario il suo stesso attacco. Questo Genjutsu risulta quindi come una versione illusoria e perfezionata della Tecnica della Sostituzione, in cui l'avversario crederà di aver mandato a segno il proprio attacco prima di veder dissolvere il clone illusorio dello Shinobi.
    Solo un membro originario del Clan Uchiha in possesso dello Sharingan a Tre Tomoe può annullare l'Illusione senza gravi conseguenze, pagando però ben ottanta punti Chakra tramite lo Sharingan ed uscendone fisicamente affaticato nello stesso Turno. Se l'Uchiha è anche in possesso della Specializzazione in Genjutsu, basteranno invece cinquanta punti Chakra. Per un normale Ninja è invece necessario pagare ben novanta punti Chakra, se si vuole sfuggire all'Illusione Finale. Non occorrerà utilizzare il Kai, ma rilasciare un'enorme quantità di Chakra in uno sforzo estremo che permetterà di uscire dal Genjutsu. A quel punto ci si sentirà fortemente debilitati per i successivi due Turni, subendo un malus fisico-motorio di un grado. È impossibile muoversi durante l'utilizzo di questo Genjutsu.
    Consumo: 30



    UUlgkoJ

    Chakra

    325-30=295

    Chakra Bonus

    Stato Fisico



    Mentale

    Eccitato, rabbioso

    Bonus



    TOTALI
    +1 Fisico

    Malus



    NOTE COMBATTIMENTO


    Segno Maledetto Alternativo
    -- Segno romboidale nero spesso all'altezza del cuore – Disattivo
    Benda di cuoio:
    -- Assente
    Dai Kai:
    -- Non utilizzato

    Tecniche usate: Mizu Kamikiri, Mangekyo Sharingan, Tsukuyomi

    NOTE EQUIPAGGIAMENTO

    Borsa legata fianco destro:
    --1 Kunai legato a 10 m. Filo Metallico
    --1 Kunai legato a 1 Cartabomba
    Tasca Supplementaria legata a coscia sinistra:
    --2 kunai legati a 2 cartebomba
    --1 kunai legato a 5m filo metallico
    Equip:
    --Benda di cuoio su occhio destro
    Protezioni:
    --Guanti Rinforzati e Parabraccia Indossati
    --Coprinaso Indossato
    Foderi:
    --Fodero Minore contenente Wakizashi situato sopra le natiche nella zona lombare, impugnatura verso sinistra.
    --Fodero Minore contenente Tanto situato su scapola sinistra, impugnatura verso l’alto
    --Fodero contenente Akaitsuki situato sul fianco destro, impugnatura obliqua verso destra
    Equipaggiamento Nascosto:
    --Meccanismo del kunai nascosto sotto avambraccio dx

    EQUIPAGGIAMENTO

    Gilet


    1 Radiolina
    1 Specchio
    3 Cimici

    Borsa

    17 Shuriken
    5 Kunai
    5 Cartebomba

    3 Pillole Soldato
    15m Filo Metallico
    1 Binocolo

    Tasca Supplementare


    5 Kunai

    Taschino da Braccio


    20 Senbon

    Meccanismo Kunai Nascosto


    1 Kunai Nascosto nel Meccanismo

    Fodero Minore


    1 Wakizashi di Chakra Neutro

    Fodero Minore


    1 Tanto

    Fodero


    Akaitsuki - Luna Rossa



    Edited by T@DO - 4/3/2024, 19:15
     
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    [Numero Turni: ANBU 3; Jounin 4; Sennin 6]
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    Necessari due Turni di riposo.

    Consumo: N/A
    Tsukuyomi
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    Questa Tecnica permette all'utilizzatore di accedere all'Illusione Finale, Tsukuyomi, scatenando un'illusione potentissima nella mente dell'avversario se questo incrocia il suo sguardo. I due si ritroveranno in una dimensione illusoria, al cui interno l'Uchiha potrà alterare il tempo, lo spazio e manipolare la realtà a suo piacimento per torturare costantemente la propria vittima. Questo Genjutsu offre quindi possibilità infinite al suo utilizzatore, che può sfruttare questa potente illusione nei modi più svariati. È possibile suddividere il suo utilizzo in due tipologie: Offensivo o Difensivo. Se utilizzata in modo Offensivo, Tsukuyomi dura due Turni, anche se nel mondo reale ne sarà passato soltanto uno. Nella prima modalità, quella Offensiva, l'utilizzatore torturerà mentalmente l'avversario causandogli un forte stato di shock. Nel Turno successivo al termine del Genjutsu egli sarà incapace di utilizzare Tecniche superiori al livello D, oltre a ricevere un malus fisico-motorio di tre gradi per tre Turni che poi passerà a due gradi per un ulteriore Turno. Nella seconda modalità, quella Difensiva, l'utilizzatore potrà convincere il proprio avversario di trovarsi in un punto diverso da quello in cui è realmente, fino ad un massimo di venti metri dalla sua posizione reale, potendo quindi scansare un qualsiasi attacco successivo portato dallo stesso se sufficientemente fuori portata, oppure ritorcere contro l'avversario il suo stesso attacco. Questo Genjutsu risulta quindi come una versione illusoria e perfezionata della Tecnica della Sostituzione, in cui l'avversario crederà di aver mandato a segno il proprio attacco prima di veder dissolvere il clone illusorio dello Shinobi.
    Solo un membro originario del Clan Uchiha in possesso dello Sharingan a Tre Tomoe può annullare l'Illusione senza gravi conseguenze, pagando però ben ottanta punti Chakra tramite lo Sharingan ed uscendone fisicamente affaticato nello stesso Turno. Se l'Uchiha è anche in possesso della Specializzazione in Genjutsu, basteranno invece cinquanta punti Chakra. Per un normale Ninja è invece necessario pagare ben novanta punti Chakra, se si vuole sfuggire all'Illusione Finale. Non occorrerà utilizzare il Kai, ma rilasciare un'enorme quantità di Chakra in uno sforzo estremo che permetterà di uscire dal Genjutsu. A quel punto ci si sentirà fortemente debilitati per i successivi due Turni, subendo un malus fisico-motorio di un grado. È impossibile muoversi durante l'utilizzo di questo Genjutsu.
    Consumo: 30


    ""Escape" from Covo - 2"


    La tortura continuò, con avidità. Gli scenari si intercambiarono senza che la feccia potesse muovere un singolo muscolo. Ricevette quello che aveva richiesto, grida di dolore e sofferenza, ma non quello che si sarebbe aspettato da quella moltitudine di eventi: la completa sottomissione della controparte.
    Nella realtà passarono tre secondi, dentro l’illusione tre giorni. Il ritorno ad essa fu estremamente impattante per la guardia, che si inginocchiò privata della sua poca umanità rimasta. La mano del traditore invece tremò, andando poi a coprire il mangekyo che pulsava dolorante: tenerlo attivo nella dimensione illusoria era estremamente affaticante, non era ancora allenato a sufficienza per sostenere la potenza dello Tsukuyomi. Aprì la bocca per inalare nei polmoni l’aria stagnante della cella e dare così nuovo ossigeno alle sue cellule: nel frattempo concentrò il chakra e dopo pochi secondi attorno al suo collo si sviluppò la stessa mezzaluna violacea, fertile di armi. La abbinò a una tecnica di sua inventiva, qualora fosse richiesto il suo intervento. A quella vista, con sua sorpresa, la guardia si alzò con le ginocchia tremolanti. Ansimava, e ciò rendeva la respirazione del capelli rossi molto spiacevole *Quell’odore.. è ora di renderlo di morte definitivamente* pensò. Allargando la mano sinistra da cui si generò una katana violacea di egual dimensione di quella creata dall’altro
    ”Tsūru no Sakusei + Tamashī no buki”

    Tsūru no Sakusei - Creazione di Armi
    cBrZQ6J
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica non richiede Sigilli, ma solo tre secondi di concentrazione per essere attivata. All'attivazione alle spalle dell'utilizzatore comparirà una mezzaluna rovesciata di colore porpora chiaro, composta di puro Chakra. Da questo momento in poi l'utilizzatore può creare da quella mezzaluna un qualsiasi tipo di Arma da Corpo a Corpo composta dello stesso Chakra violaceo. Le Armi così create appaiono ai fianchi dell'utilizzatore, nelle sue stesse mani o possono essere estratte dalla mezzaluna fluttuante. Queste Armi hanno le stesse identiche caratteristiche di una qualsiasi Arma presente in Armeria, ed ogni colpo sferrato utilizzandole corrisponde ad un Ninjutsu di livello B che causa almeno danni medio-gravi da Taglio. Si possono creare fino ad un massimo di due Armi se di Taglia Media o minore, mentre una sola di Taglia Grande o superiore. È possibile cambiare Arma durante lo stesso Turno senza problemi, permettendo all'utilizzatore di alternare rapidamente stili di combattimento differenti, dato che il Chakra andrà a modificare direttamente l'Arma già presente nelle mani del Ninja.
    Non è possibile crearmi Armi Speciali con questa Tecnica.
    Consumo: 8 (A Turno)/ 2 (Cambio Arma)

    Tamashī no buki - Armi dell'Anima
    i0xg2lT
    Sviluppatore: Yogan Raimu
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è considerata un miglioramento della Creazione di Armi e potrà essere usata in due modi alternativi. Il primo metodo necessita della Tsūru no Sakusei attiva: in questo caso sarà possibile utilizzare qualsiasi jutsu che richieda un'arma metallica sulle armi create. Nel caso in cui si abbiano creato due armi di taglia Media non sarà necessario pagare due volte il consumo della tecnica, ma le armi dovranno essere a contatto con il corpo. Naturalmente se una tecnica prevede il contatto continuo con l'arma, essa verrà disattivata non appena l'utilizzatore perde il contatto con l'arma, ma potrà comunque mantenerla attiva nel caso decisa di usare il chakra per cambiare la tipologia della stessa. Il secondo metodo è quello di toccare un'arma per due secondi e poi di attivare la Creazione di Armi, senza però la necessità di creare altre Armi oltre a quella impugnata; al termine degli stessi essa verrà circondata dal chakra della Creazione d'armi, potendo quindi fluttuare a lato dell'utilizzatore e venendo considerata come un Ninjutsu di livello B che causa almeno danni medio-gravi da Taglio. Per ovvie ragioni non sarà possibile cambiare la sua forma, ed essa conterà nel conteggio del limite creabile di armi descritto dalla Tecnica. In entrambi i casi le Armi fluttuanti potranno essere mosse con il pensiero a velocità media, e potranno essere usate per eseguire Kenjutsu, massimo di livello A, senza che esse siano a contatto con l'utilizzatore
    Necessaria la conoscenza della Creazione di Armi e della Specializzazione in Kenjutsu
    Consumo: N/A

    ”Impressionante” ammise guardandola ”Pensavo prendessi a strisciare, il massimo a cui uno come te possa ambire.” si avvicinò, mentre l’occhio sinistro continuava ad osservare ogni possibile mossa, sapeva comunque che l’altro era ancora una minaccia per lui. ”Sempre a tenermi d’occhio, per nulla. Hai sprecato il tuo tempo, e lo hai fatto con la persona sbagliata.” era un’ipocrita, e lui lo sapeva. Lui più di tutto aveva il rimpianto di essere rimasto troppo tempo con le catene legate al collo, fino a fargli entrare la paranoia e trasformarle in mani pronte a soffocarlo. Ma quella era la sua occasione di rivalsa, e non gli importava quello che usciva dalla sua bocca: per una volta si sentiva bene, e ora avrebbe fatto un qualcosa che lo avrebbe fatto stare ancora meglio. Scattò rapidamente verso l’obiettivo: in realtà non aveva usato potenziamenti motori, ma l’altro era così malmesso e provato che lo avrebbe visto come un fulmine. O almeno quello era ciò che pensava: provò ad eseguire un affondo con la sua spada violacea, ma l’altro ebbe la forza di reagire.
    L’incappucciato si mosse lateralmente, andando a sbattere il fianco sinistro contro la sedia del suo tavolino da lettura. Tale scartamento privò a Yogan la soddisfazione di vedere il suo sangue fuoriuscire dal corpo: dovette accontentarsi di una parte del kimono, che ondeggiò prima di cadere poco davanti ai suoi piedi. Sentì un nuovo grugnito, e poi il rumore della sedia che cadeva a terra. La lama del suo avversario puntò la sua carne, ma egli, grazie allo sharingan, aveva appena copiato quello spostamento effettuato col chakra, motivo per cui riuscì a scartare ed evitare di venir colpito.
    ”Kawasu”
    Kawasu - Passo Laterale
    EbW77dK
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Quest'Arte Marziale elementare richiede una buona coordinazione ed un'elevata capacità di leggere il terreno di scontro per reagire agli attacchi nemici con prontezza. Quando un avversario sferra un colpo derivante da un attacco fisico, Arma, Taijutsu, Kenjutsu o Ninjutsu portato con il corpo di livello D o inferiore (es. Pugno Raiton), l'utilizzatore può sfruttare i propri riflessi per schivare il colpo in arrivo, scartando di lato quel tanto che basta per evitare l'attacco e riposizionarsi in vista di un attacco successivo.
    Consumo: 2

    ”Kawasu”
    Kawasu - Passo Laterale
    EbW77dK
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Quest'Arte Marziale elementare richiede una buona coordinazione ed un'elevata capacità di leggere il terreno di scontro per reagire agli attacchi nemici con prontezza. Quando un avversario sferra un colpo derivante da un attacco fisico, Arma, Taijutsu, Kenjutsu o Ninjutsu portato con il corpo di livello D o inferiore (es. Pugno Raiton), l'utilizzatore può sfruttare i propri riflessi per schivare il colpo in arrivo, scartando di lato quel tanto che basta per evitare l'attacco e riposizionarsi in vista di un attacco successivo.
    Consumo: 2

    Egli quindi immise nella mano sinistra una piccola quantità di chakra, che fece trasformare la spada in un bastone: lo mosse contro la mano dell’altro, facendogli perdere il contatto con la spada violacea, che si conficcò al suolo. L’altro, come in attesa di questa mossa, rivelò la mano destra che aveva abilmente nascosto nel kimono: una wakizashi apparve, circondata improvvisamente da fulmine raiton: Yogan sorrise, grazie alla preveggenza non ebbe dubbi sulla classificazione di quel jutsu: era il Parafulmine, che aveva anch’esso copiato dalla controparte, motivo per cui conosceva i suoi pregi ma anche i suoi limiti: dunque rimase fermo. La piccola katana andò dentro il suo corpo all’altezza del petto e fuoriuscì dalla parte opposta. Ma non concesse il sangue al suo avversario, ma un liquido trasparente, che iniziò a gocciolare attorno alla spada ”Una volta sei riuscito a trapassarmi con questa tecnica. Ma ora non funziona più” già, era riuscito ad evolvere la Suika ad un livello successivo, che gli consentì di non risentire del danno di quella combinazione. Egli indietreggiò, ritornò solido e decise che era il momento di terminare qui il combattimento: l’altro non si arrese all’evidenza e provò ancora a colpirlo: Yogan rimase ancora fermo, ma si concentrò appieno sulla difesa facendo fluire il chakra nel suo corpo deviando il corso dell’altra spada con la sua lateralmente, verso la sua destra. Nel mentre alzò la mano libera e la indietreggiò, pronto ad un contrattacco fulmineo. Questo perché tale deflessione aveva finalmente messi il petto della guardia davanti a lui, e non vi era alcun ostacolo. Smise di concentrare il chakra per la deflessione e lo portò all’altezza della mano destra, da cui si manifestò un’altra arma media: una katana, che si mosse in avanti perforando il corpo dell’altro, e tagliandone a metà il cuore.
    "Raiton: Kanasaibō"
    Raiton: Kanasaibō - Parafulmine
    tFH7 parafulmine-B
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è di rapida esecuzione e non necessita di Sigilli, ma richiede di immettere il proprio Chakra Raiton sopra la superficie di una qualsiasi Arma Metallica, avvolgendola con scariche elettriche blu visibili per tutta la sua lunghezza. Basterà concentrare il Chakra per circa un secondo perché scariche Raiton appaiano intorno all'Arma, allo scopo di potenziarne il danno. I fasci rimarranno sull'Arma fino a che se ne pagherà il Consumo o fino a quando non si smette di impugnare l'Arma e al contatto causeranno danni Medio-Gravi da Scossa oltre a un malus motorio di un grado per due Turni. Se utilizzata su Armi da Lancio collegate all'utilizzatore tramite fili metallici, catene o simili strumenti, è possibile propagare il fulmine lungo tutta la superficie, anche su più di un'Arma da Lancio di fatto permettendo di lanciare più assalti elettrici contemporaneamente.
    Necessaria un'Arma Metallica.
    Consumo: 8 (A Turno)

    "Henko"
    Henko - Deflessione
    zVctUfJ
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Questo Kenjutsu difensivo permette di assumere una posa raccolta intorno alla propria Arma da taglio sollevata davanti a sé. Concentrandosi solamente sulla difesa, l'utilizzatore ottiene un bonus all'Agilità pari a due gradi per i soli movimenti dell'arma e diventa in grado di parare, deviare o deflettere qualsiasi colpo derivante da Kenjutsu o Shurikenjutsu di livello B o inferiore, sfruttando precisi movimenti del polso e delle braccia, ridotti al minimo per consentire una difesa più efficace anche contro un numero elevato di attacchi in arrivo, come nel caso di Kenjutsu dai colpi multipli o di grosse ondate di Armi da Lancio. Mentre questa Tecnica è attiva non è possibile utilizzare altri Jutsu, a meno che non siano A Turno e già attivati in precedenza.
    Richiede la Specializzazione in Kenjutsu e un'Arma da Taglio.
    Consumo: 8 (A Turno)

    L’altro grugnì, e Yogan gli diede una spinta facendolo cadere davanti a lui. La wakizashi smise di frizzare di elettricità, mentre il corpo dell’altro veniva colto da lievi convulsioni. Il buco nel petto iniziò a far fluire il sangue sotto il suo grosso corpo, facendolo espandere a semicerchio attorno a lui. ”Addio. Ma tranquillo, se ne avrò l’occasione, manderà anche la seconda guardia a farti compagnia.” concluse, lasciando che l’altro agonizzasse nel suo stesso sangue. Lasciò quindi attiva la mezzaluna, ma fece sparire le armi e disattivò il mangekyou per farlo tornare al livello del tre tomoe. Sospirò, e quindi si diresse verso lo spogliatoio, preparandosi alla fuga.
    "Sharingan Tre Tomoe"
    Sharingan Tre Tomoe ( Sp. Jounin )
    Y8cyBZr
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Sviluppata la terza Tomoe l'Uchiha può, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista; per illusioni di livello A o superiore, quando disperse, l'utilizzatore dovrà pagare un surplus di Chakra pari al costo del Genjutsu disperso a cui andrà sottratto il costo dello Sharingan. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Se attivato solo per lanciare Tecniche a scopo narrativo che non hanno consumo, neanche lo Sharingan avrà consumo.
    Consumo: 10


    UUlgkoJ

    Chakra

    325-30=295-8-2-2-8-10= 265

    Chakra Bonus

    Stato Fisico

    Perfetto

    Mentale

    Eccitato

    Bonus



    TOTALI
    +1 Fisico

    Malus



    NOTE COMBATTIMENTO


    Segno Maledetto Alternativo
    -- Segno romboidale nero spesso all'altezza del cuore – Disattivo
    Benda di cuoio:
    -- Assente
    Dai Kai:
    -- Non utilizzato

    Tecniche usate: Mizu Kamikiri, Mangekyo Sharingan, Tsukuyomi,Tsūru no Sakusei + Tamashī no buki, Kawasu,Henko,Sharingan Tre Tomoe

    NOTE EQUIPAGGIAMENTO

    Borsa legata fianco destro:
    --1 Kunai legato a 10 m. Filo Metallico
    --1 Kunai legato a 1 Cartabomba
    Tasca Supplementaria legata a coscia sinistra:
    --2 kunai legati a 2 cartebomba
    --1 kunai legato a 5m filo metallico
    Equip:
    --Benda di cuoio su occhio destro
    Protezioni:
    --Guanti Rinforzati e Parabraccia Indossati
    --Coprinaso Indossato
    Foderi:
    --Fodero Minore contenente Wakizashi situato sopra le natiche nella zona lombare, impugnatura verso sinistra.
    --Fodero Minore contenente Tanto situato su scapola sinistra, impugnatura verso l’alto
    --Fodero contenente Akaitsuki situato sul fianco destro, impugnatura obliqua verso destra
    Equipaggiamento Nascosto:
    --Meccanismo del kunai nascosto sotto avambraccio dx

    EQUIPAGGIAMENTO

    Gilet


    1 Radiolina
    1 Specchio
    3 Cimici

    Borsa

    17 Shuriken
    5 Kunai
    5 Cartebomba

    3 Pillole Soldato
    15m Filo Metallico
    1 Binocolo

    Tasca Supplementare


    5 Kunai

    Taschino da Braccio


    20 Senbon

    Meccanismo Kunai Nascosto


    1 Kunai Nascosto nel Meccanismo

    Fodero Minore


    1 Wakizashi di Chakra Neutro

    Fodero Minore


    1 Tanto

    Fodero


    Akaitsuki - Luna Rossa



    Edited by T@DO - 7/3/2024, 18:36
     
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    "Parlato Makui"

    Sharingan Tre Tomoe ( Sp. Jounin )
    Y8cyBZr
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Sviluppata la terza Tomoe l'Uchiha può, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista; per illusioni di livello A o superiore, quando disperse, l'utilizzatore dovrà pagare un surplus di Chakra pari al costo del Genjutsu disperso a cui andrà sottratto il costo dello Sharingan. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Se attivato solo per lanciare Tecniche a scopo narrativo che non hanno consumo, neanche lo Sharingan avrà consumo.
    Consumo: 10 (A Turno)

    Tsūru no Sakusei - Creazione di Armi
    cBrZQ6J
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica non richiede Sigilli, ma solo tre secondi di concentrazione per essere attivata. All'attivazione alle spalle dell'utilizzatore comparirà una mezzaluna rovesciata di colore porpora chiaro, composta di puro Chakra. Da questo momento in poi l'utilizzatore può creare da quella mezzaluna un qualsiasi tipo di Arma da Corpo a Corpo composta dello stesso Chakra violaceo. Le Armi così create appaiono ai fianchi dell'utilizzatore, nelle sue stesse mani o possono essere estratte dalla mezzaluna fluttuante. Queste Armi hanno le stesse identiche caratteristiche di una qualsiasi Arma presente in Armeria, ed ogni colpo sferrato utilizzandole corrisponde ad un Ninjutsu di livello B che causa almeno danni medio-gravi da Taglio. Si possono creare fino ad un massimo di due Armi se di Taglia Media o minore, mentre una sola di Taglia Grande o superiore. È possibile cambiare Arma durante lo stesso Turno senza problemi, permettendo all'utilizzatore di alternare rapidamente stili di combattimento differenti, dato che il Chakra andrà a modificare direttamente l'Arma già presente nelle mani del Ninja.
    Non è possibile crearmi Armi Speciali con questa Tecnica.
    Consumo: 8 (A Turno)/ 2 (Cambio Arma)

    Tamashī no buki - Armi dell'Anima
    i0xg2lT
    Sviluppatore: Yogan Raimu
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è considerata un miglioramento della Creazione di Armi e potrà essere usata in due modi alternativi. Il primo metodo necessita della Tsūru no Sakusei attiva: in questo caso sarà possibile utilizzare qualsiasi jutsu che richieda un'arma metallica sulle armi create. Nel caso in cui si abbiano creato due armi di taglia Media non sarà necessario pagare due volte il consumo della tecnica, ma le armi dovranno essere a contatto con il corpo. Naturalmente se una tecnica prevede il contatto continuo con l'arma, essa verrà disattivata non appena l'utilizzatore perde il contatto con l'arma, ma potrà comunque mantenerla attiva nel caso decisa di usare il chakra per cambiare la tipologia della stessa. Il secondo metodo è quello di toccare un'arma per due secondi e poi di attivare la Creazione di Armi, senza però la necessità di creare altre Armi oltre a quella impugnata; al termine degli stessi essa verrà circondata dal chakra della Creazione d'armi, potendo quindi fluttuare a lato dell'utilizzatore e venendo considerata come un Ninjutsu di livello B che causa almeno danni medio-gravi da Taglio. Per ovvie ragioni non sarà possibile cambiare la sua forma, ed essa conterà nel conteggio del limite creabile di armi descritto dalla Tecnica. In entrambi i casi le Armi fluttuanti potranno essere mosse con il pensiero a velocità media, e potranno essere usate per eseguire Kenjutsu, massimo di livello A, senza che esse siano a contatto con l'utilizzatore
    Necessaria la conoscenza della Creazione di Armi e della Specializzazione in Kenjutsu
    Consumo: N/A


    ""Escape" from Covo - 3"



    Uscito dalla cella fece un grosso respiro, mentre il chakra continuava ad alimentare la mezzaluna violacea e lo sharingan con le tre tomoe. Finalmente poteva guardarsi intorno senza che nessuno fosse lì presente a controllarlo: era un primo assaggio del pezzo di libertà che si era appena guadagnato. Si mosse, aprendo la porta e poi girando a destra nella porta successiva, per entrare nello spogliatoio: tutte le sue armi e le protezioni erano lì, inclusi i foderi con la Kuroisshoku e la Akaitsuki. Non ci mise molto ad indossare il tutto, e nel frattempo il suo cuore aveva preso a battere forte dall’eccitazione, si sentiva vivo come mai prima d’ora. Appoggiò la mano sull’elsa della luna rossa, ormai una posizione abitudinaria, e quindi uscì dalla porta e proseguì, entrando in una sala successiva con altre celle. Sapeva avrebbe dovuto attraversare almeno altri due corridoi prima di prendere le scale che lo avrebbero portato all’uscita, motivo per cui avanzò, guardando a destra e a sinistra per vedere gli individui che erano presenti nelle gabbie. Molti sembravano dei rottami salvati dalla morte, altri invece avevano la sua stessa faccia di quando era nella cella priva di confort: ardivano ad uscire dalla prigionia, ma semplicemente non avevano la forza per farlo. D’improvviso arrivò davanti alla porta di una cella, più piccola delle altre. Nonostante la fuga si sentì come costretto a fermarsi, per capire chi ci fosse dentro: un individuo era seduto, circondato da una moltitudine di catene, e gli pareva di conoscerlo, ma la memoria al momento non lo assistiva *Il suo chakra è bloccato da quelle catene* pensò in risposta alla visione che lo Sharingan gli restituiva. *A me almeno le catene non le avevano messe fisicamente.. probabilmente è una minaccia. E sono sicuro di averci già parlato* forse quell’essere poteva essergli utile *Deve essere forte, potrebbe aiutarmi con la fuga facendo un po' di macello.. d’altronde non ci metteranno molto ad accorgersi che non sono fuori per volontà altrui.*
    A seguito della decisione presa, il capelli rossi allargò la mano destra, staccandosela dall’elsa della luna rossa, e vi concentrò il chakra. Grazie alla mezzaluna egli riuscì a far apparire una spada violacea ”E’ ora di svegliarsi, gigante!” affermò, mentre altro chakra veniva immesso nella creazione d’armi grazie ad una tecnica che aveva inventato: essa iniziò a dividersi in tre teste che assunsero la forma di un drago, e con grande velocità andarono ad addentare la porta della cella. Il traditore quindi fece un salto all’indietro e tirò la mano verso la sua destra: i tre draghi scardinarono la porta e quindi indietreggiarono, facendo volare verso una delle guardie che nel frattempo era accorsa non appena aveva visto ciò che stava facendo il traditore del fulmine ”Immagino tu voglia fare un po' di casino..” egli quindi mosse i draghi che rapidamente andarono a mordere le catene, rompendole grazie ai loro potenti canini e liberando quindi l’uomo dalla prigionia ”Beh, ora sei libero di fare ciò che vuoi” concluse il Raimu, scattando quindi in avanti facendo sparire la spada e, quindi, disattivando la Mittsukubi.
    ”Mittsukubi no Ryo no Seirei”
    Mittsukubi no Ryo no Seirei - Spirito del Drago a Tre Teste
    n45C
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Evoluzione della Tecnica dello Spirito Draconico, questa Tecnica non richiede Sigilli, ma solo di immettere il proprio Chakra Base all'interno di un'Arma da Taglio per un secondo, al termine del quale è possibile animare l'arma e tramutarne la lama in tre draghi composti di puro Chakra, ciascuno largo mezzo metro e lungo fino a venti metri. Ogni drago si muove entro il proprio raggio d'azione a velocità alta secondo il volere dell'utilizzatore, e può essere utilizzato per attaccare un nemico oppure per cercare di immobilizzarlo. Se si utilizza in maniera offensiva per arrecare danno colpendo con la testa o azzannando il nemico, ogni Testa del Drago infligge danni gravi da Impatto o da Perforazione, a seconda del tipo di attacco utilizzato. Se invece si cerca di avvolgere e stritolare l'avversario, è necessario un adeguato Jutsu di livello A o superiore per distruggere le creature, oppure possedere una Forza di tre gradi superiore a quella dell'utilizzatore per liberarsi dalla loro stretta. Per distruggere ciascun drago è necessaria una Tecnica di livello B, oppure una singola di livello A abbastanza ampia da colpirli tutti e tre contemporaneamente. La Tecnica può durare finché si continua a pagarne il consumo, ma è necessario mantenere l'Arma sempre impugnata.
    Richiede un'Arma da Taglio e la conoscenza della Tecnica dello Spirito Draconico.
    Consumo: 15 (A Turno)

    Almeno due guardie iniziarono a dirigersi verso la cella: attorno a lui i prigionieri iniziarono a toccare le grate inferrate delle loro celle per capire cosa stesse succedendo, iniziando a chiedere lo stesso trattamento di favore o, semplicemente, approfittando del casino per farne dell’altro. Yogan superò la guardia stesa dalla porta, andata a schiantarsi contro un muro sulla sua destra, ed aumentò la falcata per raggiungere velocemente le scale. Uno sguardo indietro confermò che nessuno sembrasse intenzionato a seguirlo, evidentemente non era lui il pericolo più grande. Il secondo corridoio era composto da una area di “svago” che faceva anche da pausa mensa per coloro che erano abbastanza fortunati e importanti da potersi muovere liberamente. Lì non ci fu nulla di interessante che poteva rallentarlo *Ci siamo.. ed ora le scale* pensò, emettendo un ghigno. Ma tra lui e l’uscita qualcosa si mise di mezzo, costringendolo a bloccare la falcata. O meglio, qualcuno: Jirama. La donna apparve all’improvviso, e lo guardò con i suoi classici occhi spiritati, seppur più rabbiosi del solito. Yogan la osservò e appoggiò la mano sull’elsa del fodero destro e la fissò, cercando di capire la situazione. Non emise alcun suono, ad eccezione del rumore dell’aria che entrava ed usciva dalla sua bocca.
    ”Bene bene” affermò lei con calma, mostrandosi padrona della situazione ”Dove pensiamo di andare, gita fuori porta?” ora la voce era più minacciosa, ed essa venne accolta dal traditore, che mosse all’indietro il piede sinistro. Strinse l’elsa, quindi rispose ”Esatto.” fece una pausa, sospirando ”E’ giunto il momento per me di compiere una missione che avrei già dovuto fare da molto tempo. E non riguarda voi.” la donna rise follemente prima di ritornare seria ”Pensi di poter uscire e voltarci le spalle?” Yogan però scosse la testa ”Non ho intenzione di fuggire” disse, facendo un passo in avanti, che venne imitato dalla sua interlocutrice ”Davvero? Perché la guardia morta e la porta del tuo rifugio sfondata dicono il contrario” e poi ci fu uno scambio abbastanza veloce
    ”Come ho detto, devo fare una cosa per me, e potrebbe aiutare anche voi”
    ”Non ci interessa, non hai quella libertà, se non fare quello che” ella venne interrotta, cosa che la contrariò assai ”Sono stanco. Stanco di essere considerato come un mezzo e basta.” strinse i pugni, stava facendo il sentimentale? Anche Jirama lo era, anche la guardia lo era.. nonostante questo, proseguì con il discorso ”Sono qui da anni, e negli ultimi tempi ho ucciso così tante persone che andavano contro di voi che ormai non dovreste più avere concorrenza. E’ giunto il momento in cui io sia riconosciuto. Non ho nessun posto in cui andare. Il Covo deve essere la mia nuova casa, e voi dovete smetterla di considerarmi un misero affiliato ed iniziare a coinvolgermi di più.”
    Jirama lo fissò con serietà, non capiva se la stesse prendendo in giro od era serio. Poi rise, già perché questo dilemma la divertiva perché stava a significare che l’altro aveva perso la ragione. davvero voleva essere parte di un qualcosa che lo aveva sempre trattato come uno straccio? Beh, con la perdita di Misaki effettivamente egli non aveva più motivo per fuggire, ma arrivare a questo. Forse era ciò che Makui desiderava? In effetti quest’uomo avrebbe dovuto prendere il posto di Supaku..
    ”Dove dovresti voler andare?”
    ”A cercare l’eredità del precedente possessore dello Sharingan. So il luogo, e questo potrebbe aiutarmi ad evolvere ancora di più l’occhio. A voi non costa niente, ma avrete benefici sul lungo termine.”
    Jirama piegò la testa verso sinistra, come a voler considerare la questione, decidendo di metterlo alla prova ”Cosa ti fa pensare che ti farò passare per questo, o che vogliamo prenderti ufficialmente nel Covo?” Yogan abbassò lo sguardo verso il terreno, quindi sospirò ”Per la seconda non ho risposta. Mi piacerebbe però avere più informazioni, essere a conoscenza delle cose, essere considerato importante.” fece dunque una pausa, concentrando una grossa quantità di chakra nel tre tomoe, che iniziò a pulsare e ad evolversi ”Per la prima.. Jirama tu mi hai salvato la vita, e sono in debito con te. Forse sei una delle poche persone a cui posso concedere un pizzico di affetto.” non era certo di cosa se ne potesse fare, ma era la giusta premessa. ”Ma quello che voglio fare è troppo importante, quindi se vuoi fermarmi..” alzò lo sguardo con decisione, osservandola con rabbia ”Non esiterò a combattere anche contro di te.”
    "Mangekyo Sharingan"
    Mangekyo Sharingan
    FQKBeTa
    Livello: A
    Tipo: Doujutsu
    Il Mangekyo Sharingan può rimanere attivo per un numero di Turni prestabilito. Se si utilizzano con sconsideratezza diverse tecniche derivanti dal Mangekyo in una stessa battaglia si rischierà di venire incontro all'oscurità. L'utilizzatore potrà, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    [Numero Turni: ANBU 3; Jounin 4; Sennin 6]
    Se attivato solo per lanciare Tecniche a scopo narrativo non avrà consumo, né sarà necessario rispettare i Turni di riposo.
    Necessari due Turni di riposo.

    Consumo: 10 (A Turno)

    Jirama indietreggiò la testa, stupita. Non si aspettava ciò che i suoi occhi gli avevano appena riferito visivamente. A quel punto iniziò a chiedersi se effettivamente Makui avesse previsto anche questo. E come se potesse leggere nel suo pensiero, udì la sua voce nella testa
    ”Lascialo andare” era un assioma che tuttavia non si conciliava ancora con i suoi pensieri ”Ritornerà. Ma dovrai tenerlo d’occhio. Forse potrebbe incontrare tu sai chi..” Jirama sorrise, spalancando le palpebre. ”Buona fortuna”
    Yogan si stupì nel vederla sparire nel nulla. Si guardò attorno, pensando che a breve qualcosa lo avrebbe trapassato da parte a parte. Ma non fu così *E’ quello che volevo. Sospetto però..* poteva essere una trappola, ma ormai era in gioco. La minaccia l’aveva tirata ed era sicuro che la donna si sarebbe vendicata in qualche modo. Corse sulle scale, smettendo di concentrare il chakra nell’occhio per farlo ritornare un semplice tre tomoe, e quindi vide la luce avvicinarsi a lui. Fortunatamente non era il richiamo della morte, ma della libertà.
    "Sharingan Tre Tomoe"
    Sharingan Tre Tomoe ( Sp. Jounin )
    Y8cyBZr
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Sviluppata la terza Tomoe l'Uchiha può, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista; per illusioni di livello A o superiore, quando disperse, l'utilizzatore dovrà pagare un surplus di Chakra pari al costo del Genjutsu disperso a cui andrà sottratto il costo dello Sharingan. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Se attivato solo per lanciare Tecniche a scopo narrativo che non hanno consumo, neanche lo Sharingan avrà consumo.
    Consumo: 10 (A Turno)





    UUlgkoJ

    Chakra

    325-30=295-8-2-2-8= 265-10-8-15-10=222

    Chakra Bonus

    Stato Fisico

    Perfetto

    Mentale

    Eccitato

    Bonus



    TOTALI
    +1 Fisico

    Malus



    NOTE COMBATTIMENTO


    Segno Maledetto Alternativo
    -- Segno romboidale nero spesso all'altezza del cuore – Disattivo
    Benda di cuoio:
    -- Assente
    Dai Kai:
    -- Non utilizzato

    Tecniche usate: Mizu Kamikiri, Mangekyo Sharingan, Tsukuyomi

    NOTE EQUIPAGGIAMENTO

    Borsa legata fianco destro:
    --1 Kunai legato a 10 m. Filo Metallico
    --1 Kunai legato a 1 Cartabomba
    Tasca Supplementaria legata a coscia sinistra:
    --2 kunai legati a 2 cartebomba
    --1 kunai legato a 5m filo metallico
    Equip:
    --Benda di cuoio su occhio destro
    Protezioni:
    --Guanti Rinforzati e Parabraccia Indossati
    --Coprinaso Indossato
    Foderi:
    --Fodero Minore contenente Wakizashi situato sopra le natiche nella zona lombare, impugnatura verso sinistra.
    --Fodero Minore contenente Tanto situato su scapola sinistra, impugnatura verso l’alto
    --Fodero contenente Akaitsuki situato sul fianco destro, impugnatura obliqua verso destra
    Equipaggiamento Nascosto:
    --Meccanismo del kunai nascosto sotto avambraccio dx

    EQUIPAGGIAMENTO

    Gilet


    1 Radiolina
    1 Specchio
    3 Cimici

    Borsa

    17 Shuriken
    5 Kunai
    5 Cartebomba

    3 Pillole Soldato
    15m Filo Metallico
    1 Binocolo

    Tasca Supplementare


    5 Kunai

    Taschino da Braccio


    20 Senbon

    Meccanismo Kunai Nascosto


    1 Kunai Nascosto nel Meccanismo

    Fodero Minore


    1 Wakizashi di Chakra Neutro

    Fodero Minore


    1 Tanto

    Fodero


    Akaitsuki - Luna Rossa

     
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    Aveva camminato minuti, poi qualche ora: l'ambiente attorno a lui era cambiato da Iwa a delle zone rocciose prive di vita, passando per qualche zona di fortuna in cui i sopravvissuti cercavano di andare avanti in qualche modo. Ma la domanda che vagava nella sua mente era sempre la stessa *Perchè mi hanno lasciato andare?*
    Una volta che l'adrenalina era infatti scemata, facendogli perdere quello strano senso di onnipotenza che lo aveva avvolto, il suo ego era tornato alla realtà dei fatti. *Un premio forse? Naa, più probabile che ad un certo punto mi tendano un agguato* sospirò mentre proseguiva *O forse mi stanno tenendo d'occhio, perchè anche loro vogliono sapere.* si immaginò di sentire il fiato sul collo di Jirama, ma la verità era che non la avrebbe mai sentito arrivare. Quella donna era troppo abile nel celarsi nell'ombra, e le sue capacità di percezione erano davvero misere *Anche se attivassi la Muon, non sarei in grado di sentire nulla, troppo poca ampiezza di manovra* fece un altro sospiro, e quindi scosse la testa ricordando come si era sentito una volta uscito dal Covo e paragonandolo a come si sentiva ora: quella sensazione di libertà era sfociata in paranoia, motivo per cui decise di abbandonare la ricerca di una risposta che lo avrebbe soddisfatto, concentrandosi sull'obiettivo che si era posto. Finalmente si stava dirigendo alla stazione Onda, in ritardo fuori scala rispetto a quello che si era preposto quando aveva parlato con Supaku. *Dannata prigionia.. e ho anche chiesto di volermi unire a loro.. sono un idiota.* però sentiva di volerlo davvero. Avendo perso uno degli ultimi veri legami, forse si sentiva solo: non era mai stato un vero problema, eppure il senso di socialità era nuovamente emerso. Riscosse la testa: lo aveva detto per rivincita personale *Scalare i gradi, ottenere informazioni, una cella ancora più grande.. non sarebbe male dopotutto* magari una volta raggiunta la vetta si sarebbe vendicato un po' del modo in cui era stato trattato, ma la verità è che l’aver ucciso una guardia incappucciata lo aveva un po' svuotato di quel senso negativo. Ciò era lontano dai suoi sogni di una villa fuori Kumo in cui avrebbe passato gli anni della vita nuotando nei Ryo, ma quel sogno si era ormai infranto quando l'altra partecipante aveva lasciato il mondo terreno a causa sua. *E quindi la stazione Onda* pensò, irritandosi del fatto che i suoi pensieri riuscivano sempre ad imprigionarlo. Ma la camminata che stava facendo era carburante per la sua mente, che gli continuava a fornire numerose informazioni sotto forma di pensiero, impedendogli di focalizzarsi su quello che contava davvero. *Mi chiedo se sia ancora intatta dopo tutto questo tempo, o se qualcuno non l'abbia scoperta per caso.* la posizione era molto segreta, ma voleva aggiungere quel pizzico di pessimismo che lo contraddistingueva *Spero che Kusanagi fosse un amante dei diari, che ci sia davvero un suo lascito lì. Sarebbe davvero ottimale riuscire a trovare un qualcosa che mi permetta di evolvere ulteriormente lo sharingan* anche se una evoluzione la aveva già ottenuta *Pensavo mi apparisse una quarta tomoe, ed invece ha cambiato proprio disegno. Che strano..* ma con il potere ottenuto, il lato artistico non lo considerava importante. E a proposito di ciò, e se stava dando troppa importanza all’eredità? D’altronde non poteva escludere che l’altro non fosse riuscito a trovare informazioni utili o, peggio, ne sapesse quanto lui *Sarebbe davvero una beffa, non c’è che dire.* purtroppo non conosceva abbastanza di lui, se non dalle parola del suo mentore, che a sua volta era stato allievo di quella persona. Se però Supaku gliene aveva parlato, era per un valido motivo, sapeva che egli non era uno che parlava tanto per. La sua mente sottolineò questo legame, facendogli sorgere un mezzo sorriso. Un passaggio di eredità. Che gli fece pensare su cosa fosse Hayato prima di diventare quello che era stato *Forse anche lui era una persona non dotata di innata o particolari abilità, che ha vissuto nella polvere con le catene, e ad un certo punto è riuscita ad emergere.* così aveva fatto Supaku, così avrebbe dovuto fare lui, anche se la storia non sembrava volesse ripetersi. *A proposito del drago albino* pensò, muovendo la mano nella borsa: sentì come al suo interno riposasse lo strano kunai che gli aveva donato, per aiutarlo quando sarebbe il momento, se qualcosa sarebbe andato storno nella Stazione. Il problema era che era passato così tanto tempo che dubitava sarebbe servito a qualcosa: oltretutto nemmeno sapeva come azionarlo in maniera da farlo venire da lui. *Forse se vi metto il mio chakra si attiva qualcosa?* fece spallucce, facendo uscire la mano dalla borsa.*Non credo avrò bisogno del suo aiuto.* si fermò. Cercando di richiamare le parole che il suo mentore gli aveva detto *L’ultima volta che c’era stato era deserta, e io non credo ai fantasmi.* e su una cosa era d’accordo *E’ un percorso che devo fare da solo.* assunse uno sguardo più sicuro, mentre il suo cuore prese ad aumentare i battiti. Era la stessa cosa che l’albino gli aveva detto: iniziò ad essere certo che avrebbe trovato qualcosa, né sarebbe valsa la pena dopo tutta quella sofferenza tra missioni e prigionia. Quella sarebbe stata la sua ricompensa. *Ma prima devo trovare un posto per mangiare e prendere delle provviste.* e nella sua mappa immaginaria Reihou sarebbe stata l’ideale. Poi avrebbe proseguito il giorno dopo, continuando fino a salire sulla costa settentrionale dove avrebbe raggiungo la sua meta.

    UUlgkoJ

    Chakra

    325

    Chakra Bonus

    Stato Fisico

    Perfetto

    Mentale

    Pensieroso

    Bonus



    TOTALI
    +1 Fisico

    Malus



    NOTE COMBATTIMENTO


    Segno Maledetto Alternativo
    -- Segno romboidale nero spesso all'altezza del cuore – Disattivo
    Benda di cuoio:
    -- Assente
    Dai Kai:
    -- Non utilizzato

    Tecniche usate:

    NOTE EQUIPAGGIAMENTO

    Borsa legata fianco destro:
    --1 Kunai legato a 10 m. Filo Metallico
    --1 Kunai legato a 1 Cartabomba
    Tasca Supplementaria legata a coscia sinistra:
    --2 kunai legati a 2 cartebomba
    --1 kunai legato a 5m filo metallico
    Equip:
    --Benda di cuoio su occhio destro
    Protezioni:
    --Guanti Rinforzati e Parabraccia Indossati
    --Coprinaso Indossato
    Foderi:
    --Fodero Minore contenente Wakizashi situato sopra le natiche nella zona lombare, impugnatura verso sinistra.
    --Fodero Minore contenente Tanto situato su scapola sinistra, impugnatura verso l’alto
    --Fodero contenente Akaitsuki situato sul fianco destro, impugnatura obliqua verso destra
    Equipaggiamento Nascosto:
    --Meccanismo del kunai nascosto sotto avambraccio dx

    EQUIPAGGIAMENTO

    Gilet


    1 Radiolina
    1 Specchio
    3 Cimici

    Borsa

    17 Shuriken
    5 Kunai
    5 Cartebomba

    3 Pillole Soldato
    15m Filo Metallico
    1 Binocolo

    Tasca Supplementare


    5 Kunai

    Taschino da Braccio


    20 Senbon

    Meccanismo Kunai Nascosto


    1 Kunai Nascosto nel Meccanismo

    Fodero Minore


    1 Wakizashi di Chakra Neutro

    Fodero Minore


    1 Tanto

    Fodero


    Akaitsuki - Luna Rossa

     
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