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Narrato
*Pensato*
Parlato
Parlato Segretaria"Training"
Erano passati circa venti minuti da quando Yogan aveva terminato l'addestramento del controllo del chakra con un sensei proveniente da Konoha che si chiamava Goh Asuka che era andato per la sua strada; il ragazzo invece era ancora al campo d'addestramento numero tre del villaggio di Kumo, sdraiato sull'erba a ripensare a ciò che aveva appena appreso: ora era capace di usufruire di un controllo del chakra in modo da riuscire a camminare su superfici verticali o sull'acqua tramite la creazione di una patina sotto ai piedi che faceva aderire il corpo dell'aspirante studente a tali superfici
* La prima volta che ho visto Goh-sensei salire su quell'albero ho avuto una sensazione di stupore nel vedere eseguire dal vivo tale capacità: fino ad allora ne avevo solo sentito parlare in accademia, dove dicevano che era difficile per chi non era in grado di riuscire a controllare bene il proprio chakra... in effetti all'inizio anche io ho avuto difficoltà, ma una volta che impari il metodo ti viene quasi naturale, proprio come disse il sensei stesso.. devo addestrarmi in maniera tale da non doverci nemmeno pensare quando lo eseguirò in missione o anche in battaglia.. al momento devo solo ricordarmi di mantene omogeneo il flusso di chakra nella patina che andrò a creare, in modo che ci sia un'aderenza costante tra la superficie e i miei piedi. Forza, pausa finita!* Il sedicenne di Kumo si alzò quindi dalla comodità del terreno che gli aveva provocato un lieve torpore e andò verso uno dei tanti alberi che si trovavano nel campo di addestramento e che circondavano quella zona aperta contenente anche un lago di acqua, come a fare da barriera. L'albero era alto circa una quindicina di metri ed la sua corteccia aveva un colore marrone scuro: su di essa si posarono i piedi di Yogan, dopo che questo aveva concentrato il chakra sotto ai piedi formando la famosa patina aderente. Camminò sopra tale albero senza problemi, riuscendo a raggiungere la cima e sedersi su uno dei rami che componevano l'albero, guardando quindi il panorama: il sole era alto nel cielo, forse l'ora era tra mezzogiorno e l'una del pomeriggio ma non era in grado di conoscerla esattamente; qualche nuvola bianca si muoveva all'orizzonte e da quella altezza non riusciva a vedere bene gli altri campi di addestramento a causa degli innumerevoli alberi presenti nel suo campo visivo, ma pensava che essi fossero simili a questo e usati anch'essi come luogo dell'addestramento del chakra di altri aspiranti studenti. Dopo circa cinque minuti il sedicenne concentrò con tranquillità il chakra e iniziò a scendere l'albero in verticale, fermandosi a circa cinque metri dal suolo e sorridendo: stava ricordando ciò che era avvenuto con Goh-sensei quando questo gli aveva lanciato un kunai affianco al piede facendolo sbilanciare e quasi cadere
* Lì fui fortunato ma anche abile a saltare sull'albero adiacente, mi chiede se sarei riuscito a trovare una soluzione se davanti a me ci fosse stato il nulla.. magari si.. ahhhh non devo sottovalutarmi, sono riuscito a controllare bene il chakra in poco tempo oggi.. vuol dire che qualche abilità devo avercela anche io no? Dai scendiamo e riproviamo a camminare sull'acqua* E così fece: Yogan ritornò a terra e si avvicinò al lago di acqua, che era oramai ritornato calmo dopo aver subito molti minuti prima la tecnica d'aria del sensei, che aveva testato la capacità dello studente di rimanere sull'acqua senza perdere l'aderenza; il sedicenne quindi dopo aver concentrato il chakra camminò per tutta la superficie dell'acqua, aumentando via via il passo in modo da imparare anche a correre su di essa. L'addestramento di oggi gli aveva insegnato a camminare su superfici liquide o verticali, ma ora doveva passare al livello successivo ovvero imparare anche a correrci sopra, soprattutto per quanto riguardava le superfici non solide: in missione o in combattimento non si sarebbe potuto concedere il lusso di camminare e basta, ma in caso di ritmi frenetici avrebbe avuto bisogno anche di correrci sopra, quindi decise che era il caso di tentare. Dopo un paio di metri in corsa tuttavia poggiò male il piede destro e cadde nell'acqua inzuppandosi completamente solo, quindi dopo una breve nuotata sott'acqua per raggiungere la riva riemerse e ritornò momentaneamente sull'erba.. rimase lì un attimo sbuffando e poi si rialzò. * Proviamo ancora * Pensò l'aspirante genin, che quindi concentrò il chakra sotto la pianta dei piedi e corse sulla superficie dell'acqua, aderendo questa volta in maniera perfetta riuscendo quindi a correre per tutta la superficie del lago, sentendo a ogni passo la patina che resisteva e teneva incollato il piede d'appoggio senza esitazioni. Dopo circa un minuti rallentò e si ritornò sulla parte pianeggiante uscendo quindi dal lago, si sdraiò ancora una volta sul campo erboso, rilassandosi e godendosi per qualche minuto la tranquillità del campo di addestramento che era deserto se si escludeva la sua presenza. Dopo circa cinque minuti decise di ritornare a casa: prese la maglietta da terra e la mise sulla spalla destra.. il suo addestramento non era certo concluso, ma sentiva un certo languorino e quindi decise di tornare a casa: la strada la sapeva e sarebbe potuto tornare quando voleva per migliorare al massimo la capacità del controllo del chakra. Dopo aver completato l'ultimo addestramento per gli apprendisti, il passo successivo per Yogan sarebbe stato quello di iscriversi all'esame genin per poter finalmente tentare di diventare uno shinobi di Kumo. *In cosa consisterà l'esame genin? Ce la farò?... Sono certo che sarà una cosa più complicata di ciò che ho fatto fino ad ora e probabilmente mi permetterà di capire a che punto sono e se sono degno di possedere il coprifronte di Kumo.. ffff.. sono agitato al solo pensiero, ma devo credere in me stesso. Sono figlio di due genitori che hanno vissuto la maggior parte della loro vita con le varie guerre, io devo farcela, devo diventare più forte per evitare che ciò risucceda, devo proteggerli come proteggere il mio villaggio.. io Yogan Raimu devo diventare un ninja a tutti i costi!*
Dopo pranzo l'aspirante studente si medicò le lievi ferite subite durante l'addestramento, si cambiò e uscì da casa sua e si diresse verso l'accademia di Kumo, il tempo era ancora buono e la temperatura stava raggiungendo il suo picco giornaliero.. qualche persona girava per le strade di Kumo anche se la maggior parte di esse erano civili impegnati nei loro affari; l'accademia non era molto lontano, infatti era situata a circa una ventina di minuti da casa sua e percorse tale distanza con calma e tranquillità rispetto ai pensieri avuto in precedenza. Yogan dopo una mezz'oretta arrivò dinanzi all'accademia e vi entrò, probabilmente quella era l'ultima volta che avrebbe varcato l'uscio come apprendista , quindi si avvicinò a un bancone in cui vi era seduta una kunoichi, uno shinobi femmina, che lavorava probabilmente come segretaria: aveva i capelli lunghi di color castano, occhi neri e occhiali con lenti trasparenti e che aveva visto molte volte quando doveva partecipare i corsi, anche se non vi aveva mai parlato Salve, sono Yogan Raimu, studente, ho completato l'ultimo addestramento con un sensei di Konoha, Goh Asuka e vorrei richiedere l'esame per diventare genin disse alla donna seduta dalla parte opposta del bancone, che lo osservò e poi iniziò a cercare tra le varie scartoffie e moduli un documento preciso, che consultò brevemente, lo riappoggiò al tavolo e ne cercò un altro, che prese e lesse..mmm.. si Goh Asuka... okei, si Yogan stando a questo documento puoi partecipare all'esame genin, il problema è che ora non vi sono altri studenti disponibili a parteciparvi e visto che viene sempre eseguito almeno in coppia vi è un problemino.. disse la segretaria, Yogan alle ultime parole fece una faccia un po' sconsolata, per poi chiedere Capisco.. non vi è un altro modo? Desidero ardentemente diventarlo!.. la segretaria si sistemò gli occhiali e rispose Si, vi è una possibilità ma ci vogliono almeno tre o quattro giorni di attesa.. in pratica al posto dell'esame a volte si tiene eccezionalmente una missione di basso livello, che viene usata come metodo di valutazione sostitutivo.. tuttavia dobbiamo richiedere all'ufficio missioni se ci sono missioni al momento che possono essere usate per questo obiettivo.. Yogan disse subito: Si, va benissimo.. fate pure la richiesta!.. Come ho detto non dipende da noi, dovrai aspettare quattro o cinque giorni di attesa.. l'aspirante studente era ora più felice e sollevato, annuì e ringraziò la donna, la salutò e ritornò a casa.. era felice che si era trovata una soluzione, ora doveva solo attendere qualche giorno..SPOILER (clicca per visualizzare)Yogan Raimu
Stato Fisico: due ferite lievi sull'avambraccio sinistro, una ferita lievissima dietro la gamba destra entrambe curate e in via di guarigione
Stato Psicologico: Felice
Chakra: 35/35
Equipaggiamento: /
Edited by T@DO - 4/2/2020, 23:51. -
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Narrato
*Pensato*
Parlato
Parlato Padre: Haikei Raimu
”Eventuale Tecnica”"No Kekkei Genkai"
Due giorni.. due giorni erano passati da quando il neo genin Yogan era ritornato dalla missione di livello D che aveva completato con successo: tale missione gli era stata assegnata in sostituzione del classico esame genin che solitamente si eseguiva o a coppie o in un trio; il sedicenne era dovuto andare fino al confine con la Repubblica dei Samurai per catturare dei vandali che avevano tentato di fare irruzione in un museo lì situato per rubare reperti storici per rivenderli al mercato nero o a persone facoltose poco raccomandabili. Avendola superata con successo era quindi diventato ufficialmente un ninja di Kumo, quindi come promesso dal padre, in questo giorno avrebbe tentato di apprendere l'innata che il padre stesso possedeva: l'arte della lava.. tuttavia Yogan era ignaro che quel giorno il destino aveva pensato a una strada diversa per lui.
Erano le sette e mezza di mattina e il genin stava ancora dormendo beatamente nel suo letto, quando venne svegliato dal padre che lo scosse a destra e a sinistra fino a quasi farlo cadere dal letto
ee..mm..che c'è, è già ora di svegliarsi? Disse con ancora gli occhi chiusi in maniera assonnata Yogan Suu sveglia dormiglione! Sei diventato un genin e ciò non ti permette di dormire fino a tardi! Ricordi la promessa che ti ho fatto qualche tempo fa? disse il padre, a cui il figlio rispose ancora assonnato, ma questa volta con gli occhi aperti Mi avevi promesso.. Yawn.. che mi avresti insegnato l'abilità innata.. .. Esatto! Quindi alzati e fai colazione, che andiamo in un campo di addestramento.. di certo non possiamo eseguirla qui in giardino o rischiamo di bruciare la casa.. e poi chi la sente Umi! Disse sorridendo il padre pensando a un'eventuale sfuriata della moglie; il genin si sedette sul letto e si strusciò gli occhi con i pugni, quindi si alzò e andò in cucina a fare colazione. Dopo aver concluso andò in camera sua e si tolse il pigiama, indossando una maglietta a maniche corte di colore marrone chiaro e dei pantaloni lunghi fino alle ginocchia di color marrone scuro, oltre alle tipiche calzature ninja di colore blu. Sono pronto! Andiamo! Disse uscendo dalla sua stanza al padre che lo stava aspettando davanti alla porta d'ingresso.. quest'ultimo annuì e i due uscirono di casa per dirigersi ai campi di addestramento situati a circa tre chilometri a sud-ovest dalla loro abitazione. Mentre i due camminavano il cuore del ragazzo iniziò a battere forte sia per l'agitazione, sia per l'emozione che si era creata pensando al fatto che di li a poco avrebbe imparato da suo padre l'abilità innata dello Youton. Come procederemo per l'addestramento? chiese Yogan al padre, che rispose Beh per prima cosa dovrai imparare a mischiare i due elementi fuoco e terra, il resto verrà da se.. certo al tuo livello riuscirai a imparare giusto un paio di tecniche, quindi non credere di poter apprendere subito jutsu micidiali .. Beh mi sembra giusto Disse Yogan annuendo Comunque non credere che sarà facile, ci vorrà un po' di pratica nel saper mischiare bene quei due elementi.. poi i geni faranno il loro compito e riuscirai a diciamo.. in termini un po' banali.. sputare lava eheheh continuò il padre che poi sorrise. I due arrivarono nella zona dei campi di addestramento dopo una ventina di minuti mmm.. vediamo questo è occupato.. qui ci sono troppi alberi.. si questo credo che vada bene disse il padre del genin mentre passava i vari campi di addestramento, fino a che non trovò quello adatto: era il campo di addestramento numero dieci ed era formato principalmente da terra e un lago apparentemente artificiale.. quale tronco delimitava il confine con gli altri campi ma il loro numero non era tanto elevato.
Bene possiamo cominciare.. questo è uno dei jutsu di lava base che si imparano, infatti è quello che ho appreso per primo.. tale tecnica si chiama Sfere di lava Haikei quindi eseguì qualche sigillo e sputò dalla bocca una sfera di colore rosso e giallo dal diametro di venti centimetri che proseguì per una decina di metri prima di abbattersi al suolo, espandendosi poi su di esso Ah giusto.. questa innata si chiama arte della lava però ovviamente non siamo dei vulcani ambulanti, tale lava è è pur sempre un composto di Chakra e dunque non sarà paragonabile a quella d'un vulcano .. quindi ci vorrà un po' di pratica e allenamento prima che tu possa provocare danni a metalli o simili materiali.. capito? .. Si chiaro.. ah mi sono informato, l'arte della lava permette anche di creare una specie di gomma che è possibile usare in ambito offensivo e difensivo, giusto? chiese il figlio.. Si, esatto.. manipolando in maniera diversa la quantità di elemento fuoco e di elemento terra è possibile creare una sostanza simile alla gomma.. ma procediamo a piccoli passi..inizia con allenarti nel mischiare i due elementi.. normalmente richiederebbe anni di addestramento, ma grazie ai nostri geni è possibile farlo in un tempo ridottissimo. Io ti osserverò, tu nel mentre procedi .. D'accordo, ci provo disse Yogan, che quindi eseguì il sigillo della tigre e si concentrò in modo da sentire il chakra scorrere dentro di lui.. *mmm..devo creare e mischiare il katon e il doton allo stesso tempo.. non credo che sarà facile, però devo concentrarmi.. inizialmente creerò il chakra di elemento fuoco, poi creerò quello di elemento terra e proverò a unirli.. * pensò il neo genin di Kumo, che quindi cercò di eseguire quello che aveva pensato, ma non riuscì a creare il chakra di elemento fuoco o almeno questa era stata la sua prima sensazione, quindi decise di passare all'elemento terra mentre il padre lo osservava con attenzione. *Che strano.. non riesco a percepire dentro di me quei due elementi.. eppure sto cercando ci crearli.. uhm.. sento che ho creato qualcosa, ma non sembra ne fuoco ne terra.. magari ho già creato la lava senza accorgermene.. può essere.. proviamo eseguire la sfera di lava* pensò il sedicenne, che eseguì i sigilli prima eseguiti dal padre e tentò di fare il jutsu della sfera di lava, ma non successe niente Non andare a tentativi o a caso, devi sentire dentro di te gli elementi mischiarsi.. disse il padre Si ma come faccio ad accorgermene? Mi sembra di concentrare il chakra correttamente ma non sento dentro di me il katon o il doton.. disse un po' mestamente il ragazzo Beh Yogan.. ricordati che sei appena diventato genin.. come ti ho detto prima anche quelli di alto grado fanno fatica a riuscire a usare due o più elementi.. certo i geni ti aiutano, ma devi metterci del tuo.. coraggio riprova e pensa bene a cosa fai, abbiamo tutto il tempo che vogliamo rispose il padre .. Giusto, siamo solo all'inizio dopotutto disse il genin riprendendosi.. quest'ultimo quindi si mise di impegno e cercò di impastare il chakra cercando di percepire ogni minimo cambiamento *Coraggio Yogan.. sei riuscito ad apprendere la capacità di camminare su pareti verticali e su pareti liquide in poco tempo, quindi vuol dire che il controllo del chakra è abbastanza buono.. eppure sento che manca qualcosa, come se il mio corpo non riuscisse a creare gli elementi adatti per la Youton..* Dopo una mezz'oretta non vi fu nessun progresso da parte del genin, che iniziava a demoralizzarsi in quanto non riusciva a mischiare gli elementi giusti ne a sentire se li possedeva.. Le sto provando tutte pà, ma non riesco.. sento che mi manca qualcosa.. l'ho pensato fin da subito.. disse il genin al padre, che rispose mmm.. capisco.. forse abbiamo anticipato le cose.. .. No! Non è questo.. sento proprio come se mi mancasse qualcosa per poterla eseguire.... il padre sospirò, quindi inizio a cercare qualcosa nel suo borsello ninja Calmati.. con anticipato le cose non intendevo che non sei pronto ad apprenderla, ma intendevo che abbiamo mancato uno step disse, per poi estrarre un foglio di carte bianco quadrato con i lati lunghi circa una decina di centimetri Questo è un foglio particolare, che si dice cresca su alberi che si nutrono di chakra.. vedi, se io adesso concentro il chakra e lo porto sul tale foglio.. disse, per poi eseguire tale azione: il foglio iniziò a prendere fuoco, fino a svanire lasciando sorpreso il genin come vedi ha preso fuoco, ciò indica che la mia natura primaria è il katon.. ma se per esempio concentrassi del chakra doton questo si ridurrebbe in polvere.. ora prova te e vediamo che succede disse avvicinandosi al genin e consegnandogli uno dei foglietti Quindi devo solo concentrare il chakra sul foglio e vedere che succede disse il figlio, più a se stesso che al padre. Al tatto era un semplice foglio di carta come quelli usati per scrivere, l'unica differenza era lo spessore un po' più grande; il genin concentrò quindi il chakra sul foglio e questo dopo neanche un secondo si accartocciò su di esso, facendo inarcare il sopracciglio al genin Si è accartocciato.. ed è diventato più duro, che significa? disse guardando il padre, che assunse un'espressione dispiaciuta oh.. beh mi dispiace Yogan.. però devo dirtelo lo stesso: la tua natura primaria è il raiton, l'arte del fulmine.. ciò significa che non puoi imparare l'innata della lava.. .. Capisco... beh imparerò Katon e Doton in seguito e la apprenderò poi, che problema c'è? chiese speranzoso il figlio, ma il padre stoppò tali speranzePurtroppo non è così che funziona.. è una abilità innata, ciò significa che dovresti possedere fin dalla nascita sia katon che doton e saperli mischiare con un po' di allenamento.. quindi.. si ciò vuol dire che non hai ereditato la mia abilità innata.. mi dispiace Yogan Bum, come una bomba la verità esplose in faccia al ragazzo: come detto dal padre non avrebbe potuto apprendere la Youton, ne ora, ne mai.. egli abbassò quindi la testa, guardando il suolo e cercando di assorbire la delusione che era scaturita dalla rivelazione del padre Beh che dire.. sinceramente questo non me l'aspettavo, i miei piani per oggi sarebbero dovuti essere differenti.. Disse con voce un po' frustrata il sedicenne che poi meditò un attimo cercando di trovare dei punti positivi rispetto al brutto colpo subito suppongo quindi che, essendo senza abilità innata, io debba trovare il mio stile personale di lotta giusto? il padre si avvicinò dandogli una pacca sulla spalla Non so se questo ti possa consolare.. ma anche il nonno, pace all'anima sua, non era in grado di utilizzare l'arte della lava... eppure diventò lo stesso un grande ninja sviluppando, come hai detto te, un suo proprio stile di combattimento.. insomma abilità innata o meno tu sei comunque un ninja e anche se dovrai trovare un'altra strada per raggiungere il tuo scopo ciò non ti escluderà dal diventare un giorno un grande shinobi.... Yogan accennò a un sorriso Sono deluso ora, ma passerà col tempo.. hai ragione, non posso farmi abbattere.. non ho il katon o il doton? Beh ho il raiton come natura primaria.. non è male alla fine è compatibile con l'essere di Kumo no? Eheh.. beh papà mi spiace di averti fatto perdere del tempo, ora però vorrei rimanere solo a meditare e poi ad allenarmi .. Ma figurati, anzi se hai bisogno di imparare qualche jutsu o qualche consiglio sai dove trovarmi eh.. ora se vuoi rimanere solo così sia.. solo non ti abbattere e pensa ai lati positivi. disse il Haikei, il padre di Yogan prima di andarsene lasciando il neo genin da solo nel campo di addestramento. *Beh la fortuna non è dalla mia parte, forse il destino ha deciso diversamente per me.. alla fine l'abilità innata era una aggiunta.. certo una aggiunta gradita, però ha ragione mio padre.. non vedo perchè non possa diventare un grande shinobi anche senza abilità innata, insomma la storia racconta anche di shinobi che si sono resi protagonisti di grandi cose anche senza innata.. beh io non sarò mai come loro, ma per lo meno potrò provarci * Pensò il ragazzo che nel frattempo si era seduto sulla terra.. di lì a poco si sarebbe rialzato e avrebbe iniziato ad addestrarsi in modo da diventare più forte.SPOILER (clicca per visualizzare)Yogan Raimu
Chakra: 80/80
Stato Fisico: Eccellente
Stato Mentale: Triste, Pensieroso ma Motivato
Edited by T@|]O_STYL€ - 23/11/2015, 17:02. -
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Narrato
*Pensato*
Parlato
Parlato Padre: Haikei Raimu
”Eventuale Tecnica”"War. War Never Changes"
Da pochi giorni il ragazzo era rientrato al villaggio dopo aver concluso con successo una missione che lo aveva portato a viaggiare fino ad Enrai, città situata a nord-est di Kumo in cui aveva dovuto combattere e catturare una banda composta da otto banditi che da tempo portavano grane a tale cittadina. Era una banda strana, ma ben organizzata in termini di gerarchie: i gradi erano identificati dal colore del codino che ogni membro portava e dalle armi in possesso nonché l'affidamento di un nome in codice *Che nomi strani che avevano.. anche adesso mi chiedo come abbia fatto il capo a crearli, mi viene quasi da ridere anche e in questo momento ridere è l'ultima cosa che mi viene da fare* Pensò lo shinobi seduto sulla sedia della scrivania intendo ad guardare distrattamente gli accessori e l'equipaggiamento acquistati il giorno prima. Il suo umore era pessimo in quanto la sera precedente aveva ricevuto notizie che preoccupanti è dir poco da suo padre: egli aveva combattuto le due precedenti guerre e il ragazzo si chiedeva sempre a che grado ninja era arrivato *Forse è un jonin.. prima o poi glielo chiederò* pensava quella sera ignaro delle notizie che stava per ricevere. Il padre, Haikei Raimu, gli disse infatti che in nei mesi precedenti era successo qualcosa di inimmaginabile: il vecchio Hokage che a quanto pare apparteneva al famoso clan Senju era stato destituito a favore di uno nuovo che apparteneva al clan Uchiha, clan il cui cognome era conosciuto in tutto il globo al pari dei Senju: anche Kiri aveva visto la nomina di un nuovo Mizukage, una donna che a quanto si diceva era la figlia del precedente. Fin qui niente di particolare, ma il colpo al genin arrivò dopo: il padre gli diede una notizia che probabilmente era arrivata anche anche al paesino più sperduto del globo: il Daimyo del villaggio della foglia era morto e il nuovo Kage aveva creato l'Impero del Fuoco, che andava a sostituire il paese del Fuoco e che quindi prevedeva la cancellazione della figura del signore feudale.”tu tum.. tu tum” il cuore del genin, che era ancora lì seduto sulla sedia di camera sua, iniziò a battere con forza e più velocemente mentre la sua mentre ritornava ai ricordi della sera precedente: dopo la morte del Daimyo il neo Impero si era alleato con Kiri e aveva attaccato da solo, o forse con l'aiuto dell'alleata Kiri, il villaggio di Suna.. i pugni del ragazzo si strinsero in maniera violenta: Si alzò dalla sedia e si guardò intorno con sguardo spento, quindi pensò *Perché? Perché? Era un periodo di pace, in cui i villaggi preferivano la diplomazia e la pace alla guerra.. Konoha.. o meglio l'Impero del Fuoco ha attaccato il villaggio della Sabbia e poi si è ritirato lasciando in rovina Suna..* .. Suna tuttavia, nonostante la battaglia persa, non era stata conquistata e aveva nominato quasi subito un nuovo Kazekage, ma per il ragazzo non era certo un sollievo; la sua reazione riguardo tale notizia, per un occhio esterno, poteva sembrare strana: dopotutto era nato nella Repubblica dei Samurai e ora abitava a Kumo e non era mai stato nel paese del Vento, eppure sentiva una specie di legame o una specie di debito nei confronti di tale villaggio e di tale paese. Anni fa durante il regno del tiranno di Kumo Suna si era adoperata per accogliere i civili del villaggio di Kumo che altrimenti sarebbero stati costretti a diventare degli shinobi oppure a morire se troppo vecchi e, tra queste persone c'era anche la madre e la nonna che grazie al sacrificio del nonno riuscirono a fuggire con successo e a vivere in pace durante l'infanzia della madre proprio al villaggio della sabbia. I villaggi come Kumo e Oto avevano inviato solo del supporto di uomini volontari e di materiali *Per lo meno mio padre è rimasto qui.. però se questo Impero del fuoco ha attaccato Suna senza motivazione.. o almeno non so i motivi e non riesco a trovarne.. forse c'è anche l'eventualità che prima o poi attacchi anche qui.. la storia insegna, piano piano le guerre di questa grandezza coinvolgono tutti i paesi maggiori * pensò il sedicenne, che quindi calmò la stretta dei pugni e si diresse in giardino, sfogandosi contro il pezzo di tronco tagliato. Tra i pugni e i calci assorbiti dal povero tronco il ragazzo ebbe tempo di continuare a pensare a ciò che gli aveva riferito il padre la sera prima *Ryuu il drago si sforzato in questi anni per ricostruire Kumo e condurla in un periodo di rinascita e crescita, non credo che sia così stupido da voler dichiarare guerra a un paese maggiore, ma mi chiedo cosa succederà in futuro.. è probabile che Kiri e Konoha, vista l'alleanza, possano decidere di colpire anche il nostro paese.. e a quel punto cosa succederà?* Yogan pensava a ciò, la sua famiglia aveva vissuto vari conflitti e temeva quei pensieri che stavano circolando nella sua mente, pensieri che erano rimasti come in ibernazione durante il periodo di pace in cui aveva avuto la possibilità di imparare molto sul mondo degli shinobi grazie all'accademia frequentata: ora era un genin e questo turbamento interiore riguardo un'eventuale conflitto in cui il suo paese poteva rimanere coinvolto lo faceva arrabbiare molto, ma in parte lo spaventava: non aveva una abilità innata e le sue doti erano solo merito di duri addestramenti e in parte dall'avere parte del sangue di suo padre che fin da piccolo era stato chiamato a combattere a causa della sua abilità innata: l'arte della lava; tale arte aveva portato nella tomba molti shinobi che la possedevano in quanto spesso schierati in prima linea ma suo padre era sopravvissuto.. forse per fortuna, ma più probabilmente per la sua abilità anche se ancora oggi si portava dietro la lunga cicatrice nel braccio che gli venne provocata ben ventitré anni fa durante gli scontri nella quinta grande guerra ninja. *Ho fatto solo due missioni, è vero e sono genin da poco.. quello che posso fare ora è diventare più forte.. devo sostenere l'esame chunin e imparare nuove tecniche e abilità.. devo farlo se in futuro sarò chiamato a proteggere la gente di questo villaggio.. e anche la mia famiglia.. e pensare che sono diventato genin anche grazie a uno shinobi di Konoha..* Il genin si bloccò e spalancò gli occhi.. si sentì improvvisamente vuoto dentro, come se le emozioni provate fino a quel momento fossero sparite Goh.. Asuka pronunciò con molta fatica: tale nome corrispondeva a quello del sensei che gli aveva insegnato a controllare il chakra per camminare sulle pareti orizzontali e sull'acqua.. quello era il nome di uno shinobi di Konoha.. dell'Impero del Fuoco *Non ci posso credere.. e se quel Goh avesse partecipato alla guerra? Io sarei stato addestrato da uno che ha attaccato Suna? Fermati un attimo Yogan e ragiona* Egli si sedette a gambe incrociate e guardò distrattamente il tronco davanti a se cercando di trovare qualcosa nella sua mente mentre il suo cuore rincominciò a battere velocemente *Capisco.. un sensei proveniente dall'impero, forse per non far nascere contrasti tra i due paesi.. forse Kumo vuole davvero non farsi considerare nemica dell'Impero.. già.. insomma anche uno come me potrebbe capirlo.. se Konoha ha sconfitto Suna, uno dei paesi più forti.. se Konoha decidesse di dichiarare guerra al paese del fulmine non avremmo possibilità.. insomma siamo in una fase di rinascita e seppur abbiamo validi shinobi, probabilmente il nostro numero è esiguo..* il sedicenne si mise una mano in faccia e si strusciò su di essa, quindi appoggiò il mento sul pugno destro e guardò con uno sguardo vuoto ciò che si trovava dinanzi a lui E' inutile stare qui a continuare a tormentarmi con questi pensieri, suppongo che l'unica cosa da fare in qualità di shinobi di Kumo sia quella di migliorarmi sempre di più.. e per farlo devo mettermi alla prova; ho deciso: mi iscriverò all'esame chunin anche se siamo in un periodo delicato.. da oggi triplicherò gli allenamenti e porterò il mio corpo al limite Il ragazzo si alzò quindi in piedi e guardò con aria seria e decisa il tronco davanti a lui io Yogan Raimu diventerò più forte.. devo farlo, dopotutto ci sono sempre stati periodi di pace e periodi di guerra nel mondo degli shinobi .. è così ora e sarà così in futuro, perchè la guerra. La guerra non cambia maiSPOILER (clicca per visualizzare)Yogan Raimu
Chakra: 80/80
Stato Fisico: Eccellente
Stato Mentale: Triste, Pensieroso, Arrabbiato, Preoccupato, Motivato a migliorarsi
Edited by T@|]O_STYL€ - 23/11/2015, 17:03. -
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Narrato
*Pensato*
Parlato
Parlato Padre: Haikei Raimu
”Eventuale Tecnica”"New Jutsu: Suiton! Mizurappa"
Il neo chuunin Yogan si trovava a casa da qualche ora, visto che era finalmente ritornato a al villaggio della nuvola dopo aver sostenuto nell'Impero del Fuoco l'esame chuunin; durante il viaggio di ritorno, sempre scortato da degli shinobi del suo villaggio, aveva sostato in una piccola cittadina fuori Suna e lì aveva combattuto contro uno shinobi appartenente a quel villaggio, shinobi chiamato Sora Darima, combattimento tenuto in una strana arena paludosa che sperava di non ritrovare mai più durante la sua vita. Come detto, era ritornato al villaggio da poco e decise di andare al ristorante di Umi, sua madre, per avvisarla della promozione. Ella fu molto felice e offrì al ragazzo un buon pasto a base di pesce per la felicità di quest'ultimo, che non mangiava così bene da quando era partito per l'Impero del Fuoco. Dopo aver mangiato Yogan non perse comunque tempo con celebrazioni, anche perchè il padre era in missione e quindi non poteva avvisarlo, ma decise di concentrarsi subito alla programmazione dei suoi futuri allenamenti, con gli obiettivi principali di cercare di individuare gli eventuali errori commessi o le debolezze mostrate in ambedue le prove dell'esame chunin, e di imparare nuovi jutsu da aggiungere al suo repertorio di tecniche conosciute. Oggi si sarebbe concentrato sull'apprendimento di una nuova tecnica: quando era un semplice genin aveva mostrato particolare interesse nell'elemento Suiton, ovvero l'arte dell'acqua e alle sue relative tecniche; di esso aveva tuttavia solo una conoscenza teorica, idem per quanto riguardava le tecniche in cui aveva mostrato interesse riguardo il loro apprendimento. Tramite l'apprendimento dell'arte dell'acqua pensava di poter implementare nel suo repertorio tecniche molto potenti, al pari dell'elemento fulmine, che era la sua principale alterazione del chakra. Dopo essere tornato a casa per prelevare un rotolo che gli aveva comprato tempo addietro il padre, uscì di casa e si diresse con esso verso verso un campo di addestramento; non aveva bisogno di equipaggiamenti complessi, per cui uscì solo con il gilet che gli aveva consegnato l'armaiolo per la promozione a chuunin che ricopriva una felpa di colore marrone scuro, mentre sopra le tipiche calzature blu ninja indossava dei pantaloni della tuta del medesimo colore. Mentre percorreva la strada che lo separava dal campo iniziò a pensare alla tecnica che avrebbe voluto apprendere quest'oggi *Suiton, Mizurappa.. questo è il nome del jutsu.. non è di alto livello, ma mi potrebbe tornare utile. Fino ad ora ho usato solo il Raiton e tecniche non elementali, immagino dovrò abituarmi bene nell'impastare il chakra di questo nuovo elemento, sarà un duro e lungo percorso.. in accademia spiegavano che anche ai gradi più alti è difficile trovare shinobi che usano anche solo tre dei cinque elementi vista la difficoltà nell'apprendere con perfezione gli altri, soprattutto in quanto manca l'affinità a tali elementi.. beh magari sarò l'eccezione eheheh.. per ora però devo pensare al presente, quindi restiamo concentrati sul Suiton e basta*. Dopo qualche minuto il chuunin entrò in un campo di addestramento non occupato, circondato da alberi alti una decina di metri, le cui fronde iniziavano oramai a perdere le foglie e dal laghetto di acqua posizionato al centro del campo, utilizzato dagli aspiranti genin per imparare tramite il controllo del chakra a camminarci sopra. Yogan si sedette sul manto erboso, quindi si aprì il rotolo che aveva portato con se, leggendo quali sigilli avrebbe dovuto utilizzare per impastare il chakra e la descrizione del jutsu del colpo dell'onda: Beh, devo dire la descrizione non è emozionante, proprio come pensavo: dice che devo sparare un getto d'acqua dalla bocca contro il nemico. Meno male che sotto c'è scritto il procedimento più corretto.. allora, i sigilli sono questi: drago, tigre, lepre.. ok niente di complicato; qui dice che devo concentrare il chakra in un unico punto della bocca in modo da pressurizzarlo, in maniera tale da poter sparare il forte getto d'acqua. Concentrare il chakra in un uno punto.. mmm.. un po' come quando uso la tecnica del lupo di fulmine che lo concentro nella mano, anche se qua devo fare un'altra cosa.. bene, diamo inizio alla parte pratica allora. Il chuunin del villaggio della nuvola si alzò da terra, prese il rotolo, lo richiuse, quindi fece qualche passo in avanti, per poi girarsi indietro in modo da avere davanti campo libero e non danneggiare gli alberi o il laghetto situato ora alle sue spalle. Iniziò con il primo tentativo, andando a pensare le tre posizioni delle mani durante la composizione *Allora.. drago.. lepre.. tigre, ora*.. eseguì i sigilli lentamente, ma non utilizzò neanche una goccia del suo chakra in quanto voleva prima imparare a eseguire i tre sigilli, ma si accorse presto dell'errore che aveva commesso nel precedente e primo tentativo. *Mmm... ho invertito un sigillo. Devo prestare più attenzione, la sequenza corretta è drago, tigre e lepre; forse è meglio se li eseguo un po' di volte in modo da memorizzarli nella memoria. In effetti li ho anche eseguiti in maniera piuttosto goffa, quindi è meglio se prima li esegua ad uno ad uno.. anche se alla fine nessuno mi corre dietro, quindi posso anche prendermi un po' di tempo per apprendere la composizione* pensò il ragazzo del paese del fulmine, che infatti si concentrò iniziando a fare una prova dei sigilli, eseguendoli ad uno ad uno in maniera lenta per cercare di capire il migliore movimento delle mani e per rendere fluido tale movimento. Dopo il primo tentativo si mise a rifare la sequenza dei sigilli senza però concentrare il chakra.. come con le altre tecniche avrebbe dovuto imparare a eseguirli senza nemmeno pensarci, soprattutto durante un combattimento quando doveva concentrarsi su altre cose più importanti. Non era una combinazione difficile, in quanto composta da tre sigilli, ma se con il passaggio dalla posizione del drago a quella della tigre non ebbe particolari problemi, con il seguente passaggio da tigre a lepre ebbe qualche grattacapo, intersecando e incespicando le dita involontariamente e andando così a rallentare la sequenza *Dannazione.. l'anulare e il mignolo di entrambe le mani si sono intersecati.. vabbè può capitare.. forse durante il passaggio dovrei farli scivolare in parallelo in modo che non ricapiti.. riproviamo* . Tale pensiero venne messo in pratica e dopo tre tentativi aveva finalmente reso perfetto il movimento delle mani tra i sigilli, ora si trattava solo di aumentare la velocità di essi in modo da ridurre il tempo di composizione.. *Dopotutto in battaglia non ho certo tutto questo tempo per eseguire così lentamente i sigilli.. e poi è una tecnica base del suiton e quindi a livello teorico nemmeno complicata da eseguire. Non so tuttavia se ciò vale anche per chi non ha mai eseguito una tecnica di alterazione acqua.. vabbè basta perdermi in questi pensieri, continuiamo.* I successivi minuti li usufruì per aumentare in maniera progressiva la velocità dell'esecuzione delle posizioni delle mani richieste, anche se chiaramente all'aumentare della velocità si vide riapparire nuovamente il problema di passaggio dal sigillo della tigre a quello della lepre, ma tale problema venne risolto nei tentativi successivi. Dopo circa cinque tranquilli minuti la composizione dei sigilli iniziava già a venirgli naturale, infatti essi venivano eseguiti senza indecisione. Avendo verificato ciò, il kuniano decise di passare alla seconda parte dell'allenamento: i sigilli sarebbero stati utilizzati per impastare e concentrare il chakra di alterazione acqua, in modo da completare e imparare la tecnica del colpo dell'onda: egli scrocchiò il collo e si concentrò, quindi ripetè i sigilli concentrando in bocca il chakra, ma non fuoriuscì nulla, se non quale punto di saliva e uno uno strano rumore provocato dall'aria che passava dalle labbra simile a una pernacchia *Mmm.. * pensò lui, per poi ripetere la stessa sequenza ancora una volta, che ebbe lo stesso risultato del tentativo precedente.. il vero motivo per cui l'aveva ripetuta è capire meglio cosa o dove sbagliava: *Capisco.. fino ad ora sono stato abituato a concentrare il chakra con l'alterazione del fulmine oppure chakra non elementale.. infatti in queste tentativi ho impastato quest'ultimo e non quello suiton necessario al corretto svolgimento della prova. Avanti, devo mischiare correttamente l'energia fisica e mentale, devo creare il chakra con l'alterazione dell'acqua o non riuscirò ad apprendere nessuna tecnica Suiton.. All'accademia ci insegnano che ogni elemento ha una sua percentuale di energia fisica e mentale, ed è anche per questo che è difficile imparare a controllare più elementi, perchè oltre a trovare questa percentuale bisogna anche avere un ottimo controllo del chakra o comunque essere in grado di controllare il chakra dell'elemento prodotto.. ovviamente a meno che non si abbia una abilità innata che richieda due elementi.. come mio padre con l'arte della lava..* pensò il ragazzo, cercando di metabolizzare gli errori commessi nei pochi tentativi fino a qui effettuati; egli quindi annuì al suo pensiero e fece un unico sigillo, quello della tigre, cercando ci creare e impastare il chakra in modo da formare quello di alterazione suiton: sembrava essere ritornato ai tempi dell'accademia, quando per doveva eseguire i sigilli ogni volta che doveva richiamare il chakra, anche per cose basilari come aveva fatto anche mentre imparava a usare il controllo del chakra per scalare superfici verticali e l'acqua del laghetto presente nel campo di addestramento. Yogan dopo aver fatto fluire all'interno del corpo una buona quantità di chakra iniziò a sentire la sensazione di essere sulla buona strada e di essere quasi riuscito a formare il chakra elementale: passato qualche minuto sembrava aver trovato la maniera di creare il chakra di elemento acqua, quindi trovando la corretta unione di energia mentale ed energia fisica, in quanto percepiva una differenza rispetto a quando concentrava il chakra raiton o quello non elementale.. era difficile da spiegare a parole, era proprio una sua sensazione; convinto da ciò eseguì nuovamente la breve sequenza di sigilli per concentrare tale chakra all'interno della bocca, cercando di farlo convergere in un unico punto di essa per poi farlo uscire sputandolo fuori. Uscì un po' d'acqua che cadde sul terreno a pochi centimetri da lui. *Beh.. anche se il risultato non è stato emozionante per lo meno sono riuscito a impastare il chakra di elemento acqua. * queste furono le sue considerazioni mentali riguardo l'ultimo tentativo; si rimise in posizione concentrata rilassando la muscolatura, quindi pensò ancora *Tuttavia, per creare quella misera quantità di chakra suiton sono stato fermo a concentrarmi, ora dovrò farlo mentre eseguo i sigilli necessari per il jutsu che voglio apprendere.. una volta fatto ciò potrò dare inizio all'apprendimento vero e proprio in cui cercare di capire la quantità di chakra corretta per poter usare bene la tecnica, nonché la potenza da usare quando sparo il getto per dirigere l'elemento acqua verso in avanti in modo che possa causare danni*. Egli rieseguì quindi sigilli cercando di impastare e concentrare il chakra suiton in modo da perfezionare la parte iniziale, ovvero la preparazione, della suiton mizurappa. Rimase quindi lì qualche minuto, ripetendo la sequenza dei sigilli concentrando nella bocca a ogni tentativo una quantità molto bassa di chakra. Percepiva che tale chakra apparteneva alla alterazione Suiton, sentendo un progressivo aumento della affinità con questo elemento; era ancora alle basi, ma queste sensazioni lo facevano ben sperare per il futuro. Dopo aver allenato la memoria muscolare si sentiva finalmente pronto al primo e vero tentativo di esecuzione del jutsu: disperse il chakra fin lì accumulato e sciolse nuovamente i muscoli, chiudendo gli occhi e facendo contemporaneamente un grosso sospiro per liberare mente e polmoni. Dopo aver riaperto gli occhi assunse un’aria decisa, quindi eseguì la sequenza di sigilli che oramai era ben impressa nella sua mente e concentrò una quantità notevole di chakra nella sua bocca... una volta fatto questo lo sputó, ma a causa di un errore durante l'accumulazione del chakra nella bocca, parte dell'acqua non fuoriuscì ma andò dalla parte opposta, andandogli quindi di traverso coff coff coff subito si attivò il meccanismo di autodifesa dei suoi polmoni, che lo fecero tossire più volte fino a che l'acqua non gli risalì in bocca. Yogan dopo averla sputata si chinò con le mani appoggiate alle ginocchia per riprendere fiato *Anf anf.. Menomale che non c’è nessuno, anf anf.. Certo che rischiare di soffocare per un piccolo jutsu d’acqua.. Andiamo bene* pensó con aria contrariata mentre riprese la normale respirazione, seppur interrotta ogni tanto da un lieve colpo di tosse e da versi gutturali provenienti dall'epiglottide in modo da far salire i residui liquidi ancora presenti nella gola. Aveva fatto sicuramente brutta figura ma cercò di ignorarla e lasciarsela presto alle spalle.. dopo essersi ripreso, cercó come sempre di analizzare gli errori commessi *mmm.. A quanto pare non ho concentrato bene il chakra suiton in un unico punto della bocca, ma l’ho disperso un pó; è chiaro quindi che durante il tentativo di esecuzione della tecnica parte del chakra è rimasto indietro rischiando di farmi soffocare.. Ripeto, menomale che nessuno mi ha visto.. Già mi immagino la scena di qualche altro ninja che commenta ciò che è successo: “un neo chuunin rischia di soffocare durante l’apprendimento di una tecnica di basso livello! Secondo me gli hanno regalato la promozione” .. “secondo me invece l'ha comprata”..* interruppe momentaneamente il pensiero per sospirare * Vabbè non perdiamoci nei pensieri come sempre, dopotutto è sempre esperienza e mi ha fatto capire che errori ho commesso.. devo concentrare il chakra in un cavolo di unico punto.. è proprio come quando eseguo la tecnica raiton delle zanne della bestia del fulmine dove cui concentro il chakra nella mano..* egli fece quindi tabula rasa nella mente e nuovamente rilassò la muscolatura, quindi rieseguì con attenzione i sigilli richiesti per impastare il chakra dell’alterazione dell’acqua e cercò di concentrare tale quantità in un unico punto della bocca, quindi cercò di espellere quell'accumulo sottoforma di getto: il risultato fu un unico lieve spruzzo che andò con traiettoria discendente ad arco che andò quasi subito a impattare contro il terreno, bagnandolo. Visivamente non fu un tentativo emozionante, visto che ciò che ciò aveva creato era un semplice spruzzo che non avrebbe scalfito nemmeno il burro, ma per lo meno era riuscito ad apprendere il meccanismo di concentrazione in un unico punto della bocca del chakra di elemento acqua, o almeno era riuscito a farlo in questo tentativo *Non male dai.. Ho concentrato però solo una minima quantità di chakra per precauzione e infatti il risultato è stato un lieve getto.. Ora devo fare la stessa cosa andando ad aumentare progressivamente la quantità di chakra stessa, fino a che non sarò in grado di eseguire correttamente questa mizurappa* pensò il chuunin del paese del fulmine, che successivamente fece ciò che aveva idealizzato in quel pensiero, andando a formare per l'ennesima volta i sigilli richiesti dal jutsu impasto e quindi concentrò una quantità di chakra superiore rispetto a prima, anche se il risultato fu praticamente identico a quello precedente, con un lieve spruzzo che andò ancora a inumidire il terreno *Mmm * pensò Yogan, facendo una pausa per vedere l'erba davanti a lui bagnata dopo i due tentativi *Che strano.. Forse oltre a concentrare poco chakra non lo pressurizzo bene dentro la bocca, per questo il getto è lento.. Già, dopotutto la tecnica richiede un getto violento e per renderlo tale .. mmm, forse devo addensarlo meglio nel punto in cui lo concentro.. o comunque cercare di schiacciare ipoteticamente la quantità concentrata in maniera uniforme, in modo che quando la faccio fuoriuscire dalla bocca essa parta ad alta velocità sotto forma di getto, in questo modo dovrei riuscire ad eseguirla correttamente, insomma.. è un pó come quando comprimo un liquido.. beh probabilmente il principio è lo stesso.. devo cercare di immaginarmi un liquido contenuto in un contenitore chiuso, quando premi il contenitore e questo si rompe a causa della pressione del liquido su di esso quest'ultimo fuoriesce a grande velocità. Devo applicare questo principio cercando di concentrare una quantità nella bocca e comprimerla per bene, in modo che quando la faccio fuoriuscire essa esca sottoforma di getto..che poi è quello che dovrebbe fare questa tecnica no?* continuò a pensare mentre creava nella sua mente il video del contenitore e poi il video in cui lui eseguiva correttamente il jutsu *Beh ovvio, immaginarlo è molto facile.. ora però devo anche mettere in pratica questa, a mio modesto parere, brillante intuizione* . Il ragazzo sospirò alzando lo sguardo al cielo, quindi avvertì uno strano rumore che in precedenza non aveva sentito, in quanto immerso nei suoi pensieri. Vide in lontananza nel campo di addestramento limitrofo un altro shinobi, appena arrivato, iniziare ad allenarsi sull'utilizzo di una tecnica raiton contro dei tronchi.. a prima vista sembrava il jutsu dell'attacco del fulmine ma non sembrava essere pratico in quanto creò solo un fascio elettrico che andò a smorzarsi contro un tronco *Lo aiuteri volentieri se stesse tentando effettivamente di eseguire la raigeki.. * pensò il chuunin diciassettenne * Ma ho già i miei problemi visto che non sono ancora in grado di emettere un getto d'acqua per lo meno decente.*. alzò quindi la mano destra strusciandola contro l'occhio dalla stessa parte, quindi riprese l'addestramento. *Mmm allora.. drago, tigre e lepre, concentrazione chakra in un punto addensandolo, poi lo sputo fuori dalla bocca violentemente in modo da creare un getto pressurizzato.. * In effetti l'esecuzione della mizurappa sembrava una banalità detta così e forse, se avesse avuto modo di affinare il chakra di elemento acqua già da quando era uno studente ora sarebbe riuscito ad eseguire il jutsu molto più velocemente; purtroppo le cose erano andate diversamente, ma alla fine poco gli importava: apprendere un jutsu, di qualsiasi livello era si una sfida ma anche una modo per affinare il suo controllo del chakra e oltretutto gli permetteva di migliorare la sua capacità di scovare i punti deboli o di forza delle tecniche che stava apprendendo. Dopo questo breve riepilogo unì le mani e iniziò a muoverle formando i sigilli richiesti, concentrando e impastando il chakra nella bocca; progressivamente a ogni tentativo riusciva a percepire sempre meglio il chakra accumularsi nella zona e ciò gli permetteva di addensarlo e pressurizzarlo sempre meglio. Dopo aver terminato la sequenza dei sigilli fece fuoriuscire violentemente l'acqua, ma essa non proseguì unita: purtroppo si divise andando a formare un piccolo getto con una ipotetica forma a cono la cui punta era rivolta verso la bocca che raggiunse i cinque metri di diametro. Tale getto non andò lontano, cadendo velocemente sul terreno: la tecnica era evidentemente incompleta, ma iniziava piano piano a prendere forma *Sto iniziando a capire il metodo, ma manca ancora un po' alla corretta esecuzione. Il chakra innanzitutto: ne concentro ancora poco, oppure ne concentro troppo..* pensò il ragazzo * non so, forse il problema è proprio la concentrazione in un unico punto.. magari sbaglio la zona di concentrazione.. mmm, a quanto è come tutte le altre tecniche: che siano di grado basso piuttosto che di alto grado bisogna curare ogni dettaglio per poterle imparare.. beh è anche questo il bello dei jutsu * a tale pensiero il diciassettenne sorrise * L'esperienza nell'apprendimento, i ragionamenti che sto facendo per capire i miei sbagli.. tutto da solo.. insomma ciò mi aiuta a crescere.. possiamo considerarlo come un doppio allenamento* il chuunin del villaggio della nuvola quindi assimilò tale ragionamento, per poi concentrarsi al fine di provare un altro tentativo.. doveva quindi fare attenzione ai dettagli, e così fece: impastò il chakra tramite le oramai apprese posizioni delle mani e nel mentre cercò di indirizzare il chakra sotto al palato schiacciandolo in modo da farci pressione, ma stavolta esagerò con questa azione facendo fuoriuscire parte dell'acqua ancora prima di provare la tecnica. *E meno male stavo capendo il metodo* pensò contrariato lo shinobi facendo fuoriuscire l'acqua rimanente; si diede quindi un paio di manate sulla fronte e liberò la mente. Dopo un veloce sospiro riniziò la sequenza dei sigilli rifacendo la stessa cosa di prima ma forzando di meno la concentrazione del chakra, quindi lo fece fuoriuscire: un getto si fece largo dalla sua bocca e proseguì per circa tre metri prima di perdere l'intensità e cadere sull'erba. Il ninja alzò le labbra dalla parte sinistra mostrando una specie di ghigno sorridente, ma non volle perdere tempo in ulteriori pensieri.. era giunto il vero momento della pratica, in cui doveva eseguire più e più volte la mizurappa. Dopo cinque tentativi andati abbastanza a buon fine il ragazzo divaricò lievemente le gambe e chiuse gli occhi immergendosi in se stesso escludendo l'esterno. Percepiva i sigilli compiuti dalle sue mani, come un movimento dell'aria vicino a lui.. la sensazione del chakra di alterazione acqua che stava formandosi nel punto prescelto.. e poi bum, fuori dalla bocca... tale tentativo sembrava riuscito in quanto l'acqua uscì sottoforma di forte getto e ampliandosi fino ai due metri di larghezza e procedendo in linea retta per almeno sei metri, prima di perdere progressivamente l'impeto e decadere lentamente sul terreno. Il ragazzo si tastò le guancie con le mani, ma non disse niente; non voleva che la riuscita fosse solo un caso e quindi ripetè il procedimento un'altra volta: dopo i sigilli e la relativa concentrazione in bocca egli fece fuoriuscire il chakra suiton da quella zona, formando un getto che andò avanti piuttosto velocemente raggiungendo ancora una volta i sei metri di lunghezza prima di perdere potenza. Tale getto aveva un raggio in termini di larghezza lievemente superiore a quella del tentativo precedente.
”Suiton: Mizurappa x2”SPOILER (clicca per visualizzare)Suiton: Mizurappa - Colpo dell'Onda
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Tale tecnica permette all'utilizzatore di "sparare" un forte getto d'acqua dalla bocca una volta eseguiti i sigilli opportuni. La tecnica ha un raggio di otto metri per tre ed arriva a causare ferite medie.
Consumo: 4
*Mmm* pensò il diciassettenne mentre esecuiva la mizurappa *Si, sembra proprio che io ce l'abbia fatta a eseguirla correttamente..* fece una pausa annuendo a tale pensiero* Ho capito il modo e la quantità corretta di chakra.. però.. sento che posso fare di più, renderla più veloce e con una gittata più lunga.. forse anche anche a farla più larga. Certo sono solo personale ipotesi.. beh dopotutto ho appena imparato a eseguirla correttamente, suppongo che come accaduto per le altre tecniche che ho appreso solo con il tempo e i tentativi riuscirò a perfezionarla* egli quindi sospirò, avvertendo anche un aumento dei battiti cardiaci: era felice, aveva appreso un jutsu nuovo.. ma non solo..* Mmm.. già, oggi non ho imparato solo la tecnica del colpo dell'onda, ma ho anche imparato a formare chakra di alterazione acqua.. il che non è affatto male visto che fino ad ora apparte raiton e tecniche non elementali non mi ero mai prodigato nell'apprendimento di nuove alterazioni.* in effetti il suo pensiero era corretto: apprendere una nuova alterazione gli era parso stranamente facile.. ma forse c'era una spiegazione * Può essere che il mio controllo chakra sia molto avanzato e ciò mi permette di riuscire a capire con meno difficoltà determinate cose.. * provò a ipotizzare..* O forse, semplicemente, sono sempre stato affine all'alterazione suiton anche se il mio elemento principale è il fulmine.. d'altronde sono due elementi che si uniscono bene.. * il pensiero si interruppe: il kuniano alzò lievemente la testa e spalancò gli occhi, avendo avuto una sorta di colpo di genio *Raiton e suiton.. mi chiedo se.. naaa* il ragazzo scosse inizialmente il capo, ma in seguito si fece coraggio: inchinò lievemente il capo verso l'alto e verso la sua sinistra assumendo una specie di aria da pensatore *Non posso veramente credere a quello che sto pensando.. e se io.. potessi* ancora una volta il pensiero venne interrotto, ma stavolta dal dolore che aveva provato mordendosi il labbro. Strinse i pugni quindi abbozzò al pensiero *E' ovvio che io sia titubante.. visto che quando pensavo di possedere i geni per la Youton poi sono stato spiazzato dal fatto che in realtà non li possedevo e quindi non potevo apprenderla.. però dopotutto i miei genitori sono di Kumo, e anche se mia madre non è una kunoichi può anche darsi che possegga quel gene.. rarissimo.. che mi permetterebbe di unire l'arte dell'acqua con l'alterazione del fulmine.. e a quel punto* egli fece una pausa per rendersi conto di quello che stava pensando, quindi lo disse ad alta voce Avrei una minima possibilità di poter creare il ranton.. l'arte della tempesta.. sorrise a tale affermazione.. sono pochissimi i ninja del villaggio della nuvola e del paese del fulmine che possiedono quel gene.. eppure può essere che ci sia anche io dentro quella piccolissima percentuale.. insomma la ranton è stata posseduta in passato da alcuni dei ninja più famosi della mia terra.. un'arte che include tecniche che il villaggio custodisce gelosamente.... poi ci fu un ritorno alla realtà, con il solito pessimismo e la solita malinconia che avvolse lo shinobi Ma chi voglio prendere in giro.. non possiedo lo Youton che è meno raro visto che è ereditario.. e voglio possedere l'arte della tempesta che invece è un gene che appare a caso in determinati shinobi? Beh ok, ho imparato l'alterazione dell'acqua abbastanza facilmente, mentre per l'arte del fulmine ricordo che non ho dovuto nemmeno faticare.. ma da qui a voler apprendere una abilità così.. mah.. vedremo in futuro. Ora dev si interruppe girando la testa: lo shinobi del campo di addestramento affianco si era interrotto e lo stava fissando. Il chuunin alzò la mano come a salutarlo ironicamente per poi ritornare al suo discorso..* Ora devo pensare a ciò che ho compiuto oggi.. ho imparato la mizurappa, ma di certo non mi basta avere un solo jutsu dell'elemento acqua. Dovrò esplorare nuovi rotoli e non solo per cercare di conoscere e apprendere altre tecniche famose..* A tale pensiero avvertiva già l'adrenalina scorrergli addosso.. sentiva un senso incredibile di benessere *Voglio conoscerne tanti e nuovi.. migliorarmi sempre di più.. e chissà, un giorno potrei competere con mio padre.. ahahahah.. questa è buona, potrei usarla come barzelletta* scosse quindi il capo, quindi si concentrò nuovamente Meglio se ripeto ancora un po' di volte la mizurappa in modo che la memoria muscolare si abitui all'esecuzione, almeno da essere pronto e lesto per quando dovrò utilizzarla contro un avversario si disse ad alta voce.. dopotutto conoscere un jutsu è un conto.. saperlo usare un altro. La mia voglia di conoscenza deve essere anche affiancata dalla volontà di capire e sapere come usare una tecnica. Avanti ripetiamo il colpo dell'onda. Dopo tale discorso mosse le mani eseguendo i sigilli con relativa concentrazione di chakra, quindi la eseguì: il getto d'acqua percorse una distanza superiore rispetto ai due tentativi riusciti in precedenza e anche la larghezza del getto era di poco superiore. Come prima però decise di eseguirla una seconda volta spostandoe girandosi verso destra in modo da mirare a un albero, per vedere l'effetto del jutsu.. inoltre questa volta provò a farlo più velocemente senza stare a pensarci troppo: contrariamente a quel che credeva nella sua mente l'esecuzione fu praticamente ottimale senza nessun errore.
”Suiton: Mizurappa x2”SPOILER (clicca per visualizzare)Suiton: Mizurappa - Colpo dell'Onda
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Tale tecnica permette all'utilizzatore di "sparare" un forte getto d'acqua dalla bocca una volta eseguiti i sigilli opportuni. La tecnica ha un raggio di otto metri per tre ed arriva a causare ferite medie.
Consumo: 4
Con l'impatto la corteccia dell'albero si sgretolò in varie pezzi che volarono tutt'attorno al tronco. Il ragazzo iniziò ad avvertire un senso di stanchezza, mostratosi esternamente con la respirazione via bocca: ansimava. *Beh.. per il momento penso di potermi accontentare.. povero albero, ma d'altronde dovevo pure testarlo. Mi sento stanco, ho usato molto chakra nei tentativi precedenti penso sia meglio terminare qua per il momento, ma sicuramente riprenderò domani. Ho imparato molto da oggi, sono soddisfatto.* pensò lui per poi osservare un'ultima volta l'albero colpito e l'erba bagnata, sorridendo *E pensare che all'inizio creavo degli spruzzetti.. senza dimenticare quando ho rischiato di crepare per soffocamento.. meno male che quello shinobi è arrivato dopo altrimenti sicuramente avrei fatto una pessima figura * dopo quest'ultimo pensiero scosse la testa, quindi uscì dal campo di addestramento e si diresse verso casa.SPOILER (clicca per visualizzare)Yogan Raimu
Chakra: 114/130
Chakra usato: 8-8
Stato Fisico: stanco
Stato Mentale: felice
Edited by T@|]O_STYL€ - 16/1/2016, 00:45. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Legenda:
Narrato
*Pensato*
Parlato
[color= color:#009F82]Parlato Sora Darima[/color]
”Eventuale Tecnica”"Kuchiyose no Training"
I falliti tentativi precedenti per cercare di richiamare un animale del suo contratto di taglia più grande non avevano scoraggiato il chuunin del villaggio della nuvole che, sotto l'occhio del sensei suniano Sora, aveva tentato nuovamente di eseguire la kuchiyose concentrandosi profondamente. Dopo aver appoggiato la mano sul terreno attorno e sotto di essa spuntarono i consueti marchi neri scuri, segno che probabilmente la tecnica era andata a buon fine; dallo sbuffo uscì infatti un babbuino piuttosto grosso alto circa un metro e quaranta, con pelle di colore bianco e linee sulle spalla che scendevano fino al gomito di colore viola che sembravano dei tatuaggi. La coda era piuttosto lunga ma sembrava quasi piccola in proporzione al corpo ed era intenta a frustare il vuoto; l'aria non sembrava delle più allegre, vista la sua espressione imbronciata e minacciosa
”Kuchiyose No Jutsu”SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose No Jutsu - Arte del Richiamo
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
Consumo: 20
Babbuino Feroce
Si muove prevalentemente a quattro zampe, per sfruttare al meglio l'agilità che lo contraddistingue. È alto circa un metro e quaranta, ma guadagna altri quaranta centimetri quando si alza sulle zampe posteriori.
Questo animale è un avversario temibile perché oltre a poter attaccare con grande agilità, è dotato di una notevole forza fisica che gli permetterà di abbattere difese di livello C e persino di livello B se in carica, ma in quel caso resterà intontito per un turno. Ha zanne temibili capaci di infliggere fino a danni medio-gravi, non conosce la paura e può fronteggiare anche fino alla morte avversari più forti di lui. Capace di comunicare verbalmente, è piuttosto astuto e può riuscire ad elaborare brillanti strategie d'assalto, se sufficientemente affiatato con il proprio evocatore. In caso lo Shinobi non si rivelasse sufficientemente degno di fiducia agli occhi del Babbuino, questi non esiterebbe ad andare apertamente contro i suoi ordini ignorando ogni indicazione impartita. È in grado di muoversi ad una velocità medio-alta e può resistere fino a tre Jutsu di livello C o due di livello B.
Bene. esplicò sora alla comparsa del babbuino. Ad ogni modo qui io ho finito..tratta bene le tue evocazioni. Saranno ottimi alleati disse girando poi le spalle per levare le tende, ma non prima di completare il saluto.Ci si vede... Yogan! .. Arrivederci sensei! Magari un giorno ci rivedremo e chissà.. ricombatteremo! disse il chuunin mentre osservava il darima levare le tende dal campo. Il successivo silenzio venne interrotto dal primate: Mmm.. mi evochi e poi non mi saluti neppure? in un primo momento, bisogna ammetterlo, il diciassettenne fu sorpreso nel sentire un primate parlare, ma successivamente si rese conto che poteva essere una cosa normale vista la loro alta intelligenza e lui non voleva certo offenderla al primo incontro quindi sorvolò su questo fatto: Ehm, chieso scusa.. nolto piacere, il mio nome è Yogan. disse gentilmente il ragazzo... il primate alzò un sopracciglio, quindi girò attorno al ragazzo annusandolo e osservandolo, mentre quest'utlimo rimaneva fermo e seguiva il movimento del corpo dell'altro con la coda dell'occhio. La scimmia cappuccina seguì il primate davanti a lei molto più grande, ma poi fece due balzi indietro quando quest'ultimo gli voltò lo sguardo. Bene Yogan.. vedo che mi hai evocato piuttosto presto. Ma sappi che io non sono allegro o disponibile come lei disse con aria seria, rivolgendo un altro sguardo poco carico di affetto alla piccola scimmia. Lo immaginavo, dopotutto per evocarti ho usate molto chakra. Comunque sono lieto che tu abbia accettato di essere richiamato. la scimmietta annuì e quindi salì sulla spalla del ragazzo, alzando la piccola bombetta sulla testa. Umph.. volevo vedere chi mi sarei trovato davanti.. però se vuoi davvero, come ha detto quel minuscolo essere prima di andarsene, considerarmi tuo alleato dovrai dimostrarti degno... il ragazzo curvò la testa verso destra e chiese al primate. Degno?.. Spiega come.. chiese il ragazzo, mentre la scimmia cappuccina appoggiò i piccoli arti sui suoi stessi fianchi mostrando una posa di coraggio. Il babbuino scosse la testa guardando la scimmietta che assunse un'espressione mogia sulla spalla del chuunin. Non voglio che tu mi chiami per affrontare un semplice bandito, o per trasportarti da qualche parte o per toglierti le pulci dai capelli. In più caso mai ti mostrassi degno mancherebbe l'affiatamento tra di noi, il che potrebbe convincermi a non accettare la tua chiamata... Mmm.. capisco. Beh per me va be dopotutto bisogna anche fidarsi l'un l'altro se si vuole combattere insieme e bene.. Comunque, se ti va, visto che sei qui potresti rimanere a vedermi eseguire un altro richiamo magari spunta qualcuno di interessante. disse lui mentre la scimmietta a tali parole iniziò a saltare felice sulla sua spalla. Il babbuino, però, fu di diverso avviso Come ti ho appena detto, sono venuto solo per conoscerti. Non mi interessa certo stare qui a guardare un qualcosa di poco interessante.. disse fancendo intuire che di li a poco sarebbe scomparso. Aspetta! disse lo shinobi cercando di fermarlo non mi hai detto il tuo nome! .. Umph.. puoi chiamarmi Ikari. disse poco prima di svanire in una nuvola di fumo. Yogan sorrise *All'apparenza sembra molto forte.. questi nuovi alleati mi saranno utilissimi, sempre se vorranno collaborare.* pensò il ragazzo. La scimmia cappuccina scese dalla sua spalla e iniziò a sbattere contro il terreno il suo piccolo arto. hai fretta di vedere se riuscirò a evocare qualcun altro? chise il ragazzo al piccolo primate, che rispose con il suo verso e facendo un paio di salti. Beh, anche io!. Il kunaino decise quindi di riprovare con la kuchiyose no jutsu e quindi in primis si schiacciò il pollice destro che aveva già in precedenza usato come “donatore di sangue” per poi eseguire con l'oramai tipica naturalezza i sigilli appresi; il tutto terminò con l'appoggiamento a terra della mano destra con il sangue sopra.
”Kuchiyose No Jutsu”SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose No Jutsu - Arte del Richiamo
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
Consumo: 10
Scimpanzé
Questi primati sono alti circa un metro e trenta sulle quattro zampe e quando si alzano sulle zampe posteriori raggiungono anche un metro e sessanta di altezza. Pesano sessantacinque kilogrammi e possiedono una forza alta, insospettabile a confronto della stazza più o meno minuta. Sono intelligenti e capiscono il linguaggio umano, ma non sanno parlare. Resistono tranquillamente ad una tecnica di livello C ciascuno, ma non ad una B, che li manderebbe fuori combattimento. A terra la loro velocità di spostamento è bassa, sugli alberi invece arriva a media. Sono evocabili solamente in coppie.
Il solito marchio nero si formò sotto e attorno alla sua mano, segno che la tecnica era andata a buon fine: infatti dal fumo bianco fuoriuscirono due sccimpanzè alti circa un metro e trenta che si girarono verso il loro evocatore guardandolo con aria interrogativa. Buongiorno a voi disse lui con aria felice mentre i due scimpanzè iniziarono a conversare tra di loro con il loro tipico verso *Mmm.. a quanto pare alcuni primati del contratto riescono a parlare mentre altri no.. per lo meno tutti mi capiscono* pensò il diciassettenne prima di chinarsi e allungare la mano, con la scimmietta cappuccina affianco a lui che, come nelle precedenti occasioni, si sollevò la bombetta in segno di saluto. I due scimpanzè annuirono all'altro primate, poi appoggiarono uno dei loro rispettivi arti sulla mano del ragazzo. Quest'ultimo poi sorrise e chiuse la mano in un pugno, rendendo curiosi i due primati. Su battete il pugno, è anche questo un segno di saluto! disse. *Ahia!* pensò poco dopo: i due simpanzè gli avevano tirano contro il suo arto i loro due pugni provocando molto dolore.. si alzò e si massaggiò la mano con la mano opposta *sono piccoli ma cacchio se sono forti* bene, bravi.. siete piuttosto forti eh.. di due primati annuirono e fecero il loro verso in segno di approvazione, mente la scimmietta cappuccina sembrava stesse ridendo di lui Al suo posto starei facendo la stessa cosa probabilmente*
A proposito.. siete apparsi in coppia, eppure non ho usato molto chakra.. per caso siete fratelli? chiese lui con aria incuriosita.. i due fecero il loro verso e annuirono con la testa, poi uno di loro sbattè la mano a terra e indico il due.. state quindi dicendo che quando userò la tecnica per richiamarvi, apparirete sempre in due? E che se la provo più volta appariranno altri due uguali a voi? chiese ai due scimpanzè, che si misero a discutere tra di loro. *Beh la loro intelligenza, come ho detto, è molto alta.. il fatto di non parlare potrebbe essere un problema più avanti, ma mi accontento, visto che mi capiscono.* i due dopo un minuto smisero di conversare e poi annuirono contemporanemante allo shinobi che quindi annuì a sua volta; uno scimpanzè poi fece un paio di gesti piuttosto chiari Dovete andare che è ora di mangiare? chiese retoricamente lui, conoscenso la risposta: infatti i due primati alzarono il pollice destro dei loro arti e poi sparirono lasciando il Raimu e la scimmietta da soli. Vuoi che ci provi ancora? chiese alla piccola che ovviamente fu entusiasta di tale domanda *Beh per lei sembra una sorta di gioco.. tuttavia queste evocazioni sono piuttosto faticose in termini di consumo di chakra, quindi penso di poterne fare ancora poche prima di esaurire la riserva. Beh, procediamo.* Dopo la solita pressione sul pollice, si massaggiò ancora una volta il pugno dolorante per poi eseguire i sigilli della tecnica. La mano venne quindi sbattuta sul terreno:
”Kuchiyose No Jutsu”SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose No Jutsu - Arte del Richiamo
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
Consumo: 20
Orango Gigante
Quest'Orango è alto quasi cinque metri e dispone di braccia lunghe tre metri ciascuna, anche se le gambe sono piuttosto corte, tanto che è solito spostarsi sulle nocche delle mani. La sua forza è molto elevata, al punto che è in grado di sopraffare difese di livello C. Se colpito in pieno resiste a due Jutsu di livello B o uno di livello A. La sua velocità è media. La sua intelligenza è molto alta, nonostante non possieda il dono della parola.
*Waoh* pensò istintivamente lo shinobi, vedendosi comparire davanti un primate alto quanto una casa di un piano dotato di un folto pelo color marrone. Dato che era comparso con la faccia rivolta verso di lui poteva vedere il colore rosa scuro del suo folto fare contrasto con lo stesso pelo. La scimmietta cappuccina non si spaventò, ma al contrario fu felice e saltò prima sull'arto del primate che era identificabile in termini di specie come orango e poi sulla sua spalla, salutandolo gioiosamente. L'orango ricambiò con il suo verso Ehm, buongiorno disse lo shinobi, un po' titubante. Il grosso primate abbassò lo sguardo verso di lui e gli fece un verso di saluto alzando poi il braccio in alto..*Sembra calmo.. ma non è capace di parlare.. peccato, sarei stato curioso di sentire la sua voce.. uff..* pensò iniziando ad essere affaticato, anche se all'esterno non dava questi segnali. Beh, sono contento che tu sia un mio alleato, ad essere sincero affermò lo shinobi, con l'orango che sorrise capendo quelle parole. Alzò quindi la testa al cielo e battè contro al petto le nocche, mostrando fierezza e orgoglio. Eheh.. beh è vero, tra tutte quelle che ho evocato sei la più grande immagino sarai anche forte no? chiese lui alla sua evocazione che rispose annuendo e mostrando i bicipiti al suo evocatore non riuscì a farsi scappare un sorriso in risposta a tale movenze, sorriso comunque pieno di felicità e di orgoglio.
*Le gambe sono corte ma gli arti superiori sono molto grandi e apparentemente forti.. se dovessi affidargli un ruolo sarebbe sicuramente quello di spacca difese.. questi primati sono grandiosi, anche perchè ognuno ha una sua funzione..* pensò il Raimu soddisfatto della sua scelta, visti gli ottimi compagni che aveva appena conosciuto *Tuttavia dovrò lavorare molto, soprattutto con Ikari.. dobbiamo migliorare bene l'affinità tra di noi, non voglio usarli solo come oggetto anche perchè non ci ricaverei niente ne sarebbe giusto nei loro confronti.*.. l'orango e la scimmietta iniziarono a guardarlo incuriositi Ci sono, ci sono! disse, facendo poi una pausa per alzare il pollice destro Stavo pensando che mi avete fatto una impressione molto positiva a primo impatto, spero che ciò sia ricambiato.. continuò: mentre la scimmietta cappuccina eseguì un paio di salti sulla spalla dell'orango, quest'ultimo sembrava dubbioso.. al che il chuunin decise mettersi a sua volta in posa mostrando i bicipiti.. Guarda qua eh! Ti ho fatto cambiar.. ouch! venne interrotto dal grosso primate che con due dita tentò di fare pressione sul muscolo del suo braccio destro per testare, richiando quasi di schiacciargli il braccio... Yogan assunse un'espressione sofferente quindi si massaggiò la parte dolorante; la scimmietta e l'orango si guardarono iniziando poi a discutere *Chissà che cosa si stanno dicendo.. uff.. loro mi capiscono mentre io non riesco a tradurre nemmeno una parola..*; il mistero fu presto svelato, con l'orango che gli fece uno strano sorriso e alzò il pollice verso in alto *Ah.. è questo che si stavano dicendo.. beh almeno lo ho colpito positivamente.. * pensò, per poi fare un lieve sospiro. Sono molto felice di avervi conosciuto, ma il mio chakra inizia a scarseggiare, ma non temete.. vi rievocherò un giorno disse sorridendo ai due primati, con l'orango che annuì e salutò muovendo la sua grande mano mentre la scimmietta alzò elegantemente la bombetta; i due poi sparirono in uno sbuffo di fumo. Anf... beh è stata una mattinata piuttosto istruttiva direi; sono felice che Sora abbia accettato di farsi un così lungo viaggio per venirmi ad allenare, magari l'ho colpito positivamente durante la nostra sfida in quella arena positiva disse lui, tirando le conclusioni. Dopo un ulteriore sospirò girò le spalle e decise di fare ritorno a casa.SPOILER (clicca per visualizzare)Yogan Raimu
Chakra: 50/130
Chakra Consumato: ( 10, 10 ), 20, 10, 20
Stato Fisico: ferita medio-lieve pollice destro
Stato Mentale: Soddisfatto, felice
Edited by T@|]O_STYL€ - 27/1/2016, 16:09. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Legenda:
Narrato
*Pensato*
Parlato
”Eventuale Tecnica”
"I Thought it Was a Nice Day, But..."
Era una giornata molto mite in quel di Kumo e il giovane diciassettenne dai capelli rossi si era svegliato di buon umore. Guardando fuori dalla finestra riusciva a vedere il cielo azzurro e sgombro di nuvole il che gli aveva fatto pensare subito una cosa *Oggi credo sarà una bella giornata*, ovviamente era ignaro degli eventi che si sarebbero susseguiti di li a poco. Dopo aver fatto una colazione leggera si era diretto come suo solito nel giardino, ma vedendo l'albero tagliato oramai più ridotto a uno scheletro che a un vero albero cambiò idea e si fiondò in camera *Oggi andrò a un campo di addestramento, almeno faccio riposare il mio giardino* pensò mentre indossava una maglietta smanicata a maniche lunghe di colore marrone chiaro e dotata di zip a cui sopra seguì il gilet tipico del suo villaggio. *Ma si oggi mi metto tutto l'equipaggiamento, voglio fare un allenamento serio.* continuò a meditare dopo aver messo anche i pantaloni lunghi color marrone scuro. Pensato quello indossò anche le rispettive protezioni alle braccia, quali guanti, paravambracci e gomitiere e poi alle gambe, ovvero le ginocchiere e i parastinchi. Mise un senbon in bocca estratto dal taschino da braccio che posizionò sul braccio sinistro affianco al paravambraccio alto *E' oramai diventato un vizio masticare questi cosi* commentò via mentale posizionando la borsa sul fianco destro e poi la tasca supplementare in quello sinistro già complete di equipaggiamento, infine per ultima ma non meno importante la fida wakizashi contenuta da un piccolo fodero che venne situata sopra le natiche. Dopo aver concluso di vestirsi e di equipaggiarsi si stiracchiò e si scrocchiò alcune parti del corpo prima di uscire in silenzio, dopotutto suo padre era in missione e sua madre stava facendo compere per il ristorante *Sono contento che i suoi affari stiano andando bene, magari un giorno riuscirà ad ampliarlo*. La zona dei campi di addestramento venne raggiunta dalla sua persona mediante una corsetta su strada schivando varie persone onde evitare di tamponarle; stranamente la zona era deserta e non vi era nessun altro shinobi o aspirante shinobi che si stava allenando o si stava addestrando con un sensei per apprendere la capacità del controllo del chakra *Quanto tempo è ormai passato* pensò stringendo i pugni al ricordo del suo maestro imperiale *Sono cresciuto e cambiato..* continuò a pensare, spostando la testa verso la spalla destra osservando i contorni, a causa del paravambraccio alto che ne copriva quasi la sua totalità, del tatuaggio nero recante il kanji che significava tuono o fulmine che gli avevano impresso quando aveva imparato l'arte della tempesta. Distratto da tali pensieri non si accorse di entrare nel campo di addestramento numero tre; una volta accortosi di ciò decise di ignorare la cosa *Non ho tempo di distrarmi in queste cose.. sono venuto ad allenarmi ed è ciò che farò* pensò, per poi scrollarsi di dosso tutto e iniziare a prende a calci e pugni uno dei tre tronchi tagliati presenti, che se non fossero stati così larghi e ancora in buone condizioni sarebbero stati uguali a quello che aveva nel giardino; il tutto sempre con il bastoncino metallico in bocca che oramai si poteva considerare una protuberanza di essa.SPOILER (clicca per visualizzare). -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Goh
Pensato
Cloni
Evocazioni
Yogan
Altri
Ero nel Paese del Fulmine da un paio di giorni. Lungo la strada avevo fatto la conoscenza di Ryu Yotsuki, un genin dello stesso clan di Okami, con il quale avevo avuto uno scontro amichevole in una particolare arena di Kumo proprio nel bel mezzo delle sue alture. Era stato un passatempo divertente scontrarmi con il ragazzo prima di giungere finalmente a Kumo per raggiungere il mio scopo principale: parlare con i signori Wuta. I genitori di Murasaki non credettero alle mie parole quando gli raccontai di come io e Keito eravamo riusciti a trarre in salvo il figlio che ora si trovava al sicuro con la nuova veste di shinobi di Konoha, dell'Impero. Ora, prima di tornare al villaggio della Foglia, avevo veramente almeno una cosa da fare: cercare Yogan, uno dei miei primissimi allievi. A Kumo conoscevo anche Okami e Makoto che non sentivo da diverso tempo, e che non mi sarebbe dispiaciuto rivedere, ma in particolar modo ero interessato a incontrare nuovamente quel così promettente allievo dai capelli rossi. Rimasi colpito al tempo di come il ragazzo si applicasse con dedizione al mestiere dello shinobi, quando era ancora un apprendista appena uscito dall'accademia, ed ero sicuro che avrebbe fatto molto bene. Non sapevo dove abitasse Yogan con la famiglia ma sapevo dove potevo eventualmente trovare informazioni su di lui: il ristorante della madre. Ero stato in quel locale, proprio dopo l'addestramento svolto al ragazzo, accettando l'invito dell'allievo che mi aveva promesso, come avevo potuto poi constatare, un pasto più che ottimo. Quella mattina mite nel Villaggio della Nuvola giravo quindi perso nei miei pensieri che riportavano al ninja dai capelli rossi per le strade della città. Praticamente senza accorgermene, anziché andare verso il locale della madre di Yogan, mi ritrovai sulla strada che portava ai campi d'addestramento. Camminando lungo le recinzioni che li delimitavano infine, dopo qualche minuto, mi ritrovai di fronte al campo recante l'insegna che sottolineava come quello fosse il numero tre. Eheh, il campo numero tre... Proprio quello dove addestrai Yogan. Dissi a me stesso mentre osservavo il numero sul cartello all'ingresso del campo. Mentre i ricordi di quell'addestramento affollavano la mia mente decisi di entrarvi così, senza un valido motivo. Cominciai a passeggiare nel campo d'addestramento per recarmi proprio nella zona dove il ragazzo mosse i suoi primi passi sulla strada per diventare un ninja. Mentre camminavo, ad un tratto, cominciai ad avvertire dei rumori. C'era qualcuno. Chi sarà? Ma vuoi vedere che... Pensai mentre mi avvicinavo alla fonte del rumore. Ad un tratto lo vidi: un ragazzo dai capelli rossi vestito con una maglietta marrone chiaro e pantaloni di una colorazione più scura, sempre marroni. Portava un gilet bianco tipico di quel Paese, e diverse protezioni metalliche simili alle mie, e stava armeggiando con un tronco presente nel campo così da fare pratica nei taijutsu. Dato che arrivai alle sue spalle potei notare pure un'arma corta infoderata appena sopra le natiche. Ma... E' Yogan?!? Dissi a me stesso pensando che fosse proprio il mio allievo. Feci un altro paio di passi per poi dire al ragazzo: Yogan, sei proprio tu? Dissi aspettando che questi si voltasse per averne la certezza è continuare: Sono proprio contento di vederti... E' veramente molto che non ci sentiamo e sono ben lieto di vedere che ne hai fatta di strada eh.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Felice.
Chakra: 115
Note:
2 cartebomba attaccate ad altrettanti kunai
2 kunai con legati 8 m di filo metallico ciascuno
2 kunai con 5 m di filo metallico ciascuno
1 kunai con legata una cartabomba
Equipaggiamento:Tripla Borsa Armi Accessori Kunai x10 Radiolina Shuriken ad astro x20 Specchietto Carta bomba x5 Pillole del Soldato x3 Palla di Luce x2 Kit Grimaldelli -Libero- Cimice x3 -Libero- Fili Metallici x30m -Libero- -Libero- -Libero- -Libero- Gilet Armi Accessori Fumogeni x5 Torcia elettrica // Binocolo Taschino da Braccio Armi Shuriken a Tre Punte x30 Tasca Supplementare Armi Palla di Luce x2
Abbigliamento ninja e armi indossabili:Indossato Slot Oggetto Descrizione Volto Occhialoni Sulla fronte Collo/volto Coprinaso Tirato giù Braccio sx Coprifronte Indossato Petto/addome Protezione di Cuoio Indossato - buono stato Braccia Parabraccia Alti Indossati - buono stato Avambracci e mani Avambraccio e Guanti Rinforzati Indossati - buono stato Stinchi Parastinchi Indossati - buono stato Dietro la vita Fodero - Ninjato Infoderato . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Legenda:
Narrato
*Pensato*
Parlato
”Eventuale Tecnica”
Parlato Goh
"...But I Was Wrong"
*Uaassssataaa* pensò divertito Yogan mentre colpiva ripetutamente il tronco dinanzi a se: era si di buon umore ma in qualche modo colpendo quella corteccia si sentiva bene, come se lo stress e le preoccupazioni che erano celate in lui se ne stessero andando. Certo tale sensazione positiva che percepiva dentro di se non lo stava distraendo dalla serietà di quell'allenamento, sapeva che oggi sarebbe stata una giornata dura anche se felice; ovviamente non immaginava minimamente cosa sarebbe successo di li a poco. Pochi minuti dopo infatti una voce si erse alle sue spalle: Yogan, sei proprio tu? concentrato com'era nell'allenamento non aveva avuto modo di percepire il rumore dei passi dietro di lui. Appena le sue orecchie la udirono il suo corpo si bloccò per un istante, con un brivido che partì dalle natiche fino a risalire al cervello, con la testa che gli girò per un momento. Il suo cuore sembrò perfino saltare un battito: quella voce.. non poteva essere. Si girò a scatti, come se il suo corpo forse bloccato e lo stesse sforzando solo per quel movimento. Sono proprio contento di vederti... E' veramente molto che non ci sentiamo e sono ben lieto di vedere che ne hai fatta di strada eh. disse ancora quella voce: il suo mento iniziò a tremargli mentre le vene sulla sua fronte iniziarono a ingrossarsi: dallo stato felice passò rapidamente a uno stato di rabbia, di odio.. davanti a se aveva Goh Asuka, colui che gli aveva fatto da sensei prima che diventasse un genin ma soprattutto.. un imperiale. Yogan aveva maturato quei sentimenti negativi quando sentì per la prima volta la guerra portata alla sua cara Suna da parte del neo formato Impero della Foglia, che aveva condotto i suoi shinobi al villaggio della Sabbia e lo aveva praticamente raso al suolo; da quel momento infatti il diciassettenne dai capelli rossi aveva iniziato a provare odio, soprattutto nei confronti del sensei stesso: per molto tempo aveva pensato al fatto che magari il sensei stesso era una vittima dei suoi superiori, ma purtroppo tale pensiero era stato sopraffatto dall'odio e dalla rabbia nei confronti degli imperiali.. per la prima volta nella sua vita il Raimu non riuscì a controllare i suoi sentimenti: strinse forte il senbon metallico che aveva in bocca Tuuu.. gli disse rabbioso con occhi quasi assetati di sangue Come osi presentarti a Kumo.. proseguì nel discorso in cui stava mettendo tutti i sentimenti negativi che provava: il cuore gli aveva iniziato a battere velocemente e l'adrenalina oramai sembrava aver sostituito il sangue nel suo corpo Dannato.. imperiale.. Goh.. gli disse infine, prima di lanciarsi contro di lui a gran velocità, tentando di colpirlo con un destro alla guancia con cui sperava di trasmettergli tutto ciò che stava provando. Dopo il pugno avrebbe alzato ad altezza spalle l'altro braccio, tremante per il caricamento del colpo, che sarebbe avvenuto qualche secondo dopo: avrebbe infatti provato di colpire ancora l'Asuka con un pugno portato con la mano sinistra diretto anch'esso alla facciaSPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by T@|]O_STYL€ - 20/4/2016, 13:43. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Goh
Pensato
Cloni
Evocazioni
Yogan
Altri
Yogan si fermò di colpo non appena udì le mie parole. Poi cominciò a girarsi verso di me quasi a scatti mentre io sorridevo nel constatare che si trattava proprio del mio allievo. Poi, tutto ad un tratto, il mio volto cambiò andando a raffigurare una smorfia di stupore. Il ragazzo davanti a me cominciò a tremare con le vene sulla fronte che pomparono sangue oltre il normale. Non sapevo per quale motivo ma Yogan, al contrario di me, non sembrava per nulla contento di quell'incontro. Passarono diversi istanti prima che il rosso prese la parole dicendo semplicemente: Tuuu.. Era furioso e non capivo il perché. Come osi presentarti a Kumo.. Continuò il ragazzo sempre più infuriato mentre cercavo di capire il motivo di tanta ira. Dannato.. imperiale.. Goh.. Disse infine l'allievo mentre si scagliava verso di me. Imperiale?!? Mi dissi interrogativo, constatando comunque che quello che diceva Yogan era vero. Essendo "originario" di Konoha, visti i tempi che correvano, a tutti gli effetti facevo parte dell'Impero del Fuoco. Non condividevo assolutamente quello che significava l'Impero ma purtroppo ne facevo parte e non potevo far nulla, ahimè, per cambiare le cose al momento. Rimasi quindi di stucco alle parole del ninja di Kumo tanto che non reagii nemmeno al pugno destro che colpì il mio volto. Subii il colpo in piena guancia avvertendo un dolore che in qualche modo mi risvegliò. Yogan non è come credi. Riuscii solo a pensare in risposta alla reazione del ragazzo nel momento stesso in cui mi vide. Riuscii quindi a vederlo alzare l'altro braccio, tremante, per colpirmi ancora. La mano venne alzata, quasi a fatica per la rabbia, fino all'altezza della spalla. Quando il pugno partì feci quindi in tempo a contrapporre il palmo della mano destra tra esso e il mio volto. Yogan, che succede? Dissi interrogativo per continuare subito dopo: Hai intenzione e voglia di sfogarti ancora? Chiesi quindi al ragazzo pensando un attimo a come proseguire il discorso. Non capivo ancora i motivi di tanto astio nei miei confronti anche se, dalle poche parole pronunciate, capii che questo era legato al fatto che facevo parte dell'Impero. Del resto l'allievo sapeva benissimo che venivo da Konoha. L'unica cosa forse che poteva aver saputo dopo era l'esistenza dell'Impero proclamato da Hayter Uchiha. Sì, è vero. Faccio parte "dell'Impero". Ma sinceramente mi sento più un ninja della Foglia... Vogliamo parlare più tranquillamente di ciò? Per favore. Dissi in tutta sincerità mettendo maggior enfasi nella parola Impero. Ero contento di aver trovato il ragazzo, uno dei miei primissimi allievi, ed ero in quel momento triste per il suo comportamento. Maledetto Impero. Pensai amaro.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: Ferita lieve al volto.
Stato Psicologico: Stupito, triste.
Chakra: 115
Note:
2 cartebomba attaccate ad altrettanti kunai
2 kunai con legati 8 m di filo metallico ciascuno
2 kunai con 5 m di filo metallico ciascuno
1 kunai con legata una cartabomba
Equipaggiamento:Tripla Borsa Armi Accessori Kunai x10 Radiolina Shuriken ad astro x20 Specchietto Carta bomba x5 Pillole del Soldato x3 Palla di Luce x2 Kit Grimaldelli -Libero- Cimice x3 -Libero- Fili Metallici x30m -Libero- -Libero- -Libero- -Libero- Gilet Armi Accessori Fumogeni x5 Torcia elettrica // Binocolo Taschino da Braccio Armi Shuriken a Tre Punte x30 Tasca Supplementare Armi Palla di Luce x2
Abbigliamento ninja e armi indossabili:Indossato Slot Oggetto Descrizione Volto Occhialoni Sulla fronte Collo/volto Coprinaso Tirato giù Braccio sx Coprifronte Indossato Petto/addome Protezione di Cuoio Indossato - buono stato Braccia Parabraccia Alti Indossati - buono stato Avambracci e mani Avambraccio e Guanti Rinforzati Indossati - buono stato Stinchi Parastinchi Indossati - buono stato Dietro la vita Fodero - Ninjato Infoderato . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Legenda:
Narrato
*Pensato*
Parlato
”Eventuale Tecnica”
Parlato Goh
“Rage"
La rabbia di Yogan si era abbattuta sottoforma di pugno destro contro la guancia dell’Asuka, il quale però aveva facilmente parato con il palmo il secondo pugno portato con la mano chiusa opposta. Il cuore dello shinobi di Kumo sembrava voler uscire dal suo petto talmente stava pompando il sangue nel sistema circolatorio e la rabbia che lui stesso stava provando oramai lo aveva completamente annebbiato. Yogan, che succede? [..] Hai intenzione e voglia di sfogarti ancora? chiese il ninja imperiale, ma a tali domande non seguì una risposta *Ha anche il coraggio di chiedere cosa succede* pensò iracondo l’ex allievo che tolse il suo pugno dal palmo dell’altro mentre il suo sguardo serrato rimaneva fisso sugli occhi di Goh, che rincominciò a parlareSì, è vero. Faccio parte "dell'Impero". Ma sinceramente mi sento più un ninja della Foglia... Vogliamo parlare più tranquillamente di ciò? Per favore. a tali parole la sua mente sembrava aver riacquisito un minimo di brillantezza, anche se la rabbia dentro di se continuava a spingerlo istintivamente a colpire la figura davanti a se con tutta la forza che aveva. Rimase in silenzio, mentre iniziavano a passargli dei ricordi veloci che cercavano di fargli riacquisire l’autocontrollo, come quando durante la missione con l’otoniano gli era venuto un lampo nella mente che gli diceva che forse c’era una probabilità che l’ex sensei di fronte a lui potesse essere contrario alla politica del suo villaggio, cosa che aveva cercato lui stesso di confermare tramite quelle parole o come quando durante l’esame chuunin si era scontrato contro l’Akimichi e aveva addirittura provato simpatia e rispetto alla fine del combattimento *No, non è possibile, non posso essermi sbagliato* pensò stringendo poi i pugni Ah non fai parte dell’impero eh.. beh vallo a dire al villaggio della Sabbia.. vi siete divertiti ad attaccarlo senza motivo? domando retoricamente iniziando a girare attorno all’imperiale immettendo in ogni parola la sua rabbia e frustrazione Immagino tu sia diventato una di quelle bestie codate di cui si parla in giro che porta distruzione a caso vero? continuò ripensando alle parole dell’otoniano compagno di missione E a Yuge? Vi siete divertiti con le navi da guerra eh.. beh immagino di si, almeno fino a che il mio villaggio non è entrato a farvi il culo continuò sempre girandogli attorno Ora dimmi Goh.. come posso credere alle tue parole? Cosa mi dovrebbe impedire di attaccarti? chiese, per poi fermarsi di nuovo dinanzi a lui continuando a osservarlo negli occhiSPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by T@|]O_STYL€ - 12/5/2016, 18:42. -
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Goh
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Yogan
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Yogan continuava ad essere furente. Senza proferire parola in risposta alle mie ritrasse il pugno che era stato intercettato dalla mia mano destra. Il pugno che avevo subito dall'allievo l'avevo sì sentito ma non faceva male, quello che faceva veramente male era il suo sguardo furioso. Chiesi quindi spiegazioni alle sue parole professandomi in primis un ninja della Foglia anziché dell'Impero. Purtroppo non era una cosa che avevo scelto io, del resto non potevo davvero avere un peso "politico" all'interno del cambio di tendenza improvviso operato dal Kage. La situazione in cui verteva il villaggio non mi piaceva per nulla anche se purtroppo non potevo far nulla per cambiarla in quel momento. Ricordavo ancora le parole scambiate con Yukimura Hyuuga al riguardo quando quel ragazzo disse che secondo lui esisteva sempre una scelta nella vita. Di base non gli avrei dato assolutamente torto, solo che alla fine quella situazione l'avevo vissuta io. Ero stato preso e portato su di un campo di battaglia ancora ragazzo a rischiare la vita per le smanie di potere di qualcun altro. E' vero che non avevano usato la forza con me ma soltanto perché decisi di rispondere prontamente alla chiamata obbligatoria alle armi. Vista la situazione capii subito che era del tutto inutile provare a ribellarsi. Ah non fai parte dell’impero eh.. beh vallo a dire al villaggio della Sabbia.. vi siete divertiti ad attaccarlo senza motivo? Disse a quel punto il rosso ancora furente trasmettendo in quelle parole tutta la rabbia che provava. Non riuscii a rispondere prontamente a quella prima domanda, seppur retorica, limitandomi ad abbassare lo sguardo e a dissentire con le movenze del capo mentre il mio "carnefice" cominciava a girarmi attorno. Immagino tu sia diventato una di quelle bestie codate di cui si parla in giro che porta distruzione a caso vero? Disse ancora l'allievo sempre più infuriato avendo ragione per metà. E' vero ero diventato una di quelle bestie codate ma, concependo la pericolosità di quel potere, lo usai molto poco e con attenzione, cercando per quel che possibile di imbrigliarlo solo grazie ai miei duri allenamenti nella meditazione. A conti fatti la cosa importante che avevo fatto con quel potere non era portare morte ma anzi, grazie a quello, ero riuscito a salvare una vita. E a Yuge? Vi siete divertiti con le navi da guerra eh.. beh immagino di si, almeno fino a che il mio villaggio non è entrato a farvi il culo. Ora dimmi Goh.. come posso credere alle tue parole? Cosa mi dovrebbe impedire di attaccarti? Terminò infine il rosso, fermandosi nuovamente di fronte a me, mentre mi fissava dritto negli occhi. Rialzai anche io lo sguardo, ricambiando l'occhiata prima di rispondere dopo un paio di secondi: Sono un ninja della Foglia ed ora, ahimè dell'Impero è vero... Dissi deciso per poi proseguire: Purtroppo non ho potuto scegliere diversamente e sì sono stato a Suna ma non ne sono fiero... Perché dovresti smetterla di attaccarmi dici? Beh perché le cose non sono sempre o bianche o nere Yogan. Dissi aumentando leggermente il tono di voce quando pronunciai il nome del ragazzo. Non ho scelto io che l'Hokage si proclamasse Imperatore! Non ho scelto io di scendere in guerra e rischiare la vita per un conflitto senza senso! A Suna sinceramente non ho mai pensato di annientare nessuno. Ho solo cercato di non morire e che non lo facessero nemmeno i miei amici... Furono le parole che mi riportarono alla memoria tutti i ricordi di quei momenti terribili passati durante l'attacco alla capitale del Paese del Vento. Sai perché mi trovo qui a Kumo? Perché un tuo compaesano, semplicemente per proteggere i suoi amici, è stato dichiarato traditore dalla Nuvola stessa e finito in preda a mukenin senza scrupoli che hanno approfittato di tutta la situzione di merda venutasi a creare. Sono venuto qui a portare notizie ai suoi familiari dopo che sono riuscito a salvarlo e condurlo a Konoha. Dissi rivolto all'allievo. Cominci a capire ora Yogan? Chiesi infine al ragazzo dai capelli rossi.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: Ferita lieve al volto.
Stato Psicologico: Stupito, triste.
Chakra: 115
Note:
2 cartebomba attaccate ad altrettanti kunai
2 kunai con legati 8 m di filo metallico ciascuno
2 kunai con 5 m di filo metallico ciascuno
1 kunai con legata una cartabomba
Equipaggiamento:Tripla Borsa Armi Accessori Kunai x10 Radiolina Shuriken ad astro x20 Specchietto Carta bomba x5 Pillole del Soldato x3 Palla di Luce x2 Kit Grimaldelli -Libero- Cimice x3 -Libero- Fili Metallici x30m -Libero- -Libero- -Libero- -Libero- Gilet Armi Accessori Fumogeni x5 Torcia elettrica // Binocolo Taschino da Braccio Armi Shuriken a Tre Punte x30 Tasca Supplementare Armi Palla di Luce x2
Abbigliamento ninja e armi indossabili:Indossato Slot Oggetto Descrizione Volto Occhialoni Sulla fronte Collo/volto Coprinaso Tirato giù Braccio sx Coprifronte Indossato Petto/addome Protezione di Cuoio Indossato - buono stato Braccia Parabraccia Alti Indossati - buono stato Avambracci e mani Avambraccio e Guanti Rinforzati Indossati - buono stato Stinchi Parastinchi Indossati - buono stato Dietro la vita Fodero - Ninjato Infoderato . -
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Narrato
*Pensato*
Parlato
”Eventuale Tecnica”
Parlato Goh
“Confusion, Damn Confusion"
Dopo il discorso il diciassettenne di Kumo si sentiva come un predatore che osservava una preda; in quel momento non gli balzava nemmeno nella testa l’idea che davanti a lui potesse avere uno shinobi molto più preparato e forse più alto di grado, ma d’altronde non lo vedeva da tanto tempo e, come detto, non ci stava nemmeno pensando; in quel momento gli importava solo di sentire e valutare la risposta del suo ex-sensei risposta che non tardò ad arrivare Sono un ninja della Foglia ed ora, ahimè dell'Impero è vero... disse con decisione Goh, ma una vena sulla fronte non potè fare a meno di gonfiarsi nel giovane dai capelli rossi.. iniziava ad odiare la parola “impero” Purtroppo non ho potuto scegliere diversamente e sì sono stato a Suna ma non ne sono fiero... Perché dovresti smetterla di attaccarmi dici? Beh perché le cose non sono sempre o bianche o nere Yogan. e proprio mentre pronunciava il nome del Raimu quest’ultimo sembrò notare un lieve aumento del tono, ma non ci fece molto attenzione visto che stava assimilando le parole che fuoriuscivano a ripetizione dalla bocca dell’altro. Non ho scelto io che l'Hokage si proclamasse Imperatore! Non ho scelto io di scendere in guerra e rischiare la vita per un conflitto senza senso! A Suna sinceramente non ho mai pensato di annientare nessuno. Ho solo cercato di non morire e che non lo facessero nemmeno i miei amici […] Sai perché mi trovo qui a Kumo? Perché un tuo compaesano, semplicemente per proteggere i suoi amici, è stato dichiarato traditore dalla Nuvola stessa e finito in preda a mukenin senza scrupoli che hanno approfittato di tutta la situzione di merda venutasi a creare. Sono venuto qui a portare notizie ai suoi familiari dopo che sono riuscito a salvarlo e condurlo a Konoha. Cominci a capire ora Yogan? ma la parte finale del discorso, riguardante il motivo della presenza del suo ex maestro non gliene avrebbe potuto fregare di meno: il Raimu mantenne fisso il contatto visivo muovendo prima verso la sua spalla destra e poi verso la sua spalla sinistra la faccia per scrocchiare il collo, quindi ritornò in posizione normale, senza dire niente e senza fare niente, o almeno poteva così sembrare dall’esterno. Dentro di se iniziò a vedere le parole pronunciate dall’Asuka muoversi velocemente dentro la sua mente cercando di credere che tali parole fossero sincere e quindi credibili dal suo pensiero. Purtroppo per lui la sua mente gli aveva dato esito positivo: il qui presente Goh era sincero e probabilmente era uno di quegli imperiali che non seguivano l’imperatore, ma che erano costretti a farlo. Tutto quel rancore che aveva portato dentro.. no non poteva essere stato corroso da esso dall’interno, lui aveva sempre avuto l’autocontrollo.. eppure era quella la verità Balle! affermò il chuunin della nuvola stringendo i pugni, deciso ad andare avanti lo stesso E io sono stato addestrato da te.. che tristezza continuò scrollando le spalle come se avesse avuto dei brividi Tu.. tu.. ma da dentro di se non riusciva a trovare le parole Potevi benissimo startene a caso, ringrazia che.. ancora una volta non riusciva a concludere.. la rabbia che sentiva fino a poco fa dentro di se si stava affievolendo: il suo corpo aveva accettato, grazie all’esperienza accumulata con la crescita in quanto shinobi, le parole dell’Asuka, ma il suo io non si era ancora convinto. Fece un grosso sbuffo, cercando di far fuoriuscire la confusione che regnava nel suo cervello, non poteva ancora credere che quelle pochi parole pronunciate dal suo ex-sensei fossero riuscite così in breve tempo a fargli cambiare una opinione portata avanti da molto tempo Potevi benissimo ribellarti a tali ordini di distruzione concluse, ma dentro di se sapeva che quella frase era solo una banalità in quanto entrambi erano dei ninja, e dovevano sottostare alle regole del loro villaggio. Eppure da tali parole il Raimu sembrava essere ritornato studente, e stava rinnegando ciò che era diventato ora.SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by T@|]O_STYL€ - 23/8/2016, 12:30. -
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Goh
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Yogan
Altri
"Vomitai" tutto quello che avevo dentro riguardo allo schifo della guerra verso il ninja di Kumogakure. A quel ragazzo che tempo prima era stato un mio allievo. Quello probabilmente che mi aveva dato maggiori soddisfazioni e che ora invece mi odiava soltanto perché provenivo da un paese che ora aveva deciso di fare il "conquistatore". Non ero io ad aver scelto una cosa simile e non la condividevo. Cercai quindi di spiegare questo al rosso spiegandogli anche il motivo per il quale mi trovavo nel Paese del Fulmine in quei giorni. Mentre parlavo il chuunin mi continuò a scrutare senza pausa mentre continuava a muoversi attorno a me in modo nervoso. Non tentò comunque di interrompermi, decise di ascoltarmi e l'unico rumore che provenne da lui fu lo scrocchiare del suo collo in un movimento dettato dal nervosismo. Balle! Esclamò di colpo Yogan mentre stringeva i pugni. Era diverso rispetto a prima, sempre rabbioso ma aveva un non so che di diverso. E io sono stato addestrato da te.. che tristezza Proseguì subito dopo mentre scrollava le spalle. Lo guardai con uno sguardo un po' malinconico e triste. Non mi piaceva quello che stava dicendo ma allo stesso tempo riuscivo in parte a comprenderlo. Tu.. tu.. Potevi benissimo startene a caso, ringrazia che.. Disse ancora nel suo discorso a metà soffocato dalla rabbia. Sembrava in realtà che l'allievo stesse cominciando a calmarsi mano mano anche se, in qualche modo, cercava quasi di "prolungare" la rabbia come se non accettasse il fatto che si era sbagliato su di me. Chissà per quanto tempo hai covato dentro questi pensieri Yogan. Pensai tra me e me non trovando ancora le parole giuste per cercare di controbattere al ninja di Kumo. Sbuffò dopo un po' cercando in qualche modo di placare il suo conflitto interiore per poi pronunciare una frase quasi di "circostanza": Potevi benissimo ribellarti a tali ordini di distruzione. Furono le sue parole alle quali abbassai leggermente lo sguardo mentre alzavo le spalle come a dire: Eh, magari avessi potuto... Me ne sarei stato sicuramente a casa tranquillo. Pensai mentre rialzavo lo sguardo per incrociare quello del mio interlocutore. Ribellarmi eh? Te l'ho già detto non potevo non andare là... Anche se, sicuramente, non ho portato la distruzione... Questo posso assicurartelo... Non ho mai combattuto per questo scopo. Dissi finalmente al ninja di Kumo per poi proseguire poco dopo: A Suna ho cercato più che altro di non rimetterci la pelle e di guardare le spalle ai miei amici... Pure dopo, a Yuge, ho combattuto per evitare il peggio. Ma, quando ho battuto il mio avversario, un ninja di Oto, avrei voluto aiutarlo se non si fosse allontanato a nuoto da quello che rimaneva della nave. Rievocare quei ricordi faceva sempre un certo effetto e mi sentivo abbastanza inquieto. Dopo qualche secondo, mentre fissavo ancor l'allievo, dissi: Sono sempre stato quello che hai conosciuto Yogan... Lo capisci? Poi, pensando all'odio smisurato provato dall'allievo verso di me, chiesi incuriosito. Ma... Come mai sembri essere così incazzato soprattutto per quello che è successo a Suna? Ovviamente non è che sia stata una bella cosa eh... Non so perché ma ti vedo molto legato soprattutto a quella terra, non è vero?SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: Ferita lieve al volto.
Stato Psicologico: Teso, triste.
Chakra: 115
Note:
2 cartebomba attaccate ad altrettanti kunai
2 kunai con legati 8 m di filo metallico ciascuno
2 kunai con 5 m di filo metallico ciascuno
1 kunai con legata una cartabomba
Equipaggiamento:Tripla Borsa Armi Accessori Kunai x10 Radiolina Shuriken ad astro x20 Specchietto Carta bomba x5 Pillole del Soldato x3 Palla di Luce x2 Kit Grimaldelli -Libero- Cimice x3 -Libero- Fili Metallici x30m -Libero- -Libero- -Libero- -Libero- Gilet Armi Accessori Fumogeni x5 Torcia elettrica // Binocolo Taschino da Braccio Armi Shuriken a Tre Punte x30 Tasca Supplementare Armi Palla di Luce x2
Abbigliamento ninja e armi indossabili:Indossato Slot Oggetto Descrizione Volto Occhialoni Sulla fronte Collo/volto Coprinaso Tirato giù Braccio sx Coprifronte Indossato Petto/addome Protezione di Cuoio Indossato - buono stato Braccia Parabraccia Alti Indossati - buono stato Avambracci e mani Avambraccio e Guanti Rinforzati Indossati - buono stato Stinchi Parastinchi Indossati - buono stato Dietro la vita Fodero - Ninjato Infoderato . -
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*Pensato*
Parlato
”Eventuale Tecnica”
Parlato Goh
“Inner Conflict"
La confusione iniziava a regnare sovrana nel corpo del chuunin della nuvola, che si sentiva come diviso in due entità che convivevano nello stesso spazio vitale ma che si stavano contrastando a vicenda, ognuna con l'obiettivo di far regnare la propria ragione e annichilare l'altra entità. Il senbon metallico nella sua bocca non si era rotto grazie alla sua resistenza, ma se fosse stato un semplice pezzo di legno a quest'ora sarebbe stato ridotto dalla pressione dei denti in molti pezzettini. Ribellarmi eh? Te l'ho già detto non potevo non andare là... Anche se, sicuramente, non ho portato la distruzione... Questo posso assicurartelo... Non ho mai combattuto per questo scopo. iniziò a dire lo shinobi imperiale.. come se ce ne fosse stato bisogno, era ovvio che non avrebbe potuto evitare di andare in battaglia per il suo villaggio, o avrebbe rischiato la vita e bollato tranquillamente come traditore; inoltre sembrava terribilmente sincero quando affermava che non aveva mai combattuto per la distruzione. Gli occhi del Raimu rimasero fissi sull'altra figura maschile che era intenta a proseguire il suo discorso mentre nella sua mente scorrevano i pensieri che si erano venuti a creare A Suna ho cercato più che altro di non rimetterci la pelle e di guardare le spalle ai miei amici... Pure dopo, a Yuge, ho combattuto per evitare il peggio. Ma, quando ho battuto il mio avversario, un ninja di Oto, avrei voluto aiutarlo se non si fosse allontanato a nuoto da quello che rimaneva della nav continuò l'ex-sensei, con i sensi del diciassettenne che iniziarono ad avvertire una inquietudine nell'altro, forse in quanto aveva ricordato di quando era in guerra, ma il suo sguardo e il suo corpo rimasero impassibili Sono sempre stato quello che hai conosciuto Yogan... Lo capisci? Ma a tale domanda non seguì nessuna risposta, ne vocale ne con metodi indiretti, come un cenno o un movimento delle braccia. Poi finalmente Goh fece la domanda più logica del mondo in quel momento . Ma... Come mai sembri essere così incazzato soprattutto per quello che è successo a Suna? Ovviamente non è che sia stata una bella cosa eh... Non so perché ma ti vedo molto legato soprattutto a quella terra, non è vero? e fu a quella domanda che dentro di se riemerse la figura che usualmente rievocava i ricordi, quella che lo aveva accompagnato in quasi ogni missione, quella che gli faceva ricordare il passato. Non aveva mai raccontato niente a nessuno, e per quanto la voglia fosse tanta non poteva raccontarlo all'interlocutore dinanzi a se.. il cuore iniziò a battere velocemente mentre il silenzio era calato tra i due. Lo sguardo dei suoi occhi continuava a rimanere costantemente fisso su quelli del suo ex maestro, poi finalmente delle parole uscirono dalla sua bocca. Si, sono legato a Suna; senza di lei io non sarei mai esistito, semplice. disse con freddezza, anche se sotto sotto si poteva avvertire una nota di malinconia a causa della presenza di quella figura dentro di se a cui piaceva rievocare i ricordi. *Tutto questo tempo passato ad avere questi pensieri.. pensieri che mi hanno scavato e mi hanno eroso dall'interno basati solo su ipotesi che, per quanto potessero essere veritiere, non erano mai state confermate e dimostrare in modo da diventare tesi. Io odio l'impero, ma a questo punto mi rendo conto che non odio Goh.. eppure ciò che ho provato fino ad adesso.. forse ho scaricato l'odio su di lui usandolo come capro espiatorio* pensò senza aggiungere niente, mentre il suo cuore continuava a battere velocemente; i suoi pugni si aprirono come se privati della loro forza, mentre la pressione sullo stecchino metallico si era affievolita. La confusione nella sua testa era ancora presente, anche se piano piano stava ritrovando se stesso.SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by T@|]O_STYL€ - 23/8/2016, 12:29.
TAM: One Piece 1114 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 96 ITA, Blue Box 147 ITA, Sousou no Frieren 130 ITA 
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