Missione Takeshi Yamashita

Livello B

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    Jonin Supremo

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    Missione Takeshi Yamashita
    Missione a Servizio di:Otogakure No Sato
    Livello:B
    Esecutori della Missione:Takeshi Yamashita
    Shinobi, oggi il compito affidatoti è quello di occuparti di un Chuunin del nostro villaggio. Questo Ninja è molto promettente e abbiamo deciso di accompagnarlo con uno Shinobi più esperto perché possa valutarlo in missione: insegnagli i trucchi del mestiere ed in ultimo, valuta se ritieni sia idoneo a sostenere l'esame per diventare Sp. Jounin. La vostra missione sarà quella di recarvi nel Paese dell'Artiglio a Tsume; recentemente infatti il Paese ha richiesto il nostro aiuto per via delle numerose schermaglie con l'insediamento di Jozu, appartenente al Paese rivale della Zanna. In particolare sembra che Tsume stia perdendo territorio per via dell'aiuto che Jozu sta ricevendo da una coppia di Mukenin, uno di livello B e uno di livello C. Recatevi nella città e fate in modo che l'ago della bilancia penda a favore di Tsume e, se possibile, catturate i due Mukenin. Abbiamo bisogno di ottenere informazioni riguardo a ciò che sanno sui legami di Jozu con la criminalità organizzata.
    Buon Lavoro.
     
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    "Come cazzo è possibile che finisca sempre a infilarmi in ste situazioni di merda?"
    Il caldo torrido dell'estate opprimeva Otogakure come non succedeva da tanti anni. Se al centro della città la vita era resa difficile dalla temperatura, lo era ancora di più nei vicoli della periferia dove gli appartamenti schiacciati l'uno sull'altro e la puzza della spazzatura accumulata aumentavano ancor di più la sofferenza.
    Takeshi malediceva sé stesso per l'essersi presentato alla porta quella mattina, quando un ANBU dai modi bruschi gli aveva consegnato una lettera che lo convocava al palazzo del Kage. Di per sé la faccenda poteva sembrare innocua, non c'era nessun motivo per aspettarsi quello che sarebbe successo. Credeva che si sarebbe trovato ad avere a che fare semplicemente con una missione qualsiasi o meglio ancora con un molto meno faticoso richiamo per qualcosa che aveva combinato e di cui nemmeno si ricordava. Al contrario era stato accolto con un'insolita pomposità e quando aveva fatto per dirigersi ai soliti uffici era stato bloccato e dirottato verso l'ufficio del Kage in persona. In quello stesso momento aveva capito che le cose si sarebbero messe malissimo.
    "Sarò breve Takeshi! Non è un caso se per lungo tempo non hai ricevuto missioni che non fossero degne di un genin alle prime armi. I risultati che hai ottenuto negli ultimi tempi però sono indicativi del tuo impegno e del successo della tua riabilitazione."
    "Oh, Kaguya-sama lei è troppo generoso. Non sono degno di rubare il suo tempo per degli elogi!"
    Con quelle parole fece per avviarsi all'uscita nel vano, seppur doveroso, tentativo di prevenire l'arrivo di nuovi inevitabili accolli. Il capo villaggio si espresse in un lungo sospiro, mentre si alzava dal suo scranno.
    "Allora non farmene perdere con questo teatrino. Ti ho convocato perché ti è stato affidato un compito estremamente importante e volevo assicurarmi del fatto che ne fossi ben consapevole. Mi raccomando non fare cose stupide!"
    Con quelle parole consegnò allo sp.jounin un fascicolo contenente i dettagli della missione in cui si sarebbe dovuto imbarcare e l'altro si espresse in un profondo inchino, prima di andarsene imprecando tra sé.
    "Porca merda, con questo caldo devo pure mettermi a sgobbare. Spero che almeno mi mandino in un posto fresco..."
    Purtroppo per lui la sua giornata non aveva ancora smesso di peggiorare e prima ancora che avesse modo di leggere di cosa si sarebbe dovuto occupare, lo stesso omone che gli aveva consegnato la lettera poche ore prima lo afferrò per una spalla spingendolo verso un corridoio laterale dove un altro uomo mascherato ed uno dei burocrati del palazzo sembravano essere in attesa.
    "Takeshi Yamashita, vorrei dire che è un piacere conoscerti, ma non è affatto così!"
    "Credo che la cosa sia reciproca, quindi se permetti..."
    Il tentativo di divincolarsi dalla stretta dell'ANBU si risolse solo in un incremento della forza dello stesso. Il burocrate lo osservava con estremo disprezzo e i suoi occhi porcini sembravano lanciare saette.
    "Personalmente non ho mai capito perché Marou-san non si sia liberato di feccia come te già tanti anni fa, ma tant'è ti abbiamo e ti dobbiamo usare."
    "Troppo gentile, non merito tutte queste lusinghe."
    Un gesto del capo dell'uomo e la stretta dell'ANBU si spostò alla gola, costringendo Takeshi a rantolare e impedendogli di proferire ulteriori parole.
    "Sarò molto chiaro, il Chuunin di cui ti dovrai occupare è il nipote del Kage in persona. E' il miglior Chuunin del villaggio e le sue abilità potrebbero tranquillamente rivaleggiare con alcuni dei nostri sp.jounin, sicuramente maggiori delle tue! Non ha bisogno del nostro aiuto, ma abbiamo fatto in modo che fosse messo in coppia con te per fare risaltare le sue abilità. Dagli supporto e non mettergli i bastoni tra le ruote. Dovrai solo essere l'incapace sp.jounin che sei sempre stato e le cose fileranno lisce! Ci siamo capiti?"
    Ora che si trovava a percorrere le strade di Oto con il corpo completamente bagnato di sudore, le parole di quell'uomo continuavano a rimbombargli nelle orecchie. Come cazzo gli era venuto in mente di affidare proprio a lui una missione simile, se si fosse trattato di dare la balia a qualche sfigato moccoloso avrebbe anche potuto capirlo, ma Kentaro Kaguya non rispondeva certo a quella descrizione. Promosso all'accademia l'anno precedente aveva fatto carriera in fretta e a soli tredici anni era già ritenuto il miglior chuunin del villaggio, tanto da essere in lizza per un ulteriore rapidissima promozione. Quel ragazzino era una vera macchina di morte, la sua anima scura come la notte e la sua fama diffusa per tutto il villaggio. Cosa poteva mai dire lui su di una persona del genere, lui che poteva forse ringraziare di non essere mai stato retrocesso negli ultimi anni. Senza contare il fatto che redigere rapporti non era mai stato il suo forte e non aveva neanche idea di come si facesse la valutazione di un candidato sp.jounin. Dubitava fortemente di potersela cavare con un 'boh, per me è in gamba, ha la mia approvazione'.
    "Le voci che girano su di lui non mi fanno ben sperare, ma suvvia non potrà essere così male..."
    Kentaro Kaguya di persona era decisamente peggio di quanto Takeshi non si sarebbe mai potuto immaginare.
    "Hey vecchio di merda, sei tu Takeshi?"
    La tipica spocchia dei tredicenni si fondeva in lui con quella ancora più tipica di chi sa perfettamente di essere fuori dal comune e non perde occasione per mostrare la propria superiorità agli altri. Raggiunti i cancelli del villaggio lo aveva trovato già pronto ad aspettarlo e non ci era voluto molto per avere il primo assaggio di quella stessa spocchia.
    "Non dico di chiamarmi Takeshi-san, ma non ti sembra di esagerare? Sono pur sempre un tuo superiore..."
    All'udire quelle parole il giovane scoppiò in una fragorosa quanto inquietante risata.
    "Rispetto? Senti giochiamo a carte scoperte, so perfettamente lo scopo di questa missione con te, va bene?"
    "Quindi sai che mi è stato chiesto di valutare le tue abilità e l'idoneità alla tua promozione? Non stai cominciando benissimo allora, il rispetto della scala gerarchica è una dote tenuta molto in considerazione all'interno del..."
    "Oh, ma chiudi quella fogna, inutile sacco di merda!"
    La risposta secca e perentoria del ragazzo gli mozzò le parole in bocca e si trovò a osservarlo con uno sguardo stranito.
    "Ascoltami bene, so perfettamente chi sei. Ho fatto le mie indagini ed è una vergogna che tu possa ancora portare il coprifronte di Otogakure. L'unico motivo per cui ai piani alti possono aver deciso di affidare un incarico del genere a uno come te è che al nostro ritorno vogliano leggere un mio rapporto di come ho saputo gestire la situazione nonostante la tua negligenza. Quindi evitiamo di fare teatrini per piacere, andiamo a Tsume facciamo quello che dobbiamo fare e poi evitiamo di reincontrarci per un po' di anni."
    "Sì, ma che modi però... Non hai ancora finito di insultarmi che già dici di volermi rivedere..."
    "Certo, quando prenderò il posto di mio zio vorrò vedervi tutti, voi feccia di Oto. La prima cosa che farò sarà tagliare via tutti i rami secchi dalle forze del villaggio!"
    "Madonna, un altro pazzo invasato... Ma che ho fatto di male io nella vita?"
    "Forza, muoviamoci! Uno dei miei volatili ci darà un passaggio fino a destinazione. Da quanto ne so hai stretto un contratto con le tartarughe... Buona scelta, inutili come te. Molto rappresentative!"
    Senza aspettare una risposta il ragazzo si mosse verso l'uscita del cancello e Takeshi, piuttosto innervosito, non poté che limitarsi a stargli appresso. Quel presuntuoso pezzo di merda cominciava veramente a stargli sul cazzo e l'idea di passare insieme a lui i giorni a venire lo ripugnava. Le missioni fuori dal paese del riso erano sempre motivo di svago e un'occasione per togliersi qualche sfizio e godersela un po' soprattutto quando finiva nei Paesi Minori. Quella volta decisamente le cose sarebbero andate diversamente dato che dubitava fortemente di potersi anche solo lontanamente divertire con quel ragazzino appresso.
    Osservando il suo compagno di missione non poté negare che la somiglianza con il Kage era notevole. A parte lo stesso colore dei capelli e la presenza dei tatuaggi tipici del clan, anche i lineamenti di Kentaro erano simili a quelli che doveva aver avuto Marou da giovane. Alto quasi un metro e sessantacinque nonostante l'età, sia le movenze che le espressioni del viso ricordavano in maniera impressionante il capo villaggio. Il malumore di Takeshi aumento pensando che se di lì a pochi anni quello sarebbe diventato il capo villaggio poteva anche scordarsi l'idea della pensione.
    "Finirò a fare l'accattone a Butai."
    "Datti una mossa a salire!"
    Procuratosi un taglio sul pollice, il giovane aveva composto i sigilli per la Kuchiyose e da una nube di fumo era spuntata una grossa gru bianca dal collo nero.
    Kuchiyose no Jutsu - Tecnica del Richiamo
    Kuchiyose
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie Grandi è necessario il grado Sp.Jounin, per le Leggendarie quello ANBU.
    Consumo: 20

    Gru Bianca
    GruBianca
    Questa evocazione si presenta come una Gru dal corpo bianco con la testa, le zampe e la coda nera. Le sue dimensioni saranno di poco più grandi rispetto a quelle di un Falco Maggiore, raggiungendo i quattro metri di lunghezza per un'apertura alare di dieci metri. A differenza degli altri volatili, i suoi artigli saranno meno sviluppati e potranno infliggere solo danni di lieve entità. La sua velocità è medio-alta e sarà capace di portare fino a due persone e la sua velocità sarà media, sia che sia una sola o due, rendendola utile per i viaggi in coppia, anche se solo per brevi distanze.
    Per metterla fuori combattimento saranno necessari due Jutsu di livello B oppure uno di livello A. Come la maggior parte dei suoi simili, è capace di comunicare telepaticamente con il proprio evocatore.

    Difronte alla reticenza dello Yamashita, l'altro era ovviamente subito sbottato. La verità che l'uomo non voleva ammettere era la sua fobia per le altezza e prima ancora per quel genere di animali. Odiava gli uccelli con tutto sé stesso, gli procuravano un senso di disgusto difficile da spiegare e le poche volte che gli era capitato di volare in vita sua aveva finito per vomitare malissimo. Il terrore che anche quella volta potesse finire così lo paralizzava, ma non avrebbe mai dato all'altro una nuova arma da utilizzare contro di lui.
    "Non soffrirai mica di vertigini, vero?"
    "Chi? Io? Ma non scherzare! Hmpf, cavalcavo uccelli più grossi del tuo che ancora non eri uno spermatozoo..."
    Di per sé non aveva mentito, anche se non in senso propriamente letterale, ma l'importante era che il ragazzino non passasse il viaggio a sfotterlo per le sue vertigini, così prese coraggio e salì in groppa alla gru.
    Aveva il sospetto che i gridolini lanciati al decollo ed ogni volta che c'era una piccola turbolenza potessero lasciare intendere al Chuunin la sua paura. Per fortuna, se così la si può chiamare, dopo poco tempo non ebbe più da preoccuparsene dato che tutte le sue attenzioni si trovarono ad andare allo stomaco. Un subbuglio senza precedenti gli girava nella pancia, promettendo di voler venire fuori e mimetizzare i conati con colpetti di tosse diventò la sua unica preoccupazione.
    "A sapere che avrei volato ieri sera avrei mangiato più leggero."
    Nonostante fosse in maniera evidente un'impareggiabile testa di cazzo, Takeshi doveva ammettere che dal punto di vista organizzativo Kentaro era veramente impeccabile. Ovviamente non lo coinvolse per nulla nei suoi ragionamenti, ma con un mappa aperta sulle ginocchia, tenuta sapientemente con ausilio di avambraccio e mano, era intento a calcolare distanze e percorsi. Lo sp.jounin si ritrovò a riflettere sul fatto che a parti invertite, quella mappa sarebbe sicuramente già finita a svolazzare per aria sfuggendo al suo controllo. Era evidente come il giovane fosse abituato a quel genere di operazioni in sella alla sua cavalcatura.
    "Guarda qui vecchio. La mia gru purtroppo non ha una grandissima autonomia di volo, ma divideremo il viaggio in tappe e dovremmo raggiungere Tsume in una settimana, comunque meno tempo di quanto ci richiederebbe qualsiasi altra forma di trasporto. "
    Il giovane gli mostrò come quel giorno avrebbero fatto tappa a Yu, sulla mappa aveva poi disegnato una linea che univa Tsubaki, Tentai, New Port, Sawa, Numa e infine arrivava a Tsume. Con il viaggio così distribuito in tappe giornaliere ci avrebbero impiegato una settimana esatta ad arrivare a destinazione, senza neanche la necessità di stancarsi troppo durante il viaggio stesso.
    "Sono contento che tu sia interessato alla mia opinione a riguardo. Nei lunghi anni di esperienza che ho alle spalle, ho viaggiato molto per il Villaggio e devo dire che..."
    "Forse non sono stato abbastanza chiaro prima. Non me ne frega un cazzo delle tue opinioni! Ma mio malgrado sei il mio compagno di missione. Tra poco usciremo dai confini del Riso e dovremo tenere alta la guardia. Sarà il caso di fare la guardia anche in volo e sei più economico tu di un clone, per questo volevo che sapessi quale sarà il nostro tragitto."
    "Ah ok, quindi faremo dei turni..."
    "Tu! Farai la guardia. Io ho altro di cui occuparmi, come ti dicevo prima avremo la notte per riposare."
    Rimbeccato ancora una volta dalle parole di quello che in teoria sarebbe dovuto essere un sottoposto, Takeshi si chiuse dietro a un muro di musi lunghi e borbottii. Non aveva idea di quali fossero le 'altre cose da fare' del suo compagno, ma nemmeno gli interessava investigare e quindi si limitò a fare in silenzio il suo dovere, convinto di fargli così un torto. In realtà l'altro non avrebbe potuto sperare di meglio e continuò a scartabellare rapporti e fascicoli, nell'attesa che la sua creatura arrivasse a Yu. Per garantire al volatile la possibilità di riposare effettuavano brevi pause ogni due o tre ore, cosa che permetteva anche loro di sgranchire le gambe e rifocillarsi. I primi due giorni passarono così con estrema calma, ma appena si trovarono a dover sorvolare il mare le cose si fecero più difficili dato che le pause divennero obbligate dalla presenza di isolotti o atolli in grado di permettere all'animale di atterrare.
    Le conversazioni tra i due ninja furono ridotte all'osso e se da una parte l'atteggiamento ostile del Chuunin non aveva certo spronato lo Yamashita ad approfondire la conoscenza, dall'altra il Kaguya mostrava aperta ostilità e disgusto nei confronti del superiore e faceva di tutto per evitare di averci a che fare.
    Quando il quinto giorno di viaggio atterrarono finalmente nei pressi di Sawa, Takeshi sbottò definitivamente. Sceso dal volatile si trovò infatti ad essere investito da numerosi schizzi di fango generati dalla discesa del chuunin. Già quel paese faceva cagare di suo e non capiva come potesse qualcuno avere piacere a vivere circondato da quella melma maleodorante, ma lo sguardo di disprezzo e indifferenza che gli aveva riservato il ragazzino era troppo anche per lui.
    "Sentimi bene moccioso del cazzo, sono pur sempre un tuo superiore e mi devi un minimo di rispetto. Questo fango di merda te lo faccio mangiare se non vedi di cambiare atteggiamento ci siamo capiti? E non me ne frega niente se sei il nipotino raccomandato del Kokage, ti cago in bocca lo stesso e te la faccio ingoiare!"
    Nel dire quelle parole aveva fatto per afferrare la spalla del Kaguya che non si era per nulla scomposto e anzi in tutta risposta non fece altro che spostarsi di lato con una piroetta facendolo barcollare. Una secca ginocchiata colpì l'uomo nei genitali costringendolo a inginocchiarsi nel fango. Prendendo una manciata da terra con la sinistra, il Chuunin andò ad afferrare il collo del biondo con la mano destra per poi stringere con forza.
    "Dillo ancora, se hai il coraggio, che sono raccomandato! Se solo volessi potrei far spuntare un osso dal mio palmo e tu moriresti rantolando nel tuo stesso sangue. Nessuno ad Oto piangerebbe per te, perché sei una nullità e probabilmente farei pure un favore al villaggio! Questa è la differenza tra me e te ed ora mangia!"
    Con sprezzo infilò la propria mano piena di fango nella gola dello Yamashita che con le lacrime agli occhi fu costretto a ingurgitare tutto il fango senza fiatare.
    "Bravo cagnolino, ora vedi di aprire bene le orecchie. Fai un'altra scenata come questa e giuro sugli dei che ti apro da parte a parte come il maiale che sei! Non voglio più casini fino a fine missione! Stasera dormi con la mia gru alla pioggia, così magari impari come comportarti!"
    Con quelle parole diede uno strattone deciso al collo dell'uomo che finì a terra nel fango. Tremante e spaventato. Quel tizio era veramente un demone e lui non aveva certo intenzione di sfidare la sorte. Con il freddo nelle ossa a causa della pioggia, malgrado la calura estiva, si accucciò accanto al volatile e lasciò che il tempo passasse mitigando il suo trauma.
    "Ma io cosa ho fatto di male?"
    Quando la mattina Kentaro uscì dalla locanda, si comportava come se la sera prima non fosse successo niente.
    "Datti una lavata, conciato così non ci sali sulla mia creatura!"
    Digiuno e sporco, lo sp.jounin si diresse verso il bagno della stanza che il ragazzo aveva affittato e sfruttò l'occasione anche per fare una rapida colazione.
    Evitando ogni possibile interazione conflittuale, lo sfregiato riuscì a far passare i due rimanenti giorni di viaggio senza significativi incidenti, anche se la tensione da parte sua era palpabile ogni volta che si ritrovava ad aprire bocca.
    "Ci siamo quasi... Chiudi quella camicia e dà un po' di ordine ai capelli, rappresentiamo Otogakure non puoi presentarti come uno scapestrato."
    I due avevano già discusso durante il viaggio del fatto che Takeshi non portasse il gilet del Suono e l'uomo aveva mentito dicendo che fuori dai confini del Riso non gli piaceva poter essere così facilmente identificabile e quindi preferiva muoversi in borghese. La verità era che da quel maledetto giorno alle porte di Ame, aveva sviluppato un profondo ribrezzo nei confronti di quel gilet coperto di sangue e non era più stato in grado di prenderlo in mano. Da quel giorno era stato chiuso in un cassetto e verosimilmente se ne stava ancora là, incrostato del suo sangue e di quello di suo fratello, memorabilia di ciò che era accaduto, di ciò che erano stati e che non sarebbero stati mai più.
    "Per prima cosa individueremo il loro capo militare e cercheremo di farci un'idea sulla strategia che stanno mettendo in atto. Lascia parlare me, pensi di essere in grado di stare zitto?"
    "Non è una delle cose che mi vengono meglio, ma mi posso sforzare..."
    Sorvolando Tsume, la Gru si diresse verso il centro città e raggiunse il grosso palazzo dove era presumibile avessero sede le istituzioni di governo. Degli uomini era di guardia e nel vedere avvicinarsi il volatile alzarono le armi, ma il Kaguya balzò giù dal volatile atterrando con una leggera flessione delle ginocchia e spostando i capelli di lato con un movimento brusco della testa andò a mettere in bella vista il coprifronte di Otogakure, che riluceva alla luce del tramonto.
    "Siamo gli shinobi inviati da Otogakure! Non dovete preoccuparvi, da questo momento prenderemo noi il comando delle operazioni. Jozu pagherà l'essersi affidata ad infami traditori!"
    Takeshi doveva ammettere che il ragazzo sapeva essere decisamente magnetico e coinvolgente nei suoi discorsi quando voleva. Capiva perché tutti lo adorassero, non mostrava in pubblico la sua parte spaventosa. Certo sarebbe stato più incisivo se le sue parole non fossero state seguite dal ruzzolare polveroso del corpo dello Yamashita che volendo imitare la sua mossa era balzato giù dal volatile, finendo però per trovarsi con la schiena a terra e dolorante.
    Il ragazzo non gli lanciò nemmeno uno sguardo, ma poteva percepire quanto fosse incazzato.
    "Oh, che piacere vedervi!"
    "Immagino che il piacere sia nostro... Signor?"
    "Scusatemi, sono un maleducato. Il mio nome è Miyamoto Sakarami e sono il comandante in capo dell'esercito di Tsume!"
    Dopo essere stati rimpallati per un paio di volte, i due erano infine giunti nell'ampia sala in cui aveva sede il comando di guerra della capitale dell'artiglio.
    L'ometto che parlava loro risultava piuttosto buffo agli occhi dello sp.jounin in quanto era alto non più di un metro e sessanta, con guance paffute e rubiconde che davano al volto barbuto un non so che di tenero a pacioso. La vocina squillante condiva il tutto dando l'impressione di trovarsi davanti a tutto fuorché al capo militare di qualcosa. Forse era per la sua presenza che a Jozu avevano deciso di fare la guerra, doveva sembrare loro impossibile poter perdere.
    "Io sono Kentaro Kaguya e lui è Takeshi Yamashita, siamo gli shinobi di Otogakure inviati per darvi supporto contro Jozu e i mukenin che hanno schierato in campo."
    A Takeshi non sfuggì come l'altro evitò accuratamente di menzionare i rispettivi gradi, sicuramente per non rischiare di essere delegittimato agli occhi dell'interlocutore. Un valletto sui vent'anni dai capelli biondi e gli occhi sottili come fessure si fece avanti ad offrire del vino, che lo sp.Jounin e il rubicondo nanerottolo accettarono volentieri. Neanche a dirlo, il Kaguya non bevve neanche un sorso.
    "Siete i nostri salvatori, fin dai tempi di mio nonno quei cani di Jozu hanno provato a prendersi parte delle nostre terre e da tre generazioni noi Sakarami difendiamo i confini dell'Artiglio con onore. Quando in primavera sono riprese le solite schermaglie i bastardi non riuscivano a guadagnare un metro, come al solito. I nostri ragazzi, li vedrete, combattono come delle vere furie. A inizio estate però qualcosa è cambiato. L'arrivo di quei due shinobi ha distrutto il morale delle nostre truppe."
    L'uomo era molto accalorato nel suo discorso e la vena patriottica era perfetta espressione dell'indole nazionalista del Paese dell'Artiglio. Con la Zanna si massacravano da generazioni e lo spargimento di sangue aveva assunto ormai la dimensione di consuetudine neanche da mettere in discussione. L'uomo spiegò loro come ogni anno allo scioglimento delle nevi i loro eserciti si muovessero sul fronte per iniziare una serie di battaglie che duravano fino all'estate. Per poi riorganizzarsi durante la stagione del raccolto e prepararsi alle nuove schermaglie durante l'inverno. Era una prassi ormai collaudata da così tanti anni di odio, che nessuno sapeva più bene quale fosse stata la miccia iniziale tra i due paesi e nel corso delle generazioni si erano susseguiti argomenti fantoccio come il controllo di un corso d'acqua prima, di una valle particolarmente rigogliosa poi e ad oggi la controversia si era focalizzata su alcuni giacimenti di carbone dell'artiglio su cui la Zanna rivendicava antichi diritti di proprietà.
    "Che sfigati, si può mai passare una vita ad ammazzarsi per del carbone di merda?"
    Per quanto Takeshi non comprendesse per nulla le dinamiche tra i due paesi, il paffuto ospite sembrava particolarmente infervorato da quei giacimenti e mentre il biondo servitore faceva avanti e indietro con i calici per i due bevitori, andò avanti nel racconto.
    Continuò spiegando loro come l'arrivo dei due mukenin avesse completamente modificato le tattiche di guerra della Zanna, rendendole imprevedibili e facendo perdere loro terreno come mai era successo negli ultimi anni.
    Ormai soltanto un paio di kilometri di fronte e due piccoli centri urbani separavano le miniere di carbone dall'esercito nemico. Avvicinandosi alla mappa sull'enorme tavolo di legno massello l'uomo mostrò le pedine che rappresentavano le truppe in campo.
    "Questi sono i nostri battaglioni, sulla piana di Kushina si trova il corpo d'armata principale e teniamo duro il fronte. Il problema è a livello degli insediamenti di Komen e Riaky dove di settimana in settimana perdiamo terreno."
    "E questo a nord di Komen?"
    "Lì c'è Misu, ormai è praticamente un villaggio fantasma quotidianamente ci sono scontri tra le case. Non ha una grande importanza tattica, ma è il villaggio natale del Damiyo dell'Artiglio e sarebbe un disonore perderlo. Io mi focalizzerei su Komen e Riaky, se perdiamo quei due insediamenti il corpo d'armata sarà circondato e verremo chiusi in una tenaglia."
    "Ma se è così inutile strategicamente, perché non glielo lasciate sto paesino?"
    La frase, quasi buttata lì, sortì una serie di reazioni inaspettate. L'ometto divenne rosso di rabbia, con una grossa vena che pulsava sulle tempie, mentre il chuunin portò pensieroso una mano al mento.
    "Ti rendi conto di cosa stai dicendo? Sarebbe un affronto, un disonore gravissimo per il nostro paese! Che segnale lanceremmo alla Zanna? Che possono fare tutto quello che vogliono, anche saccheggiare impunemente la terra d'origine del nostro Damiyo?"
    "Effettivamente non è una brutta idea..."
    L'ometto sembrava sul punto di esplodere, ma non era neanche lontanamente sbigottito quanto Takeshi, che osservava con stupore il compagno che gli aveva dato ragione. Ovviamente non per il motivo che immaginava.
    "Ci serve un accesso alle retrovie nemiche se vogliamo mettere fuori gioco i mukenin. Al prossimo tafferuglio lasceremo che si impadroniscano del villaggio, io e Takeshi ci infiltreremo tra gli uomini della zanna e raggiungeremo il loro comando. Tagliata la testa dell'esercito non saranno più in grado di rivaleggiare con voi!"
    "Questo... Mi sembra un buon piano!"
    "Ovviamente è quello che intendevo io..."
    Lo sguardo di Kentaro era quello di chi sa perfettamente che anche un orologio rotto per due volte al giorno segna l'ora giusta, ma evitò commenti difronte al loro interlocutore.
    Takeshi e Miyamoto bevvero un ultimo calice porto loro dal paggetto e con un brindisi si diressero verso le rispettive stanze, loro guidati dallo stesso paggio che aveva appena finito di fare ubriacare i due adulti.
    Takeshi era parecchio ubriaco oramai e una volta giunti a destinazione non poté esimersi dal seguire il compagno nella sua stanza.
    "Senti, bel piano eh, non dico di no... Ma non è un po' pericoloso? Cioè dovremmo infilarci nell'esercito nemico e uccidere i loro capi? Non è la definizione di suicidio?"
    "Quanto cazzo fai pena. Un uomo adulto, sbronzo e impaurito... È questa l'idea che dovremmo dare degli shinobi di Oto? Ascoltami bene, entreremo in quel campo e taglieremo quelle teste, così manderemo nel caos l'esercito della Zanna che è una parte della nostra missione. A quel punto ce la daremo a gambe levate e chi pensi che potrà essere in grado di starci alle calcagna? Quattro soldati sfigati?"
    "Oh cazzo, è vero. I mukenin!"
    "Esattamente, li attireremo in un terreno a noi congeniale e prepareremo loro una trappola. Posizioneremo una pattuglia di arcieri per ogni evenienza e li cattureremo ottemperando anche alla necessità di portarli indietro per dare carne fresca al reparto torture e interrogatorio. Ti facevo stupido, ma non così tanto. Pensavi veramente che volessi mettermi a combattere l'intero esercito nemico?"
    "No, ma certo che no. Volevo solo essere sicuro del tuo piano!"
    In verità era esattamente quello che aveva capito e mai sarebbe arrivato a dedurre tutto quello che il chuunin aveva escogitato a partire dalla sua goliardica frase, ma poco gli importava dato che stringi stringi parte del merito per quel piano era stata sua. Almeno l'idea che aveva fatto da miccia insomma.
    Il mattino seguente i due ricevettero, su indicazione del chuunin, due divise della Zanna e dopo un ultimo breefing con il Sakarami si apprestarono a partire con la compagnia di giovani soldati diretti al fronte.
    Avevano fatto in modo che il plotone in partenza per Misu fosse composto per lo più da novellini poco avvezzi alle armi, che avrebbero facilmente finito per subire una drastica sconfitta. Kentaro era fin troppo giovane rispetto all'età media, ma i lineamenti duri e la maturità che sapeva esprimere compensavano davanti a occhi disattenti il fatto che tutto sommato fosse ancora soltanto un ragazzino. Ragazzino che ci poteva scommettere aveva ucciso più di tutte quelle persone messe assieme, probabilmente Takeshi compreso.
    Il non troppo allegro gruppo di soldati partì in marcia, con l'ufficiale in testa che si era probabilmente appena tolto il moccolo dal naso e tentava alla bell'e meglio di tenere alto il morale.
    "I cani di Jozu hanno osato ancora una volta invadere il nostro territorio. Ancora una volta li cacceremo indietro!"
    Un boato non troppo convinto di 'hai!' accompagnò l'affermazione.
    "I nostri fratelli hanno versato il loro sangue per proteggere Misu, nel prendere il loro posto è nostro dovere dare tutti noi stessi per fare di meglio e riprenderci il villaggio!"
    "Sarà già tanto se domani al tramonto non sarete tutti morti..."
    A Takeshi non faceva particolare piacere l'idea che tutte quelle vite venissero sacrificate per la riuscita del loro piano, soprattutto perché tra loro c'erano diversi bei manzetti. D'altro canto però era la loro guerra ed erano dei cazzo di nazionalisti bigotti che combattevano da generazioni le stesse battaglie, quindi tutto sommato erano poi anche cazzi loro.
    Marciare con quella picca in mano lo faceva sentire stupido come le persone accanto a lui, ma la marcia forzata permise loro di arrivare a destinazione entro sera.
    Il gruppo era stremato e gli uomini madidi di sudore arrancavano affannati per entrare nel perimetro del campo allestito dai loro alleati. L'unico a non sembrare per nulla affaticato era il Kaguya.
    "Devo ammettere che ti sai immedesimare bene nella parte. Dovrei lavorarci di più anch'io, potrei dare nell'occhio fresco e riposato..."
    "Io ci lavoro da una vita..."
    Non avevano fatto una pausa neanche per mangiare un boccone, Takeshi aveva i crampi allo stomaco e il fiatone legato al cuore che batteva a tamburo. Quella era decisamente una delle situazioni in cui si trovava a riflettere sul fatto che probabilmente avrebbe fatto meglio a migliorare il suo stile di vita.
    Al calar della notte i due ninja si divisero e lo sp.jounin si apposto sul muro di cinta del campo accendendo una sigaretta e dando profonde boccate. Osservando il buio che aveva davanti si ritrovò a riflettere sul fatto che avrebbe potuto anche essere l'ultima della sua vita. Il giorno seguente le volontà di due eserciti si sarebbero scontrate tra i ruderi di quello che era stato un villaggio e solo attraverso il sacrificio del sangue avrebbero potuto mettere fine a quella guerra sciagurata. Quel che interessava lui però era quel che veniva dopo. Lo scontro con i mukenin, ai tempi d'oro avrebbe preso quella situazione come una sfida e non avrebbe visto l'ora di iniziare lo scontro, ma adesso pensava al fiatone della marcia e osservava la pancetta alcolica. Certo non aveva perso tutto lo smalto di un tempo e il suo shouton era ancora in grado di spaccare le pietre se lo usava per cristallizzarsi il cazzo e sbattercelo sopra, ciò nonostante l'idea di uno scontro non lo allettava certo. Un conto era l'affrontare un avversario che ti veniva a muso duro, come la testa di cazzo nelle terre di nessuno cui aveva spiaccicato la testa con una tartaruga, era immediato e istintivo, non c'era tempo per la razionalità. Iniziava il combattimento e il suo corpo si muoveva memore dei decenni di allenamento, ma lì si trattava dell'andare scientemente in bocca al nemico, con tutto il tempo necessario a rimuginare sulle potenziali implicazioni del gesto. Si chiese se tra vent'anni Kentaro sarebbe stato ancora così spocchioso e sicuro di sé o se anche lui avrebbe vissuto un trauma in grado di cambiargli la vita. Allo stesso modo si rispose che loro arrivavano da due mondi diversi, lui da quello della mediocrità, l'altro da quello delle élite. All'età del chuunin lui e suo fratello si barcamenavano a catturare gattini, mentre da quanto si raccontava lui aveva sgominato da solo un'intera organizzazione nei Paesi Minori. Non c'era un paragone sulle loro abilità e non ci sarebbe stato nemmeno sul loro futuro.
    "Ti prego non fare cazzate! Non devono scoprire che siamo ninja. Quando sarà tutto finito uniamoci agli aggressori!"
    "Tranquillo, sono un campione a non fare il ninja!"
    Il Kaguya gli lanciò un'occhiataccia per poi dileguarsi tra le fila del battaglione. Alle luci dell'alba si erano radunati all'uscita dell'accampamento e mentre i feriti e il battaglione cui avevano dato il cambio si incamminavano verso il campo medico nelle retrovie del corpo d'armata, loro uscirono in direzione del villaggio di Misu dove si sarebbe tenuta l'ennesima battaglia. L'equipaggiamento era lo stesso per tutti, avevano delle picche e un piccolo scudo al braccio, un elmetto e una protezione di cuoio e per terminare una spada corta alla cintola per quando lo scontro entrava nel vivo del corpo a corpo. Takeshi non poteva sentirsi più a disagio. Odiava combattere con il suo corpo e a malapena se la sapeva cavare a dare qualche calcio e qualche pugno. Non aveva mai combattuto con armi così grandi come la picca che impugnava ed era certo di non esserne in grado.
    Fianco a fianco gli uomini marciarono per poi dividersi in vari gruppi all'ingresso del villaggio. Ben presto gli uomini della Zanna si pararono loro davanti e lo scontro non stentò a cominciare.
    "Cazzo, non adesso!"
    Per quanto mancassero gli zombie, i mostri e le palle di fuoco a destra e sinistra, la concitazione della guerra ricordò all'uomo la guerra dei Paesi Minori che gli aveva cambiato la vita e il disturbo post traumatico tornò a farsi sentire prepotente. Improvvisamente cominciò a respirare sempre più rapidamente e senza degnare d'attenzione quel che gli succedeva accanto si trovò in ginocchio a vomitare. Tutto intorno gli uomini combattevano e morivano. Cercando di farsi forza tornò in piedi e sferrò un colpo di punta con la picca, che si conficcò in profondità in un cranio. Solo dopo si accorse di aver colpito per sbaglio un uomo dell'artiglio.
    "Merda!"
    Lasciando la picca conficcata nel cranio estrasse la spada corta e si limitò a difendersi dagli attacchi che arrivavano sparuti, scudo e spada gli consentivano una buona difesa contro quei tizi che comunque surclassava a livello di capacità fisiche. Purtroppo attorno a lui non era così e prima che se ne rendesse conto il suo gruppo venne sbaragliato e un colpo di mazza alla nuca lo fece stramazzare al suolo privo di sensi.
    "Ma che cazz..."
    Quando riaprì gli occhi tutto attorno a lui c'erano polvere e sangue. Diversi corpi riversi al suo fianco rantolavano o cercavano per terra i pezzi di corpo che erano stati loro mutilati.
    Fece per girarsi sul fianco e vide un paio di occhi fissi nei suoi. Un ragazzo che non avrà avuto più di sedici anni teneva strette in mano le proprie stesse budella e lo fissava con lo sguardo del terrore di chi sta morendo. Il volto pallido e madido di sudore, boccheggiante cercava aiuto. Takeshi avrebbe voluto dirgli qualcosa, ma prima che avesse modo di trovare le parole una picca penetrò la bocca del ragazzo ponendo fine alle sue sofferenze. Solo in quel momento si accorse di cosa stesse accadendo, gli uomini della Zanna stavano passando a finire i feriti rimasti a terra.
    "Che pezzi di merda!"
    La picca fu estratta dalla bocca dello sventurato e il portatore la sollevò con l'intento di piantarla nella gola dello Yamashita. Roteando su sé stesso l'uomo evitò l'arma, che si piantò nel terreno e sollevò la mano destra verso la zona ai piedi dell'aggressore.
    "Dove pensi di andare?"
    L'uomo era rimasto sbigottito dalla rapidità con cui quello che pensava essere un moribondo si era tolto dalla traiettoria dell'arma, ma convinto che fosse stato un colpo di fortuna strappò l'arma da terra e fece nuovamente per sollevarla. Quasi non si accorse del tremolare del terreno e quando le lance di roccia spuntarono dallo stesso venne investito in pieno.
    Doton: Ganchūsō - Lance di roccia
    Yfdk
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu consente all'utilizzatore di richiamare da una qualsiasi superficie, anche sopraelevata, una serie di spuntoni di varia grandezza. I pilastri di roccia copriranno un area dal diametro di due metri in maniera molto fitta e avranno un altezza che varia da cinquanta centimetri fino a due metri e presenteranno varie angolazioni, che vanno dai trentacinque ai novanta gradi. La Tecnica non necessita di sigilli e potrà essere utilizzata su qualsiasi superficie che si trovi a meno di quindici metri dall'utilizzatore del Jutsu. Per attivare questa Tecnica sarà sufficiente solamente mantenere il contatto visivo con la zona prescelta per un paio di secondi e sollevare un braccio verso di essa. Questa tremerà leggermente per due secondi, per poi far emergere gli spuntoni a velocità alta. Essere preso in pieno dalla Tecnica causerà danni gravi da Taglio, se presi di striscio questi saranno però solamente medio-gravi.
    Richiede la Doton: Dosekidake - Lance di Fango in scheda.
    Consumo: 8

    Le lance avevano penetrato brutalmente il corpo dell'uomo e Takeshi strisciando gli si portò a ridosso mostrandogli con foga il dito medio.
    "Non è così divertente quando lo fanno a te, vero stronzo?"
    Con quelle parole afferrò una lama da terra e gliela piantò nel cuore con un grido.
    "Fanculo! Pensavo di essermi lasciato questa merda alle spalle..."
    Con un sospiro si massaggiò la nuca e imprecò tra sé, quanto avrebbe voluto un goccetto da bere in quel momento.
    Chiuse gli occhi e attinse al massimo ai suoi sensi, andando a recuperare tutte le informazioni sonore dei dintorni. Un altro uomo che nel vicolo alle sue spalle stava probabilmente facendo lo stesso lavoro di quello che aveva appena ucciso e così si mosse in quella direzione appostandosi all'angolo e aspettando che quello lo raggiungesse.
    Udito del Suono
    YAO8
    L'affinità degli Shinobi di Otogakure no Sato nell'utilizzo dei suoni è un valore fondamentale per ciascuno di essi, tant'è che vengono istruiti fin dall'Accademia Ninja nell'utilizzo degli strumenti musicali. In virtù della loro affinità con i suoni anche il loro udito risulta particolarmente sviluppato, al punto che sono in grado di sentire anche i suoni più flebili intorno a loro in un raggio di venti metri, purché tengano gli occhi chiusi e rimangano completamente immobili e concentrati per almeno tre secondi e che lo rimangano per tutto il tempo in cui sfruttano questa Capacità. Inoltre, possono sfruttare i suoni stessi per analizzarne le frequenze e di conseguenza dedurre cosa stia succedendo intorno a loro. Ad esempio: è possibile sentire il rumore di una matita scrivere su un foglio e dedurre quali lettere stia scrivendo. In alternativa, possono utilizzare questa Capacità in una maniera molto più dinamica, non dovendo stare con gli occhi chiusi, né immobili e né concentrati, ma il loro udito ha effetto in un raggio dimezzato. Non sono più in grado di sentire i rumori più flebili ed analizzarne le frequenze, ma possono ugualmente percepire i movimenti intorno a loro.
    I Ninja di Oto vedranno il raggio della capacità aumentare per livello: a Sp.Jounin 20 metri, ad ANBU 30 metri e a Jounin 40 metri.

    Compose un singolo sigillo e una lama di cristallo comparve sul suo avambraccio destro, non appena l'uomo attraversò l'incrocio gli colpì il ginocchio con la lama, per poi puntargliela alla gola e sbatterlo contro il muro.
    "Cuore santo, non è carino da parte tua uccidere quella gente indifesa, non credi?"
    "I-io eseguo solo gli ordini!"
    "E chi sarebbe a darli questi ordini?"
    "Il capitano Kagashi guida la nostra divisione, ha ordinato lui di non lasciare sopravvissuti!"
    "Molto bene e come si chiamerebbe questa marionetta che esegue solo gli ordini?"
    "Cosa?"
    "Come cazzo ti chiami?"
    "Takumi Ryozawa!"
    "Gentilissimo. Adesso spogliati !"
    "Schifoso pervertito..."
    "Ah, fanculo!"
    Staccò la lama dal collo dell'uomo per poi piantargliela direttamente nella gola e scatenare un violento fiotto di sangue alla sua uscita. Avrebbe preferito recuperare una divisa pulita, perché il sangue altrui gli faceva un po' senso, ma d'altronde erano in guerra, tutti erano coperti di sangue.
    Suishotō - Lama di Cristallo
    GN0r
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa Tecnica l'utilizzatore potrà creare una lama di cristallo sul proprio braccio, avente una lunghezza massima di quarantacinque centimetri. L'arma dura fino alla fine dello scontro, a meno che lo Shinobi stesso non decida di dissolverla, oppure se viene distrutta tramite un Jutsu di livello D o superiore o dall'impatto di un'Arma Leggendaria. È possibile avere più lame contemporaneamente, pagando il costo di Chakra per ognuna di esse.
    Consumo: 1 (A Lama)

    Henge No Jutsu - Tecnica della Trasformazione
    GVoe
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa Tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo di un cucciolo di cane o più grande di un orso.
    Siccome la Tecnica non cambia il peso dell'utilizzatore bisogna fare attenzione, ad esempio sarà infatti possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma sarà poi impossibile lanciarlo in assenza di un bonus alla Forza. Eventuali Armi possedute dal Ninja saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa Tecnica. Questa è considerata la Tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno, mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La Tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.

    Consumo: N/A

    Quando l'altro ebbe finito di rantolare a terra lo spogliò rapidamente infilandosi la sua divisa, per poi unire le mani a comporre il sigillo necessario ad effettuare la Henge no Jutsu e prendere le sembianze dell'uomo appena ucciso.
    "Kentaro sarà fiero di me, cazzo!"
    Ovviamente non gli passo nemmeno per la testa l'idea che avrebbe dovuto essere esattamente il contrario. Era lui in teoria ad avere il compito di valutare le capacità del Chuunin e non al contrario a doversi mostrare non inetto ai suoi occhi.
    Con un sorriso sul volto andò a recuperare la picca per poi tornare ad unirsi agli uomini che isolati più avanti concludevano le ultime scaramucce.
    "Dove stai andando soldato?"
    La voce ruggente lo colse alla sprovvista e lo fece sobbalzare. Voltandosi si trovò difronte a un ufficiale che lo scrutava con sguardo minaccioso.
    Takumi Ryozawa, signore! Ho ricevuto l'ordine di finire i superstiti e mi sto ricongiungendo alla divisione del capitano Kagashi!
    "E allora dove cazzo stai andando? Al fronte è adibita la divisione del capitano Funato, vedi di svegliarti soldato siamo in guerra! Kagashi è di supporto al fianco. Riceverai un nota disciplinare per questo Ryozawa!"
    Con la faccia contrita Takeshi se ne andò con espressione dimessa. Seguendo la direzione indicata dallo sguardo dell'uomo mentre parlava, sperando che fosse quello il fianco giusto cui dirigersi.
    L'avanzata della Zanna a Misu fu implacabile così come preventivato, nonostante tutto però i soldati dell'artiglio si erano fatti valere lottando come dei leoni fino alla morte e di certo l'esercito avversario non ebbe l'impressione che la sua vittoria fosse voluta, tutt'altro.
    "Abbiamo subito fin troppe perdite quest'oggi. Se Tsume dovesse ripresentarsi con un attacco su ampia scala non saremmo in grado di tenere la linea..."
    Il capitano Kagashi era un uomo di mezza età dai capelli brizzolati e dal viso duro di chi ha passato la vita a combattere. Mentre si consultava con i suoi sottoposti si fece avanti un altro uomo, scortato da un gruppo di soldati, che sembrava essere piuttosto influente dal modo in cui veniva trattato.
    "Kagashi! La tua divisione e quella di Funato stanzieranno qui a Misu. Ci aspettiamo una reazione dura da parte dell'Artiglio e quando mobiliteranno le loro truppe per riprendere Misu, sfrutteremo l'occasione per assaltare il fronte che avranno lasciato sguarnito. Questo vuol dire che non potrete avere rinforzi, ma il vostro sacrificio ci condurrà alla vittoria della guerra!"
    Seduto in disparte a mangiare la sua razione, Takeshi stava sfruttando il suo udito eccezionale per ascoltare i discorsi del centro di comando. Diversi soldati stavano spettegolando sul fatto che il comandante in capo dell'esercito di Jozu si fosse presentato al fronte e l'uomo capì che le cose stavano girando dalla parte giusta ed era il momento di mettersi in azione.
    Prima che potesse mettersi all'opera però un uomo grassottello gli si sedette davanti osservandolo con scherno.
    "Sei ancora più brutto di quanto non ricordassi..."
    "Da che pulpito..."
    Non sapeva bene come rapportarsi con quel tizio che evidentemente conosceva l'uomo che stava impersonando, così fingendo di voler andare a pisciare si infilò in un rudere e sciolse la trasformazione. Riassunte le sue reali sembianze, ma indossando ancora la divisa, era convinto di potersi muovere tra le truppe senza attirare troppo l'attenzione. Purtroppo per lui quando fece per uscire dal rudere, la strada gli venne bloccata dallo stesso tipo di prima.
    "Sei proprio un coglione!"
    Fece per mettere la mano alla borsa, ma l'altro avvicinandosi esplose in una nube di fumo. Al posto dell'omone c'era adesso Kentaro, anche lui in divisa della Zanna.
    "Davvero pensavi che ci saremmo potuti ritrovare così a caso in mezzo a questo esercito? Davvero non avevi mezzo piano?"
    "Beh ecco... Il piano era tuo, senti. Davo per scontato che te ne saresti occupato tu! Ma come hai fatto?"
    "Ti ho messo addosso un trasmettitore prima di partire!"
    "Tu mi hai cosa?"
    "Sei un tipo imprevedibile, preferivo poterti tenere sotto controllo. Non puoi biasimarmi per questo. Forza, abbiamo una missione da compiere!"
    "Uh, ho scoperto che il comandante in capo dell'esercito è qui al fronte, potrebbe essere la nostra occasione!"
    "No, non risolveremmo la situazione. Dobbiamo eliminare l'intero consiglio di guerra per essere incisivi e comunque siamo troppo vicini al fronte perché i mukenin possano mettersi al nostro inseguimento, saremmo subito nel territorio dell'Artiglio e sarebbe troppo pericoloso per loro. Dobbiamo seguire il piano, ma useremo la sua presenza qui per raggiungere più facilmente il loro campo base."
    Ancora una volta, con la sua risposta da saputello, il Kaguya diede sfoggio del suo dinamismo mentale e a Takeshi non restò altro da fare se non sbuffare e seguirlo all'esterno.
    Un po' si odiava per il non essere in grado di farsi valere con quel mocciosetto, ma gli incuteva un misto tra paura e timore che nel complesso gli faceva passare ogni voglia di discutere con lui.
    I due si unirono alle truppe di ritorno al campo base fingendo di sapere perfettamente cosa stessero facendo e quando ormai si era fatta notte giunsero alla loro destinazione.
    Avevano sentito il comandante parlare di una riunione per definire i movimenti del giorno seguente e uniti agli altri a mangiare una razione di zuppa tiepida e maleodorante, sfruttarono entrambi le peculiarità del loro udito per definire dove si trovasse il comando generale.
    Un cenno del capo del Kaguya gli fece capire che era giunto il momento di muoversi e insieme si diressero verso l'enorme tenda da campo in cui si stava svolgendo la riunione. Una mezza dozzina di armigeri si trovava all'interno della tenda a protezione dei presenti e quando i due Ninja fecero il loro ingresso in silenzio, uno degli uomini si fece avanti.
    "Hey, voi due non potete stare qui!"
    Neanche il tempo di finire la frase, che dal corpo del Kaguya spuntarono ossa dall'apparenza acuminata. Spalle, ginocchia, gomiti e palmi del chuunin avevano adesso propaggini ossee che non si trattenne dall'utilizzare. Sfruttando l'effetto sorpresa piantò il palmo in gola all'uomo più vicino, così come aveva promesso di fare con Takeshi qualche giorno prima, poi si mosse come un ballerino in quella che sembrava una oscura danza di morte. Volteggiando a destra e sinistra falcidiava i poveri armigeri che provavano a difendersi alla bell'e meglio. Purtroppo per loro dove arrivava uno scudo a parare una gomitata, subito seguiva una ginocchiata letale, subito seguita da un colpo di palmo o di spalla, che finiva per crivellare il corpo avversario lasciandolo poi a terra senza vita.
    Hone Chushutsu - Estrazione Ossea
    YLLQ
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Usando l'Abilità Innata di manipolare la propria struttura ossea, l'utilizzatore potrà far crescere e fuoriuscire le ossa dagli avambracci per usarle come armi grazie ai suoi movimenti fluidi e precisi. È possibile estrarre ulteriori ossa dalle ginocchia, dalle spalle, dal palmo delle mani e dalla pianta dei piedi per infilzare anche se si è circondati. Tali ossa potranno essere lunghe massimo cinquanta centimetri. Le ossa così create saranno in grado di penetrare difese di livello D, resistendo ad un Taijutsu di livello D e a qualsiasi di livello E.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Yanagi No Mai - Danza del Salice
    YLCU
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    La prima delle cinque Danze. Grazie agli insegnamenti impartitigli fin da bambino, il membro del Clan Kaguya potrà esibirsi in questa speciale danza d'attacco composta da figure eleganti e precise quanto rapide e letali, che gli permettono di mandare a segno colpi di spalle, palmi, ginocchia e gomiti con una precisione chirurgica. Tale danza conferisce all'utilizzatore un bonus alla forza ed alle capacità motorie di un grado.
    La Tecnica può essere usata soltanto in combinazione con un'Estrazione Ossea almeno di livello Genin.
    Consumo: 4 (A Turno)

    I comandanti si erano radunati al margine della tenda, anche se contrariamente a quanto si sarebbe aspettato lo Yamashita non c'era terrore nei loro volti bensì un beffardo ghigno di sfida.
    "Temo che sia giunta la vostra ora signori. Mi spiace tanto, ma dobbiamo uccidervi!"
    "Certo perché com'era? 'Una volta tagliata la testa dell'esercito non saranno più in grado di rivaleggiare con voi' dico bene? Sono completamente d'accordo!"
    Takeshi aveva fatto per muoversi verso il gruppetto dei comandanti, ma una voce bassa e tagliente lo aveva fatto immobilizzare sul posto. Da un ingresso laterale della tenda era spuntato un tizio dall'aria familiare con un sacco in mano. Mentre parlava lo Yamashita osservò con attenzione i capelli biondi e gli occhi sottili come fessure e solo alla fine capì.
    "Merda!"
    Il paggio che aveva servito loro birra a Tsume diede uno scossone al sacco che portava in mano e la testa di Miyamoto Sakarami rotolò in mezzo alla stanza. Takeshi rimase pietrificato e voltando la testa notò come anche il suo compagno non si aspettasse la possibilità che qualcosa del genere potesse capitare.
    "È una trappola!"
    Ribadì l'ovvio, proprio nel momento in cui una sfera d'aria devastava il fianco opposto del tendone investendo prima il Kaguya e poi lui stesso.
    Fuuton Shinkuu Taigyoku - Sfera d'Aria Superiore
    GGNn
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver effettuato una rapida serie di Sigilli il Ninja andrà ad aspirare aria dalla bocca, per poi emetterla tutta di colpo. L'aria, impastata col Chakra Fuuton, andrà a formare una sfera di vento dal diametro di cinquanta centimetri, che si dirigerà verso l'avversario ad alta velocità. La Tecnica raggiunge un massimo di trenta metri e se colpisce causerà ferite medio-gravi da Taglio. Il vero punto di forza è però la capacità di espandersi e aumentare il proprio diametro di cinquanta centimetri ad ogni metro percorso, fino ad un massimo di sette metri. È in alternativa possibile, a seguito della serie di Sigilli ed all'ispirazione dell'aria, decidere di rilasciare il Jutsu in una moltitudine di proiettili d'aria semitrasparenti. Questi saranno grandi all'incirca quanto due pugni congiunti e lo Shinobi potrà decidere in fase di lancio dove sparare ogni proiettile. Percorreranno una distanza massima di venti metri prima di dissolversi e al contatto causeranno singolarmente danni da Impatto di media entità.
    [Numero Massimo di Proiettili: Chuunin 10; Sp Jounin 15; Anbu 20; Jounin 25]
    Richiede la Specializzazione in Ninjutsu in Scheda o essere Monoelemento nel Fuuton.
    Consumo: 8

    Il tendone venne divelto e i corpi colmi di ferite dei due furono sbalzati lontano avviluppati nei resti di tessuto.
    "Fanculo, ci hanno fregati!"
    Tutto attorno a loro soldati armati di lancia li circondavano e quelli che a giudicare dal coprifronte rigato dovevano essere i due mukenin si avvicinarono mettendosi al centro del cerchio.
    "Sinceramente ci aspettavamo un po'di più da due ninja di Oto..."
    Takeshi si rialzò a fatica, il sangue che gli colava lungo tutto il corpo e lo sguardo confuso.
    "Ma come cazzo hai fatto?"
    "Questo? Oh non è un jutsu. Miyamoto era un vero idiota, mi sono fatto assumere tre anni fa tra i suoi domestici e non ha mai sospettato nulla. Ero il suo preferito, mi ha sporto il collo quando gli ho tagliato la testa, convinto che stessi per fargli la barba..."
    "Bastardo mukenin schifoso, noi siamo qui in nome di Otogakure! Oggi pagherai con la vita per tutti i tuoi crimini!"
    Con quelle parole Kentaro sollevò la mano destra e cinque falangi schizzarono fuori dalla loro sede dirigendosi a gran velocità verso il biondo. L'uomo al suo fianco, decisamente più alto, ma con il medesimo sorriso beffardo sul volto, abbracciò il suo compagno e sollevò la katana verticale che aveva in pugno. Una tromba d'aria andò a pararsi a protezione dei due alzando un gran polverone.
    Tatsumaki no jutsu - Tecnica della Tromba d'Aria
    GVmr
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è utilizzabile con una qualsiasi Arma simile ad una Katana e non necessita di Sigilli. Una volta incanalato il proprio Chakra Fuuton nell'Arma, basterà agitarla al di sopra del capo per creare una grande tromba d'aria dal raggio di due metri e alta cinque. Questa si formerà intorno all'utilizzatore e scaraventerà a tre metri di distanza chiunque si trovi nel raggio d'azione, oltre a causare danni da Taglio medio-lievi. Questa Tecnica fornirà una difesa da qualsiasi Jutsu fino a livello B, ma è vulnerabile da attacchi che partono dal basso o dall'alto, poiché non difende la zona dell' "occhio del ciclone".
    Necessaria una Katana.
    Consumo: 8 (A Turno)

    "Ci penso io a lui Binhai, tieni l'altro occupato!"
    "Tranquillo Houken!"
    "Hey, non mi trattate come uno sfigato!"
    La voce baritonale dell'uomo alto e la faccia da psicopatico mettevano veramente paura, ma Takeshi colto nell'orgoglio andò ad unire le mani impastando il proprio chakra, l'omone era scattato verso il Chuunin e pochi istanti dopo una serie di cristalli spuntarono dal terreno con l'intento di andare a colpire dal basso il paggetto traditore.
    Toge Suishou No Jutsu - Tecnica degli Aculei di Cristallo
    GN0z
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare dal terreno o da una qualunque superficie acquatica, ad una distanza massima di cinque metri da sé, una serie di cristalli affilati che tenteranno di trafiggere, perforare o anche solo rallentare il bersaglio, potendo occupare con i propri cristalli un'area di due metri di raggio. I cristalli saranno lunghi al massimo due metri e larghi dieci centimetri e spunteranno a velocità media. Se colpiti in pieno si subiranno numerose ferite da taglio pari ad una di media entità.
    Consumo: 4

    "Adesso glielo faccio vedere io chi è lo sfigato!"
    Il suo avversario stava imprecando per gli aculei che cogliendolo di sorpresa lo avevano colpito e l'uomo andò nuovamente a cingere le mani in un sigillo per poi evocare un drago di cristallo.
    Tutta quella missione si era basata sulla strategia e sugli attacchi a sorpresa, toccava a lui fare qualcosa di inaspettato.
    Prendi questo stronzo!
    Kentaro e il suo avversario si stavano battendo con una foga estrema, il giovane aveva fatto comparire ancora più ossa di prima e impegnava l'altro in una danza di spada che sembrava starlo mettendo alle strette. La katana dell'uomo si muoveva molto bene e gli permetteva di gestire le distanze per evitare che venisse sopraffatto, improvvisamente sollevò la mano libera e una folata di vento costrinse il Kaguya a indietreggiare di qualche metro, proprio in quel momento la bestia di cristallo si lanciò con foga contro di lui. Notando il pericolo, l'uomo sollevò la spada che si rivelò essere forgiata di metallo Raiton ed evocò davanti a sé una barriera che assorbì in pieno la sua tecnica.
    Hone Chushutsu - Estrazione Ossea
    YLL2
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Usando l'Abilità Innata di manipolare la propria struttura ossea, l'utilizzatore potrà far fuoriuscire dal corpo un gran numero di ossa lunghe massimo quaranta centimetri. Con l'Estrazione Ossea di questo livello sarà possibile far fuoriuscire una serie di ossa, partendo dalle costole della gabbia toracica, per poi passare alle ossa delle braccia, dal palmo delle mani e ad altre costole rivolte sulla schiena, più quelle derivanti dal livello precedente. Essendo le ossa dure come l’acciaio, funzionano come forte meccanismo di difesa contro gli attacchi permettendo inoltre di infilzare con poco sforzo l’avversario. Le ossa così create saranno in grado di penetrare difese di livello C, resistendo ad un Taijutsu di livello C e a qualsiasi di livello D.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Tsubaki No Mai - Danza della Camelia
    GNVv
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    La seconda delle cinque danze. L'utilizzatore sarà capace di tagliare e infilzare l’avversario con la spada corta a distanza, usando movimenti fluidi, secchi e precisi. Le stoccate avvengono prevalentemente di punta, e il filo della Spada Ossea o l'arma in sostituzione della stessa viene sfruttato principalmente per difendersi da attacchi all'arma bianca, colpi di Taijutsu oppure per sferrare attacchi di tipo contundente. Durante tale danza l'utilizzatore riceverà un bonus a forza e capacità motorie di un grado.
    La tecnica è utilizzabile soltanto in combinazione con la Spada Ossea.
    Consumo: 4 (A Turno)


    Fuuton: Kiryū - Corrente d'Aria
    PfJWvEp
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica Fuuton non necessita di Sigilli, ma solo di muovere una o due mani nella direzione in cui si vuole scaricare una forte corrente d'aria. Questa avrà sfumature verde brillante e potrà essere utilizzata allo scopo di difendersi o per spingere via eventuali avversari. La Tecnica crea infatti una corrente d'aria dal diametro di quattro metri, che si originerà dalla mano o dalle mani dell'utilizzatore e procederà fino a dieci metri di distanza. Essa non causa alcun danno al proprio avversario, ma sarà in grado di contrastare qualsiasi Jutsu di pari livello fintanto che viene mantenuto, oltre a scaraventare qualsiasi persona si trovi nel suo percorso per aria, facendoli allontanare fino a sei metri di distanza. L'avversario non potrà contrastare la spinta tramite il Controllo del Chakra sulle piante dei piedi, ma nel caso in cui riuscisse a trovare un modo per rimanere ancorato al terreno, per esempio conficcando una spada nello stesso, non potrebbe però muoversi fino al termine della Tecnica. La corrente può essere mantenuta fino alla fine del Turno. È in alternativa possibile comprimere la corrente Fuuton in una barriera solida semitrasparente dal diametro di due metri e spessa dieci centimetri, creabile soltanto ad un minimo di un metro dal palmo aperto della propria mano, al fine di ottenere una difesa più rapida ma con lo svantaggio di poter rimanere soltanto per tre secondi prima di sparire, contrastando eventuali Ninjutsu di pari livello per la durata. In tutti i casi la Tecnica non causerà alcun danno e per tutta la durata in cui si mantiene non si potranno utilizzare altre Tecniche che non siano A Turno attivate precedentemente.
    Consumo: 8

    Kaminari No Baria - Barriera del Fulmine
    GpOb
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa Tecnica l'utilizzatore potrà creare, dopo la relativa serie di Sigilli, una barriera semicircolare di Chakra Raiton davanti a sé. Questa sarà in grado di resistere a Ninjutsu fino al livello B incamerandone l'energia. Una volta che la barriera è stata caricata, sarà possibile per l'utilizzatore rilasciarla di colpo, sotto forma di saette lunghe fino a venti metri e larghe uno. Queste punteranno a distruggere la zona circostante ed eventuali soggetti nelle vicinanze, che se colpiti in pieno subiranno danni da Scossa pari a quelli del Jutsu precedentemente assorbito e porteranno un malus motorio pari ad un grado per un Turno. Indipendentemente dal Jutsu assorbito, il contrattacco potrà essere arrestato da un Jutsu di livello B.
    Richiede la Tecnica Toruneedo Raitoningu - Lampi Corridori in Scheda.
    Consumo: 8 (+8 per rilasciare la Tecnica assorbita)

    Chishiki Shinwa - Perizia nell'Affinità
    fjwvWwd
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Supplementaria
    Questa capacità è il risultato dell'allenamento che lo Shinobi ha portato avanti con la propria Arma forgiata con il Metallo del Chakra. Tramite essa infatti lo shinobi potrà usare Ninjutsu, al massimo di livello B, che manipolano o utilizzano il Chakra con cui l'Arma è affine, direttamente con o da essa, a patto che ovviamente l'utilizzo sia verosimile con ciò che è descritto nel Jutsu. Sostanzialmente la Tecnica così utilizzata vedrà l'eventuale serie di Sigilli venire rimpiazzata da un numero di secondi di preparazione pari alla sua esecuzione, con l'Arma che viene ricoperta del tipo di Chakra corrispondente alla Tecnica (prenderà fuoco se si tratta di Katon, sarà avvolta dall'acqua se è Suiton e così via), per poi vedere la Tecnica scelta partire dall'Arma o venire eseguita da essa tramite un movimento.
    Utilizzabile solo in combinazione con un'Arma forgiata con il Metallo del Chakra.
    Consumo: N/A


    Shouton: Hashou Koryuu - Tecnica del Drago di Cristallo
    GNpU
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questa tecnica lo Shinobi creerà un drago composto interamente di cristallo, che uscirà dal terreno o da una superficie acquatica che sia distante massimo tre metri dall'utilizzatore. Il Drago inseguirà l'avversario fino a travolgerlo e procederà per venticinque metri a velocità medio-alta. Possiede un diametro di sei metri e se colpisce in pieno causa danni da impatto di medio-grave entità.
    Consumo: 6

    Quel breve istante di distrazione fu però sufficiente al Kaguya per chiudere le distanze e balzare in avanti trionfante, le ossa pronte a dare il colpo di grazia.
    "Io sono Kentaro Kaguya ed è giunta la tua orAAAHAHAHAHHAHAAHHAH!"
    Proprio quando stava per colpire, una saetta era partita dalla difesa del mukenin e lo aveva colpito in pieno volto disegnando un brutta cicatrice abbrustolita lungo tutta la linea degli occhi.
    Il chuunin cominciò a gridare dal dolore e dalla disperazione per aver perso la vista e senza un minimo di senso si mise a menare fendenti ossei a destra e a manca.
    "Oh cazzo!"
    "Lascia giocare Houken in pace!"
    Quello che si era posto come suo avversario si era liberato dei cristalli e nonostante le numerose ferite sembrava piuttosto agguerrito e tornò all'attacco con quello che sembrava una specie di getto vomitoso.
    "Concentrati!"
    La situazione era critica e Takeshi non poteva permettersi di panicare se non voleva rischiare di fare una brutta fine. Il bestione con la Katana aveva soffiato un getto di Fuuton sull'arma e stava ora ridendo nel segare le ossa del Chuunin come fossero di burro. Proprio mentre la lama della katana verticale andava a tranciare il braccio destro di Kentaro, appena sotto alla spalla, Takeshi riuscì a fare un profondo respiro e a far lavorare il vecchio e arrugginito istinto. La mano destra si sollevò verso il getto ormai a ridosso del suo corpo e quello si cristallizzò in aria arrestando la propria corsa
    Youton: Sankuseiha - Acido Planetario
    vhwamgK
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa Tecnica l'utilizzatore dello Youton concentrerà il peculiare Chakra nella sua bocca alterando la composizione di Katon e Doton al fine di ricreare un getto d'acido altamente corrosivo. La Tecnica è molto veloce, richiedendo solo una breve serie di Sigilli per essere eseguita, e permetterà all'utilizzatore di sputare un getto d'acido nella forma di un proiettile dal diametro di tre metri con gittata massima di dodici, espandendosi a velocità medio-alta. Se l'avversario verrà colpito in pieno, sarà investito dall'acido corrosivo riportando complessivamente una ferita medio-lieve da Ustione. La Tecnica è ottima anche per utilizzi difensivi, in quanto in grado di contrastare efficacemente Jutsu avversari e sciogliere eventuali Armi da Lancio Piccole facilmente. Grazie alla natura altamente corrosiva dell'acido, questo Jutsu è in grado di abbattere difese di pari livello.
    Consumo: 4


    Shoutonka - Cristallizzazione
    GN0k
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questa Tecnica l'utilizzatore potrà cristallizzare al contatto qualunque oggetto, pianta o Ninjutsu. L'oggetto in questione rimarrà racchiuso dal cristallo per tre turni, oppure finché il cristallo non viene distrutto. Per fare ciò è necessario mantenere il contatto fisico con l'oggetto per almeno un secondo. A livello Sp. Jounin, il Ninja riuscirà a cristallizare oggetti di dimensioni paragonabili a quelle di una persona adulta. Per cristallizzare oggetti grandi come il palmo di una mano o più piccoli saranno sufficienti pochi istanti. È possibile inoltre Cristallizzare qualunque Ninjutsu offensivo di livello B o inferiore sia diretto frontalmente verso l'utilizzatore. La tecnica non richiede Sigilli per esser utilizzata, ma solo che lo Shinobi protenda entrambe le mani rimanendo immobile. A quel punto il Jutsu avversario sarà tramutato in cristallo e si frantumerà in mille pezzi pochi istanti dopo. Durante la Cristallizzazione bisognerà rimanere fermi e concentrati sulla Tecnica; non è quindi possibile muoversi o compiere altre azioni.
    Consumo: 6

    Fuuton: Shinkūjin - Lama d'Aria
    pEA8Mml Rkv7Ciq
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è utilizzabile in due modi, rispettivamente con soluzioni per il breve e lungo raggio. Su armi da combattimento ravvicinato sarà infatti possibile, senza l'utilizzo d'alcun Sigillo, soffiarvi sopra e generare uno strato, ben visibile ad occhio nudo, d'elemento Fuuton che impiegherà circa due secondi per prendere forma sull'arma. Una volta creato tale strato esso rimarrà sull'arma per un turno prima di svanire; ma è necessario tenere l'arma sempre impugnata. Lo strato Fuuton sarà lungo circa ottanta centimetri, allungando dunque notevolmente un arma se si sta impugnando una Wakizashi. Nel caso si usi una Katana o superiore, l'arma sarà semplicemente circondata dallo strato Fuuton e non allungata. Medesima soluzione è applicabile su Shuriken di qualsiasi taglia. Infatti verrà generata un aura circolare intorno all'arma da lancio dal raggio d'un metro, che svanirà solamente dopo due turni. Ciò richiede ovviamente che lo Shuriken venga ben impugnato e tenuto in verticale, altrimenti l'utilizzatore si ferirebbe da solo. Utilizzarla su Senbon e simile è impossibile, se usata su un Kunai esso avrebbe le stesse caratteristiche come se usato su una Wakizashi.
    L'arma così potenziata potrà tagliare difese di livello B e qualsiasi materiale, senza che questo opponga resistenza.
    Consumo: 15

    Non aveva tempo di pensare, forse non lo aveva neppure di agire, l'unica cosa che poteva fare era seguire l'atavica spinta del suo essere che si riduceva alla reazione combatti o fuggi. Neanche a dirlo in quella situazione ogni fibra del suo essere gridava 'FUGGI!' e lui di certo non avrebbe perso tempo a contraddirle con la razionalità, rischiando così di lasciarci la pelle. Kentaro aveva già ben mostrato cosa succedesse a sottovalutare quei due e lui forse non sarebbe mai stato il ninja più onorevole di Otogakure, ma per i Kami era di certo quello che aveva sempre portato a casa la pellaccia ad ogni costo.
    "Oh,Fanculo!"
    Lo sguardo incrociò per sbaglio il compagno e i sensi di colpa lo pervasero, con un braccio che zampillava sangue e la strisciata di ustione sul volto tutto il suo essere un quattordicenne venne fuori e gli avrebbe dato del piagnucolone non si fosse ridotto in quello stato. Non poteva abbandonarlo così, non per onore, ma perché anche se era uno stronzo era pur sempre il nipote del Kokage. Già così avrebbe fatto fatica a salvarsi la testa, se il merda fosse morto non c'era nulla che avrebbe potuto fare per uscirne non pulito, ma almeno tutto intero.
    Scartando di lato unì le mani e una pioggia di shuriken si diresse verso il paggetto rigurgita schifezze. Continuando la sua corsa creò attorno a sé la ruota di cristallo, aumentando così di molto la propria velocità e riuscendo a raggiungere il compagno proprio mentre il mukenin si apprestava a sollevare la propria arma per scagliare il colpo decisivo. Gettandosi in avanti afferrò il corpo di Kentaro e con una capriola tolse entrambi dalla traiettoria della lama che cozzò con il terreno. Una breve serie di sigilli precedette la formazione di un fiume di fango che investì il mukenin spedendolo verso il suo compagno a diversi metri di distanza.
    "Fottiti! Tranquillo Kentaro è il momento della mia specialità piano 'Coda tra le gambe'!"
    Shouton: Rokkaku Shuriken Ranbu - Danza Selvaggia degli Shuriken Esagonali
    GN0j
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Evoluzione degli Shuriken Esagonali, che permette all'utilizzatore di creare gli Shuriken cristallizzando direttamente l'umidità nell'aria intorno a sé. Gli Shuriken partono autonomamente contro il bersaglio un secondo dopo essere stati creati, procedendo a velocità medio-alta in linea retta fino a venti metri di distanza. Ciascuno Shuriken causa danni medi da taglio.
    [Massimo Shuriken: Chuunin 5, Sp. Jounin 10, ANBU 15, Jounin 20]
    Consumo: 3

    Shouton: Suishou Hoiru - Ruota di Cristallo
    GN03
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie all'utilizzo di questo Jutsu, l'utilizzatore potrà creare davanti a sé un disco cristallino che ruotando su se stesso porterà lo Shinobi a muoversi ad una velocità di un grado superiore al normale. Il continuo movimento a cui è sottoposta la struttura cristallina della Ruota impedisce però al Cristallo stesso di mantenere una struttura sufficientemente solida per poter fungere da valida difesa contro qualunque tipo di attacco. È possibile utilizzare questa tecnica solamente quando si è già in movimento. Una volta fermatisi essa si scioglierà automaticamente.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Doryū Taiga - Fiume di Fango
    GVTc
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu permette di creare, dopo una breve serie di Sigilli, un vero e proprio fiume di fango che partirà dai piedi dell'utilizzatore. La sua formazione è rapidissima e al momento della creazione si può decidere come orientare il flusso, ma procederà esclusivamente in linea retta. Il fiume raggiungerà a velocità altissima una distanza di cinquanta metri in lunghezza e di dieci in larghezza. Questo Jutsu ha una durata totale di circa quattro secondi e ha buone probabilità di cogliere di sorpresa eventuali avversari coinvolti. Provoca danni da Impatto complessivamente di media entità e può servire per bloccare nel fango l'avversario e spingerlo lontano con la corrente del fiume. Le vittime travolte dal fiume saranno impossibilitate ad utilizzare Jutsu che richiedono Sigilli o a muoversi durante i quattro secondi di esecuzione della Tecnica.
    Consumo: 8

    Intorno a loro vi erano fin troppi potenziali avversari ed era il momento di mettere in pratica l'antica arte del darsela a gambe e del far sparire le tracce. Per prima cosa andò a immettere il proprio chakra nel terreno, un'enorme cratere si aprì ai suoi piedi in direzione dei due ninja avversari e mentre quel diversivo li teneva occupati, lui si caricò in spalla il corpo del compagno e unendo le mani in un sigillo incrementò la quantità di chakra impastata per generare una pioggia di aghi ancora più potente del normale per assicurarsi di avere la strada libera dai soldati.
    Chijō Kirikizu - Squarcio Terrestre
    ZNQy
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è una delle Tecniche Doton più pericolose in assoluto per via delle potenzialità estremamente letali che essa comporta. La Tecnica non necessita di Sigilli ma solo di stare a contatto con il terreno, dopo un paio di secondi il terreno si aprirà in uno squarcio a V il cui vertice partirà esattamente dal punto in cui l'utilizzatore è a contatto con il terreno, procedendo per venticinque metri in linea retta e raggiungendo un'ampiezza massima di dieci metri. Lo squarcio nel terreno avverrà a velocità alta e sarà profondo centinaia di metri nelle viscere della terra, tale da poter assorbire qualsiasi Tecnica Suiton che lasci o crei acqua sul terreno. Lo scopo principale di questo Jutsu però è quello di seppellire, letteralmente, qualsiasi persona venga scagliata nelle profondità dello squarcio poiché così rapidamente come lo squarcio è stato aperto, così altrettanto rapidamente può essere chiuso, schiacciando qualsiasi persona al suo interno, provocando numerose fratture al corpo paragonabili complessivamente ad una ferita grave e, nel caso in cui vengano coinvolti civili o Ninja di ben due gradi inferiori all'utilizzatore, morte certa; per uscire dal sottosuolo sarà necessaria una qualsiasi Tecnica di livello A o superiore oppure un Jutsu che permette di muoversi all'interno del terreno. La Tecnica richiede di pagare il tributo di Chakra solo una volta, pagandolo all'apertura e per poi chiuderlo quando l'utilizzatore lo desidera senza consumo.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu.
    Consumo: 15

    Shouton: Senbon Ranbu - Pioggia di Aghi
    GN02
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Lo Shinobi materializzerà degli aculei di cristallo lunghi quindici centimetri ciascuno, che andranno verso il punto scelto dall'utilizzatore, rigorosamente in linea retta viaggiando a velocità medio-alta. L'effetto creato sarà perciò una pioggia di aghi. Gli aculei saranno un centinaio e occuperanno un'area di cinque metri di raggio intorno al Ninja se lanciati dopo aver spiccato un salto, mentre un'area frontale di cinque metri in altezza per dieci metri in larghezza se lanciati da terra, fino ad una distanza massima di venti metri. Venire colpiti in pieno dalla tecnica comporta una serie di ferite equivalenti ad una di medio-grave entità.
    Consumo: 15

    La gragnuola di cristallo crivellò gli sventurati che gli stavano davanti, permettendogli di partire così di corsa in quella direzione. Il volto madido di sudore e il fiatone a causa della grande quantità di energie appena sprecate. Non poteva cedere adesso però e così con tutta la forza di volontà che aveva in corpo scattò mantenendo la presa sul compagno mentre grazie al controllo del chakra superava il mucchio di corpi senza difficoltà.
    Un ruggito alle loro spalle ordinò di acciuffarli, ma Takeshi nuovamente aveva generato la ruota di cristallo e in un turbine di verde grazie ad un sigillo e si era inoltrato nell'accampamento avversario.
    Shouton: Suishou Hoiru - Ruota di Cristallo
    GN03
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie all'utilizzo di questo Jutsu, l'utilizzatore potrà creare davanti a sé un disco cristallino che ruotando su se stesso porterà lo Shinobi a muoversi ad una velocità di un grado superiore al normale. Il continuo movimento a cui è sottoposta la struttura cristallina della Ruota impedisce però al Cristallo stesso di mantenere una struttura sufficientemente solida per poter fungere da valida difesa contro qualunque tipo di attacco. È possibile utilizzare questa tecnica solamente quando si è già in movimento. Una volta fermatisi essa si scioglierà automaticamente.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Ben presto raggiunse un'area meno affollata e interrompendo la ruota entrò in una tenda da campo deserta e congiunse le mani sopra la testa nel sigillo del serpente. La posizione era estremamente scomoda, ma era l'unica che gli consentisse di mantenere con un minimo di stabilità il corpo del compagno ormai privo di sensi. La terra che faceva da pavimento alla tenda venne imbevuta di chakra e muovendosi adagio l'uomo si barcamenò tra le pattuglie ancora intente a dar loro la caccia. Ci volle un po', ma alla fine riuscì a raggiungere l'estremità del campo e scalando la recinzione si poté dileguare nella notte verso il bosco.
    Henkō Sajin: Nessa Meisai - Sabbia Polarizzata: Camuffamento della Sabbia Calda
    shishio_camuflaging_zpssezb5gyo
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica richiede un intero Turno di preparazione, durante il quale l'utilizzatore dovrà rimanere fermo con le mani a terra, immettendo il Chakra Doton sulla sabbia presente nel terreno. Al termine del turno la sabbia sarà impregnata di Chakra in una quantità sufficiente e l'utilizzatore potrà avvolgerla intorno ad un bersaglio o anche a sé stesso. La sabbia così impregnata circonderà il bersaglio, deflettendo la luce e rendendolo completamente invisibile ad occhio nudo. L'invisibilità permarrà fintanto che l'utilizzatore rimarrà concentrato nell'incanalare il Chakra, mantenendo le mani nel sigillo del serpente oppure nel caso in cui il soggetto invisibile utilizzi una qualsiasi Tecnica. La Tecnica viene utilizzata principalmente con lo scopo di portare supporto ad un compagno o da parte di un clone, per camuffare l'originale durante il combattimento. La Tecnica può essere trasferita su più bersagli, fintanto che si mantiene il costo di Chakra per ognuno di essi.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    Una volta sicuro di essere protetto da sguardi indiscreti dissolse la tecnica e si mise a correre come un disperato in direzione del campo base dell'Artiglio. Aveva percorso qualche kilometro quando con il cuore in gola per lo sforzo si fermò poggiando il compagno a terra e componendo i sigilli per il pentagramma percettivo. Nel raggio di un kilometro non c'era anima viva e questo poteva solo essere un bene per loro. Ovviamente questo non lo tranquillizzava e non gli dava la certezza di non aver più nessuno alle costole.
    Senshingu rokubōsei shīru - Sigillo del Pentagramma Percettivo
    sensing_pentagram_zpsgbt6jk2d
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Fuuinjutsu
    Al termine di questo Fuuinjutsu si appoggeranno entrambe le mani a terra, rilasciando un sigillo che prenderà la forma di una stella a sei punte inscritta in un cerchio. Una volta apposto il sigillo sarà necessario attendere un paio di secondi, al termine dei quali comincerà a brillare, informando l'utilizzatore della sua attivazione. Il sigillo rilascerà Chakra sul terreno per un raggio di un chilometro dal suo epicentro che risulterà il punto al centro della stella. Il resto del sigillo simbolizzerà la mappa della zona tenuta sotto controllo dallo stesso e su di esso appariranno dei puntini rossi che rappresenteranno qualsiasi persona entro la sua portata. L'utilizzatore sarà costretto a tenere le mani a terra per tutta la durata della Tecnica e i puntini rossi si muoveranno seguendo la direzione delle persone che rappresenteranno. Chi mantiene la Tecnica potrà distinguere quali dei puntini siano ninja e quali no. Tramite questa Tecnica si potrà sapere con buona certezza dove si troveranno possibili intrusi o persone in avvicinamento. La Tecnica per la sua lunga esecuzione e la necessità di rimanere concentrati perché funzioni, viene principalmente utilizzata a scopo strategico o come supporto nelle missioni, in quanto è molto difficile metterla in pratica in combattimento.
    Non può essere usata in Combattimento.
    Consumo: N/A

    Strappando la manica rimasta della divisa del compagno cercò di coprirgli il moncherino alla bell'e meglio.
    "Guarda cosa cazzo mi tocca fare... Menomale che ero io la feccia inutile, il rifiuto umano..."
    In cuor suo era quasi contento della fine che la spocchia aveva fatto fare all'altro, ma la poca gioia lasciava spazio al timore per ciò che lo avrebbe atteso.
    Rimettendo in spalla il corpo del ragazzo tornò a correre sbuffando come un toro ad ogni passo. Non era decisamente fatto per quel genere di missioni, non era fatto per avere a che fare con altri durante le sue missioni.
    Raggiunto il campo base della Zanna si fece indirizzare alle retrovie dove si trovava il campo medico e consegnò Kentaro, ormai in bilico tra la vita e la morte, nelle mani di un medico dal volto stanco ed emaciato.
    "La prego lo salvi!"
    "Tranquillo, non lascerò che tu perda il tuo compagno!"
    Il medico non poteva sapere che lo Yamashita in realtà si riferiva più al proprio culo, che al compagno dato che se quello fosse morto poteva dirsi abbastanza certo del fatto che la sua vita sarebbe finita.
    Quando le prima luci dell'alba iniziarono a fare capolino, lo stesso medico, coperto ora di sangue, si avvicinò allo sp.jounin intento a fumare una sigaretta. In mano un foglio di carta per metà riempito con una brutta grafia.
    "Vivere vivrà, abbiamo fatto il possibile. Temo che non recupererà mai la vista, ma il moncherino al braccio adesso è stabile. Tu stai bene?"
    Takeshi lanciò un'occhiata alle bende con cui gli avevano medicato i tagli sul corpo e annuì con il capo per poi tornare a guardare il foglio mal scritto. Quel rapporto faceva veramente pena e adesso avrebbe dovuto aggiungervi le condizioni disastrose in cui si trovava il nipote del Kokage.
    "Beh Takeshi, in un colpo solo hai fatto perdere la guerra all'Artiglio e uno dei ninja più promettenti al Villaggio del Suono. Senza neanche esserti preso una sbronza. Questa volta ti sei proprio superato..."
    Con quel pensiero nel cervello si diresse verso le voliere, avrebbe mandato il rapporto ad Oto per missiva. Ufficialmente perché fossero informati il prima possibile e poter rimanere ad assistere Kentaro nella convalescenza, in realtà sperava semplicemente di poter ritardare il più possibile il momento in cui si sarebbe trovato faccia a faccia con il Kokage e soprattutto che quel tempo fosse sufficiente a fargli sbollire un po' la rabbia, cosa quanto mai improbabile.
    Tirando su con il naso pensò che voleva proprio una birra, anzi forse proprio una sbronza. Imprecò mentalmente per l'assenza di droga in quel luogo e si espresse in un profondo sospiro.
    "Come cazzo è possibile che finisca sempre a infilarmi in ste situazioni di merda?"

    Stato fisico: Contusione alla nuca(media) / Tagli su tutto il corpo(medio-grave)
    Stato mentale: Disperato
    Chakra: 180 - 8(Ganchūsō) - 1(Suishotō) - 3(Toge Suishou) - 6(Hashou Koryuu) - 6(Shoutonka) - 3(Rokkaku Shuriken Ranbu) - 1(Suishou Hoiru) - 8(Doryū Taiga) - 15(Chijō Kirikizu) - 15(Senbon Ranbu) - 1(Suishou Hoiru) = 113
    Equipaggiamento:
    -Borsa
    *Accendino
    *Kit Grimaldelli
    *Mappa del Chakra
    *Sigarette 8/10
    *Kunai 10/10
    -Fodero Minore
    *Tanto
    -Rotolo Minore
    *Catena con Arpione (Affinità Doton)
    - Occhiali con Seghetto
     
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    - Quando usi il Camuffamento della Sabbia Calda non ti considererei ancora fuori dal combattimento perché, anche se sei in fuga, sei ancora all'interno di una situazione di ostilità, all'interno del campo nemico, circondato dai nemici. Avrei quindi fatto pagare il consumo al Jutsu.

    Come sempre la caratterizzazione di Takeshi mi piace molto, e tutte le situazioni in cui finisce vengono affrontate con molta coerenza. Il ragazzino Kaguya è veramente odiabile ed è bello vedere il colpo di scena che manda all'aria tutto il piano dei due. Anche se il combattimento si conclude con una fuga e l'intera missione con un fallimento, mi sarebbe piaciuto vedere uno scontro un po' più lungo prima che le cose prendessero una piega tragica, anche se questa è una considerazione puramente personale. Forse l'ultima parte di storia pigia un po' troppo sull'acceleratore, ma è anche vero che avevi già scritto molti caratteri, tanti in più rispetto a quelli necessari per una missione di questo livello. Bello vedere le cose andare storte e i potenziali sviluppi di trama a cui questo finale potrebbe portare nel futuro della storia del PG. Ti assegno quindi il +1 alla carriera e una ricompensa pari a 1070 Ryo. Have fun
     
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2 replies since 11/7/2023, 11:41   129 views
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