Missione Supaku Handoru

Missione Narrativa: Oscuri Presagi

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    Oscuri Presagi
    Missione a Servizio di:Mercato Nero
    Livello:A
    Esecutore della Missione:Supaku Handoru
    Ikkai è stato sconfitto. La battaglia ha lasciato numerose ferite al paese dell'acqua: La foresta attorno a Chisui è stata distrutta, ma gli informatori del Covo, o meglio i pochi rimasti, sono potuti tornare al servizio di Makui. Il sovrano del Covo non è però ancora soddisfatto. Il lavoro svolto da Supaku non è mai abbastanza ed il potere dei demoni, una volta venutone a conoscenza ne è diventata un'ossessione.
    Voci dicono, che in seguito alla caduta di Ikkai e grazie alle informazioni raccolte dall'Handoru, le voci sui frammenti demoniaci si siano fatte più forti, in particolare nel Paese dei Demoni.
    Alcuni shinobi di Kirigakure assunti come mercenari nel Paese delle Valli, giurano di aver sentito voci di un presunto frammento nascosto dai fedelissimi del Mouryou, insorti in seguito alle voci della caduta del demone del Sole.
    Le informazioni sono state poi confermate da alcuni dei traditori del Covo, i quali insediati ancora a Chisui, per il terrore di ripercussioni, abbiano ripreso il loro ruolo e nuovamente giurato fedeltà a Makui, raccontando di come parte delle forze del Paese dell'Acqua siano state inviate verso il Paese dei Demoni.
    I servigi della Serpe del vento sono nuovamente "richiesti".
    Il tuo compito è recuperare il frammento e consegnarlo a Makui.


    Supaku , in questa Missione Narrativa ti farò da Master, dandoti le indicazioni necessarie per proseguire la narrazione e guidandoti nel corso della nostra storia. Dove non hai un'indicazione chiara di ciò che puoi o non puoi fare, sentiti libero di dare il tuo contributo per arricchire il racconto con elementi aggiuntivi che ne migliorino l'immersività, l'ambientazione o addirittura la trama stessa, se ti senti a tuo agio nel farlo.
    Ti anticipo che in questa Missione ti troverai di fronte diversi avversari, alcuni dei quali potrebbero rivelarsi molto ostici da affrontare. Ricorda quindi di valutare bene ogni tua mossa, se vuoi riuscire a completarla.
    Comincio io descrivendoti l'ambientazione iniziale, poi seguirai tu.
     
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    CITAZIONE

    Supaku

    immagine-Master



    Iwagakure, avamposto del Covo sotterraneo. Sono passate due settimane dalla caduta di Ikkai. Il successo di Supaku non è passato inosservato all'interno del covo ed a Kirigakure si sono fatti più di qualche domanda sull'accaduto.
    Tanto potere concentrato in un singolo individuo può generare le reazioni più varie: dall'invidia alla paura. Dalla venerazione al disprezzo.
    Chiunque non incrocerebbe la strada con l'Handoru all'interno del covo. Tutti, ad eccezione di uno. Makui, colui che lo tiene saldamente al guinzaglio. Per la prima volta, Supaku potrà ricevere un minimo apprezzamento, un sorriso sforzato, da parte del bendato in testa all'organizzazione. Il tutto, esclusivamente perché l'ossessione da parte di Makui per il potere dei demoni supera il disprezzo che nutre per l'eremita delle serpi.
    Verrai nuovamente convocato nel suo ufficio, adornato questa volta per l'occasione: Alcune teste mozzate sono appese con dei chiodi lungo la parete.
    Sono le teste degli informatori sopravvissuti che sventuratamente hanno deciso di tradirlo. Non si farà problemi ad ammetterlo, quasi fosse un vanto, nel caso venga chiesto. Il covo non perdona.
    Prima di morire però, hanno fornito qualche informazione utile.
    Kirigakure ha mosso alcune delle proprie migliori squadre oltre il Paese delle Valli. Alcuni contatti nelle terre di nessuno dicono che alcuni fra i migliori mercenari di tutta Iwagakure siano stati ingaggiati da un'organizzazione molto potente ed anch'essi si siano diretti nella stessa direzione.
    Non senza qualche sforzo, l'economia del Covo è riuscita a corrodere alcuni membri delle squadre di ricognizione di Kirigakure, rivelando il perché di tutti questi movimenti.
    La caduta di Ikkai ha fomentato alcune rivolte all'interno del paese dei Demoni. I fedelissimi al Mouryou sono insorti in seguito alla notizia, giurando vendetta. Parte del paese è in subbuglio, specie dopo la conferma che un nuovo artefatto è venuto alla luce.
    Makui è travolto dal desiderio di mettervi sopra le mani e sarà assolutamente deciso nell'ordinarti il recupero del manufatto. A qualunque costo.
    Nemmeno i poteri del covo raggiungono quel paese dannato; Ma, Makui ha fatto di tutto e di più pur di avere la chance di mettervi sopra le grinfie. Una delle varie organizzazioni di fedelissimi al Re dei Demoni, "La Rinascita" si fanno chiamare. E' la più sanguinaria e devota. Composta prevalentemente da folli devoti in tutto e per tutto al culto del Mouryou. L'ultimo compito svolto prima di morire nel tentativo da un ex membro del covo è stato quello di insabbiare la morte di tale "Eyan Raito" o "Il mietitore" per gli amici dell'organizzazione.
    Dovrai assumerne le sembianze ed infiltrarsi all'interno del culto per scoprire dove si trova l'artefatto e recuperarlo.
    C'é solo un piccolo problema: La sede risiede a Seishin, il dove sia esattamente non si sà. Inoltre, sarai da solo, non riceverai nessun aiuto dalle forze del covo. Dovrai cavartela da solo.
    L'unica informazione certa è che tutti i membri de "La Rinascita" hanno il medesimo tratto distintivo: l'assenza del lobo dell'orecchio sinistro e del mignolo della mano destra; Visti come i sacrifici necessari per una minima dimostrazione di fede verso la causa.
    Zip ti mostrerà l'aspetto di Eyan Raito e ti spedirà direttamente nei pressi di Seishin.

    Descrivi il tuo arrivo a Seishin.

     
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    narrato, parlati, pensati e cloni saranno nel colore corrispettivo del personaggio.
    Supaku, Telepatia Volatili, Yogan, Altro 2, Altro 3, Altro 4, Altro 5, Altro 6


    Hiraishin no Burēdo - Sigillo del Teletrasporto delle Armi
    hiraishin-C-mia
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è un derivato della Hiraishin no Jutsu, che non necessita di Sigilli, tramite la quale si potrà apporre un Sigillo magico caratteristico, di dimensioni variabili a seconda della superficie su cui viene apposto, su un pacco di Armi da Lancio Piccole o Minori o una singola Arma Media o superiore ad utilizzo. Il Sigillo così apposto durerà fino alla fine dell'incontro. Una volta apposto il marchio sarà possibile pagare di nuovo il consumo della tecnica per teletrasportare un qualsiasi numero di Armi marchiate per volta, fino ad un massimo di tre metri di distanza dal corpo dell'utilizzatore o sulla persona dello stesso, tipo all'interno del proprio equipaggiamento o in mano, oppure verso un qualsiasi oggetto o persona marchiata a sua volta con l'Hiraishin no Jutsu. Oggetti con il marchio dell'Hiraishin no Jutsu potranno essere teletrasportati con questa tecnica, senza che sia necessario apporvi il Sigillo sopra, fintanto che mantengano il Sigillo dell'Hiraishin.
    Necessaria la Hiraishin No Jutsu - Tecnica del Teletrasporto in Scheda.
    Consumo: 1 per l'impressione del Sigillo

    Padronanza della Tecnica
    cGtsrrH
    L'utilizzatore ha passato anni della propria vita a praticare le proprie tecniche Preferite, incamerandone il potere, rendendole parte di lui al punto che ormai richiamare il Chakra per essa è diventato naturale come respirare. Le tecniche scelte da quel momento in avanti potranno essere eseguite con un singolo Sigillo, anche ad una mano se necessario, invece che con il numero di Sigilli necessari per perfezionare la tecnica. Inoltre le tecniche Preferite di livello C e B, sono il frutto di anni di pratica del ninja che gli hanno permesso all'utilizzatore di massimizzarne gli effetti al minor dispendio possibile, permettendogli di fare cose che nessun altro sarebbe capace, assegnando alla tecnica le seguenti due caratteristiche: aumento dei danni di mezzo grado e considere la tecnica di mezzo grado superiore (quindi una B sarà considerata B+ e così via).
    Tecniche Prescelte:
    [Fuuton: Daitoppa; Fuuton: Shāpu Shinkū; Fuuton: Fūhakujun] &
    [Raiton: Hebi Mikazuchi; Raiton: Ryu Mikazuchi; Iton Raiha]


    Hiraishin no Ninshiki - Marchio dell'Hiraishin
    marchiohiraishin-S
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: S
    Tipo: Supplementaria
    Tale Tecnica si concretizza in una vera e propria capacità di padroneggiare la Tecnica Hiraishin no Jutsu ad un livello successivo, dovuto alla pratica consumata del ninja e si manifesta in benefici particolari nell'apposizione del marchio dell'Hiraishin con Armi Forgiate di Chakra Base od altri ninja. Questa capacità permette al ninja di utilizzare e ritenere più a lungo il proprio Chakra all'interno di un'Arma Forgiata di Chakra Base, nello specifico il ninja non dovrà pagare il costo della impressione del marchio dell'Hiriashin no Jutsu su Armi Forgiate di Chakra base e lo stesso non si dissolverà dopo avervi utilizzato la Tecnica dell'Hiraishin. Questa capacità ha una funzione addizionale che permette di sfruttare gli stessi benefici anche su un altro ninja capace di manipolare il Chakra, ma non un Clone né una qualsiasi copia fisica dell'utilizzatore, di solito l'utilità è quella di marchiare un alleato in battaglia poiché questo deve essere consapevole del marchio e di fatto continuare ad alimentarne la presenza con una infinitesimale quantità di Chakra proprio, su avversari o bersaglio ignari, il marchio scadrà nel normale temine ed effetti. In ogni caso il marchio si dissolverà sempre alla fine di ogni ruolata.
    Necessaria la Tecnica Hiraishin no Jutsu ed un'Arma Forgiata di Chakra Base.
    Consumo: N/A

    Shinokaze - Vento Puro
    ferita-vento
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: S
    Tipo: Supplementaria
    L'affinità dell'utilizzatore con l'Arte del Vento lo ha reso capace, dopo innumerevoli anni di studio e pratica, di rendere tale elemento unico nelle sue mani. Nello specifico questa tecnica deriva da un attento studio nelle Arti Magiche delle proprietà di una tecnica Katon, la Zanmai no Shinka - Vera Fiamma di Samadhi, e della sua capacità di neutralizzare possibili effetti rigenerativi del bersaglio, ha portato l'utilizzatore ad analizzarne le proprietà e riportarle nei Jutsu Fuuton tramite una ricomposizione più attenta delle tecniche Fuuton. Grazie a numerosi allenamenti ciò ha fatto sì che i danni da Taglio delle tecniche Fuuton dell'utilizzatore siano diventati così incapaci di perdere la loro penetrazione e ciò principalmente al fine di tranciare così in profondità i centri nervosi del Chakra da renderli tessuto morto, insensibile al Chakra curativo anche se per un breve lasso di tempo. Le tecniche Fuuton che causano danni da Taglio dell'utilizzatore di fatto diventano affilati come rasoi al punto tale che le ferite causate da essi non potranno essere ridotte nel danno e, se subite, non potranno essere curate fino alla fine dell'incontro.
    Necessaria la Specializzazione Secondaria in Maestria Elementale - Fuuton e la Zanmai no Shinka - Vera Fiamma di Samadhi in Scheda.
    Consumo: N/A


    anbujohn_zpsipjocplx
    Si tirò a sedere sulla brandina della sua cella. Il Covo era in subbuglio, poteva avvertirlo. I capelli bianchi gli cascarono sul viso e lui non fece nessuno sforzo per spostarli dal campo visivo. A torso nudo, la schiena solcata dalle numerose cicatrici che aveva preso nel corso delle numerose battaglie, Supaku stava riflettendo sulla situazione in cui si era cacciato. L'ultima missione avvenuta neanche due settimane prima era stata un successo ma la figura di Ikkai, quel gigante imponente dotato di un fisico ed un chakra sovraumano, lo tormentavano. Non si era mai interessato a questi "Demoni" di cui aveva sentito parlare e che sembravano aver infestato la Terra della Luna. Erano dicerie, voci di corridoio insensate, non degne di nota per uno come lui, dedito a cercare di sopravvivere ogni giorno, dedito a cercare di sfuggire alle grinfie di quella danna organizzazione. Ripensò a quello che era successo nell'ultimo mese e poco più. Due Missioni, una dopo l'altra, in cui aveva dato il tutto per tutto ed in cui due degli alleati che aveva cercato di reclutare nel suo tentativo di fuga erano invece stati messi fuori gioco, tre in realtà. Dopo la morte di Xersi le cose si erano fatte fin troppo "vive" per Namida che aveva deciso di abbandonare ogni proposito di fuga dal Covo stesso. Supaku non poteva biasimarla, avrebbe provato a strisciare e a concedersi a qualche alto burocrate del Covo stesso pur di aver salva la pelle. Lui non aveva questo lusso. Il suo nome era conosciuto e la sua voglia di vendere il proprio corpo era pari a zero, sebbene sapesse che c'erano membri del Covo che apprezzassero il piacere degli uomini. Yutaka invece...era in coma dopo aver ricevuto quel Jutsu Katon di alto livello. La Vera Fiamma di Samadhi era in grado di uccidere anche le persone con i Jutsu Rigenerativi più potenti e Yutaka non aveva mai visto arrivare l'avversario e men che meno quel Kunai intriso di Chakra. Se fosse successo a me...non sarei qui a raccontarlo ora... E così si ritrovava di nuovo solo, ad un passo dalla fine, costretto a guardarsi le spalle ancora una volta mentre le ombre intorno a lui si allungavano sempre di più. Non aveva più avuto notizie da parte del Verme, dopo la Missione fallimentare si era dileguato. Era riuscito a malapena a pensarci prima di essere mandato in quella Missione nel Paese dell'Acqua. Lì dove tutta un'altra serie di incubi era iniziata.
    Aprì e chiuse la mano destra. Dallo scontro con Ikkai ci aveva guadagnato poche ferite fisiche ma molte nell'anima.
    Quel potere, quel Sole... Un brivido gli scorse giù per la schiena. Non aveva mai visto nulla di tutto ciò in vita sua e, nonostante si ritenesse estremamente capace, quell'essere era riuscito a scuoterlo. Un rumore di passi, una figura si affacciò sulla porta della sua cella, sempre aperta. Uno Shinobi vestito di nero con rinforzi di cuoio grigio su spalle e cosce gli fece un cenno con la mano. Supaku annuì. Non c'era bisogno di sapere molto altro, di intuire niente. Lui era ormai oggetto di convocazione solo da parte di un uomo, un solo uomo: Makui.
    Il resto degli Shinobi rimanenti nel Covo, o almeno in quella sezione sotterranea del Covo, erano tutti Ninja che avevano completamente smesso di rivolgergli la parola e lui faceva lo stesso con loro. Sentiva la solitudine? Non più da molto tempo ormai.
    Si vestì rapidamente. Il Kimono nero con ricami verdi venne fatto scivolare sopra le spalle. La tasca supplementare venne legata alla coscia e le doppie borse calate sopra la zona lombare. Afferrò gli Shunsui Kunai già marchiati dall'Hiraishin e dal suo Sigillo personale e li controllò un'ultima volta. Quelle Armi erano parte della sua vita, strofinò le dita sui manici ormai usurati dalla pratica, il cuoio marrone si era scurito e fatto più lucido ma anche più morbido, l'anello alla base era segnato da molteplici solchi sottili. Armi che testimoniavano una vita passata a combattere. Li fece scivolare nella tasca da coscia e poi si incamminò nel corridoio.
    La Fusione era a poche settimane di distanza e Supaku si chiedeva ancora come mai il Covo non avesse emesso l'editto che avrebbe iniziato la caccia all'uomo sulla sua testa. Quando varcò la soglia dell'ufficio di Makui ebbe una silenziosa risposta.
    La stanza era stata rimodernata, ora c'erano delle teste appese alle pareti come nuovo elemento decorativo.
    Ti sei dato all'Ikigai? disse facendo riferimento all'arte decorativa di interni tipica delle terre dei regolari. Devo dirti che se pensi di allineare il Chakra e rimuovere lo stress dal corpo, delle facce che ti fissano con occhi privi di vita e le bocche spalancate non sono proprio un toccasana per la salute mentale...
    Makui sollevò la testa dal tavolo su cui era chino. C'era qualcosa nei suoi occhi. Non era più furia e rabbia represse nei confronti di sottoposti incapaci, no era qualcos'altro che aveva visto raramente. C'era uno scintillio vivace in quegli occhi neri come carbone. Di sicuro non può essere una buona cosa
    Siediti, devo parlarti.
    Preferisco stare in piedi. Ho già poltrito abbastanza per un giorno.
    Makui sbuffò poi si sollevò ritto dalla posizione china e gli lanciò un fascicolo. Il plico era leggero, solo poche pagine. Parlò mentre lui lo apriva e sfogliava i pochi documenti presenti.
    Abbiamo una opportunità per le mani che può definirsi...un'opportunità su un milione... disse mentre poteva notare da sotto le bene, la pelle grinzosa dell'uomo allargarsi in un sorriso inquietante.
    Supaku scorse con la coda dell'occhio le informazioni e poi lasciò cadere il foglio nel fascicolo.
    Altri demoni...stavolta stiamo parlando di una organizzzione...
    La Rinascita! Si esatto! Hai idea del potere che hanno questi demoni? Tu lo hai visto con mano...se riuscissimo a metterci le mani sopra...
    L'uomo sollevò una mano sopra il viso, appoggiando il palmo sulla bocca, come a cercare di trattenere un sorriso che non accennava a diminuire. Quella traccia, è molto importante...Abbiamo perso numerosi uomini per averla e ora...ci siamo...ho bisogno che tu vada e recuperi quell'oggetto...
    Supaku chiuse il fascicolo e lasciò cadere la mano lungo il fianco. Cosa non ti fa credere che non possa prendere questo...frammento demoniaco tutto per me?
    La domanda cadde piatta nella stanza. Il silenzio che regnava tra i due sembrò farsi denso come la melassa. Non mi dire che non ci avevi pensato...sei sempre due passi avanti a me...
    Makui abbassò la mano, il legno di mogano della scrivania sotto le sue dita gemette leggermente. Era davvero così forte? Quel braccio era più affinato che muscoloso eppure nascondeva una forza sovraumana. Si chiese fino a che punto avrebbe potuto metterlo alla prova.
    Potresti...ma saresti disposto a rischiare la tua sanità mentale per avere più potere? Il Supaku che era assetato di potere ha smesso di inseguirlo dopo il disastro della Kuroichi...Ti devo ricordare cosa è venuto fuori da tutto quello?
    Le sue labbra si strinsero in una linea sottile.
    Sai...non è bello ricordare ad uno dei tre Shinobi più forti del Covo i suoi insuccessi...Alcuni di noi non sono famosi per esercitare un buon controllo sui nostri scatti di..rabbia..
    Makui si raddrizzò leggermente. Per un secondo entrambi rimasero immobili. L'aria tra di loro poteva essere avvertita vibrare leggermente. Un tira e molla inutile, insensato. Supaku avrebbe anche potuto staccare la testa al ninja ed uscire di lì illeso ma gli uomini e le risorse del Covo non si fermavano certo con Makui. Voleva davvero accelerare un processo che era già in moto?
    In realtà ho qualcosa che potrebbe interessarti... disse Makui interrompendo le sue riflessioni. Supaku sollevò le sopracciglia, sorpreso, davvero?
    L'uomo aprì un cassetto della scrivania e lanciò sul tavolo un fascicolo. Era chiuso con dello spago ed aveva un sigillo di ceralacca rosso..era molto più spesso di quello che l'albino aveva in mano.
    Cosa è?
    Ricordi le tue ricerche di anni fa sulla capacità di manipolare il tempo? Beh tu avrai anche smesso di cercare un modo per piegarlo al tuo volere...ma noi non ci siamo mai fermati...
    Supaku sentì una fitta dentro di sé. Era impossibile, giusto? No, non poteva...
    L'uomo appoggiò la mano sul fascicolo tenendolo fermo sotto le sue grinfie mentre il sorriso tornava ad allargarsi sotto le bende ingiallite.
    Fai il bravo cane da riporto...e io ti darò una ricompensa che non potrai neanche immaginare...Mi raccomando...portami quel frammento a qualunque costo!

    Zip! Mi manda Makui, sono pronto a prendere le sembianze di questo...Eyan Raito, dammi una mano...non sarà una cosa facile
    Oh oh! Aspetta! Aspetta! Devo prendere il rasoio!
    Supaku entrò nella grande stanza del trasporto dove Zip risiedeva. Ormai si stavano vendendo fin troppo spesso per i suoi gusti. Considerata l'urgenza di questa Missione, che Makui gli desse l'opportunità di riutilizzare il Traditore della Nuvola era un altro lusso che non poteva fare a meno di apprezzare.
    Il vecchio si sollevò da dietro un mobile. Perché era sdraiato lì per terra? Che stava facendo prima che arrivasse?
    L'uomo si tirò in piedi con un rumore scricchiolante di ossa e muscoli irrigiditi dall'età prima di camminare con passo malfermo verso di lui, fermarsi, tornare indietro ed aprire alla rinfusa una serie di cassetti del mobile dietro al quale si era sdraiato.
    Supaku si avvicinò al bancone dove era conservata in una specie di teca trasparente il viso dell'uomo che avrebbe dovuto sostituire. La faccia di pelle umana era preservata perfettamente. Ora non restava che indossarla e andare oltre.
    Zip lo afferrò per una spalla con una presa ferrea e quasi innaturale per il corpo gracile. Supaku fece per girarsi ma la fitta di dolore lo raggiunse prima che potesse dire alcunché.
    Cazz.. Gli sfuggì un urlo mentre sollevava la mano verso l'orecchio. Qualcosa di rosa e carnoso cadde sul bancone. Supaku sbatté le palpebre realizzando che c'era del sangue tra le sue dita e che quello che era caduto sul bancone di legno era proprio il suo orecchio.
    Sì...sì...un taglio preciso e netto...un'opera da maestro! Ecco ora non resta che la falange dell'ultimo dito per dare il colpo di grazia al tutto! disse cercando di afferargli la mano. Supaku si mosse fulmineo. Facendo guizzare la mano destra verso il bavero della blusa sudicia dell'uomo e sollevandolo da terra con un minimo sforzo. L'uomo si lasciò sfuggire un gemito di sorpresa mentre il rasoio ancora macchiato di sangue cadeva sul pavimento di roccia grigia.
    Mi fai il piacere di stare fermo e lasciarmi fare le cose da solo?? Non apprezzo che mi si tagli l'orecchio senza avvertimento... lo sguardo negli occhi dell'albino era furente e carico di una sofferenza e dolore che Zip poteva solo immaginarsi. L'uomo di tutta risposta inspirò rumorosamente per poi ridacchiare, mostrando i pochi denti ingialliti.
    Allora datti da fare, non abbiamo tutto questo tempo qui...non ti han detto che la Missione è di massima urgenza??
    Supaku lasciò tornare a terra il vecchio shinobi prima di annuire, estrarre un Kunai dalla tasca e poggiare la mano destra sul tavolo, le dita distese. Sollevò la mano armata e si fermò per un secondo, riflettendo su quello che stava per fare. Certo, avrebbe potuto farsi ricrescere quella parte del corpo in qualsiasi momento e, probabilmente, con il passare del tempo, sarebbe ricresciuta da sola, però nel mentre che fosse rimasto senza un dito, la sua capacità di comporre sigilli con quella mano sarebbe stata compromessa, così come il suo comparto di Jutsu che ne avrebbe sicuramente risentito. Per un secondo esitò, poi realizzò che in realtà non c'era molta alternativa.
    Fanculo
    Calò la mano con decisione mozzando il mignolo della mano destra con un movimento deciso. Un grugnito di dolore gli sfuggì dalle labbra mentre Zip gli si avvicinava di soppiatto, afferrava il dito e lo lanciava insieme al resto dell'orecchio nel cestino per poi sollevare la mano destra verso la mano ferita. Un secondo dopo un lieve tepore si propagò sull'arto malmesso mentre del Chakra verdolino illuminava la mano del vecchio. Un guaritore? non lo avrei mai detto...
    Supaku rimase immobile e dopo che Zip ebbe fatto con la mano passò all'orecchio. Dobbiamo dare l'impressione che sia una ferita vecchia...Ottimo ottimo...
    L'albino non rispose chiedendosi soltanto perché questa organizzazione avesse come idea, assolutamente idiota, quella di menomarsi parti del corpo che, non solo avrebbero reso più difficile combattere, sopratutto per un Ninja, ma anche assolutamente riconoscibili i membri all'esterno. Chiunque avesse visto un coglione con un orecchio ed un dito mancante avrebbe potuto capire che faceva parte dell'organizzazione. Bella idea per rimanere "segreti".
    Forse non ragionava, del resto aveva appena perso un orecchio ed un dito. Chissà.
    Aiutami con la maschera facciale... con un lavoro di fino mentre Supaku si abituava alla mano destra priva di un dito si infilò la maschera facciale dell'uomo e finì gli ultimi tocchi, in realtà si trattava di un semplice mantello nero. Dalla descrizione di questo Eyan Raito, era un uomo che amava vestiti semplici e non era solito vestire sempre allo stesso modo, quindi il kimono che portava Supaku sarebbe andato bene. Fortuna voleva che Supaku stesso non amasse indossare troppi accessori tipici dei Ninja e questo lo aiutava in quel senso, sarebbe bastato un soprabito scuro dalle ampie maniche per coprire la sua poca attrezzatura. Una volta ultimati i preparativi, si tinsero i capelli del colore grigiastro che era carattistico dell'uomo, non troppo distante da quello di Supaku, per fortuna, ma neanche uguale al bianco brillante dell'albino. Dovettero tingergli con una sostanza al carbone per scurirli senza però esagerare.
    Bene, sono pronto...vediamo di darci da fare...sta a te Zip...mandami a Seishin
    L'uomo ridacchiò facendo scrocchiare le dita delle mani prima di sollevarle davanti a lui e riprendere la sequela di borbottii.
    Zampe di gallina...origano...pepe... Cosa stava facendo adesso? recitando una ricetta? Supaku non riuscì ad aprire bocca per chiederglielo che improvvisamente ci fu un lampo ed ogni cosa sparì alla vista.
    Shōsen Jutsu - Tecnica del Palmo Mistico X2
    GNGs
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    A livello ANBU sarà possibile curare una ferita di grave entità, che siano bruciature o escoriazioni. Questo vale anche per le ferite che coinvolgono direttamente i tessuti muscolari, che siano fratture scomposte o persino lesioni. Non vi saranno più segni di eventuali danni una volta curata l'eventuale ferita. Servirà un intero Turno per curarsi la ferita. Il Medico sarà in grado di salvare dalla morte imminente un utilizzatore dell'Hachimon che ha aperto la Porta della Morte se durante il Turno stesso o quello successivo a quello di utilizzo del Jutsu mortale. Durante l'utilizzo di questa Tecnica il medico rimane immobile con le mani sulla zona da curare. Se questa Tecnica viene utilizzata per curare altre persone, e non sé stessi, è possibile guarire ferite di mezzo grado superiore al massimale consentito da questo livello del Palmo Mistico.
    Al livello CS ANBU basterà mezzo Turno per utilizzare questo livello.
    Consumo: 15 (A Turno)

    Shoushagan no Jutsu - Tecnica del Viso Tramutato
    GVmI
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è una Tecnica proibita nei villaggi ninja per la sua crudeltà. Si potrà infatti strappare la pelle dal viso di un morto, per poi crea una specie di maschera da indossare per potersi infiltrare senza il minimo problema. Non essendo una trasformazione i Jutsu non riusciranno a capire l'inganno e anche combattendo non si perde la forma della vittima. Se si incontra un conoscente della vittima il Jutsu perde di efficacia in quanto i movimenti e le conoscenze non saranno gli stessi. La "maschera" si deteriora solamente se l'utilizzatore viene ferito al viso.
    Consumo: N/A

    Tensa No Jutsu - Tecnica del Trasferimento Divino
    GVKQ
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu permette di spostare un Oggetto in ogni punto del mondo Ninja, a patto che si sia già visitato in passato il posto in cui lo si vuole inviare. L'oggetto si sposta alla velocità della luce. Perfetto nel caso si debba spostare qualcosa velocemente, in modo da ridurre i tempi. La Tecnica necessita di un singolo Sigillo e che la cosa da spostare si trovi ben visibile ed immobile a non più di cinque metri da sé, dopo tre secondi di concentrazione, la Tecnica farà effetto. Questa Tecnica, per via dell'alta concentrazione richiesta e della delicatezza del Chakra impiegato, non è utilizzabile in combattimento ma può continuare ad avere un suo utilizzo a fini di spostamento, sopratutto per quei Ninja che devono recarsi velocemente da un punto all'altro del Mondo. Purtroppo però non può essere appresa da tutti, sia per via della sua difficoltà, sia perché è necessario possedere un corpo molto temprato per poterla utilizzare senza ripercussioni.
    E' possibile utilizzare la Tecnica anche su sé stessi, portando con te qualsiasi persona che sia a contatto con l'utilizzatore.
    Non utilizzabile in combattimento.

    Consumo: N/A

    Sbatté le palpebre per ritrovarsi a mezz'aria. No, peggio, a circa cinquecento metri dal terreno. Il vento fischiava intorno a lui, ed i tuoni rombavano. Era nel bel mezzo del cielo scuro, di notte con nuvoloni verso destra che si allontanavano e le luci della città che brillavano a circa dieci chilometri sulla destra.
    Brutto figlio di puttana!
    Pensò realizzando che Zip lo aveva mandato dritto spedito in mezzo alle nuvole per vendicarsi di prima. Supaku cercò di tenere fermo il cappuccio sulla testa mentre precipitava rapidamente verso il basso. Pensò a sollevare le mani verso il petto, per comporre una serie di Sigilli ma si ricordò che aveva un dito mancante. Si inizia subito male...
    Inspirò e soffiò verso il basso ad appena una decina di metri dal terreno. L'aria uscì dalle labbra prima di rallentare la sua caduta e lui atterrò dolcemente sul manto erboso. Si spolverò il cappotto dalle foglie sollevate e, calandosi meglio il cappuccio sulla testa, si avviò verso Seishin a passo spedito.
    Fuuton no Nami - Onda del Vento
    GVVk c4DoNFo
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu, che non necessita di Sigilli, è possibile emettere dalla bocca un getto d'elemento Fuuton, totalmente inoffensivo, che può essere utilizzato in due modi. Il primo consiste nel soffiare il getto d'aria davanti a sé al fine di permettere all'utilizzatore di levitare. Grazie a questa Tecnica sarà infatti molto facile muoversi a mezz'aria, anche se bisogna necessariamente procedere di spalle. La propria velocità in volo sarà di un grado inferiore ed è possibile procedere per un massimo di trenta metri, poi è necessario atterrare ed eseguire nuovamente il Jutsu. Come ogni altra Tecnica che non ha un consumo A Turno, non è possibile utilizzare altri Jutsu fintanto che la Tecnica resta attiva. Il secondo consiste nel soffiare il getto di vento verso il basso ma richiede di trovarsi su una superficie solida, tipo un terra o pietra, in questo caso si solleverà una finissima polvere che avvolgerà l'utilizzatore e permetterà di muoversi inosservato sfruttando la copertura; la polvere è una semisfera circolare dall'ampiezza di otto metri e dall'altezza di quattro ed impedisce di vedere oltre i due metri di distanza; essa permane per due Turni sul campo di battaglia, ma può essere dissolta prima tramite esplosioni o altre folate di vento.
    Consumo: 1



    ChakraFisicoMentale
    605-1-1= 603due ferite medio-gravi, una orecchio e l'altra mignoloInfranto, Pensieroso, Infastidito
    Chakra NaturaleKaze no KanjiPassive Sempre Attive
    00/32
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10-
    Kunai x10Antidoto x4
    Shuriken x20Filo metallico 30m
    Palla di Luce x2Pillola del Soldato x2
    Palla di Luce x2Bombe Fumogene x3
    Cartebomba x5Bombe Fumogene x3
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    Tasca Supp.Shunsui Kunai x10Coscia sx
    Rotolo Min.OmoikaruiCoscia dx
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    BendeIntatteMani e Caviglie
    Anello KitaIntattoDito Medio Sinistro
    Kimono Nero e Verde
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Radiolina
    -Cimice x3
    Sigilli da Polso
    Armi da LancioArmi
    Shuriken x20-
    Shuriken x20-
    Note
    - 1 Kunai legato a 10m di Filo Metallico
    - 4 Kunai legati a 4 Palle di luce.
    - 2 Kunai legati a 2 Cartebomba.
    - 3 Shuriken legati a 10m di filo metallico.
    - 10 Shunsui Kunai Impressi (S)
    -- 1 Marchio al Covo (S)
    -- quelli nella doppia tasca.


    Edited by Supaku - 29/2/2024, 00:00
     
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    Supaku

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    Pur sentendo la mancanza di un dito, il sennin del vento non si fece trovare impreparato. Atterrò in maniera alquanto composta nonostante lo sgarbo di Zip, il quale non aveva evidentemente reagito bene alle scellerate azioni di Supaku verso la sua persona.
    Incappucciato, iniziò a dirigersi verso la non più così lontana città di Seishin.
    Il cielo era nuvoloso; le forti folate di vento che ogni tanto imperversavano per la foresta, riuscivano a muovere anche i rami più spessi. L'ambiente appariva piuttosto desolato, nemmeno una foglia, nemmeno un filo d'erba. Pura devastazione, come se fosse passato uno sciame di locuste.
    Ma non era quello il motivo di tanta aridità. Il chakra che inondava quelle terre era stato restituito a colui che si ergeva alla sommità di tutti i demoni.
    Ciò non spaventava però la popolazione, essendo quello un ambiente del tutto normale per gli abitanti del paese dei Demoni.
    L'assenza di fogliame, rende alquanto semplice osservare l'ambiente circostante. Spoglio, ma allo stesso tempo vivo. Numerosi animali animano infatti quelle terre. Da semplici serpi che si nascondono fra le rocce, agli opossum che cacciano roditori e scoiattoli.
    L'Handoru atterrò in una piccola radura dove la vegetazione era meno fitta, circa cento metri alla sinistra del sentiero battuto.
    Non era la morte però ad attenderlo lungo il sentiero, bensì diversi viaggiatori.

    Se decidi di viaggiare lungo il sentiero.
    Numerose figure adorneranno quel percorso di terra battuta. Per lo più mercanti di vario genere, dagli alimentari ai metalli. In alcuni casi, quelli che a prima vista risultano essere mercenari. In altri ancora monaci in preghiera, evidenti fedeli del Mouryou dati i simboli che rassomigliano a quelli del Culto di Jashin.
    I più pericolosi però, sono una squadra di Kirigakure. Tre shinobi mascherati percorrono molto velocemente il sentiero in direzione di Seishin. Il più alto del gruppo indossa una maschera bianca dalle striature blu che rappresentano un corso d'acqua. Capelli argentei raccolti in un drappo ed un passo svelto caratterizzano la sua figura.
    Il secondo decisamente più basso, totalmente pelato, indossa una maschera bianca senza alcun simbolo ed una tunica nera. Il terzo, di media altezza, capelli corti e neri, maschera dello stesso colore con striature rosse ed una zanbatou legata alla schiena.
    I tre scartano i passanti muovendosi ai lati della strada, ignorando chiunque si pari lungo il loro cammino.
    La reazione dei passanti è neutra, nessuno sembra dargli bada, come se fosse una cosa normale di questi tempi.
    A piedi ci vogliono circa due ore per raggiungere le porte di Seishin.
    Se prosegui per circa un oretta, una piccola carovana è diretta a sud in senso opposto al tuo. Su di essa, un cocchiere bardato da abiti neri ed una maschera del medesimo colore.


    Se decidi di proseguire per il bosco.
    La pace accompagnerà il tuo percorso.. almeno fintanto che non giungerai a circa tre chilometri dalla città. Se presterai attenzione potrai notare come alcuni uomini si stiano facendo largo lungo la foresta, tranciando qualunque albero li separi dalla loro destinazione.
    Hacchin, Megumo e Janzo stanno attraversando la foresta cercando di raggiungere la città senza dare troppo nell'occhio.
    Non si stanno nascondendo, ma allo stesso tempo preferiscono evitare i percorsi tracciati. Si lamentano dell'umidità, del sole, del fatto che non vi sia un filo d'ombra, del fatto che vogliano una bella birra.. sono visibili, più di quanto vorrebbero dare a vedere.
    Sono molto sicuri di sé.

    Se ti notano, ferma la narrazione descrivendo come vieni individuato.
    Janzo è un ninja sensoriale.


    Descrivi come raggiungi la città. Puoi fermare la narrazione nel punto in cui desideri o dove espressamente richiesto.


     
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    Hiraishin no Burēdo - Sigillo del Teletrasporto delle Armi
    hiraishin-C-mia
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è un derivato della Hiraishin no Jutsu, che non necessita di Sigilli, tramite la quale si potrà apporre un Sigillo magico caratteristico, di dimensioni variabili a seconda della superficie su cui viene apposto, su un pacco di Armi da Lancio Piccole o Minori o una singola Arma Media o superiore ad utilizzo. Il Sigillo così apposto durerà fino alla fine dell'incontro. Una volta apposto il marchio sarà possibile pagare di nuovo il consumo della tecnica per teletrasportare un qualsiasi numero di Armi marchiate per volta, fino ad un massimo di tre metri di distanza dal corpo dell'utilizzatore o sulla persona dello stesso, tipo all'interno del proprio equipaggiamento o in mano, oppure verso un qualsiasi oggetto o persona marchiata a sua volta con l'Hiraishin no Jutsu. Oggetti con il marchio dell'Hiraishin no Jutsu potranno essere teletrasportati con questa tecnica, senza che sia necessario apporvi il Sigillo sopra, fintanto che mantengano il Sigillo dell'Hiraishin.
    Necessaria la Hiraishin No Jutsu - Tecnica del Teletrasporto in Scheda.
    Consumo: 1 per l'impressione del Sigillo

    Padronanza della Tecnica
    cGtsrrH
    L'utilizzatore ha passato anni della propria vita a praticare le proprie tecniche Preferite, incamerandone il potere, rendendole parte di lui al punto che ormai richiamare il Chakra per essa è diventato naturale come respirare. Le tecniche scelte da quel momento in avanti potranno essere eseguite con un singolo Sigillo, anche ad una mano se necessario, invece che con il numero di Sigilli necessari per perfezionare la tecnica. Inoltre le tecniche Preferite di livello C e B, sono il frutto di anni di pratica del ninja che gli hanno permesso all'utilizzatore di massimizzarne gli effetti al minor dispendio possibile, permettendogli di fare cose che nessun altro sarebbe capace, assegnando alla tecnica le seguenti due caratteristiche: aumento dei danni di mezzo grado e considere la tecnica di mezzo grado superiore (quindi una B sarà considerata B+ e così via).
    Tecniche Prescelte:
    [Fuuton: Daitoppa; Fuuton: Shāpu Shinkū; Fuuton: Fūhakujun] &
    [Raiton: Hebi Mikazuchi; Raiton: Ryu Mikazuchi; Iton Raiha]


    Hiraishin no Ninshiki - Marchio dell'Hiraishin
    marchiohiraishin-S
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: S
    Tipo: Supplementaria
    Tale Tecnica si concretizza in una vera e propria capacità di padroneggiare la Tecnica Hiraishin no Jutsu ad un livello successivo, dovuto alla pratica consumata del ninja e si manifesta in benefici particolari nell'apposizione del marchio dell'Hiraishin con Armi Forgiate di Chakra Base od altri ninja. Questa capacità permette al ninja di utilizzare e ritenere più a lungo il proprio Chakra all'interno di un'Arma Forgiata di Chakra Base, nello specifico il ninja non dovrà pagare il costo della impressione del marchio dell'Hiriashin no Jutsu su Armi Forgiate di Chakra base e lo stesso non si dissolverà dopo avervi utilizzato la Tecnica dell'Hiraishin. Questa capacità ha una funzione addizionale che permette di sfruttare gli stessi benefici anche su un altro ninja capace di manipolare il Chakra, ma non un Clone né una qualsiasi copia fisica dell'utilizzatore, di solito l'utilità è quella di marchiare un alleato in battaglia poiché questo deve essere consapevole del marchio e di fatto continuare ad alimentarne la presenza con una infinitesimale quantità di Chakra proprio, su avversari o bersaglio ignari, il marchio scadrà nel normale temine ed effetti. In ogni caso il marchio si dissolverà sempre alla fine di ogni ruolata.
    Necessaria la Tecnica Hiraishin no Jutsu ed un'Arma Forgiata di Chakra Base.
    Consumo: N/A

    Shinokaze - Vento Puro
    ferita-vento
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: S
    Tipo: Supplementaria
    L'affinità dell'utilizzatore con l'Arte del Vento lo ha reso capace, dopo innumerevoli anni di studio e pratica, di rendere tale elemento unico nelle sue mani. Nello specifico questa tecnica deriva da un attento studio nelle Arti Magiche delle proprietà di una tecnica Katon, la Zanmai no Shinka - Vera Fiamma di Samadhi, e della sua capacità di neutralizzare possibili effetti rigenerativi del bersaglio, ha portato l'utilizzatore ad analizzarne le proprietà e riportarle nei Jutsu Fuuton tramite una ricomposizione più attenta delle tecniche Fuuton. Grazie a numerosi allenamenti ciò ha fatto sì che i danni da Taglio delle tecniche Fuuton dell'utilizzatore siano diventati così incapaci di perdere la loro penetrazione e ciò principalmente al fine di tranciare così in profondità i centri nervosi del Chakra da renderli tessuto morto, insensibile al Chakra curativo anche se per un breve lasso di tempo. Le tecniche Fuuton che causano danni da Taglio dell'utilizzatore di fatto diventano affilati come rasoi al punto tale che le ferite causate da essi non potranno essere ridotte nel danno e, se subite, non potranno essere curate fino alla fine dell'incontro.
    Necessaria la Specializzazione Secondaria in Maestria Elementale - Fuuton e la Zanmai no Shinka - Vera Fiamma di Samadhi in Scheda.
    Consumo: N/A


    anbujohn_zpsipjocplx
    Camminò per qualche minuto prima di notare il paesaggio mutare drasticamente. La foresta rigogliosa lasciò il passo ad una terra arida ed annerita, gli alberi un tempo in fiore e con la chioma verdeggiante vennero sostituiti da cadaveri scheletrici. Davanti a quella desolazione che ricordavano artigli nodosi intenti a cercare di gremire il cielo un lieve senso di scoramento lo attraversò. Aveva sentito parlare del disastro che aveva colto quelle terre qualche anno prima, ma mai aveva attraversato la Regione, né immaginato che la devastazione fosse così imponente. Davvero questo "Demone" che era stato liberato in quelle terre doveva possere un potere sufficientemente grande da fare una cosa del genere? Camminò a passo spedito, riflettendo su tutto quello che era successo nella precedente Missione in cui era stato mandato e a quello che stava assistendo davanti ai suoi occhi. Raccolse tutte le poche informazioni sentite nelle locande e le voci di corridoio udite nella mensa del Covo. A quanto pare circa cinque anni prima un Demone era stato liberato dal monastero sopra Oni, questo Demone era stato sigillato secoli prima e, per questo, nessuno sapeva della sua esistenza. Al suo risveglio molti altri Demoni avevano fatto la loro comparsa. Non si era però capito il collegamento, se non dopo gli accadimenti nella Terra della Luna, un anno dopo. Quando altri Demoni erano apparsi sparpagliati in quella Terra ed, alla fine, la Regione stessa era caduta in mano a questo "Mouryou". C'era qualcuno che aveva soprannominato gli Shinobi mandati a cercare di fermare quel disastro come i "Caduti della Luna", un nomignolo dispregiativo che lui non aveva proprio capito. Anche durante la liberazione del Mouryou c'erano stati Shinobi a cercare di fermarne la ascesa, eppure il Demone era stato liberato lo stesso. Perché solo il secondo manipolo doveva aver ricevuto questa nomea? Non Lo sapeva.
    Quello che sapeva dalle sue esperienze personali era che nel mondo si erano sparpagliati dei frammenti di oggetti contenenti parte del potere demoniaco del Mouryou che, se vi si entrava in contatto, mutavano per sempre il corpo e la psiche del possessore. Aveva affrontato in passato, circa tre anni prima, una missione in cui uno Shinobi era entrato in possesso di un frammento che poteva definire, "Minore". Due settimane prima aveva incontrato quello che invece poteva dirsi un frammento "Maggiore" visto che si trattata di una vera e propria arma e che, probabilmente, il gigante che aveva fatto fuori non era altro che un contenitore come tanti altri per quel Demone del Sole. Queste però erano supposizioni, solo perché sapeva che i Demoni più famosi del Mondo Ninja, i Bijuu, seguivano un procedimento simile, venendo sigillati nel corpo delle persone e tramite il proprio Chakra li possedevano, probabilmente anche questi Demoni utilizzavano un processo abbastanza simile di possessione. Forse, nulla era certo.
    Una cosa però stava cominciando ad essere sempre più chiara: si stava infilando sempre più a fondo nella questione e la cosa non gli piaceva affatto.
    Trovò una strada e cominciò a percorrerla. Sul percorso verso la città trovò numerose persone. Quelli che più lo colpirono furono dei monaci vestiti di nero, con addosso un simbolo che aveva già visto nella sua precedente missione e i volti scavati, la pelle ingiallita. Non sembravano prestare molta attenzione al resto delle persone che li circondavano e la cosa lo rasserenò, doveva mantenere un profilo basso. La sua copertura era già abbastanza esile. Non aveva molte informazioni sull'uomo che stava impersonando, non voleva finire per essere smascherato subito.
    Si irrigidì leggermente quando vide passare di corsa una squadra di Kirigakure. ANBU? Cosa ci fanno qui? Dannazione... Abbassò lo sguardo e cercò di non farsi notare mentre quelli proseguivano di corsa. Indossavano tutti maschere.
    Inspirò, cominciando ad accumulare Chakra nelle narici e nei timpani. Se quegli Shinobi andavano nella sua direzione era importante almeno imparare il loro odore, così da poterli riconoscere in futuro. Non era una scienza esatta ma era sempre meglio di niente. Era sicuro che presto o tardi avrebbe dovuto averci a che fare.
    Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
    muon-omicidio
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa Tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La Tecnica consiste nell'individuare l'avversario potenziando l'udito e l'olfatto, potendosi muovere e attaccare anche senza l'utilizzo della vista, facendo leva sull'effetto sorpresa. Finché resta attiva il fiuto dello Shinobi è paragonabile a quello di un Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario, ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso in cui si segua una traccia di sangue, si potrà invece individuare con la massima precisione la sua posizione. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi sui diversi rumori è elevata, ma rumori molto forti, come l'esplosione di una carta-bomba, potrebbero distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, anche se solamente per pochi istanti. Nel caso in cui ci siano numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente confondere i bersagli visto che producono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potrà essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: N/A

    Non appena il gruppetto fu passato oltre continuò la sua camminata imperturbato fino a quando una carovana che veniva via da Seishin non gli passò accanto. Notò subito qualcosa di strano che gli balzò all'occhio: uno dei cocchieri era bardato di nero, fin qui nulla di strano se non fosse stato che aveva persino una maschera nera. Chi era che girava con una maschera nera? Squadrò l'uomo per qualche secondo poi accumulò di nuovo Chakra cercando di carpirne l'odore.
    Non appena la carovana passò oltre lui continuò la sua camminata guardingo. C'erano fin troppe cose strane in cui si era imbattuto e aveva il sentore che, una volta giunto in città, le stranezze sarebbeero cresciute a dismisura. Arrivò alle porte della città dopo un paio di ore di viaggio, prese un profondo respiro e drizzò la schiena.
    Vediamo di sopravviere anche a questa...



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    Armi da LancioArmi
    Shuriken x20-
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    Note
    - 1 Kunai legato a 10m di Filo Metallico
    - 4 Kunai legati a 4 Palle di luce.
    - 2 Kunai legati a 2 Cartebomba.
    - 3 Shuriken legati a 10m di filo metallico.
    - 10 Shunsui Kunai Impressi (S)
    -- 1 Marchio al Covo (S)
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    Supaku

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    L'albino seguì il sentiero mantenendo un occhio guardingo alle sue spalle. Si trovava nuovamente in territorio ostile e questa volta senza alcuna informazione utile. Solo come un cane, impersonando il volto di uomo ormai morto e fingendosi come al solito qualcun altro; Nulla di nuovo per un mukenin come lui. Ne aveva viste tante, forse troppe ed in tanti avrebbero invidiato il suo bagaglio d'esperienza; Pregando per averlo a disposizione al momento del bisogno.
    Le stranezze però, non sarebbero certamente terminate oggi e Supaku lo sapeva bene.
    Uomini mascherati, ANBU di Kirigakure, monaci con strani simboli avevano accompagnato il suo ingresso a Chisui.

    La città era insolitamente pacifica, molto più pacifica di come te l'aveva descritta Makui. I cancelli, alti, spalancati ed arrugginiti sono totalmente aperti fino a toccare la cinta muraria che circonda la città. Gli inserti sono totalmente arrugginiti, lo stesso si può dire delle sbarre in pesante metallo un tempo nero, ma ormai consumato dal tempo.
    Nessuna guardia a controllare gli ingressi, nulla di nulla. Persone che entrano ed escono. Alcune carovane con i cocchieri mascherati che entrano ed escono dalla città.
    Gli edifici sono rovinati, alcuni di essi addirittura distrutti. La povertà è dilagante, praticamente nessuno indossa abiti sfarzosi. Diversi mendicanti sono accasciati lungo i bordi di gran parte delle strade della città chiedendo la carità, alcuni anche in maniera più insistente, correndo addosso ai passanti ed iniziando a toccarli in cerca di denaro o cibo.
    Numerosi sono gli uomini incappucciati con il simbolo del Mouryou. Alcuni di essi ti rivolgono uno sguardo, altri no.

    Se lo desideri, raccogliere informazioni non ti sarà difficile viste le sembianze assunte.
    Alcuni uomini saranno straniti nel fornirti le informazioni che cerchi, osservandoti in maniera alquanto guardinga, ma non faranno domande di sorta.

    Ti racconteranno di come la città sia divisa in otto aree principali:
    - Il bazar, il cuore pulsante della città, posto al centro della città e circa ad una mezz'ora di cammino dal cancello da cui sei entrato.
    - Il peccato, a est, fuori dalle mura della città, un luogo di culto, numerose statue del Mouryou, complete ed incomplete ne decorano gli ambienti.
    - La Cupola, a ovest, il centro del culto, un maestoso tempio dedicato al demone. Costruito con architettura gotica, decorato con simboli e immagini del re di tutte le creature.
    - Piazza del Sacrificio, situata poco prima della cupola, una grande piazza in cui si concentrano i sacrifici in nome del demone. Luogo di culto per i fedeli ed assolutamente evitata da tutti coloro che non sono strettamente legati al culto.
    - Il mercato delle offerte, a est, all'interno delle mura, un luogo di scambio, tutti i mercanti che giungono dall'esterno si dirigono qui. E' possibile trovare oggetti di tutti i tipi e di tutte le varietà. Numerose taverne per i viaggiatori sono state costruite verso i lati delle mura in modo da non turbare i mercanti che decidono di recarsi nel pase.
    - La Vergogna, a Sud dentro alle mura, il quartiere dei dissidenti che in parte ancora si oppongono al culto. Non tutti amano la sua figura o lo venerano, alcuni si oppongo ad esso ed a tutte le varie sette che nel tempo ne hanno coltivato la storia ed il mito.
    - Cripta dei Perduti, a Sud, fuori dalle mura, un cimitero, dove si dice le anime dei morti non abbiano mai abbandonato il piano terreno.
    - Calle della Caduta Eterna, a ovest, fuori dalle mura, una strada priva di luce, priva di qualunque torcia, vige il divieto di usarle. Il quartiere più povero della città, dove la luce è bandita ed i suoi abitanti hanno imparato a muoversi in assenza di essa.

    chisui-1


    Se ti dirigi verso Nord
    Mentre cammini, un disturbo ti coglie all'improvviso. Un mal di testa fastidioso inizia a batterti le meningi senza sosta.

    Dopo alcuni minuti, una voce. Un sussurro ti chiama verso il vicolo alla tua destra.

    Puoi seguirlo o meno. Nel caso tu non lo segua descrivi come ti opponi ad esso. Sarà necessaria una ferita di media entità per resistergli.

    Da leggere solo nel caso tu abbia letto lo spoiler precedente.
    In fondo al vicolo, appoggiato al muro con la schiena e le gambe incrociate, un vecchio scheletrico dallo sguardo rivolto verso il terreno. La barba ed i baffi evidentemente bianchi sono per lo più marroni a causa della sporcizia e chissà cos'altro. Diverse mosche gli ronzano intorno.
    Gli occhi scavati sono privi della sclera, la pelle raggrinzita e giallognola. Le unghie ingiallite e lunghe quasi ancorate al terreno.

    Il sussurro ti intima di proseguire. Se vuoi resistergli sarà ora necessaria una ferita di medio-grave entità.

    Se non gli resisti, ti avvicinerai sempre di più al vecchio.

    A cinque metri da lui; La sua testa di solleverà appoggiandosi al muro e rivolgendo uno sguardo verso il cielo. Un sorriso corrugherà il suo volto pieno di rughe, i due denti d'oro sporgeranno dalla bocca priva di qualunque altra sporgenza.

    A questo punto diventerà molto difficile resistere alla tentazione di avvicinarsi, sarà necessaria una ferita di grave entità.
    Avvicinati caro. Una piccola risata accompagnerà quelle parole.
    Posso leggerti la mano?

    Narra che scelta compi e concludi qui il tuo post.


    Se ti dirigi verso Ovest
    All'ennesimo gruppo di vecchi incappucciati, noti che alcuni di essi iniziano a seguirti.
    Dapprima con una certa calma. Dopo alcuni minuti noti che alcuni di essi iniziano ad accelerare il passo.

    Se non cambi ritmo, ti raggiungeranno nel tempo di un paio di minuti.
    Se acceleri, narra come cerchi di liberarti della loro presenza. Due di essi saranno particolarmente agili nonostante la venerande età e senza potenziamenti motori farai fatica a distanziarli.

    Indipendentemente dalla tua scelta, termina il post senza azioni autoconclusive.



     
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    Hiraishin no Burēdo - Sigillo del Teletrasporto delle Armi
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    Padronanza della Tecnica
    cGtsrrH
    L'utilizzatore ha passato anni della propria vita a praticare le proprie tecniche Preferite, incamerandone il potere, rendendole parte di lui al punto che ormai richiamare il Chakra per essa è diventato naturale come respirare. Le tecniche scelte da quel momento in avanti potranno essere eseguite con un singolo Sigillo, anche ad una mano se necessario, invece che con il numero di Sigilli necessari per perfezionare la tecnica. Inoltre le tecniche Preferite di livello C e B, sono il frutto di anni di pratica del ninja che gli hanno permesso all'utilizzatore di massimizzarne gli effetti al minor dispendio possibile, permettendogli di fare cose che nessun altro sarebbe capace, assegnando alla tecnica le seguenti due caratteristiche: aumento dei danni di mezzo grado e considere la tecnica di mezzo grado superiore (quindi una B sarà considerata B+ e così via).
    Tecniche Prescelte:
    [Fuuton: Daitoppa; Fuuton: Shāpu Shinkū; Fuuton: Fūhakujun] &
    [Raiton: Hebi Mikazuchi; Raiton: Ryu Mikazuchi; Iton Raiha]


    Hiraishin no Ninshiki - Marchio dell'Hiraishin
    marchiohiraishin-S
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: S
    Tipo: Supplementaria
    Tale Tecnica si concretizza in una vera e propria capacità di padroneggiare la Tecnica Hiraishin no Jutsu ad un livello successivo, dovuto alla pratica consumata del ninja e si manifesta in benefici particolari nell'apposizione del marchio dell'Hiraishin con Armi Forgiate di Chakra Base od altri ninja. Questa capacità permette al ninja di utilizzare e ritenere più a lungo il proprio Chakra all'interno di un'Arma Forgiata di Chakra Base, nello specifico il ninja non dovrà pagare il costo della impressione del marchio dell'Hiriashin no Jutsu su Armi Forgiate di Chakra base e lo stesso non si dissolverà dopo avervi utilizzato la Tecnica dell'Hiraishin. Questa capacità ha una funzione addizionale che permette di sfruttare gli stessi benefici anche su un altro ninja capace di manipolare il Chakra, ma non un Clone né una qualsiasi copia fisica dell'utilizzatore, di solito l'utilità è quella di marchiare un alleato in battaglia poiché questo deve essere consapevole del marchio e di fatto continuare ad alimentarne la presenza con una infinitesimale quantità di Chakra proprio, su avversari o bersaglio ignari, il marchio scadrà nel normale temine ed effetti. In ogni caso il marchio si dissolverà sempre alla fine di ogni ruolata.
    Necessaria la Tecnica Hiraishin no Jutsu ed un'Arma Forgiata di Chakra Base.
    Consumo: N/A

    Shinokaze - Vento Puro
    ferita-vento
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: S
    Tipo: Supplementaria
    L'affinità dell'utilizzatore con l'Arte del Vento lo ha reso capace, dopo innumerevoli anni di studio e pratica, di rendere tale elemento unico nelle sue mani. Nello specifico questa tecnica deriva da un attento studio nelle Arti Magiche delle proprietà di una tecnica Katon, la Zanmai no Shinka - Vera Fiamma di Samadhi, e della sua capacità di neutralizzare possibili effetti rigenerativi del bersaglio, ha portato l'utilizzatore ad analizzarne le proprietà e riportarle nei Jutsu Fuuton tramite una ricomposizione più attenta delle tecniche Fuuton. Grazie a numerosi allenamenti ciò ha fatto sì che i danni da Taglio delle tecniche Fuuton dell'utilizzatore siano diventati così incapaci di perdere la loro penetrazione e ciò principalmente al fine di tranciare così in profondità i centri nervosi del Chakra da renderli tessuto morto, insensibile al Chakra curativo anche se per un breve lasso di tempo. Le tecniche Fuuton che causano danni da Taglio dell'utilizzatore di fatto diventano affilati come rasoi al punto tale che le ferite causate da essi non potranno essere ridotte nel danno e, se subite, non potranno essere curate fino alla fine dell'incontro.
    Necessaria la Specializzazione Secondaria in Maestria Elementale - Fuuton e la Zanmai no Shinka - Vera Fiamma di Samadhi in Scheda.
    Consumo: N/A


    anbujohn_zpsipjocplx
    Varcò la soglia della Porta Sud della città e rimase leggermente stupito della situazione. La città era chiaramente in stato di degrado, gli edifici erano diroccati, l'intonaco grattato via dalle intemperie, le strade con i pavimenti sconnessi, ma la gente era presente e si muoveva da una parte all'altra. La prima cosa che gli sembrò innaturale e che, impiegò qualche secondo a realizzare, era l'assenza di guardie alle porte della città. Nessuno aveva controllato niente. La gente usciva ed entrava liberamente. La seconda cosa fu che, nonostante il brulicare di persone che sciamavano da tutte le parti intorno a lui, dando un aspetto di città vissuta, nessuna di queste era davvero in ottima salute, né indossava vestiti sfarzosi. Molti portavano vesti rovinate e consumate, i volti delle persone erano emaciati e consumati, sporchi dalla polvere e dal lavoro continuo. Le persone si muovevano alcune con obiettivi, altre senza meta, vagando, spostandosi da una parte all'altra della città, accasciandosi contro le pareti o sui marciapiedi. Supaku si fermò pochi metri fuori dall'ingressò in città e inspirò a fondo l'aria, sentendo l'odore dell'urina e del sudore scavargli in profondità nelle narici. Era l'odore tipico di una città mal tenuta e mal gestita. L'odore di chi come lui che ormai era vissuto per anni nelle Terre di Nessuno, conosceva come l'odore dell'opportunità.
    Cercò con lo sguardo tra le persone. Di solito in questi ambienti c'erano persone più o meno capaci di osservare e fornire le informazioni richieste. Si spostò lateralmente per non intralciare le persone e rimanere defilato ed attese qualche minuto nell'ombra delle mura della città. Cominciò a capire i flussi delle persone, i movimenti e la situazione. A quel punto si staccò dalla parete e si incamminò verso la strada principale prima di trovare quella che sembrava una locanda dopo neache un paio di minuti di cammino ed infilarcisi dentro. I locandieri erano di solito i migliori in questo genere di cose. Si avvicinò al bancone ed ordinò da bere, chiese un liquore leggero, non aveva voglia di sentire la testa troppo leggera e doveva dare l'impressione di non essere un ninja in servizio. Afferrò il bicchierino con la mano monca, maneggiando il bicchiere con cautela, sia per mostrarlo, sia per cominciare ad abituarsi a quella mano priva di un dito. Tracannò il bicchierino e cominciò a chiedere domande al locandiere. L'uomo non fu di grande aiuto. Rispondeva a mezze parole, parlava come se avesse delle difficoltà a staccare la mascella dalla mandibola, scopriva le labbra ed emetteva parole come una serie di mitragliata stretta. Supaku faceva quasi fatica a seguirlo ma alla fine riuscì a capire più o meno come si era composta la città.
    Aveva capito più o meno i punti principali della città ma quello che più lo colpì come punto di riferimento fu proprio il punto di interesse in cui era stato edificato un tempio in onore del Demone che era rinato intorno a cinque anni prima. Supaku si passò la lingua sulle labbra, sentendo ancora l'umido ed il dolciastro del liquore. Ringraziò il locandiere e lasciò cadere delle monete sul tavolo. Era tempo di dirigersi verso Ovest, a visitare proprio quella "Cupola", di cui il locandiere aveva eslatato la bellezza.
    Del resto era un turista e quello che faceva per primo un turista era andare a vedere i migliori edifici della città, no?
    Si incamminò quindi verso la strada principale che si snodava verso la piazza centrale dove era stato eretto un grosso palazzo. La Piazza era stata denominata Piazza del Sacrificio, su cui si affacciava il Bazar e tutte le residenze altolocate. Non passò molto tempo a girare per la piazza, non aveva voglia di stare troppo fermo per non attirare l'attenzione. Prese quindi verso sinistra la strada pricipale ma subito si rese conto che qualcosa non andava: tra i numerosi gruppi di persone in movimento, uno aveva leggermente virato la propria direzione, accodandosi dietro di lui e cominciando a seguirne i movimenti a debita distanza. Aveva fatto abbastanza Missioni di spionaggio per capire quando veniva pedinato, quindi elaborò subito una strategia per capire come mai lo stavano inseguendo. Riflettè sulla situazione. Era nella strada principale, il che non era comodo, almeno per lui. Avesse fatto sfoggio di particolari abilità troppi occhi indesiderati avrebbero visto ciò che non desiderava vedere. Quindi virò subito in una strada laterale. Il gruppo lo seguì pochi secondi dopo, lui cominciò a muoversi più velocemente, cercando di accelerare il passo e vedere se anche loro acceleravano.
    Il gruppetto cominciò a correre insieme a lui.
    Dannazione, sono veloci..molto veloci... Notò mentre vedeva almeno un paio di vecchi del gruppo allungare il passo e cominciando ad accorciare rapidamente le distanze. A lui non interessava però liberarsi di loro, ma raggiungere solo un vicolo abbastanza appartato prima di arrestarsi. Fece cadere un grosso bidone della spazzatura, cercando di creare degli ostacoli alle sue spalle nel vicolo percorso. Con la coda dell'occhio notò due degli inseguitori balzare agilmente oltre il grosso bidone con una capriola mentre gli altri si arrestarono per cercare di muoverlo via dalla strada. A quel punto svoltò verso destra in quello che sembrava un piccolo vicoletto che dava su una piazzetta con un piccolo pozzo centrale.
    Si arrestò per girarsi rapidamente e fronteggiare gli inseguitori che, vista la sua fermata, rallentarono in modo che il resto del gruppo li raggiungesse.
    Siete davvero sicuri di aver fatto la scelta giusta? disse l'albino mentre afferrava da sotto il grosso mantello un Kunai Shunsui e ne faceva baluginare, fuori dalla ampia manica dello stesso, la lunga lama affilata.



    ChakraFisicoMentale
    603due ferite medio-gravi, una orecchio e l'altra mignoloInfranto, Pronto
    Chakra NaturaleKaze no KanjiPassive Sempre Attive
    00/32
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10-
    Kunai x10Antidoto x4
    Shuriken x20Filo metallico 30m
    Palla di Luce x2Pillola del Soldato x2
    Palla di Luce x2Bombe Fumogene x3
    Cartebomba x5Bombe Fumogene x3
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    Tasca Supp.Shunsui Kunai x10Coscia sx
    Rotolo Min.OmoikaruiCoscia dx
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    BendeIntatteMani e Caviglie
    Anello KitaIntattoDito Medio Sinistro
    Kimono Nero e Verde
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Radiolina
    -Cimice x3
    Sigilli da Polso
    Armi da LancioArmi
    Shuriken x20-
    Shuriken x20-
    Note
    - 1 Kunai legato a 10m di Filo Metallico
    - 4 Kunai legati a 4 Palle di luce.
    - 2 Kunai legati a 2 Cartebomba.
    - 3 Shuriken legati a 10m di filo metallico.
    - 10 Shunsui Kunai Impressi (S)
    -- 1 Marchio al Covo (S)
    -- quelli nella doppia tasca.
     
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    Supaku

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    L'albino era veloce.
    Per un momento, Ope temette di non riuscire a stargli dietro; ma Jezu non era della stessa avvisaglia. Con un gesto indicò l'ostacolo al compagno di mille avventure e quest'ultimo riuscì a scansare l'ostacolo grazie all'indicazione del ben più giovane compagno. Del resto trent'anni li separavano e Jezu ne aveva solo sessantasette.
    Il gruppo all'inseguimento era composto da cinque membri dall'aspetto piuttosto eterogeneo. Il più giovane era sulla sessantina, il più vecchio, Ope, possedeva la veneranda età di novantasette anni.
    Tutto fuorché un giovincello, ma ancora capace di tenere il ritmo dei giovani e pregno di un esperienza di vita incolmabile anche dai più avventurosi.
    I due approcciarono il sennin tenendosi comunque ad una moderata distanza, all'incirca ad una decina di metri. Gli altri tre membri del gruppo li raggiunsero in una ventina di secondi.
    Siete davvero sicuri di aver fatto la scelta giusta?
    La domanda era bizzarra per il gruppo, considerando che era Eyan a dovere delle spiegazioni.
    Tutti i membri del gruppo inseguitore indossavano una mantella di colore nero, tutti indossavano il cappuccio ed in particolare gli copriva il volto fino al livello del naso.
    Alla destra di Supaku si trovava Ope, il più anziano fra i presenti. Una lunga barba color cenere si poteva intravedere dallo spazio fra il cappuccio ed il resto dell'abito. Non passò molto tempo prima che questo si tolse il cappuccio, rivelando un volto consumato dal tempo e pallido quasi come il Sennin. Due iridi ambrate lo fissavano con uno sguardo fermo e deciso, mentre era ben chiara l'assenza del lobo sinistro.
    Pensavi di poter sparire per due mesi e ritornare qui come se nulla fosse Eyan? Ti facevo più furbo. La voce roca, le parole intervallate tra una scatarrata e l'altra. Ope era sempre stato molto diretto e con l'età aveva anche perso la pazienza. I denti giallognoli rifletterono la poca che entrava nel vicolo. Con un po' di attenzione si poteva notare che non erano affatto giallognoli, erano proprio d'oro. Un oro spento, consumato dallo spettro del tempo.
    Jezu l'altro inseguitore che era stato in grado di tenerne il passo era completamente sbarbato e soltanto un abbozzo di quello che pare essere un tatuaggio di colore nero poteva essere scorso dagli occhi del mukenin.
    Cos'è quella cagata? Hai forse preso il primo arnese trovato per strada? Dov'è finita la tua Mizu? Chiese Jezu con arroganza. Non che Supaku potesse saperlo, ma c'era un motivo se Eyan era stato chiamato "Il mietitore" dai membri del covo. La sua Falce ad una lama aveva infatti separato in più pezzi diversi membri dell'organizzazione, prima che quest'ultimo tornasse a spingere il radicchio.
    Sei sicuro di volerlo? Chiese un vecchio del gruppetto rimasto più indietro, facendo due passi in avanti e sfoderando un ascia dalla mantella, rivelando l'assenza del mignolo della mano destra in cui impugnava l'arma.
    Non essere frettoloso Tashi. Il nostro Eyan qui presente ci deve delle spiegazioni ed avrà tutto il tempo di fornircele davanti ad un buon calice di vino. Un sottile sorriso completò il volto del membro più anziano del gruppo. Tutti gli altri rimasero fermi, in attesa di capire che aria tirasse fra i due vecchi.

    Hai completa libertà di azione, ma esattamente come il post precedente non potrai compiere azioni autoconclusive. Bensì, potrai descrivere come provi a compiere una determinata azione. Per quanto riguarda domande o dialoghi non avrai alcun limite.
    Descrivi ciò che farebbe Supaku in una situazione del genere.


     
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7 replies since 26/2/2024, 23:33   238 views
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