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Missione a Servizio di: Signora Kujinshi
Esecutori della Missione: Keizo Anayashi & Supaku Handoru
Luogo d'Incontro: Cancello Nord di Sunagakure no Sato
Appuntamento alle Ore: 12.00
Quest'oggi la vostra missione sarà di ritrovare un gatto scomparso. La proprietaria del gatto è la signora Kujinshi ed afferma che questo animale sia d'una razza assai rara. Una foto del gatto è allegata alla missione, una volta trovato portate l'animale a casa Kujinshi. Fatto ciò andate a fare rapporto al Kazekage.
Buon lavoro.SPOILER (clicca per visualizzare)Inizia Keizo. -
krisstar96 .
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SPOILER (clicca per visualizzare)narrato pensato parlato parlato da altri
Un ninja di Suna venne a chiamarmi nell atrio della struttura del Kazekage...Keizo il signor Kazekage Sama l'aspetta, e dandomi una pacca sulla schiena mi indicò la porta esatta, forse aveva capito la mia aria un pò smarrita, non avendo mai frequentato quel luogo.
Raggiunsi la porta, sopra recava una targhetta con il nome di **** l'attuale Kazekage, spinsi l'uscio dicendo: Con permesso. Me lo ritrovai davanti con il classico copricapo con un velo che gli copriva buona parte del viso, tutt'intorno scaffali con riposti libri, rotoli e un sacco di altra roba, qualche quadro e due grandi finestre che affacciavano su Suna.
Buongiorno...Keizo Anayashi giusto? Abbiamo qui un Genin provetto che affronterà la sua prima missione ....non ti preoccupare si parte sempre con roba semplice all'inizio, e con l'impegno e la determinazione si raggiungono ampi risultati. e con una voce rassicurante mi mise subito a mio agio, anche se la tensione era palpabile.
Mi consegnò poi un rotolo, e fece segno con lo sguardo di aprirlo...
il foglio recitava le seguenti parole:CITAZIONEMissione a Servizio di: Signora Kujinshi
Esecutori della Missione: Keizo Anayashi & Supaku Handoru
Luogo d'Incontro: Cancello Nord di Sunagakure no Sato
Appuntamento alle Ore: 12.00
Quest'oggi la vostra missione sarà di ritrovare un gatto scomparso. La proprietaria del gatto è la signora Kujinshi ed afferma che questo animale sia d'una razza assai rara. Una foto del gatto è allegata alla missione, una volta trovato portate l'animale a casa Kujinshi. Fatto ciò andate a fare rapporto al Kazekage.
Buon lavoro.
Alzai le sopracciglia in segno di stupore...un gatto? Ma che missione sarebbe e io che mi immaginavo scontri e inseguimenti con banditi o persone del genere, vabbè per questa volta dovrò accontentarmi.
Quando finii di leggere per bene, strinsi la mano al Kazekage e voltandomi verso l'uscita, cercando di nascondere quel poco di delusione lo lasciai: Arrivederci, anche lui ricambiò.
Arrivai in strada, continuavo a leggere il rotolo...il luogo è il cancello nord, poco distante da casa mia, sono le 11 e 30, in poco più di 10 minuti sono sicuro di arrivare. Abbassai lo sguardo alla voce "Esecutori della Missione: Keizo Anayashi & Supaku Handoru". Supaku..uhm...mai sentito, ma a giudicare dal nome mi sembra simpatico, speriamo sia anche amichevole, ma soprattutto che non sia testardo mettendo da parte il lavoro di squadra.
Non mi ero accorto di tutta la strada che avevo fatto a causa di tutte le domande che mi ero posto nella mia mente, quando arrivai al cancello, cercai di scrutare il mio compagno, ma senza alcun risultato.
Beh non mi tocca che aspettare...e mi misi con la schiena addossata a uno dei pali che sosteneva l'arco dell'entrata del villaggio, le braccia conserte, il testa inclinata verso il basso, cosi da proteggermi dai raggi del sole che ormai era alto in cielo, tirai fuori un kunai e inizia a giocarci, facendolo roteare per distogliermi dall'attesa...SPOILER (clicca per visualizzare)chakra: 70
stato fisico:ottimale
stato mentale: un pò teso
Borsa:
kunai 10/10
shuriken 20/20
cartabomba 5/5
bombe fumogene 3/3
occhio cibernetico(non indossato)
lima
filo metallico 10m
Abbigliamento:
coprifronte di Suna
coprinaso in bende
cappello di paglia
sacche dell'argilla esplosiva 40/40 - 40/40SPOILER (clicca per visualizzare)@supa è la mia prima missione, non ti garantisco che sei in buone mani, spero di fare bene
Edited by krisstar96 - 20/4/2012, 21:25. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, paralto supaku, parlato altriSPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEMissione a Servizio di: Signora Kujinshi
Esecutori della Missione: Keizo Anayashi & Supaku Handoru
Luogo d'Incontro: Cancello Nord di Sunagakure no Sato
Appuntamento alle Ore: 12.00
Quest'oggi la vostra missione sarà di ritrovare un gatto scomparso. La proprietaria del gatto è la signora Kujinshi ed afferma che questo animale sia d'una razza assai rara. Una foto del gatto è allegata alla missione, una volta trovato portate l'animale a casa Kujinshi. Fatto ciò andate a fare rapporto al Kazekage.
Buon lavoro.
Era già mattino inoltrato quando Supaku fu chiamato nell'ufficio del Kazakage per ricevere il rotolo della sua nuova missione.
Supaku osservò di nuovo il contenuto del rotolo per essere sicuro di quello che aveva letto. Un gatto. pensò mentre la delusione serpeggiava nel vuoto dentro di lui, rischiando di farlo cedere.
Un maledettissimo, gatto. il pensiero non era incoraggiante e il genin dai capelli bianchi sentì dentro di sè la delusione venire rapidamente rimpiazzata dall'ira. No. si disse autocontrollandosi, Non devo lasciare che le emozioni prendano il sopravvento. è solo un inutile spreco di tempo, iniziamo e finiamo la missione il prima possibile. Che sia un gatto o una banda di mukenin pluriomicidi non deve fare nessuna differenza. Non fa nessuna differenza. si ripeteva mentre scendeva i gradini che portavano verso l'uscita dall'ufficio del Kazekage.
Quel giorno il sole di Suna era alto nel cielo e sembrava voler sfidare la tua ombra a fare la sua comparsa dietro ai tuoi piedi, quasi come ogni altro giorno, ma a differenza della maggior parte, non faceva così caldo. Tirava un venticello leggero per le strade principali e questo Supaku lo interpretò come un buon segno del destino.
Stavolta è quella buona. si ripeté dopo essersi cacciato in tasca il rotolo della missione. Me lo sento, stavolta è quella buona, deve esserlo.
Precedentemente gli erano state affidate due missioni di livello D, entrambe non erano state portate a termine. Sebbene avesse potuto considerarsi un veterano, non era affatto così, non aver mai portato a termine una missione non era che una macchia sulla propria reputazione, una macchia che avrebbe fatto meglio a lavare il prima possibile con un successo.
Supaku non aveva voglia di ricordare i suoi fallimenti, ma lo sguardo severo del Kazekage gli diceva che stava cercando di passare alla leggenda come il genin più incapace della storia. Eppure sono missioni di livello D. si ripeteva ogni volta che ci ripensava. No, basta, concentriamoci su ciò che deve essere fatto. Un gatto! Pensò di nuovo mentre squadrava la foto dell'animale che era stata allegata al rotolo. Il felino era di un color dorato pulito e brillante, aveva una macchia un pò più scura, che poteva essere nera, fra due grossi occhi azzurri che sembravano risplendere nella foto.Fantastico è anche del colore della sabbia, come cavolo riuscirò a trovarlo in tutto questo. si disse mentre il suo sguardo abbracciava gli edifici dalle pietre gialle e le strade di sabbia e polvere.
Ancora non ci poteva credere, aveva sentito leggende su queste cose, ma mai gli era capitato che gli venisse affidata come missione proprio l'inseguimento di un gatto. Aveva sempre pensato che fosse uno scherzo malvagio dei chuunin, una diceria priva di fondamento messa in giro con il solo scopo di demoralizzare i genin novelli. Invece non sembrava fosse affatto così.
Sospirò cercando nel vuoto un attimo di pace, man non vi riuscì.
Il cancello nord, quello che lui amava definire come "la Grossa crepa nella parete", perchè proprio quello ricordava, si avvicinava sempre di più. I suoi pensieri deviarono verso il suo futuro compagno di missione, o di sventura, a seconda di quale era il punto di vista.
Keizo Anayashi, non mi dice nulla. Ma questo era fin troppo normale per Supaku. Lui non era nato e cresciuto a Suna, le sue conoscenze in materia di famiglie di quella città erano molto limitate e scarne. Poco male, è il caso di ampliare la cerchia di conoscenze. pensò mentre la porta nord incombeva sopra di lui. In quel posto c'era sempre ombra, non importava quanto il sole si sforzasse, la porta nord era sempre all'ombra.
Intorno al cancello non c'era nessuno e questo era un bene, visto che sarebbe stato più facile capire quale fosse il suo futuro compagno. Solo una figura era nei pressi, era un ragazzone alto e lungo, con un cappello di paglia a nascondergli il volto che stava con le spalle appoggiate ad una delle colonne della porta. Faceva volteggiare un kunai in aria, forse tentando di ingannare il tempo.
Questo sarà il mio compagno? pensò mentre un filo di ironia scintillava nel vuoto. Sentì la cicatrice sulla fronte prudergli e alzò la mano destra per grattarsi mentre si avvicinava al ragazzo.
Keizo Anayashi? Piacere, disse inchinandosi leggermente come gli era stato insegnato. Sono Supaku Handoru. Visto che siamo entrambi un pò in anticipo, iniziamo la caccia al gatto? chiese, mentre si infilava la foto del gatto nella tasca e si dava uno sguardo intorno.
Da dove pensi che dovremmo cominciare? chiese di nuovo al ragazzone, mentre si grattava di nuovo la cicatrice sulla fronte.SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Supaku - 22/4/2012, 12:54. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)narrato pensato parlato parlato da altri
La giornata cominciava ad affollarsi, gente che andava e gente che veniva, donne, bambini, commercianti con le loro carovane, ninja che partivano anche loro in missione.
Chissà se il mio compagno riuscirà a trovarmi in mezzo a tutto questo caos...ma mentre pensavo ciò notai una figura in lontananza venire verso di me. Un ragazzo che doveva avere più o meno la mia età, i capelli erano di un biondo strano, man a mano che si avvicinava capii che erano un colore vicino al bianco, la sua corporatura era magra, in contrapposizione con la sua muscolatura. Si è lui ...continuava a camminare in linea retta, e quando fu a pochi metri da me, grattandosi una specie di cicatrice sull'occhio, inchinandosi leggermente disse: Keizo Anayashi? Piacere. Sono Supaku Handoru. Vediamo che siamo qui entrambi un pò in anticipo, iniziamo la caccia al gatto?
Feci un cenno con la testa, mi tirai il cappello all'indietro, facendolo ricadere all'indietro e tenendolo bloccato con la cordicella a livello del collo.
Si, sono Keizo, piacere mio. Tu dovresti essere Supaku giusto?...sorrisi anche se parte inferiore del viso era coperta da una benda che non avevo legato con forza per far passare l'aria, e lasciava intravedere qualche scorcio di pelle. Misi via il kunai e subito dopo il mio nuovo compagno aggiunse: Da dove pensi che dovremmo cominciare?
Mi immaginavo che anche lui non sapesse proprio da che parte cominciare, in 2 come potevamo trovare un gatto che poteva essere ovunque, o magari addirittura anche uscito dalle mura del villaggio, essendo così esposto a tutti i pericoli, in primis quello dell'acqua a causa delle grandi aree desertiche.
Scossi la testa come per liberarmi di quei pensieri negativi e risposi: Prima di tutto dobbiamo metterci bene in testa l'immagine di questo gatto per non sbagliarci, che figura faremmo se portassimo al Kazekage in persona l'animale sbagliato, e cosi tirai fuori da una tasca nuovamente l'immagine del gatto.CITAZIONEProprietaria :Signora Kujinshi
nome del gatto: ****
descrizione: pelo d'orato con una macchia un pò più scrua fra gli occhi, corporatura media, molto agile e furbo, non si fa avvicinare facilmente dalle persone che non conosce. E' uno dei pochi gatti a Suna di questa razza rarissima.
Guardai in faccia Supaku e aggiunsi : Di certo Suna è piena di gatti, pensiamo poi a quanti di colore marroncino, l'unica certezza che abbiamo è una macchia in mezzo agli occhi. Altro elemento che gioca a nostro favore è avere il nome della proprietaria, magari il felino a qualche targhetta, o ancora meglio un campanellino. Ed ecco che arrivano le brutte notizie, non è un gatto molto amichevole con gli estranei, è agile e furbo quindi è inutile cercarlo di avvicinare, dovremo prenderlo di sorpresa, cercando di fare un lavoro ben coordinato, ma soprattutto silenzioso.
Conclusi dicendo: Per trovare un gatto dobbiamo ragionare come un gatto, se fossi scappato da casa, per prima cosa mi preoccuperei del cibo, e non essendo molto docile con la gente, cercherei posti isolati come vicoli o sui tetti.Propongo noi due di cercare in questa parte nord, stando sempre nelle vicinanze per avvertirci l'uno con l'altro, nelle altre parti ci penseranno loro.
Prima però tirai fuori l'occhio cibernetico dalla borsa e lo indossai...questo potrà esserci utile, poi concentrando il chakra di natura doton esclamai :Iwa Bunshin no JutsuSPOILER (clicca per visualizzare)Iwa Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Roccioso
Villaggio: Tutti
Tipo: C
Tipo: Ninjutsu
Mediante il Chakra d'elemento Terra sarà possibile creare dei cloni con consistenza fisica di natura rocciosa. Differentemente da pressoché tutti gli altri cloni, gli Iwa Bunshin possono resistere ad una ferita di lieve entità prima di dissolversi e di conseguenza diventare un semplice ammasso di roccia che poi si frantumano divenendo semplici sassi. Riescono ad eseguire Ninjutsu ma solo di natura Doton e massimo di livello C ma non possiedono capacità ed eventuali specializzazioni.
- Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale.
Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
Consumo: 4x6=24
Intorno a me si crearono 6 cloni identici,e immediatamente gli spiegai a Supaku il da farsi: Allora stiamo cercando questo gatto, e lo mostrai in foto, io e te, indicandolo, ci occuperemo di questa area, voi in 3 squadre da 2 rispettivamente la parte est, ovest e sud, intesi? Se trovate qualcosa uno resterà a curare l'animale, l'altro verrà a farci rapporto
Se per te va bene, direi di incominciare... rivolgendomi con tono amichevole verso il mio compagnoSPOILER (clicca per visualizzare)chakra: 70-24=46
stato fisico:ottimale
stato mentale: determinato
Borsa:
kunai 10/10
shuriken 20/20
cartabomba 5/5
bombe fumogene 3/3
occhio cibernetico( indossato)
lima
filo metallico 10m
Abbigliamento:
coprifronte di Suna
coprinaso in bende
cappello di paglia
sacche dell'argilla esplosiva 40/40 - 40/40
Edited by krisstar96 - 21/4/2012, 15:44. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, paralto supaku, parlato altri
Il suo nuovo compagno aveva iniziato subito, senza perdere tempo in chiacchiere inutili, questa era un bene. Avevano un'intera città in cui cercare un gatto, di certo non era il caso i perdere tempo.
Nonostante si fosse tolto il cappello di paglia, il suo volto rimaneva coperto parzialmente da una serie di bende che lo fasciavano dal naso in giù, questo rendeva più difficile vedere il viso per intero, nonostante tutto Supaku era sicuro che sarebbe riuscito ad identificare il compagno nel caso in cui ce ne fosse stato bisogno.
Di certo Suna è piena di gatti, pensiamo poi a quanti di colore marroncino, l'unica certezza che abbiamo è una macchia in mezzo agli occhi. Altro elemento che gioca a nostro favore è avere il nome della proprietaria, magari il felino a qualche targhetta, o ancora meglio un campanellino. Ed ecco che arrivano le brutte notizie, non è un gatto molto amichevole con gli estranei, e agile e furbo quindi è inutile cercarlo di avvicinare, dovremo prenderlo di sorpresa, cercando di fare un lavoro ben coordinato, ma soprattutto silenzioso. disse, analizzando la situazione al meglio. Supaku si trovava d'accordo con il ragionamento, si limitò ad annuire con la testa, incoraggiando il suo compagno che continuò.
Per trovare un gatto dobbiamo ragionare come un gatto, se fossi scappato da casa, per prima cosa mi preoccuperei del cibo, e non essendo molto docile con la gente, cercherei posti isolati come vicoli o sui tetti.Propongo noi due di cercare in questa parte nord, stando sempre nelle vicinanze per avvertirci l'uno con l'altro, nelle altre parti ci penseranno loro.
Detto questo mosse le mani componendo una serie di sigilli che fecero comparire al suo fianco 6 cloni identici in uno sbuffo di fumo. Non aveva mai visto una tecnica simile prima d'ora. Ottimo, avevo pensato anche io alla stessa cosa. pensò Supaku, i cloni avrebbero reso il lavoro molto più facile.
Keizo spiegò gli spiegò il da farsi. L'idea era buona, ma il fatto stesso che i cloni dovessero tornare indietro ad avvertire gli altri poteva comportare una perdita di tempo immane. Posso rendere le cose migliori. si disse mentre un lieve sorriso piegava le sue labbra.
Se per te va bene, direi di incominciare... rivolgendomi con tono amichevole verso il mio compagno disse il suo compagno voltandosi verso di lui.
Ottima idea, ma qualcosa mi dice che non hai una radiolina, vero? Con quella non avremo bisogno di mandare cloni a cercarci. Io ho un'ottima idea su come sistemare le cose.
Compose a sua volta i sigilli, mentre sentiva il chakra affluire dentro di lui.SPOILER (clicca per visualizzare)Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi X6
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un cloni di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elmentali, è la loro capacità d'utilizzare ogni forma di Jutsu; purché massimo di livello C e non di natura elementale. Non possiedono capacità e specializzazioni dell'originale.
- Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
Consumo: 4 (A Clone)
Altri sei cloni comparvero, stavolta però erano tutti identici a Supaku e ciascuno di essi aveva una radiolina.
Ognuno dei miei cloni ha una radiolina. Questo significa che possono tutti comunicare immediatamente con me senza bisogno di venirmi a cercare. Facciamo così, dividiamo i nostri cloni in coppie, uno mio e uno tuo. Così aumenterà il numero di persone che cercano, e se troveranno il gatto, non sarà bisogno che ci vengano a cercare, basterà semplicemente che me lo comunichino via radio. A questo punto ci saranno quasi due coppie di squadre per parte della città. Una coppia a Nord, due a Sud, due a Ovest e due a Est. Il gatto non potrà scappaci a lungo! Se per te va bene si può iniziare.
I suoi cloni non avevano bisogno di istruzioni, quando erano stati creati sapevano già quello che aveva in mente. Si misero ciascuno accanto ad una copia di Keizo, pronti a partire.
Supaku si voltò di nuovo verso il suo compagno.
Priorità sono i vicoli isolati e i tetti. Le due coppie si divideranno l'ambito di ricerca. Evitiamo di farci fregare da un gatto marroncino. Noi, se per te va bene, perlustreremo i tetti. Mi piace stare all'aria aperta.SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Supaku - 21/4/2012, 17:22. -
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Supaku annui e poi disse: Ottima idea, ma qualcosa mi dice che non hai una radiolina, vero?Con quella non avremo bisogno di mandare cloni a cercarci. Io ho un'ottima idea su come sistemare le cose.
E aveva ragione, ma non mi era venuto in mente di comprarla nel negozio sotto casa mia, e non potevo prenderla proprio ora che ero nel bel mezzo di una missione...aspetterò, e con la ricompensa che riceverò da questa missione, sempre se riusciremo a portarla a termine, ne comprerò una.
Anche lui subito dopo usò la mia stessa tecnica, 6 cloni identici, questa volta a lui apparvero dal nulla, ognuno con una radiolina...caspita non ci avevo pensato, è molto utile ora che ci rifletto.
La sua voce spezzò nuovamente i miei ripensamenti...Ognuno dei miei cloni ha una radiolina. Questo significa che possono tutti comunicare immediatamente con me senza bisogno di venirmi a cercare. Facciamo così, dividiamo i nostri cloni in coppie, uno mio e uno tuo. Così aumenterà il numero di persone che cercano, e se troveranno il gatto, non sarà bisogno che ci vengano a cercare, basterà semplicemente che me lo comunichino via radio. A questo punto ci saranno quasi due coppie di squadre per parte della città. Una coppia a Nord, due a Sud, due a Ovest e due a Est. Il gatto non potrà scappaci a lungo! Se per te va bene si può iniziare..
Come non dargli torto, era un'idea geniale, avremmo risparmiato tutta la fatica, ma sopratutto il tempo dei cloni per venirci a cercare e avvisarci.
Si, siamo pronti, che la caccia al gatto abbia inizio! Ma ancora prima di partire Supaku aggiunse nuovamente : Priorità sono i vicoli isolati e i tetti. Le due coppie si divideranno l'ambito di ricerca. Evitiamo di farci fregare da un gatto marroncino. Noi, se per te va bene, perlustreremo i tetti. Mi piace stare all'aria aperta.
Mi rivolsi prima ai cloni: Mi raccomando, state con gli occhi ben aperti, l'animale potrebbe essere ovunque, e ora dividiamoci, e poi verso il mio compagno: Va bene, prima i tetti di una zona, da cui avremo una visuale maggiore sulle vie e sui vicoli...oh già un'idea da dove iniziare, seguimi!
Mi voltai verso la strada che avevo fatto precedentemente per arrivare al cancello, e la incomincia a ripercorrere insieme al mio compagno.
Devi sapere che io sono cresciuto in questa zona nord del paese, quindi è quella che conosco di più, proviamo ad andare nella zona commerciale, solitamente ci sono molte bancarelle di ogni tipo, incluso quelle alimentari, cosa c'è di meglio degli avanzi di pesce che si gettano via?
Prima di tutto però ci serve un posto alto da cui osservare,il mercato è ai lati di una strada che conclude con una piazza ci sono delle case abbastanza vecchie, alte circa una decina di metri, perfette come osservatorio, anche se non sarà facile visto il gran numero di gente, mi sa che ci toccherà chiedere se lo hanno visto di recente in zona.
Mi ero lasciato cosi prendere dal discorso, che per poco non sbagliavo strada...per di qua! Girai velocemente a destra, e poi nuovamente, fino a ritrovarci dietro a un grande palazzo.
Dietro a questa casa inizia la lunga via di cui ti parlavo, una volta in cima andremo sempre dritti, una volta si usava la scala per salire, ma ormai quei tempi sono passati, che ne dici? e con una risata spiccai un balzo sulla parete concentrando il chakra nei piedi, restai attaccato come una calamita, e dopo corsi fino a raggiungere la cima.
Mi scorsi un pochettino per attendere Supaku...chissà come sta andando agli altri cloni??SPOILER (clicca per visualizzare)chakra: 70-24=46
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stato mentale: determinato
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Edited by krisstar96 - 21/4/2012, 19:39. -
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Si, siamo pronti, che la caccia al gatto abbia inizio! disse il suo compagno. Sembrava molto contento della proposta di Supaku. In effetti, più cloni abbiamo più sarà facile cercare il gatto e prima finiremo questa missione. pensò Supaku. mentre Keizo parlava con i cloni. In totale adesso c'erano sette coppie, contando gli originali, 14 genin pronti alla ricerca. A lui e Keizo sarebbe stata affidata la parte della città che avrebbero dovuto perlustrare da soli, questo non era un problema, ed era preferibile all'utilizzare altro chakra per avere un'altra coppia ad aiutarli.
Va bene, prima i tetti di una zona, da cui avremo una visuale maggiore sulle vie e sui vicoli...ho già un'idea da dove iniziare, seguimi! disse Keizo stavolta parlando a lui. Supaku non fece in tempo ad annuire ai propri cloni, che il suo compagno era già partito, incamminandosi verso una delle strade principali della città. Le sei coppie di cloni scomparvero dopo un breve accenno del capo, lanciandosi per le strade e arrampicandosi sui tetti. Il genin dai capelli bianchi non restò ad osservarle troppo per evitare di perdere il compagno tra la folla. Nonostante le sue preoccupazioni, era particolarmente difficile perdere Keizo in una folla di gente, visto che la sua testa svettava sopra vecchi e bambini come un faro. Supaku lo raggiunse proprio in tempo per sentirgli dire.
Devi sapere che io sono cresciuto in questa zona nord del paese, quindi è quella che conosco di più, proviamo ad andare nella zona commerciale, solitamente ci sono molte bancarelle di ogni tipo, incluso quelle alimentari, cosa c'è di meglio degli avanzi di pesce che si gettano via?
In effetti l'aumentare della folla di gente, che sembrava riversarsi tutta verso il luogo in cui si stavano dirigendo, era un segnale della presenza di un mercato nei paraggi.
Prima di tutto però ci serve un posto alto da cui osservare il mercato, è ai lati di una strada che conclude con una piazza, ci sono delle case abbastanza vecchie, alte circa una decina di metri, perfette come osservatorio, anche se non sarà facile visto il gran numero di gente, mi sa che ci toccherà chiedere se lo hanno visto di recente in zona....per di qua!
disse all'improvviso girando a destra, passarono in vicolino stretto per poi ritrovarsi in un grande spiazzo che si fermava davanti al un largo muro di quello che poteva esser un condominio.
Dietro a questa casa inizia la lunga via di cui ti parlavo, una volta in cima andremo sempre dritti, una volta si usava la scala per salire, ma ormai quei tempi sono passati, che ne dici?
Supaku, che per tutto il tragitto era rimasto in silenzio ad ascoltare, annuì al suo compagno che era già schizzato avanti ridendo verso il muro. Un attimo dopo Keizo stava salendo rapidamente il muro in verticale, utilizzando il chakra impastato sui piedi con una discreta abilità.
Supaku non si fece attendere, mentre un lieve sorriso increspava le sue labbra cominciò anch'egli a risalire il muro, impastando il chakra nei piedi si godette con naturalezza la sensazione di una lieve capriola allo stomaco quando la gravità cambio asse.
Fu un attimo. Arrivò in cima proprio un secondo dopo che il suo compagno si era sporto verso il basso per vedere se lo stava seguendo. La vista della strada era impressionante. Supaku nonostante vivesse a Suna da ormai quasi sei anni, doveva ammettere che non conosceva minimamente la città, almeno non il suo lato diurno. Lui aveva passato molto del suo tempo ad allenarsi e a scorrazzare per i tetti piatti della città di notte, quando la luna era alta nel cielo, le strade erano deserte e il silenzio era il suo unico compagno. Di giorno preferiva dormire oppure allenarsi con la sua sensei quando quella non era oberata da nuove missioni. Aveva già visto quella strada un paio di volte, ma sempre sotto la luce delle stelle, mai di giorno e sopratutto, mai così vicino all'ora di punta. Difatti era da poco passato mezzogiorno.
Quella doveva essere uno dei mercati principali della città. La strada era larga ma la folla che cominciava ad ammassarsi intorno alle bancarelle ai suoi bordi, la faceva sembrare più piccola di quanto non fosse.
Io, non ho la più pallida idea di come muovermi qui. Pensò Supaku con una punta di disagio. Odiava i posti troppo affollati, lo privavano dell'aria intorno a lui, facendolo sentire prigioniero.
E adesso dove andiamo? chiese al suo compagno.
Nel mentre regolò la radiolina per chiedere informazioni ai suoi cloni. Sembrava che quasi tutti fossero arrivati nelle loro zone, tranne quelli che dovevano arrivare alla zona Sud, situata diametralmente opposta alla loro, era logico che ci volesse più tempo. Fortunatamente, le coppie a Ovest e a Est erano si stavano già dando da fare.
Squadra 1 di Est, disse uno dei suoi cloni attraverso la voce metallica della radiolina. Abbiamo appena trovato un bidone dei rifiuti rovesciato, ci apprestiamo a perlustrare la zona in cerca di gatti randagi.
Supaku sospirò, mentre seguiva il suo compagno.
Qualcosa mi dice che questa missione sarà come cercare un ago in un pagliaio.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Supaku non si fece attendere e mi raggiunse in cima al palazzo.
Qui il venticello aumentava leggermente, non facendomi percepire l'afa di Suna, smuoveva su e giù il mio cappello legato attentamente al colo, e la parte finale delle mie bende.
Non mi ricordavo un panorama così bello, era da un pò di tempo che non salivo qui, l'ultima volta è stata con mio padre, per passare un pò di tempo con lui, guardando le nuvole scorrere all'orizzonte.
I miei ricordi vennero interrotti dalla voce del mio compagno :E adesso dove andiamo?
Risposi ; Allora il mercato si divide in zone, nella prima troveremo tessuti e vesti, nella seconda cianfrusaglie varie, la terza armi e abbigliamento ninja e l'ultima alimentari, e proprio lì che ci stiamo dirigendo.
Ah dimenticavo, io mi sposto sui tetti di fronte , in questo modo ciascuno riuscirà a coprire il punto cieco dell'altro, ovvero la zona appena sotto la sporgenza del tetto, si perderebbe troppo tempo ad affacciarsi, e poi non si avrebbe un gran che di visuale.
Se trovi qualcosa urla, oppure fammi dei cenni, cerchiamo di mantenere la stessa velocità e un occhio molto attento.
Lo lasciai con un occhiolino, e sfruttando una trave che univa le due parti, l'attraversai senza esitazione.
Raggiunto il punto esatto, feci cenno con la mano di proseguire.
Bene iniziamo...
Il ritmo era sempre lo stesso: bancarella bancarella gente gente qualche volta dei cani randagi, bambini che piangevano, ma del gatto nessuna traccia.
Arrivammo all'ultima zona, venditori che urlavano per accaparrarsi i clienti,anche qui una gran folla. Vediamo se c'è...e con grande fortuna trovai la bancarella di un mio amico Katui. Proverò a chiedere a lui se ha visto da queste parti il gatto.
Indicai con la mano a Supaku che mi dirigevo verso una bancarella, scesi dall'edificio nell'identico modo in cui ero salito, e arrivato a circa un metro da terra atterrai incolume con una capriola.
Supaku intanto si univa nuovamente a me, ma anche lui era rimasto a mani vuote.
Seguimi, proviamo a chiedere a lui, e facendo cenno con la testa indicai appunto Katui.
Chi non muore si rivede eh Katui. Keizo, ne è passato di tempo dall'ultima volta che ti ho visto, vedo che ne hai fatti di progressi, probabilmente riferendosi al mio nuovo coprifronte che sfoggiavo in bella vista.
Siamo in missione e stiamo cercando questo, tirai fuori la foto, ne sai qualcosa? E gliela mostrai.
Uh fammi un pò vedere...si, non ci sono dubbi è lui, questo gatto, o meglio dire questo orso, ogni mattina cerca di pranzare mangiando dalle mie casse di pesce che scarico. Ma se lo prendo, gliela faccio pagare. Ci pensiamo noi, non ti preoccupare, entro domani non dovrai più pensarci , ti do la mia parola.
Ma ora sai dove possiamo trovarlo? Vediamo, e con una mano sotto al mento si mise a pensare...ma certo, se prosegui sempre dritto,ti ritroverai in una piazza, lì alla fine del mercato si buttano via gli avanzi ormai scaduti, sono sicuro che lo troverai li.
Ok, grazie dell'aiuto, e vieni a trovarmi a casa qualche volta, ma ora sono molto più impegnato di prima e indicai con aria di superiorità il coprifronte.
Rivolto al mio compagno: Noi abbiamo una pista da seguire, e ai cloni come sta andando ?SPOILER (clicca per visualizzare)chakra: 70-24=46
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Si diressero verso una parte della strata mentre Keizo continuava a parlare. Mille odori invasero le narici del genin dai capelli bianchi mentre si muovevano sui tetti della città.
Allora il mercato si divide in zone, nella prima troveremo tessuti e vesti, nella seconda cianfrusaglie varie, la terza armi e abbigliamento ninja e l'ultima alimentari, e proprio lì che ci stiamo dirigendo. L'odore di sangue e pesce, mescolati ad altri centinaia di fragranze che la sua mente associava al cibo, arrivò alle sue narici improvvisamente avvisandolo che erano arrivati.
Ah dimenticavo, io mi sposto sui tetti di fronte , in questo modo ciascuno riuscirà a coprire il punto cieco dell'altro, ovvero la zona appena sotto la sporgenza del tetto, si perderebbe troppo tempo ad affacciarsi, e poi non si avrebbe un gran che di visuale.
Il piano del suo compagno era davvero buono, Supaku si limitò di nuovo ad annuire senza parlare, i suoi occhi già setacciavano la strada in cerca di qualsiasi traccia di felini che potesse concludere la loro caccia al gatto.
Keizo attraversò la strada passando sopra una sottile trave che collegava il loro edificio a quello alla parte opposta poi gli fece cenno di cominciare a muoversi. Supaku non se lo fece ripetere due volte, iniziò a muoversi piano in avanti, quasi lateralmente con il busto mentre i suoi occhi setacciavano ogni angolo della strada, soprattutto la parte più vicina al muro, laddove il suo compagno non poteva vedere e dove era più probabile che i gatti andassero a nascondersi, pronti in attesa che anche un solo pezzo di carne o pesce cadesse dalle bancarelle per gettarvisi sopra. Purtroppo per lui, sembrava che nella realtà i gatti non fossero così audaci, solo vecchiette che agitavano le mani intorno ai pesci, rovistandoli come le loro vecchie borse in cerca di difetti, uomini che tastavano la carne per sentire la tenerezza, bambini che correvano a destra e a sinistra per la strada. Nessun gatto.
Un piccolo ciuffo di pelo biondo passò davanti a lui. Supaku rimase paralizzato, voltò lo sguardo rapido sperando di non averlo perso nella strada solo per scoprire che era un vecchio cane randagio dal pelo scarmigliato. Maledizione per un attimo ho creduto....
Vide Keizo che cercava di urlare nella sua direzione ma il rumore della gente del mercato era troppo forte, riuscì solo ad intuire dai suoi gesti che era interessato ad una bancarella. Pochi attimi dopo il ragazzo scese dai tetti per andare a conferma di ciò.
Lo avrà già trovato? pensò speranzoso il ragazzo.
Qui squadra 1 Est, il bidone di immondizia era una pista morta. Ci ha portato ad un covo di randagi ma nessuno sembra corrispondere al colore che cerchiamo. la voce metallica dell'auricolare interruppe i suoi pensieri.Anche qui un altro fallimento.
Continuate, tenetemi informato su eventuali sviluppi. Novità dalle altre squadre? chiese speranzoso.
Squadra Est 2 niente.
Squadra Sud 2, stiamo investigando nei pressi di una latteria, speriamo di trovare qualcosa qui. Il lattaio dice che molti gatti si aggirano nei dintorni.
Squadra Ovest 1, niente.
Le altre squadre non sembravano dare ancora segni di vita. Supaku non insisté, piuttosto si limitò a scendere dal tetto e a raggiungere il suo compagno che si stava intrattenendo in una conversazione con uno dei proprietari delle bancarelle. Supaku non riuscì a sentire cosa si dicevano perché dovè attraversare prima tutta la strada, ma vide Keizo dare all'uomo la foto del gatto. Quando arrivò a portata di orecchio riuscì soltanto a sentire le ultime parole del suo compagno che salutava l'uomo.
Ok, grazie dell'aiuto, e vieni a trovarmi a casa qualche volta, ma ora sono molto più impegnato di prima disse all'uomo, indicando con orgoglio il coprifronte, prima di girarsi verso di lui.
Noi abbiamo una pista da seguire, e ai cloni come sta andando ?
Supaku non aveva voglia di chiedere cosa aveva scoperto, sospettava che ci sarebbe voluto un pò, si sentiva a disagio in mezzo a tutta quella gente e prima ne fossero usciti meglio era. Quindi tenne la risposta sul breve.
Quattro per ora hanno risposto, due coppie non hanno trovato nulla, mentre le altre due: una ha scoperto una tana di gatti randagi ma nessun corrispondeva al nostro, mentre l'altra sta investigando intorno ad una latteria. Le altre quattro coppie ancora non rispondono, saranno troppo impegnate a dare la caccia ai gatti. disse al suo compagno facendo spallucce.
Intanto seguiamo la nostra pista. Se ho notizie ti informerò il prima possibile. Tu sei vuoi prosegui per la strada io torno sui tetti, così abbiamo una visuale più ampia della situazione. disse. Odiava essere brusco, ma proprio non gli piacevano i luoghi affollati. Un attimo dopo era di nuovo sui suoi tetti, mentre continuava la camminata e l'ispezione, senza mai perdere d'occhio il suo compagno che nel frattempo sembrava guidarlo verso la fine del mercato.
Il puzzo di uovo marcio sostituì quello di carne e ortaggi freschi, facendo rivoltare lo stomaco del genin appena lo sentì. Dove cavolo mi ha portato Keizo? pensò mentre aspettava un segnale dal suo compagno di squadra e perlustrava la zona in cerca di un qualche segnale di un gatto dal manto dorato.SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Supaku - 22/4/2012, 12:55. -
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Quattro per ora hanno risposto, due coppie non hanno trovato nulla, mentre le altre due: una ha scoperto una tana di gatti randagi ma nessun corrispondeva al nostro, mentre l'altra sta investigando intorno ad una latteria. Le altre quattro coppie ancora non rispondono, saranno troppo impegnate a dare la caccia ai gatti.
E cosi l'unica pista che abbiamo è questa, ci conviene seguirla
Supaku confermò la mia ipotesi. Intanto seguiamo la nostra pista. Se ho notizie ti informerò il prima possibile. Tu sei vuoi prosegui per la strada io torno sui tetti, così abbiamo una visuale più ampia della situazione.
La folla non ti mette a tuo agio eh, va bene io proseguo qui tu vai pure sui tetti, attento a tenermi d'occhio, con tutta questa gente è facile confondermi con qualcun'altro.
Con un balzo, salì nuovamente sul muro di una casa e pochi secondi dopo era già in cima.
Aspettai che si sistemasse, e quando guardò giù gli feci cenno con la mano verso la direzione che dovevamo seguire.
Questa volta correre era impossibile per il grande afflusso di gente, camminavo con passo svelto e cercavo di scrutare tra le bancarelle quel maledetto gatto, anche se ormai ero convinto che era inutile cercarlo lì, sperando di trovarlo in piazza.
Ogni tanto mi giravo verso Supaku, ma dalla sua faccia si capiva che anche a lui non era andata meglio.
Vediamo la strada dovrebbe essere questa, e con un piccolo saltello da fermo riuscii a scrutare alla fine uno spazio più ampio con una fontana.
La gente diminuiva, la fine del mercato era segnata da delle transenne, l'aria diveniva più fresca e pulita, le urla erano ormai in lontananza.
Prosegui ancora per qualche metro fino a ritrovarmi all'inizio della piazza, si presentava con una grande circonferenza con al centro una fontana e delle panchine, ognuna sormontata da un albero.
Guardai nuovamente Supaku e questa volta feci cenno con la mano, creando una sorta di giro, per fargli capire di provare di cercare sui tetti circostanti che erano tutti intorno alla piazza.
Proviamo a cercare di là , e mi avvicinai ad un'ammasso di casse, in lontano il brusio delle voci era rotto dai lanci di casse dei commercianti che ogni tanto si trovavano li ad aumentarne il volume.
Un'odore di pesce ormai andato, con altre cose che non riuscivo a distinguere faceva venire il voltastomaco, legai più stretto che potevo le bende al naso per diminuire la puzza, con scarsi effetti.
Alzai svariate casse, ma del gatto nessuna traccia, stavo per andare a fare rapporto al mio compagno, quando notai verso destra dei graffi su una cassa, e questi cosa sono?
Mi avvicinai cautamente, e oltre quelli per terra vi erano delle orme.
Fischiai per attirare l'attenzione di Supaku e sempre con un gesto lo invitai a scendere.
Poco dopo mi raggiunse...orme , e anche abbastanza fresche, non sappiamo di che gatto possano essere, ma se Katui aveva ragione, siamo vicini.
Dove potrebbe essere ora, certamente siamo nella parte più calda del giorno di Suna, e i gatti di mattino di solito oltre a pasti facile senza sprecare energia riposano in posti ricchi di ombra, quindi siamo ancora a punto da capo.
Mi misi una mano in fronte in segno di preoccupazione, se il Kazekage non ha quel gatto entro sera siamo finiti.
Io faccio un salto alla fontana per bere e rinfrescarmi un pò poi continueremo la caccia.
Mi spostati di circa 3 metri, l'acqua cosi fresca era un sollievo, mi rinfrescai la fronte, le braccia e bevvi un pò, tutta questa faccenda mi aveva disidratato parecchio.
Andai poi a sedermi su una panchina all'ombra di un albero, in attesa che anche Supaku si rifocillasse.
Portai la testa all'indietro, chiusi gli occhi, respirai profondamente, cercai di rilassarmi per poi ripartire subito.
Riapri gli occhi per vedere a che punto fosse, quando improvvisamente notai qualcosa su un ramo, mi alzai e cercai di scrutare col mio occhio cibernetico grazie allo zoom, e quello che vidi era incredibile.
Ps ps Su , vieni piano, non crederai mai guarda su indicando il gatto che dormiva beato su un tronco dell'albero a parecchi metri da terra.SPOILER (clicca per visualizzare)chakra: 70-24=46
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Erano arrivati ad un piazza circolare. Sembrava un posto molto pacifico, con alberi e panchine ad abbellire il tutto, c'era anche una fontana, se non fosse stato per il fatto che il vicolo più vicino sembrava essere stato adibito a scarico dei rifiuti del mercato. Era proprio là sopra che Supaku si trovava, l'odore di rancido e di stantio era davvero forte là sotto. Il suo compagno gli fece un segno circolare con la mano, voleva forse che ispezionasse tutto il perimetro della piazza? Supaku era ben felice di accontentarlo, tutto pur di allontanarsi da quell'odore tremendo. Saltò con agilità sull'edificio successivo e cominciò a girare in cerchio intorno alla piazza, esplorando ogni tetto e ogni strada secondaria, che stranamente, sembravano tutte più pulite del vicolo dei rifiuti. Vide un gatto nero schizzare con rapidità fuori dall'ombra di alcune lenzuola stese sul tetto piatto di una casa e correre verso uno dei vicoli bui. Sei fortunato amico, pensò mentre osservava il gatto correre al riparo, Oggi non è il tuo giorno di tornare dal tuo padrone. L'analisi del perimetro si stava rivelando infruttuosa come al solito. Supaku gettò uno sguardo nella piazza per vedere dove fosse andato il suo compagno.
Vide Keizo avvicinarsi al vicolo dei rifiuti e cominciare ad esplorare tra casse in cui sembravano conservati i resti e il cibo andato a male, era molto probabile che lì avrebbero trovato di sicuro dei segni del passaggio di gatti. Quello era paragonabile al paradiso del cibo avanzato.
Ad un certo punto Keizo cominciò a sollevare una cassa dopo l'altra e alla terza si immobilizzò. Si voltò verso di lui e cominciò a sbracciarsi fischiando per attirare la sua attenzione. Supaku non se lo fece ripetere ancora, con un balzo saltò sul lampione vicino che scese rapidamente, in un attimo era già a terra. Quando arrivò nel vicolo si schermò il viso con una manica del kimono per evitare di rimanere asfissiato. Sembrava che le bende intorno al naso del suo compagno fossero davvero utili in questi frangenti.
orme , e anche abbastanza fresche, non sappiamo di che gatto possano essere, ma se Katui aveva ragione, siamo vicini. disse Keizo indicando alcuni graffi su una cassa e il passaggio evidente di un qualche animale che si era spolpato qualche pesce marcio nella cassa.
Dove potrebbe essere ora, certamente siamo nella parte più calda del giorno di Suna, e i gatti di mattino di solito oltre a pasti facile senza sprecare energia riposano in posti ricchi di ombra, quindi siamo ancora a punto da capo.
Fantastico. pensò Supaku mentre i suoi occhi si alzavano verso il sole. Quello era alto nel cielo e sembrava che stesse impiegando tutte le sue forze per rendere Suna un forno vivente. Il gatto ha già mangiato, se c'era qualche speranza di beccarlo in tempo l'abbiamo persa. Adesso potrebbe essere dovunque visto che di posti all'ombra e freschi è piena la città.
Io faccio un salto alla fontana per bere e rinfrescarmi un pò poi continueremo la caccia. Supaku annuì a Keizo mentre la sua mano passava alla radiolina per chiedere informazione ai cloni su come andasse la caccia.
Squadra Ovest 1, abbiamo inseguito un gatto randagio fino alla parte Est della città solo per scoprire che non corrispondeva alla descrizione. Questo ha il muso interamente nero e una macchia bianca sulla fronte. Lo liberiamo?
Non è lui, liberatelo
Squadra Est 2, trovata nidiata di gatti. Non vanno bene sono rossicci. Ci rimettiamo al lavoro
Squadra Sud 2, i gatti intorno al lattaio sono davvero tanti, ci vorrà un pò per osservarli tutti senza farli scappare.
Proprio in quel momento Keizo, dopo essersi sciacquato il viso alla fontana, si era seduto su una panchina con la testa rivolta all'indietro, in cerca di un pò di riposo.
Supaku aveva bisogno di bere qualcosa, aveva la gola riarsa dal caldo. Si avvicinò alla fontana, per provare a bere qualche sorso di quell'acqua, ancora preoccupato del fatto che la Squadra Sud 1 non avesse dato nessuna notizia fino a quel momento. Strano, l'unico motivo per cui non possono parlare è che stiano inseguendo un gatto e il rumore delle loro parole potrebbe mettere l'animale in allerta, però è da troppo tempo che sono in silenzio.
Supaku si chinò per bere un pò d'acqua alla fontana, era fresca e gli scese giù per la gola dandogli un sollievo immediato.
In quel momento sentì dei rumori sospetti alle sue spalle.
Il genin dai capelli bianchi si girò per vedere il proprio compagno ancora con la testa rivolta all'indietro che si agitava come un matto, indicando con un dito verso l'albero che distendeva la sua ombra sulla panchina. Supaku alzò lo sguardo osservando l'albero ma non vi vide nulla di speciale, che aveva Keizo?. Il primo pensiero fu che il suo compagno avesse avuto un colpo di sole e ne stesse risentendo gli effetti solo adesso. é probabile, non ha mai messo il capello per tutto il giorno. pensò, mentre il suo compagno si agitava ancora di più, Sì, definitivamente un colpo di sole.
Ps ps Su , vieni piano, non crederai mai guarda su disse il Keizo piano verso di lui. Fu allora che Supaku si avvicinò piano piano alla panchina per osservare meglio tra le fronde degli alberi. Lassù, stravaccato su un grosso ramo stava un gatto che poteva essere il loro, anzi, Supaku sperava vivamente che fosse il loro. Il felino se la dormiva delle grossa, all'ombra delle fronde dell'albero completamente ignaro che la sua libertà sarebbe presto finita.
Supaku si voltò verso Keizo, poi il suo sguardo tornò al gatto. Era su un ramo parecchio in alto, e non era possibile arrivarci salendo sulla panchina. Qualcuno doveva provare a scalare l'albero e a prenderlo. Doveva essere un lavoro molto silenzioso. Supaku guardò se stesso, mingherlino e esile e poi il suo compagno. Alto un metro e ottanta circa, largo di spalle e imponente. Mi sa che è un pò scontato chi andrà a prendere quel bastardello. pensò.
Alzati piano e mettiti sotto di lui. Io provo a salire sull'albero e a prenderlo alle spalle. disse al suo compagno mentre aggirava la panchina a si avvicinava al tronco del'albero.
Fortunatamente, il tronco era discretamente largo, due di lui avrebbero potuto abbracciarlo e a malapena contenerne la circonferenza. Questo dava un ampio spazio di manovra per salire sull'albero. Supaku impastò il chakra sui piedi e sulle mani, pronto ad arrampicarsi utilizzando le sue capacità al massimo, così da evitare di fare il minimo rumore.SPOILER (clicca per visualizzare)Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
Villaggio: Tutti
Livello: E
Tipo: Supplementaria
Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
Consumo: N/A
Scivolò tra i rami come uno scoiattolo, uno dopo l'altro aiutandosi con il chakra impastato che rafforzava la sua presa e impediva di scivolare, arrivando a posizionarsi sul ramo opposto rispetto a quello del gatto. Con un passo leggero, si spostò su un ramo più vicino. Ora era poco sopra le spalle del gatto e poteva vedere quella palla di pelo dorata respirare regolarmente, agitando la coda di tanto in tanto.
Ci siamo quasi, ci siamo quasi. Si disse, sporgendosi verso il felino, le sue mani erano a meno di un metro dal gatto. Non ti svegliare, non ti svegliare, non ti svegliare. pregava il genin dai capelli bianchi. Spostò lo sguardo sotto l'albero, vedendo il suo compagno pronto ad afferrare il gatto nel caso in cui si fosse dato alla fuga.
La coda si immobilizzò improvvisamente. Ora! pensò Supaku lanciandosi in avanti, le sue mani sfiorarono il pelo dorato per un attimo, ma il gatto era già in piedi. Era fuggito rapido come il lampo dalla sua presa. Supaku perse l'equilibrio e cadde in avanti, sbattendo il petto sul ramo mentre l'aria usciva di scatto dei polmoni per l'impatto.
Sentì un miagolio irritato e poi un rumore di foglie smosse. Non riuscì a vedere bene la scena perché tutta la sua attenzione era focalizzata a non scivolare dal ramo, visto che la distanza dal suolo era più di due metri. Aggrappandosi con tutte le sue forze al ramo e penzolando con i piedi verso il basso, cercò di issarsi verso l'alto.
Speriamo che Keizo riesca a prenderlo! pensò mentre si agitava furiosamente per non cadere.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Supaku mi raggiunse cercano di fare il minimo rumore possibile, e anche lui guardò sull'albero.
Si voltò poi verso di me e nuovamente sul ramo.
Si, è proprio lui...restammo li a guardare la nostra preda che stava riposando...è ora che si fa?
Inizia a pensare, ma fortunatamente il mio compagno aveva già le idee chiare: Alzati piano e mettiti sotto di lui. Io provo a salire sull'albero e a prenderlo alle spalle. Mi disse mentre aggirava la panchina a si avvicinava al tronco del'albero.
Incominciò pian piano ad arrampicarsi cercando di fare meno rumore possibile, e in poco tempo raggiunse il ramo opposto rispetto a quello del gatto. Si mise in posizione, e aprendo leggermente le braccia si avvicinò pian piano all'animale che sembrava dormire beato.
Beh a quanto pare sarà più facile del previsto pensai, ma proprio in quel esatto momento, sentii uno strano miagolio e un muoversi di foglie, insieme anche una specie di tonfo.
Che diavolo è successo, la fronda dell'albero era abbastanza fitta e il vento rendeva la visione ancora più difficile.
Poi mi accorsi che il gatto era in caduta libera dall'albero.
Oh nooo! Con tutta l'energia che avevo feci forza sul piede destro per darmi una spinta, e con uno slancio in volo, allungai le braccia il più possibile cercando di prendere quella bestia.
Maledetto! il liscio pelo del gatto mi accarezzò il palmo delle mani, ma con un rapido movimento si riportò nella posizione su 4 zampe e appena toccò terra partì via come un fulmine.
Lo segui con lo sguardo senza curarmi dell'impatto che avrei avuto col terreno, riuscii ad attutirla accennando una specie di rotazione, che non mi avrebbe fatto prendere un impatto secco col sottosuolo.
Mi rialzai immediatamente, senza essermi fatto gran che, solo una leggera botta all'anca destra.
Diedi una veloce occhiata a Supaku, ma non potevo perdere tempo, se avrei perso il gatto la nostra missione sarebbe come ricominciata da capo, se non addirittura fallita.
Dai muoviti, non abbiamo tempo da perdere, e correndo come un dannato mi misi ad inseguire il gatto.
Dove vai bello mio, tanto ora ti prendo. Fortunatamente non aveva imboccato la strada del mercato, chissà che disastro sarebbe stato, ma una strada secondaria che conduceva verso un istituto scolastico.
Lo avevo davanti a parecchi metri, pian piano mi accorsi che stavo perdendo terreno...no non ti prego rallenta, e anche il fiatone si stava facendo sentire. Mi girai per vedere dove fosse Supaku e fortunatamente notai una sagoma scura una decina di metri di distanza, sorrisi e mi girai di nuovo, finalmente dopo 5 minuti di pura corsa omicida, la strada finiva con una recinzione di un guardino scolastico.
Eh adesso dove vai? L'animale si fermò e si voltò verso a me, fissandomi con quegli occhi e quel musetto identici a quelli della foto.
Sei in trappola bello mio. Non potevo aspettare Supaku, ogni minuto era prezioso, quel maledetto avrebbe trovato sicuramente qualche via d'uscita.
Mi lancia improvvisamente verso il gatto, leggermente spostato verso sinistra, infatti verso destra non gli fornì via 'uscita grazie al mio proiettile di fango, con il quale non volevo sicuramente ferire il gatto, aveva la funzione di farlo fuggire verso la sua destra, ovvero la mia sinistra.SPOILER (clicca per visualizzare)Burō Doro - Colpo di Fango
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Dopo una sequenza di sigilli e impastando il proprio chakra doton in bocca si creerà un proiettile fangoso che verrà sputato ad alta velocità sull'avversario, esso potrà inizialmente credere che sia fisicamente dannoso ma in realtà ha l'unica funzione di "esplodere" finendo facilmente con l'offuscare la visuale della vittima. Il fango sarà difficilissimo da scostare per l'intero turno successivo limitando così parzialmente l'avversario.
Consumo: 2
Ora!... e mi lanciai guardando il gatto negli occhi in segno di sfida
Dai vieni vieni qui, non mi puoi scappare, dietro c'era la rete, da un lato il proiettile di fango e centrale e a destra io.
Ma al contrario di come pensava il gatto si diresse verso il jutsu...ma è impazzito? Rimasi stupito, e mentre mi apprestavo a schiantarmi contro la rete, l'animale era riuscito a passare attraverso la sfera di fango, anche se era rimasto colpito, e se l'era svignata dall'altra parte della rete attraverso un piccolo buco, a cui non ci avevo nemmeno fatto caso.
Il mio sguardo restò fisso sul felino, che arrivato dall'altra parte si era firmato a fissarmi.
Arrivai a contatto con la rete, proteggendomi con i gomiti la testa, e cercando l'impatto con la spalla, e fortunatamente ci riuscii, la botta non era stata gran che.
Mi rialzai come se niente fosse, e con le braccia sui fianchi,guardando nella direzione di Supaku con 'idea di richiamare gli altri cloni per farci dare una mano.SPOILER (clicca per visualizzare)chakra: 46-2=44
stato fisico:ottimale, lieve botta anca destra
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Edited by krisstar96 - 23/4/2012, 14:09. -
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Supaku agitava le gambe convulsamente nel tentativo di risalire sul tronco. Sotto di lui sentiva degli strani rumori. Uno scalpiccio, un altro miagolio e un tonfo, poi un rumore di passi che potevano indicare soltanto un inseguimento. Rinunciando all'idea di salire sull'albero e preoccupato più di catturare l'obbiettivo che evidentemente era sfuggito a Keizo, Supaku lasciò andare la presa.
Atterrò di schiena sul terreno che era duro e gli tolse il fiato lasciandogli un dolore sordo ai muscoli posteriori. Si rialzò a fatica vedendo Keizo imboccare una stradina laterale, a quanto pare il gatto aveva evitato il mercato.
Supaku si alzò in piedi grugnendo dal dolore e cominciò a seguire il suo compagno. Il vicolo era molto lungo e completamente deserto, sembrava finire con una recinzione metallica. Questo poteva dare un vantaggio dalla loro, visto che il gatto non avrebbe certamente potuto scavalcare più di due metri di recinzione. Supaku era però troppo indietro per riuscire a raggiungere il suo compagno in tempo e dargli man forte nella cattura. Quando il gatto si fermò davanti alla recinzione, lui non poté fare altro che assistere alla scena da lontano.
Keizo, continuando la corsa verso il felino, sputò un grosso globo di terra tentando di spaventare il gatto e costringerlo a fuggire nella sua direzione, ma sembrava che l'animale non si facesse ingannare tanto facilmente. Il gatto si lanciò nella direzione opposta a Keizo, fu colpito in parte dal globo di terra e svicolò attraverso un piccolo buco nella recinzione mentre lo shinobi sbatteva contro la rete con violenza a causa dello slancio della corsa.
Supaku vide il gatto allontanarsi dall'altra parte della recinzione, mentre lui stava ancora correndo nel vicolo, si trovava a meno di dieci metri dalla recinzione stessa. Sapeva quello che doveva fare, bisognava continuare l'inseguimento il prima possibile, evitare di perdere le tracce, altrimenti il gatto sarebbe stato ancora più difficile da trovare.
Mentre ancora correva compose i sigilli per una tecnica sperando che l'idea funzionasse. Sentiva Keizo, che lo aveva visto arrivare, urlargli qualcosa mentre lui non smetteva di correre, aveva qualcosa a che fare con il richiamare gli altri cloni, ma lui non aveva tempo per farlo adesso. Ora la priorità era ricominciare l'inseguimento.SPOILER (clicca per visualizzare)Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un cloni di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elmentali, è la loro capacità d'utilizzare ogni forma di Jutsu; purché massimo di livello C e non di natura elementale. Non possiedono capacità e specializzazioni dell'originale.
- Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
Consumo: 4 (A Clone)
Un altro clone identico a lui comparve al suo fianco. Supaku decelerò permettendo al clone di sorpassarlo poi, quando arrivò a meno di tre metri dalla recinzione, il clone si inginocchiò di scatto facendogli da pedana per scavalcare la recinzione con un balzo. Supaku accelerò di scatto e li lanciò in avanti saltando sopra clone, che nello stesso momento io cui il piede dell'originale colpiva la sua schiena, si dava un lieve slancio sulle gambe in modo da aiutarlo nel salto, che fu molto più alto del normale.
Il genin dai capelli bianchi solcò l'aria come un missile, le mani protese in avanti, pronto ad afferrare la sbarra di ferro della recinzione. Ci riuscì. Le sue mani afferrarono la sbarra e lo issarono dall'altra parte utilizzando ancora un pò dello slancio rimasto, con una sola mossa scavalcò la recinzione ma la gamba destra non riuscì a scavalcare al meglio e si graffiò la coscia contro il filo di ferro, sbilanciandolo un poco. Si lanciò in avanti incespicando un poco e appoggiando le mani a terra per evitare di farsi male, nonostante tutto c'era riuscito, era dall'altra parte.
I suoi occhi incontrarono quelli azzurri del gatto che era rimasto immobile per tutto il tempo. I due si fissarono per un lungo momento.
Supaku tese i muscoli al massimo pronto a scattare nonostante fosse semi inginocchiato per terra, era pronto a tutto. I suoi occhi scorsero di sfuggita che si trovavano all'interno di quello che poteva essere il cortile di una scuola. Questo significava tanto spazio aperto e nessun posto dove nascondersi, il genin lo sapeva e, ci avrebbe scommesso, lo sapeva anche il gatto.
Un lieve soffio di vento spazzò il cortile tra di loro, il silenzio avrebbe regnato su ogni cosa se non fosse stato per il cigolante rumore di qualcuno che si stava arrampicando su una recinzione metallica, Keizo molto probabilmente, e il gracchiare di corvi, il suo clone che si dissolveva.
Il gatto scattò. Supaku si alzò con velocità e gli stette dietro, cercando di non perdere lo slancio mentre si abbassava al suo livello per acchiapparlo. Il gatto era molto più veloce di quanto pensasse, nonostante avesse il posteriore un pò sporco di fango ma Supaku era ancora lievemente affaticato dalla caduta, quindi non era al massimo della sua forma. Il gatto corse attraverso tutto il cortile, come una piccola feccia dorata e si infilò dentro la porta spalancata della scuola.
Si è infilato in trappola da solo. pensò esultante il genin. Afferrò con una mano la trasmittente della radiolina, per comunicare ai cloni fuori di pattuglia, di recarsi immediatamente nel perimetro della scuola per dargli man forte, mentre correva verso l'ingresso.
A tutti i cloni, chiunque si trova nei pressi della scuola di Suna del quartiere Nord a sud del mercato, vi si rechi immediatamente. Lo abbiamo trovato, ripeto, lo abbiamo trovato. Recarsi subito nella scuola del quartiere nord. disse, poi seguì il gatto chiudendosi alle spalle la porta. Il suo compagno avrebbe facilmente potuto aprirla ma il gatto no, non voleva che quello sfuggisse tra i suoi piedi facendo dietro front, così da riguadagnarsi la libertà.
Il corridoio sembrava deserto. Supaku rimase immobile focalizzandosi sull'ascoltare un qualunque movimento, poi sentì un miagolio e una imprecazione sommessa provenire dal terzo piano e cominciò a correre. Dopo una breve rampa di scale, voltò l'angolo e si trovò davanti un bidello che stava dando il cencio per terra, mentre il gatto era pochi metri più in là che camminava molto più lentamente di quanto lo aveva visto fare fino a quel momento.
Supaku non si fermò a chiedersi perché il gatto camminasse in quel modo, si gettò in una corsa sapendo che lo avrebbe potuto raggiungere in pochissimo tempo. Solo allora il suo cervello realizzò quello che aveva appena visto. Il bidello stava usando il cencio per terra. Significava che il terreno era scivoloso. I suoi piedi slittarono perdendo la presa e lui si ritrovò sdraiato per terra a pancia di leone.
Maledizione ero così vicino! pensò mentre il gatto sembrava riacquistare la sua solita velocità e cercava di darsi alla fuga.
Speriamo che Keizo mi raggiunga in tempo. pensò mentre cercava di rialzarsi per riprendere l'inseguimento.SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Supaku - 2/5/2012, 15:59. -
krisstar96 .
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SPOILER (clicca per visualizzare)narrato pensato parlato parlato da altri
Supaku stava finalmente arrivando, e anche lui era concentrato su gatto.
Inseguilo, non lo devi perdere esclamai,appena rialzato.Poi compose i sigilli per qualche tecnica. Ma cosa vuole fare?
Un altro clone identico a lui comparve al suo fianco. Supaku decelerò permettendo al clone di sorpassarlo poi, quando arrivò a meno di tre metri dalla recinzione, il clone si inginocchiò di scatto facendogli da pedana per scavalcare la recinzione con un balzo.
Oh capito, vuole usarlo come sostegno per elevarsi e superare cosi la rete, ma certo come ho fatto a non pensarci.
Riuscì a superare la rete, anche se nel salto era rimasto di striscio quasi impigliato con il filo della recinzione creandoli così un lieve taglio alla gamba.
Mi voltai verso di lui, il gatto era ancora lì, fermo, ma questa volta non ero io il suo avversario. Il clone intanto si era dissolto in un ammasso di corvi.
Mi raccomando Su, vedi di catturarlo, appena superata questa cavolo di rete ti vengo a dare una mano, ma ancora prima che finii la frase, il predatore e la preda erano già partiti.
Mi devo sbrigare e inizia ad arrampicarmi sulla recinzione, che fortunatamente reggeva il mio peso, arrivai fino in cima, dove facendo forza sulle mani, riuscii ad appoggiare il petto, passai una gamba dall'altra parte, poi entrambe, e sedendomi ormai rivolto dentro il giardino, feci un salto, piegando gli arti inferiori per cercare di attenuare il colpo, e con una specie di posizione raggomitolata e con una sorta di capriola, ero arrivato.
Eh ora dove sarà andato ? Corsi parecchi metri in avanti, ma di loro nessuna traccia, ad un certo punto notai delle orme, e non essendoci bambini in giro, erano sicuramente quelle di Supaku.
Notai poi che finivano dove incominciava l'atrio della scuola.
Non mi dire che.... si , proprio cosi, erano entrati in una scuola.
Beh almeno cosi il gatto è in trappola. La porta era chiusa, l'apri tramite un'apertura a spinta, e me la richiusi alle spalle, non si sa mai. Alle orecchie mi arrivò subito un rumore di passi e calpestii veloci, che provenivano da un corridoio, sicuramente li vicino.
Percorsi di corsa quello da cui ero entrato, e girando l'angolo, trovai un uomo che stava pulendo il pavimento, e poco più in la il mio caro compagno, a pancia in giù, e avanti di qualche metro il gatto. Il pavimento era illuminato dalle finestre di una classe che faceva vedere una patina lucida.
Maledetto! Io lo inseguo, cerca di rimetterti in piedi e vieni ad aiutarmi, e cosi dicendo concentrai il chakra nei piedi, e balzai sul muro, che per mia fortuna non era occupato da vesti e grembiuli, ma solo da appendini vuoti.
Il corridoio si diramava in 2, a destra e a sinistra, il gatto scelse quest'ultima, ormai lo avevo ripreso. Non mi scappi più
La strada si rivelava un vicolo cieco, con due porte ai lati, probabilmente i bagno, entrambi chiusi. Alla fine del corridoio una finestra centrale faceva entrare la luce, ed era chiusa con delle catene che permettevano solo di aprirla limitatamente, per impedire ai bambini di cadere di sotto.
Siamo arrivati nel momento giusto pensai. Mi abbassai leggermente e con le braccia aperte cercando di occupare piu corridoio possibile, mi avvicinai pian piano. Ancora un pò , ci siamo quasi.
Ormai a separarci c'era circa un metro. Ma ancora prima di fare la mia mosse, il gatto con un balzo, mi venne in testa, e poi la usò come appoggio per saltare sul bordo della finestra, e con il suo esile corpo riuscì a passare nella fessura.
Noo! Cercai di affacciarmi, ma la visione era limitata e con la coda dell'occhio scorsi l'animale che stava camminando lentamente su un sottile cornicione che pian piano saliva a spirale sul tetto, da quell'altezza che si fosse buttato giù era assai improbabile, l'unica soluzione perciò e che lo avremmo ritrovato proprio sul tetto.
In cerca di una via di fuga attendevo Supaku.
Se il gatto c'è passato, non vedo perchè non dovremmo farlo noi, le porte erano chiuse, tornare indietro ci sarebbe costato troppo tempo, in più non conoscevamo quella struttura, e per raggiungere il tetto avremmo dovuto uscire di nuovo e il gatto ha sua volta sarebbe scappato.
Presi la catena fra le mani e tirando fuori un kunai , cercai di spezzarla, ma senza riuscirci. Dobbiamo passare alle maniere forti immagino.
Questa volta appiccicai un cartabomba alla catena, e mi allontanai di circa 5 metri e facendomi scudo col cappello per un eventuale caduta di materiali la feci esplodere.
Buuum. Una leggera ondata di fumo investì il corridoio insieme a un pò di polvere, ma il vetro della finestra era rimasto intatto con qualche segno, il muro e il soffitto un po anneriti, la catena a terra e la finestra spalancata.
Strada aperta e mi girai in direzione dell'angolo del corridoio per aspettare il mio compagno.SPOILER (clicca per visualizzare)chakra: 46-2=44
stato fisico:ottimale, lieve botta anca destra
stato mentale: determinato
Borsa:
kunai 10/10
shuriken 20/20
cartabomba 4/5
bombe fumogene 3/3
occhio cibernetico( indossato)
lima
filo metallico 10m
Edited by krisstar96 - 24/4/2012, 13:35. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, paralto supaku, parlato altri
Supaku si rialzò lentamente, il dolore al petto per la caduta di pancia sul pavimento appena lucidato gli faceva male ad ogni respiro. Pochi attimi prima Keizo lo aveva superato sfrecciando sulla parete, scavalcando il pavimento scivoloso molto ingegnosamente e riprendendo l'inseguimento del gatto. Con la coda dell'occhio vide il compagno sparire dietro l'angolo di un corridoio a sinistra e, facendosi forza cominciò a camminare lentamente sul pavimento bagnato avviandosi in quella direzione.
Prima che riuscisse a svoltare l'angolo però il botto di un'esplosione lo fece sobbalzare sul posto e per poco non rischiò di scivolare di nuovo. che diavolo è successo? Spero che Keizo non abbia intenzione di far saltare la scuola. A Suna vi era una squadra di ninja specializzati nelle esplosioni, Supaku sperava tanto che Keizo non vi aspirasse a farne parte, ma tutto era possibile.
Svoltato l'angolo il più velocemente possibile, il genin dai capelli bianchi riuscì a vedere cosa era successo. Agitando le mani davanti a sè per spazare via il fumo nero che lo aveva investito, scorse una finestra in fondo al corridoio, le pareti e il soffitto intorno ad essa erano anneriti dall'esplosione . Keizo stava alcuni metri più in là, la finestra era spalancata ma non distrutta, per fortuna, una catena di ferro era in pezzi ai suoi piedi e sul suo volto c'era un bel sorriso soddisfatto.
Che diavolo è successo qua? disse una voce alle sue spalle.
Il custode era un uomo con i baffetti corti e ingrigiti dalla vecchiaia che in quel momento vibravano leggermente.
Supaku si girò di scatto fronteggiando il nuovo imprevisto. Signore, il mio compagno ed io siamo in missione per il Kazekage, siamo ninja. disse Supaku.
Che diamine avete fatto, ragazzini? chiese l'uomo, allungando lo sguardo dietro le sua spalle cercando di scavalcarlo.
Vai, Keizo, vai! pensò Supaku mentre si interponeva all'uomo sperando che il compagno continuasse l'inseguimento mentre lui tratteneva il custode.
Signore, aspetti. disse mentre l'uomo alla fine riusciva a scavalcarlo.
Nello stesso momento una voce metallica risuonò nell'orecchio di Supaku.
Qui squadra Est 1, siamo nei pressi della scuola. Ci apprestiamo a scavalcare una recinzione. Dove dobbiamo recarci? Supaku gettò uno sguardo alla finestra mentre il custode cominciava ad urlare il suo sgomento davanti alle pareti annerite e alla catena in frantumi.
Versante Sud., disse Il gatto sta salendo verso il tetto.SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Supaku - 1/5/2012, 19:26.
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