Henry Wong VS Supaku Handoru

10° Esame Chuunin, Semifinale

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    Fratello minore di King Kong

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    10° Esame Chuunin, Semifinale



    Nome Utenti: Lord G. Henry & Supaku
    Sfidanti: Henry Wong & Supaku Handoru
    Villaggi: Otogakure no Sato & Sunagakure no Sato
    Arbitro: Sybil della Nebbia

    Questo è un incontro ufficiale dell'esame Chuunin. Dovrete impegnarvi al massimo, essere molto descrittivi e fare il minor numero d'errori possibili per ottenere la promozione. L'esaminatore interverrà solamente a fine incontro per decretare il vincitore. Attualmente siete tutti all'interno dell'Arena. Descrivete la vostra scesa dagli spalti, ed una volta che l'avete fatto entrambi potrete iniziare a combattere.

    - E' assolutamente vietato comunicare in SPOILER durante l'incontro, usate le PM.
    - L'incontro non ha limiti di risposte, ma potrà durare al massimo 14 giorni.

    Inizia Lord G.

    Sybil della Nebbia è il nuovo arbitro dell'Esame Chuunin. E' una donna, di Kirigakure no Sato, ed esteticamente potete immaginarla come Elektra, personaggio dei fumetti Marvel.


    Edited by Masterzaga - 4/9/2012, 17:49
     
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    henrywong
    .: Avevo vinto i Quarti di finale ed ero passato in Semifinale, la mia promessa di vincere la spada al posto di Hisagi poteva ancora essere mantenuta e potenzialmente soddisfatta. Era passato un giorno dallo scorso duello, giusto il tempo per recuperare il Chakra e che le ferite venivano curate dall'Equipe di Ninja Medici che seguivano il corso dell'evento. L'incontro con il Samurai si era risolto con una mia vittoria, seppur sul filo del rasoio. Non era stato un incontro emozionante, ero stato costretto ad un incontro dispersivo e dalla distanza per non rischiare di scontrarmi con la sua spada. E da quell'incontro oramai solo una cosa mi lasciava interdetto, il mio rapporto con il Samurai poteva tornare quello di prima? Questa era una domanda relativamente importante visto che non sapevo al meglio se quello che avevo con Hisagi era considerabile come un amicizia. Prima di entrare nell'arena avevo deciso di sfruttare un altra delle mie porzioni di veleno per poter avvelenare, questa volta, le lame retrattili. Volevo un incontro più spettacolare con effetti scenici e quant'altro, un incontro che avrebbe portato al delirio le folle. Così mentre mi orto verso il centro dell'arena, come per il primo incontro comincio a canticchiare il motivetto che il giorno prima mi aveva portato fortuna e vittoria sul campo di battaglia. L'arena era la solita arena degli esami Chuunin, in cui avevo combattuti anche i quarti di finale. Non presentava particolari vantaggi o svantaggi di sorta essendo provvista di un folto boschetto che si sviluppava intorno ad una radura e dei corsi d'acqua per permettere l'utilizzo di Jutsu Suiton. Un arena equilibrata per tutte le tasche.

    I came to Win, to Fight, to Conquer, to Thrive...
    I came to Win, to Survive, to Prosper, to Rise...
    To Fly... To Fly...

    Ero finalmente arrivato al centro dell'arena e prima di qualsiasi cosa mi ero voltato verso la Sensei, la stessa del giorno precedente salutandola affabilmente. Era sempre più bella, con i suoi capelli corvini ed il suo abito rosso fuoco.
    Ci rivediamo mia bella Sensei...
    Avevo parlato alla Sensei con un gran sorriso stampato in volto, prima di guardarmi davanti e scoprire il mio avversario che fino a poco prima avevo beatamente ignorato. Un ragazzo dall'apparenza più piccolo di me ma già alto quasi quanto me. Sul suo volto vi era impressa una particolare cicatrice sulla fronte ed un simbolo rosso sotto all'occhio destro.
    Hey... Ciao, sono Henry Wong... Vorrei darti il mio benvenuto nel Henry Show.
    Avevo parlato co voce sicura ed altisonante, come mio solito, e questa volta dovevo riscattarmi vincendo con il più ampio margine possibile in questo nuovo scontro. Lo dovevo sia a me stesso sia allo Shichibi che in caso di sconfitta non sapevo come poteva reagire ma di sicuro non bene considerando i precedenti, sia a tutti gli spettatori che inneggiavano incitamenti in attesa dell'inizio dello scontro. Ma il pubblico dagli spalti non era 'unico a rumoreggiare, infatti, anche il cielo, che si era improvvisamente incupito si preparava a dire la sua sullo scontro.

    STATUS:
    .: Fisico: Illeso
    .: Mentale: Sicuro di Se
    .: Chakra: 75

    BAG:
    .: Armi: Kunai [9/10] - Carte Bomba [3/5]
    .: Accessori: Veleno Debole [1/3]

    WEAR:
    .: Bende: Lame Retrattili [Retratte - Avvelenate]

    NOTE:
    .: Lame Retrattili Avvelenate

     
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    Supaku aveva passato il primo turno dell'esame Chuunin e adesso era in semifinale. Il genin era tutto sommato soddisfatto del precedente scontro, anche se l'esaminatore era intervenuto prima che lui potesse utilizzare la sua tattica più geniale, nonostante tutto la vittoria era stata aggiudicata al genin dai capelli bianchi. Lo scontro con Juuken Kimura era stato molto difficile, sopratutto per la semi invulnerabilità di quello a qualsiasi attacco. La sua manipolazione della sabbia lo aveva lasciato molto sorpreso e lo aveva costretto a guardare il campo di battaglia in un modo differente. Adesso il ragazzo sperava che questo scontro sarebbe stato meglio, più "tranquillo" sotto certi versi, anche se dubitava che il suo avversario sarebbe stato uno facile visto che aveva passato il primo turno.
    Supaku era al centro dell'arena e pochi metri di Sybil della Nebbia, la esaminatrice che aveva presieduto al precedente scontro e a cui lui aveva degnato soltanto un'occhiata di sfuggita. Stavolta fece lo stesso perché la sua attenzione fu attratta dal suo avversario che si apprestava ad entrare in arena canticchiando un motivetto che lui non riusciva a distinguere bene. Se il senso delle parole era giusto però, il suo avversario, come il precedente era sicuro della propria vittoria. Supaku sorrise dietro il suo coprinaso. Tutti pensano di vincere. Ma la verità spesso è più dura della fantasia. La sua mano corse alla borsa dietro la schiena. Non aveva cambiato nessun assetto dallo scontro precedente, che si era svolto solo il giorno prima, si era limitato soltanto a ripulire l'arsenale rimastogli e a controllare lo stato delle cartebomba e del filo metallico. Così dentro al borsa aveva due kunai a cui era stata legata una cartabomba ciascuno e un'altro a cui aveva legato i quindici metri di filo metallico. A differenza del primo giorno di combattimento, il ragazzo adesso si sentiva leggermente più rilassato, anche se l'agitazione si faceva lo stesso sentire annodandogli l'intestino in un groviglio complesso. Non appena il suo avversario si posizionò la centro dell'arena, a meno di cinque metri da lui, Supaku entrò nel Vuoto. Lo stato di meditazione che gli permetteva di annullare ogni sentimento, di liberarsi di ogni cosa e lasciare lo spazio alla sola logica. Fu allora che esaminò meglio il suo avversario. Sembrava alto più o meno quanto lui e forse era un poco più grande di lui, anche se Supaku non riusciva a dirlo con certezza. Nonostante tutto il volto del ragazzo era molto particolare, aveva i capelli verdi e gli occhi rossicci, una combinazione che lasciavano intendere quanto poco ordinario potesse essere. Il ragazzo si presentò alla sensei, salutandola e poi si voltò verso di lui.
    Hey... Ciao, sono Henry Wong... Vorrei darti il mio benvenuto nel Henry Show. Come aveva previsto, anche questo avversario era sicuro della propria vittoria. Henry Show? Vedremo.
    Supaku Handoru, piacere di conoscerti. disse con voce calma e glaciale dovuta dall'immersione nel vuoto. Era pronto. Si mise in posizione di combattimento.
    Non aveva notato nessun tipo di arma addosso al suo avversario, a parte la borsa che, molto probabilmente, avrebbe contenuto le solite armi da lancio e, forse cartebomba. Questo poteva significare che il suo avversario non era molto da corpo a corpo, questo significava che avrebbe optato più sui genjutsu o sui ninjutsu. A Supaku non era sta che scoprirlo. Del resto, non era neanche così scontato che Henry non fosse da corpo a corpo, alcuni ninja sapevano rendersi pericolosi nel combattimento ravvicinato, solo con l'utilizzo delle proprie mani. Il genin estrasse la wakizashi dal fodero sulla schiena con un sibilo silenzioso. Avrebbe dovuto scoprire in cosa il suo avversario eccelleva durante lo scontro, ancora era troppo presto per fare ipotesi.
    L'arbitro abbassò il braccio dicendo. Che lo scontro abbia inizio! subito dopo le parole di Sybil ci fu un rombo nel cielo che presagiva una giornata particolarmente pessima ma Supaku non vi fece caso. La sua attenzione era tutta sul suo avversario. Vediamo di cosa sei capace, Henry Wong.
    Scattò in avanti, avrebbe saggiato per prima cosa le capacità fisiche del suo avversario. Due shuriken partirono verso il suo avversario, ciascuno per spalla, il genin era subito dietro di loro, sfruttando la loro copertura. Una volta giunto in corpo a corpo, Supaku spiccò un salto in avanti, pronto a sferrare subito uno dei suoi calci più collaudati tra i taijutsu che conosceva, il Snepuu.

    Senpuu - Turbine
    Senpuu-Turbine
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore d'usare la propria destrezza per liberarsi in aria e sferrare un calcio dal raggio di ben 180 gradi. Se il bersaglio viene colpito verrà scagliato a diversi metri di distanza oltre che a subire un duro colpo.
    Consumo: 2


    Nel momento stesso in cui la sua gamba destra sferrava il calcio sul fianco sinistro del suo avversario, Supaku, sfruttando lo slancio del colpo e il movimento opposto delle braccia, menava un fendente con la wakizashi nella mano sinistra verso la spalla destra dell'avversario. Questo avrebbe reso molto più difficile schivare tutti e due i colpi e Supaku era molto curioso di vedere come il suo avversario avrebbe reagito. Un attimo dopo, atterrava con entrambe le mani al suolo e, tramite esse, si dava uno slancio per indietreggiare con un salto lontano dal suo avversario, atterrando di nuovo a cinque metri da lui.

    Stato
    ChakraFisicoMentale
    80-2=78OttimaleConcentrato
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 9Radiolina
    Shuriken x 14Rotolo Minore
    Senbon x 1730m di Filo metallico
    Cartebomba x4-
    Indossato
    SlotOggettoLocazione
    Arma Leggera Bastone del MonacoRotolo Minore
    Fodero MinoreWakizashiFodero dietro la schiena
    AltroBendePolsi, Mani e Caviglie
    AltroCoprinaso Tirato su
    AltroParabracciaIntatti
    Note Coprifronte legato al braccio destro.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 1 kunai legato ad 15m di filo metallico.
     
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    henrywong
    .: Un altro avversario armato di spada, ma questa era più piccola un Wakizashi, be, con le mie lame retrattili potevo tenergli testa, anche grazie alla mia sorpresina del veleno ed alla loro presenza doppia su entrambe le mie braccia. Finalmente la Sensei aveva dato il via allo scontro con un rapido gesto della mano ed il mio avversario aveva cominciato a correre verso di me mentre con la mano libera dalla piccola spada lanciava du Shuriken diretti verso le mie spalle. Shuriken che avevo evitato piegandomi sulle ginocchia per farli passare oltre ed andarsi a conficcare in due alberi vicini. Comunque non era il momento per rallegrarmi, infatti, il mio avversario stava seguendo i suoi shuriken per colpirmi, forse con la sua Wakizashi. Così, allungo le distanze dal mio avversario con un balzo di due metri all'indietro mentre componevo i sigilli per il "Doro Bunshin". Un clone Fangoso, identico a me, si era frapposto tra me ed il mio avversario ed aveva intercettato al posto mio i due colpi del mio avversario, sia il Senpuu sia il fendente tirato con la spada. Anche questa volta, come per le altre volte che avevo utilizzato questo Jutsu nell'esame avevo lasciato dietro al clone, sulla base della schiena, una cartabomba.

    Doro Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Fangoso
    IwaBunshinnoJutsu
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    La natura di questo clone è totalmente differente dagli altri; infatti ha capacità motorie fortemente limitate e risulta essere un'alternativa alla classica tecnica della sostituzione. Questo clone può muoversi solo parzialmente e camminare, risultando totalmente inutile in fase offensiva. Viene quindi utilizzato per lasciarlo come bersaglio, per quanto possibile, mobile ed eludere l'avversario che potrà così sferrare il proprio attacco convinto d'avere un bersaglio vero di fronte. Differentemente dagli altri cloni, lo scopo è che venga colpito, poiché se il nemico lo affonda con una lama o gli sferra un pugno; si troverà con l'arma / l'arto incastrato in una sagoma che si rivelerà essere fangosa, rendendosi così bersaglio dell'utilizzatore per un turno. Non può usare alcun Jutsu e le armi raffigurate sul corpo del clone non sono ovviamente utilizzabili.
    Consumo: 2 (A Clone)

    Ed era così che, se il mio avversario era rimasto bloccato, o anche no, mi sposto di ulteriori cinque metri, lo spazio giusto per assicurarmi che l'esplosione della Bomba non mi coinvolgesse e la faccio esplodere gridando.
    KATSU!
    L'esplosione della cartabomba era stata innescata, e così la sua detonazione aveva coperto sia la visuale sia il sonoro dei miei movimenti mentre evoco un "Karasu Bunshin" accanto a me. Che era apparso accanto a me con un leggero Pop sbucando da una piccola nuvoletta di fumo. L'esplosione doveva aver distrutto il clone di fango che avrebbe sparpagliato porzioni di fango in tutto il raggio dell'esplosione. In guardia, sia io sia il mio clone, attendevamo di scoprire gli effetti dell'esplosione della cartabomba sul mio avversario mentre il cielo aveva deciso di far cominciare a scendere su di noi le prime goccioline d'acqua, che mi avevano colpito sul pugno destro portato in posizione difensiva dinanzi al mio volto. La pioggia non era ancora fitta ma leggera e piacevole. Una pioggia che stando alle condizioni del tempo poteva peggiorare con il passare del tempo, ma una pioggia con delle potenzialità altamente scenografiche.

    Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
    KarasuBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidiCorvi
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un cloni di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elmentali, è la loro capacità d'utilizzare ogni forma di Jutsu; purché massimo di livello C e non di natura elementale. Non possiedono capacità e specializzazioni dell'originale.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone)

    STATUS:
    .: Fisico: Illeso
    .: Mentale: Sicuro di Se
    .: Chakra: 75 -2 -4 =69

    BAG:
    .: Armi: Kunai [9/10] - Carte Bomba [2/5]
    .: Accessori: Veleno Debole [1/3]

    WEAR:
    .: Bende: Lame Retrattili [Retratte - Avvelenate]

    NOTE:
    .: Lame Retrattili Avvelenate
     
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    I suoi colpi andarono entrambi a segno ma, sfortunatamente, quello davanti a lui, si rivelò essere soltanto un clone. Infatti, non appena la sua gamba e la lama della wakizashi impattarono sul corpo dell'avversario, questo cominciò a cedere lentamente cambiando repentinamente colore.Fango? Deve saper utilizzare il Doton molto probabilmente pensò Supaku. Il genin non interruppe la sua combo e riuscì rapidamente a staccare la gamba dal corpo, sfortunatamente la wakizashi era penetrata molto più in profondità e lui non riuscì ad estrarla in tempo. Agendo di riflesso, la lasciò conficcata nel corpo per allontanarsi dal clone, volendo evitare un possibile attacco alle spalle da parte dell'originale. Nel mentre che eseguiva il salto all'indietro, trovandosi a poco più di un metro e mezzo dal clone, questo esplose fragorosamente travolgendo Supaku e spingendolo lontano per circa una decina di metri. Il genin fu investito in pieno dall'esplosione e rotolò sulla terra battuta dell'arena per un bel pò prima di riprendersi e riguadagnare una posizione eretta. Il suo petto, le gambe e le braccia erano stati investiti per bene e la pelle fumava leggermente per l'ustione, mentre parte dei suoi vestiti erano anneriti. Proprio un pessimo inizio. pensò il ragazzo, mentre si osservava intorno. La sua mente era ancora immersa nel vuoto, nonostante il dolore minacciasse di frantumare il suo volto impassibile. Cercò di ricacciarlo lontano ma non vi riuscì, doveva fare i conti con esso durante il resto della battaglia. Maledizione, dovevo stare più attento. Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. pensò il ragazzo. Ancora una volta gli shuriken lanciati erano serviti a molto poco, questo spreco di armi da lancio lo lasciava sempre molto irritato. Per non parlare della sua wakizashi, saltata nell'esplosione e, molto probabilmente, lanciata chissadove. Cercò di trovarla con lo sguardo ma non la vide. Doveva essere atterrata nella zona boscosa alla sua sinistra, perché era da quella parte del clone che aveva colpito con la lama.
    Davanti a lui c'era ancora una grossa nube nera causata dall'esplosione. Ignorando il dolore sul petto, avanzò di un paio di metri e compose rapidamente i sigilli. Se al suo avversario piacevano quei giochetti lo avrebbe accontentato.

    Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
    KarasuBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidiCorvi
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    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un cloni di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elmentali, è la loro capacità d'utilizzare ogni forma di Jutsu; purché massimo di livello C e non di natura elementale. Non possiedono capacità e specializzazioni dell'originale.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone)


    Un clone comparve al suo fianco, ma Supaku non aveva ancora smesso di muoversi. Nel momento stesso in cui il clone compariva in una nuvoletta di fumo, lui aveva lanciato il suo kunai munito di filo metallico conficcandolo nel tronco di un albero che si trovava più o meno a dieci metri sulla sua sinistra. Tramite un forte strattone era riuscito con un potente balzo a salire tra le frasche dell'albero stesso mettendosi così al riparo di esse.

    Ayatsuito no Jutsu - Tecnica dei Fili Metallici
    AyatsuitonoJutsu-TecnicadeiFiliMetallici
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Supplementaria
    Con questa tecnica sarà possibile utilizzare dei fili metallici in numerose situazioni. La prima, in fase offensiva sta nel cercare d'immobilizzare il nemico legandolo rapidamente con i fili, ma questo delimiterà solo parzialmente i suoi movimenti almeno che non si riesce ad avvolgere i fili anche intorno ad un qualcosa tipo un albero in modo da bloccarlo a ridosso di esso.
    E' possibile utilizzare la tecnica anche a scopo difensivo usando i cavi per portarsi lontano dalla propria postazione; ad esempio legando i cavi ad un Kunai lanciandolo altrove per poi darsi una strattonata.
    Necessari i Fili metallici acquistabili in Armeria.
    Consumo: N/A


    Un attimo dopo, l'area davanti a loro veniva spazzata da un refolo di vento e dietro la zona dell'esplosione, Supaku poté vedere due Henry Wong che lo attendevano fiduciosi. In quel momento il cielo borbottò di nuovo, cominciando a far piovere su di loro una piccola ma fitta pioggerellina. Supaku sentì i capelli inumidirglisi per la pioggia mentre un lieve plic-ploc risuonava nell'aria dovuto alla pioggia che cadeva sulle foglie dell'albero. Si prese un attimo per esaminare la situazione.
    Il suo avversario non aveva armi in corpo a corpo e non sembrava esserne interessato, da quello che aveva visto nella sua reazione al suo tentativo di ingaggiare uno scontro diretto. Henry si era limitato a creare un clone su cui, molto probabilmente aveva attaccato un cartabomba. Di questa ultima parte non era totalmente sicuro perché poteva anche essere che il clone fosse esplosivo. Se questo fosse stato vero, Supaku avrebbe dovuto agire con ancora più cautela. Oltretutto in quel momento aveva creato un altro clone. Il suo avversario non sembrava decisamente per il corpo a corpo. Questo potrebbe essere interessante. pensò il genin.
    Afferrò la radiolina che aveva nell'orecchio e si appresto a comunicare con il proprio clone il piano che gli era appena venuto in mente.

    *Clone*
    Tra lui e i due Henry c'erano all'incirca più di dieci metri. Un vero peccato che la distanza fosse così elevata. Un attimo dopo questa riflessione, una voce metallica comunicò con lui tramite la radiolina che aveva nell'orecchio. Era l'originale che gli stava comunicando il piano. Sembrava abbastanza semplice e il clone sperava si rivelasse altrettanto efficace. Non annuì per non far insospettire gli avversari. Adesso era il momento di agire. Si mise in posizione di attacco e poi cominciò a spiccare una corsa verso i due Henry.

    *Originale*
    Il suo clone si era lanciato in avanti, pronto a colpire, anche Supaku cominciò ad avanzare, lanciadosi su un altro albero e da lì verso un altro ancora. Proseguendo rapidamente verso i suoi avversari, mantenendosi in copertura. Nel mentre che camminava, continuava a setacciare la zona con lo sguardo in cerca della sua wakizashi.
    Dove diamine? pensò un attimo prima di scorgere un bagliore metallico sul tronco di un albero, poco sotto la chioma dello stesso, che si trovava poco avanti e a sei metri da Henry. Supaku si fermò un albero perché il clone ormai era arrivato a meno di tre metri dai due avversari. Aveva atteso proprio quel momento per utilizzare la sua tecnica.

    Utsusemi no Jutsu - Tecnica della Manipolazione della Voce
    UtsuseminoJutsu-TecnicadellamanipolazionedellaVoce
    Villaggio: Tutti
    Livello E
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite l'ausilio del chakra, convogliato nelle corde vocali, sarà possibile per qualunque ninja modificare la propria voce, facendola assomigliare ad un'altra già udita o semplicemente rendendola irriconoscibile. La tecnica ha inoltre il vantaggio di poter essere usata come un vero e proprio ventriloquismo, facendo sembrare che la propria voce provenga da un punto qualsiasi a scelta dell'utilizzatore in un'area di 20 metri.
    Consumo: 1


    Sai, Henry. Ti facevo più capace. Sono riuscito ad arrivare alle tue spalle troppo facilmente, adesso sei morto. disse, facendo in modo che la sua voce provenisse da meno di un metro alle spalle dei due avversari. Questo sarebbe stato sufficiente per distrarre i due, facendogli credere che qualcuno si era infilato alle loro spalle e permettere al suo clone di colpire. Subito dopo aver utilizzato la tecnica, Supaku saltò sull'altro albero e recuperò rapidamente la sua arma, conficcata nel legno dalla forza dell'esplosione, prima di girarsi ed osservare se il suo clone aveva avuto successo.

    *Clone*
    Aveva corso tutto il tempo in avanti, cercando di attirare l'attenzione dei suoi avversari e lanciando ad ogni metro uno shuriken giusto per non mantenerli in allerta e concentrati su di lui. Arrivato a cinque metri dai due si lanciò in avanti, con quattro shuriken per mano, ciascuno in un'incavo delle dita. Non li lanciò subito però. Prima eseguì di nuovo il Senpu, cercando stavolta, grazie all'ampio raggio della tecnica di prendere entrambi gli avversari.

    Senpuu - Turbine
    Senpuu-Turbine
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore d'usare la propria destrezza per liberarsi in aria e sferrare un calcio dal raggio di ben 180 gradi. Se il bersaglio viene colpito verrà scagliato a diversi metri di distanza oltre che a subire un duro colpo.
    Consumo: 2


    Un attimo dopo aver eseguito il calcio, atterrava e spiccava un balzo all'indietro, lanciando i suoi otto shuriken a coprirgli la fuga. Speriamo che questo basti per dissolvere il suo clone. Oltretutto l'originale dovrebbe aver distratto i due Henry a sufficienza per mandare a segno almeno il Senpuu. pensò il clone speranzoso.


    Stato
    ChakraFisicoMentale
    80-2=78-4-2-1= 71Ferite da ustione su petto, braccia e gambe(entità complessiva medio-grave)Concentrato
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    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 9Radiolina
    Shuriken x 14Rotolo Minore
    Senbon x 1730m di Filo metallico
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    Arma Leggera Bastone del MonacoRotolo Minore
    Fodero MinoreWakizashiFodero dietro la schiena
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    AltroCoprinaso Tirato su
    AltroParabracciaIntatti
    Note Coprifronte legato al braccio destro.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.
    - 1 kunai legato ad 15m di filo metallico.
     
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    henrywong
    .: Un boato dalla folla si era alzato quando il mio clone era esploso, ma il mio avversario si era salvato, se così si poteva dire, da danni ben peggiori. Intanto la pioggia scendeva lieve ma fitta mentre un improvvisa folata di vento era andata a diradare il polverone di fuliggine derivante dalla deflagrazione della carta bomba. Il mio avversario però aveva continuato a sottovalutarmi, eppure l'avevo quasi fatto esplodere come un petardo durante le feste. Però durante la corsa era accaduto qualcosa che mi aveva messo in allarme nei confronti del mio avversario, la sua voce che proveniva dalle mie spalle. Così lascio il mio Bunshin a fronteggiare quello che ritenevo il clone del mio avversario e non il mio avversario stesso mentre io con un fluido movimento porgo le spalle al nemico, che erano protette dal mio Karasu Bunshin e scopro che dietro di me non si trovava nessuno. Interessante, eppure dovevo ricordarlo che la "Utsusemi" era una tecnica comune ed ampiamente diffusa. Intanto però l Suniano che correva verso di me aveva cominciato a lanciare uno Shuriken con la cadenza regolare di uno ad ogni metro che percorreva. Una sequenza semplice da contrastare per una persona ferma con il lancio di altrettante armi. Dopo i primi tre Shuriken avevo capito il ritmo e dopo averli intercettati uno ad uno con il lancio di un kunai il mio Bunshin decide di anticipare i movimenti del mio avversario lanciando un Kunai che doveva spezzare i tempi. Il Mio Kunai avrebbe dovuto colpire nel segno il mio avversario visibile. L'ultimo shuriken lanciato, neanche un secondo prima di essere lanciato dalle sue mani doveva scomparire i colpo a mezz'aria, con un ultimo scintillio sotto la luce soffusa di quel giorno cupo. La pioggia intanto scendeva sul campo di battaglia e bagnava i miei capelli dai colori arborei lasciandoli cadere sul mio volto non più ritti come li portavo al solito, e nella mia stessa condizione si trovava il mio clone alle mie spalle. Però mentre i due cloni si scambiavano quella serie di armi, come degli oggetti da collezionare io non avevo deciso di stare con le mani in mano. Infatti compongo, e lo mantengo, il sigillo per la stessa tecnica utilizzata dal mio avversario. La "Utsusemi" solo che il mio utilizzo stavolta era diverso, questa volta avrebbe amplificato la mia voce per farle raggiungere ogni parte del campo seppur coperta dal fragore degli sporadici fulmini.
    Hahahahahaha... Tu vorresti fregarmi con l'Utsusemi? Scusa ma questi sono i miei trucchi, nascondersi e confondere con la voce... Mi dispiace, ma questo gioco con me non funziona. Di sicuro in questo momento sei in attesa, rintanato su di un albero ad ammirare tutta la scena... Spero ti sia piaciuto il modo in cui ti ho fatto esplodere poco prima con il mio Clone di Fango Esplosivo perché un altro mio clone ti sta già cercando.
    Avevo detto queste parole mentre il pubblico, come un unica e sola entità si era fermato ad ascoltare le mie frasi, alcuni dei quali a conoscenza delle mie menzogne. Come avrebbe reagito il mio avversario a queste piccole ed innocenti bugie? Beh, se proprio si vole essere sinceri, non erano ne piccole ne innocenti, ma infondo il mio avversario come poteva scoprire che io mentivo?

    Utsusemi no Jutsu - Tecnica della Manipolazione della Voce
    UtsuseminoJutsu-TecnicadellamanipolazionedellaVoce
    Villaggio: Tutti
    Livello E
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite l'ausilio del chakra, convogliato nelle corde vocali, sarà possibile per qualunque ninja modificare la propria voce, facendola assomigliare ad un'altra già udita o semplicemente rendendola irriconoscibile. La tecnica ha inoltre il vantaggio di poter essere usata come un vero e proprio ventriloquismo, facendo sembrare che la propria voce provenga da un punto qualsiasi a scelta dell'utilizzatore in un'area di 20 metri.
    Consumo: 1

    STATUS:
    .: Fisico: Illeso
    .: Mentale: Sicuro di Se, Divertito
    .: Chakra: 75 -1 =68

    BAG:
    .: Armi: Kunai [9/10] - Carte Bomba [2/5]
    .: Accessori: Veleno Debole [1/3]

    WEAR:
    .: Bende: Lame Retrattili [Retratte - Avvelenate]

    NOTE:
    .: Lame Retrattili Avvelenate
    .: Kunai Karasu Bunshin [5/10]
     
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    Henry rise al suo tentativo di distrarlo con la Utsusemi. Supaku si sporse leggermente in avanti per osservare meglio la situazione, nonostante le fitte agli addominali a causa delle ustioni della cartabomba fossero decisamente fastidiose, si costrinse a mantenere il controllo e l'equilibrio sull'albero.
    Tu vorresti fregarmi con l'Utsusemi? Scusa ma questi sono i miei trucchi, nascondersi e confondere con la voce... Mi dispiace, ma questo gioco con me non funziona. Di sicuro in questo momento sei in attesa, rintanato su di un albero ad ammirare tutta la scena... Spero ti sia piaciuto il modo in cui ti ho fatto esplodere poco prima con il mio Clone di Fango Esplosivo perché un altro mio clone ti sta già cercando. disse uno dei due Henry utilizzando a sua volta la tecnica della manipolazione della voce. I suoi trucchi? Ma chi si crede di essere? Ha inventato lui la Utsusemi? pensò il genin, lievemente irritato dalle parole del suo avversario. Sembrava proprio che gli toccasse solo gente piena di sè in quel torneo. Supaku era quasi del tutto sicuro del fatto che quello che aveva parlato fosse l'originale, ma anche i suoi karatsu bunshin potevano utilizzare la Utsusemi e il genin dai capelli bianchi non aveva fatto in tempo a vedere i sigilli con cui il suo avversario aveva usato per evocare il clone e quindi non poteva dare nulla per scontato. Per quanto riguardava la storia dei cloni di fango esplosivi...Supaku pensava che fosse una grossa balla, ma non ne era ancora del tutto sicuro. Conosceva una sola persona capace di utilizzare tecniche esplosive, Keizo Anayashi, e quelle richiedevano l'argilla, non il fango. Nonostante tutto il genin si appuntò di andarci piano nel corpo a corpo con il suo avversario. Dovrò mantenermi a distanza.
    A quanto pareva l'altro Henry aveva contrastato efficacemente gli shuriken del clone ed era riuscito anche a lanciare un kunai tra l'intervallo degli shuriken per colpire il suo clone. La sua era stata una mossa azzardata, ma sembrava che il suo avversario sapesse che quello davanti a lui era il clone e quindi, non avesse paura dello shuriken lanciato dal clone dopo il kunai. Il suo clone venne preso alla sprovvista e fu colpito in pieno petto dissolvendosi in una nuvola di corvi prima ancora di arrivare in corpo a corpo. Lo shuriken da lui appena lanciato si dissolse subito dopo. Supaku digrignò i denti sotto il coprinaso.
    Non gli piaceva affatto la piega che stava prendendo la situazione.
    Con gesti a limite tra lo scocciato e il sofferente, per via della ferita al petto, compose di nuovo dei sigilli.

    Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
    KarasuBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidiCorvi
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un cloni di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elmentali, è la loro capacità d'utilizzare ogni forma di Jutsu; purché massimo di livello C e non di natura elementale. Non possiedono capacità e specializzazioni dell'originale.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone)


    Un altro clone comparve al suo fianco e con un rapido salto uscì dal nascondiglio di foglie per atterrare a più o meno cinque metri dai suoi avversari, tra gli schizzi d'acqua dovuti alla pioggia che stava trasformando ogni cosa in una palude fangosa.
    Mi dispiace darti la triste notizia, ma nascondersi e confondere le proprie tracce è qualcosa che fanno tutti i ninja. Non pensare di essere così speciale da avere ninja che rubino le tue mosse. disse il clone, cercando di provocare il suo avversario. L'Henry davanti a lui era quello che aveva utilizzato la tecnica della manipolazione, mentre l'altro era di fianco, forse ancora rivolto verso il suo vecchio clone, non ne era sicuro. Supaku aveva pensato alla tattica molto tempo prima di creare il clone, mentre saltellava da un albero all'altro per avvicinarsi ai due. Prima di tutto il clone doveva dare l'idea all'avversario di essere l'originale, mostrandogli di saper utilizzare delle tecniche.
    Quello che non sai. disse con un lieve sorriso sulle labbra che il suo avversario non poteva vedere.
    è che non tutti i nina sanno come affrontare le loro paure. mentre parlava compose rapidamente i sigilli, sperando che la voce avesse attirato l'attenzione su di sè e quindi sui sigilli stessi.

    Magen: Narakumi no Jutsu - Illusione Demoniaca
    MagenNarakuminoJutsu-IllusioneDemoniaca
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Genjutsu
    Una tecnica di basso livello che permette all'utilizzatore, apparentemente, di svanire in una nuvola di foglie lasciando spazio ad un'illusione che raffigurerà l'incubo peggiore della vittima. Una volta attivata la tecnica l’utilizzatore dovrà restare fermo per almeno tre secondi (o meno se il bersaglio dissolve prima il genjutsu). Indipendentemente dall’illussione il bersaglio vedrà sia l’utilizzatore della tecnica sia dei possibili attacchi. Chi subisce la tecnica si ritroverà leggermente spaesato anche se la dissolve subito e se la subirà in pieno avrà i riflessi leggermente più lenti e sarà più lento nell’eseguire i sigilli per un turno.
    Facilmente dissolvibile con il Kai.
    Consumo: 2


    Il genjutsu venne lanciato su solo uno dei due, ma Supaku sarebbe stato ben contento di prenderli entrambi quando un secondo dopo che il suo clone lanciava l'illusione, lui faceva partire uno dei kunai a cui aveva legato una cartabomba. Lo lanciò a colombella, in modo che arrivasse dell'alto i mezzo ai due Henry l'unico che aveva una buona visuale sulla situazione era proprio quello su cui il clone aveva lanciato il genjutsu e il genin sperava che l'ullisione e l'altezza del colpo rendessero più difficile veder l'arrivo del proiettile. Nel momento stesso in cui il kunai affondava nel terreno, Supaku lo fece detonare scuotendo l'arena una seconda volta dopo il suo avversario.
    Il fumo nero si levò dalla postazione dei due avversari. Vediamo cosa sei capace di fare, Henry Wong. pensò Supaku scacciandosi dagli occhi i capelli bianchi inumiditi dalla pioggia.



    Stato
    ChakraFisicoMentale
    80-2=78-4-2-1= 71-4-2=65Ferite da ustione su petto, braccia e gambe(entità complessiva medio-grave)Concentrato, Irritato
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 8Radiolina
    Shuriken x 14Rotolo Minore
    Senbon x 1730m di Filo metallico
    Cartebomba x3-
    Indossato
    SlotOggettoLocazione
    Arma Leggera Bastone del MonacoRotolo Minore
    Fodero MinoreWakizashiFodero dietro la schiena
    AltroBendePolsi, Mani e Caviglie
    AltroCoprinaso Tirato su
    AltroParabracciaIntatti
    Note Coprifronte legato al braccio destro.
    - 2 kunai legati a 2 cartebomba.(1 usata)
    - 1 kunai legato ad 15m di filo metallico.


    Edited by Supaku - 9/7/2012, 23:37
     
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    henrywong
    .: Il mio Bunshin aveva fatto scomparire il Clone del ragazzo mio avversario. E dopo le mie parole un piccolo "Puff", proveniente da un albero a circa sei metri dalla mia posizione, con la conseguente fuoriuscita di quello che molto probabilmente era un altro Karasu Bunshin, mi aveva fatto capire la posizione del mio avversario. Posizione che avevo cominciato a seguire con gli occhi lasciando i due cloni ad amoreggiare tra loro con gli sguardi. Neanche le parole del clone avevano avuto effetto su di me, sapevo che le parole di un Ninja potevano essere contraddittorie ingannatrici e se usate nel momento giusto perfino vincenti. Così mi ero guardato bene dal prestargli attenzione e mi ero concentrato solo sul mio avversario che di sicuro voleva utilizzare il clone per distrarci, e per far ciò doveva opportunamente avvicinarsi. Però il clone aveva bloccato un attimo la mia ricerca.
    NO SHIEMI... RESISTI!
    Quello che vedeva il clone mi era precluso, forse si trattava di un Genjutsu, ma non potevo preoccuparmene troppo. Infatti, da uno degli alberi dinanzi a me era spuntata una cartabomba con annesso Kunai lanciata a colombella che sarebbe atterrata pericolosamente vicina a me ed al mio clone che si era lanciato verso una presenza invisibile. Non potevo perdere tempo prezioso per salvare il mio clone. Così, comincio a comporre rapidamente i sigilli per formare la "Shinjuu Zanshu" ed infiltrarmi nella voragine da essa creata per scansare la detonazione.

    Doton: Shinjuu Zanshu no Jutsu - Tecnica della Decapitazione Terrestre
    DotonShinjuuZanshunoJutsu-TecnicadellaDecapitazioneTerrestre
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    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette ai possessori dell'elemento Terra d'infiltrarsi nel sottosuolo lasciando in bella vista una buca d'un metro quadrato, se non in possesso di tecniche che permettano d'infiltrarsi senza lasciar tracce, e dirigersi verso una posizione prestabilita prima di andare sottoterra, nel tentativo d'afferrare la caviglia dell'avversario e trascinarlo nel sottosuolo lasciandolo momentaneamente immobilizzato. Se usata contro un soggetto in possesso dell'elemento Doton esso potrà rapidamente liberarsi dalla tecnica, altrimenti ci riuscirà solamente all'inizio del suo secondo turno.
    Non è ovviamente possibile protrarre la tecnica per più turni e si dovrà riemergere prima della fine del proprio.
    Consumo: 2

    L'esplosione aveva distrutto di sicuro il mio Karasu Bunshin che si era disperso in un piccolo stormo di corvi e molto probabilmente anche il clone del mio avversario. Invece io, grazie alla "Shinjuu Zanshu" ero riuscito a infiltrarmi nel sottosuolo ed a scansare danni dalla detonazione che si era tenuta sopra la crosta terrestre. Prima di entrare nella terra avevo già deciso la mia destinazione, o meglio si poteva dire che l'avevo decisa già da un bel pò. Così, mi porto al centro esatto dell'arena. La pioggia battente mi aveva dato il bentornato in superficie non appena ero uscito al mio nascondiglio sotterraneo. Solo, al centro dell'arena, senza prestare attenzione al mio avversario, alzo il mio braccio e con voce altisonante e sicura comincio a parlare alla folla che si era ammutolito per prestare attenzione alle mie parole.
    Adesso Basta, mi ritiro... Ne ho abbastanza... Mi sono annoiato, non ho pù alcun interesse in questo scontro... Hai vinto.
    Il silenzio del Pubblico, sconvolto ed incredulo, sotto la pioggia battente aveva un che di poetico e drammatico. Come la fine inaspettata di una storia che ti ha tenuto fino all'epilogo con il fiato sospeso. Così, camminando tra la pioggia che stava quasi trasformando le zone di Terra battuta in zone fangose ed appiccicaticce. Senza aggiungere altro ed a testa alta, stando pur sempre attento al mio avversario che poteva attaccarmi anche senza alcun vantaggio vista la sua preannunciata vittoria causata dal mio ritiro, mi porto verso la zona da cui ero entrato nell'arena. Prima di varcare il cancello mi stiracchio un attimo per poi portare le braccia dietro alla mia testa e cominciare a parlare.
    Sono Stanco... Credo che andrò a dormire... YAWN!
    E così senza voltarmi indietro varco il cancello per uscire dall'arena. Di sicuro una mossa da parte mia inaspettata da molti che mi avrebbe assicurato comunque un'effettiva visibilità. Un modo per sfruttare intelligentemente i riflettori, un effettivo colpo di scena su cui il pubblico dagli spalti avrebbe discusso.

    STATUS:
    .: Fisico: Illeso
    .: Mentale: Sicuro di Se, Divertito
    .: Chakra: 68 -2 =66

    BAG:
    .: Armi: Kunai [9/10] - Carte Bomba [2/5]
    .: Accessori: Veleno Debole [1/3]

    WEAR:
    .: Bende: Lame Retrattili [Retratte - Avvelenate]

    NOTE:
    .: Lame Retrattili Avvelenate
    .: Kunai Karasu Bunshin [5/10]


    Edited by Lord G. °^° - 12/7/2012, 00:20
     
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    La pioggia cadeva dal cielo in grosse gocce adesso. Quello che era iniziato come un piccolo scroscio leggero si stava trasformando rapidamente in un temporale. Supaku si scostò un'altra volta i capelli dal viso, stavano diventando decisamente troppo lunghi, oltretutto erano anche mossi, una parte di lui, molto lontana dal combattimento, si appuntò di cominciare a legarseli dietro al testa.
    Nel frattempo il suo kunai stava solcando il cielo fino ad arrivare al suo apice prima di ricadere verso il basso con rapidità, la cartabomba che sventolava febbrilmente legata ad esso. Il kunai atterrò con precisione a meno di un metro da entrambi gli Henry, conficcandosi saldamente quasi in mezzo ai due. Un attimo dopo l'esplosione irrompeva fragorosamente nel campo di battaglia, spazzando via ogni cosa e facendo schizzare l'acqua nelle pozzanghere lontano dall'epicentro, insieme al suo clone di corvi che, colpito in parte dall'onda d'urto, si dissolse.
    Supaku però aveva già visto uno degli Henry comporre dei sigilli, dopo aver avvistato la cartabomba e aver fissato intensamente l'albero in cui il genin dai capelli bianchi si era nascosto. L'altro Henry era stato vittima della sua illusione quindi era stato completamente colto alla sprovvista dal colpo. Un attimo dopo dalla nuvola nera spuntarono dei corvi neri gracchianti che volarono irritati verso il cielo.
    Un clone di corvi? Questo spiega alcune cose. pensò il ragazzo. Il suo corpo però era già teso, pronto a capire cosa stava succedendo nell'arena. Sospettava infatti che il proprio avversario fosse riuscito ad evitare l'esplosione fin troppo facilmente. Un attimo dopo che la nuvola nera si dissolse, Supaku riuscì a vedere chiaramente, poco vicino alla chiazza scura provocata dall'esplosione, una fossa circolare nel terreno che andava rapidamente riempiendosi d'acqua. Il genin schizzò fuori dall'albero immediatamente, atterrando a pochi metri dalla buca, pronto a colpire. Quella buca non gli piaceva affatto e la cosa gli ricordava molto un jutsu utilizzato da Juuken Kimura nei quarti di finale dell'esame. Se le sue intuizioni erano esatte, molto probabilmente, Henry aveva utilizzato una qualche tecnica per spostarsi rapidamente da un punto all'altro del campo di battaglia, sottoterra.
    Supaku, ormai in campo aperto, si guardò intorno in cerca del proprio avversario. Pronto a colpire. Per prima cosa diresse lo sguardo sull'albero da cui era appena sceso per assicurasi che Henry non avesse deciso di piazzarsi alle sue spalle.
    Il suo addome pulsò leggermente per le ustioni che stavano cominciando a farsi sentire. Il genin strinse i denti digrignandoli sotto il coprinaso. Non avrebbe dato la soddisfazione al proprio avversario di fargli capire quando era messo male.
    Un attimo dopo una voce irrompeva fragorosa in tutta l'arena.
    Adesso Basta, mi ritiro... Ne ho abbastanza... Mi sono annoiato, non ho pù alcun interesse in questo scontro... Hai vinto.
    Supaku si girò rapidamente verso l'origine della voce, pronto a qualsiasi trucco il suo avversario avesse escogitato.
    Henry era là, al centro dell'arena che stava parlando davanti a tutti, non sembrava fare minimamente attenzione al suo avversario. che razza di scherzo è questo? pensò Supaku leggermente irritato e anche sorpreso. Non può fare sul serio. Pensò il ragazzo, mentre nella sua mente si faceva strada l'amara consapevolezza che Henry fosse serio.
    Il genin dai capelli verdi gli lanciò un'ultimo sguardo, poi si diresse a testa alta verso l'uscita dell'arena, proprio la stessa porta da cui era entrato. Supaku si portò al centro dell'arena, convinto che fino all'ultimo il suo avversario stesse scherzando, pronto a qualsiasi azione repentina Henry avesse voluto provare nel tentativo di coglierlo alla sprovvista. Da quello che aveva raccolto su Henry Wong, sembrava che si potesse aspettare di tutto da uno come lui, ma il ritirarsi non pensava fosse nelle sue corde. Eppure mi era sembrato un tipo determinato.
    Ma l'Otiano sembrava estremamente serio. Si avvicinò ai cancelli dell'arena e sollevò le braccia dietro al testa.
    Sono Stanco... Credo che andrò a dormire... YAWN!
    Un attimo dopo scompariva nell'oscurità della porta, lasciando Supaku al centro dell'arena, sotto la pioggia battente.
    E....adesso?

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  10. Darth Eragon
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    [SPOILER]Lord G:

    - Sarebbe molto meglio evitare americanate o termini da "newgeneration" come quella canzone e il tuo cosiddetto "Henry Show".
    - Il Karasu Bushin di Supaku ti lancia sei Shuriken, uno ogni metro, mentre corre. Sta piovendo e la visibilità è, seppur di poco, compromessa dalla poca luce e dalla pioggia. Il tuo Karasu Bushin riesce tranquillamente a capire la traiettoria esatta di ogni Shuriken, prenderne altri sei dalla sua Borsa e lanciarli in modo da farli impattare con gli altri sei lanciati da Supaku. Forse mi sono perso un passaggio, ma il tuo pg quando si è trasformato in Madara?
    - Ignori totalmente il Senpuu del Karasu Bushin di Supaku e gli otto Shuriken che lancia subito dopo. Brutte cose.
    - Fin dall'inizio dello scontro dici di dover mettercela tutta per vincere l'Esame per mantenere la promessa con un certo Hisagi. Anche se non conosco i dettagli della vicenda, non vedo nessun motivo logico per abbandonare lo scontro.

    Supaku:

    - Il tuo primo attacco consiste in un Senpuu sferrato con la gamba destra, in volo e in rotazione, e contemporaneamente un fendente di Wakizashi portato con il braccio sinistro. Soltanto con questa combo avresti dovuto stirarti un paio di muscoli e ti sarebbe esplosa qualche vertebra ._.
    Dopo questa combo dici di atterrare con mani e piedi a terra e poi compiere un salto all'indietro, arrivando a cinque metri di distanza. Non credi siano tantini?

    - La Wakizashi sarebbe dovuta andare distrutta dopo la vicinissima esplosione della Cartabomba.
    - Nello spoiler iniziale metti parlato altrui ma poi una frase di Henry la metti in viola.

    Entrambi:

    - Diversi errori grammaticali o di distrazione del tipo "gil altri" anziché "gli altri". Tengo a fare presente ad entrambi che si scrive "un'altra / un altro" e non "un altra / un'altro", l'apostrofo è etero e va soltanto con le femmine. Il primo errore è di Lord, il secondo di Supaku.

    In conclusione:
    Scontro corto e abbastanza noioso, per quanto mi riguarda, che si preannunciava essere uno dei soliti "Creo un Bushin, lancia tutte le armi, esplode. Creo un altro Bushin, lancia tutte le armi, esplode. Creo un Bushin, va addosso all'avversario, esplode per confonderlo" o roba simile. Non è che sia il massimo da vedere in un combattimento.
    Visto il ritiro da parte di Henry, Supaku passa il turno e va in finale.
    Lord, nello scontro precedente hai fatto diversi errori e sei passato perché l'avversario ne ha fatti molti di più. Da uno che ha partecipato già una volta ad un Esame Chuunin mi aspettavo di più, sinceramente.
    Richiedi una missione di livello C che non sarà retribuita, scegli tu se in coppia o da solo, per ottenere la promozione a Chuunin.
     
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