Kyoshiro Tsuuya vs. Sora Darima

Sfida per la Fuga

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    Questa sfida è il prosieguo del tentativo di fuga di John. Il post non è stato valutato sufficiente al completamento della fuga ma non così insufficiente da essere bocciato, perciò ora dovrà farsi strada contro un inseguitore di rango Chuunin.
    A livello IN-GAME il neo-promosso personaggio di Lord viene inviato all'inseguimento di Kyoshiro. Incontrerai il tuo avversario in un punto non meglio precisato del Paese del Fuoco. In caso di vittoria di John, non potrà sottrarre alcun oggetto appartenente all'equipaggiamento né riscuotere taglie, ma il suo premio sarà diventare ufficialmente Mukenin. In caso di vittoria di Lord, la sfida conterà come missione di livello B che verrà adeguatamente retribuita a seconda dell'andamento della stessa.
    In caso di sconfitta da parte di John, sarà ricondotto come prigioniero a Kirigakure e lì imprigionato. Da quel momento in avanti potrà decidere come continuare la sua avventura seguendo le linee guida delle Sfide ufficiali.

    P.S. In caso di vittoria di John e di suo approdo tra le fila dei Mukenin, questo scontro non rientra come Sfida Ufficiale subita valida per il numero massimo di volte che è possibile essere sfidati da uno stesso giocatore, o per il diritto di compiere almeno una missione prima di venire nuovamente sfidati da qualcuno.
    P.P.S. In virtù del chakra attualmente in possesso di John, 84/150, si è deciso di cominciare lo scontro come un normale 1 vs. 1 nonostante la disparità di grado. Ci si riserva la possibilità di intervenire a duello in corso pur mantenendo la neutralità tra le due parti.

    Comincia Lord, poi John. Per tutto il resto avete carta bianca: buon divertimento!


    Edited by Masterzaga - 29/10/2013, 13:10
     
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    Non ci credeva ancora. Aveva superato l'esame Chuunin e sbaragliato la concorrenza. Sora non ci poteva ancora credere. All'interno della camera degli ospiti nell'abitazione di Teddy il giovane Darima ammirava la sua spada dalla lama scintillante. L'omoikarui brillava pallida sotto la luce che penetrava dalla finestra. Il suo candore era indice della sua rarità. La lama dell'arma era affilata come un rasoio ma leggera come una piuma. La sensazione che donava al suo giovane possessore era qualcosa di estremamente strano. Sora non era mai stato avvezzo al combattimento con le spade ed ora se ne ritrovava una di quel prestigio tra le mani. Quanti Shinobi avevano partecipato al'esame con il solo scopo di entrarne in possesso? Quanti, delusi dalla loro sconfitta, avevano commesso i gesti più empi per entrarne in possesso? Ed ora quella lama, leggera come una piuma ma con un bagaglio di significati pesante come una montagna, gravava sulle spalle del portatore dello Shukaku. Quello era il segno, però, che stava raggiungendo il suo scopo. Il suo Sensei, Supaku Handoru, teneva una spada uguale a quella che ora incerto impugnava lui. Il suo equipaggiamento era tutto li rinchiuso in quelle quattro mura. La Giara poggiata al muro accanto al letto era già legata con la fascia. L'involucro ricolmo di sabbia era pronto per essere indossato. Accanto alla Giara vi era, sul letto, un Gilet Tattico marrone. Il nuovo simbolo della sua promozione. Il Gilet d'ordinanza a Suna era un simbolo molto più generico dell'Omoikarui ma non per questo non pregno di valore. Accanto a questo vi erano anche la borsa e la tasca supplementare che l'avevano accompagnato durante tutto l'esame Chuunin. L'equipaggiamento era pronto per essere raccolto mentre posizionava la nuova Katana nel fodero con un sommesso scatto. Tutto il suo armamentario era invitante. Voleva uscire per guadagnarsi un attimo di libertà dal soffocante affetto che si provava tra le grinfie di Kitsune. La donna, madre di Teddy, non perdeva un'occasione per pizzicargli le guance e stringerlo a se come si faceva con un bambino. Terrorizzato dall'idea di un nuovo confronto con la donna Sora aveva cominciato ad indossare tutto il suo armamentario, oramai non se ne separava mai, per andare in giro per la capitale del Fuoco. Konoha era stupenda in questo periodo dell'anno. Il fogliame dal solito verde lussureggiante stavano lentamente diventando gialle, arancioni o rosse. Indossare il Gilet gli faceva uno strano effetto. L'aveva visto indosso a Shinzo in qualche occasione o più comunemente indosso ai Chuunin di Suna. Il pantalone nero con le rifiniture in rosso si accostava magnificamente all'indumento color sabbia bagnata. Non sentire più il contatto della fascia e della giara sulla spalla sembrava strano. Però Sora non si era voluto soffermare troppo. Erano le undici. Aveva solo una mezz'oretta per allontanarsi il più possibile dalla Sarutobi che stava per tornare. Indossate tutte le armi, con l'Omoikarui e la Giara a formare una X alle sue spalle, il Darima si era lanciato dalla finestra verso uno dei vari alberi secolari che costellavano la foresta del clan Nara. Correndo fra le fronde multicolori il Manipolatore era arrivato al centro del villaggio della Foglia dove aveva intenzione di pranzare al famoso Ichiraku Ramen. Il sole splendeva nel cielo coperto da filamenti di chiare nuvole che di tanto in tanto coprivano l'astro. Una leggera brezza soffiava da ovest e con le sue folate cancellava quasi completamente il caldo. L'autunno era alle porte. Se, però, nel Deserto di Suna questo non significava nient'altro che altro caldo nella verde Konoha tutto cambiava. Ammirato dalla perfetta compenetrazione tra natura e civiltà il giovane Jinchuuriki si era bloccato proprio difronte al palazzo dell'Hokage. Proprio da li si poteva godere di uno spettacolo maestoso ed unico. Otto volti dalle dimensioni mastodontiche erano stampati in rilievo sulla dura pietra alle spalle del villaggio. Ammirando quelle riproduzioni una ad una Sora si era quasi perso nell'intensità di quei sguardi di pietra che sembravano comunque ardere. Perso nello sguardo di una delle tante statue, quella dell'unica donna. Si era sentito spingere via da una mano possente. Un uomo dai lunghi capelli biondi era entrato nell'edificio seguito da un'altra decina di individui. Guardando il corteo Sora non si era accorto della donna che dall'alto di un tetto lo fissava. Un kimono rosso molto corto con due profondi spacchi laterali ed uno scollo a V abbastanza profondo sul petto nudo. La Kuoichi portava il suo coprifronte, che la qualificava come un Ninja di Konoha, sulla coscia a mo di giarrettiera. La donna aveva folti capelli castani raccolti in un alta coda che le lasciava solo pochissime ciocche libere. Due ciocche lunghe al lato del volto e la frangetta che le copriva quasi fino agli occhi.
    Hey tu vedo che sei fresco fresco di promozione... Aveva detto la Kunoichi richiamando l'attenzione del Darima. Gulp... Ma quella che vedo è un Omoikarui... Tu quindi devi essere Sora Darima o qualcosa del genere. Un sorrisino era apparso sulle labbra sottili e serpentine della donna prima dell'ultima frase che aveva lasciato il giovane leggermente interdetto. Capiti proprio a fagiolo, non abbiamo abbastanza ninja a causa della guerra tra Taki e Kusa, un Chuunin di Suna e per di più un vincitore dell'esame potrebbe essere utile per integrare le forze mancanti. Vieni con noi novellino.
    Così dicendo la donna aveva seguito il gruppone precedente all'interno dell'ufficio del Kage. Dopo essere entrato la donna dai capelli bruni l'aveva fatto entrare in una camera dove si trovavano gli altri Shinobi. Ninja e Kunoichi di della foglia affollavano la camera parlottando tra di loro. Tutti indossavano il Gilet d'ordinanza Chuunin. I minuti passavano inesorabili mentre i piccoli gruppi continuavano a chiacchierare. Sora, invece, stava poggiato al muro guardando ad uno ad uno tutti i presenti. Vi erano tre donne e sei uomini nella camera. Di questi otto erano Ninja al servizio di Konoha mentre uno, Sora, al servizio di Suna. Dopo circa dieci minuti d'attesa la donna dai tratti serpentini era ritornata accompagnata da altri due uomini. Uno dei due era il burbero dai lunghi capelli biondi, mentre l'altro era un anonimo figurino dai capelli neri acconciati in un caschetto semplice. Questi ancora parlottavano una volta entrati nella sala. Quando il silenzio era sceso su tutti i presenti la donna aveva cominciato a parlare leggendo da un rotolo.
    Shen Nara, Haruka Hyuuga e Chiyo Tamai... Andranno con Namimaru. Una pausa mentre i Jounin dai capelli corvini partiva con la sua squadra. Gamaru Akimichi, Asuna Shimura e Hito Goshien... Voi tre andrete con Ebisu. Una volta che anche . Tutto il resto... Dan Senjuu, Kiki Nagaion e Sora Darima... Uno sguardo profondo intento a cingere tutti i presenti. Con Mai Kimura, cioè con me!
    Così dicendo la donna dai tratti serpentini aveva cominciato a correr seguita da Sora e da altri due Chuunin. Con una formazione romboidale il nuovo gruppo aveva cominciato a dirigersi verso la porta Est del villaggio. Il Darima era stato reclutato per qualche compito improvviso e segretissimo di cui non sapeva ancora nulla. Il silenzio impregnava l'aria venendo spezzato solamente dai suoni della foresta. I cinguettii degli uccelli ed i versi dei piccoli animali formavano una melodia che si armonizzava con i flutti del vento che soffiava da Ovest. La strada percorsa del gruppo aveva deviato improvvisamente verso Nord-Ovest senza ricevere altre particolari deviazioni in seguito. Insieme al Jinchuuriki si trovavano altri due Chuunin. Dan dall'aria attenta ed intelligente, sottolineata anche dalla spessa montatura delle sue lenti, e Kiki dai lunghi capelli rossi ed uno splendido arco di corno in spalla.
    Forse è giunto il momento di esporvi perché siamo qui per poter elaborare un piano nei minimi dettagli. Parlando saltava ancora da albero in albero con agilità eccezionale. Siamo stati divisi in tre squadre da quattro uomini ciascuna per provare a rintracciare un Fuggitivo proveniente da Kiri. In nome del Mukenin è Kyoshiro Tsuuya, questa è una sua foto... Così dicendo la donna bruna aveva lanciato una foto che raffigurava un uomo dai capelli corvini vestito con un Kimono nero e rosso. Formeremo una rete con le altre squadre per non lasciarci sfuggire il fuggitivo. Sparpagliatevi a ventaglio. Sora a Destra, Kiki a Sinistra mentre Dan, come medico della squadra resterà con me. Se trovate qualcosa, qualsiasi cosa, provate ad avvertire la squadra con qualsiasi mezzo. In caso di scontro inevitabile cercate di uscirne vincitori. Un ulteriore salto mentre già la Kunoichi dai capelli rossi deviava verso sinistra. Vai novellino...
    "Cosa?!" Aveva pensato il Darima ancora troppo stupito dalla rivelazione del compito che lo aspettava. "Oramai non posso tirarmi indietro..." Il pensiero l'aveva leggermente inquietato mentre svoltava leggermente verso destra. "Oramai sono in ballo... L'unica cosa che posso fare è ballare."
    Determinato e spaventato allo stesso tempo il giovane manipolatore aveva cominciato a correre verso la direzione impostagli dalla sua caposquadra. Per avere una visuale miglior cercava di tenersi sempre sulla cima degli alberi, così da poter scrutare il cielo ma approfittare al tempo stesso della copertura degli alti rami, Sora aveva cominciato la ricerca del fuggitivo. Oramai il cielo era quasi completamente monotono ed il Jinchuuriki aveva quasi cominciato a gioire per il mancato incontro. Tutto ciò però era solo il prologo a ciò che stava per avvenire. Uno strano rumore sommesso ma penetrante aveva cominciato a dirigersi verso il Darima a grande velocità. C'era voluto solo un momento per voltarsi e per comprendere ciò che stava succedendo. Kyoshiro era li, dietro di lui. Non c'era stato tempo per pensare. Doveva solamente agire. La velocità di quella bestia era molto più alta della sua. Prima di provare a chiamare rinforzi il portatore dello Shukaku doveva riuscire a fermarlo. Protetto dalla cupola di foglie che si trovava sopra di lui Sora si era bloccato cominciando ad impastare il chakra Fuuton nella bocca mentre richiamava una quantità spropositata d'aria come Supaku gli aveva insegnato. Un secondo... Il ronzio della bestia si era fatto sempre più vicino. Due secondi... Oramai l'animale l'aveva superato. Tre secondi... La bestia si trovava a una decina di metri dinanzi al Darima che aveva sputato il Jutsu. L'aria interessata dal Jutsu cominciava ad un metro da Sora e si estendeva, grazie al potenziamento, in un aria vastissima. Quarantacinque metri di lunghezza per una larghezza della metà, cioè ventidue metri e mezzo. L'altezza, invece, aveva un raggio di circa sei metri.
    Atsugai - Repressione
    Atsugai-Repressione
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica dal raggio d'azione molto ampio con cui viene creato un colpo d'aria capace di distruggere tutto ciò che è presente nelle vicinanze. Chi viene colpito subirà diversi danni da taglio di media, medio-grave entità e se molto vicini, si potrebbero anche riscontrare delle microfratture.
    La tecnica s'estende fino a una distanza massima di trenta metri, un’ampiezza di quindici e un’altezza di quattro. La tecnica viene espulsa dalla bocca dell'utilizzatore non necessitando dunque d'alcun Sigillo anche se prima di essere scagliata bisognerà rimanere immobili per tre secondi e nella bocca dell’utilizzatore si formerà un leggero vento.
    Consumo: 8

    Ninpou: Shinkū burō - Arte Ninja: Soffio del Vuoto
    BreathVacuum_zpsd043144c
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica potenzia i Ninjutsu Fuuton che necessitano l'inspirazione di aria nei polmoni. Essa simboleggia il perfezionamento dell'inspirazione e espulsione d'aria nei propri polmoni che, grazie ad una piccola immissione di chakra si espandono maggiormente per contenere più aria del normale ed espellerla con più forza. La tecnica non necessita di sigilli e viene applicata direttamente un attimo prima di espellere l'aria dalla bocca da utilizzare per un altro Jutsu Fuuton. Il Jutsu potenziato avrà gittata e ampiezza aumentati della metà. Nel caso in cui siano espulsi proiettili, non si modificheranno gittata e ampiezza ma il numero dei proiettili che aumenterà di un quarto arrotondato per difetto, questo Jutsu funzionerà pienamente solo con tecniche fino al livello B. Per il livello A sarà capace di modificare solamente gittata o ampiezza del Jutsu.
    Consumo: Pari a metà del Jutsu da potenziare arrotondato per eccesso

    Oramai allo scoperto, grazie all'opera di falciatura dell'Atsugai che aveva rasato le creste e parte dei tronchi di tutti gli alberi presenti nel suo raggio d'azione, Sora aveva potuto ammirare ciò che aveva creato con il suo primo attacco. La sua attenzione però era tutta puntata sul suo nuovo avversario. Ora la sua presenza non doveva essere più una sorpresa per lo Tsuuya. mentre richiamava la sua attenzione ad alta voce mentre con il controllo del chakra si teneva in equilibrio sul proprio ramo.
    Hey tu arrenditi... Aveva detto il Darima indicando l'uomo della cui identità ora era sempre più sicuro. Kyoshiro Tsuuya arresta la tua fuga.

    NarratoSoraShukakuAltro
    ChakraFisicoMentale
    115- 8- 4= 103PerfettoAgitato
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    FasciaGiara
    [10/10 m³]
    Spalle
    [Chiusa]
    FoderoOmokaruiSpalle [D]
    T. SupplKunai [9/9]Coscia [D]
    ~Borsa
    Armi
    Senbon [20/20]Bombe Fumogene [3/3]
    Palla Gelo [5/5]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Torcia Luminosa
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    SabbiaAltro
    Totale Sabbia ≈ 10 m³
    Sabbia Estratta ≈ 0 m³
    Sabbia Utilizzata ≈ 0 m³
    Coprifronte sulla Fascia ≈ Alle spalle
    Due Palle Luce ≈ Legate a Due Kunai [2/2]
    Due Palle Gelo ≈ Legate a Due Kunai [2/2]
     
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    La fuga dalle mura del villaggio era avvenuta con successo anche se non mi sarei potuto ritenere al sicuro finchè non avessi fatto perdere le mie tracce nelle terre di nessuno. Ero riuscito a far perdere le mie tracce entro i confini del paese dell'Acqua volando sul dorso della mia fedele Hachi. Ero stato in allerta per tutta la traversata dell'oceano temendo che qualche squadra di ricerca avesse proseguito fino a quel punto. Avevo da molto lasciato le nuvole di tempesta che sovrastavano i territori di kiri e per molto tempo sorvolai l'oceano potendone ammirare i riflessi cobalto. Per tutto il viaggio mi tenni all'erta temendo che squadre ninja fossero al mio inseguimento ma quando raggiunsi finalmente le coste del paese del fuoco mi tranquillizzai un pò. Anche se ero approdato nel paese del Fuoco, non scesi di quota ma continuai a volare mantenendo i trecento metri di altezza. Per lo meno sapevo che erano pochi gli attacchi che avrebbero potuto raggiungermi a quella distanza. Sempre se qualcuno mi riuscisse a vedere, sempre se qualcuno mi stesse cercando. Avevo partecipato a molteplici cacce a neo-muukenin e sapevo benissimo che il tempismo era tutto. Piu tempo passa dopo la fuga e meno possibilità ci sono di rintracciare il fuggiasco. La squadra era quasi sempre di due ninja per aiutarsi non solo nella cattura ma anche nella ricerca dell'obiettivo. Era giunto ormai il primo pomeriggio quando superai il villaggio di konoha anche se mi tenni volutamente a debita distanza dai territori ninja. Le foreste di quel paese mi avevano sempre affascinato. La ricca quantità di fauna che abitava i boschi era sorprendente come il numero di diversi uccelli che ne trovavano dimora. Mi mettevano allegria sentirli fischiettare spensierati senza preoccupazioni. Era perchè mi ricordavano i boschi di Mofuji, la montagna che sorgeva nelle vicinanze del mio villaggio natale.
    Stavo volando verso nord salendo da una decina di kilometri ad ovest. Ero in pratica a pochissimo dai territori dove imperversava la guerra e quindi molto vicino alle terre di nessuno. Erano circa le tre quando successe. Un boato sordo che non sembrava appartenere a cio che stava capitando centinaia di metri sotto di me. Una fortissima corrente d'aria generò un tumulto fuori dal comune al suolo. All'altezza in cui mi trovavo arrivò ben poco. soltanto un pò di turbolenza che la mia Hachi seppe cavalcare con estrema abilità e altrettanta eleganza grazie alle sue possenti ali. Istintivamente abbassai lo sguardo per capire di cosa si trattasse. Fui impressionato nel vedere un cerchio perfetto di una dozzina di metri di raggio apparso nel bel mezzo della foresta e lì nel bel mezzo dei tronchi, legna e foglie riconobbi un tizio, vestito di scuro che correva nella mia stessa direzione. Forse quel personaggio mi disse qualcosa o fu soltanto la mia impressione.
    Ma che.. non crederà che possa sentirlo da questa altezza..
    Non ero ancora sicuro si trattasse di un inseguitore. Poteva essere un ninja coinvolto nella battaglia più avanti. Di sicuro non mi sarei fermato per chiederglielo. Se mi voleva doveva raggiungermi. Se era qualcuno che mi stava inseguendo doveva essere davvero abile e di alto livello o davvero molto fortunato per essere riuscito a trovarmi per cui, per il momento era meglio non affrontarlo apertamente.


    Kyoshiro Tsuuya
    Grado: Sp. jounin

    Status:

    Mentale:- Perfetto
    Fisico:- Perfetto
    Chakra:150-8-4-4-8-2-2-4-2-2-30 = 84 Pt.Pesi:legati
    Note:


    Equipaggiamento
    Borsa:
    ArmiKunai
    Shuriken
    Cartebomba
    Senbon
    9 pz
    18 pz
    3 pz
    18 pz
    AccMaschera resp.
    Radiolina
    Filo metallico
    matita e tacquino


    10m

    Fodero+ 1/2:Fodero- 1/2:
    Primera
    Wakizashi
    Gilet Kiri:
    ArmiPupazzo espl5 pz
    Acc

    Pillole del Soldato
    Recipiente
    1 pz

    Rotolo++ 1/2:Rotolo-- 1/3:
    Kusarigamatirapugni
    Tasca supplementare
    armiPalla luce2 pz
    Fascia da coscia: 1/4
    Velveleno debole1 pz
    Antid



    Vestiario
    IndumentoStatus:
    Testa:Bende faccialiIndossate
    Busto:Gilet KiriIndossato
    Cinta:Coprifronteindossato
    Braccia:Lame retrattili
    Parabraccia
    Gomitiere
    Indossate
    Mani:Guanti Rinforzatiindossati
    Gambe:ParastinchiIndossati
    Piedi:

    Altro:





    Edited by john900 - 30/10/2013, 23:13
     
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    L'attacco del giovane Darima non era stato gran che efficace. Quello che il giovane di Suna aveva fatto era stato un errore di valutazione. La distanza tra i due Shinobi, infatti, era troppo elevata per sperare in un nuovo attacco. Dentro di se, Sora, ringraziava la poca attenzione che il Mukenin gli aveva rivolto, non si sentiva ancora pronto per quella sfida, e sperava, al contrario, di aver attirato l'attenzione delle altre squadre con quell'attacco dalla vasta portata. Un aiuto poteva servirgli indubbiamente, ma ora non era il momento di attardarsi ad attendere i rinforzi. La bestia volante stava allungando sempre di più le distanze e Sora non poteva permettersi di farsi sfuggire il suo obiettivo da sotto al naso. La distanza in altezza era pur sempre troppa per pensare ad un nuovo attacco. Poteva solamente provare ad inseguire l'insettone gigante sperando di trovare il suo avversario ad una distanza tale da poter essere attaccato di nuovo. Così, senza esitazioni, seppur il suo cuore era ricolmo di incertezze, il Darima si era lanciato all'inseguimento del suo obiettivo. Sempre aiutandosi con il controllo del chakra Sora aveva cominciato a spostarsi sulla sommità degli alberi, oramai sfrondati. Saltando da tronco in tronco il Jinchuuriki non aveva mai spostato lo sguardo dalla sua preda. Doveva riuscire a seguirlo ad ogni costo così da scoprire, eventualmente, il suo nascondiglio. Addentrarsi nelle terre di nessuno poteva essere estremamente pericoloso ma il giovane di Suna non poteva permettersi di dubitare.
    "Mai, ragazzi... Dove siete?!" Aveva pensato il giovane mentre ancora correva allo scoperto. "L'attacco di poco prima poteva essere stato visto dai suoi compagni. Probabilmente Mai e gli altri, anche se divisi da un bel tratto, potevano aver scorto qualcosa."
    Sperando in questa eventualità il giovane aveva continuato sempre a correre seppur leggermente impacciato dalla sua giara. Certo, attirare l'attenzione dei suoi compagni non era stato l'obiettivo primario del neo-Chuunin. Ora, però, quell'eventualità neanche sfiorata pochi minuti fa ora era l'unica cosa a cui poteva aggrapparsi. Finalmente di nuovo nella selva il Darima si stava accorgendo che qualcosa non andava nel suo inseguimento. La bestia volante aumentava sempre più la distanza mentre lui si affannava per seguire il suo avversario. Lo sapeva, perdere di vista quella bestia equivaleva a perdere per sempre l'opportunità di riacciuffare il fuggitivo. Doveva arrivare alla sua velocità massima, ma allo stesso tempo non voleva rinunciare al perenne contatto con la sua giara.
    "Scusami Shinzo..." Un solo pensiero prima di prendere atto della scelta che aveva già fatto dentro di se. "Non posso far altro. Questa sfida si preannuncia difficile. Non posso farne a meno." Un pensiero distratto al giorno dell'allenamento. Shinzo l'aveva convocato nella loro camera d'allenamento speciale. Era, come al solito una giornata afosa a Suna e rinchiudersi nella loro sala d'allenamento, che riproduceva il deserto di notte era un piccolo sollievo. Quel giorno il suo padrino gli aveva insegnato qualcosa di speciale. Dei Jutsu di livello superiore che richiedevano, inoltre, un miglior controllo sulla sabbia. "Devo utilizzare il tuo ultimo insegnamento... La Suna Bunshin no Jutsu è stata un utilissima scoperta. Ho atteso anche troppo per poterla mettere in pratica."
    Saltando tra un ramo e l'altro Sora aveva allungato la mano destra verso il tappo della giara per fruire della sabbia che conteneva. Mezzo metro cubo era fuoriuscito dal contenitore sotto forma di una piccola nube. Prima d'ora non si era mai sognato di utilizzare quel Jutsu. Era di un livello troppo alto per il suo solito controllo. Ora, però, grazie alla rinnovata fiducia dovuta alla sua vittoria dell'Esame di selezione Chuunin il portatore dello Shukaku sentiva di poter utilizzare quella tecnica senza difficoltà. La nuvola si era addensata proprio accanto al Darima prima di trasformarsi in un Bunshin dalle fattezza identiche a quelle del giovane Jinchuuriki. Dopo aver fatto ciò il tappo della Giara originale era andato a sigillare nuovamente il contenuto. Ciò era stato fatto dal neo-Chuunin per evitare di sprecare la sua sabbia o meglio il suo oro. Gli ordini impartiti al suo clone erano semplici. Doveva continuare l'inseguimento sulla creata degli alberi, nuovamente allo scoperto, abbandonando, però, la giara. Ciò per non aver più l'impiccio offerto dallo strumento e poter far ridurre l'accrescimento della distanza tra inseguitore ed inseguito. Nel mentre l'originale doveva provare a seguire il suo avversario nascosto il più possibile dalle fronde degli alberi.
    Suna Bunshin No Jutsu - Clone di Sabbia
    SunaBunshinNoJutsu-ClonediSabbia
    Villaggio: Suna
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questo Jutsu è possibile creare un singolo Clone di Sabbia in tutto e per tutto simile al suo creatore, il quale potrà essere esteticamente identico ad un normale clone di consistenza fisica oppure mostrare più apertamente la propria consistenza sabbiosa, assumendo un caratteristico color sabbia a seconda del volere dell'utilizzatore. Esso potrà usufruire esclusivamente dei Jutsu derivanti dalla propria Innata e non eventuali Capacità o Specializzazioni. Il Chakra utilizzato dal clone viene scalato dall'originale e si dissolve se subisce una qualsiasi forma di ferita, tornando al suo stato originale di sabbia. Se il nemico ha usato una tecnica ravvicinata trapassando il clone, la parte con cui ha sferrato il colpo rimarrà bloccata per qualche secondo nella sabbia.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone) (+ 1/2m³ di Sabbia per Clone)

    L'idea di base di quella mossa era quella di non far comprendere all'avversario, o almeno non da subito, che qualcosa di strano era avvenuto all'interno della macchia. Infatti, in caso di problemi il vero manipolatore poteva provare nuovamente a chiedere un supporto oltre ad essere protetto in caso di attacco improvviso da parte dello Tsuuya. Gettare all'aria una giara ricolma di sabbia era uno spreco. Sora, però, sapeva che quell'oggetto non era reale. Infatti, era solamente un emanazione del suo chakra che grazie alla Suna Bunshin no Jutsu riusciva a creare copie fedeli di tutte le armi che portava lui stesso. Il manipolatore ammirava i Jutsu di Clonazione, seppur oltre al Suna Bunshin non ne aveva mai conosciuti altri, a parte i Doro Bunshin che però avevano un utilizzo estremamente differente. Il clone sulla cima degli alberi continuava a correre sotto lo sguardo vigile del vero Darima. Il Jinchuuriki più sotto, cioè a circa metà dell'altezza degli alberi su cui si stava tenendo il suo inseguimento, seguiva il clone facendo attenzione ad ogni possibile deviazione.

    NarratoSoraShukakuAltro
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    115- 8- 4= 103- 4= 99PerfettoAgitato
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    FasciaGiara
    [9,5/10 m³]
    Spalle
    [Chiusa]
    FoderoOmokaruiSpalle [D]
    T. SupplKunai [9/9]Coscia [D]
    ~Borsa
    Armi
    Senbon [20/20]Bombe Fumogene [3/3]
    Palla Gelo [5/5]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Torcia Luminosa
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    SabbiaAltro
    Totale Sabbia ≈ 10 m³
    Sabbia Estratta ≈ 0 m³
    Sabbia Utilizzata ≈ 0,5 m³
    Coprifronte sulla Fascia ≈ Alle spalle
    Due Palle Luce ≈ Legate a Due Kunai [2/2]
    Due Palle Gelo ≈ Legate a Due Kunai [2/2]
     
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    Continuavo ad osservare il mio avversario dall'alto a distanza di sicurezza. Saltava su quello che ne rimaneva degli alberi che aveva distrutto qualche secondo prima. La distanza tra noi due cresceva man mano facendomi pensare che non fosse molto veloce. In effetti, da quello che riuscivo a vedere da quella distanza, notai che la sagoma del mio inseguitore era davvero enorme. Sembrava quasi che si portasse un uomo sulle spalle. Lo tenni sotto controllo finché non ebbe superato la porzione di foresta abbattuta tornando a nascondersi sotto le verdi fronde degli alberi. Seppur sapevo che la cosa migliore era evitare uno scontro e cercare di disperdere le mie tracce prima che chiamasse i rinforzi ma qualcosa mi suggeriva di scendere in quell'istante e di affrontare di petto la minaccia. Ero già molto stanco e la mia riserva di chakra era stata enormemente sfruttata ma l'istinto mi suggeriva di provarci. Se non fossi riuscito a seminarlo e il nemico avesse avvertito della mia posizione altri ninja la mia situazione sarebbe di certo peggiorata qualsiasi fosse stato il grado di pericolo in cui riversava. Sarebbe stato meglio morire contro quell'individuo nel tentativo di fuggire che essere rinchiuso in qualche prigione sperduta chissà dove. Indugiai qualche secondo. Era meglio non coinvolgere la bestia che mi sorreggeva. In caso di vittoria sarebbe stata essenziale per una fuga rapida senza lasciare tracce. Hachi sarebbe rimasta in volo rimanendo esterna al combattimento.
    Per un utilizzatore di tecniche a corto raggio un terreno come una foresta era probabilmente il più indicato per combattere. Se l'avversario fosse stato un tipo da lungo raggio avrebbe avuto difficoltà avendo dei tronchi sparsi qua e la riducendogli sia la visuale che la portata degli attacchi. Prima di tutto scesi di quota fino ad arrivare ad una distanza minima dalle fronde degli alberi per poi saltarci su. Mi aiutai con il controllo del chakra per atterrare sugli ultimi rami più sottili senza spezzarli.In quel momento notai che una figura decine di metri dietro di me era salita a livello delle fronde della foresta. Mi sorprese. Non mi aspettavo che sbucasse così all'improvviso. Oramai ero in ballo non potevo che affrontarlo non prima però di prendere le dovute precauzioni. Lo notai più magro. Pensai che forse poco prima mi fossi sbagliato ma sapevo di essere un attento osservatore e che quindi ciò che avevo visto era vero. Quindi il nemico aveva lasciato la zavorra da qualche parte. Ciò, forse, per garantirsi maggiore agilità in combattimento. Hachi salì nuovamente al sicuro e io decisi di testare le abilità dell'inseguitore scendendo al suolo. Immediatamente scesi saltando di ramo in ramo raggiungendo gradualmente il terreno. Con la coda dell'occhio cercai di mantenere contatto visivo con l'avversario. Raggiunsi il suolo e iniziai subito cercando riparo dietro un enorme albero. Alzai con un solo gesto i pantaloni dalle caviglie e con un altrettanto rapido gesto sfilai il sistema di sgancio rapido dei pesi che portavo addosso. I Pesi caddero sul terreno infossandosi immediatamente. Ciò a indicarne il peso davvero enorme.
    Perfetto ora mi sento più a mio agio.
    Ripresi a correre aspettando di vedere il mio nemico sbucarmi alle spalle. Lo avrei affrontato di petto non appena fosse stato a tiro.
    Il cuore mi batteva all'impazzata e il fiato si era fatto più profondo. Temevo di combattere quel ragazzo. Non ne avevo la minima intenzione. In tutti quei mesi passati avevo desiderato ardentemente di fuggire dal villaggio proprio perché non volevo più combattere contro gente che mi era stata indicata dalle alte cariche. Ero stufo di sporcarmi le mani, di fingermi giustiziere, di punire gente sotto il nome del Mizukage senza pormi il problema che forse il cattivo non era il traditore che aveva deciso di abbandonare quel sistema corrotto. Oltre a diventare il ninja più forte in assoluto, il mio secondo obiettivo, assieme a quello della fenice, era quello di impossessarci dei nove demoni per poter affrontare tutte nazioni, compresi i muukenin affinchè il sistema del mondo ninja venisse abbandonato formando una sola nazione in cui non ci sarebbero stati più conflitti.
    Ingoiai un boccone amaro, una promessa che iniziava quel giorno. Iniziava dovendo affrontare il primo nemico che di mia volontà avrei combattuto. Un nemico dei tanti che dal momento in cui fossi stato dichiarato traditore, avrebbero iniziato a darmi la caccia.


    Kyoshiro Tsuuya
    Grado: Sp. jounin

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    Mentale:- Perfetto
    Fisico:- Perfetto
    Chakra:84 Pt.Pesi:Sciolti
    Note:(+1/2)Velocità


    Equipaggiamento
    Borsa:
    ArmiKunai
    Shuriken
    Cartebomba
    Senbon
    9 pz
    18 pz
    3 pz
    18 pz
    AccMaschera resp.
    Radiolina
    Filo metallico
    matita e tacquino
    10m
    Fodero+ 1/2:Fodero- 1/2:
    PrimeraWakizashi
    Gilet Kiri:
    ArmiPupazzo espl5 pz
    AccPillole del Soldato
    Recipiente
    1 pz
    Rotolo++ 1/2:Rotolo-- 1/3:
    Kusarigamatirapugni
    Tasca supplementare
    armiPalla luce2 pz
    Fascia da coscia: 1/4
    Velveleno debole1 pz
    Antid


    Vestiario
    IndumentoStatus:
    Testa:Bende faccialiIndossate
    Busto:Gilet KiriIndossato
    Cinta:Coprifronteindossato
    Braccia:Lame retrattili
    Parabraccia
    Gomitiere
    Indossate
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    Gambe:ParastinchiIndossati
    Piedi:
    Altro:




    Edited by john900 - 6/11/2013, 13:07
     
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    L'inseguimento del Darima sembrava non doversi concludere mai. Aveva creato un Suna Bunshin utilizzando le sue nuove conoscenze ed aveva sguinzagliato quest'ultimo all'inseguimento del fuggitivo. Lo Tsuuya però oramai aveva deciso di scendere di quota fino ad arrivare a filo con la sommità degli alberi. Il Bunshin del Darima, era uscito giusto in tempo allo scoperto per vederlo scendere verso il terreno. Lo scontro si faceva sempre più prossimo mentre anche il clone cominciava la sua rapida discesa. Chiudeva la fila il vero manipolatore. Quest'ultimo rallentato dalla Giara seguiva a qualche metro di distanza mentre l'azione si spostava sul terreno della foresta in cui si trovavano. L'orribile insetto gigante era stato mandato via dal futuro Mukenin forse per mantenerlo al sicuro. Perdere quella bestia, forse, per lui significava perdere una buona opportunità di fuga. Oramai il giovane uomo dai capelli corvini sapeva che il suo inseguitore non poteva volare e forse teneva in serbo una qualche sorpresa. Sora doveva stare attento ad ogni movimento sospetto. Se lo scontro stava per cominciare veramente doveva impegnarsi al massimo. Ancora all'inseguimento il clone si era posato al suolo per poter seguire meglio il suo prossimo avversario. Il vero Darima, nel mentre, seguiva a circa una decina di metri tenendosi in alto tra le fronde. L'originale sperava in quel modo di restare il più possibile celato agli occhi dello Shinobi di Kiri. Il Bunshin finalmente aveva deciso di fare la sua mossa. Il sentiero seguito dallo Tsuuya non pareva intenzionato a spostarsi dalla foresta quindi attendere oltre non poteva servire a nulla se non ad allungare le distanze. Un altro paio di passi per pensare cosa poteva fare. Il Suna Bunshin non portava la sua Giara, l'aveva abbandonata poco prima, e senza quella si sentiva poco adatto al combattimento. Infatti, il clone sapeva di poter utilizzare solamente Jutsu legati alla sabbia di cui però era sprovvisto per ora. Non gli restava, quindi, che sfruttare le armi che aveva potuto copiare. Possedeva una confezione integra di Senbon ed una quasi integra di Kunai. Oltre a queste teneva la splendida Katana che aveva vinto che però non sapeva utilizzare ancora al meglio. La scelta dell'arma da utilizzare non era stata difficile perché dettata sulla base della e semplice utilità futura. I Kunai potevano essere utilizzati anche in uno scontro fisico mentre i Senbon erano delle mere armi da lancio poco utili in uno scontro diretto a breve distanza. Così, evitando un albero che per un momento si era parato dinanzi a lui il Bunshin aveva spostato entrambe le mani dietro alle sue spalle li dove si trovava la borsa. Quattro Senbon per mano, uno in ogni incavo tra le dita, erano stati presi e lanciati senza ulteriori attese.
    "Qualcosa si sta muovendo..." Aveva pensato il giovane di Suna quando il suo clone aveva estratto quelli che sembravano Senbon. "Meglio fare più attenzione a dove metto i piedi."
    Una scarica di otto Senbon, lanciati da entrambe le mani, dovevano occupare un area di due metri intorno al fuggitivo. Tre alla destra e tre alla sinistra di Kyoshiro rispettivamente uno verso le spalle, il fianco e la coscia. Gli ultimi due, centrali, verso il ventre e la testa. Subito dopo, senza attendere neanche un minuto, un altra scarica di otto Senbon aveva lasciato le mani del Bunshin. Questa seconda ondata d'armi era stata lanciata in modo completamente simile a poco prima tenendo sempre, però, al centro del lancio il suo avversario. Per concludere il clone di sabbia aveva raccolto gli ultimi quattro spiedi che aveva lanciato con un andatura ad X, i due superiori verso le spalle mentre quelli inferiori verso il bacino. Nel mentre il giovane Darima aveva cominciato a seguire tutta la scena passando più cautamente da albero in albero.
    Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
    Ciuppascondi
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
    Consumo: N/A

    Il Jinchuuriki del Monocoda sceglieva solamente i rami più ricchi di fogliame per i suoi spostamenti. Sfruttando le foglie, i rami ed i tronchi Sora sperava di riuscire a celare la sua figura abbastanza a lungo da poter sfruttare il clone per raccogliere informazioni. Lo Tsuuya non doveva essersi accorto dello scambio con il clone e questo poteva essere un ottimo motivo per non farsi notare. Quella tecnica d'inseguimento era semplice da usare in una foresta lussureggiante come quella di Konoha. Infatti, Suna, dove il Darima aveva appreso quel jutsu, era una landa desertica e poco fertile dove trovare nascondigli validi era sempre un impresa. Ad ogni modo il Manipolatore cercava costantemente di mantenere la distanza tra lui ed il suo clone di dieci metri. Sora sapeva di non essere così lontano da potersi dire matematicamente al sicuro però sperava nell'aiuto del suo clone per distrarre Kyoshiro e non farlo interessare a qualsiasi dettaglio che poteva rivelare la sua presenza.
    "Vediamo come si evolve la situazione..." Aveva pensato mentre il Clone lanciava le sue armi in modo frenetico. "Devo riuscire a studiare il mio avversario. Vediamo cosa succede."

    NarratoSoraShukakuAltro
    ChakraFisicoMentale
    115- 8- 4= 103- 4= 99PerfettoAgitato
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    FasciaGiara
    [9,5/10 m³]
    Spalle
    [Chiusa]
    FoderoOmokaruiSpalle [D]
    T. SupplKunai [9/9]Coscia [D]
    ~Borsa
    Armi
    Senbon [20/20]Bombe Fumogene [3/3]
    Palla Gelo [5/5]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Torcia Luminosa
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    SabbiaAltro
    Totale Sabbia ≈ 10 m³
    Sabbia Estratta ≈ 0 m³
    Sabbia Utilizzata ≈ 0,5 m³
    Sabbia Clone ≈ 0 m³
    Coprifronte sulla Fascia ≈ Alle spalle
    Due Palle Luce ≈ Legate a Due Kunai [2/2]
    Due Palle Gelo ≈ Legate a Due Kunai [2/2]
    Armi Clone ≈ 0 Senbon - 9 Kunai - Omoi.
     
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    Il bosco era umido. Il fogliame del sottobosco era marcio e molto spesso, segno che l'autunno era alle porte. Speravo che questo non diventasse un problema in combattimento. Era anche a causa delle alte e folte piante della foresta, che non permettevano alla luce di filtrare, che l'umidità non lasciava quel luogo. Erano passati diversi secondi da quando correvo in direzione nord-ovest quando il mio inseguitore scese al suolo. Lo continuai a tenere sotto controllo con la coda dell'occhio. Pensai che fosse un pò lentino, o per lo meno lo era rispetto a me. Eppure doveva essere, secondo i miei calcoli approssimativi, un ninja da temere, uno shinobi di alto livello e allora perchè non aveva iniziato a combattere da quando ero sceso al suolo? Forse era un abile combattente alla medio-lunga distanza e stava aspettando che il terreno diventasse più consono per le sue tecniche. Oppure, un idea mi balenò come un fulmine a ciel sereno ma non ebbi modo di formulare l'ipotresi che notai il ragazzo muoversi velocemente. Voltai lo sguardo per avere una visuale più completa appena in tempo per vedere il ragazzo prendere qualcosa dalle sue spalle e poi lanciarla verso di me. Caricai così le gambe come uuna molla per poter saltare più in alto possibile. Destinazione: un ramo di un paio di dozzine di centimetri di diametro a circa tre metri di altezza, circa due metri in avanti. Il ragazzo di suna, avevo notato solo allora il suo coprifronte, aveva lanciato dei senbon, otto per la precisione, tre ad ogni lato per un aventuale deviata laterale e due più precisi, diretti alle spalle, ai fianchi e alle cosce. gli ultimi due furono più centrali, precisamente al busto e alla testa. Schivai parecchi senbon grazie alla mia velocità e prontezza di riflessi. Solo l'ultimo senbon mi ferì di striscio alla coscia destra e al polpaccio della gamba sinistra. Danni da niente, sorvolabili. Raggiunsi la meta effettuando una mezza capriola in avanti raggiungendo il ramo con i piedi in maniera da avere, seppur di testa sotto, l'avversario ben in vista. Capii subito vedendolo con le mani nuovamente alle spalle che l'attacco non era finito così nuovamente feci leva sulle gambe per spostarmi più velocemente possibile. Questa volta l'obiettivo era il tronco dell'albero da cui partiva il ramo su cui ero poggiato. Non servì neppure il controllo del chakra, tanto fù veloce lo spostamento che il ramo fu solo un appoggio. Nello schivare uno dei sembon mi ferì nuovamente il polpaccio sinistro ma questa volta all'esterno. Quando fui con i piedi saldi al suolo, mi diressi velocemente a sinistra, alle spalle dell'albero vicino, sicuro che il ninja regolare avrebbe continuato la serie di attacchi. In effetti altri quattro senbon vennero lanciati diretti due alle spalle e due ai fianchi. Due di essi andarono totalmente a vuoto, altri due di conficcarono nel legno della pianta dietro la quale mi ero nascosto. Il movimento fu fluido, non attesi alle spalle del tronco ma ne sbucai velocemente dall'altro lato avendo contemporaneamente compiuto alcuni sigilli per rispondere al fuoco col fuoco o quasi.
    Hyouton: Sensatsu Suishou - Spiedi di Ghiaccio
    HyoutonSensatsuSuishou-SpiedidiGhiaccio
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica utile che permette all'utilizzatore di creare un numero di spiedi in base al grado dell'utilizzatore d'elemento ghiaccio; a livello di caratteristiche sono identici a quelli normali e non diventano acqua se non quando vengono estratti dal corpo solido colpito. E' possibile materializzare gli spiedi e dirigerli contemporaneamente verso un punto prestabilito con un semplice Sigillo.
    Genin: 10; Chuunin: 20; Sp Jounin: 30; Jounin: 40
    Consumo: 2

    Lo attaccai proveniendo dalla sua Sinistra quando i senbon erano quasi del tutto creati dalla condensa dell'umidità dell'ambiente circostante. Una nuvola densa di trenta spiedi fu in un attimo scagliata verso il nemico. I senbon erano abbastanza distanti l'uno dall'altro tanto da ricoprire un raggio di circa due metri senza però esserlo così tanto da garantire una scansata al suo interno.
    A quel punto ero riuscito a farmi l'idea che poco prima non ero riuscito a formulare. Ero considerato un muukenin, un traditore da riportare al villaggio a qualsiasi costo e quindi tutti quelli che erano sulle mie tracce dovevano aver avuto informazioni sul mio conto. Elementi, abilità, contratti, persino le tecniche e armi preferite venivano divulgate nelle schede dei muukenin. Di sicuro non erano riusciti a formulare schede così ricche di dati ma almento le informazioni basilari come il gradodovevano essere stati divulgati. Ecco allora, il ragazzo che mi trovavo difronte con molte probabilità non era affatto un ninja di alto livello ma al contrario un ninja di grado inferiore che stava temporeggiando nell'attesa che i rinforzi arrivassero o stava cercando di recuperare il maggior numero di informazioni. Se era davvero così dovevo muovermi, era meglio fuggire prima che arrivassero i rinforzi e che la faccenda precipitasse. Presi il coraggio a due mani e decisi di provare per la prima ed ultima volta l'approccio verbale:
    Tu mi conosci ma io no. Non abbiamo conti in sospeso e io non voglio combattere perché quei quattro grassoni al potere me lo ordinano. Sto fuggendo dal villaggio proprio perché sono stanco di macchiarmi le mani per conto di terzi. Quindi questa sarà la prima ed ultima volta che ti chiedo, lasciami andare fa finta di nulla e non ti serberò rancore!
    Dovevo giocarmi bene le mie carte. Forse il ragazzo avrebbe compreso la mia situazione. Davvero, non fuggivo per diventare un delinquente assassino ma piuttosto fuggivo dalle leggi del villaggio che mi facevano sentire tale. Missioni su missioni in cui mi era chiesto di uccidere e di sbarazzarmi di gente e così come me, decine, centinaia di altri shinobi avevano fatto lo stesso. Spesso gli uomini da assassinare erano delinquenti ma altri venivano condannati senza un processo o perché scomodi agli occhi del villaggio.
    Se però attaccherai, giuro sui miei avi, che risponderò all'attacco senza rimorso. Se c'è in ballo la mia vita, prendo le mie scelte che possono anche comprendere l'omicidio!


    Kyoshiro Tsuuya
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    Mentale:- Perfetto
    Fisico:- ferite di striscio polpaccio sx, coscia dx danno lieve,
    Chakra:84-2=82 Pt.Pesi:Sciolti
    Note:(+1/2)Velocità


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    Borsa:
    ArmiKunai
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    Senbon
    9 pz
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    AccPillole del Soldato
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    Fascia da coscia: 1/4
    Velveleno debole1 pz
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    Gambe:ParastinchiIndossati
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    Edited by john900 - 9/11/2013, 18:40
     
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    L'inseguimento cominciava via via a scaldarsi sempre di più. Il Suna Bunshin aveva sfruttato tutti i Senbon che aveva per bloccare la fuga dello Tsuuya. Il Clone sapeva di non poter far molto altro e sperava di aver dato con il suo gesto buone informazioni al vero Darima. La prima raffica era stata lanciata con precisione. Seppur non utilizzava moltissime armi, Sora, sentiva di poter sferrare attacchi precisi ed abbastanza pericolosi. Certo probabilmente il Jinchuuriki sapeva di non poter colpire con un solo tiro una mela a cento metri di distanza. Si poteva, però, compensare la mancanza di precisione con la quantità. E proprio su quello, più che sulla precisione, che si era affidato il Bunshin. I Senbon erano tanti e lanciati tutti insieme. Per questo ardui da evitare. Kyoshiro però non si era dato per vinto e con un balzo aveva raggiunto un alto ramo su cui era riuscito ad evitare la prima offensiva. La seconda ondata, estremamente simile alla prima, al contrario era stata scansata scendendo dal sostegno offerto dal ramo. L'attacco, però, non era terminato li. La terza ed ultima orda, meno numerosa delle prime due, era partita dalle dita del clone. L'ultima raffica era stata parata da un albero dietro cui lo Tsuuya si era andato a riparare. L'attacco non si era rivelato ad ogni modo del tutto infruttuoso. Due Senbon avevano fatto centro colpendo Kyoshiro. Colpi che però non avevano intaccato pericolosamente l'avversario. Rapido come il vento autunnale il tempo della difesa ora mutava nel momento dell'attacco per il fuggitivo di Kiri. Uscito rapidamente dal suo arboreo nascondiglio il giovane uomo aveva cominciato la composizione di una rapida serie di sigilli. Il clone aveva avuto giusto il tempo per voltarsi e gettare la propria mano destra alla tasca supplementare. Il singolo sigillo ed il lancio dei trenta senbon dell'avversario erano stati seguiti dal rapido lancio di un Kunai. L'arma, ultima speranza del Bunshin del Jinchuuriki, era diretta verso il polmone destro dell'avversario. Quel lancio, però, si era dimostrato completamente inutile. I trenta spiedi, creati dinanzi allo Tsuuya in un materiale azzurro e traslucido, avevano ricordato a Sora la particolare abilità mostratagli da Holger. Il Genin incontrato durante l'esame Chuunin. Erano passati solamente pochi giorni ma per Sora, ora, sembravano passate settimane intere. Il ragazzo nell'esame aveva creato una serie di Shuriken ora lo Tsuuya aveva creato una grande quantità di Senbon. Forse quelle due abilità erano connesse in qualche modo ma Sora ne sapeva ancora poco sia sulla prima sia sulla seconda. Gli spiedi avevano trapassato il clone di sabbia rivelandone la vera natura. Il Kunai in volo era stato inutile perché non aveva raggiunto la sua destinazione. A circa un paio di metri dal suo target si era scomposto diventando un piccolo ammasso di sabbia che si era andato a poggiare lentamente al suolo. L'arma aveva seguito lo stesso destino del suo stesso lanciatore che, trafitto da innumerevoli spilli azzurri ed opalescenti, aveva perso la sua capacità di mimare l'utilizzatore. Immobile, beige e granuloso aveva cominciato a sciogliersi per ritornare ad essere un cumulo di sabbia di mezzo metro cubo. Subito dopo l'attacco lo Tsuuya aveva cominciato a parlare. Voleva provare forse un approccio diplomatico con il suo inseguitore. Il futuro Mukenin si stava dipingendo come una sorta di anima pia stanca di combattere per terzi.
    "La Morte è più Leggera di una Piuma. Il Dovere è più Pesante di una Montagna." Aveva pensato il Darima mentre ascoltava il suo avversario parlare. "Questa è la vita di noi Shinobi. Non possiamo farci nulla." . "Noi Ninja abbiamo bisogno di un controllo superiore. Senza le strutture di controllo centrale cosa poteva bloccare il dilagare dell'anarchia?"
    Il vero Jinchuuriki non poteva aspettare più. Sempre celato dalle fronde arboree il vero Sora osservava tutta la scena. Oramai l'inganno del Bunshin era stato scoperto. Così mentre pensava aveva cominciato a far fluire il chakra nella bocca. Stava per utilizzare un Jutsu che aveva utilizzato anche poco prima. L'Atsugai, la Repressione, era il Jutsu con il raggio più ampio in suo possesso. Aveva già mostrato quella sua carta. Quindi mostrarla nuovamente non poteva essere un grande problema. Non aveva ancora mostrato la sua propensione nell'utilizzare il Doton ed intendeva farlo il più tardi gli era possibile. Un secondo... Due secondi... Contava il Darima in mente sua mentre lo Tsuuya si diceva disposto a tutto pur di scappare. Non gli interessava. Erano parole di un fuggitivo. Un disertore da fermare e riportare alla giustizia. Tre... Il pensiero era stato prepotente mentre il vento nella bocca di Sora si era fatto irruento e spingeva per fuoriuscire. Dalla cima dell'albero verso il terreno il Jinchuuriki aveva lanciato la sua cupola per cercare di inglobare il suo avversario all'interno.
    Atsugai - Repressione
    Atsugai-Repressione
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica dal raggio d'azione molto ampio con cui viene creato un colpo d'aria capace di distruggere tutto ciò che è presente nelle vicinanze. Chi viene colpito subirà diversi danni da taglio di media, medio-grave entità e se molto vicini, si potrebbero anche riscontrare delle microfratture.
    La tecnica s'estende fino a una distanza massima di trenta metri, un’ampiezza di quindici e un’altezza di quattro. La tecnica viene espulsa dalla bocca dell'utilizzatore non necessitando dunque d'alcun Sigillo anche se prima di essere scagliata bisognerà rimanere immobili per tre secondi e nella bocca dell’utilizzatore si formerà un leggero vento.
    Consumo: 8

    L'enorme ondata era stata lanciata sia per colpire l'avversario sia per disboscare l'intera zona. I tronchi per ora l'avevano aiutato ma ora potevano rivelarsi un impedimento. L'ampiezza del Jutsu era veramente abbondante. Non grande come poco prima ma decisamente abbastanza. All'interno dell'attacco era finito anche il suo Bunshin oramai mezzo dissolto che si era sparso nell'area come tante piccole particelle di sabbia. Con la visuale ancora coperta dagli ultimi detriti degli alberi che ancora cadevano al suolo Sora si era visto esposto allo scoperto. Ora doveva uscire ed affrontare l'avversario a viso duro. Lo scontro stava per cominciare e per trovarsi pronto ad ogni evenienza il Darima aveva tolto il tappo di Sughero che sigillava la Giara per poi metterlo nella Borsa per ogni evenienza. Nel mentre aveva saltato dal suo nascondiglio per atterrare all'interno del nuovo spiazzato creato dall'Atsugai.
    Mi spiace per te, Tsuuya... Aveva detto il Darima dopo essere uscito allo scoperto per controllare il suo operato. Se vuoi posso rivelarti il mio nome. E' tutto quello che posso concederti. Come una cantilena aveva ripetuto nuovamente dentro di se. "La Morte è più Leggera di una Piuma. Il Dovere è più Pesante di una Montagna." Ciò per convincersi che stava facendo la cosa giusta. Poteva sembrare semplice lasciar andare via il fuggitivo ma non era così. Io sono Sora Darima, Shinobi di Sunagakure no Sato... E ti chiedo di arrenderti per non aggravare ulteriormente la tua situazione.

    NarratoSoraShukakuAltro
    ChakraFisicoMentale
    115- 8- 4= 103- 4= 99- 8= 91PerfettoAgitato
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    Spalle
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    FoderoOmokaruiSpalle [D]
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    Senbon [20/20]Bombe Fumogene [3/3]
    Palla Gelo [5/5]Palla Luce [2/2]
    Accessori
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    ArmiAccessori
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    SabbiaAltro
    Totale Sabbia ≈ 10 m³
    Sabbia Estratta ≈ 0 m³
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    La mia volontà non vacillava. In un modo o nell'altro avrei lasciato quel posto. Piuttosto la morte. I miei senbon furono rapidi ad affondare nella carne del nemico, che a sua volta aveva tentato una controffensiva lanciando un kunai al mio indirizzo. Non feci nemmeno in tempo a capacitarmi dell'attacco che il nemico era già pieno zeppo di senbon. Sembrava un porcospino. In quel momento mi sorpresi nel vedere la reazione al mio attacco: Quello che avevo davanti era un mero clone. Cosa da immaginare ipotizzando che il mio avversario dovesse essere un tipo poco esperto e che quindi cerava di temporeggiare ma soprattutto a sorprendermi fu la natura del suo bushin. Una statua di sabbia apparve ai miei occhi cedendo su sè stessa mantenendo solo vagamente le forme umanoidi ritrovandosi in un mucchio di sabbia.
    La sabbia, e come dimenticarsi di quell'abilità fuori dal comune che mi aveva così affascinato durante il mio esame di selezione Sp.jounin. Ero rimasto affascinato dall'innata che riusciva a manipolare a piacimento la sabbia sovvertendola rapidamente sia in difesa che nell'attacco. Non avevo capito molto bene come funzionasse quell'innata, se di innata si trattava, ma ad intuito avevo ipotizzato all'epoca che si trattasse di un unione di due elementi: Doton e Fuuton. L'esaminatore era in possesso proprio di quei due elementi. Idea veniva dal fatto che in natura la sabbia veniva creata dalla corrosione della roccia per via delle intemperie.
    Conclusi il mio discorso speranzoso che quel ragazzo capisse quali fossero le mie intenzioni e i miei ideali ma ben presto ne ebbi risposta.
    Dato che quello davanti a me si era rivelato un misero clone, L'originale doveva aver sfruttato la vegetazione per nascondersi. Dovetti usare la muon per trovare il mio nemico così mi concentrai immediatamente sull'udito aumentando la mia percezione.
    Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
    MuonSatsujin-TecnicadellOmicidioSilenzioso
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, come l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo, facendo leva sull'effetto sorpresa.
    Il fiuto dello Shinobi è paragonabile ad un neo Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso si segua una traccia di sangue si potrà però individuare sempre grazie al fiuto, con massima precisione l'avversario. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato, e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi in un rumore è elevata ed una carta-bomba potrebbe distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, ma solamente per pochi istanti. Nel caso vi siano presenti numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente sbagliare bersaglio visto che sono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potra essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Ora il mio udito mi permetteva di udire persino il battito delle ali degli uccelli, le fronde a centinaia di metri muoversi a ritmo del vento, soprattutto però potevo udire il battito cardiaco delle persone che mi stavano attorno. Lo sentii, tra le fronde ad un altezza di un paio di metri se non più e ad una distanza di una decina di metri. Era un solo individuo, sicuramente l'originale. però assieme al battito cardiaco udii qualcos'altro, un rombo sordo una specie di strano turbinio. In quel momento vidi l'attacco che stava per arrivare. Di sicuro una tecnica ad ampio raggio, non avrebbe perso la sua copertura se non era sicuro di colpirmi. Avevo poche possibilità di schivare un attacco ad ampio raggio, così immediatamente, composi la veloce serie di sigilli per gelare l'umidità attorno a me. Come di consueto nelle tecniche della mia innata, due elementi si univano per crearne un terzo che volgevo a mio favore. La cupola mia vrebbe protetto in un raggio di trecentosessanta gradi.
    Hyouton no Domu - Cupola di Ghiaccio
    HyoutonnoDomu-CupoladiGhiaccio
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    La Cupola di Ghiaccio è una tecnica dal notevole potenziale difensivo. Permette infatti di creare una cupola di 360° con un raggio complessivo di cinque metri che protegge chiunque all'interno da tecniche di livello B ed inferiori. La resistenza della Cupola è dunque pari a quella d'uno specchio; con la differenza che in questo caso il Hyouton è stato manipolato con uno scopo puramente difensivo.
    Consumo: 8

    Era una delle tecniche difensive migliori di cui ero in possesso ma non fù abbastanza rapida da permettermi di uscirne illeso. Lingue di vento sottili e taglienti giunsero sospinte dalla forza d'urto prima del jutsu vero e proprio e mi causarono lievi graffi un pò d'appertutto. Nulla di cui preoccuparsi. Mi dispiaceva più per il kimono nero a cui ero affezionato che ora era pieno di tagli piccoli ma ben delineati. Completai la tecnica ed un istante dopo la furia della tecnica avversaria si abbattè su di me e la mia sfera di ghiaccio. Era la stessa tecnica che l'avversario aveva utilizzato per radere al suolo la porzione di foresta ormai alle nostre spalle. Era decisamente devastante. Dentro la sfera c'era calma e tranquillità mentre all'esterno gli alberi venivano sminuzzati e sdradicati, il terreno veniva alzato e le pietre scagliate a enorme velocità. Tutto batteva sulla mia protezione di ghiaccio. Per un attimo temetti che non avrebbe retto alla devastante arte nemica. Cercai di tener duro sul controllo della tecnica che faceva fatica a resistere intatta ma finalmente il vortice prepotente si placò lasciando soltanto una spessa coltre di polvere a mezz'aria che si sarebbe presto diradata. Oltre la nuvola la voce di quel ragazzo mi rispose carica di tristezza.
    Mi spiace per te, Tsuuya... Se vuoi posso rivelarti il mio nome. E' tutto quello che posso concederti. Io sono Sora Darima, Shinobi di Sunagakure no Sato... E ti chiedo di arrenderti per non aggravare ulteriormente la tua situazione.
    Mentre queste precise parole venivano pronunciate dal mio avversario la nube di terriccio si diradava mostrando parzialmente la cupola di ghiaccio in tutta la sua magnificenza. Ora che il sole la irradiava, i riflessi cobalto la rendevano ancor più spettacolare.
    Visto che tu hai rifiutato la mia proposta.. mi vedo in dovere di declinare a mia volta..
    Dissi più che al mio avversario tra me e me. Era il momento di dare sfogo al guerriero che era dentro di me. Chiamai a raccolta il chakra che avevo a disposizione e iniziai a farlo fluire velocemente nel sistema circolatorio dopando sopra ogni limite.
    Kaze no Ugoki - Movimento del Vento

    Sviluppatore: Kyoshiro Tsuuya
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Le basi per creare questo Taijutsu sono nate dalla tecnica degli Specchi Diabolici tipica del Clan Yuki. Infatti lo sviluppatore ha cercato di trovare un modo per eguagliare, o quantomeno avvinarsi, alla rapidità di movimento che contraddistingue il Jutsu base della sua innata. Facendo dunque circolare in modo rapidissimo il Chakra riesce ad agevolare i propri movimenti acquisendo così una velocità di due gradi superiore. Non vi sarà alcun cambiamento estetico dando dunque l'impressione di poter aumentare la propria velocità a piacimento.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Tenohira no jutsu - stile del palmo aperto

    Autore: Kyoshiro Tsuuya
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Questo stile di combattimento si ottiene prediligendo l'agilità alla forza. si tiene una posizione ruotata su tre quarti. Si parte tenendo una gamba e un braccio avanti e i restanti arti leggermente indietro tenendo il braccio vicino al fianco. La posizione degli arti si alterna ad ogni passo. Il peso del corpo è sempre poggiato indietro. Questo stile di combattimento prende il nome proprio dal palmo della mano posta in avanti che rimane aperta e posta perpendicolarmente al petto. Non tenendo la guardia ben alzata, spesso si induce il nemico a fare la prima mossa credendo che l'avversario pecchi in difesa. In realtà non è così. Dopo aver parato o schivato, si partirà all'attacco. Ruotando il busto ad ogni colpo si potrà imprimere maggiore velocità ai colpi. Si potrà attaccare con colpi a mano aperta o chiusa, di taglio, di gomito o anche con le gambe e con le ginocchia. In questo modo si potranno alternare difesa e offesa ad un ritmo sorprendente. I colpi potrebbero risultare anche facili da bloccare ma è la loro velocità il punto forte.
    - Mentre attivo regala un incremento di mezzo grado in velocità e agilità.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Non si sarebbe notato nulla di strano, nessun cambiamento fisico ma in compenso, la mia velocità sarebbe stata superiore a qualsiasi immaginazione. Presi posizione nella solita postura del mio stile personale di combattimento e caricai i muscoli delle gambe per poter attaccare. Non appena fui pronto, prima che la coltre si diradasse, permettendo al nemico di visualizzare con precisione la mai posizione, scattai in avanti annullando contemporaneamente la cupola di ghiaccio che si infranse in minuscole schegge di ghiaccio lucenti e scintillanti come cristalli. Ero partito all'attacco. Mantenevo sempre sotto controllo il nemico grazie alla muon, mi gettai all'attacco caricando per buona parte della distanza che ci separava, affrontata praticamente in meno di un battino di ciglia, per poi saltare portando il gomto destro in avanti puntando alla gola del mio avversario. Un colpo che se andato a segno avrebbe compromesso con buona fortuna la capacità di parlare del nemico. Ma l'offensiva non era terminata, infatti non appena toccai suolo, mirai con il ginocchio sinistro alla bocca dello stomaco nemico e sucessivamente un calcio di centoottanta gradi con la gamba opposta, mirando alla testa. Tentato ciò, provai con due fendenti mirati il primo alla spalla destra e il secondo al fianco sinistro effettuati a mano aperta, seguiti da una gomitata in pieno volto e compiendo un giro di centottanta gradi, finendo alle spalle del suniano, tentai un altra gomitata al centro delle scapole.
    Saltai indietro finendo all'incirca tra gli alberi che si erano salvati dalla potente tecnica fuuton nemica.


    Kyoshiro Tsuuya
    Grado: Sp. jounin

    Status:

    Mentale:- Perfetto
    Fisico:- ferite di striscio polpaccio sx danno lieve, graffi sparsi sommabili in una ferita lieve
    Chakra:84-2=82-8-8-8-2=56 Pt.Pesi:Sciolti
    Note:(+1/2)+(+1/2)+(+2)= (+3)Velocità pari a Jounin, Muon attiva.


    Equipaggiamento
    Borsa:
    ArmiKunai
    Shuriken
    Cartebomba
    Senbon
    9 pz
    18 pz
    3 pz
    18 pz
    AccMaschera resp.
    Radiolina
    Filo metallico
    matita e tacquino


    10m

    Fodero+ 1/2:Fodero- 1/2:
    Primera
    Wakizashi
    Gilet Kiri:
    ArmiPupazzo espl5 pz
    Acc

    Pillole del Soldato
    Recipiente
    1 pz

    Rotolo++ 1/2:Rotolo-- 1/3:
    Kusarigamatirapugni
    Tasca supplementare
    armiPalla luce2 pz
    Fascia da coscia: 1/4
    Velveleno debole1 pz
    Antid



    Vestiario
    IndumentoStatus:
    Testa:Bende faccialiIndossate
    Busto:Gilet KiriIndossato
    Cinta:Coprifronteindossato
    Braccia:Lame retrattili
    Parabraccia
    Gomitiere
    Indossate
    Mani:Guanti Rinforzatiindossati
    Gambe:ParastinchiIndossati
    Piedi:

    Altro:





    Edited by john900 - 15/11/2013, 15:22
     
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    Il Darima era finalmente uscito allo scoperto. La sfida era realmente cominciato ora. Ormai Sora non aveva più il suo Suna Bunshin che poteva fornirgli un ottimo diversivo. Il Jinchuuriki si sentiva poco protetto per questo ma ad ogni modo pronto a dar battaglia. Il suo primo attacco effettivo era stato lanciato senza comporre sigilli verso il terreno sottostante. L'Atsugai era uno dei Jutsu che più piacevano al Darima. Il vento di quel Jutsu era capace di radere al suolo un'ampia porzione di terreno per sgombrare il campo visivo del manipolatore. Avere una visuale più ampia era un bene perché rendeva più difficili assalti ed imboscate. L'attacco, comunque, non era andato a buon fine. Infatti, una volta che il vento si era placato e che tutti i detriti avevano terminato la loro danza lo spettacolo che aveva potuto ammirare il portatore era un qualcosa di strano ma spettacolare. I vari senbon lanciati poco prima si erano via via sciolti trasformandosi in piccole pozze d'acqua. Quelle armi così simili al cristallo utilizzato dal Holger avevano qualcosa di profondamente diverso. Gli shuriken creati dal Genin erano di cristallo verde smeraldo mentre i senbon lanciati da Kyoshiro erano di ghiaccio. Un ghiaccio puro e limpido come quello che costituiva l'enorme costruzione che svettava dove poco prima c'era l'avversario. Una cupola dal raggio di cinque metri semitrasparente e traslucida lanciava piccoli bagliori mentre l'occupatore all'interno cambiava posizione. Stava per cominciare il vero contrattacco. Senza riflette oltre il giovane Darima aveva richiamato un metro cubo di sabbia dalla sua giara per formare la difesa per Taijutsu migliore che poteva sfruttare. Il flusso non doveva essere visibile perché doveva insinuarsi tra i vestiti e poi compattarsi con la pelle del giovane. La posizione dello Tsuuya era chiaramente una guardia per un corpo a corpo ancora inesistente. Mentre la sabbia terminava di spandersi su tutto il corpo dello Jinchuuriki, cominciando dalla sommità del capo per poi discendere via via, il traditore di Kiri era partito nel suo attacco a velocità folle. La cupola era stata sciolta mentre quasi istantaneamente Kyoshiro era apparso dinanzi al Manipolatore.
    Suna No Yoroi - Armatura di Sabbia
    SunanoYoroi-ArmaturadiSabbia
    Villaggio: Suna
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Una vera e propria armatura di sabbia che ricopre l'intero corpo dell'utilizzatore. Può difendere da attacchi fisici molto violenti. L'armatura potrà resistere ad armi da lancio minori, una tecnica di Taijutsu di livello C oppure due di livello D, o un'esplosione di potenza paragonabile a quella di una cartabomba purché non derivi da Ninjutsu, dopodiché la parte colpita non sarà più coperta e riparata. Altre armi saranno dunque efficaci, ma i danni riportati dal Ninja saranno d'un grado inferiore.
    Consumo: 4 (+ 1m³ di Sabbia)

    Neanche un secondo e l'attacco del fuggitivo era partito. Una gomitata verso la gola del Darima aveva fatto indietreggiare di un passo il Jinchuuriki a causa dell'enorme velocità dell'impatto. La Yoroi, però, resisteva egregiamente. La concatenazione non era, però, terminata li. Una ginocchiata, alla bocca dello stomaco aveva fatto piegare Sora facendo uscire una buona parte di sabbia dalla giara. Due metri cubi di sabbia erano stati riversati durante il contatto che grazie all'Armatura Sora aveva potuto annullare senza problemi. Nessun segno. Nessun segno proveniva dai colpi che spostavano solamente il manipolatore senza però arrecargli danni. Bersagliato da un nuovo attacco il giovane di Suna aveva cominciato a dar vita alla sua strategia. Inviando una piccola parte di chakra all'interno della sua sabbia aveva cominciato a farne uscire altra dalla giara in modo naturale. Solo un quarto di metro cubo era utilizzabile a breve. Coperta dalla sabbia restante la formazione del proiettile doveva essere una bella sorpresa per Kyoshiro che intanto con una rotazione di centottanta gradi del busto menava un calcio verso il volto del Darima. Quei colpi lo ferivano. Più nell'orgoglio che nel fisico ma presto si sarebbe preso la sua rivincita. Subito dopo due fendenti, menati con il palmo della mano, erano stati mirati alla spalla destra ed al fianco sinistro quasi contemporaneamente. Intanto la sabbia si compattava sempre di più. L'ultima combinazione era stata una gomitata in pieno volto, che come le sue altre compagne non aveva sortito effetti sul fisico del Darima, seguito da una piroetta di centottanta gradi per menare un ultima gomitata tra le scapole. Proprio dove Sora aveva la protezione della sua giara. Il colpo sul contenitore aveva però sbilanciato il Jinchuuriki quasi fino a farlo cascare nella sua stessa sabbia. Una piccola conca di sabbia creata con un guizzo del pensiero si era alzata dal terreno per accogliere il Darima mentre il proiettile finalmente cominciala la sua folle corsa mentre lo Tsuuya saltava per entrare nella macchia d'alberi.
    Sabaku No Jutsu - Tecnica della Sabbia
    giuseppolo_zps926a5048
    Villaggio: Suna
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Allo shinobi che possiede questa innata è possibile muovere la sabbia che è presente nell'area o nella propria giara, fino ad un massimo di 10m³. Questo permette ovviamente il comprimere la sabbia per formare scudi, attaccare o usare le relative tecniche. La sabbia compressa ha la resistenza della dura terra, permettendo di bloccare le armi da lancio e colpi non derivanti da Taijutsu. La sabbia può essere controllata fino a venti metri dall'utilizzatore, dopodiché se ne perde il controllo.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Suna No Dangan - Proiettile di Sabbia
    sandbullet_zpsc08ef61c
    Villaggio: Suna
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante la manipolazione della sabbia, sarà possibile creare dopo tre secondi di preparazione un proiettile, delle dimensioni di un pugno, talmente compresso da essere duro come la roccia. Il proiettile, una volta creato, verrà lanciato contro il proprio avversario ad una velocità medio-alta e procederà fino a dieci metri di distanza, provocando danni medi da impatto. La sua propulsione sarà talmente alta che potrà persino sbalzare indietro di un paio di metri il bersaglio colpito. La traiettoria del proiettile, una volta lanciato, non può essere modificata in alcun modo.
    Consumo: 4 (+1/4m³ di sabbia)

    Suna no Chūshutsu - Estrazione della Sabbia
    Estrazione_zpsfd1aee8c
    Villaggio: Suna
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Sarà possibile richiamare la sabbia dal terreno anche se non si è in deserti. Si potrà quindi ricavare dal terreno un quantitativo di sabbia a seconda del terreno su cui ci si trova, usando la propria sabbia per triturare rocce e terra. A seconda del proprio livello muta la quantità di sabbia che si può controllare e la distanza che essa ricopre, permettendo dunque di estrarre la sabbia più in fretta.
    Livello Chuunin
    [Terreno erboso: 2m³ per turno]
    Consumo: N/A (A turno)

    Il proiettile doveva colpire alle spalle l'avversario mentre saltava. Nello stesso momento, per ripagare il torto subito una grande massa di sabbia era fuoriuscita dalla giara per andare a formare una delle tecniche migliori del suo arsenale Jutsu con la sabbia. La quantità di materiale nella giara era sceso pericolosamente a quello che sembravano due metri cubi mentre per non restare a corto dopo quella mossa la sabbia sotto i piedi del Darima cominciava a moltiplicarsi sull'ex manto erboso. La Sensa era partita sfruttando cinque degli otto metri cubi controllati dal Jinchuuriki in direzione del suo avversario. Il bosco era un luogo perfetto per mettere in pratica quel Jutsu. I vari ostacoli presenti come alberi, rocce e sottobosco potevano fornire un ottimo ostacolo da far distruggere al corpo dello Tsuuya mentre l'avanzata impetuosa del fiume continuava.
    Sensa No Jutsu - Tecnica del Fiume di Sabbia
    Torrente_di_sabbia_zpsc524deaa
    Villaggio: Suna
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Per utilizzare questa tecnica sono necessari almeno cinque metri cubi di sabbia che si andranno ad adagiare sul suolo. Questa sabbia poi comincerà a scorrere come un fiume che ad una velocità alta si dirigerà diritto verso il nemico. Il fiume raggiunge una distanza di cinquanta metri e sarà ampio cinque. Questo Jutsu ha una durata di tre secondi ed è dunque rapidissimo. Non provoca danni ma può servire per bloccare l'avanzata dell’avversario o spingerlo lontano.
    Consumo: 4 (+ 5m³ di Sabbia)

    Il torrente di sabbia doveva partire per circondare Kyoshiro completamente e trascinarlo lontano, nuovamente verso Konoha. Se voleva tornare a scappare doveva ritornare indietro dove c'era il Darima a sbarrargli la strada. Provando a scappare cambiando percorso poteva incontrare un altro Shinobi sguinzagliato dalla foglia alla sua ricerca o forse anche qualcuno di altri villaggi. Il fuoco non era l'unico luogo da poter attraversare per raggiungere Iwa. Quindi anche il suono doveva essere stato allertato a tal proposito. Sora sapeva che a ogni modo doveva inventarsi qualcosa. La velocità del suo avversario era spropositata e lo scherzetto della Yoroi non poteva durare in eterno. In guardia aveva atteso i pochi secondi del suo Jutsu per cercare di scorgere qualcosa. La sabbia intorno a lui, circa cinque metri cubi anche grazie all'estrazione, era essenziale per la sua sostentazione. I due metri cubi che ancora portava in spalla, invece, erano la sua assicurazione per ogni evenienza.

    NarratoSoraShukakuAltro
    ChakraFisicoMentale
    115- 8- 4= 103- 4= 99- 8= 91- 4- 4- 2- 4= 77IllesoAgitato
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    FasciaGiara
    [2/10 m³]
    Spalle
    [Aperta]
    FoderoOmokaruiSpalle [D]
    T. SupplKunai [9/9]Coscia [D]
    ~Borsa
    Armi
    Senbon [20/20]Bombe Fumogene [3/3]
    Palla Gelo [5/5]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Torcia Luminosa
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    SabbiaAltro
    Totale Sabbia ≈ 12 m³
    Sabbia Estratta ≈ 2 m³
    Sabbia Utilizzata ≈ 8 m³
    Suna No Yoroi ≈ Attiva
    Coprifronte sulla Fascia ≈ Alle spalle
    Due Palle Luce ≈ Legate a Due Kunai [2/2]
    Due Palle Gelo ≈ Legate a Due Kunai [2/2]


    Edited by Lord ‚-‚ - 16/11/2013, 13:49
     
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    Kaze no Ugoki - Movimento del Vento

    Sviluppatore: Kyoshiro Tsuuya
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Le basi per creare questo Taijutsu sono nate dalla tecnica degli Specchi Diabolici tipica del Clan Yuki. Infatti lo sviluppatore ha cercato di trovare un modo per eguagliare, o quantomeno avvinarsi, alla rapidità di movimento che contraddistingue il Jutsu base della sua innata. Facendo dunque circolare in modo rapidissimo il Chakra riesce ad agevolare i propri movimenti acquisendo così una velocità di due gradi superiore. Non vi sarà alcun cambiamento estetico dando dunque l'impressione di poter aumentare la propria velocità a piacimento.
    Consumo: 8 (A Turno)

    I colpi andavano a segno uno dopo l'altro e il ragazzo si piegava letteralmente sotto i miei colpi. Credetti dall'inizio che un attacco sì rapido anche se poco potente sarebbe bastato a mettere fuori combattimento. Si era provvidenzialmente protetto con una particolare armatura di sabbia che riconobbi subito. Ora non avevo più dubbi, si trattava della stessa innata ma evidentemente lo avevo sottovalutato. Avevo le mani e i vestiti sporchi di sabbia. Nella collutazione ne era uscita tanta dalla giara sulle spalle del suniano infatti non appena ebbe opportunità generò una specie di proiettile di sabbia che scagliò verso di me mentre io ero indietreggiato. Cercai di scansarlo ma il colpo era davvero molto veloce. Mi colpì sulla spalla sinistra tutto ciò che potetti fare era smorzare il colpo non opponendo resistenza ma al conrario compiendo una capriola all'indietro poggiando la mano destra a terra e indietreggiando di un altro paio di metri. La spalla mi duoleva molto, il colpo era stato in grado di procurarmi un ematoma abbastanza ampio ma senza procurarmi danni all'articolazione il braccio non era compromesso anche se mi faceva male.
    Tkz.. non volevo andarci pesante.. però.. non devo rischiare.. non ho molto chakra a disposizione..
    Avevo disattivato la muon mantenendo attiva solo la kaze no ugoki. Intanto Sora aveva optato per un attacco decisamente particolare. Aveva creato grazie alla sua sabbia una specie di fiume che avanzò immediato verso di me. Ero ad una dozzina di metri dal nemico, nel bel mezzo della foresta così prima che la valanga di sabbia mi raggiungesse saltai sul primo albero a mia disposizione non curante del jutsu sotto di me e grazie al controllo del chakra mi tetti alle piante per poi saltare di tronco in tronco e raggiungere la radura artificiale. Non c'erano molti alberi così potetti mantenere sempre lo sguardo sul mio avversario. Nel mentre presi dal gilet l'ultima pillola del soldato a mia disposizione e la ingoiai senza indugio.
    Vedremo se il ragazzo resiste anche ad un attacco del genere..
    Sentivo tremare gli alberi sotto la forza travolgente di quel fiume di sabbia. Giunto sull'ultimo albero della macchia di vegetazione, con tutta la forza a mia disposizione saltai dirigendomi al massimo della mia velocità verso di lui attuando un attacco aereo decisamente rapido e potente:
    Dai Senkou - Rotazione Superiore
    DaiSenkou-RotazioneSuperiore
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questo calcio permette Ninja in fase aerea di scagliare un violento calcio verso il nemico scagliandolo ad una decina di metri di distanza. Essendo un calcio aereo ed unicamente usufruibile in tale circostanza, la gravità favorirà il colpo del Ninja causando una ferita di grave entità poiché il nemico rimarrà stordito per il turno successivo.
    Consumo: 8

    Mi scagliai all'attacco del mio rivale con un calcio aereo caricato al massimo delle mie possibilità. Mirai al busto consapevole che se il colpo fosse andato a segno il nemico sarebbe stato scagliato letteralmente ad una decina di metri di distanza. Chissà cosa sarebbe stato più forte, se il mio calcio o la sua armatura. L'esaminatore che affrontai, graziea quella difesa era uscito incolume da un attacco della portata della shshi rendan che di solito decretava la fine dei miei avversari. Quindi avevo optato per un qualcosa di davvero più potente. Poggiati i piedi per terra mi scagliai nuovamente a tutta velocità verso il mio nemico sguainando la primera e tentando due fendenti a croce ed un affondo al petto. Infine caricai un calcio laterale allo stomaco per poter eventualmente liberare l'arma e riprendere un attacco o difendermi.
    Ero pieno di energie e sapevo che il beneficio veniva dal tonico preso poco prima. Esso eliminava la fatica e il dolore ma non voleva dire che non ci fossero. Dovevo fare attenzione perchè il mio corpo doveva essere decisamente affaticato anche se non lo dava a vedere.
    Utilizzando la pillola perderò altro chakra prezioso e devo fare attenzione perchè non ne vedrò i sintomi fino alla fine del suo effetto..


    Kyoshiro Tsuuya
    Grado: Sp. jounin

    Status:

    Mentale:- Perfetto
    Fisico:- ferite di striscio polpaccio sx danno lieve, graffi sparsi sommabili in una ferita lieve, danno medio alla spalla sinistra
    Chakra:56-8-8=40 Pt.Pesi:Sciolti
    Note:(+1/2)+(+2)+ (+1)= (+3 e 1/2)Velocità --- +1 Forza, resistenza --- pillola 1°turno


    Equipaggiamento
    Borsa:
    ArmiKunai
    Shuriken
    Cartebomba
    Senbon
    9 pz
    18 pz
    3 pz
    18 pz
    AccMaschera resp.
    Radiolina
    Filo metallico
    matita e tacquino


    10m

    Fodero+ 1/2:Fodero- 1/2:
    Primera
    Wakizashi
    Gilet Kiri:
    ArmiPupazzo espl5 pz
    Acc

    Pillole del Soldato
    Recipiente
    1-1=0 pz

    Rotolo++ 1/2:Rotolo-- 1/3:
    Kusarigamatirapugni
    Tasca supplementare
    armiPalla luce2 pz
    Fascia da coscia: 1/4
    Velveleno debole1 pz
    Antid



    Vestiario
    IndumentoStatus:
    Testa:Bende faccialiIndossate
    Busto:Gilet KiriIndossato
    Cinta:Coprifronteindossato
    Braccia:Lame retrattili
    Parabraccia
    Gomitiere
    Indossate
    Mani:Guanti Rinforzatiindossati
    Gambe:ParastinchiIndossati
    Piedi:

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    Il proiettile di sabbia aveva fatto il suo corso. Il Dangan era stato un colpo inaspettato. E grazie a quella Tecnica Sora aveva potuto assestare una prima ferita abbastanza seria al suo obbiettivo. Lo Tsuuya era stato colpito alla spalla sinistra da quel colpo così rapido. La grande propulsione che doveva sbalzarlo via era stata incassata mediante una rapida capriola. Subito dopo, però, la Sensa No Jutsu era stata evitata da Kyoshiro con un rapido salto in alto. La distanza che separava il portatore dal suo avversario era oramai di circa dodici metri. Sulle fronde dell'arbusto lo Tsuuya aveva cominciato a tornare indietro verso il Darima saltando di tronco in tronco sempre, però, mantenendosi abbastanza in vista. La distanza stava diventando sempre più infima. Lo Tsuuya era rapido. Estremamente più rapido del giovane di Suna. Così, il Jinchuuriki aveva deciso di ricorrere alla sua difesa migliore. Il tempo dei giochi era finito. Doveva fare sul serio. La Suna Yoroi era stato uno scherzo utile che non poteva, però, sperare di far funzionare ancora una volta. Doveva escogitare altro. In un secondo nella mente del Darima era apparsa la consapevolezza di ciò che doveva fare. Aveva quello che faceva al caso suo, l'aveva sempre avuto sin dall'inizio. Prima che lo Tsuuya fosse rientrato all'interno della radura artificiale il Jinchuuriki si era cominciato a muovere. Aveva disattivato il suo controllo sulla sabbia e nello stesso tempo aveva fatto cessare anche la tecnica che permetteva di aumentare la quantità di sabbia posseduta. Estrazione e Manipolazione avevano lasciato il posto a due Jutsu complementari ed ugualmente utili al fine dello scontro. Il primo era la Mayu. Il miglior Jutsu difensivo che uno Shinobi poteva desiderare era stata attivata. Componendo e tenendo il Sigillo del Topo con le mani Sora aveva cominciato a far crescere la Mayu. Aveva deciso di far alzare la sfera prima dinanzi a se per poi farla chiudere ermeticamente alle sue spalle nei pochi secondi necessari per completare la tecnica a trecentosessanta gradi.
    "La Mayu..." Aveva pensato il Darima richiamando alla mentre i momenti in cui aveva già utilizzato quel Jutsu. La forza di quel Jutsu era enorme. Ma anche i rischi per il portatore dello Shukaku erano enormi. Utilizzare quel Jutsu prima d'ora aveva significato scavare sempre di più un foro nella barriera che teneva recluso il Demone. Tutto ciò perché fino a poco prima il giovane di Suna doveva attingere alle forze dell'Ichibi per ottenere una difesa tanto solida. "Finalmente. Stavolta sento di poterla utilizzare contando solo sulle mie forze."
    La contaminazione del Demone era li, a portata di mano. Invitante ed oscura sembrava chiamare il manipolatore come un canto celestiale. Sora voleva abbracciare quell'energia. Farla sua e lasciarsi trasportare da quel torrente impetuoso di chakra. L'energia del Demone era invitante come una tazza di Tè nel mezzogiorno del deserto. Invitante ma allo stesso tempo putrida come dei rifiuti lasciati marcire al sole. L'olezzo era dolciastro ma disgustoso oltre ogni modo.
    Suna No Mayu - Sfera di Sabbia
    Mayu
    Villaggio: Suna
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica che permette all'utilizzatore di racchiudersi in una sfera di sabbia. È considerata un'ottima difesa ma non assoluta, infatti una qualunque tecnica di grado A o superiore può facilmente eludere lo scudo, più difficilmente invece ce la potrebbe fare una di grado B. L'utilizzatore rimane quindi dentro la sfera senza poter sapere cosa accade all'esterno a meno che non si usi un'apposita tecnica. Anche se la difesa è particolarmente resistente richiede qualche secondo per essere ultimata, tempo in cui l'utilizzatore deve rimanere immobile per poter dare una resistenza maggiore alla sabbia. Mentre l'utilizzatore si trova all'interno della Sfera, non potrà utilizzare alcuna tecnica all'infuori di Jutsu di tipo sensoriale/percettivo e il Contrattacco di Sabbia. Per essere utilizzata, questa tecnica richiede che l'utilizzatore mantenga attivo il Sigillo del Topo.
    Consumo: 4 (A Turno) (+ 1m³ di Sabbia)

    Daisan no Me - Terzo Occhio
    DaisannoMe-TerzoOcchio
    Villaggio: Suna
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette di creare un terzo occhio di sabbia che funzionerà come un vero e proprio occhio dal quale lo Shinobi potrà liberamente tenere sott'occhio l'ambiente. L'occhio potrà levitare in aria ed essere comandato mentalmente dall'utilizzatore, fino alla distanza massima in cui il ninja potrà controllare la sabbia in base al suo livello. Fintanto che l'utilizzatore vorrà vedere ciò che l'occhio osserva, dovrà poggiare il dito indice e il medio di una mano su uno dei propri occhi, attraverso il quale giungerà poi la visione di ciò che l'occhio sta osservando. Sarà tuttavia possibile mantenere attivo l'occhio senza usufruirne in maniera diretta. L'occhio si muoverà ad una velocità medio-bassa.
    Consumo: 2 (A Turno) (+ una quantità minima di Sabbia)

    Resistendo all'influsso del Chakra dello Shukaku Sora si era concentrato completamente sulla preparazione della Mayu. Seppur la preparazione del Jutsu richiedesse qualche secondo per essere ultimata il Darima aveva fatto in modo che la parte protetta inizialmente fosse quella difronte a se, proprio li dove si trovava lo Tsuuya. La sfera era oramai a metà del suo completamento quando l'avversario aveva ingerito la pillola del soldato ed era partito all'attacco. Tutto ciò che stava per succedere era stato oscurato dalla vista del Darima che dinanzi a se poteva vedere solamente la trama del deserto che si completava nella sua sfera difensiva. Un calcio aereo aveva impattato subito contro la parete di sabbia. L'altezza era tale da arrivare a colpire la zona dove doveva trovarsi il busto del Darima. Quando l'avversario era indietreggiato finalmente la Mayu aveva terminato il suo corso chiudendosi completamente a riccio. La difesa era completa e finalmente efficiente a trecentosessanta gradi. Quasi come il bozzolo di una di quelle creature mostruose che abitavano il deserto secondo le leggende popolari. Il diametro della struttura era di circa due metri cubi al cui interno si trovava solamente il Jinchuuriki rannicchiato in posizione quasi fetale. Il buio all'interno della sfera ultimata era confortevole come una notte senza luna o stelle nel deserto. Sora, però, non poteva permettersi di vivere nella completa tranquillità della sua sfera. Kyoshiro era li fuori ancora a combattere e lui aveva un compito ben preciso. Era un suo dovere. Doveva fermare il futuro Mukenin. Seppur lo Tsuuya si professava una brava persona il giovane Jinchuuriki non poteva permettersi di lasciarlo andare.
    "La gente mente,,." Si era detto e l'aveva scoperto sulla sua pelle. "Io mento continuamente sulla mia natura... Posso dirmi migliore della gente comune?"
    Così, per non essere completamente al di fuori dal mondo il Darima aveva subito dato il via alla seconda tecnica necessaria. Aveva chiuso completamente gli occhi per poi portare indice e medio della mano sinistra sull'occhio corrispondente. Una piccolissima pallina di sabbia con all'interno un'iride bruna era apparsa sulla sommità della sfera. Il Daisan era un Jutsu ottimo per spiare o per ricevere un punto di vista in luoghi inaccessibili. Infatti, il piccolo occhio inviava immagini dall'esterno al suo utilizzatore mostrandogli un nuovo punto di vista. Lo Tsuuya si era scagliato nuovamente verso la sfera nell'intento di distruggerla. Tra le mani possedeva quella che sembrava una sciabola. Un arma tanto bella e dalla foggia particolare e che richiamava il deserto non poteva stare nelle mani di un volgare Futuro Mukenin delle isole di Kiri. Sora non lo accettava. Quella situazione non gli stava per nulla bene. Oramai i colpi della sciabola, due fendenti, lanciati con la lama a formare una sorta di X erano impattati sulla dura superficie della roccia. Per prevenite un nuovo attacco Sora aveva utilizzato uno dei pochi Jutsu di cui poteva usufruire all'interno della Mayu.
    Suna No Hangeki - Contrattacco di Sabbia
    contrattacco-sferadisabbia_zps852bec5a
    Villaggio: Suna
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver creato la Suna No Mayu - Sfera di Sabbia l'utilizzatore potrà usufruire di questa tecnica per ferire un avversario che cerchi di fare breccia all'interno della difesa. Infatti l'utilizzatore potrà far spuntare a proprio piacere, da qualsiasi punto della sfera, degli spuntoni di sabbia lunghi fino a settanta centimetri con l'intenzione di ferire l'avversario. La creazione di questi spuntoni, seppur utilizzi la sabbia della sfera, non minerà la sua stabilità o robustezza anche se potranno essere creati solo verso una direzione alla volta e prima di poter cambiare luogo di creazione quelli precedenti dovranno tornare a far parte della sfera stessa. La loro velocità di creazione è medio alta, quindi se usati in combinazione con qualche tecnica di percezione o il Terzo Occhio potranno fornire un ottimo contrattacco a un nemico che si avvicina. Gli spuntoni potranno arrivare a causare anche danni medio-gravi soprattutto in base alla velocità con cui si avvicina l'avversario.
    Consumo: 4

    Gli spuntoni erano spuntati sul lato della sfera dove si trovava Kyoshiro. Subito mentre l'avversario stava lanciando una sorta di calcio laterale. Una decina di punte lunghe sessanta centimetri ed un altro paio di poco più piccole, circa la metà in lunghezza, erano fuoriuscite per cercare di infilzare lo Tsuuya in più punti. Sora ora non doveva far altro che aspettare e tener d'occhio il suo avversario. All'interno della sfera era protetto da quasi qualsiasi cosa. L'inconveniente era l'isolamento dal mondo che lo circondava ma grazie al Daisan poteva tenere d'occhio ciò che lo circondava senza problemi. L'avversario poteva provare solamente a porre un assedio contro quella splendida struttura. Assedio che il Darima era pronto a scoraggiare mediante l'uso dell'Hangeki.

    NarratoSoraShukakuAltro
    ChakraFisicoMentale
    115- 8- 4= 103- 4= 99- 8= 91- 4- 4- 2- 4= 77- 4- 2- 4= 67IllesoAgitato
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    FasciaGiara
    [2/10 m³]
    Spalle
    [Aperta]
    FoderoOmokaruiSpalle [D]
    T. SupplKunai [9/9]Coscia [D]
    ~Borsa
    Armi
    Senbon [20/20]Bombe Fumogene [3/3]
    Palla Gelo [5/5]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Torcia Luminosa
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    SabbiaAltro
    Totale Sabbia ≈ 12 m³
    Sabbia Estratta ≈ 2 m³
    Sabbia Utilizzata ≈ 1 m³
    Suna No Yoroi ≈ Attiva
    Coprifronte sulla Fascia ≈ Alle spalle
    Due Palle Luce ≈ Legate a Due Kunai [2/2]
    Due Palle Gelo ≈ Legate a Due Kunai [2/2]


    Edited by Lord ‚-‚ - 19/11/2013, 16:35
     
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    Sora Darima, il suniano manipolatore della sabbia mi aveva fregato nuovamente. Era riuscito a ripararsi dietro una sfera di sabbia appena un secondo prima che il mio attacco giungesse a destinazione. Il calcio non aveva sortito effetto su quella spessa parete di sabbia che sembrava roccia pura. Nemmeno gli attacchi della Primera riuscirono a scalfire la sfera e a poco servì il calcio dopo l'affondo. Oltretutto dalla sfera partirono dei spuntoni che soltanto grazie alla mia prontezza di riflessi ero riuscito a schivare quel tanto che bastava da ridurre i danni a dei tagli superficiali. Sarei potuto rimanerci impalato.
    Dannazione.. non riesco a capire come abbia fatto a reagire in tempo anche questa volta.. Non posso più stare quì sta chiaramente temporeggiando e non va bene..
    La strategia del suniano, probabilmente puntava a temporeggiare aspettando l'arrivo di altri inseguitori. Ogni minuto che passava, anzi ogni secondo riduceva sempre più le possibilità che avevo di fuggire.
    Avevo già smesso di utilizzare la Kaze no ugoki da un po' per limitare il consumo di chakra. Se fossi stato al pieno delle energie avrei provato ancora una volta a distruggere la barriera nemica ma preferivo utilizzare il chakra rimasto per la fuga. Sarei scappato immediatamente, non avrei sprecato nemmeno un secondo di più a combattere contro quel ragazzo. Avrei fatto perdere le mie tracce. Indietreggiai tre metri circa unendo le mani in un unico sigillo, quello della pecora.
    Kirigakure no Jutsu - Tecnica del Velo di Nebbia
    KirigakurenoJutsu-TecnicadelVelodiNebbia
    Villaggio: KirigakureNo Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    E' una tecnica segreta del Villaggio della Nebbia, ed anche se di basso livello è una delle più rappresentative dell'intero paese. La tecnica genera una nebbia fittissima che si espande per un raggio di cento metri che delimita il campo visivo di coloro che sono al suo interno; i soggetti non vedranno nulla oltre i due metri; l'unico modo per vedere attraverso tale nebbia è essere in possesso del Byakugan.
    Pur trattandosi di un ninjutsu non basterà colpire la nebbia per annullare la tecnica. Infatti qualsiasi ninjutsu riuscirebbe a far disperdere la nebbia lungo il suo percorso ma subito questo spazio libero verrà nuovamente ricoperto da nuova nebbia continuamente generata dall'utilizzatore.
    A differenza di quasi tutti i ninjutsu questo non potrà espandersi/essere usato sott'acqua in quanto le particelle d'acqua sospese normalmente nelll'aria si mescolerebbero semplicemente con la massa del liquido diventando parte di essa.
    Consumo: 2 (A Turno)

    La motivazione era semplice e precauzionale. Come i ninja di kiri utilizzavano la muon come combinazione perfetta con la kirigakure, sapevo che se il nemico aveva utilizzato un jutsu che lo isolava completamente dal mondo esterno doveva essere in possesso di una tecnica che gli permetteva di controllare ciò che gli succedeva attorno. In pratica, ridurne i malus che inevitabilmente ne comportava. L'attacco partito dalla superficie della sfera, diretta alla gamba ne era un chiaro esempio. sebbene non sapevo con precisione come, su quale senso facesse quindi affidamento, optai per la kirigakure, almeno se fosse uscito dalla sfera avrebbe avuto difficoltà nel rintracciarmi. O almeno era quello che speravo. Non appena la nebbia fu abbastanza densa, cambiai posizione delle mani e creai un clone al mio fianco destro che avrebbe preso il mio posto e attaccato.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicaSuperioredellaMoltiplicazionedelCorpo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Il clone era identico a me in tutto fatta eccezione di alcune armi che non venivano ricreate. Presi così due delle carte bomba che mi rimanevano e gliele consegnai. Scappai prendendo la direzione nord-ovest salendo sugli alberi non appena ne ebbi opportunità. A piedi sarei andato molto più velocemente che con la vespa anche grazie alla pillola che mi conferiva maggiori energie e maggiore stamina. Per il momento ne avrei approfittato.
    Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
    BikouNinjutsu-TecnicadellInseguimentoSilenzioso
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
    Consumo: N/A

    Anche se nata per l'inseguimento, la tecnica appena utilizzata, mi avrebbero favorito una maggiore copertura utilizzando la fauna circostante. Inoltre sarebbe servita per lasciare il minor numero di tracce agli inseguitori. Raggiunsi momentaneamente la sommità degli alberi per richiamare Hachi. Utilizzai un fischio molto basso di tono che un orecchio normale non avrebbe mai potuto udire da una distanza elevata. Hachi inoltre, come tutte le vespe era in possesso di un ottimo fiuto che avrebbe usato per seguirmi qualora mi fossi mosso. Poi ritornai a nascondermi tra le fronde degli alberi.
    Così lasciai il mio posto alla copia che sarebbe andata all'attacco. Stringeva in ogni mano una carta bomba avrebbe optato per un attacco dalla distanza questa volta. La sfera nemica era di dimensioni discrete, circa due metri di diametro e di altezza per permettere ad un uomo di starci in piedi. Il clone si affidò ai ricordi lasciatigli in eredità dall'originale e si spostò sulla sinistra dove prima era l'originale mentre arrotolava le carte bomba attorno a due Kunai che lanciò verso la sfera. Lanciò il primo, calcolò il tempo che il kunai impiegasse, con la sua forza, a percorrere i tre metri e fece detonare l'esplosivo. Subito lanciò il secondo kunai nella medesima direzione. Ignaro del risultato ottenuto dalla prima carica, sperava che la sfera fosse diventata abbastanza fragile da permettergli di sfondarla con il secondo attacco. Calcolò il tempo di percorrenza e poi fece esplodere la carta bomba.
    Così il kagebushin parlò al Suniano.
    Devo ammettere che la tua difesa non è niente male ma io sono in possesso di tecniche ben più forti. Hai mai sentito parlare della Nebbia insanguinata?
    Non potendo utilizzare la muon, anche lui subiva i difetti della nebbia ma il nemico questo non poteva saperlo. Speravo in uno stallo che mi avrebbe fatto guadagnare del tempo prezioso nella fuga. Il clone si preparò, prese il rotolo minore dalla borsa e ne evocò i due tirapugni. Gettò noncurante il rotolo. Non gli sarebbe servito più a nulla. Li indossò. Era pronto ad affrontare il nemico. Si allontanò sicuro che il nemico avrebbe optato nuovamente per un attacco ad ampio raggio ora che non godeva della vista completa. E comunque ne era una precauzione. Mi spostai per una quindicina e oltre di metri indietro sommandoli alla distanza che già ci separava attendendo una risposta nemica.


    Kyoshiro Tsuuya
    Grado: Sp. jounin

    Status:

    Mentale:- Perfetto
    Fisico:- ferite di striscio polpaccio sx danno lieve, graffi sparsi sommabili in una ferita lieve, danno medio alla spalla sinistra, ferita media da taglio sulla gamba destra.
    Chakra:40-2-8= 30
    Pt.
    Pesi:Sciolti
    Note:(+1/2) (+1)= (+1 e 1/2)Velocità --- +1 Forza, resistenza --- pillola 2°turno


    Equipaggiamento
    Borsa:
    ArmiKunai
    Shuriken
    Cartebomba
    Senbon
    9 pz
    18 pz
    3-2=1 pz
    18 pz
    AccMaschera resp.
    Radiolina
    Filo metallico
    matita e tacquino


    10m

    Fodero+ 1/2:Fodero- 1/2:
    Primera
    Wakizashi
    Gilet Kiri:
    ArmiPupazzo espl5 pz
    Acc

    Pillole del Soldato
    Recipiente
    0 pz

    Rotolo++ 1/2:Rotolo-- 1/3:
    Kusarigamatirapugni
    Tasca supplementare
    armiPalla luce2 pz
    Fascia da coscia: 1/4
    Velveleno debole1 pz
    Antid



    Vestiario
    IndumentoStatus:
    Testa:Bende faccialiIndossate
    Busto:Gilet KiriIndossato
    Cinta:Coprifronteindossato
    Braccia:Lame retrattili
    Parabraccia
    Gomitiere
    Indossate
    Mani:Guanti Rinforzatiindossati
    Gambe:ParastinchiIndossati
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    Suna No Mayu - Sfera di Sabbia
    Mayu
    Villaggio: Suna
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica che permette all'utilizzatore di racchiudersi in una sfera di sabbia. È considerata un'ottima difesa ma non assoluta, infatti una qualunque tecnica di grado A o superiore può facilmente eludere lo scudo, più difficilmente invece ce la potrebbe fare una di grado B. L'utilizzatore rimane quindi dentro la sfera senza poter sapere cosa accade all'esterno a meno che non si usi un'apposita tecnica. Anche se la difesa è particolarmente resistente richiede qualche secondo per essere ultimata, tempo in cui l'utilizzatore deve rimanere immobile per poter dare una resistenza maggiore alla sabbia. Mentre l'utilizzatore si trova all'interno della Sfera, non potrà utilizzare alcuna tecnica all'infuori di Jutsu di tipo sensoriale/percettivo e il Contrattacco di Sabbia. Per essere utilizzata, questa tecnica richiede che l'utilizzatore mantenga attivo il Sigillo del Topo.
    Consumo: 4 (A Turno) (+ 1m³ di Sabbia)

    Daisan no Me - Terzo Occhio
    DaisannoMe-TerzoOcchio
    Villaggio: Suna
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette di creare un terzo occhio di sabbia che funzionerà come un vero e proprio occhio dal quale lo Shinobi potrà liberamente tenere sott'occhio l'ambiente. L'occhio potrà levitare in aria ed essere comandato mentalmente dall'utilizzatore, fino alla distanza massima in cui il ninja potrà controllare la sabbia in base al suo livello. Fintanto che l'utilizzatore vorrà vedere ciò che l'occhio osserva, dovrà poggiare il dito indice e il medio di una mano su uno dei propri occhi, attraverso il quale giungerà poi la visione di ciò che l'occhio sta osservando. Sarà tuttavia possibile mantenere attivo l'occhio senza usufruirne in maniera diretta. L'occhio si muoverà ad una velocità medio-bassa.
    Consumo: 2 (A Turno) (+ una quantità minima di Sabbia)

    png
    Buio. L'interno della grande sfera di sabbia era completamente oscuro. Solo una persona dimorava in quell'antro. Una persona dalla duplice anima. Sora Darima, rannicchiato all'interno guardava l'esterno pronto ad agire. Intorno a lui il nulla eterno. Il vuoto più assoluto nella sua più scarna raffigurazione. La Mayu abbozzava tutto. Smorzava tutto ciò che proveniva dall'esterno. Solo una zona era in luce nella mente del giovane. Delle immagini dall'esterno lanciate direttamente nella sua mentre dal Daisan no Me. L'occhio aveva mostrato lo Tsuuya che era riuscito ad evitare il più grosso dei danni provocatigli dallo spuntone. Subito dopo il Ninja di Kiri si era allontanato di circa tre metri. La piccola sfera dall'iride bruna aveva cominciato a seguire il suo avversario per posizionarsi sopra l'avversario a circa due metri e dieci dal suolo. Un solo sigillo, quello della pecora era stato utilizzato dal futuro Mukenin prima di di far apparire una fitta nebbia. Il Daisan, seppur con la vista offuscata leggermente dalla nebbia aveva continuato ad osservare Kyoshiro. La posizione delle braccia e delle mani erano cambiate per comporre un nuovo sigillo a croce. Un sigillo che era noto forse a tutti gli Shinobi delle terre Ninja. Il sigillo che serviva per permettere di creare dei Bunshin totalmente identici all'utilizzatore. Un clone era apparso alla destra dell'originale dopo il consueto sbuffo di fumo. Fumo bianco che si era andato subito a fondere con la nebbia creata poco prima. Il nuovo Kyoshiro aveva ricevuto dal suo creatore quelle che sembravano essere due Carte Bomba. Dopo aver fatto ciò quello che Sora credeva il vero Kyoshiro aveva cominciato a correre. La direzione intrapresa dal futuro Mukenin era diretta a Nord-ovest. La piccola sfera, grande come una pallina da tennis, aveva provato a seguirlo ma non aveva potuto andare lontano. Sora oramai l'aveva capito. Non poteva in alcun modo competere in velocità con il suo avversario, ma per questo non doveva scoraggiarsi. Mentre la scena gli passava dinanzi agli occhio, o per meglio dire all'occhio, il Darima aveva cominciato a muoversi. Con le dita sinistre sempre sulla palpebra sinistra per osservare il suo avversario che stava scambiando le carte bomba con il suo clone. La Mayu era stata sciolta dal Jinchuuriki che già si incamminava mentre la sfera stava cadendo in pezzi. Sempre mantenendo la connessione mentale e visiva con il Daisan lo Shinobi di Suna aveva sfruttato la sabbia al terreno per por creare un clone al suo fianco. Il Suna Bunshi no Jutsu, come quasi ogni Jutsu dell'innata donatagli dal Demone, non richiedeva sigilli per essere utilizzata. Questo lo rendeva perfetto da utilizzare anche se impacciato dall'utilizzo del terzo occhio. Così dal Clone, Sora, si era fatto consegnare un unico Kunai che aveva poi posto all'interno del Gilet tattico. In questo modo sperava di venire a conoscenza del momento in cui il suo clone sarebbe stato distrutto da quello avversario. Ciò perché le armi dei Bunshi scomparivano una volta che questi venivano dissolti.
    Suna Bunshin No Jutsu - Clone di Sabbia
    SunaBunshin1_zpsa9bd4562
    Villaggio: Suna
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questo Jutsu è possibile creare un singolo Clone di Sabbia in tutto e per tutto simile al suo creatore, il quale potrà essere esteticamente identico ad un normale clone di consistenza fisica oppure mostrare più apertamente la propria consistenza sabbiosa, assumendo un caratteristico color sabbia a seconda del volere dell'utilizzatore. Esso potrà usufruire esclusivamente dei Jutsu derivanti dalla propria Innata e non eventuali Capacità o Specializzazioni. Il Chakra utilizzato dal clone viene scalato dall'originale e si dissolve se subisce una qualsiasi forma di ferita, tornando al suo stato originale di sabbia. Se il nemico ha usato una tecnica ravvicinata trapassando il clone, la parte con cui ha sferrato il colpo rimarrà bloccata per qualche secondo nella sabbia.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone) (+ 1/2m³ di Sabbia per Clone)

    Suna No Yoroi - Armatura di Sabbia
    SunanoYoroi-ArmaturadiSabbia
    Villaggio: Suna
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Una vera e propria armatura di sabbia che ricopre l'intero corpo dell'utilizzatore. Può difendere da attacchi fisici molto violenti. L'armatura potrà resistere ad armi da lancio minori, una tecnica di Taijutsu di livello C oppure due di livello D, o un'esplosione di potenza paragonabile a quella di una cartabomba purché non derivi da Ninjutsu, dopodiché la parte colpita non sarà più coperta e riparata. Altre armi saranno dunque efficaci, ma i danni riportati dal Ninja saranno d'un grado inferiore.
    Consumo: 4 (+ 1m³ di Sabbia)

    Infine, lasciando il Bunshin al suo destino il Darima aveva cominciato a dirigersi verso Nord-Ovest. Direzione prescelta anche dallo Tsuuya. Intanto il Suna Bunshin aveva raccolto un metro cubo di sabbia presente sul terreno per creare a sua volta una Suna no Yoroi. Armatura di sabbia che poteva essere perfetta per combattere contro un avversario specializzato sulla corta distanza come Kyoshiro. Gli ordini impartiti dal utilizzatore alla creazione del clone erano semplici. Doveva provare a tener testa al clone avversario per poter permettere all'originale di provare a continuare l'inseguimento. All'interno della densa Nebbia Sora correva cercando di aguzzare la vista. Sciaguratamente poteva vedere solamente a due metri dinanzi a se. Condurre un inseguimento in quel modo era rischioso ma di certo poco ingegnoso se volevi passare inosservato in mezzo a tanti inseguitori. Il Daisan aiutava nella corsa ma era un aiuto vano e poco importante. L'occhio si era posto dinanzi al suo utilizzatore per mostrargli ciò che gli si trovava dinanzi per portare la visuale del Jinchuuriki ad un, comunque misero, totale di quattro metri.
    "Maledetta Nebbia..." Aveva pensato il Darima mentre si addentrava sempre di più verso Nord-Ovest. "Chi sa dove si è cacciato il mio obbiettivo." L'utilizzo di quella nebbia voleva dire solo una cosa. Kyoshiro voleva scappare e guadagnare la fuga. "Dove sei Mai... Dove ti sei cacciata?"
    La speranza di ricevere supporto non era mai morta all'interno dello Shinobi della sabbia. Nel frattempo il Bunshin, protetto dalla Yoroi Aspettava da un momento all'altro un qualche attacco da parte del proprio avversario. Era a conoscenza, grazie alle informazioni dell'originale che il Clone avversario possedeva due Carte bomba. Libero dalla Mayu il Bunshin aveva deciso di spostarsi. Non sapeva se il suo nuovo avversario si era spostato ma allo stesso tempo non voleva restare nello stesso posto dove poteva essere individuato facilmente. Così aveva cominciato a spostarsi verso destra ma non appena aveva fatto un metro una carta bomba era arrivata ad esplodere quasi dinanzi al corpo del clone. L'onda d'urto e la forza dell'esplosione avevano sbalzato di circa cinque metri il Bunshin. Subito dopo la prima esplosione ne era seguita una nuova che però il Suna Bunshin non aveva potuto vedere ma solo sentire. Subito dopo una voce dalla nebbia era fuoriuscita. Era quella del clone dell'avversario che parlava a quello che, forse, credeva essere il vero Sora. Kyoshiro aveva cominciato a decantare grandi abilità. Abilità offensive più potenti delle difese possedute dal Jinchuuriki. Lo Tsuuya aveva pronunciato un nome ad effetto, la Nebbia Insanguinata, un nome che poteva incutere timore nel mondo Ninja ma che alle orecchie del clone sembrava come una spavalderia bella e buona. Il clone sapeva che il vero Kyoshiro stava scappando così per mettere in difficoltà il bunshin del suo avversario aveva dato fondo a tutta la sua sabbia ed a quella che lo circondava per creare un nuovo Sensa no Jutsu. Il Jutsu era diretto verso il luogo in cui il Sora fittizio aveva sentito provenire la voce del suo avversario. La nebbia era un ostacolo al suo sguardo ma, per ora, gli era inutile fare altro. Doveva rallentare o dissolvere il suo avversario così da poter proteggere le spalle al creatore.
    Sensa No Jutsu - Tecnica del Fiume di Sabbia
    Torrente_di_sabbia_zpsc524deaa
    Villaggio: Suna
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Per utilizzare questa tecnica sono necessari almeno cinque metri cubi di sabbia che si andranno ad adagiare sul suolo. Questa sabbia poi comincerà a scorrere come un fiume che ad una velocità alta si dirigerà diritto verso il nemico. Il fiume raggiunge una distanza di cinquanta metri e sarà ampio cinque. Questo Jutsu ha una durata di tre secondi ed è dunque rapidissimo. Non provoca danni ma può servire per bloccare l'avanzata dell’avversario o spingerlo lontano.
    Consumo: 4 (+ 5m³ di Sabbia)

    Nel frattempo il vero Jinchuuriki continuava ancora a brancolare nella nebbia verso Nord-Ovest. La direzione intrapresa dall'avversario e che di sicuro doveva seguire per arrivare in breve nelle terre di nessuno. Iwa, forse, era la meta del futuro Mukenin. Quella che un tempo era stata una grande terra Ninja ora si trovava allo sbando. Un pensiero era andato anche a Raihou, villaggio nell'estremo nord all'interno dell0antico Paese della Terra. Raihou che l'aveva visto nascere in compagnia della sua famiglia. Che l'aveva visto crescere con sua madre per i suoi primi anni di vita. Raihou con i suoi parenti oramai tutti morti. Sora non aveva ricordi di quel periodo ma il dolore in lui era stato vivo per molto. Non poteva e non voleva perdonare gli Shinobi che avevano reso la sua terra un luogo inospitale. E quella macchia indelebile si trasferiva come per magia su ogni Shinobi che rinnegava il proprio villaggio per andare ad insozzare le rocciose vette della terra. Forse era la grande somiglianza tra i due paesaggi a far credere al Darima di poter trovare la sua casa nelle lande desertiche di Suna. Lande calde e soleggiate. Il contrario dell'umida e nebbiosa Kiri o delle verdi e lussureggianti Konoha ed Oto. Mentre nella sua mente, quasi sullo sfondo passavano quei pensieri il cervello del Jinchuuriki aveva dato voce a due pensieri ben distinti.
    "Questa cazzo di nebbia sembra non voler mai terminare..." Aveva pensato il Darima evitando il tronco di un albero con un balzo. "Di sicuro muoversi in questa foresta senza un ausilio è un impresa. Dove potrebbe trovarsi lo Tsuuya?"
    Non credeva di poter far molto per sciogliere quel Jutsu. Quindi, per ora non gli restava da fare altro che continuare a correre sperando di non esser beffato da un cambio di direzione del futuro Mukenin.

    NarratoSoraShukakuAltro
    ChakraFisicoMentale
    115- 8- 4= 103- 4= 99- 8= 91- 4- 4- 2- 4= 77- 4- 2- 4= 67- 4- 2- 4- 4- 4= 49IllesoAgitato
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    FasciaGiara
    [2/10 m³]
    Spalle
    [Aperta]
    FoderoOmokaruiSpalle [D]
    T. SupplKunai [9/9]Coscia [D]
    ~Borsa
    Armi
    Senbon [20/20]Bombe Fumogene [3/3]
    Palla Gelo [5/5]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Torcia Luminosa
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    Kunai [1/1] Del Clone
    ~Note
    SabbiaAltro
    Totale Sabbia ≈ 12 m³
    Sabbia Estratta ≈ 2 m³
    Sabbia Utilizzata ≈ 1 m³
    Suna No Yoroi ≈ Attiva
    Sabbia Clone ≈ 0 m³
    Coprifronte sulla Fascia ≈ Alle spalle
    Due Palle Luce ≈ Legate a Due Kunai [2/2]
    Due Palle Gelo ≈ Legate a Due Kunai [2/2]
    Armi Clone ≈ 20 Senbon - 8 Kunai - Omoi.


    Edited by Lord ‚-‚ - 1/12/2013, 12:24
     
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    Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
    BikouNinjutsu-TecnicadellInseguimentoSilenzioso
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
    Consumo: N/A

    L'aria era carica di tensione. Non potevo commettere nessuno sbaglio. Saltavo di albero in albero sfruttando i rami su cui le foglie erano più rigogliose per potermi celare maggiormente e non essere scoperto. Speravo che il suniano non capisse l'inganno e che quello lasciato come specchio per le allodole era un mero clone. Davanti a me, nella direzione nord-ovest, a momenti si sarebbe stagliato il confine col paese dell'erba che era, in quel periodo, devastato dalla guerra. Un posto davvero pericoloso in cui addentrarsi, specialmente nelle mie condizioni ma poteva essere una buona occasione per liberarmi degli inseguitori facendo perdere le mie tracce.
    Kirigakure no Jutsu - Tecnica del Velo di Nebbia
    KirigakurenoJutsu-TecnicadelVelodiNebbia
    Villaggio: KirigakureNo Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    E' una tecnica segreta del Villaggio della Nebbia, ed anche se di basso livello è una delle più rappresentative dell'intero paese. La tecnica genera una nebbia fittissima che si espande per un raggio di cento metri che delimita il campo visivo di coloro che sono al suo interno; i soggetti non vedranno nulla oltre i due metri; l'unico modo per vedere attraverso tale nebbia è essere in possesso del Byakugan.
    Pur trattandosi di un ninjutsu non basterà colpire la nebbia per annullare la tecnica. Infatti qualsiasi ninjutsu riuscirebbe a far disperdere la nebbia lungo il suo percorso ma subito questo spazio libero verrà nuovamente ricoperto da nuova nebbia continuamente generata dall'utilizzatore.
    A differenza di quasi tutti i ninjutsu questo non potrà espandersi/essere usato sott'acqua in quanto le particelle d'acqua sospese normalmente nelll'aria si mescolerebbero semplicemente con la massa del liquido diventando parte di essa.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Il clone si era preparato ad un imminente attacco. Manteneva il controllo sulla tecnica iniziata dall'originale continuava a tenere tutto avvolto dalla nebbia. Era abbastanza lontano dalla probabile posizione dell'avversario e nel bel mezzo di quella nebbia bianca non avrebbe potuto prevedere un attacco e neppure essere sicuro che il nemico avesse abboccato alla trappola. Così il clone si vide per forza di cose, costretto ad utilizzare la tecnica dell'omicidio silenzioso per tenere sotto controllo il nemico. Sarebbero bastati pochi secondi, quanti ne bastavano per assicurarsi che il suniano si fosse interessato al clone e che non si fosse accorto della fuga dell'originale.
    Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
    MuonSatsujin-TecnicadellOmicidioSilenzioso
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, come l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo, facendo leva sull'effetto sorpresa.
    Il fiuto dello Shinobi è paragonabile ad un neo Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso si segua una traccia di sangue si potrà però individuare sempre grazie al fiuto, con massima precisione l'avversario. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato, e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi in un rumore è elevata ed una carta-bomba potrebbe distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, ma solamente per pochi istanti. Nel caso vi siano presenti numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente sbagliare bersaglio visto che sono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potra essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Non cercava un suono preciso così si concentrò affinando l'udito potendo valutare qualsiasi rumore che si stava diffondendo in quella foresta. Davanti a lui riconobbe subito il battito particolare che, avevo potuto ricondurre a sora, avendolo udito anche prima nel combattimento. Stranamente, però, udì anche altri suoni che provenivano in direzione nord-ovest. Sentiva distintamente i passi di un individuo. Non potevano essere quelli del kiriano, troppo lontano. Da bravo ninja della nebbia che sapeva sfruttare al massimo la muon, riuscì ad estrapolare informazioni importanti dai rumori dei passi. Dalla frequenza poté constatare la velocità approssimativa dell'individuo e dal tonfo emesso calcolò approssimativamente anche che il peso dell'individuo era superiore alla media. Con molte probabilità era il suniano con la giara che portava dietro che lo rendeva più pesante e lento.. Con buone probabilità doveva trattarsi proprio di sora, magari dopo essersi fatto sostituire da un clone. Non avevo prove certe e poteva trattarsi anche di un secondo inseguitore. Se era il suniano, in qualche modo era riuscito a scoprire l'inganno. La nebbia non era servita a nulla e quindi non era la vista il senso su cui faceva affidamento il ninja quando era nella sfera. Portò la mano all'orecchio dove era situata la radiolina per poter spiegare all'originale che il suniano lo stava inseguendo ma venne colto alla sprovvista da un fiume di sabbia che gli avvolse le gambe facendogli perdere l'appoggio con il terreno e spingerlo via per metri e metri. Sapeva che dietro di lui c'era un albero così con tutte le sue forze si voltò e affrontò di petto l'albero. Con le braccia pronte ad ammortizzare il colpo finì sull'albero senza riportare ferite sia perché contrappose le armi che aveva in mano, sia perchè contrappose parabraccia e parastinchi nell'impatto.
    Il torrente sabbioso non durò a lungo e quando il suo effetto e la sua spinta terminarono, contattò immediatamente me originale con una frase semplice e immediata e a bassa voce così che nessun altro avrebbe potuto udire.
    Qualcuno ti sta seguendo, forse ha lasciato un clone al suo posto.
    Una frase breve ma esaustiva. La nebbia e lo scambio, seppur a distanza di sicurezza non erano bastate a impedire al ragazzo di suna di capire cosa stava succedendo. Ora mi ritrovavo un inseguitore alle costole. Già da prima avevo valutato che la sua velocità era inferiore a quella della vespa che viaggiava di norma più lenta di me quindi sfruttando le potenzialità della pillola sarei stato molto più veloce del mio inseguitore ancora per un pò. Di sicuro non avrei comunque fatto affidamento sulla fortuna e fruttando le fronde circostanti, deviai leggermente a sinistra prendendo direzione ovest momentaneamente.
    Come il clone aveva detto, qualcuno mi stava seguendo perciò c'era la probabilità che si trattasse anche di un secondo individuo e affrontarlo era fuori discussione. Ero così diretto a Kusa ma verso il confine con Ame questa volta. Per lo meno così il mio avversario, che sembrava essere stato distanziato, non sarebbe riuscito a prevedere il mio cambio di direzione. O almeno era quello che speravo.
    Sentivo lentamente la pillola non avere più effetto sul mio corpo. Ciò che mi risultava più evidente era l'assenza dell'effetto stamina infinita che ora mi portava a dover resistere a tutta la fatica che mi stavo addossando. Mi era rimasto poco chakra ormai.


    Kyoshiro Tsuuya
    Grado: Sp. jounin

    Status:

    Mentale:- Perfetto
    Fisico:- ferite di striscio polpaccio sx danno lieve, graffi sparsi sommabili in una ferita lieve, danno medio alla spalla sinistra, ferita media da taglio sulla gamba destra.
    Chakra:30-2-8-4=16 Pt.Pesi:Sciolti
    Note:(+1/2) (+1)= (+1 e 1/2)Velocità --- +1 Forza, resistenza --- pillola 3°turno


    Equipaggiamento
    Borsa:
    ArmiKunai
    Shuriken
    Cartebomba
    Senbon
    9 pz
    18 pz
    3-2=1 pz
    18 pz
    AccMaschera resp.
    Radiolina
    Filo metallico
    matita e tacquino
    10m
    Fodero+ 1/2:Fodero- 1/2:
    PrimeraWakizashi
    Gilet Kiri:
    ArmiPupazzo espl5 pz
    AccPillole del Soldato
    Recipiente
    0 pz
    Rotolo++ 1/2:Rotolo-- 1/3:
    Kusarigamatirapugni
    Tasca supplementare
    armiPalla luce2 pz
    Fascia da coscia: 1/4
    Velveleno debole1 pz
    Antid


    Vestiario
    IndumentoStatus:
    Testa:Bende faccialiIndossate
    Busto:Gilet KiriIndossato
    Cinta:Coprifronteindossato
    Braccia:Lame retrattili
    Parabraccia
    Gomitiere
    Indossate
    Mani:Guanti Rinforzatiindossati
    Gambe:ParastinchiIndossati
    Piedi:
    Altro:




    Edited by john900 - 4/12/2013, 12:32
     
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16 replies since 27/10/2013, 17:17   1492 views
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