Supaku Handoru & Maky Uryuu

Esame Sp.Jounin

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    Esame Sp.Jounin

    CampanelliEsameGenin

    Nome Utenti: Supaku & Ultimo.
    Candidati: Supaku Handoru & Maky Uryuu
    Villaggi: Sunagakure no Sato
    Esaminatore: Hanzo Nishimura (Kisuke Momochi)
    Orario: 10.00
    Luogo: Repubblica dei Samurai, Campo d'Addestramento N° 3

    Buondì.
    E' oramai passato diverso tempo dal tuo Esame Chuunin e da tempo ti teniamo d'occhio. Secondo una squadra ANBU che in segreto ti ha sorvegliato nello svolgersi delle tue ultime missioni, abbiamo deciso che sei potenzialmente pronto per essere reclutato fra le file degli Sp.Jounin e quindi sarai soggetto ad una prova finale. Dovrai recarti nelle terre neutre della Repubblica dei Samurai nel campo d'addestramento a te designato. Lì svolgerai un combattimento affianco ad un altro esaminato, contro un ANBU dei quattro grandi villaggi. Lì dovrai recuperare i campanellini che tempo addietro, all'esame Genin, non sei riuscito a recuperare.
    Buona fortuna Shinobi


    Come nell'esame Genin dovrete descrivere voi il campo d'addestramento e sopratutto fare del lavoro di squadra contro un singolo nemico, che questa volta sarà un Anbu. Avrete però a disposizione il vostro equipaggiamento personale che ovviamente verrà scalato a fine esame. Risponderete dunque a turno, prima colui che inizia, poi l'altro partecipante ed infine l'esaminatore. A rotazione fino al termine dell'esame, che sarà molto più lungo di quello precedentemente affrontato.
    Inizia Supaku.
     
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    Supaku, Maky, Telepatia Volatili, Esaminatore, Altro


    Supaku osservò il rotolo che aveva tra le mani. Le dita immobili, il foglio bianco segnato dall'inchiostro nero che si muoveva leggermente tra le sue mani. Aveva capito bene? Il ragazzo rilesse di nuovo, il corpo fermo, congelato sul posto, i muscoli irrigiditi dall'improvvisa notizia. Il foglio gli scivolò dalla mano sinistra che lo teneva alto e rimase a penzolare per qualche secondo per aria, mosso solo da una lieve brezza. Lo aveva ricevuto quel mattino. Si era alzato dal divano, era lì che ormai dormiva da quando si era trasferito nell'appartamento dall'ultimo piano dove viveva Reiko. Non aveva mai avuto il coraggio di dormire nello stesso letto in cui aveva dormito la sua sensei, non gli sembrava giusto, non era il suo posto. Così si era stanziato sul divano, un grosso divano nero in parte incassato nella parete tra due librerie piene di rotoli di studio di Jutsu e Tecniche. Il ragazzo non aveva mai avuto tempo di scalfire tutto quello, non aveva mai avuto tempo di capire quale era tutta la conoscenza che la sua sensei aveva accumulato in tutti quegli anni. Il ragazzo si era svegliato con il mal di schiena alle prime luci dell'alba, quando aveva sentito un lieve bussare alla porta. Era convinto che fosse un qualche messaggero che ancora recapitava la posta alla sua sensei e aveva aperto la porta per trovare un rotolo verde scuro che giaceva sullo zerbino.
    Un cordino rosso legava il rotolo quel tanto che bastava da tenerlo fermo e ammiccava leggermente verso di lui, invitandolo quasi a scioglierlo. Il ragazzo aveva raccattato il rotolo mettendolo insieme al resto delle missive indirizzate a Reiko prima di tornare sul divano a fissare il soffitto, troppo preso dai suoi pensieri. Combatteva i ricordi i ricordi, rifletteva sul suo futuro, cercando di capire se poteva ancora fidarsi di sé stesso oppure se ormai non c'era più nulla da fare. A volte si chiedeva se non fosse diventato altro che un relitto umano, intrappolato nella casa della sua maestra defunta solo per vedersi passare il resto della propria vita davanti agli occhi. In fondo non era nessuno, solo un misero ragazzino che giocava a fare il ninja. Erano passati troppi anni dall'ultima volta che il villaggio lo aveva riconosciuto come una promessa. Ora, il passato gli era scivolato alla spalle, rivelando quella promessa come uno stupido incapace che si era bruciato i migliori anni per nulla. Missione dopo missione, compito dopo compito, la mia vita è determinata dalla banale routine del passato che si reitera nel presente con il solo scopo di distrarmi dal futuro. Mi ricorda tanto il passo di un asino, costretto a trascinare la mola del grano per giorni e giorni, con i paraocchi che gli impediscono di guardarsi intorno, costretto a fissare il terreno polveroso su cui posa gli zoccoli, fino a quando, non sarà vecchio abbastanza da essere staccato dal giogo e trascinato in una stalla a mangiare carote in attesa della morte. In effetti la sua vita era diventata proprio così. Compiere lo stesso procedimento giorno dopo giorno, continuando a lavorare perdendosi tutto quello che gli stava intorno, perdendosi quella che molti definivano la vita. Il ragazzo scosse la testa. Non era nessuno, quei due anni lo avevano dimostrato in modo lampante e così anche quell'ultimo scontro a Taki. Era un ragazzino che giocava contro prodigi e uomini nel cui sangue scorreva un potere maggiore del suo. Un tonfo sordo echeggiò nella stanza. Supaku si alzò in piedi, il kunai già nella mano sinistra, estratto come un lampo dalla tasca da coscia che non levava mai. Si guardò intorno, cercando di capire da dove fosse giunto il suono. Qualcosa toccò il suo piede sinistro, l'unico appoggiato al suolo. Abbassò lo sguardo. Il rotolo verde era lì, appoggiato con aria innocente, segnale determinato e indissolubile del destino che lo chiamava ancora una volta a determinare il suo futuro.
    Si chinò a raccoglierlo e con lentezza sciolse il nodo rosso.

    Uhmmm... pensò il ragazzo mentre si guardava intorno. Il campo di addestramento era grande. Supaku aveva viaggiato serratamente per cinque giorni, fino ad arrivare puntuale in quel luogo. Era arrivato qualche minuto prima, non voleva arrivare in ritardo perdendo l'occasione di studiare il territorio nel quale si sarebbe svolta la prova. Si passò una mano tra i folti capelli bianchi cercando di analizzare al meglio la zona. Stava in uno spiazzo più o meno circolare dal raggio di venti metri, in quella radura, c'era solo erba verde e tagliata corta. Intorno solo foresta a perdita d'occhio, poco alla sua destra al limitare della radura un piccolo laghetto era immobile, l'acqua lievemente agitata da un pò di vento. Supaku ancora si chiedeva se certi campi di addestramento fossero curati da qualcuno in particolare oppure semplicemente venissero su così da soli. Non una preoccupazione sua al momento. Il ragazzo era impassibile, immobile quasi al centro della radura. Il suo equipaggiamento era lindo al massimo, curato in ogni dettaglio. Ogni arma, ogni attrezzo era stato lucidato con cura e pulito, le cartebomba, le palle luce e il filo metallico legato con cura ad i kunai che aveva reputato necessari. Il gilet era stato pulito al meglio, il coprifonte svettava lindo e lucido sulla sua fronte, mostrando il simbolo della sabbia. Il vento passò tra le fronde degli alberi, agitando i suoi capelli intorno alla fronte, fili bianchi e lucidi si appiccicarono sul suo viso. Alzò una mano per sistemarsi al meglio, poi si guardò intorno. Sì, poteva andare, poteva farcela. Almeno questo era quello che si ripeteva da quando si era alzato quella mattina. Posso farcela....posso farcela. Chiuse ed aprì nervosamente le mani, cercando di far passare la circolazione al meglio. Quel giorno faceva anche un pò freddo, non il massimo per uno che veniva dal deserto. Sapeva almeno in parte con chi avesse a che fare. Il suo pensiero andò subito al suo compagno che ormai sembrava diventato abituale. Il Rosso della Sabbia, il ragazzo che amava i terremoti. Maky Uryuu. Aprì e chiuse di nuovo le mani convulsamente.
    Un'altra folata di vento gli agitò i capelli scompigliandoglieli di nuovo. Io e lui....possiamo farcela? Possiamo farcela. Si disse con fiducia il ragazzo mentre osservava il sole alto sopra di lui.
    Finalmente era arrivato, non si sarebbe fermato adesso, non avrebbe esitato. Era nei momenti di maggiore tensione che si vedeva di che pasta era fatto un ninja, lui lo aveva già dimostrato a tutti gli spettatori il giorno in cui aveva vinto contro Takumi Ehime davanti ai Kage delle Cinque Grandi Nazioni. Aveva dimostrato a loro cosa era come ninja, cosa sarebbe diventato.
    Oggi era qui di nuovo, a dimostrare di nuovo la sua forza, ma non al resto del mondo, no. Oggi era qui per dimostrarlo a se stesso. Questa era la sua prova, solo sua, non gli importava di quello che avessero pensato gli altri, no. Non voleva fare bella figura. Questa prova non sarebbe potuta venire in un momento migliore, proprio in quel momento in cui aveva cominciato a dubitare del suo valore come ninja, lo avevano invitato a dare l'esame. Sembrava quasi destino. Oggi proverò a me stesso di cosa sono capace...Qui in questo combattimento dissiperò una volta per tutte i dubbi su me stesso. Quello era il giorno perfetto.
    Quello era il giorno del suo Esame da Special Jounin.


    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130OttimaleLeggermente Agitato
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken x20Rotolo Minore
    Senbon x20Filo metallico 30m
    Palla Luce x2Torcia Luminosa
    Cartebomba x5Occhio Cibernetico
    --
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    FoderoOmoikaruiSchiena
    Fodero min.WakizashiSchiena alla vita
    Tasca Supp.Kunai x10Coscia dx.
    Rotolo Min.-Doppia Borsa
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaIntattiAvambracci
    Coprinaso-Collo
    Bende-Polsi e caviglie
    Gilet Suna
    Armi da LancioAccessori
    Kunai Kiri x1Pillole Soldato x3
    //-
    Note Coprifronte legato sulla fronte.
    - 2 Kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 Kunai legati a 10m di filo metallico.
    - 2 Kunai legato a 2 palle di luce.

     
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  3. Ultimo.
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    • Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato Yonbi
    Parlato altri
    Parlato Supaku

    Un lieve spiraglio di vento gli fece fischiare le orecchie. Aprì gli occhi, e davanti a lui si stagliava un'immensa vallata verde contornata qua e la da sprazzi di nebbia bianca che dava un che di tetro alla splendida veduta. Il suo cuore era calmo, il battito controllato. Il respiro lento e pacato. Non c'era alcun tratto d'ansia, di preoccupazione o di tensione in lui. Non quando si trovava li. Non quando si trovava sulla sua rupe. Inspirò la fresca aria montana con un respiro più profondo rispetto ai precedenti, e si alzò da terra. Un'altra folata di vento gli scompigliò i capelli e un piccolo brivido che partì dalla sua nuca fino ad arrivare al fondo della schiena lo avvolse, facendogli venire la pelle d'oca.
    Mi sarebbe piaciuto restare di più, maestro.
    Makarov scosse la testa e accennò ad un sorriso, cosa che succedeva di rado. Le rughe sottili ma marcate s'incresparono ai lati della bocca.
    Hai già fatto molto a venire fin qua.
    Maky annuì e s'incamminò per andare a prendere le sue cose nella baracca del vecchio. Era tempo di andare.

    Dieci giorni prima..


    Hai capito benissimo.
    Ebizo era serio, impassibile. Maky davanti a lui, incredulo. Si sentiva il collo e la schiena sudati. A dire il vero un po' il Rosso se l'aspettava, ma mai avrebbe detto che la sua prova si sarebbe svolta così presto. Gli piaceva l'idea di svolgere l'esame con Supaku. Dopotutto le ultime missioni che aveva svolto, nonchè tra le più pericolose della sua carriera, le aveva portate a termine assieme a lui e nel migliore dei modi. Più o meno. Inoltre gli sembrava davvero impossibile che il Kazekage avesse già dimenticato la faccenda dei terremoti. Aveva combinato un bel casino quella volta, e non era passato poi chissà quanto tempo. Maky deglutì nervosamente.
    Sono felice che abbia preso questa decisione. Non se ne pentirà, Kazekage.
    Accennò un'inchino all'uomo e si congedò.
    Pochi minuti dopo, quando era ormai da solo nella sua casa stringeva il rotolo aperto con entrambe le mani, rileggendolo.
    Non ci posso credere. Mi merito davvero quest'opportunità?
    Maky era un po dubbioso a riguardo. La sua impulsività, la sua scarsa attitudine alle regole e molte altre cose che lui pensava inadatte al suo ruolo, inadatte all'essenza del ninja, erano state davvero prese in considerazione dal Kazekage o lo faceva solamente per tenerlo buono buono all'interno del villaggio? La questione dell'esame lo rendeva estremamente felice, ma i dubbi lo assalivano. Ultimamente aveva svolto numerose missioni con successo, ma era anche vero che aveva combinato più casini che mai. E se era vero quanto diceva quel rotolo, gli ANBU che lo pedinavano dovevano averlo saputo a prescindere dal fatto che fosse stato tutto scritto sul rapporto o meno. Le tensioni col Kazekage nell'ultimo periodo erano alle stelle, anche per via della faccenda di suo padre e di tutti coloro che erano scomparsi per colpa di Maky, e proprio per questo la cosa gli puzzava un po. In ogni caso, prese la saggia decisione di non pensarci. Qualsiasi cosa avesse avuto in mente il vecchio, non gli doveva importare. Lui avrebbe sostenuto l'esame, che ci fosse qualcosa sotto o no. Era presto, ma per qualche motivo lui si sentiva stanco. Così, decise di dormirci su. L'indomani sarebbe stata una giornata faticosa: sarebbe partito per i Monti della Salute, nell'angolo più remoto del deserto, laddove si trovava il suo maestro ed anche l'unica persona di cui si fidasse ciecamente. Avrebbe chiesto consiglio a lui.
    E poi, in realtà, non si sarebbe recato li solo per un consiglio; lui aveva già deciso che l'esame l'avrebbe sostenuto in ogni caso. Si sarebbe recato in quel posto ad affilare le sue zanne ed i suoi artigli per tutto il tempo che gli era necessario: non aveva fretta, era stato avvertito dell'esame con un largo anticipo dal Kazekage forse proprio perchè si aspettava che Maky si recasse li.

    Presente


    Era una giornata soleggiata. Maky si svegliò di buon mattino, riposato. Era arrivato con due giorni d'anticipo nella repubblica dei samurai, così aveva sostato in una locanda nell'attesa del giorno dell'esame. Ora, quel giorno era arrivato. Era un po' che non vedeva Supaku, o forse gli sembrava così perchè quei giorni di viaggio che aveva passato erano stati lunghi e stremanti, e gli pareva fosse passata una vita intera dall'ultima missione. Fece spallucce e sbuffò. Nell'aria tirava un leggero venticello, una piacevole brezza che gli accarezzava la pelle nuda delle braccia. Il campo d'addestramento non gli parve poi così diverso dal luogo dove aveva svolto l'addestramento per il controllo del chakra o l'esame Genin.
    L'esame Genin.. Sembra passata una vita da allora..
    Maky sospirò ancora. Di solito arrivava in anticipo, ma quella volta invece se l'era presa con calma per strada e così era arrivato alle dieci in punto; non che la cosa fosse un male, semplicemente non era abituato ad arrivare per secondo e vedere Supaku già lì prima di lui. Alzò una mano nervosamente in segno di saluto e sorrise all'amico: tutta la tranquillità che aveva fino a quando si era allenato sui Monti era svanita, ora la tensione nell'aria era palpabile e i suoi stessi muscoli li sentiva fremere. Erano uno strano miscuglio di sensazioni quelle che provava. Paura, ansia, tensione. Ma anche felicità e contentezza. Non vedeva l'ora che quel giorno finisse e che avesse i risultati, ma allo stesso tempo aveva voglia di testare le sue capacità. Quel giorno dopotutto avrebbe affrontato un ANBU. Scrocchiò le nocche delle mani.
    Ehi Supa!
    di solito era lui quello allegro dei due. Di solito era lui che trasmetteva sicurezza per tutti e due, durante le missioni. Supaku era uno pessimista, almeno secondo Maky. Se quel giorno nemmeno lui riusciva a rassicurare se stesso con quel suo solito fare spaccone, si chiese come sarebbe stato l'umore generale durante quell'esame. Si sforzò di sorridere, cosa che gli venne piuttosto male in effetti.
    Come stai?
    Potrebbe anche essere già qui ad osservarci l'esaminatore, dunque è meglio comunque mantenersi all'erta soprattutto sui toni della conversazione.. Spero che anche Supaku lo sappia e si comporti di conseguenza. Per fortuna abbiamo già combattuto in coppia qualche volta, entrambi ci conosciamo a vicenda e questo dovrebbe essere un vantaggio..
    Prima di iniziare.. Ti ricordi il canale che abbiamo utilizzato nelle ultime missioni, per la nostra radiolina?
    fece poi il Rosso, ammiccando. Tirò fuori la radiolina e la mise all'orecchio, accendendola. Lui se lo ricordava, ma in ogni caso non l'aveva più utilizzata dalla loro ultima missione e dunque era ancora sintonizzata sul precedente canale. Il Rosso iniziò a guardarsi intorno nervosamente, cercando con lo sguardo l'uomo che avrebbero dovuto a breve affrontare, l'uomo contro il quale avrebbero messo a repentaglio le loro stesse vite, pur di dare il meglio di loro stessi.


    • Chakra • Fisico • Mentale
    115OttimoTeso
    • Equipaggiamento
    • Fodero minorePugnale da combattimento
    • Borsa
    • Armi da Lancio• Accessori
    Kunai x 4Filo metallico [10m]
    Shuriken Quad. x 29Radiolina
    Cartebomba x 3Olio infiammabile x 2
    Pillole del soldato x 3
    • Abbigliamento
    Gillet SunaOcchio cibernetico--
    ----
    • NoteCoprifronte [Legato al braccio destro]
     
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    «Eccoli... Supaku Handoru e Maky Uryuu» mormorò massaggiandosi il collo, quindi attese che entrambi si avvicinassero ancor di più a lui e si mostrò loro d'improvviso, invitandoli poi con un cenno della mano ad avvicinarsi ancora un poco. "Che bizzarra e simpatica coincidenza! Quell'albino è il pivello di quella volta insieme a Galatea... se quella volta ha dato il massimo, quest'oggi ha ben poche speranze di poter fare qualcosa." Non era in ogni caso da sottovalutare un eventuale particolare affiatamento con il suo compagno. I due erano infatti entrambi di Suna, e il giovane dai capelli rossi doveva pur avere qualche talento per essere già stato presentato per sostenere un esame del calibro dello Sp.Jounin avesse appena smesso di succhiare il latte dal seno della madre. "Mah, anche Suna dev'essere a corto di soldati… un tempo le sue fila presentavano Shinobi di tutt'altro rispetto." Il pensiero in quel momento non poté che correre inevitabile al suo amico Isshin Mitsui ed a quel gran ragazzone di Kenji, che purtroppo di persona conosceva appena e ci aveva scambiato a malapena due parole.
    Kisuke si presentava ai due suniani con tanto di maschera e divisa da ANBU al cui interno teneva solo poca roba. Il suo equipaggiamento era al completo, come sempre, perfettamente in ordine e curato a regola d’arte come suo solito. «Buongiorno ragazzi» salutò i due portando entrambe le mani ai fianchi. «Il mio nome è Hanzo Nishimura e quest'oggi vi farò da esaminatore per quest'esame che siete chiamati a sostenere. Non so se è ben chiaro ma, nel caso non lo sia, vi dico che sono un ANBU di Kirigakure no Sato.» Kisuke si presentò ai due sfruttando il suo falso nome da ANBU e concluse quella frase ovvia picchiettando con il dito indice sulla maschera tipica dei membri della Squadra Speciale. «Suppongo che siete qui consci di quello che è il vostro obbiettivo della giornata. Almeno lo voglio sperare per voi e per quelli che vi hanno candidato per sostenere questo esame. Passando alle cose serie, quest'oggi dovete principalmente dimostrare di essere Shinobi e non pivelli che se lo sentono venir preso in mano per la prima volta, poi, sempre se ci riuscite, dovrete rubarmi i campanelli!» disse dando un colpo ai campanellini legati al cinturone. «Sì, avete capito bene. Come anni fa agli esordi della vostra carriera, ma non paragonatelo di certo a quella buffonata. Stavolta, dal mio via si darà inizio ad uno scontro senza regole in cui tutto è concesso. Non abbiate riguardi perché io non ne avrò per voi, punterò ad ammazzarvi e voi dovete fare altrettanto, quindi datevi da fare e rubatemi questi campanelli... se volete diventare Sp.Jounin anzi che carogne per i corvi.» Kisuke fece in modo che il suo discorso, sopratutto l'ultima parte, non suonasse assolutamente come una minaccia ma più come un consiglio e un invito a dare il meglio. Non aveva nemmeno usato il classico copione assegnato agli esaminatori poiché per lui totalmente inutile, preferiva parlare a parole sue. «Avanti, vi concedo un intero minuto per organizzarvi e studiare qualcosa, dopodiché se non vi sarete mossi lo farò io. Via! esclamò infine l'ANBU indietreggiando a lunghe falcate distanziandosi dai due una quindicina di metri, quindi rimase in attesa.

    KisukeMomochiSPOILER
    ChakraFisicoMentale
    195Ottimo.Ottimo.
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Senbon (19)Telescopio
    Cartabomba (5)Pillole del Soldato (3)
    Cartabomba Fasulla (4)Kit Grimaldelli
    Makibishi (24)Veleno Debole (2)
    Pupazzi Esplosivi (3)Fili Metallici (30m)
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca SupplementareKunai di Kiri2
    Taschino SupplementareFlauto Demoniaco
    Fodero MinoreLama dal Chakra BiancoZona lombare
    FasciaOmbrello CompletoDietro la schiena
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoCoprinaso in BendeIndossato
    AbbigliamentoProtezione di CuoioIndossata
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiIndossato al pollice destro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeCaviglie e Polsi
    AbbigliamentoGomitiereIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa ANBU
    Armi da LancioAccessori
    - Fumogeni (5)- Radiolina
    - xxxxxxxxxx- xxxxxxxxxx
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    - Shuriken (20)- Shuriken Maggiore
    - Shuriken (20)- Shuriken Maggiore

    NoteIl Filo Metallico, tre Cartebomba e tre Cartebomba Fasulle sono legate ad altrettanti Kunai Altri trenta metri di Filo metallico sono legati agli Shuriken Maggiori.
     
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    Supaku, Maky, Telepatia Volatili, Esaminatore, Altro


    Maky era arrivato. Supaku osservò il Rosso entrare nel campo di addestramento. Il suo passato compagno di missioni sollevò la mano in un gesto di saluto, Supaku annuì senza sorridere, era troppo teso, troppo serio per pensare a sorridere, a mostrarsi amichevole. Le labbra tese dalla tensione disegnarono mentre il compagno apriva bocca per parlare. Notò che anche il suo compagno era altrettanto teso visto che non aveva sorriso nè aveva iniziato nessuna spacconeria come era solito fare, limitandosi ad un Ehi Supa!
    Maky.. disse lo shinobi dai capelli bianchi mentre accoglieva il suo compagno d'esame.
    Come stai?
    Teso, tu?
    Il ragazzo non gli rispose, limitandosi semplicemente ad ammiccargli mentre estraeva la radiolina e la indossava. Supaku fece lo stesso, portando fuori la sua e mettendosela all'orecchio.
    Prima di iniziare... Ti ricordi il canale che abbiamo utilizzato nelle ultime missioni, per la nostra radiolina?
    Supaku annuì, non aveva l'ardire di dire il numero del canale ad alta voce, come aveva notato il suo compagno guardarsi intorno, anche lui aveva sospettato che il loro esaminatore potesse arrivare da un momento all'altro. Dire il numero magari proprio mentre appariva avrebbe mandato all'aria facilmente ogni loro possibile strategia. Quarantasei. pensò mentre sistemava la radiolina sulla frequenza giusta. Se lo ricordava fin troppo bene visto che era stato lui stesso a proporlo. Proprio mentre stava finendo di sintonizzarla una figura apparve davanti a loro.
    Supaku si tese improvvisamente, consapevole che quello che lui e Maky avevano davanti era, molto probabilmente il loro esaminatore. Uno shinobi di Kiri? pensò l'albino mentre notava il simbolo della nebbia sulla maschera da ANBU del loro avversario.
    Buongiorno ragazzi. disse l'uomo parlandogli con entrambe le mani sui fianchi. Questa voce... Supaku tese l'orecchio mentre la voce ovattata dalla maschera da ANBU continuava il suo monologo. Il mio nome è Hanzo Nishimura e quest'oggi vi farò da esaminatore per quest'esame che siete chiamati a sostenere. Non so se è ben chiaro ma, nel caso non lo sia, vi dico che sono un ANBU di Kirigakure no Sato. continuò la figura. Supaku ascoltava con un orecchio mentre i suoi occhi esaminavano il ninja che aveva davanti, cercando di cogliere un qualche indizio su sul stile, cercando di capire con chi aveva a che fare. Era equipaggiato di tutto punto. Parabraccia, parastinchi, gomitiere, guanti rinforzati, bende intorno ad avambraccia, collo e caviglie. Sulla schiena portava un ombrello e alla vita aveva una wakizashi infilata nel fodero. Tasca supplementare e taschino erano la parte finale di tutto ciò.
    Uhmmm...siamo ben equipaggiati eh? pensò il ragazzo. Già in testa una idea stava cominciando a venirgli in mente. In vita sua aveva conosciuto soltanto un'altra persona così ben equipaggiata. Ma il ragazzo liquidò la cosa. Era tutto troppo circostanziale, di ninja di Kiri con l'ombrello era pieno il mondo e gli ANBU dovevano per forza di cose essere ben equipaggiati. E poi si chiama Hanzo Nishimura...vabbè tutti hanno nomi falsi, sopratutto gli ANBU che devono tenere nascosta la loro vera identità....
    Ma i pensieri del ragazzo vennero interrotti dalle nuove parole del loro esaminatore che si era appena picchiettato il pollice sul simobolo della nebbia che aveva sulla maschera. Suppongo che siete qui consci di quello che è il vostro obbiettivo della giornata. Almeno lo voglio sperare per voi e per quelli che vi hanno candidato per sostenere questo esame. Passando alle cose serie, quest'oggi dovete principalmente dimostrare di essere Shinobi e non pivelli che se lo sentono venir preso in mano per la prima volta, poi, sempre se ci riuscite, dovrete rubarmi i campanelli! Supaku notò subito i campanellini legati al cinturone a cui il loro eraminatore dette un colpo di mano, facendoli tintinnare. Proprio come l'esame genin....mi ricordo bene come è andata. pensò il ragazzo mentre rievocava il suo sensei di allora: Oni Baku Hyuuga. L'insulto per nulla velato del loro eraminatore rivelava uno spirito sbruffone e tracotante, o forse era semplicemente per farli andare su di giri con un insulto? Supaku volse subito lo sguardo a Maky, ben sapendo quando il Rosso fosse incline ai sentimenti impetuosi. Sì, avete capito bene. Come anni fa agli esordi della vostra carriera, ma non paragonatelo di certo a quella buffonata. Stavolta, dal mio via si darà inizio ad uno scontro senza regole in cui tutto è concesso. Non abbiate riguardi perché io non ne avrò per voi, punterò ad ammazzarvi e voi dovete fare altrettanto, quindi datevi da fare e rubatemi questi campanelli... se volete diventare Sp.Jounin anzi che carogne per i corvi.
    Buono a sapersi. disse Supaku annuendo di rimando. Lo sguardo fermo, le labbra tese. Concentrato dalla tensione e dall'adrenalina che stava cominciando ad accumularsi nel suo corpo. Si sentiva come un cavallo ai cancelli di partenza, teso, pronto a sentire lo scoppio della pistola e a vedere i cancelletti di partenza aprirsi per poi schizzare in avanti. Non è una corsa. Rifletti. Analizza. si redarguì.
    Poi l'esaminatore pronunciò le fatidiche parole.
    Avanti, vi concedo un intero minuto per organizzarvi e studiare qualcosa, dopodiché se non vi sarete mossi lo farò io. Via! Quel "Via" era stato il suo colpo di pistola. Nella sua testa Supaku sentiva già il campanello suonare e il rumore metallico dei cancelletti aprirsi: era ora di entra in azione. L'esaminatore, e ormai loro avversario per quello scontro, indietreggiò mettendo quindici metri tra lui e loro. Supaku abbassò leggermente la testa. Aveva già un piano nella sua testa. Era un modo come un altro per rompere il ghiaccio e vedere con chi aveva a che fare. Primo tentativo sarebbero partiti al meglio possibile, almeno così sperava. Si mise una mano sul volto, parlando alla radiolina, Maky avrebbe recepito ogni cosa.
    Proviamo con qualcosa di semplice...io lo attacco in corpo a corpo...userò la nuvola di polvere...vedi di approfittare di quel momento per sferrare un attacco. disse il ragazzo con aria seria mentre si chinava leggermente in avanti, pronto a scattare.
    Si lanciò in avanti correndo per coprire i quindici metri che lo separavano dal sensei. La mano appoggiata sulla katana, pronto a rivelare un possibile attacco fisico, con l'altra afferrò tre shuriken dalla sacca lanciandoli contro il suo avversario. Uno all'altezza del volto, l'altro verso la spalla sinistra e il terzo verso il fianco sinistro. Arrivato in corpo a corpo, staccò rapidamente la mano dalla impugnatura della katana non ancora estratta e afferrò un kunai dalla tasca da coscia e uno dalla borsa con l'altra mano, per menare un affondo al petto dell'uomo con la mano destra uno all'altezza della vita, proprio dove stavano i camapanellini. Finita la serie di colpo indietreggiò di un metro, lanciando il kunai nella mano destra contro il viso dell'esaminatore e riponendo l'altro per comporre una serie di sigilli e sputare in mezzo alla gambe di Hanzo un soffio di vento.
    Fuuton: Saidai Shinkū - Fuuton: Innalzamento d'Aria
    HijutuBExt_zps3bb25fed
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica, a seguito dell'apposita serie di sigilli, s'emetterà dalla bocca una forte onda di vento che ha scopi più strategici che offensivi. La portata di quest'onda è di tre metri e vista la sua portata ridotta è stata pensata per dirigerla verso il terreno. In questo modo sarà possibile alzare una grossa nuvola di polvere dal raggio di otto metri che ha come punto centrale l'utilizzatore. La nube rimane in campo per un turno e impedirà di tenere gli occhi aperti al suo interno a causa delle particelle di polvere che impediscono di aprire le palpebre se non si vuole riportare un offuscamento ancor peggiore.
    La tecnica può essere utlizzata anche direttamente contro un altro ninjutsu di pari livello per bloccarlo o per alterare la traiettoria di un'arma da lancio, ma a questo punto non vi sarà alcuna nube di polvere.
    Consumo: 2

    Un attimo dopo chiudeva gli occhi indietreggiando rapidamente fuori dalla nuvola di polvere che aveva appena alzato un improvviso scarto a sinistra iniziale per poi in quattro salti tornare a dodici metri dal ninja in direzione dove aveva lasciato Maky. Supaku sapeva che il suo compagno avrebbe attaccato in quel momento, molto probabilmente utilizzando il suo tnto amato Terremoto per cercare di intrappolare il loro avversario sotto le macerie. Ora non restava che vedere di che pasta era fatto il loro avversario.


    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    130-2=128OttimaleSerio
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x9Radiolina
    Shuriken x17Rotolo Minore
    Senbon x20Filo metallico 30m
    Palla Luce x2Torcia Luminosa
    Cartebomba x5Occhio Cibernetico
    --
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    FoderoOmoikaruiSchiena
    Fodero min.WakizashiSchiena alla vita
    Tasca Supp.Kunai x10Coscia dx.
    Rotolo Min.-Doppia Borsa
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaIntattiAvambracci
    Coprinaso-Collo
    Bende-Polsi e caviglie
    Gilet Suna
    Armi da LancioAccessori
    Kunai Kiri x1Pillole Soldato x3
    //-
    Note Coprifronte legato sulla fronte.
    - 2 Kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 Kunai legati a 10m di filo metallico.
    - 2 Kunai legato a 2 palle di luce.

     
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  6. Ultimo.
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    • Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato Yonbi
    Parlato altri
    Parlato Supaku

    Bene. Almeno sul discorso comunicazioni, dovremmo essere a posto.
    «Buongiorno ragazzi»
    Maky voltò la testa di scatto, non aveva udito nessuno avvicinarsi eppure l'esaminatore era lì, tranquillo, con le mani sui fianchi. Fece presente di essere un'ANBU di Kirigakure, anche se Maky l'aveva già notato. Aveva intenzione di affrontare quell'esame al meglio delle sue capacità, ed aveva come l'impressione che per superarlo non sarebbe bastata la mera forza bruta, ma bensì un buon gioco di squadra con il suo compagno. Su questo, però, loro partivano un po' avvantaggiati. Ne avevano fatti di scontri di coppia, e si erano anche scontrati uno contro l'altro per ben due volte. Entrambi conoscevano quasi tutte le tecniche l'uno dell'altro. Maky almeno, era quasi sicuro di aver mostrato praticamente tutti i suoi assi al suo amico.
    «Suppongo che siete qui consci di quello che è il vostro obbiettivo della giornata. Almeno lo voglio sperare per voi e per quelli che vi hanno candidato per sostenere questo esame. Passando alle cose serie, quest'oggi dovete principalmente dimostrare di essere Shinobi e non pivelli che se lo sentono venir preso in mano per la prima volta, poi, sempre se ci riuscite, dovrete rubarmi i campanelli!»
    Le dita di Maky si agitavano nervosamente, sentiva ogni muscolo del corpo in tensione.
    «Sì, avete capito bene. Come anni fa agli esordi della vostra carriera, ma non paragonatelo di certo a quella buffonata. Stavolta, dal mio via si darà inizio ad uno scontro senza regole in cui tutto è concesso. Non abbiate riguardi perché io non ne avrò per voi, punterò ad ammazzarvi e voi dovete fare altrettanto, quindi datevi da fare e rubatemi questi campanelli... se volete diventare Sp.Jounin anzi che carogne per i corvi.»
    Il Bijuu dentro di lui ruggì, e per un'attimo, un solo istante, Maky sentì come se il cuore gli stesse uscendo dal petto da quanto forte e rabbioso era quel verso. La tensione si doveva essere scaricata inevitabilmente anche sul demone che custodiva all'interno di se stesso. Maky restò in silenzio, non aveva bisogno d'ulteriori conferme.
    «Avanti, vi concedo un intero minuto per organizzarvi e studiare qualcosa, dopodiché se non vi sarete mossi lo farò io. Via!
    L'ultima frase che l'esaminatore pronunciò, non piacque molto a Maky. Per come la vedeva lui, l'aveva fatta suonare come se un minuto fosse tanto. In quel breve lasso di tempo avevano a malapena il tempo per organizzare un primo attacco.
    In effetti, però, così rispecchia molto di più l'essenza di una vera battaglia, l'imprevedibilità e tutti gli altri fattori, come il tempo.
    Fece spallucce e sospirò. Non c'era bisogno di allontanarsi, l'esaminatore l'aveva già fatto.
    Proviamo con qualcosa di semplice...io lo attacco in corpo a corpo...userò la nuvola di polvere...vedi di approfittare di quel momento per sferrare un attacco.
    Maky annuì, non c'era bisogno che riferisse che tipo di attacco avesse in mente di sferrare. Probabilmente anche Supaku se l'aspettava, in quanto lui esordiva quasi sempre con quella combinazione quando c'era un combattimento importante o quando non si preoccupava di limitarsi per il paesaggio circostante. Il Rosso flesse un poco le gambe, l'attenzione al massimo. Il suo compagno si slanciò in avanti, andando ad affrontare l'avversario in un corpo a corpo. Cominciò con qualche attacco di base con armi da lancio e affondi con kunai. Maky dunque aspettò l'attacco di Supaku, la sua nube di polvere, che avrebbe dovuto coprire la visuale al nemico. A quel punto, iniziò a comporre rapidamente una serie di sigilli, designando la zona dove aveva visto l'esaminatore un'attimo prima e utilizzando quel punto come "centro" della tecnica. Un'attimo dopo, le mani erano già partite per la serie di sigilli successiva; le poggiò a terra e un terremoto scosse il terreno da lui colpito fino a cento metri di distanza. La tecnica era indirizzata ai pilastri, che chiaramente crollarono su se stessi intrappolando qualsiasi cosa vi fosse al loro interno.
    Doton: Retsudo Tenshou - Scossa Sismica
    DotonRetsudoTenshou-ScossaSismica
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica molto potente, poiché permette all'utilizzatore di creare una vera e propria scossa sismica. La tecnica si estende sempre in linea retta fino a cento metri di distanza per un’ampiezza di cinque metri. La tecnica ha una durata di esecuzione di cinque secondi mentre i danni saranno permanenti. Difficilmente si riuscirà a fare un danno all’avversario sempre che non venga usata per provocare una frana o un crollo. Inoltre è una tecnica perfetta per abbattere edifici.
    Consumo: 4
    Ganchuurou no Jutsu - Tecnica dei Pilastri di Roccia Imprigionanti
    GanchuurounoJutsu-TecnicadeiPilastridiRocciaImprigionanti
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è una tecnica che sfrutta il Chakra elementale di tipo Doton. Dopo che l' utilizzatore avrà eseguito gli opportuni sigilli, in una zona di circa 10 mq da lui precedentemente designata, spunteranno dal terreno enormi pilastri di terra, alti circa 15 metri e dal diametro di 50 cm. Questi, però, non avranno lo scopo di ferire l' avversario. Infatti, dato che nascono l' uno molto vicino l' altro, possono fungere come una sorta di prigione, per bloccare temporaneamente il proprio nemico. Questi pilastri, però, possono essere facilmente distrutti da tecniche di livello C.
    Consumo: 4

    Maky era ben contento che il suo amico e compagno si fosse allontanato da li riportandosi quasi nella sua precedente posizione, aveva potuto utilizzare subito quella combinazione abbastanza ampia. Dubitava di aver già sconfitto l'avversario e perciò si mantenne al massimo dell'attenzione, in attesa di un eventuale attacco successivo del nemico.
    Se mi avvicino a Supaku rischiamo di venir entrambi colpiti da uno stesso attacco e non fargli utilizzare del chakra prezioso, in compenso se stiamo lontani è più difficile subire lo stesso attacco, ma dobbiamo arrangiarci con la difesa e siamo noi a sprecar più chakra. Le comunicazioni non sono un problema avendo le radioline..
    Il Rosso fece spallucce e decise di mantenere la sua posizione. Dopotutto dovevano portarlo allo stremo e rubargli i campanelli ed erano in maggioranza numerica, quindi forse era la cosa migliore. In ogni caso, avrebbe sicuramente cambiato approccio se quello si fosse rivelato controproducente.
    Sarà meglio prepararsi, ora probabilmente passerà al contrattacco.. Devo stare pronto ad ergere il muro di terra e poi ad approfittare di quel momento in cui gli sfuggirò di vista per tentare di intrappolarlo sotto terra, sperando che non possegga anche lui il Doton..

    2iqlg7t
    • Chakra • Fisico • Mentale
    115-4-4= 107OttimoTeso
    • Equipaggiamento
    • Fodero minorePugnale da combattimento
    • Borsa
    • Armi da Lancio• Accessori
    Kunai x 4Filo metallico [10m]
    Shuriken Quad. x 29Radiolina
    Cartebomba x 3Olio infiammabile x 2
    Pillole del soldato x 3
    • Abbigliamento
    Gillet SunaOcchio cibernetico--
    ----
    • NoteCoprifronte [Legato al braccio destro]


    Edited by Ultimo. - 9/12/2013, 22:19
     
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    "Potrebbero tentare un approccio diretto, con una combo precedentemente studiata oppure potrebbero prendere tempo e studiarmi per poi colpire dove notano esserci dei punti deboli o delle falle. Mi dispiace per voi, in ogni caso vi darò poche possibilità, chiunque conosce i propri punti di forza e i propri punti deboli e s'impegna maggiormente per compensare quest'ultimi." Il lungo pensiero del kiriano si srotolò nell'attesa che i due si mettessero d'accordo, come era giusto che facessero, e successivamente attaccassero.
    "Testa calda, come allora... o forse quadra, come allora? Bah, è inoltre da vedere quella specie di babbuino rosa che si porta dietro che cosa è in grado di fare. Per quanto siano due pivelli, sono pur sempre due Chuunin e hanno dalla loro la superiorità numerica." Il ragionare su quanto stava accadendo di certo non gli impediva di notare cosa stava succedendo intorno a lui e rendersi dunque pronto a ricevere i due Chuunin, ormai aspiranti Sp.Jounin. L'albino, infatti, che l'aveva spinto a fare quel pensiero, si stava scagliando contro di lui pronto a sfoderare la katana, dopo aver sferragliato degli shuriken che il kiriano evitò scansandosi di lato. "Voleva farmi spostare o semplicemente sbilanciare?" si chiese, giacché gli shuriken puntavano tutti su uno stesso lato. Nel mentre, dall'impugnatura della katana, il suniano spostò repentinamente le mani in corsa ed afferrò due kunai per ognuna, quindi attaccò il Momochi che una volta a breve distanza rispose agli affondi muovendo le braccia a mo di X oscillante, incassando ed evadendo i colpi delle armi da taglio con i suoi parabraccia per poi sferrare una ginocchiata in allungo, ma il suniano si era già spostato e gli stava lanciando contro uno di quegli stessi kunai che poco prima aveva sfruttato per tentare di ferirlo. Il kiriano, senza tanti patemi afferrò l'arma in volo verso di lui, facendola propria, quindi la rilanciò nella direzione verso cui l'albino aveva indietreggiato. "Privare della vista un Ninja di Kiri, bella scelta." si ritrovò a pensare il Momochi, divertito per poi chiedersi chi tra loro fosse il più svantaggiato se davvero privato del senso della vista mentre avanzando si portava fuori dalla nube di polvere alzata per mezzo di un Jutsu Fuuton. Nel mentre avanzava per attaccare il suniano ed il terreno iniziò a sconquassarsi a causa di una scossa sismica che attraversava il terreno per la lunga il terreno sottostante ed il Momochi, seguendo quasi il ritmo della stessa e sull'onda delle zolle di terreno che si spaccavano e muovevano, prese lo slancio e si portò fuori dal raggio della tecnica, quindi udì un macello provenire alle proprie spalle dovuto ai pilastri di terra che si ergevano e subito dopo si spaccavano crollando su loro stessi.
    «Proprio un bel macello, eh?» commentò scrollando le spalle, non tanto compiaciuto men che meno divertito dell'accaduto. "Voi non siete bambini da portare al parco divertimenti, eh? Ma ad un bel parco acquatico, forse, vi potreste divertire. Vediamo se è il caso d'allestirne uno per l'occasione e verificare questa ipotesi." pensò beffardo muovendo altri tre passi, trovandosi in definitiva ad una distanza di circa dieci metri da loro. «Un altro attacco così patetico ed incosciente e vi rispedisco a casa!» esclamò il kiriano, spostando il peso da una gamba all'altra. La voce ovattata dalla maschera sarebbe giunta alle orecchie dei due Chuunin con una cadenza secca, così da fargli capire che nessuno di loro era lì per giocare.

    KisukeMomochiSPOILER
    ChakraFisicoMentale
    195Ottimo.Ottimo.
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Senbon (19)Telescopio
    Cartabomba (5)Pillole del Soldato (3)
    Cartabomba Fasulla (4)Kit Grimaldelli
    Makibishi (24)Veleno Debole (2)
    Pupazzi Esplosivi (3)Fili Metallici (30m)
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca SupplementareKunai di Kiri2
    Taschino SupplementareFlauto Demoniaco
    Fodero MinoreLama dal Chakra BiancoZona lombare
    FasciaOmbrello CompletoDietro la schiena
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoCoprinaso in BendeIndossato
    AbbigliamentoProtezione di CuoioIndossata
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiIndossato al pollice destro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeCaviglie e Polsi
    AbbigliamentoGomitiereIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa ANBU
    Armi da LancioAccessori
    - Fumogeni (5)- Radiolina
    - xxxxxxxxxx- xxxxxxxxxx
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    - Shuriken (20)- Shuriken Maggiore
    - Shuriken (20)- Shuriken Maggiore

    NoteIl Filo Metallico, tre Cartebomba e tre Cartebomba Fasulle sono legate ad altrettanti Kunai Altri trenta metri di Filo metallico sono legati agli Shuriken Maggiori.
     
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    narrato, parlati e i pensati saranno nel colore corrispettivo del personaggio.
    Supaku, Maky, Telepatia Volatili, Esaminatore, Altro


    Merda. pensò Supaku non appena vide il suo esaminatore bloccare a mezz'aria con la mano il suo kunai lanciatogli al volto. Davvero una rapidità eccezionale. Questa è la potenza di un ANBU? si domandò il ragazzo mentre indietreggiava e osservava Maky mettere in atto la seconda parte della loro tattica, e il loro esaminatore scansò ogni cosa semplicemente spuntando fuori dalla nebbia con un salto altissimo e atterrando di fianco al disastro evocato dal Jinchuriki, senza neanche un graffio.
    Merda. ripetè dentro di sé il giovane della Sabbia mentre vedeva il loro avversario illeso sbeffeggiarli ed etichettando il loro attacco come patetico ed incosciente. Merda. ripeté una terza volta dentro di sé come a cercare di scacciare lo scoramento che in quel momento lo aveva invaso.
    Supaku scosse la testa. No, no...concentrati. Che casa hai capito di lui in tutto cio?....un cazzo. il ragazzino alzò lo sguardo fissando la maschera laccata del suo avversario che gli rispondeva inespressiva. Supaku chiuse gli occhi per un secondo, inspirando profondamente, cercando di calmarsi. Va bene, la tattica precedente è stata inutile. Proviamo con qualcos'altro....ma cosa? Il ragazzo fissò il suo compagno con aria vacua mentre la sua testa si arrovellava intorno a quel pensiero. Per un attimo pensò di afferrare la palla luce che portava legata ad un kunai e lanciarla addosso all'esaminatore, sfruttando così l'effetto sorpresa, ma poi si ricordò che Maky ne sarebbe stato colpito a sua volta e lui avrebbe messo in difficoltà tanto il suo avversario quanto il suo compagno. Quella riserviamocela come mossa di riserva. pensò il chuunin mentre si passare una mano sui capelli cercando di capire da dove poter iniziare per attaccare e far scoprire un poco il loro avversario.
    Attaccarlo in corpo a corpo? È una possibilità se non fosse che l'ho appena visto eseguire un salto di proporzioni incredibili e fermare un kunai con una mano sola. pensò il ragazzo mentre si mordeva nervosamente il labbro inferiore. Oltretutto il fatto che l'avversario non rispondesse agli attacchi, rendeva il tutto più complicato, lì fermo in mezzo al campo di battaglia, senza nulla intorno, come avrebbero fatto a prenderlo di sorpresa? Come? Supaku ormai era quasi del tutto convinto che l'unica possibilità era utilizzare l'unico vantaggio che avessero in quel momento e cioè la superiorità numerica. Compose il sigilli per i Karatsu Bunshin mentre già una idea si formava dentro di lui.
    Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
    KarasuBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidiCorvi
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un cloni di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elmentali, è la loro capacità d'utilizzare ogni forma di Jutsu; purché massimo di livello C e non di natura elementale. Non possiedono capacità e specializzazioni dell'originale.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone)

    Il Karatsu sapeva già cosa fare, almeno avrebbe fatto guadagnare a lui e al suo compagno abbastanza tempo per mettere in atto una seconda strategia. Potevano provare con qualcosa di meglio, una strategia magari più dispendiosa ma molto probabilmente vincente. Certo avrebbe funzionato meglio se il suo compagno avesse avuto Jutsu di clonazione, che però non aveva. Questo era un bello svantaggio dal suo punto di vista a cui, purtroppo, non era in grado di rimediare. Avrebbe dovuto affidarsi ad altro. Maky ha lo Youton, se non mi sbaglio io ho visto più di un Jutsu di quella innata, sia da parte sua che da parte di un'altra Kunoichi di Kiri, Galatea Shishi. Quindi potrò attingere a questa vasta fonte di informazioni. pensò il ragazzo. Se non si sbagliava il suo compagno possedeva un Jutsu di Calce capace di immobilizzare l'avversario, forse avrebbero potuto sfruttarlo.
    Supaku schizzò accanto al compagno parlandogli sottecchi. So che nel tuo repertorio possiedi un Jutsu di Calce che permetterà di immobilizzare l'avversario. Utilizzalo mentre il mio clone lo tiene impegnato. gli disse il ragazzo indicandogli di spostarsi sul lato e quindi da lì colpire. Subito dopo utilizzeremo un Jutsu combinato, magari Katon-Fuuton...così per saggiare le sue capacità nel campo dei Ninjutsu e vedere un pò che elementi ha. disse il ragazzo aspettando che il suo clone facesse il suo lavoro.

    Karatsu
    Si era lanciato in avanti, il corpo abbassato nella corsa, mentre gli occhi erano semisocchiusi per via di una lieve folata di vento che gli aveva scompigliato i capelli. Il clone di corvi sapeva quale era il suo scopo, cercare di tenere impegnato Hanzo il tempo sufficiente da dare al suo compagno e a Maky Uryuu il tempo di elaborare una successiva strategia. Il clone estrasse dalla sacca cinque shuriken per mano cominciando una sequela di lanci verso il suo avversario, così da tenerlo impegnato mentre cercava di avvicinarsi ad esso. Dei dieci shuriken, due vennero lanciati uno al volto e l'altro alla gola. Uno alla spalla destra e l'altro alla sinistra, uno al fianco destro e l'altro al sinistro, uno alla vita all'altezza del pube, altri due una per coscia e infine tre shuriken lanciati in modo sparso, uno di nuovo verso il petto, uno verso il piede destro e l'altro verso il piede sinistro. I colpi di shuriken erano stati sufficienti per dargli il tempo di portarsi a meno di due metri da lui prima di comporre
    un singolo sigillo ed utilizzare una strategia che molto tempo addietro aveva visto fare durante uno dei suoi primi scontri, da Rayle Kaguya.
    Bunshin No Jutsu - Tecnica della Clonazione
    BunshinNoJutsuArtedellaClonazione
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    La Bunshin No Jutsu è uno dei primi Jutsu insegnati agli studenti di ogni accademia. La tecnica permette all'utilizzatore di creare diverse copie di se stessi, ma saranno semplici ologrammi poiché non di consistenza fisica. Quando si muoveranno dunque non lascieranno impronte, non potranno sferrare attacchi d'alcun genere e non possono parlare ne esprimersi in alcun modo. Se vengono sfiorati da qualunque soggetto si dissolvono in una nuvoletta bianca.
    Numeri di cloni ricreabili: Studente: 2; Genin: 4; Chuunin: 8; Sp Jounin: 12; Jounin: 16; Kage: 20
    Consumo: 1
    Gli otto cloni illusori apparvero intorno a lui, simulando un salto in avanti e ciascuno un colpo diverso. Un clone simulava un attacco di calcio in spazzata, un'altro un pugno allo stomaco, l'altro ancora un calcio ascendente, uno un pugno al viso e altri tre cercavano di mirare ad afferrare il gli arti del ninja. Chi la gamba e chi il braccio. L'originale karatsu era spostato leggermente sulla sinistra dell'ANBU e provò immediatamente a lanciarsi in avanti, per placcarlo all'altezza della vita e tirarlo giù.

    Adesso! disse Supaku a Maky mentre vedeva il clone cercare il placcaggio. Quello era il momento propizio. Subito dopo aver dato il tempo al compagno per lanciare il Jutsu della calce, Supaku cominciò la composizione del suo Jutsu Fuuton che avrebbe utilizzato in combinazione con il suo compagno subito dopo, per puntare a colpire finalmente l'avversario o a scoprirlo in qualche modo.
    Kyoryokuna kaze no nami - Potente onda di Vento
    OndaGrande_zps26e0fa82
    Villaggio: Tutti
    Tipo: Ninjutsu
    Livello: C
    Dopo una breve serie di sigilli che termina con quello del gallo l'utilizzatore potrà emettere un'onda di vento che prenderà una forma semi circolare con la parte concava rivolta verso l'utilizzatore. Quest'onda è larga circa due metri e potrà procedere fino a dodici metri di disanza. Se colpisce l'avversario causerà ferite di media entità da taglio.
    Consumo: 4


    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    128-4-1-4= 119OttimaleSerio, concentrato
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x9Radiolina
    Shuriken x17Rotolo Minore
    Senbon x20Filo metallico 30m
    Palla Luce x2Torcia Luminosa
    Cartebomba x5Occhio Cibernetico
    --
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    FoderoOmoikaruiSchiena
    Fodero min.WakizashiSchiena alla vita
    Tasca Supp.Kunai x10Coscia dx.
    Rotolo Min.-Doppia Borsa
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaIntattiAvambracci
    Coprinaso-Collo
    Bende-Polsi e caviglie
    Gilet Suna
    Armi da LancioAccessori
    Kunai Kiri x1Pillole Soldato x3
    //-
    Note Coprifronte legato sulla fronte.
    - 2 Kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 Kunai legati a 10m di filo metallico.
    - 2 Kunai legato a 2 palle di luce.

     
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  9. Ultimo.
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    • Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato Yonbi
    Parlato altri
    Parlato Supaku

    La prima offensiva era fallita miseramente. L'ANBU si era rivelato più forte e veloce di quanto il Rosso si aspettasse, riuscendo ad eludere ed evitare la sua combinazione con facilità e per'altro sbeffeggiandoli. Si sentiva frustrato, amareggiato. Certo, aveva ancora parecchie tattiche da mettere in atto ma la facilità con cui l'esaminatore aveva scansato il suo colpo lo aveva un pochino demoralizzato. Nessuno aveva mai scansato quella combinazione. In molti erano sopravvissuti ed avevano trovato il modo di pararsi dal colpo, anche avversari non eccessivamente forti, ma nessuno c'era mai riuscito in quella maniera. La cosa lo turbava. Nella sua mente un pensiero iniziò a prender forma. Il dubbio s'insinuò per qualche istante e Maky rimase a fissare il vuoto. Fu il suo compagno a destarlo da quell'attimo di incertezza che gli era preso, anche se involontariamente. Supaku, senza dirgli nulla, diede vita ad un clone di consistenza fisica.
    Cosa vorrà fare?
    So che nel tuo repertorio possiedi un Jutsu di Calce che permetterà di immobilizzare l'avversario. Utilizzalo mentre il mio clone lo tiene impegnato. Subito dopo utilizzeremo un Jutsu combinato, magari Katon-Fuuton...così per saggiare le sue capacità nel campo dei Ninjutsu e vedere un pò che elementi ha.
    Maky si spostò un po lateralmente, come indicatogli dal compagno.
    Se ha intenzione di distrarlo con il clone.. però.. credo di avere qualcosa di migliore, rispetto alla calce..
    Nel giovane Jinchuurichi iniziò a balenare un'idea, un'idea rischiosa perchè gli avrebbe fatto sprecare certamente un po' di chakra e avrebbe giocato subito una delle sue carte migliori, però anche quella era una mossa astuta e, soprattutto, efficace. Sperava che Supaku capisse, in effetti anche quello che stava per fare era un attacco che aveva utilizzato al suo fianco e che aveva dato i suoi frutti contro un'avversario che, probabilmente, era superiore ad entrambi e che altrimenti non avrebbero sconfitto. Maky mise una mano davanti alla bocca e parlò piano alla radiolina. Nel remoto caso in cui l'avversario potesse comunque ascoltare i discorsi, cercò di essere il meno chiaro possibile e dunque di parlare "in codice" con Supaku, così che l'ANBU non potesse comunque capire le sue intenzioni.
    Cambio di programma. Ricordi la fine che ha fatto il Mukenin di livello B della nostra missione del Re?
    Maky sorrise involontariamente, ed iniziò ad incanalare il chakra. Quella mossa avrebbe solamente sostituito la calce, poi avrebbe comunque utilizzato un Jutsu Katon in combinazione con Supaku. Iniziarono a crearsi, dal suo chakra che aveva esternato nell'area circostante, numerose lastre di roccia. Erano disposte a cerchio, in modo da circondare l'avversario che si trovava a una decina di metri da lui circa. Ogni lastra in via di formazione era lontana più o meno otto metri dall'ANBU, che doveva essere l'epicentro della tecnica. Maky le teneva basse, quasi rasoterra, cercando di dare meno possibilità al nemico di scorgerle. Il clone di Supaku creò altri ologrammi per distrarre l'esaminatore e questi iniziarono a tentar di colpirlo e distrarlo.
    Adesso!
    3!
    Ganban Kyuu - Bara di Roccia
    GanbanKyuu-BaradiRoccia
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    L'utilizzatore di questa notevole tecnica, inizierà ad esternare moderatamente il proprio chakra Doton per formare alcune lastre di roccia. Quest'ultime verranno modellate con il chakra base nel mentre dell'operazione ed elle una volta ultimate, saranno inviate repentinaente contro l'avversario; si muoveranno a velocità alta. Il processo di creazione dura circa tre secondi, ma nonostante il breve tempo la loro forza è notevole. Le lastre una volta inviate contro l'avversario, che deve trovarsi ad una distanza massima di venti metri dall'utilizzatore, inizieranno ad unirsi formando così una specie di cupola. Al suo interno non ci sarà lo spazio per la vittima, bensì ci saranno numerose rocce che andranno a schiacciare l'avversario provocandogli una ferita d'entità medio-grave che in certi casi può arrivare fino a grave.
    Consumo: 8

    Maky direzionò tutte le lastre verso il loro avversario, cercando di rinchiuderlo in una cupola di rocce. Una si era anche diretta un po' più sopra delle altre, cercando di chiudergli anche le via di fuga dall'alto e poi chiaramente intrappolarlo anche da quella direzione.
    E' possibile che anche il clone di Supaku rimanga coinvolto nella tecnica e che si dissolva, ma mi sembra un rischio accettabile considerando l'efficacia della tecnica in caso di riuscita.
    Senza attendere oltre Maky compose una nuova e rapida serie di sigilli e sparò una sfera di fuoco in direzione dell'esaminatore, subito potenziata dal Jutsu del compagno.
    Katon: Endan - Palla di Fuoco
    KatonEndan-PalladiFuoco
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    L'utilizzatore con questa tecnica può creare una Palla di Fuoco di due metri per due che si dirigerà verso il bersaglio ad una velocità medio/alta oltre che ad essere di rapida esecuzione. Al contatto essa causerà un ustione media.
    Consumo: 4

    Aveva deciso di fare come aveva detto il suo amico per quanto riguardasse la loro combinazione Fuuton-Katon perchè ampliava le loro possibilità, nonostante lui avesse usato un'attimo prima la bara di roccia. In questa maniera se l'avversario avesse utilizzato una tecnica difensiva di livello B suiton o fuuton almeno uno dei loro attacchi sarebbe andato a segno, in quanto in vantaggio elementare.
    Se ha il fuuton o il suiton e decide di affidarsi a quell'elemento per difendersi, è fregato. Uno dei nostri attacchi andrà a segno. Inoltre, almeno per quanto riguarda la bara di roccia, dovrà utilizzare una difesa a trecentosessanta gradi per riuscire a scansarla completamente. Certo, potrebbe utilizzare una tecnica difensiva di livello superiore ai nostri attacchi.. ma se così fosse non avrei, almeno per quanto mi riguarda, alcuna possibilità di colpirlo se non di sorpresa in quanto non possiedo tecniche superiori alla endan potenziata al fuuton o alla bara di roccia. Se invece scansasse l'offensiva con facilità come con i pilastri.. Beh, varrebbe lo stesso discorso. Dovrei continuare ad attaccarlo senza sosta e sperare che la fortuna sia dalla nostra e dunque colpirlo di sorpresa, perchè supererebbe di certo troppo nettamente il mio limite.
    Se tutto fosse andato come speravano, lo scontro si poteva così dire quasi concluso. Dubitava però della riuscita completa dei loro attacchi, sperava quantomeno che uno dei due fosse andato a segno e di esser riusciti quantomeno a ferire l'avversario già ad inizio incontro. Maky flesse le gambe, pronto a scattare, e sgranò gli occhi. La fiammata che avevano prodotto gli rendeva un po tutto offuscato dal fumo del fuoco, quindi doveva stare pronto e all'erta ad ogni evenienza.
    Se dovessimo buttarci nel corpo a corpo, credo che anche Supaku sappia benissimo che è molto meglio se me ne occupo io. Almeno in quel campo, sono quasi sicuro di poter quantomeno sorprendere quasi tutti gli avversari.
    Maky sorrise nervosamente, in attesa di scorgere l'avversario, o quel che ne fosse rimasto.

    • Chakra • Fisico • Mentale
    107-12=95OttimoTeso
    • Equipaggiamento
    • Fodero minorePugnale da combattimento
    • Borsa
    • Armi da Lancio• Accessori
    Kunai x 4Filo metallico [10m]
    Shuriken Quad. x 29Radiolina
    Cartebomba x 3Olio infiammabile x 2
    Pillole del soldato x 3
    • Abbigliamento
    Gillet SunaOcchio cibernetico--
    ----
    • NoteCoprifronte [Legato al braccio destro]
     
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    Narrato | «Parlato» | "Pensato" | «Copie» | «Evocazioni» | «Parlato Altri»


    Il kiriano impugnò la propria preziosa spada corta ed a suon di rapidi fendenti arrestò ogni singola stelletta ninja che il suniano dalla chioma leonina, o perlomeno il clone appena creato, gli aveva lanciato contro. Tuttavia, ai suoi occhi non erano di certo sfuggiti i Sigilli per un Jutsu di clonazione, che il kiriano conosceva a sua volta, e il clone del suniano utilizzò in corsa, in avanzata, per far apparire ad ormai breve distanza dalla figura del Momochi tutta una serie di cloni, che altri non erano se non stupidi ologrammi. "È un bluff. Un bluff fatto male. Se anche non avessi visto i Sigilli, un qualunque Chuunin non ha abbastanza riserve di Chakra per creare così tanti cloni d'entità fisica, o quanto meno ha abbastanza cervello per non investire così tanto Chakra per una mossa che potrebbe essergli nullificata con una sola ondata a basso consumo." Alla stregua di quel pensiero il Momochi non calcolò minimamente tutte le nuove creazioni, anche solo per il fatto che li avesse fatti creare dopo al suo clone stesso ne era la riprova, quindi lasciò che quei semplici ologrammi s'infrangessero contro la sua figura per nel frattempo tenere d'occhio solo il clone d'entità fisica, il quale era abbastanza vicino. "Pivello!" fu l'unica cosa che gli venne in mente riguardo alla strategia adottata per tentare d'incastrarlo. Come aveva appunto fatto, bastava tenere l'attenzione concentrata maggiormente sull'unico clone d'entità fisica, per poi scansarsi al momento giusto, all'ultimo, quello del placcaggio, facendolo andare oltre la propria posizione e colpire poi, alle sue spalle, in seguito ad una mezza giravolta, con un calcio in allungo con tanto di kunai al seguito, per esser certo di eliminarlo. Fare ciò però gli era costato non concentrarsi attentamente sui due originali rimanenti, non che fosse in realtà necessario, tant'è che infatti ci pensarono loro stessi a richiamare l'attenzione del loro esaminatore. Una volta terminata l'esecuzione del calcio, davanti a Kisuke una serie di lastre rocciose si muovevano avanzando rovinosamente, quasi rasoterra, al che il Momochi fece saettare le dita della mano destra nella composizione di Sigilli per poi nell'istante successivo poggiarle a terra.

    Doton: Ninpou Doryuu Heki - Muro di Terra
    DotonDoryuuHeki-MurodiTerra
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Ninjutsu è simile alla classica Doryuu Heki. Si esegue una breve serie di sigilli e poi si poggeranno ambedue i palmi delle mani sul terreno. Ciò però non formerà un semplice muro orizzontale, ma in sostanza ben tre capaci di proteggere l'utilizzatore da tre angolazioni su quattro anziché una singola. Ogni lato sarà alto dieci metri, largo cinque e spesso uno sul quale saranno raffigurati quattro Cani Ninja. Il muro potrà bloccare qualunque Jutsu di livello B ed inferiore.
    Richiede la padronanza dell'elemento Doton
    Consumo: 8


    Il muro si sollevò, nascendo e solidificandosi dalla roccia nel sottosuolo e facendosi strada tra il battuto del terreno già sconquassato dal precedente terremoto. Il paramento ornato dai volti canini arrestò l'avanzata prima delle lastre di roccia e successivamente del bombardamento combinato del Katon e Fuuton. "Purtroppo hanno ideato una strategia per certi versi intelligente ma le probabilità e le variabili erano diverse, quasi troppe, per non parlare dei rischi, e poi continuare ad attaccare così..." Attaccare in successione, per contrastare eventuali difese che non avrebbero retto, ad esclusione del suo paramento, era la vera falla della strategia, che li avrebbe lasciati scoperti durante il loro attacco stesso. Il Momochi infatti mentre udiva la propria difesa ululare mentre incassava le offensive, aveva eseguito quasi con soluzione di continuità dei Sigilli rapidi e ad una mano per le trivelle acquatiche, facendone un utilizzo raddoppiato e pressoché simultaneo. "Si dice che una persona dia il meglio di sé quando si trova davvero in pericolo e in difficoltà, dovrò forse dar loro una mano in tal senso?"

    Suiton: Suigadan - Trivella Acquatica x2
    SuitonSuigadan-TrivellaAcquatica
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica esclusivamente attuabile nei pressi di bacini d'acqua. Con il chakra si modifica la natura dell'acqua, andando a dargli la forma di una specie di trivella rotante. Una al contatto, creerà danni media da perforazione, due causeranno danni medio-gravi e più ne causeranno di gravi. Le trivelle potranno essere manovrate con molta tranquillità e potranno allungarsi fuori dall'acqua per un massimo di dieci metri. La loro velocità è alta.
    [Massimo numero trivelle: Chuunin 1, Sp Jounin 2, Anbu 3, Jounin 4]
    Consumo: 8


    Alle spalle del suniano albino una combinazione di ben tre trivelle nate dalla naturale condensazione dell'umidità nell'aria, puntavano a sviscerarlo lasciandogli ben poche vie di fuga, se non dovute ad un'estrema rapidità di cervello, riflessi e di gambe, oppure ad una difesa personale contro Ninjutsu, sempre che facesse in tempo ad erigerla. Similarmente, anche l'altro suniano, quello con i capelli rossi, si sarebbe visto vittima della stessa tecnica che mirava a colpire in egual maniera. Fu solo una volta terminato il tutto che il kiriano, sempre con una guardia alta e riflessi pronti, s'inerpicò sul murò grazie al controllo del Chakra e si affacciò per osservare dall'alto di quel muro la situazione. "Vediamo come se la cavano adesso, poi sarà il caso di metterli ancora un po' in difficoltà, a seconda di come agiscono."

    KisukeMomochiSPOILER
    ChakraFisicoMentale
    195-8-8-8= 171Ottimo.Ottimo.
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (9)Fili Metallici (30m)
    Senbon (19)Telescopio
    Cartabomba (5)Pillole del Soldato (3)
    Cartabomba Fasulla (4)Kit Grimaldelli
    Makibishi (24)Veleno Debole (2)
    Pupazzi Esplosivi (3)Fili Metallici (30m)
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca SupplementareKunai di Kiri2
    Taschino SupplementareFlauto Demoniaco
    Fodero MinoreLama dal Chakra BiancoZona lombare
    FasciaOmbrello CompletoDietro la schiena
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoCoprinaso in BendeIndossato
    AbbigliamentoProtezione di CuoioIndossata
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiIndossato al pollice destro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeCaviglie e Polsi
    AbbigliamentoGomitiereIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa ANBU
    Armi da LancioAccessori
    - Fumogeni (5)- Radiolina
    - xxxxxxxxxx- xxxxxxxxxx
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    - Shuriken (20)- Shuriken Maggiore
    - Shuriken (20)- Shuriken Maggiore

    NoteIl Filo Metallico, tre Cartebomba e tre Cartebomba Fasulle sono legate ad altrettanti Kunai Altri trenta metri di Filo metallico sono legati agli Shuriken Maggiori.


    Edited by Mr.Uchiha - 16/12/2013, 21:00
     
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    narrato, parlati e i pensati saranno nel colore corrispettivo del personaggio.
    Supaku, Maky, Telepatia Volatili, Hanzo, Altro


    Il karatsu bunshin si dissolse in una nuvola di corvi mentre il kunai dell'esaminatore gli passava attraverso la schiena. Supaku storse le labbra, leggermente deluso dalla facilità con qui il suo avversario aveva individuato il clone solido tra le copie illusorie ma del resto, non poteva aspettarsi di meno. La sua espressione di disappunto si accentuò quando notà che Maky non aveva usato il Jutsu che gli aveva consigliato ma era ricorso ad un altro che l'albino visto nelle loro precedenti missioni, la Bara di Roccia. L'albino vide le lastre già in movimento prima che il suo clone si dissolvesse. Supaku inizialmente irritato dal cambio di programma, dovette però ammettere che era una strategia valida anche quella, sebbene lui avesse mirato con l'idea della calce, a impedire al loro avversario dal compiere un qualsivoglia sigillo mentre loro attaccavano con la combinazione Fuuton-Katon. L'attacco Doton del compagno avrebbe però potuto essere utile nel caso in cui il loro avversario avesse posseduto il Suiton e quindi avrebbe impedito a Hanzo di ricorrere a, magari, il Muro d'Acqua che lui ormai ben conosceva, come una delle migliori difese dell'elemento in quel campo. L'attacco Doton avrebbe impedito di utilizzare il Suiton per difendersi e quindi accentuato le possibilità di ricorrere ad esso, sempre che lo avesse avuto, per parare poi con facilità il successivo attacco Katon. Certo, erano tutte illazioni, il loro avversario avrebbe potuto avere il Raiton e il Suiton, abbattendo prima l'attacco della bara di roccia con un infimo Jutsu Raiton per poi fare lo stesso con la successiva palla di fuoco Katon, sempre se fosse stato abbastanza veloce. Lui stava solo supponendo. Tutti i suoi ragionamenti si fermarono quando Hanzo appoggiò una mano a terra evocando un muro di roccia su cui erano stati scolpiti i volti di cani dall'aria feroce che fermò l'attacco della Bara di Roccia prima e della Palla di Fuoco potenziata dopo. Supaku storse le labbra, una tattica fin troppo facile da ovviare, considerato che lui aveva utilizzato un unico Jutsu per fermarne due. Il ragazzo dai capelli bianchi era irritato. Non appena il muro Doton ebbe finito di sollevarsi lui aveva sapeva che il loro attacco, Katon Fuuton non avrebbe sortito alcun effetto. La palla di fuoco potenziata infatti si infranse contro la roccia del Jutsu, spandendo fiamme e scintille rosse tutte intorno a loro. Supaku non ebbe il tempo di contemplare la cosa perché un dolore accecante lo prese alla schiena all'improvviso. Il ragazzo si girò il più in fretta possibile per vedere dei cilindri acquatici che vorticavano su se stessi, scavagli la schiena di lato prima di sparire dal nulla così come erano apparsi. Il ragazzo crollò a terra, gemendo, il dolore lancinante alla schiena mentre i brandelli del suo gilet si spargevano intorno all'erba verde e profumata insieme al suo sangue. Il ragazzo sbatté le ciglia sorpreso dal colpo mentre ancora nella sua testa elaborava il tutto. Era stato colpito, era stato ferito alle spalle mentre lui e il suo compagno erano impegnati nell'altra combinazione. Supaku era furente. Il dolore gli saettava nella schiena ma nulla era più bruciante dell'orgoglio ferito. Ci ha fregato. pensò con rabbia il ragazzo alzandosi in piedi di scatto, mentre la sua schiena sussultava dal dolore. Vuoi giocare a questo gioco? Le strategie non servono a nulla, mireremo solo ad ucciderti adesso. pensò Supaku mentre si alzava e componeva i sigilli con rabbia, la schiena scossa da fremiti, il sangue che colava sulla parte del gilet ancora intatta. Inspirò con tutta la sua forza. I suoi occhi erano concentrati sul muro di terra davanti a lui, avrebbe spazzato via ogni cosa. Avrebbe fatto capire a quell'esaminatore che non era uno dei soliti chuunin da prendere alla leggera. Proprio mentre pensava questo e terminava l'inspirazione Hanzo, che aveva finito di correre i dieci metri del suo muro, apparve in cima ad esso. Supaku non avrebbe chiesto di meglio, mirò il ninja e poi...soffiò. Soffiò, con quanta forza aveva in corpo, soffiò la propria rabbia nel suo elemento, il Fuuton. Soffiò la sua ira contro l'esaminatore che era ricorso ad un Jutsu così infido colpendoli alle spalle. Nello stesso momento in cui espelleva il Jutsu e la Sfera d'Aria partiva ad alta velocità contro il suo avversario che li osservava con la sua maschera inespressiva da là sopra, Supaku realizzò un'altra informazione importante.
    Fuuton Shinkuu Taigyoku - Sfera d'Aria Superiore
    ShinkuTaigokuFast_zpsd3c1219c
    Villaggio: Tutti
    Livello B
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver effettuato una rapida serie di sigilli si aspira dell'aria dalla bocca e poi la si emette tutta di colpo. L'aria, impastata col chakra, andrà a formare una sfera di vento dal diametro di cinquanta centimetri che si dirigerà verso l'avversario ad alta velocità. La tecnica raggiunge un massimo di venti metri e se colpisce causerà ferite medie da taglio. Il vero punto di forza, però, è la sua capacità di espandersi e aumentare il suo diametro. Infatti per ogni metro percorso la sfera si ingrandirà di cinquanta centimetri arrivando a un massimo di 5metri di diametro.
    Consumo: 8

    Ninpou: Shinkū burō - Arte Ninja: Soffio del Vuoto
    BreathVacuum_zpsd043144c
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica potenzia i ninjutsu Fuuton che necessitano l'inspirazione di aria nei polmoni. Essa simboleggia il perfezionamento dell'inspirazione e espulsione d'aria nei propri polmoni che, grazie ad una piccola immissione di chakra si espandono maggiormente per contenere più aria del normale ed espellerla con più forza. La tecnica non necessita di sigilli e viene applicata direttamente un attimo prima di espellere l'aria dalla bocca da utilizzare per un altro jutsu Fuuton. Il jutsu potenziato avrà gittata e ampiezza aumentati della metà. Nel caso in cui siano espulsi proiettili, non si modificheranno gittata e ampiezza ma il numero dei proiettili che aumenterà di un quarto arrotondato per difetto, questo jutsu funzionerà pienamente solo con tecniche fino al livello B. Per il livello A sarà capace di modificare solamente gittata o ampiezza del Jutsu.
    Consumo: Pari a metà del Jutsu da potenziare arrotondato per eccesso.

    Ninpo: Shinkū Iki - Arte Ninja: Respiro dell'Aria
    NinpoVaccumBreath
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    La tecnica è una diretta evoluzione dell'Hijutsu di livello D Ninpou: Shinkū burō. Infatti si manipola sempre il chakra intorno alla zona dei polmoni ma in modo differente. Se nella prima si utilizzava il chakra per accogliere più aria nei polmoni, adesso si immette lo stesso direttamente nell'aria per potenziare la stessa senza alterarne la quantità. La tecnica non necessita di sigilli e può essere utilizzata direttamente subito dopo aver composto i sigilli per qualunque jutsu Fuuton che necessiti l'inspirazione di aria. Il Jutsu Fuuton risulterà potenziato di un grado e quindi capace di rivaleggiare in termini di potenza con jutsu superiori di un grado ad esso. Si potranno potenziare al massimo jutsu di livello B tramite questa tecnica.
    Necessaria la tecnica Ninpou: Shinkū Burō in scheda.
    Consumo: 4

    La sfera d'aria percorse i dieci metri che li separavano in pochi secondi, allargandosi a dismisura grazie al suo Hijutsu che aveva permesso di aumentarne le dimensioni e raggiungendo la larghezza di sette metri, prima di impattare con la parte inferiore di esso, visto che come epicentro, Supaku aveva posizionato il Kiriano in cima al muro, e spazzare via parte del muro Doton sotto di esso. Ma Supaku era già impegnato in altro mentre tutto questo accadeva.
    Ha usato il Suiton e il Doton...abbiamo scoperto due elementi in così poco tempo e fin'ora ha utilizzato solo Ninjutsu....oltretutto... il ragazzo ricollegava solo ora di aver visto il Kiriano comporre i sigilli per il Muro Doton con una sola mano, la destra, mentre con l'altra aveva lanciato il Kunai preso a Supaku contro il suo stesso clone. Doton, Suiton, sigilli da una mano sola, rapidi tra l'altro vista la velocità con cui è riuscito ad anticipare e fermare il Jutsu Doton del mio compagno. Una consapevolezza si stava lentamente facendo strada dentro di lui. Ormai è chiaro che questi Kiriani possono lanciare ninjutsu con una mano sola...mi chiedo solo se sia più ferrato nei ninjutsu del resto...potrebbe essere un inizio. Potrebbe invogliarci a portare il tutto su un altro piano.
    Maky! urlò al suo compagno mentre lui ansimava ormai sia per la ingente quantità di Chakra speso che per la ferita che oramai si stava facendo sentire dopo il momento di rabbia. Per gli Spiriti, quanto brucia... pensò il ragazzo trattenendo l'impulso di appoggiare la mano sulla ferita che non poteva vedere. E tempo di prendere quei fottuti campanellini, andiamo in corpo a corpo, entrambi, lo scopo è prenderli e lui è chiaramente più ferrato e capace di noi nei Ninjutsu...concentriamoci su altro...dobbiamo solo staccarglieli dalla cintura alla fine... disse il ragazzo componendo un unico sigillo e creando accanto a sé un clone di corvi.
    Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
    KarasuBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidiCorvi
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un cloni di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elmentali, è la loro capacità d'utilizzare ogni forma di Jutsu; purché massimo di livello C e non di natura elementale. Non possiedono capacità e specializzazioni dell'originale.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone)

    Proviamoci. disse più tra sé e sé che al compagno, il ragazzo dai capelli bianchi.

    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    119-8-4-4-4=99Tre tagli orizzontali sulla schiena riassumibili ad una ferita di grave entità.Serio, concentrato
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x9Radiolina
    Shuriken x17Rotolo Minore
    Senbon x20Filo metallico 30m
    Palla Luce x2Torcia Luminosa
    Cartebomba x5Occhio Cibernetico
    --
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    FoderoOmoikaruiSchiena
    Fodero min.WakizashiSchiena alla vita
    Tasca Supp.Kunai x10Coscia dx.
    Rotolo Min.-Doppia Borsa
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaIntattiAvambracci
    Coprinaso-Collo
    Bende-Polsi e caviglie
    Gilet Suna
    Armi da LancioAccessori
    Kunai Kiri x1Pillole Soldato x3
    //-
    Note Coprifronte legato sulla fronte.
    - 2 Kunai legati a 2 cartebomba.
    - 2 Kunai legati a 10m di filo metallico.
    - 2 Kunai legato a 2 palle di luce.

     
    .
  12. Ultimo.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    • Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato Yonbi
    Parlato altri
    Parlato Supaku

    Tsk, Dannazione!
    Maky scattò in avanti nel tentativo di ricongiungersi con il compagno per svariati motivi. Innanzitutto l'ANBU aveva composto i sigilli con una mano sola, e la cosa l'aveva sorpreso non poco. Inoltre era riuscito a erigere una difesa sufficientemente potente da resistere ad entrambi i loro attacchi e, per loro sfortuna, non sembrava possedere il Suiton. Tuttavia avendo scoperto l'elemento avversario, ovvero il Doton, Maky si era preoccupato di un'eventuale attacco sotterraneo simil-decapitazione terrestre, anche se aveva pensato a qualcosa di decisamente più pericoloso visto il calibro dell'avversario. In realtà era una strategia che adottava spesso contro i possessori del Doton. Inoltre, aveva realmente bisogno di parlare con Supaku faccia a faccia, perchè gli era appena passata per la testa una splendida strategia con la quale tentare di ingannare e ferire l'avversario. Per questa strategia, però, era necessario che lui desse a Supaku una cosa, un suo strumento, cosìcchè potesse essere effettuata al meglio. Quello era il momento propizio perchè in linea teorica l'ANBU non poteva vederli, avendo eretto il muro di roccia proprio circondandosi. Maky non fece nemmeno in tempo a fare tre passi che vide in un lampo dell'acqua condensarsi alle spalle del suo compagno.
    Supaku!
    gridò, ma poi si rese conto di poter essere alle prese con lo stesso pericolo. Sentì un lievissimo fruscio a breve distanza da lui. Non sapeva di che si trattasse ma non aveva tempo, era una questione d'istanti. Fece a malapena in tempo a far scattare leggermente la testa e vedere con la coda dell'occhio delle trivelle che gli andavano incontro a gran velocità. Fece l'unica cosa che gli era possibile fare in quel momento, sbattè con forza i palmi a terra ed utilizzò la più rapida, nonchè unica, difesa in suo possesso.
    Doro Gaeshi - Tecnica del Muro di Fango
    DoroGaeshi-TecnicadelMurodiFango
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica puramente a scopo difensivo. L'utilizzatore colpirà direttamente il terreno senza usare alcun Sigillo con entrambe le mani aperte ed un muro s'alzerà davanti all'utilizzatore. La barriera può resistere a qualsiasi tecnica di livello C ed inferiore, ma anche ad esplosioni derivanti da una carta-bomba.
    Consumo: 4

    In un'attimo un denso muro di terra si erse dinanzi a lui e lo riparò dall'offensiva avversaria. Aveva il fiatone.
    Se non mi fossi spostato per andare da Supaku, non so se avrei fatto in tempo.. Merda.
    In condizioni normali, teso com'era, avrebbe probabilmente rinforzato la difesa ulteriormente col muro di gomma ma in quella situazione non c'era stato un solo secondo da perdere, era a malapena riuscito a frapporre tra se e quelle trivelle quel muro. Per fortuna, avendo il vantaggio elementare dalla sua, aveva retto. Si voltò appena in tempo per vedere Supaku rigettare dalla bocca una grossa sfera d'aria che aveva visto già una o due volte, anche se non gli era mai parsa così grande. Il suo amico era stato meno fortunato di lui, era sanguinante e a detta di Maky dal suo viso pareva piuttosto dolente. Il Rosso raggiunse in un attimo il suo compagno per accertarsi delle sue condizioni.
    Ehi, Supa! Tutto okay?! fece, preoccupato.
    tempo di prendere quei fottuti campanellini, andiamo in corpo a corpo, entrambi, lo scopo è prenderli e lui è chiaramente più ferrato e capace di noi nei Ninjutsu...concentriamoci su altro...dobbiamo solo staccarglieli dalla cintura alla fine..
    Possiede Doton e Suiton.. Per certi versi posso dirmi avvantaggiato, possedendo anche io il Doton ed avendo dunque un vantaggio.. Ma lui ha lo stesso vantaggio, visto che possiedo il Katon. Non è una gran cosa, considerando il fatto che le sue tecniche sono certamente superiori alle mie.
    Maky guardò Supaku, torvo.
    Con quella ferita.. scosse la testa, dubbioso. L'amico di rimando creò di fianco a se un clone. Forse aveva compreso che non era il caso di buttarsi nella mischia con il sangue che ancora sgorgava. Maky lanciò un'occhiataccia all'ANBU ed al suo muro, o meglio, ciò che ne rimaneva.
    Ascoltami. E' forte, ma possiamo farcela. Ho un piano.. strizzò l'occhio all'albino, cercando di essere propositivo. Poi tirò fuori una delle bocce contenenti l'olio infiammabile e la consegnò a Supaku. A quel punto, iniziò a mormorare sottovoce coprendosi la bocca con la mano destra.
    Fai in modo di farla esplodere a ridosso dell'ANBU. Se vuoi lancialo con una carta-bomba o se preferisci dallo al clone e fai in modo che esploda vicino al nemico, così da cospargerlo d'olio. Io proverò ad avvicinarmi e a vedere come se la cava con il corpo a corpo.. Tu, nel frattempo, resta qui e prenditi cura delle ferite. A proposito, hai delle pillole del soldato?! cambiò per un'attimo argomento, accertandosi che il compagno avesse anche lui quel farmaco/dopante. Lui aveva tre pillole e ne avrebbe data volentieri una a Supaku, in caso non ne avesse avute, se era troppo conciato per continuare.
    In ogni caso.. non appena mi allontanerò da lui, fai esplodere quella boccetta d'olio. Non m'importa come, fai in modo che l'olio gli vada addosso.. A tutti i costi. Penserò io al resto. Avvertimi solo tre secondi prima di far detonare la carta-bomba, intesi? continuò, strizzando ancora l'occhio a Supaku. La tattica era semplice ed efficace, avrebbe sfruttato la detonazione della carta-bomba come "miccia" per la sua Kasumi enbu che avrebbe effettuato quando indicatogli dall'amico e, incendiandosi tutta la nube, anche l'olio avrebbe preso fuoco. In questa maniera se anche l'ANBU avesse nuovamente mostrato quella velocità sovrumana che sembrava possedere bastava che una sola scintilla dell'intera nube gli fosse andata addosso e avrebbe preso fuoco tutto il suo corpo, che se fosse tutto andato liscio doveva esser ricoperto d'olio. Certo, era un po' esagerato.. Ma si trovavano contro qualcuno di superiore a loro, se non azzardavano non avevano speranze.
    Io vado! esclamò, non badando più al tono di voce. Un po' del chakra del Bijuu aveva preso a scorrergli in corpo, anche se un flusso minimo, e sentì la sua capacità fisica aumentare. Si sentiva forte. Non al massimo, ma forte e sicuro a sufficienza. Mentre schizzava a tutta velocità contro l'ANBU compose rapidamente una serie di sigilli per il colpo di fango, rapido ed efficace Jutsu che godeva anche di vantaggio elementare su uno degli elementi del nemico. Serviva per coprirlo per gli istanti che gli servirono per raggiungere il nemico. Approfittando della teorica copertura fornitagli dal suo Jutsu Doton, caricò anche il suo chakra mescolato a quello del Bijuu, nel pugno.
    Jinchuuriki Genin
    YonbiGenin_zpse17dcec5
    Livello: D
    Tipo: Capacità
    Il Bijuu influirà sull'aspetto esteriore del Jinchuuriki solo per il colore rosso fuoco dei suoi capelli e peluria. Inoltre gli donerà una notevole forza. Lo Shinobi avrà una forza equivalente ad un grado superiore alla propria, ma la velocità e la resistenza non subiranno mutazioni.
    Consumo: N/A

    Tecnica Derivata

    Suupaa Ekuserento Haipaa Atakku - Attacco Del Pugno Eccellente
    SuupaaEkuserentoHaipaaAtakku-AttaccoDelPugnoEccellente
    Inizialmente lo shinobi intraprenderà una veloce corsa, dirigendosi verso il proprio avversario e quando sarà vicino a quest'ultimo, utilizzerà la notevole forza donatagli dal Bijuu più il chakra di quest'ultimo. Eseguendo queste semplici azioni e dunque concentrando una parte del surplus chakra nel pugno, si riuscirà a provocare ferite di entità media al nemico. Intorno al braccio con il quale si porterà l'attacco, pochi istanti prima dell'impatto verrà a formarsi un'aura di notevole dimensioni.
    Consumo: 2

    Burō Doro - Colpo di Fango
    BuroDoro
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo una sequenza di sigilli e impastando il proprio chakra doton in bocca si creerà un proiettile fangoso che verrà sputato ad alta velocità sull'avversario, esso potrà inizialmente credere che sia fisicamente dannoso ma in realtà ha l'unica funzione di "esplodere" finendo facilmente con l'offuscare la visuale della vittima. Il fango sarà difficilissimo da scostare per l'intero turno successivo limitando così parzialmente l'avversario.
    Consumo: 2

    Tentò di colpire così l'avversario mirando semplicemente al suo petto. Continuò sfoderando il pugnale con l'altra mano, la sinistra, e menando un'affondo verso lo stomaco nemico. Poi si abbassò e fece una spazzata orizzontale con la gamba destra, di tallone, e continuò nuovamente, questa volta con un fendente, dal basso verso l'alto con il pugnale, alzandosi. A quel punto, concluse menando un calcio sempre in direzione del petto dell'uomo tentando così di sbalzarlo via. Poi, flesse le gambe e si allontanò pronto a fare il suo dovere.
    Dai Supa, questo è il momento giusto!
    Saidokikku - Calcio Laterale
    calciodanzo
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Questo calcio è di rapida esecuzione, anche se non molto potente. Inclinandosi leggermente da un lato sarà possibile sferrare un calcio laterale che causerà danni lievi ma potrà spedire la vittima anche a parecchi metri di distanza, aggiungendo altri danni se questa viene colta impreparata, ad esempio mentre sta eseguendo un'attacco.
    Consumo: 2

    2iqlg7t
    • Chakra • Fisico • Mentale
    95-4-2-2-2=85OttimoTeso
    • Equipaggiamento
    • Fodero minorePugnale da combattimento
    • Borsa
    • Armi da Lancio• Accessori
    Kunai x 4Filo metallico [10m]
    Shuriken Quad. x 29Radiolina
    Cartebomba x 3Olio infiammabile x 1
    Pillole del soldato x 3
    • Abbigliamento
    Gillet SunaOcchio cibernetico--
    ----
    • NoteCoprifronte [Legato al braccio destro]
     
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    Il campo d'esame era a tutti gli effetti un vero e proprio cumulo di macerie, causa terremoti, pilastri e muri distrutti. L'ANBU dall'alto in basso osservava i due aspiranti Sp.Jounin, uno messo peggio dell'altro. Uno, con il solo fattore fortuna non aveva riportato alcuna sorta di ferita, l'altro invece era visibilmente ferito e debilitato, sanguinava copiosamente. "Mi dispiace per lui, quasi quasi, mentre quell'altro... be', ne ho sentito di parecchi che si sono salvati da un Genjutsu perché si dovevano allacciare le scarpe, e loro indossavano i sandali." Quel pensiero non impedì comunque al kiriano di vedersi arrivare contro un'enorme sfera di vento, ben più grande e minacciosa di quelle che aveva visto in passato. Il kiriano si limitò a comporre i Sigilli, stavolta con entrambe le mani, saltare e staccare i piedi dalla sommità del muro per poi infine sputare tutto quanto aveva in corpo.

    Chikara no Mizu - Forza Acquatica
    ChikaranoMizu-ForzaAcquatica_zps3bb863a3
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu simboleggia lo stadio ultimo dell'affinità sviluppata dal Ninja nell'elemento del Suiton e nei suoi Jutsu. Infatti, il Ninja in seguito a rigorosi e costanti allenamenti, è riuscito a sviluppare un metodo che gli permettesse d'affinare maggiormente la sua abilità nell'uso di qualsiasi Jutsu dell'elemento precedentemente citato. Tant'è che ad ogni utilizzo combinato semplicemente ad un maggior ed accurato esercizio di Chakra, e senza il bisogno d'eseguire Sigilli, tutti i Jutsu fino al livello B risulteranno potenziati di un grado rispetto al normale.
    Consumo: 4

    Suiton: Suijinheki - Muro d'Acqua
    SuitonSuijinheki-MurodAcqua
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica Suiton è possibile proteggersi sia da Ninjutsu che da Taijutsu di livello B. La tecnica consente di creare un muro d'acqua lungo 12 metri e alto 5. Il muro potrà essere creato orizzontalmente davanti all'utilizzatore oppure attorno a lui potendolo coprire a 360°. Al tempo stesso sarà possibile far assumere al muro una forma semicircolare ma, in ogni caso, le dimensioni del muro rimarranno sempre uguali. Quindi se si crea a 360° il muro avrà una circonferenza di 12metri (quindi potrà essere creato, al massimo, a due metri scarsi di distanza dal ninja).
    Consumo: 8


    Il vento ululò mentre cozzava contro la sua muraglia acquatica, sfrigolante sotto l'offensiva nemica, ma non per questo cedette. "Tutta forza della rabbia? Ne dubito." pensò una volta con i piedi nuovamente per terra, con nuove macerie alle spalle. Aveva addirittura aumentato il potenziale difensivo della propria difesa, per fare in modo che non cedesse sotto alla prepotenza della sfera. "Perché mi guardi così? Perché sei arrabbiato? Non avrai mica pensato che questo esame fosse una passeggiata di salute, mi auguro... non avrai mica pensato che la preda non avesse il diritto di trasformarsi in predatore..." Era probabile che l'albino e il rosso avessero preso quest'esame sotto gamba, convinti di essere dei prodigi spaccamontagne, quando erano semplicemente delle pecore sotto pelle di lupi.
    I due si riunirono per riorganizzarsi, almeno questo di buono ce l'avevano: si preoccupavano l'uno dell'altro e cercavano di fare un buon gioco di squadra. Confabularono qualcosa, l'albino creò un clone e il rosso partì alla carica. "È veloce!" dovette ammettere, ma non lo era abbastanza per impedirgli di scansare il proiettile di fango e attingere all'Armatura di Terra infondendo il Chakra Doton nella propria pelle, facendola indurire all'inverosimile.

    Domu - Armatura di Terra
    Domu-ArmaturadiTerra
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questa tecnica si rende il proprio corpo duro come una roccia. In questo modo ogni danno derivante da tecniche Taijutsu di grado B e inferiore vengono completamente annullati. Qualsiasi arma comune, che sia una Katana o un arma da lancio, non potrà scalfire il Ninja. Stessa cosa vale per esplosioni derivanti da carte-bomba e da altri oggetti acquistabili in armeria; non vale ovviamente per esplosioni derivanti da Ninjutsu.
    La tecnica può anche essere utilizzata per coprire parzialmente e non totalmente il corpo dell'utilizzatore. In questo caso il suo utilizzo sarà più veloce non necessitando di alcun sigillo ma semplicemente concentrando il chakra nella zona interessata.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Il kiriano oppose la propria prestanza fisica, di gran lunga superiore a quella del giovane dai capelli rossi, per cui si limitò a tallonarsi a terra in combinazione con la propria difesa personale contro i Taijutsu, mentre i pugni e le lame cozzavano contro la sua pellaccia dura, producendo tonfi e clangore metallico.
    «Pivello al quadrato!» gli esclamò in faccia Kisuke, mentre incassava i suoi colpi senza risentirne minimamente. "E pure codardo!" pensò poi, vedendo il giovane allontanarsi al termine della combinazione, ma il kiriano non gli diede tregua e, spinto in un primo momento da un irrefrenabile voglia di dargli addosso e mostrargli quali fossero in realtà le proprie capacità fisico motorie, si limitò poi ad attingere un utilizzo triplo e consecutivo della Kookun no Jutsu.

    Kokuun no Jutsu - Tecnica delle Macchie d'Olio x3
    KokuunnoJutsu-TecnicadelleMacchiedOlio
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica che genera una pioggia d'olio altamente infiammabile coprendo un’area dal raggio di cinque metri. Il centro del jutsu potrà trovarsi ad un massimo di dieci metri dall’utilizzatore. Presentandosi come una pioggia può cogliere il nemico di sorpresa nelle prime gocce cospargendolo d’olio infiammabile.
    Consumo: 2


    L'anello che portava al pollice aiutava decisamente in tal senso, favorendolo nella sua iniziativa. Il kiriano, infatti, aveva intenzione di creare una sorta di unica regione incendiaria, dunque l'estensione maggiorata della pioggia lo aiutava decisamente, ma non a sufficienza. Per cui fu necessario l'utilizzo triplo della Tecnica che produceva piccole tempeste di olio incendiario, di cui la prima vedeva coinvolto l'albino, la seconda il rosso e l'ultima restante aveva come scopo quello di fare da unione tra le due precedenti. Il tutto fu coronato da un singolo lancio di kunai con cartabomba nella zona interessata, che una volta detonata fece nascere fiamme guizzanti dalla nera pece. L'attacco più che a ferirli era mirato a farli muovere alle estremità di ognuno, separandoli più di quanto pian piano non stessero facendo già di loro, ma con le fiamme di mezzo sarebbe stato un pelo difficoltoso riavvicinarsi per confabulare o organizzarsi. Il kiriano, intanto indietreggiava a piccoli balzi per evitare che il calore delle fiamme gli arrecasse fastidio e ponderava nel mentre la possibilità di attingere alla Kirigakure no Jutsu, visto e considerato che i due giovani si erano ormai separati e allontanati l'uno dall'altro, e eventualmente lo avrebbero fatto ancora di più a causa dell'ampia muraglia di fiamme appena creata, così da metterli ancora in maggiore difficoltà. Solo allora fletté leggermente le gambe e rimase in attesa, ad osservare che cosa sarebbe accaduto al rosso e che cosa avrebbe poi fatto il suniano, o almeno quello che rimaneva di lui e del suo clone, pronto a riceverli entrambi.


    KisukeMomochiSPOILER
    ChakraFisicoMentale
    171-4-8-8-2(*3)= 145Ottimo.Ottimo.
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (8)Fili Metallici (30m)
    Senbon (19)Telescopio
    Cartabomba (4)Pillole del Soldato (3)
    Cartabomba Fasulla (4)Kit Grimaldelli
    Makibishi (24)Veleno Debole (2)
    Pupazzi Esplosivi (3)Fili Metallici (30m)
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca SupplementareKunai di Kiri2
    Taschino SupplementareFlauto Demoniaco
    Fodero MinoreLama dal Chakra BiancoZona lombare
    FasciaOmbrello CompletoDietro la schiena
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoCoprinaso in BendeIndossato
    AbbigliamentoProtezione di CuoioIndossata
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiIndossato al pollice destro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeCaviglie e Polsi
    AbbigliamentoGomitiereIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa ANBU
    Armi da LancioAccessori
    - Fumogeni (5)- Radiolina
    - xxxxxxxxxx- xxxxxxxxxx
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    - Shuriken (20)- Shuriken Maggiore
    - Shuriken (20)- Shuriken Maggiore

    NoteIl Filo Metallico, due Cartebomba e tre Cartebomba Fasulle sono legate ad altrettanti Kunai. Altri trenta metri di Filo metallico sono legati agli Shuriken Maggiori.
     
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    narrato, parlati e i pensati saranno nel colore corrispettivo del personaggio.
    Supaku, Maky, Telepatia Volatili, Hanzo, Altro

    Supaku respirava affannosamente. Il suo petto si alzava ed abbassava a ritmo costante mentre riprendeva fiato dopo l'immensa quantità di Chakra spesa. I suoi occhi non avevano perso di vista l'esaminatore per un secondo, non gli era sfuggito come il Muro d'Acqua, una tecnica che lui aveva ormai visto più di una volta, una persino durante il suo combattimento contro quell'anonimo scagnozzo di Elle, possessore del Kekkai Genkai che combinava Raiton e Suiton, con il quale aveva respinto per la prima volta la sua sfera d'aria. Il ragazzo conosceva la potenza di quel Jutsu, ciò che non gli era tornato era come mai la sua Sfera d'Aria potenziata fosse stata respinta. Maledizione. pensò il ragazzo mentre osservava Fuuton e Suiton darsi battaglia fino alla fine, senza che nessuno prevalesse davvero sull'altro. Anche lui deve essere riuscito a fare una cosa simile alla mia...dannazione, d'ora in avanti dovrò cambiare strategia. Devo stare più attento. si era fatto trascinare dalla rabbia per essere stato colpito e la ferita pulsante in tre punti sulla sua schiena gli stava ricordando ad intermittenza, come le cose non erano così terribili come aveva pensato all'inizio, no. Erano molto peggio.
    Maky al suo fiancò aveva cominciato a parlare, illustrandogli una strategia. Ascoltami. È forte, ma possiamo farcela. Ho un piano... gli disse passandogli in mano una boccetta d'olio. Supaku non la osservò neanche, passandosela nella sacca il più rapidamente possibile, in modo che l'esaminatore non avesse il tempo di vedere quello che il compagno gli aveva appena dato.
    Fai in modo di farla esplodere a ridosso dell'ANBU. Se vuoi lancialo con una carta-bomba o se preferisci dallo al clone e fai in modo che esploda vicino al nemico, così da cospargerlo d'olio. Io proverò ad avvicinarmi e a vedere come se la cava con il corpo a corpo.. Tu, nel frattempo, resta qui e prenditi cura delle ferite. A proposito, hai delle pillole del soldato?!

    In ogni caso.. non appena mi allontanerò da lui, fai esplodere quella boccetta d'olio. Non m'importa come, fai in modo che l'olio gli vada addosso.. A tutti i costi. Penserò io al resto. Avvertimi solo tre secondi prima di far detonare la carta-bomba, intesi?
    Va bene. disse il ragazzo annuendo al compagno mentre quello si lanciava in avanti dopo un Io vado! Supaku guardò il clone al suo fianco e anche questo si lanciò in avanti insieme all'originale, subito dietro il rosso della Sabbia. I due si misero uno a destra e l'altro a sinistra del ragazzo dai capelli rossi mentre correvano verso il loro avversario. Maky lo raggiunse in poco tempo, per scagliare verso il loro avversario un Jutsu Doton, prontamente scansato da Hanzo prima che i pugni del Rosso impattassero sul corpo del ninja di Kiri. Supaku, si era spostato alla destra di Hanzo mentre il suo clone era alla sinistra entrambi distanti circa cinque metri dall'esaminatore Il ninja della Nebbia parò i colpi del ragazzo e Supaku non mancò di notare il corpo del loro avversario che si era scurito improvvisamente nei punti colpiti dal ragazzo dai capelli rossi. Domu. fu il primo pensiero del ninja di Suna mentre aspettava il momento giusto per lanciare la boccetta d'olio. Ma proprio mentre il ragazzo dai capelli rossi si allontanava, Hanzo compose dei sigilli e fece piovere sopra l'albino una pioggia di pece e olio. Il raggio della pioggia era vasto, copriva un'area di dieci metri di diametro e aveva come centro il ragazzo che naturalmente investì in pieno, subito dopo la pioggia si spostò su Maky in un pesante scroscio mentre quello indietreggiava e poi pioveva alla sinistra del rosso investendo l'area che separava l'albino dal rosso. Supaku non appena aveva sentito le pesanti gocce nere e le aveva viste sulle proprie dita aveva capito con che cosa avesse a che fare. La pioggia di pece che Kisuke Momochi gli aveva fatto già piovere addosso una volta. Lui non sarebbe caduto due volte nella stessa tattica. Il ragazzo si spostò rapidamente in avanti, arrivando a sette metri da Hanzo e quasi dieci da Maky, evitando così la cartabomba esplosiva fatta esplodere poco dopo dall'esaminatore che incendiò tutta l'area. Stranamente il suo clone era stato abbastanza lesto da portarsi lontano da Maky e non essere investito dalla tecnica, forse Hanzo non lo riteneva una minaccia.
    Subito dopo questa bella strategia, il loro avversario indietreggiò di un paio di metri, portandosi a cinque dall'originale Supaku che ora si trovava al suo fianco destro, a sette dal clone e da Maky. Nel mentre il clone aveva visto l'originale che aveva fatto cenno di attaccare Hanzo ed estratti dalla tasca quattro shuriken per mano, li lanciò contro il ninja della nebbia per coprire la sua avanzata. Uno era indirizzato al volto, uno per spalla, altri due ai due fianchi, uno alla gamba destra e l'altro alla sinistra, e infine uno all'inguine. Mentre lanciava le armi si gettava di nuovo in corpo a corpo. Ormai sapeva che il suo avversario aveva la Domu ma questo non cambiava la situazione, il suo scopo era meramente quello di distrarlo.
    Nello stesso momento in cui il Karasu iniziava la serie di attacchi combinati con gli shuriken contro Hanzo, l'originale Supaku tirava fuori un kunai dalla borsa per lanciarlo tra le gambe di Hanzo e farlo detonare allo scopo di incendiare il corpo di Hanzo nel caso fosse stato investito anche lui dalla sua stessa pioggia oleosa e semplicemente per darsi il tempo di scagliare un attacco, mascherato dal fumo dell'esplosione. Infatti subito dopo estraeva l'omoikarui e si avvicinava scagliando un fendente di Chakra Fuuton contro il fianco del ninja. Il fendente era diagonale e partiva dal basso verso l'alto con una inclinazione da destra verso sinistra, in questo modo, visto che l'originale era di fianco rispetto ad Hanzo, se anche quello si fosse scansato, il colpo avrebbe proseguito dritto davanti a sè, non impattando nel suo stesso clone che arrivava dal fronte di Hanzo solo leggermente spostato sulla sinistra.
    Shinkūken - Shock della Spada
    Shinkken-ShockdellaSpada
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Infondendo il proprio Chakra Fuuton per tre secondi in una katana o wakizashi, si potrà sfoderare un fendente formato di quest'ultimo che andrà in direzione lineare per un massimo di sette metri con una lunghezza di quattro, per poi dissolversi.
    Il colpo può provocare un danno medio, se non danneggia punti vitali.
    Tale tecnica non necessita di sigilli.
    Consumo: 4

    Il fendente di Chakra non sarebbe stato fermato dalla Domu e Supaku avrebbe così dato l'impressione di aver mascherato tutto quello con la cartabomba solo per colpire Hanzo a tradimento, in realtà il fendente colpiva per un metro anche i campanellini legati alla cintura del ninja di Kiri e lo scopo secondario di esso era tagliarli dalla cintura in modo da assicurare ai due la promozione.

    Un attimo dopo sia il clone che l'originale erano arrivati in corpo a corpo. Supaku eseguì una serie di potenti affondi con la katana mirando prima al pettò e poi al collo, successivamente colpì di nuovo il ninja all'altezza della vita in modo da colpire di nuovo i campanellini e lanciarli lontano dal ninja della nebbia. Nello stesso momento il clone di corvi si esibiva in un calcio rotante a mezz'aria che mirava a colpire Hanzo in pieno viso per poi atterrare e sbilanciarlo con un calcio basso rasoterra.
    Senpuu - Turbine
    Senpuu-Turbine
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore d'usare la propria destrezza per librarsi in aria e sferrare un calcio dal raggio di ben 180 gradi. Se il bersaglio viene colpito verrà scagliato a diversi metri di distanza oltre che a subire un duro colpo.
    Consumo: 2

    Reppuu - Onda d'Urto Inferiore
    Reppuu-OndadUrtoInferiore
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Grazie alla propria rapidità e velocità sarà possibile sferrare un calcio rotante basso che andrà a colpire la gamba d'appoggio del nemico facendolo cadere rovinosamente a terra.
    Consumo: 2

    Nello stesso momento estraeva un kunai dalla tasca da borsa e cercava di pugnalare il piede del loro avversario così da distrarre nuovamente la sua attenzione dall'originale.
    Supaku aveva riflettuto attentamente sulle possibili mosse e in ogni caso lui e il clone avrebbero dato man forte e magari distratto una eventuale azione del loro compagno dai capelli rossi che, mentre loro sferravano questa ultima serie di attacchi, avrebbe potuto sferrarne a sua volta uno più incisivo.

    arenaimg
    ChakraFisicoMentale
    99-4-2-2=91Tre tagli orizzontali sulla schiena riassumibili ad una ferita di grave entità.Serio, concentrato
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x8Radiolina
    Shuriken x17Rotolo Minore
    Senbon x20Filo metallico 30m
    Palla Luce x2Torcia Luminosa
    Cartebomba x4Occhio Cibernetico
    -Olio Infiammabile x1
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    FoderoOmoikaruiSchiena
    Fodero min.WakizashiSchiena alla vita
    Tasca Supp.Kunai x10Coscia dx.
    Rotolo Min.-Doppia Borsa
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaIntattiAvambracci
    Coprinaso-Collo
    Bende-Polsi e caviglie
    Gilet Suna
    Armi da LancioAccessori
    Kunai Kiri x1Pillole Soldato x3
    //-
    Note Coprifronte legato sulla fronte.
    - 1 Kunai legato a 1 cartebomba.
    - 2 Kunai legati a 10m di filo metallico.
    - 2 Kunai legato a 2 palle di luce.

     
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  15. Ultimo.
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    User deleted


    • Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato Yonbi
    Parlato altri
    Parlato Supaku

    Le cose non andarono proprio come Maky aveva sperato. Non aveva minimamente distratto o impensierito l'ANBU, anzi. Solo quando era ormai scattato indietro ed aveva concluso la sua azione si era reso conto che doveva aver utilizzato una qualche sorta d'armatura, proprio come la sua di lava. Facendo ciò, l'avversario che gli si parava di fronte non aveva minimamente subito alcun danno dai suoi colpi e non appena il Rosso si era allontanato, le sue mani erano partite per una breve e rapidissima serie di sigilli. Maky toccò terra con le gambe e scattò nuovamente di lato, alla sua destra e dunque allontanandosi dal compagno per cercare di evitare di coinvolgere anche lui nel jutsu che gli sarebbe arrivato contro. Per quanto scattò con rapidità, alcune gocce d'olio lo colpirono comunque sul gillet, in particolar modo sulla schiena, e sugli avambracci. Stava cercando di capacitarsi e di capire di che attacco si fosse trattato, quando una deflagrazione lo investì. Si trovava ai margini della zona, ma venne ugualmente colpito dal fuoco e dall'onda d'urto scaturita dall'esplosione, che lo scagliò a tre o quattro metri di distanza. Ora era a circa una decina di metri dall'esaminatore, e si trovava ad ore due rispetto a Supaku, quindi quasi opposto a lui per quanto riguardasse l'angolazione. Se da una parte la cosa poteva rivelarsi svantaggiosa, dall'altra loro avevano la possibilità di attaccarlo su due fronti e dunque di fargli utilizzare difese in tutte le direzioni, oltre che ad obbligarlo a dover tener d'occhio due avversari da direzioni opposte. I danni che aveva riportato dall'esplosione non erano particolarmente gravi, ma ora anche lui era compromesso, anche se in maniera minore rispetto a Supaku. Gli avambracci, con il quale si era schermato d'impulso il viso, avevano le ustioni peggiori. I pantaloni erano bruciacchiati ma il fuoco non aveva fatto in tempo ad arrivare alle gambe, dunque le scottature erano solo leggere e derivanti dal calore del fuoco, non da contatto. Sulla schiena, dove si era riversata la maggior quantità d'olio, c'era il gillet che aveva finito per bruciarsi quasi completamente sul retro. In alcuni punti si poteva vedere addirittura la nuda schiena di Maky. Anche quella era lievemente ustionata. Il gillet si era consumato ma aveva avuto la fortuna di cadere di schiena e di strisciare per un metro buono per terra. Il fuoco si era spento e non stava più ardendo, anche se aveva rischiato di divenire una torcia umana.
    Che sia stato un monito per scoraggiarci su quella strategia? Magari ha visto che gli ho passato una boccetta d'olio e ha intuito qualcosa.. Così ha deciso di combattere il fuoco con il fuoco.
    Maky fece spallucce e si rialzò piano, sbuffando. Notò che sia Supaku che il suo clone non avevano riportato danni, ed entrambi si erano scagliati contro l'ANBU. Il clone dell'albino aveva iniziato a sparare Shuriken a raffica così Maky, approfittando della maggioranza numerica, scagliò a sua volta un kunai munito di boccetta d'olio incendiario e con una cartabomba appiccicata sul vetro stesso.
    Al diavolo.. tenterò d'imbrattarlo d'olio direttamente e senza tanti preamboli.. tanto Supaku dovrebbe avere ancora la boccetta che gli ho dato.. potremo sempre ritentare.
    Detonò dunque la cartabomba cercando comunque di colpir l'ANBU con l'esplosione di essa. Un'attimo dopo seguì un'altra deflagrazione, probabilmente scagliata da Supaku o dal suo clone. Trovandosi però quasi opposto a Supaku, la polvere che i due avevano alzato lanciando una carta-bomba per uno gli schermava la visuale sull'amico, oltre che sull'ANBU, e gli impediva di vedere oltre. Non sapeva dunque ciò che era accaduto all'esaminatore, e dubbio era anche il da farsi. Maky avrebbe probabilmente tentato un'altro tipo di attacco utilizzando le ceneri brucianti, tuttavia c'era il rischio che anche Supaku venisse coinvolto da quel Jutsu.. E le ceneri brucianti la considerava una tecnica troppo dannosa per rischiare di coinvolgere anche il suo compagno, soprattutto per le ferite che aveva anche appena ricevuto.
    A questo punto l'unica cosa fattibile mi sembra quella di impossibilitargli i movimenti e poi picchiare duro con il corpo a corpo..
    Maky storse un po' le labbra seccato, in effetti avrebbe preferito conservare quell'asso nella manica per un'occasione più propizia, ma non vedeva alternative. A quel punto, prese una pillola del soldato. Non si sentiva stanco per il combattimento, non ancora, ne tantomeno per le ancora poche ferite subite, però aveva pensato che se le avesse assimilate una alla volta da subito, avrebbe comunque evitato alla stanchezza di accumularsi e, dunque, una volta conclusi i loro effetti non si sarebbe trovato a corto di chakra o di energie. O così sperava. Subito si sentì meglio, al pieno della sua forma. Anzi, addirittura meglio. Sentiva i suoi muscoli scattanti, traboccanti di energia. Fremeva. Rimosse anche il limite che stava imponendo al Bijuu, anche lui fremente. Lasciò passare il chakra e lasciò che fluisse in lui, in ogni sua fibra del corpo. Bloccò il bijuu solo quando la quantità di chakra fu al limite della sua sopportazione, al limite che lui potesse controllare. Una spessa coda rossa gli uscì da poco sopra il fondoschiena, lungo di essa delle scaglie ossee fino alla punta. Per un'attimo perse di lucidità, ma poi riuscì a riconquistarla. A quel punto prese una cartabomba e iniziò ad accumulare il chakra nelle mani. Un grosso ammasso di gomma gli si formò tra le dita.
    Ipergomma.
    Lanciò l'ammasso ai piedi ed alle gambe dell'esaminatore, senza una strategia ben definita: in primis, quando ricorreva al Bijuu per quanto lo controllasse i suoi ragionamenti si facevano meno lucidi e logici, meno complessi. Inoltre non aveva bisogno di strategie in quel momento: si sarebbe trattato di un puro e semplice attacco diretto, sfruttando la maggioranza numerica. L'ipergomma era scagliata alle gambe ed ai piedi, tentando sia d'incollarlo a terra, sia di incollargli le gambe l'una all'altra rendendogli più difficoltoso un qualsiasi tipo di spostamento rapido. Supaku sembrava aver appena finito d'attaccare, il fumo era più diradato e scorgeva chiaramente le ombre e le figure. A quel punto detonò la carta-bomba e si lanciò verso l'esaminatore, approfittando dell'enorme forza di cui era dotato in quel momento. L'attacco era semplice, un calcio laterale, poi destro rivolto al viso e un'attimo dopo sinistro alla bocca dello stomaco. Il problema era che un'attimo prima di colpire l'esaminatore col calcio, il primo colpo, aveva "detonato" il chakra del Bijuu ed un'armatura di lava lo aveva ricoperto, come fosse un vulcano in eruzione.
    Magari la domu ti proteggerà dall'impatto.. Ma vediamo se ti proteggerà da questo!
    Infine, avrebbe cercato di immobilizzare l'esaminatore tenendogli ferme le braccia e buttandolo a terra. Sperava di sfruttare quell'occasione per far rubare al suo compagno i campanellini, quantomeno. Oltre che ad ustionarlo, chiaramente.
    Jinchuuriki Chuunin
    YonbiChuunin_zpsf073a9f4
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Il Chuunin riuscirà ad usufruire del potere del Bijuu a proprio vantaggio aumentando nettamente le proprie capacità fisico-atletiche; il tutto richiamando una moderata quantità di Chakra del Bijuu e facendogli prendere la forma d'una lunga coda ricoperta da peluria rossa e percorsa nella sua lunghezza da scaglie ossee. La forza del Jinchuuriki aumenterà d'un grado, mentre la sua resistenza aumenterà di ben due.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Youton no Yoroi - Armatura di Lava
    https://i1128.photobucket.com/albums/m500/M...zps126d3108.jpg
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver usufruito del Chakra del Quattro Code, richiamandone una coda, sarà possibile al Jinchuuriki usufruire di una delle tecniche più utili del Bijuu, l'Armatura di Lava. Infatti si unirà il Chakra Katon a quello Doton, per formare il Chakra Youton, che a questo punto verrà lasciato traspirare all'esterno dove si trasformerà, attorno all'utilizzatore, in uno strato di roccia e lava bollenti. Mentre attivo, tale Jutsu rende il Jinchuuriki immune a qualsiasi Taijutsu di livello C, e gli dona la possibilità di dimezzare i danni derivanti da Taijutsu di livello B grazie alla roccia fusa. Il calore inoltre è in grado di produrre ustioni medio-lievi a contatto, che possono tramutarsi in medie se il contatto con un nemico è ripetuto o prolungato. Fino a quando attivo non sarà possibile tuttavia utilizzare nessun altro Ninjutsu, data la difficoltà a mantenere mescolati i due tipi di Chakra per l'armatura.
    Consumo: 4 (A Turno)
    Haipāgomu - Ipergomma

    Sviluppatore: Maky Uryuu
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica si basa sull'elemento youton, in particolare sull'abilità del suo utilizzatore di manipolare il chakra per formare della gomma. Tramite questo jutsu Maky riuscirà a creare, fra le sue mani, circa un metro cubo di gomma. Questa sarà molto malleabile nella mani dell'utilizzatore e oltre ad avere le caratteristiche della gomma derivante dallo youton avrà una proprietà del tutto unica. Infatti sarà anche estremamente appiccicosa. Questa capacità durerà solo se la gomma mantiene un contatto col suo utilizzatore, se il contatto con lo stesso viene a mancare il jutsu perderà le sue abilità adesive. L'utilizzatore è l'unico che potrà far perdere la capacità adesive alla gomma a suo piacere in modo da intrappolare solo ciò che desidera. Questa tecnica, quindi, permette al'utilizzatore di sfruttare la gomma per creare una difesa davanti a se o, se lo desidera, di lanciare l'ammasso verso un avversario e mantenere un filo a contatto con se stesso per non far perdere la capacità unica di questa tecnica. La gomma, anche se lanciata, non potrà procedere a più di quindici metri di distanza dall'utilizzatore in quanto non avrà un'elasticità sufficiente per mantenerne contemporaneamente il contatto.
    Consumo: 2

    2iqlg7t
    • Chakra • Fisico • Mentale
    75Ustioni medie avambracci. Ustioni medio-lievi e lievi su schiena e gambe.Teso
    • Equipaggiamento
    • Fodero minorePugnale da combattimento
    • Borsa
    • Armi da Lancio• Accessori
    Kunai x 3Filo metallico [10m]
    Shuriken Quad. x 29Radiolina
    Cartebomba x 1Olio infiammabile x 0
    Pillole del soldato x 2
    • Abbigliamento
    Gillet SunaOcchio cibernetico--
    ----
    • NoteCoprifronte [Legato al braccio destro]
     
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