Missione Supaku Handoru

Livello B

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    Missione Supaku Handoru
    Missione a Servizio di:Mercato Nero
    Livello:B
    Esecutori della Missione:Kohaku Kyofu
    Dai nostri informatori abbiamo scoperto che fra due giorni partirà un carro di armi pregiate, logicamente di contrabbando, da Hoshi diretto ad Haituschi. Il tuo scopo non è quello di proteggerlo bensì di appropriartene. Da quanto sappiamo sarà scortato da ben tre mukenin, uno di livello C e due di livello D. Nonostante siano classificati come novellini, soprattutto gli ultimi due, dovrai prestare la massima attenzione. Se non sono ancora stati fatti fuori vuol dire che proprio incapaci non sono. Nel caso in cui le informazioni siano inesatte agisci come meglio credi ma, in ogni caso, non dovranno capire chi ti ha inviato quindi evita di scontrarti con avversari troppo forti.
     
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    narrato, parlati, pensati e cloni saranno nel colore corrispettivo del personaggio.
    Supaku/Kohaku, Telepatia Volatili, Altro 1, Altro 2, Altro 3 Altro 4, Altro 5


    Kohaku Kyofu, mukenin di Sunagakure no Sato. Il nome era vergato a chiare lettere sul rotolo che gli aveva dato il grosso uomo muscoloso. Ancora non si era abituato a quel nome, sebbene ormai fossero passati parecchi mesi dalla morte di Supaku Handoru. Gli ci era voluto un po' per capire come funzionavano le cose, era stato messo nel sacco più di una volta, fregato e avevano tentato di ucciderlo una dozzina di volte. Alla fine si era cominciato a fare un pò di strada in quel sottobosco di banditi, tagliagole e sicari. Fino a quando non aveva trovato un contatto degno di questo nome che potesse affidargli qualche incarico. Per inciso i due uomini alle sue spalle che giocavano a Go in quella bisca. Stonava parecchio, giocare a Go in un locale dove si giocava d'azzardo ma del resto, il vecchio era il proprietario del locale e poteva fare quello che voleva.
    I due erano esponenti del grande e misterioso complesso chiamato Mercato Nero. Un agglomerato di mercanti, capi di bande e uomini più influenti di tutte le Terre di Nessuno. Persone che dispensavano soldi per qualsiasi lavoretto ben fatto a chi avesse voglia di servire i loro interessi. Kohaku lo sapeva bene. Sollevò la mano destra bendata davanti al viso. Quella era stata un acquisto che aveva fatto da uno dei folli scienziati del Mercato. Si faceva chiamare Hagoromo, il pazzo che gli aveva promesso un potere mai visto in cambio di quasi tutte le sue ricchezze. Gli aveva creduto. Aveva fatto bene? Credeva di sì, anche se l'inizio non era stato dei più incoraggianti. Aveva visto i cadaveri dei ninja venuti prima di lui. Corpi martoriati e sanguinanti che erano stati trafitti da radici nodose e scure come l'ebano e la cosa più inquietante era che quelle radici provenivano dall'interno e si erano scavate una uscita fuori dal corpo. Hagoromo ne aveva buttato giù uno dallo stesso lettino in cui Kohaku si sarebbe seduto. "Non è niente, erano deboli, tu sei forte invece...sopravviverai" gli aveva promesso con quello sguardo folle negli occhi. Beh, sono venuto qui per questo, per avere più potere di quanto ne avessi al Villaggio...chi non risica non rosica... si era detto stendendosi sul lettino.
    Scosse la testa bendata, non voleva ripensare a quello che era successo, al dolore, alla sofferenza e ai giorni che aveva passato steso su quel lettino in attesa che il braccio tornasse a funzionare come prima. Non era morto però, non era stato un altro dei tanti cadaveri che Hagoromo aveva dovuto trascinare giù dal lettino ridacchiando istericamente. Poi si era ripreso, il braccio non era stato più lo stesso, ma una nuova forza aveva cominciato a scorrere in lui. Una forza che sapeva era il compenso per il prezzo e il dolore pagati.
    Uscì dalla bisca, lasciandosi alle spalle l'odore del fumo e il tanfo del sudore, per andare in strada. Il lercio dello sterco di cavallo e non lo avvolse, ringraziò che aveva il coprinaso sollevato che lo proteggeva da simili odori.
    Da Hoshi a Haitsuchi...non ci vorrà molto...magari mi fermerò strada facendo, se tutto va bene sarà un compito abbastanza facile... Si disse sollevandosi il cappuccio del mantello nero sul volto e incamminandosi verso l'uscita della città. Si guardò intorno, cercava di evitare di farsi notare, come molta altra gente lì intorno, persone con i cappucci sollevati sembravano aver infestato quella città, camminate lente e misurate. C'erano loro, con i loro mantelli scuri che camminavano rasenti ai muri, altri che invece erano grossi e tracotanti mercenari, puttane per le strade, che invitavano con gesti dolci delle mani, bambini che correvano inseguendo una curreggia di maiale riempita di scarti e dandole calci violenti. Spesso quegli sport finivano sempre in risse, Kohaku lo sapeva bene. Non vi aveva mai partecipato, ma aveva sempre visto da lontano ogni cosa. Il bambino più grande era sempre quello che rimaneva in piedi alla fine e si portava a casa la cureggia, il vero premio.
    Camminò spedito, i sandali che si muovevano sulla terra battuta con ritmo costante, il mantello che si agitava sulla sue spalle. Mosse una mano per tenerlo più stretto, c'erano due bottoni sul lato sinistro, grossi abbastanza per abbottonare la falda destra e tenerlo chiuso almeno fino alla vita, ma lui preferiva lo stesso tenerci una mano sopra, non si sapeva mai. Teneva sempre la mano sinistra libera. Quella era l'unica coperta da una lunga manica, dentro quel cilindro di stoffa infatti si celava un kunai nascosto che gli sarebbe servito se qualche bandito avesse provato a fare il passo più lungo della gamba su di lui. Era ancora strano camminare per le strade di una città e non sentirsi completamente al sicuro. Il giovane uomo doveva ancora abituarsi alla sensazione, quella di pericolo costante. D'ora in avanti le foreste saranno quasi più sicure della città...almeno fino a quando non trovo un posto che potrò chiamare casa....tzé Sorrise a quel pensiero.
    Si era lasciato troppi morti per pensare ancora a Suna come la sua casa. Aveva fatto una scelta del resto. Le bende sul suo volto lo avrebbero protetto dalla furia del mondo là fuori, così come quell'aspetto non suo. Maschere per nascondere l'animo fragile che vi si cela dietro...un giovane ninja ancora spaventato da tutto...ma con questo corpo, con questi vestiti, io sono Kohaku Kyofu...e Kohaku non ha paura di niente...È un mukenin spietato che ha tradito il villaggio in cerca di potere...lui non teme nessuno...
    In realtà quelle parole erano bugie quanto lo potessero essere l'idea di pensare a Supaku come ad un bambino spaventato. Però sapeva benissimo che ad Iwa non era il ninja più forte di tutti, non era il mukenin più cattivo e le strade non erano affatto sue. Per questo camminava rasente al muro, con il cappuccio sollevato, cercando di non farsi notare troppo. Quella era la tana di Mukenin di livello A o anche S, roba con cui non scherzare per niente. Lui era solo un bimbo armato di un bastone di legno a confronto.
    Finalmente la città gli scivolò alle spalle e lui poté quasi tirare un profondo sospiro di sollievo. Non si fermò, non era mai bene fermarsi dando le spalle alla città un attimo prima di imboccare una strada, si sarebbe rilassato quando avesse messo qualche chilometro di distanza tra lui ed Iwa. Cominciò a correre sulla pietra liscia e dura, grigia come le nuvole in tempesta che caratterizzava gran parte del Paesaggio dell'ormai ex Paese della Terra. Davanti a lui si apriva un paesaggio fatto di montagne, canyon, boschi infrattati in profondità del terreno e fiumi sottili che scorrevano tra le rocce. Un posto arido e brullo che a tratti ricordava Suna, ad altri Konoha per le folte zone di bosco ombroso.
    I suoi sandali echeggiavano sulla pietra liscia mentre correva su un altopiano, saltando da un crepaccio all'altro, sempre in cerca di quelle zone non troppo distanti tra loro, dove un salto di due metri lo salvava da una rovinosa caduta verso il canyon sotto di lui.
    La sacca sulla sua spalla, coperta dal mantello sobbalzava a ritmo dei suoi passi. Aveva già fatto provviste, non era roba di prima scelta o di migliore qualità, ma gli permetteva lo stesso di nutrirsi e non era mai stato uno schizzinoso. Scivolò giù da una altura, scendendo verso un piccolo bosco, i piedi strusciarono sulla ghiaia, mentre la mano destra, bendata affondava le dita dietro di lui, per rallentare la discesa. Quelle bende intorno alla mano gli facevano anche da ottimi guanti, per quello che erano capaci di reggere. Devo ancora abituarmi a questa sensazione, una mano bendata e l'altra no...questa asimmetria strana... Sorrise sotto i baffi all'idea di provare la tecnica che era riuscito a sviluppare grazie alle cellule che aveva innestate nel suo corpo. La discesa finì e lui ricominciò a correre sulle fronde degli alberi, un salto dopo l'altro, rapido come il vento.
    Si era informato su quello che si era apprestato a compiere, davvero una mossa azzardata per ottenere il potere del Mokuton. Doveva però ammettere che era stato colpito da quella capacità si da quando l'aveva vista per la prima volta in missione con Teddy Nara. Il mukenin che avevano ucciso aveva fatto sfoggio della capacità di far crescere il legno da ogni parte del suo corpo, una abilità peculiare che si prestava a molteplici utilizzi strategici. Non aveva resistito quando aveva sentito le voci che uno scienziato impazzito aveva cominciato a fare esperimenti sopra le cellule per conferire quel potere a chiunque. Aveva dovuto prenderlo e ottenerlo per farlo suo. Il mukenin affrontato con Teddy era stato solo il primo assaggio, si era convinto del tutto quando, durante l'assalto a Takigakure, uno degli scagnozzi di Elle aveva mostrato il vero potere di quella abilità incredibile: aveva semplicemente appoggiato le mani a terra e un attimo dopo dall'acqua si era sollevata una enorme foresta che era cominciata a crescere a ritmo impressionante. Quello era un potere enorme, potente, colossale. Un vero potere e lui un giorno vi avrebbe messo le mani sopra per farlo suo. Il ragazzo per ora era solo in grado di usare solo un semplice Jutsu Mokuton di basso livello anche se aveva scoperto che, forzare quelle cellule a lavorare per lui gli provocava non poca fatica, avrebbe saputo accontentarsi per il momento.
    Di certo non era una persona impaziente, aveva aspettato anni prima di mettere in atto la sua fuga, avrebbe sopportato altrettanto per riuscire a padroneggiare al meglio il potere latente nel suo braccio destro.
    Atterrò sul terreno davanti a lui. Ormai aveva lasciato tra sé e Iwa almeno più di tre ore di cammino, era il tempo di una piccola pausa. Si sedette, spalle ad un tronco di un albero lì vicino e si sfilò la sacca dalla spalla. Sbottonò il mantello nero, lasciandolo aperto e prendendo un po' d'aria, allentando il coprinaso sul volto. Lasciò che le gambe riposassero un poco mentre respirava ad ampi polmoni e tirava fuori da un sacchetto del pane e della carne secca. Il cibo in pillole lo avrebbe lasciato nel caso in cui avesse avuto bisogno di muoversi di corsa e non ci fosse stato il tempo per riposare, ora come ora preferiva nutrirsi un pò meglio. Sgranchì la schiena mentre si guardava intorno e scioglieva qualche muscolo, poi decise che sarebbe stato il momento giusto per riprendere il suo viaggio.
    A questo punto forse dovrei farmi un piano di battaglia. pensò mentre afferrava un bastoncino caduto e cominciava a tracciare una sommaria mappa della zona. Era riuscito a mettere le mani su un paio di mappe di Iwa che gli erano tornate molto utili, anche se non erano aggiornate perfettamente, ma per fortuna le montagne non si spostavano. Il ragazzo si ricordava pressappoco dove fosse Iwa, più o meno al centro delle Terre di Nessuno e sapeva anche che Haitsuchi si trovava parecchio dentro l'entroterra della zona fuori dal controllo della legalità. Per arrivare da Hoshi fino a lì camminando con una carovana ci avrebbero messo intorno ad un giorno forse anche di più, doveva considerare che gli asinelli o qualsiasi bestia da soma avessero non erano fanatici di corse, sopratutto con un carro da trainare. Lui ci avrebbe messo anche un giorno ad arrivare ad Hoshi, ma non era quella la sua intenzione. Non aveva intenzione di uscire dalle terre di nessuno, del resto, sarebbero dovuti venire loro da lui e sapeva che, quella zona non offriva molte trade agili per dei carretti, si sarebbe semplicemente affidato ad un compagno che avrebbe controllato la zona dall'alto, avvisandolo al momento opportuno. Segnò quindi con il legnetto la strada che sapeva essere la principale che entrava nelle terre di nessuno e si perdeva poi tra le montagne verso Haitsuchi. Conosceva un poco quella strada perché vi era passato quando era fuggito da Suna. Aveva notato però che circa verso metà c'era un grosso canyon in fondo al quale correva un sentiero intricato. Quello sarebbe un bel posto dove portare l'agguato, ma forse se lo aspettano...sennò poco più avanti c'è un boschetto, anche quello sta in un piccolo canyon, forse è meno prevedibile dell'altro...in ogni caso anche se sulla carta i tre ragazzini sono tutti inferiori a me in quanto a pericolosità, non posso permettermi di sottovalutarli...se sono capaci avranno pensato certamente ad un modo per contrastare un possibile assalto...devo pensarla bene...In ogni caso, arriverò sulla strada principale verso stasera...molto probabilmente il carro partirà domani o tra un paio di giorni se mi hanno dato la commissione per bene... pensò mentre si grattava con un dito un lato della tempia fasciata. In ogni caso era meglio evitare di lasciare troppe cose al caso ed affidarsi ad uno sguardo dall'alto che gli confermasse ogni cosa. Affondò la mano bendata in una delle sacche che aveva sulla schiena ed estrasse un kunai da essa, con quello si punse leggermente il pollice della mano sinistra e poi ripose l'arma.
    Bene, ci va...Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora...Kuchiyose no Jutsu! Le mani che si muovevano rapidamente una dopo l'altra prima di appoggiare con forza la mano sull'erba ed essere avvolto da uno sbuffo di fumo.
    Kuchiyose No Jutsu - Tecnica del Richiamo
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    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
    Consumo: 10

    Uccello Viaggiatore: Fezā
    UccelloViaggiatore
    Questo uccello rapace si dimostra inutile in combattimento, ma la sua vera peculiarità è quella di poter comunicare telepaticamente con il proprio evocatore, il che la rende un' evocazione molto utile da mandare in avanscoperta. Questo rapace è in più dotato di un eccellente vista. La sua velocità è alta.

    Un attimo dopo un piccolo falchetto usciva svolazzando con rapidità dalla nuvola in un turbine di piume. La voce fredda e calma dell'uccello si insinuò nella mente del ninja repentinamente. Era da tanto tempo che non ti rivedevo, piccolo pulcino. Era proprio tipico di Fezā atteggiarsi a quel modo con lui, tutti gli altri volatili del suo contratto bene o male avevano riconosciuto in lui il cambiamento, il passaggio se si voleva dire, da un piccolo imberbe, quale era stato durante il suo periodo di Chuunin, a giovane uomo, con il cambio dell'onorifico che spesso gli davano al posto del nome da "Piccolo Pulcino" a "Giovane Falco". L'unico che non gli aveva riconosciuto questo diritto era stato proprio Fezā per lui era sempre rimasto il "Piccolo Pulcino" che aveva evocato il primo giorno dell'addestramento, sebbene di quel ragazzo non rimanesse praticamente niente. Nonostante tutto, Kohaku non si preoccupava eccessivamente della cosa. Era pur sempre una delle creature su cui faceva più affidamento e non si sarebbe mica offeso se lo chiamava in quel modo.
    Che il vento ti sia favorevole e il cielo sereno, Fezā rispose di rimando telepaticamente al suo compagno. Il volatile lo fissò dall'alto in basso con aria soddisfatta per aver adempiuto alle formalità necessarie.
    Per quale motivo oggi hai bisogno delle mie ali e dei miei occhi nel cielo? chiese poi senza mezzi termini il volatile. Kohaku annuì tornando a concentrarsi sulla situazione. Vedi qui? Indicò con il bastoncino di legno, ripreso da terra, la piccola mappa che aveva fatto. Questa strada è la via principale per questa città Haitsuchi, tra un paio di giorni una carovana passerà di lì con un carico di armi...dobbiamo assaltarla e rubare queste armi...ho bisogno che tu sia i miei occhi lassù... I suoi occhi ora verdi lo fissarono per vedere se l'animale aveva capito, ma ormai non aveva molti dubbi a proposito, Fezā era tutto tranne che una evocazione stupida. L'animale annuì leggermente con il piccolo capino piumato prima di aprire le ali.
    Mi metterò subito in viaggio e dovresti farlo anche tu, piccolo Pulcino, non sei veloce quanto me... L'occhio dorato dell'animale lo fissò mentre sbatteva le ali e rapidamente si involava verso il cielo.
    Kohaku annuì a sua volta, sollevandosi in piedi, era tempo di rimettersi in marcia. Afferrò il mantello nero che aveva lasciato a terra e si cinse di nuovo le spalle con un ampio movimento delle mani, poi saltò verso i rami elevati davanti a lui e riprese la corsa. Un passo dopo l'altro si incamminò verso la sua destinazione: la strada di passaggio tra le due città.

    La luna era alta nel cielo e Kohaku aveva appena fatto in tempo ad accedere un piccolo fuocherello. Il suo compagno animale era annidato parecchi rami sopra di lui e riposava tranquillo. Il moro sapeva che non era la migliore delle idee accendere un fuoco, ma se non si ricordava male, non era che ogni cespuglio e anfratto delle terre di nessuno fosse infestato di banditi e tagliagole e forse forse un pò di riposo con un pasto non raffermo poteva goderselo. Oltretutto a parte i temibili mukenin di alta pericolosità, pensava che sarebbe stato in grado di gestire qualche pericolo sulla strada, anche se non si poteva mai dire. Così era giunto ad un compromesso, cucinare un pò di carne e poi spengere il fuoco il prima possibile per rifugiarsi in cima agli alberi, in modo da non rivelare troppo a lungo la sua posizione e stare in una zona sicura al buio tra gli alberi. Così si era rannicchiato tra i rami di una quercia e, con il mantello che gli faceva da coperta e il sacco a pelo arrotolato incastrato in un incavo del legno, a fargli da cuscino, si era appisolato.
    Il giorno dopo la voce fredda del volatile lo riportò alla realtà da un sonno confuso dove il suo braccio sembrava essere diventato pesante quanto un macigno e non riusciva a muoverlo e alla fine era stato costretto ad amputarselo. Il ragazzo si scosse sul ramo mentre un fremito lungo la schiena lo faceva rabbrividire prima che si rendesse conto che il suo braccio era ancora attaccato al resto del corpo. Il ragazzo sollevò la mano fasciata davanti a sé. Le labbra si tesero in una linea sottile mente chiudeva il pugno stringendo con forza. Dopo una breve colazione fu di nuovo in cammino, Fezā era già partito di prima mattina e Kohaku se la prese comoda, sapeva che ormai il canyon non era molto lontano e il volatile lo avrebbe avvisato se la carovana di armi sarebbe partita prima del tempo o comunque se sarebbe partita quel giorno.
    Percorro il sentiero che porta ad Haitsuchi...Mi avvio verso sud, verso Hoshi...
    Bene, devi cercare un carretto trainato da un asinello, forse più d'uno e guardato da almeno tre ragazzi... Non era sicuro che sarebbero stati tre, avrebbero potuto essere anche più di tre, se uno di loro possedeva qualche tecnica di clonazione, non si poteva mai sapere.
    Così, l'ormai mukenin si sedette in cima al canyon, all'ombra di un grosso albero in attesa che il volatile facesse rapporto e la carovana con le armi iniziasse il viaggio. Nel frattempo pensava ad un modo per svolgere l'assalto. Se sono astuti o comunque capaci, cercheranno di tenere un profilo basso durante il viaggio, utilizzeranno i cloni per tenere e coprire più lati della carovana possibile...La strada da percorrere con il carretto dovrebbe essere solo questa, ma in ogni caso se ne prenderanno un'altra Fezā potrà sempre avvertirmi pedinandoli...Non dovrei avere problema alcuno. Ora....come li attacco? Sarebbe meglio utilizzare un diversivo...diamine, perché non sono un ninja di Kiri, Il Velo di Nebbia sarebbe stato perfetto in questo frangente...forse dovrò adattarmi alla situazione, ho comunque anche io un Jutsu prettamente di Suna che mi permette di sollevare un bel polverone, non è straordinario quanto la nebbia, però fa il suo lavoro...utilizzerò quello unito alla percezione dovrò essere in grado di assaltare il carro per bene, grazie al favore strategico e molto probabilmente riuscirò a farne fuori uno o forse due, dipende da come vanno le cose...La missiva non ha detto niente sul fatto che i tre debbano rimanere in vita e penso che il modo migliore per risolvere la situazione sia eliminarli o lasciarli in fin di vita...in ogni caso li devo semplicemente mettere fuori combattimento... Si grattò leggermente un lato delle tempie fasciate. Rimpiangeva quasi di non potersi più passare la mano tra la folta chioma bianca, era una abitudine che però aveva deciso di eliminare, radendosi la testa e fasciandosi il volto, in modo che anche le piccole abitudini di Supaku Handoru venissero perse per sempre. Ora però sembrava essere stato rimpiazzato da quel lieve grattarsi la tempia. Si sarebbe abituato anche a quello, o forse avrebbe rimosso anche quella di abitudine. Prese un profondo respiro. Ora che aveva capito come più o meno voleva attaccare e svolgere l'assalto non gli restava che scegliere la zona dove farlo. Si guardò intorno, il canyon era un buon posto, ma forse troppo scoperto ed un assalto dall'alto sarebbe stato troppo prevedibile, o forse no? In effetti non era da tutti gli shinobi sapersi lanciare da altezze elevate come poteva lui. Poteva essere un buon modo per assaltare, dall'alto appunto. Magari si sarebbero aspettati un assalto laterale, essendo fuori dalla foresta e, quindi, lontani da qualsiasi albero che potesse permettere un salto leggero sul carro o in mezzo al gruppo. Sì, aveva deciso, si sarebbe lanciato da quella sporgenza verso il sentiero parecchi metri là sotto. Anche se è parecchio alto...però la no Nami farà il suo lavoro...
    Qualche ora dopo, circa verso le due di pomeriggio a giudicare dal sole, Kohaku fu raggiunto dalla voce telepatica dell'uccello.
    Sono in questo posto pieno di fumo e scimmie bianche che voi chiamate città...alle porte c'è un gruppo di tre giovani scimmiotti intorno ad un grosso carro trainato da due quadrupedi grigi....
    Ottimo, dovrebbero essere loro quelli che cerchiamo...vola in cerchio o posati da qualche parte nella foresta per tenerli d'occhio fino a quando non partono..
    Subito cominciò a osservare con più attenzione il crepaccio nel suolo sotto di lui, in cerca di una postazione migliore, era chiaramente indeciso se evocare o meno un clone affinché gli desse man forte nella situazione, nonostante tutto aveva ancora del tempo e decise prima di osservare meglio la zona per capire dove nascondersi. Da lassù aveva una bella vista della situazione, ma era fin troppo in alto per poter utilizzare il suo Jutsu con efficacia, quindi avrebbe dovuto ricorrere ad un Kage Bunshin almeno per il momento.
    I tre scimmiotti si stanno muovendo, uno è seduto sul carro e lo guida, gli altri due gli passeggiano a fianco, uno per lato...si dirigono verso la strada...
    Bene, tienili d'occhio e avvertimi quando si avvicinano.

    Qualche ora dopo, il sole stava già avviandosi verso la linea all'orizzonte, tingendo ogni cosa di rosso, il ragazzo venne avvisato dal volatile che il gruppo era a circa neanche un'ora di cammino e procedeva spedito all'interno del canyon. Era tempo di mettere in atto il piano.
    Prese un profondo respiro alzandosi in piedi e avvicinandosi al ciglio del burrone che dava la vista sul canyon. Il vento soffiò forte strattonandogli il mantello sulle spalle. Socchiuse gli occhi verdi osservando con attenzione il burrone prima di sollevare una mano verso una tasca interna della divisa che aveva sotto il mantello ed estrarre una radiolina. Indossò la cuffia facendosi spazio tra le bende e poi attaccò il resto al collo. Successivamente impostò la frequenza ventiquattro e compose un singolo sigillo. Uno sbuffo di fumo al suo fianco preannunciò l'apparizione di una copia identica a sé al suo fianco.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    kagekakashi_zpsdca6ff1b
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    La copia e l'originale si guardarono per pochi secondi, poi la prima annuì determinata e cominciò a scendere a balzelli dal crepaccio utilizzando il controllo del chakra. L'originale rimase in allerta, osservando il paesaggio con aria seria.
    Poco dopo il Kage Bunshin si era posizionato a circa dieci metri dalla strada, su una piccola altura che dava su una parte del sentiero che si allargava leggermente in una specie di piccolo spiazzo ovale, prima di ricominciare per un sentiero stretto e impervio. Il Kage Bunshin ha trovato il posto perfetto, ottimo lavoro davvero. Sollevò una mano accendendo la radiolina. Ottima postazione, camuffati e attendi il mio segnale.
    A quelle parole il Kage Bunshin annuì verso l'alto e compose il singolo sigillo della Henge no Jutsu.
    Henge No Jutsu - Tecnica della Trasformazione
    hengeD_zps86cc694a
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Un attimo dopo aveva preso la forma di un grosso masso, identico per colore e composizione rocciosa a tutti gli altri lì intorno, eccetto per una piccola differenza: nella parte della roccia che fronteggiava la parete rocciosa alle spalle, c'era un piccolo neo nero che era l'orecchio e la radiolina, per permettere al clone di sentire tranquillamente l'originale, senza farsi scoprire. Ovviamente dalla strada, il masso era perfettamente invisibile, solo se uno si fosse messo tra lui e la roccia della parete, avrebbe potuto scorgere l'orecchio che spuntava dalla roccia. Kohaku si allontanò dal ciglio del burrone, muovendosi rapido sull'albero che si affacciava su di esso e appostandosi tra le fronde in modo che non lo potessero vedere. Lì avrebbe atteso la comparsa della piccola comitiva. Adesso non restava che aspettare che le loro prede arrivassero a destinazione.
    Poco dopo infatti il rumore di ruote sui sassi e di zoccoli sul terreno echeggiò nella crepa rocciosa e Kohaku sentì la voce di Fezā comunicare di nuovo con lui. Sono arrivati, Pulcino.. Il battito d'ali e il volatile si appoggiò su un ramo dell'albero accanto a Kohaku riposandosi per il lungo viaggio. Grazie Fezā ...se non ti dispiace vorrei che stessi ancora qui di guardia ad osservare il crepaccio dall'alto, non importa se voli oppure no, puoi anche riposarti...non ho bisogno di te subito...ah, se hai fame posso darti un pò di carne secca e dell'acqua. Il volatile lo guardò con i suoi occhietti dorati, sembrava trasmettere un senso di gratitudine. Kohaku non aspettò che il volatile chiedesse qualcosa e si limitò ad estrarre un piccolo pezzo di carne secca e a porgerlo all'animale che lo afferrò con il becco, portandoselo più in cima tra gli alberi per mangiarlo in tranquillità. Kohaku tornò ad osservare la fenditura, in un attimo il rumore di zoccoli fu seguito dalla comparsa del gruppo. Come aveva pensato erano solo quei tre, però, come aveva sospettato, c'erano altre persone intorno al carro. Adesso non erano più uno solo alla guida del carro e due ai fianco ma ben sei ai fianchi del carro stesso. Due davanti, due a metà e altri due a chiudere le fila. Diamine si sono clonati per bene... La situazione poteva complicarsi notevolmente e questo lo avrebbe costretto a spendere una grande quantità di chakra per farli fuori tutti nel più breve tempo possibile. Mi sa che sarò veramente affaticato alla fine di tutto questo...
    Sollevò la mano verso la radiolina, schiacciando il bottone per la comunicazione con il clone nascosto.
    Stanno per arrivare tieniti pronto al mio via.... Bisbigliò mentre il vento soffiava furente tra le fronde dell'albero sospeso sul vuoto. Il carretto entrò nel piccolo spiazzo e Kohaku si tese leggermente, quando fino all'ultimo uomo passò oltre di esso schiacciò di nuovo il bottone.
    Uno....due....tre! Vai!

    Clone
    Il comando dell'originale arrivò chiaro e secco. In un attimo annullò la Henge, apparendo sul piccolo altopiano in uno sbuffo di fumo. La carovana si trovava proprio al centro dello spiazzo e i ragazzini che la circondavano dal suo lato si girarono subito in allerta al suono della dissoluzione della tecnica, troppo tardi comunque grazie alla estrema velocità con cui lui era in grado di comporre i sigilli che aveva iniziato nel momento stesso in cui aveva riacquistato l'uso della mani. I sigilli si completarono subito e lui allungò le mani davanti a sé, rilasciando l'onda Fuuton contro il carro che distava circa dieci metri sotto di lui.
    Fuuton: Kiryū Ranbu - Corrente del Vento Danzante
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    Villaggio: Sunagakure no Sato
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver composto gli opportuni Sigilli l'utilizzatore porterà una o due mani davanti a se, a sua discrezione, e creerà un turbine di chakra fuuton molto compatto. Il turbine si allontanerà velocemente dal ninja fino ad un massimo di venti metri, per poi espandersi in una zona dal raggio di dieci metri. Il Jutsu ha lo scopo di alzare polvere e residui solidi dal terreno per creare un turbine di detriti che ostacolerà la vista agli avversari, impedendogli di vedere a più di due metri. Il turbine di vento si alzerà fino a venti metri d'altezza e il suo moto non sarà costante ma al suo interno si scontreranno diverse correnti d'aria dirette in direzioni differenti. Questo renderà anche più difficile per l'avversario orientarsi tramite udito o olfatto. La Tecnica non causa danni e il turbine, non potrà bloccare tecniche nemiche ma potrà deviare armi da lancio. La folata di Chakra durerà per un intero turno, dando così l'occasione al suo utilizzatore per organizzarsi e preparare un'offensiva/ritirata.
    Consumo: 4

    l gruppo venne avvolto dalla coltre di vento e polvere sollevata dai detriti del terreno mentre i cloni e gli originali cominciavano ad urlare a destra e sinistra cercando di spostarsi capire cosa stesse succedendo. Uno di loro sembrò muoversi verso l'uscita ma il Kage Bunshin aveva già previsto quella mossa. Infatti dopo il Jutsu Fuuton i sigilli non si erano interrotti.
    Doton Chidōkaku - Spostamento nel Centro della Terra
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    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Una volta eseguiti i Sigilli opportuni ed aver appoggiato una mano sul terreno sarà possibile smuovere la terra entro un raggio di cinquanta metri. Più precisamente sarà possibile spostare cento metri cubi di terreno verso l'alto o verso il basso. Questo vuol dire che si potrà, ad esempio, creare una trincea lunga cento metri e profonda e larga uno, far sprofondare di dieci metri una superficie di terreno pari a dieci metri quadri e simili. Al tempo stesso si potrà fare il procedimento inverso, ovvero creare un muro alto due metri, largo uno e lungo cinquanta oppure alzare di dieci metri una porzione di terreno dalla superficie di dieci metri quadrati. Gli unici limiti di questa Tecnica è che non si potrà alzare ed abbassare contemporaneamente il terreno e che le zone smosse dovranno essere a contatto fra di loro. Un eventuale muro così creato, però, sarà molto fragile e basterà una tecnica di livello C per abbatterlo.
    - Il numero di metri cubi da spostare potrà aumentare con una ulteriore spesa di Chakra pari a cinquanta metri cubi ogni quattro punti Chakra spesi in più oltre a quelli richiesti dalla tecnica.
    Consumo: 8 (+4 ogni 50 mq in più)

    Un attimo dopo appoggiava le mani a terra, sollevando una muraglia di roccia alta quattro metri, spessa uno che circondò carovana e passeggeri in un recinto ovale di venticinque metri di circonferenza, impedendo qualsiasi via di fuga. Il Kage Bunshin sentì il rumore di shuriken che sbattevano contro la roccia delle pareti, forse qualcuno aveva tentato di colpirlo ma la Chidōkaku era salita in fretta a proteggerlo dall'assalto. Si spostò per precauzione verso l'alto, evitando di rimanere nell'ultimo posto in cui era stato visto dai mukenin. Ora non gli rimaneva che aspettare che l'originale facesse la sua mossa.

    Kohaku si strappò il mantello nero dalla schiena lasciandolo appeso ad un ramo sopra di lui, poi incanalò una grande quantità di Chakra Doton nel proprio corpo, allo scopo di alleggerirsi e aumentare le proprie capacità motorie oltre che attutire lievemente la caduta.
    Keijūgan no Jutsu - Tecnica dell'Allegerimento della Materia
    Doton_Keij16B0gan_no_Jutsu_zpse682e5bc
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questo Ninjutsu principalmente composto dal Doton, l'utilizzatore è capace di alleggerire un qualsiasi oggetto o sostanza fino a dimezzarne il peso. Se utilizzato su un soggetto esso vedrà la proprie capacità motorie aumentare d'un grado per tre turni. E' possibile utilizzare la tecnica anche su se stessi. Ovviamente il Jutsu non può essere utilizzato due volte sullo stesso soggetto.
    - Il Jutsu non necessita di Sigilli.
    Consumo: 15

    Scese dall'albero e atterrò sul bordo del crepaccio, sotto di lui sentiva già lo sbuffo del clone e l'inizio della bufera di sabbia che avvolse la carovana. Si allontanò di cinque metri dal ciglio, si girò e scattò in avanti, grazie alla propria velocità improvvisamente aumentata. Poi saltò, le mani che già cominciavano a comporre i sigilli a rapidità straordinaria.
    Volò quasi in avanti per circa sei metri, il corpo che si muoveva nell'aria per un attimo privo della forza di gravità che lo trascinava verso il basso, poi cominciò a scendere. Si era appena innalzato il turbine di vento e sabbia e lui chiuse gli occhi per precauzione così da non farsi prendere. I jutsu venivano rapidamente eseguiti mentre precipitava verso il basso a velocità sempre crescente, nonostate il peso più leggero.
    Prima venne la percezione del chakra, così da fargli capire dove fossero le entità di chakra intorno a lui.
    Chakra No Kyshin - Risonanza del Chakra
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    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu l'utilizzatore farà fluire il Chakra dal proprio corpo emettendo, costantemente, delle lievi onde di Chakra, impercettibili se non per chi è capace di vedere i flussi o di percepirle altrimenti. Queste onde si propagheranno nell'aria, risuonando con qualsiasi altro soggetto o evocazione che sia in possesso o sia composta di Chakra, permettendo al Ninja di percepirne dimensioni e posizione esatta. Le onde di Chakra copriranno un'area dal raggio di cinquanta metri e saranno molto precise, permettendo di distinguere chiaramente un'entità di Chakra dall'altra senza alcuna difficoltà anche se non si potrà capire a chi esso appartiene. Sarà solo possibile distinguere il numero delle fonti di Chakra, quindi non si potrà distinguere un clone fisico dall'originale.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Subito nella sua mente apparve la consapevolezza della presenza di altre persone. Kohaku amava pensare a loro come delle fiammelle blu e riusciva a sentirle con precisione. Si accorse subito della presenza del clone, ma anche della presenza di una ulteriore entità all'interno del carretto pieno di armi. Quindi i nemici adesso erano diventati otto: tre per lato del carro, e due sopra il carro stesso. Non si soffermò molto sulla situazione perché stava ancora precipitando. Compose rapidamente un'altra serie di sigilli e poi inspirò con forza per soffiare il suo fuuton verso il terreno.
    Fuuton no Nami - Onda del Vento
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    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questo Jutsu è possibile emettere dalla bocca un getto d'elemento Fuuton totalmente inoffensivo, che permetterà all'utilizzatore di levitare. Sarà infatti molto facile muoversi a mezz'aria, anche se bisogna necessariamente procedere di spalle. La propria velocità equivarrà a quella d'un Genin che corre sulla terra ferma. E' possibile procedere per un massimo di trenta metri, poi è necessario eseguire nuovamente il Jutsu. Come ogni altra tecnica che non ha un consumo a turno, non è possibile utilizzare altri Jutsu in successione.
    Consumo: 4

    Pochi secondi dopo entrò nella nuvola di polvere e vento creata dal suo Kage Bunshin mentre la Fuuton no Nami rallentava progressivamente la caduta, fino a farlo atterrare con precisione al lato destro del carro. Si accorse subito, grazie alla percezione di due sagome più piccole alla sua destra, che era atterrato davanti poco davanti ad esso, alla destra degli asinelli. A quel punto entrò in azione.
    Forte di una rapidità superiore scattò verso la prima sensazione di chakra che aveva davanti, il kunai nascosto nella manica balzò fuori e lui la colpì dritta in mezzo alle spalle. Quando questa si tramutò in un nugolo di corvi gracchianti, lui era già fuori portata, scattante verso la seconda figura. Stavolta menò un pugno verso di essa, colpendo alla cieca, il ragazzo era più basso di quanto si aspettasse e questo andò a vuoto, lo percepì indietreggiare e lui non perse tempo e scattò in avanti di nuovo, colpendolo con il kunai nella mano sinistra. Anche questo esplose in una nuvola di corvi neri. Scattò di nuovo, stavolta non mirò all'ultimo ragazzo in fondo alla carovana dal fianco destro, si diresse invece in direzione opposta, poiché aveva percepito il movimento del resto del gruppo che si stava dirigendo proprio verso la fonte del rumore di corvi che svolazzavano via. Scattò verso il ragazzo seduto alla guida del carro e lo colpì con un pugno in pieno viso, scaraventandolo di sotto dal veicolo. Un attimo dopo estraeva uno shuriken dalla borsa e si girava mentre saltava oltre il carro per lanciarlo verso un'altra presenza che si stava avvicinando pericolosamente alle sue spalle, molto probabilmente la guardia che stava in fondo al lato destro. Un altro gracchiare di corvi gli annunciò che un altro clone era stato messo fuori combattimento. Fantastico, ne mancano solo cinque...
    Atterrò sulla roccia dall'altra parte del carro, rotolò in avanti un poco e poi scattò verso la presenza più vicina ai muli dal fianco sinistro. Apparve in mezzo alla polvere come un fantasma, lo vide appena: un ragazzino con i capelli tenuti dentro una bandana nera che sollevò le braccia in posizione difensiva mentre gli lanciava uno shuriken contro. Kohaku si limitò a sollevare l'avambraccio destro protetto dal parabraccio per far rimbalzare lontano il proiettile. Fu su di lui in un lampo e i suoi movimenti più lenti gli fecero capire che stava affrontando un mukenin di livello D. Lo colpì alla bocca dello stomaco con un pugno, il corpicino che leggermente si sollevava da terra per l'impatto, prima di prenderlo per la cintola, ruotare su sé stesso e scaraventarlo fuori dal recinto con un lancio preciso. Il ragazzino urlò prima di sbattere al suolo dall'altra parte del sentiero. Non udì suono di corvi stavolta, doveva essere stato davvero uno degli originali.
    Non c'era però tempo per pensare perché in quel momento la nuvola di polvere si fermò, lasciandolo sguarnito e vulnerabile, almeno per pochi secondi.
    Eccolo! Lo vedo! Urlò una voce dalla sua parte del carro. Era un uomo sulla trentina, armato di una grossa spada larga sulla schiena. Si stava rialzando da terra, doveva essere il conducente che aveva buttato per terra mentre passava dall'altra parte del carro, aveva una tempia ferita, forse da un sasso colpito mentre cadeva. Alle sue spalle apparve un ragazzino intorno ai diciotto anni con i capelli color carota tirati su in un ciffo e pieno di lentiggini sul naso, oltre ad una cicatrice che gli tagliava il labbro inferiore sul lato destro. Dove è Hinatama? disse pel di carota prima di sollevare le mani verso l'alto e comporre un singolo sigillo e facendo apparire un clone al suo fianco. Sarà lui il creatore di tutti questi cloni di corvi?
    Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
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    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un cloni di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elmentali, è la loro capacità d'utilizzare ogni forma di Jutsu; purché massimo di livello C e non di natura elementale. Non possiedono capacità e specializzazioni dell'originale.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone)

    Lo stronzo deve essersi liberato di lui, ti avevo detto che era troppo debole per prendere questo incarico...occupiamoci prima della mummia qui e poi andiamo a cercarlo...o ce lo dirà lui. disse l'altro estraendo la spada larga dalla schiena e caricandolo. Kohaku non avrebbe dato ai due il tempo di organizzarsi.
    Il kunai tornò nella manica con uno scatto del polso, compose i sigilli e inspirò con forza prima di soffiare verso il basso Fuuton, chiudere gli occhi, e sollevare altra polvere per guadagnarsi la copertura così da sparire di nuovo nella polvere.
    Fuuton: Saidai Shinkū - Fuuton: Innalzamento d'Aria
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    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica, a seguito dell'apposita serie di sigilli, s'emetterà dalla bocca una forte onda di vento che ha scopi più strategici che offensivi. La portata di quest'onda è di tre metri e vista la sua portata ridotta è stata pensata per dirigerla verso il terreno. In questo modo sarà possibile alzare una grossa nuvola di polvere dal raggio di otto metri che ha come punto centrale l'utilizzatore. La nube rimane in campo per un turno e impedirà di tenere gli occhi aperti al suo interno a causa delle particelle di polvere che impediscono di aprire le palpebre se non si vuole riportare un offuscamento ancor peggiore.
    La tecnica può essere utilizzata anche direttamente contro un altro ninjutsu di pari livello per bloccarlo o per alterare la traiettoria di un'arma da lancio, ma a questo punto non vi sarà alcuna nube di polvere.
    Consumo: 2

    Merda!
    La "mummia" scattò in avanti, la percezione del chakra ancora attiva che gli permetteva di sentire le altre quattro presenze che si muovevano verso di lui. Decise che non era il caso di scattare verso l'uomo armato, si sarebbe aspettato un attacco. Già nell'aria si sentiva il rumore di metallo che cozzava contro la roccia, molto probabilmente era lui che menava fendenti all'aria, cercando di colpirlo. Kohaku scattò verso il fianco destro del carro, dirigendosi verso l'ultima presenza rimasta. A parte i due che aveva appena visto, c'era infatti un'altra persona, quella che avrebbe dovuto essere in fondo al carro sulla sinistra, ma che al cessare del turbine di polvere e detriti aveva sentito muoversi dall'altro lato del carro, forse per prenderlo di sorpresa. Scavalcò gli asinelli con un balzo, atterrando dall'altro lato del carro e scattò in avanti verso la figura, il kunai che usciva di nuovo dalla manica, mentre la mano si protendeva in avanti a colpire alla base del collo. Il nemico fu preso alla sprovvista dall'attacco e il kunai lo colpì all'altezza del collo. Anche stavolta si dissolse in una nuvola di corvi. A quel punto gli rimanevano quattro presenze sul campo di battaglia. Tre dall'altro lato del carro e una sopra di esso, più precisamente dentro al carro, come se fosse stato sopra i pacchi di armi. Si sarebbe occupato di quello successivamente, ora doveva pensare agli ultimi tre.
    Dove è? Dove è? Urlava una voce nella polvere.
    Kohaku si mosse, aggirò il carro dal fondo, arrivò alle spalle di uno dei due e colpì di nuovo, il kunai affondò, dissolvendo l'ultimo clone di corvi. Lo stormo e il gracchiare però rivelarono di nuovo la sua posizione all'altro individuo lì vicino che si girò urlando un È qui!. Kohaku non sapeva cosa avrebbe fatto, ma per precauzione si abbassò, il kunai che tornava di nuovo nella manica e le mani che si appoggiavano a terra usufruendo della sua tecnica difiensiva più veloce. Non sapeva se l'altro avrebbe utilizzato un ninjutsu o meno, oppure se avesse attaccato con una arma da lancio o in corpo a corpo, ma quella difesa era molto veloce e lui sperava di tenere a bada qualsiasi attacco così da dargli il tempo di scamparla.
    Doro Gaeshi - Tecnica del Muro di Fango
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    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica puramente a scopo difensivo. L'utilizzatore colpirà direttamente il terreno senza usare alcun Sigillo con entrambe le mani aperte ed un muro s'alzerà davanti all'utilizzatore. La barriera può resistere a qualsiasi tecnica di livello C ed inferiore, ma anche ad esplosioni derivanti da una carta-bomba.
    Consumo: 4

    Karyuu Endan - Proiettile del Drago di Fuoco
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    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore, una volta compiuti i sigilli ed aver preso un grande respiro, di sputare un vero e proprio getto di fiamme nella forma di un cono dal diametro massimo di tre metri che s'estenderà per trenta metri in due secondi lasciando inoltre una scia di fuoco dietro di sé. Le fiamme causano una ferita medio-grave da ustione sulla parte del corpo colpita, e la tecnica può essere mantenuta fino alla fine del turno ma, in questo caso, l'utilizzatore non potrà muoversi né muovere il getto in alcuna direzione differente da quella impartitagli al momento dell'emissione. Una volta terminata la tecnica, la scia di fuoco, se ha colpito una porzione di terreno infiammabile, permarrà sul campo di battaglia fino alla fine del turno successivo e chiunque entri in contatto con le fiamme riceverà danni medio-lievi da ustione.
    Consumo: 8

    Morirai, figlio di puttana! disse una voce prima che il suo muro di fango esplodesse in una nuvola di terra e polvere e una fiammata investisse Kohaku, spingendolo lontano per l'impatto e facendolo sbattere con violenza contro la parete di roccia eretta dal suo clone precedentemente. La fiammata distrusse anche parte della roccia, da lui sollevata, frantumando un buco largo intorno ai tre metri e lanciando via detriti e rocce sulla sua scia.
    Merda se brucia... Rotolò di lato, cercando di spegnere e fiamme che avevano preso parte della sua unica manica allungata e bruciacchiato parte delle sue bende. si sentiva il petto e il viso ustionati, insieme al braccio sinistro che era ormai fuori da quello che ne era rimasto dei resti carbonizzati della manica. Ed ecco la prima ustione di terzo grado che ci prendiamo con questo nuovo corpo... Si disse mentre rotolava di fianco, lontano dalla scia di fiamme che sembravano bruciare ancora sul terreno dove era passata la palla di fuoco. Il ragazzo sentì delle lievi bruciature anche sulla schiena per via del rotolamento.
    Si alzò in tempo per vedere che la sua nuvola di polvere si era ormai posata e che i suoi avversari lo fissavano in piedi uno accanto all'altro. A quel punto disattivò la percezione del chakra, volendo risparmiare le energie.
    Finalmente ti fai vedere eh? Mummia del cazzo. Shiko lascialo a me. disse l'adulto facendo roteare la spada larga nella mano e sollevandola per caricare il colpo. Koru, non credo sia il cas...
    Fai silenzio e lascialo a me, ho detto! Urlò l'altro fulminando il pel di carota con lo sguardo, prima di girarsi verso il loro avversario.
    Kohaku fu di nuovo in piedi, la lentezza dei suoi movimenti gli diceva che ormai il Jutsu Doton aveva smesso di fare i suoi effetti ed era tornato alla sua normale velocità. Questo però non lo impensieriva più di tanto, dal modo in cui l'omone davanti a lui si muoveva, doveva essere ancora alle prime armi come ninja, nonostante l'età avanzata. Il kunai uscì di nuovo dalla manica ormai carbonizzata che mostrava il meccanismo non più nascosto, ma per fortuna intatto. Sollevò la mano bendata facendo segno allo spadaccino di farsi avanti. Quello sorrise selvaggiamente prime di sollevare la grossa spada larga e scagliarsi contro di lui.
    La spada cozzò contro il pugnale sollevando scintille nell'aria. L'omone impugnò entrambe le mani sferrando un fendente orizzontale che il moro scansò saltando indietro all'ultimo soffio, poi eseguì un fendente diagonale dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra e anche questo fu fermato dal kunai. Il volto dell'uomo era sfigurato dalla rabbia mentre continua ad insistere, colpo dopo colpo, ogni fendente fermato o schivato dalla mummia. Alla fine la spada e il pugnale cozzarono di nuovo le une contro le altre mentre il volto sfigurato dalla rabbia di Koruo fronteggiava quello impassibile e fasciato di Kohaku.
    Sicuro che non vuoi chiedere al tuo amico una mano? disse il bendato colpendo a tradimento Koruo all'altezza dello stomaco con un calcio piazzato e mandandolo lungo disteso per un paio di metri.
    Con un ringhio di rabbia l'uomo si sollevò in piedi sollevando la spada con un gesto di sfida. Ancora? Non ha capito che è...
    Con sua sorpresa Koruo lanciò la spada larga verso di lui. La lanciò come se fosse stato un semplice shuriken, cogliendo Kohaku completamente alla sprovvista.
    Nageru Jigoku - Lancio Infernale
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    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica, l'utilizzatore sarà in grado di lanciare qualsiasi spada o pugnale, di qualunque dimensione, come se fosse uno Shuriken, ad una distanza massima di venti metri. Piccole spade, come una Wakizashi, potranno contrastare facilmente piccole armi da lancio, mentre con spade pari ad una katana sarà possibile ostacolare anche Shuriken di dimensioni maggiori. Armi tipo una Zambatou, risulteranno impossibili da contrastare con un normale Shuriken, anche di grandi dimensioni, se non potenziato dal Chakra. L'attacco risulta estremamente pericoloso se va a segno.
    L'attacco è utilizzabile solamente con Kunai, pugnali e spade, mannaia inclusa. Unica eccezione è lo stocco, inabile allo scopo.
    Consumo: N/A

    La distanza che li separava era appena di quattro metri e la grandezza della spada larga non permise a Kohaku di reagire abbastanza in fretta così che fu perso in pieno stomaco dall'arma e scagliato indietro di un paio di metri.
    Ah! Ti ho preso figlio di puttana! Urlò Koruo sorridendo soddisfatto.
    Oh si mi hai preso...ma il punto è....mi hai fatto davvero qualcosa? Kohaku si rialzò, la spada larga cadde a terra con un rumore metallico mentre da sotto lo squarcio che si era aperto sulla divisa si poteva vedere la pelle del ragazzo nera come l'ebano rilucere alla luce dell'ultimo sole. Le mani del mukenin erano chiuse in un unico sigillo, quello del serpente e tutto i lsuo corpo era stato ricoperto da quell'ombra nera che rendeva la pelle indistruttibile. Bene...vediamo di finire questo scontro.
    Ohhhhh.....crepaaaaa! Urlò Koruo mentre chiudeva i pugni e stringeva i gomiti vicino alla vita. Un attimo dopo una piccola aura azzurra sembrò ricoprirlo e piccoli fulmini saettarono intorno al corpo del ragazzo. E questa che razza di roba è?
    Domu - Armatura di Terra
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    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questa tecnica si rende il proprio corpo duro come una roccia. In questo modo ogni danno derivante da tecniche Taijutsu di grado B e inferiore vengono completamente annullati. Qualsiasi arma comune, che sia una Katana o un arma da lancio, non potrà scalfire il Ninja. Stessa cosa vale per esplosioni derivanti da carte-bomba e da altri oggetti acquistabili in armeria; non vale ovviamente per esplosioni derivanti da Ninjutsu.
    La tecnica può anche essere utilizzata per coprire parzialmente e non totalmente il corpo dell'utilizzatore. In questo caso il suo utilizzo sarà più veloce non necessitando di alcun sigillo ma semplicemente concentrando il chakra nella zona interessata.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Raiton no Yoroi - Armatura Raiton
    RaitonnoYoroi-GeninChuunin
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Il ninja farà fuoriuscire dal proprio corpo una moderata quantità di chakra elementale Raiton, manipolandolo e facendogli acquisire una forma che ricoprirà tutto il proprio corpo, quasi fosse un involucro. Tale energia farà aumentare nell'utilizzatore la propria velocità ed agilità d'un solo grado, data la notevole instabilità e l'inesperienza dello shinobi. Il ninja non potrà usare alcuna sorta di Ninjutsu, quando l'armatura è attiva, in compenso risulterà immune a Genjutsu di Livello D o inferiori, dato che il chakra fluisce continuamente ad una notevole velocità.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Raigyaku Suihei - Colpo Brutale Lucente
    RaigyakuSuihei-ColpoBrutaleLucente2
    Livello: D
    Tipo: Nintaijutsu
    Questa tecnica è usata in combinazione con l'Armatura Raiton Genin o Superiore.
    L'utilizzatore per effettuare questo jutsu, dovrà tendere il braccio per fare una violenta spazzata orizzontale con il braccio disteso e la mano aperta. L'avversario verrà spedito a svariati metri di distanza e riporterà danni di media entità.
    Consumo: 2

    Subito dopo l'uomo caricò verso di lui, lo scatto in avanti fatto lasciò Kohaku alla sprovvista, non aspettandosi quella velocità dall'uomo che arrivò davanti a lui eseguendo una spazzata con il braccio destro, cercando di colpirlo al fianco. Kohaku non si mosse minimamente, forte della Domu, confidava nel poter attutire il colpo. Sollevò il pugno sinistro per colpire a sua volta con un Taijutsu il suo avversario in pieno viso, lasciando passare l'offensiva sapendo che l'armatura lo avrebbe protetto.
    Jinsokuna Senko wa - Pugno Rapido
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    Villaggi: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Quest'attacco consiste in un pugno molto più rapido del normale. L'utilizzatore distende il braccio in un istante, per colpire in fretta e tornare in guardia. Poiché l'attacco sfrutta più la velocità che la potenza causa solo danni medio-lievi.
    Consumo: 2

    I colpi andarono a segno entrambi. La testa di Koruo scattò all'indietro per il pugno ma Kohaku stesso fu colpito da taijutsu sul fianco e sbalzato lontano parecchi metri, andando a sbattere, di nuovo, contro la parete di roccia. Ma cosa... La sorpresa era evidente nell'unica parte scoperta del suo volto. Abbassò lo sguardo sentendo una fitta lancinante al fianco e vide che l'armatura era rimasta intatta ma il dolore era ben presente e vivo. Non ha funzionato?
    Koruo sollevò la mano avvolta fa fulmini azzurri in un pugno serrato. Ahahah...È Raiton, bastardo. disse ridendo prima di scattare verso di lui. Kohaku annullò immediatamente la Domu, non riuscendo ancora a credere che fosse inutile contro quel ninja di bassa lega, ma a quanto pare il dolore era presente e non mentiva a riguardo, quindi era inutile utilizzare qualsiasi protezione. Si rialzò con uno scatto di reni, tornando in piedi, così come il kunai che venne rimesso nel meccanismo da uno movimento rapido del polso. Le sue mani si mossero rapidamente, componendo pochi sigilli. Koruo url di nuovo caricando verso di lui con il pugno sollevato, correndo all'impazzata per cercare di fermarlo prima che ultimasse i sigilli. Non arrivò in tempo.
    Fuuton Shinkuu Taigyoku - Sfera d'Aria Superiore
    ShinkuTaigokuFast_zpsd3c1219c
    Villaggio: Tutti
    Livello B
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver effettuato una rapida serie di sigilli si aspira dell'aria dalla bocca e poi la si emette tutta di colpo. L'aria, impastata col chakra, andrà a formare una sfera di vento dal diametro di cinquanta centimetri che si dirigerà verso l'avversario ad alta velocità. La tecnica raggiunge un massimo di venti metri e se colpisce causerà ferite medio-gravi da taglio. Il vero punto di forza, però, è la sua capacità di espandersi e aumentare il suo diametro. Infatti per ogni metro percorso la sfera si ingrandirà di cinquanta centimetri arrivando a un massimo di cinque metri di diametro.
    Consumo: 8

    La sfera d'aria lo colpì in pieno stomaco, sparendo oltre la sua difesa di fulmini e allargandosi sempre di più mentre lo sollevava da terra spingendolo lontano. Koruo sgranò gli occhi mentre miliardi mi minuscoli tagli si aprivano sul suo petto e l'aria lo scaraventava via con la violenza inaudita, andando a trapassare le mura della Chidōkaku e sbattendolo contro la parete del canyon. Un attimo dopo il Jutsu si esauriva e un Koruo ansimante crollava a terra.
    Kohaku era già sopra di lui, il kunai di nuovo in mano. E questo è Fuuton, stronzo. disse prima che il pugnale affondasse nel suo petto, all'altezza della bocca dello stomaco e da lì risalisse verso l'alto mirando al cuore. L'omone emise un singulto poi tacque e il moro lo lasciò cadere di lato appoggiando una mano al muro e ansimando esausto per lo scontro. Diamine non avrei mai pensato...
    Lo...lo hai ucciso?? Urlò una voce dietro di lui. Kohaku si girò esterrefatto. Si era dimenticato del terzo mukenin. Rapido compose i sigilli per il Jutsu che aveva appena appreso, quello che era stato frutto dell'esperimento portato su di lui, mentre si girava a fronteggiare l'ultimo avversario.
    Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
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    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un cloni di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elmentali, è la loro capacità d'utilizzare ogni forma di Jutsu; purché massimo di livello C e non di natura elementale. Non possiedono capacità e specializzazioni dell'originale.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone)

    Mokuton no Jutsu - Tecnica della Manipolazione Lignea
    mokuton_branches_zps3f850566
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Il Ninja potrà liberamente creare rami da ogni parte del corpo, secondo la forma desiderata. Questi potranno avere un diametro massimo di dieci centimetri e la lunghezza massima di questi rami sarà di dieci metri, ma forma e quantità degli stessi sarà a completa discrezione del Senju. Possono essere creati per i compiti più svariati tra cui attutire una caduta, sferrare un attacco o rallentare fino a bloccare un nemico, anche se sarà molto dispendioso bloccarlo del tutto.
    Consumo: 8

    Protese la mano destra verso l'ultimo nemico che subito compose un singolo sigillo per far apparire al suo fianco altri due cloni. I Karasu Bunshin si gettarono in avanti, ma non avevano calcolato l'attacco di Kohaku.
    Sei radici nodose dal colore rosso scuro, appuntite come lance spuntarono tra le bende del braccio, una all'altezza del gomito, un'altra da quella del polso, un'altra ancora a metà avambraccio. Schizzarono in avanti in un rumore crescente di legno che si muoveva, cresceva, si ingrossava, due schizzarono contro i due cloni, trafiggendoli in pieno petto e facendoli scomparire in nuvole di corvi mentre le altre quattro percorsero i tre metri rimasti tra lui e il ragazzo cercando di ghermirlo e trafiggerlo da molteplici direzioni. Il rosso però fu abbastanza rapido da spostarsi indietro di un paio di passi all'ultimo. Solo due tagli, uno sulla coscia e l'altro sulla spalla destra erano stati aperti dalle radici del ninja.
    Kohaku mosse il braccio, staccandolo dalle radici ormai cresciute e lanciandole cadere a terra. Alcune si erano piantate al suolo e rimasero lì ferme per qualche minuto, prima di crollare. Purtroppo per lui pel di carota, nonostante le ferite riportate aveva cominciato una serie di sigilli.
    Sei stato lento! Ti brucerò!
    Kohaku lesse l'elemento Katon da essi e sapeva che ormai i sigilli erano stati iniziati troppo presto, e non sarebbe riuscito a fermarlo in tempo. Così si apprestò a chinarsi al suolo per immettere Chakra Doton e sperare di difendersi al meglio. Poi vide un movimento alle spalle del ragazzo e si fermò.
    Il ragazzo interruppe i sigilli improvvisamente. Cos...cogh! disse sputando sangue. Un secondo dopo cadeva in ginocchio e poi riverso per terra. Un kunai era piantato saldamente alla base del collo.
    Ce ne hai messo di tempo eh?
    Volevo mantenere l'effetto sorpresa fino a quando non fossi stato in difficoltà...
    Bel lavoro sì...comunque ero in grado di cavarmela anche da solo...stavo gestendo tutto al meglio...
    Si si, ho notato...solo che mi ero stancato e rimaneva solo lui...Hai provato il Jutsu Mokuton? Come era?
    Stancante, ma sapevamo che avrebbe richiesto una grande quantità di chakra...Ora aiutami a sistemare la situazione che voglio andare a riposarmi e...cambiare gli abiti...questi sono ridotti un disastro...
    Perché devi sempre farti prendere?
    Credimi, se potessi evitarlo non mi farei prendere.
    Uno sbuffo di fumo alla destra sul carro attirò l'attenzione di entrambi. Sia Kohaku che il clone si misero in posizione difensiva, pronti a qualsiasi cosa. Il telone che teneva le casse si abbassò notevolmente. I due si guardarono, poi tornarono a guardare il carro.
    Cazzo era?
    Non lo so...ah, prima quando sono sceso ho sentito un'altra presenza sul carro...forse uno di loro aveva lasciato un clone nascosto tra le armi...ora che è morto...deve essersi dissolto...vai a vedere.
    Il clone si avvicinò, il kunai ancora in mano mentre si avvicinava al telone e lo sollevava, infilando la testa dentro per guardare. Eh...mi sa che hai ragione...qui non c'è niente...o almeno c'è un buco tra un paio di casse, mi sa che il nostro clone si era trasformato in cassa o qualcosa di simile...Ma perché non è uscito prima?
    Non ne ho la più pallida idea...forse aspettava il momento giusto...
    Il clone poi si girò per ripulire la zona e controllare lo stato del carro. Ah, fantastico...la tua sfera d'aria ha portato via la ruota posteriore destra del carro...anche tu potevi stare più attento...
    Kohaku si sedette, doveva riprendere fiato e non aveva tempo per sentire blaterale il suo clone. Rimettila a posto con il Mokuton, così provi il Jutsu di persona... disse sapendo che questo lo avrebbe stancato ancora di più visto che era il suo chakra, ma non aveva altre idee su come portare quel carico a destinazione, quindi meglio di niente.
    Un attimo dopo sentiva il tributo di chakra venire pagato mentre il Kage Bunshin alzava una mano davanti alla ruota e l'altra verso la parete da lui creata davanti agli asinelli per bloccare il passaggio e impedigli di fuggire.
    Con la prima creava una rozza ruota attorcigliando una radice, dal diametro di cinque centimetri, intorno al perno e a quello che ne rimaneva della ruota. Con la seconda faceva uscire sei rami dal braccio che si abbatterono contro una parete di tre metri, sfondandola per poi ritrarsi.
    Mokuton no Jutsu - Tecnica della Manipolazione Lignea
    mokuton_branches_zps3f850566
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Il Ninja potrà liberamente creare rami da ogni parte del corpo, secondo la forma desiderata. Questi potranno avere un diametro massimo di dieci centimetri e la lunghezza massima di questi rami sarà di dieci metri, ma forma e quantità degli stessi sarà a completa discrezione del Senju. Possono essere creati per i compiti più svariati tra cui attutire una caduta, sferrare un attacco o rallentare fino a bloccare un nemico, anche se sarà molto dispendioso bloccarlo del tutto.
    Consumo: 8

    Sistemato, tutto...possiamo riprendere il viaggio...
    Kohaku ispezionò la zona cercando se aveva lasciato qualcosa e ritrovò il suo shuriken che aveva lanciato contro un Karasu poco prima, era ancora in ottime condizioni perciò lo rimise in borsa, poi si trascinò a cassetta del carretto. Il clone in testa al gruppo e Fezā in alto nel cielo avevano ripreso il viaggio, stavolta non miravano ad Haitsuchi, ma ad Iwa stessa, per portare al sicuro il prezioso carico.
    Pochi metri dopo essere usciti dallo spiazzo nella fenditura di roccia, trovarono il terzo mukenin, quello che all'inizio dello scontro Kohaku aveva lanciato fuori dal recinto. Era svenuto per aver sbattuto la testa contro una roccia. Kohaku disse al clone di spostarlo dalla strada ma non ucciderlo. Era pur sempre un bambino ed era svenuto, quindi non poteva fare alcun male, anche se ordinò al Kage Bunshin di legarlo con del filo metallico, in modo che non potesse seguirli fino a quando non avrebbe dissolto il clone.
    Così il gruppo cominciò il suo viaggio fino ad Iwa mentre Kohaku ciondolava, lasciando condurre al clone, e sognava di farsi una bella dormita dopo quello scontro che aveva preso gran parte delle sue fatiche.
    E neanche a dire che una volta finito tutto questo avrò un posto dove andare...No, dovrò cercarmi una taverna abbastanza pulita ed affidabile, peccato che l'ultima dove stavo gli hanno dato fuoco, bande rivali dei miei stivali...Non c'è mai riposo....che vita da cani quella del traditore...


    ChakraFisicoMentale
    170-10-8-1(x3)-4-8-15-8(x4)
    -4-2-4-8-2-8-8-8= 54
    Ferita lieve pollice sinistro, Ustioni sparse pari ad una medio-grave su petto, braccio sinistro e viso;
    ustioni medio-lievi sulla schiena;
    ferita media al fianco
    Serio, stanco
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Olio Infiammabile
    Shuriken x20Filo Metallico 10m
    Shuriken x20Filo metallico 30m
    Palla di Luce x2Torcia Luminosa
    Palla di Luce x2Occhio Cibernetico
    Cartebombax5Pillola del Soldato x3
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    Mecc. KunaiKunaiAvambraccio sx
    Tasca Supp.Kunai x7Coscia dx
    Fodero Min.WakizashiSchiena alla vita
    Rotolo Min.OmoikaruiCoscia sx
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaIntattiAvambracci
    Coprinaso bendeIntattoIndossato
    BendeIntattemano, braccio e pettorale dx
    BendeIntattetesta, polso sx, caviglie
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    Senbon x20Radiolina
    -Cimice x3
    Note Fascia nera legata sulla fronte.
    - 1 Kunai legato a 10m di filo metallico.
    - 4 Kunai legati a 4 palle di luce.
    - 3 Kunai legati a 3 cartebomba.
    - 3 Shuriken legati a 10m di filo metallico.


    Shiko
    Chakra: 130-4(x6)-1(x20)-8-4(x2)= 70
    Fisico: ferita media da taglio alla coscia destra e alla spalla destra; ferita mortale alla collo.

    Koruo
    Chakra: 70-2(x2)-2= 64
    Fisico: danni medio-lievi alla tempia da caduta e al braccio sinistro; danni medio-lievi al viso; morto

    Hinatama
    Chakra: 70
    Fisico: livido medio al ventre, danni da caduta medio gravi a testa e braccio destro, svenuto.


    Edited by Supaku - 4/7/2014, 18:55
     
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    - Ricordati che ora tieni un coprinaso in bende e quello non si soleva né si abbassa a differenza di quello classico.
    -
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    puttane per le strade, che invitavano con gesti dolci delle mani

    Mi immagino quali possano essere i questi dolci gesti con le mani xD
    - Dal momento che hai anche l'altro Jutsu del Mokuton in Scheda, il tuo PG li sa padroneggiare entrambi, non uno solo.
    - Boschetto in un canyon? Cos'è, il mitico ritorno dai tempi del chioschetto nel deserto?
    - Anche se hai scritto per giustificare la tua azione che Iwa non è piena di banditi e tagliagole, in realtà è proprio così che dovrebbe essere. Tra l'altro, lasciarsi andare a un sonnellino senza qualcosa o qualcuno messo di guardia, lo reputo abbastanza pericoloso, soprattutto dopo aver acceso un fuoco in mezzo al nulla.
    - Hai preso troppo alla leggera la roba del sacco a pelo incastrato nell'incavo dell'albero. Non è infattibile dormire sui rami di un albero, anche se devono essere parecchio robusti, ma in Naruto abbiamo visto non essere un problema, tuttavia è necessaria una maggiore accortezza e soprattutto è necessario legarsi con qualcosa per non rischiare di cadere durante il sonno.
    - Pensando il tuo piano d'assalto, non hai pensato che essendoci più Ninja, ad esempio potessero mettere in giro più di un carro con dei cloni per depistare eventuali aggressori? In fondo è pur sempre un carico di armi pregiate, e la missiva dice che non sono dei novellini, quindi non è improbabile che potessero adottare delle misure di sicurezza. Verde quasi arancione.
    - Cos'è la no Nami?
    - Non sono un esperto, ma non credo che i falchi si cibino di carne secca o quanto meno che gli sia sufficiente se hanno fame.
    - I Jutsu sfruttati dal clone, non sono evidenziati con il suo stile.
    - Solo con la percezione del Chakra attiva e in mezzo al fumo, se non sai cosa ti arriva contro (come dici) e con la possibilità di avere difese ben più forti, ricorri al semplice muro Doton di livello C? E infatti poi ti fregano...
    -
    CITAZIONE
    Ed ecco la prima ustione di terzo grado che ci prendiamo con questo nuovo corpo...

    Il Jutsu che tu hai utilizzato per cambiare aspetto, lo hai appunto utilizzato per cambiare aspetto, non cambiare corpo. Poi se hai utilizzato un Jutsu di reincarnazione ritiro tutto.
    - Come fai a fare il Sigillo per la Domu con il kunai in mano?
    - La domu protegge dai Taijutsu, quindi su di te avrebbero dovuto fare effetto solo i danni da scossa, derivanti dal Ninjutsu, ma nello spoiler non specifichi nulla nella ferita media.
    -
    CITAZIONE
    E questo è Fuuton, stronzo.

    In genere, dopo queste frasi un po' così, dovrebbe apparire qualcuno a fare la pernacchia :P
    - Secondo i miei calcoli dovresti avere 46 punti Chakra e non 54.


    A parte il falchetto che parla come se fosse un misto tra un balubba e un pellerossa, a parte il ricordo di qualcuno che mi ha criticato dicendo che in una missione ho mostrato male la mia superiorità di CS ANBU contro uno Sp.Jounin salvo poi vederlo fare la macchina di morte in mezzo alla fumera da Sp.Jounin contro un Chuunin e due Genin, la missione è abbastanza passabile, soprattutto perché svolta in tre giorni, ma poteva sicuramente essere svolta meglio, con qualche miglior idea e accortezza che ti avrebbero permesso di renderla più interessante ed evitare alcuni errori banali.
    Aggiungiti 390 Ryo e la missione.


    Edited by Mr.Uchiha - 9/7/2014, 19:29
     
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2 replies since 1/7/2014, 13:20   160 views
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