Missione Supaku Handoru

Livello B

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    Cagliari, Sardegna

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    Anonymous
    Missione Kohaku Kyofu
    Missione a Servizio di:Mercato Nero
    Livello:B
    Esecutore della Missione:Kohaku Kyofu
    Luogo d'Incontro:Iwagakure no Sato
    Appuntamento Ore:09.07
    Dalle informazioni ottenute dai documenti di Ginpachi abbiamo scoperto che quest'ultimo era in contatto con un certo Gumiru Mitotio. Pensiamo che questo nome altro non sia che l'anagramma di Rugumi Tiotomi. Se così fosse si tratta di un uomo che fino a cinque mesi fa aveva solidi rapporti col mercato nero e possiede le informazioni più disparate su molte delle principali organizzazioni di Iwagakure. Si pensa che sia entrato in contatto con degli shinobi regolari e che saltuariamente venda loro delle informazioni. Il tuo scopo è quello di catturarlo e portarlo al nostro covo per poterlo interrogare. Come ben capirai dobbiamo assicurarci di comprendere quali informazioni ha venduto al nemico e, perchè no, approfittarne estraendone altre dalla sua mente. Rugumi è un uomo sui cinquant'anni con una lunga coda nera, occhi castani e sguardo sempre molto severo, se così è rimasto negli ultimi mesi e non ha cambiato aspetto. Dalle informazioni in nostro possesso doveva incontrarsi con Ginpachi in una piccola città ai confini con Taki. Fingendoti il mercante di schiavi potrai avvicinarlo senza grossi problemi ma attento perchè è molto scaltro oltre ad essere un discreto combattente seppur il suo livello sia più associabile a quello di uno shinobi di grado C che B.
     
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    narrato, parlati, pensati e cloni saranno nel colore corrispettivo del personaggio.
    Supaku/Kohaku, Telepatia Volatili, Altro 1, Altro 2, Altro 3 Altro 4, Altro 5


    Kohaku uscì dalla taverna dove gli era appena stato dato il rotolo del suo nuovo "compito" per il mercato nero. Kusanagi non aveva nulla da affidargli e quindi era dovuto ricorrere alle sue vecchie conoscenze per procurarsi un incarico con cui fare qualche soldo. L'orario era stato inusuale ma aveva fatto in modo di presentarsi puntuale per ricevere la missiva. Uno sguardo al compito gli aveva però fatto subito storcere il naso. Era una missione riguardante il suo ultimo incarico. Doveva prendere le fattezze del mercante che aveva ucciso e recarsi nel territorio della Cascata per trovare un informatore del mercato nero. Questo lo aveva posto davanti ad una serie di problemi. Il più importante era che nessuno gli aveva dato disposizioni sull'occultare il cadaver del mercante l'ultima volta, quindi come pontevano pensare che lui si potesse spacciare per un morto? Ma a quel dubbio aveva subito posto fine Jabashi, il cadaver era stato fatto sparire da un altro associato del Mercato Nero, Ginpachi risultava ufficialmente scomparso, non ucciso. Come aveva fatto il Mercato a farlo sparire e, soprattutto, come aveva fatto a sapere dove si trovava il cadavere, rimaneva un mistero che Kohaku non aveva voglia di approfondire. Per un attimo rabbrividì all'idea che qualche associato del Mercato potesse pedinare i ninja assoldati, che uno lo stesse seguendo proprio in quel momento? Resistette all'impulso di guardarsi le spalle. Non era il caso di passare per il novellino che si faceva spaventare dalla propria ombra. Strinse il rotolo della missione e lo cacciò in una delle tasche del cappotto, era tempo di mettersi in marcia. Aveva già predisposto tutto per il viaggio, un sacco di medie dimensioni riposava sulle sue spalle con tutte le provviste, il sacco e altre cose necessarie. Gli bastò un paio di minuti per uscire dalle rovine di quella che un tempo era stato un glorioso Villaggio ninja. Uscito cominciò subito la sua corsa sostenuta per mantere un buon ritmo nel viaggio. Era leggermente interessato a questa missione alla fin fine, aveva studiato a lungo i movimenti del mercante prima di fare la sua mossa e quindi sapeva bene come era fatto esteticamente, per poter impersonarlo con una Henge almeno fatta decentemente. La cosa che in parte lo preoccupava era l'idea di riuscire a catturare vivo il suo bersaglio. Quello e il riuscire a trovarlo. Il catturarlo vivo era più un fatto di fatica, era ormai abituato a fare fuori tutta la feccia delle terre di nessuno che gli si poneva davanti, salvarne uno era quasi un fastidio in più, qualcosa che non faceva volentieri. Alcuni potevano credere che con il suo tradimento del Villaggio avesse messo da parte ogni rigore o legge morale dentro di sé, ma questo non era vero. Si era sempre imposto di non uccidere gli innocenti, almeno quando poteva, e donne e bambini erano sempre stati risparmiati, tranne quando le prime non erano armate e cercavano di fargli la pelle. Quasi tutte le sue missioni erano state svolte nei confini nelle terre di nessuno e questo era ottimo per lui, visto che la maggior parte della gente che viveva in quelle terre erano farabutti, ladri, assassini, stupratori, traditori e così via. Gente che, insomma, non si faceva troppi scrupoli ad uccidere e che avrebbe, molto probabilmente, dovuto uccidere anche da regolare. L'idea di salvarne uno lo lasciava quasi leggermente a disagio, ma se era questo quello che volevano, non si sarebbe di certo fatto venire le paturnie mentali per andare contro il mercato nero. Molto probabilmente tenerlo vivo avrebbe riservato all'informatore una sorte peggiore della morte. Il secondo problema era riuscire a trovarlo. Molto probabilmente l'incontro non era ristretto ad un giorno solo, questo per ovviare a situazioni imbarazzanti come la rottura di una ruota del carro che poteva rimandare l'arrivo di una settimana se non si aveva un ricambio subito, o l'assalto di bande di bandini che in quelle terre erano quasi cosa naturale. No, molto probabilmente Ginpachi e questo Rugumi avevano concordato di incontrarsi in un dato periodo in quel villaggio, lasciando la possibilità ad entrambi di arrivare con tutto il tempo necessario. Ora non restava che capire dove avrebbero potuto incontrarsi. Se la missiva citava la scaltrezza di Rugimi, sarebbe stato probabile che questo avrebbe trovato un modo per avvicinarlo senza farsi notare e, probabilmente accorgersi se era una finzione o il vero Ginpachi. Questo sarebbe potuto essere un problema. Avrebbe dovuto giocare bene le sue carte se non voleva farsi scoprire e mandare all'aria l'intero avvicinamento. Una volta trovatosi a tu per tu con l'informatore avrebbe dovuto stare molto attento a evitare di farselo scappare. La missiva dice che in quanto a capacità di combattimento è più simile ad uno shinobi di grado C che B, questo significa che non dovrebbe essere una sfida eccessiva per uno del mio livello, il problema principale sarà riuscire ad avvicinarlo senza farlo insospettire...una volta arrivatogli addosso, dovrò usare le mie carte migliori, per metterlo fuori combattimento....
    Rimuginò a lungo su quello che avrebbe potuto fare durante il suo viaggio fino al confine tra il paese della Cascata e le Terre di Nessuno. Si fermò a Yamamichi per una breve sosta di riposo prima di riprendere il giorno dopo il viaggio. Da lì al confine sarebbe stata questione di pochi giorni. una volta decisosi, si concentrò sul riuscire a passare il confine inosservato. Aspettò la notte prima di passare quello che poteva essere inteso come l'ipotetia linea immaginaria che separava i due territori.
    Il problema principale era che quella linea immaginaria non era lasciata a sé stessa, ma guardata da degli avamposti posizionati uno ogni cento kilometri che si occupavano di guardare il confine e assicurarsi che nessuno passasse. Così Kohaku scelse la notte per uscire dalla foresta e cominciare a correre nella lunga e verde pianura che lo spearava da quelle che erano le terre regolari del villaggio della Cascata. Corse rapido, il cappotto nero che sbatteva al vento scivolando da roccia a roccia. Non era vicino ad un avamposto, ma ogni tanto aveva visto alcune squade fare dei giri di ronda a cavallo quindi era sempre meglio tenersi pronto. Come aveva immaginato, delle luci apparvero all'orizzonte, anticipando la venuta della squadra di ronda quella notte. Accucciatosi vicino ad un masso compose rapido il singolo sigillo di cui aveva bisogno e si trasformò in un grosso masso, lasciando libero solo un occhio e un orecchio dalla trasformazione, entrambi erano posizionati vicini al masso naturale, quindi non visibili ad una occhiata superficiale, ma nella posizione migliore per permettergli di sentire e vedere quando sarebbe passata la squadra a cavallo.
    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
    hengeD_zps86cc694a
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Attese immobile che il gruppo di cavalieri passasse trottando accanto a lui e altrettanto che questi se ne uscissero abbastanza da essere fuori dal loro campo visivo. Poi con un piccolo sbuffo, riprese le proprie sembianze e varcò il territorio del Villaggio della Cascata. Il resto del viaggio procedette abbastanza spedito. Il paesino si trovava poco più in là rispetto al confine e Kohaku decise di accamparsi per la notte fuori da esso, per poi rientrare di giorno, provenendo dalla strada di Sud-Est, quella che portava a Taki. Presentarsi alle porte del paese di notte provenendo dalla strada che portava nelle terre di nessuno avrebbe fatto sollevare più sopraccigli di quanto avrebbe voluto e lui stava cercando di passare inosservato il più possibile.
    Il mattimo successivo si accodò ad una carovana composta da un carro e qualche uomo a cavallo di asino o appiedato, che provenivano molto probabilmente da qualche villaggio vicino in cerca di lavoro. Decise di impersonare la parte di un mercenario qualunque, non voleva richiare di presentarsi alla porta con la Henge di Ginpachi e correre il rischio che un eventuale controllo facesse saltare la sua copertura. Quindi si limitò a chiudere ben bene il suo cappotto, lasciare solo in bella vista il grosso sacco con le provviste che aveva sulla schiena e avviarsi verso la porta. Le guardie non lo osservarono troppo, il volto non era coperto dal cappuccio, aveva deciso di lasciarlo libero per non attirare attenzioni, così come la testa e il mento, che aveva liberato dalle bende. Era sempre più facile passare inosservati a volto scoperto che completamente bardati e con il cappuccio calato sul viso. Attirava troppo l'attenzione e sembrava fin troppo palese che si avesse qualcosa da nascondere. Kohaku si passò una mano sulla testa libera dalle bende mentre entrava nel paesino. Sentiva i capelli neri che stavano ricrescendo, piccoli spilli sottili che strusciavano sotto i suoi polpastrelli. Sembrava come avere una barba non tagliata da un paio di giorni sulla testa, era strano, considerando che non teneva quasi mai il volto scoperto. Camminando per le strade della città ne approfittò per fermarsi in un vicolo dove rimettere tutte le bende a posto e una volta sistematosi tornò subito in azione.
    Aveva riflettuto durante il viaggio su come avvicinare il suo bersaglio senza destare troppi sospetti. L'idea migliore che gli era venuta in mente era provare a impersonare Ginpachi attirando lievemente l'attezione del suo bersaglio in modo sottile. Doveva cercare di mantenere un profilo credibile era questa la cosa più importante. Se Rugumi era così scaltro come diceva la missiva, avrebbe subito capito che qualcosa non andava se un Kohaku trasformato da Ginpachi si fosse presentato alla prima locanda per chiedere una stanza. Questo perché Ginpachi risultava scomparso, non poteva ignorare quel fattore alla fine, era uno dei punti principali da tenere in considerazione. Doveva supporrre che Rugumi sapesse che Ginpachi era scomparso e quindi sospettasse che un mercenario del Mercato Nero avesse provato a fargli visita per ucciderlo, la sua scomparsa voleva dire solo due cose: la prima che Ginpachi era morto, la seconda che era sopravvissuto e si stava nascondendo al Mercato Nero. Kohaku doveva giocare secondo la seconda ipotesi, quindi il vero Ginpachi sarebbe dovuto entare in città di nascosto, senza essere visto e sarebbe dovuto restare in una locanda mantenendo un profilo basso. Rugumi avrebbe trovato il modo di sapere sicuramente quando e come contattarlo una volta che fosse entrato in città. Non c'era quindi molto altro su cui riflettere.
    Kohaku si assicurò di non essere visto da nessuno nel vicolo, controllando sia le uscite che, scaramanticamente, anche il soffitto, nel caso in cui qualcuno lo stesse osservando dall'alto. Non voleva ricorrere alla Chakra no Kyshin per evitare di sprecare troppo Chakra, considerata la non remota possibilità di affrontare Rugumi.
    Una volta sicuro, compose i sigilli sotto il cappotto.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    kagekakashi_zpsdca6ff1b
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
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    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    In uno sbuffo di fumo apparve al suo fianco un clone d'ombra. Questo non aspettò neanche un secondo per trasformarsi, in un altro sbuffo di fumo, in Ginpachi. Ricordava molto bene il mercante di Schiavi, sapeva come era fatto fisicamente, altezza e conformazione del viso, e sapeva anche alcuni dei suoi tratti più caratteristici. Il clone cercò di ricrearlo al meglio, ma sopratutto, questa versione di Ginpachi portava un pesante mantello con cappuccio rosso scuro, che sarebbe servito a celarlo quasi del tutto alla vista delle persone. Gli elementi caratteristici sotto al mantello che Kohaku ricordava vividamente, e che il clone ricreò, furono: un anello d'argento recante una testa di falco che Ginpachi portava sempre al mignolo destro, l'incisivo destro d'oro e un orecchino d'argento con cristallo sul lobo sinistro. Era improbabile che sarebbe riuscito a mostrare orecchino ed incisivo senza togliersi il cappuccio ma l'anello era fattibile.
    Così i due uscirono dal vicolo e si incamminarono per un pò nella città. Kohaku e il clone camuffato da Ginpachi che procedeva poco dopo di lui, leggermente chino in avanti a simulare l'andatura del mercante. Non proseguirono troppo, a Kohaku bastava individuare quella che poteva essere una locanda abbastanza anonima del villaggio per infilarsi dentro di essa con il clone al seguito.
    Una volta entrati, lui si fece avanti parlando, mentre il clone se ne stava dietro. Chiese una stanza per due al locandiere, quello li osservò per un pò Kohaku nel frattempo cercava di osservare la stanza dando il meno nell'occhio possibile. Qualche tavolo occupato, persone che bevevano tranquillamente, un tavolo di giocatori d'azzardo e un grosso uomo vicino ad un muro, molto probabilmente assoldato dal mercante per buttare fuori i piantagrane. Non riuscì ad osservare tutti i tavoli ma scorse alcuni di essi che erano più in fondo nella locanda, leggermente al buio, quindi era probabile che lì che ne fossero altri di clienti.
    Mentre il locandiere si girava per prendere le chiavi, Kohaku si girò verso il clone allungando la mano, era lì che voleva arrivare, il suo clone estrasse dal mantello rosso la mano porgendogli un sacco con degli spiccioli, una copia ovviamente dell'originale sacco che Kohaku teneva nel cappotto. Quello scambio lasciò per un attimo intravedere la mano anellata con il sigillo dell'aquila prima che il clone la ritraesse non troppo velocemente ma neanche troppo lentamente. Kohaku si girò, infilò il saccetto nel cappotto, fece finta di estrarre soldi da esso, mentre con la mano afferrarava il vero sacchetto, lo apriva ed estraeva le monete per poi far uscire la mano dal cappotto e porgere le monete al locandiere in cambio della chiave.
    Pochi secondi dopo erano nella stanza prenotata e Kohaku sedeva in attesa. Il clone aveva dissolto la Henge poco dopo essere entrati nella stanza, non serviva più. Era sicuro che Rugumi avrebbe avuto occhi ed orecchie in ogni locanda del paese, in modo da notare subito la presenza di Ginpachi e, se le cose erano come sospettava Kohaku, quell'anello comparso fugacemente sarebbe bastato per far sapere all'informatore che Ginpachi era in città e si stava nascondendo. Se le cose non fossero andate come sperava, avrebbe trovato qualcos'altro a cui pensare.
    Ora a lui e al clone non restava che aspettare la possibile visita che Rugumi avrebbe fatto loro. Così attesero, passarono un paio di giorni mentre il clone si riposava nella stanza e Kohaku usciva solo per procurarsi da mangiare e fare qualche giro in città, elaborando già un piano B. Nelle sue ricognizioni in città non aveva avvistato nessuno che avesse una descrizione simile a quella datagli nel rapporto di Rugumi, nonostante avesse anche, molto discretamente, fatto qualche domanda ai mercati se avessero visto uomini con quei tratti fisici. Fortuntatamente per lui, il terzo giorno, Rugumi decise di farsi vivo.
    All'ora di pranzo qualcuno bussò leggermente alla porta della loro stanza. Kohaku si rizzò subito in piedi, in allerta mentre già il kunai del meccanismo scivolava nella sua mano. Il clone fu altrettanto lesto, muovendosi rapido e spostandosi rasente alla parete della porta. I due si guardarono negli occhi, poi annuirono insieme quasi stessero pensando la stessa cosa. Il kage bunshin compose il sigillo della Henge, trasformandosi in uno sbuffo in Ginpachi.
    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
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    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Poi Kohaku aprì leggermente la porta, lasciando uno spiraglio sufficiente per permettergli di vedere chi fosse sull'uscio. Era un ragazzino vestito di stracci che pestava nervosamente i piedi e si guardava intorno agitato. Kohaku non abbassò immediamente la guardia, poteva sempre essere una trappola. Nonostante tutto doveva continuare a impersonare la parte della guardia del corpo di Ginpachi.
    Cosa vuoi?
    Il ragazzino sobbalzò leggermente, forse non si era accorto che Kohaku aveva aperto la porta, seppur di poco.
    S..s..salve, mi hanno detto di darvi questo... disse estraendo da sotto la giacchetta lisa una pergamena ingiallita leggermente. Dopo aver lasciato il rotolo il ragazzino se ne andò rapido come il vento correndo sui piedini nudi.
    Kohaku chiuse la porta dietro di sé, osservando il rotolo. Il clone camuffato da Ginpachi lo osservò a sua volta, aspettando qualche secondo prima di rilasciare la Henge che ormai sembrava non servire più. Kohaku continuava a rigirarsi il rotolo tra le mani, incerto.
    Pensi possa essere una trappola? Lo anticipò il clone. Sì, non so come comportarmi.. Osservò attentamente il rotolo, non sembrava contenere alcunché di fuori dall'ordinario. Poteva Rugumi aver infilato dentro di esso una cimice? Doveva controllare. Lanciò il rotolo al clone che lo afferrò senza fiatare e lo aprì senza esitare. Dopo averlo aperto ed essersi assicurato che non ci fosse nessun meccanismo o sigillo nascosto, lo ripassò all'originale. Kohaku lo ispezionò attentamente, srotolandolo completamente, in cerca di possibili trucchetti, non sembravano essercene. Il rotolo recava poche frasi vergate quasi frettolosamente.
    La missiva diceva "Stanotte, al tempio di Inari. Quarta urna, offri dei ceci e la via ti sarà mostrata."
    Leggermente perplesso dall'ultima frase del messaggio, decise comunque di lasciar correre e mostrò la missiva al clone. Leggi, preprariamoci che stanotte dovremo andare, sembra che abbiamo trovato qualcosa. Il clone lesse a sua volta dopo aver annuito all'originale. Forse Rugimi aveva abboccato all'amo.

    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
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    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Uscirono con il buio. Kohaku incappottato di nero seguito dal Kage Bunshin ammantato di rosso. Proseguirono lungo i ciottoli lievemente inumiditi da una pioggerella serale, incamminandosi verso il tempio di Inari. Se non ricordava male dalle sue lezioni all'accademia, Inari era un Kami della fertilità e del riso, non infrequente che quindi un suo tempio fosse presente in quasi tutti i villaggi, sopratutto villaggi di contadini. Il tempio non era molto grande, solo una grande stanza centrale piena di altari e urne delle offerte disposte lungo le pareti. Kohaku stringeva sotto il cappotto nero un sacco di ceci che aveva acquistato poco prima al mercato. Non sapeva della richiesta così inusuale che gli era stata fatta però aveva intenzione di seguire alla lettera quello che Rugumi aveva chiesto. Così iniziarono a contare le urne delle offerte posizionate davanti a candele e raffigurazioni su legno della divinità che portava riso, prosperità e felicità al villaggio. In ogni urna genericamente si lasciava una monetina, facendo il giro dalla prima all'ultima e lasciando una moneta e una preghiera per ogni urna. I due non si fermarono cominciando a contare ogni urna da destra, il tempio era stranamente vuoto e questo lasciò Kohaku leggermente sorpreso nonché teso per una possibile trappola che Rugumi poteva avergli teso. Decise di rimanere guardingo, resistendo all'impulso di ricorrere alla Chakra no Kyshin. Doveva mantenere la calma, molto probabilmente Rugumi lo stava osservando in quel momento. Si avvicinò alla settima urna. Davanti ad essa c'era una grossa statua scolpita raffigurante una capra e un capretto al suo fianco. La prosperità del gregge. Kohaku si guardò intorno ancora una volta, non scorse nessuno nel tempio, il clone camuffato da Ginpachi fece lo stesso, leggermente in ansia anche lui. Dopo aver finito di ispezionare la zona, tirò fuori dalla tasca i ceci e li lasciò cadere dentro l'urna. Il rumore fu leggero, non sentì il classico suono del metallo, e questo gli fece realizzare che l'urna era stata appositamente svuotata. Una volta versato fino all'ultimo cecio, l'urna si mosse leggermente, come incassandosi su se stessa.
    Un meccanismo nascosto? Pensò il bendato mentre osservava la statua della capra indietreggiare lentamente. Il rumore di pietra che strusciava contro altra pietra echeggiò nel tempio fino a quando il meccanismo non si fermò lasciando intravedere dei piccoli gradini scolpiti nella pietra. Osservandosi a vicenda, Kohaku e il clone si fecero forza e cominciarono a scendere i gradini in quello che altri non sembrava che un corridoio buio. Scesero rapidamente un passo dopo l'altro, addentrandosi nel buio del cunicolo. A metà dei gradini, che sembravano scendere per molto nel terreno, la statua si mosse di nuovo, riposizionandosi al posto d'origine e lasciando lui e il clone completamente nell'oscurità. Kohaku si fermò, pensando a come fare per accendere qualcosa che potesse dargli luce, ma neanche fece in tempo a frugarsi tra le tasche che delle torce si accesero sui lati dei corridoi. Qualcuno lo stava aspettando evidentemente. Cercando di farsi una mappa mentale di dove si potessero trovare realmente, si accorse che ad un certo punto i gradini si fermavano proseguendo diretti per parecchi metri. Molto probabilmente conducendo nel seminterrato di un edificio adiacete al tempio.
    Alla fine il corridoio si interruppe lasciandoli davanti ad una parete di roccia solida e una leva di legno sul lato sinistro. Afferrò la leva e tirò con forza, attivando un secondo meccanismo che fece scivolare la pietra di lato, lasciandoli entrare in quello che era, a tutti gli effetti, un seminterrato di una casa. La stanza era illuminata da tre torce disposte sulle pareti, vicino alla parete opposta alla loro c'era un tavolo con tre sedie mentre sulla destra delle scale di legno che portavano ad una botola chiusa. Kohaku osservò gli uomini seduti al tavolo. Erano due. Uno lo riconobbe subito come il suo bersaglio, Rugumi. I capelli neri erano leggermente striati da capelli grigi che stavano trasformando la sua coda da nera a grigia. Per il resto sembrava uguale a come era stato descritto. L'altro era un ragazzo intorno alla ventina, capelli rossi sbiaditi e un gilet anonimo da ninja che però non rivelava nessun villaggio di appartenenza, non c'era altro che potesse indicarne la provenienza, neanche un coprifronte.
    Utsusemi no Jutsu - Tecnica della Manipolazione della Voce
    UtsuseminoJutsu-TecnicadellamanipolazionedellaVoce
    Villaggio: Tutti
    Livello E
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite l'ausilio del Chakra, convogliato nelle corde vocali, sarà possibile per qualunque Ninja modificare la propria voce, facendola assomigliare ad un'altra già udita o semplicemente rendendola irriconoscibile. La Tecnica ha inoltre il vantaggio di poter essere usata come un vero e proprio ventriloquismo, facendo sembrare che la propria voce provenga da un punto qualsiasi a scelta dell'utilizzatore in un raggio di venti metri.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Il clone alle sue spalle aveva approfittato del momento in cui era stato alle spalle di Kohaku per eseguire i sigilli e finire completamente la trasformazione in Ginpachi.
    Rugumi! Finalmente ci vediamo! disse venendo avanti e scoprendosi il volto. L'originale nel frattempo indietreggiava congiungendo le mani sotto le ampie maniche del cappotto, lasciando ampio spazio al clone di svolgere il suo compito mentre lui analizzava il tutto nell'ombra. L'uomo osservò il finto Ginpachi stringendo leggermente gli occhi prima di allargare le labbra in un sorriso.
    È bello rivederti, Ginpachi...mi avevano detto che eri morto
    Macché! Ci hanno provato, il Mercato mi ha mandato un sicario. La mia guardia ninja è morta ma si è portata dietro il sicario e io sono stato costretto a...beh, diciamo che era meglio per un pò il Mercato credesse di essere riuscito nel suo obiettivo, ho dovuto viaggiare segretamente fino a qui e finalmente e ho comprato i servigi di questo altro mukenin disse indicando Kohaku con il pollice della mano destra Che mi ha protetto fino a qui...Tu, piuttosto, sempre scaltro come al solito, eh?
    Non si campa fino alla mia età senza esserlo in queste terre...
    Devo dire che sei stato molto teatrale, i ceci, il tempio, il passaggio segreto...tutta questa segretezza è quasi esagerata, non trovi? Scommetto che hai un altro uomo fuori dal tempio vero?
    Sei scaltro anche tu a quanto pare... A quanto pare i regolari a cui aveva venduto le informazioni gli avevano dato un pò di protezione. Dove hai trovati i soldi per pagare tutta questa gente? Io a malapena posso permettermene uno!
    Ho amici potenti, a cui interessa la mia incolumità... disse Rugumi mentre il sorriso lentamente scemava dalle sue labbra. Kohaku intuì subito che qualcosa non andava. Fino a quel momento l'informatore era sembrato rilassarsi, adesso era tornato rigido come nel primo momento in cui aveva visto entrare i due. Il suo clone doveva essersi tradito in qualche modo. Da sotto le grosse maniche decise di cedere all'istinto che gli gridava, da quando era entrato nella stanza semibuia, di comporre i sigilli della Kyshin. Così senza dare nell'occhio compose rapidamente i sigilli per la tecnica.
    Chakra No Kyshin - Risonanza del Chakra
    chakra_emiss_zpsc0a1f7fa
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu l'utilizzatore farà fluire il Chakra dal proprio corpo emettendo, costantemente, delle lievi onde di Chakra, impercettibili se non per chi è capace di vedere i flussi o di percepirle altrimenti. Queste onde si propagheranno nell'aria, risuonando con qualsiasi altro soggetto o evocazione che sia in possesso o sia composta di Chakra, permettendo al Ninja di percepirne dimensioni e posizione esatta. Le onde di Chakra copriranno un'area dal raggio di cinquanta metri e saranno molto precise, permettendo di distinguere chiaramente un'entità di Chakra dall'altra senza alcuna difficoltà anche se non si potrà capire a chi esso appartiene. Sarà solo possibile distinguere il numero delle fonti di Chakra, quindi non si potrà distinguere un clone fisico dall'originale.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Iwagakure no Jutsu - Tecnica del Nascondiglio nelle Rocce
    IwagakurenoJutsu-TecnicadelNascondiglionelleRocce_zps04442671
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica consente all'utilizzatore di fondersi esclusivamente con le rocce, potendo così evitare un attacco o portarsi in luoghi apparentemente irraggiungibili o assai distanti. Non è possibile sferrare attacchi se "immersi" all'interno delle rocce, ma è possibile vedere cosa succede dinanzi a se senza lasciarsi individuare dall'occhio nudo. La tecnica non richiede Sigilli come nel caso delle sue due varianti sotterranee.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Fu in quel momento che ringraziò il suo istinto con tutto il cuore. C'era una terza presenza nella stanza. Una presenza che lui non riusciva a vedere ma che sapeva esserci perché era a qualche passo alle sue spalle, di preciso proprio sulla parete dietro di lui. Molto probabilmente l'uomo era capace di rendersi invisibile, in questo modo avrebbe potuto proteggere i suoi compagni, cogliendo impreparati gli avversari.
    Sai...sei quasi portato per quello che hai provato a fare...
    Cosa? Chiese il clone cercando di far finta di niente. Kohaku non dubitava che anche lui avesse intuito che qualcosa non andava. Di cosa stai parlando?
    Di questa messa in scena, c'ero quasi cascato, solo quando hai detto che la teatralità era troppa, ti sei tradito...Ginpachi amava la mia teatralità e di certo non è mai stato tirchio da lamentarsi di potersi permettere un solo servitore...
    Il clone lasciò cadere le braccia lungo i fianchi. Beh, ci ho provato fino in fondo no? Del resto sono arrivato fino a qui, quindi sono riuscito nel mio intento, trovarti...
    Oh certo, tu e il tuo amico potete essere riusciti a trovarmi, del resto dovevo parlare con Ginpachi per essere sicuro che fosse lui o un impostore, quindi mi sono dovuto avvicinare. Ci siete riusciti ma sfortunatamente non vivrete abbastanza per poterlo raccontare.
    Rugumi sembrava così sicuro di sé stesso, molto probabilmente perché era accompagnato dai due uomini che lo avrebbero aiutato. O semplicemente perché uno era completamente invisibile alle sue spalle. Ma l'originale non era disposto a farsi prendere alla sprovvista in quel modo. Sentì chiaramente l'uomo invisibile alle sue spalle cominciare a muoversi verso di lui. Molto probabilmente aveva abbandonato il suo nascondiglio ed era pronto per coglierli alle spalle. Non aveva nessuna intenzione di permetterglielo.
    Mokuton no Jutsu - Tecnica della Manipolazione Lignea
    mokuton_branches_zps3f850566
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Il Ninja potrà liberamente creare rami da ogni parte del corpo, secondo la forma desiderata. Questi potranno avere un diametro massimo di dieci centimetri e la lunghezza massima di questi rami sarà di dieci metri, ma forma e quantità degli stessi sarà a completa discrezione del Senju. Possono essere creati per i compiti più svariati tra cui attutire una caduta, sferrare un attacco o rallentare fino a bloccare un nemico, anche se sarà molto dispendioso bloccarlo del tutto.
    Consumo: 8

    Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
    BikouNinjutsu-TecnicadellInseguimentoSilenzioso_zps8b76495c
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
    Consumo: N/A

    I Sigilli vennero rapidi come al solito, le maniche si mossero leggermente sopra le mani che si congiungevano nel sigillo del serpente. Attinse al Chakra Mokuton presente nel suo braccio destro. Era una tecnica perfetta in quella situazione, perché non avrebbe avuto bisogno di voltarsi per sferrare l'attacco. Con lo schioccare di legno nell'aria, dalla sua schiena spuntarono quattro rami di legno che contorcendosi andarono a infilarsi appuntiti e letali nel petto dell'uomo alle sue spalle. La Chakra no Kyshin aveva guidato il colpo e l'uomo era arrivato fin troppo vicino per difendersi in tempo. Kohaku concluse la tecnica staccandosi i rami di legno dalla schiena con un gesto secco e girandosi per vedere un altro ninja dal gilet anonimo apparire con i suoi rami conficcati nel petto.
    Il rumore di sedie fu più che sufficiente per fargli capire che Rugumi e l'altro ninja si erano sollevati dal tavolo, un altro rumore di colluttazione mentre il suo clone si lanciava in avanti dissolvendo la henge che ormai non serviva più a nulla e fermando il rosso dal comporre qualsiasi sigillo conficcandogli la lama di un kunai nel collo. Purtroppo anche Rugumi fu abbastanza rapido da infilzare nella schiena il suo clone e dissolverlo in uno sbuffo di fumo.
    Per un attimo calò il silenzio nella stanza, mentre il corpo del rosso cadeva con un tonfo a terra esamine. Kohaku osservò Rugumi negli occhi, mentre i due si studiavano senza fiatare. Mentre prendeva fiato per parlare, decise di disattivare la Kyshin, non sembravano esserci ulteriori sorprese all'orizzonte.
    A quanto pare i tuoi piani non sono andati esattamente come speravi...questi sono ninja di Taki vero? Erano qui per proteggerti, non sono serviti a molto mi pare...Al mercato nero non si sfugge Rugumi, così come non ci è sfuggito il tuo compagno Ginpachi...Non sfuggirai neanche tu... Per un attimo sentì un senso di dejavù, come se avesse già sentito una frase del genere ma non ci fece caso, molto probabilmente si stava soltanto sbagliando. Kohaku scosse la testa prima di lanciarsi all'attacco contro Rugumi che urlò di rimando iniziando una serie di sigilli. Bastò un rapido sguardo alle mani dell'avversario per capire che stava per eseguire una tecnica di tipo Raiton. Le mani di Kohaku si mossero rapide, iniziando i sigilli dopo il nemico e finendo insieme a lui grazie alla dimestichezza che aveva negli stessi. Il medio sinistro formicolò leggermente, mentre attingeva al potere dell'anello Kita per potenziare il Jutsu.
    Raiton: Ookami No Jutsu - Tecnica del Lupo di Fulmine
    RaitonOokamiNoJutsu-TecnicadelLupodiFulmine_zps657c913a
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette all'utilizzatore di creare un Lupo tramite il proprio elemento fulmine. Il Jutsu si genererà nel palmo della mano dell'utilizzatore per poi generarsi nel Lupo che si dirigerà rapidamente verso il nemico che se viene colpito subirà una ferita di media intensità oltre che a diverse bruciature. La tecnica s'estende per massimo quindici metri, poi svanisce.
    Consumo: 4

    Kyoryokuna kaze no nami - Potente onda di Vento
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    Villaggio: Tutti
    Tipo: Ninjutsu
    Livello: C
    Dopo una breve serie di sigilli che termina con quello del gallo l'utilizzatore potrà emettere un'onda di vento che prenderà una forma semi circolare con la parte concava rivolta verso l'utilizzatore. Quest'onda è larga circa due metri e potrà procedere fino a dodici metri di disanza. Se colpisce l'avversario causerà ferite di media entità da taglio.
    Consumo: 4

    Una figura di fulmini che sembrava ricordare un cane, partì dalla mano dell'avversario ruggendo verso il bendato ma si scontrò contro la sua potente onda di vento che la dissolse in un attimo, investendo Rugumi e sbattendolo al muro. Kohaku quasi sorrise alla vista dei numerosi tagli che si aprirono sul petto del nemico, soddisfatto del potere che quell'anello gli aveva dato.
    Sei fortunato che il mercato nero ti voglia vivo... Stava per dire altro ma interruppe subito il suo soliloqui da mukenin malvagio. Non si trovava per nulla a suo agio con quel comportamento tracotante e pieno di sé, forse era il caso di starsene zitto e finire in fretta quello scontro.
    Ganchuurou no Jutsu - Tecnica dei Pilastri di Roccia Imprigionanti
    GanchuurounoJutsu-TecnicadeiPilastridiRocciaImprigionanti_zps90ef0a22
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è una tecnica che sfrutta il Chakra elementale di tipo Doton. Dopo che l' utilizzatore avrà eseguito gli opportuni sigilli, in una zona di circa 10 mq da lui precedentemente designata, spunteranno dal terreno enormi pilastri di terra, alti circa 15 metri e dal diametro di 50 cm. Questi, però, non avranno lo scopo di ferire l' avversario. Infatti, dato che nascono l' uno molto vicino l' altro, possono fungere come una sorta di prigione, per bloccare temporaneamente il proprio nemico. Questi pilastri, però, possono essere facilmente distrutti da tecniche di livello C.
    Consumo: 4

    Rugumi aveva finito di comporre altri sigilli per far emergere dal suolo dei pilastri di roccia che si frapposero tra lui e il suo avversario creando una specie di muro che divise la stanza a metà. Kohaku intuì subito quello che il ninja voleva fare, perciò non fu una sorpresa quando vide Rugumi cercare di correre verso le scale che davano sulla botola. Vuole scappare...maledetto. Aveva già visto una tecnica di quel tipo, lo aveva usato molto tempo fa Maky Uryuu in un loro scontro e, se non ricordava male, erano abbastanza fragili, sarebbe bastata una tecnica di basso livello per liberarsene. Aveva però bisogno di fermare l'avversario quindi decise di ricorrere di nuovo al Mokuton. I sigilli vennero composti rapidamente e subito dopo dalle proprie braccia protese uscirono altri rami aguzzi che distrussero facilmente le colonne per poi muoversi rapidi e avvolgersi intorno alle gambe del ninja, per tirarlo indietro, facendolo cadere sui gradini.
    No! Non mi avrai! Lasciami! Urlò l'uomo mentre si girava sul posto, disteso sui gradini. Gli occhi attenti di Kohaku non poterono stavolta individuare l'elemento.
    Mokuton no Jutsu - Tecnica della Manipolazione Lignea
    mokuton_branches_zps3f850566
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Il Ninja potrà liberamente creare rami da ogni parte del corpo, secondo la forma desiderata. Questi potranno avere un diametro massimo di dieci centimetri e la lunghezza massima di questi rami sarà di dieci metri, ma forma e quantità degli stessi sarà a completa discrezione del Senju. Possono essere creati per i compiti più svariati tra cui attutire una caduta, sferrare un attacco o rallentare fino a bloccare un nemico, anche se sarà molto dispendioso bloccarlo del tutto.
    Consumo: 8

    Ranji Shigumi no Jutsu - Tecnica della Criniera del Leone Selvaggio
    RanjiShiguminoJutsu-TecnicadellaCrinieradelLeoneSelvaggio_zpsff29c4b8
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Immettendo il proprio Chakra nei capelli, l'utilizzatore può aumentarne temporaneamente la lunghezza e la resistenza. Utilizzando tale Jutsu i capelli arriveranno a una distanza massima di venti metri e saranno in grado di bloccare completamente le Armi Piccole e Minori. Avranno più difficoltà nel caso in cui l'arma in volo sia Media, dove potrà al massimo rallentare e deviare parzialmente la sua corsa. L'utilizzatore potrà controllare a proprio piacimento i capelli, allungandoli, accorciandoli e separandoli in più fasci per poter catturare l'avversario. Ma questi non hanno solo la funzione di immobilizzare un soggetto ma possono servire anche per ferirlo direttamente. Infatti i capelli formeranno una serie di spine che potranno causare danni medio-lievi all'avversario per poi cercare di bloccarlo completamente. Se il nemico rimane imprigionato per più d'un turno l'utilizzatore potrà trapassarlo con l'ausilio delle spine. Sarà possibile utilizzare solo tecniche A Turno durante l'utilizzo di tale Jutsu.
    Consumo: 8 (A Turno)

    I capelli neri striati di grigio si animarono di vita propria espandendosi e allargandosi in molteplici direzioni. Cinque ciocche distinte si crearono da quella massa confusa. Tre si diressero verso Kohaku cercando avvolgersi intorno alle sue braccia mentre le altre due si avvolsero intorno al Mokuton che lo teneva imprigionato, frantumandolo per liberarsi. Il bendato staccò dalle braccia i rami di legno con un secco rumore mentre scattava di lato per proteggersi dall'assalto dei capelli.
    Doro Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Fangoso
    dorobunshin_zpsa91e1cf8
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    La natura di questo clone è totalmente differente dagli altri; infatti ha capacità motorie fortemente limitate e risulta essere un'alternativa alla classica tecnica della sostituzione. Questo clone può muoversi solo parzialmente e camminare, risultando totalmente inutile in fase offensiva. Viene quindi utilizzato per lasciarlo come bersaglio, per quanto possibile, mobile ed eludere l'avversario che potrà così sferrare il proprio attacco convinto d'avere un bersaglio vero di fronte. Differentemente dagli altri cloni, lo scopo è che venga colpito, poiché se il nemico lo affonda con una lama o gli sferra un pugno; si troverà con l'arma / l'arto incastrato in una sagoma che si rivelerà essere fangosa, rendendosi così bersaglio dell'utilizzatore per un turno. Non può usare alcun Jutsu e le armi raffigurate sul corpo del clone non sono ovviamente utilizzabili.
    Consumo: 2 (A Clone)

    Ricordava molto bene anche questa tecnica, fece appena in tempo a comporre un unico sigillo, lasciando al suo posto un clone di fango che i capelli si erano già avvolti intorno ad esso, facendo uscire una miriade di spine bianche con il tentativo di trafiggerlo. Il clone si dissolse quasi subito in fango mentre i capelli proseguivano la loro strada cercando di afferrarlo di nuovo. Kohaku balzò indietro scansando un a ciocca che si abbatté sul pavimento, poi un'altra. La terza riuscì però nel suo intento avvolgendosi intorn al suo braccio destro e trapassandolo con mille aculei. Non gli sfuggì neanche un gemito, la ferita sembrava minore di quanto avesse pensato. Stava per ricorrere alla Kaze no Buredo per liberarsi e porre fine a tutta quella messa in scena, quando i capelli si ritirarono volontariamente. Un allarme scattò subito nella testa del ninja quando, osservando la botola, si accorse che era stata aperta e che i capelli si stavano ritirando via da essa.
    Cominciò a correre, uscendo dalla botola mentre i capelli si erano già ritirati a pochi fili argentati. L'ambiente sopra di lui era spoglio, quasi disabitato, un altro tavolino al centro e qualche soprammobile ai lati. Individuò Rugumi che stava già guadagnando la porta. Fermati! Urlò il mukenin all'indirizzo del fuggitivo. Rugumi si voltò solo il tempo necessario per scagliare un altro lupo di fulmini nella sua direzione. Stavolta Kohaku non era riuscito a vedere i sigilli ne' a rispondere in tempo all'offensiva e fu costretto a buttarsi di lato. La tecnica però lo raggiunse lo stesso, investendolo sul fianco sinistro e causandogli una stilettata di dolore.
    Raiton: Ookami No Jutsu - Tecnica del Lupo di Fulmine
    RaitonOokamiNoJutsu-TecnicadelLupodiFulmine_zps657c913a
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette all'utilizzatore di creare un Lupo tramite il proprio elemento fulmine. Il Jutsu si genererà nel palmo della mano dell'utilizzatore per poi generarsi nel Lupo che si dirigerà rapidamente verso il nemico che se viene colpito subirà una ferita di media intensità oltre che a diverse bruciature. La tecnica s'estende per massimo quindici metri, poi svanisce.
    Consumo: 4

    Maledetto mercato nero che mi impedisce di ucciderlo, non posso ricorrere alle mie tecniche migliori o potrei, se non ucciderlo, portarlo fin troppo vicino alla morte per arrivare a consegnarlo...dannazione! Si rizzò in piedi con uno scatto di reni. Rugumi era già fuori della porta, correndo con tutta la forza nelle sue gambe. Kohaku non aveva intenzione di lasciarlo andare. Si mosse dietro di lui mentre le mani componevano furiose una serie di sigilli e poi un'altra ancora.
    Chakra No Kyshin - Risonanza del Chakra
    chakra_emiss_zpsc0a1f7fa
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu l'utilizzatore farà fluire il Chakra dal proprio corpo emettendo, costantemente, delle lievi onde di Chakra, impercettibili se non per chi è capace di vedere i flussi o di percepirle altrimenti. Queste onde si propagheranno nell'aria, risuonando con qualsiasi altro soggetto o evocazione che sia in possesso o sia composta di Chakra, permettendo al Ninja di percepirne dimensioni e posizione esatta. Le onde di Chakra copriranno un'area dal raggio di cinquanta metri e saranno molto precise, permettendo di distinguere chiaramente un'entità di Chakra dall'altra senza alcuna difficoltà anche se non si potrà capire a chi esso appartiene. Sarà solo possibile distinguere il numero delle fonti di Chakra, quindi non si potrà distinguere un clone fisico dall'originale.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Kaiten Shuriken - Shuriken Rotante
    kaiten_shuriken_zps7beb0215
    Villaggio: Tutti
    Livello B
    Tipo: Ninjutsu
    Attraverso il proprio Chakra di tipo Fuuton, il ninja è in grado di lanciare fino a cinque armi minori o da lancio in direzione dell'avversario, comandandone sia la traiettoria che la velocità che grazie all'elemento vento raggiunge picchi altissimi rendendole assai impegnative da schivare. E' possibile comandarle liberamente finché si paga il consumo della tecnica.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Dalla tasca della divisa estrasse cinque shuriken a tre punte, infondendoli del chakra Fuuton prima incanalato nelle sue mani dall'ultima serie di sigilli. Questi si animarono di vita propria, scattando in avanti come calabroni furiosi. La Chakra no Kyshin gli sarebbe servita per tenere sempre sott'occhio i movimenti di Rugumi anche quando usciva dalla sua visuale. Scattarono nei vicoli, Rugumi che correva lasciandosi dietro qualche macchia di sangue che colava dalle ferite sul petto, Kohaku con attorno a lui cinque shuriken ronzanti, pronti ad attaccare al suo comando. Percepì il suo bersaglio scattare sopra la parete di un edificio e decise di anticiparlo, correndo a sua volta su una parete vicina. Nonostante il vantaggio che il vecchio si era dato, Kohaku era più veloce e raggiunse la cima nello stesso momento di Rugumi, disattivando successivamente la Chakra no Kyshin ora che lo aveva in vista.
    Il bagliore latteo della luna illuminò i due ninja ad un tetto di distanza mentre la luce si rifeltteva mille volte sugli shuriken avvolti dal vento che roteavano furiosamente intorno al ninja bendato.
    Rugumi, fermati! Ormai non hai scampo, non costringermi a farti più male di quanto ce ne sia il bisogno...Del resto non devo ucciderti
    Una risata scoppiò sui tetti di quel piccolo villaggio. Una risata amara che echeggiò nei vicoli bui. Pensi che me ne importi qualcosa se mi uccidi o se mi risparmi? Preferisco morire qui, piuttosto che farmi portare vivo da quei maniaci del mercato nero! Tu non sai cosa fanno alle persone! Tu non sai niente! Credimi, la morte è senza dubbio la scelta migliore, per fermarmi dovrai uccidermi perché non ho nessuna intenzione di arrendermi!
    Hai tradito la fiducia del Mercato Nero, cosa credevi che ti avrebbero lasciato scappare in pace?
    Tradito? Io non ho tradito proprio nessuno, il Mercato Nero non conosce la fiducia, non conosce amicizia o l'onorato servizio...conosce solo gli strumenti, i mezzi...Tu non sei altro che una spada per loro, ricordatelo, una spada affilata che deve eseguire gli ordini fino a quando non sarà troppo impregnata di sangue...a quel punto ti getteranno via come hanno fatto con tanti altri come te...credi che non abbia già visto questa scena? Dieci anni fa io ero dall'altra parte di questo monologo, ero un giovane sicario per il Mercato e proprio come te ho consegnato e ucciso uomini per pochi spiccioli...Quello che ho fatto l'ho fatto per trovare un posto dove invecchiare in pace, senza più essere al servizio del Mercato...se ho dovuto consegnare informazioni ai ninja di Taki, pazienza...Il Mercato avrebbe fatto lo stesso con me presto o tardi...
    Nella tua convinzione che presto o tardi il mercato ti avrebbe tradito, lo hai tradito per primo e ti sei ritrovato da solo in questa posizione...Il Mercato sarà anche crudele o spietato, ma non sei nel giusto, sei tu il traditore...Ora vieni con me e facciamola finita.
    Kohaku protese le braccia in avanti, ordinando agli shuriken di partire verso il suo bersaglio. In tutta risposta, l'avversario sputò dalle labbra un ammasso di roccia che rapido prese una forma antropomorfa, bloccando con gli arti e il busto tutti e cinque i suoi shuriken e nullificando la sua offensiva e cadendo in mille pezzi.
    Il ninja del vento però non si fermò neanche un secondo, le mani si erano già mosse rapide, se Rugumi non fosse venuto con le buone allora avrebbe dovuto usare le cattive. Pochi sigilli una rapida inspirazione e una sfera d'aria potenziata si fece strada tra i due ad una velocità impressionante.
    Iwa Gōremu no Jutsu - Tecnica del Golem di Roccia
    IwaG14D0remunoJutsu-TecnicadelGolemdiRoccia_zps6be00532
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante l'affinità con il Doton, l'utilizzatore potrà far fuoriuscire un composto di roccia dalla propria bocca senza alcuna esecuzione di Sigilli, dopo pochi secondi necessari per espellere il tutto esso prenderà poi rapidamente la forma d'un Golem due volte più grande d'una persona di media statura. Il Golem avrà capacità motorie medio-basse mentre fisiche medio-alte. Tuttavia non è capace d'eseguire Jutsu, ma può efficacemente resistere a ben due Jutsu di livello C o offrire protezione contro un Jutsu di livello B prima di finir dissolto; una volta subito un terzo colpo o il Jutsu B il Golem si sgretolerà automaticamente.
    Consumo: 8

    Rugimi sputò di nuovo altra roccia, creando un altro golem difensivo, ma stavolta quella difesa non fu sufficiente a fermare il suo Fuuton. Il golem si frantumò in mille pezzi, Rugumi fu investito di nuovo dalla sfera d'aria e mille ferite si aprirono sul suo corpo già martoriato. Cadde sul pavimento di tegole, sfinito ma non così indebolito da aver perso conoscenza. Kohaku fece in tempo a vedere un bagliore metallico nell'aria prima di ricorrere al Doton per rendersi più veloce e arrivare in un attimo al fianco del vecchio ninja.
    Fuuton Shinkuu Taigyoku - Sfera d'Aria Superiore
    ShinkuTaigokuFast_zpsd3c1219c
    Villaggio: Tutti
    Livello B
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver effettuato una rapida serie di sigilli si aspira dell'aria dalla bocca e poi la si emette tutta di colpo. L'aria, impastata col chakra, andrà a formare una sfera di vento dal diametro di cinquanta centimetri che si dirigerà verso l'avversario ad alta velocità. La tecnica raggiunge un massimo di venti metri e se colpisce causerà ferite medio-gravi da taglio. Il vero punto di forza, però, è la sua capacità di espandersi e aumentare il suo diametro. Infatti per ogni metro percorso la sfera si ingrandirà di cinquanta centimetri arrivando a un massimo di cinque metri di diametro.
    Consumo: 8

    Ninpou: Ōkibona Shinkū - Arte Ninja: Ampio Respiro del Vuoto
    great_wave_zpse5777852
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    La tecnica, evoluzione della Shinkū Iki, consiste nell'incanalare il proprio Chakra Fuuton con precisione, all'interno di ogni singolo alveolo del polmone. Questo tipo di manipolazione richiede un'enorme quantità di chakra, per questo solo uno specializzato potrà manipolarla in tutta sicurezza senza perderne il controllo. Questa tecnica potenzierà un qualsiasi jutsu Fuuton da inspirazione massimo di livello A. Il jutsu così potenziato avrà livello aumentato di un grado. Se il Jutsu viene utilizzato in combinazione con Fuuton: Kaze No Buredo - Lama del Vento, il potenziamento renderà la lama capace di abbattere difese di livello A.
    Necessaria Specializzazione in Ninjutsu e in scheda la tecnica Ninpo: Shinkū Iki - Arte Ninja: Respiro dell'Aria
    Consumo: 8

    Iwa Gōremu no Jutsu - Tecnica del Golem di Roccia
    IwaG14D0remunoJutsu-TecnicadelGolemdiRoccia_zps6be00532
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante l'affinità con il Doton, l'utilizzatore potrà far fuoriuscire un composto di roccia dalla propria bocca senza alcuna esecuzione di Sigilli, dopo pochi secondi necessari per espellere il tutto esso prenderà poi rapidamente la forma d'un Golem due volte più grande d'una persona di media statura. Il Golem avrà capacità motorie medio-basse mentre fisiche medio-alte. Tuttavia non è capace d'eseguire Jutsu, ma può efficacemente resistere a ben due Jutsu di livello C o offrire protezione contro un Jutsu di livello B prima di finir dissolto; una volta subito un terzo colpo o il Jutsu B il Golem si sgretolerà automaticamente.
    Consumo: 8

    La sua mano si serrò con fermezza intorno al polso di Rugumi che stava rivolgendo la punta del kunai sul suo stomaco. Lasciami! Non posso tornare là vivo, è peggio che morire!
    Mi pagano per portarti intero, non posso permettermi di pedere la paga per un attimo di pietà....mi dispiace...
    Un colpo secco alla nuca fece crollare il ninja esamine a terra mentre Kohaku si liberava del kunai gettandolo in strada. Perquisì con attenzione Rugumi, cercando possibili altre armi nascoste, trovò una lima celata tra delle bende nell'avambraccio e una lama nasconsta nel tacco della scarpa. Estrasse qualche metro di filo metallico e cominciò a legare braccia e mani del nemico. Un attimo dopo se lo caricava in spalla, si girò per vedere se avesse potuto recuperare gli shuriken che aveva lanciato, ma la roccia ne aveva frantumati alcuni e il rumore della battaglia aveva già fatto accendere qualche luce alle finestre delle case. Era meglio andarsene e basta, non voleva attirare l'attenzione di possibili ninja regolari, pazienza se qualche shuriken veniva perso per strada.
    Saltò di tetto in tetto, per poi sparire tra le ombre di un vicolo. Pochi minuti dopo era fuori dal villaggio e proseguiva spedito per le Terre di Nessuno. Corse come se avesse avuto il diavolo in corpo, deciso e mettere più strada possibile tra lui e le terre dei regolari, nel caso in cui Rugumi avesse altri amici potenti in città pronti a salvarlo. Era leggermente ferito, ma non troppo, la cosa che più lo aveva stremato era il consumo di Chakra che ora lo lasciava lievemente affannato. Arrivò al confine che era quasi l'alba. Si accucciò dietro un masso, in attesa della pattuglia. Sarebbe stato un problema con Rugumi al fianco cercare di passare inosservato. La pattuglia passò al galoppo circa una cinquantina di metri da lui, attese fino a quando questa non si fu allontanta a sufficienza per poi uscire dal nascondiglio con Rugumi sulle spalle e cominciare a correre freneticamente. Era probabile che questi, se si fossero girati, lo avrebbe visto correre verso la foresta al di là del confine con un uomo esamine sulle spalle, non avrebbe potuto farci nulla in quel caso.
    Fortunamente nessuno si girò per guardare la strada che avevano appena percorso e lui fu libero di arrivare fino agli alberi per poi mimetizzarsi nella boscaglia.
    Sembra che ci siamo riusciti...ora ti porto al Mercato disse Kohaku tirando un sospiro di sollievo e riprendendo un passo più tranquillo.

    Il resto del viaggio proseguì in silenzio. Rugumi aveva ripreso conoscenza, ma nonostante all'inizio avesse ricominciato a parlare, cercando di persuaderlo a lasciarlo andare, promettendo soldi e ricchezze che aveva messo da parte nel tempo, Kohaku non cedette. Sapeva bene che quei soldi, se li avesse accettati, sarebbero stati gli ultimi che avrebbe guadagnato in quelle terre. Non aveva intenzione di inimicarsi il mercato nero, in un momento come quello. Proseguirono quindi rapidi fino al covo che gli era stato indicato nella missiva. Davanti al silenzio del bendato, alla fine anche Rugumi si rassegnò, rimanendo in silenzio per il resto del tragitto. Quando arrivarono al covo Kohaku quasi si sentì un vigliacco a lasciare Rugumi nelle mani di quegli uomini vestiti con camici bianchi. Sentiva la repulsione sotto la pelle per quella gente. Per un attimo abbe l'istinto di afferrare il kunai del meccanismo e farli fuori uno alla volta lì sul posto. Non gli piacevano i metodi del Mercato Nero, sopratutto questi metodi. Era vero, aveva scelto quella strada, ma spesso si trovava a combattere contro quella che era una vera e propria repulsione nei confronti di quella faccia delle Terre di Nessuno. Rugumi non urlò né scalciò, né cercò di darsi ulteriormente alla fuga. Era un vero uomo e si lasciò condurre via con il volto rassegnato, di chi era pronto ad affrontare la morte faccia a faccia.
    Una parte di Kohaku lo rispettava per quello, si aveva provato in tutti i modi a salvarsi, ma davanti all'inevitabile non era crollato cercando la via di fuga, non aveva provato a scappare, né aveva perso la sua dignità. Si era semplicemente rassegnato. Alla fine aveva vissuto una vita molto più lunga di molte altre persone in quelle terre, poteva dirsi soddisfatto di come aveva vissuto almeno fino a quel momento.
    E tu? sei soddisfatto di come stai vivendo? Una voce nella sua testa gli porse questa domanda. Kohaku si girò camminando via dal covo mentre la mano sinistra passava sopra la destra bendata. Certe volte mi chiedo se il prezzo che sto pagando ne sia valso davvero la pena...potere e vendetta mi hanno portato su questa strada lastricata di cadaveri...Avrei potuto rassegnarmi e vivere la vita come un ninja qualunque ma invece ho scelto di percorrere questo sentiero di dolore... Si passò una mano sulla nuca bendata. Sentiva la mancanza dei suoi capelli bianchi folti e ribelli. Sentiva la mancanza del vento sul viso che ormai era completamente coperto. Se avessi deciso di lasciar perdere, la mia via sarebbe stata senza dubbio più facile, ma io non sarei stato più Supaku Handoru...sarei stato un semplice ninja della Sabbia con meno identità di quanta ne abbia ora... Aveva scelto quella strada per fare onore a ciò che era e a ciò che era stata la sua famiglia. Meritavano di essere vendicati, meritavano di vedere quegli assassini consegnati all'abbraccio della terra e lui ce li avrebbe condotti uno alla volta. Tempo...ne ho bisogno ancora di un poco...ancora un pò e sarò pronto...


    ChakraFisicoMentale
    170-1(*10 tra henge e manipolazione della voce)+8(*4 Chakra no Kyshin usata sia ora che dopo sommo tutto insieme)+8+4+8+2+8+8+8= 82Ferita medio-lieve al braccio destro, bruciatura media al fianco.Serio, stanco
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Olio Infiammabile
    Shuriken x20Filo Metallico 10m
    Shuriken x20Filo metallico 30m
    Palla di Luce x2Torcia Luminosa
    Palla di Luce x2Occhio Cibernetico
    Cartebomba x5Pillola del Soldato x3
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    Mecc. KunaiKunaiAvambraccio sx
    Fodero Min.WakizashiSchiena alla vita
    Rotolo Min.OmoikaruiCoscia sx
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaIntattiAvambracci
    Coprinaso bendeIntattoIndossato
    BendeIntattemano, braccio e pettorale dx
    BendeIntattetesta, polso sx, caviglie
    Guanti RinforzatiIntattiMani
    Anello KitaIntattoDito Medio Sinistro
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    Shuri a 3 x25Radiolina
    Bomba Carta x2Cimice x3
    Doppia Tasca da Coscia
    Armi da LancioCoscia dx
    Kunai x7Palla Gelo x5
    Note Fascia nera legata sulla fronte.
    - 1 Kunai legato a 10m di filo metallico.
    - 4 Kunai legati a 4 palle di luce.
    - 3 Kunai legati a 3 cartebomba.
    - 3 Kunai legati a 3 Palle Gelo
    - 3 Shuriken legati a 10m di filo metallico.


    Rugumi
    Chakra: 130-4-4-8-4-8-8= 94
    Condizioni fisiche: ferita grave al petto da taglio, ferita medio-grave al petto da taglio.

    Rosso - Inamari
    Chakra: 130
    Condizioni fisiche: morto

    Tizio nascosto - Yamamachi
    Chakra: 80-4 (x2) = 72
    Condizioni fisiche: morto


    Edited by Supaku - 30/6/2015, 11:25
     
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    - Un avamposto ogni cento chilometri di distanza l'uno dall'altro, forse è un po' troppo. Poi dipende dall'avamposto, ma cento è sicuramente troppo. Nulla di rilevante, ma tienine conto per le prossima volte.
    - Quando sospetti che il rotolo possa essere una trappola, avresti dovuto sospettare molte più trappole, non solo la cimice. Che ne sai se c'era un'esplosione sigillata nel rotolo? Volendo potevi mandare un clone lontano e farglielo aprire.
    - Non mi piace particolarmente com'è stato fatto il conteggio dei punti Chakra. A parte che quel x10 onnicomprensivo di Henge e Utsusemi non va bene. Devi mettere il consumo della Henge e della ++ entrambi moltiplicati per quanto li lasci attivi. Tu sembra che ci butti X punti Chakra a muzzo come se fosse una mestolata di pastone per maiali. Anche quell'altra voce dove sommi due utilizzi della Chakra no Kyshin utilizzati in due tempi diversi. E' meglio se metti tutto per singole voci e in ordine. Fai un lavoro migliore, più preciso e anche agevole a chi deve correggere.
    - Collegandomi all'errore di cui sopra, non per questo mi è sfuggito che hai sbagliato a calcolare il Chakra (dimostrazione che non è conveniente per te dare le mestolate di pastone). Molto probabilmente ti sei dimenticato di scalare un Jutsu B, perché è l'esatta differenza tra il mio calcolo e il tuo. Presumo sia la Kage Bunshin no Jutsu in mezzo ai tanti Jutsu E. In sostanza, calcolando i vari Jutsu di livello E e la Chakra no Kyshin come fai tu, ti sarebbero dovuti rimanere 74 punti Chakra.


    Ancora un altro paio e posso iscrivermi alle prime gare d'apnea. Forza! Stronzate a parte, questa volta gli errori in sé per sé sono stati mooolto limitati. D'altra parte, però, questa non è tra le migliori missioni che hai scritto. Il numero di errori di battitura inizia a farsi sentire così come anche la composizione un po' balorda di alcune frasi. Aggiungiti 415 Ryo, il +1 e scalati le armi.
     
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2 replies since 25/6/2015, 23:00   133 views
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