Missione Supaku Handoru

Livello B

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    Missione Kohaku Kyofu
    Missione a Servizio di:Mercato Nero
    Livello:B
    Esecutori della Missione:Kohaku Kyofu
    Mukenin, i tuoi servigi sono richiesti al più presto. Uno Shinobi di Kusa si è infiltrato nella nostra organizzazione, rubando informazioni importanti su alcuni nostri infiltrati tra le fila dei regolari di Kusa. Abbiamo bisogno che tu lo rintracci al più presto e recuperi le informazioni prima che questo riesca a consegnarle al Villaggio. Il ninja è stato avvistato due giorni fa a Iwa, sappiamo che passerà per Yamamichi tra quattro giorni, per fare rifornimento e incontrarsi con un contatto che lo accompagnerà per il resto del viaggio, prima di dirigersi verso Kusa. Stai attento, lui e il suo compagno molto probabilmente non saranno al tuo livello ma sono sempre ninja capaci. Recupera o distruggi le informazioni e uccidi il regolare, è probabile che sia riuscito ad imparare i nomi a memoria, quindi non lasciarlo in vita. Non ci importa della sorte che toccherà al suo compagno.
    Muoviti rapidamente, il tempo non è dalla tua parte.
     
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    narrato, parlati, pensati e cloni saranno nel colore corrispettivo del personaggio.
    Supaku/Kohaku, Telepatia Volatili, Altro 1, Altro 2, Altro 3, Altro 4, Altro 5


    Quel giorno era particolarmente assolato per il clima che faceva nelle terre di nessuno. Kohaku scivolò tra gli alberi di una piccola foresta nella quale si era imbattuto nel suo viaggio verso Yamamichi. Quando Hinode gli aveva dato il rotolo, lui aveva avuto quasi voglia di gettarlo via e baciarla, ma non poteva farlo. Lei gli aveva promesso di rivelargli il suo nome una volta che fosse tornato, questo sarebbe bastato. Il ninja bendato scattò sul ramo, saltando verso il successivo. I rotolo che teneva nella mano sinistra era stretto con tutta la forza che aveva nelle sue dita. Sapeva cosa significava la missione di emergenza, eppure non si ritrovava a farla di controvoglia, anzi era ansioso di rimettersi all'opera. Era da tempo che non sperimentava quella sensazione da stacanovista, senza fermarsi tra una missione e l'altra. Si sentiva di nuovo...vivo, forse per via dell'obbiettivo che gli veniva dato ad ogni missione per via dello scopo da raggiungere e del fatto di avere qualcosa da fare.
    Da quando era scoppiata la Guerra le cose gli erano sfuggite di mano, aveva perso il controllo su cosa potesse fare, sballottato secondo il desiderio di Arima di voler far parte del Sole Rosso e della necessità prima di difender Suna e poi di dove fuggire dal villaggio che non era riuscito a sopravvivere assalto del Fuoco. Adesso però, tornato al covo e di nuovo sulla traccia di missioni del mercato nero, aveva ritrovato se stesso, aveva ripreso ciò che era e il controllo sulla sua vita. Adesso era di nuovo Kohaku Kyofu, il mukenin delle terre di nessuno, mano del Mercato Nero e il suo potere, insieme al suo borsellino crescevano ad ogni missione.
    Era questo alla fine di cui aveva bisogno, la Mano Blu gli aveva promesso grandi cose tra i suoi esperimenti e lui non vedeva l'ora di sapere cosa aveva in serbo stavolta. Sollevò il braccio destro davanti a sé, non poteva vederlo nella sua vera identità visto che era avvolto da bende bianche. Non era ancora pentito di quella scelta, sacrificare il proprio braccio destro per il potere del Mokuton, sapeva bene che non lo aveva perso del tutto, ma ormai si sentiva completamente e irrimediabilmente...perduto, come se una parte della sua individualità personale si fosse distrutta per quel potere. Sono davvero così' assetato di potere da essere disposto a sacrificare il mio corpo per questo potere? Era una domanda che più spesso si stava ponendo di quei giorni. Non sapeva darvi una risposta. Sapeva che desiderava il potere e sapeva anche che una parte di sé anelava a quel potere come un assetato anelava all'acqua, ma una parte di sé ancora si ritraeva davanti a quella sete. Come se fosse inorridita. Non riusciva a spigarsi il motivo di tutto ciò. Gli sembrava di essere come quei marinai dei porti che, ogni volta che tornavano a terra sani e salvi da un viaggio, si facevano un tatuaggio. Alcuni ne facevano di minuscoli, altri si lanciavano in grandi diorami o figure enormi, con il risultato che piano piano il loro corpo, la loro pelle, spariva sotto quel reticolo nero ed intricato e così anche la persona del marinaio, sostituito da un demone bianco e nero il cui stesso volto veniva distorto da quelle linee di inchiostro indelebile. Sarebbe diventato anche lui così? Il suo corpo sarebbe scomparso lasciando lo spazio ad un altro, non più suo, alterato permanentemente da modificazioni genetiche e altrei marchingegni? Il bendato scosse la testa, una parte di lui urlava di gioia all'idea di quanto la Mano Blu avrebbe potuto donargli, il potere di mille ninja in uno solo, un'altra parte di lui era inorridita. Sarebbe stata una cosa con cui avrebbe dovuto fare i conti un giorno o l'altro, per ora un singolo tatuaggio non era significativo.
    O forse potresti rendere un corpo coperto di tatuaggi la tua nuova identità...il tuo nuovo io.. disse una voce malvagia dentro la sua testa. Si morse un labbro, scuotendo il capo e cercando di non pensarci, accellerò il passo.

    Cerco di tenere una marcia forzata, sapendo che il suo bersaglio sarebbe arrivato a Yamamichi tra quattro giorni, lui corse a perdifiato per arrivare alla città in un paio di giorni. Mangiò mentre si muoveva, riposò il meno possibile e riprendeva a viaggiare senza neanche fermarsi per accender un fuoco. Fu un fantasma nell terre di nessuno che correva rapido per portare a compimento la sua missione. Yamamichi si profilò davanti a lui all'alba del terzo giorno, nonostante tutti i suoi sforzi di arrivare prima non ci era riuscito. Si fermò a riposa in una locanda, mentre già pensava alla sua mossa successiva. Il ninja non sapeva in che modo il suo bersaglio si sarebbe introdotto in città, era certo, che avrebbe cercato di farlo nel modo più silenzioso possibile e senza essere visto. Avrebbe preferito avere a disposizione qualcosa di utile per quella missione, tipo una tecnica che gli permettesse di rintracciare i ninja, ma non la possedeva, sennò le cose sarebbero andate certamente in modo diverso. Supponeva che il ninja di Kusa volesse introdursi nella città senza essere visto, proprio perché avendo rubato informazioni al mercato nero, poteva pensare che quest'ultimo avesse piazzato qualche informatore o persino sicario ad aspettarlo. Questo era uno dei punti più importanti della missione. Come sarebbe andata a finire non lo sapeva, ma sapeva che uno dei due punti in cui affrontare il ninja era proprio in quella città. Il secondo era sulla strada per Kusa, molto probabilmente al confine tra le terre di nessuno e le terre dei regolari. Sapeva anche che doveva essere molto attento, se avesse provato a catturare il suo bersaglio e non ci fosse risucito, la seconda opzione sarebbe stata molto più difficile da realizzare perché a quel punto il ninja di Kusa avrebbe saputo che qualcuno lo stava seguendo e, si sarebbe mosso con l'intento di depistarlo. Ora aveva solo il sospetto, non la certezza, che lo faceva muovere circospetto, se gli avesse dato la certezza, molto probabilmente rintracciarlo sarebbe stato ancora più difficile. La prima cosa da fare era quindi rintracciarlo in quella città, sapere dove si trovava e, se la situazione era propizia, attaccarlo e cercare la cattura. Se non fosse stata propizia avrebbe dovuto lasciar perdere e rimandare la cattura a quando fossero stati fuori città sulla strada per il confine.
    Queste due alternative presentavano entrambe punti a favore e a sfavore. La prima, cercare di catturarlo in città, presentava come elemento a favore, la possibilità di sfruttare la città a suo vantaggio per tendergli una trappola, ma avrebbe lasciato anche al suo avversario più possibilità di fuga, disorientandolo tra i vicoli e le strade. La seconda, avrebbe permesso rintracciarlo, essendo più facile individuare una persona in una foresta piuttosto che in una città, ma allo stesso stempo sarebbe stato più difficile per lui avvicinarsi al bersaglio, non avendo la protezione propizia degli edifici cittadini e il rumore tipico della città a coprire i suoi movimenti. Il bendato si diresse quindi come prima cosa alla porta Nord di Yamamichi, lì c'era quello che si poteva definire, molto generosamente, un posto di guardia. Quella città infatti, essendo molto vicina alle terre dei regolari, cercava di mantenere una parvenza di ordine e struttura, con mercenari assoltati per fare la guardia alle porte e bande di teppisti che pattugliavano i loro quartieri mantenendo l'ordine. La città era principalmente nota per esser in mano, seppur, segretamente, al Mercato Nero, anche se ufficiosamente i vari quartieri erano in mano a diverse bande di ladri e teppisti, più o meno grandi che si contendevano la protezione delle zone e i conseguenti profitti dalle attività delittuose. Kohaku si avvicinò quindi al posto di guardia, le "guardie" erano vestite con gli abiti più insoliti, privi di divisa e muniti solo di pezzi di armatura raffazzonati e spaiati. Non importava però l'aspetto, importava che l'autorità delle guardie fosse rispettata e questo era quanto bastava. Il caporale era un uomo con i capelli grigi e una lunga cicatrice sul volto che partiva dall'orecchio destro e arrivava fino all'angolo della bocca, deformandogliela in un ghigno perennne. Lo riconobbe subito come il capo del gruppo perché era l'unico che portava sul petto quella che sembrava una stella di latta. Un segno di riconoscimento abbastanza grossolano, ma sufficiente per far capire chi comandava in quel posto.
    Si avvicinò a lui con passo deciso. Un uomo emaciato che portava al fianco una spada non in ottime condizioni e impugnava una lancia che aveva visto giorni migliori gli si parò davanti. La mano leggermente sporca di terra si fermò a qualche centimetro dal petto del ninja. Non era stata l'intenzione della guardia bensì quella di Kohaku di fermarsi prima di essere toccato da quella mano.
    Devo parlare con il tuo capo...Fatti da parte sono un ninja del Mercato Nero. disse sollevando il rotolo della missiva. L'uomo grugnì leggermente, osservò il rotolo ma non gli chiese di vederlo, squadrò Kohaku dall'alto in basso, poi si fece da parte in silenzio. Il caporale si girò sulla sedia di legno osservandono con piccoli occhi neri.
    Sono...
    Ci ho sentito benissimo, ho capito chi sei, fammi vedere il rotolo. Senza fiatare il bendato porse il rotolo della missiva. L'uomo osservò il rotolo, grattandosi leggermente la barba incolta con la mano libera, a Kohaku non bastò molto per capire che non sapeva leggere. Infatti i suoi occhi giravano vagamente sulle righe, non degnandole di alcun interesse ma scorrendo rapidi verso il basso in cerca del sigillo tipico che il Mercato Nero apponeva ad ogni sua missiva. Almeno quello lo sa riconoscere... L'uomo gli restituì il rotolo annuendo soddisfatto con un cenno del capo prima che Kohaku potesse ricominciare a parlare.
    Bene, ho bisogno che creiate un posto di blocco a questa porta della città, perlustrate ogni carro, in cerca di una persona che vi possa sembrare essere uno shinobi, dovrebbe avere con sé qualcosa di riconoscibile, tipo kunai o shuriken, se lo trovate trattenetelo e chiedetegli dove sta andando, al resto penserò io...Mantenete il posto di blocco per un paio di giorni o fino a quando non vi dico io di smettere...
    Non ti preoccupare, ci è già capitato altre volte, conosciamo la routine...Abbiamo anche dei modi per sgamare la vostra infamissima tecnica con cui cambiate l'aspetto, non ci sfuggirà.
    L'uomo annuì prima di cominciare a dare gli ordini ai suoi sottoposti. Kohaku si allontanò, spostandosi tra i vicoli. Sospettava che non sarebbe bastato così poco per rintracciare il suo bersaglio ma almeno avrebbe fatto in modo di filtrare meglio chi entrava nella città, se il suo bersaglio pensava di entrare tranquillamente in città lo avrebbe subito individuato. Se invece, come sospettava, si sarebbe aspettato un posto di blocco o qualcosa di simile, avrebbe potuto approfittare di quella occasione per vedere se commetteva qualche imprudenza che gli avrebbe permesso di riverarlo.
    Si fermò a metà di un piccolo vicolo umido e buio. Sollevò la testa osservando le pareti annerite dal fumo e dalla sporcizia, sì sarebbe andato bene. Appiggiò la pianta del piede destro e, facendo presa sulla parete con il Chakra, cominciò a salire rapidamente la parete. Arrivò in cima in pochi secondi, i tetti erano come quelli di molte città nelle terre di nessuno. Disomogenei. C'erano tetti di legno, di paglia, di un'accozzaglia tra tegole e legno e alcuni addirittura erano in lamiera, pochi in tela. Quello su cui stava era di legno, non in ottime condizioni ma passabile. Si girò intorno cominciando ad osservare la zona. Quel tetto gli permetteva di avere un buona visuale sulla porta alla quale, già le "guardie" stavano creando il posto di blocco. Si accucciò tra due caminetti, cercando di capire se da quella posizione sarebbe potuto essere avvistato. Non pensava, aveva scelto quel tetto per la posizione dell'edificio, era leggermente defilato sulla destra, non facile da vedere, dalla gente che stava alla porta. Perfetto per vedere senza esser notati. Oltretutto il cappotto nero e l'accucciarsi tra i caminetti gli avrebbe permesso di rimanere celato il necessario. Ottimo, ho trovato un buon posto dove rifugirarmi...ora non mi resta che aspettare il giorno in cui dovrebbe arrivare...iniziamo con questo, se non funziona nel frattempo ricorreremo ad un piano di riserva...
    Scese dal tetto con un paio di balzi e atterò con precisione sul vicolo flettendo le gambe. Il suo bersaglio sarebbe dovuto arrivare il giorno successivo, aveva tempo per rilassarsi quella sera, senza però lasciare nulla al caso. Compose il sigillo ormai classico con entrambe le mani, creando un kage Bunshin al suo fianco.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    kagekakashi_zpsdca6ff1b
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Il clone apparve con uno sbuffo di fumo al suo fianco e, senza dire nulla ritornò alla postazione in cima al tetto. Aveva deciso di aspettare a crearlo nel vicolo piuttosto che sul tetto vero e proprio perché aveva paura che la nuvola di fumo potesse notarsi fin troppo lassù in cima.
    Lasciato il clone di guardia, si incamminò verso la locanda. Aveva bisogno di riposarsi il più possibile considerato anche lo sforzo che il Kage Bunshin stava per affrontare e che, una volta dissolto, gli avrebbe passato. Si rifocillò in una locanda non troppo lontana dalla Porta della città e, mangiò a volontà prima di andare a dormire molto presto per ricaricarsi le energie al massimo.

    Il giorno dopo si presentò alla postazione del clone la mattina presto, gli si avvicinò lentamente prima di parlare a bassa voce. Come è andata? Il clone si girò per poi riprendere a guardare il posto di blocco. Tutto tranquillo per il momento, nessuno è entrato o uscito che non fosse il ninja che stiamo cercando noi...nè è successo nulla di strano...Il loro metodo per scovare se qualcuno ha la Henge è buono...Guarda, ogni persona viene fatto un piccolo pizzicotto sul braccio...Ahaha, in effetti non ci abbiamo mai pensato che è così facile smascherare le Henge.
    Bene, vai pure a riposarti alla locanda, quando sei pronto sai cosa fare.. Il clone annnuì tranquillamente cedendo il posto di osservazione all'originale prima di lanciarsi nel vicolo di sotto e incamminarsi verso la locanda. Kohaku lo osservò brevemente prima di tornare a puntare gli occhi sul posto di blocco. Mentre aspettava ricapitolò tutto quello che sapeva sul proprio bersaglio. Era un ninja di Kusa, il Paese dell'Erba, questo non lo aiutava molto; se fosse stato un ninja di Kiri avrebbe potuto indovinarne un elemento conoscendo il Jutsu ormai simbolo di molti Kiriani, ovvero la Kirigakure. Se fosse stato di Oto avrebbe potuto temere che il suo avversario avesse avuto il Sigillo maledetto, se fosse stato di Kumo avrebbe pensato a spadaccini o ninja con il corpo avvolto dal Raiton. In ogni caso, la situazione era ben diversa e si ritrovava a sapere molto poco sul bersaglio, solo che, molto probabilmente, come diceva il rotolo della missiva, non era al suo livello, così come il compagno. Quindi aveva il vantaggio sulle capacità ninja del suo avversario, ma poco altro. Doveva di sicuro portare un rotolo con sé con tutte le informazioni del caso, anche se dubitava, che un ninja capace di infiltrarsi in una organizzazione del Mercato Nero, avrebbe lasciato le cose al caso come non imparare a memoria i nomi degli infiltrati. Osservò il posto di blocco con attenzione. Il caporale aveva fatto tutto per bene, impedendo alla gente di passare dalla porta senza esser prima ispezionata, Kohaku dubitava che il suo bersaglio si sarebbe presentato sotto mentite spoglie o quant'altro, di sicuro poteva aver imparato i nomi a memoria, ma questo non significava che avrebbe abbandonato il rotolo tanto facilmente, era comunque una prova del suo operato ai superiori, una prova molto più soddisfacente che una manciata di nomi detti a voce, che molto probabilmente non sarebbero stati sufficienti per loro. Si grattò un lato della tempia con il dito fasciato. Quindi, se fosse stato il suo bersaglio, come avrebbe fatto a passare il posto di blocco senza essere notato? Avrebbe aspettato la sera? Sarebbe passato sopra le mura ormai diroccate? Molto probabilmente sì, ma forse non voleva correre il rischio di esser visto. Decise che era il caso di attivare la Chakra no Kyshin, per dargli quella sicurezza in più che non gli sfuggisse nulla.
    Chakra No Kyshin - Risonanza del Chakra
    chakra_emiss_zpsc0a1f7fa
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu l'utilizzatore farà fluire il Chakra dal proprio corpo emettendo, costantemente, delle lievi onde di Chakra, impercettibili se non per chi è capace di vedere i flussi o di percepirle altrimenti. Queste onde si propagheranno nell'aria, risuonando con qualsiasi altro soggetto o evocazione che sia in possesso o sia composta di Chakra, permettendo al Ninja di percepirne dimensioni e posizione esatta. Le onde di Chakra copriranno un'area dal raggio di cinquanta metri e saranno molto precise, permettendo di distinguere chiaramente un'entità di Chakra dall'altra senza alcuna difficoltà anche se non si potrà capire a chi esso appartiene. Sarà solo possibile distinguere il numero delle fonti di Chakra, quindi non si potrà distinguere un clone fisico dall'originale.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Le presenze si accesero come tante fiammelle di chakra nella sua testa, dandogli la precisa posizione di ogni persona nel raggio di cinquanta metri intorno a sé. Il bendato era distante neanche venti metri dal posto di blocco, perfetto per percipre anche oltre le mura, seppure di pochi metri. Continuò quindi il suo appostamento mentre osservava ad uno ad uno, ogni persona che passava il posto di blocco.


    Senshingu rokubōsei shīru - Sigillo del Pentagramma Percettivo
    sensing_pentagram_zpsgbt6jk2d
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Fuuinjutsu
    Al termine di questo Fuuinjutsu si appoggeranno entrambe le mani a terra, rilasciando un sigillo che prenderà la forma di una stella a sei punte inscritta in un cerchio. Una volta apposto il sigillo sarà necessario attendere un paio di secondi, al termine dei quali il sigillo comincerà a brillare, informando l'utilizzatore della sua attivazione. Il sigillo rilascerà Chakra sul terreno per un raggio di un chilometro dal suo epicentro che risulterà il punto al centro della stella. Il resto del sigillo simbolizzerà la mappa della zona tenuta sotto controllo dallo stesso e su di esso appariranno dei puntini rossi che rappresenteranno qualsiasi persona entro la sua portata. L'utilizzatore sarà costretto a tenere le mani a terra per tutta la durata della tecnica e i puntini rossi si muoveranno seguendo la direzione delle persone che rappresenteranno. Chi mantiene la tecnica potrà distinguere quali dei puntini siano ninja e quali no. Tramite questa tecnica si potrà sapere con buona certezza dove si troveranno possibili intrusi o persone in avvicinamento. La tecnica per la sua lunga esecuzione e la necessità di rimanere concentrati perchè funzioni viene principalmente utilizzata a scopo strategico o come supporto nelle missioni, in quanto è molto difficile metterla in pratica in combattimento.
    Non può essere usata in Combattimento.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Akumo grugnì. Questa proprio non ci voleva. Sollevò le mani da terra e il pentagramma si affievolì subito. Non aveva pensato che le cose si sarebbero complicate in quel modo. Si tirò il lungo pizzetto nero, riflettendo sul da farsi. Era appena arrivato nei pressi delle porte di Yamamichi ed era stato più che soddisfatto di come si era svolto il viaggio, sembrava che il mercato nero non si fosse accorto di nulla, in fondo cosa era un rotolo mancante in mezzo a quella fottuta libreria piena di rotoli muffiti? Era stato in quelle terre per troppo tempo, il sudicio, il sangue, la rabbia e il sospetto erano stati il suo pane quotidinano da quando aveva lasciato Kusa e non si era più voltato indietro più di tre anni fa. All'inizio aveva pensato sarebbe stato bello essere finalmente libero, essere un ninja traditore, capace di infrangere qualsiasi legge o regola che lo teneva legato quando era stato un regolare. Aveva passato la maggior parte del primo periodo a bere, giocare d'azzardo e tra le cosce delle migliori prositute, soddisfatto della sua vita per la piega che aveva preso. Poi però erano arrivati i primi problemi, uomini che cercavano di ucciderlo ad ogni angolo, borseggiatori, puttane malate che avevano ucciso il suo amico Shizune passandogli una terribile malattia. Aveva pensato che fosse stato il giusto prezzo da pagare, aveva pensato che lui non sarebbe stato così stupido dal fottersi una puttana, che offriva i suoi servizi in un vicolo sudicio avvolta di stracci. Solo le puttane dei bordelli erano sicure. E la sua vita era andata avanti in quel sensoper un altro paio di anni. Alla fine però, il mercato nero era riuscito ad irretirlo, i debiti di gioco erano saliti alle stelle, le protitute e il bere erano sempre più costosi e da uomo libero che era stato, si era ritrovato ad essere lo schiavo del mercato nero. La libertà tanto agognata gli era stata portata via in un soffio. Era allora che aveva deciso di riguadagnarsi la propria libertà vendendo a Kusa, il suo ex Villaggio, informazioni su inflitrati del mercato nero. Aveva contattato un suo vecchio amico Mibuzu che gli aveva promesso il reintegro in cambio di quelle preziose informazioni. Era andato tutto bene, aveva preso il rotolo, tra una pila di molti altri, sostituendolo con un altro uguale che aveva creato per l'occasione. Aveva pensato che non lo avessero notato, ma ora quel posto di blocco a Yamamichi gli raccontava una storia diversa. Possibile che il mercato nero si fosse già accorto dello scambio? Aveva fatto le cose per bene. Non aveva capito il perché del posto di blocco, non aveva provato ad avvicinarsi per evitare di essere fermato dalle guardie. Aveva così deciso di allontanarsi di un pò per utilizzare una sua tecnica e veder se c'era qualcuno nei pressi. Qualcuno di più preoccupante di qualche semplice guardia. Sfortunatamente il suo Jutsu lo aveva informato della presenza di un ninja poco vicino alla porta, la posizione non era esatta, però era sufficiente per sapere che uno era là. Si trovava quindi ad un problema non di poca importanza. Come passare oltre la porta per incontrarsi con Mibuzu senza che quel ninja, nella eventualità che il mercato nero lo avesse mandato per catturarlo, lo notasse. Sospirò, sperava davvero di poter risolvere la faccenda senza impegnarsi troppo, perché la gente non lo lasciava mai in pace? In fondo tutto quello che voleva era solo divertirsi un pò, senza pagare ovviamente. Era accucciato tra un paio di cespugli circa sessanta metri lontano dalle mura. Sufficienti per quello che aveva bisogno di fare, senza essere notato. Compose i sigillo che gli permise di evocare al suo fianco una copia di sé stesso.
    Iwa Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Roccioso
    Rock_Clone_Technique
    Villaggio: Tutti
    Tipo: C
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante il Chakra d'elemento Terra sarà possibile creare dei cloni con consistenza fisica di natura rocciosa. Differentemente da pressoché tutti gli altri cloni, gli Iwa Bunshin possono resistere ad una ferita di lieve entità prima di dissolversi e di conseguenza diventare un semplice ammasso di roccia che poi si frantumano divenendo semplici sassi. Riescono ad eseguire Ninjutsu ma solo di natura Doton e massimo di livello C ma non possiedono capacità ed eventuali specializzazioni.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.

    Consumo: 4 (A Clone)

    Il clone al suo fianco sapeva già cosa fare. Senza esitare quello cominciò a comporre i sigilli per poi appoggiare le mani al suolo. Akumo sospirò, avrebbero dovuto aspettare un pò. Cominciò a strappare qualche ciuffo d'erba dal terreno masticandoli nervosamente, avevano un saporaccio, ma del resto non poteva masticare del tabacco visto che lo aveva finito, quindi doveva accontentarsi. Era diventata una dipendenza per lui, masticare continuamente qualcosa, genericamente aveva bisogno di procurarsi del tabacco, ma quando non lo aveva andava benissimo anche un pò d'erba o della corteccia di gomma. Sospirò, maledetta tecnica che ci metteva una vita a compiersi, avrebbe dovuto imparare qualcosa di più utile. Senza quella però non avrebbe potuto neanche avvicinarsi al rotolo delle informazioni, era stata molto utile a suo tempo per permettergli di infiltrarsi in posti non visto. Solo odiava ci mettesse così tanto per prepararsi. In ogni caso non lo aveva mai tradito, quindi sperava lo salvasse anche stavolta.
    Il clone annuì con la testa, segnalandogli che la tecnica era finalmente pronta. Sputò il bolo di saliva e erba da un lato. Sì, faceva decisamente schifo. Andiamo disse Akumo annuendo.
    Henkō Sajin: Nessa Meisai - Sabbia Polarizzata: Camuffamento della Sabbia Calda
    shishio_camuflaging_zpssezb5gyo
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica richiede un intero Turno di preparazione, durante il quale l'utilizzatore dovrà riamenere fermo con le mani a terra immettendo il Chakra di tipo Doton sulla sabbia presente nel terreno. Al termine del turno la sabbia sarà impregnata dal Chakra in una quantità sufficiente e l'utilizzatore potrà avvolgerla intorno ad un bersaglio o anche sé stesso. La sabbia così impregnata circonderà il bersaglio, deflettendo la luce e rendendolo completamente invisibile ad occhio nudo. L'invisibilità permarrà fintanto che l'utilizzatore rimarrà concentrato nell'incanalare il Chakra, mantenendo le mani nel sigillo del serpente; oppure nel caso in cui il soggetto invisibile utilizzi una qualsiasi tecnica. La tecnica principalmente viene utilizzata da un ninja allo scopo di portare supporto ad un compagno o da un clone per camuffare l'originale durante il combattimento. La tecnica può essere trasferita su più bersagli, fintanto che si mantiene il costo di Chakra per ognuno di essi.
    Consumo: 4 + 4 Per ogni bersaglio oltre il primo (A Turno)

    Sentì la polvere muoversi intorno a lui, segno che la tecnica si stava attivando. Un attimo dopo sentì un pizzicore sulla pelle e poi nulla più. Sollevò il braccio davanti a sé, osservando la tecnica all'opera. La luce del sole era stata deflessa con perfezione e del braccio non si vedeva più nulla. Perfetto Si alzò incamminandosi verso la porta, non vedeva l'ora di infilarsi in città per cercare un pò di tabacco da masticare, era stanco di tutta quell'erba.

    Kohaku era perfettamente immobile. Ogni tanto contraeva qualche muscolo perché questo non si addormentasse per l'assenza di movimento ma per il resto era immobile. I suoi occhi sotto il cappuccio nero, saettavano nella piazza sotto di lui vagliando ogni persona sospetta. Non ne aveva trovate fino a quel momento. La Chakra no Kyshin lo teneva informato se qualcuno avesse avuto voglia di infiltrarsi dalle mura entro il suo raggio, ma fino a quel momento non c'erano stati segnali che qualcuno ci avesse provato. Il ninja bendato cominciava a pensare che la sua idea era stata un fiasco clamoroso, non c'era modo di rintracciare il suo bersaglio così, doveva trovarne un altro. Nonostante tutto, non si muoveva da lì, una parte di lui non desisteva. Nonostante tutto aveva avvisato il clone via radiolina, che era sempre sulla frequenza prefissata di comunicazione, ovvero il numero quarantadue, dicendogli di iniziare a vagliare altre alternative. Il Kage Bunshin si era subito messo all'opera dopo essersi riposato e aveva cominciato a girare per i bar, sentendo voci e dicerie grazie al più affidabile dei persuasori: l'alcol.
    Speravo le cose andassero meglio...in effetti cosa potevo aspettarmi? Sospirò, molto probabilmente stava solo perdendo tempo. Il cielo stava cominciando a scurirsi mentre il sole lentamente calava, era passata da un pò la metà giornata e la giornata stava cominciando ad incamminarsi verso la notte. Aveva mangiato poco o nulla, qualche galletta che aveva nella sacca sulla schiena e qualche sorso d'acqua, per il resto era rimasto sempre in osservazione. Le guardie si dettero il cambio mentre altre persone venivano ammesse in città. Era un gruppo di cinque persone, forse un gruppo di mercenari a vedere da come erano vestiti, pezzi di armatura e spade molto usate pendevano dai loro fianchi mentre si incamminavano sghignazzando verso la prima locanda libera. Tra di loro risuonò anche la voce argentina di una donna e Kohaku si ritrovò a pensare ad Hinode, ma qualcosa in quel gruppo non andava. Lo sentiva ma non riusciva a capire cosa. Strizzò meglio gli occhi cercando di contarli con precisione. Si erano cinque. Forse era rimasto sorpreso di una mercenaria donna? Non non era quello, era una sensazione strana, come se la sua mente gli stesse dicendo, sotto sotto, che c'era qualcosa che non quadrava. Era come vedere una mano con sei dita quando doveano essercene cinque. Rimanevi interdetto per qualche minuto, chiedendoti cosa diamine stava succedendo, e poi realizzavi che c'era qualcosa che non andava nella mano scuotendola. Scosse il capo e finalmente si accorse di cosa c'era che non andava. Lui vedeva cinque persone, ma nella sua testa, la Kyshin percepiva sei persone. Il bendato si rizzò subito dalla propria postazione, forse aveva trovato qualcosa. Senza dare nell'occhio si spostò sui tetti, muovendosi il più silenziosamente possibile e facendo ben attenzione a dove metteva i piedi. Con la Chakra no Kyshin ancora attiva cominciò a seguire l'uomo che non riusciva a vedere. Era di sicuro un ninja, solo una persona dotata nel chakra era capace di rendersi invisibile e il fatto che avesse utilizzato la tecnica per infiltrarsi in città, gli suggeriva che poteva essere lui il suo bersaglio. La presenza si staccò dal gruppo dei cinque mercenari, infilandosi in un vicolo buio. Kohaku si appostò fermo tra i tetti, senza esser visto sbirciò di sotto.
    Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
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    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
    Consumo: N/A

    Un uomo apparve nel vicolo. Era abbastanza alto, forse un metro e ottanta, poteva una lunga barba nera a punta sul mento che si congiungeva con un pizzetto mentre i lati delle guancie erano lisci e rasati. Il modo in cui era vestito, katana legata alla schiena, parabraccia e parastinchi e borse lagate alla cintura, per non contare un coprifronte rigato di Kusa che portava legato al braccio destro, lo idendificò subito come il suo bersaglio. Kohaku disattivò la Kyshin, ormai era anche fin troppo tempo che la stava usando, da quel momento in poi avrebbe pedinato il bersaglio. Non sapeva ancora come il suo nemico era capace di rendersi invisibile, ma aveva paura che avrebbe potuto sfuggirgli di nuovo se avesse tentato di attaccaarlo subito, quindi decise di assaporarsi il momento e di cercare anche il suo compagno, nel caso in cui con una missiva, il Kusiano fosse riuscito a passare al compagno il rotolo prima di arrivare a Yamamichi, cosa improbabile, ma non voleva lasciare nulla al caso. Così cominciò il pedinamento. Il sole era ormai calato del tutto, in quei mesi autunnali era facile che la notte arrivasse molto presto nel pomeriggio, e lui era ammantato nel suo cappotto e si muoveva come un'ombra sui tetti, senza farsi notare e senza perdere mai di vista il suo bersaglio. Scivolava nella notte sui tetti, camminando in punta dei piedi sulle tegole più ferme e solide, evitando travi marce o mal fissate, atterrando come una piuma sui tetti di lamina in metallo, saltando da un filo da bucato all'altro.
    Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
    silence_zpse2bd086c
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
    Consumo: N/A
    La sua preda si era portata fin in profondità nella città, verso il vero e proprio centro storico, per così dire, un posto pieno di vicoletti bui e di edifici diroccati e antichi dove il rumore e la folla di ubriachi, puttane e violenti erano ogni ogni strada. Fu difficile non perderlo di vista, ma alla fine riuscì sempre a seguirlo. Il suo bersaglio si fermò in un locale, per un attimo il bendato pensò che si incontrasse con il suo compagno, ma quando lo vide uscire dal posto con un sacco di carta marrone dal quale tirò fuori dell'impiastro marrone che si cacciò in bocca, realizzò che era stata solo una tappa di piacere. Gli piace mangiare del tabacco eh? Strana abitudine...
    in una locanda, Kohaku non perse tempo, aveva memorizzato la faccia del ninja, sviolato a terra tra i vicoli, aveva composto rapidamente i sigilli per la Henge.
    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
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    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Prese le sembianze di un uomo sulla trentina, i capelli neri legati in una coda, canini dorati, il volto sfregiato da una lunga cicatrice rossa, all'altezza della guancia e tatuaggi tribali neri sparsi per il viso e il petto. I vestiti erano un misto tra cuoio e tela, adatti ad un mercenario vissuto. Decise anche di trasformare la wakizashi che aveva sulla schiena in un coltello legato nello stesso punto, casomai ne avesse avuto bisogno. Entrò nel bar.
    L'aria era opprimente, come in tutti i luoghi pubblici nelle terre di nessuno, il puzzo di urina e alcol era fortissimo, mescolato a quello del fumo nell'aria era veramente incredibile pensare come la gente potesse abituarsi a quell'odore, ma soprautto come le persone potessero respirare quell'aria senza una protezione come faceva lui. Ringraziò di nuovo la sua mania per i travestimenti che gli aveva permesso di portarsi un coprinaso, perfetto per l'odore acre che invadeva ogni luogo delle terre di nessuno. Entrò nel locale e si sedetta la balcone, ordinando una pinta di birra con un cenno della mano. Lì rimase in attesa, qualche minuto prima di girarsi e appoggiare la schiena al balcone osservando la folla variopinta che infestava quel locale.
    I suoi occhi saettarono per tutto il posto, mentre sorseggiava la birra, passarono sopra il suo bersaglio per un attimo, senza fermarsi. Il ninja di Kusa era seduto ad un tavolino e masticava nervosamente il tabacco, i muscoli sulle mascelle che si serravano potenti.
    Kohaku si girò di nuovo sul balcone, afferrò la birra, scese dallo sgabello e ordinò al barista un piatto di patate con stufato da portare al suo tavolo. A quel punto si diresse ad uno dei pochi tavoli vuoti rimasti, sorseggiando la birra in silenzio. Aveva voluto dare uno sguardo generale per capire quale sarebbe stata la posizione migliore da cui spiare il ninja senza esser notato e alla fine aveva optato per una tavolta abbastanza grande munita di panche dove già stavano ad una estremità quattro mercenari. Si sedette all'altra estremità in silenzio. Gli uomini lo guardarono di sottecchi, ma quando lui sorrise mettendo in mostra dei denti d'orati e la cicatrice sulla guancia si tese facendolo assomigliare ad uno squalo, si girarono subito lasciandolo fare. Doveva ammettere che aveva fatto un bel lavoro con la sua faccia da "bruto delle terre di nessuno". Dopo quella nessuno gli dette più fastidio, mangiò il proprio stufato in pace, cercando di non guardare mai il ninja che comunque era facilmente osservabile con la coda dell'occhio. L'uomo continuava a starsene lì, masticando il tabacco in silenzio mentre si rigirava tra le mani un mestolo di legno. Sembrava parecchio irrequieto. Alla fine gli portarono da mangiare, cosa strana il suo pasto arrivò dopo quello di Kohaku e anche da bere. Stranamente aveva un pasto diverso dal solito "classico da locanda", ovvero lo stufato, a lui venne invece servito del polpo lesso con patate. L'uomo mangiò rapidamente e a fine pasto, sembrò tirare fuori qualcosa da sotto la ciotola. Un attimo dopo si avviava verso l'uscita. Kohaku attese qualche secondo, sorseggiò la sua birra con calma, nonostante ogni parte di lui volesse corrergli dietro, e poi si alzò per pagare. Volava mantenere le apparenze il più possibile, gli piaceva l'idea che il ninja pensasse di averlo fregato con quel trucchetto della invisibilità. A quel punto, pagò e uscì anche lui.
    I vicoli erano ormai del tutto bui ma lui riusciva ad orientarsi bene, il ninja camminava per la strada principale, Kohaku decise di seguirlo per un pò, per poi svoltare in un vicolo e prendere la strada aerea. Camminò rapido sulle pareti a grandi falcate, arrivò con un balzo sul tetto e si mosse il più velocemente possibile dopo aver disattivato la Henge in uno sbuffo di fumo. Ritrovò il suo bersaglio che attendeva in un vicolo seduto su un cassone di legno rovesciato. La gamba destra gli si alzava e abbassava nervosamente, dal sacco che aveva nella tasca tirò fuori un altro pezzo di tabacco e lo cacciò in bocca, cominciando a masticare nervosamente. Un attimo dopo un'altra figura comparve nel vicolo.
    L'uomo si alzò e Kohaku si abbassò il più quatto possibile sul tetto per non essere notato. Decise di non sporgersi se non ce ne era bisogno e di ascoltare e basta. I due uomini si avvicinarono e cominciarono a parlare, concitatamente.
    Finalmente, sono due ore che aspetto, che diamine, Mibuzu, quanto ci hai messo?
    L'altra figura si avvicinò facendogli cenno con le mani guardandosi rapidamente in giro. Shhhh....smettila di parlare! ti rendi conto dove siamo? Non fare l'idiota, era il minimo che potessi fare in queste terre dimenticate dagli Dei.
    Ma falla finita, sono ormai quattro anni che vivo in queste terre, sei fin troppo paranoico, non c'è nessuno che ci ascolta...
    E il Mercato Nero? Lui ha orecchie e occhi dappertutto.
    L'unico paio di orecchie e occhi che aveva è ancora alla porta della Città in attesa di un ninja che non verrà mai...fidati, me ne sono liberato senza che lui si fosse accorto di nulla.
    Avevi un inseguitore?? Chiese Mibuzu con una punta di acuto nella voce, si vedeva che era chiaramente spaventato da tutta quella situazione. No, forse spaventato no, ma molto, molto cauto.
    Si ma l'ho seminato, ti ho detto.
    Il silenzio calò tra di loro, Kohaku era tentato di sbirciare più a fondo per sporgersi e guardare meglio, ma si trattenne, non c'era rumore di passi, questo significava che si stavano solo squadrando.
    Allora lo hai...preso?
    Un rumore di scaracchio avvertì il bendato che Akumo aveva sputato il bolo di tabacco che teneva in bocca.
    Certo che l'ho preso...eccolo qui sentì un lievissimo rumore di vesti e una lampo che si apriva molto probabilmente stava mostrando il rotolo. Perfetto, dammelo e ora andiamocene da questo posto.
    Aspetta...pensavi davvero che ti avrei dato il rotolo sulla fiducia? Non sono sopravvissuto quattro anni in questo posto per fidarmi del primo che passa, no no. Se vuoi il rotolo, eccotelo... Un rumore di strappo secco di carta.
    Cosa hai fatto? Sentì di nuovo l'acuto nella voce di Mibuzu, spiriti quel ninja era davvero fin troppo agitato.
    L'ho diviso a metà, così potrai aver solo una parte dei nomi dei ninja, l'altra metà la terrò io in quello che resta del rotolo, con me...così dovrai portare me stesso in salvo e non solo il rotolo...non voglio correre rischi... Un silenzio calò tra i due, interrotto solo da un rumore quasi viscido di qualcosa che veniva...Kohaku non seppe descriverlo, si sporse leggermente solo per veder il ninja di Kusa che aveva ormai spinto per più di metà nella propria bocca un rotolo la cui parte finale era strappata. Il regolare teneva in mano un foglietto di carta sul quale erano iscritti pochi nomi. Si ritrasse subito, per il timore di essere scoperto.
    I Kakurega no Jutsu - Nascondiglio dello Stomaco
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    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa Tecnica che non necessita di Sigilli, sarà possibile controllare i muscoli intorno al proprio stomaco, dilatandolo, per inserirvi o estrarvi un'oggetto delle dimensioni massime di un rotolo o un'arma di dimensioni e forma simili ad un kunai, allo scopo di conservarlo o nasconderlo. Essa è molto utile per le missioni di spionaggio, in modo da conservare all'interno del proprio corpo, rotoli contenenti informazioni segrete che non devono cadere nelle mani sbagliate. L'oggetto può essere conservato nello stomaco per un massimo di ventiquattro ore, poi sarà necessario sputarlo. Si potrà estrarre l'oggetto in qualunque momento pagando di nuovo il costo della Tecnica. Si potrà conservare massimo un oggetto per volta all'interno dello stomaco.
    Consumo: 1

    Conosceva quella tecnica e sapeva che sarebbe stato un bel problema estrarre il rotolo dallo stomaco del ninja, se quello non avesse voluto. Oltretutto adesso anche il suo compagno aveva un pezzo dei nomi, avrebbe dovuto occuparsi di tutti e due. Sospirò, sarebbe stato uno scontro difficile. Si chiese se era il caso di affrontarli lì, oppure di aspettare. In quel momento aveva il vantaggio della sorpresa, ma dubitava che sarebbe riuscito a tenerli entrambi, sopratutto in una città dove era molto facile sfuggirli a patto di non utilizzare la Chakra no Kyshin fino allo stremo delle sue forze e aveva intenzione di risparmiarle visto che già quella mattina l'aveva usata per fin troppo tempo. Si sentiva infatti provato e aveva bisogno di riposare. I due rimasero in silenzio per qualche altro secondo, poi cominciarono a muoversi. Kohaku si alzò dal tetto, attivò la radiolina e richiamò a sé il Kage Bunshin, continuando a pedinare i due.
    I bersagli arrivarono ad una locanda, dove si fermarono, molto probabilmente, per la notte. Kohaku dette disposizioni al Kage Bunshin, che ormai lo aveva raggiunto, di appostarsi fuori dalla locanda mentre lui andava a riposarsi. Avrebbe tenuta la radiolina accesa nel caso in cui fossero sorti problemi. Una volta sistemato l'appostamento, il ninja tornò alla sua stanza, che non era neanche tanto lontana, e si riposò finalmente stanco per la giornata.

    Dormì della grossa e quasi fece fatica a svegliarsi quando il clone lo allertò che i due erano in movimento. Si mosse rapido, uscì dalla finestra della sua stanza, dopo aver lasciato qualche soldo sul letto, con un galletta in bocca. Saltò sui tetti rapidamente per portarsi al luogo in cui il clone era appostato. Lo vide qualche tetto più avanti, che si muoveva silenzioso seguendo i due bersagli sotto di lui. Continuarono a seguirli fino a quando non si avvicinarono alle porte della città. I due a quel punto deviarono in un vicolo e Kohaku si avvicinò quel tanto che bastava per sentire cosa stessero dicendo. Stavolta era di nuovo il suo bersaglio a parlare per primo.
    Non ho intenzione di farci scoprire e non voglio rischiare un altro posto di blocco, quindi usciremo di qui senza troppi problemi, ho una tecnica perfetta per il lavoro... Uno sbuffo di fumo e un clone apparve al suo fianco, quel clone subito cominciò una serie di sigilli prima di appoggiare le mani a terra. Ci vorrà un pò, ma ne vale la pena, credimi... Kohaku osservò da uno spiraglio tra due camini, incuriosito. A quanto pare il clone stava ammassando chakra oppure immettendolo nel solo? Non riusciva a capire. Un attimo dopo qualcosa sembrò sollevarsi dal suolo, ma era impercettibile, poteva solo vedere una piccola rifrazione della luce che gli aveva permesso di capire che qualcosa non andava. Un attimo dopo entrambi i ninja erano scoparsi alla vista.
    È tornato di nuovo invisibile...maledizione! Mi toccherà utilzzare la Kyshin per seguirli...
    Iwa Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Roccioso
    Rock_Clone_Technique
    Villaggio: Tutti
    Tipo: C
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante il Chakra d'elemento Terra sarà possibile creare dei cloni con consistenza fisica di natura rocciosa. Differentemente da pressoché tutti gli altri cloni, gli Iwa Bunshin possono resistere ad una ferita di lieve entità prima di dissolversi e di conseguenza diventare un semplice ammasso di roccia che poi si frantumano divenendo semplici sassi. Riescono ad eseguire Ninjutsu ma solo di natura Doton e massimo di livello C ma non possiedono capacità ed eventuali specializzazioni.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.

    Consumo: 4 (A Clone)

    Henkō Sajin: Nessa Meisai - Sabbia Polarizzata: Camuffamento della Sabbia Calda
    shishio_camuflaging_zpssezb5gyo
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica richiede un intero Turno di preparazione, durante il quale l'utilizzatore dovrà riamenere fermo con le mani a terra immettendo il Chakra di tipo Doton sulla sabbia presente nel terreno. Al termine del turno la sabbia sarà impregnata dal Chakra in una quantità sufficiente e l'utilizzatore potrà avvolgerla intorno ad un bersaglio o anche sé stesso. La sabbia così impregnata circonderà il bersaglio, deflettendo la luce e rendendolo completamente invisibile ad occhio nudo. L'invisibilità permarrà fintanto che l'utilizzatore rimarrà concentrato nell'incanalare il Chakra, mantenendo le mani nel sigillo del serpente; oppure nel caso in cui il soggetto invisibile utilizzi una qualsiasi tecnica. La tecnica principalmente viene utilizzata da un ninja allo scopo di portare supporto ad un compagno o da un clone per camuffare l'originale durante il combattimento. La tecnica può essere trasferita su più bersagli, fintanto che si mantiene il costo di Chakra per ognuno di essi.
    Consumo: 4 + 4 Per ogni bersaglio oltre il primo (A Turno)

    Chakra No Kyshin - Risonanza del Chakra
    chakra_emiss_zpsc0a1f7fa
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu l'utilizzatore farà fluire il Chakra dal proprio corpo emettendo, costantemente, delle lievi onde di Chakra, impercettibili se non per chi è capace di vedere i flussi o di percepirle altrimenti. Queste onde si propagheranno nell'aria, risuonando con qualsiasi altro soggetto o evocazione che sia in possesso o sia composta di Chakra, permettendo al Ninja di percepirne dimensioni e posizione esatta. Le onde di Chakra copriranno un'area dal raggio di cinquanta metri e saranno molto precise, permettendo di distinguere chiaramente un'entità di Chakra dall'altra senza alcuna difficoltà anche se non si potrà capire a chi esso appartiene. Sarà solo possibile distinguere il numero delle fonti di Chakra, quindi non si potrà distinguere un clone fisico dall'originale.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Una volta composti i sigilli e immesso il Chakra, il bendato fu di nuovo in grado di "vedere" i suoi bersagli. Facendo un cenno al clone, i due si incamminarono, seguendo i loro bersagli fin oltre la Porta della Città. Kohaku attese qualche minuto prima di scendere e varcare la porta con il clone a sua volta, tanto la Kyshin gli permetteva di seguire con una discreta distanza il bersaglio.

    Lui e il Kage Bunshin si incamminarono nella foresta, tenendosi a distanza di sicurezza dai due, che ormai erano tornati visibili. Non appena erano torati alla vista, anche Kohaku aveva disattivato al Kyshin, per evitare sprechi eccessivi di mana, che già si sentiva visibilmente a corto dopo la giornata precedente.
    Proseguirono il pedinamento fino a tarda sera, dove i due si prepararono il campo e Kohaku guardò il suo Kage Bunshin, visibilmente stanco per la notte passata e il viaggio nella foresta. Aveva intenzione di dissolverlo, ma aveva paura che la stanchezza del clone lo avrebbe devastato, così, rimandò l'assalto dell'avversario al giorno successivo.
    Riposati, domani mattina presto attaccheremo... Mangiarono gallette e acqua, insieme ad un pò di carne secca e pillole nutritive. Non era il migliore dei pasti, ma non si potevano permettere di accender il fuoco. Riposarono in fretta e il giorno successivo si svegliarono di buon ora che ancora il fuoco e le braci del campo dei loro bersagli fumavano leggermente, mnetre l'alba cominciava a levarsi nel cielo. I due riposavano nei sacchi a pelo, il corpo che si alzava e abbassava leggermente. Kohaku fece cenno al clone di spostarsi laterlamente, per prenderli da un altro lato. Estrasse cinque shuriken a tre punte, prese un profondo respiro mentre li sistemava tra le dita della mano, subito dopo li lanciò in avanti, pronti a colpire i due bersagli dormienti.
    Gli shuriken caddero in picchiata su entrambi i sacchi a pelo, affondando con decisione nella tela. Attese neanche un secondo, nessun grido provenne dalle due sagome, poi qualcosa accadde. Nell'aria si sentì il rumore secco di roccia che crollava su se stese e di acqua che usciva come scoppiata da un palloncino e, subito i due sacchi a pelo si sgonfiarono. Bunshin? I suoi dubbi divennero certezza quando vide un volto di pietra rotolare fuori dal sacco a pelo. Lo avevano fregato. Nel momento stesso in cui realizzava la cosa, sentì un rombo alle proprie spalle, ebbe appena il tempo di lanciarsi giù dal tronco prima che una palla di fuoco di grosse dimensioni passasse dove stava lui, esplodendo contro il tronco e investendolo con l'onda d'urto e il calore delle fiamme.
    Iwa Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Roccioso
    Rock_Clone_Technique
    Villaggio: Tutti
    Tipo: C
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante il Chakra d'elemento Terra sarà possibile creare dei cloni con consistenza fisica di natura rocciosa. Differentemente da pressoché tutti gli altri cloni, gli Iwa Bunshin possono resistere ad una ferita di lieve entità prima di dissolversi e di conseguenza diventare un semplice ammasso di roccia che poi si frantumano divenendo semplici sassi. Riescono ad eseguire Ninjutsu ma solo di natura Doton e massimo di livello C ma non possiedono capacità ed eventuali specializzazioni.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.

    Consumo: 4 (A Clone)

    Mizu Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Acquatico
    MizuBunshinnoJutsu-TecnicadelCloneAcquatico_zpsfd303e2b
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Una delle tecniche più importanti fra il reparto dell'elemento acqua. Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare dei cloni che avranno le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. Sono capaci d'utilizzare i Jutsu ma solo d'elemento Suiton e massimo di livello C. A differenza di ogni altro clone la limitazione s'estende anche ad eventuali abilità innate ed altro, purchè Suiton. Non possiedono capacità ed eventuali specializzazioni dell'originale.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.

    Consumo: 4 (A Clone)

    Dai Endan - Grande Bomba Incendiaria
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    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    La Dai Endan genera una palla di fuoco di cinque metri in altezza per otto in larghezza; Pericolosa perché è la palla di fuoco più rapida in assoluto. Ricopre cinquanta metri in pochissimi secondi, procedendo a velocità molto alta, ed infligge danni medio-gravi.
    Consumo: 8

    Il bendato rotolò per terra, il cappotto nero che aveva preso fuoco, se lo tolse di dosso immediamente, rizzandosi in piedi con prontezza prima di girarsi verso il punto in cui era provenuta la palla di fuoco. Non fece in tempo a muoversi o a fare alcunché che dal cespuglio davanti a lui provennero tre proiettili sottili ed argentati che miravano al suo petto.
    Tenkyuu - Pianto Celeste
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    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica d'origine Suiton che senza alcun bisogno d'eseguire Sigilli Magici consiste nell'impastare il Chakra all'interno del corpo dell'utilizzatore, trasformarlo in acqua e infine modellarlo sotto forma di senbon all'interno della bocca prima d'essere espulso ad una velocità media. La mancanza di Sigilli implica ugualmente un tempo di preparazione di un paio di secondi. Il numero degli spiedi dipende dall'esperienza dell'utilizzatore e le loro dimensioni saranno di poco inferiori a quelle dei normali senbon acquistabili in Armeria, tuttavia causeranno al massimo dei danni di media entità.
    [Massimo numero spiedi: Genin: 2; Chuunin: 3; Sp.Jounin: 4; ANBU: 5; Jounin: 6]
    Consumo: 4

    Fece giusto in tempo a vederli per porre davanti a sé una rapidissima difesa che lo protesse dall'attacco per poi scivolare nel terreno e muoversi rapido di cinque metri a destra, emergendo tra un folto gruppo di cespugli. Compose i sigilli come un fulmine prima di prendere fiato e lanciare verso il punto in cui aveva visto comparire quegli aghi argentei, la sua sfera d'aria.
    Attinse al potere dell'anello Kita, il Chakra a sua disposizione stava scarseggiando, aveva bisogno di colpire subito e di colpire duramente.
    Doro Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Fangoso
    dorobunshin_zpsa91e1cf8
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    La natura di questo clone è totalmente differente dagli altri; infatti ha capacità motorie fortemente limitate e risulta essere un'alternativa alla classica tecnica della sostituzione. Questo clone può muoversi solo parzialmente e camminare, risultando totalmente inutile in fase offensiva. Viene quindi utilizzato per lasciarlo come bersaglio, per quanto possibile, mobile ed eludere l'avversario che potrà così sferrare il proprio attacco convinto d'avere un bersaglio vero di fronte. Differentemente dagli altri cloni, lo scopo è che venga colpito, poiché se il nemico lo affonda con una lama o gli sferra un pugno; si troverà con l'arma / l'arto incastrato in una sagoma che si rivelerà essere fangosa, rendendosi così bersaglio dell'utilizzatore per un turno. Non può usare alcun Jutsu e le armi raffigurate sul corpo del clone non sono ovviamente utilizzabili.
    Consumo: 2 (A Clone)

    Doton: Dochuu Senkou - Tecnica del Sottomarino Sotteraneo
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    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa particolare tecnica consente di trasformare apparentemente il terreno in un ammasso liquido paragonabile all'acqua dove l'utilizzatore potrà muoversi come se fosse appunto sott'acqua. La porzione di terreno trasformata sarà solo quella a un metro dall'utilizzatore e una volta che quest'ultimo si è allontanato tornerà al suo stato originario. Proprio per questa caratteristica il terreno dove si muove l'utilizzatore potrà risultare più o meno modificato. Se si tratta di un terreno pianeggiante dopo l'utilizzo della tecnica non ci saranno visibili variazioni. Ma un terreno con buche e dossi può venir appiattito dall'utilizzo della tecnica. La trasformazione del terreno coinvolgerà solo l'utilizzatore e non altri soggetti. La tecnica può essere protratta per più turni ma appena l'utilizzatore perderà contatto col terreno si annullerà da sola. Al tempo stesso può essere rilasciata su iniziativa dello stesso utilizzatore. La tecnica permette di muoversi solo in linea retta per un massimo di 20 metri, e non consente di percepire quello che accade in superficie tramite i normali sensi. Non richiede sigilli.
    Consumo: 4

    Fuuton Shinkuu Taigyoku - Sfera d'Aria Superiore
    ShinkuTaigokuFast_zpsd3c1219c
    Villaggio: Tutti
    Livello B
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver effettuato una rapida serie di sigilli si aspira dell'aria dalla bocca e poi la si emette tutta di colpo. L'aria, impastata col chakra, andrà a formare una sfera di vento dal diametro di cinquanta centimetri che si dirigerà verso l'avversario ad alta velocità. La tecnica raggiunge un massimo di venti metri e se colpisce causerà ferite medio-gravi da taglio. Il vero punto di forza, però, è la sua capacità di espandersi e aumentare il suo diametro. Infatti per ogni metro percorso la sfera si ingrandirà di cinquanta centimetri arrivando a un massimo di cinque metri di diametro.
    Consumo: 8

    La sfera d'aria partì come un missile, sollevando via dal suo percorso cespugli ed erbacce, schizzando di lato legnetti caduti per investire il sorpreso Mibuzu sul fianco e scaraventarlo contro un albero, riempiendogli di tagli il fianco sinistro. L'uomo urlò dal dolore mentre cercava di rialzarsi, rigoli di sangue fuoriscivano dal suo fianco. Nell'aria sentiva il rumore di Kunai contro Kunai, segno che il clone aveva trovato l'altro ninja.
    Siamo io e te...il tuo amico morirà qui e tu insieme a lui...Non si sfugge al Mercato Nero. disse mentre si avvicinava. L'uomo lo guardò con sguardo carico d'odio prima di protendere rapido il braccio destro. Kohaku si immobilizzò subito, fletté le gambe giusto in tempo per veder uscire dalla manica del ninja qualcosa che lo lasciò esterrefatto.
    Senei Jashu - Palmo delle Serpi
    SeneiJashu-PalmodelleSerpi_zps1b7056e2
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di far emergere tre serpi di ben cinque metri dal proprio braccio oppure una singola dalla bocca. Queste serpi possono causare ferite di medio-lieve entità quando mordono e possono immobilizzare il nemico se riescono ad avvolgerlo.
    Consumo: 4

    Cinque serpi schizzarono verso di lui, le bocche spalancate e i denti affilati che brillavano alla prima luce del sole. Kohaku non si era aspettato quell'attacco, non avendo visto sigilli, riuscì solo a buttarsi di lato mentre tre serpi schizzavano sopra la sua testa contorcendosi mentre altre due gli mordevano il braccio destro posto davanti al viso a mò di protezione. Grugnì dal dolore, afferrò le creature per la coda e le strappò con forza dal proprio braccio, lanciandole nella foresta. Per un attimo si chiese se avrebbero riattaccato, ma le vide correre via nella foresta impaurite. Il ninja scosse la testa, purtroppo per lui l'attacco dell'avversario era riuscito a destabilizzarlo e subito lo vide comporre un'altra serie di sigilli. Stavolta si trattava di una tecnica Suiton, i suoi occhi non si sbagliavano, poteva riconoscerlo dai sigilli. Riuscì anche a riconoscere la tecnica, quando questa venne sputata dall'utilizzatore.
    Mizurappa - Tromba Acquatica
    Water_Trumpet
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Versione potenziata della Mizurappa di livello C. Dopo aver composto i sigilli necessari si potrà sputare un violento getto d'acqua largo sei metri e capace di raggiungere i venti metri di distanza. Se colpiti in pieno si riporteranno ferite d'entità medio-grave,e si resterà leggermente intontiti per il colpo ricevuto. La tecnica procede a velocità media.
    Richiede Mizurappa in Scheda
    Consumo: 8

    Lui non aveva bisogno di altro, sapeva cosa era e aveva già preparato un offensiva che richiedeva pochissimi sigilli, serrò le mani nel sigillo del serpente, impastò una ingente quantità di Chakra Doton nello stomaco per poi sputare, uno dopo l'altro tre proiettili di roccia compatta contro la Mizurappa avversaria.
    Iwa no Hara - Stomaco di Roccia
    doton_chyku_zps1da14ddc
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu permetterà, tramite l'impasto di Chakra Doton nello stomaco, di ricreare un qualsiasi Jutsu Doton che abbia bisogno del terreno per essere utilizzato. In pratica, si impasterà nello stomaco il Chakra e lo si mescolerà con il Chakra del Jutsu che si vuole utilizzare, avendo come risultato che il Jutsu invece di originarsi dal terreno, verrà sputato dalla bocca. La tecnica deve essere utilizzata prima di un Jutsu Doton e solo per quelli che creano qualcosa dal terreno, non per quelli che ne alterano le caratteristiche, come la Yomi Numa - Palude Infernale. Per quei Jutsu offensivi che creano lance di roccia o proiettili dal terreno, ci si comporterà come se questi venissero espulsi direttamente dalla bocca ma, sia i proiettili che le lance, avranno dimensioni dimezzate rispetto al normale e viaggeranno fino ad una distanza massima consentita dalla portata del Jutsu. Questo Jutsu potrà essere usato con massimo tecniche di livello B.
    Necessaria Specializzazione in Ninjutsu.
    Consumo: 2

    Iwa no Isan - Eredità della Roccia
    doton_upper3_zps7a61b889
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu nasce dalla profonda consapevolezza dell'elemento Doton, insieme ad una grande esperienza nella conoscenza dei Jutsu oltre che dell'elemento. L'Hijutsu non necessita di sigilli e consiste nell'immettere una maggiore quantità di Chakra elementale quando si compone una tecnica Doton, in qualunque modo sia richiesto dalla stessa, allo scopo di incrementarne la potenza, sortendo così l'effetto di aumentarne di un grado il livello. L'Hijutsu potrà essere usato massimo su tecniche di livello B.
    Può essere utilizzato su tecniche A Turno, ma in quel caso il consumo sarà anch'esso A Turno.
    Consumo: 4

    Doton: Dosekidake - Lance di Fango
    doton_dosekidake_zps84b8d0d3
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è di rapida esecuzione e richiede solamente che il ninja appoggi le mani sul terreno e dopo un paio di secondi, durante i quali il terreno tremerà, entro dieci metri si formeranno degli spuntoni di roccia che saranno utili per infilzare l'avversario. Gli spuntoni saranno lunghi quattro metri e risulteranno inclinati di circa trenta gradi rispetto al terreno, non potranno essere create a meno di tre metri dall'avversario e dovranno avere tutte lo stesso bersaglio. Le punte avranno velocità medio-alta. Inoltre, uno spuntone provocherà un danno medio-lieve da perforazione, due causeranno danni medi mentre tre causeranno danni medio-gravi.
    [Massimo Lance: Genin 1, Chuunin 2, Sp Jounin 3, ANBU 4]
    Consumo: 4

    I tre spuntoni di roccia passarono come schegge dentro il getto della mizurappa, conficcandosi nella carne del bersaglio e ferendolo tutti e tre al petto, prima di sbriciolarsi. Il getto d'acqua si spezzò e Kohaku fu solo invaso da una leggera pioggerella.
    Scattò in avanti, doveva approfittare del dolore del colpo che aveva inferto al suo nemico per finire quell'avversario. Mibuzu era infatti caduto a terra mentre altro sangue usciva dal suo petto. Kohaku estrasse il kunai che teneva nel meccanismo mentre scattava verso di lui. Il suo avversario spalancò la bocca facendo uscire un'altra serpe da essa che si gettò verso il bendato che, inesorabile, venne colpito alla spalla dai denti affilati dell'animale, mentre conficcava il suo Kunai nel collo del ninja avversario. L'uomo gorgogliò un paio di volte prima di cadere a terra in una pozza di sangue. Kohaku si staccò il serpente con un gesto secco, sussultando per il colore che quei maledetti animali facevano, per precauzione, decapitò il serpente in un colpo solo per poi lasciare la coda a contorcersi a terra.
    Senei Jashu - Palmo delle Serpi
    SeneiJashu-PalmodelleSerpi_zps1b7056e2
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di far emergere tre serpi di ben cinque metri dal proprio braccio oppure una singola dalla bocca. Queste serpi possono causare ferite di medio-lieve entità quando mordono e possono immobilizzare il nemico se riescono ad avvolgerlo.
    Consumo: 4

    Nello stesso momento in cui la serpe toccava terra, la consapevolezza e la stanchezza del Kage Bunshin arrivarono a lui all'improvviso. Di colpo, rivisse in un nanosecondo tutto quello che aveva vissuto il clone fino a quel momento e, cosa più importante, rivisse il combattimento. Seppe già come erano andate le cose, che il clone aveva combattuto contro Akumo con kunai e shuriken nella foresta, ma che era stato gabbato da quest'ultimo perché, una volta riuscito a mandare a segno il colpo finale, Akumo si era rivelato esser non altro che un ennesimo clone di roccia. Il maledetto era tornato invisibile e lo aveva infilzato in petto con un kunai. Questo significava due cose: che Akumo era ancora invisibile e che l'originale doveva sbrigarsi a rintracciarlo.
    I sigilli si mossero subito nella Chakra no Kyshin.
    Iwa Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Roccioso x2
    Rock_Clone_Technique
    Villaggio: Tutti
    Tipo: C
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante il Chakra d'elemento Terra sarà possibile creare dei cloni con consistenza fisica di natura rocciosa. Differentemente da pressoché tutti gli altri cloni, gli Iwa Bunshin possono resistere ad una ferita di lieve entità prima di dissolversi e di conseguenza diventare un semplice ammasso di roccia che poi si frantumano divenendo semplici sassi. Riescono ad eseguire Ninjutsu ma solo di natura Doton e massimo di livello C ma non possiedono capacità ed eventuali specializzazioni.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.

    Consumo: 4 (A Clone)

    Henkō Sajin: Nessa Meisai - Sabbia Polarizzata: Camuffamento della Sabbia Calda
    shishio_camuflaging_zpssezb5gyo
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica richiede un intero Turno di preparazione, durante il quale l'utilizzatore dovrà riamenere fermo con le mani a terra immettendo il Chakra di tipo Doton sulla sabbia presente nel terreno. Al termine del turno la sabbia sarà impregnata dal Chakra in una quantità sufficiente e l'utilizzatore potrà avvolgerla intorno ad un bersaglio o anche sé stesso. La sabbia così impregnata circonderà il bersaglio, deflettendo la luce e rendendolo completamente invisibile ad occhio nudo. L'invisibilità permarrà fintanto che l'utilizzatore rimarrà concentrato nell'incanalare il Chakra, mantenendo le mani nel sigillo del serpente; oppure nel caso in cui il soggetto invisibile utilizzi una qualsiasi tecnica. La tecnica principalmente viene utilizzata da un ninja allo scopo di portare supporto ad un compagno o da un clone per camuffare l'originale durante il combattimento. La tecnica può essere trasferita su più bersagli, fintanto che si mantiene il costo di Chakra per ognuno di essi.
    Consumo: 4 + 4 Per ogni bersaglio oltre il primo (A Turno)

    Chakra No Kyshin - Risonanza del Chakra
    chakra_emiss_zpsc0a1f7fa
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu l'utilizzatore farà fluire il Chakra dal proprio corpo emettendo, costantemente, delle lievi onde di Chakra, impercettibili se non per chi è capace di vedere i flussi o di percepirle altrimenti. Queste onde si propagheranno nell'aria, risuonando con qualsiasi altro soggetto o evocazione che sia in possesso o sia composta di Chakra, permettendo al Ninja di percepirne dimensioni e posizione esatta. Le onde di Chakra copriranno un'area dal raggio di cinquanta metri e saranno molto precise, permettendo di distinguere chiaramente un'entità di Chakra dall'altra senza alcuna difficoltà anche se non si potrà capire a chi esso appartiene. Sarà solo possibile distinguere il numero delle fonti di Chakra, quindi non si potrà distinguere un clone fisico dall'originale.
    Consumo: 8 (A Turno)

    La percezione si accese nella sua mente, mentre due fiammelle di Chakra venivano subito percepite intorno a lui. Una era a neanche due metri alle sue spalle. Si girò rapido come il vento eseguendo un Taijutsu ormai fin troppo collaudato e colpendo in pieno Akumo invisibile.
    Senpuu - Turbine
    senpu_zpsbeb147da
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore d'usare la propria destrezza per librarsi in aria e sferrare un calcio dal raggio di ben 180 gradi. Se il bersaglio viene colpito verrà scagliato a diversi metri di distanza oltre che a subire un duro colpo.
    Consumo: 2

    Il calcio colpì il Kusiano sul viso, mandandolo a rotolare per terra per un paio di metri. La velocità e l'improvviso attacco che il ninja non si aspettava affatto da parte di Kohaku gli aveva permesso di mandare a segno il colpo. Puoi piantarla con questi trucchetti, posso sapere dove sei tranquillamente... L'uomo imprecò, ma poi ritornò immediatamente visibile, segno che, molto probabilmente aveva dissolto il Clone per evitare ulteriori consumi di Chakra. Si alzò, massaggiandosi il mento che era stato colpito duramente. I due si squadrarono, il silenzio tornò a calare nel bosco mentre Akumo si sollevava da terra.
    Eri tu alla porta vero?
    Kohaku si limitò ad annuire silenziosamente. Gli occhi che non perdevano di vista il suo avversario, pronto a qualsiasi cosa, già stava vagliando una possibile strategia di attacco. Era sfinito, voleva concludere quello scontro il prima possibile.
    Immagino che il mercato nero mi abbia scovato fin troppo facilmente...dannazione...io voglio solo essere lasciato in pace...
    Sei stato molto bravo, se non avessi avuto una mia tecnica pesonale non avrei mai potuto saper che ti eri infiltrato in città...hai avuto sfortuna...o forse no, forse mi hanno mandato a prenderti proprio perché conoscevano le nostre capacità...dovresti saper che dal Mercato Nero non si sfugge
    L'uomo sputò per terra un bolo di tabacco secco. Era l'ultimo che mi era rimasto...peccato...come ultimo pasto ha fatto schifo...non so se riuscirò ad uscirne vivo, ma non mi arrenderò...mi dispiace il mercato nero ha finito con me...
    Scattò, le mani che si univano rapide in brevi sigilli. Kohaku colse subito l'intenzione e l'elemento. Dannato Katon...sarà di sicuro un'altra Dai Endan. Si chinò, mani a terra, incamerando Chakra Doton il prima possibile.
    Dai Endan - Grande Bomba Incendiaria
    DaiEndan-GrandeBombaIncendiaria_zpsff4cfc2c
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    La Dai Endan genera una palla di fuoco di cinque metri in altezza per otto in larghezza; Pericolosa perché è la palla di fuoco più rapida in assoluto. Ricopre cinquanta metri in pochissimi secondi, procedendo a velocità molto alta, ed infligge danni medio-gravi.
    Consumo: 8

    Iwa no Isan - Eredità della Roccia
    doton_upper3_zps7a61b889
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu nasce dalla profonda consapevolezza dell'elemento Doton, insieme ad una grande esperienza nella conoscenza dei Jutsu oltre che dell'elemento. L'Hijutsu non necessita di sigilli e consiste nell'immettere una maggiore quantità di Chakra elementale quando si compone una tecnica Doton, in qualunque modo sia richiesto dalla stessa, allo scopo di incrementarne la potenza, sortendo così l'effetto di aumentarne di un grado il livello. L'Hijutsu potrà essere usato massimo su tecniche di livello B.
    Può essere utilizzato su tecniche A Turno, ma in quel caso il consumo sarà anch'esso A Turno.
    Consumo: 4

    Doro Gaeshi - Tecnica del Muro di Fango
    doton_wall_zps887bdbc8
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica puramente a scopo difensivo. L'utilizzatore colpirà direttamente il terreno senza usare alcun Sigillo con entrambe le mani aperte ed un muro s'alzerà davanti all'utilizzatore. La barriera può resistere a qualsiasi tecnica di livello C ed inferiore, ma anche ad esplosioni derivanti da una carta-bomba.
    Consumo: 4

    La palla di fuoco uscì puntuale dalle labbra del ninja e colmò, rombando come un tuono, la manciata di metri che li separavano. Il muro di fango si sollevò davanti al bendato appena in tempo, l'impatto fu devastante, alcune parti del muro vennero strappate via, ma resistette. Appena l'esplosione si tranquillizzò però, lui non poteva stare tranquillo. Aveva ancora la Kyshin attiva e seppe che Akumo si era spostato rapido verso sinistra, forse aveva sospettato che si sarebbe difeso ed era pronto ad un'altra offensiva. Lui poteva sapere dov'era, questo gli bastava per mandare a segno un'altra offensiva ancora più rapida di quella dell'avversario. Non aveva bisogno di altro, aveva già le mani a terra e vi immise altro Chakra Doton, facendo tremare il terreno. Lo vide apparire alla sua destra, intento a comporre i sigilli, ma fu troppo lento. Spuntoni di roccia uscirono dal terreno alle sue spalle e lo trafissero nella schiena, prima che potesse utilmare la tecnica.
    Doton: Dosekidake - Lance di Fango
    doton_dosekidake_zps84b8d0d3
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è di rapida esecuzione e richiede solamente che il ninja appoggi le mani sul terreno e dopo un paio di secondi, durante i quali il terreno tremerà, entro dieci metri si formeranno degli spuntoni di roccia che saranno utili per infilzare l'avversario. Gli spuntoni saranno lunghi quattro metri e risulteranno inclinati di circa trenta gradi rispetto al terreno, non potranno essere create a meno di tre metri dall'avversario e dovranno avere tutte lo stesso bersaglio. Le punte avranno velocità medio-alta. Inoltre, uno spuntone provocherà un danno medio-lieve da perforazione, due causeranno danni medi mentre tre causeranno danni medio-gravi.
    [Massimo Lance: Genin 1, Chuunin 2, Sp Jounin 3, ANBU 4]
    Consumo: 4

    Akumo cadde in avanti, il sangue che si levava dalle sue spalle, Kohaku balzò rapido, utilizzando un'altra tecnica ancora più veloce per aumentare la propria velocità e esser in un attimo addosso al ninja.
    Keijūgan no Jutsu - Tecnica dell'Allegerimento della Materia
    Doton_Keij16B0gan_no_Jutsu_zpse682e5bc
    Livello:A
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questo Ninjutsu principalmente composto dal Doton, l'utilizzatore è capace di alleggerire un qualsiasi oggetto o sostanza fino a dimezzarne il peso. Se utilizzato su un soggetto esso vedrà la proprie capacità motorie aumentare d'un grado per tre turni. E' possibile utilizzare la tecnica anche su se stessi. Ovviamente il Jutsu non può essere utilizzato due volte sullo stesso soggetto.
    - Il Jutsu non necessita di Sigilli.
    Consumo: 15

    Akumo quasi non lo vide arrivare, il kunai dal meccanismo uscì in un baglio di metallo e ci conficcò al lato del collo dell'uomo. Gli occhi di Akumu si dilatarono leggermente per il dolore, poi si fecero vitrei mentre la vita spirava dal suo corpo. Il kunai tornò nella manica con un gesto secco e di colpo calò il silenzio. Kohaku prese un profondo respiro, era sfinito. Non aveva più energie, calò in ginocchio repirando affanosamente mentre disattivava la Kyshin. Il tributo di Chakra pagato in quel duello era stato immane. Afferrò una borraccia dal sacco e bevve avidamente, poi si trascinò per terra, spalle ad un albero e lì cercò di riprendersi dalla stanchezza. Dopo che furono passati un paio di minuti, si decise ad alzarsi. Sventrò Akumo, recuperando dal suo stomaco il rotolo e rovistò tra le cose di Mibuzu per recuperare anche l'altra parte del rotolo e mise tutto nel sacco. Poi prese i due cadaveri e li accatastò insieme a parecchia legna che aveva trovato nel bosco, alla fine riuscì a fare una bella pira a cui diede fuoco con acciarino e pietra focaia. Mentre osservava le fiamme della pira lambire i due cadaveri prese un profondo respiro e raccattò il suo cappotto da terra, lo scosse bene bene e poi se lo rimise. Si avvolse nel manto nero, calandosi il cappuccio sul volto e poi si incamminò verso Iwa, aveva una taglia da riscuotere, il suo lavoro era stato portato a termine.


    ChakraFisicoMentale
    170-8-8(*6)-1(*2)-8(*2)-8(*2)-2-4-8-2-4-4-8(*2)-2-4-4-4-15= 11--Sereno, stanco
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Torcia Elettrica
    Shuriken x20Occhio Cibernetico
    Shuriken x20Filo metallico 10m
    Palla di Luce x2Filo Metallico 30m
    Palla di Luce x2Pergamene Minori x2
    Cartebomba x5Pillola del Soldato x3
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    Mecc. KunaiKunaiAvambraccio sx
    Fodero Min.WakizashiSchiena alla vita
    Rotolo Min.OmoikaruiCoscia sx
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaIntattiAvambracci
    Coprinaso bendeIntattoIndossato
    BendeIntattebraccio e pettorale dx
    BendeIntattetesta, polso sx, caviglie
    Guanti RinforzatiIntattiMani
    Anello KitaIntattoDito Medio Sinistro
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    Shuri a 3 Punte x20Radiolina
    Bomba Carta x2Cimice x3
    Doppia Tasca da Coscia
    Armi da LancioCoscia dx
    Kunai x7Palla Gelo x5
    Note Fascia nera legata sulla fronte.
    - 1 Kunai legato a 10m di filo metallico.
    - 4 Kunai legati a 4 palle di luce.
    - 3 Kunai legati a 3 cartebomba.
    - 3 Kunai legati a 3 Palle Gelo
    - 3 Shuriken legati a 10m di filo metallico ciascuno.


    Akumo:
    Chakra: 150 - 2 - 4 - 4(*2) - 1 - 4 - 4 (*2) - 4 (*2) - 4 (*2) - 4 - 8 - 4 - 4 - 4 (*2) - 8 =
    Condizioni Fisiche:

    Mibuzu:
    Chakra: 130 - 4 - 4 - 8 - 4 = 110
    Condizioni Fisiche: ferita grave da taglio al fianco; ferita medio-grave da perforazione al petto; morto.

     
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    - Un pizzicotto non è, secondo me, una vera e propria ferita da considerarsi valida per lo scioglimento della Henge.
    - Quel fottutissimo arancione non si vede con questa skin!
    - I rotoli, da quel che ne so, non sono fatti di vera e propria carta. Sono di un materiale di cui non ricordo il nome, tipo papiro per intenderci, e se viene tagliato rischia di sfilacciarsi. Tagliando a metà il rotolo, dunque, quello lì ha rischiato di perdere anche solo un kanji di ogni singolo nome. Il resto presumo lo intuirai da solo, ma non è stata la migliore delle scelte. Tra l'altro non lo ha nemmeno tagliato con una lama, ma strappato in due come faceva Mr.Satan con gli elenchi telefonici xD
    - Mica è tanto complicato tirare fuori il rotolo dallo stomaco, anche se lui non vuole. Basta una lama e il gioco è fatto.
    - Non sembri ruolare il fatto che per un paio di secondi le Lance di Fango fanno tremare il terreno, dovendo far accendere il campanello d'allarme al tuo nemico.
    - Hai sbagliato a mettere l'ordine dei consumi in spoiler. Quella Risonanza del Chakra non combacia tra ordine in narrazione e ordine in spoiler, il che mi ha pure fatt confondere durante il conteggio.
    - Non metti le condizioni fisiche di Akumo. Un semplice "morto" andava più che bene. Poco male, comunque.
    - Hai sbagliato il conteggio del Chakra di Mibuzu. Dovrebbe essere "130-4-4-4-8-4= 106. Ti sei dimenticato un Jutsu C per strada.

    Molti errori di battitura in questa missione, e soprattutto (senza contare la mancanza di punti) ci sono un sacco di virgole inaspettate che spezzano le frasi e costringono alla rilettura della stessa una seconda volta. Non so che ti è preso, non avevi fatto così nelle precedenti missioni. Per il resto, gli errori sono sopra, e io non ho altro da rimproverarti. Ti assegno il +1 e 420 Ryo.


    Edited by Mr.Uchiha - 31/7/2015, 10:33
     
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2 replies since 15/7/2015, 22:33   128 views
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