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.Missione Shin Masayoshi & Hisao Hattori Missione a Servizio di: Mercato Nero Livello: B Esecutori della Missione: Shin Masayoshi & Hisao Hattori Luogo d'incontro: Porta Sud di Iwagakure no Sato Appuntamento ore: 20.00 
Il signor Bakugame ha molti interessi nel mantenere alta la tensione tra Kagero ed Hoshi. I due governatori dei rispettivi Paesi sembra che siano intenti in un'opera di riappacificazione che il signor Bakugame vorrebbe evitare. Il compito della missione, dunque, è uccidere i due governatori all'incontro che avranno al palazzo del governatore di Satetsu. È essenziale che nessuno dei due giunga mai a destinazione. La scorta di ogni obiettivo dovrebbe essere composta al massimo da un Chuunin e uno Sp.Jounin, più delle guardie armate, ma il tempo per agire non sarà molto. In allegato troverete le informazioni sugli obiettivi.
Edited by Werner von Wallenrod - 8/1/2016, 14:35. -
Darth Eragon .
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Edited by Darth Eragon - 8/1/2016, 19:42. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Shin», «Parlato Altri».
«Adesso mi spiegate il motivo di questo?» chiese il kiriano, agitando animatamente il foglio che aveva in mano quasi sulla faccia del suo interlocutore, il quale altri non era se non il solito buon vecchio Trentadenari. Gli avrebbe volentieri schiaffato in faccia ciò che aveva in mano, ma si trattenne. Non voleva assolutamente creare casini inutili all'interno di uno dei rifugi del Professore.
«Be', che c'è di strano?» rispose l'altro stringendosi nelle spalle.
«Non mi piace lavorare con qualcun altro. Preferisco agire in solo. Ho sempre Ecco cosa!» Gli punto l'indice dritto in faccia.
«Questo lo sapevo già, ma non veniamo mai pagati per fare quello che ci piace.»
«Proprio una mozione impossibile da ribattere, eh...»
«Ti faccio una confidenza: diciamo che questo lavoro è più un motivo per stringere un legame tra due fronti attualmente lontani, piuttosto che un semplice lavoro in sé. Un po' come uno di quei matrimoni programmati per unire due potenti famiglie.»
«Ah... e ci devo andare di mezzo io?»
Trentadenari lo vide e sorrise, un sorriso da vero bastardo. «Vedrai, ti piacerà: avrete a disposizione due occhi in due.»
«Fino a prova contraria io ho ancora due occhi, non uno solo» lo rimbeccò Kisuke del tutto secco. «Ci vediamo a lavoro finito» disse infine, e con un saluto noncurante fece per lasciare a Trentadenari ai suoi affari, ma costui lo richiamò per dargli le ultime indicazioni riguardo all'incontro con il suo compagno. Allora e solo allora si separarono e Kisuke prese una delle strade meno affollate di Yamamichi per tornare all'Orca Arpionata. Lì si fermò per un attimo, riprese in mano i documenti che Trentadenari gli aveva assegnato e li passò in rassegna di nuovo.CITAZIONE
Governatore di Hoshi: Kageyama Nagatomo.
Le seguenti informazioni non sono complete al 100%, quindi aspettatevi di tutto dalle guardie degli obiettivi. La presente contiene parte delle informazioni, la restante parte è stata consegnata al tuo compagno.
Nome: Reigi Honda
Rango: Chuunin
Elementi: Suiton - //
Abilità particolari: Contratto dei Doki, nessun Kekkei Genkai di nostra conoscenza.
Nome: Tenzou Homura
Rango: Sp.Jounin
Elementi: Raiton - //
Abilità particolari: Contratto dei Serpenti, probabile Manipolatore d'Inchiostro.
"Al diavolo tutto" si ritrovò a pensare, ripassando ancora una volta gli occhi sulle informazioni per poi riporle al sicuro e incamminarsi definitivamente verso l'Orca Arpionata. Senz'ombra di dubbio, il fatto che fossero divise equamente, aiutava il riconoscimento al giorno dell'incontro. Lì avrebbe cenato rimanendo leggero e poi, prima di riposare, avrebbe passato il resto del tempo nella sua camera a sistemare l'equipaggiamento per l'indomani, quando si sarebbe mosso alla volta di Iwagakure no Sato. Come al solito sotto questo punto di vista il kiriano era impeccabile e nessuna delle sue armi poteva avere anche solo un minimo difetto.
La zona a sud dell'ex Iwagakure no Sato era poco trafficata a quell'ora, fortunatamente. Il kiriano non amava particolarmente dover stare lì a muoversi e ad aspettare sotto gli occhi di chissà quanti passanti, quindi almeno in questo gli era andata di lusso. Ancora di più era stato fortunato a non dover, dopo giorni di viaggio, attendere per strada l'incontro con il suo compagno, quasi come se fossero ancora al Villaggio: era stato messo loro a disposizione un luogo d'incontro, una casa sicura nota come il Loto Nero - per il fatto che le fiamme una volta avevano descritto e lasciato dietro di loro un marchio simile a un fior di loto - verso cui Kisuke si mise immediatamente alla ricerca. Sapeva dove l'avrebbe potuta trovare, Trentadenari gliel'aveva anche descritta sommariamente, ma per certi aspetti Kisuke ne rimase deluso quando vi giunse intorno all'ora d'incontro e la vide in tutta la sua semplicità di casa buccolica pressoché abbandonata. "Fantastico" pensò Kisuke tra sé e si avviò verso la porta. Notò come non fosse il primo a passare per di lì da alcuni segnali, ma presupponendo che quella casa venisse usata non solo per lui e il suo compagno non diede per scontato d'essere tra i due quello arrivato per primo. Tuttavia, una volta giunto alla porta non entrò con leggerezza. Per quel che ne sapeva lì dentro poteva anche non esserci il suo compagno, oppure poteva anche esserci ma per una semplice questione di sicurezza poteva anche essere pronto a piantare un kunai tra gli occhi a qualunque soggetto secondo lui sospetto. D'altronde, chi lo conosceva questo Shin Masayoshi? Si posizionò lateralmente alla porta, quindi sfoderò la spada dal fodero dietro la schiena e aiutandosi con la lama fece pressione sulla maniglia e l'aprì. A quel punto rinfoderò la spada, conscio che in un'emergenza a portata di mano vi fosse sempre il suo tanto posizionato sulla spalla sinistra, e si sporse leggermente per controllare che all'interno non vi fossero brutte sorprese. Ciò che vide fu soltanto un ragazzo dai capelli rossi seduto su una sedia, molto probabilmente concentrato nella lettura per via dei documenti che teneva per le mani.
«Shin Masayoshi?» lo apostrofò Kisuke. «Sono Hisao Hattori: abbiamo un lavoro da fare. Ho con me la seconda parte d'informazioni.»SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Edited by Darth Eragon - 10/1/2016, 18:00. -
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«Sono io, possiamo andare.»
Trentadenari, in un certo senso non sbagliava affatto su quel Shin Masayoshi: in due avrebbero avuto due occhi. Certo, Kisuke sotto alla benda aveva pur sempre il Byakugan, quindi non ne era sprovvisto realmente, ma esteriormente l'occhio a disposizione era uno solo, così come per il Masayoshi sebbene costui dell'altro occhio non ne poteva disporre nemmeno con riserva. "Chissà cosa gli sarà successo...?" si ritrovò a domandarsi il Momochi. Magari, per quel che ne poteva sapere lui, poteva essere il possessore di un particolare Doujutsu e uno dei soliti cacciatori lo aveva messo alle strette e se n'era appropriato. A parte questo, con occhio clinico Kisuke studiò nei dettagli il ragazzo dai capelli, come era solito fare con qualunque estraneo - e a maggior ragione lo fece con Mukenin - al fine di carpirne il maggior numero d'informazioni senza neanche farlo parlare: l'occhio mancante in bella vista, la posizione della spada, l'abbigliamento, la postura quando fece per raggiungerlo e via discorrendo.
«Come proponi di procedere?» chiese il ragazzo dai capelli rossi una volta che gli fu abbastanza vicino.
«Bella domanda» replicò il Momochi in tono neutro. «Iniziamo ad allontanarci il prima possibile da questa casa e muoviamoci verso il Paese degli Orsi. Anzi, magari iniziamo con lo scambiarci le due metà d'informazioni, che ne dici?» propose Kisuke, portando una mano ad una tasca interna della divisa dalla quale trasse il documento con le relative informazioni sui bersagli. D'altronde, a parte che il gruppo di Hoshi le cui informazioni erano in suo possesso molto probabilmente sarebbe stato il primo in lista, serviva anche ad identificarsi con il compagno della missione. Certo, se qualcuno aveva ucciso il vero Shin Masayoshi e ne avesse ora preso il posto, poteva sempre avere la seconda parte delle informazioni ma Kisuke non poteva farci nulla. Per qualunque evenienza, anche considerando un caso simile, aveva memorizzato a menadito quello che gli era stato assegnato, come sempre. "Dalla mia mente è difficile che lo possano rubare" era solito dirsi. A partire dalle foto fino ai singoli dati. Insomma, non che ci fosse poi chissà quanto da ricordare, erano quattro cose in croce che pure un bambino di dieci anni poteva memorizzare perfettamente e senza fin troppe difficoltà. Nel caso quello lì di fronte a lui, per quanto guercio, si fosse rivelato un impostore, lo avrebbe sistemato a dovere per poi trovarsi di fronte alla scelta di fare rapporto al Professore e quindi tramite lui al Mercato Nero per poi attendere eventualmente le direttive sul se e sul come proseguire e completare la missione da solo. Ma perché doveva trovarsi sempre a pensare alle peggiori prospettive? Già... perché era stato addestrato e abituato così, ed era alle peggiori prospettive che doveva sempre trovarsi pronto a reagire. Tra sé scrollò la mente e si riportò alla realtà che aveva di fronte.
«Ecco le mie» gli disse, allungando in avanti la mano in una c'erano i documenti, offrendoli al suo compagno. Di certo, però, non avrebbe mollato la presa sulle proprie informazioni prima che gli fossero pervenute quelle di Shin. "Davvero sto collaborando con un Mukenin per una missione?"SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Kisuke cedette la propria parte d'informazioni e prese quella del Masayoshi. L'istinto lo costrinse a non abbassare la guardia per leggere il contenuto del documento. Era un infimo trucchetto che sfruttava lui stesso se gli occorreva e se gli si presentava l'occasione. Eppure, nonostante fosse cosciente che quello sarebbe dovuto essere il suo compagno di missione e che razionalmente non ci fosse l'assoluta necessita di seguire una certa linea, il suo cervello lo considerava e continuava ad agire come se quello fosse un nemico. "Volatili... scimmie... Katon... Doton... Hachimon... tutta roba interessante" pensò Kisuke dopo aver consultato le informazioni sul gruppo proveniente da Kagero. "Entrambi i gruppi sono ben assortiti e a primo impatto potrebbero entrambi adottare delle buone misure per tenere al sicuro il governatore, anche se in quello di Kagero ci sono maggiori possibilità a livello preventivo" ragionò Kisuke, ma era pur sempre consapevoli che fare castelli per aria - e ce n'erano tanti da fare - con quelle quattro informazioni in croce, poteva essere sì utile e al tempo stesso poteva essere un danno in quanto fuorviante sulle possibili reali aspettative.
Ormai aveva messo via il documento e insieme a Shin si erano allontanati dal Loto Nero. Era giusto così: meglio non farsi vedere per troppo tempo accanto a quella casa abbandonata nel nulla.
«Devo essere sincero, non conosco nessuna delle abilità segnalateci e su quel contratto dei Doki so abbastanza poco. Tu mi sai dire qualcosa di più a riguardo?» chiese il ragazzo dai capelli rossi. In Kisuke s'accese immediatamente un piccolo campanello d'allarme: si chiese subito se quel ragazzo all'apparenza d'età di sicuro oltre la maggiore fosse sul serio all'oscuro d'informazioni come quelle che aveva richiesto. Forse poteva per davvero non aver mai avuto la fortuna di averci a che fare oppure forse poteva semplicemente essere una prova per testare le sue conoscenze. In definitiva Kisuke risolse che per il proprio tornaconto era indifferente, in qualsiasi caso sarebbe stato più giusto dare una risposta il più precisa possibile. Sapeva, inoltre, che prima o poi sarebbe arrivato pure il momento in cui si sarebbero dovuti rivelare a vicenda, sebbene per sommi capi, alcuni dei propri mezzi o punti di forza al fine d'organizzare al meglio il prosieguo della missione. E Kisuke non era affatto un amante di quei momenti.
«I Doki sono delle bestie non propriamente umane... sono come delle montagne di carne piuttosto resistenti ai danni che vengono controllare tramite la melodia di un flauto da chi le ha evocate. Per la loro stazza sono abbastanza rapide e i colpi inferti con le loro armi, mazze e clave, possono tranquillamente frantumare le ossa. Essendo molto resistenti, la strategia migliore per combatterli è quella di minare la loro mobilità prima di colpirli, perché colpirli semplicemente potrebbe non essere sufficiente e un colpo di clava sulla testa potrebbe essere fatale» spiegò il kiriano, e lui ne sapeva qualcosa. Quando i Doki gli erano stati alleati poteva anche evitare di stare con il fiato sospeso, ma una volta in cui gli aveva avuti contro ricordava non essere stata una bella esperienza... per nulla. Kisuke fece una breve pausa, quindi riprese. «Riguardo l'Hachimon non ti so dire molto, non nel dettaglio almeno, ma contro di loro non è conveniente portare lo scontro nel corpo a corpo. Da quel che ho potuto vedere sono specialisti nel campo delle Arti Marziali e ben sopra alla media di chiunque altro. Per finire, i Manipolatori d'inchiostro possono essere definiti dei ninja artisti: sfruttano una particolare branca di Ninjutsu per dare vita alle loro creazioni con inchiostro su carta, ricreando le cose più disparate. Principalmente si tratta di creature animali, da quel che ne so, le quali rispondono al loro controllo. Sanno essere molto fastidiosi, te l'assicuro» concluse infine Kisuke, chiedendo quel breve monologo che portava soltanto una leggera infarinatura delle abilità in questione. Non che effettivamente, ad esempio sull'Hachimon, avesse da parlare per ore, ma per spiegare a puntino quel poco che sapeva ci sarebbe comunque voluto troppo tempo. A quel punto restituì il documento a Shin, richiedendo implicitamente il documento con le informazioni che originariamente era stato suo.
«Piuttosto... le informazioni sono incomplete, perciò per quanto siano utili dovremo preoccuparci di quel che in realtà non sappiamo» disse, continuando a procedere sulla strada, mano a mano sempre a velocità più sostenuta, fino ad immergersi in quella che effettivamente era una corsa. «Così sulla carta, quelli di Kagero potrebbero essere i più difficili da colpire in incognito. È probabile che tengano un falco o simile a sorvegliare la zona dall'alto, ma ci penseremo poi. Anche quelli di Hoshi, volendo potrebbero mettere in giro dei sorveglianti grazie al all'inchiostraio, ma dovrebbero essere meno efficienti delle creature vere e proprie come quelle del Contratto. Tra l'altro, loro sono i primi che teoricamente dovremo trovarci sulla strada e dovrebbero essere i primi che dovremo cercare. Intercettandoli prima che giungano a Satetsu, dovremo poi avere la possibilità di recuperare tempo e muoverci di conseguenza per intercettare il secondo gruppo.»
Quasi meccanicamente si ritrovò ad inclinare il busto in avanti, i passi che si allungavano e velocizzavano, le braccia stese e molli lungo il busto, nella classica posizione che veniva imposta e insegnata ai ninja fin dai tempi dell'accademia per rendere più fluida la corsa. E pensare che ci era arrivato senza quasi nemmeno rendersene conto, da un semplice allontanarsi svelto. A breve probabilmente avrebbero avuto davanti agli occhi il famoso Albero dell'Impiccato, il secolare e gigantesco albero che torreggiava su uno dei principali crocevia della zona e che costantemente presentava almeno qualche cadavere penzolante. Per quanto inquietante sotto certi aspetti, ogni volta che Kisuke l'aveva cisto - viaggio d'andata compreso, presentando ben quattro impiccati - trovava in esso un certo fascino monumentale. Quell'albero era un simbolo per tutti.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Se c'era qualcosa di positivo da quando la sua avventura nelle Terre di Nessuno aveva preso piede, era con tutta probabilità il fatto di non dover nel modo più assoluto essere costretto a dipendere da un mezzo di trasporto per attraversare il mare ad ogni benedetta missione. Infatti, nonostante con Shin si fossero ormai inoltrati nel viaggio accompagnati dalle tenebre, non si sentiva odore di mare nemmeno a pregare in chissà quale lingua antica. Per quanto l'acqua fosse innegabilmente il suo elemento naturale, ogni volta che si trovava a pensarci il kiriano si sentiva sollevato.
L'argentea luce lunare bagnava appena le loro figure che attraversavano quelle terre infami, rischiarando quel poco che riusciva l'ambiente circostante, almeno fin quando qualche nube impicciona non si metteva d'intralcio. Poi, avanzando, Shin prese a parlare e fu lì che Kisuke si rese conto di tenere un ritmo anche fin troppo battuto rispetto al suo compagno, quindi rallentò l'andatura per rimanere al passo con lui, anche perché non gli andava affatto di dare le spalle a un Mukenin. Nel frattempo ascoltò in silenzio quanto il suo compagno aveva da dire, senza mai interromperlo, pensando direttamente a cosa tutto potessero implicare quelle considerazioni. Tutto sommato erano delle ottime osservazioni. Lo erano sul serio, in un certo senso. D'altronde, per quelle piccole imprecisioni, il ragazzo dai capelli rossi non poteva certo sapere che Kisuke volendo poteva trovare il gruppo in mezzo alla foresta grazie al Byakugan, né che probabilmente copertura o meno sarebbe potuto arrivare a colpire senza essere visto. Anzi, per l'indole di Kisuke, salvo serie necessità (che molto probabilmente si sarebbero presentate durante quella missione) non sarebbe nemmeno mai arrivato a saperlo. Infatti, qualora non fossero riusciti ad individuare il gruppo in una maniera alternativa o classica che dir si voglia, quando sarebbero stati abbastanza vicini Kisuke avrebbe fatto ricorso al suo Byakugan per trovarli. Oppure, se avessero trovato anche solo una minima traccia del convoglio, gli sarebbe bastato uno solo dei suoi cani ninja per ridurre al minimo le possibilità di fallimento nel rintracciarli.
«Non ti so dire se questi ninja della Stella sono in grado o meno di controllare le esalazioni di cui parli» iniziò Kisuke, dopo che Shin ebbe terminato. «Ma se passando da lì possono risparmiare tempo, molto probabilmente lo faranno. Controllare le esalazioni, nel caso, per loro funge sia da copertura contro appunto inseguitori come noi e sia da arma in caso di difesa se costretti al combattimento. In caso contrario, il pittore potrebbe tranquillamente creare dei volatili d'inchiostro in modo da volare abbastanza in alto e superare le esalazioni senza risentirne minimamente. Per il momento dovremo ripiegare su questo passaggio a nord di tua conoscenza, senza doverci preoccupare più di tanto del tempo speso in eccesso» disse al suo compagno quindi per spiegarsi meglio proseguì dicendo: «È probabile che il gruppo di Hoshi parta all'alba o che sia già partito oggi, ma di solito ai governatori piace viaggiare piano e comodi, non corrono a tutta velocità come i ninja.» Kisuke concluse quella frase con una mezza nota d'ironia, immaginando un vecchio panzone che correva a perdifiato, stremato dopo neanche cento metri. «Anche il fatto che le rispettive scorte siano composte da Chuunin e Sp.Jounin mette in evidenza che si tratta di scorte formali più che altro, perché altrimenti in caso si aspettassero sul serio un attacco avrebbero messo a disposizione ninja di livello ben più alto e allora avremo dovuto ragionare diversamente anche sulle loro possibili scelte d'itinerario. Di conseguenza, pur allungando attraverso quel passaggio, se manteniamo una buona velocità avremo ugualmente del tempo di vantaggio rispetto a loro. Potremo anche permetterci di fare una breve sosta» disse, infine il kiriano. Sarebbe senz'altro servita. In questo modo, avrebbero potuto mandar giù qualcosa (Kisuke aveva con sé piccole porzioni di spuntini classici), riprendere fiato e discutere nel frattempo sulla missione e perché no?, anche chiudere per un po' gli occhi. D'altra parte, Kisuke da quando aveva lasciato l'Orca Arpionata a Yamamichi era sempre o quasi (salvo appunto qualche sosta) stato sempre in continuo viaggio.
«Quando saremo più avanti, almeno all'interno del Paese, posso fare qualcosa per provare a ritracciarli se non troviamo loro tracce. Però, dobbiamo essere più vicini, come ho detto. Per adesso fai strada verso questo passaggio, io ti seguo.»SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Edited by Darth Eragon - 19/1/2016, 15:17. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Shin», «Parlato Altri».
Metro dopo metro, chilometro dopo chilometro, mentre sole e luna, luce e buio danzavano tra loro, Kisuke stava costantemente al seguito del suo compagno Shin, affidandosi a lui e alle sue conoscenze come guida per raggiungere quel tanto agognato passaggio a nord per evitare le nubi tossiche ai confini del Paese. "Tutta conoscenza che non guasta mai" pensò Kisuke a tal proposito, visto e considerato che non conosceva questo passaggio.
Mantenere quel ritmo d'andatura, rispetto a quello che normalmente si sarebbe aspettato di sostenere o che avrebbe sostenuto da solo, non era poi così faticoso per il Momochi, abituato a tratte ben più lunghe e a velocità maggiormente sostenute. Stessa cosa, però, non poteva dirsi per Shin: nonostante tutto, più volte di quanto Kisuke ne sentisse la reale necessità, i due si erano fermati, per lo più perché Kisuke stava al ritmo del rosso, che fosse semplicemente per bere, per mandar giù qualcosa, per riprendere fiato, o anche solo per espletare quei bisogni fisici. Da canto proprio, visto che c'era, ne aveva approfittato per bere dalla borraccia e mandare giù qualche pezzetto di cibo (a volte strisce di carne essiccata a volte tagli di seppia essiccata), oltre che tirare il fiato una volta sì e l'altra pure.
«Ci siamo quasi. Più avanti possiamo riposarci per la notte, siamo abbastanza lontani dal confine da non rischiare di essere investiti dalla nube velenosa neppure con forti raffiche di vento, se ci dovessero essere, ma se decidiamo di continuare dovremo farlo per almeno un paio d'ore, così da trovare un luogo sicuro e riparato all'interno del Paese. Secondo me sarà meglio fermarci dopo, per il momento è meglio entrare. Dopo però ho assoluto bisogno di dormire» confessò per finire il ragazzo, dopo aver messo al corrente Kisuke sulla loro posizione rispetto alla prima tappa.
«Penso che chiunque al posto nostro ne abbia il bisogno, a meno che non sia sotto l'effetto di qualche tonico» gli rispose Kisuke, non tanto nel tentativo di rassicurarlo, di ciò non gliene fregava nulla, ma più che altro perché era niente meno che la pura verità. «Comunque va bene, entriamo e ci fermiamo poi» affermò il kiriano, acconsentendo senza problemi a quanto voluto da Shin.
Poco più tardi, dopo aver corso per un altro tratto, finalmente erano arrivati al passaggio. Davanti a loro si presentava un tunnel immerso nella roccia e nella terra, evidentemente opera dell'uomo. Kisuke lo scrutò e ad una prima occhiata dall'esterno non aveva assolutamente l'aspetto di un qualcosa che fosse frutto della natura piuttosto che della mano dell'uomo. "Molto probabilmente è stato scavato apposta per consentire un passaggio sicuro senza rischiarci le penne. Oltretutto, il fatto che sia ancora in piedi vuol dire in primis che dev'essere stato tirato su abbastanza bene, ma anche che quelli di Hoshi non ne sono al corrente o che a loro stessi può servire per facilitare gli spostamenti della popolazione di tutto il Paese, perché altrimenti avrebbero fatto in modo che crollasse. Questo avrebbe senso soprattutto se non fossero in grado di controllare le esalazioni, costretti a cercare per l'appunto un modo per superare senza rischi i confini" si ritrovò a riflettere Kisuke, seppur ci fosse sempre qualche pezzo del puzzle che non incastrava perfettamente. Dopodiché prese l'iniziativa d'inoltrarsi nel passaggio, sebbene non l'avrebbe fatto con tanta leggerezza. Finalmente poteva non dover stare alla guida di qualcun altro, e finché avesse mantenuto alta la guardia a scapito di brutte sorprese all'interno del tunnel qualsiasi esse fossero, poteva non dipendere più dal proprio compagno.
«Avanti: entriamo!» disse breve e avanzò verso l'entrata. All'interno del tunnel sin da subito la luce scarseggiava e in pochi passi Kisuke si vide non solo costretto ad affinare al limite del possibile quasi tutti e cinque i sensi ma anche ricorrere alla luce della sua torcia. Il tunnel era polveroso, sufficientemente alto per far passare delle persone, ma niente animali o grossi carichi, sorretto da una struttura interna in legno. In alcuni punti per soggetti anche fin troppo alti sarebbe stato opportuno chinare il capo per evitare piccoli inconvenienti spiacevoli con degli allegorici ricordi gentilmente offerti da compagne adultere; leggasi: corna lasciate da puttane in calore.
Inizialmente il kiriano percorse un primo tratto del tunnel con malcelata diffidenza, misurando ogni singolo passo, poi mano a mano prese a raggiungere la velocità che in corsa insieme a Shin avevamo mantenuto fino a poco prima.
Nella sua tetra atmosfera, il tunnel mantenne impegnati i due per oltre un'ora e mezza, ma piano piano poterono iniziare a scorgere la cosiddetta luce in fondo al tunnel. "Sperando che non sia un lampo Raiton" pensò tra sé e sé. Poi, una volta arrivati all'esterno, Kisuke fu grato di poter finalmente respirare all'aria aperta.
Erano all'interno del Paese degli Orsi adesso. A Kisuke servivano solamente degli elementi per orientarsi e prendere la giusta direzione per procedere verso il Villaggio della Stella, quindi una volta che si sentì sicuro riprese a muoversi rimanendo nel mentre in cerca di un posto adatto in cui potersi fermare il prima possibile. Lo trovò a nemmeno una decina di minuti dall'uscita del passaggio. Come già si aspettava, la vegetazione nel Paese degli Orsi non mancava e offrì al duo di Mukenin uno spiazzo in mezzo al verde in cui poter sostare.
«Fermiamoci qui» disse al suo compagno. «Mi sarei anche fermato dentro al tunnel per sfruttarlo come riparo, ma non vorrei che il riparo stesso mi cascasse sulla testa mentre mi riposo» spiegò in breve. «Questo posto invece mi sembra abbastanza coperto e riparato, oltre che sufficientemente nascosto.» Fece un giro intorno al luogo, analizzando tra alberi, erba, cespugli e massi che non vi fosse qualcosa di scomodo e fuori posto, quindi una volta preso per buono tutto quanto diede maggior fiducia a quella che poteva essere la loro piazzuola di sosta.
«Indicativamente possiamo permetterci un massimo di due di riposo a testa, non di più. Tu mi sembri piuttosto provato, quindi riposati per primo: il primo turno è mio e ti sveglierò tra due ore» gli disse, prendendo quindi posto a terra con le spalle adagiate a ridosso del tronco di un albero. Piegò leggermente le gambe verso l'alto e per comodità vi appoggiò sopra le braccia, la mano destra sempre pronta ad afferrare un'arma nel qual caso servisse. A quel punto il kiriano iniziò a sfruttare il suo turno di guardia non solo per tenere sotto la sua attenzione la zona circostante, ma per iniziare a far riposare almeno il corpo. Per occhi e mente ci avrebbe pensato poi. "Non appena ho un momento disponibile, con un po' di discrezione dovrò sfruttare il Byakugan per cercare tracce e indizi su questi qui di Hoshi" disse a se stesso con un sospiro.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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"Forza, dormi, cara principessa sul pisello" pensò Kisuke riferendosi a Shin quando ancora era all'alba del suo turno di guardia. Ripetutamente con la punta delle dita sfiorava il manico del tanto, quasi fosse un gesto involontario. Poi ad un certo punto, quando si accorse che il compagno aveva preso finalmente sonno, decise di attendere ancora un po' perché si calasse ancor di più e superasse definitivamente quella fase di dormiveglia, dunque eseguì un ultimo test. Con la mano destra smise di sfiorare il tanto e compose con la mano destra il Sigillo Magico per la Tecnica del Clone Acquatico, con la quale per l'appunto aveva intenzione di creare un singolo clone.SPOILER (clicca per visualizzare)Mizu Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Acquatico
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Una delle tecniche più importanti fra il reparto dell'elemento Acqua. Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare dei cloni che avranno le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. Sono capaci d'utilizzare i Jutsu ma solo d'elemento Suiton e massimo di livello A. Diversamente da ogni altro clone la limitazione s'estende anche ad eventuali Abilità Innate ed altro, purché Suiton. Non possiedono capacità ed eventuali specializzazioni dell'originale, fatta eccezione per il Controllo del Chakra.
- Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
Consumo: 4 (A Clone)
Nell'aria accanto a lui, sfruttando semplicemente il tasso d'umidità presente, il kiriano fece in modo che si condensasse e prendesse forma un derivato del suo Chakra Suiton. La scusa per la presenza di quel clone, sarebbe stata semplicemente che lo aiutava a tenere sotto controllo la zona, ma con quella scusa poi non lo avrebbe dissolto al momento di dormire. D'altronde un clone come quello non gli avrebbe trasmesso né stanchezza né nulla, ma sarebbe rimasto vigile anche quando sarebbe stato poi il suo turno di chiudere gli occhi.
Il clone si spostò, andando a posizionarsi dall'altra parte dello spiazzo, per sorvegliare meglio la zona, e così verificare anche l'attenzione del rosso che Kisuke vedeva dormire. "Come diceva un vecchio saggio senza capelli: a volte dorme di più lo sveglio che il dormiente." Quando ormai Kisuke era certo che Shin si fosse immerso nel sonno, si concentrò per togliere il vincolo al proprio Byakugan.SPOILER (clicca per visualizzare)Byakugan [Occhio destro]
Il Byakugan permette di vedere perfettamente il Chakra, ma al massimo il suo possessore può capire quando l'avversario sta per utilizzare un Doujutsu, visto che il Chakra in quel caso va concentrato negli occhi; negli altri casi risulta impossibile e non si potrà dunque capire se uno sta usando un Taijutsu, comune Ninjutsu o simile. Potendo distingue il flusso di chakra avranno la capacità di capire quando qualcuno è sotto l'influsso di un Genjustu. Non è possibile però stabilire se loro stessi sono vittime di un'arte illusoria. Il Byakugan permette inoltre all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°. La lunghezza massima è stabilita dal proprio livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km.
La vista a 359°, invece, avrà un raggio di cinquanta metri.
Consumo: 4 (A Turno)
Come orami si era abituato a sopportare ed affrontare, non appena quell'occhio era privo delle sue personali catene, portava lo sguardo del kiriano a volare via e ad ampliare il suo raggio di visione, permettendogli di vedere tutt'intorno a sé o quasi. Stavolta Kisuke, però, si limitò solo inizialmente ad uno sguardo tutt'intorno al loro spiazzo. Dopodiché, per cercare tracce dei loro obiettivi, focalizzo la sua attenzione e la visione del Byakugan esclusivamente davanti a sé in maniera da allungare esponenzialmente i limiti della sua vista. "Avanti, dove siete maledetti figli di puttana?" pensò, non appena iniziò a scandagliare tutto il territorio possibile con il suo Byakugan. Potendo vedere solo in linea retta era costretto a voltare il capo per poter, ma piano piano ce l'avrebbe fatta. D'altronde il suo occhio non aveva limiti visivi, di tempo da impiegare ne aveva a sufficienza e ciò che doveva cercare lo sapeva benissimo... e non si trattava nemmeno di qualcosa che passava tanto inosservato.
Non sapeva bene quanto tempo ormai fosse passato, un'ora non di certo, ma più di mezz'ora sicuramente, e finalmente Kisuke aveva trovato quanto cercava dopo tanti buchi nell'acqua. Quasi al limitare delle sua possibilità di visione, verso sud-ovest, all'interno di quella che letteralmente era una piazzuola di sosta appositamente ricreata per far riposare ed abbeverare i cavalli, rinchiusa all'interno della vegetazione del Paese e riparata su un lato da una parete rocciosa, Kisuke aveva trovato il governatore, i suoi uomini e le loro cavalcature. Si erano accampati lì alla bell'e meglio - molto bella e soprattutto molto meglio per il governatore - con un modesto fuoco acceso per la notte. "Il governatore, due ninja e due guardie armate. Senz'ombra di dubbio, le guardie sono gli uomini alle dirette dipendenze del governatore. Non sono da sottovalutare, ma non dovrebbe essere complicato riuscire a metterle fuori combattimento se dovesse essere necessario. Preferirei evitare completamente il combattimento, ma dubito sarà possibile. Se anche riuscissimo a prenderci la testa del governatore prima di scontrarci, poi i ninja non ci lasceranno andare via senza cercare di ucciderci." Era in contemporanea a queste osservazioni che Kisuke mise nuovamente il Byakugan sotto chiave, quindi riprese a ragionare su quanto aveva visto. Era proprio navigando a ampie remate che il tempo del suo turno passò e il kiriano si accorse essere giunto il momento di chiamare il suo compagno e dire: «Svegliati, Shin. Ora tocca a me riposare un po'.»
Di nuovo in balia delle ricerche nel Paese degli Orsi, la coppia di Mukenin - ormai erano di nuovo solo Kisuke e Shin, il clone era finito ad irrigare nei suoi limiti il terreno nella zona - setacciava con discrezione il territorio, in mezzo alle foreste, sfruttando alture e quant'altro per individuare possibili tracce. Kisuke aveva anche tirato fuori il telescopio in cima ad un albero e aveva osservato la zona. "Come se in realtà con un Byakugan mi servisse davvero a qualcosa" aveva pensato nel momento, ma comunque sia era pur sempre uno strumento utile. Quando aveva controllato con il Byakugan non aveva visto niente, ma il gruppo era pur sempre in sosta, quindi con il telescopio si era preso lo scrupolo di controllare che a vista non vi fosse qualche sorta di volatile in ricognizione. "Non ne vedo, ma sempre meglio andare cauti."
Col tempo superarono anche Hoshi e successivamente i due presero una direzione per raggiungere la possibile via del gruppo e tagliare loro la strada. Era proprio quella la direzione che dovevano prendere, Shin non lo sapeva ma Kisuke sì e già da un bel po', così avrebbero trovato le tracce lasciate dal loro passaggio e dalla loro sosta.
Quando serviva era Kisuke a prendere in un certo senso il timone e correggere la direzione per portare il duo verso la destinazione desiderata. In questo modo giunsero al luogo che Kisuke aveva già visto con il Byakugan.
«Ecco qualcosa che fa al caso nostro. Potrebbero essere loro» disse Kisuke al suo compagno. «Vediamo di capirci qualcosa» aggiunse infine, sfilando appena la lama del tanto e passando il pollice sul filo dell'arma. Si procurò un misero taglietto sanguinante, ma abbastanza sufficiente per eseguire la Kuchiyose no Jutsu. A quel punto congiunse entrambe le mani ed eseguì la ben nota serie di Sigilli, schiaffando poi il palmo destro a terra. «Kuchiyose no Jutsu!»SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose No Jutsu - Tecnica del Richiamo
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
Consumo: 10/2= 5
Pakkun
Lo Shinobi sarà in grado, grazie alla Kuchiyose No Jutsu, d'evocare un Cane Ninja, più precisamente un carlino. Esso si presenterà con tanto di coprifronte e leggermente vestito. Il cane possiede un ottimo fiuto, capace di isolare l'odore di una persona in mezzo a molte altre, ed ha una velocità medio-alta ed è inoltre molto intelligente tanto che riesce anche a parlare. In fase di combattimento risulta difficilmente utile poiché debole, ma è ottimo da mandare in avanscoperta. Resiste ad un singolo Jutsu di livello C, dopodiché qualsiasi ferita lo manderebbe al tappeto.
Sotto la sua mano esplose una piccola nube di fumo e dal suo centro si propagarono una ragnatela di simboli runici. Ciò che però era più importante era la creatura evocata. Si trattava di Raido, il fidato cane ninja di Kisuke, quello con il fiuto migliore.
«Ehi, bello» lo salutò Kisuke. «Siamo in missione e mi serve una mano. Stiamo cercando un gruppo di almeno cinque persone. Si tratta di un governatore scortato da due ninja più altre guardie, sicché sono almeno in cinque. Dovrebbero essere in zona, perché si stanno dirigendo verso Satetsu e questa è una delle possibili tratte, di conseguenza questo potrebbe essere stato lasciato da loro. Riesci a dirmi se siamo sulla pista giusta?»
«Va bene» rispose, e iniziò a girovagare per tutta la zona. Fiutando e osservando a non finire tutti gli elementi presenti, a partire dalle tracce di camminamento sulla strada e sul terreno, fino ai semplicissimi ciuffi d'erba. Ci mise un po', una decina di minuti buoni, ma poi il responso che Kisuke già sapeva fu: «Qui ci sono state ben cinque persone diverse più tre cavalli non molto tempo fa.»
«Potrebbero essere loro. Il governatore, due ninja e due guardie di cui per l'appunto governatore e guardie a cavallo» disse Kisuke sia a Shin sia indirettamente anche a Raido.
«Posso seguire le loro tracce anche se si dovessero perdere quelle semplicemente visibili.»
«In zona percepisci qualcos'altro che possa farti pensare a un altro gruppo come quello che cerchiamo?»
Il carlino ci pensò e si concentrò per un attimo. Poi rispose: «No.»
«Allora andiamo!» E così diede il via alla caccia. «Guidaci tu.»
Il carlino scattò come pochi altri suoi simili avrebbero potuto fare e Kisuke gli fu immediatamente al seguito. Fortunatamente teneva una buona velocità, ma non eccessiva, per cui Shin avrebbe potuto stare al loro passo tranquillamente. "È probabile che questo ragazzo uccida con la peggior brutalità possibile per quanto si è stancato a correre in questa missione" si ritrovò a pensare Kisuke con un pizzico d'ironia.SPOILER (clicca per visualizzare). -
Darth Eragon+1 .
User deleted
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Shin», «Parlato Altri».
«Siamo vicini.» Raido avvertì i due. «Circa duecento metri più avanti ci sono i vostri uomini, con tanto di cavalli. Sento anche qualcos'altro, è un odore strano ma parecchio forte. Sembra inchiostro, e proviene da diverse fonti.»
«Ciò significa che lo Special Jounin ha creato più di una creatura. Magari qualche animale che li accompagni costeggiando il sentiero oltre a qualche volatile che controlla i dintorni.»
«Gli odori provengo a livello del terreno. Non sento nulla provenire dall'alto. Per me diverrebbe pure più complicato farlo e si abbassano le percentuali di certezza...» il cane ninja non stette a dilungarsi sui perché e i percome, sebbene fossero intuitivi. Correnti d'aria ad esempio interferivano.
«Sono creature che si muovono a piedi dunque. Nonostante tutto hanno pensato di tenere una certa sorveglianza intorno a loro» si espresse allora Kisuke.
Fino a quel momento entrambi avevano seguito fiduciosi la guida del carlino attraverso il territorio a loro estraneo del Paese degli Orsi, senza quasi mai fermarsi.
«Rallentiamo un attimo, meglio non avvicinarci ulteriormente prima di aver chiarito alcune cose» disse Kisuke. «Suppongo tu sia in possesso di una radiolina, quanto meno lo spero per te. Sintonizzala sulla frequenza ventotto, così nell'eventualità siamo già pronti se dovesse servire» concluse, almeno riguardo quell'argomento, sistemando dunque la propria radiolina. In un certo senso gli faceva un po' effetto non utilizzare più la frequenza ventuno, ma era la frequenza che utilizzava di solito quando ancora si faceva chiamare Kisuke Momochi; chi conosceva per quanto misero quel dettaglio avrebbe potuto avere un indizio in più per riconoscere Kisuke Momochi in Hisao Hattori e non poteva certo permetterlo.
«Per il resto, non abbiamo certezza se oltre alla sorveglianza d'inchiostro abbiano modo di avvertirci in qualche altra maniera, se tramite dei Jutsu o qualcos'altro. Nel dubbio, penso sia il caso di andarci cauti. Io ho dalla mia qualche carta per fare quello che dev'essere fatto. Anzi, voglio tentare un azzardo, che se ci dice bene permetterà di non perdere tempo con questi qui e procedere indisturbato direttamente con quelli di Kagero. Male che vado ci porterà ugualmente ad ottenere informazioni su di loro e al limite a dover combattere come in realtà normalmente ci aspetta» spiegò Kisuke per sommi capi, senza dilungarsi oltre fin nei minimi dettagli. Shin avrebbe visto a breve quale fosse l'idea che frullava nella mente del Momochi, il quale cominciò creando impostando gli indici e medi di entrambe la mani per formare quello che era il classico Sigillo della Kage Bunshin no Jutsu, accompagnando quel gesto con una discreta concentrazione di Chakra.SPOILER (clicca per visualizzare)Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
- Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
Consumo: 8 (A Clone)
Kisuke creò così un perfetto clone di se stesso, il quale apparve in uno sbuffo di fumo accanto a lui. L'obiettivo finale di quel clone era mandarlo come soldato perfettamente sacrificabile direttamente nella tana del serpente. "Nella speranza che riesca però a rubare le uova migliori" pensò il kiriano, procedendo poi approfittando di quella situazione per nascondere uno dei suoi Hijutsu al compagno.SPOILER (clicca per visualizzare)Suiton: Suijinheki - Muro d'Acqua
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Grazie a questa tecnica Suiton è possibile proteggersi sia da Ninjutsu che da Taijutsu di livello B. La tecnica consente di creare un muro d'acqua lungo 12 metri e alto 5. Il muro potrà essere creato orizzontalmente davanti all'utilizzatore oppure attorno a lui potendolo coprire a 360°. Al tempo stesso sarà possibile far assumere al muro una forma semicircolare ma, in ogni caso, le dimensioni del muro rimarranno sempre uguali. Quindi se si crea a 360° il muro avrà una circonferenza di 12metri (quindi potrà essere creato, al massimo, a due metri scarsi di distanza dal ninja).
Consumo: 8
Chikara no Mizu - Forza Acquatica
Sviluppatore: Kisuke Momochi
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Questo Jutsu simboleggia lo stadio ultimo dell'affinità sviluppata dal Ninja nell'elemento del Suiton e nei suoi Jutsu. Infatti, il Ninja in seguito a rigorosi e costanti allenamenti, è riuscito a sviluppare un metodo che gli permettesse d'affinare maggiormente la sua abilità nell'uso di qualsiasi Jutsu dell'elemento precedentemente citato. Tant'è che ad ogni utilizzo combinato semplicemente ad un maggior ed accurato esercizio di Chakra, e senza il bisogno d'eseguire Sigilli, tutti i Jutsu fino al livello B risulteranno potenziati di un grado rispetto al normale.
Consumo: 4
Taru Yuurei no Jutsu - Tecnica del Barile Fantasma
Sviluppatore: Kisuke Momochi
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Questo Jutsu rende possibile alterare la naturale esecuzione dei Ninjutsu, in modo da renderli più imprevedibili. Infatti, dopo aver proceduto ad utilizzare normalmente un qualsiasi Ninjutsu, permette invece di fermarne la partenza e di tenerlo in sospeso all'interno del proprio corpo, come in un una sorta di limbo immaginario, per poterlo espellere successivamente in qualsiasi momento durante la Quest in corso, senza alcuna necessità d'eseguire Sigilli o rispettare altre condizioni. Attraverso questo procedimento è possibile utilizzare anche altri Jutsu mentre un Ninjutsu rimane in attesa di essere rilasciato, ma si potrà tenere in sospeso un solo Ninjutsu per volta e al massimo di livello A.
Non è possibile sfruttare questo Jutsu per spararne due contemporaneamente.
Consumo: 6
Come normalmente era solito fare, eseguì i Sigilli Magici relativi alla Suijinheki alla quale senza mai fermarsi attaccò a seguire quella relativa al suo personale Hijutsu, il Barile Fantasma. Per completare quest'operazione a maggior ragione perché aveva rinforzato il muro attraverso il proprio potenziamento, Kisuke dovette investire un'ingente quantità di Chakra, ma ciò gli consentì di non dover sputare al momento quello che altrimenti si sarebbe sin da subito mostrato come una vera e propria fortezza d'acqua. A quel punto Kisuke Momochi si avvicinò al proprio clone, che nel frattempo aveva estratto la propria riproduzione della Omoikarui, e gli aveva poggiato il palmo destro sul petto. Shin non avrebbe potuto saperlo, il clone attivò il Manto senza Polvere, manipolando attraverso il Suiton quelle che a tutti gli effetti erano le particelle di vapore acqueo presenti nell'aria.SPOILER (clicca per visualizzare)Mujin Meisai - Manto senza Polvere
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Tramite questa tecnica Suiton, che non necessita di Sigilli, l'utilizzatore infonderà di Chakra le particelle di vapore acqueo intorno al proprio corpo in modo da deflettere la luce solare e rendersi invisibile all'occhio nudo. Questa Tecnica permetterà all'utilizzatore non solo di diventare perfettamente invisibile e di non produrre alcuna ombra, bensì di rendersi impercettibile a Jutsu percettivi e di natura sensoriale. Oltre a questo, le particelle di vapore intrise di Chakra schermeranno l'odore dell'utilizzatore. Tutto ciò ha effetto solo contro Jutsu di livello B o inferiore, ma sarà comunque possibile essere individuati per mezzo di Doujutsu capaci di vedere il Chakra. In più, se si possiede la capacità di Schermatizzazione, sarà possibile utilizzarla in combinazione con questa Tecnica per schermare completamente il proprio Chakra, ed essere così invisibili anche ai Doujutsu. Durante la Tecnica non è possibile utilizzare alcun Jutsu ad eccezione di quelli A Turno attivati in precedenza, né sferrare alcun attacco in corpo a corpo poiché un eventuale scontro violento comporterà la dissoluzione delle particelle di vapore acqueo e la conseguente cessazione del Jutsu. Sarà possibile eseguire attacchi a distanza tramite shuriken o quant'altro, ma questi diventeranno visibili non appena lasceranno il corpo dell'utilizzatore.
Consumo: 8 (A Turno)
Progressivamente il clone divenne invisibile da testa ai piedi, impedendo la traspirazione anche tutti i possibili odori che ad un fiuto decisamente affinato non sarebbe mai sfuggito. Soltanto che Shin non poteva sapere che era il clone stesso ad aver attivato il Jutsu Suiton, ma gli doveva apparire come un qualcosa donatogli dall'originale frutto della serie di Sigilli precedente. "Speriamo se la beva..." si disse Kisuke e in sinergia con lui stessa cosa penso il clone quasi in contemporanea. «Vai pure» disse quindi Kisuke al proprio clone, che prese e si mosse verso la direzione bersaglio.
«Tieniti pronto a combattere nel caso le cose vadano male, in un modo o nell'altro» disse Kisuke a Shin. Il clone poteva fallire del tutto, oppure poteva riuscire nel suo obiettivo ed a quel punto sarebbero scattate due possibili variabili; la prima: i ninja quasi colti di sorpresa avrebbero concentrato le loro attenzioni shockate sul governatore; la seconda: agendo con freddezza avrebbero sin da subito preso coscienza dell'accaduto e avrebbero di conseguenza provato a rintracciare i colpevoli per portare ad Hoshi le loro teste insieme alla nefasta notizia sulla morte del governatore. "Stiamo a vedere..."
Il clone si muoveva rapido. Rapido, invisibile e quanto mai più silenzioso possibile, facendo particolare attenzione a tutti i possibili passi falsi e sfruttando tutti gli elementi che l'ambiente circostante gli offriva per celare ulteriormente la sua presenza al nemico.SPOILER (clicca per visualizzare)Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
Villaggio: Tutti
Livello: E
Tipo: Supplementaria
Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
Consumo: N/A
Sapeva dove doveva andare, la distanza era già breve prima e lui l'aveva accorciata ormai notevolmente al punto che ormai sentiva senza problemi gli zoccoli dei cavalli sulla strada. Tuttavia, procedendo non si curò eccessivamente della sorveglianza piazzata da uno della scorta, poiché si trattava semplicemente di mezza dozzina di gatti che viaggiavano insieme a loro come a formare una sorta di barriera perimetrica di controllo.SPOILER (clicca per visualizzare)Ninpou: Chojuu Giga - Tecnica dell'Ultra Illustrazione Animale
Villaggi: Tutti
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
La capacità di controllare l'inchiostro è al livello principiante. Con questa tecnica si potranno creare sia creature di medio-piccole dimensioni che piccole. Per dar vita a tali creazioni l'utilizzatore dovrà disegnarle sulla sua pergamena infondendo il suo chakra nell'inchiostro per poi dargli vita con un semplice sigillo. Non è possibile preparare in precedenza le creature per animarle in un secondo momento, se non tramite l'apposita tecnica, in quanto il chakra contenuto nell'inchiostro andrebbe disperso.
Limite massimo di creature disegnabili:
- Piccole: Genin: 4; Chuunin: 6; Sp. Jounin: 8; ANBU: 12
- Medio-piccole: Genin: 2; Chuunin: 4; Sp. Jounin: 6; ANBU: 10
Consumo: 2
"Oggi è qualche testa più importante che deve cadere, non qualche gatto" pensò il clone, ormai fermo sul limitare a ridosso di un ramo anche fin troppo robusto. Aveva superato il convoglio di Hoshi e si era posizionato più avanti rispetto alla loro strada, quindi ora li aspettava, osservandoli nel mentre per analizzare e pensare a come fosse più opportuno intervenire in quella situazione. Il governatore insieme alla sue due guardie armate viaggiava a cavallo. Stava al centro, e le guardie cavalcavano ai suoi lati. "Ha i fianchi coperti." I due ninja invece si muovevano a piedi, uno stava più avanti e apriva la fila stando però leggermente spostato sul lato sinistro, mentre l'altro chiudeva la fila stando invece sul lato destro.
Il clone decise che avrebbe semplicemente aspettato che arrivassero in linea con la sua posizione, poi avrebbe con un salto superato la prima linea composta dalla guardia armato per giungere poi addosso al governatore Kageyama Nagatomo. Nella sua mente iniziò un conto alla rovescia che procedeva di pari passo con l'avanzata del convoglio al cui termine il clone fletté le gambe e balzò per andare ad atterrare a ridossa della schiena del cavallo della guardia. L'animale s'imbizzarrì, scaraventando a terra il suo cavaliere e procurando un allarme improvviso mentre il clone di Kisuke tornava invisibile. Poi, da lì, con un altro balzo il clone saltò addosso al governatore. Un solo fendente, uno solo, e Kisuke gli avrebbe dovuto staccare la testa. Il panico generale però e un movimento avventato del governatore fecero in modo che la spada non tagliasse di netto la testa, ma sola una buona parte della sezione del collo, il che era ugualmente sufficiente per la morte dell'uomo. Al che il clone tentò un successivo balzo per andare via, quasi volesse apparire come una calamità che era appena passata su di loro.SPOILER (clicca per visualizzare)Chidori Senbon - Aghi dei Mille Falchi
Villaggio: Tutti
Livello: A
Tipo: Ninjutsu
Questo Jutsu è un'altra evoluzione del Mille Falchi, grazie al quale l'utilizzatore sarà capace di spezzettare l'elettricità del Chidori accumulata nel palmo per formare fino a quaranta aghi uguali per forma e dimensioni a un senbon. Questi aghi saranno lanciati con un semplice movimento del braccio, verso una direzione prestabilita. Un solo lancio, però, anche se a ventaglio non può superare i 100° di apertura e non supera una distanza di venticinque metri. Inoltre ogni spiedo causerà un danno medio-lieve e paralizzerà parzialmente la parte del corpo colpita, infliggendo un malus fisico-motorio di un grado per un Turno. Se tutti gli spiedi vanno a segno su un singolo bersaglio, il danno sarà complesivamente pari a una ferita di grave entità e il malus si estenderà su tutto il corpo.
Richiede Chidori - Mille Falchi in Scheda
[Massimo numero spiedi: Sp.Jounin: 30; ANBU: 40; Jounin: 50]
Consumo: 15
Non appena fu chiaro il pericolo e la minaccia, uno dei ninja di Hoshi reagì quanto più velocemente possibile accumulando Chakra Raiton nella mano destra, quindi da scagliò una trentina d'aghi composti da pura elettricità addosso al clone che tentava di scappare agilmente, colpendolo e facendolo dissolvere immediatamente.
«Merda! Un clone! Dobbiamo trovare il responsabile! Subito!» Il ninja di Hoshi sembrava su tutte le furie e senza lasciare che scadesse anche solo un istante aveva già preso come armi il suo pennello e la sua pergamena, disegnando senza soluzione di continuità tutta una serie d'opere dalla stile tradizionale che poi tramite il proprio Chakra trasformò in realtà.SPOILER (clicca per visualizzare)Toppi Wa Teisatsu - Topi Esploratori
Villaggi: Tutti
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Taglia: Piccola
Una delle creature fondamentali per chi utilizza quest'arte.
Questi topi sono pressoché inutili in combattimento ma riescono ad arrivare quasi dappertutto, senza dar nell'occhio.
Ogni qualvolta che una di queste creature si dissolverà il creatore avrà tutte le informazioni viste dalle creature, come se fossero dei Kage Bunshin.
[Massimo Topi: Genin 10, Chuunin 20, Sp Jounin 30, ANBU 40]
Consumo: 2
Sumi Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone d'Inchiostro
Villaggi: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
E' possibile mediante questo Jutsu creare un clone perfetto del soggetto disegnato, che può dunque anche essere diverso dal Ninja stesso. Se ferito si dissolverà liquefacendosi in una pozza d'inchiostro. Il clone in questione può utilizzare esclusivamente Jutsu derivanti dalla propria abilità e non eventuali capacità e specializzazioni.
- Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
Consumo: 4 (A Clone)
Ninpou: Chojuu Giga - Tecnica dell'Ultra Illustrazione Animale
Villaggi: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
La capacità di controllare l'inchiostro è ad alti livelli permettendo la creazione di creature di taglia sia grande che enorme. Abilità grazie alla quale il potenziale sia offensivo che difensivo degli utilizzatori dell'inchiostro cresce notevolmente.
Limite massimo di creature disegnabili:
- Taglia Grande: Sp. Jounin: 3; ANBU: 4
- Taglia Enorme: Sp. Jounin: 2; ANBU: 3
Consumo: 8
Per primi, dalla pergamena furono rilasciati una trentina di piccoli topi, i quali si diressero a raggiugerà intorno alla loro posizione, andando verso tutte le direzioni. A seguire arrivò un clone e dopodiché un grosso falco con due tigri feroci. Anche le tigri furono sguinzagliate nel territorio intorno a loro, mentre il clone saltò in groppa al volatile e si portò in alto nel cielo per monitorare la zona dall'alto.
A Kisuke ritornarono i ricordi del clone e la sensazione fastidiosa che costui aveva subito sul proprio corpo. Fu così cosciente che l'obiettivo sul primo governatore era stato raggiunto in un primo momento a costo zero e che la scorta per quanto avesse reagito il più prontamente possibile non era stata in grado di opporre alcuna resistenza. Molto probabilmente, ipotizzò Kisuke, le eventuali precauzioni prese erano più pro forma che per reale esigenza, in quanto non si aspettavano per davvero che in quell'occasione ci fosse qualcuno interessato al sangue.
«Il governatore è morto» annunciò Kisuke. «Adesso potremo...»
«No, siete braccati. Vi hanno sguinzagliato contro anche li mortacci delle loro nonne.»
«E va bene...» Kisuke rassegnato si strinse nelle spalle e sfoderò la propria spada.SPOILER (clicca per visualizzare)Tenzou Homura
Condizioni: Ottimo;
Chakra: 150-2-15-2-4-8= 119SPOILER (clicca per visualizzare).
TAM: One Piece 1115 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 97 ITA, Blue Box 148 ITA, Sousou no Frieren 131 ITA 
Naruto GDR - Missioni Mukenin
Missione Shin Masayoshi & Kisuke MomochiLivello B |
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