Casa Ryu Yotsuki

Residenza Yotsuki

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    Famiglia

    Kenji Yotsuki- Padre(shinobi in pensione)
    padreryu
    CODICE
    Padre di Ryu, nonchè suo maestro e mentore. Ormai ritiratosi dalla vita da shinobi, il suo scopo, come sopravvissuto del clan Yotsuki, è quello di trasmettere la nobile arte dell'armatura raiton a suoi figli così da continuare la tradizione e in modo che non venga dimenticata. Burlone e mansueto è il suo carattere di solito ma quando si parla di allenamento, diventa severo ed inflessibile.
    Età: 50



    Kasumi Hikari- Madre(casalinga)
    madreryu
    CODICE
    Madre di Ryu, è una donna molta bella e gentile, non è una shinobi quindi non riesce a capire tutti gli aspetti della vita degli altri componenti della famiglia ma è il pilastro portante che sostiene tutti. Molto intelligente, quando un componente della famiglia ha un problema, lei ha sempre un consiglio.
    Età: 45



    Yumi Yotsuki-sorella (sp.jounin)

    CODICE
    Sorella minore di Ryu, rispetto al fratello però ha dimostrato di avere un gran talento, con abilità al di sopra della media tanto che, pur essendo  molto giovane è già un chuunin con gran esperienza. Ha un carattere mite ed è molta attaccata a Ryu, tanto che cerca di non far pesare su quest'ultimo le sue doti innate, cercando sempre di aiutarlo anche negli allenamenti. Dopo solo due anni dalla sua promozione a chuunin, riconobbero il suo talento e vu promossa a sp. jounin.
    Promozione genin: 11
    Promozione Chuunin: 14
    Età: 16



    Status

    Stato
    ChakraFisicoMentale
    135OttimoRilassato
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai a Tre Punte x5Radiolina
    Cartabomba x5Telescopio
    Shuriken x13Torcia
    Kunai x2Olio Infiammabile x2
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    Fodero MinoreWakizashiDietro la schiena
    Avambraccio e Guanti Rinforzati-Entrambe le braccia e le mani
    Gomitiere-Entrambi i gomiti
    Parastinchi--Entrambi gli stinchi
    Protezione di cuoio--Busto-Schiena e clavicole
    Pettoriera in metallo--Petto e addome
    Occhialoni--Sulla testa
    Doppia Tasca da Coscia
    Armi da Lancio
    Shuriken a Tre Punte x30
    Cartabomba x3
    Gilet Kumo
    Armi da LancioAccessori
    x10 Kunaix3 Pillole del soldato
    //////
    Notex3 Kunai muniti di cartebombe

    CODICE
    <fieldset><legend><b><i>Stato</i></b></legend><table border="1" cellpadding="2" cellspacing="0" width="100%"><tbody>

    <tr>
    <td WIDTH=250px><b>Chakra</b></td>
    <td><b>Fisico</b></td>
    <td WIDTH=200px><b>Mentale</b></td>
    </tr>

    <tr>
    <td>135</td>
    <td>Ottimo</td>
    <td>Rilassato</td>
    </tr></tbody>

    </table></fieldset><fieldset style="float:left; width: 40%;"><legend><b><i>Borsa</i></b></legend><table WIDTH=100% BORDER=1 CELLPADDING=4 CELLSPACING=0 STYLE="page-break-before: always; page-break-inside: avoid">

    <tr VALIGN=TOP>
    <td WIDTH=50%><b>Armi da Lancio</b></td>
    <td><b>Accessori</b></td>
    </tr>

    <tr>
    <td>Kunai a Tre Punte x5</td>
    <td>Radiolina</td>
    </tr>

    <tr>
    <td>Cartabomba x5</td>
    <td>Telescopio</td>
    </tr>

    <tr>
    <td>Shuriken x13</td>
    <td>Torcia</td>
    </tr>

    <tr>
    <td>Kunai x2</td>
    <td>Olio Infiammabile x2</td>
    </tr>

    </table></fieldset><fieldset style="float:right; width: 40%;"><legend><b><i>Indossato</i></b></legend><table WIDTH=100% BORDER=1 CELLPADDING=6 CELLSPACING=0 STYLE="page-break-before: always; page-break-inside: avoid">

    <tr>
    <td WIDTH=80px><b><i>Slot</i></b></td>
    <td width=35%><b><i>Oggetto</i></b></td>
    <td><b><i>Descrizione</i></b></td>
    </tr>

    <tr>
    <td WIDTH=80px><b>Fodero Minore</b></td>
    <td width=35%>Wakizashi</td>
    <td><i>Dietro la schiena</i></td>
    </tr>

    <tr>
    <td><b>Avambraccio e Guanti Rinforzati</b></td>
    <td>-</td>
    <td><i>Entrambe le braccia e le mani</i></td>
    </tr>

    <tr>
    <td><b>Gomitiere</b></td>
    <td>-</td>
    <td><i>Entrambi i gomiti</i></td>
    </tr>

    <tr>
    <td><b>Parastinchi</b></td>
    <td>-</td>
    <td><i>-Entrambi gli stinchi</i></td>
    </tr>

    <tr>
    <td><b>Protezione di cuoio</b></td>
    <td>-</td>
    <td><i>-Busto-Schiena e clavicole</i></td>
    </tr>

    <tr>
    <td><b>Pettoriera in metallo</b></td>
    <td>-</td>
    <td><i>-Petto e addome</i></td>
    </tr>

    <tr>
    <td><b>Occhialoni</b></td>
    <td>-</td>
    <td><i>-Sulla testa</i></td>
    </tr>

    </table></fieldset><fieldset style="width: 40%;"><legend><b><i>Doppia Tasca da Coscia</i></b></legend><table WIDTH=100% BORDER=1 CELLPADDING=2 CELLSPACING=0 STYLE="page-break-before: always; page-break-inside: avoid">

    <tr VALIGN=TOP>
    <td WIDTH=50%><b>Armi da Lancio</b></td>
    </tr>

    <tr>
    <td>Shuriken a Tre Punte x30</td>
    </tr>

    <tr>
    <td>Cartabomba x3</td>
    </tr>

    </table></fieldset><fieldset style="width: 40%;"><legend><b><i>Gilet Kumo</i></b></legend><table WIDTH=100% BORDER=1 CELLPADDING=2 CELLSPACING=0 STYLE="page-break-before: always; page-break-inside: avoid">

    <tr VALIGN=TOP>
    <td WIDTH=50%><b>Armi da Lancio</b></td>
    <td><b>Accessori</b></td>
    </tr>

    <tr>
    <td>x10 Kunai</td>
    <td>x3 Pillole del soldato</td>
    </tr>

    <tr>
    <td>///</td>
    <td>///</td>
    </tr>

    </table></fieldset><fieldset style=""><legend><b><i>Note</i></legend></b>x3 Kunai muniti di cartebombe</fieldset>


    Shinobi Conosciuti

    Konoha

    Goh Asuka
    Ennosuke Hyuuga

    Kumo

    Yogan Raimu

    Kiri

    Katsumi Nagasaki

    Edited by Corazon™ - 20/5/2020, 03:30
     
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    Cambiamenti




    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Parlato Altrui

    Mi ero sempre considerato un lavativo, un perdigiorno, preferivo l'ozio agli allenamenti, ogni scusa era buona per saltarli e questo irritava mio padre. Mi ripeteva sempre che il destino del clan era sulle mie spalle, come Yotsuki dovevo far ritornare agli antichi splendori il nostro nome, così che le tradizioni venga tramandate alle prossime generazioni. Non ci davo importanza, diventare uno shinobi era quasi stato obbligatorio per me, dato il mio retaggio. Sentivo dentro di me che quella non era la mia strada e più volte ribadivo il mio punto di vista ma per mio padre erano solo lamentele di chi voleva passare la patata bollente agli altri e lavarsene le mani:
    Uno Yotsuki non abbandona mai il suo orgoglio di shinobi e quello che ci rendere forti.
    Lo ripeteva sempre, quasi come se fosse un motto di famiglia o cose del genere, la verità e che a me non importava più di tanto, divenni shinobi solo per far felice i miei genitori, anche perchè il vero talento era in possesso di mia sorella minore Yumi, tre anni meno di me ma già un chuunin affermato nel villaggio, qualcosa che io mi sognavo solo: Non ha senso, a me basta stare tranquillo. Non provavo invidia verso di lei ma gli altri cercavano sempre di paragonarci e questo non mi andava bene. Vivevo la mia vita con un senso di inadeguatezza dentro, sentivo che quello non era il mio posto, ero davvero uno Yotsuki?
    Per la verità, il dubbio non c'era, ero in possesso dell'armatura raiton, abilità innata del mio clan ma mi sentivo diverso dagli altri, non possedevo uno spirito combattivo, dell'orgoglio ne potevo fare a meno, se si volesse riassumere la mia vita in poche parole sarebbero : Calma e tranquillità. Qualcosa però cambiò quando divenni un genin, mi venne affidata una missione per ottenere il grado, una semplice scorta ad un cimelio di una casata nobile di Kumo. Niente di molto complicato, anche se ero ancora un'apprendista e senza esperienza. Combattere con dei banditi mi fece provare una sensazione nuova, mi sentivo vivo, per la prima volta volevo effettivamente combattere, il sangue mi ribolleva nelle vene. Era strano per uno come me, qualcosa di nuovo stava nascendo dentro di me o forse era solo sopito. Una vota essere divenuto uno shinobi a tutti gli effetti, cercavo di riprovare quelle sensazioni ma gli allenamenti non mi facevano niente, ero sempre annoiato da quegli esercizi, volevo degli stimoli. Mi serviva un avversario vero, qualcuno che mi spronasse a dare di più, a superare i miei limiti, mi serviva qualcuno da prendere a pugni. Sentire i muscoli tesi e stanchi, il sudore che riga il mio volto, il sapore del sangue in bocca, volevo battermi, era l'unica cosa che volevo in quel momento, solo così mi sentivo vivo davvero, quasi come se fossi un vero Yotsuki: Possibile per uno come me? Pensai mentre mi dirigevo nell'unico posto dove potevo trovare tutto questo, l'arena del villaggio. Lì avrei trovato qualcuno con cui scontrarmi, e non ci volle nemmeno tanto. Il mio primo vero avversario fu un konohaniano, Goh Asuka, un tipo misterioso e con delle capacità straordinarie. Pensai molto ingenuamente che nel corpo a corpo nessuno mi avrebbe mai sconfitto grazie all'armatura raiton. Questo pensiero però venne subito smentito dall'enorme potenza del mio avversario, che dimostrò una velocità e forza sovrumane, molto superiori alle mie. In quel momento di sconfortò pensai di gettare la spugna, non ero il tipo da impegnarmi al massimo ma nella mia testa rimbombava la voce di mio padre:
    Orgoglio!
    Una parola che si ripeteva mille volte e a quel punto qualcosa scattò dentro di me: Orgloglio eh! Il mio cuore si alleviò da quel momento in poi, lottai con tutte le mie forze, non volevo perdere, per la prima volta nella mia vita volevo qualcosa di più per me. Finalmente riuscivo a capire cosa significasse essere uno Yotsuki.

    Ryu Yotsuki vs Goh Asuka



    Edited by Corazon™ - 20/5/2016, 20:18
     
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    Mancanza di personalità


    Parte 1


    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Parlato Altrui

    Tornai a casa dopo cinque giorni di cammino da Konoha, avevo ricevuto la promozione a chuunin ma con delle riserve, difatti avrei dovuto partecipare ad una missione di grado C per avere pieno diritto sul grado che mi avevano concesso. Ero a malapena sufficiente per rientrare nei criteri dei chuunin, mi aveva concesso questa opportunità perchè avevo dimostrato ottime potenzialità ma ancora grezzo sotto molti punti di vista. L'unica cosa che però mi era rimasta in pressa era la sonora sconfitta che avevo ricevuto nel combattimento finale sulla torre, venni letteralmente asfaltato da uno shinobi di Kiri che venne fermato dall'arbitro giusto in tempo prima che mi desse il colpo finale. Quello fu un momento di rottura per me, dal mio punto di vista non avevo dimostrato altro che la mia mancanza di abilità, la mia poca esperienza sia in campo tattico che d'adattamento: Non ne sono degno, perchè mi hanno accettato, ho perso ma mi hanno premiato per cosa.
    Continuavo a rimuginare per tutto il tempo, lungo la strada da Konoha a Kumo, l'unica cosa che avevo in mente erano pensieri oscuri e cupi, essere stato promosso era un fardello e una condanna in quel momento, sapevo che non ero meritevole altri forse erano stati di gran lunga migliori di me ed erano stati bocciati invece io ero un chuunin, avevo raggiunto l'obbiettivo che mi ero prefissato ma avevo l'amaro in bocca. Non provavo quella sensazione di gioia che avevo previsto, non me l'ero sudato veramente, avevo fatto schifo dall'inizio alla fine. Tutto il mio impegno non era servito ma sapevo che aver passato diciasette anni di vita a ciondolare saltando lezioni e allenamenti comportavano conseguenze: Finalmente avevo raggiunto una consapevolezza maggiore ma era un'illusione. Appena diventato genin avevo incominciato a prendere seriamente la via dello shinobi, m'impegnavo negli allenamenti e cercavo di non saltarne neanche uno, la stima di mio padre era salita e questo mi confortava e mi dava forza, era una vita dura e piena di sacrifici ma mi ci stavo abituando, poi dopo aver combattuto contro Goh Asuka avevo riscoperto l'orgoglio sopito del mio clan. Pensavo realmente di essere diventato un ottimo ninja e che non avevo niente da invidiare alla mia piccola sorellina genio, però non era così alla fine rimanevo un buono annulla senza abilità. Non avevo forza e tecnica, mi mancava velocità e versatilità e questo mi era stato fatale nell'esame, ogni mia strategia veniva vanificata in un attimo, con poche mosse ben assestate il mio avversario mi metteva alle strette ritorcendomi contro le mie stesse mosse, sia da distanza ravvicinata o a lungo raggio non avevo avuto possibilità eppure pensavo che il mio taijutsu fosse il mio punto di forza: Mi sono allenato tanto per rafforzare il corpo e poter avere la supremazia nel corpo a corpo ma non servito a niente, anche lì ero inferiore. Non riuscivo a pensare ad altro, non avevo altro che disperazione e rammarico nei miei pensieri e mi sentivo svuotato di tutte le motivazioni che fin a quel momento mi avevano spinto ad andar avanti. Senza neanche annunciare il mio arrivo, aprì la porta mi tolsi le scarpe ed andai dritto al piano di sopra dove si trovava la mia camera. Nessuno mi aveva visto, erano tutti impegnati a far altro quindi dopo aver aperto la porta mi buttai a peso morto sul letto, volevo solo sprofondare in un lungo sonno e svegliarmi il mattino dopo come se niente fosse. Dopo dieci minuti qualcuno bussò alla mia porta:
    Ryu sei tornato a casa e non ci hai neanche salutato, stai bene?
    Una voce gentile e confortante veniva da dietro la porta di legno, era mia madre che con fare un pò preoccupato non sapeva se entrare o aspettare una mia eventuale risposta, però non avevo le forze per spiegargli niente non volevo parlare: Scusami e che sono molto stanco, vorrei solo riposarmi. Cercai di essere il più naturale possibile ma non ci riuscivo, traspariva dalla mia voce che giù di morale, quasi volessi piangere. Non volevo aggiungere altro aspettavo solo che se ne andasse e mi lasciasse solo al buio:
    Va bene, se hai bisogno chiamami.
    Sentì le tavole del pavimento cigolare e i suoi passi che sempre più lontani, ero rimasto completamente solo con me stesso:Vorrei solo capire a cosa mi serve questa promozione, mi stanno prendendo in giro. La vedovo come un insulto perchè aver perso l'incontro doveva significare bocciatura e non promozione con riserva, questo stava a significare che tutto l'esame era una farsa che chiunque poteva passarlo alla fine, non riuscivo a venirne a capo, stavo male anche se ero un chuunin, un chuunin fantoccio, inutile e falso. Tanta era la stanchezza dovuta alla rabbia e alla frustrazione che mi addormentai senza neanche accorgermene. Di nuovo la porta mi risvegliò, questa volta erano stati più pesanti i colpi ma dopo per un paio di secondi ci fu silenzio, poi la porta si aprì lentamente:
    Dimmi Ryu, com'è andata?
    Mio padre esordì rimanendo sull'uscio della porta, tirai fuori la testa da sotto il cuscino e girandola giusto il minimo per guardarlo con la coda dell'occhio risposi: Sono stato promosso. Tornai di nuovo a mettere la faccia nel cuscino, volevo solo che se ne andasse in fretta ma non era quello il suo piano:
    Allora perchè te ne stai qui a deprimerti.
    Lasciami in pace, per favore non sono dell'umore per parlare.
    Pian piano si avvicinò per poi trovarsi proprio al mio capezzale, mi guardava dall'alto sentivo il suo sguardo sulla mia testa:
    Sei idiota o cosa, dovresti essere contenuto di un simile traguardo.
    A quel punto le lacrime che avevo trattenuto per giorni cominciarono ad uscire senza sosta, ero un fiume in piena tutto il dolore che avevo accumulato
    stava venendo fuori proprio con la persona che odiavo di più: Ho perso ma mi hanno promosso...Ho perso, capisci, che senso ha.

    Edited by Corazon™ - 1/6/2020, 00:43
     
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    Mancanza di personalità


    Parte 2



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