Missione Kisuke Momochi

Livello A

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Time to change...

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    14,733

    Status
    Anonymous
    Missione Kisuke Momochi
    Missione a Servizio di:Mercato Nero
    Livello:A
    Esecutori della Missione:Hisao Hattori
    Il compito che ti viene assegnato quest'oggi è un comune assassinio, ma fai bene attenzione. Dovrai eliminare un Mukenin di livello A che tiene la sua base operativa nella zona di Reihou. Si tratta di un solitario, nonché nostro ex affiliato. Non è mai entrato ufficialmente a far parte di nessuna Organizzazione, però collabora e si mette a disposizione del miglior offerente nel campo della criminalità. Questo lo ha portato a fare il doppiogiochista, e adesso deve essere eliminato. Trovalo e uccidilo come meglio credi. In allegato troverai foto e dati.
     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    GDR Staffer
    Posts
    21,167
    Location
    Cagliari, Sardegna

    Status
    Anonymous
    Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Katashi», «Parlato Altri», «Parlato Altri».


    Non era mai successo, se non assai raramente, forse una o due volte, che avesse contatti direttamente con il Professore in vista di un nuovo lavoro. Magari era semplicemente un caso fortuito e non dovuto a una qualche motivazione in particolare, eppure rappresentava pur sempre un caso eccezionale. Era da tanto che non incontrava personalmente quel vecchio Mukenin carismatico, la cui aria a Kisuke aveva sempre dato l'impressione non solo d'essere un uomo tutto d'un pezzo ma anche in grado di poter fare a fattine parecchi shinobi nonostante l'età... e adesso il kiriano era lì in quello scantinato che attendeva i suoi comodi. Non dovette attendere chissà quanto, poiché il Professore si mostrò alla porta delle scale solo con qualche minuto di ritardo, ma sostanzialmente era Kisuke ad essersi presentato lì con un leggero anticipo. Sebbene l'idea generale che si poteva avere dei Mukenin dall'esterno fosse quella di criminali pazzi scatenati e al completo sbando, quelli con cui Kisuke aveva avuto contatti era in gran parte la faccia della medaglia che rappresentava una criminalità organizzata, e in quanto tale Kisuke ci teneva a rispettare una certa etichetta e di certo non porsi sotto una cattiva luce agli occhi di un uomo che emanava rispetto e per cui era, seppur sotto copertura, un sottoposto.
    Non appena lo vide Kisuke smise di rimirare la maschera di ceramica che rappresentava l'effige di un Oni che stava osservando e rigirando finora, quindi si alzò subito. «Professore» disse semplicemente, eseguendo un mezzo inchino.
    «Perdonami il ritardo, Hisao.»
    «Sono solo pochi minuti, non vi preoccupate assolutamente.»
    «Il tempo è denaro, non dimenticarlo mai. Anzi, il tempo è la moneta dell'uomo moderno. Molti non lo tengono in alta considerazione al giorno d'oggi e si costruiscono un destino assai discutibile. A proposito di denaro...» L'uomo infilò un mano all'interno del giacco e da una tasca interna ne tirò fuori un piccolo rotolo che porse poi al Momochi. «Un bel lavoro da solitario. Sei felice?»
    Kisuke immaginò che alle orecchie del Professore fossero giunte le sue lamentele riguardo l'ultimo lavoro che gli avevano assegnato in compagnia di Shin Masayoshi, ma non rispose. Si limitò a leggere il contenuto della missiva in assoluto silenzio. "Megumi Yuki, Mukenin di livello A, nota come la Primula Nera, nata nel Clan Yuki e in possesso dello Hyouton, quindi del Suiton e del Fuuton, ed evoca dei Felini... e 'sti grandissimi cazzi?" si ritrovò a pensare, dopo aver terminato di leggere.
    «Chi è questa qua?»
    «Un nostro ex affiliato. Lì hai tutto quello che ti serve sapere, basta leggere.»
    «Vero» ammise Kisuke. «Mi chiedevo in cosa si fosse immischiata per meritarsi la caccia.»
    «Ti basti sapere che ha fatto il doppiogioco, con noi, e non è una cosa che mi piace particolarmente. Per che cosa poi...? Adesso starà gestendo chissà quale affare o facendo da guardia a chissà quali sostanze mutagene sperimentali.»
    «Qualsiasi cosa stia facendo me ne occuperò e farò in modo che sia l'ultima. Qualche raccomandazione in merito?»
    «Portagli i miei saluti.» Kisuke si accorse come lo disse quasi con rabbia raggiante. «Anche se in punto di morte, deve sapere. Per il resto non mi interessa granché, ammazzalo pure come ti pare.»
    «Sarà fatto» assicurò Kisuke. «Se mi è concesso...»
    Il Professore non lo fece neanche terminare, intuendo quale fosse il senso di quelle parole, e lo congedò con un cenno noncurante (sembrava stanco, notò Kisuke), consentendo al kiriano di mettersi immediatamente al lavoro in quella che poteva essere tranquillamente definita una caccia all'uomo.
    "Reihou... interessante" si ritrovò a pensare Kisuke. C'era stato poi non tante volte, lì a Reihou, una delle città più vicine all'ex Villaggio della Terra, ma non si sarebbe ugualmente perso. Peccato che però non avesse poi così tante conoscenze per sapere a colpo sicuro quali fossero i posti migliori in zona per trovare le piste giuste sul suo obiettivo.
    Prima di andare all'incontro con il Professore, aveva portato con sé già tutto il suo equipaggiamento essenziale già bello che pronto e preparato, quindi l'unica visita che fece all'Orca Arpionata prima di uscire dalla città fu soltanto per lasciare un messaggio ai gestori e per prendere delle piccole scorte di cibo che lo avrebbero sostentato durante tutto il viaggio fino alla città di Reihou e anche qualcosa pure per dopo, nel qual caso una volta lì si fosse sentito costretto a mantenere in assoluto un basso profilo per non penalizzare il corso della missione. "Spero che non debba davvero ridurmi fino a quel punto" si disse.
    Rapido si lasciò Yamamichi alle spalle, immergendosi in quel territorio brullo e spietato che erano le Terre di Nessuno, dove dietro roccia, dietro ogni rudere, dietro ogni angolo d'ombra vi era sempre la possibilità che ci fosse un tagliagole. Era quello il pericolo maggiore lì, nelle Terre di Nessuno. Non che in qualunque altro Paese non ci fosse la possibilità, ma di sicuro era inferiore, mentre lì invece rappresentava una certezza. Fortunatamente la manie sulla sicurezza di Kisuke maturate anche nel corso delle sue avventure nel mondo ninja e la sua particolare attenzione nel non fidarsi di nessuno, lo aiutavano a viaggiare anche in quella terra infame senza eccessive difficoltà.
    "Non ho nessuna traccia o informazione da cui partire, se non che la sua base operativa sia per l'appunto a Reihou" analizzò Kisuke leggermente frustato. Spesso e volentieri, quando aveva anche solo una minima traccia, richiamava uno dei suoi cani ninja; bastava affidarsi al loro infallibile fiuto e il gioco era fatto. In alternativa, da quando era entrato in possesso del Byakugan, se sapeva bene cosa cercare liberava il Doujutsu e anche in quel caso il gioco era fatto. Tuttavia adesso, in quest'occasione, la situazione si complicava. Il Professore gli aveva sì fornito una foto e dei dati, e infatti Kisuke avrebbe anche provato a cercare con il Byakugan, ma non era poi tanto improbabile che il bersaglio avesse ad esempio mutato il proprio aspetto per non attirare troppe attenzioni indesiderate. Anzi, a meno di non possedere una fortuna sfacciata e un bersaglio altamente stupido, ciò era quasi certo, di conseguenza avrebbe dovuto ricorrere a una basilare e classica indagine. Questo perché per l'appunto un Mukenin classificato come di livello A, per arrivare ad essere classificato come tale e sopravvissuto fino a quel momento, a meno che non avesse chissà quale idea di se stesso o non fosse uno stupido pallone gonfiato, molto probabilmente conscio di eventuali inseguitori avrebbe provato quanto meno a non far vedere in giro la sua faccia. "Tant'è che se n'è anche andata subito ben lontana da Yamamichi" constatò il kiriano. Praticamente era quasi dall'altra parte del Paese della Terra. "Vabbe', per adesso pensiamo a raggiungere Reihou" si disse. "Al resto penserò poi quando sarò lì."

    Per giorni e giorni vagò come un fantasma per le Terre di Nessuno, passando davanti a tanti villaggi e villaggetti, nonché anche ad alcune città di maggior rilievo. In alcuni di essi si fermò per fare una sosta più comoda, la notte o a metà giornata. Prima di passare dinnanzi all'ex Villaggio della Roccia in linea d'aria, Kisuke passò anche in prossimità del famoso Albero dell'Impiccato, che quest'oggi con tetra fierezza vantava la bellezza di ben otto cadaveri penzolanti.

    Alle porte di Reihou, il kiriano trovò di guardia due uomini armati. "Che palle, saranno una seccatura" disse a se stesso. Non se lo aspettava. Era probabile prevederne la presenza, ma non poi così tanto, dunque non si aspettava ugualmente che ci fossero. Il Professore aveva i suoi uomini per tutta la città, ad esempio, ma nessuna guardia stanziata alle porte della città. Non era una cosa che riteneva intelligente né utile, per il semplice fatto che lì in quelle terre infami non era come in tutti gli altri Paesi e soprattutto non era affatto semplice che nessuno si introducesse all'interno dei confini clandestinamente. Al contrario, tutte quelle risorse era meglio sfruttarle per tenere sotto controllo chiunque muovesse un solo passo all'interno della città. Ad ogni buon modo, non sapeva per conto di chi lavorassero quelle due guardie a Reihou e secondo quale principio, quindi Kisuke avrebbe difficilmente potuto sapere quale fosse la loro vera forza nell'impedire l'accesso alla città, ma comunque loro vedendo uno straniero l'avevano giustamente bloccato prima che potesse entrare in città.
    «Ehi, fermo lì, straniero!»
    «Accogliete così un qualunque straniero
    «Se è armato, bendato e quant'altro... è il minimo, se si vuole preservare un minimo di quiete in questa città.»
    «Capisco, ma io vorrei entrare.»
    «Il motivo?»
    «Perché lo dovrei dire a voi?»
    «Perché altrimenti non ti facciamo passare.»
    «Non credo siate un'autorità vera e propria della città. Lo siete?»
    «Mi prendi per il culo? No.»
    "Interessante. E per quale motivo vi mettete a far da padroni?" pensò tra sé. «Quindi non vi devo nulla» disse, invece.
    «E noi non ti dobbiamo consentire l'accesso alla città. Siamo pari.»
    Al sentire quelle parole Kisuke sbuffò e si strinse nelle spalle. «Devo incontrare un vecchio amico» disse loro portando la mano destra all'elsa della spada. Avrebbe potuto anche entrare clandestinamente, sfruttando l'invisibilità del Manto senza Polvere, ma non voleva dare la soddisfazione a quei due cani. Se volevano con un simile espediente ottenere un pagamento in denaro, informazioni o se semplicemente pretendevano di far valere una posizione fasulla su uno straniero, ne avrebbero pagato le conseguenze.
    «Potevi dirlo subito» gli rispose una delle due guardie, scambiandosi uno sguardo d'intesa con l'altra.
    Dopo che i due si mostrarono con le ostilità a zero, Kisuke attese qualche secondo prima di abbassare la mano, staccandola dall'arma, per poi muoversi verso la città.
    Reihou era una cittadina che, rispetto ad altre del Paese della Terra, rispecchiava maggiormente quella che era l'essenza vera e propria delle Terre di Nessuno, almeno secondo il kiriano. Era spenta, richiamava prevalentemente il color della roccia in ogni dove, e mostrava ancora le cicatrici di una guerra passata, ma al tempo stesso vantava una popolazione che segretamene continuava ad essere forte, a mettere in silenzioso movimento la città, ad andare avanti, a non arrendersi mai nonostante la vita fosse dura e tutt'altra che agiata.
    Kisuke camminò lungo le strade dissestate di Reihou con occhi ben aperti, orecchie ben parate e chiappe belle strette. Normalmente sarebbe andato in cerca di informazioni, voci, cibo e un tetto per la notte, mentre stavolta andò in cerca soltanto di un luogo nascosto e sicuro in cui poter sfruttare in tranquillità e in gran segreto il Byakugan per togliersi lo scrupolo di cercare il suo bersaglio.

    Byakugan [Occhio destro]
    Byakugan_zps42537c08
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Il Byakugan quando attivo concede al suo utilizzatore una vista a 359° gradi per un raggio di cinquanta metri e permette di vedere perfettamente non solo oltre ogni cosa, bensì anche il Chakra e i suoi flussi, nonché il sistema circolatorio del Chakra e i suoi 361 punti di fuga. Riesce a vedere anche lievi concentrazioni di Chakra nel corpo delle persone, potendo quindi arrivare a prevedere l'utilizzo di una Tecnica ma non l'elemento o cosa la Tecnica farà, anche se dovrà essere concentrato sul sistema del Chakra del bersaglio. Osservando il flusso del Chakra è anche possibile accorgersi se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu dal moto disturbato del Chakra, ma non è ovviamente possibile utilizzare questa abilità su se stessi.
    Il Byakugan permette, inoltre, all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente, ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°.
    [Lunghezza massima per livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km]

    Consumo: 10 (A Turno)


    Dopo ampi e lunghi controlli, con il Byakugan attivo si tolse immediatamente il dubbio con la sua vista senza limiti, assicurandosi che la strada più semplice per questa missione non era percorribile. "Come volevasi dimostrare, non c'è traccia di una con la sua faccia qui a Reihou. Devo procedere con il piano B. Da quel che ha detto il Professore sembra essere una interessata ad avere sempre le mani in pasta un po' ovunque, ma ha il vizietto di tirare troppo la corda per la troppa gola. Potrei provare a mettermi in contatto con qualche criminale trafficante della zona. Eventualmente potrei riuscire a trovare anche indirettamente qualche informazione, voce o traccia su di lei, o magari potrebbe anche lei interessarsi a me, se viene a sapere che ho chiuso un buon affare o se sono interessato a farne" si disse, e ormai era deciso: non poteva far altro che mettersi in gioco.
    Il primo passo che aveva studiato di fare, era quello di raggiungere una bisca clandestina. Con il Byakugan non era riuscito a trovare quella kunoichi del Clan Yuki, ma aveva intravisto nella città un sotterraneo molto interessante al di sotto di una taverna. "Ottima pensata" riconobbe mentalmente Kisuke. "Come fanno in molti, nascondere qualcosa in un sotterraneo segreto va sempre bene ed è sempre efficace, dato che così nessuno da fuori può sapere che esiste. Sempre a meno di non saperlo già o di avere una dritta, visto e considerato che oltretutto è pure difficile capire dove finisca il casino fatto da una locanda e dove inizi quello di una bisca sotterranea."
    L'esponente del Clan Momochi si mise immediatamente in movimento alla volta di quella taverna. Aveva già visto tramite il Byakugan l'insegna che rivelava il suo nome, Roccia del Mare. Non era neanche tanto distante da dove si trovava, quindi la raggiunse in ben poco tempo.
    Non appena entrato nel locale, Kisuke avanzò in mezzo al casino guardandosi attorno e verificando da presente com'era la situazione lì. Infine, andò a sedersi al bancone.
    «Buonasera, cosa vi servo?» A rivolgersi subito a lui fu il banconiere, un uomo sulla sessantina.
    «Uno del migliore umeshu che hai.»
    L'uomo fu un attimo preso di sorpresa dalla richiesta, tant'è che rispose: «Viene... viene a costare quasi trecento Ryo, caro signore...»
    «I soldi non mi mancano. Riuscissi magari a farne di più, altro che umeshu...»
    «Avete chiuso un buon affare?»
    «Chiamiamolo così.»
    «Scusatemi se sono stato indiscreto...»
    «Non c'è problema» disse Kisuke con un cenno noncurante. «Ultimamente preferisco guadagnarmi da vivere giocando d'azzardo piuttosto che sfoderare le lame. Molto più redditizio e molto più sicuro. Dipende da come gira la fortuna, certo, ma quanto meno non rischio di perderci la testa. Per questo motivo non posso dire solo lontanamente di aver fatto un buon affare...»
    L'uomo annuì e lo lasciò ai suoi per pensieri per voltargli le spalle e andare a preparare l'ordinazione. Dopo un paio di minuti tornò da lui, servendo al banco un raffinato bicchiere laccato e zigrinato ricolmo di un liquido ambrato. "Ora devo pure far credere di apprezzare questo schifo" pensò Kisuke, mandando giù un sorso dopo aver leggermente scostato le bende del coprinaso. Ciò che però era più importante, non era la bottiglia che il banconiere gli aveva servito e posto affianco al bicchiere, ma che sotto al bicchiere vi fosse un biglietto. Quando terminò di bere, Kisuke lo prese e lo lesse: c'erano delle istruzioni scritte in piccolo. Poco dopo, quando ebbe terminato di leggere, Kisuke sollevò lo sguardo - leggermente incredulo - verso l'uomo che gli sorrise. Con discrezione ripiegò il biglietto in quattro parti, lo prese e lo infilò in una tasca interna della divisa.
    Una volta terminato di consumare la sua ordinazione, alzandosi dallo sgabello, Kisuke chiese al banconiere: «Avrei bisogno del bagno. Dove lo trovo?»
    L'uomo glielo spiegò, quindi Kisuke lasciò sul piano del bancone le banconote per pagare il conto e si preparò a raggiungere il bagno e seguire le istruzioni scritte sul foglietto.
    Dentro al bagno - il classico bagno lurido e puzzolente - Kisuke si assicurò che non ci fosse nessuno, poi cercò il terzo lavandino a partire da destra e si chinò per cercare un disegno inciso sul lato del rubinetto. "Eccolo! Un fiero tacchino incapace di volare, come c'era scritto..." pensò Kisuke, notando come appunto sul lato del rubinetto, nel metallo fosse incisa la figura del volatile provvisto d'ali quasi al solo scopo decorativo. Seguendo sempre le istruzioni, girò al contrario le valvole del rubinetto. Prima quella dell'acqua calda, poi la fredda. Le dovette sforzare parecchio, all'inizio, ma probabilmente era più una misura di sicurezza contro chi avesse provato a farlo non conoscendone il segreto che un semplice meccanismo poco oleato. Quando termine, quattro giri con l'acqua calda e tre con l'acqua fredda, Kisuke sentì un leggerò rumore, secco, come quello di uno scattò, quindi sulla parete dietro al lavandino vide disegnarsi un riquadro lungo il quale veniva rilasciato un leggerissimo sbuffetto di polvere. Quel riquadro si mosse, andando verso l'interno e poi scorrendo lateralmente, lasciando libero un passaggio illuminato da fievoli luci.
    Kisuke oltrepasso il lavandino, il quale Kisuke scoprì non essere collegato alla parete, ma solo al pavimento, ed entrò nel passaggio. Probabilmente il lavandino nemmeno funzionava e nemmeno era collegato a qualcosa, stava solo lì per figura, ad ingannare i clienti con la sua veste di apparato non funzionante.
    Dentro al passaggio Kisuke tirò una leva sulla destra del muro e richiuse il muro alle proprie spalle.
    Dopo meno di una decina di metri, percorsi gradino dopo gradino in un passaggio angusto e scavato nella roccia, il kiriano si trovò dinanzi a una porta. Più che altro era un pannello che scorreva su binari invisibili e una volta premuto un tasto segreto nascosto nella parete laterale, si sarebbe aperta scorrendo su binari invisibili. Una volta varcata, quella porta lo introdusse in una piccola stanza quasi del tutto spoglia. Dalla parte opposta si apriva un'altra porta a doppia anta, elegante e decorata, ai cui lati stavano imponenti due guardie. Kisuke non seppe giudicare a primo impatto se fossero dei ninja oppure no, erano sì armati, ma entrambi sullo zigomo a destra portavano tatuata la parola Ferro in kanji.
    «No uomo» disse loro e fu sufficiente perché senza opposizioni gli aprissero entrambe le ante e lo invitassero ad accomodarsi all'interno della bisca.
    Il Momochi venne così introdotto in una grande sala. Era grande - circa dieci metri per sette, quasi quanto la locanda in superficie - suddivisa in vari ambienti da dei separé costituiti da pannelli decorati con disegni tradizionali. Da quel che vedeva appena entrato, c'erano già una decina di tavoli in cui si giocava a go e a shogi, però più si addentrò nella bisca più Kisuke trovò quello che cercava. Ipoteticamente era divisa in due zone: la prima era quella che aveva trovato appena entrato e offriva giochi semplici come il go dove però si scommetteva sia tra sfidanti che tra spettatori; la seconda andava più sul pesante, in cui a dettare le regole e far giocare i presenti che scommettevano grosse somme di denaro erano i cosiddetti bakuto (uomini ricoperti da tatuaggi, vestiti solo con dei pantaloni e una stretta fascia sull'addome) proponendo giochi tradizionali come l'hanafuda o i semplici dadi.
    "Ottimo, si gioca..." pensò il kiriano, quindi vide bene di unirsi a coloro che giocavano ai dadi, iniziando a puntare. Il bakuto in questione per il gioco dei dadi usava una ciotola di legno, sia per mescolare sia per lanciare i dadi, e lo faceva con una ritualità ben definita che non lasciava dubbio sul fatto che un minimo cambiamento o sospetto di broglio sarebbe stato un bel casino. Tutti erano seduti per terra con le gambe incrociate, tranne il bakuto che invece era in ginocchio con i talloni sotto il sedere. Le chiacchiere tra tutti i presenti erano quasi ridotte a zero. Si limitavano soltanto a tutta una serie di schiamazzi per le puntate, oppure rabbia o entusiasmo a seconda che qualcuno avesse vinto o perso. Kisuke si concentrò sia su di loro e sia sul bakuto, soprattutto su quest'ultimo: inarcò un paio di volte il sopracciglio sinistro nell'osservare i gesti del lanciatore di dadi.
    Dei presenti, notò Kisuke, due uomini erano piuttosto importanti e lo si poteva capire non solo dalla qualità del loro vestiario. Probabilmente erano benestanti o uomini d'affari che non rinunciavano al brivido del gioco e amavano passare il tempo a quel modo. Tuttavia, c'erano anche altri tre tizi, sicuramente meno importanti giudicò Kisuke, seduti uno vicino all'altro, che scambiavano due o tre parole ogni tanto ma solo tra di loro. Si conoscevano, era vero, ma non sembravano interessati agli altri.
    In molti bevevano liquore su liquore, vino su vino, mentre giocavano, ma Kisuke s'interessava solamente al gioco. Perché bere, bere e ancora bere, per finire in balia dell'alcol e perdere addirittura quel poco di autocontrollo che si poteva avere per non giocarsi anche le mutande?
    Giocata dopo giocata, tiro dopo tiro, c'era chi vinceva e chi invece perdeva. Chi più e chi meno, equamente divisi in parti pressoché uguali. Kisuke rientrava tra questi, anche se agli ultimi giri contava parecchie sconfitte - dannazione, usciva sempre dispari quando lui puntava sul pari! - ma aveva notato come quelle tre persone che gli erano saltate all'occhio poco prima avessero una percentuale di perdite fin troppo basso. Kisuke era stato attento anche a questo, finora. Controllare il bakuto era importante, ma era importante anche tenere d'occhio i presenti e quelli ad ogni giro risultavano sempre più sospetti. "Qualcosa non mi quadra" pensò, quindi decise finalmente di farsi servire un bicchiere con del buon yamazaki, whisky single malt, invecchiati venticinque anni con tanto ghiaccio. Doveva pur sempre continuare a mantenere l'apparenza di quello che aveva tantissimi soldi e poteva permettersi di chiedere il meglio. In realtà non era tanto interessato al whisky, che gli serviva solamente per architettare una piccola strategia. Quando arrivò l'ordinazione, Kisuke si alzò per bere. Un sorso. Due. Poi, con la massima discrezione prelevò uno dei pezzi di ghiaccio, il più grosso. Mise il bicchiere praticamente sul limitare di un ripiano e posizionò il pezzetto di ghiaccio sotto di esso, quindi tornò a sedere per giocare ai dadi.
    Riprese a giocare insieme a tutti gli altri. Altre giocate, altre sconfitte, altre perdite, altre vittorie, altre vincite. Incredibile come quel gioco in maniera altalenante e totalmente casuale era in grado sebbene per poco di farti amare la parola dispari o pari. Nel frattempo, però, mentre si faceva ogni giocata, il pezzetto di ghiaccio si scioglieva sempre più, finché non spari del tutto come sostegno del bicchiere in vetro e questo cascò a terra, proprio durante una giocata, esplodendo in mille pezzi e richiamando a sé le attenzioni di una bisca intera o quasi. "Adesso!" pensò, voltandosi di scatto verso la fonte del rumore, ma rilasciando in contemporanea il vincolo sul suo Byakugan.

    Byakugan [Occhio destro]
    Byakugan_zps42537c08
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Il Byakugan quando attivo concede al suo utilizzatore una vista a 359° gradi per un raggio di cinquanta metri e permette di vedere perfettamente non solo oltre ogni cosa, bensì anche il Chakra e i suoi flussi, nonché il sistema circolatorio del Chakra e i suoi 361 punti di fuga. Riesce a vedere anche lievi concentrazioni di Chakra nel corpo delle persone, potendo quindi arrivare a prevedere l'utilizzo di una Tecnica ma non l'elemento o cosa la Tecnica farà, anche se dovrà essere concentrato sul sistema del Chakra del bersaglio. Osservando il flusso del Chakra è anche possibile accorgersi se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu dal moto disturbato del Chakra, ma non è ovviamente possibile utilizzare questa abilità su se stessi.
    Il Byakugan permette, inoltre, all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente, ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°.
    [Lunghezza massima per livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km]

    Consumo: 10 (A Turno)


    Le persone erano concentrate sulla fonte del rumore, anche Kisuke si era apparentemente unito a loro in quell'attimo di panico, ma in realtà con il Byakugan guardava dietro di sé, proprio all'interno della ciotola di legno, dove Kisuke vedeva non solo l'interno dei dadi fitto di sottili cilindri, ma gli stessi dadi in funzione. "Ed ecco dei bei dadi truccati."
    Fu soltanto una questione di attimi, il Byakugan rimase attivo per pochissimo, e tutti Kisuke compreso riportarono la loro attenzione all'azzardo. Il bakuto scoprì i dadi, cosa che ancora non aveva fatto a causa del bicchiere, e ci furono gli ennesimi schiamazzi.
    Alla giocata successiva, Kisuke puntò tutto i Ryo in suo possesso al momento sul dispari, la stessa identica puntata del trio. Avrebbe vinto parecchie decine di migliaia di Ryo se avesse avuto successo, ma gli serviva per smascherare la truffa. Non sapeva come funzionavano, ma di una cosa era certo: li controllava il bakuto in qualche modo, e il bakuto era in combutta con gli altri tre. Nonostante tutto, però, non poteva permettersi che la bisca ci rimettesse e lasciasse uscire cifre del genere, non a uno come lui.
    Il bakuto per l'ennesima volta in quella serata eseguì la procedura: getto i dadi nella ciottola, mescolò e poi sbatté la ciotola a terra, con il fondo verso l'alto. Fu in quel momento che Kisuke agì. Dai sui sigilli sui polsi richiamò un singolo shuriken e lo lanciò in direzione della ciottola in legno. Il bakuto ebbe la prontezza di allontanare la mano, quindi lasciò libera la stelletta ninja di colpire la ciottola e di capovolgerla all'indietro, lasciando in bella vista lo spettacolo dei dadi con i cilindri che fuoriuscivano dai lati per farli ruotare e cambiar loro il risultato.
    «Dadi truccati, eh?»
    «Hai fatto un grosso errore!» Il bakuto sembrava parecchio incazzato e pure padrone delle Arti Ninja a giudicare dalla spada d'acqua che aveva ricreato nella sua mano destra.

    Mizukiri no Yaiba - Lama delle Cascate
    MizukirinoYaiba-LamadelleCascate_zpsa0e1e745
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette di creare una spada d'acqua che avrà caratteristiche in tutto e per tutto identiche ad una Katana. La tecnica si dissolve per volere dell'utilizzatore o dopo ventiquattro ore.
    Consumo: 2


    «Chi ti ha fatto credere che avresti potuto puntare una lama contro di me e pensare di sopravvivere?»
    Il fracasso general impedì alla furia dei presenti al gioco impedì addirittura ai due di duellare con le lame, e in compenso attirò l'attenzione delle guardie che intervennero nell'alterco.
    Il bakuto aveva la sua lama sempre in mano, Kisuke teneva la propria sguainata per metà.
    «Ci scusiamo e prenderemo provvedimenti» disse una delle due guardie con il marchio sullo zigomo. «Possiamo però trovare un accordo tra di noi per risolvere l'inconveniente? Preferiamo risolvere quando ancora le acque sono calme.»
    «Certo, voglio la mia vincita. Tutto quello che mi spetta. E voglio un nome, il nome di una persona qui a Reihou con cui posso investire questi soldi, se ci siamo capiti.»
    «Per la vincita può passare qui tra un paio di giorni e potrà ritirarla, ma non possiamo dargliela tutta. Siamo spiacenti. In compenso, per i nomi...» Fece una breve pausa. «Ci sono Isamu il Pazzo e Katashi Techida. Il primo però è abbastanza fatto a modo suo...»
    «Con le teste di cazzo non ci voglio avere a che fare.»
    «Allora ti rimane solo Katashi. È uno che sta abbastanza per i fatti suoi. Si fa vedere soltanto se c'è un buon motivo, e mi pare che tu questo buon motivo ce l'hai.»
    «Sei in grado di procurarmi un incontro?»
    Annuì.

    La struttura era interamente in pietra lavorata era imponente, abbellita da rampicanti verdi lungo le pareti, grandi finestre e vi si accedeva tramite un vecchio portone in legno. Lì, di fronte a quel portone, Kisuke bussò tre volte. Attese tre secondi e bussò ancora, quindi disse: «Per il Sacro Fuoco.»
    Nella robusta porta si aprì una finestrella. «Chi è? Identificarsi» disse una voce dall'altra parte, di cui Kisuke vedeva appena gli occhi oltre la grata.
    «Hisao Hattori, sono qui per un incontro.»
    «La prova» pretese quello dall'altra parte, e in basso nella porta si aprì un'altra finestrella ma stavolta senza grata.
    «Ecco» rispose Kisuke, e fece passare per la finestrella la pergamena che gli era stata data appositamente per quell'occasione.
    «Prego» fu la breve risposta dopo alcuni secondi. La pergamena non gli fu restituita indietro, ma gli era stato detto che la procedura sarebbe stata quella. A seguito di ciò, pesanti rumori metallici di chiavi, chiavistelli e mandate, nonché cardini dannatamente cigolanti, una porta più piccola all'interno del grosso portone fu aperta e gli fu concesso l'accesso. Così il kiriano si ritrovò all'interno di un'estesa corte di forma semicircolare, al cui limitare erano presenti edifici di palese natura tradizionale e, per certi versi, anche dimessa. Non sapeva bene cosa aspettarsi ora che era lì, da quel che sapeva quel luogo era la dimora di Katashi Techida, ma non si spiegava allora perché quell'aspetto che tra rustico e dimesso aveva a separarli solo una linea sottile. Serviva solamente da punto d'incontro, e non era davvero la sua dimora? "Magari non lo scoprirò nemmeno mai, ma posso anche fregarmene in alta quota" si disse, rendendosi conto però di essere lì all'interno leggermente spaesato. Non sapeva se a momenti lo avessero fatto accomodare chissà dove all'interno delle costruzioni, o gli avessero detto di attendere lì all'aperto. "Bon, qualcosa dovrò pur fare" pensò.
    «Sono qui per incontrare Techida-san» disse a uno degli uomini armati presenti accanto alla porta. Magari era proprio quello a cui aveva passato la missiva.
    «Lo so.»
    «Dove lo trovo?»
    La risposta alla sua domanda fu un cenno del capo che indicava una giovane ragazza che gli veniva incontro. Kisuke ringraziò la guardia con un mezzo inchino e si diresse verso la ragazza. Lei era alta poco meno di Kisuke, e snella con un fisico atletico. Kisuke notò subito in lei, nonostante fosse abbigliata in modo semplice, come avesse comunque non solo tre armi che richiamavano il termine kunoichi, ma anche un atteggiamento e dei movimenti che confermarono a Kisuke quell'impressione iniziale. "Forse è una guardia del corpo. Una sicurezza in più rispetto alle semplici guardie presenti nell'edificio."
    «Hisao Hattori, dico bene?» lei gli porse la mano destra.
    «In carne ed ossa.» Kisuke ricambiò, stringendole la mano.
    «Sono Kaede. Mi segua.»
    La ragazza lo condusse all'interno dell'edificio. A differenza dell'esterno, l'interno era ben curato ed in pieno stile moderno. Il kiriano fu invitato ad accomodarsi su uno dei divani, decisamente invitanti uno più dell'altro, ma sostenne di preferire rimanere in piedi. Anche quando poco dopo giunse una cameriera con un vassoio in mano e Kaede gli offrì qualcosa da bere, Kisuke rifiutò.
    «Non vuole proprio niente?»
    «Sì, vorrei parlare d'affari.»
    «E allora: quale sarebbe quest'affare?» Katashi Techida si mostrò, finalmente, scendendo rapido dalle scale sulla destra, finendo ancora di sistemarsi l'abito all'interno del quale era avvolto.
    «Cinquantamila Ryo. Trentacinquemila in mutazioni, geni, DNA, organi, occhi e quant'altro. Il resto in tonici, droghe, armi, informazioni.»
    «Però!» L'uomo sembrò visibilmente stupito. «E per piazzare tutta questa roba come ha intenzione di fare?»
    «Questo è un mio problema.»
    «No.» Scosse il capo. «Il problema è anche mio. Perché, se ci riesce, andrà a coprire più di tutta Reihou, e lì parliamo altro che di cinquantamila Ryo.»
    «Che altro volete?»
    «Voglio entrare nell'affare: io le fornisco tutto quanto e lei mi dà il settanta per cento del ricavato più il dieci dell'introito.»
    «Devo pensarci.»
    «Come preferisce. Di solito le mie proposte sono un prendere o lasciare sull'immediato, ma dato il peso dell'investimento le concedo due giorni per pensarci» concluse e diede a Kisuke una strana moneta in argento da ripresentare poi per avere di nuovo l'accesso.

    Aveva deciso di alloggiare in una camera de Il Labirinto Rosso: un posto niente male che offriva un letto e del buon cibo caldo. Considerato il rapporto qualità prezzo, Kisuke si era convinto che fossero soldi ben spesi. Il problema ben più grosso era come chiudere la questione con Techida, e proprio a quello stava intensamente pensando quella sera chiuso nella stanza.
    Stava seduto a ridosso di una vecchia sedia in legno e ritmicamente giocherellava con il tanto, mentre nella sua mente frullavano tutta una serie di cose. Avrebbe potuto cambiare il piatto in tavola in modo da mettere di mezzo anche il suo bersaglio, l'unica cosa che davvero gli interessava in tutta quella faccenda? "Posso provare a trattare sulle condizioni, concedendo una dose favorevole a lui in cambio di informazioni su questa qui del Clan Yuki. Però chi glielo farebbe fare? Ha già una buona quota, e non sembra essere uno di quelli che ritratta, e se cedessi ancora di più potrei arrivare a sporcarmi gli abiti di sospetto. Chi sarebbe disposto ad investire così tanto, per cedere ancora di più, solo per un nome? Dannazione!"
    Mentre continuava a spremere le meningi per venirne a capo di qualcosa, l'attenzione di Kisuke fu ad un certo punto attirata da dei piccoli rumori in direzione della porta della stanza. Ascoltò per qualche secondo, mentre già si muoveva silenzioso, riconoscendo come il rumore di qualcuno che si cimentava con la serratura. Si spostò immediatamente sul lato della porta, quello dei cardini, e lì si appiattì. Non appena chi stava cercando di forzare la serratura ci riuscì, aprendo poi la porta ed entrando si accorse che nonostante l'ora tarda nella notte, non solo la stanza era vuota, ma chi ci si aspettava che fosse all'interno era sveglio e aveva già reagito a quell'intrusione. Kisuke aveva afferrato un braccio di quella che era una ragazza, Kaede, l'assistente di Katashi, gliel'aveva in una presa rigirato dietro la schiena e spingendo con un ginocchio sul culo l'aveva spinta a ridosso del letto.
    «Spero tu abbia una buona spiegazione» le disse, appoggiando alla gola la lama del tanto estratta poco prima.
    «Sono venuta a vedere il giovane impavido pronto a prendersi il mercato.»
    «Che cazzo vuoi?»
    «A certi livelli non è che prendi, sbatti la porta, fai come cazzo ti pare... capito? Lì dovevi rilanciare. Dovevi rilanciare finché nessuno ti poteva più venire a vedere.»
    «Ti pongo meglio la domanda: sei venuta qui per parlarmi di carte?»
    «No. Son venuta a farti una proposta: quella roba che ti serve... te la passo tutta io. Però, invece del settanta mi prendo il cinquanta. Senza tante altre storie, tanti altri cazzi. Che dici?»
    «Che ho un'arma in mano, te la sto puntando alla gola e non so manco chi cazzo sei.»
    «Come non lo sai? Come fai a non sapere chi sono? Mi hai già vista.»
    «Appunto, dici bene, ma a parte che a cambiare faccia ci vuole poco... per quale arcano motivo ti presenti così in camera mia? Se non avessi abbastanza sangue freddo, a quest'ora ti avrei già tagliato la gola.»
    «Mi preferivi in desabillè?» chiese, quasi civettuola. Dopodiché il suo corpo divenne fumo e si liberò dalla presa del Momochi.

    Iburi no Henkan - Trasformazione in Fumo
    fume_body_zps857b8645
    Livello B
    Tipo: Ninjutsu
    Attivando questa tecnica, che non necessita di Sigilli, l'utilizzatore trasformerà tutto o una parte del corpo in fumo bianco, perfettamente visibile. Una volta in questa forma si risulterà intangibili in quanto composti di puro fumo; non si potrà sferrare nessun attacco fisico, né utilizzare alcun Jutsu se non quelle derivate dal Sigillo, allo stesso tempo però risulterà immune a qualsiasi forma di attacco fisico, nonché Taijutsu fino al livello B. Questa forma potrà essere mantenuta solo per un massimo di otto secondi in uno spazio aperto, dopo i quali l'utilizzatore sarà costretto a riprendere la forma solida, questo perché il vento potrebbe rischiare di far perdere il controllo sulle molecole del fumo e disperdere l'utilizzatore nell'aria, con il rischio di ucciderlo. Subire un qualsiasi Ninjutsu annullerà immediatamente la trasformazione in fumo, costringendo l'utilizzatore a tornare alla forma solida. Se ci si trova in uno spazio chiuso invece, si potrà volare a velocità media e mantenere la forma finché se ne paga il consumo.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Kisuke in un solo istante si vide mancare non solo la preda, ma anche in un certo senso l'appoggio su cui stava esercitando la sua forza e il suo peso. A quel punto, il fumo si spostò verso un angolo della stanza e lì riprese la forma e la figura della ragazza.
    «Dicevi?» chiese, mettendosi a posto i capelli con nonchalance, raccogliendoli in una coda alta. Stavolta il tono da civettuola fu macchiato da una nota di spavalderia.
    «Primo problema risolto. Rimane il secondo: io che cosa ne so se questa non è una trappola? Non ha alcun senso che tu, dopo l'incontro al quale hai assistito, mi venga a fare una proposta che sia più conveniente di quella che mi ha fatto Techida-san, e che quindi comporterebbe un guadagno minore per te e uno maggiore per me.»
    «Io ci guadagno, e molto di più che se l'affare l'avessi concluso tu con Katashi.»
    «Ah sì?»
    «Tu non sai niente, Hisao Hattori.»
    «E perché lo fai? Tradire lui, farmi questa proposta e rischiare il culo... per che cosa?»
    Le piaceva l'azzardo, le piaceva il rischio e le piacevano soprattutto i soldi a maggior ragione se guadagnati in questa maniera, come l'arancia rubata più succosa di quella pagata, ma la sua unica risposta fu: «Accetti la proposta o no?»
    «Quali sono i rischi?»
    «Tenere la bocca chiusa.»
    «Chi sei? Come ti chiami?» le chiese. Prima che potesse ripetergli il nome che Kisuke conosceva già con una faccia incredula aggiunse: «Chi sei veramente?»
    La ragazza non gli rispose, e sorrise. Distese il braccio e gli allungò davanti alla faccia, stretto tra indice e medio, un foglietto di carta, quasi giallognola, ripiegato su se stesso. Quando Kisuke lo afferrò, la figura femminile aprì la finestra e si dileguò ancora una volta sotto forma di fumo.

    Iburi no Henkan - Trasformazione in Fumo
    fume_body_zps857b8645
    Livello B
    Tipo: Ninjutsu
    Attivando questa tecnica, che non necessita di Sigilli, l'utilizzatore trasformerà tutto o una parte del corpo in fumo bianco, perfettamente visibile. Una volta in questa forma si risulterà intangibili in quanto composti di puro fumo; non si potrà sferrare nessun attacco fisico, né utilizzare alcun Jutsu se non quelle derivate dal Sigillo, allo stesso tempo però risulterà immune a qualsiasi forma di attacco fisico, nonché Taijutsu fino al livello B. Questa forma potrà essere mantenuta solo per un massimo di otto secondi in uno spazio aperto, dopo i quali l'utilizzatore sarà costretto a riprendere la forma solida, questo perché il vento potrebbe rischiare di far perdere il controllo sulle molecole del fumo e disperdere l'utilizzatore nell'aria, con il rischio di ucciderlo. Subire un qualsiasi Ninjutsu annullerà immediatamente la trasformazione in fumo, costringendo l'utilizzatore a tornare alla forma solida. Se ci si trova in uno spazio chiuso invece, si potrà volare a velocità media e mantenere la forma finché se ne paga il consumo.
    Consumo: 8 (A Turno)


    "Che casino..." brontolò mentalmente Kisuke. Dopo qualche secondo di esitazione aprì il foglietto e ne lesse il contenuto. Era scritto a mano, inchiostro nero, con una calligrafia piuttosto elegante. Secondo quanto scritto nel foglietto che lei gli aveva lasciato, i due si sarebbero dovuti incontrare l'indomani alle dieci di notte in un edificio poco fuori Reihou. "È letteralmente una situazione di merda, ma forse riesco a combinare qualcosa. Una come lei molto probabilmente sarà in grado di darmi una dritta in più sul bersaglio."

    Pochi chilometri fuori da Reihou, mentre una mezzaluna luminosa si stagliava alta nel cielo scuro della notte, Kisuke poteva finalmente vedere l'edificio che avrebbe svolto la funzione di luogo d'incontro. Più che edificio, forse era meglio chiamarlo in qualche altro modo. Non era, infatti, un vero e proprio edificio, ma dal di fiori sembrava più una sorta di covo sotterraneo, un bunker molto datato e costruito in pietra (il cui colore era a metà tra l'azzurro e la carta da zucchero, interamente ricoperto d'intagli e fregi), di cui solo una piccola parte in sommità sbucava fuori, superando la quota del terreno. Almeno, a vederlo, secondo Kisuke si sviluppava maggiormente verso il basse e questa era la sua impressione, ma se ne sarebbe assicurato poi con il Byakugan.
    La ragazza molto probabilmente gli aveva offerto ventiquattr'ore in meno rispetto ai due giorni offerti da Katashi, per costringerlo a prendere una decisione in suo favore e chiudere l'affare con lei prima che lo chiudesse con il suo capo. Forse anche per non permettergli di avere il giusto tempo per controllare per fila e per segno l'interno dell'edificio in ogni suo angolo prima dell'incontro, ma quella ragazza non conosceva affatto Kisuke e le sue potenzialità. "Cerchiamo di vederci chiaro. Byakugan!" pensò, concentrandosi appena per togliere il vincolo al proprio occhio speciale.

    Byakugan [Occhio destro]
    Byakugan_zps42537c08
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Il Byakugan quando attivo concede al suo utilizzatore una vista a 359° gradi per un raggio di cinquanta metri e permette di vedere perfettamente non solo oltre ogni cosa, bensì anche il Chakra e i suoi flussi, nonché il sistema circolatorio del Chakra e i suoi 361 punti di fuga. Riesce a vedere anche lievi concentrazioni di Chakra nel corpo delle persone, potendo quindi arrivare a prevedere l'utilizzo di una Tecnica ma non l'elemento o cosa la Tecnica farà, anche se dovrà essere concentrato sul sistema del Chakra del bersaglio. Osservando il flusso del Chakra è anche possibile accorgersi se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu dal moto disturbato del Chakra, ma non è ovviamente possibile utilizzare questa abilità su se stessi.
    Il Byakugan permette, inoltre, all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente, ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°.
    [Lunghezza massima per livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km]

    Consumo: 10 (A Turno)


    Una volta attivato il Byakugan, il suo sguardo non aveva più alcun limite e nessun ostacolo. Controllò così tutto l'edificio, ogni centimetro, per farsi prima un'idea chiara e completa di come fosse costruito e quale fosse la sua conformazione - e come aveva ipotizzato da quel che vedeva dall'esterno, si sviluppava maggiormente su più piano sotterranei - e poi per assicurarsi di non trovare brutte sorprese all'interno, quale che fosse la loro forma, dalle semplici trappole ad un'eventuale imboscata. Invece, notò che non c'era nulla se non tutto un insieme di cose ed oggetti di vecchissima data e nessun altro se non Kaede che lo aspettava già lì all'interno, ancora prima che fosse l'ora dell'incontro. Chissà da quanto era già lì? E poi, soprattutto Kisuke notò come a differenza di come l'aveva vista a casa di Katashi e il la sera prima al Labirinto Rosso, era vestita diversamente, ricordava molto di più una kunoichi, a partire sia dall'abbigliamento fino alle armi che portava con sé, tra cui un ventaglio dietro la schiena. "Un ventaglio, eh? Quindi è presumibile che sfrutti il Fuuton."
    Una volta terminato d'ispezionare completamente l'edificio affinché Kisuke fosse certo che non si stesse andando ad infilare in un covo di serpenti, non gli mancava altro che aspettare ormai che trascorresse quel poco tempo che lo separava ormai dall'ora d'incontro. Prima di andare, sfruttò quel poco tempo che c'era ormai, per preparare preventivamente una mossa che magari gli poteva tornare utile poi.

    Suiton: Suijinheki - Muro d'Acqua
    SuitonSuijinheki-MurodAcqua_zpsa75b4602
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica Suiton è possibile proteggersi sia da Ninjutsu che da Taijutsu di livello B. La tecnica consente di creare un muro d'acqua lungo 12 metri e alto 5. Il muro potrà essere creato orizzontalmente davanti all'utilizzatore oppure attorno a lui potendolo coprire a 360°. Al tempo stesso sarà possibile far assumere al muro una forma semicircolare ma, in ogni caso, le dimensioni del muro rimarranno sempre uguali. Quindi se si crea a 360° il muro avrà una circonferenza di 12metri (quindi potrà essere creato, al massimo, a due metri scarsi di distanza dal ninja).
    Consumo: 8

    Chikara no Mizu - Forza Acquatica
    ChikaranoMizu-ForzaAcquatica_zps3bb863a3
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu simboleggia lo stadio ultimo dell'affinità sviluppata dal Ninja nell'elemento del Suiton e nei suoi Jutsu. Infatti, il Ninja in seguito a rigorosi e costanti allenamenti, è riuscito a sviluppare un metodo che gli permettesse d'affinare maggiormente la sua abilità nell'uso di qualsiasi Jutsu dell'elemento precedentemente citato. Tant'è che ad ogni utilizzo combinato semplicemente ad un maggior ed accurato esercizio di Chakra, e senza il bisogno d'eseguire Sigilli, tutti i Jutsu fino al livello B risulteranno potenziati di un grado rispetto al normale.
    Consumo: 4

    Taru Yuurei no Jutsu - Tecnica del Barile Fantasma
    Taru%20Yuurei%20no%20Jutsu%20-%20Tecnica%20del%20Barile%20Fantasma_zpszr44pi89
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu rende possibile alterare la naturale esecuzione dei Ninjutsu, in modo da renderli più imprevedibili. Infatti, dopo aver proceduto ad utilizzare normalmente un qualsiasi Ninjutsu, permette invece di fermarne la partenza e di tenerlo in sospeso all'interno del proprio corpo, come in un una sorta di limbo immaginario, per poterlo espellere successivamente in qualsiasi momento durante la Quest in corso, senza alcuna necessità d'eseguire Sigilli o rispettare altre condizioni. Attraverso questo procedimento è possibile utilizzare anche altri Jutsu mentre un Ninjutsu rimane in attesa di essere rilasciato, ma si potrà tenere in sospeso un solo Ninjutsu per volta e al massimo di livello A.
    Non è possibile sfruttare questo Jutsu per spararne due contemporaneamente.
    Consumo: 6

    Same no Miyaguni - Simulacro dello Squalo
    Same%20no%20Miyaguni%20-%20Simulacro%20dello%20Squalo_zpskykbocqb
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: B
    Tipo: Fuuinjutsu
    Questo Fuuinjutsu prende piede dall'incontro tra le armi e l'inserimento del Chakra in esse. Infatti, permette all'utilizzatore di convogliare del Chakra in un'arma, a patto che sia all'incirca almeno di dimensioni pari a quelle di una katana, e poi attraverso questo Jutsu conservarla lì, sigillando il Chakra con un marchio nero che rappresenta uno squalo chiuso all'interno di un rombo. In questo modo, all'occorrenza, l'utilizzatore può in qualsiasi momento impugnare l'arma in questione e pagando un modesto tributo in Chakra reclamare istantaneamente il Chakra precedentemente conservato in essa, ottenendo di conseguenza un surplus di Chakra pari a 28 punti il quale non potrà superare il proprio massimale e con il quale non è ovviamente possibile pagare il costo del Jutsu stesso.
    Non è possibile utilizzare questo Jutsu più di una volta a Quest.
    Consumo: 8


    Come normalmente era solito fare, eseguì i Sigilli Magici relativi alla Suijinheki alla quale senza mai fermarsi attaccò a seguire quella relativa al suo personale Hijutsu, il Barile Fantasma. Per completare quest'operazione a maggior ragione perché aveva rinforzato il muro attraverso il proprio potenziamento, Kisuke dovette investire un'ingente quantità di Chakra, ma ciò gli consentì di non dover sputare al momento quello che altrimenti si sarebbe sin da subito mostrato come una vera e propria fortezza d'acqua. Come se non bastasse, poggiò la mano sull'elsa della propria Omoikarui e stringendo l'elsa richiamò il Chakra contenuto in essa tramite il Simulacro dello Squalo. Era sempre altra roba che poteva essergli utile e avvantagiarlo, dato che ormai le sue riserve di Chakra erano belle che consumate.
    "Via, è il momento di andare" pensò il kiriano, ormai pronto all'incontro. Con un balzo si calò giù da quel terrapieno rialzato dove stava e si portò di sotto, quindi proseguì verso l'edificio. Più da vicino ammirò i vari disegni nella pietra, ma non vi si soffermò eccessivamente ed entrò. Sin da subito si ritrovò in un passaggio inclinato che andava verso il basso e proseguiva per diversi metri, illuminato solamente da delle fiaccole. Conduceva ad una sorta di ampio pianerottolo, dal quale poi si diramavano altri vari condotti che portavano in altre stanze del sito sotterraneo, ma cosa più importante era proprio lì che lo attendeva Kaede.
    «Oh, finalmente sei arrivato. Ti aspettavo» disse lei, accogliendolo.
    «Chi ti ha detto che sarei venuto? Non ci siamo stretti la mano l'ultima volta.»
    «Sesto senso, sono una donna d'altronde.»
    «Già, ma ancora non so con chi ho a che fare. Non sarò una donna, ma non per questo sono stupido.»
    «Perché continui a dare per scontato che tu non conosca la mia vera identità?»
    «Il perché è un po' particolare e nulla d'importante al tempo stesso.» Kisuke aggirò così la domanda. Rispondere sinceramente poteva essere un azzardo. «Diciamo che di false identità in questo mondo se ne ha fin sopra i capelli, io soprattutto ne ho fin sopra i capelli, e per una come te che sicuramente a un fare sospetto e che si permette di fare il tuo gioco, sicuramente non si permette di mostrare la sua vera identità.»
    «Se te lo dico ti metti l'anima in pace?»
    «Penso che se noto sincerità nella tua risposta, potrei avere una maggiore fiducia nei tuoi confronti.»
    «Sono Megumi, la Primula Nera e vengo da Kirigakure come te» rivelò strappandosi dal volto una maschera facciale e mostrando il suo vero volto.
    A quella rivelazione Kisuke dovette ricorrere a tutto il suo autocontrollo per non sgranare gli occhi e impugnare la spada. Come aveva fatto ad essere così stupido? Ce l'aveva sempre avuta sotto al naso, sotto gli occhi. Aveva anche notato in lei un fare sospetto, ma non aveva certo pensato di averla trovata così facilmente. "Una donna, legata a uno dei più grossi trafficanti di Reihou e che si è messa in ballo con me pronta a fare il doppiogioco con il suo capo! Ma perché non ci ho pensato? E io che volevo solo trovare legami per raccogliere informazioni..."
    «Convinto ora? Vieni, ti mostro alcuni pezzi del carico» gli disse, facendogli cenno di seguirla.
    "Devo ucciderla. Devo ucciderla ora!" pensò, con una punta d'agitazione. «Come alcuni pezzi?»
    «Tu hai tutto il denaro qui con te?»
    «No.»
    «E allora perché io dovrei avere tutta la merce? Ho qualcosa per farti vedere i pezzi e la qualità, poi sceglierai tu se abbiamo un accordo oppure no.»
    Camminavano in quell'ambiente uno di fianco all'altro, Kisuke a sinistra di lei. Non si capiva bene se fosse un vecchio sito ormai dimenticato e di cui qualcuno si era impadronito a tale scopo, o se invece fosse semplicemente già sfruttato come vecchia discarica e in quanto tale sfruttato proprio per nascondere qualcosa di prezioso. C'era di tutto, davvero di tutto, e probabilmente i pezzi facenti parte dell'affare che avrebbero visto da lì a breve erano i meno bizzarri.
    «Da dove prendi tutta questa roba?»
    «Tu non sai niente, Hisao Hattori.»
    «Probabilmente so anche fin troppo.» A quel punto il movimento fu istantaneo, rapido, quasi istintivo. In un lampo portò la mano ad impugnare il tanto, lo estrasse dal fodero e con un movimento circolare verso destra puntò a piantarlo nella gola della ragazza. Effettivamente fu colta alla sprovvista, provò anche a schivare all'ultimo ma inutilmente perché la lama giunse ugualmente a destinazione... senza reclamare non solo la vita della ragazza, ma nemmeno una sola goccia di sangue.

    Iwa no Denki-ko Hyomen-so - Armatura Superficiale, Lamina di Roccia
    LaminadiRoccia
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie al proprio Chakra di natura Doton sarà possibile creare un sottile strato di minerali grezzi, difficilmente percettibile a occhio nudo se non dai piccoli riflessi provocati dalla luce. Questo circonderà il proprio corpo, creando una solida difesa contro Armi Piccole e Taijutsu di livello D. L'efficacia di quelli di livello C sarà invece dimezzata. Altre armi saranno dunque efficaci, ma i danni riportati dal Ninja saranno d'un grado inferiore. L'efficacia dei propri attacchi fisici sarà leggermente superiore al normale, tanto che i Taijutsu massimo di livello D potranno causare danni di mezzo grado superiore al nomale.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Ressenpū - Scoppio del Vento
    Ressenp16B0-ScoppiodelVento_zpsc0be2848
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica consente, a seguito degli opportuni Sigilli, di soffiare fuori un cono di Chakra Fuuton ampio massimo un metro che si propagherà fino ad una distanza di sei. Il getto ha il solo scopo di sbalzare indietro persone a due metri di distanza, oltre che causare lievi ferite da taglio sul corpo, praticamente irrilevanti su una persona vera, ma utili contro un clone che verrebbe inesorabilmente dissolto. Soggetti con capacità fisico-motorie pari o superiori ad un Chuunin verranno solamente rallentati se in corsa.
    Consumo: 2


    "Che diavolo?" pensò nel momento in cui dalla lama sprizzavano via scintille e i due balzarono uno lontano dall'altro. La ragazza aveva composto rapidamente quei pochi Sigilli necessari e gli aveva inoltre sputato contro quel Jutsu Fuuton come per volerlo appunto tenere lontano. Kisuke ne fu investito in poieno, subendo su tutto il corpo tutta una serie di piccoli taglietti irrilevanti, ma comunque fastidiosi.
    «Tu non sai niente, Hisao Hattori.» Stavolta lo disse con rabbia.
    «Come darti torto» replicò Kisuke, rimettendo il tanto all'interno del suo fodero.
    «Non sono una stupida nemmeno io.»
    «No, affatto. Sei anche fin troppo furba, ma il tuo unico difetto che intacca la tua intelligenza è l'essere altrettanto golosa. Probabilmente tutto quello che avresti dato a me sarebbe sparito dai depositi di Techida, il che mi fa anche presupporre che tu abbia a disposizione un modo per far sparire nel nulla grandi quantitativi di roba in poco tempo. In questo modo ci avresti guadagnato molto di più: ti saresti presa il guadagno diretto, pulito, e non una semplice quota concessa da lui in funzione di collaboratrice. Aspettavi questo momento, ti sei affiancata a lui proprio per questo, e hai colto l'occasione al volo non appena ti si è presentata, pur consapevole che fosse un enorme rischio, ma d'altronde è questo che a te piace, no? Ti saresti presa i soldi, avresti sfanculato Techida e ti saresti messa in fuga per cercare il prossimo tacchino da infarcire. Ho detto bene?»
    «Ottima analisi. Sapevi chi ero fin dall'inizio?»
    «Io non so niente, l'hai detto tu» le rispose e così le lasciò il dubbio a scavarle nel petto. «So solo che il Professore ti manda i suoi saluti!»
    La spada fu estratta dal fodero in un lampo e il kiriano fu immediatamente addosso alla kunoichi erede del Clan Yuki, la quale frappose alla lama il suo ventaglio ancora richiuso su se stesso. Ancora una volta sprizzarono scintille: la ragazza aveva frapposto la sezione in metallo del ventaglio.
    «Il Professore, eh?» Kisuke faceva forza con entrambe le mani sulla spada, ma la ragazza aveva abbastanza forza da resistergli, ma non sufficiente per spingerlo via. «Quanto sta rosicando?»
    «Al punto da mandare subito qualcuno a farti fuori!» ringhiò Kisuke. "Vediamo quanto resisti con questo tuo maledetto ventaglio del Fuuton merda, puttana che non sei altra!"

    Ryū - Immissione
    Ry16B0-Immissione_zps28f0b14c
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica viene utilizzata sia per armi normalmente usate a distanza ravvicinata, come ad esempio una Katana oppure per armi da lancio come un Kunai. Con il proprio Chakra s'amplifica le caratteristiche dell'arma in base all'elemento Chakra posseduto dallo Shinobi in questione. L'effetto si protrae finché l'arma è impugnata dall'utilizzatore e finché si paga il tributo in Chakra se non specificato altrimenti.
    Katon:
    La lama prende il colore rosso ed è in grado di provocare ustioni all'avversario. Colpendo l'avversario di striscio i danni saranno di media entità, se colpito in pieno le bruciature recheranno danni medio-gravi. Le armi da lancio conserveranno l'effetto per i primi trenta metri dopo il lancio.
    Raiton:
    Il Raiton conferisce alla lama in questione un'aura azzurra che vibra ad una frequenza talmente rapida che il flusso risulta essere immobile ad occhio nudo. Le capacità di perforazione risulteranno talmente elevate al punto di poter tagliare anche il metallo se il contatto fra l'arma e l'altra materia è ripetitivo. Nel caso sia un Kunai in volo, esso potrà perforare qualsiasi materia non derivante da Jutsu senza mai arrestare la propria corsa, fino ad una distanza massima di cinquanta metri.
    Doton:
    La consistenza dell'arma aumenta proporzionalmente diventando indistruttibile causando anche danni contundenti di media entità oltre che da taglio. Sulle armi da lancio l'effetto svanirà dopo aver percorso trenta metri.
    Suiton:
    Tramite il Suiton sarà possibile far evaporare la lama e farla ricomparire in un istante potendo così contare su un devastante effetto sorpresa. Vale solamente per gli oggetti in metallo; dunque il manico d'una eventuale Katana rimarrà comunque in mano all'utilizzatore. Se utilizzato su armi da lancio, l'effetto sarà controllabile solo entro trenta metri dall'utilizzatore.
    Fuuton:
    L'arma influenzata da questo elemento acquisirà una notevole velocità annullando definitivamente l'attrito del aria permettendo così all'utilizzatore di sferrare fendenti ad una velocità assai più elevata del normale. In caso di armi da lancio, la velocità della lama è talmente elevata che potrebbe trapassare anche più ostacoli contemporaneamente causando poi un onda d'urto di cinquanta centimetri di raggio su ogni oggetto/soggetto incrociato. L'effetto sulle armi da lancio persisterà per quaranta metri.
    Non necessita di Sigilli.
    Durante il mantenimento della tecnica potranno essere utilizzati solo Jutsu A Turno.

    Consumo: 8 (A Turno)

    Saidokikku - Calcio Laterale
    calciodanzo
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Questo calcio è di rapida esecuzione, anche se non molto potente. Inclinandosi leggermente da un lato sarà possibile sferrare un calcio laterale che causerà danni lievi ma potrà spedire la vittima anche a parecchi metri di distanza, aggiungendo altri danni se questa viene colta impreparata, ad esempio mentre sta eseguendo un'attacco.
    Consumo: 2


    Quando Kisuke richiamò a sé il proprio Chakra Raiton e lo fece correre lungo la lama della spada, la ragazza si rese conto che il suo ventaglio avrebbe resistito appena pochi secondi ancora, prima di finire tranciato di netto. Al che si piegò leggermente su se stessa, sempre difesa dietro al ventaglio, avvicinando rapidamente la gamba al corpo per poi ancor più rapidamente allungarla contro Kisuke, il quale ricevette un calcio in allungo dritto all'addome e fu di conseguenza spinto via, ma il suo corpo era sufficientemente allenato per non risentirne ulteriormente. Quel calcio gli aveva lasciato il segno della scarpa sui vestiti e solo un leggero fastidio, ma nulla di più, al punto che Kisuke non capitolò nemmeno all'indietro, né ruzzolò o simile. Dopo appena due metri puntellò i piedi a terra, riprese il controllò del proprio corpo, quindi richiamò un singolo shuriken dai sigilli sui polsi e lo lanciò in direzione della kunoichi, completando l'azione con una rapida sequela di Sigilli, che però celavano un Genjutsu e non un ben più scontato Ninjutsu.

    Gen'ei Tajū Shuriken - Shuriken Fantasma
    ShurikenFantasma
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Genjutsu
    Un genjutsu che, per essere efficace, necessita di uno Shuriken. Dopo aver composto i sigilli necessari, che devono essere visti dal nemico, l'utilizzatore potrà lanciare lo Shuriken e il bersaglio lo vedrà moltiplicarsi fino a quindici copie. Gli shuriken sono delle illusioni e non saranno quindi tangibili, né potranno causare veri danni, ma il nemico perderà la cognizione di dove si trovi quello vero e avrà grandi difficoltà a schivarlo. Gli Shuriken illusori avranno traiettorie simili a quella dell'originale ma in un raggio di cinque metri attorno ad esso. E' facile dissolverlo con il Kai se l'utilizzatore si trova sufficientemente lontano.
    Consumo: 2

    Kanmon no Fan - Barriera Ventaglio
    Ventagliodifesa
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Supplementaria
    Facendo scorrere il proprio Chakra all'interno del Ventaglio, acquistabile in Armeria, sarà possibile aumentarne la resistenza per qualche secondo, permettendogli, anche da aperto, di resistere all'urto con ogni Arma Piccola, nonché di resistere anche a qualche colpo di Arma Minore. Armi più grandi squarceranno il telo normalmente, nullificando la tecnica.
    Necessario il Ventaglio, acquistabile in Armeria.
    Consumo: N/A


    In volo quel singolo shuriken mirato alla gola della ragazza, per lo meno agli occhi di lei, si tramutò in una vera e propria salva di stellette ninja rotanti, ma la kunoichi reagì prontamente aprendo il ventaglio e - invece di scatenare una folata di vento per respingerli via come Kisuke immaginò - piantò l'arma a terra e si riparò lì dietro. Lo shuriken, e per lei tutti gli shuriken, si scontrò inutilmente contro una superficie inaspettatamente rigida e resistente del telo con cui il ventaglio era costruito, lasciando Kisuke con l'amaro in bocca.
    "Nessuno ci tiene mai a farsi affettare e friggere contemporaneamente" fu il pensiero di Kisuke, a metà tra l'ironico e il sadico, riferendosi all'accaduto di pochi istanti prima, mentre analizzava la sua avversaria. "Aveva una protezione simile alla Domu addosso, ma si è difesa. Perché? Se la protezione fosse stata sufficiente, non l'avrebbe fatto. Anzi, mi avrebbe permesso di colpirla inutilmente e sfruttare un'eventuale apertura che in quel caso sarebbe stata ovvia per ferirmi gravemente. Oltretutto, il fatto che si sia preparata e avesse addosso una protezione per un'emergenza, significa che anche quella sua capacità di trasformarsi in fumo non sempre può risultare efficace, o che per lo meno non funziona come protezione involontaria o ha altre difficoltà nel suo utilizzo. E adesso mi ha pure respinto, il che significa che aveva il timore di perdere sia nello scontro di forza e sia che poi non avrebbe avuto il modo di ignorare l'arma satura di Raiton. Devo iniziare a giocare su questo" rifletté mentre il suo corpo già si era messo in movimento così come quello della kunoichi del Clan Yuki. Il kiriano era conscio del fatto che combattere lì, in quel posto, avrebbe imposto tutta una serie di restrizioni che lo avrebbero costretto a non sfoderare quello che era tutto il suo potenziale distruttivo, sia perché stavano al chiuso, sia per appunto le dimensioni di quella che in quel frangente costituiva la loro arena - e un ninja che si rispetti tiene sempre conto dello spazio che lo circonda - e sia perché non poteva permettersi né di farsi cascare la struttura sulla testa e men che meno di colpire inavvertitamente qualcuna delle merci che avrebbero dovuto fare parte dell'accordo e mettersi nei guai da solo.
    Il ventaglio fu scozzato da terra, e la kunochi si sollevò con esso. Dopodiché lo sollevò e, come Kisuke si aspettava già di vedere prima, la ragazza lo agitò con forza, infondendo in esso il proprio Chakra Fuuton al fine di ricreare un vero e proprio tornado.

    Kamaitachi no Jutsu - Tecnica delle Lame di Vento
    FuutonKamaitachi-TornadoTagliente_zpse841ed55
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica, grazie all'utilizzo del proprio ventaglio, permette di creare davanti a sé un piccolo tornado con un diametro di tre metri. Il tornado viaggerà per un massimo di otto metri in linea retta, nella direzione imposta dall'utilizzatore, con una velocità medio-alta, ma sarà parallelo al terreno. Se il nemico viene colpito, il tornado lo ingloberà al proprio interno ed eseguirà un'impennata verso l'alto. In questo modo, il bersaglio si ritroverà immerso nel tornado per poi esser scacciato fuori da esso dopo aver subito ferite da taglio, su tutto il corpo, corrispondenti ad una ferita di media entità.
    Richiede il Ventaglio acquistabile in Armeria.
    Consumo: 4


    Suiton: Mizurappa - Colpo dell'Onda
    SuitonMizurappa-ColpodellOnda_zps8bd69b34
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale Tecnica, una volta eseguiti gli opportuni Sigilli, permette all'utilizzatore di sparare un forte getto d'acqua dalla bocca. Il colpo ha un larghezza di tre metri e procederà per dieci metri, causando una ferita media d'impatto.
    Consumo: 4


    Le correnti d'aria si agitarono progressivamente, ogni istante sempre di più, formando un vero e proprio violento ciclone. Roteava su se stesso e avanzava verso di lui, ma Kisuke non avrebbe permesso a quella riproduzione in miniatura di un fenomeno naturale di prenderlo con sé, quindi rapido compose quei pochi e semplici Sigilli Magici legati alla Mizurappa, quindi impastò una modesta quantità di Chakra Suiton, lasciando che l'acqua ribollisse a più non posso dentro di lui, per poi sputarla tutto d'un fiato contro il tornado, in modo da respingerlo ed esaurirne completamente il vigore. Poi, quando entrambi i Jutsu avevano finito il loro corso, ed entrambi i due ripresero l'effettivo contatto visivo tra di loro, Kisuke trovò la sua avversaria con il ventaglio già riposto dietro la schiena e intenta nella composizione dell'ennesima serie di Sigilli.

    Shizen no Kyatchi - Incatenamento Naturale
    ShizennoKyatchi-IncatenamentoNaturale_zps5b5d64f4
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Genjutsu
    Questo Genjutsu richiede l'utilizzo di una serie di sigilli, che una volta completati possono coinvolgere il nemico designato che abbia visto i sigilli almeno in parte. La tecnica dura quattro secondi. Durante i primi tre, la vittima vedrà crescere intorno a se diversi viticci che si avvolgeranno intorno al bersaglio, bloccandone i movimento e soffocandolo. Tali "vigne di fagioli" si comporteranno come dei serpenti e più si cerca d'opporre fisicamente resistenza più stringeranno. Nell'ultimo secondo dell'illusione, una volta immobilizzata dai viticci, la vittima vedrà emergere un enorme bacello di fagiolo da dove spunterà apparentemente l'utilizzatore del Genjutsu intento ad eseguire un attacco ravvicinato. Per uscire dal Genjutsu basta subire o infliggersi una ferita media, tuttavia è possibile anche uscirne con il Kai anche se i viticci che cercheranno di immobilizzare il ninja, renderanno molto faticoso qualsiasi movimento, sopratutto se precedentemente ha provato a liberarsi, poiché i viticci stringeranno con più forza la vittima. Una volta usciti dal Genjutsu, si rimarrà intontiti e con giramenti di testa a causa della mancanza d'aria per lo strangolamento fino alla fine del turno successivo, in più provocherà un danno temporaneo alle proprie capacità fisico motorie che saranno ridotte d'un grado per un turno.
    L'utilizzatore del Genjutsu dovrà rimanere immobile durante l'utilizzo e potrà muoversi per sferrare un attacco, non derivante da Jutsu, o compiere una qualsiasi altra azione solamente nella parte finale del Jutsu; cioè quando la vittima vede emergere il suo nemico.
    Consumo: 4


    "Che cosa diavolo vuole fare? Uno scontro testa a testa come due arieti non conviene mai a nessuno, quindi o ha un asso nella manica che in un testa a testa prolungato viene difficile sostenere o c'è qualcos'altro che non mi quadra" si ritrovò a pensare Kisuke, per poi ritrovarsi vittima di strani filamenti che sbucavano dal terreno e puntavano ad immobilizzarlo. "Che roba è questa? Sembra quasi dell'Arte del Legno" pensò il kiriano. Riuscì ad evitarne alcuni all'inizio, ma poi quella specie di funi naturali ebbe la meglio, ottenendo ciò che dall'inizio desideravano: avvinghiarsi intorno al suo corpo, bloccando prima gli arti e poi tutto il resto. Kisuke provò anche a divincolarsi e sfruttare tutte le proprie forze per strappare letteralmente quei legamenti, ma fu tutto inutile. Anzi, la stretta diveniva via via sempre più possente. Come se non bastasse, non ci furono solamente quei rametti ancora freschi, verdi, lunghi e sottili. No. A creare problemi, dagli stessi rametti spuntò anche un grosso bacello che aprendosi rivelò contenere la kunoichi. "Cazzo!" Impugnava una kodachi con entrambe le mani e puntava a colpire Kisuke con un colpo diretto in pieno petto.
    Il Momochi aveva a disposizione principalmente due soluzioni, tra cui ricorrere in primis alla propria Abilità Innata oppure non esporsi ancora sotto quel punto di vista e sfruttare la Domu per neutralizzare l'affondo con l'arma. In quei pochi istanti decisivi optò per la seconda ipotesi, quindi incanalando Chakra Doton lungo tutta la cute in direzione del petto.

    Domu - Armatura di Terra
    Domu-ArmaturadiTerra_zpsd24925f1
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Nonostante sia una tecnica classificata come di livello B, la sua complessità è tale che il suo apprendimento è disponibile soltanto da Shinobi di rango Sp.Jounin in poi. Mediante essa si rende il proprio corpo duro come una roccia. In questo modo ogni danno derivante da tecniche Taijutsu di grado B e inferiore vengono completamente annullati. Qualsiasi arma metallica non potrà scalfire il Ninja. Stessa cosa vale per esplosioni derivanti da carte-bomba e da altri oggetti acquistabili in armeria purché non siano esplosioni derivanti da Ninjutsu. La tecnica può anche essere utilizzata per coprire parzialmente e non totalmente il corpo dell'utilizzatore. In questo caso il suo utilizzo sarà più veloce non necessitando di alcun sigillo ma semplicemente concentrando il Chakra nella zona interessata.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Kisuke creò a ridosso di se stesso una vera e propria porzione d'armatura. L'arma della kunoichi giunse a destinazione, ma si scontrò con la pelle indurita tramite la Domu e fu praticamente in quel momento che la magia, per così dire, si concluse. Non era più presente nulla: i rametti erano scomparsi, il pavimento dal quale spuntavano era tornato integro, era sparito il bacello e la kunoichi era semplicemente davanti a lui. "Ah... era un Genjutsu... fantastico..." si rimproverò mentalmente per non averci pensato prima, ma nel momento non gli era nemmeno passato per la mente che quella roba potesse essere un'illusione, era fin troppo... reale. Addosso gli era rimasta solamente la stanchezza che quel Genjutsu gli aveva lasciato addosso, ma per quanto fosse influente non era stato di certo abbastanza per impedirgli di notare la successiva mossa della kunoichi che aveva agito in modo che il pavimento si ricoprisse di fango.

    Doro Houshi - Silhouette di Fango
    DoroHoushi-SilhouettediFango_zps876b8232
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Attraverso questa tecnica, l'utilizzatore infonderà una moderata parte del proprio chakra elementale Doton e quello base al suolo. Questi fondendosi potranno creare una sostanza molto simile al fango, di colore verde. Il fango si propagherà dall'utilizzatore in linea retta per un'area di cinque metri di ampiezza per dieci di lunghezza, ad una velocità media. Questo "fango" è usato prevalentemente come difesa, dato che è ottimo per far scivolare l'avversario quando tenta di attaccare a corto raggio, rallentato chiunque si muova su di esso, tranne il possessore della tecnica, di mezzo grado di velocità.
    Consumo: 4

    Suiton: Ja no Kuchi - Bocca della Serpe
    SuitonJanoKuchi-BoccadellaSerpe_zps5050022c
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette all'utilizzatore di creare una creatura marina dalle sembianze d'una serpe, lunga fino a quindici metri e la cui testa misura un metro circa, che andrà ad attaccare direttamente il nemico.
    Se l'attacco va a segno risulterà come una ferita di media entità.
    Consumo: 4


    Kisuke conosceva quel fango di natura Doton, e pressappoco sapeva anche quale fosse il suo scopo, per cui gli sarebbe semplicemente bastato evitare di camminarci sopra. Però, la kunoichi non si limitò ad utilizzare semplicemente il fango a scopo strategico come Kisuke invece si aspettava, bensì ci allegò immediatamente un Jutsu Suiton contro ogni sua aspettativa. Ricreò una grossa serpe marina composta d'acqua, quasi più simile a un drago in miniatura, ma con la testa grossa. Kisuke osservò la scena con gli occhi, anzi con l'occhio sinistro spalancato. La fece correre lungo la superficie fangosa, dunque acqua e fango si mescolarono in un tripudio di colori sporchi. Il fango sembrò acquistare maggiore velocità, mentre la serpe si tingeva del color del fango.
    "Merda! Ma vaffanculo!" esclamò mentalmente, al vedere la scena. Nel frattempo, componeva una serie di Sigilli in rapida successione, quindi poggio entrambe le mani a terra.

    Doton: Ninpou Maruchi Doryuu Heki - Molteplice Muro di Terra
    DotonNinpouMaruchiDoryuuHeki-DotonMoltepliceMurodiTerra_zps5de21d7c
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu l'utilizzatore potrà creare una barriera su base quadrata attorno a sé, dopo aver compiuto i sigilli e poggiato le mani a terra. Ogni singolo lato del quadrato così creato sarà lungo massimo dieci metri e alto ben venti. Le caratteristiche del muro gli permettono di resistere a qualsiasi Jutsu di livello B o inferiore e il suo vantaggio è che impedirà all'avversario di scappare oppure potrà proteggere l'utilizzatore da attacchi provenienti da più direzioni.
    Richiede la padronanza dell'elemento Doton.
    Consumo: 15


    Il risultato di ciò, unito a una considerevole dose di Chakra Doton applicato al pavimento fu un muro quadrangolare, multistrato, che si sollevò intorno a lui, chiudendo ogni possibile via d'accesso alla combinazione di fango. Tuttavia, non poteva avere la certezza assoluta che quell'azione fosse la soluzione migliore in quel frangente, o quanto meno non poteva essere certo che non fosse proprio a una cosa del genere che la kunoichi puntava, visto e considerato che per difendersi si era appena chiuso all'interno di una gabbia la cui uscita più palese normalmente era l'alto, ma stavolta era chiuso dal soffitto. Con una leggera concentrazione, rilasciò il blocco al suo Doujutsu fornito dal copriocchio.

    Byakugan [Occhio destro]
    Byakugan_zps42537c08
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Il Byakugan quando attivo concede al suo utilizzatore una vista a 359° gradi per un raggio di cinquanta metri e permette di vedere perfettamente non solo oltre ogni cosa, bensì anche il Chakra e i suoi flussi, nonché il sistema circolatorio del Chakra e i suoi 361 punti di fuga. Riesce a vedere anche lievi concentrazioni di Chakra nel corpo delle persone, potendo quindi arrivare a prevedere l'utilizzo di una Tecnica ma non l'elemento o cosa la Tecnica farà, anche se dovrà essere concentrato sul sistema del Chakra del bersaglio. Osservando il flusso del Chakra è anche possibile accorgersi se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu dal moto disturbato del Chakra, ma non è ovviamente possibile utilizzare questa abilità su se stessi.
    Il Byakugan permette, inoltre, all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente, ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°.
    [Lunghezza massima per livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km]

    Consumo: 10 (A Turno)


    Nonostante il blocco visivo costituito dai quattro muri, Kisuke tramite il Byakugan ebbe nuovamente la possibilità di vedere oltre di essi e tutt'intorno a sé. Vide così la kunoichi in mezzo a quel misto di fango e acqua, intenta ancora ad eseguire dei Sigilli. Fatta eccezione per uno di quei rari Genjutsu ad area, si doveva trattare molto probabilmente di un Ninjutsu. Kisuke ipotizzò sul momento un qualcosa in stile sfondamento totale per distruggere la fortezza dentro alla quale si era chiuso il Momochi e coinvolgerlo poi direttamente. Ciò che, però, ne seguì fu una percezione di gelo generale, mentre il pavimento sotto il Momochi e anche poco oltre i quattro muri si ricoprì di ghiaccio, congelando anche quella mistura di acqua e fango. "Che cosa diavolo...?"

    Hyouton no Arashi - Tempesta di Ghiaccio
    HyoutonnoArashi-TempestadiGhiaccio_zps7e65541a
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Lo shinobi formerà attraverso la propria manipolazione, svariati spuntoni di ghiaccio, quindici precisamente. Essi potranno spuntare dal terreno ad una distanza massima dal Ninja di venti metri con un'inclinazone rispetto al terreno scelta dell'utilizzatore anche se tutti nella stessa zona. Se colpiranno il nemico, potranno provocare anche danni gravi da taglio. Gli spuntoni saranno alti sette metri, il loro diametro alla base è di mezzo metro e sono veloci nel fuoriuiscire dal terreno. Il terreno nella zona che si è scelta per far fuoriuscire uno o pià spuntoni, si ghiaccierà in due secondi circa rivelando dunque il raggio d'azione della tecnica.
    Consumo: 15


    Kisuke sapeva perfettamente che quella ragazza era una Yuki, sapeva che manipolava lo Hyouton e quindi di conseguenza era padrona del ghiaccio, ma di certo non si aspettava che nel tempo di ragionare e realizzare cosa stava per succedere, all'interno di quella gabbia di terra e roccia di sua creazione si venissero a creare d'improvviso tutta una serie di temibili e grossi spuntoni di ghiaccio acuminati. Spuntarono letteralmente da terra, ma anche da ogni fottuta parete, chiudendolo in una sorta di vergine di ferro arrangiata alla bell'e meglio. La forza e l'insidia degli spuntoni era tale non solo da poter distruggere tutti e quattro i muri Doton, ma anche da costringere Kisuke a ricorrere al Jutsu principale della sua Abilità Innata per non fare una fine peggiore di un tacchino allo spiedo.

    Suika no Jutsu - Tecnica dell'Idratazione
    suika_no_jutsu_A_zpsc6ee0521
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è la tecnica principale legata all'Innata, permette all'utilizzatore di smaterializzare determinate parti del corpo diventando acqua. A questo livello si sarà capaci di smaterializzare tutto il corpo o una qualsiasi parte di esso, permettendo di non risentire di danni causati da qualsiasi Arma o Jutsu fino al livello A. Liquefatto il proprio busto, esso sarà immune da qualsiasi danno ma gli attacchi del nemico andranno comunque a segno passando attraverso di esso; sarà possibile in questo caso, da parte dell'Hozuki, trattenere l'arto nemico all'interno del proprio busto, afferrandolo con l'acqua del proprio corpo. L'intero corpo del possessore dell'innata si dissolverà diventando acqua dolce e lo Shinobi potrà rigenerarsi in qualsiasi momento e senza necessariamente usare la stessa "sorgente" d'acqua. La sorgente d'acqua dalla quale si riemergerà dev'essere entro quindici metri dal punto in cui si è smaterializzati.
    Consumo: 15


    Non appena avvertì la minaccia, il kiriano fece per spiccare un salto verso l'alto e in contemporanea tramutò in un istante il proprio corpo in acqua dolce, non risentendo a tutti gli effetti del danno assai importante che altrimenti avrebbe dovuto subire. La kunoichi, però, nel mentre non era rimasta con le mani in mano. Questo era solo parte del suo piano. Megumi voleva togliere la difesa dei quattro muri al Momochi ma al tempo stesso metterlo allo scoperto, quindi proseguì preparando subito dopo un altro Jutsu. Altra serie di Sigilli, altri problemi.

    Doton: Daichi Denryū - Flusso di Roccia
    Flusso_zpsvi6u5v1c
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo una serie di sigilli sarà possibile concentrare nel proprio stomaco una grande quantità di Chakra Doton per poi espellerla dalle labbra in un getto di polvere e rocce di varie dimensioni. Esse si abbatteranno sul nemico percorrendo quaranta metri, raggiungendo un'ampiezza di dieci metri di diametro. Il getto elementale causerà danni gravi da impatto.
    Consumo: 15


    Dalla bocca emise un flusso continuo di terra e rocce di dimensioni considerevoli, puntando dal basso verso l'alto. In questo modo, travolse sia i resti del muro sia gli spuntoni di ghiaccio, portando tutto in frantumi, e colpendo di conseguenza anche il corpo del Momochi in forma liquida, spingendolo contro il soffitto insieme a tutto il resto.
    Il Jutsu Doton colpì in pieno il kiriano, lo trascinò con sé, e quando arrivo a scontrarsi con il soffitto, il flusso sfondò senza problemi la struttura e spinse fuori il Momochi.
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    GDR Staffer
    Posts
    21,167
    Location
    Cagliari, Sardegna

    Status
    Anonymous
    Ricadde sempre in forma liquida sul tetto del covo, ma quanto fatto non fu del tutto sufficiente per non subire gli ultimi danni. Ora pressappoco stava a una quota di circa quattro metri sopra al livello del terreno. Attese qualche secondo solo, quindi da acqua che era riprese forma solida, acquistando nuovamente le fattezze del suo corpo normale.
    "Porca puttana..." fu l'unico pensiero di Kisuke. Sentiva dolore lancinante dappertutto. Senza dubbio subire in pieno un Jutsu come quello era tutt'altro che salutare, e Kisuke non era nemmeno solito farsi colpire in quella maniera. Disteso, il cielo notturno sopra ai suoi occhi, Kisuke riportò a riposo il Byakugan e si tastò il corpo. Se non c'era qualche osso rotto, poco ci mancava, ma il dolore era esattamente quello e anche i segni sul suo corpo avrebbero parlato chiaro se si fosse spogliato mettendo in mostra le pesanti contusioni. Tuttavia, quello era il problema minore in quel momento e non aveva più tempo da dedicare a contemplare le ferite: dall'apertura che c'era davanti a lui, sbucò in volo la figura della kunoichi, la quale poi gli piombò addosso. Rotolando sul fianco evitò che lei gli infilzasse le cervella con la lama, lasciando che la lama s'infilzasse a terra inutilmente. Tuttavia, una porzione di tetto non molto distante da lui si sgretolò e crollò. Gli effetti di quel dannato drago sulla struttura si vedevano ancora.
    Facendo ricorso a tutte le forze in proprio posse, il kiriano strinse i denti e cercò di chiudere l'avversaria in una presa portata con entrambe le gambe.
    «Bastardo fortunato!» imprecò a denti stretti.
    «Sei più fortunata tu di me» gli rispose Kisuke, spingendo via l'avversaria e rimettendosi agilmente in piedi con un colpo di reni.
    «Tu non sai niente, Hisao Hattori» lo ammonì di nuovo.
    Kisuke ignorò quella frase che sembrava quasi essere un suo cavallo di battaglia mentre pensava: "Oh be', menomale che io mi sono fatto scrupoli sul non danneggiare la struttura... lei invece non sembra mettersi affatto problemi di questo genere e devo tenere conto che se ne metterà ancora meno adesso che siamo sul tetto. Però, ehi... aspetta..."
    La kunoichi gli interruppe il flusso dei pensieri passando nuovamente all'attacco, ma nella mente del Momochi l'idea si era concretizzata perfettamente. Vide ancora una volta una breve serie di Sigilli da parte di Megumi, al che Kisuke si allontanò, ma la ragazza lo seguì per sputargli addosso quella che era non tanto una fitta nube fumogena, quanto più una nube composta da tantissimi granelli di polvere d'ametista.

    Poizun Ga Genjutsu - Illusione del Veleno delle Falene
    genjutsu_falene_zpsuyajzqnu
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Genjutsu
    La tecnica è una illusione molto potente e dalla particolare esecuzione. L'utilizzatore eseguirà una breve serie di sigilli, al termine dei quali incamererà nello stomaco una quantità di Chakra considerevole, fermentandola per poi espellerla dalla bocca sotto forma di un getto venefico che si spanderà in un'area dal raggio di dieci metri intorno all'utilizzatore. Chiunque, tranne l'utilizzatore, rimanga coinvolto nell'area e inalerà il gas, subirà gli effetti della illusione. Il gas sarà di colore viola scuro e avrà un forte odore caratteristico. Maschere respiratorie non proteggeranno da esso, solo la Maschera Anti-Gas impedirà al Jutsu di fare effetto. La nube venefica si dissolve rapidamente e l'illusione impiegherà cinque secondi per avere effetto, per questo chi la subisce genericamente pensa che il Jutsu non abbia sortito alcun effetto. Allo scadere del quinto secondo però i suoi effetti si manifesteranno sotto forma di una comparsa improvvisa sul campo di battaglia di un numeroso quantitativo di falene. Inizialmente queste rimarranno inerti ma subito dopo cominceranno a volare, sciamando addosso alle vittime del Genjutsu ostruendogli la vista e disturbandoli fortemente. La vittima sentirà crescere un forte senso di panico dentro di sé, scaturito dal Genjutsu stesso e sarà spinto a scacciare le falene stesse, permettendo all'utilizzatore del Jutsu di colpire l'avversario mentre è distratto. L'illusione si dissolve alla fine del turno oppure se si subisce una ferita di media entità, è possibile dissolverla con il Kai.
    Consumo: 8

    Kuchiyose • Kirikiri Mai - Evocazione • Ballo del Taglia e Taglia
    Kuchiyose%20bull%20Kirikiri%20Mai%20-%20Evocazione%20bull%20Ballo%20del%20Taglia%20e%20Taglia_zpsosgjilmk
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Kuchiyose
    Questo Jutsu è paragonabile ad una Kuchiyose di Taglia Piccola e permette di evocare la donnola Kamatari. Dopo aver tracciato sul ventaglio una piccola striscia con il proprio sangue, si potrà lanciare una sferzata con il proprio ventaglio ed evocare così questa donnola armata di falce. La creatura sarà in grado di creare una moltitudine di lame di vento capaci di trasformare in ceppi tutti gli alberi presenti nel raggio di cinquanta metri da essa. La bufera si estende a trecentosessanta gradi, procedendo a velocità alta, ma lascia intatta un'area di un metro di raggio intorno all'utilizzatore, il quale dovrà sopportare soltanto il forte ma innocuo spostamento d'aria. Chi, invece, si ritroverà ad essere colpito dalle lame Fuuton riporterà numerose ferite da taglio paragonabili a una ferita di medio-grave entità. Una volta terminato l'attacco Kamatari scomparire, ma potrà essere rievocata di nuovo. Tuttavia, essendo Kamatari un'evocazione non sarà possibile utilizzarla più volte contemporaneamente, nemmeno con l'utilizzo di cloni.
    Richiede l'elemento Fuuton e il Ventaglio acquistabile in Armeria
    Consumo: 10


    Le narici di Kisuke, nonostante la presenza del coprinaso, furono sature di quell'odore particolare, un odore quasi pungente. "Merda, questo è senza dubbio veleno, e pure bello forte se nemmeno il coprinaso mi ha salvato le narici. Sono fottuto. Devo riuscire a chiudere lo scontro prima..." stava pensando, vedendo che la kunoichi aveva di nuovo preso in mano il suo ventaglio, ma fu a quel punto che si rese conto di essere completamente vulnerabile a uno stormo di falene notturne. Erano tante, troppe, al punto da togliergli non solo la vista e l'udito - l'olfatto se nera quasi già andato a causa di quella nube - ma quasi anche il respiro. Nonostante l'attimo di panico portato dall'insidia improvvisa delle falene, Kisuke era cosciente di essere a quel punto vulnerabile, quindi cercò in tutti i modi di liberarsi da quel sarcofago di falene fastidiose, ma provare anche solo a smanacciare non serviva assolutamente a nulla e quando aveva ormai deciso di ricorrere a un Jutsu, vide le falene scomparire nel nulla non prima di aver percepito sul suo corpo il sentore delle lame. Una dietro l'altra gli avevano lacerato le vesti e le carni, e fu in quel momento che Kisuke si rese conto di essere in mezzo a una vera e propria bufera ricolma d'infinite lame Fuuton architettata da una strana donnola in groppa a una falce volante. Il kiriano dovette fare opposizione con tutto il proprio corpo e con tutte le proprie forse per riuscire quanto meno a non dover essere sbalzato via dalla corrente, fino a quando la donnola non scomparve in uno sbuffo di fumo lasciando che dopo qualche secondo la bufera si calmasse.
    "Dannazione... anche un po' di merda fa male se non la riesci a vedere mentre te la tirano addosso..." brontolò tra sè, osservando il ghigno fiero della kunoichi. "Però adesso ti faccio assaggiare la tua stessa merda, brutta stronza" concluse infine mentalmente, passando a sfoderare come la kunoichi anche lui una rapida sequela di Sigilli.

    Hoofuku Karuma no Jutsu - Tecnica della Ritorsione del Karma
    Hoofuku%20Karuma%20no%20Jutsu%20-%20Tecnica%20della%20Ritorsione%20del%20Karma_zpsoug1oyda
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: B
    Tipo: Genjutsu
    Questo Genjutsu nasce dalla necessità d'infliggere dolore illusorio all'avversario, ma è utilizzabile solamente dopo aver subito una ferità d'entità medio-grave o superiore. Dopo aver stabilito un contatto visivo con l'avversario, l'utilizzatore costringe la vittima a rivivere gli effetti della ferita appena subita causandogli gli stessi dolori da lui provati, facendo apparire sul suo corpo le medesime ferite da lui appena subite. Tutto questo avviene puramente nella mente dell'avversario non arrecando quindi danni reali, ma può servire per cogliere il nemico di sorpresa, il quale sarà portato a credere che stia tutto avvenendo realmente. Al termine del Genjutsu, le capacità atletiche del nemico caleranno di due gradi durante il turno successivo. Durante il secondo turno il malus cala ad un solo grado, mentre all'inizio del terzo turno dopo aver subìto la tecnica l'avversario riacquista le sue normali capacità motorie. In caso la vittima si accorga di essere preda di un'illusione, può annullarla infliggendosi una ferita di media entità.
    Consumo: 8


    Kisuke le sbatté i Sigilli in faccia e al tempo stesso ricercò il suo sguardo, mandando a buon fine il suo personale Genjutsu. Aveva capito che molto probabilmente quello che gli aveva spruzzato in faccia non era un normale veleno, mortale o meno che fosse, ma un veleno allucinogeno. Perciò, Kisuke aveva deciso di ripagare la kunoichi con la stessa moneta, e se lui era stato preso di sorpresa da tutte quelle falene, anche Megumi fu presa alla sprovvista da quelle ferite che improvvisamente le erano esplose sul corpo, come se fosse esploso un marchio della morte, portandola addirittura a cedere leggermente con la gamba destra.
    "Ora è il mio momento" si disse il kiriano, e con la mano destra eseguì i Sigilli necessari per portare il proprio Chakra Suiton investito a dare vita agli squali della Suikodan no Jutsu.

    Suikoudan no Jutsu - Tecnica del Proiettile di Squalo x3
    Suikoudan%20no%20Jutsu%20-%20Tecnica%20del%20Proiettile%20di%20Squalo_zpspeackecr
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare uno o più Proiettili di Squali d'acqua allo scopo di danneggiare il nemico (si possono lanciare al massimo tre Proiettili di Squalo a Turno). Ogni squalo si formerà da una sorgente d'acqua che sia entro cinque metri dal ninja, misurerà circa dodici metri di lunghezza per quattro di larghezza, procederà fino a trenta metri a velocità media e causerà danni di medio-grave entità. In alternativa si potrà creare un singolo squalo che sorgerà intorno ai piedi dell'utilizzatore, che necessiterà di stare sopra la sorgente d'acqua, inghiottendolo per poi muoversi a velocità medio-alta, nuotando nell'acqua o anche nell'aria, arrivando fino a dieci metri di altezza. Lo squalo potrà percorrere fino a trenta metri di distanza dal luogo di origine, in qualsiasi direzione, proseguendo in una direzione che dovrà essere impartita al momento della creazione e non si potrà alterare una volta in volo, la tecnica può però esser dissolta in anticipo. Lo squalo creato in questo modo, arrecherà solo danni medi se colpirà qualcuno e potrà essere distrutto da una tecnica di livello B.
    Consumo: 8 (A Proiettile di Squalo)


    Creò ben tre proiettili, tutti indirizzati verso la kunoichi, ma in realtà nessuno di essi puntava direttamente a colpirla. Molto probabilmente non ce l'avrebbero mai fatta ugualmente, poiché la kunoichi sarebbe perfettamente stata in grado di difendersi, quindi Kisuke puntava per lo più a farle abbandonare quella posizione, per portarla in un punto di sua volontà. Per contro, la kunoichi aveva sì eseguito senza saperlo le manovre desiderate dal Momochi, non subendo alcuno dei proiettili e incantando alcune delle sue armi da lancio tramite la Manipolazione delle Lame.

    Soushuuha - Manipolazione delle Lame
    Soushuuha-ManipolazionedelleLame_zpsfeda2929
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu sarà possibile tenere un numero limitato di Armi da Lancio sospese per aria con lo scopo di scagliarle tutte contemporaneamente; sarà possibile modificare la loro traiettoria dirigendole liberamente. La tecnica può durare fino a tre turni consecutivi, poi perderà di efficaca e le armi incantate cadranno a terra se fino a quel momento ancora in volo. La tecnica non richiede Sigilli, ma basterà tenere in mano le armi da lancio per poi farle levitare davanti a sé con un procedimento che non durerà più di un paio di secondi.
    [Massimo lame manovrabili: Genin 2; Chuunin 4; Sp Jounin 6; Anbu 8; Jounin 10]
    Consumo: 4 (A Turno)


    Quella mezza dozzina di rasoi, particolari lame difficilmente impiegabili nel loro pieno potenziale senza un Jutsu come quello utilizzato da Megumi, fluttuarono nell'aria intorno alla kunoichi, roteando.
    "Probabilmente sta preparando qualcosa, e quelle lame serviranno solo da diversivo per pormi di fronte a una scelta su come procedere" ipotizzò Kisuke e subito dopo si accorse che non si sbagliava, quando vide la kunoichi eseguire rapidamente una breve serie di Sigilli e rivolgergli contro il palmo, mentre in contemporanea eseguiva uno scatto laterale.

    Hahonryuu - Torrente Distruttivo
    Hahonryuu-TorrenteDistruttivo_zps1572f5ee
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu del reparto acquatico è un'evoluzione della Mano dell'Onda. Inizialmente, l'utilizzatore dopo una breve serie di Sigilli porterà il proprio Chakra Suiton presso il palmo della mano. A quel punto, dalla mano stessa, partirà un velocissimo getto d'acqua che a velocità alta arriva ad una distanza massima di dieci metri e ha un diametro di due. Il getto è perfettamente dirigibile spostando il palmo e presenta un moto rotatorio che aiuta a creare danni, ma questi saranno al massimo di media entità. In compenso la pressione e la forza del getto, permettono di scaraventare anche a tre metri di distanza un eventuale soggetto coinvolto, aggiungendo ulteriori danni se si finisce per impattare contro qualcosa. In alternativa, se si dispone di una fonte d'acqua nelle vicinanze, si potranno controllare la acqua per ricongiungerle davanti a se e creare un torrente instabile largo dieci metri che avanza in linea retta per trenta metri a velocità medio-alta. Il torrente si crea rapidamente e mantiene il proprio vigore per due secondi. Può creare al massimo danni medio-lievi a un eventuale soggetto coinvolto, ma in compenso può spingerlo lontano con la corrente.
    Necessaria la Suihashu - Mano dell'Onda in Scheda
    Consumo: 8


    Dal palmo della kunoichi scaturì un torrente d'acqua dal raggio non molto ampio, ma agli occhi di Kisuke si dimostrò subito come fosse in compenso molto versatile. Si mosse come una serpe, ovviamente controllato dalla kunoichi, interessato come non so cosa a voler soffocare dentro di sé il kiriano, ma Kisuke dovette eseguire tutta una serie di manovre evasive (indietreggiando, saltando e abbassandosi) per fare in modo che infine il torrente per riuscire a colpirlo passasse rovinosamente lungo la superficie del tetto. Al che Kisuke saltò all'ultimo, facendo leva con entrambe le braccia e si portò verso l'alto, lasciando che il Jutsu si esaurisse alle sue spalle. "Merda, le lame!" si ricordò quando era ormai a mezz'aria e a testa in giù, ma ci pensarono le due lame conficcate nella sua schiena a ricalcare il concetto. Non era, infatti, riuscito a ripararsi da tutte loro tramite le protezioni che aveva addosso. Pressappoco poteva considerarsi un po' come la legge dello scambio equivalente. Aveva voluto giocare con il fuoco, o meglio con l'acqua, per fare in modo che il Jutsu avversario contribuisse a minare la stabilità sul tetto che ora faceva loro da ring, ma aveva finito per rendersi vulnerabile ai rasoi. Dopodiché, quando ormai Kisuke aveva riappoggiato i piedi per terra, la kunoichi doveva aver rilasciato il Jutsu, poiché le lame avevano perso la loro voglia di volare e anche quelle che aveva nella schiena finirono per cascare a terra inoffensive e soprattutto perché aveva preso in mano nuovamente il ventaglio, mettendo in bella mostra tutte e tre le lune viola disegnate sul tessuto. Con un gesto apparentemente semplice Megumi agitò il ventaglio, imprimendo al tempo stesso il suo Chakra Fuuton, e generando quella che secondo lei poteva essere la furia del Vento.

    Fuuton: Kakeami - Lancio della Rete
    FuutonKakeami-ArtedelVentoLanciodellaRete_zps985773f2
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica di alto livello che necessita del Ventaglio acquistabile in Armeria per essere utilizzata. Agitando il Ventaglio, dopo aver infuso una certa quantità di Chakra elementale Fuuton, si potrà generare un potente corrente d'aria che prenderà la forma d'una rete, larga sei metri e alta tre. Chiunque verrà colpito dal Jutsu riceverà multipli danni da taglio sovrapposti a croce su buona parte del corpo, ognuno di media entità che saranno paragonabili nell'insieme ad una ferita grave, oltre ad essere scaraventato via per una decina di metri. La tecnica procede a velocità medio-alta per circa trenta metri.
    - Richiede il Ventaglio acquistabile in Armeria.
    Consumo: 15


    Suiton: Suidanha - Onda Tagliente
    SuitonSuidanha-OndaTagliente_zpsf43d7246
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver accumulato una notevole quantità di chakra Suiton nella bocca, la si emetterà sotto forma di getto acquatico largo trenta centimetri che si propaga ad alta velocità fino a venti metri di distanza. La vera forza di questa tecnica non è tanto quella di poter colpire dritto davanti a sé, ma di poter muovere testa e busto per indirizzare il getto ed utilizzarlo anche come lama per via dell'elevatissima pressione dell'acqua. Il getto, di punta o di taglio, gode di un'incredibile capacità di perforazione, arrivando a trafiggere facilmente un corpo umano da parte a parte tranciando qualsiasi cosa incontri sulla sua strada. Il Jutsu dura tanto quanto una normale tecnica di emissione ed è possibile effettuare un solo movimento di testa e/o busto per indirizzarlo ove desiderato, prima che questo si esaurisca. Non sarà comunque possibile spostarlo per un'ampiezza che superi indicativamente i 100° di apertura.
    Consumo: 15


    Kisuke dal canto proprio non si lasciò cogliere impreparato e di fronte a quell'avanzare di lunghe lame incrociate, impastò il Chakra Suiton nel suo corpo ed una volta composti gli appositi Sigilli Magici, il kiriano appoggiò entrambi i palmi delle mani l'uno contro l'altro e dalla bocca rilasciò uno stretto getto d'acqua ad alta pressione. Lo indirizzò ai danni del Jutsu Fuuton che molto probabilmente sperava di farlo a fette e in barba a tutto tagliò in due la rete, rendendola del tutto inoffensiva.
    «Hai finito con questo ventaglio del cazzo? Qui nessuno ha caldo» concluse, con entrambe le mani dietro la schiena e le dita incrociate a formare una X.

    Kuchinonin no Jutsu - Tecnica del Mutismo
    KuchinoninnoJutsu-TecnicadelMutismo_zpsfbb6f98a
    Villaggi: Tutti
    Tipo: Ninjutsu
    Livello: D
    Dopo aver posizionato le mani come nella figura bisognerà porre una domanda al proprio avversario. Se questo risponderà, indipendentemente dalla risposta, perderà l'uso della propria voce per tre turni. La tecnica viene usata sia per impedire agli avversari di comunicare tra loro che per non consentire l'utilizzo di Jutsu che richiedano anche la voce, come il normale Kai.
    Consumo: 2


    In tutta risposta, la kunoichi sputò per terra in maniera molto poco femminile ma non c'era alcun dubbio su quale potesse essere il significato.
    "Che palle, non ci è cascata" pensò Kisuke, il quale per dissimulare le proprie intenzioni, con le mani dietro la schiena afferrò una manciata di shuriken e vi concentrò all'interno il proprio Chakra Raiton per qualche secondo.

    Raiton no Shuriken - Shuriken Fulminei
    Raiton%20no%20Shuriken%20-%20Shuriken%20Fulminei_zpsktxat4gs
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica consente di potenziare la velocità e la potenza degli Shuriken tramite il proprio Chakra Raiton fino a un massimo di cinque shuriken a volta. Qualsiasi Shuriken di piccole dimensioni, potenziato con questa tecnica, risulterà coperto da un'aura azzurrognola e potrà essere lanciato a velocità molto alta. La loro potenza sarà tale da penetrare difese di livello B senza il minimo sforzo. Gli shuriken potranno inoltre spezzare in un colpo qualsiasi arma non sia di foggia Leggendaria. Dopo aver colpito un bersaglio il chakra raiton si disperderà nell'ambiente anche se tale procedimento dura un paio di secondi durante i quali gli shuriken mantengono la loro capacità offensiva inalterata, arrivando a compiere anche cinquanta metri. Tale Jutsu non richiede dell'utilizzo di sigilli, ma solo di tre secondi di preparazione in cui lo Shinobi terrà in mano le armi da lancio e le infonderà di Chakra Raiton prima di lanciarle.
    Consumo: 15


    Lanciò in avanti gli shuriken elettrizzati, contro la kunoichi. Proseguirono la loro corsa rapidi letteralmente quasi come fulmini, al punto che la kunoichi stessa fu presa alla sprovvista su come reagire e finì per essere colpita da alcuni di essi. Due colpirono soltanto di striscio, tagliando le carni della kunichi su braccia e fianco, due andarono a vuoto, ma uno perforò letteralmente la coscia sinistra della kunoichi, passandola da parte a parte. Lei urlò più di rabbia che di dolore... o viceversa? Kisuke non lo avrebbe saputo dire, ma pochi secondi dopo si rese conto che forse se non erano in egual misura era la rabbia a prevalere.
    «Adesso basta!» urlò Megumi, ingerendo qualche tonico d'identica sconosciuta a Kisuke e poi intrecciando le dita in una strana composizione di particolari Sigilli.

    Hyouton: Makyō Hyōshō - Tecnica degli Specchi Diabolici
    SpecchiDiabolici_SpJounin
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu è il più rappresentativo del Clan Yuki e con il quale l'utilizzatore, al termine di una serie di sigilli, dopo qualche secondo di attesa, creerà una vera e propria cupola di specchi entro un raggio di venti metri da sé. Subito dopo aver formato la tecnica, lo Yuki potrà fondersi in uno degli specchi, impiegando due secondi di tempo, una volta fuso si potrà muovere da uno specchio all'altro. La cupola ha un diametro massimo di venti metri e rimarrà sul posto in cui la si crea. Gli specchi sono distanti venti centimetri l'uno dall'altro, sono distruttibili da Tecniche di livello A o superiori, e nel caso ci si ritrovi nello specchio si subiranno i danni dalla Tecnica. Lo specchio distrutto si rigenererà all'inizio del Turno successivo. Una volta fuso con gli specchi, lo Yuki nel primo Turno otterrà un bonus motorio di due gradi per spostarsi da uno specchio all'altro, nei successivi il bonus sarà solo di un grado e mezzo. Chi lo subisce sarà fortemente confuso nel capire in quale specchio si nasconde realmente il nemico o da quale parte potrà partire un eventuale attacco, poiché l'immagine dell'utilizzatore sarà distinguibile in tutti gli specchi. Per via della perfetta compatibilità di Chakra tra gli specchi e quello dell'utilizzatore, una volta fuso con essi, lo Yuki non potrà essere percepito da tecniche sensoriali, percettive o Doujutsu di livello B o inferiori.
    Durante l'utilizzo di questa Tecnica si potrà ricorrere soltanto a normali attacchi, Taijutsu, Shurikenjutsu e Kenjutsu di livello A o inferiore.
    Consumo: 8 (A Turno)


    «Tecnica degli Specchi Diabolici» salmodiò la ragazza. L'acqua a terra mutò, tanto che Kisuke ebbe l'impressione che fosse viva. Strisce d'acqua si levarono verso l'alto e si cristallizzarono in grandi lastre di ghiaccio, scintillanti e sottili, che circondarono del tutto il kiriano. La ragazza a quel punto si avvicinò a una delle lastre e vi appoggiò i palmi delle mani. Poco a poco il suo corpo scomparve, come se assorbito dal ghiaccio, e la sua immagine comparì sulla superficie degli specchi di ghiaccio che circondavano Kisuke.
    «Iniziamo!» La voce di Megumi rimbombava dappertutto nella cupola.
    "Merda, la stessa Tecnica di Kaori. Questo potrebbe rivelarsi un problema, dannazione..." si ritrovò a pensare Kisuke a denti stretti, una volta vistosi chiuso in quell'inferno di ghiaccio. La temperatura si era abbassata, tanto che quasi il suo respiro si condensava in nuvolette d'aria livida. Tuttavia, a parte questo, il kiriano era in pericolo; in serio pericolo, quanto meno per il fattore rischio. Doveva cercare di vederci chiaro, quindi dovette nuovamente ricorrere al suo occhio bianco speciale. "Byakugan!"

    Byakugan [Occhio destro]
    Byakugan_zps42537c08
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Il Byakugan quando attivo concede al suo utilizzatore una vista a 359° gradi per un raggio di cinquanta metri e permette di vedere perfettamente non solo oltre ogni cosa, bensì anche il Chakra e i suoi flussi, nonché il sistema circolatorio del Chakra e i suoi 361 punti di fuga. Riesce a vedere anche lievi concentrazioni di Chakra nel corpo delle persone, potendo quindi arrivare a prevedere l'utilizzo di una Tecnica ma non l'elemento o cosa la Tecnica farà, anche se dovrà essere concentrato sul sistema del Chakra del bersaglio. Osservando il flusso del Chakra è anche possibile accorgersi se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu dal moto disturbato del Chakra, ma non è ovviamente possibile utilizzare questa abilità su se stessi.
    Il Byakugan permette, inoltre, all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente, ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°.
    [Lunghezza massima per livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km]

    Consumo: 10 (A Turno)


    Conscio di quali fossero le energie consumate da quell'occhio, Kisuke si disse che il gioco valeva la candela, dato che almeno con la visuale a trecentocinquantanove gradi e senza limiti poteva quanto meno evitare che la kunoichi, sfruttando l'effetto distrazione che quella dannata cupola di specchi creava, lo riuscisse a cogliere alle spalle con qualche attacco. Invece, contro tutte le sue aspettative, il suo occhio era stato preso in contropiede: non riusciva a distinguere con chiarezza un bel niente, all'interno di quelle lastre di ghiaccio. "Dèi della Nebbia... potrebbe anche essere in tutti gli specchi contemporaneamente..." rifletté Kisuke.
    «Oh, un Byakugan!» pronunciò sorpresa la kunoichi. Lei aveva notato le vene rigonfie tutt'intorno al copriocchio e da lì l'aveva dedotto la presenza del Doujutsu del famigerato Clan Hyuuga. «Non basterà un Byakugan a salvasrti, né a fare di te un genio degli Hyuuga. Non potrai mai essere alla pari di uno di loro!»
    «Mai detto il contrario.»
    La ragazza a quel punto non disse null'altro e lasciò Kisuke in preda ai suoi pensieri. "Che cazzo devo fare qui dentro? Tra uno specchio e l'altro sembra esserci uno spiraglio per uscire, ma è talmente minimo che ho seri dubbi di potercela fare tranquillamente... tra l'altro potrebbe benissimo essere uno specchietto per le allodole, il bicchiere d'acqua per il disperso nel deserto. Non so effettivamente cosa questi specchi possano fare, per quel che ne so possono anche esplodere. Oppure potrei semplicemente essere fottuto non appena volto le spalle per scappare e uscire fuori." Tutte le figure femminili riflesse negli specchi sghignazzavano nel vedere la preda bloccata nella tagliola. "Devo mantenere calma e sangue freddo, o sono sicuro che questa trappola mortale mi fotterà non appena faccio un solo passo falso" disse a sé stesso, seriamente preoccupato. E la sua preoccupazione si concretizzò quando vide quella che poteva essere una scheggia umana muoversi da una parte all'altra all'interno della cupola. Kisuke con il Byakugan riusciva appena a seguirne i movimenti da uno specchio all'altro, complice anche per l'appunto l'effetto specchio all'interno della cupola, e reagire di conseguenza; si muoveva a tentoni, non troppo, ma comunque sempre in movimento per essere subito pronto a fare qualcosa di più qualora servisse contro quella scheggia umana. "Non posso far altro che rischiare in una situazione del genere, se voglio avere la sicurezza di uscirne. Se ci provo con i mezzi che penso possano essermi utili, prima di aver visto realmente qualcosa, rischio di sprecare energie e basta..." ragionò, ma fu pressoché in quegli istanti che la scheggia impazzita che era Megumi decise di non limitarsi a confonderlo soltanto, sfruttando quell'incredibile velocità, bensì passò alla carica direttamente sul Momochi.

    Dai Senkou - Rotazione Superiore
    DaiSenkou-RotazioneSuperiore_zps59d5383b
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questo calcio permette Ninja in fase aerea di scagliare un violento calcio verso il nemico scagliandolo ad una decina di metri di distanza. Essendo un calcio aereo ed unicamente usufruibile in tale circostanza, la gravità favorirà il colpo del Ninja causando una ferita di grave entità poiché il nemico rimarrà stordito per il turno successivo.
    Consumo: 8


    Raiton: Kangekiha - Inspirazione dell'Onda
    raiton_kangekhia_zps6wmmsxct
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è una tecnica di fusione che prevede espressamente di essere utilizzata insieme ad un'altra tecnica di elemento Suiton che deve per forza essere espulsa dalla bocca del ninja. È necessario utilizzare prima una tecnica Suiton e, nel momento in cui si espelle dalle labbra, l'utilizzatore comporrà una breve serie di sigilli, immettendo subito nella attuale tecnica Suiton chakra Raiton. Il Jutsu Suiton sarà immediatamente percorso da scosse elettriche e la tecnica porterà oltre agli eventuali danni Suiton, anche danni da scossa complessivamente pari ad una ferita di medio-grave entità, in più i bersagli colpiti riceveranno un malus fisico motorio di un grado per due turni.
    Consumo: 8


    Sta volta leggere le intenzioni nei suoi movimenti, sebbene rapidissimi, fu ben più semplice. La postura del corpo durante lo scatto era ben diversa, e anche quella che assumete di conseguenza per portare in posizione la gamba destra confermò a Kisuke le intenzioni della kunoichi. "Per sì e per no..." pensò tra sé Kisuke, il quale rilasciò il muro frutto della Suijinheki che teneva ancora conservato tramite il Barile Fantasma. Lo sputò dalla bocca, e non appena lo stava sputando, compose rapido quella breve serie di Sigilli necessarie e ci allegò quel giusto guizzo elettrizzante mediante l'Inspirazione dell'Onda, rendendo la difesa al tempo stesso un pericolo.

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidOmbra_zps78019358
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Mujin Meisai - Manto senza Polvere
    mujin_meisai_zpsgrerthoc
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica Suiton, che non necessita di Sigilli, l'utilizzatore infonderà di Chakra le particelle di vapore acqueo intorno al proprio corpo in modo da deflettere la luce solare e rendersi invisibile all'occhio nudo. Questa Tecnica permetterà all'utilizzatore non solo di diventare perfettamente invisibile e di non produrre alcuna ombra, bensì di rendersi impercettibile a Jutsu percettivi e di natura sensoriale. Oltre a questo, le particelle di vapore intrise di Chakra schermeranno l'odore dell'utilizzatore. Tutto ciò ha effetto solo contro Jutsu di livello B o inferiore, ma sarà comunque possibile essere individuati per mezzo di Doujutsu capaci di vedere il Chakra. In più, se si possiede la capacità di Schermatizzazione, sarà possibile utilizzarla in combinazione con questa Tecnica per schermare completamente il proprio Chakra, ed essere così invisibili anche ai Doujutsu. Durante la Tecnica non è possibile utilizzare alcun Jutsu ad eccezione di quelli A Turno attivati in precedenza, né sferrare alcun attacco in corpo a corpo poiché un eventuale scontro violento comporterà la dissoluzione delle particelle di vapore acqueo e la conseguente cessazione del Jutsu. Sarà possibile eseguire attacchi a distanza tramite shuriken o quant'altro, ma questi diventeranno visibili non appena lasceranno il corpo dell'utilizzatore.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Daibakufu no Jutsu - Tecnica della Valanga Esplosiva
    DaibakufunoJutsu-TecnicadellaValangaEsplosiva_zps97151629
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Per l'utilizzo di questa tecnica è necessaria una notevole quantità d'acqua. Dopo aver eseguito i Sigilli necessari, l'acqua formerà un cerchio intorno all'utilizzatore per poi improvvisamente rivelarsi una vera e propria valanga dal diametro di dieci e lunga trenta metri che andrà ad investire il nemico. Essere investiti da questa valanga comporta danni sparsi, complessivamente paragonabili ad uno di grave entità per l'urto stesso, più eventuali danni dovuti a detriti o quant'altro che s'andranno ad impattare. Se si viene travolti e trasportati dalla valanga, durante il prossimo Turno le proprie capacità fisico-motorie caleranno di un grado rimanendo leggermenti intontiti. In via alternativa è possibile utilizzare il Jutsu sotto una forma differente che non necessita di una fonte d'acqua preesistente e si può sputare direttamente dalla bocca. In questo caso, tuttavia, si andrà a creare non una valanga ma una grossa bomba d'acqua che ha un diametro di otto metri e procede per venticinque metri a velocità medio-alta. Quest'alternativa provoca una ferità d'entità grave, ma vista la sua natura non porta nessun malus come la valanga.
    Consumo: 15

    Ikari no Suisei - Furia Acquatica
    Ikari%20no%20Suisei%20-%20Furia%20Acquatica_zpsnxei1iet
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu simboleggia lo stadio avanzato dell'affinità sviluppata dal Ninja nell'elemento del Suiton e nei suoi Jutsu. Infatti, il Ninja in seguito a rigorosi e costanti allenamenti, è riuscito a sviluppare un metodo che gli permettesse d'affinare sempre maggiormente la sua abilità nell'uso di qualsiasi Jutsu dell'elemento precedentemente citato. Tant'è che ad ogni utilizzo combinato semplicemente ad un maggior ed accurato esercizio di Chakra, e senza il bisogno d'eseguire Sigilli, tutti i Jutsu fino al livello A risulteranno potenziati di un grado rispetto al normale.
    Consumo: 8


    A quel punto Kisuke, immediatamente al termine della difesa, sfruttò il frangente per creare immediatamente un clone alle proprie spalle. Si trattava di un clone d'ombra che già sapeva perfettamente quello che doveva essere fatto, infatti immediatamente concentrò il Chakra Suiton per rendersi invisibile e impercettibile mediante la Mujin Meisai. La ragazza era di Kiri, di conseguenza era in possesso molto probabilmente della Muon Satsujin, però se appunto Kisuke si giocava bene le carte non avrebbe dato motivo alla kunoichi di pensare alla presenza di un clone. Tant'è che subito dopo alla creazione del clone, mentre questo si rendeva invisibile, Kisuke eseguiva quanto più rapidamente i Sigilli e la preparazione per sparare dritto verso la kunoichi e la porzione di cupola alle sue spalle una vera e propria bomba d'acqua che rilasciò dalla bocca. Nel suo potenziale in termini di forza e di dimensioni avevano influito rispettivamente il suo personale Hijutsu e l'anello Rei, lasciando alla kunoichi ancora indebolita una bella gatta da pelare a cui trovò difficoltà per controbattere. Finì per essere travolta in pieno, facendo pressappoco la fine che Kisuke aveva fatto prima di lei, venendo colpita da Jutsu e passando poi trascinata insieme ad esso allo sfondamento di una buona porzione della cupola di specchi. All'esaurimento del Jutsu, Kisuke la ritrovò sfinita, completamente fradicia e distesa per terra in una posizione innaturale. Aveva subito un'ingente quantità di danni, ma sembravano non essere in quantità sufficienti per farle gettare la spugna. Al che, con un segnale invisibile agli occhi della kunoichi che riprendeva posizione eretta, Kisuke avvisò il proprio clone di mettere in atto l'ultimo passaggio della loro opera.
    Ancora un'altra serie di Sigilli, una delle ultime che Kisuke sperava per quel combattimento, e il kiriano fece piovere alle spalle della kunoichi una sorta di ampia mezzaluna composta da goccioloni di nero olio infiammabile, che Kisuke fece immediatamente prendere fuoco tramite l'esplosione di una cartabomba.

    Kokuun no Jutsu - Tecnica delle Macchie d'Olio
    KokuunnoJutsu-TecnicadelleMacchiedOlio_zps70d70e5d
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica che genera una pioggia d'olio altamente infiammabile coprendo un’area dal raggio di cinque metri. Il centro del jutsu potrà trovarsi ad un massimo di dieci metri dall’utilizzatore. Presentandosi come una pioggia può cogliere il nemico di sorpresa nelle prime gocce cospargendolo d’olio infiammabile. Se colpiti da un Jutsu Katon mentre si è bagnati dalla pece i danni dello stesso saranno superiori di mezzo grado. Se invece infiammato da una fiamma o una esplosione, provocherà danni medi da ustione nel primo turno che se continua a bruciare anche per il secondo, arriveranno a medio-gravi.
    L'olio resterà infiammabile per due turni al massimo.
    Consumo: 2

    Kanashibari no Jutsu - Tecnica della Paralisi Temporanea
    Kanashibari%20no%20Jutsu%20-%20Tecnica%20della%20Paralisi%20Temporanea_zpsgvwifznl
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Si tratta di una Tecnica assai efficace, la cui forza varia a seconda di chi la utilizza. L'utilizzatore per eseguirla dovrà rimanere totalmente immobile e congiungere le mani nel Sigillo del Serpente. Poi, rimarrà immobile per cinque secondi e dopodiché qualunque persona sia di fronte a lui a una distanza massima di dieci metri per un'ampiezza massima di un metro e mezzo finirà completamente paralizzato, come se improvvisamente fosse legato con del filo metallico invisibile, per una durata variabile o finché non subisce un danno di medio-lieve entità. A livello ANBU sarà possibile, inoltre, applicare il Jutsu su più soggetti distinti, pur non rientranti nel raggio standard di dieci metri per uno e mezzo, bensì distanti non più di sette metri dall'utilizzatore. In questo caso il costo sarà per ogni singolo bersaglio e la durata della paralisi sarà equivalente al massimale diviso per il numero dei bersagli.
    [Durata Massima: Genin due secondi; Chuunin tre secondi; Sp.Jounin quattro secondi; ANBU cinque secondi;]
    Consumo: 2 / 2 (A Bersaglio)


    Kisuke aveva fatto attenzione a lanciare abbastanza in alto la cartabomba, affinché sull'olio giungessero le fiamme dell'esplosione e innescassero l'incendio, ma al tempo stesso l'esplosione distruttiva non intaccasse eccessivamente il tetto su cui stavano combattendo. Kisuke aveva basato la sua intera strategia e la sua conclusione proprio su quello, tant'è che infatti aveva chiuso le possibilità di fuga verso una zona sicura per la kunoichi. E nel frattempo, il clone, per quanto invisibile, si era posizionato e aveva messo in atto la Kanashibari no Jutsu con una coordinazione finemente calcolata, riducendo la kunoichi alla paralisi totale.
    «E adesso?» chiese, mentre gli occhi di lei sembravano dire: "cosa pensi di aver risolto?"
    «Adesso...» "Adesso cala il sipario!" «Be' adesso andiamo giù!» Al termine della frase Kisuke guardò il pavimento sotto ai piedi della kunoichi e lì vicino con gli occhi di chi aveva il coltello dalla parte del manico. Incrociò le dita davanti al petto e creò un altro clone di se stesso mediante la Kage Bunshin no Jutsu, quindi lascio al clone il compito di indurre la kunoichi sorto una delle sue più potenti illusioni mentre in contemporanea pompava chakra a dismisura lungo le gambe rendendole grosse il triplo del normale.

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidOmbra_zps78019358
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Shikumi no Jutsu - Tecnica Della Morte Vissuta
    ShikuminoJutsu-TecnicaDellaMorteVissuta_zpsb7cbf106
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Genjutsu
    Questa straordinaria illusione, permetterà all'utilizzatore di far visionare nella mente della vittima, la scena della sua morte. Lo shock che proverà quest'ultima sarà notevole e vedrà ogni cosa dagl'occhi di se stessa ma portata ad uno stato critico. Questo jutsu per essere effettuato richiede una condizione, ovvero quello di incrociare il proprio sguardo con quello della vittima. La visione è chiaramente dettata dall'utilizzatore e la strategia più utile, è quella di non far cambiare l'ambiente circostante ed ottenere una morte realistica dell'avversario, così che egli non capisca sia un illusione. E' possibile muoversi, ma solo leggermente, durante il Genjutsu. Per uscire dal Jutsu bisogna infliggersi una ferita di medio-grave entità. Se la tecnica va a segno l’avversario sarà più lento di due gradi per tre turni oltre a essere visibilmente scosso e, nel peggiore dei casi, quasi paralizzato.
    Consumo: 15


    Gousuiwan no Jutsu - Tecnica del Forte Braccio Acquatico
    GousuiwannoJutsu-TecnicadelForteBraccioAcquatico_zps058cda43
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Sfruttando l'acqua che si è fusa con il proprio corpo, l'utilizzatore aumenta la massa di una o entrambe le braccia fino a farle diventare tre volte più grandi e possenti delle sue. Con questa tecnica la velocità delle braccia diminuirà leggermente di mezzo grado ma la loro forza aumenterà di ben due gradi. I Taijutsu sferrati con questi arti ingranditi aumenteranno i danni inferti e sarà possibile anche demolire alberi e piccole abitazioni con questo Jutsu. Incrociando le braccia davanti a se si ottiene anche una buona difesa capace di bloccare Taijutsu di livello B, mentre con un braccio solo si sarà capaci di difendersi da Taijutsu di livello C. E' possibile utilizzare il Jutsu anche per le gambe.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Mentre il clone faceva credere alla kunoichi di aver perso braccia e gambe come se fossero mozzate da una spada e che le sue interiora e gli organi interni stavano esplodendo internamente a causa di tante e piccole microesplosioni, Kisuke colpì con forza il terreno e fece sì che le crepe e le ferite subite dalla struttura s'inasprissero ancora di più, in modo che crollasse sotto ai piedi della kunoichi, togliendole il sostegno. Dopodiché compose pochi e semplici Sigilli accumulando una notevole quantità di Chakra Raitin nel palmo della mano, dando così vita al Chidori.

    Chidori - Mille Falchi
    Chidori%20-%20Mille%20Falchi_zps9x9ecxqt
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Il Mille Falchi è la Tecnica più rappresentativa dell'elemento Fulmine. Tale nome gli è stato attribuito per via del rumore che produce una volta attiva, per l'appunto simile al verso di ben mille falchi tutti insieme. Dopo una breve serie di Sigilli nel proprio palmo s'accumulerà tutto questo Chakra che assumerà l'aspetto del fulmine. La Tecnica è studiata a scopo d'assassinio e causa ferite gravi se non mortali. È un colpo che generalmente viene eseguito al massimo delle proprie potenzialità motorie, e in un caso del genere porta difficoltà all'utilizzatore di seguire i movimenti del nemico se a meno di tre metri di distanza, fatta ovviamente eccezione per gli utilizzatori dello Sharingan.
    Consumo: 15


    "Ogni ninja che si rispetti tiene sempre conto dell'ambiente che lo circonda" era il pensiero con cui Kisuke si era lanciato di sotto, braccio teso, palmo rivolto in avanti come arma mortale. La spinta che si era dato gli permise di raggiungere in breve tempo la kunoichi prima che lei raggiungesse terra e trapassarle il petto con il palmo carico del Chidori. La ragazza rigurgitò sangue e sgranò gli occhi, e Kisuke si rese conto che l'effetto dell'illusione era finito ma era cominciata la realtà forse ben peggiore. In quel modo accompagno il corpo della ragazza al suolo, usandolo quasi a mo di cuscino per attutire la caduta quando arrivarono.
    Megumi sbatté violentemente sul pavimento del primo piano che trovarono sotto di sé producendo un tonfo secco, e dovette sopportare non solo quel dolore, non solo il dolore del petto trapassato, non solo quella della morte imminente, ma anche quello del Momochi su di sé e del contraccolpo al momento dell'impatto.
    A terra Kisuke estrasse la mano dal corpo della kunoichi, facendo in modo che il sangue avesse ancora di più il via libera dalla ferita. Kisuke era ricoperto da schizzi di sangue più o meno grossi fin sopra i capelli. Chinato con le gambe piegate accanto a lei, Kisuke osservò la kunoichi con sguardo, poiché lei lo guardava con sguardo a metà tra l'indagatore e l'accusatorio mentre la linfa vitale l'abbandonava ogni secondo di più.
    «Dimmi una cosa...» La ragazza sputò sangue, eppure sorrideva. «Hai davvero tutti quei soldi?»
    «Non li ho mai avuti, mi spiace» confessò Kisuke, e le chiuse gli occhi.

    Megumi Yuki
    Megumi%20Yuki_zpsrdxswihq
    Condizioni: Morta;
    Chakra: 215-8-8-4-2-2-4-4-4-4-15-15-8-10-4-8-15-8-8= 84


    Hisao%20Hattori_zpsjfloyuhe
    ChakraFisicoMentale
    290-10-10-10(*2)-8-4-6-8+28-8-2-4-8-15-10-15-8-8(*3)-15-2-15-10-8-8-8-15-8-2-2-8-15-8-15= 19- Ferita grave da impatto;
    - Ferita medio-grave da taglio sparsa su tutto il corpo [curata tramite Kū];
    - Due ferite d'entità media da taglio/perforazione sulla schiena [curate tramite Kū];
    - Provato;
    Tripla Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (9)Fili Metallici (30m)
    Shuriken (7)Fili Metallici (30m)
    Senbon (20)Telescopio
    Cartabomba (5)Pillole del Soldato (3)
    Cartabomba (2)Kit Grimaldelli
    Cartabomba Fasulla (5)Flauto Demoniaco
    Makibishi (30)Specchio
    Palla Gelo (5)Rotolo Cadaveri
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca Sup.Kunai(10)
    Tasca Sup.Spada RaijinRiposta
    Fodero MinoreTantoSpalla
    FoderoOmoikaruiSchiena
    Rotolo MultiploTaglia TesteCintura
    Rotolo MultiploOmbrello Compl.Cintura
    Rotolo MultiploKusarigamaCintura
    Rotolo MultiploKunai RicurvoCintura
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoSigilli di ProtezioneIndossati
    AbbigliamentoCopriocchioIndossato
    AbbigliamentoCoprinaso BendeIndossato
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiPollice destro
    AbbigliamentoAnello KūMignolo sinistro
    AbbigliamentoAnello SeiIndice destro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParabraccia AltiIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    Fumogeni (5)Radiolina
    CerbottanaTorcia Elettrica
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    Shuriken (19)Shuriken Maggiore
    Shuriken (20)Shuriken Maggiore








    Note- Sedici metri di Filo Metallico sono legati agli Shuriken Maggiori: otto ciascuno;
    - Quattordici metri di Filo Metallico sono legati a due Shuriken: sette ciascuno;
    - Trenta metri di Filo Metallico sono legati ad un Kunai;
    - Tre Cartebomba sono legate ad altrettanti Kunai;
    - Due Cartebomba Fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
    - Tre Palla Gelo solo legate ad altrettanti Kunai;
     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Moderator
    Posts
    4,315
    Location
    Il paese delle meraviglie... XD

    Status
    Anonymous
    Correzione:
    - Le due guardie all'ingresso probabilmente avrebbero potuto insistere un po' di più, o almeno essere sviate da qualcosa di più di una velata minaccia.
    - Questi riferimenti qui a tacchini o cose simili devono sempre esserci, eh? xD
    - Ha un suo senso, ma comunque mi sembra un po' eccessivo come modo di ripagare un baro. Forse la prossima volta cerca di trovare un altro modo.
    - Seppure non sia così importante come informazione, nel contattarti la kunoichi ti ha concesso un'informazione su una sua particolare abilità che in una logica comune avrebbe dovuto tenere nascosta. E' pur sempre una mukenin in fuga da molti fronti, non è sicuramente una scelta cauta che ci si può aspettare da un tale soggetto.

    Missione molto buona, come al solita. Un paio di errori di battitura, ma nulla di più, anche se come puoi vedere dalla correzione, mi sono trovato ad essere molto pignolo su alcune cose ma dopotutto sei il più alto in grado presente nel GDR e ci si aspetta molto. Almeno io. Per il resto missione piacevole da leggere, con uno scontro veramente ben simulato e "avvincente". Quindi ti assegno la missione senza nessun problema e ben 730 Ryo di ricompensa.


    Edited by ~Admiral - 5/6/2016, 15:25
     
    .
3 replies since 13/4/2016, 11:08   189 views
  Share  
.
Top