Okami Yotsuki vs. Kaori Mitarashi

IV° Torneo delle Cinque Grandi Nazioni - Quarti di Finale

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    Nome Utenti: Halo95 & Leeroy Gorshmit
    Sfidanti: Okami Yotsuki vs. Kaori Mitarashi
    Villaggi: Kumogakure no Sato vs. Kirigakure no Sato
    Arbitro: Koh Brah

    Questo è un incontro ufficiale del IV° Torneo d'Agosto, che si svolgerà nell'arena. Dovrete impegnarvi al massimo, essere molto descrittivi e fare il minor numero d'errori possibili per poter passare al turno successivo. L'esaminatore interverrà solamente a fine incontro per decretare il vincitore. Attualmente siete tutti all'interno dell'Arena. Descrivete la vostra scesa dagli spalti, ed una volta che l'avete fatto entrambi potrete iniziare a combattere.

    - È assolutamente vietato comunicare in SPOILER durante l'incontro, usate le PM.
    - L'incontro non ha limiti di risposte, ma potrà durare al massimo 7 (sette) giorni.

    Inizia Halo95.


    CITAZIONE
    Arena Ponte di Kannabi
    ArenaPonteKannabi
    Quest'Arena riproduce fedelmente le rovine del ponte Kannabi, nel Paese dell'Erba, luogo storicamente legato ad uno scontro sostenuto durante la guerra dal Quarto Hokage e alcuni membri del suo Team contro i Ninja di Iwagakure. L'Arena in questione è sopraelevata rispetto al terreno e le uniche due zone praticabili sono i due spiazzi sui lati opposti, collegati da alti pilastri in pietra e cemento sulla cui sommità un ninja più audace che saggio potrebbe saltare per tentare di raggiungere l'opponente. È studiata per garantire pochissime chance di vittoria a chi viene gettato di sotto perché i pilastri si uniscono in maniera irregolare, finendo per bloccare o comunque rendere vulnerabile l'incauto ninja che finisce alla base.
    Arena Neutra, permette l'utilizzo di qualsiasi forma di Jutsu.

    L'Arbitro.

    Non fatevi ingannare dalle sue forme sinuose, dalla sua avvenenza o dal suo aspetto giovanile. Quella che avete davanti è la più anziana Kunoichi in servizio non solo presso Otogakure, ma in tutto il continente. Alla veneranda età di 122 anni, la signora riesce ancora a sfoggiare un fisico da ventenne. Si dice che conosca più Jutsu dei Cinque Kage messi assieme e che il suo aspetto derivi da un Jutsu Proibito, anche se nessuno può averne la certezza.
    Il Kokage è solito rivolgerlesi con l'appellativo di Koh-Sama o Ebi-Dono, dato che si dice anche che sia la più grande esperta di tecniche sui serpenti.


    Edited by Werner von Wallenrod - 9/8/2016, 11:03
     
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    La mattina seguente, alle sei



    Nooo! Urlai svegliandomi di soprassalto, mentre il busto e la testa si staccavano repentinamente da quel piacevole e morbido sostegno bianco. Con le mani ancora ancorate ai bordi del letto e le braccia tese a causa della posizione appena assunta, mi guardai intorno piuttosto allarmato, sforzandomi di mettere a fuoco l'ambiente circostante. Ma .. cosa diavolo è successo? Pensai fra me e me continuando ad osservare il luogo circostante, per poi passare alle mie stesse mani ancora sfocate forse a causa dello sforzo fatto. Dove.. Dove diavolo sono? Provai ad alzarmi da quella bara bianca, girando le gambe e sedendomi sul lato destro del letto feci cadere tutte le coperte durante il movimento, richiamando così l'attenzione di uno degli uomini in camice bianco. Sentii una mano afferrarmi il braccio sinistro, guardai in quella direzione e vidi soltanto una macchia rosa informe con in mezzo del verde. E questo.. chi cazzo è? Mi liberai dalla presa strattonando con forza alla mia destra, ma l'unico effetto che ottenni oltre a liberare il braccio, fu quello di rischiare di sbattere la testa in maniera piuttosto decisa sul comodino alla destra del letto. Fortunatamente la stessa mano da cui mi ero liberato un attimo prima mi riafferrò il braccio questa volta con più decisione, fermando la mia caduta ed evitando che potessi farmi male. Cos'è.. sono diventato cieco? Perché è tutto sfocato.. Con forza venni fatto distendere nuovamente su quel morbido materasso, rendendo così più semplice la comunicazione fra quell'ubriaco me stesso e quello che realizzai essere una sorta di medico. Non avevo alcuna capacità in quel momento, alcun riflesso, il controllo del chakra era completamente fuori discussione e continuando a sentirmi la testa girare, nonostante fosse completamente ferma certo non aiutava. Davanti a me, ai limiti del letto quella strana figura sembrava mimare dei movimenti con la testa, come se stesse parlando o cercando di parlarmi... capito? Disse con tono tranquillo il medico. Eh? Tentai vanamente di rispondere, ma dalla mia bocca non uscì altro che un verso gutturale assolutamente incomprensibile. Dkvle chdfzo sejno Dissi con un filo di voce. Devi ... effetto ... tranquillante. Riuscì a capire solo quelle tre parole mentre osservavo la figura del dottore sdoppiarsi e ricomporsi in continuazione. Tranquillante.. ? Che diavolo.. Ci ... paio di ... Cercai di concentrare la mia attenzione su quelle parole, cercando di focalizzare bene ogni singola lettera, ma fu tutto inutile, non c'era verso di capire cosa stesse dicendo quel dannato. Quando notai l'unica figura che in tutte quelle sfumature ero riuscito a riconoscere tentai vanamente di fermarlo allungando il braccio sinistro nel vuoto ed urlando un altro verso incomprensibile. Afhglta Provai a fermarlo, ma nuovamente un nuovo attacco di stanchezza percorse il mio corpo, nel giro di qualche istante ricaddi nuovamente in un sonno profondo.

    La mattina seguente, alle undici



    .. Yotsuki Sentii soltanto pronunciare il mio cognome, nonché onorevole nome del clan a cui appartenevo. Come riaprii gli occhi, notai due figure davanti al mio letto. Ci.. ci vedo? Mi chiesi piuttosto stupito dalla cosa, difatti questa volta riuscì a distinguere quasi perfettamente le vesti ed i capelli delle due figure. Una era una veste color verde scuro, l'altra un camice bianco candido, una cosa era comune fra le due vesti, il vistoso simbolo dell'impero ( nonché di Konoha ) sul fianco destro e sinistro delle due figure. Im..pero? Pensai piuttosto allarmato dalla cosa. Nuovamente rialzai il busto in maniera repentina, facendo questa volta peso sugli addominali iniziando a toccarmi qualsivoglia parte del busto, come se volessi controllare che non avessero fatto nulla di strano. Come abbassai lo sguardo notai una vistosa fasciatura che dal pettorale destro, arrivava poco sotto al pettorale sinistro, scendendo obliquamente verso sinistra. Tale strato di bende terminava soltanto all'altezza dell'ombelico. Come se volessi controllare le mie condizioni, in maniera alquanto stupida mi diedi un colpo di palmo moderatamente forte sul petto, proprio sulla fasciatura. .. niente.. Non percepii alcun dolore, i casi erano due: O ero ancora sotto effetto di qualche strana droga o anestetico, oppure ero completamente guarito. Nel mentre, già da alcuni istanti entrambe le figure osservavano con cautela i miei movimenti. Hmhm Fece finta di tossire il medico, cercando di richiamare la mia attenzione. Al che girai la testa, non sapendo a chi rivolgere lo sguardo decisi di guardare nello spazio fra le due. .. dove sono? Chiesi con tono non troppo aggressivo, allo stesso modo della domanda che avrei voluto porre alcune ore prima, omettendo questa volta l'imprecazione. Certo farli incazzare in questa situazione potrebbe essere problematico.. i vestiti.. che cazzo.. In effetti, realizzai solo in quel momento che tutto il mio equipaggiamento era sparito e con esso la mia fida wakizashi, oltretutto io ero a petto nudo, indossavo solo dei pantaloni neri oltre all'ovvio intimo, pantaloni che nemmeno erano miei. L'idea di essere stato spogliato non mi andava proprio a genio, fatto sta che realizzate le mie condizioni iniziai a girarmi intorno, passando da un capo del letto all'altro alla vana ricerca dei miei effetti personali. Il tuo equipaggiamento ti verrà riconsegnato fra poco, ora calmati e stai a cuccia. Disse con tono rude l'altra figura, ovvero colui che indossava il gilet dell'impero. Cuccia? A me.. Non era certo il modo per rivolgersi ad uno Yotsuki, per tale ragione mi alzai in piedi con sguardo visibilmente non felice. Senti Yazuku, lascia parlare me. Disse il medico all'imperiale. Perdona la fasciatura, ma nonostante tu sia completamente guarito non si è mai troppo sicuri. Continuò l'uomo questa volta rivolgendosi a me. Del resto, i danni subiti dal tuo corpo erano notevoli, ci hai portato via diverse ore. Ore?.. Quanto tempo ho dormito? Dodici ore. Non considerando il tempo trascorso da questa mattina ovviamente. Continuò mantenendo sempre una certa calma il medico. Dodici ore!?! Esclamai senza urlare ma sgranando gli occhi, la sorpresa nelle mie azioni non era proprio difficile da intuire, ragion per cui non riuscivo a comprendere tanta "benevolenza", del resto ero stato sconfitto, o almeno così credevo. Non ho alcun ricordo di come sia finita.. che diavolo è successo? Si, dodici ore. E' normale, forse anche poco per le ferite subite, ma del resto hai alle spalle il miglior team di medici a disposizione dell'impero. Sii onorato. Non riuscivo a capire cosa fosse successo per cui in fine, decisi di porre fine ai miei dubbi. Miglior team di medici? .. cosa sta succedendo qui.. vogliono usarmi come cavia? Dovrò fare rapporto al Raikage.. sempre che lui non sia d'accordo con questa scenata. Pronto a reagire decisi di porre un ultima fondamentale domanda, mentre con rapidità mi alzavo dal letto alzando la guardia con entrambe le mani a breve distanza dal volto ed i pugni serrati. Cosa ne farete ora di me? Chiesi con tono minaccioso. In che senso? Replicò il medico. Beh, ho perso no? Dev'esserci qualche ragione se mi avete curato con tanta premura. Non sono uno di voi. Continuai mantenendo un tono aggressivo. A tal punto entrambi scoppiarono in una sonora risata. Perché ridono? Sono sicuri di avermi in pugno? Ahaha, che tipo. Esclamò il medico prendendosi un secondo per recuperare il fiato. .. tu non hai perso. Hai vinto. A quelle parole abbassai istintivamente per un momento la guardia, per poi riprenderla subito dopo. S..stai mentendo. Risposi a mia volta. Andiamo, non essere stupido, se avessi perso ti avrei lasciato lì a morire per quanto mi riguarda, ma l'imperatore in persona ha espressamente richiesto di salvare la vita a tutte le persone meritevoli, l'arbitro ha deciso di assegnare la vittoria a te, questo ci è bastato per intervenire. Ero diventato alquanto bravo nel capire se una persone mi stesse mentendo, certo potevo commettere degli errori, ma questo non mi sembrava proprio il caso. Tch. Ed ora? Ora devi prepararti per il tuo prossimo scontro, seguimi. Il medico si avviò ed io lo seguii senza porre altre domande. Se stai cercando di fregarmi sei un uomo morto.

    Il pomeriggio seguente, tre in punto.



    Arrivai alle tre in punto nel posto prefissato. Ho addirittura avuto il tempo di mangiare e visitare l'armeria.. sono ben organizzati qui. Con calma eseguendo alcuni esercizi di stretching alle dita di entrambe le mani, slacciai i pesi lanciandoli in disparte e mi avviai verso il centro di quello che a tutti gli effetti pareva essere un ponte crollato. L'unica informazione utile che mi era stata riferita dallo stesso medico era che la mia avversaria non era altro che una kunoichi: Kaori Mitarashi. Mitarashi.. non mi dice nulla, forse non fa parte di alcun clan.. Spero solo non sia gnocca.. mi dispiacerebbe dover colpire un bel faccino. In realtà era la prima volta che mi trovavo in un uno contro uno con una kunoichi e da uomo la cosa mi dava alquanto fastidio, le donne le preferivo in una camera da letto, non sul campo di battaglia. Del resto è buona norma non colpire una donna.. beh, esiste sempre la deroga per queste situazioni. Tentai vanamente di rincuorarmi. In un paio di minuti arrivai a circa cinque metri dal bordo di un dirupo, notando una donna piuttosto avvenente e giovane, la quale se ne stava in disparte in maniera molto composta su uno di quei piloni di roccia, tenendo entrambe le mani dietro la schiena. .. e noi dovremmo combattere su quelle sottospecie di stalagmiti rocciose? .. questo torneo sta diventando sempre più una presa per il culo.. prima il Kaguya.. ora questo.. Fortunatamente, il sole almeno illuminava per bene il luogo dello scontro, evitando che buio o altri fattori potessero compromettere la visibilità di quei già precari punti d'appoggio. Nel mentre pronto ad iniziare osservavo i lineamenti decisamente fuori dagli schemi di quella donna, la quale ignoravo sarebbe stata l'arbitro di questo incontro.

    Status:
    Stato Fisico: Perfetto
    Stato Mentale: Pronto
    Chakra: 160

    Equipaggiamento:
    Radiolina, indossata
    Torcia Luminosa, doppia borsa
    Pillole del Soldato x3, doppia borsa
    Cimice x3, doppia borsa
    Cartabomba fasulla x5, doppia borsa
    Palla Bomba x5, doppia borsa
    Palla di Luce x2, doppia borsa
    Olio Infiammabile x2, doppia borsa
    Kunai x7, doppia borsa
    Fili metallici x30 metri, doppia borsa
    Shuriken x20, doppia borsa
    Shuriken a tre punte x30, doppia borsa
    Wakizashi, fodero minore
    Specchio, dentro il gilet
    Pergamene Minori x2, dentro il gilet
    Kunai a Tre Punte x4, tasca supplementare

    Abbigliamento:
    Doppia Borsa, fianco destro
    Fodero Minore, fianco sinistro
    Coprifronte, indossato sulla fronte
    Occhialoni, indossati
    Coprinaso, indossato
    Gomitiere, indossate sotto il gilet
    Tasca Supplementare, coscia destra
    Gilet Kumo, indossato
    Guanti Chiodati, indossati
    Pesi, slacciati

    Note:


    Edited by Halo95 - 9/8/2016, 15:39
     
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    Un profondo sospiro accompagnò l’ingresso nel fodero della preziosa spada di ghiaccio, ancora una volta la kunoichi di Kirigakure era pronta a mettersi all’opera facendo quello che nella vita le veniva meglio, combattere. Il precedente scontro con il Darima aveva finito per volgere a suo favore e tutto sommato guadagnare la vittoria non era stato particolarmente difficile, nonostante le indiscutibili abilità dell’avversario era bastato metterlo alle corde per costringerlo ad un passo falso ed approfittarne per mettere in mostra una delle sue mosse più letali. Per quanto l’altro fosse in gamba era pur sempre ancora un ragazzino e probabilmente non era abituato a competere in condizioni simili, con tutto quel pubblico ed una pressione non indifferente sulle spalle; forse era solo una sua fisima mentale, ma le piaceva pensare che l’esperienza maturata in quegli anni le potesse tornare utile prima di tutto per gestire lo stress ed evitare per lo meno di fare passi falsi o mettersi in situazioni che potessero portare l’avversario in condizione di vantaggio.
    ”Okami Yotsuki...chissà che faccia hai…”
    Quando la giovane aveva letto il nome di quello che sarebbe stato il suo avversario ai quarti si era ritrovata a fissare delle lettere vuote a cui non sapeva associare un volto, il cognome del giovane era certo uno dei più famosi di Kumogakure, ma a lei faceva tornare alla mente soltanto l’enorme Motoi il cui corpo redivivo aveva supportato l’offensiva dei Dieci, fra cui il di lui fratello, nel giorno in cui lei aveva perso per sempre il suo vero padre, subito dopo averlo trovato.
    La fama del clan, unita alle immagini degli unici Yotsuki che avesse mai incontrato, le fecero immaginare quello che sarebbe potuto essere il suo avversario, nella sua mente si disegnarono immagini di un essere enorme e violento, assetato di sangue e con la bava alla bocca; di certo non un’immagine allettante, ma di certo neanche troppo realistica ed affidabile.
    Un ultimo controllo all’equipaggiamento le offrì la scusa per cancellare dalla testa quei pensieri, dopotutto nel giro di pochi minuti sarebbe stata in grado di vedere con il proprio unico occhio quello che era il vero aspetto del suo avversario ed era dunque inutile crucciarsi inutilmente. Raggiungendo il lavandino messole a disposizione fece scorrere un po' d'acqua su di una salvietta per poi andare a grattare via quel poco di crosta che era residuata sul labbro, al termine delle eliminatorie non poteva dire di aver subito delle vere e proprie ferite dato che Sora in fin dei conti era riuscito soltanto a farla rotolare per terra ed incazzare grazie ad uno dei colpi di quelle sue strane copie. Quando uscendo dall'arena un ninja medico le si era avvicinato con l'intenzione di curarla, lei si era messa a ridere di gusto, quella non la considerava nemmeno una ferita ed era certa che prima dello scontro successivo non si sarebbe più nemmeno ricordata di quello stupido graffietto. Il tempo le stava dando torto dato che una sottile crosticina le si era formata nella sede in cui il colpo aveva leso la cute e quindi aveva pensato bene di intervenire levandola perché nulla poteva rovinare il suo viso, nulla ovviamente a parte la bianca benda che le avvolgeva l'occhio destro ed una porzione di capo a copertura della terrificante cicatrice e dell'orbita vuota. La donna aveva imparato a convivere con l'ipocrisia e le contrapposizioni che si covavano ben nascoste all'interno del suo animo ed in un certo qual senso a volte aveva perfino imparato ad apprezzarle, quello era uno di quei casi e si concessa una fragorosa risata prima di tornare ad assumere l'espressione seria e compita che la contraddistingueva e cominciare a muoversi verso l'arena dove si sarebbe tenuto il suo secondo scontro all'interno di quel torneo.
    "Ho sconfitto uno dei baluardi della sabbia all'interno di questa competizione...se togliessi dai giochi anche l'unico esponente di Kumogakure di certo le alte sfere non potrebbero che esserne contente..."
    La kunoichi sapeva benissimo che tutta quella farsa non era altro che una bieca dimostrazione di potere e tutto sommato oramai Suna era fuori dai giochi e se gli scontri al vertice del torneo si fossero tenuti fra shinobi di Kirigakure ed imperiali di certo a casa tutti ne sarebbero stati ben contenti, anche se l'alleanza sviluppata dal proprio villaggio non faceva certo impazzire la ragazza che avrebbe di gran lunga preferito che fosse un coprifronte di Kirigakure a salire sul gradino più alto del podio, possibilmente il suo.
    "E' ora!"
    Se durante la fase eliminatoria aveva affrontato l'entrata in campo senza troppi problemi, ora che i giochi si facevano più duri doveva ammettere che la tensione cominciava un poco a farsi sentire, ma negli anni aveva affrontato mukenin senza scrupoli il cui solo intento era ucciderla, si era erta a paladina di tutti gli shinobi regolari difronte alle porte di Suna e si era ritrovata coinvolta in una guerra truculenta il cui obiettivo era distruggere quelle stesse porte. Di certo non poteva lasciare che fosse uno stupido torneo a farle perdere il controllo, non sarebbe stato da lei ed avrebbe probabilmente significato la sconfitta.
    Facendo il proprio ingresso nell'arena la giovane dovette socchiudere l'unico occhio rimastole a causa della forte luce sprigionata dal sole in quella giornata che non sembrava voler riservare loro nemmeno una nuvola. Quando finalmente la retina si abituò alla nuova luminosità la giovane andò ad osservare meglio quello che sarebbe stato il campo di scontro, quella su cui si trovava lei in quel momento aveva tutta l'aria di essere l'estremità di un ponte e lo spiazzo dall'apparenza solida e privo di ostacoli si sarebbe ben prestato ad uno scontro in corpo a corpo, tanto più per la presenza dei parapetti ai lati che in una qualche maniera davano a quella zona l'aspetto di un ring. Purtroppo però non tutta l'arena sembrava essere costruita in quella maniera dato che quello che originariamente doveva essere stato un ponte era poi stato demolito, tanto che ora della parte centrale della struttura rimanevano soltanto le macerie. Un gran numero di pilastri, presumibilmente di cemento, svettavano a pochi metri dal margine della zona su cui si trovava la kunoichi e dall'altra parte di quello che era stato il ponte un'altra area simile a quella da lei occupata.
    "Ingaggiare un combattimento ravvicinato su quei pilastri potrebbe essere fin troppo rischioso...d'altronde sono l'unica via che ho per accorciare le distanze..."
    Il suo occhio si muoveva a destra e sinistra in cerca di alternative, ma l'unica cosa che riuscì a trovare oltre alle macerie furono la figura di quella che sarebbe stata l'arbitro di quell'incontro e la figura di quello che non poteva essere altro che il suo avversario. Okami Yotsuki non era affatto come se lo era in precedenza immaginato, per quel che poteva vedere da quella distanza non sembrava neanche tanto più alto di lei ed i capelli corvini incorniciavano quello che sarebbe potuto senz'altro essere il corpo di un modello prima ancora che di uno shinobi. Al contrario del Darima, bassino e poco attraente, questo nuovo avversario rispecchiava di più quelli che erano i suoi canoni in fatto di uomini e per un attimo la sua attenzione si distolse da quello che era lo scontro, purtroppo o per fortuna la sua anima era però già legata ad un altro shinobi e seppur non sempre anima e vagina nutrissero gli stessi puri ideali, non era certo il caso di fantasticare certe cose quando stava per scatenarsi quello che tutti si aspettavano sarebbe stato un sanguinoso scontro.
    Mentre l'arbitro si apprestava ad esternare le solite chiacchiere di rito prima dell'inizio dello scontro, Kaori si piegò leggermente sulle ginocchia andando a slacciare i pesi che teneva alle caviglie, così come aveva fatto con Sora voleva combattere fin da subito al massimo delle sue possibilità e ritornando in posizione eretta andò a posizionare simbolicamente davanti alla bocca il coprinaso, quasi in concomitanza con l'ultimo gesto la kunoichi del suono diede il via allo scontro per poi farsi da parte e lasciare che i due contendenti si sfogassero al meglio delle loro possibilità.
    "Si comincia!"


    Stato

    Chakra

    Fisico

    Mentale

    160

    Ottimo

    Eccitata

    Borsa

    Armi da Lancio

    Accessori

    Kunai(x10)

    Fili Metallici(x10m)

    Cerbottana(x5 veleno debole)

    Occhio Cibernetico

    Bomba carta(x2)

    Radiolina

    Palla bomba(x5)

    Cimice(x3)

    Indossato

    Slot

    Oggetto

    Descrizione

    Arma Impugnata

    -

    -

    Custodia

    Tirapugni con lama(x2)

    Fianco destro e sinistro

    Tasca Supplementare

    Bombe Fumogene(x3)

    Coscia destra

    Armi Indossabili

    Lame Retrattili

    Retratte

    Fodero

    La quarta (Kaito)

    Fianco sinistro

    Fodero

    Scimitarra

    Dietro la schiena, in orizzontale appena sopra al rotolo

    Fascia

    Spada Larga

    Dietro la schiena, quasi verticale con una lieve inclinazione verso la spalla destra

    Rotolo

    Dako

    Appoggiato sul fondoschiena

    Altro

    Coprinaso

    Indossato

    Altro

    Avambracci affilati

    Indossati

    Altro

    Fermacapelli appuntito

    Indossato

    Altro

    Scarpe con lama

    Indossate

    Zaino

    Armi Minori

    Descrizione

    Kusari-Fundo

    Arrotolato

    -

    -

    -

    -

    Gilet Kiri

    Armi da Lancio

    Cartabomba(x5)

    Accessori

    Torcia Elettrica

    Accendino


    NotePesi Non Indossati = +1/2 grado motorio


    Edited by Leeroy Gorshmit - 9/8/2016, 21:16
     
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    Perso com'ero a guardare quella figura piuttosto attraente non mi accorsi nemmeno che la mia avversaria aveva fatto la sua comparsa sul futuro campo di battaglia, almeno fino a quando quella strana donna non iniziò a parlare pronunciando le solite ed inutili frasi. Almeno l'arbitro precedente era conciso.. questa sembra essere all'antica.. una gnocca all'antica. Quando il mio sguardo si spostò su quella che in tutta probabilità doveva essere la mia avversaria alcuni pensieri piuttosto sconci mi attraversarono la mente. Vedi te.. una gnocca per arbitro ed una gnocca per avversaria.. ma se proponessi una cosa a tre? L'idea c'era, ma avendo davanti due donne, sapevo bene quanto una domanda simile potesse siglare la mia istantanea condanna a morte. Non appena l'arbitro diede il via, si smaterializzò sparendo dalla nostra vista, mentre io rimasi fermo per un attimo ad osservare ancora le linee di quella Kaori. Cosa nascondi sotto quelle bende? E' un peccato nascondere un viso così.. oh beh. Non ero certo lì per fare conversazione e l'idea che il mio terzo braccio venisse staccato da una delle affilate lame del Raikage non mi andava certo a genio, per cui optai alquanto saggiamente di porre la mia attenzione sullo scontro che si sarebbe con tutta probabilità rivelato alquanto arduo. Io per arrivare fin qui ho dovuto sconfiggere quel mostro.. avrà affrontato qualcosa di simile anche lei? Non posso permettermi di sottovalutarla. Ero finalmente deciso a cominciare, ma l'ambiente circostante non permetteva certo un gran inizio sul fronte dei taijutsu. Sapevo che nel caso mi fossi lanciato alla cieca verso quel peso piuma dalle linee aggraziate senza conoscere nulla sulle sue capacità avrei probabilmente finito per cadere in quel dannato fosso, se non peggio. In quel breve frangente difatti mi concentrai sulla posizione dei pilastri cercando per lo meno di memorizzare una posizione approssimativa di quelle stalagmiti, evitando così che magari nel caso avessi dovuto combattere uno scontro su di essi non avrei finito col cadere nel burrone, o almeno così speravo. Memoria del cazzo.. Cercando di ovviare almeno temporaneamente al problema, decisi di iniziare lo scontro in maniera diversa dal solito. Sarà dura..

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinNoGif_zpslrmw1jbo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)


    Incrociando le mani in modo da comporre l'unico sigillo necessario optai per la clonazione. Un clone comparve alla mia destra, non appena creato gli passai rapidamente alle spalle, cercando di approfittare del breve sbuffo di fumo per nascondere la vera identità dell'originale. Continuai a muovermi fino a quanto non arrivai a circa quattordici metri di distanza dalla mia copia, terminato quel breve appostamento che non richiese più di qualche secondo, iniziammo entrambi a comporre i sigilli necessari a ben due tecniche differenti. Saranno sì e no quindici o forse diciassette metri di dirupo.. la distanza dovrebbe essere sufficiente. Pensai componendo i sigilli per un genjutsu di semplice ma efficace attuazione. Magari penserà che il mio elemento sia il Katon.. Al termine della serie, secondo i miei calcoli sia Kaori che il clone avrebbero dovuto entrambi vedere un enorme palla di fuoco cadere verso la posizione della Kunoichi, decisi di far comparire la palla di fuoco poco più indietro rispetto alla Mitarashi, cercando così di farla cadere nella mia trappola, illudendola che la scelta migliore fosse optare per quelle rocce sospese nel vuoto, ed allo stesso tempo evitando così che il mio clone potesse venire coinvolto dalla palla di fuoco.

    Jigoku Kōka no Jutsu - Tecnica della Discesa Infernale
    DiscesaInfernale_zpspw6okhlx
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Genjutsu
    Questa tecnica crea un'illusione nella quale una tremenda palla di fuoco dal diametro di venti metri cade dal cielo in un luogo designato a scelta dell'utilizzatore. Il Genjutsu ha effetto su chiunque si trovi entro un raggio di trenta metri dall'utilizzatore. Quest'ultimo per utilizzare il Jutsu deve comporre i Sigilli e, una volta attivato il Genjutsu, chiunque ne sarà vittima vedrà l'enorme palla di fuoco, quindi tenterà di fuggire, oppure di contrastare una cosa praticamente inesistente. In questo modo, ad esempio, si potrà anche colpire a sorpresa mentre l'attenzione è posata sulla palla di fuoco. Per uscire da questo Genjutsu bisogna subire una ferita di media entità oppure deve passare un Turno a partire da quando la palla di fuoco arriva sul terreno. Il soggetto colpito dall'illusione avvertirà bruciature anche di media entità una volta colpito dalla palla di fuoco, se non anche medio-gravi nel caso in cui non s'interrompa entro dieci secondi il contatto con le fiamme. Tali effetti svaniranno solo al termine del Genjutsu.
    Consumo: 8

    Ranton: Reizā Sākasu - Laser Circolare (clone)
    RantonLaserCircus_zpsoiyxgqyt
    Villaggio: Kumogakure No Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie alla fusione del Suiton ed il Raiton l'elemento Ranton si mostrerà mediante questa tecnica come molteplici, fino a venti, raggi laser. L'utilizzatore potrà dirigere con estrema facilità ogni singolo raggio in un punto a piacimento, cambiando anche totalmente la traiettoria dell'attacco se lo reputa necessario. Solamente una volta che il laser ha superato il nemico non sarà più possibile colpirlo con esso, non potendo infatti tornare indietro. Ogni raggio provoca danni di media entità d'impatto e ogni singolo raggio una volta colpito il bersaglio da vita ad una lieve esplosione che conferisce ulteriori danni di entità medio-lieve. Essere colpiti da tutti e venti i laser contemporaneamente comporterebbe l'aver subito una ferita grave.
    Consumo: 8


    Contemporaneamente il clone si avvicinò al bordo del dirupo, portandosi a cinquanta centimetri da esso ed iniziando a comporre i sigilli per il jutsu di natura bi-elementale più potente a mia disposizione. Dalle sue mani congiunte e dirette verso il dirupo, partirono venti raggi formati da puro chakra ranton, i quali speravo non venissero individuati dalla kunoichi nel caso il genjutsu fosse andato a segno; approfittai della palla di fuoco per far svettare rapidamente tutti e venti i fasci lungo il lato sinistro del ponte al di fuori dell'area in cui si trovavano tutti gli appoggi rocciosi vista la mia incapacità di poter tenere sott'occhio ognuno di quei laser durante tale azione. Il campo di battaglia è svantaggioso per uno specializzato in taijutsu.. vediamo se riesco a capovolgere questo svantaggio. Pensai piuttosto fiero dell'idea e della versatilità dimostrata da quel ninjutsu. I raggi arrivarono piuttosto rapidamente alla metà dell'area che stavano evitando, fino a quando notando un percorso piuttosto largo ed intricato fra quegli appoggi rocciosi il clone decise di variarne il percorso. L'idea era quella di far passare quei letali raggi elettrici fra le rocce, facendoli risalire una volta raggiunto l'altro lato del ponte; tutti quei raggi vennero guidati in parte anche grazie ai miei consigli, vista la mia posizione molto più centrale non avevo problemi a seguire lo sviluppo di tale offensiva. Destra.. Sinistra.. Dissi semplicemente tramite la radiolina già impostata sul canale otto, canale già deciso al momento della creazione del clone e settato da me durante il movimento. Mi limitai ad un paio di istruzioni, del resto la velocità dei raggi era particolarmente elevata e non ebbi tempo sufficiente per dare altre indicazioni. Un po' per fortuna un po' per abilità, tutti i raggi arrivarono nel punto prefissato risalendo verticalmente la base di quel ponte; una volta raggiunta la superficie, tutti e venti si lanciarono in direzione della kunoichi dividendosi in due tranche, la prima composta da metà dei laser mirava a colpire dall'alto verso il basso e specularmente l'altra metà tentava di colpire il corpo della kunoichi dal basso verso l'alto. Godendomi la scena per una buona volta da spettatore, mi limitai a mantenere la concentrazione pronto ad attivare lo shunko e l'armatura raiton in caso di necessità.

    Status:
    Stato Fisico: Perfetto
    Stato Mentale: Pronto
    Chakra: 160 -8 -8 -8 = 136

    Equipaggiamento:
    Radiolina, indossata
    Torcia Luminosa, doppia borsa
    Pillole del Soldato x3, doppia borsa
    Cimice x3, doppia borsa
    Cartabomba fasulla x5, doppia borsa
    Palla Bomba x5, doppia borsa
    Palla di Luce x2, doppia borsa
    Olio Infiammabile x2, doppia borsa
    Kunai x7, doppia borsa
    Fili metallici x30 metri, doppia borsa
    Shuriken x20, doppia borsa
    Shuriken a tre punte x30, doppia borsa
    Wakizashi, fodero minore
    Specchio, dentro il gilet
    Pergamene Minori x2, dentro il gilet
    Kunai a Tre Punte x4, tasca supplementare

    Abbigliamento:
    Doppia Borsa, fianco destro
    Fodero Minore, fianco sinistro
    Coprifronte, indossato sulla fronte
    Occhialoni, indossati
    Coprinaso, indossato
    Gomitiere, indossate sotto il gilet
    Tasca Supplementare, coscia destra
    Gilet Kumo, indossato
    Guanti Chiodati, indossati
    Pesi, slacciati

    Note:


    Edited by Halo95 - 10/8/2016, 22:10
     
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    L’occhio della ragazza di Kiri sondava il terreno circostante in modo che il suo cervello potesse iniziare ad elaborare una qualche strategia, se contro il Darima il suo scontro era stato quasi guidato dalla conoscenza che aveva dell’avversario e di quanto il corpo a corpo potesse essere il suo punto debole, questa volta non aveva invece alcun dato relativo alle attitudini dell’avversario ed avrebbe di certo dovuto iniziare lo scontro un po’in sordina per sondare le sue abilità e decidere in che maniera muoversi. Dopotutto non poteva aspettarsi di conoscere tutti gli avversari che le si sarebbero parati difronte, anche perché di tutti i nomi del tabellone l’unico che avesse già affrontato e di cui poteva dire di sapere qualcosa era Ennosuke, ma Kaori si era sempre vantata, chiaramente solo con sé stessa, del suo essere una kunoichi piuttosto poliedrica, nonostante avesse trovato la sua massima espressione nel campo dei Taijutsu non aveva però mai denigrato i ninjutsu ed anzi si era sempre prodigata per dare del suo meglio in quel campo, soprattutto per quanto riguardava la manipolazione dello hyouton concessale dalla sua abilità innata. L’impegno profuso in anni di allenamento aveva dato i suoi frutti ed ora la ragazza era in grado di affrontare scontri sulla lunga distanza quasi con la stessa naturalezza con cui si esprimeva nel corpo a corpo ed anche in quella situazione avrebbe potuto permettersi di decidere lo stile di combattimento da adottare in base alle scelte compiute dal suo avversario.
    ”Beh, volenti o nolenti avvicinarsi sarà difficile in ogni caso…”
    Osservando le macerie del ponte la ragazza si ritrovò a rimuginare su quella strana struttura, nonostante il controllo del chakra ci sarebbe voluta la massima attenzione per non rischiare di finire intrappolata fra quel che rimaneva del ponte di Kannabi, purtroppo il letto di quello che nella realtà era un fiume non vedeva quella che sarebbe potuta essere una valida base, posta in un luogo strategico, per i suoi jutsu suiton.
    ”finché siamo così distanti dovrò giocarmela sulla lunga gittata…che scocciatura!”
    Conscia dei suoi mezzi la ragazza sapeva bene che se fosse riuscita a portarsi sull’avversario avrebbe potuto probabilmente chiudere l’incontro con un singolo colpo, così come aveva sostanzialmente fatto con il darima, ma lanciarsi senza precauzioni in quel terreno impervio avrebbe significato sottoporsi a fin troppi rischi senza sapere di cosa l’altro fosse capace e doveva quindi prima tastare il terreno se non addirittura avvicinarsi far sì che fosse l’altro a provare ad avvicinarsi, ma tutte quelle speculazioni sarebbero state aria fritta fino a che non avesse avuto almeno un minimo di informazioni su cui lavorare.
    ”Dai, mostrami le tue carte”
    La bellissima Kunoichi che avrebbe giudicato lo scontro era ormai sparita dal campo di battaglia e lo Yotsuki aveva composto un singolo sigillo che la stragrande maggioranza degli shinobi avrebbe potuto riconoscere al volo richiamando accanto a sé una copia in tutto e per tutto identica al giovane di Kumo. L’avversario aveva sfruttato lo sbuffo di fumo per cercare di non renderle chiaro quale dei due fosse l’Okami originale ed appena la copia era entrata in gioco la sua offensiva aveva preso piede. Uno dei due sp.jounin si era spostato lateralmente in modo che ci fosse un po'di spazio fra i due, probabilmente per evitare che un eventuale ninjutsu potesse metterli simultaneamente in difficoltà, mentre l’altro aveva invece optato per avvicinarsi al margine del ponte, entrambi avevano cominciato a comporre due differenti serie di sigilli che alla kunoichi non dicevano nulla se non che ben presto si sarebbe dovuta difendere da un’insidiosa offensiva.
    Il genjutsu sfruttato da Okami era particolarmente insidioso dato che non necessitava del suo sguardo sui sigilli, ma bastava che lei si trovasse all'interno della sua area d'azione per farla cadere nelle sue trame illusorie, chiaramente Kaori non poteva sapere nulla di tutto ciò e l’unica cosa di cui si accorse fu l’enorme palla di fuoco che comparve in cielo dirigendosi minacciosamente verso terra. In un istante tutte le sue certezze vacillarono ed un rivolo di sudore freddo le scese dalla tempia destra lungo la guancia, mentre le mani vennero percorse da un fremito. Se da sempre la ragazza non aveva mai apprezzato il Katon, dallo scontro con Rijji aveva sviluppato una vera e propria avversione per quell’elemento ed i relativi jutsu, per quanto più di una volta avesse collaborato con il suo Fuuton per andare a potenziare le tecniche del suo amato e non solo. Aveva affrontato più volte dei dominatori del fuoco nel corso della sua carriera, ma quella volta c’era qualcosa di diverso in quella palla di fuoco, non sapeva se fosse colpa della tensione prodotta dal contesto dello scontro o da chissà quale altro fattore, ma mai aveva provato quel senso quasi di terrore nel vedersi scagliare addosso un jutsu. La prima reazione, ferale ed istintiva, fu quella di scappare via, lanciarsi fra i pilastri e mettersi in salvo da quel mare di fiamme che si stava per riversare su quella porzione di ponte, ma la kunoichi dentro di lei riuscì a prendere il controllo e così con mani quasi tremanti andò rapidamente ad eseguire una serie di sigilli che conosceva ormai quasi alla nausea e che più di una volta l’avevano tolta dai guai proteggendola dalle più svariate offensive. La possente cupola di ghiaccio che si venne a creare attorno a lei le diede subito un senso di calma e tranquillità, tutti i rumori dell’arena circostante erano come ovattati dal ghiaccio ed anche quella sfera incandescente non faceva più la stessa paura con i colori leggermente attenuati e la forma quasi distorta dallo spesso strato di ghiaccio con cui la ragazza era andata a proteggersi.
    ”Cosa diavolo…”
    Proprio quando stava per tirare un sospiro di sollievo ecco però che la sfera si era schiantata sulla cupola avvolgendola completamente e creando una strana reazione quasi da spettacolo pirotecnico, in un’altra situazione la ragazza si sarebbe quasi meravigliata per quelle lingue di fuoco che si dimenavano sul ghiaccio generando una coltre di vapore man mano che l’intensità delle fiamme andava a far evaporare la cupola. Purtroppo però quella cupola era l’unica cosa a separarla da quel turbine incandescente e nuovamente il terrore comnciò a pervaderla, osservando la sommità della cupola si ritrovò a fare un passo indietro ed inciampando fin’ con il sedere a terra, le fiamme stavano divorando il suo ghiaccio e ben presto avrebbero fatto breccia nella cupola, inondandola e facendole rivivere le terribili sensazioni provate nello scontro con la rossa sacerdotessa di Janshin.
    Hyouton no Domu - Cupola di Ghiaccio
    CupoladiGhiaccio
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    La Cupola di Ghiaccio è una tecnica dal notevole potenziale difensivo. Permette infatti di creare una cupola di 360° con un raggio complessivo di cinque metri che protegge chiunque all'interno da tecniche di livello B ed inferiori. La resistenza della Cupola è dunque pari a quella d'uno specchio; con la differenza che in questo caso il Hyouton è stato manipolato con uno scopo puramente difensivo.
    Consumo: 8

    ”No, no, no…non è possibile, non ci credo!”
    L’attenzione della ragazza ormai completamente assorbita dall’imminente disastro ed i due Yotsuki avevano ormai perso qualsiasi importanza per lei, quello che non poteva sapere era che nella realtà non aveva fatto altro che innalzare una cupola di ghiaccio contro il nulla rivelando al suo avversario la propria abilità nella manipolazione dello Hyouton, ma in un certo senso la pronta reazione alla palla di fuoco era stata la sua salvezza dato che la moltitudine di fasci laser, generati con una tecnica molto coreografica dal clone di Okami, si andò ad abbattere violentemente contro la cupola di ghiaccio, così come nella sua mente si era abbattuta la palla di fuoco. A terra e con la disperazione nel cuore la ragazza a malapena si accorse del rumore prodotto dalla ventina di fasci nel momento in cui cozzarono contro il solido ghiaccio, ma lei non ci pose comunque la benché minima attenzione, la sua preoccupazione era tutta per la palla di fuoco e con tutte le sue forze era concentrata perché la cupola resistesse. Quando la prima crepa si aprì nello strato interno la kunoichi prese coscienza di quel che sarebbe capitato e con un profondo respiro chiuse l’unico occhio accettando la sua sorte, tutto attorno a lei la crepa si trasformò in una ragnatela che andò ad occupare tutta la cupola e la sua difesa migliore esplose in una miriade di frammenti che quasi istantaneamente evaporò lasciando che le fiamme si riversassero su di lei come se a quel fiume di incandescente dolore fossero state aperte le paratie di una diga.
    ”Non devo gridare….qualunque cosa accada, non devo gridare…”
    Per un secondo fu come se il tempo si fermasse, nessuna sensazione sgradevole l’aveva raggiunta e l’attesa si fece quasi eterna, poi quasi all’improvviso tutto il suo corpo fu lambito dalle fiamme e nonostante il pensiero fisso e costante non potè far altro che gridare, gridare a squarciagola fino a farsi male alle corde vocali, fino a sentir trasformare la propria stessa voce in un roco lamento.
    Aveva passato dei mesi a svegliarsi nel cuore della notte, madida di sudore, a causa degli incubi di quel giorno in cui le ustioni le avevano lambito il corpo senza che nemmeno la fiamma la toccasse e per altrettanti mesi aveva fuggito il ricordo di quei momenti, ricordi che prendevano vita dalle piccole cose della vita quotidiana rovinandole l’esistenza, ora tutto stava per ripetersi da capo, altri mesi di terrore, altre ustioni, altre operazioni. La giovane non gridava tanto per il dolore che per quanto intenso era tutto sommato ancora sopportabile, quanto per la consapevolezza di cosa quel dolore avrebbe portato.
    ”Bastardo me la paghi!”
    La sua difesa era stata inefficace ed ora sdraiata a terra si rotolava nel vano tentativo di spegnere le fiamme che le procuravano sempre più dolore, sapeva bene che nel giro di poco almeno il sollievo dal dolore lo avrebbe raggiunto, non appena il fuoco avesse arso le sue carni abbastanza in profondità da bruciare tutti i termocettori avrebbe smesso di provare quel dolore, ma purtroppo sarebbe stato troppo tardi per potersi muovere perché ormai tendini e muscoli sarebbero stati soltanto un carbonizzato ricordo, il dolore era il suo conto alla rovescia, le ricordava di essere ancora viva e soprattutto di poter ancora combattere, non avrebbe lasciato che l’altro ridesse di lei e di quello che un unico attacco era riuscito a provocarle, non avrebbe lasciato che uscisse indenne da quello scontro e per il poco tempo che le rimaneva avrebbe fatto in modo di vendicarsi.
    ”Ti piace giocare col fuoco, ma devi fare attenzione a non bruciarti quando appicchi un incendio”
    La ragazza era consapevole di essere un bersaglio facile in quelle condizioni ed ignorando il dolore che le richiedeva fare un qualsiasi movimento andò a comporre una rapida serie di sigilli conosciuta da quasi tutti i suoi compaesani. Tutto attorno a lei cominciò a formarsi una fitta nebbia che ricoprì il terreno di scontro, così come contro il Darima, anche questa volta gli spettatori non sarebbero stati particolarmente contenti dello spettacolo che intendeva propinar loro, ma se mai gliene fosse importato qualcosa, ora di certo non aveva in testa altro obiettivo che fare più male possibile a quel poppante di Kumo che aveva osato ridurla in quello stato. Il chakra che aveva cominciato a pompare a livello di naso e orecchie andò come sempre a fare il proprio dovere e l’odore di carne bruciata che le invase le narici per poco non le provocò un conato di vomito, l’odore del proprio corpo cotto come se fosse la portata principale di un barbeque non fece altro che farla adirare ancora di più, ma ben sapeva che avrebbe dovuto canalizzare quelle emozioni e sfruttarle per essere più pericolosa invece di abbandonarsi ad esse mettendo a repentaglio non solo l’esito dello scontro, ma anche la vita stessa.
    Kirigakure no Jutsu - Tecnica del Velo di Nebbia
    KirigakurenoJutsu-TecnicadelVelodiNebbia_zpsfdfcc0d5
    Villaggio: Kirigakure No Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    E' una tecnica segreta del Villaggio della Nebbia, ed anche se di basso livello è una delle più rappresentative dell'intero paese. La tecnica genera una nebbia fittissima che si espande per un raggio di cento metri che delimita il campo visivo di coloro che sono al suo interno; i soggetti non vedranno nulla oltre i due metri; l'unico modo per vedere attraverso tale nebbia è essere in possesso del Byakugan.
    Pur trattandosi di un ninjutsu non basterà colpire la nebbia per annullare la tecnica. Infatti qualsiasi ninjutsu riuscirebbe a far disperdere la nebbia lungo il suo percorso ma subito questo spazio libero verrà nuovamente ricoperto da nuova nebbia continuamente generata dall'utilizzatore.
    A differenza di quasi tutti i ninjutsu questo non potrà espandersi/essere usato sott'acqua in quanto le particelle d'acqua sospese normalmente nelll'aria si mescolerebbero semplicemente con la massa del liquido diventando parte di essa.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
    MuonSatsujin-TecnicadellOmicidioSilenzioso
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, come l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo, facendo leva sull'effetto sorpresa.
    Il fiuto dello Shinobi è paragonabile ad un neo Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso si segua una traccia di sangue si potrà però individuare sempre grazie al fiuto, con massima precisione l'avversario. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato, e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi in un rumore è elevata ed una carta-bomba potrebbe distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, ma solamente per pochi istanti. Nel caso vi siano presenti numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente sbagliare bersaglio visto che sono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potra essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Nella realtà la cupola di ghiaccio era andata in frantumi così come nella sua mente seguendo quella che era la sua stessa volontà, il pubblico non si capacitava di come all’improvviso la ragazza fosse finita a terra in preda al dolore e qualcuno addirittura pensò che fosse stata colta da un malore e dovesse essere soccorsa. Il presentarsi della nebbia era però stato il segno del fatto che lei era ancora in grado di continuare lo scontro ed ora che sfruttava in combinazione le due tecniche più caratteristiche del proprio villaggio era abbastanza sicura del fatto che il campo di combattimento fosse ora a suo favore. Grazie alla Muon poteva controllare la posizione dei propri avversari e cosa ancora più importante era in grado di dirigere verso di loro i suoi ninjutsu e visto che il dolore si stava bene o male stabilizzando era certa che fosse la strada migliore da seguire, se Okami voleva giocare pesante fin da subito lo avrebbe di certo accontentato e se c’era un motivo per cui la chiamavano la tigre di Kiri non avrebbe certo esitato a mostrarglielo.
    Non poteva sapere se l'avversario possedesse all'interno del suo bagaglio tecnico un qualche jutsu percettivo, ma in base alla sua reazione lo avrebbe di certo capito. Rialzandosi in piedi la giovane scattò immediatamente verso il parapetto posto alla sua destra per togliersi dall'ultima posizione in cui lo Yotsuki l'aveva vista, dato che sarebbe stata probabile bersaglio di un'eventuale nuova offensiva ad ampio spettro. Le ustioni tutto sommato sembravano essere ben meno gravi di quanto non si fosse immaginata in principio e nel raggiungere la sua meta la ragazza ebbe modo di cominciare a comporre una rapida serie di sigilli al termine della quale prese forma la tecnica che fra tutte quelle del suo repertorio la kunoichi trovava essere la più rappresentativa della sua personalità. Un tigre di ghiaccio cominciò infatti a muoversi sinuosamente lungo il margine esterno del ponte correndo sopra ai detriti e mirando a compiere la traversata senza incontrare ostacoli, un occhio attento avrebbe notato come il ghiaccio che la componeva fosse ben più opaco di quello che normalmente andava a dar forma ai jutsu di tipo Hyouton, ma se anche normalmente sarebbe stato un dettaglio difficile da notare, di certo in quella nebbia non se ne sarebbe accorto nessuno. Al contrario la Mitarashi sperava che i due avversari si rendessero conto della presenza della tigre, certo non troppo presto, ma soltanto quando seguendo il percorso tracciato dalla kunoichi sarebbe arrivata ad investirli in sequenza. Non sapendo quale dei due avversari fosse l'originale, Kaori aveva infatti fatto in modo che con un ampia curva la belva di ghiaccio andasse a muoversi trasversalmente al ponte per schiantarsi prima contro l'Okami che la kunoichi percepiva più a destra e poi contro quello alla sua sinistra. In ogni caso la tigre avrebbe potuto produrre dei risultati, era una delle tecniche più rapide che conoscesse e grazie alla nebbia sarebbe arrivata di soppiatto, se il primo bersaglio fosse stato un clone avrebbe dimezzato le fila nemiche ed avuto anche la possbilità di continuare a colpire, al contrario se avesse colpito l'avversario avrebbe comunque prodotto una ferita di certo non trascurabile.
    Hyouton: Haryuu Mouko - Tigre di Ghiaccio
    HyoutonHaryuuMouko-TigrediGhiaccio
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale Tecnica permette all'utilizzatore di creare una creatura dalle sembianze simili ad una tigre, la quale sarà lunga trenta metri con un diametro di sei. Avrà solo le sembianze del busto di una tigre mentre, al posto delle zampe posterori, sarà presente una scia di ghiaccio che arriva fino all'utilizzatore. La tigre avanzerà in base a una linea immaginaria creata dall'utilizzatore al momento dell'esecuzione e che non si potrà cambiare una volta lanciata. La Tecnica procede a velocità medio-alta e potrà causare danni medio-gravi. Inoltre, il Jutsu possiede la peculiarità di congelare istantaneamente acqua e anche Jutsu Suiton di livello C o inferiore, semplicemente passando ad almeno un metro da essi.
    Consumo: 8

    Hyouton: Zettaireido - Zero Assoluto
    zettairedo_zpsw6ndjnad
    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    In seguito a numerosi allenamenti Kaori è riuscita a rendere il ghiaccio prodotto con tecniche Hyouton di livello B o inferiore sempre più freddo e compatto, grazie ad un ulteriore apporto di chakra al momento del loro utilizzo. A livello estetico le tecniche si possono distinguere soltanto da una maggiore opacità del ghiaccio rispetto al normale a causa della sua compattezza, caratteristica difficile da distinguere se non per un occhio esperto; in realtà il vero punto di forza di questo Jutsu è che dona un potenziamento di un intero grado alle tecniche con cui viene abbinata, rendendo le barriere resistenti a Jutsu più potenti e gli attacchi in grado di penetrare maggiori difese. Non richiede Sigilli.
    Consumo: 4

    "Dannazione, mi brucia anche il buco del culo!"
    Eseguire i sigilli per la tecnica era stato più doloroso di quanto non si sarebbe aspettata, con lembi di pelle che andavano a toccarsi e sfregare l'uno con l'altro infatti, quelle ustioni che si stavano stabilizzando nel dolore avevano lanciato fitte al limite della sopportabilità. Purtroppo poteva soltanto stringere i denti e tirare avanti, prima avesse messo al tappeto lo shinobi corvino, prima un medico si sarebbe occupato di quelle sue ustioni. L'unica nota positiva era che in quelle condizioni le fiamme che lambivano la sua parte di arena non la preoccupavano più, un po'come quando da piccola una volta entrata in mare non aveva più paura che gli altri bambini la bagnassero schizzandola.


    Stato

    Chakra

    Fisico

    Mentale

    160 - 8(domu) - 2(Kirigakure) - 8(muon) - 8(Haryuu) - 4(zettaireido) = 130

    Ustioni illusorie su tutto il corpo (medio-grave turno1/2)

    Inferocita

    Borsa

    Armi da Lancio

    Accessori

    Kunai(x10)

    Fili Metallici(x10m)

    Cerbottana(x5 veleno debole)

    Occhio Cibernetico

    Bomba carta(x2)

    Radiolina

    Palla bomba(x5)

    Cimice(x3)

    Indossato

    Slot

    Oggetto

    Descrizione

    Arma Impugnata

    -

    -

    Custodia

    Tirapugni con lama(x2)

    Fianco destro e sinistro

    Tasca Supplementare

    Bombe Fumogene(x3)

    Coscia destra

    Armi Indossabili

    Lame Retrattili

    Retratte

    Fodero

    La quarta (Kaito)

    Fianco sinistro

    Fodero

    Scimitarra

    Dietro la schiena, in orizzontale appena sopra al rotolo

    Fascia

    Spada Larga

    Dietro la schiena, quasi verticale con una lieve inclinazione verso la spalla destra

    Rotolo

    Dako

    Appoggiato sul fondoschiena

    Altro

    Coprinaso

    Indossato

    Altro

    Avambracci affilati

    Indossati

    Altro

    Fermacapelli appuntito

    Indossato

    Altro

    Scarpe con lama

    Indossate

    Zaino

    Armi Minori

    Descrizione

    Kusari-Fundo

    Arrotolato

    -

    -

    -

    -

    Gilet Kiri

    Armi da Lancio

    Cartabomba(x5)

    Accessori

    Torcia Elettrica

    Accendino


    NotePesi Non Indossati = +1/2 grado motorio


    Edited by Leeroy Gorshmit - 11/8/2016, 22:11
     
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    Narrato Parlato Pensato Parlato Terzi Parlato Cloni


    Dalla mia posizione vidi la kunoichi erigere una difesa che aveva tutto l'aspetto di essere cristallo o forse ghiaccio, quel materiale alquanto brillante mi fece ricordare l'incontro occasionale avvenuto diversi mesi prima con un certo "Kyo", il quale era stato capace nonostante il braccio rotto di sconfiggermi. Non sarà per caso lo stesso materiale.. no? Di quell'incontro possedevo ancora un ricordo piuttosto vivido, non ero solito perdere in maniera eclatante ma in quel caso successe, proprio per questa ragione la vista di quella sorta di cupola mi fece preoccupare alquanto. Magari è una coincidenza.. Nonostante la preoccupazione, speravo che la tecnica non fosse sufficiente a respingere quella moltitudine di laser ma così non fu. Tutti e venti si schiantarono quasi in contemporanea sullo spesso strato di ghiaccio non scalfendolo nemmeno. Dannazione.. Dopo alcuni secondi carichi di puro stress, mentre cercavo di capire cosa stesse architettando la mia avversaria, finalmente la vidi. La barriera di ghiaccio si sciolse, mentre la kunoichi si dimenava a terra in preda alle fiamme create dal genjutsu. Quindi l'ho presa.. Il clone nel mentre assisteva alla scena, ma non riuscendo a distinguere il corpo della kunoichi dalle fiamme che la circondavano. Cosa ti inventerai? Mi chiesi attendendo di capire quali fossero le intenzioni della kunoichi. Saprà anche tirare qualche pugno? Sembra piuttosto incazzata. Pensai sperando che gli eventi portassero la kunoichi ad ingaggiare uno scontro a corta distanza, scorto in cui non solo avrei potuto sfruttare appieno le mie capacità, ma avrei potuto osservare da vicino quel fascinoso fisico di cui era dotata.
    La risposta alle mie domande giunse ben presto, quando improvvisamente calò una fitta nebbia. Oh no.. Utilizzando la stessa tecnica che avevo già avuto modo di vedere e conoscere in altre occasioni, la mia visuale venne occultata anche in questo scontro. .. sarà mai possibile che tutti conoscano il mio punto debole? Mi chiesi con somma rabbia e delusione, odiavo giocare a nascondino ed odiavo ancora di più essere io la preda in quel malsano gioco di luci ed ombre. Quei due potrebbero essere fatti l'uno per l'altra .. Pensai pensando ad un incrocio fra Kyo e Kaori. Questo è il torneo dei dejavù .. dovevo immaginarlo. Ancor prima di quei pensieri, all'incirca nel secondo e mezzo successivo alla comparsa della nebbia, mi morsi il pollice destro; sfruttando la piccola gocciolina di sangue necessaria all'evocazione, composi i sigilli necessari per richiamare un evocazione richiamata anche nel giorno precedente. Poveraccio.. anche oggi dovrai far fatica.. sempre che il ponte regga.. Non ne ero del tutto certo, ma un ponte di quelle dimensioni non credevo sarebbe collassato per così poco, del resto esistevano evocazioni ben più pesanti. Al termine della serie poggiai il palmo sul terreno, da un enorme nuvola di fumo bianco decisamente impossibile da vedere per chiunque all'infuori di me, comparve nuovamente sul campo di battaglia la mia evocazione più completa, Zugor.

    Kuchiyose no Jutsu - Arte del Richiamo
    Kuchyose_zpsaxzslsvr
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi di rango Chuunin in poi. Non in particolare per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza, in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano d'una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versare, anche una minuscola, goccia del proprio sangue per poi formare la serie di sigilli necessari per l'esecuzione della tecnica, che sono i seguenti:
    Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
    Consumo: 30

    Gorilla Gigante (Zugor)
    King-chan
    Alto quasi venti metri in posizione eretta, è uno dei primati più grandi mai visti. La sua possenza non lo rende molto agile, ma la sua forza compete con quella di molte Taglie Leggendarie e la sua resistenza è notevole. Non è molto intelligente se paragonato ad altri suoi simili ma nonostante ciò è un abilissimo combattente. Si comporta come una bestia feroce nei confronti di chiunque, eccetto il suo evocatore, per il quale nutre un forte istinto protettivo. Può resistere a due tecniche di livello A o una di livello S. La sua forza bruta e la sua resistenza lo rendono praticamente uno dei migliori alleati che esistano in battaglia, riuscendo il Gorilla ad abbattere anche difese di livello A con un solo assalto. La sua velocità è media.


    Ero incazzato, lo ero veramente, le mie speranze nonché volontà di mettermi alla prova, erano di affrontare avversari duri, capaci di sostenere uno scontro con me, magari sul piano fisico similmente a quanto fatto da Rokku o da quello che per un breve periodo era stato mio allievo, Kougami. Tutte queste fighette che giocano a nascondino in un torneo ufficiale.. Mi fate solo incazzare! Del resto qui entrava in gioco il mio orgoglio da Yotsuki, anche nello scontro precedente non avevo fatto altro che combattere contro un fantasma e l'idea che la cosa si potesse ripetere mi fece imbestialire, proprio per questo motivo evocai nuovamente il gorilla, ovvero una bieca e spietata forza della natura che agiva secondo la mia volontà. Nei secondi successivi all'entrata in campo di Zugor non feci altro che riflettere sul da farsi, il tutto fino a quando una frase del clone non richiamò la mia attenzione. Ho sentito qualcosa.. All'improvviso tutti i ricordi generati dalla copia nella sua breve esistenza, vennero trasferiti nella mia mente e non feci altro che osservare attraverso gli occhi del clone l'orrore di ghiaccio che lo investì senza lasciarne traccia, a quel punto la creatura si trovava a circa otto metri dal gorilla, il quale ebbe tutto il tempo per levarsi da lì. Indietreggia. Urlai semplicemente al gorilla, il quale in tutta risposta si mosse quasi subito di circa dieci metri all'indietro compiendo un balzo di notevole accelerazione sfruttando le sue enormi braccia; il balzo rischiò addirittura di farmi perdere la salda presa che mantenevo tramite il controllo del chakra alla base dei piedi. Sentii un gran frastuono, come se qualcosa si fosse schiantato sul muro poco davanti a noi. Ghiaccio.. tse. Pensai ancora indeciso sul da farsi, fu allora che notai che sulla mano sinistra del bestione, all'altezza delle nocche era presente un enorme fasciatura di color marrone chiaro. Quindi hanno bendato pure lui quando sono svenuto.. bene. Mi dispiace richiamarti nuovamente amico, ma ho ancora bisogno di te. In risposta a quelle parole il bestione emise una sorta di grugnito, come se fosse una sorta di verso d'approvazione. L'enorme mole del gorilla copriva all'incirca un quarto abbondante della larghezza del ponte ed in quel momento ci trovavamo a circa sette metri dal bordo destro di quell'enorme struttura, benché solo io ne fossi all'incirca conscio vista la mappa mentale che abbozzai ad inizio scontro. .. anche se potrei sbagliarmi.. Pensai visto che non potendo più vedere nulla non mi sarei potuto muovere a caso, del resto era piuttosto difficile, se non impossibile vedere qualcosa all'altezza del terreno dalla testa della mia evocazione, per cui mi sarei dovuto muovere tenendo bene a mente i dati che in precedenza mi ero "stampato" in testa. Raggiungiamo l'altra parte del ponte, siamo a circa tredici, forse quattordici metri dal bordo, quindi tieni gli occhi aperti e se vedi il dirupo salta con tutte le tue forze ed allunga le braccia in modo da aggrapparti all'altro lato. Elencai semplicemente il da farsi alla mia fidata evocazione, del resto sapevo che con le sue immense forze era in grado di superare quel burrone senza grossi problemi, facendo probabilmente collassare anche qualche struttura terrosa durante il movimento. Fidati di me.. e fai a pezzi qualunque cosa incontri lungo la strada. Andiamo. A quelle parole, il gorilla caricato dalla mia frase iniziò l'avanzata a tutta forza. Raggiunse in brevissimo tempo il bordo, compiendo un grosso salto, che coprì ben quattordici dei diciassette metri necessari, circa cinque "stalagmiti" vennero abbattute dagli arti inferiori del gigante, mentre con una certa difficoltà le dita del gigante si agganciarono sull'altra sponda del ponte. Sul punto d'approdo una piccola parte del terreno si sgretolò, ma non fu sufficiente a far perdere la presa viste le lunghe dita di cui era dotato. Sfruttando la sua immensa forza si sollevò senza troppi problemi, facendo così atterrare i suoi enormi piedoni sul lato dominato dalla nostra avversaria. Devo stare attento.. potrebbe essere ovunque.. Ci trovammo così in una posizione simile a quella lasciata in precedenza, ovvero distanti circa otto metri dal bordo destro ( rispetto al gorilla ). Vista la posizione, gli diedi un semplice ordine. Spazza. Sapendo cosa sarebbe susseguito, mi limitai a saltare iniziando a comporre la breve serie ad una delle tecniche più caratteristiche di Kumo. Arrivato a due metri e mezzo dalla testa del bestione, terminata la serie, puntai il palmo in direzione del lato sinistro ( sempre rispetto al gorilla ) del ponte.

    Raiton: Kuropansa - Pantera Nera
    RaitonKuropansa_zpspfchf3vi
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    In seguito ad una breve serie di sigilli si potrà scagliare dal palmo della mano un'enorme pantera nera composta dal Chakra scuro d'elemento Raiton, ampia cinque metri e lunga dieci, che potrà procedere fino a quaranta metri. Una volta giunta sul punto d'interesse si tramuterà in una marea di saette elettriche nere come il carbone che si sprigioneranno per un raggio di dieci metri causando delle scosse violentissime equivalenti ad una ferita d'entità medio-grave, causando al bersaglio un malus fisico motorio di un grado per un turno.
    Consumo: 8


    Da esso scaturirono una numerosa serie di saette nere le quali rapidamente presero la forma di una pantera e si avventarono nella zona non coperta dalle enormi braccia del gorilla, non che potessi vederle. Non sapevo dove si trovasse Kaori, ma speravo che un offensiva ad ampio raggio potesse raggiungere quella dannata a cui piaceva tanto nascondersi. Mirai la pantera in modo tale che esplodesse ad un altezza di otto metri, ad una distanza di circa undici metri dal muro ed a sei metri dal dirupo, ma sfortunatamente quella che risultò essere la traiettoria effettiva del colpo a causa di quella dannata nebbia fu: sei metri d'altezza, dieci metri dal muro e cinque metri dal dirupo. Fatti viva.. Nel mentre il gorilla ruotò due volte su se stesso portando entrambe le braccia ad altezza terreno ed allungandole fino alla loro massima estensione, in risultato di ciò parte del muro che circondava il ponte venne abbattuto dalla mano destra. Atterrai nuovamente sulla testa del bestione poco dopo il termine di quelle due rotazioni, le quali non richiesero molto tempo.

    Status:
    Stato Fisico: Perfetto, lievissima al pollice destro.
    Stato Mentale: Furioso
    Chakra: 136 -30 -8 = 98

    Equipaggiamento:
    Radiolina, indossata
    Torcia Luminosa, doppia borsa
    Pillole del Soldato x3, doppia borsa
    Cimice x3, doppia borsa
    Cartabomba fasulla x5, doppia borsa
    Palla Bomba x5, doppia borsa
    Palla di Luce x2, doppia borsa
    Olio Infiammabile x2, doppia borsa
    Kunai x7, doppia borsa
    Fili metallici x30 metri, doppia borsa
    Shuriken x20, doppia borsa
    Shuriken a tre punte x30, doppia borsa
    Wakizashi, fodero minore
    Specchio, dentro il gilet
    Pergamene Minori x2, dentro il gilet
    Kunai a Tre Punte x4, tasca supplementare

    Abbigliamento:
    Doppia Borsa, fianco destro
    Fodero Minore, fianco sinistro
    Coprifronte, indossato sulla fronte
    Occhialoni, indossati
    Coprinaso, indossato
    Gomitiere, indossate sotto il gilet
    Tasca Supplementare, coscia destra
    Gilet Kumo, indossato
    Guanti Chiodati, indossati
    Pesi, slacciati

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    Kirigakure no Jutsu - Tecnica del Velo di Nebbia
    KirigakurenoJutsu-TecnicadelVelodiNebbia_zpsfdfcc0d5
    Villaggio: Kirigakure No Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    E' una tecnica segreta del Villaggio della Nebbia, ed anche se di basso livello è una delle più rappresentative dell'intero paese. La tecnica genera una nebbia fittissima che si espande per un raggio di cento metri che delimita il campo visivo di coloro che sono al suo interno; i soggetti non vedranno nulla oltre i due metri; l'unico modo per vedere attraverso tale nebbia è essere in possesso del Byakugan.
    Pur trattandosi di un ninjutsu non basterà colpire la nebbia per annullare la tecnica. Infatti qualsiasi ninjutsu riuscirebbe a far disperdere la nebbia lungo il suo percorso ma subito questo spazio libero verrà nuovamente ricoperto da nuova nebbia continuamente generata dall'utilizzatore.
    A differenza di quasi tutti i ninjutsu questo non potrà espandersi/essere usato sott'acqua in quanto le particelle d'acqua sospese normalmente nelll'aria si mescolerebbero semplicemente con la massa del liquido diventando parte di essa.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
    MuonSatsujin-TecnicadellOmicidioSilenzioso
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, come l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo, facendo leva sull'effetto sorpresa.
    Il fiuto dello Shinobi è paragonabile ad un neo Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso si segua una traccia di sangue si potrà però individuare sempre grazie al fiuto, con massima precisione l'avversario. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato, e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi in un rumore è elevata ed una carta-bomba potrebbe distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, ma solamente per pochi istanti. Nel caso vi siano presenti numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente sbagliare bersaglio visto che sono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potra essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
    Consumo: 8 (A Turno)

    "Ma cosa? hmpf, Kuchyiose porca puttana, questa potrebbe essere una bella rogna..."
    Mentre il drago di ghiaccio si dirigeva impetuoso in direzione dei due avversari, lo shinobi di Kumo aveva pensato bene di ricorrere ad una tecnica che anche la kunoichi ben conosceva, quella del richiamo. Pur non avendone potuto vedere i sigilli, i sensi potenziati della donna ben avevano riconosciuto il jutsu avversario caratterizzato dal rumore di uno sbuffo di fumo e dalla comparsa di un nuovo battito cardiaco, accompagnato da una moltitudine di rumori prodotti dal nuovo arrivato. La reazione quasi di shock della ragazza era giustificata dalle dimensioni che doveva avere il bestione evocato dallo Yotsuki, pur non avendo idea di quale potesse essere il suo contratto era di certo un'evocazione di tutto rispetto dato che dai rumori che produceva e dalla posizione ed intensità del battito cardiaco doveva essere più grande di una casa, se non di un palazzo.
    "Qualunque cosa sia, non posso lasciare che mi prenda o ho paura che segnerebbe la fine dello scontro..."
    Quell'avversario si stava rivelando più ostico di quel che si aspettasse, dapprima era riuscito a destabilizzarla completamente con il suo Katon ed ora con il richiamo di quel mastodonte era nuovamente riuscito a farle alzare la guardia e temere per la propria incolumità.
    Un sorriso si dipinse sul volto della ragazza quando il clone di Okami esplose in uno sbuffo di fumo, ma purtroppo il drago non era poi stato in grado di colpire né lo scimmione, né tanto meno lo shinobi originale che si trovava ora ben saldo sulla sua evocazione. Il battito del ragazzo si trovava almeno ad una ventina di metri da terra e questo voleva dire che quelle dovevano essere bene o male le dimensioni di ciò che era uscito dalla nube di fumo.
    "Raggiungiamo l'altra parte del ponte, siamo a circa tredici, forse quattordici metri dal bordo, quindi tieni gli occhi aperti e se vedi il dirupo salta con tutte le tue forze ed allunga le braccia in modo da aggrapparti all'altro lato."
    "Cazzo, vuole usarlo come ariete per attraversare il ponte..."
    La gioia per la distruzione del clone e la ridistribuzione, seppur minima, delle forze in campo ebbe vita breve dato che grazie alla muon la ragazza era riuscita a recepire perfettamente gli ordini dati alla bestia. Ora che lo scontro era cominciato da un po' aveva qualche elemento in più da utilizzare per decidere come gestire la spinosa situazione, il fatto che l'altro cercasse di avvicinarsi poteva voler indicare una sua propensione al voler andare in corpo a corpo, anche se effettivamente visto il colosso che aveva mandato in campo anche lei in una fitta nebbia avrebbe preferito tenerselo ben vicino a protezione per lasciare che fosse lui a combattere e correre eventuali rischi. Sapendo che l'altro padroneggiava il Katon in maniera anche piuttosto importante dato che era riuscito a superare la sua difesa, aveva una prerogativa di vantaggio elementale nei suoi confronti. In sintesi non sapeva veramente molto di più di quando era partita, ma quantomeno ora il suo avversario sarebbe stato a portata di mano per uno dei suoi Taijutsu, peccato che anche la sua creatura sarebbe stata fin troppo a portata di mano.
    "O porca troia!!!"
    Il quadrumane aveva effettuato un balzo dalla sua posizione e Kaori osservò, ai margini di ciò che la nebbia le lasciava intravedere, una mano dalle proporzioni mastodontiche atterrare sul ponte con forza incrinando anche le pietre che finirono sotto ai giganteschi polpastrelli. Un brivido quasi di terrore percorse la ragazza che non esitò però a reagire, da come si stava comportando l'avversario non sembrava si stesse muovendo tramite un jutsu percettivo ed era dunque lecito pensare che avrebbe tentato un assalto ad ampio raggio nel tentativo di coinvolgerla ed al contempo individuarla. Se era vero che in origine avventurarsi su quel che rimaneva del corpo centrale del ponte poteva essere un grosso rischio per la kunoichi, lo sarebbe stato di certo molto di più rimanere lì con quel gigante peloso. Grazie alla Muon poteva percepire perfettamente il fetido alito che gli usciva dalla bocca e se c'era una cosa di cui era certa era che non avrebbe voluto averci direttamente a che fare per niente al mondo, così sfruttando la nebbia fece ciò che veniva meglio ad una buona parte dei ninja del suo paese e cioè cominciò a giocare al gatto con il topo, se Okam voleva raggiungere la sua postazione glielo avrebbe lasciato fare senza problemi e senza il minimo indugio, mentre il bestione si faceva strada sul ponte, lei sfruttò il controllo del chakra per avvicinarsi al margine e scendere in verticale per poi balzare sul primo pilastro che fu in grado di vedere all'interno della sua stessa nebbia, l'evocazione aveva fatto un disastro lì in mezzo, ma per fortuna le macerie sarebbero state ancora sufficienti a potersi muovere con un minimo di libertà.
    "Spazza"
    La scelta della giovane di levarsi rapidamente dai piedi sembrava essere stata almeno per il momento vincente, con le ustioni su tutto il corpo che ancora le bruciavano terribilmente non poteva permettersi di ricevere altri danni, ma d'altronde nessuno avrebbe voluto condividere l'angusto spazio di un ponte con una bestia di venti metri. Con la massima attenzione la ragazza balzò di pilastro in pilastro, mettendo così qualche metro di distanza fra lei ed il pezzo di ponte che si era lasciata alle spalle, il controllo del chakra le permetteva di spostarsi senza troppi problemi vista l'assenza di un pericolo imminente da affrontare e sebbene non sapeva cosa l'altro intendesse con spazza era ben contenta di non dover avere a che fare con le azioni che sarebbero seguite a quell'ordine.
    Una serie di rumori violenti si susseguirono repentinamente, da una parte sembrava come se il bestione stesse strisciando le sue enormi zampe sul pavimento del ponte, cosa che non sarebbe stata strana visto l'ordine ricevuto, dall'altra un rumore come di elettricità invase l'aria per poi abbattersi sulla paratia accanto cui fino a poco prima si era ritrovata ad esserci lei. Per precauzione si era riparata dietro ad un pilastro spiovente che l'avrebbe potuta coprire da eventuali detriti provenienti dal ponte ed evidentemente così fu dato che calcinacci e pezzi di pietra volarono per la furia del bestione inondando il spazio sottostante.
    "Ok, dicono che più sono grossi, più fanno rumore quando cadono...vediamo quanto rumore fai!"
    Mentre ancora tutto quel trambusto era in atto Kaori compose un singolo sigillo richiamando accanto a sé una singola copia che essendo parto diretto della sua mente non aveva nemmeno bisogno di un gesto per sapere cosa avrebbe dovuto fare, il rumore prodotto dai detriti non necessitava certo della muon per essere udito e così appena la situazione fu più sicura il clone spiccò un balzo per portarsi sul pilastro vicino e da lì ancora continuò a spostarsi per portarsi ad una decina di metri di distanza dalla Kaori originale, per ora il suo compito era finito.
    Kaori di per sé sfruttò il controllo del chakra per girare attorno al pilone dietro cui aveva trovato riparo e trovarsi così nuovamente rivolta verso i due avversari, se anche l'evocazione dello Yotsuki era enorme e dotata di una notevole forza bruta non poteva certo essere imbattibile e di conseguenza la ragazza decise di tirare fuori il suo asso dalla manica, avrebbe preferito evitare di mettere in mostra tutta la sua potenza se la cosa non si fosse dimostrata più che necessaria, ma vista la situazione in cui si trovava non poteva permettersi di lesinare rischiando di non abbattere l'avversario, avrebbe al contrario sfruttato tutte le sue risorse per mettere in campo un jutsu dalla potenza tale che se l'altro fosse stato in grado di resistere allora l'aver mostrato i trucchi migliori sarebbe stato l'ultimo dei suoi problemi.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicaSuperioredellaMoltiplicazionedelCorpo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    La mano sinistra cinse l'elsa di 'Kaito' ed il chakra cominciò a diffondersi nella lama che andò ad esternare la sua più grande peculiarità, la lama ricevuta in eredità dal padre era ormai come l'estensione del braccio di Kaori e la ragazza aveva imparato a modulare il suo stile di combattimento in maniera tale che fosse il più possibile compatibile con la gelida lama. Grazie alla straordinaria katana in un raggio di trenta metri tutto il campo di battaglia venne rapidamente coperto da un solido strato di ghiaccio, dalla sua posizione sopraelevata lo Yotsuki non se ne sarebbe probabilmente neanche accorto, ma già le mani della kunoichi erano andate a comporre una rapida serie di sigilli al termine dei quali un ghigno si era dipinto sul volto di Kaori, mentre nuovamente una tigre di ghiaccio prendeva vita difronte a lei. Per quanto la giovane odiasse essere ripetitiva nelle offensive aveva voluto sfruttare lo Hyouton più rapido del suo repertorio per essere sicura di riuscire a colpire il suo bersaglio, anche se viste le sue dimensioni ed il diametro della tecnica sarebbe stato difficile comunque per lui evitarla, tanto più che non l'avrebbe vista arrivare. Se anche all'apparenza la tecnica poteva sembrare identica a quella usata poco prima, l'apporto della quarta cambiava in maniera drastica il suo potere distruttivo rendendo quella tigre di ghiaccio in tutto è per tutto il suo ninjutsu più rapido e potente.
    Rilascio
    RilascioSegunda
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Il Rilascio della Quarta consente al membro del Clan Yuki di ghiacciare il terreno per un raggio di trenta metri per trenta intorno a se. Cio' gli consente d'usufruire con maggiore efficacia delle sue tecniche che aumenteranno il proprio potenziale complessivamente d'un grado. Il terreno sarà di conseguenza assai insidioso per chi non ha confidenza con tale elemento e costringerà eventuali nemici ad impegnarsi nell'utilizzo del controllo del Chakra, creando così possibili aperture nella difesa avversaria. Il terreno di ghiaccio può resistere fino ad una tecnica di livello B; successivamente basterebbe anche una semplice carta-bomba a distruggere il manto di ghiaccio che evaporerebbe di colpo tutt'insieme.
    Consumo: 8

    Hyouton: Haryuu Mouko - Tigre di Ghiaccio
    HyoutonHaryuuMouko-TigrediGhiaccio
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale Tecnica permette all'utilizzatore di creare una creatura dalle sembianze simili ad una tigre, la quale sarà lunga trenta metri con un diametro di sei. Avrà solo le sembianze del busto di una tigre mentre, al posto delle zampe posterori, sarà presente una scia di ghiaccio che arriva fino all'utilizzatore. La tigre avanzerà in base a una linea immaginaria creata dall'utilizzatore al momento dell'esecuzione e che non si potrà cambiare una volta lanciata. La Tecnica procede a velocità medio-alta e potrà causare danni medio-gravi. Inoltre, il Jutsu possiede la peculiarità di congelare istantaneamente acqua e anche Jutsu Suiton di livello C o inferiore, semplicemente passando ad almeno un metro da essi.
    Consumo: 8

    Hyouton: Zettaireido - Zero Assoluto
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    Sviluppatore: Kaori Mitarashi
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    In seguito a numerosi allenamenti Kaori è riuscita a rendere il ghiaccio prodotto con tecniche Hyouton di livello B o inferiore sempre più freddo e compatto, grazie ad un ulteriore apporto di chakra al momento del loro utilizzo. A livello estetico le tecniche si possono distinguere soltanto da una maggiore opacità del ghiaccio rispetto al normale a causa della sua compattezza, caratteristica difficile da distinguere se non per un occhio esperto; in realtà il vero punto di forza di questo Jutsu è che dona un potenziamento di un intero grado alle tecniche con cui viene abbinata, rendendo le barriere resistenti a Jutsu più potenti e gli attacchi in grado di penetrare maggiori difese. Non richiede Sigilli.
    Consumo: 4

    La belva di ghiaccio si sarebbe mossa a tutta velocità verso il battito di quel cuore gigantesco eseguendo una parabola a destra, con l'obiettivo quindi di giungere lateralmente alla bestia, così da limitare ancora di più la possibilità che lei o lo Yotsuki che la cavalcava potessero accorgersi di qualcosa, anche perchè vista la distanza che intercorreva fra il cuore dei due di certo lo Hyouton sarebbe passato fuori dal raggio visivo quanto meno dello shinobi di Kumo.
    "Ed ora vediamo di portare il vantaggio dalla mia parte!"
    Seguendo al contrario la strada fatta in precedenza la ragazza usò nuovamente il controllo del chakra per andare a frapporre il pilastro fra lei e gli avversari, la sua inclinazione avrebbe dovuto in ogni caso coprirla da un eventuale sguardo di Okami, che se tutto fosse andato come doveva sarebbe stato in quel momento impegnato in una rovinosa caduta da un'altezza considerevole, ma per sicurezza la ragazza fece in modo di posizionarsi con tutto il corpo il più possibile a ridosso del pilastro in modo da esser ancora più sicura che nessuno la potesse vedere, in quel momento si espresse in un profondo sospiro e mentre le mani andavano a comporre una delle più insidiose serie di sigilli a sua disposizione, la nebbia cominciò ad abbandonare il campo di battaglia poiché privata del vitale apporto del suo chakra.
    Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
    BikouNinjutsu-TecnicadellInseguimentoSilenzioso
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
    Consumo: N/A

    Meisai Gakure no Jutsu - Tecnica della Trasparenza
    MeisaiGakurenoJutsu-TecnicadellaTrasparenza_zps256c4cd1
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    La Tecnica della Trasparenza rende l'utilizzatore invisibile agli occhi dell'avversario. Diventa possibile trovarlo solo tramite udito, tatto o per mezzo di un Doujutsu o abilità sensoriale. Il Jutsu schermerà completamente l'odore proprio del ninja e del suo equipaggiamento, ma eventuali agenti esterni su di esso o sugli oggetti che porta, come il sangue dell'avversario su una lama o la Dainamikku Maakingu, potranno continuare ad essere percepiti. Usando qualsiasi tecnica che non sia Taijutsu o Supplementaria l'invisibilità si annullerebbe immediatamente. Le armi rimangono invisibili come l'utilizzatore a meno che non le lanci verso l'avversario. La tecnica ha una durata di tre turni.
    Consumo: 15

    Il chakra pervase tutto il suo corpo e rapidamente questo cominciò a sparire completamente alla vista, nessuno sarebbe più stato ora in grado di individuarla e di osservare le orrende flittene che ricoprivano ormai gran parte della sua persona, nemmeno il suo clone che vedendo però sparire la nebbia capì che era arrivato il momento di entrare in azione, se come sperava il bestione fosse stato messo fuori gioco allora di certo Okami non sarebbe stato contento e lo scopo del clone era proprio quella di farlo andare ancora di più su tutte le furie.
    "Mi spiace per il tuo cucciolo, dev'essere un bell'animale da compagnia...abbiamo giocato ed è stato divertente Okami Yotsuki, ma sono stufa di giocare al gatto e al topo...vieni qua ed affrontami da vero uomo! O preferisci che tutta questa gente continui a credere che sei un fifone che ha paura delle ragazze e preferisce mandarci contro i bestioni? Non è una cosa da shinobi con le palle, lo sai vero?"
    "Ma che cazzo?"
    Mentre la kunoichi era intenta a mettere in atto il suo piano un evento inaspettato e soprattutto insperabile, prese piede. Il dolore relativo al katon precedentemente subito andò a scemare completamente e come se non bastasse anche tutti i danni prodotti dalle fiamme sparirono quasi miracolosamente, il primo ad accorgersene fu il clone che vide improvvisamente la cute sulle braccia tornare diafana e perfetta come era ad inizio scontro. Qualunque cosa fosse successa non era merito suo e di quello poteva esser certa, che un medico fosse intervenuto per falsare lo scontro non voleva nemmeno immaginarlo, dopotutto chi avrebbe potuto volerla favorire, l'unica ipotesi rimasta, nonché la più plausibile, era che quelle ustioni non fossero mai veramente esistite, l'altro poteva averla intrappolata in un genjutsu, evidentemente anche piuttosto potente se era resistito per così tanto interagendo anche con il mondo esterno.
    "E così sei uno dei quei pavidi bastardi che preferisce nascondersi dietro ad un'illusione piuttosto che affrontare uno scontro eh?"
    Lo scontro era ormai entrato nel vivo e la ragazza aveva dato fondo in maniera importante alle sue riserve di chakra, doveva riuscire a chiudere lo scontro o presto le cose avrebbero potuto farsi piuttosto ostiche.

    Stato

    Chakra

    Fisico

    Mentale

    130 - 2(Kirigakure) - 8(Muon) - 8(Kage Bunshin) - 8(Rilascio) - 8(Haryuu) - 4(Zettaireido) - 15(Meisai) = 77

    Ottimo

    Decisa a chiudere lo scontro

    Borsa

    Armi da Lancio

    Accessori

    Kunai(x10)

    Fili Metallici(x10m)

    Cerbottana(x5 veleno debole)

    Occhio Cibernetico

    Bomba carta(x2)

    Radiolina

    Palla bomba(x5)

    Cimice(x3)

    Indossato

    Slot

    Oggetto

    Descrizione

    Arma Impugnata

    -

    -

    Custodia

    Tirapugni con lama(x2)

    Fianco destro e sinistro

    Tasca Supplementare

    Bombe Fumogene(x3)

    Coscia destra

    Armi Indossabili

    Lame Retrattili

    Retratte

    Fodero

    La quarta (Kaito)

    Fianco sinistro

    Fodero

    Scimitarra

    Dietro la schiena, in orizzontale appena sopra al rotolo

    Fascia

    Spada Larga

    Dietro la schiena, quasi verticale con una lieve inclinazione verso la spalla destra

    Rotolo

    Dako

    Appoggiato sul fondoschiena

    Altro

    Coprinaso

    Indossato

    Altro

    Avambracci affilati

    Indossati

    Altro

    Fermacapelli appuntito

    Indossato

    Altro

    Scarpe con lama

    Indossate

    Zaino

    Armi Minori

    Descrizione

    Kusari-Fundo

    Arrotolato

    -

    -

    -

    -

    Gilet Kiri

    Armi da Lancio

    Cartabomba(x5)

    Accessori

    Torcia Elettrica

    Accendino


    NotePesi Non Indossati = +1/2 grado motorio
    Trasparenza Turno 1/3


    Edited by Leeroy Gorshmit - 13/8/2016, 19:19
     
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  8.     +1   -1
     
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    Le saette della pantera si schiantarono su tutta la parte interessata dell'arena, generando una vera e propria tempesta di fulmini e sconquassando completamente il campo di battaglia. Il rumore che si venne a creare fu assurdo, ma non durò più di qualche secondo; atterrai in tutta tranquillità sulla testa del gorilla ormai ferma dopo il termine di quelle rapide rotazioni. Hmm.. sembra che non fosse qui.. Difatti cercai di cogliere qualsivoglia indizio sulla posizione della Kunoichi, ma nulla valse lo sforzo. Questa ragazza mi sta facendo incazzare. La nebbia era uno dei jutsu più irritanti che avessi mai incontrato, da quanto ne sapevo non aveva alcuna funzione offensiva e non era capace di creare alcun danno; il tutto se non veniva preso in causa l'enorme giramento di coglioni che avrebbe potuto generare la vista di tale manto nebbioso pure nelle più femminili e caste kunoichi del clan Yotsuki.
    Mi limitai ad osservare i movimenti della mia evocazione, cercando di capire cosa "provasse" Zugor, ma i lenti respiri del bestione non mi fecero intuire nulla di nuovo. Qui non andiamo da nessuna parte.. devo cambiare strategia. Prima perché ha colpito prima il clone con quella sottospecie di tigre? Se ci fossi stato io probabilmente non sarei stato in grado di respingerla vista la nebbia.. a meno che.. Un dubbio mi attraversò la mente. E se non è in grado di distinguermi fra i cloni? La possibilità c'era e Kaori fin'ora non mi aveva certo dimostrato il contrario con le sue azioni. All'improvviso sentii un rumore allucinante, come se qualcosa si fosse schiantato sulla mia evocazione, susseguì un urlo anche da parte di essa segno che il colpo doveva essere stato decisamente forte. Ma che diavolo?!? Zugor si piegò in avanti, facendomi capire che per lui lo scontro era terminato. E' ancora ferito dallo scontro col Kaguya? Mi chiesi, del resto non avevo mai visto una reazione simile da parte della mia evocazione. Cosa cazzo lo ha colpito? Il tempo per tergiversare non c'era, nuovamente durante quello scontro del tutto simile a quello precedentemente affrontato, mi ritrovai a cadere nuovamente nel vuoto e la cosa mi fece suonare un campanello d'allarme. Porca merda. Questa volta non ci sarei cascato, non più, aspettandomi un offensiva portata nel punto in cui sarei atterrato feci la cosa più saggia possibile. Incrociai le mani in modo da comporre l'unico sigillo necessario e rilasciai una modesta quantità di chakra.

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra x2
    KageBunshinNoGif_zpslrmw1jbo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)


    Due cloni si materializzarono, uno alla mia destra ed uno alla mia sinistra, non sapevo con che criterio Kaori potesse seguire i miei movimenti, perciò spinsi prima il clone alla mia sinistra, facendolo spostare di circa sei metri in tale direzione, a causa della spinta mi avvicinai al clone di destra il quale senza scomporsi mi afferrò per un braccio e con una rapida rotazione mi lanciò circa dieci metri più a destra, il clone rimasto nella posizione di partenza atterrò circa un metro più indietro rispetto al punto previsto, ma tutti e tre sapevamo che quei movimenti erano necessari se speravo di confondere la mia avversaria. Non fummo nemmeno atterrati che la nebbia iniziò a diradarsi, segno che la kunoichi stava adottando un cambio di strategia. ..qui bisogna improvvisare. Non vedevo nessuno a parte i miei cloni, la cosa mi fece preoccupare in maniera allarmante, vista proprio la capacità di quel Kaguya di sparire completamente alla vista. Avrà fatto lo stesso? .. le cose si fanno pericolose. Mi spiace per il tuo cucciolo, dev'essere un bell'animale da compagnia...abbiamo giocato ed è stato divertente Okami Yotsuki, ma sono stufa di giocare al gatto e al topo...vieni qua ed affrontami da vero uomo! O preferisci che tutta questa gente continui a credere che sei un fifone che ha paura delle ragazze e preferisce mandarci contro i bestioni? Non è una cosa da shinobi con le palle, lo sai vero? Per la prima volta in tutto lo scontro sentii la voce della Kunoichi. Peccato era anche una bella gnocca.. Stupida, ma gnocca. Ormai non ero più il ragazzino di una volta e per quanto fossi incazzato non ero più solito cadere in banali provocazioni, soprattutto se ovvie come questa. Non parli mai, dissolvi la nebbia e pure mi sfotti? Mi hai preso per un idiota? .. Che poi.. non sono io quello che ha giocato a nascondino. Improvvisando qualcosa sul momento, decisi di creare quella che poteva considerarsi una gabbia mortale, non avendo visione dell'avversario, non avevo nemmeno una possibilità per attaccarlo, per cui mi limitai ad attendere che fosse lui a fare il passo falso. Formazione M.. Dissi sotto voce ai cloni via radio. Il clone più a sinistra capì subito, difatti incrociò nuovamente le mani creando un ulteriore copia.

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
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    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)


    Senza indugi formammo una formazione a triangolo, distanziati l'uno dall'altro all'incirca dodici metri, il tutto ad eccezione dell'unica copia al centro. Io originale mi posizionai nell'angolo più a destra, il clone che si era occupato di spingere entrambi via occupò la casella centrale fra i tre, distanziato di circa sei metri da ogni Okami, quello all'estrema sinistra si portò a dodici metri da me in linea retta ed il clone appena creato andò ad occupare l'ultima posizione rimasta, ovvero quella di vertice del triangolo sei metri più indietro rispetto al clone centrale. Ti piace giocare? E allora giochiamo. Quella formazione la creai molto tempo addietro, era una delle ultime risorse che avrei voluto utilizzare visto l'alto dispendio di chakra che richiedeva la formazione di tutti quei cloni, ma era un tributo necessario per quella situazione, del resto forniva all'originale protezione e potere offensivo allo stesso tempo; difatti il vero Okami poteva essere chiunque fra loro, questo fattore combinato con il fatto che ogni copia possedeva il potere offensivo dell'originale mi portò a nominarla "Formazione M". Il dado è tratto.

    Status:
    Stato Fisico: Perfetto, lievissima al pollice destro.
    Stato Mentale: Furioso
    Chakra: 98 -8 -8 -8 = 74

    Equipaggiamento:
    Radiolina, indossata
    Torcia Luminosa, doppia borsa
    Pillole del Soldato x3, doppia borsa
    Cimice x3, doppia borsa
    Cartabomba fasulla x5, doppia borsa
    Palla Bomba x5, doppia borsa
    Palla di Luce x2, doppia borsa
    Olio Infiammabile x2, doppia borsa
    Kunai x7, doppia borsa
    Fili metallici x30 metri, doppia borsa
    Shuriken x20, doppia borsa
    Shuriken a tre punte x30, doppia borsa
    Wakizashi, fodero minore
    Specchio, dentro il gilet
    Pergamene Minori x2, dentro il gilet
    Kunai a Tre Punte x4, tasca supplementare

    Abbigliamento:
    Doppia Borsa, fianco destro
    Fodero Minore, fianco sinistro
    Coprifronte, indossato sulla fronte
    Occhialoni, indossati
    Coprinaso, indossato
    Gomitiere, indossate sotto il gilet
    Tasca Supplementare, coscia destra
    Gilet Kumo, indossato
    Guanti Chiodati, indossati
    Pesi, slacciati

    Note:


    Edited by Halo95 - 15/8/2016, 10:23
     
    .
  9. Darth Eragon
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Correzione:
    CITAZIONE
    Lee:
    - Il parlato riferito al gorillone, in seguito alla tigre di ghiaccio potenziata, fa presupporre che tu sia certo di averla messa fuori gioco quando invece quella certezza, IN-GAME, non dovresti e potresti averla, nonostante potesse fare poco per schivare o difendersi.

    Halo:
    - Dato che la Discesa Infernale la utilizzi dopo aver creato il Kage Bushin, quest'ultimo dovrebbe quantomeno avere una qualche reazione trovandosi all'interno nel raggio d'azione del Genjutsu. L'errore è solo verde perché si tratta di un Clone appena creato e quindi verosimilmente consapevole di quello che sta per succedere essendo frutto della tua mente e trattandosi di una strategia ideata prima della creazione dello stesso, che quindi ne è a conoscenza, ma il suo sistema circolatorio del Chakra dovrebbe comunque esserne influenzato, per quando possa ignorare la cosa sapendo di che si tratta.

    Conclusioni:
    Nonostante non ci siano molte risposte lo scontro non è stato male, "pochi ma buoni" si dice in questi casi e il detto calza a pennello, soprattutto da parte di Lee che come al solito fornisce descrizioni accurate in quasi ogni situazione, riempiendo i post con tutto il necessario ed in certi casi anche di più. Grazie anche alla sua superiorità narrativa è quindi lui a vincere lo scontro e passare al turno successivo.
     
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8 replies since 8/8/2016, 23:18   452 views
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