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+3
.Sensei: Kisuke Momochi
Allievo: Okami Yotsuki
Villaggio: Kirigakure no Sato
Luogo d'Allenamento: Montagne di Kirigakure no Sato
Ore: 09:00CITAZIONESame no Miyaguni - Simulacro dello Squalo
Sviluppatore: Kisuke Momochi
Livello: B
Tipo: Fuuinjutsu
Questo Fuuinjutsu prende piede dall'incontro tra le armi e l'inserimento del Chakra in esse. Infatti, permette all'utilizzatore di convogliare del Chakra in un'arma, a patto che sia all'incirca almeno di dimensioni pari a quelle di una katana, e poi attraverso questo Jutsu conservarla lì, sigillando il Chakra con un marchio nero che rappresenta uno squalo chiuso all'interno di un rombo. In questo modo, all'occorrenza, l'utilizzatore può in qualsiasi momento impugnare l'arma in questione e pagando un modesto tributo in Chakra reclamare istantaneamente il Chakra precedentemente conservato in essa, ottenendo di conseguenza un surplus di Chakra pari a 28 punti il quale non potrà superare il proprio massimale e con il quale non è ovviamente possibile pagare il costo del Jutsu stesso.
Non è possibile utilizzare questo Jutsu più di una volta a Quest.
Consumo: 8SPOILER (clicca per visualizzare)Solite regole, si continua da dove abbiamo lasciato in casa.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Parlato Terzi Parlato Kisuke
Dovetti viaggiare spedito, ebbi solo una settimana per fare avanti ed indietro da Kiri e sfortunatamente oltre alla furia soltanto metà del viaggio fu piacevole, ovvero la parte in cui uscì dal reame della nebbia. Se solo vi fosse un modo per convertire tutta quell'umidità in acqua potabile, Suna diverrebbe un parco acquatico.. Quello specifico pensiero era un concentrato di odio e disprezzo per quel dannato manto nebbioso che rendeva tanto difficile la navigazione. Ogni volta mi toccava noleggiare una barca con annesso capitano, ogni, singola, volta. La cosa non faceva altro che infastidirmi. Si credono tutti lupi di mare quelli autorizzati a dirigere una barca avanti ed indietro.. tanto non fanno altro che seguire sempre la stessa rotta di sempre. La mia visione era certo semplicistica, ma era dovuta anche al mio odio per tale umidità. I miei abiti erano bagnati a causa delle minuscole gocce d'acqua sospese in aria, costringendomi spesso a rientrare dentro la plancia, inoltre il fatto che fossi teso non aiutava affatto. Stavo viaggiando con una gran quantità di denaro, cosa che non ero solito fare e la mia attenzione era ai massimi livelli. Per quanto fosse molto pericoloso provare a derubare uno Yotsuki, me ne stavo ben distante da tutti gli altri esseri umani, non volevo certo rischiare di perdere la somma; certamente Kisuke si sarebbe infuriato se mi fossi presentato a mani vuote e non avevo la minima intenzione di vederlo incazzato. Nonostante fossero passati ben cinque giorni, non avevo ancora toccato terra e l'idea di poter arrivare in ritardo mi rodeva il fegato ancor di più. Dannazione a loro ed a questa nebbia. Iniziai quindi a giocherellare con il nuovo gingillo che avevo acquistato da Daitsuke il fabbro del villaggio, proprio per quest'occasione. Una katana. Peccato. Pensai semplicemente estraendola e poggiandola sul palmo destro di piatto. La sollevai in aria ed in controluce osservandone la buona fattura, anche se dovetti ammettere che fra me e me avrei preferito poter usare la mia bella wakizashi, arma che mi aveva accompagnato sin dal rango genin. Quanti anni saranno passati? Pensai, prima che una voce mi interrompesse; era proprio il capitano a parlare. Ehi ragazzo, non hai letto il cartello? Ti ho permesso di tenere le armi a braccio visto quanto sei stato disposto a pagare per fare in.. Si, si va bene, hai ragione. Risposi interrompendolo, rinfoderando l'arma ed appoggiandomi allo schienale con entrambe le mani dietro la testa. Se ti rivedo estrarre quella katana, te la getto in mare. Disse conciso, infuriato per il mio gesto, ma abbastanza saggio da non provare mosse affrettate. Ma guarda te, ragazzini che si credono Kage. Si ritrovò a pensare l'uomo, ritornando davanti al timone.
Arrivammo la mattina successiva e fortunatamente avevo ancora una giornata di tempo per raggiungere la capitale dell'acqua, Kiri. Arrivai precisamente alle nove della sera prima del giorno designato e mi fermai in un locale la cui traduzione letterale era Sirena in Bolla, certo un nome alquanto strano ma nulla mi rasserenò più del pensiero di una bella dormita. Ovviamente presi delle precauzioni e non conoscendo bene ne il locale, ne la città, lasciai un Kage Bunshin a guardia della stanza.SPOILER (clicca per visualizzare)Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
- Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
Consumo: 8 (A Clone)
La notte fu insolitamente tranquilla, dissolsi il Kage Bunshin una volta sveglio ed iniziai subito a prepararmi. Alle otto e cinquantacinque in punto raggiunsi il luogo previsto da Kisuke, la piazza nord di Kiri. Nonostante l'ora non fosse proprio tarda, la piazza era già alquanto affollata e l'umidità aveva già raggiunto un buon livello. Desumetti che dovevamo spostarci in qualche luogo più "privato" visto il traffico di persone; ragion per cui mi sedetti su una delle piccole gradinate in pietra a due "piani" che sottostavano a delle grandi statue presenti al centro della piazza, raffiguranti probabilmente persone importanti per il villaggio della nebbia. Speriamo non tardi. Pensai, alquanto sicuro che Kisuke fosse un uomo di parola.SPOILER (clicca per visualizzare)Status:
Stato Fisico: Infreddolito
Stato Mentale: Attento
Chakra: 170 -8 = 162
Equipaggiamento:
Radiolina, indossata, orecchio sinistro
Torcia Luminosa, doppia borsa
Pillole del Soldato x3, doppia borsa
Cimice x3, doppia borsa
Cartabomba fasulla x5, doppia borsa
Palla Bomba x5, doppia borsa
Palla di Luce x1, doppia borsa
Kunai x6, doppia borsa
Fili metallici x30 metri, doppia borsa
Shuriken x18, doppia borsa
Shuriken a tre punte x30, doppia borsa
Wakizashi, fodero minore
Katana, fodero
Specchio, dentro il gilet
Pergamene Minori x2, dentro il gilet
Bombe fumogene x3, dentro il gilet
Kunai a Tre Punte x4, doppia tasca da coscia
Carta bomba x5, doppia tasca da coscia
Abbigliamento:
Doppia Borsa, fianco destro
Fodero Minore, fianco sinistro
Fodero, fianco destro poco sotto la borsa, l'elsa termina davanti ad essa
Coprifronte, indossato sulla fronte
Occhialoni, indossati
Coprinaso, indossato
Gomitiera destra, indossata sotto il gilet
Ketsuen, braccio sinistro
Doppia tasca da coscia, coscia destra
Gilet Kumo, indossato
Guanti Chiodati, indossati
Pesi, indossati
Note: Akairaiko, Disattivo.
Tot: +0 , +0. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Altri».
Era ormai trascorsa una settimana dal giorno in cui il Momochi e lo Yotsuki si erano dati una forte stretta di mano per stringere l'accordo che ora portava entrambi ad essere nella piazza nord di Kiri, la piazza più importante della città. Le statue dei Mizukage svettavano imponenti su tutti i presenti nel loro frenetico vai e vieni. Con i loro sguardi colmi di saggezza nessuno poteva passare senza sentirsi giudicato dalla loro storica importanza. Nemmeno Kisuke vi riusciva, nonostante la pessima esperienza con la Schicidaime Mizukage che aveva portato nient'altro che disonore alla Nebbia ed alla carica di Mizukage. Eppure, il suo profondo rispetto per la carica di Mizukage era rimasto immutato. "Solo grazie esclusivamente al fine operato dell'attuale Mizukage, altrimenti campa cavallo..." si ritrovò a pensare Kisuke in quegli istanti.
L'esponente del Clan Momochi dai capelli bruni e la testa tatuata ora si aggirava per la piazza nord di Kiri, in perfetta puntualità. Aveva portato con sé un po' di materiale utile per l'addestramento, tutto conservato nel suo zaino a secchiello in cuoio che ora teneva a spalla. Un passo dopo l'altro, Kisuke con l'occhio sinistro inquadrò i presenti in cerca di Okami. Non c'erano coprifronte di Kumo in giro, ma comunque Kisuke non lo individuò subito. Non ci volle però tanto. Giusto il tempo che la gente di passaggio scorresse e si sfoltisse che Kisuke individuò il ninja della Nuvola.
«Ehi, Yotsuki» lo apostrofò kisuke da lontano con un cenno della mano, attirando l'attenzione del ragazzo, quindi gli si avvicinò passando attraverso gruppi di persone.
«Pronto per imparare? Dovremo allenarci qui in mezzo alla gente della piazza, se vuoi riuscire a padroneggiare il mio Hijutsu» disse Kisuke tutto serio e per qualche secondo mantenne con fermezza la propria posizione. Okami non lo conosceva, e vedendo la serietà di Kisuke avrebbe probabilmente creduto che non stesse scherzando, tant'è che poi lo stesso Kisuke si lasciò andare ad una risata, ritirando indirettamente quanto appena detto, e aggiunse: «Scherzo, stai tranquillo. Mi farei amputare una gamba piuttosto che parlare di come funziona un mio Hijutsu in una piazza pubblica piena di gente. Ci sposteremo da qui, ma prima i soldi. Li hai portati, vero?» chiese, infine, il kiriano allungando la mano destra in direzione del ragazzo della Nuvola, con il palmo aperto e rivolto verso l'alto in attesa di ricevere il proprio denaro.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Parlato Terzi Parlato Kisuke
Dovetti attendere poco in mezzo a quella trafficata piazza, difatti il Momochi comparve preciso come un orologio facendosi largo fra la folla. Ehi, Yotsuki Un cenno della mano accompagnò la frase dello shinobi con un occhio solo, ora impegnato a superare i diversi gruppi di persone poste fra me e lui. Era puntuale, buon auspicio, specie se doveva insegnarmi qualcosa. Pronto per imparare? Dovremo allenarci qui in mezzo alla gente della piazza, se vuoi riuscire a padroneggiare il mio Hijutsu Come udii quelle parole il mio sguardo si stranì, specie perché a quanto avevo capito ci teneva alla riservatezza. Che!? No, no, col cazzo. Mi ritrovai a pensare, volendo dire qualcosa per fargli cambiare idea; ma una risata da parte del Jounin della nebbia mi fece cambiare idea. Mi ha preso in giro non è vero? .. Parlai fra me e me, come se mi aspettassi qualcuno potesse rispondermi. Scherzo, stai tranquillo. Mi farei amputare una gamba piuttosto che parlare di come funziona un mio Hijutsu in una piazza pubblica piena di gente. Ci sposteremo da qui, ma prima i soldi. Li hai portati, vero? Chiese Kisuke, questa volta senza scherzare porgendo in fine la mano in attesa del malloppo. Era stato strano vederlo ridere, era un lato che non avevo avuto modo di vedere nel nostro scontro, ma bando alle ciance decisi di prendere in giro a mia volta il jounin. E come potrei.. Iniziai a "palparmi", facendo finta di cercare in ogni dove la busta contenente i soldi dello shinobi e non trovandola alla fine confessai. Cazzo.. devo averli lasciati nel carro ieri sera.. Affermai con somma preoccupazione. Attesi qualche secondo giusto per vedere la sua reazione prima di tirare fuori dalla borsa la busta contenente i duemiladuecento ryo in contanti. Tse, per chi mi hai preso. Risposi poi, sorridendo a mia volta cedendogli la perfetta ed asciutta confezioncina contenente i soldi. Uno Yotsuki non manca mai la parola data! Affermai alquanto esuberante ed entusiasta di venire a conoscenza di un nuovo jutsu. Fai pure strada Kisuke, ti seguo a ruota. Conclusi in fine, attendendo di essere "scortato" al luogo previsto.SPOILER (clicca per visualizzare)Status:
Stato Fisico: Infreddolito
Stato Mentale: Rilassato
Chakra: 162
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Radiolina, indossata, orecchio sinistro
Torcia Luminosa, doppia borsa
Pillole del Soldato x3, doppia borsa
Cimice x3, doppia borsa
Cartabomba fasulla x5, doppia borsa
Palla Bomba x5, doppia borsa
Palla di Luce x1, doppia borsa
Kunai x6, doppia borsa
Fili metallici x30 metri, doppia borsa
Shuriken x18, doppia borsa
Shuriken a tre punte x30, doppia borsa
Wakizashi, fodero minore
Katana, fodero
Specchio, dentro il gilet
Pergamene Minori x2, dentro il gilet
Bombe fumogene x3, dentro il gilet
Kunai a Tre Punte x4, doppia tasca da coscia
Carta bomba x5, doppia tasca da coscia
Abbigliamento:
Doppia Borsa, fianco destro
Fodero Minore, fianco sinistro
Fodero, fianco destro poco sotto la borsa, l'elsa termina davanti ad essa
Coprifronte, indossato sulla fronte
Occhialoni, indossati
Coprinaso, indossato
Gomitiera destra, indossata sotto il gilet
Ketsuen, braccio sinistro
Doppia tasca da coscia, coscia destra
Gilet Kumo, indossato
Guanti Chiodati, indossati
Pesi, indossati
Note: Akairaiko, Disattivo.
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+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Altri».
Alla richiesta del denaro, la risposta dello Yotsuki fu alquanto insolita e Kisuke aggrotto lo sguardo a quelle parole. Dentro di sé non ci credette fino in fondo, ma non aveva nemmeno prova e certezza del contrario. Almeno finché tutto non fu smentito dallo stesso Okami.
«Tse, per chi mi hai preso. Uno Yotsuki non manca mai la parola data!» affermò il ninja della Nuvola, sganciando il denaro.
"Be'... mi ha reso pan per focaccia" pensò Kisuke tra sé e sé.
«Fai pure strada Kisuke, ti seguo a ruota.»
«Con calma: un attimo» replicò Kisuke a quelle parole, mostrando un cenno di stop con la mano. «Concedimi un attimo per contarli: nulla di personale» disse, iniziando poi a rovistare dentro alla busta, raggruppando i soldi in una mazzetta per contarli. Dunque, prese la mazzetta di denaro e li contò con attenzione uno per uno. L'operazione gli prese un paio di minuti. Poi, una volta appurato che la cifra corrispondesse precisamente a quella richiesta, non uno di più e non uno di meno, Kisuke rimise la somma dentro la sua busta originaria e poi la busta dentro una delle sue tre borse, quindi con un kunai si procurò un taglietto sul pollice sinistro e compose i cinque Sigilli Magici relativi alla Kuchiyose no Jutsu, concentrando il Chakra e schiaffando il palmo a terra.SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose No Jutsu - Tecnica del Richiamo
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
Consumo: 10/2= 5
Bisuke
Lo Shinobi sarà in grado, grazie alla Kuchiyose No Jutsu, d'evocare un Cane Ninja. Esso si presenterà con il kanji "Shinobi" in mezzo agli occhi, i quali avranno dei cerchi neri tutt'intorno. Indossa il coprifronte legato al collo e si presenterà leggermente vestito. Il cane possiede un ottimo fiuto, ma nonostante ciò non è in grado di seguire e fiutare tracce se nella zona sono presenti condizioni climatiche, e non, che le cammuffano e le confondono (pioggia, folla ecc...). In compenso ha un ottimo udito ed ha una velocità medio-alta; il cane inoltre ha il dono della parola. In fase di combattimento risulterà poco utile poiché non molto forte, ma è ottimo da mandare in avanscoperta. Tuttavia ha una buona resistenza, dato che può sopportare fino a due Jutsu di livello C, dopo i quali ogni ferita lo manderebbe al tappeto.
Sulle pietre del lastricato si dipinsero e propagarono una serie di rune nere a raggiera, al cui centro esplose una nuvoletta di fumo bianco. La piccola cortina rimase in campo per qualche istante, poi si diradò e lasciò spazio alla figura di un cane ninja di piccola stazza.
«Kisuke...? Non dirmi che...?»
«Ciao, Bisuke!»
«Ciao, Kisuke... ma... non dirmi che è sempre la solita storia...»
«Se preferisci non te lo dico. Comunque dai, non è nulla di che, devi solo tenermi questi finché non me li verrò a riprendere» gli spiegò il Jounin.
«Ormai...» disse il cane ninja, osservando le banconote che il kiriano aveva tolto dalla borsa e ora teneva in mano per mostrargliele. Kisuke, dunque, si piegò su un ginocchio per chinarsi e porsi il più vicino possibile all'altezza del suo fidato compagno, sistemando la borsa contenente il denaro al suo collo.
«Ecco fatto, è tutto. È tutto, per ora. Salutami il grande capo eh.»
«Sarà fatto...» rispose il cane con aria sconsolata.
A quel punto Kisuke rilasciò l'evocazione, facendola svanire in una nube di fumo bianco e con essa anche i soldi, che avrebbe poi recuperato una volta a casa, al termine di tutta quella faccenda.
«Bene, adesso direi che possiamo andare» disse Kisuke allo Youtsuki. «Seguimi e raggiungiamo la vera sede dell'addestramento» concluse il kiriano invitando con un cenno della mano a seguirlo. Da quel momento in poi prese ad assumere un passo veloce, sempre più veloce, per superare la calca della piazza. Il passo spedito si trasformo in corsa, la classica corsa slanciata da shinobi, e così si mosse in direzione dei territori limitrofi di Kirigakure no Sato, in direzione dei picchi che costituivano una muraglia naturale per il Villaggio della Nebbia. Il percorso dalla piazza nord di Kiri a quello che avrebbe costituito il campo d'addestramento scelto da Kisuke fu relativamente breve, se si considerava appunto che la piazza da cui erano partiti era poco distanza dai confini del Villaggio.
Il luogo in cui giunsero altro non era che un luogo semi-segreto e isolato, uno spiazzo brullo circondato dalla natura poco più che ai piedi delle montagne, dove si ergeva un vecchio tempio abbandonato, un tempo abitato dai monaci guerrieri della Nebbia, e ora ormai in disuso e sigillato con potenti Fuuinjutsu per ingabbiare una presunta maledizione. Era lo stesso posto che anni prima aveva scelto per addestrare la piccola Shori e più recentemente quel gigante di Seishin e la sua amata Galatea.
«Questo è il posto. Qui nessuno ci disturberà» asserì Kisuke, una volta fermatosi. «Bene, ora sta a me... ti starai sicuramente chiedendo che cosa faremo quest'oggi. Ebbene, l'obbiettivo è questo» disse Kisuke prendendo lo spadone e mostrando il marchio su di esso. "E almeno nessuno rischia di morire oggi..." pensò nel mentre. «Guardalo pure e memorizzalo per bene, perché nulla è casuale. Dovrai cercare di riprodurlo identico o il Fuuinjutsu non reggerà. Si basa sulla formula di contenimento ma anche sulla base del contenimento. Cioè... mi spiego meglio, il contenitore. In questo caso è una spada, vedo che te ne sei procurato una, ma conta anche il materiale. Farai lavorare il tuo Chakra in comunione con l'acciaio, quindi la formula dovrà combaciare perfettamente per contenere il Chakra che andrai ad inserire. So che così suona molto più complicato di quanto non sia, ma passandoci per gradi penso sarà tutto più chiaro» concluse Kisuke, chiudendo la spiegazione. «Partiamo dal principio: cosa sai in merito ai Fuuinjutsu? Hai già avuto qualche esperienza con i Fuuinjutsu?» chiese, infine.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Parlato Terzi Parlato Kisuke
Kisuke si prese il suo tempo per contare il denaro, non che lo biasimassi, del resto era una procedura che pure io ritenevo di rito. Al seguito terminata la conta evocò un piccolo cane di nome Bisuke a cui assegnò il denaro in maniera preventiva. Intrigante.. non male come idea. Effettivamente prima di allora non mi era mai capitato di dover insegnare qualcosa a qualcuno, ma quella non era certo una stupida idea per evitare di farsi fottere i soldi da sotto il naso, anche se dubitavo qualcuno fosse capace di rubarli al Jounin di Kiri. Bene, adesso direi che possiamo andare. Seguimi e raggiungiamo la vera sede dell'addestramento. Senza dire nulla mi limitai a seguirlo; il suo passo aumentò di metro in metro, fino a quando una volta fuori dalla città, raggiungemmo una velocità notevole, tant'è che senza potenziamenti stetti al passo a fatica. Forse per la velocità, forse perché era effettivamente così, raggiungemmo ben presto il luogo prefissato dal Momochi. Particolare.. Mi ritrovai a pensare, osservandomi intorno alquanto incuriosito. D'innanzi a noi c'era l'entrata per qualcosa che sembrava un tempio; senza grandi conoscenze in materia mi limitai ad osservare le inserzioni sulla pietra senza capirci poi molto. Questo è il posto. Qui nessuno ci disturberà Disse Kisuke, fermo sul posto. Bene, ora sta a me... ti starai sicuramente chiedendo che cosa faremo quest'oggi. Ebbene, l'obbiettivo è questo Il jounin "sfoderò" lo spadone, indicando il simbolo nero posto sul piatto della lama. Guardalo pure e memorizzalo per bene, perché nulla è casuale. Dovrai cercare di riprodurlo identico o il Fuuinjutsu non reggerà. Si basa sulla formula di contenimento ma anche sulla base del contenimento. Cioè... mi spiego meglio, il contenitore. In questo caso è una spada, vedo che te ne sei procurato una, ma conta anche il materiale. Farai lavorare il tuo Chakra in comunione con l'acciaio, quindi la formula dovrà combaciare perfettamente per contenere il Chakra che andrai ad inserire. So che così suona molto più complicato di quanto non sia, ma passandoci per gradi penso sarà tutto più chiaro Le sue parole furono ben chiare. Perfettamente eh? .. Non sarà facile.. non sono mai stato bravo in disegno. Scherzai fra me e me, tentando di rallegrarmi visto che il processo di apprendimento sarebbe risultato tutt'altro che divertente. Partiamo dal principio: cosa sai in merito ai Fuuinjutsu? Hai già avuto qualche esperienza con i Fuuinjutsu? Chiese in fine Kisuke, cercando di capire qual'era il mio livello di preparazione. Diciamo che non sono un esperto, ma me la cavo. Anch'io come te.. Attesi un attimo, del resto non ci tenevo a confessarlo così facilmente. Ho ideato un Fuuinjutsu. Anche se in realtà ideato è una parola grossa visto che l'ho elaborato a partire dal Senshingu rokubōsei shīru Del resto il Ta Ki Setsu era effettivamente un evoluzione del basico sigillo.SPOILER (clicca per visualizzare)Senshingu rokubōsei shīru - Sigillo del Pentagramma Percettivo
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Fuuinjutsu
Al termine di questo Fuuinjutsu si appoggeranno entrambe le mani a terra, rilasciando un sigillo che prenderà la forma di una stella a sei punte inscritta in un cerchio. Una volta apposto il sigillo sarà necessario attendere un paio di secondi, al termine dei quali il sigillo comincerà a brillare, informando l'utilizzatore della sua attivazione. Il sigillo rilascerà Chakra sul terreno per un raggio di un chilometro dal suo epicentro che risulterà il punto al centro della stella. Il resto del sigillo simbolizzerà la mappa della zona tenuta sotto controllo dallo stesso e su di esso appariranno dei puntini rossi che rappresenteranno qualsiasi persona entro la sua portata. L'utilizzatore sarà costretto a tenere le mani a terra per tutta la durata della tecnica e i puntini rossi si muoveranno seguendo la direzione delle persone che rappresenteranno. Chi mantiene la tecnica potrà distinguere quali dei puntini siano ninja e quali no. Tramite questa tecnica si potrà sapere con buona certezza dove si troveranno possibili intrusi o persone in avvicinamento. La tecnica per la sua lunga esecuzione e la necessità di rimanere concentrati perchè funzioni viene principalmente utilizzata a scopo strategico o come supporto nelle missioni, in quanto è molto difficile metterla in pratica in combattimento.
Non può essere usata in Combattimento.
Consumo: 2 (A Turno)
Poggiando entrambi i palmi per terra, mi esibì in quello che effettivamente poteva essere considerato un Fuuinjutsu; lo mantenni attivo per pochi secondi, giusto il tempo di farlo attivare dimostrando così a Kisuke che almeno un idea base c'era. Nel mentre tentai di re immaginarmi il sigillo postomi d'innanzi dal Momochi, cercando di comprendere ogni linea del disegno raffigurante lo squalo.SPOILER (clicca per visualizzare)Status:
Stato Fisico: Infreddolito
Stato Mentale: Rilassato
Chakra: 162 -2 = 160
Equipaggiamento:
Radiolina, indossata, orecchio sinistro
Torcia Luminosa, doppia borsa
Pillole del Soldato x3, doppia borsa
Cimice x3, doppia borsa
Cartabomba fasulla x5, doppia borsa
Palla Bomba x5, doppia borsa
Palla di Luce x1, doppia borsa
Kunai x6, doppia borsa
Fili metallici x30 metri, doppia borsa
Shuriken x18, doppia borsa
Shuriken a tre punte x30, doppia borsa
Wakizashi, fodero minore
Katana, fodero
Specchio, dentro il gilet
Pergamene Minori x2, dentro il gilet
Bombe fumogene x3, dentro il gilet
Kunai a Tre Punte x4, doppia tasca da coscia
Carta bomba x5, doppia tasca da coscia
Abbigliamento:
Doppia Borsa, fianco destro
Fodero Minore, fianco sinistro
Fodero, fianco destro poco sotto la borsa, l'elsa termina davanti ad essa
Coprifronte, indossato sulla fronte
Occhialoni, indossati
Coprinaso, indossato
Gomitiera destra, indossata sotto il gilet
Ketsuen, braccio sinistro
Doppia tasca da coscia, coscia destra
Gilet Kumo, indossato
Guanti Chiodati, indossati
Pesi, indossati
Note: Akairaiko, Disattivo.
Tot: +0 , +0. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Altri».
«Diciamo che non sono un esperto, ma me la cavo. Anch'io come te..» fu la risposta di Okami, breve e semplice. Aveva un'idea troppo ottimistica delle capacità di Kisuke in merito ai Fuuinjutsu e di ciò lo stesso Kisuke ne ebbe maggior certezza quando in seguito aggiunse: «Ho ideato un Fuuinjutsu. Anche se in realtà ideato è una parola grossa visto che l'ho elaborato a partire dal Senshingu rokubōsei shīru.»
Lo Yotsuki a quel punto mostrò l'esecuzione di un Fuuinjutsu, sebbene di natura particolare. Kisuke aveva già visto in vita sua quel pentagramma luminoso, ma non ne sapeva granché a riguardo se non ciò che appariva evidente. "Non male, ma confermo che sopravvaluta le mie competenze nei Fuuinjutsu. Sono una capra e se non fosse per Galatea non sarei riuscito a cavarne un ragno dal buco con il Simulacro dello Squalo..." si ritrovò a penare l'esponente del Clan Momochi, il quale da un lato dentro di sé non era nemmeno sicuro di riuscire efficacemente in questo insegnamento, a differenza invece di quando si cimentava nell'insegnamento di un Ninjutsu o di un Genjutsu, che fosse di sua personale invenzione o meno.
Kisuke fece cenno a Okami di smettere. Le energie gli sarebbero servite per altro.
«Ho già visto qualcosa del genere, anche se non sono in grado di eseguirlo a mia volta. Dovrebbe, però, essere un tipo di Fuuinjutsu differente rispetto al mio. Questo sembra essere più un Fuuinjutsu attivo, mentre il mio è più un qualcosa di più passivo. Lo crei, lo piazzi e lì rimane» spiegò il Jounin della Nebbia, dando la sua interpretazione da profano in materia. «Comunque sia, iniziamo. Partiamo con qualcosa di semplice per il momento. Non dubito nemmeno che tu ci possa riuscire, ma anche se si tratta di una cosa semplice sappi che sarà fondamentale per ciò che farai in seguito» disse Kisuke andando a rovistare dentro lo zaino a secchiello che si era portato dietro ed in qualche attimo dall'interno portò alla luce dei fogli di carta di dimensioni venti centimetri per venti centimetri.
«Ecco a te, prendi pure» gli disse Kisuke, consegnando il material allo Yotsuki. «Questi fogli sono particolari, derivano dall'Albero del Chakra. Immagino tu già li conosca. In caso contrario, sappi che sono molto reattivi al Chakra, di solito vengono utilizzati per individuare le naturali inclinazioni elementali. Passando al sodo sul mio Hijutsu: incanala il Chakra nella punta dell'indice e cerca di disegnare il meglio possibile il marchio che vedi sulla mia arma su questi fogli.» Kisuke si tolse lo spadone da dietro la schiena e lo pianto a terra. lasciandolo a disposizione dello Yotsuki come modello. «Riprova se sbagli e cambia foglio, ma cosa importante è cercare sempre di rilasciare una buona quantità di Chakra, non solo quella sufficiente perché il foglio... come dire... prenda colore» provò a spiegarsi al meglio il kiriano.
«Ti avrei fatto provare prima solo il disegno con una matita, ma magari la reputi una perdita di tempo e vuoi cimentarti direttamente. In caso contrario dimmelo pure, oppure comincia ad esercitarti» concluse Kisuke, lasciando la palla giovane ninja della Nuvola.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Parlato Terzi Parlato Kisuke
Ascoltando le indicazioni del Momochi, cessai l'impiego del poco chakra necessario a mantenere attivo il Fuuinjutsu.
In maniera rapida e precisa Kisuke illustrò il funzionamento del suo jutsu; in un certo senso mi aspettavo funzionasse in maniera simile, ma le parole del Jounin confermarono la cosa. Un jutsu decisamente utile, non c'è che dire.. del resto il chakra è vitale, sopratutto per me. Nonostante la tecnica proposta fosse effettivamente un buon modo per "rompere il ghiaccio", non mi andava giù il fatto di dover 'disegnare', anche se ritenevo avesse molto più senso di quanto potesse sembrare. Essendo un Fuuinjutsu del resto.. devo pur sapere cosa imprimere. Accettai di buon grado i fogli proposti dallo shinobi di Kiri, iniziando subito ad esaminarli quasi cercassi il trucco, girandoli e rigirandoli su se stessi; mantenendo al contempo una certa attenzione verso il sigillo posto sull'arma. Certo che è uno spadone bello grosso.. Ormai non ci facevo quasi più caso, battute a parte, doveva risultare alquanto pesante e scomodo da maneggiare e nonostante volessi provare ad impugnarlo per testare se era effettivamente così, mi limitai a focalizzarmi sul simbolo inneggiante la tecnica. Ti avrei fatto provare prima solo il disegno con una matita, ma magari la reputi una perdita di tempo e vuoi cimentarti direttamente. In caso contrario dimmelo pure, oppure comincia ad esercitarti Concluse Kisuke, cogliendo il punto. Si beh, diciamo che preferisco la pratica alla teoria. Risposi alquanto certo. Era in linea con il mio modo di fare del resto. Quindi dici di concentrare il chakra sull'indice.. non dovrebbe essere troppo difficile.. anche se le mie abilità di disegno lasciano al quanto a desiderare. Confessai con tono scherzoso. Mi sedetti a gambe incrociate a circa un metro dall'arma, analizzando la figura in ogni dettaglio prima di provare effettivamente a disegnarla. Uno squalo dentro ad un rombo.. come c'è finito lì dentro.. o come diamine ha fatto ad arrivare ad una cosa del genere? Forse rappresentava l'abilità di Kisuke con il Suiton, ma se fosse stato così, certamente non mi sarei meritato l'apprendimento di tale tecnica. So usare meglio il Ranton del Suiton effettivamente.. Senza alcuna preoccupazione, mi limitai a provare per la prima volta quel peculiare metodo d'apprendimento. Dopo aver appoggiato il foglietto sul palmo sinistro, mantenendolo perfettamente orizzontale, concentrai una modesta quantità di chakra sull'indice destro avvicinandolo poi al pezzo di carta. Piano e bene. Cercando di essere delicato avvicinai l'indice al foglietto; il quale iniziò a "muoversi" una volta a contatto con il chakra. Ma che.. Iniziò a dilatarsi, restringersi ed a compiere una serie di movimenti innaturali anche per un semplice pezzo di carta, prima di placarsi in fine una volta modulato in maniera corretta il flusso. Ok.. dovremmo esserci. Senza allontanare l'indice, provai a disegnare una riga perpendicolare lunga all'incirca un quarto del foglio. Che diamine.. Affermai con una certa irruenza, notando come avevo disegnato segmenti sparsi e non una retta. Il foglio si era si tinto di nero, ma oltre ad aver "rovinato" la superficie lungo cui era scorso il chakra, il colore non era nemmeno costante. Più scuro in certi punti, più chiaro in altri o peggio completamente assente in altri ancora. Diedi una rapida occhiata agli altri fogli a disposizione, certo ce n'erano abbastanza ma non volevo consumare un intera foresta per apprendere quel jutsu. Senza colpo ferire mi lanciai nuovamente nell'impresa, cercando questa volta di aumentare la dose di energie; ma l'unico risultato che ottenni fu quello di bucare il foglietto in alcune parti. Oh cavolo.. sarà come l'addestramento sul controllo del chakra.. già lo so. Pensai, stringendo la mano sinistra a pugno, accartocciando così il foglietto all'interno di essa.SPOILER (clicca per visualizzare)Status:
Stato Fisico: Infreddolito
Stato Mentale: Concentrato
Chakra: 160
Equipaggiamento:
Radiolina, indossata, orecchio sinistro
Torcia Luminosa, doppia borsa
Pillole del Soldato x3, doppia borsa
Cimice x3, doppia borsa
Cartabomba fasulla x5, doppia borsa
Palla Bomba x5, doppia borsa
Palla di Luce x1, doppia borsa
Kunai x6, doppia borsa
Fili metallici x30 metri, doppia borsa
Shuriken x18, doppia borsa
Shuriken a tre punte x30, doppia borsa
Wakizashi, fodero minore
Katana, fodero
Specchio, dentro il gilet
Pergamene Minori x2, dentro il gilet
Bombe fumogene x3, dentro il gilet
Kunai a Tre Punte x4, doppia tasca da coscia
Carta bomba x5, doppia tasca da coscia
Abbigliamento:
Doppia Borsa, fianco destro
Fodero Minore, fianco sinistro
Fodero, fianco destro poco sotto la borsa, l'elsa termina davanti ad essa
Coprifronte, indossato sulla fronte
Occhialoni, indossati
Coprinaso, indossato
Gomitiera destra, indossata sotto il gilet
Ketsuen, braccio sinistro
Doppia tasca da coscia, coscia destra
Gilet Kumo, indossato
Guanti Chiodati, indossati
Pesi, indossati
Note: Akairaiko, Disattivo.
Tot: +0 , +0. -
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«Quindi dici di concentrare il chakra sull'indice.. non dovrebbe essere troppo difficile.. anche se le mie abilità di disegno lasciano al quanto a desiderare.»
«Oh, non ti preoccupare: faccio cagare anche io a disegnare, ma non serve essere degli artisti» lo rassicurò subito Kisuke. «D'altra parte quella che vai a dare in un primo momento è solo una bozza. Sarà successivamente, con l'esecuzione dei Sigilli ed il Chakra, che andrai ad agire sulla bozza e su di essa formare perfettamente il marchio che vedi sul mio spadone che non è nulla di più che una formula di contenimento» spiegò il kiriano, lasciando dunque il giovane della Nuvola ad esercitarsi.
Sin da subito, al primo tentativo che lo Yotsuki fece con il foglio, notò come iniziassero ad emergere le difficoltà. Era giusto così, in un certo senso, tanto non era nulla a cui non fosse in grado di porre rimedio. Il foglio non rispondeva come lo Yotsuki avrebbe voluto, reagiva al Chakra in modo negativo ed impediva al ragazzo di provare a disegnare qualcosa in maniera decente.
«Che diamine..» lo sentì lamentarsi Kisuke.
«Aspetta, aspetta...» lo richiamò il Jounin, dato che il ninja di Kumo era immerso a fare altri tentativi. «Forse può darsi che tu abbia concentrato davvero troppo Chakra, altrimenti il foglio non dovrebbe reagire così bruscamente. Giusto per essere chiari, in pratica l'esercizio sul foglio ti serve per riuscire ad apprendere il modo con cui rilasciare il Chakra e trovare un giusto equilibrio per quando davvero ti servirà. Da un lato il foglio ti aiuterà perché è particolarmente ricettivo. Dall'altro, invece, esercitandoti al tempo stesso a concentrare un bel po' di Chakra, quando proverai con il metallo che non è assolutamente ricettivo come il foglio, ti ritroverai avvantaggiato, sapendo come regolarti con una grossa quantità di Chakra da rilasciare mediante l'indice. Poi ci potrebbero essere vari altri dettagli, ad esempio potrebbe essere necessario esercitarsi sul come far infiltrare il Chakra nel metallo, ma eventualmente vedremo poi» concluse Kisuke, liquidando al volo il discorso al momento superfluo e riprendendo quello più utile al ragazzo per il suo avanzamento. «Per adesso diminuisci il Chakra che rilasci dall'indice, dovresti vedere che il foglio reagisce al Chakra tingendosi di nero, ma non dovrebbe prendersela a male in quel modo, quindi prova a disegnare qualcosa. Un buon metodo e cercare di non cedere troppo Chakra al foglio. Rilascialo, tienilo sulla punta del dito, danne al foglio, ma cerca di tenerlo incollato lì e non lasciare che se ne vada via troppo perché è probabile che tra l'assorbimento del foglio e tu che ne rilasci tanto, finisce che al foglio ne arriva più di quanto ti aspetti. Prova un po' e vediamo» disse, infine il kiriano, quindi incrociò le braccia sul petto e stette a guardare.SPOILER (clicca per visualizzare)So che risulta una palla, ma come in ogni addestramento sarebbe meglio che sia io a descrivere l'esito del tentativo. In questo caso si può chiudere un occhio e poco male, perché più che fare un tentativo vero e proprio (in realtà lo è xD) si può dire che hai descritto le reazioni del foglio a semplici approcci iniziali.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Presi un altro foglio nuovo di zecca ed ascoltai attentamente il discorso del Jounin di Kiri, certo non mi avrebbe fatto male. Da un lato era probabilmente vero, avevo impiegato troppo chakra; solo che dopo anni di allenamento su jutsu richiedenti quantità molto elevate e soprattutto dopo anni di utilizzo dell'armatura, mi ero ormai abituato così. Avevo perso il "tocco" evidentemente. Ormai sono tipo un gorilla in una cristalleria in quanto a gestione.. Per adesso diminuisci il Chakra che rilasci dall'indice, dovresti vedere che il foglio reagisce al Chakra tingendosi di nero, ma non dovrebbe prendersela a male in quel modo, quindi prova a disegnare qualcosa. Un buon metodo e cercare di non cedere troppo Chakra al foglio. Rilascialo, tienilo sulla punta del dito, danne al foglio, ma cerca di tenerlo incollato lì e non lasciare che se ne vada via troppo perché è probabile che tra l'assorbimento del foglio e tu che ne rilasci tanto, finisce che al foglio ne arriva più di quanto ti aspetti. Prova un po' e vediamo. Senza fiatare provai a seguire alla lettera le istruzioni del Momochi. Meno chakra.. Quasi il flusso fosse una fiamma ossidrica, provai a regolarlo in ampiezza e densità, tentando di ridurre il tutto al minimo consentitomi dalla mia "destrezza" con esso. Se non altro col metallo dovrebbe essere più semplice. Avvicinai la punta dell'indice al foglio, ma poi vi ripensai. Diedi un altra rapida occhiata al simbolo presente sull'arma, mentre con espressione confusa mi chiedevo nuovamente come avesse fatto ad arrivare ad un risultato simile. Fortunatamente una volta imparata la procedura, non dovrò più ridurmi ad una cosa del genere.. Una breve risata quasi volessi auto consolarmi uscì dalla mia bocca dopo tali parole. Chiusi per un momento gli occhi lasciando pendere la mia testa verso sinistra per qualche istante, un modo per confermare che il mio cervello fosse ancora lì. Ok.. riproviamoci. Con un gesto questa volta deciso, poggiai il foglietto sul terreno di fronte a me e vi avvicinai l'indice destro, come se volessi disinnescare un delicato ordigno; tentando di disegnare se non altro il rombo che virtualmente doveva contenere lo squalo.SPOILER (clicca per visualizzare)Status:
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Non ci volle molto per lo Yotsuki nell'assumere un minimo di dimestichezza nella procedura attraverso il foglio. Kisuke lo vide, e nonostante le difficoltà, riusciva mano a mano ad ottenere sempre qualcosa di più concreto. Le linee si delineavano con maggiore chiarezza, per quel che poteva in realtà essere un lavoro preciso con quel metodo, ed al tempo stesso il foglio non reagiva in maniera negativa al Chakra dello Yotsuki.
«Ok, direi che sotto questo aspetto ci siamo. Vedi? Come ti avevo detto non era poi così difficile. Prova a scarabocchiare qualcosa all'interno del rombo che somigli ad uno squalo e dovremo esserci. Almeno sotto il punto di vista artistico il gioco è fatto» assicurò il Jounin della Nebbia, conscio che con tutta probabilità il ninja di Kumo non avrebbe avuto nessuna difficoltà a completare il compito. "Almeno voglio ben sperare per lui..." si ritrovò a pensare Kisuke in maniera positiva, mentre concedeva al ragazzo eventualmente il tempo per completare il marchio scarabocchiato sul foglio.
«Che dici, passiamo al metallo?» chiese Kisuke al ragazzo, in maniera retorica. «Direi che ormai il concetto basilare ce l'hai, quindi penso sia meglio passare direttamente a qualcosa di più serio, almeno ti impratichisci direttamente su quello che sarà la quotidianità con questo Fuuinjutsu. Prendi la tua spada e prova a fare la stessa cosa che finora hai fatto con il foglio, direttamente sul piatto della lama. Fallo non troppo distante dalla guardia» gli consigliò Kisuke, anche se era un dettaglio non troppo importante ai fini della buona riuscita. «Ricordati, come ti ho già detto prima, che il metallo non è altamente ricettivo come quei fogli, per cui è necessario agire un po' diversamente. Dovrai essere un po' più aggressivo stavolta, ma non puoi allo stesso tempo rinunciare all'equilibrio. Non appena farai un tentativo, ti accorgerai di quale sarà la risposta del metallo e penso riuscirai ad adattarti ad esso. Quando la bozza del marchio si formerà anche sulla lama, potremo passare alla fase successiva e provare a confinare in esso il Chakra e chiudere la formula di Sigillo. Adesso dai, prova, voglio vedere come va» disse Kisuke invitando il ninja della Nuvola a procedere, pronto ad attivare il Byakugan per osservare con la miglior precisione ciò che accadeva e poter guidare l'allievo nel migliore dei modi.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Andiamo, andiamo! Stavo compiendo piccoli passi alla volta, pennellata dopo pennellata il chakra diventava più uniforme e ben calibrato, raggiungendo finalmente un risultato decente agli occhi del Momochi. Ok, direi che sotto questo aspetto ci siamo. Vedi? Come ti avevo detto non era poi così difficile. Prova a scarabocchiare qualcosa all'interno del rombo che somigli ad uno squalo e dovremo esserci. Almeno sotto il punto di vista artistico il gioco è fatto Bene! Pensai alquanto entusiasta di tali parole, rivolgendo nuovamente un occhiata al simbolo recato sull'enorme spadone di Kisuke. Salvo fraintendimenti, provai a replicarlo perfettamente sulla superficie in mezzo alle rette atte a formare un rombo; Le quali dopo tanta fatica ero riuscito a comporre in maniera per lo meno decente. Dopo diversi tentativi falliti, vuoi per i bordi sfasati, vuoi per l'eccesso di chakra nelle rifiniture ai bordi, riuscii finalmente nella grande impresa; replicando ottimamente il simbolo del Fuuinjutsu. Per esserne certo portai il disegno all'altezza dell'originale cercando qualche differenza sostanziale, ma non ne colsi nonostante non fosse ovviamente perfetto. Che dici, passiamo al metallo? Chiese in fine il Momochi, constatando i miei progressi.
Kisuke mi propose quindi di passare al metallo nudo e crudo, materiale su cui la tecnica era in fin dei conti destinata a rimanere; dandomi al contempo dei consigli che ascoltai a lobi aperti. Aggressivo dici? L'aggressività è pane per i miei denti. Pensai alquanto entusiasta di poter tastare finalmente "con mano" il jutsu. Era una situazione nuova per me, del resto ero abituato ad utilizzare una wakizashi, lama di dimensioni ben ridotte rispetto a quella katana che stavo per estrarre. E' fin troppo grande.. Pensai impugnando l'elsa con la mano sinistra ed estraendola pian piano. .. o forse no? Ero un attimo titubante al pensiero di lavorare sul metallo. E se rovino la lama? Mi chiesi alquanto preoccupato, nonostante fosse un nuovo acquisto, ci tenevo particolarmente ad ogni singolo pezzo del mio equipaggiamento, catene incluse, per quanto non potessi liberarmene neanche volendo. Spero solo qualcuno non decida di provare a staccarmi il braccio un giorno.. Senza cincischiare ulteriormente, fiondai nuovamente la mia attenzione sulla lama. Con delicatezza la appoggiai sulle cosce, vista la mia attuale posizione a gambe incrociate e senza indugi concentrai il chakra sempre sull'indice destro. Piano.. Respirai a fondo quasi dovessi compiere un operazione chirurgica e seguendo il consiglio di Kisuke a circa una decina di centimetri dall'elsa, provai ad incidere il mio primo "segno" sul neo acquisto perfettamente lucido.SPOILER (clicca per visualizzare)Status:
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Non appena ceduta la palla al giovane della Nuvola, il Momochi continuò ad osservare i tentativi del ragazzo ed in gran segreto lasciò libero il potere del suo occhio nascosto, sgravandolo dal vincolo del copriocchio.SPOILER (clicca per visualizzare)Byakugan [Occhio destro]
Livello: B
Tipo: Doujutsu
Il Byakugan quando attivo concede al suo utilizzatore una vista a 359° gradi per un raggio di cinquanta metri e permette di vedere perfettamente non solo oltre ogni cosa, bensì anche il Chakra e i suoi flussi, nonché il sistema circolatorio del Chakra e i suoi 361 punti di fuga. Riesce a vedere anche lievi concentrazioni di Chakra nel corpo delle persone, potendo quindi arrivare a prevedere l'utilizzo di una Tecnica ma non l'elemento o cosa la Tecnica farà, anche se dovrà essere concentrato sul sistema del Chakra del bersaglio. Osservando il flusso del Chakra è anche possibile accorgersi se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu dal moto disturbato del Chakra, ma non è ovviamente possibile utilizzare questa abilità su se stessi.
Il Byakugan permette, inoltre, all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente, ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°.
[Lunghezza massima per livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km]
Consumo: 10 (A Turno)
Il Chakra prese a pulsare sulla parte del viso intorno all'orbita destra e il suo occhio poté vedere cose che diversamente nessun altro avrebbe potuto vedere. Tuttavia, Kisuke si concentrò sullo shinobi di Kumo e sul suo lavoro con il chakra. "Stiamo un po' a vedere..." pensò Kisuke, ma non vi era un concreto punto a favore dello Yotsuki. Kisuke vide come al passaggio della fiamma di Chakra quest'ultima lasciasse dietro di sé una scia di tracciamento, ma la stessa scia svaniva subito dopo poiché non infiltrata sufficientemente nel metallo.
«Troppo poco impegno, ragazzo. Troppo poca aggressività» sentenziò il kiriano. «Come ho già detto, il metallo è tutta un'altra cosa rispetto al foglio. Non è più un corpo ospite consenziente. Devi imporglielo che il tuo chakra diventi, tanto per intenderci con un esempio, una specie di inquilino moroso. Lo scarabocchio che andrai a disegnare servirà a fare in modo che la formula regga e che il chakra immagazzinato non si disperda nell'aria subito dopo. Sia chiaro, non è assolutamente necessario che rimanga lì per il resto dei tuoi giorni, basta che sia impressa per qualche minuto, un tempo sufficiente che ti permetta di completare il Fuuinjutsu» gli spiegò Kisuke con calma, così da concedere al tempo stesso un minimo tempo di ripresa al ragazzo. Per ora non sembrava stanco e non doveva esserlo, ma a lungo andare il cumulo di sforzi con il Chakra si sarebbe fatto sentire, soprattutto successivamente nella fase successiva. "Sempre sperando che gli rimanga un po' di Chakra da sigillare..." si disse ironico.
«Se hai paura di rovinare l'arma, e questo ti crea una certa esitazione, non ti preoccupare di ciò. Capisco che la tua katana non possa essere alla pari del mio spadone, ma il procedimento non è così pericoloso per l'acciaio. Oltretutto stai lavorando sul piatto e non sul filo, ma se anche dovessi arrivare a danneggiare qualcosa, un artigiano sarebbe in grado di porvi rimedio. Riprova con più cattiveria e cerca di far infiltrare il Chakra all'interno del metallo. È una cosa innaturale, ovviamente, ma ci puoi riuscire. Aumenta la quantità di Chakra, cerca di aumentarne la pressione ed al tempo stesso ridurre l'ampiezza del getto che rilasci. Immagina come se tu stia andando a fare una sorta di tatuaggio alla lama, solo ovviamente fai riferimento all'ago ma non alla tecnica tebori utilizzata dai tatuatori.»SPOILER (clicca per visualizzare). -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Parlato Terzi Parlato Kisuke
Nuovamente il Momochi riuscì a darmi istruzioni precise ed utili su come proseguire, ancora mi chiedevo perché professasse di far schifo nell'arte del sigillo, o per meglio dire se quello era il suo peggio, non ci tenevo a conoscere il suo meglio. Ancora più forza quindi? Pensai, rilasciando quella concentrazione di chakra base che scorreva ormai da lungo tempo attraverso l'indice destro. Kisuke godeva senz'altro di una buona acutezza d'occhio, su quello non c'era dubbio, probabilmente derivava semplicemente dal fatto che avesse grande esperienza nell'uso di quel jutsu, chi poteva dirlo. Inoltre fece un osservazione che non riuscii a capire appieno, o per lo meno mi mancavano le basi per capirla, paragonando il suo spadone alla mia katana. E' un gioco di parole per dire che ce l'ha più grande, oppure si riferisce allo spessore dell'arma? Non mi era ben chiaro quale dei due fosse, ma la presi semplicemente come una battuta, del resto il primo incontro odierno si era appunto svolto con un inizio alquanto leggero. Capisco.. beh, su quello hai ragione, effettivamente al giorno d'oggi non c'è nulla che non possa essere riparato con un po di sano olio di gomito. Va bene. Questa volta mi impegno! Affermai, non perché non lo stessi già facendo, ma più che altro questa volta avrei provato ad inficiare il metallo dell'arma con decisione invece che con delicatezza. Oh quanti ricordi.. Era effettivamente come effettuare un secondo allenamento per il controllo del chakra, solo che stavolta non dovevo scalare un albero o oltrepassare un torrente, ma bensì dovevo convogliare il chakra all'interno di un sigillo. Eppure avrei giurato fosse impossibile inizialmente.. Passo dopo passo, jutsu dopo jutsu, stavo pian pianino iniziando ad avvicinarmi sempre di più al mondo dei Fuuinjutsu e tecnica dopo tecnica stavo scoprendo effetti sempre più sorprendenti. Mi chiedo se un giorno riuscirò a diventare per lo meno decente in quest'arte. Nuovamente dispersi la mia concentrazione in stupidaggini e quasi volessi ritornare al mondo reale, mi diedi un paio di colpetti sulle guance mediante entrambe le mani, una per lato. Ok. Quindi devo far entrare il chakra dentro l'arma.. di prepotenza. Chiusi momentaneamente gli occhi e senza indugi concentrai una larga quantità di chakra di chakra base, pari almeno a quello che ero solito impiegare nell'armatura di livello intermedio. Ok.. ci siamo, dovrebbe bastare. Raffina l'ago.. modellalo.. Iniziai a parlare fra me e me, cercando di eseguire passo passo le istruzioni del Jounin. Un tatuaggio quindi.. certo che mi piacerebbe fare più un lupo che uno squalo, ma vabbé. Sussultai per un attimo, ma ripresi subito il controllo del chakra senza farlo disperdere eccessivamente. Questa volta quasi volessi trasformare l'indice in un bisturi, cercai di modellare il chakra facendogli assumere una forma conoidale, con la punta ovviamente rivolta verso il basso e spessa pochi millimetri. Farei proprio schifo come tatuatore.. Senza indugio quasi volessi scavare all'interno del metallo, vi poggiai sopra l'indice, portando quasi un diretto contatto fra lama e pelle.SPOILER (clicca per visualizzare)Status:
Stato Fisico: Ok
Stato Mentale: Concentrato
Chakra: 160 -4 = 156
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Radiolina, indossata, orecchio sinistro
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Cimice x3, doppia borsa
Cartabomba fasulla x5, doppia borsa
Palla Bomba x5, doppia borsa
Palla di Luce x1, doppia borsa
Kunai x6, doppia borsa
Fili metallici x30 metri, doppia borsa
Shuriken x18, doppia borsa
Shuriken a tre punte x30, doppia borsa
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Katana, cosce, fodero sulla coscia sinistra
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Kunai a Tre Punte x4, doppia tasca da coscia
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Tipo: Doujutsu
Il Byakugan quando attivo concede al suo utilizzatore una vista a 359° gradi per un raggio di cinquanta metri e permette di vedere perfettamente non solo oltre ogni cosa, bensì anche il Chakra e i suoi flussi, nonché il sistema circolatorio del Chakra e i suoi 361 punti di fuga. Riesce a vedere anche lievi concentrazioni di Chakra nel corpo delle persone, potendo quindi arrivare a prevedere l'utilizzo di una Tecnica ma non l'elemento o cosa la Tecnica farà, anche se dovrà essere concentrato sul sistema del Chakra del bersaglio. Osservando il flusso del Chakra è anche possibile accorgersi se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu dal moto disturbato del Chakra, ma non è ovviamente possibile utilizzare questa abilità su se stessi.
Il Byakugan permette, inoltre, all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente, ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°.
[Lunghezza massima per livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km]
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Okami, seguendo le indicazioni di Kisuke, si cimentò per l'ennesima volta nell'esecuzione del Fuuinjutsu. o almeno quella che doveva rappresentare la fase preliminare, quella propedeutica al completamento dell'Hijutsu stesso. A giudicare da ciò che Kisuke poteva vedere mediante il Byakugan, sembrava che il suo suggerimento che riprendeva l'esempio di un tatuatore fu molto utile. I risultati ottenuti dal ragazzo parlavano chiaro.
«Ok, sembra che finalmente tu abbia ottenuto qualcosa» lo fermò Kisuke, il quale prese il suo personale orologio con cui iniziò a cronometrare il tempo trascorso. «Vediamo quanto dura il tuo scarabocchio.»
Il tempo trascorse e tra un tic e l'altro ed un tac e l'altro, lo scarabocchio iniziò a svanire.
«Un minuto e quattro secondi» sentenziò, infine, Kisuke, riponendo il suo orologio. «Non è tanto un problema di tempo, in realtà, ma mi permette di capire a che punto siamo. Perché, sia chiaro, il tempo potrebbe poi anche essere sufficiente in futuro per ultimare il Sigillo come cosa in sé e per sé, ma se ora non resiste almeno cinque minuti significa che non sarà sufficientemente forte da reggere. Tuttavia, tornando a noi, diciamo che come tecnica ci siamo, ma ci vuole molto più Chakra a questo punto. Ne devi pompare molto di più, impegnandoti al tempo stesso a non modificare null'altro nella tua tecnica... ecco che tutti i nodi vengono al pettine, ecco a cosa mi riferivo prima quando parlavo della necessità di avere l'equilibrio. Avanti, vediamo se ce la puoi fare» concluse il Jounin, dando il via all'allievo.SPOILER (clicca per visualizzare).
TAM: One Piece 1115 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 97 ITA, Blue Box 148 ITA, Sousou no Frieren 131 ITA 
Naruto GDR - Allenamento Jutsu
Addestramento Okami YotsukiHijutsu livello B - Same no Miyaguni |
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