Missione Kisuke Momochi

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    Jonin Supremo

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    Missione Kisuke Momochi
    Missione a Servizio di:Kirigakure No Sato
    Livello:S
    Esecutore della Missione:Kisuke Momochi
    Abbiamo tra le mani una situazione della massima urgenza. Siamo finalmente riusciti a rintracciare Kaila Bisukosu nelle Terre di Nessuno. Pare che la ragazza dopo la sua scomparsa e diserzione si sia legata ad un gruppo di Mukenin noto come la Tela ed è classificabile come un Mukenin di livello A, ma non siamo giunti in tempo per scongiurare ciò che più temevamo. Infatti, Kaila non è una kunoichi come tante altre, bensì è il Jinchuuriki del Rokubi no Raijuu e pare che, da quando ha iniziato a prendere le distanze dalla sua vecchia Organizzazione, ormai sia sul limite di perdere completamente il controllo sul proprio Bijuu. Avrai a disposizione una squadra di sei elementi che comprende degli specializzati in materia per recarti nel nord-est delle Terre di Nessuno, nella zona di Maguma, e assicurarti il recupero della ragazza. Non ci importa troppo della ragazza, ma se le cose dovessero andare male, assicuratevi di riportare il Bijuu da noi. È l'unica cosa davvero importante. In allegato troverai un dossier con i profili dei componenti della squadra e le informazioni necessarie per lo svolgimento della missione: mappe, coordinate e la Scheda Identificativa di Kaila con tutto ciò che sappiamo su di lei.
     
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    Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Kaila», «Parlato Junichi», «Parlato Hisashi», «Parlato Kazuko», «Parlato Noriko», «Parlato Schuichi», «Parlato Masayuki», «Parlato Altri».


    Era notte fonda, ma non c'era nemmeno una faccia assonnata nell'ufficio del Mizukage. Nessuno se lo poteva permettere. Nessuno dei presenti ci sarebbe riuscito nemmeno volendo. L'adrenalina scatenata dall'idea di un compito come quello, viaggiava ad una frequenza troppo alta adesso per permettergli di cedere a qualcosa come il sonno. Tuttavia, tra tutti i presenti - forse incredibile a dirsi - quello che probabilmente se la faceva sotto più di tutti era Kisuke. Tutti gli altri erano preparati, avevano scelto quel mestiere. Lui no, a lui non piacevano i demoni, non gli piaceva assolutamente avere a che fare con un certo genere di cose poichè le vedeva estremamente fuori dal suo controllo. Nemmeno andare a recuperare un disertore membro dei Sette lo aveva impensierito a tal punto. Poiché... un umano, per quanto potesse essere temibile, rimaneva pur sempre un umano. Un Bijuu, un demone, era tutt'altra cosa.

    Poche ore prima...

    «Io che c'entro in tutto questo? Sono loro gli esperti in materia, non io» lamentò Kisuke, senza effettivamente nessuna ragiona valida di sorta, come al solito.
    «Loro, infatti, se ne occuperanno di Kaila, ma tu dovrai fare il lavoro sporco affinché ci possano arrivare. Dovrai guidare la squadra.»
    «Praticamente io gliela faccio trovare e poi se ne occupano loro?»
    «Più o meno» replicò il Mizukage.
    Kisuke sollevò gli occhi al cielo. «Fantastico...» si arrese subito Kisuke con una scrollata di spalle. Era inutile discutere, ormai lo sapeva bene. Poteva permetterselo anni ed anni fa, e su faccende che sostanzialmente erano cazzate. Ordini categorici come questi, per quanto pesassero, non poteva far altro che accettarli in silenzio.
    «Hai due ore per prepararti e studiare il materiale. Ho già fatto in modo che gli altri venissero avvisati della cosa. Alle cinque in punto vi voglio tutti qui, prima della partenza.»
    Kisuke annuì.

    Erano in otto in quella stanza. L'Hachidaime Mizukage, Kisune Momochi ed altre sei persone, tra shinobi e kunoichi. Kisuke tra i documenti che aveva studiato, aveva letto anche i dossier sul loro conto. Alcuni di loro li conosceva già di sfuggita, ma su tutti grazie ai documenti sapeva l'essenziale: Junichi Shimura: un Ninja Medico, utilizzatore di Suiton, Fuuton e Doton, evocatore di Lumache; Hisashi Toketsu: un Manipolatore d'Inchiostro, utilizzatore di Suiton e Raiton, evocatore di Serpenti; Kazuko Notaka: detentrice dell'arte della Fusione e dell'Arte dell'Ebollizione, manipolatrice di Doton, Katon e Suiton, evocatrice di Felini; Noriko Homura: manipolatrice di Fuuton e Suiton, senza nessuna particolare predisposizione ad un'Abilità ed evocatrice di Vespe; Schuichi Yonda: manipolatore di Doton e Suiton, senza nessuna predisposizione ad un'Abilità ed evocatore di Chimere; Masayuki Kaguya: manipolatore di Suiton e Raiton ed evocatore di Ragni.
    Kisuke osservò il gruppo con una rapida occhiata ed appurò che ciascuno di loro, così come lui, dal primo all'ultimo erano pronti di tutto punto.
    «Avete qualche altra domanda, shinobi?» fu la domanda che fece loro il Mizukage, dopo aver fatto le dovute raccomandazioni e concesso quel minimo di spiegazioni, le più logiche, sul caso a cui stava dando in pasto loro.
    Kisuke non rispose, se non dopo che ciascuno degli altri non ebbe concesso una risposta negativa, quindi disse a sua volta: «Bene, mettiamoci subito in marcia.»
    Il Jounin fu sufficientemente esaustivo e si portò dietro tutto il resto della squadra, lasciando libero il Kage della Nebbia ai suoi impegni qualsiasi essi fossero. Magari dormire o magari - molto probabilmente - no. "Proprio una carica di merda, quella del Kage" si ritrovò a pensare Kisuke in quel momento. Per fortuna che uno come lui non sarebbe mai stato preso in considerazione per ricoprire un simile ruolo, perché altrimenti si sarebbe visto costretto a scegliere tra il rifiutare una richiesta alla Nebbia - ammesso che fosse possibile, in un caso come quello - o fare una vita d'inferno.
    I sette uscirono sull'ampio terrazzo circolare del palazzo. L'umidità a quell'ora della notte divorava le ossa - non che fosse chissà quanto più clemente durante il resto del giorno - e l'idea di partire proprio in quel momento non era particolarmente allettante, ma avevano pur sempre un dovere da svolgere. Eccoli che, prima della partenza, i sette erano riuniti in un ampio semicerchio al cospetto dello scuro cielo notturno.
    «Penso tutti voi sappiate già abbastanza sul mio conto, e per chi non lo sapesse immagino siate già stati messi al corrente a sufficienza di dettagli sul mio conto, per cui... salto volentieri i convenevoli. Ciò che non c'è scritto di sicuro è che questa missione mi mette una paura fottuta. Credo di avere la preparazione fisica adeguata per affrontarla, ma non sul campo mentale» ammise loro Kisuke. Riteneva necessario che lo sapessero, perché potessero comportarsi di conseguenza qualora fosse il caso. «Temo in particolar modo questi Bijuu, queste Bombe di Chakra. Non che doverci infiltrare nelle Terre di Nessuno e tutto il resto sia una passeggiata, ma... mi spaventa meno, ecco. Diciamo che ci ho fatto il callo.»
    «Credo di poter capire ciò che intendi. Inizialmente ognuno di noi ci è passato» lo rassicurò il Kaguya.
    «Ora non avete più paura come prima?» chiese loro Kisuke, abbastanza perplesso ma al tempo stesso affascinato.
    «No, ora no, probabilmente ne abbiamo di più a causa della conoscenza.»
    «Non so se invidiarvi o meno... be', ad ogni buon modo, volevo che sapeste questa cosa. Ora concentriamoci sui primi passi della missione. Come già dicevo prima, dovremo infiltrarci nelle Terre di Nessuno per cercare Kaila.»
    «Non sarà facile passare inosservati, siamo un nutrito gruppo di persone» osservò il Medico. Ed aveva ragione, erano in sette. Un gruppo unito di sette persone era impossibile passasse inosservato agli occhi delle Terre di Nessuno.
    «Non ci conviene utilizzare delle creature volanti?» propose indirettamente ilo Manipolatore d'Inchiostro.
    «No» lo fermò subito Kisuke. «Non per superare il confine, almeno. È meglio infiltrarci stando bassi, poi una volta all'interno potremo anche muoverci in volo e stare ad alta quota, al di sopra degli occhi di molti ricognitori, anche se prima o poi dovremo scendere a terra. Conosco io un posto da cui passare» disse loro Kisuke, togliendo subito il problema di mezzo. «Possiamo infiltrarci nelle Terre di Nessuno passando attraverso un passaggio sicuro. Non risolverà il problema successivo, ma almeno ci consentirà di non farci notare quando superiamo il confine. Perché, non so se lo sapete, ma lì aguzzano la vista più che all'interno. Una volta dentro potremo muoverci in volo per raggiungere la zona di Maguma. Stando ad alta quota, avremo possibilità aumentate di non essere notati, o quanto meno che in molti meno ci notino, e soprattutto che se veniamo notati è assai difficile che qualcuno ci possa individuare» disse loro Kisuke, e temporaneamente chiuse il suo discorso per andare a munirsi di una mappa. In particolare, raffigurava l'ex Paese della Roccia e stralci delle zone adiacenti. Esattamente ciò che interessava loro.
    «Do per scontato che ciascuno di voi abbia studiato al cento per cento i documenti, quindi vado avanti diretto conscio che possiate seguirmi» disse il kiriano, srotolando e stendendo la mappa sul terreno, quindi proseguì. «Noi andremo a passare da qui, dove c'è un passaggio sicuro» spiegò e l'indice si poggiò sul confine con le Terre di Nessuno, mostrando la posizione del passaggio. «E questa è la zona che interessa a noi» continuò il bruno cerchiando la regione di Maguma. «Ci saranno dei giorni di marcia, per questo dicevo che una volta all'interno potremo muoverci in volo. Riduciamo i tempi di viaggio e, unendo l'utile al dilettevole, passiamo pure il più possibile in anonimato» concluse Kisuke, poiché in merito credeva di essere stato abbastanza esaustivo.
    «E questo passaggio sicuro... è davvero sicuro?»
    «Sì, in teoria dovrebbe. Altrimenti non l'avrei nemmeno messo sul tavolo di discussione. L'ho usato molteplici volte, inizialmente mi è stato concesso dalla Nebbia stessa, e dovrebbe essere sicuro perché in teoria è come se non esistesse più. Ad ogni buon modo: andiamo oltre. Queste sono le coordinate dei punti in cui è stata avvistata la ragazza, quindi eseguendo un banale inquadramento possiamo chiudere quest'area qui. Ampliamola per difetto fino a questo punto e dovremo esserci» disse Kisuke, accompagnando le sue parole con una dimostrazione col dito sulla mappa. «Per lo meno... proviamo così con tutte le nostre risorse, poi vedremo se cercare un'altra strada» concluse Kisuke, chiudendo l'esposizione del piano. "La zona in cui andremo ad agire è pure fuori dalla mia vecchia area di interesse, quindi non posso nemmeno avvalermi di contatti o vecchie conoscenze legate ad Hisao. Maguma, come se non bastasse, è pure ai confini estremi delle Terre di Nessuno, per cui dovremo fare pure un bel po' di strada per arrivarci una volta infiltrati..." realizzò il Jounin della Nebbia, ma sapeva che ce l'avrebbero potuta fare. Erano una squadra e avevano dalla loro una serie di carte a favore per risolvere tutte le grane, tra cui anche quella.
    «Qualcuno ha qualcosa da dire? Proposte? Dubbi?» chiese allora il ninja dai capelli bruni al resto della squadra.
    «Io pensavo una cosa...» esordì timidamente Noriko.
    «Prego, dicci pure» la esortò Kisuke.
    «Pensavo...» prese a dire lei. «Da quello che sappiamo Kaila ha avuto un bambino anni fa, il che potrebbe essere la causa di tutto ciò. Un parto può indebolire notevolmente il Sigillo che contiene il Bijuu nel corpo di un umano. Sono passati anni da allora, le informazioni descrivono un'età approssimativa di circa cinque anni per il piccolo. Ma noi sappiamo che ora sta perdendo il controllo, ciò significa che nonostante l'indebolimento del sigillo nei primi tempi ha dovuto coscienziosamente lottare per reprimere il demone. Non aveva più tutto l'aiuto che il sigillo le concedeva prima. Lei era cosciente di che cosa custodisse e presumibilmente, come per ogni madre, suo figlio valeva più di tutto e tutti.»
    «E...?» la spronò Kisuke, il quale riteneva forse di aver capito che cosa la kunoichi volesse intendere, poiché quando aveva studiato le informazioni aveva notato dei posti in particolare con il maggior numero di avvistamenti. Ora, con la spiegazione della ragazza sulla questione del parto, forse si era fatto un'idea.
    «Voglio dire...» continuò la kunoichi. «Dentro di sé si rendeva conto che prima o poi avrebbe rischiato di perdere il controllo. E se il Bijuu si fosse liberato? Anche solo parzialmente, magari, ma se fosse successo? Il suo stesso figlio avrebbe potuto pagarne le conseguenze.»
    «Vai avanti.»
    «Dalle informazioni che abbiamo, ci sono alcuni posti in particolare in cui Kaila veniva avvistata. Potrebbe aver deciso di allontanare il figlio da sé... non so di preciso quando, magari dopo qualche mese, un anno. Una volta acquistata consapevolezza del pericolo effettivo, insomma.»
    «In uno di quei posti potrebbe esserci il figlio, vuoi dire?»
    «Non lo so... potrebbe...»
    «Sì, non male come deduzione. È sicuramente una pista valida, da non sottovalutare. Dovremo dispiegarci un po' di risorse» sentenziò Kisuke, con evidente approvazione. Dopodiché, chiusa quella piccola ma importante parentesi, tutti erano pronti a partire secondo le direttive del Jounin della Nebbia.
    «Bene. Prima di partire, voglio che sincronizziamo sin da subito le nostre radioline, per assicurarci di mantenere sempre un contatto. Posso, in casi di emergenza, contattarvi telepaticamente. Posso anche mettervi in contatto tra voi, ovviamente passando tramite me, ma mi costa energie e se possibile è meglio evitarlo. Frequenza numero ventuno per tutti» ordinò Kisuke per poi sintonizzare la propria radiolina a sua volta, quindi indossarla una volta terminato. Sistemò l'auricolare, allacciò il cinturino al collo, quindi si sentì quasi vuoto al dover interrompere e terminare lì il tutto. Gli mancava nascondere il cavo della radiolina sotto ai capelli, ma da quando teneva la maggior parte del cranio rasato per lasciar posto ai tatuaggi, ciò non era più possibile. "Poco importa... oer quel che stiamo andando a fare, dove lo stiamo andando a fare, non riuscire a nascondere la radiolina è il minimo" pensò il kiriano.
    Adesso potevano davvero partire e mettersi in marcia, per lasciarsi alle spalle Kirigakure no Sato. Avevano davanti a loro un viaggio lungo, molto lungo. Ad occhio e croce, avrebbero impiegato quasi una settimana per giungere fino alle Terre di Nessuno. Kisuke stimò qualcosa come sei giorni, compresi di pause, soste e degli - sperava pochi - imprevisti. "Molto probabilmente finiranno per essere sette giorni. Poco male per un giorno di differenza, non saranno ormai ventiquattro ore a cambiare le cose. Non voglio che né io e né nessun altro del resto della squadra arrivi a destinazione sfiancato. Ci attende un compito che mi fa accapponare la pelle solo a pensarci e avremo bisogno di tutte le energie possibili. Arrivare già stanchi sul luogo, solo per ridurre di un settimo il tempo d'arrivo, in questo caso è stupido" pensò il Jounin laconico e poi subito dopo cercò di distrarsi, trasportando la mente altrove. Attendeva loro un viaggio lungo e noioso, dal Paese dell'Acqua fino alla ex Iwagakure no Sato, se avesse cominciato sin da subito con quel pizzico di negatività - che sarebbe inevitabilmente andata a progredire sempre più - con l'idea di un compito come quello avrebbe varcato il confine con le Terre di Nessuno con un cappio al collo.
    "A proposito di negatività..." Kisuke aveva notato come Schuichi, tra il salto da un albero ed un altro, non facesse altro che guadarsi indietro, portando lo sguardo verso un Villaggio della Nebbia che si faceva sempre più lontano. "Lui è uno dei novellini del gruppo, stando a quello che c'era scritto sul suo conto" risolse Kisuke, facendo mente locale. Aveva visto il ragazzo parecchio pensieroso. Non era agitato, in realtà, e se lo era non lo dava a vedere in particolar modo, ma non era affatto tranquillo. Ciò era senza dubbio evidente. Kisuke non aveva modo di fare chissà quale cosa, quella missione preoccupava anche lui, ma non poteva permettersi un peso durante la missione o un errore causato da cose simili.
    «Yonda! Sveglia!» lo richiamò Kisuke, attirando l'attenzione del ragazzo. «Non guardarti indietro, non è lì che stiamo andando» fu l'unica cosa che gli venne da dire sul momento, ma sperava fosse abbastanza efficace da riportare a galla il ragazzo dalla marea di pensieri negativi in cui poteva andare ad affogare.
    «Chiedo venia...» si scusò il giovane ninja della Nebbia.
    «Non ti preoccupare, voglio solo che tu sia focalizzato con la mente libera sull'obiettivo. Piuttosto, come ci occupiamo della ragazza?» chiese Kisuke a tutti loro.
    «Dipende tutto in che stato la troviamo. Le informazioni dicono che sta per perdere il controllo, ma i documenti non ci aiutano chissà quanto per capire in che stato realmente sia. Ci sono diverse evoluzioni quando in un Jinchuuriki si avvia questo processo.»
    «Speriamo solo di non arrivare prmai troppo tardi...» commentò Hisashi.
    «In che senso?»
    «Nel senso che se ci troviamo a dover recuperare il demone che scorrazza, è tutto un altro paio di maniche.»
    «Vero, immagino sia tutt'altra roba che recuperare una ragazzina ritardata ormai troppo cresciuta, ma quello è vostro compito.»
    «Se succede, puoi giurarci, sarà anche compito tuo. I Bijuu saranno pure il nostro ramo di specializzazione, ma è da stupidi non impiegare ogni risorsa a disposizione contro di loro.»
    «In realtà...» esitò Noriko. «Combattere contro il demone diventa principalmente compito tuo, poiché noi - o almeno la maggior parte - saremo impegnati nell'esecuzione delle apposite Tecniche per sopprimerlo, il che non ci permette di combatterlo.»
    «Quindi non solo devo combattere contro il Bijuu e prendere tempo facendo da capro espiatorio, ma dovrò anche difendervi immagino.»
    «Chissà... intanto, grazie del pensiero.»
    «Bene... bene...» sospirò Kisuke. «Perché non sono andato a fare il fabbro o qualunque altro lavoro, per gli dèi?»
    Gli altri risero.
    "C'è da piangere, altroché... da qui a destinazione abbiamo da muovere parecchio i piedini. Poi, una volta arrivati, ed esserci fatti il culo per trovare l'obiettivo, potremo semplicemente venire fatti a pezzi da una bestia demoniaca furibonda..." finì per pensare il Jounin, ma scosse subito il capo cercando di scrollarsi di dosso quei pensieri. Doveva solo pensare ad arrivare sano e salvo a destinazione. Quello era il primo punto.

    Era una serata di fine autunno e non erano ancora le sette del mattino, ma la giornata si prospettava grigia e uggiosa già da allora. Nuvole color fango facevano una deprimente e pesante cortina sopra le strade fangose dell'ex Paese della Roccia. Lungo la via decadente, costeggiata da lampioni storti e fulminati, che si prospettava davanti a loro era evidente come non ci fosse segno del passaggio dell'uomo da parecchio tempo. Era una delle vecchie vie di rifornimento distrutta proprio durante l'ultima grande guerra. I sette, infatti, avevano appena finito di attraversare il passaggio segreto attraverso il quale Kisuke li aveva guidati. Quando videro nuovamente la luce naturale, si trovavano più o meno in direzione est di Yamamichi. Kisuke conosceva bene quel luogo, quella posizione. Vi era stato più volte e sotto diverse identità.
    «Benvenuti nelle Terre di Nessuno» annunciò Kisuke col tono di chi ne aveva già le palle piene.
    Qualcuno rise, altri non dissero niente.
    «Ci muoviamo in volo, d'ora in poi?» chiese il Kaguya.
    «Sì, direi sia il caso» confermò Kisuke
    «Allora ci penso io» si offrì immediatamente Hisashi.
    «Se serve io posso sfruttare le mie Vespe...» si propose Noriko.
    «Ho anche io le mie Chimere» si aggiunse Schuichi.
    Quando Kisuke ne sentì parlare, soprattutto delle Chimere che gli piacevano poco, decise istantaneamente che avrebbe ceduto il suo posto a qualcun altro, ripiegando su una delle proprie creature. Si sentiva anche più sicuro, d'altronde.
    «Per me non serve: ho già la mia, ma grazie lo stesso» rispose Kisuke con fare tranquillo, chiamandosi fuori, quindi mediante un piccolo pezzo di filo dell'Ottava appena sfoderata si procurò una ferita superficiale al pollice sinistro, profonda a sufficienza perché facesse scorrere qualche goccia di sangue. Dopodiché non si preoccupò nemmeno di tracciare la basilare sequenza di sigilli, tant'è che si limitò a tracciare una linea cremisi sul palmo destro per poi poggiare il palmo stesso a terra.

    Kuchiyose No Jutsu - Tecnica del Richiamo
    8ieQziA
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
    Consumo: 20/2= 10

    Grande Aquila
    kFn3LTT
    Con una lunghezza di sei metri ed un'apertura alare di circa sedici metri, quest'Evocazione può comunicare verbalmente con qualsiasi essere umano, ma a differenza delle precedenti evocazioni non avrà la facoltà di comunicare telepaticamente con il proprio evocatore. È dotato di un possente fisico che lo rende molto utile in fase offensiva, fase in cui grazie ai suoi affilatissimi artigli può creare tagli molto profondi di grave entità. Inoltre, avvalendosi del becco acuminato, è in grado di abbattere facilmente difese di livello A. La Grande Aquila possiede un carattere fiero e non ama essere sottomesso a nessuno che non sia il suo evocatore; proprio a causa di ciò, tende a farsi cavalcare unicamente da chi lo ha evocato, impedendo a qualunque altra persona di salirgli in groppa. Una grande forza non sempre si accompagna ad un'egual resistenza, difatti questo volatile è capace di resistere soltanto a due Jutsu di livello B oppure uno di livello A prima di essere abbattuto. La sua velocità è alta, e tale rimane con una persona in groppa.


    A dispetto di ciò che fu la preparazione - ovvero del tutto insolita - il risultato fu esattamente identico a ciò che chiunque si sarebbe aspettato da una qualunque Kuchiyose no Jutsu. Sul terreno si propagò una grossa ragnatela di simboli runici, al cui centro esplose una grossa nuvole di fumo fianco. Dall'interno, tempo che in qualche istante la nube si diradasse, si mostrò un'enorme aquila maestosa.
    «Abbiamo un bel volo da fare, vecchio mio» disse Kisuke alla creatura.
    Nel frattempo anche Hisashi si era dato da fare, facendo svolazzare in maniera leggiadra il suo pennello lungo la candida pergamena, ricreando così su di essa la bozza di ben tre volatili.

    Ninpou: Chojuu Giga - Arte Ninja: Ultra Illustrazione Animale
    MsfY
    Villaggi: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    La capacità di controllare l'inchiostro è ai massimi livelli, consentendo all'utilizzatore di disegnare creature di taglia fantastica, mettendo così a frutto in modo assoluto la fantasia dello Shinobi. Questa taglia non ha limiti di dimensioni, si possono creare topi grandi quanto elefanti o giraffe grandi quanto un ragno. Le creature disegnate di taglia fantastica potranno godere di tutte le facoltà disegnabili contemporaneamente, potendo così avere sia ali, pinne che corna con cui combattere. Le creature disegnate sono di dimensioni pari a quelle della taglia enorme possono abbattere difese di livello A e godono di capacità fisico/motorie superiore di un grado a quella dell'utilizzatore; se dimensioni inferiori alla taglia enorme altrimenti a livello di capacità fisiche saranno pari ed avranno capacità motorie superiori di due gradi. Nel caso in cui siano di dimensioni superiori a quelle di taglia grande potranno essere cavalcate da ben due soggetti senza causare alcun impedimento alla creatura. Potranno essere distrutte da un Jutsu di Livello S o superiore.
    [Taglia Fantastica: 1 Creatura]
    Consumo: 30


    Quando il pennello smise di danzare, Hisashi ricorse un'unica volta al Jutsu che gli avrebbe consentito però di dare vita alle tre creature. L'inchiostro sembrò prendere vita e le creature nascere direttamente dalla pergamena come in un parto. Le creature erano tre imponenti aquile, ovviamente a livello estetico molto differenti da quella sua reale, ma in quanto a dimensioni non avevano nulla da invidiare.
    «Possono trasportare due di noi alla volta» asserì il ninja dell'Inchiostro, quasi come se volesse giustificare il numero ridotto.
    «Bene, allora non perdiamo altro tempo» disse il ninja dal cranio tatuato. Con un agile balzo salì in groppa sulla sua creatura. Da solo. Questo perché quell'aquila non era così disponibile da farsi cavalcare da chiunque. Anzi, già Kisuke si sentiva una rarissima e singolare eccezione.
    Il resto del gruppo, invece, si divise nelle rimanenti creature d'inchiostro occupando ciascuna di esse due elementi alla volta, così come aveva praticamente consigliato Hisashi in precedenza. Poi, le creature spiccarono il volo e tutta la squadra partì alla volta di Maguma.

    Le forme irregolari e sconnesse di un selvaggio territorio montuoso si stagliavano sotto i loro occhi, sotto i loro corpi, mentre volavano ad alta quota mediante le loro cavalcature alate. L'intera squadra di Kiri si muoveva abbastanza velocemente, le creature che cavalcavano le correnti naturali. A giudicare dal territorio che si poteva ammirare da quella alta quota, Kisuke dedusse avessero ormai raggiunto la tanto agognata regione di Maguma. "È ora di iniziare ufficialmente la ricerca vera e propria" si disse Kisuke, ed aveva già in mente quale fosse il primo passo da fare. Se avesse avuto anche solo una minima traccia a disposizione, si sarebbe fatto guidare dai suoi infallibili cani, ma in questo caso non aveva nulla per le mani. I cani, tuttavia, non erano più le sole creature con cui il Jounin aveva stretto un legame. Il suo sangue ora era legato anche ad i volatili e chi meglio di un lesto rapace dalla vista aguzza per cercare qualcuno? "E sia, allora!" pensò Kisuke, sfruttando uno dei rasoi nascosti nel suo coprifronte per riaprire lo stesso taglietto fatto in precedenza. Gli serviva ancora un po' del suo sangue, quindi di nuovo tracciò una debole traccia di sangue sull'altro palmo e lo poggiò sul dorso dell'aquila che in quel momento lo trasportava.

    Kuchiyose No Jutsu - Tecnica del Richiamo
    8ieQziA
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
    Consumo: 10/2= 5

    Uccello Viaggiatore
    umw99nu
    Questo uccello rapace, alto circa quaranta centimetri si dimostra inutile in combattimento, ma la sua vera peculiarità è quella di poter comunicare telepaticamente con il proprio evocatore, il che la rende un' evocazione molto utile da mandare in avanscoperta. Questo rapace è in più dotato di un eccellente vista. La sua velocità è alta e potrà tenere testa ad un Jutsu di livello C, ma un colpo di arma ben assestato o un qualsiasi attacco dopo aver subito il Jutsu C lo metteranno fuori gioco.


    Non lo aveva mai fatto, non aveva mai adoperato la Kuchiyose no Jutsu a ridosso di un'altra creatura, ma tutto era andato a buon fine. Fu particolarmente strano vedere i segni neri propagarsi sulla schiena dell'aquila e la nuvoletta di fumo esplodere. La creatura era abbastanza piccola e non fu nulla di eccessivamente vistoso o rumoroso, tant'è che a parte un lamento per via telepatica nemmeno l'aquila si era impensierita. Il kiriano aveva appena evocato un
    «Stiamo cercando questa ragazza, si chiama Kaila Bisukosu» disse Kisuke alla creatura, mostrando l'unica foto in loro possesso. «Si tratta di una Jinchuuriki, contiene dentro di sé il Rokubi no Raijuu. So che non ti sto dando granché come informazioni, ma... tieni gli occhi aperti. La ragazza, mi dicono dalla regia, bazzica nella regione di Maguma. I luoghi in cui è stata avvistata sono questi qui» gli spiegò Kisuke, mostrando le posizioni nella mappa. «Di conseguenza è probabile che comunque all'interno della regione possa esserci ancora. Dobbiamo solo trovarla.»
    "Farò del mio meglio. Presterò la massima attenzione" assicurò il rapace, sicuro di sé.
    «Ti ringrazio. Voglio che tu vada a controllare in questi due punti. Sono le posizioni in cui sappiamo è stata avvistata il maggior numero di volte, per cui nell'eventualità preferiamo inizialmente tenerci alla larga e mandare qualcuno come te che può destare molti meno sospetti. Noriko, una della squadra, ha suggerito una pista relativa ad un figlio della ragazza avuto alcuni anni fa, quindi tieni gli occhi aperti anche a questo riguardo. Se dovessi vedere la ragazza con un bambino, potremo poi sfruttarlo come mezzo a nostro vantaggio.»
    "Va bene, ti faccio sapere" fu l'ultima cosa che disse il rapace, prima di spiccare il volo ed allontanarsi in alto nel cielo.
    «Ho mandato la mia creatura in avanscoperta verso le due posizioni principali. Magari non cambia nulla» disse Kisuke agli altri attraverso la radiolina, una volta che il volatile ebbe spiccato il volo. «Però può pur sempre essere d'aiuto. Metti che ce la trova lui e siamo a cavallo. Ha una vista migliore della nostra, si può muovere molto più rapidamente e soprattutto passa inosservato.»
    «Di sicuro male non fa.»
    «È ciò che pensavo pure io» ammise Kisuke, ma con tutta probabilità confidava nella sua creatura molto più che tutti i suoi compagni messi insieme.
    Il Jounin della Nebbia continuò a tenere lo sguardo puntato sul rapace. Lo osservò allontanarsi verso nord, fino a quando non scomparve completamente alla vista. "Fammi sapere appena vedi qualunque cosa che possa essere anche solo lontanamente interessante per la nostra ricerca" ribadì Kisuke alla sua evocazione, la quale ormai già solcava le correnti del cielo, la vista aguzza in cerca di una cosa e una soltanto. Per fortuna, nel male, non si trattava di dover avere a che fare con Shori ed il suo Bijuu, il Nibi no Nekomata. Kisuke conosceva entrambe le ragazze, sia Shori che Kaila, sebbene quest'ultima molto più marginalmente rispetto all'altra, con cui aveva stretto un rapporto un po' più confidenziale. Tant'è che nel caso di Kaila, pur avendoci svolto una missione insieme, il kiriano non sapeva nemmeno fosse una Forza Portante. "Una che il Villaggio ha impiegato così tanto tempo per riuscire anche solo a riavvicinarsi alla possibilità di recuperarla. Chiunque l'abbia rapita ai tempi, deve aver fatto un buon lavoro" pensò il Jounin della Nebbia, il quale aveva lasciato Kaila in procinto di ottenere una promozione a Chuunin durante il Torneo mentre ora veniva considerata un Mukenin di livello A. "E se non fosse per il fatto che lei stessa ha deciso di allontanarsi dai compagni, sicuramente il Villaggio ancora non sarebbe riuscito a raggiungerla."
    «Comunque la mia creatura non basta» proseguì Kisuke, parlava sempre alla radiolina per comunicare con gli altri. «Come dicevamo alla partenza, dovremo dispiegare risorse nella regione innanzitutto per controllare le zone che ci sono state segnalate e poi, qualora fossimo ancora a mani vuote, espanderci a macchia d'olio fino a ricoprire tutta la regione finché non salta fuori qualcosa. Chi può rendersi utile oltre me?» chiese, infine, il Momochi. "Anche se io, in realtà, ho già dispiegato risorse..." pensò in successione.
    Alla sua domanda in tre si fecero avanti con sicurezza: Kazuko, Masayuki e Hisashi.
    «Di cosa parliamo?» chiese loro Kisuke.
    «Io ho i miei gatti, sono degli ottimi esploratori ed investigatori» rispose Kazuko.
    «Io i miei ragni» fu la dichiarazione del Kaguya.
    «Io posso avere più o meno quello che voglio, ma i topi sono le creature migliori in questo caso» spiegò Hisashi.
    «Be'... ed io che volevo utilizzare un clone. Cercherò di non pensare alle possibili attinenze» cercò di ironizzare l'esponente del Clan Momochi.
    Dopo essersi chiariti rapidamente, decisero di fermarsi per mandare le loro risorse in avanscoperta. Per tenersi sempre il più possibile fuori dai radar, loro e le loro creature, e per prendersi un po' di riposo vero, puntarono una catena montuosa a sud-ovest di Maguma. Si trattava di un'altura abbastanza agevole, la cui sommità non era costituita da picchi innevati bensì da una struttura molto più simile a dei canyon.
    Le creature planarono, quindi atterrarono sulla sommità della catena montuosa, a centinaia e centinaia di metri e lì i sette componenti della squadra iniziarono ad accamparsi come potevano. Ovviamente non era un vero e proprio accampamento, si erano più che altri sistemati nell'ambiente naturale poiché avrebbero dovuto nascondersi lì in cima fino a quando le loro risorse non fossero riuscite a tornare con qualcosa tra le mani. O magari anche senza, sebbene il contrario fosse speranza di tutti.
    «Ora che ci siamo, non perdiamo altro tempo. Prepariamo tutto l'occorrente» disse Kisuke, dando il via alle danze. Indici e medi di entrambe le mani posti a formare una croce davanti al petto anticiparono subito l'arrivo di un clone.

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    Ohmde8J
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Toppi Wa Teisatsu - Topi Esploratori
    Topi
    Villaggi: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Una delle creature fondamentali per chi utilizza quest'arte. Questi topi sono pressoché inutili in combattimento ma riescono ad arrivare quasi dappertutto, senza dar nell'occhio, grazie alle loro dimensioni e alla velocità alta. Ogni qualvolta che una di queste creature si dissolverà il creatore avrà tutte le informazioni viste dalle creature, come se fossero dei Kage Bunshin. In alternativa il ninja, rimanendo fermo e immobile con il sigillo ad una mano sollevato davanti al volto e con gli occhi chiusi, potrà vedere attraverso gli occhi di uno dei topi.
    [Massimo Topi: Genin 10, Chuunin 20, Sp Jounin 30, ANBU 40]
    Consumo: 2


    Kuchiyose No Jutsu - Tecnica del Richiamo x2
    Yq9t
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
    Consumo: 10

    Ragni del Vento
    vw1C
    Si tratta di un gruppo di ragni di colore grigio, la cui minuta stazza consente loro di andare in avanscoperta ed individuare probabili nemici senza essere scoperti, infatti sono ciascuno lunghi appena venti centimetri e alti cinque. Possono secernere della tela argentata che può essere tagliata unicamente da lame contenenti Chakra, Armi Leggendarie o tramite Jutsu di livello D o superiore, ma la vera peculiarità della loro tela è che risulta talmente fine che un singolo filo può facilmente passare inosservato, se non mediante un controllo accurato. La loro velocità è alta e possono comunicare solo con l'evocatore per via telepatica. Quando distrutti possono essere rievocati in qualsiasi momento. Basterà un Jutsu di livello C o un colpo di arma ben assestato per farli fuori uno per volta, oppure un Jutsu almeno di livello B per distruggerli a gruppi. È possibile evocarne più gruppi ripetendo la Kuchiyose.
    Ragni del Vento Evocabili: [Chuunin: 5; Sp.Jounin: 10; ANBU: 15]


    Kuchiyose No Jutsu - Tecnica del Richiamo
    Yq9t
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
    Consumo: 10

    Momo
    vrK3
    Di dimensioni pari a quelle di un gatto adulto, quindi con una lunghezza di circa trenta centimetri, questo piccolo felino a pelo lungo possiede il dono della parola. Veste con un kimono grigio pallido che tiene chiuso con una cintura bianca. In combattimento è pressoché inutile ma come tutti i gatti può vedere al buio e possiede un udito sopraffine, riesce a captare numerosi rumori entro un raggio di cento metri, anche se gli sarà impossibile percepire un Ninja che si muove silenziosamente tramite un Jutsu. Può intrufolarsi praticamente dappertutto sfruttando l'estrema delicatezza dei suoi passi, risultando impercettibile anche per un comune Ninja di grado Sp.Jounin. Ha buone doti atletiche e velocità medio-alta. È necessaria almeno una Tecnica di livello B per mettere fuori gioco questo gatto.


    Il kiriano lasciò esplodere il Chakra e con un puff al suo fianco apparve il suo derivato, seppur inizialmente avvolto per qualche istante da una nube di fumo. Insieme a lui, anche gli altri si misero all'opera. Il Kaguya e Kazuko eseguirono quasi all'unisono la Kuchiyose no Jutsu, ma il Kaguya la eseguì una seconda volta consecutivamente. I due evocarono rispettivamente un piccolo felino ed un nutrito gruppo di piccoli ragni argentei. Per ultimo agì Hasashi, il quale armatosi di pennello e calamaio, iniziò a spennellare sulla pergamena tutta una serie di piccoli ratti, circa una quarantina, ai quali poi diede vita grazie ad un singolo Sigillo Magico.
    Tutti insieme - anche con chi non aveva impiegato risorse proprie - decisero che i ragni di Masayuki si sarebbero diretti a nord di Maguma, il clone di Kisuke si sarebbe diretto ad est, il gatto di Kazuko a sud ed i topi di Hasashi ad ovest. Dopodiché le risorse si sparpagliarono ed il gruppo per il momento si riunì in quel luogo desolato, rimanendo in attesa minuto dopo minuto che ciascuna delle loro risorse riportasse a casa qualche informazione.
    Kisuke prese il suo orologio, guardo le lancette e disse con un tono a metà tra l'impaziente ed il precocemente annoiato: «Tic, tac, tic, tac, tic, ta... aspettiamo...»

    Erano trascorse ore e tutte le risorse erano ormai distanti dal loro punto di partenza, sparpagliate in tutta la regione e ciascuna di loro eseguiva egregiamente il proprio compito. In particolare i topi di Hasashi che permettevano di mostrare le loro immagini in presa diretta al loro creatore. Tra tutti, il clone di Kisuke era quello che andando verso est si imbatté nell'episodio più bizzarro delle quattro risorse. Il clone di Kisuke non sapeva effettivamente dove si trovasse. Era semplicemente impegnato nella ricognizione della zona che gli era stata assegnata, ma non immaginava e non avrebbe mai potuto immaginare di starsi muovendo in direzione di un luogo a cui sarebbe stato meglio non si fosse avvicinato. Ad est di Maguma, nascosto in una montagna, vi era il covo della Tela, l'ex Organizzazione Mukenin a cui apparteneva Kaila in un passato forse non troppo lontano. La presenza di Kisuke non sfuggì ai membri dell'Organizzazione presenti all'interno del covo e nascosti negli innumerevoli cunicoli sotterranei, tant'è che uno di loro fu mandato ad assicurarsi che il ninja sospetto non continuasse a ficcare il naso dove non avrebbe dovuto. Quella persona era Kensei Urahara ed il clone del Momochi lo sentì piombare come un fulmine alle sue spalle. La sua mano destra era armata, brandiva una katana di pregevole fattura. Se il clone di Kisuke non avesse reagito difendendosi con la Taglia Teste, senza alcuna ombra di dubbio il fendente menato da Kensei avrebbe tramutato il clone in una nuvoletta di fumo. Sebbene, forse, con somma delusione di Kensei e dei suoi alleati della Tela, poiché magari avrebbero preferito vedere spargersi del sangue. D'altra parte era la sola assicurazione di un lavoro sicuro e ben fatto.
    «Urahara Kensei-san» lo apostrofò il clone di Kisuje mentre le loro armi si incrociavano.
    «Come fai a conoscermi?»
    «Sei un ricercato in tutte le Terre, la tua identità non è un mistero» replicò Kisuke. «E poi non potrei mai scordarmi di chi mi ha insegnato la Kuchiyose no Jutsu.»
    Il Mukenin mostrò una faccia sorpresa - sebbene fosse evidente come allo stesso tempo stesse combattendo per cercare di nasconderla - poiché molto probabilmente non si aspettava una simile affermazione arrivare come un fulmine a ciel sereno.
    «Ho avuto tanti allievi, e molti anni fa.»
    «Uno solo, però, si chiamava Kisuke Momochi.»
    «Ah. La palla al piede dei kiriani.»
    «Proprio lui.»
    A Kensei sfuggì un ghigno divertito. «Cosa ci fai da queste parti?» chiese, dunque, andando oltre.
    «Sono qui... per una persona.»
    «Chi?»
    La tentazione di rispondere 'sto cazzo era alta, ma in quel contesto non poteva permetterselo e ricorse ad una risposta quanto più diplomatica possibile. Infatti, il ninja dai capelli bruni rispose: «Non posso dirlo.»
    «Allora io non posso lasciarti andare via tutto intero» minacciò, brandendo la propria arma.
    «Sicuro?» replicò a propria volta il clone di Kisuke, facendo pressione con la Taglia Teste. «Non sei mai stato uno stupido, e aver disertato non credo ti abbia fatto diventare un pazzo Mukenin scatenato!»
    «Ne sei così sicuro?»
    «No, ma è il cavallo su cui voglio scommettere per credere in un lieto fine per tutti» replicò il clone. Ed infatti, in quanto tale, effettivamente in cuor suo sapeva di avere poco da perdere, ma il Mukenin non poteva saperlo ed il clone si atteggiava di conseguenza. Combattere ora con uno come Kensei non sarebbe stato proficuo per nessuno. Il Jounin della Nebbia non era particolarmente aggiornato sul conto di Kensei Urahara, non lo conosceva bene poiché con lui aveva avuto pochi contatti ed in momento ben particolari. Però si ricordava perfettamente quanto ai tempi fosse considerato un individuo almeno nella media, e soprattutto attualmente i dossier sul suo conto lo classificavano come un Mukenin di livello A per cui non era assolutamente da sottovalutare, men che meno considerando il fatto che fosse in possesso del Segno Maledetto di Otogakure no Sato ed una strana mutazione di cui Kisuke non aveva la minima idea di cosa fosse. Allo stesso tempo, però, nemmeno per lo stesso Kensei era proficuo combattere con uno come Kisuke. Il Mukenin di Oto aveva senz'ombra di dubbio informazioni riguardo Kisuke così come lo stesso Kisuke ne aveva riguardo Kensei, per cui il Mukenin avrebbe valutato di conseguenza.
    Il primo ad allentare la pressione fu il ninja traditore, di conseguenza si accodò Kisuke.
    Abbassarono le armi.
    «Qualsiasi persona stiate cercando, e penso di avere presente di chi si tratta, non la troverete qui.»
    «Cosa ti fa essere così sicuro?»
    «Intuito. Qui da noi le voci girano, quindi non è poi così difficile fare due più due.»
    «Allora forse non parliamo della stessa persona. Nel mio caso non è in realtà molto semplice fare due più due.»
    «Forse perché finora hai continuato ad utilizzare un'impostazione di calcolo complicata senza averne necessità.»
    «Può darsi, ma credo semplicemente che abbiamo in mente due persone differenti.»
    «Io credo di no. Volete Kaila, non è vero?»
    «Che ti dica sì o ti dica no, è indifferente. Non potrei comunque dirti chi stiamo cercando, per cui è inutile chiedere» rispose Kisuke, liquidando il discorso, ma era davvero stupito di come Kensei fosse così sicuro. Il kiriano si chiese se davvero non ci fosse qualcosa di stupidamente basilare che gli stesse sfuggendo. «Piuttosto... dov'è finito il tuo anello?» gli chiese il clone, cercando di portare la questione altrove, avendo notato come alle sue mani mancasse qualcosa di estremamente prezioso.
    «Sparito nel nulla» rispose brevemente il Mukenin di Oto.
    «Oh!» Kisuke si mostrò veramente stupito, ma poi sollevò la mano destra e con l'indice colpì lì dove vi era l'anello Rei, facendolo risuonare. «Almeno la palla al piede non ha perso il suo» dichiarò con aria sprezzante. Kensei doveva mandare giù quel rospo, poi il clone di Kisuke non premette più sull'argomento. D'altro parte non era il focus principale della missione che lo portava lì, ma era pur sempre una questione che teneva sempre in alta considerazione. Ormai, da quel che aveva potuto vedere personalmente, molti dei dieci anelli non erano più alle mani dei loro possessori originali - che avevano rischiato il culo a Kusa - e da un lato la cosa non gli piaceva particolarmente. "Tutti bastardi fortunati che tra un po' trovano l'oro nei pacchetti delle patatine" fu il pensiero che rapidamente attraversò il suo cervello.
    «La tipica fortuna degli stupidi. Ora sparisci e non farti più vedere da queste parti» intimò Urahara.
    «Non posso assicurarlo» dovette rispondere Kisuke.
    «E io non posso assicurare di poter agire così come ho agito stavolta. Sparisci da questa zona» intimò, stavolta più duramente, il Mukenin di Oto.
    Il clone di Kisuke allora si dissolse, lasciando Kensei da solo nella desolazione di quel territorio montuoso.

    Kisuke percepì qualcosa di molto simile alla fitta di una emicrania, quando il clone scomparve riportando le informazioni al proprio originale. A quella sensazione, dopo anni, ci si abituava. Tuttavia, non ci si abituava mai abbastanza, a differenza dello scarico dello sforzo fisico. Il clone di Kisuke non aveva dovuto sforzare granché, ed il suo originale era ancora praticamente a riposo. O quasi. Gli ci volle qualche istante per assorbire tutte le informazioni, mentre un pochino di più per metabolizzarle. Inizialmente gli sfuggì un sorriso all'idea di quella scena con il buon vecchio Kensei Urahara, ma poi l'ironia svanì e si concentrò maggiormente sulle sue parole. Doveva capire meglio cosa potessero significare. "Perché per lui era così evidente che stessimo cercando Kaila? Siamo shinobi di Kiri, e va bene, ma potremo star cercando chiunque. A maggior ragione che mi ha visto da solo, potrei essere in cerca di qualche disertore o di un ricercato. Perché proprio Kaila...?" rifletté il ninja di Kiri. Era difficile trovare una risposta, sebbene da come l'avesse messa Kensei sembrava essere semplice come rubare le caramelle ad un bambino. "Mi manca qualche elemento. Per forza. Altrimenti non mi spiego tutto questo. Per di più non voglio e non posso andare ad affrontare Kensei per strappargli questi elementi. Potrebbe risultare un rischio inutile, uno stupido dispendio di forze, per avere comunque tra le mani un bel niente..." si rammaricò Kisuke, ma in tutto quel vorticare di pensieri si intromise una voce che non era quella sua mentale.
    "Kisuke, penso di aver trovato qualcosa" comunicò la sua più piccola creatura.
    "Sei sicuro?" rispose Kisuke per via telepatica, mentre in contemporanea aveva subito fermato l'avanzare del gruppo.
    "Abbastanza, i miei occhi difficilmente sbagliano."
    "Dove ti trovi?"
    "Nell'isola a nord."
    "Nell'isola? La ragazza è lì?" si affrettò subito Kisuke, ricercando quasi con disperazione quella luce in fondo al tunnel.
    "No, o almeno non ne ho ancora idea. Però l'isola è completamente disabitata, non c'è alcun segnale di anima viva. Se ci fosse qualcuno, almeno una persona avrei dovuto vederla. In compenso ci sono evidenti segnali di distruzione. Pesanti, azzarderei."
    "Segnali di distruzione?"
    "Sì, sembrano abbastanza recenti" sentenziò il volatile.
    "Arriviamo. Tu stai in zona e continua a controllare."
    «La mia creatura mi ha appena avvisato di alcune novità. Controllando l'isola a nord, mi ha comunicato di averla trovata completamente disabitata e con segni di distruzione non troppo vecchi. Entrambe le cose cozzano con quel che sappiamo. Anche se un'isoletta minore, dovrebbe essere abitata e non dovrebbe presentare pesanti segnali di distruzione» spiegò Kisuke al resto della squadra. «Voglio controllare personalmente. La cosa sembra sospetta e probabilmente potremo trovare indizi per la nostra pista.»
    Nessuno ebbe niente da obiettare e furono immediatamente pronti ad intraprendere la nuova rotta, con tutte le creature - viventi e non - che puntavano verso il nord delle Terre di Nessuno.
    «Muoviamoci il più velocemente possibile» ordinò Kisuke e così tutti fecero. Per il momento, a parte Kisuke, nessuno degli altri aveva ancora ritirato le proprie risorse dal campo, poiché il loro poteva pur essere un buco nell'acqua e quindi dovevano continuare a cercare. Però, almeno per il momento, avevano qualcosa per le mani, ed era proprio per quella che si stavano muovendo.

    Trascorsero i successivi, numerosi minuti in trepidante attesa, osservando il blu del mare che dall'alto potevano vedere in lontananza. Non sapevano a cosa effettivamente sarebbero potuti andare incontro e ciascuno di loro in quel lasso di tempo dovette combattere con tutta una serie di interrogativi, di preoccupazioni, di subbi. Alcuni furono esternati, ma la maggior parte rimasero nascosti nell'animo di ognuno.
    Ogni battuto d'ali equivaleva a metri percorsi, e sempre minor tempo che distanziava loro dall'isola. Tuttavia, il Jounin di Kirigakure no Sato aveva intenzione di assicurarsi di quanto stesse accadendo molto prima di approdare sull'isola. Doveva solo attendere di essere vicino a sufficienza perché l'isola stessa rientrasse nella portata del suo prezioso Doujutsu.
    "Ok, ci siamo" si disse il Jounin, poco più tardi. Quando valutò la distanza, seppur ancora in volo, sufficiente al Byakugan per iniziare ad ispezionare l'isola, non aspettò nemmeno un istante per lasciare libero spazio al Doujutsu nella sua orbita destra.

    Byakugan [Occhio destro]
    3CITKwQ
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Il Byakugan quando attivo concede al suo utilizzatore una vista a 359° gradi per un raggio di cinquanta metri e permette di vedere perfettamente non solo oltre ogni cosa, bensì anche il Chakra e i suoi flussi, nonché il sistema circolatorio del Chakra e i suoi 361 punti di fuga. Riesce a vedere anche lievi concentrazioni di Chakra nel corpo delle persone, potendo quindi arrivare a prevedere l'utilizzo di una Tecnica ma non l'elemento o cosa la Tecnica farà, anche se dovrà essere concentrato sul sistema del Chakra del bersaglio. Osservando il flusso del Chakra è anche possibile accorgersi se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu dal moto disturbato del Chakra, ma non è ovviamente possibile utilizzare questa abilità su se stessi.
    Il Byakugan permette, inoltre, all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente, ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°.
    [Lunghezza massima per livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km]

    Consumo: 10 (A Turno)


    Le vene intorno all'occhio destro presero a pulsare, mentre lo sguardo del Momochi volò via a centinaia e centinai di metri, oltrepassando qualsiasi ostacolo. Mancava ancora una decina di chilometri, prima di giungere all'isola, che il gruppo poteva normalmente vedere solo come un lontano fazzoletto di terra.

    Edited by Mr.Uchiha - 22/9/2018, 18:37
     
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    Il ninja dal cranio tatuato avrebbe dovuto voltare il capo per direzionare lo sguardo dove avrebbe voluto, ma così facendo sarebbe riuscito ad ispezionare tutta l'isola in lungo ed in largo quando ancora si dirigevano verso di essa. Ora che poteva vedere con i suoi occhi, si rivedeva perfettamente nella parole del rapace in esplorazione. L'isola era abitata fino a non molto tempo prima, ma non c'era anima viva per le strade né dentro le abitazioni e gli edifici. Sui moli vi erano attraccate una manciata di barche, più o meno grandi, ed alcune nemmeno in ottime condizioni. Così come gli edifici: alcuni erano completamente distrutti, altri in parte diroccati, altri ancora erano stati letteralmente scoperchiati. Non era normale, non era nemmeno il sengo di un passaggio di qualche calamità naturale. Era come notare la differenza tra vedere un morto ammazzato e uno morto di morte naturale. "Però non si trova nulla qui... dovrei raggiungere l'isola e forse ricorrere ai cani. Loro potrebbero trovare qualche traccia a me invisibile" pensò Kisuke, continuando ad ispezionare l'isola con il Byakugan. Ad un certo punto, mentre osservava tutta la zona in status di distruzione, il Jounin della Nebbia ebbe una strana illuminazione. Come diceva e consigliava l'Artigiano della Guerra, se nell'accampamento del nemico vedevi la presenza di animali selvatici, allora l'accampamento era vuoto. Questo concetto poteva essere riapplicato a seconda delle situazioni, e questo era proprio il caso. Il caso opposto - visto e considerato che di animali selvatici, nemmeno uccellini, vi era la minima traccia - ma pur sempre il caso. Allora Kisuke si concentrò maggiormente, e si dedicò ad osservare con più cura nei posti in cui la vista della sua creatura non era potuta giungere. Non ignorò completamente il resto, ma principalmente su concentrò su di esse. Dopo non ci volle molto perché riuscisse a scovare il mistero dell'isola, il tassello mancante che poteva far quadrare tutte le informazioni in loro possesso. "Kaila!" esclamò il Jounin all'interno del proprio angolo mentale.
    «L'abbiamo trovata» avvisò subito Kisuke, facendo un cenno con la mano e fermando tutti. Non specificò esattamente come l'aveva trovata e né aveva intenzione di farlo. Però l'aveva trovata, e questo a loro sarebbe dovuto bastare.
    «È lei...?» sussurrò - senza un vero e proprio motivo – Hisashi.
    «Direi di sì» replicò brevemente Kisuke, parlando alla radiolina con un normale tono di voce. Erano ancora lontanissimi, non v'era alcun bisogno di sussurrare.
    Nel frattempo Kisuke non aveva mai smesso di tenere d'occhio con il Byakugan il loro obiettivo. La Jinchuuriki era nascosta, al buio, all'interno del pian terreno di un edificio fatiscente. Si trattava di un'ampia costruzione dall'aspetto solido ormai perduto per sempre, a due piani, col tetto spiovente e grosse macchie dorate di lichene sui muri grigi. Le persiane abbassate ed i comignoli spenti gli conferivano però un'aria dolente, quasi fosse ancora gravata dal peso di quei terribili eventi. E Kaila era lì dentro. Era diversa da come Kisuke se la ricordava. Molto diversa, e poi non se la ricordava più di tanto. Anzi, se non fosse stato per la foto nel dossier, molto probabilmente se qualcuno gli avesse chiesto di immaginare il volto di Kaila non avrebbe saputo visualizzare nella sua mente una faccia ben definita e non l'avrebbe riconosciuta. Ora, invece, la faccia ben definita ce l'aveva davanti agli occhi. Aveva l'aspetto di una senzatetto. Era evidentemente sporca, trasandata, forse anche malnutrita. Il volto di una persona stanca, una persona mentalmente disturbata. "Avevano detto che stava perdendo controllo sul suo Bijuu, ma a me sembra che sia uscita fuori di testa" pensò Kisuke. Forse era il Bijuu a farle perdere il senno, ma non poteva saperlo per certo.
    «Prepariamoci, gente. Comincia la caccia» sentenziò Kisuke, facendo cenno a tutti di iniziare a calare di quota, nonostante fossero ancora sopra il mare aperto. Percorsero in fase discendente ancora un chilometro circa, quindi atterrarono sull'acqua. Saltarono giù dalle creature quando queste rimanevano in stallo a circa un metro dal pelo dell'acqua. Poi, lasciarono libere le creature di riprendere il volo e sollevarsi verso il cielo. Anche Kisuke fece così con la sua aquila. Non si separarono definitivamente, nel senso che Kisuke non congedò la creatura rilasciando la Kuchiyose no Jutsu. Sarebbe rimasta nei paraggi, planando lungo le correnti in alto nel cielo, così da essere sempre a disposizione per venire in soccorso del suo evocatore, in caso di necessità, e per eventualmente combattere.
    «A dopo, vecchio mio. Guardami le spalle.»
    Ben sette persone tra ninja e kunoichi era riuniti in un cerchio in mezzo al mare, tutti in piedi sul pelo dell'acqua grazie al Controllo del Chakra. Sembrava una sorta di consiglio d'emergenza, improvvisato in mezzo al nulla. Ed in un certo senso, non era molto lontano. Kisuke presiedeva quel consiglio.
    «Mi occupo io di catturarla. Voi rimanete in attesa e non intervenite in combattimento a meno che non ve lo chieda io. Oppure a meno che non mi vediate in pericolo di vita. Altrimenti lasciate fare me. Per la buona riuscita della missione è più importante che si salvi la vostra pellaccia, purtroppo, piuttosto che la mia» disse loro Kisuke. Tristemente era vero. Non che fosse disposto a lasciarci le penne, volontario felice nel sacrificio, ma se fosse stato necessario... per la missione era meglio che gli specializzati rimanessero in vita, gli unici in grado di terminare il compito. Lui poteva solo menare le mani, ma per quanto lo facesse sempre strenuamente sarebbe stato abbastanza difficile riuscire ad abbattere un Bijuu. Per cui, doveva prepararsi per bene. In un certo senso metaforico, doveva armarsi fino ai denti, poiché quella poteva essere una tra le battaglie più difficili e cruente che avesse mai affrontato in vita sua. Al che, dunque, iniziò congiungendo i palmi tra loro, senza far nessun rumore, ed eseguendo così la sua personale Kuchiyose no Jutsu.

    Kuchiyose No Jutsu - Tecnica del Richiamo
    8ieQziA
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
    Consumo: 20/2 = 10

    Kuchiyose • Seibutsu Kougeki - Evocazione • Attacco Batteriologico [Taglia Media]
    uwCHrYL
    Per evocare queste creature non è necessario alcun Contratto di sangue, ma può essere controllata solo da un possessore della Manipolazione Acquatica. Questi microorganismi acquatici si presentano in massa e possono rimanere in vita soltanto all'interno dell'utilizzatore o di acqua, naturale o creata tramite Jutsu. E' possibile evocarli sia all'interno del proprio corpo che in fonti d'acqua esterne: per evocarli dentro di sé è sufficiente compiere i Sigilli per la Kuchiyose e battere le mani tra loro, oppure toccare con il palmo la superficie d'acqua che si vuole sfruttare. L'evocatore, rendendo queste creature parte di sé, può beneficiarne nel caso un nemico entri in contatto con il proprio corpo liquefatto, con qualsiasi Jutsu Suiton o dell'Innata. Se le creature vivono all'interno dell'utilizzatore, ciò non comporta alcun cambiamento esterno ma occorre pagare due punti Chakra in più nel caso si voglia eventualmente combinare un Jutsu Suiton con i batteri. Questi, nell'acqua, si manifestano come una schiuma bianca, ricoprendo un raggio massimo di dieci metri. Sono innocui solo per l'evocatore, poiché come un virus nocivo trasmettono a qualunque altro soggetto che vi entri in contatto un'infezione che lo priverà di quattro punti Chakra. Nel caso di fonti d'acqua presenti per più Turni, l'effetto dura ad ogni Turno fintanto che la vittima rimane immersa totalmente o parzialmente all'interno dell'acqua contaminata dagli organismi, i quali sfrutteranno parte di esso per alimentarsi, mentre l'utilizzatore se immerso nella stessa fonte riceve due punti del Chakra assorbito. Se si utilizza un Jutsu Suiton che parte dal corpo dell'utilizzatore e colpisce il nemico in forma liquida (non hanno effetto Jutsu come la Kirigakure no Jutsu o la Tecnica del Forte Braccio Acquatico) o si viene colpiti a corpo ormai liquefatto, i batteri restituiranno fino a quattro punti Chakra. Per distruggere la maggior parte dei parassiti e portare così l'evocazione ad essere inutilizzabile per il resto della Quest occorrono due Jutsu di livello B o uno di livello A. L'attacco va indirizzato verso la fonte d'acqua in cui sono evocati gli originali o eventualmente colpire l'utilizzatore nella sua forma liquida.


    L'esecuzione della Kuchiyose no Jutsu, sebbene secondo una modalità totalmente insolita poiché priva di Sigilli e tracce di sangue, avvenne con successo ed il richiamo fu eseguito all'interno del suo stesso corpo. Milioni di piccolissimi batteri avevano invaso il suo organismo ed erano pronti ad essere iniettati all'interno di qualche Jutsu Suiton per infettare il prossimo. Cosa che, almeno nella prima parte, Kisuke si apprestò a fare immediatamente. Entrambe le mani fecero intrecciare le dita nella composizione di una normale sequela di Sigilli, ma al contempo vi fu una concentrazione tale poiché Kisuke stava facendo in modo che mediante un piccolo tributo di Chakra la Valanga fosse pervasa dai batteri. Non solo, grazie alla sua Maestria, la valanga stessa sarebbe stata in grado di infliggere ancora più danni del normale, sebbene la stesse programmando nella sua versione artificiale che avrebbe dovuto vomitare dalla bocca.

    Taru Yuurei no Jutsu - Tecnica del Barile Fantasma
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    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu rende possibile alterare la naturale esecuzione dei Ninjutsu, in modo da renderli più imprevedibili. Infatti, dopo aver proceduto ad utilizzare normalmente un qualsiasi Ninjutsu, permette invece di fermarne la partenza e di tenerlo in sospeso all'interno del proprio corpo, come in un una sorta di limbo immaginario, per poterlo espellere successivamente in qualsiasi momento durante la Quest in corso, senza alcuna necessità d'eseguire Sigilli o rispettare altre condizioni. Attraverso questo procedimento è possibile utilizzare anche altri Jutsu mentre un Ninjutsu rimane in attesa di essere rilasciato, ma si potrà tenere in sospeso un solo Ninjutsu per volta e al massimo di livello A.
    Non è possibile sfruttare questo Jutsu per spararne due contemporaneamente.
    Consumo: 8

    Daibakufu no Jutsu - Tecnica della Valanga Esplosiva [+ Batteri]
    sVEUaaK
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Per l'utilizzo di questa tecnica è necessaria una notevole quantità d'acqua. Dopo aver eseguito i Sigilli necessari, l'acqua formerà un cerchio intorno all'utilizzatore per poi improvvisamente rivelarsi una vera e propria valanga dal diametro di dieci e lunga trenta metri che andrà ad investire il nemico. Essere investiti da questa valanga comporta danni sparsi, complessivamente paragonabili ad uno di grave entità per l'urto stesso, più eventuali danni dovuti a detriti o quant'altro che s'andranno ad impattare. Se si viene travolti e trasportati dalla valanga, durante il prossimo Turno le proprie capacità fisico-motorie caleranno di un grado rimanendo leggermenti intontiti. In via alternativa è possibile utilizzare il Jutsu sotto una forma differente che non necessita di una fonte d'acqua preesistente e si può sputare direttamente dalla bocca. In questo caso, tuttavia, si andrà a creare non una valanga ma una grossa bomba d'acqua che ha un diametro di otto metri e procede per venticinque metri a velocità medio-alta. Quest'alternativa provoca una ferità d'entità grave, ma vista la sua natura non porta nessun malus come la valanga.
    Consumo: 15/2= 8 [+2]


    Quando ormai la Valanga era prossima alla risalita lungo il suo esofago e quindi pronta all'espulsione, Kisuke la ghiacciò mediante il suo Hijutsu, il Taru Yuurei no Jutsu. Infatti, il ninja dai capelli bruni non aveva mai smesso d'eseguire Sigilli (concatenando quelli dell'Hijutsu a quelli del Jutsu Suiton) men che meno di concentrare Chakra. Il risultato fu che la Valanga non prese mai effettivamente vita, sebbene insieme ai batteri fosse sempre lì in attesa di far sentire la propria presenza.
    «Vado» disse allora agli altri, una volta terminata la preparazione. Diede un'ultima occhiata con il Byakugan, poi lo disattivò, ed attinse ancora una volta al suo Chakra per manipolare ogni singola particella di vapore acqueo presente intorno alla sua figura.

    Mujin Meisai - Manto senza Polvere
    GSQ9
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica Suiton, che non necessita di Sigilli, l'utilizzatore infonderà di Chakra le particelle di vapore acqueo intorno al proprio corpo in modo da deflettere la luce solare e rendersi invisibile, dopo un paio di secondi, all'occhio nudo. Questa Tecnica permetterà all'utilizzatore non solo di diventare perfettamente invisibile e di non produrre alcuna ombra, bensì di rendersi impercettibile a Jutsu percettivi e di natura sensoriale. Oltre a questo, le particelle di vapore intrise di Chakra schermeranno odori e suoni emessi dall'utilizzatore, sarà possibile però creare rumori esterni che potranno essere individuati, come muovere delle frasche o far cadere oggetti. Tutto ciò ha effetto solo contro Jutsu di livello B o inferiore, ma sarà comunque possibile essere individuati per mezzo di Doujutsu capaci di vedere il Chakra. In più, se si possiede la capacità di Schermatizzazione, sarà possibile utilizzarla in combinazione con questa Tecnica per schermare completamente il proprio Chakra, ed essere così invisibili anche ai Doujutsu oltre che a qualsiasi tecnica percettiva o sensoriale di livello superiore. Durante la Tecnica non è possibile utilizzare alcun Jutsu neanche A Turno, né sferrare alcun attacco di qualsiasi tipo poiché un eventuale movimento violento comporterà la dissoluzione delle particelle di vapore acqueo e la conseguente cessazione del Jutsu.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Dopo essersi celato sotto il manto della Mujin Meisai, il bruno si mosse in direzione del bersaglio quanto più silenziosamente possibile. Non gli importava nemmeno di muoversi più lentamente rispetto a quanto rapido in realtà sarebbe potuto muoversi, poiché l'importante era arrivare senza che si potesse anche solo immaginare la sua presenza prima di catturare la ragazza.
    "Vedi quella struttura fatiscente che fa ad angolo con il palo rosso? Lì dentro c'è il nostro bersaglio, attira l'attenzione per farla uscire allo scoperto. Non so, fai un po' di casino, fai qualcosa purché ti venga a cercare" disse Kisuke al piccolo rapace e quest'ultimo eseguì prontamente. Tuttavia, nonostante il baccano creato non sembrò esserci nessuna reazione da parte della Jinchuuriki, sebbene - loro non potevano saperlo - lei si fosse accorta di qualcosa.
    "Continua ancora, farà qualcosa prima o poi" disse Kisuke alla creatura. "Lì dentro non ci voglio entrare..." pensò tra sé e sé il kiriano.
    Il rapace continuò ad emettere stridii con tutta l'intensità che poteva, sbatteva le ali furiosamente ed attaccava con becco ed artigli le imposte in rovina. Kaila sembrò svegliarsi dopo qualche minuto. Forse credeva fosse una minaccia, forse solo qualcuno che cercava di contattarla.
    Il Jounin della Nebbia, che fin dall'inizio si era mosso in direzione di quello che sarebbe stato l'unico punto da cui Kaila sarebbe uscita, si appostò lateralmente al varco e attese. Prima o poi sarebbe uscita allo scoperto, ne era sicuro. Poi accadde davvero, come sperava. Una volta che la ragazza uscì allo scoperto, reagì negativamente contro la luce, come una persona che viveva nell'oscurità per la maggior parte del proprio tempo, quindi portò la mano destra a proteggere gli occhi e puntò il rapace. Quest'ultimo emise un ulteriore stridio, sollevandosi piano nel cielo, quindi inizio ad allontanarsi quasi come se volesse farsi seguire.
    "Vai, ora ci penso io" comunicò Kisuke alla creatura, quindi rilasciò la Kuchiyose con il piccolo rapace e si mosse. Rapido e deciso giunse alle spalle della kunoichi, quindi l'agguantò in una particolare presa che le avrebbe impedito ogni movimento e piano piano privata delle forza. L'invisibilità andò a farsi benedire, ma aveva raggiunto il suo obiettivo. Sentiva già i tentativi di divincolarsi, ma la forza impiegata da Kisuke doveva essere indubbiamente superiore a quella di lei.
    «Sono un ninja di Kiri. Non ho intenzione di farti del male, ma ho il compito di riportarti al villaggio. Non opporre resistenza.»
    «Col cazzo...» bofonchiò la ragazza.
    «Col cazzo o con la figa, l'importante è che tu torni indietro. A casa.»
    «No...»
    «Non opporre resistenza e staremo tutti meglio» intimò Kisuke, ripetendosi.
    «Fottiti...»
    Il suo rifiuto non era comunque sufficiente ad opporsi con la forza alla presa del Momochi, il quale puntava dunque a prenderla per sfinimento fino a portarla poi con una seconda mossa alla perdita dei sensi. L'avevano catturata. Ora Kisuke teneva prigioniera la ragazza attraverso una stretta morsa fisica, quindi per terminare il lavoro chiamò a raccolta il resto del gruppo. Loro erano coloro che avevano l'esperienza ed i mezzi adatti per terminare il lavoro. Kisuke era solo un mezzo, un'arma. Ci misero pochissimo ad arrivare, ma quando Kaila vide tutti loro qualcosa iniziò a cambiare. Kisuke sentiva che qualcosa iniziava a cambiare. Istante dopo istante, sentiva la forza di lei aumentare. Non solo, vedeva qualcosa nel suo corpo mutare. Uno strano Chakra. Quello strano Chakra, quella mutazione.

    Jinchuuriki Sp.Jounin
    GprT
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    A questo stadio il Jinchuuriki si ricoprirà interamente del Chakra del Bijuu, di colore rosso scuro, formando un vero e proprio manto, che prenderà le fattezze del Bijuu, ma in miniatura. Questa forma è conosciuta come "Secondo Stadio" e porta notevoli vantaggi al Jinchuuriki le cui capacità fisico-motorie saranno superiori di due gradi rispetto alla norma e la capacità di causare danni medio-gravi con graffi e morsi. Lo strato di Chakra funge da protezione alla Forza Portante, infatti lo renderà immune agli effetti di Jutsu di livello C o inferiori mentre quelli di livello B causeranno danni diminuiti di mezzo grado; comuni armi medie o inferiori non riusciranno a far breccia attraverso il manto. Durante questa trasformazione si potrà usufruire dei soli Jutsu legati al Bijuu, senza alcun bisogno dello Sparabolle, dato che il Jinchuuriki potrà rilasciarle direttamente dalla bocca.
    Il Jinchuuriki potrà mantenere tale stato per un massimo di tot turni, per evitare che la schiacciante volontà del Bijuu si fonda alla propria. Terminata la trasformazione, bisognerà attendere tre turni prima di poterlo riutilizzare, che sia stata disattivata prima di aver raggiunto il limite di turni o meno.
    [Durata Massima Turni dello Stadio: Sp.Jounin 3, ANBU 4, Jounin 5.]
    Consumo: 8 (A Turno)

    Hiruma - Squarcio della Sanguisuga
    GplQ
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Effettuato il passaggio al Secondo Stadio, sarà possibile per il Jinchuuriki utilizzare una singolare tecnica, utile però solo nel corto raggio. Espellendo una certa quantità del Chakra del Bijuu oltre il manto, esso stesso fatto di Chakra, a contatto con l'aria questo si trasformerà in una potente sostanza alcalina, capace di provocare a chiunque vi sia a contatto danni variabili da medi a gravi. Ovviamente la gravità del danno dipenderà dal tempo di contatto, ma è un Jutsu utile nel caso si venga bloccati, dato che la scivolosità della sostanza permette una fuga rapida dalle grinfie nemiche, o eventualmente una volta esternata la sostanza, per lanciarsi in carica contro il nemico. La sostanza perdura all'esterno solo per pochi secondi, per cui non sarà possibile mantenerla per tutto il turno.
    Consumo: 8


    Uno strano manto oscuro striato di cremisi sembrava pian piano prendere possesso della figura femminile. Ricordava molto la lava, ma non era quello il problema. Kisuke sentiva ora una forza molto maggiore, avrebbe perso la presa in pochissimo tempo. La Jinchuuriki voleva accelerare i tempi però, perché sebbene la sua forza stesse divenendo superiore a quella del Momochi, la presa di quest'ultimo le impediva di esercitarla in pieno, quindi ricorse ad un ulteriore manto. Nell'aria fu udibile un flebile sfrigolare acceso, dello strano vapore si elevò nell'aria mentre Kisuke iniziava ad avvertire le bruciature sul suo corpo. "Che cazzo succede? Emana acido?" pensò allarmato il Jounin. Doveva togliersi immediatamente da lì e, nel momento, non prese la decisione alla leggera poiché voleva dire scegliere tra la propria incolumità o tenere imprigionata la ragazza. Tuttavia, non voleva nemmeno prendere troppo alla leggera qualcosa evidentemente derivante dal Bijuu, visto e considerato che molto probabilmente avrebbe ugualmente perso la presa da lì a poco.
    «Scusate, ragazzi...» disse agli altri, l'amaro in bocca. «Si torna alle originali disposizioni!»
    Il gruppo senza farselo ripetere due volte si allontanò, indietreggiando. Kisuke Momochi si ritrovò così faccia a faccia con la Jinchuuriki in quella forma bestiale e demoniaca allo stesso tempo. Aveva già visto qualcosa del genere, quel maledetto giorno nel deserto del Vento. La forma era leggermente diversa, il numero di code anche, ma quel manto era assolutamente, dannatamente inconfondibile. "Ora sono cazzi senza zucchero..." si disse, conscio di cosa sarebbe potuto arrivare da un momento all'altro. Si ricordava ancora quegli attacchi di potenza pura, contro i quali aveva dovuto ricorrere ad alcune delle sue carte migliori per riuscire a difendersi. La storia non sembrava ripetersi stavolta, poiché dal corpo della - più precisamente dalla bocca - della Jinchuuriki stavano fuoriuscendo delle... bolle.

    Bakuretsu Shabondama - Bolla Esplosiva
    Gpkg
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Il Jinchuuriki potrà tramite questa tecnica creare tre bolle di circa trenta centimetri di diametroche si muoveranno a velocità media, e che a contatto con un oggetto / soggetto esploderanno danneggiando qualunque cosa si ritrovi in un raggio di tre metri con un ulteriore metro d'onda d'urto. La potenza dell'esplosione stessa è però leggermente inferiore a quelle d'una carta-bomba anche se ha una maggiore estensione. Arriva infatti a provocare non più di danni media chi viene colpito. Sarà eventualmente possibile anche far scoppiare le bolle raccogliendo una misera quantità di Chakra nell'indice e nel medio, schioccando poi le dita.
    Consumo: 4


    Apparivano semplicemente come tre bolle di sapone, quelle con cui giocavano i bambini, ma Kisuke immaginava che un bambino con quelle non vi avrebbe potuto giocare assolutamente. "Ma che... delle bolle?" si chiese il bruno con netta perplessità. Se anche aveva già visto qualcosa di simile in passato, doveva essere stato qualcosa di talmente sporadico che ora gli sembrava di non aver mai visto nulla di simile. D'altra parte, fiamme e fulmini erano anche normali, ma delle bolle? Kisuke rimase per un attimo interdetto, osservando quelle tre bolle che viaggiavano verso di lui. Per lo stupore si ritrovò ad aver concesso loro anche fin troppo terreno, dunque quando dopo qualche istante si ritrovò a riportare la mente a terra, il kiriano indietreggiò di scatto per prendere le distanze, ma era ormai troppo tardi. Non appena si mosse, tutte e tre le bolle esplosero e lo presero a bruciapelo, quindi fu spinto via dalla loro onda.
    Dal dietro le quinte Noriko ebbe l'istinto d'intervenire, ma fu bloccata sul nascere dal Kaguya.
    «Ferma» ordinò il Kaguya alla kunoichi. «Stai a guardare. Ci ha dato degli ordini ben precisi e poi non avremo l'occasione di vedere qualcosa del genere tutti i giorni» concluse lo shinobi di Kiri.
    «Ma...»
    «Scherzi? Uno come Kisuke Momochi che combatte una Jinchuuriki? Goditi lo spettacolo finché possiamo» fu il consiglio, in un certo senso quasi sadico, che diede all'altro.
    Nel frattempo la Jinchuuriki sembrava mutare ancora, ma non in negativo. Almeno a quanto immaginò Kisuke, dal momento che la vide abbandonare la sua bestialità.

    Jinchuuriki Chuunin
    Gpry
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Il Chuunin riuscirà ad usufruire del potere del Bijuu a proprio vantaggio aumentando nettamente le proprie capacità fisico-atletiche; il tutto richiamando una moderata quantità di Chakra del Bijuu e facendogli prendere la forma d'una lunga coda viscida,ricoperta d'una sostanza grassa e oleosa. Il Ninja arriverà in termini di forza, velocità,resistenza e agilità ad un grado superiore al proprio.
    Consumo: 4 (A Turno)


    Il manto cremisi si ritirò fino a scomparire del tutto. Ora Kaila sembrava aver riacquistato più umanità, con questa trasformazione... sebbene avesse comunque una strana coda che le spuntava alle spalle (anche se definirla coda poteva quasi essere un'esagerazione), mentre il resto del corpo era umano.
    «LASCIATEMI... in... PACE minacciò la Jinchuuriki, digrignando i denti. Quel modo di parlare, quelle espressioni, quei gesti. Sembrava davvero una persona che stava male, una persona mentalmente disturbata. Da come si era comportata, sembrava proprio stesse agendo seguendo un istinto naturale, quasi bestiale. Stava attaccando per difendersi, per allontanare chi a suo avviso le voleva far del male. Non stava attaccando per pura cattiverie a brutalità.
    Kisuke rimase ferreo nella sua posizione, senza pronunciare una parola. Si era fatto un quadro della situazione, ma non poteva farsi colpire da sentimentalismi et similia. Aveva un compito, ed il suo compito se portato a buon fine nel migliore dei modi poteva essere di giovamento anche per la stessa Kaila.
    «Non lo vedete da soli?» insistette lei.
    «Appunto, non possiamo lasciarti qui così» provò a dire Kisuke, mesto. Magari prenderla con le buone funzionava. «Se collabori, noi possiamo aiutarti. Davvero! Il Villaggio ti sta aspettando. Sei stata rapita, non è colpa tua, lo sappiamo! Io c'ero quel giorno durante il Torneo! Tutti saranno pronti a riaccoglierti come si deve» inventò il Jounin, al quale poco importava di mentire spudoratamente in quella situazione.
    «Cazza...» la ragazza si fermò, accusando un dolore alla testa. «Ve ne volete andare, o NO
    Kisuke sospirò.
    Ci aveva provato, nessuno poteva negare che non lo avesse fatto, ma le semplici parole non funzionarono. "Passiamo alle maniere forti, allora..." si disse il kiriano, concedendo alla kunoichi la sua risposta sotto forma di Jutsu. Una rapida serie di Sigilli e, dopo aver inspirato leggermente, il kiriano sputò dalla bocca tutta una serie di rapide palle di fuoco.

    Katon: Housenka No Jutsu - Tecnica della Fenice Infuocata
    VwYhvJX
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica d'elemento Katon necessita di una breve serie di Sigilli e permette all'utilizzatore di sparare dalla bocca delle sfere di fuoco, grosse ognuna quanto due pugni congiunti. Le sfere viaggiano a velocità medio-alta e causano ciascuna una ustione medio-lieve. Durante l'emissione della pioggia di fuoco, l'utilizzatore potrà celare all'interno di ogni sfera uno shuriken per nasconderli alla vista e assicurarsi l'effetto sorpresa. Ovviamente, se utilizzate insieme agli shuriken, al danno delle sfere si aggiungerà separatamente un ulteriore danno causato dalle Armi da Lancio.
    [Massimo Sfere: Genin 5; Chuunin 10; Sp.Jounin 15; ANBU 20; Jounin 25]
    Consumo: 4


    Si trattava di ben venticinque sfere fiammeggianti che il kiriano eruttò dalla bocca, al seguito delle quali scattò. Erano solo un diversivo, e non perché all'interno Kisuke vi avesse nascosto shuriken di sorta, ma poiché miravano esclusivamente ad impegnare l'attenzione della Jinchuuriki mentre Kisuke bruciava la distanza tra loro due nel tempo più breve possibile seguendo una traiettoria serpeggiante, le gambe che saettavano. Nel frattempo la mano destra aveva già composto una breve serie di sigilli ed afferrato l'Ottava.

    Ketsueki Uragiru no Jutsu - Tecnica del Sangue Traditore
    1nvEXP6
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    L'esecuzione di questo Jutsu prevede la composizione di una breve serie di Sigilli, quindi l'utilizzatore sarà in grado di incantare le proprie armi mediante il Chakra. Per farlo, gli basterà semplicemente afferrarle per almeno un secondo mentre questo Jutsu è attivo, e le armi in questione si mostreranno avvolte da un'aura eterea di colore azzurro. Dopodiché, quando le armi in questione riusciranno a ferire un bersaglio anche solo con una ferita lieve, creeranno un legame con il Chakra dell'utilizzatore. Le armi in volo conserveranno il Chakra e gli effetti dei Jutsu per i primi quaranta metri percorsi. Una volta ferito il bersaglio questi subirà gli effetti del Jutsu per i prossimi tre Turni, dal momento in cui si subisce la ferita, anche se il Jutsu viene disattivato nel frattempo. In questi tre Turni, essendoci il Chakra dell'utilizzatore infiltrato nel corpo del bersaglio tramite la ferita, i Ninjutsu esclusivamente di natura offensiva e massimo di livello A lanciati dall'utilizzatore, o da suoi eventuali cloni, verranno inevitabilmente attrati verso la vittima e quindi la inseguiranno. Sono compresi tutti i Jutsu, anche ad esempio quelli che normalmente procedono esclusivamente in linea retta, sebbene nessun Jutsu di quelli attirati possa ugualmente procedere oltre la propria gittata massima. Inoltre, gli effetti di attrazione scompaiono una volta raggiunto un tetto massimo di Jutsu andati a segno, che varia a seconda del livello dell'utilizzatore.
    [Massimo Jutsu attratti: Chuunin 2; Sp.Jounin 3; ANBU 4; Jounin: 5]
    Consumo: 8 (A Turno)


    Ben presto l'Ottava fu avvolta da un'aura eterea di colore azzurro e fu pronta, come da programmi di Kisuke, ad affondare nelle carni del nemico. Si sarebbe presentata come l'ultima sorella anomala delle venticinque sfere infuocate che la kunoichi aveva prontamente schivato una dopo l'altra. Era molto più veloce, però. Molto più imprevedibile. Molto più letale. Dopo aver concentrato la propria attenzione sullo schivare le sfere di fuoco - che Kisuke aveva appositamente sparato in modo che dessero il giusto respiro per lasciar intendere che fosse fattibile semplicemente schivarle - la ragazza si sarebbe vista piombare addosso il Jounin armato. Kisuke si stupì di come avesse potuto funzionare, di come un espediente così semplice avesse fatto breccia nella sfera di un Mukenin di livello A. La sua arma era a qualche soffio dal collo della ragazza, avrebbe addirittura potuto ucciderla. Ma stavo provando, stava testando la sua avversaria e stava facendo bene. Se fino ad un istante prima avrebbe pensato di poter anche uccidere la ragazza con una pugnalata letale, bastò un ulteriore istante per far sì che il ninja di Kiri si ricredesse. Kaila mosse la sua coda pallida, viscida e gelatinosa e si difese grazie ad essa, frapponendola al corpo del Momochi in modo che costituisse un ostacolo per lui. Fu così privato della possibilità di ferire in maniera piuttosto significativa la ragazza poiché semplicemente la lama non ci sarebbe arrivata. Tuttavia, la lunghezza fu sufficiente perché riuscisse ad aprire uno squarcio a ridosso della clavicola destra della kunoichi.

    Rilascio
    GVf8
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Il rilascio dell'Ottava avviene non appena entra in contatto diretto con il nemico, anche provocandogli solamente un lievissimo graffio, mostrandosi con un leggero bagliore pallido sulla lama. Infatti, la capacità dell'Ottava sta nel rubare quattro punti Chakra per poi donarli al suo possessore. La capacità non funziona solamente sulla vittima, ma anche contro qualsiasi clone d'entità fisica capace d'eseguire una qualsiasi forma di Jutsu, rubando così il Chakra anche all'originale nonostante venga eventualmente colpito un semplice clone.
    Consumo: N/A


    La lama dell'Ottava s'illuminò di una ulteriore luce propria, una specie di sinistro bagliore pallido. Un segnale che Kisuke sapeva esserci quando l'arma si nutriva e di conseguenza nutriva il suo proprietario. Le circostanze, però, dettavano che non l'aveva e non l'avrebbe potuta ferire gravemente. La lama, per l'appunto, non si era conficcata in profondità nella carne, e Kisuke nemmeno lo voleva, dato che poteva dimostrarsi una ferita molto grave e lui non aveva (per il momento) la necessità di ucciderla. Il risultato di conseguenza fu più che soddisfacente per il Jounin: la Jinchuuriki era marchiata e tradita dal suo stesso sangue, adesso.
    La Jinchuuriki ebbe un sussulto al nascere della ferita, quindi d'istinto con la sua coda cercò di spingere via Kisuke e quest'ultimo non si oppose. Anzi, pur incassando l'urto, si lasciò aiutare dalla stessa spinta per allontanarsi. Si lasciò spingere all'indietro e quand'ancora si trovava a mezz'aria eseguì una capriola prima dell'atterraggio. In quel momento, con la mano destra che ancora impugnava la mezza-katana, Kisuke eseguì i Sigilli necessari per far sì che il suo Chakra Suiton si energizzasse per far da fonte vitale ad uno dei tanti Jutsu Suiton della nicchia del Momochi. Dopodiché ripose l'arma nel suo fodero e disattivò il suo Hijutsu.

    Suikoudan no Jutsu - Tecnica del Proiettile di Squalo x3
    UGXsCC7
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare uno o più Proiettili di Squali d'acqua allo scopo di danneggiare il nemico (si possono lanciare al massimo tre Proiettili di Squalo a Turno). Ogni squalo si formerà da una sorgente d'acqua che sia entro cinque metri dal ninja, misurerà circa dodici metri di lunghezza per quattro di larghezza, procederà fino a trenta metri a velocità media e causerà danni di medio-grave entità. In alternativa si potrà creare un singolo squalo che sorgerà intorno ai piedi dell'utilizzatore, che necessiterà di stare sopra la sorgente d'acqua, inghiottendolo per poi muoversi a velocità medio-alta, nuotando nell'acqua o anche nell'aria, arrivando fino a dieci metri di altezza. Lo squalo potrà percorrere fino a trenta metri di distanza dal luogo di origine, in qualsiasi direzione, proseguendo in una direzione che dovrà essere impartita al momento della creazione e non si potrà alterare una volta in volo, la tecnica può però esser dissolta in anticipo. Lo squalo creato in questo modo, arrecherà solo danni medi se colpirà qualcuno e potrà essere distrutto da una tecnica di livello B.
    Consumo: 8 (A Proiettile di Squalo)

    Shabondama Kikou - Bolla Scudo
    Gpya
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette al Jinchuuriki di creare istantaneamente una bolla a puro scopo difensivo attorno a lui che potrà contenere qualsiasi attacco non sia di livello A o superiore. La vera forza di questa tecnica è che può proteggere qualsiasi cosa sia entro cinque metri dall'utilizzatore, potendo dunque proteggere anche più soggetti. Non sarà possibile utilizzare Jutsu dall'interno della sfera, dato il rischio di ritorcerseli contro.
    Consumo: 8 (A Turno)


    La stessa agitazione che prima faceva ribollire il suo Chakra, adesso si era trasferita per animare un gorgogliare di una fonte autonoma d'acqua davanti ai suoi piedi, dalla quale in un attimo si dipanarono ben tre proiettili che assunsero fattezze che richiamavano chiaramente uno squalo. Normalmente la direzione di quei proiettili doveva essere imposta dallo stesso Kisuke, ma ora non gli serviva. Quei proiettili erano dei cacciatori, come fossero dei veri squali e avrebbero braccato la Jinchuuriki, tant'è che Kisuke inizialmente lasciò che procedessero diritti. Al resto avrebbero pensato loro, e la stessa Kaila se ne accorse quando - dopo aver indietreggiato alla vista del Jutsu, per prendere tempo - decise di provare a scansare i proiettili, sfruttando le sue alte capacità atletiche. Forse, valutò Kisuke, ce l'avrebbe anche fatta. Se non tutti, di sicuro uno o forse anche due, ma non ci sarebbe riuscita con i tre proiettili che la inseguivano qualsiasi direzione prendesse. Fu così che la Jinchuuriki decise di darci un taglio netto, riparandosi all'interno di una grossa bolla.
    "Ancora bolle... ma cosa significa?" si chiese Kisuke con perplessità. Anche prima lei gli aveva lanciato contro delle bolle. Erano dei strani Jutsu, per lui, e non ne capiva la natura del tutto insolita. Eppure sembravano funzionare, dato che i tre proiettili avevano finito per schiantarsi inesorabilmente sulla superficie della bolla e perire sul posto. Inoltre, adesso, tra le labbra la Jinchuuriki aveva posizionata quella che sembrava una strana pipa. Proprio da quell'arnese fuoriuscì la bolla che ora la stava proteggendo. Poi, uno splash e la bolla non c'era più.
    «Io... vi ho... AVVISATI esclamò la Jinchuuriki del Rokubi, il tono stavolta oltre che sempre più fuori controllo, sembrava anche più incattivito.
    "Anche io ho fatto lo stesso..." si ritrovò però tristemente a pensare Kisuke. Fosse stata una diversa situazione avrebbe pure fatto spallucce, ma non era quello il caso. Era il caso di agire, ma la Jinchuuriki lo anticipò. Strane macchie nere iniziarono a ricoprire il corpo della ragazza, qualcosa che Kisuke non era la prima volta vedere, seppur sotto diversi motivi e geometrie. Eppure, ancora non aveva capito né che cosa effettivamente fosse e né a cosa servisse. Di sicuro a qualcosa, per cui Kisuke si imponeva sempre di rimanere guardingo, ma Kaila a breve gli avrebbe dato un'altra bella scarrellata di cose a cui pensare e preoccuparsi.

    Segno Maledetto • Primo Stadio
    GpHQ
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Appena rilasciato, si infiammerà, estendendosi su tutto il corpo del Ninja, partendo dal punto in cui è posto e ricoprendolo di simboli di color nero che ricordano il simbolo del Segno in stato di quiete. Il ricorrere a questo livello comporta l'aumento delle capacità fisico-motorie di un grado e un surplus di Chakra ottenibile solo una volta per incontro.
    [Chakra Surplus: Chuunin: 20; Sp.Jounin: 30]
    La tecnica può essere mantenuta per tre Turni consecutivi poi saranno necessari tre Turni di riposo.
    Consumo: 4

    Kuchiyose No Jutsu - Tecnica del Richiamo
    Yq9t
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
    Consumo: 30

    Gatto Agile
    GattoAgile
    Meglio non farsi ingannare dalle apparenze magroline e più basse di altre taglie dello stesso tipo, non possiederà una grande forza fisica ma tra tutti i Neko è il più veloce ed il più agile. Dal forte spirito, con acume e furbizia riesce a mettere in pratica molte strategie, è molto serio e professionale quando esegue gli ordini e non gli piace scherzare col suo evocatore anche se man mano che ci si affida a lui diventa sempre più facile comunicare. Ha artigli lunghi ed altamente affilati che normalmente causano danni pari a quelli d'un Kunai. Ha un senso dell'udito molto sviluppato e come tutti può vedere al buio, possiede il dono della parola anche se parla poco. La sua velocità è molto alta ma il suo punto debole è la resistenza. Può infatti resistere al massimo a due tecniche di livello B o una di livello A.

    Kirigakure no Jutsu - Tecnica del Velo di Nebbia
    TDzzbxL
    Villaggio: Kirigakure No Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    E' una tecnica segreta del Villaggio della Nebbia, ed anche se di basso livello è una delle più rappresentative dell'intero paese. La tecnica genera una nebbia fittissima che si espande per un raggio di cento metri che delimita il campo visivo di coloro che sono al suo interno; i soggetti non vedranno nulla oltre i due metri; l'unico modo per vedere attraverso tale nebbia è essere in possesso del Byakugan.
    Pur trattandosi di un ninjutsu non basterà colpire la nebbia per annullare la tecnica. Infatti qualsiasi ninjutsu riuscirebbe a far disperdere la nebbia lungo il suo percorso ma subito questo spazio libero verrà nuovamente ricoperto da nuova nebbia continuamente generata dall'utilizzatore.
    A differenza di quasi tutti i ninjutsu questo non potrà espandersi/essere usato sott'acqua in quanto le particelle d'acqua sospese normalmente nelll'aria si mescolerebbero semplicemente con la massa del liquido diventando parte di essa.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
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    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, come l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo, facendo leva sull'effetto sorpresa.
    Il fiuto dello Shinobi è paragonabile ad un neo Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso si segua una traccia di sangue si potrà però individuare sempre grazie al fiuto, con massima precisione l'avversario. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato, e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi in un rumore è elevata ed una carta-bomba potrebbe distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, ma solamente per pochi istanti. Nel caso vi siano presenti numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente sbagliare bersaglio visto che sono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potra essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Suteppu no Neko - Passo Felino
    DFCiCDf
    Sviluppatore: Kaila Bisukosu
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questo jutsu deve il suo nome ai movimenti dei felini osservati da Kaila al momento dello sviluppo della tecnica, cosa che le ha permesso di imitare al meglio i movimenti di questo tipo di creature. Questa tecnica permette, concentrando il chakra negli arti, di muoversi più velocemente rispetto al normale, senza emettere alcun rumore normalmente percettibile, anche se ci si trova su un letto di foglie secche e permette di atterrare da altezze inferiori ai 30 metri senza subire alcun danno e in maniera ugualmente furtiva. La velocità aumenta inoltre di un grado. Tuttavia, un eventuale possessore della Tecnica dell'Omicidio Silenzioso e affini potrà comunque individuare l'utilizzatore in movimento.
    Richiede il possesso del Contratto dei Felini.
    Consumo: 4 (A Turno)


    Byakugan [Occhio destro]
    3CITKwQ
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Il Byakugan quando attivo concede al suo utilizzatore una vista a 359° gradi per un raggio di cinquanta metri e permette di vedere perfettamente non solo oltre ogni cosa, bensì anche il Chakra e i suoi flussi, nonché il sistema circolatorio del Chakra e i suoi 361 punti di fuga. Riesce a vedere anche lievi concentrazioni di Chakra nel corpo delle persone, potendo quindi arrivare a prevedere l'utilizzo di una Tecnica ma non l'elemento o cosa la Tecnica farà, anche se dovrà essere concentrato sul sistema del Chakra del bersaglio. Osservando il flusso del Chakra è anche possibile accorgersi se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu dal moto disturbato del Chakra, ma non è ovviamente possibile utilizzare questa abilità su se stessi.
    Il Byakugan permette, inoltre, all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente, ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°.
    [Lunghezza massima per livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km]

    Consumo: 10 (A Turno)


    Una piccola ferita auto inferta e Kaila prelevò il suo stesso sangue per eseguire rapidamente la Kuchiyose no Jutsu in faccia a Kisuke, quasi volesse ricorrere ad un muro difensivo. Non appena il palmo sfiorò il terreno, rune nere come l'inchiostro si propagarono a raggiera su di esso, rilasciando una modesta nube di fumo. All'interno si nascondeva un pericoloso felino nonostante ad un primo impatto potesse indurre in inganno ed essere preso sottogamba. Le sue dimensioni risultavano abbastanza modeste, il suo aspetto era praticamente quello di un qualunque felino e niente avrebbe lasciato immaginare potesse essere un pericoloso quanto abile combattente. Di certo da non sottovalutare solo perché semplicemente era un gatto. Qualche istante e la piccola cortina di fumo bianco si diradò, dunque ben presto il gatto fu visibile nella sua interezza pure a Kisuke. "Un gatto...? Ma che cos'ha in mente di fare?" si chiese Kisuke, osservando poi impotente l'esecuzione ed il comparire della loro patriottica nebbia.
    "Ok, vuole escludere definitivamente gli altri, impedendogli nel caso di entrare in soccorso, e combattere il singolo con la superiorità numerica senza ricorrere ai cloni" rilevò Kisuke, ma c'era qualcosa che non tornava. "È un'idea folle. O è sicura di sé e sa quello che sta facendo, oppure è un'idea folle. Immaginerà che anche noi sappiamo muoverci nella nebbia, al pari suo se non meglio. Però contro questa qui, che sembra abbastanza fuori di testa, non so più che cosa pensare. Certo è che stai giocando a questo gioco con la persona sbagliata, giovincella" pensò Kisuke, affidandosi e lasciando che il suo Byakugan gli venisse in soccorso in quella situazione altrimenti molto difficoltosa.
    Kaila non poteva sapere che Kisuke si stava affidando ad un Byakugan. Sempre che avesse mai avuto a che fare e sapesse cosa fosse un Byakugan. Ed infatti creatura e padrone agivano come se non sospettassero nulla, ma Kisuke vedeva l'uno e l'altra. Se anche avesse potuto immaginare che il gatto fosse abile nel muoversi silenziosi, come si addice ad ogni signor gatto, non avrebbe mai potuto sospettare che anche Kaila stesse facendo ugualmente mediante il suo Hijutsu. Vedeva le concentrazioni di Chakra, ma le attribuiva alla Muon Satsujin (quella su orecchie e naso) ed a qualche sorta di potenziamento (quella negli arti inferiori).
    Il ninja di Kirigakure no Sato si preparò, la nebbia non gli faceva paura: brandì il proprio spadone, posizionandolo davanti a sé e rimase in attesa che fossero loro a muovere le pedine. Kaila si era armata con una kodachi, mentre il felino aveva semplicemente i suoi artigli. Kisuke sapeva quanto quelle armi naturali potessero essere pericolose, ma non era completamente indifeso contro di loro, così come non lo era nei confronti dell'arma di Kaila. Quest'ultima era veloce, però, Kisuke doveva ammetterlo. Aveva una velocità strabiliante, da far invidia allo stesso ninja dai capelli bruni, e tutto senza perdere di eleganza (se così si poteva dire). Forse era proprio questo fattore della sua velocità che doveva impensierirlo più di tutto. Infatti, in tempo zero, Kisuke si ritrovò addosso entrambi, sebbene non gli sfuggì come il gatto fosse più lento della padrona. Ad ogni buon modo, i due lo avevano circondato in un attimo ed erano pronti a colpirlo, ma Kisuke sfruttò a proprio vantaggio proprio questa differenza tra i due. Inizialmente frappose lo spadone davanti a sé, incassando con esso l'affondo di Kaila tramite la kodachi, quindi la spinse via e posizionò alle proprie spalle la Taglia Teste, ma non prima di aver composto - con la stessa mano destra, che insieme alla sinistra brandiva l'arma - i due rapidi Sigilli Magici necessari perché potesse smuovere in maniera adeguata un po' del suo Chakra Raiton.

    Raiton: Denpa - Propagazione del Fulmine
    QIKSfpu
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica dopo due rapidi Sigilli, l'utilizzatore potrà propagare su un qualsiasi oggetto metallico una violenta scarica elettrica allo scopo di folgorare chiunque ne entri in contatto, causandogli danni medio-lievi da ustione oltre che un calo motorio di un grado per un Turno. La tecnica necessita espressamente di propagare il Chakra di tipo fulmine su una superficie metallica, sulla quale si propagherà la scossa elettrica, può quindi servire sia per potenziare un proprio attacco con un'Arma di metallo, sia per propagare la scossa attraverso varie superfici metalliche in successione, fino ad arrivare ad una distanza massima di tre metri, sia per propagare la scossa stessa nell'Arma che sta impugnando l'avversario. È possibile anche concentrare il Chakra in una singola Arma da lancio e poi successivamente lanciarla ma in quel caso il Raiton presente sull'Arma non si propagherà ad eventuali superfici metalliche colpite.
    Consumo: 2


    L'arma fu così cosparsa di scariche elettriche ed il gatto la colpì con i suoi artigli, menando due artigliate convergenti l'una con l'altra. Gli artigli si fermarono però sui bordi laterali della Taglia Teste - quelli che andarono contro il filo finirono per venire spuntati senza pietà - ed il gatto in preda alle scariche. "Gatto fritto! Non siamo abbastanza orientali per una cosa del genere, però" pensò Kisuke. Quel pensiero, ironicamente pungente per quel momento, era sfuggito completamente al suo controllo. Un'altro spintone, stavolta di spalle, e Kisuke si scrollò di dosso anche il felino, quindi subito dopo concatenò a quel movimento l'ulteriore serie di Sigilli, sempre legati all'elemento Raiton.

    Raigeki - Attacco del Fulmine
    pvTGNTI
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo una rapida serie di Sigilli, l'utilizzatore tenderà la mano verso il bersaglio e un fascio di fulmini compatto partirà dal suo polso percorrendo rapidamente fino a quindici metri di distanza andando a colpire l'avversario. Il fascio è unico e di larghezza di venticinque centimetri ma si amplierà nella corsa, raddoppiando ogni tre metri percorsi, e causerà danni da scossa medi e il calo delle capacità motorie del bersaglio di un grado per un turno.
    Consumo: 4


    Un fascio di fulmini ben preso gli avvolse il palmo sinistro, che Kisuke protese in avanti in direzione di Kaila. Pur potendola vedere con il Byakugan, come accaduto in precedenza, Kisuke non avrebbe dovuto prendere la mira. Sarebbe stato il Jutsu stesso a raggiungere la Mukenin di livello A. Con l'aggravante che lei stessa non poteva vedere cosa effettivamente stava accadendo. L'udito era abbastanza per venire a conoscenza che qualcosa c'era, ma non sufficiente per poter reagire nel migliore dei modi e senza sprechi. Il risultato fu che Kaila, per via della sua stessa nebbia, vide all'ultimo il fascio di fulmini (ormai ingranditosi) e quando provò a schivarlo si rese tristemente conto che l'avrebbe inseguita. Troppo tardi anche per difendersi con qualche Jutsu e finì per essere preda dell'elettricità. Poco male, i danni erano relativamente infimi, e la ragazza non se ne preoccupò eccessivamente, ma per Kisuke era più importante tenere a bada l'avversaria che ferirla per uccidere. Se fosse stata in grado di schizzare a sinistra e destra, così velocemente, sarebbe stato un problema per lui. Sopratutto contro due, ed a maggior ragione quando Kaila si sarebbe resa conto che non poteva realmente fare affidamento sulla nebbia. Non era ancora quel momento: la Jinchuuriki affilò maggiormente la spada tramite uno strato aggiuntivo di Chakra e, come lei, il suo gatto fece ugualmente sui propri artigli.

    Hien - Volo della Rondine
    GVTM
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Ninjutsu è di natura particolare: si applica alle armi con lama e non necessita di Sigilli per essere attivato. Dopo una leggera concentrazione sarà possibile incanalare il proprio Chakra all'interno di un'arma da taglio per poi esternarlo da essa e dargli la forma di una lama. In questo modo, si potrà creare sopra alla lama in metallo una seconda lama, fatta interamente di Chakra e visibile ad occhio nudo, la quale sarà lunga circa cinque centimetri in più della lunghezza dell'arma. La vera utilità di questo Jutsu è che l'arma così potenziata diventerà ben più tagliente di una katana potendo recidere Armi Piccole con un solo colpo e per fermare la lama sarà necessaria una tecnica che può contrastare Ninjutsu di livello B. Armi Minori, invece, resisteranno più a lungo ma dopo ripetuti colpi finirebbero per diventare inutilizzabili. Inoltre, con una maggior concentrazione, in circa tre secondi si potrà creare una lama di Chakra con le stesse caratteristiche di taglio, ma lunga ben quaranta centimetri anzi che solo cinque. È possibile attivare lo Hien anche su due armi alla volta, ma si dovrà pagare il costo in Chakra per ognuna.
    Durante il mantenimento del Jutsu potranno essere utilizzati solamente Kenjutsu, Shurikenjutsu e Jutsu A Turno precedentemente attivati.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Neko no Hien - Estensione Felina
    OtHn
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è analoga a quella comunemente utilizzata dai Ninja, con l'unica differenza che questa non estende la gittata dell'attacco. Tuttavia questa versione Felina mantiene le capacità di penetrare una difesa di livello C ma sempre al contrario della versione Ninja; la Hien Felina è visibile ad occhio nudo. Armi di dimensione e resistenza inferiore ad una Katana, dopo alcuni affondi, possono rovinarsi e diventare inutilizzabili.
    Il Felino potrà usufruire di questa tecnica per sei turni a duello.
    Consumo: 4 (A Turno)


    "Vogliono assicurarsi di farmi letteralmente a pezzi" ne dedusse Kisuke, osservando la scena (anche grazie al Byakugan). Aveva già visto più volte quel genere di Jutsu applicato sulle armi ed in passato. Prontamente si disse che quanto meno avrebbe dovuto togliersi dai coglioni il gatto.
    Ancora una volta, Kaila insieme al suo gatto, eseguirono l’ennesima strategia, cercarono di aggirarlo e prenderlo nei punti ciechi. Kisuke fece finta di stare al gioco e la kunoichi piantò l'arma nel corpo del Momochi, ma da un momento all'altro la carne si tramutò in acqua ed il colpo andò sostanzialmente a vuoto. Altrimenti l'arma si sarebbe conficcata alla base del collo e sarebbe proseguita verso il basso, lungo gli organi vitali.

    Suika no Jutsu - Tecnica dell'Idratazione
    cL1WaRB
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è la tecnica principale legata all'Innata, permette all'utilizzatore di smaterializzare determinate parti del corpo diventando acqua. A questo livello si sarà capaci di smaterializzare tutto il corpo o una qualsiasi parte di esso, permettendo di non risentire di danni causati da qualsiasi Arma o Jutsu fino al livello B. Liquefatto il proprio busto, esso sarà immune da qualsiasi danno ma gli attacchi del nemico andranno comunque a segno passando attraverso di esso; sarà possibile in questo caso, da parte dell'Hozuki, trattenere l'arto nemico all'interno del proprio busto, afferrandolo con l'acqua del proprio corpo L'intero corpo del possessore dell'innata si dissolverà diventando acqua dolce e lo Shinobi potrà rigenerarsi in qualsiasi momento e senza necessariamente usare la stessa "sorgente" d'acqua. La sorgente d'acqua dalla quale si riemergerà dev'essere entro dodici metri dal punto in cui si è smaterializzati.
    Consumo: 8


    Una volta che quella parte del corpo tramutata in liquido ebbe incassato il colpo, Kisuke trattenne il braccio della nemica nella morsa acquatica, quindi con l'altro braccio mosse la Taglia Teste contro la Jinchuuriki. Non poteva evitare lo scontro, e Kisuke solo dopo aver già intrapreso l'azione si chiese che cosa ne sarebbe uscito. Voleva e doveva evitare di uccidere la ragazza, ma un colpo del genere l'avrebbe per l'appunto decapitata. Kaila era dello stesso avviso di Kisuke: non voleva essere uccisa. Con l'altro proprio braccio libero colpì il braccio del Momochi in movimento, contrastando il fendente che finì per andare a vuoto. Come lui, sebbene in modalità differenti, anche Kisuke rimase con un pugno di mosche. Forse fortunatamente. Il Jounin della Nebbia, però, prima di perdere la presa sulla ragazza tramite l'acqua del suo corpo, approfittò della situazione per rilasciare uno dei suoi Jutsu Raiton di maggior potenziale.

    Chidori Nagashi - Corrente dei Mille Falchi
    eNiTT8x
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Ninjutsu, che non necessita di Sigilli, è una alternativa al Mille Falchi e consiste nell'anziché concentrare il Chakra Raiton nel braccio, di sprigionarlo intorno a se sempre in forma di fulmine. Questa tecnica permette all'utilizzatore di proteggersi per un raggio di due metri da Armi Piccole e di causare ferite medie a chi viene a contatto con la scarica elettrica, inoltre protegge da Ninjutsu e Taijutsu di livello A o inferiore. In alternativa, il fascio elettrico, invece di essere rilasciato dal corpo intero dell'utilizzatore, verrà mantenuto in una mano per poi colpire con essa il terreno ed essere rilasciato su una superficie sulla quale si propagherà a scopo puramente offensivo. La corrente elettrica si espanderà sulla superficie in un cerchio di raggio pari a dieci metri intorno all'utilizzatore, il Chakra Raiton così concentrato viaggerà a velocità media e causerà ferite medio-gravi da scossa e un malus fisico-motorio di un grado per un Turno, a chiunque verrà coinvolto dal Jutsu.
    Richiede il Chidori - Mille Falchi in Scheda
    Consumo: 15


    Una volta messo in moto il proprio sistema circolatorio del Chakra, facendo scorrere una copiosa quantità di Chakra Raiton, il Jounin lasciò fluire una copiosa quantità di Chakra che manipolò in Raiton che dunque rilasciò dal proprio corpo in un'unica ondata. Il verso, lo stridio di ben mille falchi echeggiò nell'aria, ed infinite saette si scaricarono tutt'intorno a lui. Il gatto, che nel frattempo si stava lanciando sul kiriano per colpirlo alle spalle e liberare la padrona, finì per essere investito inesorabilmente dalle scariche elettriche del Chidori Nagashi. Così come lui, anche Kaila, solo che lei a differenza della creatura non poté scomparire in una nube di fumo.
    Kaila si era stancata, aveva capito che il suo giochetto non riusciva a funzionare come in realtà pensava e avrebbe voluto. Non riuscì a capire come fosse possibile, ma l'aveva capito, quindi smise di alimentare la nebbia e interruppe l'utilizzo di tutti i Jutsu che le potenziavano parti del corpo e, mentre la nebbia iniziava lentamente a diradarsi, Kisuke con il Byakugan la vide imbracciare un ventaglio, richiamato appositamente da un rotolo. La Jinchuuriki quindi lo aprì con un sol colpo. Quel ventaglio poteva significare solo una cosa: Fuuton. "Ha visto a malapena qualche Jutsu e già mi utilizza contro l'elemento apposito? Maledetta..." si ritrovò a pensare Kisuke, ma non si abbatté. Aveva altri elementi in suo possesso, tra cui il Katon che calzava a pennello contro il Fuuton. Tuttavia, apparentemente, sembrò che Kaila muovesse un paio di volte il suo ventaglio solo per smuovere qualche folata di vento.

    Tatsu no Ooshigoto - Dragone di Vento
    GpvW
    Villaggio: Sunagakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica grazie all'utilizzo del proprio ventaglio permette di creare un grande tornado alto cinquanta metri e largo dieci, con venti che soffiano ad alta velocità conferendo così un'elevata forza distruttiva alla tecnica che, indipendentemente dalla velocità del vento. Può essere considerato come l'evoluzione del Fuuton: Kamaitachi. Se il nemico viene colpito si ritroverà immerso nel tornado per poi essere scacciato fuori da esso dopo aver subito ferite da taglio un po' su tutto il corpo paragonabili a una ferita grave. Dopo alcuni secondi in balia della tecnica si verrà scagliati fuori dal tornado a una velocità molto alta ed impattando contro una superificie solida si potranno riportare anche contusioni medio-gravi da impatto.
    L'utilizzatore compierà con il ventaglio due veloci movimenti, prima verso il basso e poi verso l'alto scagliando il proprio chakra nel cielo sovrastante creando in pochi secondi delle nubi temporalesche. In un primo momento, chi non conoscesse la tecnica tenderà a pensare che il jutsu sia fallito, ma poi le nuvole si dissiperanno per azione del vento del tornado che si abbatterà velocemente sul bersaglio guidato dall'utilizzatore entro un raggio di venti metri.
    Richiede il Ventaglio acquistabile in Armeria
    Consumo: 15


    Le folate mosse agitarono l'aria al punto che della nebbia rimase poi ben poco, ancora qualche secondo e sarebbe sparita del tutto, ma nel frattempo il cielo si era scurito. Nubi temporalesche, prima assenti, si erano formate nel cielo, ma di un'offensiva nemmeno l'ombra. Kisuke ingenuamente pensò che Kaila avesse fatto quell'azione solo per velocizzare il processo di scomparsa della nebbia, ma si dovette ricredere in fretta quando un violento uragano spazzò via le nubi e si abbatté senza pietà sul Momochi. Kisuke quando lo vide spalancò l'occhio sinistro. "Merda!" pensò inevitabilmente, ed in quel momento anche quello sembrava una stupida perdita di tempo. Al che Kisuke ricorse ad una delle sue difese più efficaci e la richiamò nel modo più rapido che conosceva.

    Suiton: Suijinheki - Muro d'Acqua
    srUi6NC
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica Suiton è possibile proteggersi sia da Ninjutsu che da Taijutsu di livello B. La tecnica consente di creare un muro d'acqua lungo 12 metri e alto 5. Il muro potrà essere creato orizzontalmente davanti all'utilizzatore oppure attorno a lui potendolo coprire a 360°. Al tempo stesso sarà possibile far assumere al muro una forma semicircolare ma, in ogni caso, le dimensioni del muro rimarranno sempre uguali. Quindi se si crea a 360° il muro avrà una circonferenza di 12metri (quindi potrà essere creato, al massimo, a due metri scarsi di distanza dal ninja).
    Consumo: 8/2= 4

    Chikara no Mizu - Forza Acquatica
    iM9pqtu
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu simboleggia lo stadio ultimo dell'affinità sviluppata dal Ninja nell'elemento del Suiton e nei suoi Jutsu. Infatti, il Ninja in seguito a rigorosi e costanti allenamenti, è riuscito a sviluppare un metodo che gli permettesse d'affinare maggiormente la sua abilità nell'uso di qualsiasi Jutsu dell'elemento precedentemente citato. Tant'è che ad ogni utilizzo combinato semplicemente ad un maggior ed accurato esercizio di Chakra, e senza il bisogno d'eseguire Sigilli, tutti i Jutsu fino al livello B risulteranno potenziati di un grado rispetto al normale.
    Consumo: 4

    Mizu no Yuurei - Spettro dell'Acqua
    PN0zC7C
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: S
    Tipo: Supplementaria
    Dopo aver affinato le proprie capacità nell'Arte dell'Acqua ed averle portate a livelli estremi, l'utilizzatore è divenuto in grado di sviluppare un metodo che gli consenta di far divenire i Jutsu Suiton direttamente una parte di se stesso. A differenza di qualunque altro, infatti, l'utilizzatore non avrà più il bisogno dei Sigilli per trasformare adeguatamente il proprio Chakra Suiton e sarà in grado di utilizzare tutti i Ninjutsu Suiton fino al livello S senza l'ausilio di Sigilli Magici. Infatti, in luogo della serie di Sigilli, i Jutsu offensivi richiederanno un secondo di preparazione mentre quelli difensivi saranno istantanei. Ciò, però, comporterà per tutti coloro nel raggio di cinquanta metri la percezione sulla propria pelle di una particolare umidità durante la preparazione e/o immediatamente prima del lancio del Jutsu.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu.
    Consumo: N/A


    Ormai non aveva più bisogno di comporre i Sigilli, se lo avesse voluto, bastava un po' d'impegno (che si sarebbe ripercosso nell'umidità atmosferica) ed i suoi Jutsu Suiton erano pronti secondo la necessità. Kisuke, dunque, poté istantaneamente sputare dalla bocca, contro il tornado, il suo muro ed opporgli resistenza. Dall'altra parte di sentì il cozzare di un Jutsu contro l'altro, ma la muraglia non cedette fino a quando anche il Jutsu Fuuton non ebbe perso tutta la sua carica. Kisuke tirò un flebile sospiro, quando si assicurò di essere salvo. "Per il momento..."
    Ora che la nebbia era scomparsa, Kisuke disattivò il Byakugan. Voleva prendersi un attimo di pausa: quell'occhio risucchiava continuamente energie a profusione. La stanchezza del suo fisico si faceva sentire sempre di più, e lo svuotarsi delle sue riserve di Chakra non aiutava di certo in quel frangente. Ancora pochi minuti e avrebbe iniziato ad avere il fiatone, poi le gambe pesanti, poi ancora avrebbe iniziato a sentire la testa grossa come un pallone. "Devo chiudere questa faccenda il prima possibile, prima di arrivare a quel punto, ma ho paura di non farcela" pensò, e aveva paura davvero. Kaila non sembrava assolutamente volergli dare tregua e ne diede dimostrazione con l'ennesima trasformazione che aveva in serbo.

    Segno Maledetto • Secondo Stadio
    GpHd
    Livello: B
    Tipo: Senjutsu
    All'attivazione del Secondo Stadio le macchie si uniscono, la pelle si indurisce diventando di un colore più scuro, i capelli si allungano del doppio, scurendosi o schiarendosi a seconda della situazione, mentre le iridi diventeranno gialle. Ogni tipo di Segno ha caratteristiche fisiche differenti, le più rilevanti sono le seguenti: Cielo spunteranno due ali a forma di mano sulla schiena, utilizzabili per planare; Terra spunterà una coda lunga un metro e mezzo; Acqua, Vento e Fulmine: spunteranno una, due o cinque corna sulla fronte di circa venti centimetri. Il ricorrere a questo livello comporta l'aumento delle capacità fisico-motorie di un grado e un surplus di Chakra ottenibile una volta per incontro.
    [Chakra Surplus: Sp.Jounin: 30; ANBU: 30; Jounin 40]
    La Tecnica può essere mantenuta per tre Turni consecutivi poi saranno necessari tre Turni di riposo.
    Consumo: 8


    Le macchie sul corpo di Kaila si accesero, presero nuovamente fuoco, si animarono. Sembravano aumentare, prendere più sopravvento sul corpo della ragazza fino a prendere volume in alcuni punti per poi seccarsi ed asciugarsi. Ora la trasformazione l'aveva portata a rassomigliare un vero e proprio demonio, con la pelle rossastra, i denti aguzzi, un corno sulla fronte, dita artigliate e braccia ricoperte di scaglie.
    "Che cazzo..." Kisuke non sapeva proprio che cosa pensare. Con tutte queste trasformazioni, Kaila aveva dato dimostrazione di aver perso se stessa ricoprendo molteplici figure mostruose. Molto probabilmente non era più recuperabile, anche se ciò non spettava a lui deciderlo.
    «È una roba del Bijuu, quella?» chiese subito il Momochi.
    «Non credo... non dovrebbe...» gli rispose la ragazza titubante, ma si aggiunsero poi anche gli altri. Il parere comune fu che quella trasformazione non doveva essere collegata al Bijuu, non almeno secondo quelli che erano stati i loro studi fino a quel momento. Meglio, ma molto relativamente. Non cambiava il fatto che un soggetto come Kaila non fosse semplice da affrontare a viso aperto, uno contro uno, obbligandosi a tenerla solo contro di sé e senza che andasse a cercare gli altri. Anche questo era interesse di Kisuke, stava per l'appunto affrontando la Jinchuuriki da solo per sfiancarla (per sconfiggerla ci avrebbe provato, ma ci credeva poco) in modo che gli altri rimanessero illesi e freschi qualora ci fosse davvero bisogno del loro intervento. Più di una volta l'ex kunoichi di Kiri aveva cercato di svincolare al duello con il Jounin per andare a cercare e colpire gli altri, ma aveva sempre trovato il suo avversario originario a frapporsi sulla sua strada. Certo, Kisuke le doveva stare dietro e si rese conto di essere un passo indietro rispetto a lei, ma dalla propria aveva maggior cognizione del campo di battaglia e della posizione dei suoi alleati grazie alla precedente ispezione continua con il Byakugan. In un momento ingaggiò il combattimento con il suo ventaglio chiuso, usandolo quasi fosse un'asse di legno, quindi lo aprì al volo e lo lanciò addosso al Momochi. Al che lo aggirò rapidamente, mentre Kisuke dovette spostarsi per riprendere possesso della visuale e quando se la ritrovò alle spalle e si fu girato, Kaila aveva già eseguito gli appositi Sigilli ed eseguito un singolo, deciso movimento del braccio.

    Fuuton: Kamaitachi no Jutsu - Tecnica delle Falci di Vento
    GpxY
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica può essere utilizzata in due modi. Il primo necessita obbligatoriamente di un Ventaglio con il quale si potrà creare davanti a sé un piccolo tornado con un diametro di tre metri. Il tornado viaggerà per un massimo di otto metri in linea retta, nella direzione imposta dall'utilizzatore, con una velocità medio-alta, ma sarà parallelo al terreno. Se il nemico viene colpito, il tornado lo ingloberà al proprio interno ed eseguirà un'impennata verso l'alto. In questo modo, il bersaglio si ritroverà immerso nel tornado per poi esser scacciato fuori da esso dopo aver subito ferite da taglio, su tutto il corpo, corrispondenti ad una ferita di media entità. Il secondo metodo invece non necessita del Ventaglio e consiste in una breve serie di Sigilli a cui seguirà un'ampia spazzata con un braccio da cui si originerà una falce di vento ampia due metri e spessa venti centimetri che proseguirà, a velocità medio-alta, fino a dieci metri e sarà capace di arrecare una ferita da taglio di media entità. È possibile lanciare fino ad un massimo di quattro falci di vento in sequenza per ogni serie di Sigilli utilizzata.
    Richiede il Ventaglio acquistabile in Armeria.
    Consumo: 4 (A Falce)


    La ragazza sferzò l'aria con il braccio, quindi fece partire da esso una vero e propria falce di vento che colse impreparato il Momochi. Costui si vide nel giro di qualche istante aprire uno squarcio non indifferente all'altezza del petto. Anche il braccio sinistro era stato danneggiato. "Devo stringere i denti, non è nulla di che questo. Non è nulla di che..." si costrinse a pensare Kisuke, portando la sua mente oltre il dolore. Era consapevole che in suo soccorso sarebbe venuto anche il potere del suo anello magico. Invece, quello era solo un assaggio, era solo il modo escogitato da Kaila per aprire breccia nella difesa del Momochi, tant'è che sfruttò a proprio vantaggio il tempo concessole dalla ferita per ricreare nella mano destra una vera e propria arma d'acqua, simile ad una sorta di trivella acuminata.

    Mizuha - Lama d'Acqua
    MflK
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica di elemento Suiton non necessita di Sigilli ma solo di un secondo di preparazione, al termine dei quali nel palmo della mano dell'utilizzatore si formerà una lama d'acqua presurrizzata dalla forma conica lunga un metro. Tale lama è capace di abbattere facilmente tecniche di livello C e potrà causare ferite da perforazione o da taglio, per via dell'alta pressione dell'acqua, arrivando a provocare fino a danni pari ad una grave. E' possibile continuare a pagarne il consumo ma, fintanto che la si ha evocata, non sarà possibile eseguire Sigilli con la mano che è impegnata ad emetterla.
    Consumo: 8 (A Turno)


    La Jinchuuriki approfittò così della sua posizione di vantaggio, in una distanza decisamente ravvicinato, per menare un singolo affondo in avanti, dritta al cuore del nemico. La punta di quell'arma acquatica improvvisata riuscì a perforare appena il corpo di Kisuke. Kaila aveva puntato direttamente al cuore, ma il Jounin aveva tentati di schivare, spostandosi, quindi la linea di tiro risultò all'altezza della clavicola. Non appena Kisuke si rese conto di essere ormai finito preda del Jutsu, sciolse il proprio corpo trasformandolo in pura acqua dolce, evitando così ferite ben più gravi di quella che si era appena procurato.

    Suika no Jutsu - Tecnica dell'Idratazione
    cL1WaRB
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è la tecnica principale legata all'Innata, permette all'utilizzatore di smaterializzare determinate parti del corpo diventando acqua. A questo livello si sarà capaci di smaterializzare tutto il corpo o una qualsiasi parte di esso, permettendo di non risentire di danni causati da qualsiasi Arma o Jutsu fino al livello B. Liquefatto il proprio busto, esso sarà immune da qualsiasi danno ma gli attacchi del nemico andranno comunque a segno passando attraverso di esso; sarà possibile in questo caso, da parte dell'Hozuki, trattenere l'arto nemico all'interno del proprio busto, afferrandolo con l'acqua del proprio corpo L'intero corpo del possessore dell'innata si dissolverà diventando acqua dolce e lo Shinobi potrà rigenerarsi in qualsiasi momento e senza necessariamente usare la stessa "sorgente" d'acqua. La sorgente d'acqua dalla quale si riemergerà dev'essere entro dodici metri dal punto in cui si è smaterializzati.
    Consumo: 8


    Kaila rimase con un pugno di mosche in mano, le sembrò esserci così vicina e poi di nuovo il suo avversario le sfuggì per un soffio. Si rammaricò con rabbia per quel colpo andato in fumo, se le fosse riuscito molto probabilmente avrebbe minato lo scontro, invece dovette rassegnarsi a vedere il Momochi prendere forma umana davanti a lei. Kisuke ricompose il proprio corpo dai liquidi, emergendo ad una distanza di sicurezza di circa una decina di metri da Kaila.
    «Kaila, piantala! Metti fine a tutto questo, prima che sia troppo tardi!» la richiamò Kisuke, tentando un'ultima volta di chiudere la faccenda nel modo giusto, per il bene di tutti.
    «Prima voi! Andatevene e vi lascerò tornare a casa sulle vostre gambe!»
    «Sai benissimo che non possiamo...»
    «Allora...» Fu semplicemente una parola, il resto - sempre che ci fosse un resto - si perse nel vuoto e fu lasciato sott'intesto. Eppure, si comprese cosa volesse dire quando il corpo della kunoichi prese a mutare di nuovo. Ci fu un segno d'inizio (durante il quale Kaila fece scomparire l'arma d'acqua ed ingerì una pillola del soldato), di comparsa del manto cremisi, il quale poi prese a ricoprire tutto il corpo della kunoichi ed assumere quella forma bestiale. La ragazza quindi si pose a quattro zampe e ringhiò in direzione del Momochi.

    Jinchuuriki Sp.Jounin
    GprT
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    A questo stadio il Jinchuuriki si ricoprirà interamente del Chakra del Bijuu, di colore rosso scuro, formando un vero e proprio manto, che prenderà le fattezze del Bijuu, ma in miniatura. Questa forma è conosciuta come "Secondo Stadio" e porta notevoli vantaggi al Jinchuuriki le cui capacità fisico-motorie saranno superiori di due gradi rispetto alla norma e la capacità di causare danni medio-gravi con graffi e morsi. Lo strato di Chakra funge da protezione alla Forza Portante, infatti lo renderà immune agli effetti di Jutsu di livello C o inferiori mentre quelli di livello B causeranno danni diminuiti di mezzo grado; comuni armi medie o inferiori non riusciranno a far breccia attraverso il manto. Durante questa trasformazione si potrà usufruire dei soli Jutsu legati al Bijuu, senza alcun bisogno dello Sparabolle, dato che il Jinchuuriki potrà rilasciarle direttamente dalla bocca.
    Il Jinchuuriki potrà mantenere tale stato per un massimo di tot turni, per evitare che la schiacciante volontà del Bijuu si fonda alla propria. Terminata la trasformazione, bisognerà attendere tre turni prima di poterlo riutilizzare, che sia stata disattivata prima di aver raggiunto il limite di turni o meno.
    [Durata Massima Turni dello Stadio: Sp.Jounin 3, ANBU 4, Jounin 5.]
    Consumo: 8 (A Turno)


    "Credo di avere un déjà vu..." pensò Kisuke, assistendo alla scena. Percepì un brivido. Inutile negare che avesse paura. Questa era una di quelle poche volte in cui doveva impegnarsi a fondo per mettere in pratica quelli che erano gli insegnamenti fondamentali riguardo la freddezza nell’agire, sopratutto ai tempi delle Forze Speciali.
    Il déjà vu si concretizzò davvero quando il Jounin della Nebbia vide la ragazza spalancare le fauci, accumulando quella strana e misteriosa energia sotto forma di bolle e particelle. Tutte si addensarono in un'unica sfera che la Jinchuuriki divorò. Kisuke sapeva cosa stava per arrivare, tant'è che con una mano aveva già prelevato del sangue da una delle ferite. Poi, attese che la Jinchuuriki rilasciasse il getto bestiale e rapido si frappose ad esso, componendo i Sigilli e schiaffando entrambe le mani a terra.

    Bijuu Dama - Bomba del Bijuu
    Gpk0
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa devastante tecnica permette al Bijuu di concentrare un elevatissima quantità di Chakra frontalmente a sé andando a formare inizialmente una piccola sfera davanti al muso. Istante dopo istante essa andrà ad aumentare di volume fino a diventare improvvisamente enorme, impiegando circa due secondi per formarsi. A quel punto il Bijuu comprimerà la sfera, davanti ad esso formerà improvvisamente un getto conico largo venti metri che s'estenderà per trenta metri a velocità alta e disintegrerà qualunque cosa sul suo cammino. Il Jutsu è capace di rivaleggiare in potenza con tecniche offensive di livello A e abbattere difese del livello B; nel caso si venga colpiti si subiranno danni gravi.
    Consumo: 8


    Kuchiyose • Sanjuu Rashoumon - Evocazione • Triplo Rashoumon
    GVuK
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Kuchiyose
    Questa Tecnica è una evoluzione del Rashoumon e permette di richiamare ben tre porte dell'inferno contemporaneamente, costituendo una difesa su tre livelli, paragonabile ad una Taglia Media di un contratto. La prima porta incassa il colpo, la seconda ne riduce la violenza ed infine la terza ne disperde la pressione. Di conseguenza, l'utilizzatore si potrà così proteggere da una qualsiasi ripetizione d'attacchi con l'assoluta certezza di non riportare alcun danno, poiché la difesa potrà resistere anche ad un attacco di Livello S nonostante il basso quantitativo di Chakra richiesto. Ogni portone singolarmente potrà resistere a qualsiasi Jutsu di livello A, mentre per resistere ad un attacco di livello S sarà necessario disporli in fila indiana per fronteggiare l'attacco. Tuttavia, se colpito da un successivo Jutsu S o un Jutsu superiore al livello S, il Triplo Rashoumon non sarà in grado di difendere l'evocatore e non potrà essere evocato nuovamente fino al termine della Missione/Combattimento.
    Richiede la conoscenza del Rashoumon.
    Consumo: 20/2= 10


    Davanti al Momochi emersero ben tre cancelli infernali, che sconquassando il terreno si imposero lesti a difesa del proprio evocatore. I loro volti macabri incassarono il Jutsu e tutto il suo potenziale. Le tre porte erano strutturalmente predisposte per incassare pesanti danni: la prima porta incassava il colpo; la seconda ne riduceva la violenza; la terza ne disperdeva la pressione. Il forte e persistente tintinnare delle catene dei molteplici cancelli e degli enormi pesi a goccia ad esse collegati era ancora udibile nell'aria, dopo che la struttura ebbe incassato il colpo.
    "Di nuovo quella cosa?" pensò il Jounin. Per lui non era cosa nuova, anche quel Mukenin nel deserto aveva fatto ricorso esattamente a quella singolare Tecnica. Aveva un potenziale notevole, se era in grado di lasciare segni così evidenti su una difesa come quella. "Per gli dèi della Nebbia... certo che ce ne vuole anche solo a lasciare dei segni sul Triplo Rashoumon..." pensò il Jounin facendo ritirare il mastodontico sbarramento.
    La Jinchuuriki ruggì, la sua sete di sangue e distruzione non era stata saziata e ciò la faceva imbestialire ancora di più. Kisuke continuava a chiedersi se dietro quella forma vi fosse ancora un po' di coscienza (e quindi stesse sempre attaccando per difendersi) oppure se stesse semplice dando adito all'istinto. Forse non lo avrebbe mai scoperto, ma non era importante, non quanto la minaccia di quella belva assetata di sangue che voleva la sua pelle e che adesso si muoveva per ingaggiare uno scontro contro Kisuke. Volarono artigliate, tra un ruggito animalesco ed un altro, calci dalla forza impressionante. Kisuke si era armato con la propria Taglia Teste e si riparava grazie ad essa, ma Kaila coi calci finiva per sbilanciarlo e farlo volare via. Per un combattimento come quello, la Taglia teste non era così agevole, quindi Kisuke la rispose dietro la schiena ed armò la propria mano destra con l'Ottava. La Jinchuuriki colpì, menò, squarciò l'aria e Kisuke cercò di rispondere ad ogni colpo di lei schivando o contrattaccando con la riforgiata arma, ma lei sembrava sempre un passo avanti a lui e più di una volta si ritrovò col fiato mozzato per via di pugno all'addome o per squarci aperti sulla pelle. Quel combattimento ormai non sembrava più un combattimento tra shinobi, ma un combattimento tra un umano ed una belva. Era proprio così che combatteva lei, adesso: come una belva. I suoi movimenti risultavano brutali ed imprevedibili, in aggiunta al fatto che Kisuke faticava a tenerle testa. Forse avrebbe dovuto imbottirsi di dopanti, per reggere il passo, ma per quanto avrebbe potuto? Aveva con sé delle pillole, ma a lungo andare lo avrebbero indebolito più che altro. Poteva ricorrere alla Keijūgan no Jutsu per rendersi molto più rapido, ma si sarebbe trovato svantaggiato nel dover contrastare un attacco della Jinchuuriki. Niente, doveva adattarsi come avrebbe potuto. Anche se difficile, era l'unica cosa che poteva fare. "Assicurarsi contro le sconfitte dipende unicamente da noi, ma l'opportunità di battere il nemico è data dal nemico stesso" recitò mentalmente il Jounin. Si sarebbe limitato a questo, fino a quando non avesse visto l'opportunità per colpire egregiamente. D'altra parte, tutti i grandi comandanti ed i combattenti del passato in primo luogo mettevano se stessi nella possibilità di non subire sconfitta e poi attendevano l'opportunità di vincere il nemico. Così avrebbe fatto lo stesso Kisuke.
    Intanto, con un agile balzo felino, Kaila gli saltò addosso. Kisuke fece appena in tempo a scansarsi e, per un soffio, lasciare che la ragazza artigliasse il terreno. Contava di averla fatta franca, ma dovette ricredersi poco dopo. In un primo momento non ci fece quasi caso, poi quel rumore sotterraneo si definì sempre più e Kisuke lo percepì fin troppo vicino a sé. Ma non aveva ancora i piedi per terra che quel rumore si tradusse in una mano rossa ed artigliata che spuntava al di sotto di lui.

    Rokubi No Kanji - Mano Celestiale del Rokubi
    GScO
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'attacco consente al Jinchuuriki di ricorrere all'utilizzo del braccio del Nibi. Con essa sara' possibile cercare d'afferrare l'avversario se non semplicemente un oggetto. Una volta afferrato il proprio bersaglio sara' possibile scagliarlo altrove con violenza provocandogli eventualmente diversi danni. E' possibile colpire il nemico anche a mo di pugno ma cio' causera' semplicemente una ferita d'impatto di media entità.
    Tale attacco e' utilizzabile in modo indiscriminato senza alcun limite con il solo obbligo d'aver attivato la propria abilita' di Jinchuuriki almeno di livello Sp.Jounin. La mano si può estendere per un massimo di venti metri e larga all'incirca uno. Il vero punto di forza della tecnica è che permette di infilare la mano sottoterra per prendere un avversario di sorpresa. Così facendo la mano si muoverà ad una velocità media e si sentirà un leggero rumore di terra che viene scavata ma può comunque offire un valido metodo di attacco. Se invece la mano viene fatta muovere fuori dal terreno allora la sua velocità sarà medio-alta. La tecnica può essere attivata su entrambe le braccia pagando il costo della tecnica due volte. L'unico svantaggio è che non permette al suo utilizzatore di muoversi se non per spostamenti minimi.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Quando aveva colpito il terreno, Kaila fece in modo di far infiltrare al suo interno un prolungamento costituito da Chakra Demoniaco. La mano quindi viaggiò sottoterra, fino a sbucare praticamente da sotto i piedi del Momochi. Solo il frastuono di terra smossa gli diede un leggero anticipo, ma comunque non sufficiente per poter fare la cosa giusta e nemmeno per reagire che fu istantaneamente schiantato a terra con veemenza. Kisuke picchiò violentemente la testa e la schiena sul terreno sconnesso. Si senti mancare le forze e la lucidità mentale per più di un attimo. Più di qualche secondo, addirittura. Kaila non attese tutto quel tempo. Subito la Jinchuuriki si fiondò per infierire sul Momochi e potenzialmente finirlo. A suon di pesanti artigliate e morsi voraci, la kunoichi gli aprì uno squarcio enorme nel petto e continuò ad infierire fino a che non fu letteralmente investita.

    Doton: Dai Kengan no Jutsu - Pugno di Roccia Superiore
    OeG3
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è l'evoluzione della Kengan no Jutsu. Tramite questa tecnica, che non necessita di alcun Sigillo ma solo di un secondo di preprazione, si avvolgerà uno dei propri arti superiori, dal braccio alla mano, con Chakra Doton che si manifesterà sotto forma di roccia sarà nera. Il pugno è in grado di parare fendenti scagliati con qualsiasi tipo di Arma. I colpi portati con esso causeranno ferite da impatto pari ad una grave e il pugno sarà in grado di sfondare difese di livello B. Come la sua versione minore, è possibile potenziare le capacità offensive della tecnica, permettendole di sfondare difese di livello A se usata in combinazione con la tecnica dell'Ultra Aggravamento Roccioso. Il pugno di roccia permane sul braccio fino alla fine del Turno a meno di non dissolverlo prima e impedirà di effettuare Sigilli con entrambi gli Arti.
    Consumo: 15


    Non appena colpita, la belva guaì e fu scaraventata via, a diversi metri di distanza e ruzzolando successivamente per altrettanti. Ad essere intervenuta fu Kazuko, il braccio destro ricoperto di una strana e spessa patina di roccia. Kisuke dovette ammettere che era davvero veloce e se non fosse stato per lei, avrebbe anche potuto lasciarci le penne: ossa e organi interni avrebbero finito per venire scoperti a furia delle ripetute ferite. Fortunatamente così non fu e Kisuke fu aiutato da Junichi a risollevarsi.
    «Grazie...» si limitò a dire Kisuke in quel momento.
    Tutto il resto dei sei ninja si mosse alla vista della scena in cui Kisuke avrebbe potuto rimetterci le penne e fu allora che intervenirono tempestivamente i ninja. In particolare, infatti, Kazuko e Junichi furono coloro che giunsero per primi. Gli ordini - o meglio le clausole degli ordini - che Kisuke aveva dato loro venivano meno e si sentirono liberi di poter finalmente dar spazio anche alla loro coscienza.
    «Lascia che ti curi, Kisuke-san!»
    «Non abbiamo tempo! Guarda!»
    Seppur ferita, Kaila non aveva perso di vista il proprio obiettivo ed ora stava nuovamente avanzando lentamente e cautamente, ma al tempo stesso minacciosa verso di loro, inferocita. Intorno ai suoi arti iniziò ad animarsi una fonte, un brulicare di vita. Erano lo stesso Jutsu di prima, ma stavolta Kaila creò ed allungò ben due arti di Chakra, mulinandoli attorno a lei e disintegrando alberi e rocce sul proprio cammino.

    Rokubi No Kanji - Mano Celestiale del Rokubi
    GScO
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'attacco consente al Jinchuuriki di ricorrere all'utilizzo del braccio del Nibi. Con essa sara' possibile cercare d'afferrare l'avversario se non semplicemente un oggetto. Una volta afferrato il proprio bersaglio sara' possibile scagliarlo altrove con violenza provocandogli eventualmente diversi danni. E' possibile colpire il nemico anche a mo di pugno ma cio' causera' semplicemente una ferita d'impatto di media entità.
    Tale attacco e' utilizzabile in modo indiscriminato senza alcun limite con il solo obbligo d'aver attivato la propria abilita' di Jinchuuriki almeno di livello Sp.Jounin. La mano si può estendere per un massimo di venti metri e larga all'incirca uno. Il vero punto di forza della tecnica è che permette di infilare la mano sottoterra per prendere un avversario di sorpresa. Così facendo la mano si muoverà ad una velocità media e si sentirà un leggero rumore di terra che viene scavata ma può comunque offire un valido metodo di attacco. Se invece la mano viene fatta muovere fuori dal terreno allora la sua velocità sarà medio-alta. La tecnica può essere attivata su entrambe le braccia pagando il costo della tecnica due volte. L'unico svantaggio è che non permette al suo utilizzatore di muoversi se non per spostamenti minimi.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Suiton: Suijinheki - Muro d'Acqua
    srUi6NC
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica Suiton è possibile proteggersi sia da Ninjutsu che da Taijutsu di livello B. La tecnica consente di creare un muro d'acqua lungo 12 metri e alto 5. Il muro potrà essere creato orizzontalmente davanti all'utilizzatore oppure attorno a lui potendolo coprire a 360°. Al tempo stesso sarà possibile far assumere al muro una forma semicircolare ma, in ogni caso, le dimensioni del muro rimarranno sempre uguali. Quindi se si crea a 360° il muro avrà una circonferenza di 12metri (quindi potrà essere creato, al massimo, a due metri scarsi di distanza dal ninja).
    Consumo: 8/2= 4

    Chikara no Mizu - Forza Acquatica
    iM9pqtu
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu simboleggia lo stadio ultimo dell'affinità sviluppata dal Ninja nell'elemento del Suiton e nei suoi Jutsu. Infatti, il Ninja in seguito a rigorosi e costanti allenamenti, è riuscito a sviluppare un metodo che gli permettesse d'affinare maggiormente la sua abilità nell'uso di qualsiasi Jutsu dell'elemento precedentemente citato. Tant'è che ad ogni utilizzo combinato semplicemente ad un maggior ed accurato esercizio di Chakra, e senza il bisogno d'eseguire Sigilli, tutti i Jutsu fino al livello B risulteranno potenziati di un grado rispetto al normale.
    Consumo: 4

    Mizu no Yuurei - Spettro dell'Acqua
    PN0zC7C
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: S
    Tipo: Supplementaria
    Dopo aver affinato le proprie capacità nell'Arte dell'Acqua ed averle portate a livelli estremi, l'utilizzatore è divenuto in grado di sviluppare un metodo che gli consenta di far divenire i Jutsu Suiton direttamente una parte di se stesso. A differenza di qualunque altro, infatti, l'utilizzatore non avrà più il bisogno dei Sigilli per trasformare adeguatamente il proprio Chakra Suiton e sarà in grado di utilizzare tutti i Ninjutsu Suiton fino al livello S senza l'ausilio di Sigilli Magici. Infatti, in luogo della serie di Sigilli, i Jutsu offensivi richiederanno un secondo di preparazione mentre quelli difensivi saranno istantanei. Ciò, però, comporterà per tutti coloro nel raggio di cinquanta metri la percezione sulla propria pelle di una particolare umidità durante la preparazione e/o immediatamente prima del lancio del Jutsu.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu.
    Consumo: N/A


    Insieme a tutto ciò che la circondava, voleva falciare anche i suoi nemici, ma Kisuke prontamente richiamò la Suijinheki. Il Jounin protesse tutti e tre all'interno di un vortice d'acqua per il quale non dovette nemmeno eseguire un singolo sigillo, sebbene nel frattempo fu percepibile nell'aria una particolare e pesante umidità. "Allora sotto quel costume brutale c'è ancora un po' di intelletto. Non è tutto solo furia e distruzione..." rilevò tristemente Kisuke, gli istanti rievocati alla vista di quelle strane braccia rosse, ripensando a ciò di cui fu vittima poco prima. Dopodiché il vortice d'acqua si spense e la Jinchuuriki lamentò la sua rabbia selvaggiamente. Non era un urlo, non era un ruggito. Kisuke non avrebbe saputo definirlo, ma era chiaro non preannunciasse nulla di buono. Fu questione d'istanti perché potessero rendersene conto tutti loro. Il manto di Kaila iniziò a spegnersi, evaporare, asciugarsi e perdere lucentezza. Iniziò a perdere quella vita che sembrava avere, mentre anche quel briciolo di ragione rimasto scivolava via dalla mente della Jinchuuriki. Tutto ciò per cominciare a lasciare spazio ad un ribollire sempre più consistente di tutta una serie di pallide sfere gelatinose.

    Jinchuuriki ANBU
    GprJ
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    A questo stadio il Jinchuuriki sarà in grado di richiamare l'intero Chakra del Bijuu attorno a se, e trasformarsi interamente nel Bijuu, raggiungendo dimensioni colossali. La resistenza della bestia sarà tale che sarà immune a qualsiasi Jutsu massimo di livello B e Jutsu di livello A causeranno danni diminuiti di un grado. Potrà attaccare anche fisicamente il nemico causando danni medio-gravi per ogni colpo inferto, abbattere difese di livello B, e potrà utilizzare la maggior parte dei Jutsu dei livelli precedenti. Come nel Secondo Stadio sarà possibile utilizzare alcuni dei Jutsu delle Bolle senza l'apposito Sparabolle. In questa forma le capacità fisiche del Bijuu saranno superiori di ben quattro gradi.
    Terminata la trasformazione, bisognerà attendere tre Turni prima di poterlo riutilizzare, che sia stata disattivata prima di aver raggiunto il limite di turni o meno.
    [Durata Massima Turni dello Stadio: ANBU 3, Jounin 4, Sennin 5.]

    Consumo: 15 (A Turno)


    Urla disumane riecheggiarono nell'aria, mentre il corpo della giovane mutava per l'ennesima volta. Stavolta era evidente fosse qualcosa di diverso. Quelle bolle pallide sul suo corpo non solo sembravano sempre più aumentare di numero, bensì sembravano lievitare. Aumentarono sempre più fino a quando il corpo della kunoichi non fu più visibile nemmeno nel più piccolo spiraglio. Continuarono a crescere ancora, raggiungendo dimensioni sempre più spropositate, fino a quando una specie di gigantesca lumaca con sei grasse code torreggiava sulle loro teste. La trasformazione durò pochi secondi, ma per Kisuke sembrò durare un'eternità. Un'eternità in cui avrebbe dovuto assistere al peggiore degli incubi e rimanere impotente.
    «No...» mormorò Kisuke attonito, lo sguardo rivolto verso l'alto. Un brivido gelido gli percorse la schiena. «Porca puttana!» esclamò il Jounin della Nebbia.
    «Cazzo, si è LIBERATO urlò uno della squadra, probabilmente il Kaguya. Kisuke in quel momento non ne era certo, però, ma non era importante.
    «Quello è il vero Bijuu?» chiese Kisuke spicciativo al primo che si trovò vicino.
    «Diciamo di sì, ma potrebbe ancora esserci la coscienza della ragazza lì dietro. Non si è ancora liberato del tutto, ma questa è praticamente l'ultima fase prima che accada.»
    «Ditemi che potete fare qualcosa...»
    «Possiamo» chiarì Schuichi, sottolineando come includesse anche Kisuke nel suo ragionamento. Eppure fu lui il primo a metterci del suo. Dopo aver tracciato una combinazione di sigilli sconosciuta a Kisuke, ma richiamante il Doton, l'uomo poggiò le mani a terra.

    Doton: Tekkenrou - Prigione di Ferro
    GpMS
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo l'esecuzione dei Sigilli necessari, l'utilizzatore concentrerà il proprio Chakra Doton e lo rilascerà poggiando una mano a terra. Ciò gli consentirà di modificare il terreno intorno a sé per un raggio massimo di cento metri. L'utilizzatore sarà l'epicentro del Jutsu, il quale potrà avere anche una grandezza minore, a scelta dell'utilizzatore al momento dell'esecuzione del Jutsu, ma comunque non inferiore ai quindici metri di raggio. Quando il Jutsu viene eseguito, l'area circolare designata sprofonderà di circa cinque metri e lungo il perimetro della stessa spunteranno una serie di lastre alte quindici metri, larghe due e spesse uno per impedire che il nemico riesca a fuggire con facilità. Nonostante le apparenze questo Jutsu non è un Jutsu Difensivo, sebbene la prigione possa resistere ad un Jutsu S, oppure uno A d'elemento Raiton, rimanendo pressoché intatta. Successivamente sarà sufficiente un qualunque altro Jutsu di livello A per mandarla in frantumi.
    Consumo: 15


    Il terreno sembrò quasi animarsi, prendere vita. Enormi lastroni emersero innalzandosi verso il cielo ed una imponente prigione circolare ampia circa una cinquantina di metri di raggio aveva racchiuso tutti loro al suo interno.
    «Questa è una prigione per noi o per lei?» chiese subito Kisuke.
    «Per entrambi, in realtà.»
    «Siete sicuri che sia una scelta saggia?»
    «No, ma è la cosa migliore per impedire che il bersaglio scappi chissà dove prima che noi riusciamo ad acciuffarla.»
    «Ma siamo su di un'isola. Per di più deserta.»
    «Fidati» insistette l'altro.
    «Be', siete voi gli esperti...» replicò Kisuke facendo spallucce.
    «Esatto, ora prendiamo in mano noi la situazione. Tu segui.»
    «Mettetevi all'opera, allora, abbiamo i minuti contatti» ordinò loro Kisuke.
    «Hai
    Quattro di loro - Noriko, Masayuki, Hisashi e Schuichi - scattarono e si posizionarono alla base della prigione, ricoprendo la posizione di un punto cardinale ciascuno, mentre gli altri due - Junichi e Kazuko - si posizionarono ai fianchi di Kisuke. La kunoichi, rapida eseguì svelta una sequela di Sigilli che pure Kisuke a stento riuscì a vedere, manipolando il terreno e ricreando una palude di circa venticinque metri di raggio sotto ai piedi del Bijuu in cui farlo sprofondare.

    Doton: Yomi Numa - Palude Oscura
    GVK6
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Per eseguire questa Tecnica è necessario comporre una brevissima serie di Sigilli e poi sarà possibile trasformare una porzione di terreno in del fango. L'epicentro della zona che si andrà a tramutare potrà essere distante non più di trenta metri dall'utilizzatore. Quest'ultimo potrà decidere forma e dimensioni della palude fangosa, purché rientri all'interno di un'area dal raggio di venticinque metri. Il terreno si trasformerà istantaneamente in palude. Sul fango non è possibile utilizzare il Controllo del Chakra e la zona paludosa cercherà di trascinare chi è sulla sua superficie verso il fondo. Questi effetti della palude dureranno per tre Turni, poi diverrà semplice fango su cui è possibile muoversi con il Controllo del Chakra. Per bloccare completamente un bersaglio serviranno più Turni, perché più il tempo passa e più si affonderà nel fango. Nel primo Turno si sprofonderà fino all'altezza di mezza coscia e ci si muoverà nel fango con un malus fisico-motorio di un grado. Nel secondo Turno si sprofonderà fino all'altezza dello sterno, si sarà più lenti nell'esecuzione dei Sigilli di un grado finché si rimane nel fango e si avrà un malus fisico-motorio di due gradi. Nel terzo Turno si sprofonderà completamente e si avrà un malus fisico-motorio di tre gradi. Il malus fisico-motorio rimane sulla vittima per due Turni, dal momento in cui si riesce ad uscire dal fango o cessano gli effetti del Jutsu. Creature di grosse dimensioni, invece, sprofonderanno subito nel fango rimanendo immobilizzate per tutta la durata del Jutsu. Per liberarsi dalla palude si potrà semplicemente provare a trascinarsi fuori dal fango oppure sarà necessario colpire la palude con una Tecnica di livello A, per annullarne gli effetti e far sì che diventi del semplice fango.
    Consumo: 15


    Ci fu un solo, sonoro, grosso splah che echeggiò in tutta la zona circostante. Il peso dell'enorme Bijuu gioco a sfavore dello stesso, rendendolo vittima della palude fangosa, dalla quale non riusciva a divincolarsi. In contemporanea, gli altri quattro iniziarono tracciare i diversi Sigilli e salmodiare le formule magiche. Dai loro corpi iniziò a dipanarsi come un rigolo di fumo, ma composto di Chakra, che procedendo verso il cielo andò a ricreare una vera e propria cupola che, in quanto a dimensioni, sembrava integrare completamente la struttura di prigionia precedente innalzata. "Tutto calcolato, insomma..." realizzò Kisuke, in un certo senso sollevato.

    Kekkai Shihō Fūjin - Barriera del Sigillo dei Quattro Angoli [Noriko, Masayuki, Hisashi e Schuichi]
    YJS3
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Fuuinjutsu
    La tecnica deve essere utilizzata contemporaneamente da quattro persone oppure con l'ausilio di tre cloni con consistenza fisica dal livello C in su. Dopo aver circondato l'obiettivo, ponendosi ognuno in un punto cardinale, i quattro creeranno una barriera sferica alta cento metri che reca il kanji "sigillo" in cima. La barriera viene utilizzata con lo scopo di far regredire i Jinchuriki che hanno assunto la forma del Bijuu o che comunque ne hanno liberato la vera forma (quindi hanno esteriorizzato la bestia codata), così da riportarlo alla forma umana. La barriera fungerà da contenimento della bestia che vi risulterà intrappolata e che non potrà uscirvi in alcun modo. La barriera deve essere mantenuta per tre turni per fare effetto. Alla fine del terzo turno, il Jinchuriki tornerà al proprio stato umano, durante il quale sarà confuso e leggermente spiazzato. Inoltre non potrà attingere al potere del proprio Bijuu per i successivi tre turni. Per interrompere la tecnica è necessario attaccare uno dei quattro Ninja.
    Per utilizzarla è necessario che almeno una delle persone la possegga in Scheda e che abbia la specializzazione nei Fuuinjutsu. Le altre tre eseguiranno le istruzioni date dallo specializzato e dovranno solo spendere il Chakra.
    Consumo: 2 x 4 (A Turno)


    Dopo che Kisuke ebbe visto il risultato delle loro azioni, si rese conto effettivamente del piano d'azione che specializzati come loro erano in grado di redigere.
    «Ora capisco cosa volevate intendere...» disse loro.
    «Noi due forniamo supporto a te ed a loro, principalmente in difesa. Dobbiamo prendere tempo e proteggere loro, ma...»
    «Ma anche se non ci vorrà molto» continuò l'altro. «Saranno i minuti più lunghi della tua vita.»
    «Se riescono a completare il Jutsu, abbiamo vinto noi!» spiegò la kunoichi.
    «Però questo qui si incazza parecchio ora...»
    «Si incazza a prescindere, almeno non si muove per un po'» disse Junichi con incredibile sicurezza.

    Edited by Mr.Uchiha - 22/9/2018, 19:21
     
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    Effettivamente aveva ragione, se un bestione come quello erano riusciti a tenerlo fermo, di sicuro erano un passo avanti. Fosse stato libero, avrebbe distrutto la prigione, sarebbe uscito dalla cupola e avrebbe provato a squartarli colpendoli con violenza con una di quelle code. Tuttavia, il Bijuu aveva tutte le carte in regola per riuscire a smentire quel pensiero idilliaco del Momochi, anche se immobilizzato negli spostamenti, pure da fermo avrebbe potuto far venire il terrore ed un pesante bruciore anale anche il più forte degli shinobi. Con un colpo di coda, l'unica che sembrava riuscire ancora a muovere decentemente, danneggiò pesantemente un lastrone, seppur non distruggendolo.
    "Ho bisogno di te! Ora!" chiamò Kisuke telepaticamente. Pochi secondi e come una freccia l'aquila passò davanti al Jounin che gli saltò agilmente in groppa, - come si suole dire - al volo. Quella prigione avrebbe limitato anche tutti loro, nonostante l'area più esterna a forma di mezzaluna non coinvolta. Kisuke, in quella situazione, non voleva essere limitato per nessun motivo al mondo, non poteva permetterselo. "Ed ora non ci rimane che intrattenere quest'affare maledetto e prendere tempo, così abbiamo finito con questa maledetta avventura" pensò Kisuke sfrecciando nel cielo a cavallo della sua creatura. Finché la palude teneva la bestia ferma lì, i kiriani potevano quanto meno tenersi a debita distanza e limitarsi alla difesa. Però, sarebbe stato troppo bello. L'enorme lumaca demoniaca a tutto ciò ovviamente non ci stava. Era furiosa, si dimenava seppur senza successo. Il Bijuu, infatti, non riuscendo a scatenare tutta la propria furia come avrebbe voluto, riducendo in poltiglia i nemici grazie all'ausilio delle sue sei possenti code, decise di squagliarli letteralmente, piano, logorando il loro corpo secondo dopo secondo.

    Kuzaraseru Gasu - Nube Corrosiva
    Gpll
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Sfruttando gli stessi principi dell'Hiruma, il Jinchuuriki in forma Bijuu potrà emettere dai fori posti sul capo una sostanza gassosa ed estremamente corrosiva, in grado d'occupare un area dal raggio di quindici metri, procedendo però a velocità medio-bassa. Nessuna difesa sarà particolarmente utile contro tale tecnica, che potrà attraversare qualsiasi limite grazie alla libertà delle molecole gassose. Chi resta all'interno della nube potrà riceve danni variabili dal medio-grave fino al gravissimo, ovviamente dipendente dal tempo trascorso all'interno. Altra particolarità è che la Nube, se non dispersa, resta in campo per ben tre turni.
    Utilizzabile una sola volta per trasformazione
    Consumo: 15


    Nell'aria si udì un sonoro e lungo sfiato, mentre dagli enormi fori sulla testa di quella strana lumaca furono rilasciate spire di gas rosa che andò quindi a formare una vasta cortina. La vista di ciascuno di loro fu limitata dal rosa più fitto, ma ciò andava ad influire solo su tre di loro. I quattro impegnati nella soppressione del Bijuu non avevano comunque problemi. Fu per questo motivo che Kisuke decise di lasciare andare nuovamente in libertà il famoso Doujutsu del Clan Hyuuga.

    Byakugan [Occhio destro]
    3CITKwQ
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Il Byakugan quando attivo concede al suo utilizzatore una vista a 359° gradi per un raggio di cinquanta metri e permette di vedere perfettamente non solo oltre ogni cosa, bensì anche il Chakra e i suoi flussi, nonché il sistema circolatorio del Chakra e i suoi 361 punti di fuga. Riesce a vedere anche lievi concentrazioni di Chakra nel corpo delle persone, potendo quindi arrivare a prevedere l'utilizzo di una Tecnica ma non l'elemento o cosa la Tecnica farà, anche se dovrà essere concentrato sul sistema del Chakra del bersaglio. Osservando il flusso del Chakra è anche possibile accorgersi se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu dal moto disturbato del Chakra, ma non è ovviamente possibile utilizzare questa abilità su se stessi.
    Il Byakugan permette, inoltre, all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente, ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°.
    [Lunghezza massima per livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km]

    Consumo: 10 (A Turno)


    L'occhio destro sembrò riprendere vita e nuovamente poté vedere ogni cosa tutt'intorno a lui. Non che cambiasse qualcosa, dato che a muoversi sarebbe dovuta essere la creatura, ma almeno Kisuke avrebbe potuto guidarla in caso di necessità. I ninja del gruppo - o meglio i tre coinvolti principalmente nel combattimento - non lo sapevano ancora, ma nel giro di qualche istante si resero conto che lo scopo principale (o quanto meno non l'unico) di quel Jutsu non era esclusivamente limitare la vista. Ogni centimetro di pelle del loro corpo iniziò a percepire un calore anormale, sempre più forte, sempre più vorace. Stavano finendo ustionati. Era come se il loro corpi fossero nel mezzo di un incendio, ma non c'era una sola fiamma nei paraggi, tant'è che anche quel genere di ustione tutti loro la percepirono strana. Non Kisuke, Kisuke aveva già provato qualcosa del genere lo stesso giorno quando aveva cercato di tenere ferma Kaila.
    «Porca troia! Qualcuno tolga questa merda di roba!» disse loro il Jounin per mezzo della radiolina, il tono di voce ad un passo dall'urlare. Non c'era davvero bisogno di dirlo, anche perché Junichi stava autonomamente prendendo una soluzione. Lo shinobi, infatti, brandì il proprio ventaglio recuperato al volo, quindi lo agitò in un sol movimento.

    Fuuton: Ookamaitachi no Jutsu - Tecnica Superiore delle Lame di Vento
    GVu0
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Sfruttando il proprio ventaglio insieme al proprio Chakra Fuuton, si potrà dare vita ad una vera e propria bufera, ricolma di taglienti lame di vento. La bufera si estende solo frontalmente davanti all'utilizzatore, per una larghezza massima di quindici metri e procede in avanti per quaranta metri a velocità altissima. Chiunque si ritroverà ad essere colpito dalle lame Fuuton riporterà numerose ferite da taglio paragonabili a una ferita di grave entità.
    Richiede il Ventaglio acquistabile in Armeria.
    Consumo: 15


    Violente folate di vento imperversarono nell'aria, smuovendo qualsiasi cosa sul loro cammino. La nube rosa non fece eccezione. Quelle folate erano talmente forti che anche chi - come ad esempio Kisuke - non ne era coinvolto e stava indietro si vide costretto a ripararsi il volto con le braccia, per gli spostamenti d'aria di ritorno. "Maledizione..." pensò in quel momento, le braccia sempre davanti al volto.
    Kisuke temette tristemente non fosse quella la soluzione adeguata, poiché la nube avrebbe poi ripreso posizione lungo il campo di battaglia. Invece fu piacevolmente sollevato di sbagliarsi: il funzionamento di quella roba non era similare alla Kirigakure no Jutsu. Ad ogni modo le lame non si limitarono a scacciare via la nube rosa, bensì si schiantarono anche a ridosso dell'enorme Demone, ma sembrano non sortire quasi alcun effetto. Contro chiunque altro quelle lame avrebbero aperto numerosi e pesanti tagli nella carne, ma così non fu contro il mastodontico Bijuu. Complice forse la stazza imponente insieme alla sua alta resistenza che facevano sembrano ancora di più come se quel Jutsu non avesse quasi sortito alcun effetto. "Ma che diavolo gli devo buttare addosso a queste bestia?" pensò Kisuke, continuando a muoversi nel cielo grazie alla sua creatura. Fu da quella posizione che iniziò a comporre sequenze di Sigilli in rapida sequenza, di Jutsu diversi dagli altri, quasi come se fossero un'unica grande Tecnica. Tuttavia, erano diversi Jutsu, che Kisuke alternava ed emetteva uno dopo l'altro, facendo piovere le offensive addosso al Bijuu.

    Daikoudan no Jutsu - Tecnica del Grande Squalo Missile
    GpMh
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questo Jutsu, l'utilizzatore dopo aver impastato una grande quantità di chakra nel palmo potrà rilasciare un gigantesco squalo. Questo squalo d'acqua avrà un diametro di dieci metri e proseguirà per trenta metri in linea retta. Lo squalo ha una velocità medio-alta e, se impatta contro l'avversario causerà danni gravi e assorbirà quindici punti Chakra, dissolvendosi. Tuttavia, è in grado di assorbire il Chakra dell'avversario, o di assorbire direttamente ogni Ninjutsu che non sia almeno di livello A, che userà per accrescere le proprie dimensioni. Ogni quattro punti Chakra assorbiti, lo squalo s'ingrandirà di altri due metri di diametro e proseguirà per ulteriori cinque metri in linea retta. Colpendo dei cloni assorbirà il quantitativo di chakra necessario per la loro creazione, senza però dissolversi.
    Il Chakra assorbito verrà convogliato nello squalo, e non andrà quindi a rinvigorire l'utilizzatore.
    Necessaria la Suikoudan no Jutsu - Tecnica del Proiettile di Squalo in Scheda.

    Consumo: 15/2= 8

    Ikari no Suisei - Furia Acquatica
    1ysxi36
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu simboleggia lo stadio avanzato dell'affinità sviluppata dal Ninja nell'elemento del Suiton e nei suoi Jutsu. Infatti, il Ninja in seguito a rigorosi e costanti allenamenti, è riuscito a sviluppare un metodo che gli permettesse d'affinare sempre maggiormente la sua abilità nell'uso di qualsiasi Jutsu dell'elemento precedentemente citato. Tant'è che ad ogni utilizzo combinato semplicemente ad un maggior ed accurato esercizio di Chakra, e senza il bisogno d'eseguire Sigilli, tutti i Jutsu fino al livello A risulteranno potenziati di un grado rispetto al normale.
    Consumo: 8

    Suiton: Suiryuudan no Jutsu - Tecnica del Drago Acquatico
    wE00ixq
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Con questo Ninjutsu si genera, dalla propria bocca o da un'ingente fonte d'acqua nelle vicinanze, un grande ciclone d'acqua che prende la forma di un drago che insegue l'avversario fino a travolgerlo. Il drago sarà lungo al massimo venticinque metri e avrà un diametro di sei. Se la tecnica prende in pieno riuscirà a causare danni da impatto di medio-grave entità.
    Consumo: 8

    Chikara no Mizu - Forza Acquatica
    iM9pqtu
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu simboleggia lo stadio ultimo dell'affinità sviluppata dal Ninja nell'elemento del Suiton e nei suoi Jutsu. Infatti, il Ninja in seguito a rigorosi e costanti allenamenti, è riuscito a sviluppare un metodo che gli permettesse d'affinare maggiormente la sua abilità nell'uso di qualsiasi Jutsu dell'elemento precedentemente citato. Tant'è che ad ogni utilizzo combinato semplicemente ad un maggior ed accurato esercizio di Chakra, e senza il bisogno d'eseguire Sigilli, tutti i Jutsu fino al livello B risulteranno potenziati di un grado rispetto al normale.
    Consumo: 4

    Raiton: Ibuki - Violento Respiro
    nDVz
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    La tecnica necessita di una breve serie di sigilli, al termine della quale una delle mani dell'utilizzatore sarà avvolta da fasci elettrici. Successivamente l'utilizzatore punterà la mano verso il proprio bersaglio, rilasciando un fulmine dal diametro di due metri che procederà a velocità alta fino ad una distanza massima di venti metri. Il fulmine se colpisce in pieno causerà danni medio-gravi da ustione. La sua peculiarità è che se colpisce un corso d'acqua, non si comporterà più come un getto lineare ma si propagherà a trecentosessanta gradi sulla superficie acquatica per una distanza massima di dieci metri.
    Consumo: 8

    Youtonkai no Jutsu - Tecnica Della Lava Distruttrice
    YoutonkainoJutsu-TecnicaDellaLavaDistruttrice_zps4f4e8a23
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Per effettuare questo jutsu, l'utilizzatore dovrà impastare in bocca una grande quantità di chakra Youton. Quindi, espellerà un getto di lava incandescente che interesserà una zona pari a trenta metri di lunghezza e dieci di larghezza. Infliggerà ustioni gravissime ai soggetti colpiti e rimanere immerso per un turno totalmente indifeso significherebbe morte certa per la vittima.
    Consumo: 15


    Doton: Daichi Denryū - Flusso di Roccia
    GVKu
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo una serie di sigilli sarà possibile concentrare nel proprio stomaco una grande quantità di Chakra Doton per poi espellerla dalle labbra in un getto di polvere e rocce di varie dimensioni. Esse si abbatteranno sul nemico percorrendo quaranta metri, raggiungendo un'ampiezza di dieci metri di diametro. Il getto elementale causerà danni gravi da impatto.
    Consumo: 15


    In primis Kisuke fece piovere addosso al Bijuu un'enorme squalo potenziato tramite la Furia Acquatica, quindi vi concatenò un dragone che rilasciò direttamente dalla bocca per poi scagliare una saetta direttamente in testa alla lumacona. Per ultima rilasciò la Valanga che teneva conservata ancora da prima che iniziassero a combattere. A Kisuke, dal basso, si aggiungevano anche Junichi e Kazuko. Pure loro spararono quanto poterono, aggiungendo rispettivamente un flusso continuo di roccia e detriti e una vera e propria colata di lava. Al termine di ciascuno di essi, al termine di qualunque attacco provarono, tutti videro come anche i Jutsu tra i più potenti che possedevano non sortissero l'effetto voluto. Non facevano assolutamente passare al Demone la voglia di agitarsi, non lo impensierivano. "Le facciamo il solletico..." rilevò tristemente Kisuke. In realtà non era esattamente così, ma quella era l'impressione che la scena dava ai loro occhi. Invece, stavano solo facendo salire il senso di rabbia e frustrazione al Bijuu per avere intorno a sé quei miseri insetti e di non poter scatenare su di loro l sua furia come avrebbe voluto, ma conosceva un modo. Un modo estremamente innocente tanto quanto letale. Voleva prendere Junichi, quello più facile da colpire, quello al momento più vicino o forse aveva, per chissà quale motivo, intuito fosse lui il Medico del gruppo? Non era dato sapersi.

    Sumi Shabondama No Jutsu - Tecnica della Bolla d'Inchiostro x5
    MVky
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Il Ninja può grazie a questo Jutsu creare una bolla dal diametro di circa due metri, che si muoverà a velocità media, capace di contenere un soggetto, che potrà liberarsi solo grazie all'utilizzo d'un Jutsu di livello B o superiore dall'interno o dall'esterno. Una volta catturato esso potrà esser tenuto come ostaggio al suo interno oppure, tramite il potere del proprio Bijuu, il Jinchuuriki potrà farle esplodere riempendole improvvisamente d'inchiostro. Dopo l'esplosione non rimarrà traccia dei soggetti.
    Consumo: 15


    Un soffio e dalla bocca, se possibile che ne avesse davvero una, il Bijuu rilasciò in successione tutta una serie di bolle che direzionò principalmente contro Junichi. Sfortunatamente uno lo catturò, rinchiudendolo al proprio interno. Nemmeno il tempo di fare qualcosa che la bolla si riempì d'inchiostro, quindi esplose ed il Medico al suo interno esplose con lei, tramutandosi in una pioggia d'inchiostro. Kisuke vide tutta la scena perfettamente con il proprio Byakugan. Gocce nere caddero inesorabilmente a terra, prima di qualsivoglia forma di vita. «Cosa...? COSA?!» si lasciò sfuggire un Kisuke incredulo. Che razza di sortilegio era mai quello? Era un Genjutsu? No, non lo era, non aveva minimamente agito come tale e non era, tra l'altro, il solo ad aver visto quella scena. Non che fosse una scusante, ma riguardo la sua esperienza erano pochi i Genjutsu che riuscivano a cogliere contemporaneamente tutti gli astanti. Fu una piccola, semplice dimostrazione di come il loro potere in confronto a quello di un Bijuu era pressoché nullo. Loro le avevano sparato addosso di tutto, a lei era bastata una bolla. Una semplice bolla per far sparire dalla faccia della terra uno di loro.
    «Ma quanto ci vuole ancora?» chiese Kisuke spazientito.
    «Ancora un po'... non dovrebbe mancar loro troppo... resistiamo...» gli rispose Kazuko.
    «Dannazione! Andiamo! Kazuko, non farti prendere alla sprovvista da questo avvenimento!»
    Non sarebbero andati, però, da nessuna parte: il Bijuu, ancora incastrato sempre più a fondo nella palude, e l'aver eliminato uno di loro non era una cosa sufficiente. Adesso voleva far fuori tutti quanti, quindi piegò leggermente la testa in avanti, spalancò quelle fauci disgustose e prese ad accumulare globuli di Chakra vicino alla bocca, creando una sfera di energia sempre più grossa per ogni istante che scorreva. "Porca troia... questa è sicuramente la versione originale! Quella di prima era la versione in miniatura!" risolse il kiriano temendo il peggio.
    «EREGIAMO UNA DIFESA INSIEME! SUBITO urlò Kisuke come un forsennato. I due ninja si riunirono, Kisuke planò sfrecciando, e diedero spazio a tutte le loro risorse in termini di difesa.

    Bijuu Dama - Bomba del Bijuu
    Gpkv
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa devastante tecnica permette al Bijuu di concentrare un elevatissima quantità di Chakra frontalmente a se andando a formare inizialmente una piccola sfera davanti al muso. Istante dopo istante essa andrà ad aumentare di volume fino a diventare improvvisamente enorme. A quel punto il Bijuu potrà scegliere in che modo scagliare l'attacco. Se infatti comprimerà la sfera, davanti ad esso formerà improvvisamente un getto largo dieci metri che s'estenderà per cinquanta metri a velocità alta che disintegrerà qualunque cosa sul suo cammino. In alternativa il Bijuu potrà scagliare la sfera che procederà fino a cinquanta metri a velocità media come una sfera nera e compatta prima di detonare in una esplosione sferica di raggio pari a trenta metri.
    In ogni caso il Jutsu è capace di abbattere difese di livello A e nel caso si venga colpiti si subiranno danni gravissimi, solo chi viene colpito parzialmente o si è ben protetto potrebbe "salvarsi" riportando solo una ferita grave.
    Quest'attacco è utilizzabile una singola volta ogni tre turni.
    Consumo: 15


    Doton: Hanridoryuuki - Tecnica Superiore del Paramento Terrestre
    GpMu
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica si presenta come una diretta evoluzione della Doton: Doryuu Heki e permette infatti di creare non uno, ma ben due Paramenti Terrestri uno dietro l'altro in breve tempo, la cui resistenza complessiva porterà il jutsu a resistere a qualunque tecnica di livello A o inferiore. Ciascun Muro sarà alto dieci metri, largo cinque e spesso uno.
    Richiede la conoscenza della Doryuu Heki: Paramento Terrestre o la Doton: Ninpou Doryuu Heki - Muro di Terra.
    Consumo: 15


    Mizu no Yuurei - Spettro dell'Acqua
    PN0zC7C
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: S
    Tipo: Supplementaria
    Dopo aver affinato le proprie capacità nell'Arte dell'Acqua ed averle portate a livelli estremi, l'utilizzatore è divenuto in grado di sviluppare un metodo che gli consenta di far divenire i Jutsu Suiton direttamente una parte di se stesso. A differenza di qualunque altro, infatti, l'utilizzatore non avrà più il bisogno dei Sigilli per trasformare adeguatamente il proprio Chakra Suiton e sarà in grado di utilizzare tutti i Ninjutsu Suiton fino al livello S senza l'ausilio di Sigilli Magici. Infatti, in luogo della serie di Sigilli, i Jutsu offensivi richiederanno un secondo di preparazione mentre quelli difensivi saranno istantanei. Ciò, però, comporterà per tutti coloro nel raggio di cinquanta metri la percezione sulla propria pelle di una particolare umidità durante la preparazione e/o immediatamente prima del lancio del Jutsu.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu.
    Consumo: N/A

    Suiton: Suijinchū - Pilastro Acquatico
    GNgJ
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu è diretto parente ed evoluzione del Muro d'Acqua, e pertanto di natura esclusivamente difensiva. Dopo aver eseguito un singolo Sigillo, quello della Tigre, permette di sputare dalla bocca un vero e proprio torrente largo ben venticinque metri e alto venti, che nonostante la sua violenza non è in grado di procurare alcuna ferita al nemico. La Tecnica riuscirà a difendere da Ninjutsu e Taijutsu di livello A o inferiore, potendo anche scagliare l'avversario ad oltre venti metri di distanza. Tuttavia, al contrario del classico Muro d'Acqua, mancherà di manovrabilità, tanto che potrà essere indirizzata in una sola direzione e non sarà possibile modificarne la forma. Inoltre, si rivela ottima anche in ambito strategico, in quanto la grande massa d'acqua prodotta dalla Tecnica stessa resterà sul terreno per tre Turni e potrà essere riutilizzata per attuare Jutsu di tipo Suiton che necessitano d'una notevole quantità d'acqua.
    Necessaria la Suiton: Suijinheki - Muro d'Acqua in Scheda.
    Consumo: 15/2= 8

    Ikari no Suisei - Furia Acquatica
    1ysxi36
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu simboleggia lo stadio avanzato dell'affinità sviluppata dal Ninja nell'elemento del Suiton e nei suoi Jutsu. Infatti, il Ninja in seguito a rigorosi e costanti allenamenti, è riuscito a sviluppare un metodo che gli permettesse d'affinare sempre maggiormente la sua abilità nell'uso di qualsiasi Jutsu dell'elemento precedentemente citato. Tant'è che ad ogni utilizzo combinato semplicemente ad un maggior ed accurato esercizio di Chakra, e senza il bisogno d'eseguire Sigilli, tutti i Jutsu fino al livello A risulteranno potenziati di un grado rispetto al normale.
    Consumo: 8


    Kisuke non avrebbe mai potuto immaginare che sarebbe bastata solo la sua difesa a contrastare la minaccia. Per cui, nel timore che il Bijuu potesse polverizzare tutti loro con quell'attacco ritenne giusto che vi fosse opposta la massima resistenza possibile. La kunoichi di Kiri eresse un imponente muro, costituito da più muri congiunti, composti interamente di durissima roccia. Kisuke invece si dilettò nell'utilizzo della sua maggior difesa, potenziata oltre ogni modo tramite il suo personale Hijutsu e la sua Maestria, che lo avrebbe reso ancora più imponente. L'attacco del Bijuu avrebbe quindi trovato a fargli opposizione prima del Doton, quindi la difesa Suiton di Kisuke. La sfera di Chakra, tuttavia, distrusse la difesa Doton e finì per cozzare contro il Suiton del Jounin. Costui vi si oppose con tutti i propri mezzi, tenendo salda la resistenza. Con il Byakugan vide esattamente ogni istante in cui le due forze di Chakra si combattevano e logoravano tra loro, ma il suo cuore non smise di battere a mille fino a quando non vide la sfera rimpicciolirsi ed assopirsi fino a scomparire del tutto. A quel punto, e solo allora, il kiriano lasciò andare la difesa, tirò un sospiro di sollievo e si piegò leggermente. Sulla schiena sentiva gravare un'enorme peso, ma il sollievo all'idea che tutti erano ancora salvi era impagabile.
    Dopo quell'azione, Kisuke vide un'anomala passività da parte del Bijuu. A differenza di quanto era accaduto fino a qualche istante prima, era incredibilmente mansueto, immobile come se fosse rinchiuso in una realtà parallela in cui il tempo non scorreva. Poi, iniziò il cambiamento. L'enorme corpo demoniaco prese a illuminarsi di una luce sinistra.
    «No, ancora no... non è possibile...» esalò Kisuke, osservando il Bijuu.
    «È finita!» esultò, invece, Kazuko. Ciò fece capire a Kisuke che quanto stava vedendo era frutto della buona riuscita della soppressione da parte degli altri quattro. Il Jounin della nebbia non ci credeva, ma fu questione di poco tempo ed il Bijuu era scomparso: la ragazza - nuovamente in forma umana - era distesa a terra priva di sensi. Tutti loro si guardarono ancora increduli. Esattamente come prima della partenza, quello più colpito da tutto, più di tutti era proprio Kisuke. "Dopo questa, non voglio sentire parlare di Bijuu, Jinchuuriki e mostri vari per almeno un fottuto anno..." si lasciò andare a pensare Kisuke, sentendo finalmente quella piacevole sensazione di sollievo pervadergli il corpo, ogni singola fibra muscolare, ogni singola meninge del cervello. Gli altri non erano dello stesso stato d'animo di Kisuke. Certo, c'era chi come lui riprendeva fiato, chi si sistemava qualche ferita e chi era abbattuto per la scomparsa di Junichi. Tuttavia, dovevano relegare il momento per piangere il compagno caduto a dopo. Avevano finito, ma non ancora davvero finito. Dovevano terminare il lavoro ed assicurarsi che Kaila non potesse in alcun modo essere più una minaccia fino a quando non l'avessero consegnata alle autorità competenti della Nebbia.
    Kisuke era cosciente di essere anche fin troppo freddo e cinico, aiutato dal fatto che con il Medico non avesse nessun genere di legame, mentre loro che conoscevano meglio il ninja si sentissero ben più toccati nell'esserselo visto portare via così. Non avevano più nemmeno un corpo da piangere, un corpo da riportare al Villaggio. E invece, con somma sorpresa di Kisuke, c'era chi affrontava la questione dando sfogo alla rabbia tant'è che nel mentre stava accadendo una scena spiacevole proprio sotto lo sguardo di Kisuke. Masayuki, visibilmente inferocito, raggiungeva il corpo di Kaila e quando la raggiunse gli sferrò un violento calcio al costato. Poi un altro e un altro ancora.
    «Ehi! Ehi! EHI lo richiamò Kisuke, sempre più forte, cercando di fermarlo. «Stai calmo, dannazione!» ordinò, afferrandogli ferreamente un braccio.
    «Quella merda è ancora viva!»
    «E tale rimarrà, fino a quando non sarà deciso diversamente dalle Alte Sfere» lo ammonì il Jounin, sottintendendo "oppure te la vedrai con me". Affrontare l'idea che uno dei loro se n'era andato così, quasi in maniera stupida, da un momento all'altro e che di lui non ne era rimasto nulla, non era affatto semplice e Kisuke lo capiva, ma non avrebbe consentito azioni del genere.
    «Levati, Kaguya» disse Noriko con fare sbrigativo, la quale portò fuori da una tasca un blocchetto di foglietti. Ne prese uno ed applicò sulla fronte della ragazza quello che a prima vista sembrava un qualunque sigillo quadrangolare, quindi procedette con l'attuazione di una strana tecnica che Kisuke non aveva mai visto. Noriko scoprì il ventre della ragazza, quindi vi appoggiò a ridosso la mano destra. Ogni dito era circondato da una fiammella purpurea ed al contatto sembrò ustionare la pancia della ragazza.

    Gogyou Fuuin - Sigillo dei Cinque Elementi
    GV7F
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Fuuinjutsu
    Tramite questo Jutsu si potrà imprimere il proprio Chakra sulla punta delle dita d'una mano, rappresentando rispettivamente per dito: acqua, metallo, terra, fuoco e legno dandogli un color violaceo. È efficace solamente contro un Jinchuuriki e se si riuscirà a colpire l'avversario in pieno petto, si creerà un Sigillo che causerà uno squilibrio nel sistema circolatorio del Chakra, impedendo la corretta combinazione del Chakra del Bijuu con il suo Jinchuuriki. Ciò comporterà da parte del Jinchuuriki l'impossibilità d'attingere al potere del proprio Bijuu fino al termine dell'incontro, non potendone dunque attivare i livelli. Solamente le Abilità Comuni a Tutti i Livelli rimarranno utilizzabili.
    - La tecnica dura fino al termine dell'incontro.
    Consumo: 15


    Quando la kunoichi di Kiri staccò la mano dal corpo della ragazza, lasciò impressi sulla pancia di lei ben cinque marchi: uno per dito. Chiaramente era un Fuuinjutsu e come - probabilmente - il novantacinque per cento di essi era sconosciuto allo stesso Momochi.
    «Che roba è?» le chiese Kisuke infatti, soprattutto poiché egli prima si sarebbe assicurato quanto meno di legare saldamente la Jinchuuriki, e solo dopo si sarebbero potuti sbizzarrire a fare qualunque cosa. Non poteva sapere che, in realtà, quel Fuuinjutsu era un'assicurazione ancora migliore.
    «Nulla di che... semplicemente voglio assicurarmi che da qui al Villaggio, questa puttana traditrice sia alla pari del verme che è...» fu la spiegazione data dalla giovane kunoichi. Non che rispondesse veramente alla domanda di Kisuke, ma gli lasciò comunque la possibilità d'intuire almeno la natura di quelle azioni. Dopodiché, facendosi aiutare da Schuichi, Noriko procedette a legare ed immobilizzare la ragazza tramite delle apposite fascette.
    «Caricatela sulle creature e partiamo» ordinò loro Kisuke. «Prima ci leviamo questa responsabilità dai piedi e meglio è per tutti» sentenziò Kisuke, concludendo l'ordine con un chiaro cenno della mano.

    Kaila Bisukosu
    Fisico:
    - Attualmente incosciente;
    - Ferita da taglio medio-lieve alla clavicola destra;
    - Ferita da scossa d'entità media;
    - Ferita da scossa d'entità media;
    - Ferita d'entità grave;
    - Tagli multipli pari ad una grave (ridotti a media);
    - Ferita d'entità grave;
    - Merità d'entità medio-grave (ridotta a medio-lieve);
    - ferita da scossa d'entità medio-grave (ridotta a medio-lieve);
    - Ustione d'entità gravissima (ridotta a medio-grave);
    - Contusioni per una grave (ridotta a media);
    - Contusioni per una grave (ridotta a media);
    - Contusioni d'entità media;
    Chakra: 235-8-8-4-4(*3)-4-8-4+30-30-2-8-4-8-4-15-8+30-4-8-8(*2)-8-8-8-4-15(*3)-15-15-4-15-15= 3




    Junichi Shimura
    Fisico: Morto;
    Chakra: 215-15-15= 185




    Hisashi Toketsu
    Fisico: Normale;
    Chakra: 215-30-2-2(*3)= 177




    Kazuko Notaka
    Fisico:
    - Ferita da taglio d'entità lieve;
    - Ferita da ustione d'entità grave;
    Chakra: 215-10-15-15-15-15=145




    Noriko Homura
    Fisico: Normale;
    Chakra: 240-2(*3)-15= 219




    Schuichi Yonda
    Fisico: Normale;
    Chakra: 240-15-2(*3)= 219




    Masayuki Kaguya
    Fisico: Normale;
    Chakra: 215-10(*2)-2(*3)= 189


    X
    ChakraFisicoMentale
    345-10-5-8-10(*3)-10-8-8-2-8-4-8+4-8(*3)-10(*2)-2-4-8-15-4-4-8-10-4-4-10(*3)-8-8-8-4-8+4-8-8= 63- Varie ferite d'entità medio-lieve, per lo più contusioni, sparse sul corpo;
    - Ferita da ustione media [Curata];
    - Ferita da taglio d'entità media [Curata];
    - Ferita da perforazione d'entità media [Curata];
    - Contusione d'entità medio-grave alla schiena [Curata];
    - Ferita (lacerazioni e tagli) d'entità grave, tendente al gravissimo;
    - Ferita da ustione d'entità grave;
    - Distrutto;
    Tripla Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Shuriken (20)Fili Metallici (30m)
    Senbon (20)Telescopio
    Cartabomba (5)Pietra Focaia
    Cartabomba (5)Pillole del Soldato (3)
    Cartabomba Fasulla (4)Kit Grimaldelli
    Gokan Sakusou (5)Specchio
    Makibishi (30)Rotolo Cadaveri
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca Sup.Spada RaijinRiposta
    FasciaTaglia TesteSchiena
    Fodero MinoreOttavaSchiena
    Rotolo MultiploVentaglio del FuocoSchiena
    Rotolo MultiploOmoikaruiSchiena
    Rotolo MultiploKusarigamaSchiena
    Rotolo MultiploKunai RicurvoSchiena
    AbbigliamentoCopriocchioIndossato
    AbbigliamentoCoprinaso BendeIndossato
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiPollice destro
    AbbigliamentoAnello KūMignolo sinistro
    AbbigliamentoAnello SeiIndice destro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParabraccia AltiIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    Fumogeni (4)Radiolina
    CerbottanaTorcia Elettrica
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    S. Tre Punte (27)Shuriken Maggiore
    Shuriken (20)Shuriken Maggiore



    Note- Sedici metri di Filo Metallico sono legati agli Shuriken Maggiori: otto ciascuno;
    - Quattordici metri di Filo Metallico sono legati a due Shuriken: sette ciascuno;
    - Trenta metri di Filo Metalico sono legati ad un Kunai;
    - Tre Cartebomba sono legate ad altrettanti Kunai;
    - Due Cartebomba Fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
    - Due Gokan Sakusou sono legate ad altrettanti Kunai;
    - Simulacro dello Squalo applicato sulla Taglia Teste;
     
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    - Qualche errore di distrazione qua e là, ma nulla di che vista la lunghezza della missione
    - Hai sbagliato i codici di due parlati

    Che dire, missione scritta egregiamente. Mi sono divertito molto nel leggerla e credo tu abbia svolto la traccia in maniera magistrale, come puoi vedere da sopra non ci sono errori degni di nota. L'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso, ma è forse più una questione di come avrei gestito io la situazione, è relativa all'uso che fai degli NPC, cioè sono in sei e per tre quarti della missione stanno sullo sfondo con il ruolo marginale di provare a trovare informazioni su Kaila (almeno in quello potevi dare un po'di onore a loro). Kisuke è sempre un figo della madonna, ma con tutti quegli specializzati a disposizione sarebbe stato forse più comodo affrontare Kaila in superiorità numerica cercando di limitare la sua possibilità di ricorrere al bijuu, tenendo magari quattro elementi pronti ad erigere la barriera in caso di necessità.
    A parte questo come ho scritto missione ottima per cui puoi tranquillamente richiedere il +1 e 1050 ryo di ricompensa
     
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4 replies since 23/4/2018, 11:47   290 views
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