Missione Okami Yotsuki

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Supaku

Posted on 13/5/2018, 17:16

Time to change...

Group: GDR Staffer

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Status: Anonymous

Missione Okami Yotsuki

Missione a Servizio di:	Kumogakure No Sato
Livello:	C
Esecutori della Missione:	Okami Yotsuki

Nel punto più a Nord del Paese vi è la città di Yajirushi, ricca cittadina portuale e importante snodo commerciale per gli scambi interni allo stesso Paese del Fulmine e con l’adiacente Paese della Neve. Yajirushi è collegata a Kumogakure tramite una rotta ideale chiamata Strada delle Foche, che congiunge attraverso un sentiero montuoso e la città portuale con la Capitale; lungo questa Strada, seguita dai mercanti e dalle carovane grazie ai numerosi ponti di legno tra le varie isolette che permettono di arrivare sani e salvi alla città protuale, di recente sono avvenuti numerosi attacchi e razzie ad opera di alcuni gruppi di eschimesi delle tribù tra le isolette, la cui identità è ancora avvolta nel mistero. Questi individui non hanno dimostrato scrupoli nel passare a fil di spada i malcapitati mercanti e navigatori, ed ora da Yajirushi invocano l’intervento della Nuvola per porre fine a questa spiacevole situazione. E’ molto importante anche dal punto di vista economico che il rapporto con Yajirushi ed il Nord del Paese non venga danneggiato oltremisura, perciò sarà tuo compito recarti lungo la Strada delle Foche e scoprire chi si cela dietro a queste frequenti aggressioni. Poni fine alla faccenda come riterrai più opportuno.

Halo95

Posted on 22/5/2018, 20:26

"Acting calm and composed is a privilege of the mighty."

Group: Moderator

Posts: 2,587

Location: Trieste (Tanto nessuno sa dov'è)

Status: Anonymous

SPOILER (clicca per visualizzare)

Narrato
Pensato
Ketsuen
Toshiro
Okami
Cloni
Governatore Tamai
Terzi
Yotaro Rumi

Era una cupa giornata a Kumogakure, fulmini e pioggia imperversavano nel territorio montuoso spingendo la fauna locale a prendere riparo nelle grotte e nelle caverne naturali presenti spesso e volentieri alla base delle cime rocciose. Io nel mentre ero impegnato a leggermi un libro, seduto sul ciglio della finestra posta sotto la terrazza in modo da godermi quell'alone di pace e tranquillità all'aperto; nonostante l'umidità fosse pungente con quella pioggia torrenziale. Passai un ora e mezza nel puro relax, fin quando non vidi una sorta di bestia volante avvicinarsi a grande velocità. La pioggia ed il movimento non aiutavano certo a riconoscere cosa fosse, ma il rumore di battito d'ali era udibile fin dalla mia abitazione. Che è quel coso? Solo quando arrivò a destinazione vidi questo pennuto con un apertura alare di circa ottanta centimetri giungere sotto il mio porticato; carico d'acqua si scassò più di qualche volta, riuscendo se non altro ad alleggerire il piumaggio bagnando me, il libro e l'interno della casa nei pressi della finestra aperta. Ma.. Dissi alquanto sconcertato e scocciato dalla cosa. Si avvicinò poi emettendo un piccolo urlo molto acuto, sembrava un aquilotto; becco ricurvo arancione con la punta di color nero, era decisamente un aquila anche se magari piccolina rispetto alla norma. Agitò la testa in diverse direzioni, piegandola in altrettante e squadrandomi da cima a fondo, con un battito d'ali riprese il volo. Dovetti aggrapparmi alla base della finestra per non rischiare di venire rovesciato verso l'interno; il pennuto emise un ulteriore urlo e con un gesto della zampa mi lanciò quella che a tutti gli effetti era una confezione sigillata. Ma povera bestia. In questa giornata ti mandano a consegnare una missiva? Questo è sfruttamento di animali.. Gli dissi, come se potesse capirmi; o magari ci riusciva davvero, chi lo sa. Senza preavviso, l'acquilotto si scassò per un ultima volta e si lanciò nuovamente in volo sotto la pioggia verso una nuova destinazione. Ma vedi te questi pennuti. Era ammaestrato o era un evocazione? Non capii sinceramente se esistesse una kuchyiose del genere nel contratto dei volatili, ragion per cui mi tenni il dubbio. Decisi di salvare il salvabile; non era solo il libro ad essere fradicio ormai. Sospirai alquanto sonoramente e con una certa fretta sollevai le gambe oltre il passante girandomi al contempo di cento ottanta gradi ritornando in casa, pronto a mettere il libro vicino al caminetto acceso in modo che si asciugasse almeno parzialmente. Sprovvisto del mio passatempo in quella nera giornata, mi lanciai poi nella lettura del contenuto del rotolo recante il sigillo del villaggio.

CITAZIONE

Ah.. Strada della Foca? Mai sentita. L'addestramento a Kiri era terminato tre settimane fa; ero riuscito nelle successive due a padroneggiare in maniera se non altro decente il Jutsu di Kisuke, finalmente riuscivo a non ridurmi ad uno straccio ogni volta che provavo a chiudere il chakra all'interno della katana ora riposta nel fodero vicino all'entrata. Rilessi un ulteriore paio di volte giusto per sicurezza; Yajirushi. Ci sono sempre passato a fianco, ma non l'ho mai attraversata. Eschimesi poi? Com'è che non ne ho mai sentito parlare? Avrei avuto la risposta solo avviandomi in quella direzione del resto. La mattina successiva mi sarei incamminato verso la città portuale, speranzoso che la pioggia si decidesse a desistere prima del mattino seguente.
Sfortunatamente non fu così; dopo circa due giorni e mezzo di viaggio a piedi, raggiunsi finalmente la città marittima in tarda serata. Erano le sette, ora di cena per la gente di Kumo, così decisi di fermarmi per la notte nella prima locanda trovata. Salve. Vorrei una stanza per la notte ed un pasto caldo. Dissi dopo aver varcato la soglia, avvicinandomi al bancone ancora prima che l'uomo potesse rispondermi. Oh. Un ninja della nuvola. Veramente siamo pieni ragazzo.. Disse dopo aver scrutato l'elenco delle stanze disponibili. Ma forse ho quello che fa per te. Normalmente la riservo su prenotazione.. ma per te farò uno strappo. Anche se ti costerà un filo di più. Non sapevo se quelle parole fossero vere; da bravo mercante poteva semplicemente avermi affibiato una stanza costosa di proposito sapendo che i ninja in genere non sono proprio a corto di denaro o disposti a non spendere nulla. La città era florida ed il commercio era imponente almeno quanto quello di Raiden, quindi era alquanto normale che l'economia girasse e nulla fosse proprio a buon mercato. Sospirai e con un cenno del capo accettai la chiave. Terzo piano, stanza B. Pagai la cifra richiesta e feci ancora una domanda prima di avviarmi nella mia stanza. Ah. Per caso avete visto qualcosa di strano? Sentito qualcosa di particolare ultimamente? L'oste mi guardò basito per un momento come se fossi un teppista. Qualcosa di strano dici? In merito a cosa? Nulla che non sia di ordinaria amministrazione. Capisco.. allora mettimi su uno stufato, deposito le mie cose e torno. Così mi congedai, del resto dovevo ancora mangiare; dopo cena me ne tornai a letto, cercando di capire dove potessi iniziare tale ricerca.

La mattina seguente, mi svegliai alla buon ora. Otto in punto mi alzai dal letto, dirigendomi senza perdere tempo al centro della città, luogo in cui si trovava l'ufficio del governatore. Quindi, o lui non è informato, o semplicemente il fatto degli attacchi non è ancora di informazione pubblica. Magari non vogliono spaventare la popolazione, il danno sarebbe ben più grave di semplici razzie casuali. Riflettei fra me e me poco prima di varcare la soglia di quell'imponente edificio. Oh, un ninja. Disse una delle guardie poste all'ingresso. Cosa ti porta qui? Chiese intimando di consegnarli se non altro la missiva con riposto il simbolo del villaggio. Sono qui per una missione. Risposi semplicemente mantenendo il rotolo ben chiuso ma mantenendo ben visibile il sigillo del Raikage. Molto bene. Puoi entrare. Senza dire altro lo oltrepassai, raggiungendo in qualche minuto l'ufficio del governatore. Una guardia mi scortò durante il tragitto e dopo tre battiti sul portone, mi venne concesso il permesso di entrare. Si? Chiese l'uomo senza rivolgermi il minimo sguardo, troppo impegnato a firmar carte. Sono Okami Yotsuki. Qual'è il problema con i mercanti? Chiesi senza troppi giri di parole. L'uomo si fermò per un attimo come folgorato, togliendosi gli occhiali e rivolgendomi uno sguardo piuttosto offeso. Ah sei tu? Pensavo inviassero più ninja. Sicuro di bastare? Inoltre, mi prendi in giro? Ti avranno detto qual'è il tuo compito. Non farmi perdere altro tempo. Rispose alquanto scocciato. Ho alcune domande da farle. Innanzitutto ogni quanto vengono attaccate le carovane? Ho percorso passo per passo il sentiero indicato e non ho visto l'ombra né di carovane importanti, né di uomini armati o altro. Inoltre la popolazione non ne è informata? Ma ti pare che io possa dire al popolo ciò che sta accadendo? Sai che danno di immagine riceverei? Disse alzando il tono di voce appoggiando la penna che fin'ora non aveva mai mollato. E' proprio questo il problema. Soltanto i mercanti più importanti sanno cosa sta accadendo e fino a che il problema non sarà risolto, si rifiutano di incamminarsi per il Passo della Foca. Il danno economico è grande, non posso tenere ferme tutte quelle merci troppo a lungo; sono materiali necessari per molte industrie, che altrimenti taglieranno tutti i contatti con la mia città. E questo non posso permetterlo! Continuò, sbattendo il pugno destro sulla scrivania, facendo saltare la penna appoggiata poco prima giù dal tavolo. Qual'è la carovana più importante pronta a partire? La carovana delle industrie Yakimori, perché? Yakimori.. sempre loro.. Un filo di tristezza mi colse al ricordo di un fatto avvenuto anni prima. Scorterò personalmente quella spedizione. E' evidente che non colpiscono i mercanti minori per qualche ragione. Quando sarà arrivata a destinazione o avrò scoperto qualcosa di nuovo, ritornerò da lei. L'uomo ci pensò un attimo, ma poi acconsentì alla richiesta. Molto bene.. fatti trovare al cancello Sud domani mattina all'alba. Sarà difficile tu non veda un convoglio composta da almeno una decina di carri. Mi raccomando. NESSUNO e ripeto NESSUNO dovrà farsi male. Specificò Tamai. Sì, non preoccuparti. Non succederà. Con quelle parole, lasciai l'edificio decidendo cosa fare in quella giornata. Passai il tempo cercando informazioni fra i vari mercanti, ma molti di essi non sembravano sapere nulla, altri invece sembravano semplicemente non voler parlare dell'argomento, come se li spaventasse alquanto.

La mattina seguente mi feci trovare al cancello Sud all'ora prefissata. Le cinque in punto per la precisione, la carovana sarebbe partita all'alba, cercando così di evitare eventuali problemi; anche se non era quello che speravo. Il mio obiettivo era proprio quello di incontrare resistenza; almeno sarei riuscito ad interrogare uno di quegli eschimesi. Vidi un convoglio di carri pronti a partire. A passo svelto mi avvicinai, rivolgendomi a quello che mi sembrava essere l'incaricato del tutto. Copricapo alquanto sfarzoso ed abito in tela rosso certo non lasciavano immaginare altrimenti. Salve. Sono la vostra scorta. Porsi la mano al primo dei mercanti, il quale con fare sorpreso si girò di scatto. Oh. Da solo? Ma sei così giovane.. sei sicuro? Cioè.. non voglio mettere in dubbio le tue capacità.. ma devo garantire la sicurezza assoluta dei miei uomini. Spero tu lo capisca..

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Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra (x2)
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Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
- Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
Consumo: 8 (A Clone)

A tale risposta incrociai semplicemente le dita per l'unico sigillo richiesto. Evocando due cloni identici in tutto e per tutto, pronti al combattimento. Ora siamo in tre. Risposi con calma. Oh. Capisco.. Ci affideremo a voi allora.. Rispose non senza un certo tono di preoccupazione. Prima di partire ho alcune domande. Sì certo, se potrò risponderti lo farò. Bene. Percorrendo la strada venendo qui, ho individuato alcuni punti più probabili, ma vorrei sapere se coincidono con i luoghi degli attacchi. Uhm.. beh, non ti so dire poi molto. Io ho partecipato ad un solo assalto e sono riuscito a fuggire per un soffio.. non mi sono preoccupato di capire da dove stessero attaccando. Quindi.. al massimo posso indicarti circa il punto.. sperando di ricordarmi bene.. è stato parecchie settimane fa. L'uomo era evidentemente rattristato al pensiero di dover ripercorrere quella stessa strada nuovamente. In breve devo tenere alta la guardia.. non riceverò informazioni da loro.. Hmm.. allora c'è bisogno di qualche precauzione. Affermai, abbassandomi momentaneamente il coprinaso e mordendomi un piccolo lembo di pelle sul pollice.

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Kuchiyose no Jutsu - Arte del Richiamo
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Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi di rango Chuunin in poi. Non in particolare per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza, in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano d'una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versare, anche una minuscola, goccia del proprio sangue per poi formare la serie di sigilli necessari per l'esecuzione della tecnica, che sono i seguenti:
Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
Consumo: 10

Scimpanzé (Sonny e Monty)
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Questi primati sono alti circa un metro e trenta sulle quattro zampe e quando si alzano sulle zampe posteriori raggiungono anche un metro e sessanta di altezza. Pesano sessantacinque kilogrammi e possiedono una forza alta, insospettabile a confronto della stazza più o meno minuta. Sono intelligenti e capiscono il linguaggio umano, ma non sanno parlare. Resistono tranquillamente ad una tecnica di livello C ciascuno, ma non ad una B, che li manderebbe fuori combattimento. A terra la loro velocità di spostamento è bassa, sugli alberi invece arriva a media. Sono evocabili solamente in coppie.

Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso (Cloni)
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Villaggio: Tutti
Livello: E
Tipo: Supplementaria
Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
Consumo: N/A

Dopo i relativi sigilli poggiai a terra il palmo. Da esso una serie di cerchi concentrici si diramarono sul terreno; dallo sbuffo di fumo creatosi conseguentemente uscirono Sonny e Monty i due fratelli scimpanzé. Sonny possedeva una peluria nera, Monty invece era marrone. Seguite i cloni. Uno per lato, voi che siete i più abili a muoversi fra gli alberi vi addentrerete nella foresta rimanendo però sempre entro venti metri di distanza dai cloni. Voglio che se notiate qualcosa di strano. Qualche appostamento, qualche altro essere umano o animale particolare emettiate un urlo ed avvisiate subito o la carovana o il clone. Intesi? Con un cenno del capo ed un verso leggermente gutturale i due bestioni annuirono. Quanto tempo impiega la carovana in genere? Chiesi alquanto lecitamente. Del resto io potevo impiegarci anche meno di due giorni se fossi stato di fretta, loro ne dubitavo fortemente. Su per giù dai tre ai quattro giorni. Rispose l'uomo. Hmm. Problematico.. quindi potrebbero attaccarci ovunque anche mentre siamo in sosta.. dobbiamo stare nei pressi dei ponti. Ragionai, del resto era la zona più difendibile e controllabile. Chiaro.. Avete una mappa? Sì certo. Rispose l'uomo, tirando fuori un rotolo con sopra indicata proprio la via delle foche.

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Con l'indice indicai i due passaggi sui ponti. Ci accamperemo vicino ai ponti. Una volta rientrati sulla terra ferma è impossibile che tendano un imboscata, se ne occuperebbero gli ANBU. Quindi il nostro obbiettivo sarà proprio Enrai. Da lì in poi proseguirete da soli. L'uomo annuì speranzoso di riuscire finalmente a portare a "casa" le merci predestinate.
Molto bene. Possiamo andare. Dissi poi rivolgendomi al mercante a capo della carovana. Alle mie parole la colonna iniziò ad avviarsi e nel mentre io mi posizionai in testa al tutto. Frequenza cinque. Intimai ai due cloni. Uno per lato con relativo scimpanzé al seguito, si lanciarono nella boscaglia sfruttando la tecnica dell'inseguimento silenzioso per passare lungo alberi e sassi ai lati del valico montagnoso cercando di non farsi vedere nel caso ci fosse qualche scout o vedetta pronta a segnalare la presenza della colonna a questi "eschimesi". Dopo una prima mezz'ora di camminata, iniziai a disquisire sempre con il medesimo mercante; stando comunque ben attento a ciò che avevo davanti. Levami una curiosità, perché via delle foche? A quella domanda il vecchio iniziò a ridacchiare di gusto. Scusa. Disse dopo aver ripreso brevemente fiato. E' che è una domanda così comune ed altrettanto semplice. Molti non guardano mai l'orizzonte. Lo guardai confuso, mi sembrava tanto una risposta buttata lì a caso. Spiegati meglio. Una volta giunti al ponte a Nord di Enrai che collega il continente al primo fra gli isolotti, nessuno gira mai lo sguardo in direzione del paese della Neve. Quando arriveremo lì, mi capirai. Alquanto infastidito ed ancora più confuso proseguii a confabulare più o meno sul contenuto e sul numero di uomini presenti, in modo da poter poi fare un appello una volta giunti al punto di ritrovo. Tse.. mercanti. Pensai inerentemente all'informazione fornitami dal vecchio.
Il viaggio proseguì in maniera stranamente tranquilla; non ricevetti alcuna informazione dai cloni o dalle evocazioni. Arrivò ben presto sera e fortunatamente raggiungemmo il primo checkpoint stabilito; ovvero il primo grande ma corto ponte in legno che collegava Yajirushi all'isolotto intermedio. Direi che possiamo fermarci qui per stanotte. Affermai alquanto tranquillo. Ci trovavamo all'incirca ad una quindicina di metri dall'enorme costruzione in legno ben lavorato. L'altro lato non era visibile non perché il ponte fosse lungo, ma soltanto perché appunto era calata ormai la notte e difficilmente senza fonti di luce qualcuno sarebbe potuto riuscire a scorgere la carovana dall'altro lato di esso. Piazzate il Ta Ki Setsu a triangolo intorno alla carovana. I cloni ubbidirono ed all'unisono, formarono un triangolo ( a partire dal ponte ) mappando perfettamente tutta la zona circostante. Se qualcuno si fosse avvicinato se ne sarebbero certamente accorti. Nel mentre i babbuini continuarono a pattugliare le zone saltellando allegramente in giro fra gli alberi fino a circa mezzanotte, ora in cui si addormentarono pure loro. Del resto sarebbero risultati inutili non vedendo nulla al buio.

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Ta Ki Setsu - Impulso Elettrico ( cloni )
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Sviluppatore: Okami Yotsuki
Livello: C
Tipo: Fuuinjutsu
L'Impulso Elettrico è l'evoluzione diretta del "Sigillo del Pentagramma Percettivo". Per utilizzare tale jutsu basterà che l'utilizzatore appoggi una delle mani atterra o su un oggetto dalle dimensioni di almeno due pugni congiunti e la mantenga immobile per due secondi, al termine degli stessi sul terreno/oggetto comparirà un kanji con inscritto "Raiton". A partire da tale kanji, grazie al Chakra impresso nel Sigillo, la posizione di ogni persona, animale o clone in un raggio di venti metri dal Sigillo, verrà inviata all'utilizzatore costantemente tramite impulsi elettrici Raiton nella sua mente, ovunque esso si trovi. Sarà possibile interrompere il Fuuinjutsu nel caso il terreno/oggetto su cui è stato posizionato venga completamente distrutto, non basterà infatti pestare il Kanji per rendere nulla la tecnica. La tecnica ha una durata di tre turni, sarà possibile avere attivi più Sigilli contemporaneamente, fino ad un massimo di tre. Non si potrà distinguere un clone fisico dall'originale.
Necessaria la Senshingu rokubōsei shīru - Sigillo del Pentagramma Percettivo in scheda.
Necessario il Chakra Raiton.
Consumo: 4 (A Sigillo)

Voi tenete d'occhio la zona. Io vado a letto. Così feci. Tutte le luci vennero spente e solo evocazioni più cloni rimasero a guardia del tutto. Ero alquanto tranquillo. Sarebbe risultato impossibile passare inosservati al Ta Ki Setsu (almeno per dei comuni mercenari); il quale venne rinnovato nuovamente quando fu vicino al termine dell'effetto dagli stessi cloni.

La mattina seguente l'intero convoglio si svegliò all'alba. Era strano. I cloni ormai esausti si dissolsero in una nuvoletta di fumo cessando l'effetto del Fuuinjutsu che di suo era prossimo al termine.. ma .. nulla era successo. Nessun movimento strano. Nulla di nulla. Era stata una nottata regolare come molte altre; forse addirittura più tranquilla di quella passata alla locanda. .. com'è possibile? Mi chiesi sorpreso. Alla fin fine ero alla guida di una gigantesca esca ed i pesci non avevano ancora abboccato. Cos'era andato storto?

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Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra (x2)
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Ripetemmo la medesima identica strategia il giorno seguente. Arrivammo in serata nel luogo indicato dal mercante due giorni prima. Ovvero dove in teoria avrei dovuto scoprire il perché del passo della foca. Siamo davvero fortunati! Il mercante dallo sguardo sereno ed esuberante si avvicinò alle mie spalle dandomi una sonora pacca sulla spalla. Sembra quasi che il tuo aiuto non sia necessario. Magari hanno finalmente smesso di distruggere le nostre carovane.. alla buon ora. Affermò ridendo quasi si fosse tolto un peso. Comunque vieni qui ragazzo. Come promesso. Guarda laggiù. Eravamo giunti sul bordo del ponte, ma esso era sospeso a circa una quindicina o più di metri rispetto al livello del mare. Non certo un altezza comune e forse era proprio per questo che nessuno osava guardare ai lati di esso. Era stato costruito fra due monti ed ai lati era possibile scorgere macchie bianche che i più acuti avrebbero potuto riconoscere essere dei ghiacciai sospesi sulla superficie del mare. Sì, c'è del ghiaccio.. e quindi? Ah.. guarda meglio. Indicò delle piccole macchioline bianche sfocate che ad occhio avrei giurato si stessero muovendo. Da quando le palle di neve si muovono? Guarda meglio ho detto. Disse premendomi il capo come se potessi allungarmi il collo. Ehi tu! Disse poi girandosi verso uno degli uomini impegnati nella costruzione del focolare. Portami un cannocchiale. Ordinò. L'uomo mollò quello che stava facendo e si presentò qualche minuto più tardi con in mano un cannocchiale di discreta fattura. Il vecchio me lo porse indicandomi nuovamente il luogo in cui avrei dovuto rivolgere lo sguardo. Ma cosa? .. Rimasi sbalordito e quasi per un momento mi sciolsi alla vista di tante macchie bianche. Non erano ghiacciai quelli che avevo visto. Erano isolette rocciose.. ma ricolme e stracolme di foche albine. Le isole che dividevano il confine fra Fulmine e Neve non erano altro che isolotti ricolmi di bellissime foche. Rimasi a fissarle per una ventina di secondi prima di dover tristemente ritornare alla realtà. E' questo il motivo per cui questo sentiero è chiamato il Passo della Foca. Ma non tutti hanno l'arguzia adatta a capirne il significato. Wow. Sono .. sorpreso. Devo ammetterlo. Grazie. Ammisi. Non dirmi grazie ragazzo. Non c'è di che. Comunque.. scusa la domanda ma non conosci i nomi dei tuoi subordinati? L'uomo ridacchiò brevemente prima di rispondere. Mi piacerebbe molto, ma dopo quello che è successo tre settimane fa.. Mi dispiace. Lo capisco. Se non ti dispiace.. Disse dopo essersi ripreso la gigantesca lente. Sconsolato ritornò nella sua tenda appena costruita. Io nel mentre iniziavo a sentire la stanchezza ed il peso del chakra utilizzato. Non mi piaceva usarne grandi quantità, ma non avevo altro modo per monitorare la situazione. Questa è l'ultima notte di ronda. Cambio di piano. Resterete attivi con Sonny e Monty. Voglio anche loro a controllare i dintorni. Io nel mentre sorveglierò i carri da vicino.
Come la notte precedente; il tutto passò senza intoppi.. nuovamente. La mattina seguente, nonostante fossi esausto decisi comunque di proseguire con il convoglio. Non era possibile che non si fosse verificato nemmeno l'accenno di una minaccia, non ci credevo. Ma come diamine è possibile.. Pensieroso com'ero nemmeno mi accorsi che la figura del mercante si avvicinò alle mie spalle. Immagino te ne andrai ora ragazzo. Stai attento durante il ritorno e .. grazie! Affermò alquanto felice che il pericolo fosse passato, o per lo meno supposi fosse quello il motivo. Uhm.. sono stanco devo ammetterlo. Ma vi accompagnerò fino ad Enrai.. per questa volta. Poi da lì saranno le guardie a scortarvi. Ah.. capisco. Beh.. è grandioso! Il vecchio ebbe un minimo sussulto, ma finì col gioire a tali parole. Spero di reggere.. Ero esausto, sia mentalmente che fisicamente. Del resto la notte insonne non aiutava affatto; ma non potevo abbandonare quegli uomini, non ancora. Diedi il permesso alle evocazioni visibilmente esauste di ritornare in patria; da lì in poi sarebbero risultate inutili in quello stato. I cloni al contrario rimasero, seguendo il mio esempio. Su. Forza e coraggio. Manca poco. Affermai più cercando di auto convincere me stesso più che loro. Già.. Rispose uno dei due con tono quasi depresso. Impiegammo un ulteriore giorno di marcia per accompagnare la carovana ad Enrai. Nonostante fossimo tutti visibilmente stressati, tutto andò per il meglio e come giungemmo di fronte ai cancelli della città; chiesi che venisse scortata fino a Kumo da alcune guardie. Del resto non era tanto un favore rivolto a me, quanto al paese della nuvola stesso. Presi una stanza nella prima locanda disponibile ed il giorno seguente mi avviai nuovamente a Yajirushi con l'intento di riferire ciò che effettivamente Non avevo scoperto.
Impiegai altri due giorni e mezzo per raggiungere la città portuale; come arrivai mi fiondai nell'ufficio del Governatore Tamai, cercando di capire che diamine stesse succedendo. Solo dopo il consueto permesso di entrare varcai la porta, trovandomi davanti lo stesso uomo di qualche giorno fa, nella stessa identica posa atto a fare le stesse consuete firme. Hai finito? Chiese l'uomo sollevando la testa leggermente in maniera da inquadrarmi con la coda dell'occhio. No a dir la verità. La carovana immagino sia arrivata a destinazione sana e salva. Cosa vorrebbe dire immagino? L'uomo iniziò ad agitarsi, ma non mi lasciò spiegare. Il TUO compito era assicurarsi che arrivasse sana e salva! Ho fatto quello che ho promesso. Ho scortato la carovana lungo il passo della Foca, da Enrai sono entrate in gioco le guardie della città. Inoltre non è successo assolutamente niente durante il tragitto. Ne un bandito, ne un eschimese .. nulla. Lo sguardo dapprima infuriato del reggente divenne poi confuso. Cosa vorrebbe dire tutto ciò? Sono tornato proprio per chiedertelo. Stando a quanto mi hai detto sarebbe dovuto risultare impossibile attraversarlo senza entrare in contatto con almeno uno dei gruppi che da tempo si danno alla razzia.. e non credo abbiano deciso di smettere di colpo. Provai a tirare fuori un ragionamento logico, ma non mi veniva null'altro in mente. Cosa poteva essere successo? Quanto tempo fa ha viaggiato l'ultima carovana prima di quella delle industrie Yakimori? .. In realtà .. tre settimane fa. Quindi circa due settimane prima del tuo arrivo. Da lì in poi è stato tutto fermo. Ebbi un piccolo sussulto a quelle parole. Qualcosa non tornava. Sicuro sicuro? Eppure ho visto qualche piccolo carro di tanto in tanto durante queste giornate di rientro. Beh .. è alquanto strano ma possibile. I piccoli mercanti danno poco nell'occhio e non credo che il rischio valga la candela per quei dannati barbari. Rimanevano ancora troppi dubbi. Ho bisogno di più informazioni. Devo vedere un rapporto completo delle carovane partite da qui. L'uomo sbiancò per un attimo. Ragazzo, hai idea di cosa mi stai chiedendo? Come se potessi permettere una cosa del genere. La mia risposta fu secca. Vuoi una mano? Queste sono le mie condizioni. Il nobile digrignò i denti, ma alla fine tirò fuori da dentro un cassetto sigillato a chiave, un libro piuttosto voluminoso. Il libro mastro.. contenente tutti gli scambi autorizzati dal paese.. Nessuno dovrà saperlo. Hai la mia parola. Mi presi il mio tempo, ebbi il permesso di consultarlo soltanto davanti alla figura del Tamai. Riga dopo riga, arrivai fino agli ultimi accordi commerciali. Aspetta una attimo.. perché qui vedo solo Yakimori? Alquanto in imbarazzo, il reggente non poté fare altro che fornirmi una risposta. Te l'ho detto.. nessuno ha più il coraggio di viaggiare, ma le industrie Yakimori hanno bisogno delle nostre materie prime per proseguire la produzione. Quindi sporadicamente mandiamo una carovana capitanata da Yotaro Rumi. Uno dei nostri migliori mercanti. Le altre grandi imprese hanno tutte imposto un veto sul nostro scambio fintanto che ci saranno queste razzie. L'uomo pronunciò tali parole non senza un velato tono di amarezza. Che fosse vero? Mi sembra strano che proprio la carovana delle industrie Yakimori non sia stata "attaccata".. Cosa vorresti insinuare? Una carovana simile a quella che hai scortato era stata proprio l'ultima ad essere distrutta.. ed anch'essa era stata capitanata da Yotaro. Nonostante la paura si è offerto di scortare la carovana nuovamente. Qui non c'è scritto.. ma immagino che sia soltanto il Rumi ad occuparsi della gestione delle merci. Beh diciamo che gran parte dei suoi trasporti sono andati a buon fine. Altri otto mercanti sono morti durante le razzie. Ormai è l'unico di cui mi fido. La sua conoscenza del territorio è sconfinata. Me ne rendo conto.. era l'uomo in viaggio con me giusto? Sì, esattamente. Perché? Feci spallucce. Curiosità. Immagino non ci sia nessuna carovana da far partire senza di lui. Tristemente è così. Non posso mettere nessun altro in carica.. Comprendo. Solo vorrei la sua più completa fiducia per fare un test. Se possibile, ti aiuterò. Dimmi pure. Vorrei inviare una carovana capitanata da guardie cittadine sotto le finte spoglie di mercanti. Capitanata dal Rumi. Che considerazione sciocca.. non posso perdere altri soldati. Ne andrebbe della sicurezza della mia città.. Non saranno soli. Ci sarò io con loro.. solo non lo sapranno. Stai insinuando che ci sia una spia? E' un ipotesi. Perché proprio la mia carovana è stata ignorata? Perché era delle industrie Yakimori? Perché c'ero io? Oppure perché era proprio Yotaro il "capo" alla guida? L'uomo si prese qualche minuto per ragionarci sopra e nonostante non fosse pienamente convinto delle mie accuse, mi diede corda. .. Una coincidenza.. forse. Era effettivamente strano. Perché la carovana era stata ignorata? Neanche l'ombra di un membro delle tribù. Se qualcuno ci avesse guardato in quel momento lo avrei saputo o per lo meno avrei dovuto accorgermene vista la costante presenza dei cloni e delle evocazioni. Senza contare il mio Hijutsu durante la notte. Quattro giorni.. fra quattro giorni ti farò trovare la carovana che desideri. Bada bene partirà alle cinque del mattino senza aspettarti. Nessuno saprà della tua presenza. Molto bene. Ricorda. Nessuno deve saperlo. Dopo quelle parole lascial a stanza; abbandonando l'uomo ai suoi pensieri ed alle sue mansioni. Sparire per quattro giorni.. non dovrebbe essere troppo difficile. Abbandonai la città, stabilendomi poco più ad Ovest di essa nei pressi di un ruscello che conduceva l'acqua al mare.

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Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
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Villaggio: Tutti
Livello: E
Tipo: Ninjutsu
Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
Consumo: 1 (A Turno)

Quattro giorni più tardi, all'alba, vidi dei carri pronti a varcare l'uscita della città. Saranno loro? Mi chiesi osservandoli da una trentina di metri di distanza posizionato al sicuro al di sopra di un tetto. Solo dopo alcuni minuti in cui mi limitai a scrutarne il numero di partecipanti mi accorsi di chi fosse il "capitano". Eccolo.. sono loro. Il convoglio era composto da quattro carri trainati da cavalli, un paio per carro per la precisione. E' tempo di agire. Pensai deciso a muovermi. Questa volta non avrei partecipato al viaggio, non da vicino invero. Composi il sigillo necessario ed assunsi le sembianze di uno dei mercanti che avevo visto nel viaggio precedente in modo da non destare troppi sospetti; lasciai però libera la borsa ben nascosta sotto i vari strati del travestimento composto da abiti alquanto pregiati e molto lunghi. Con fare indiscreto mi avvicinai al carro centrale e con molta calma piazzai una cimice sul lato sinistro di esso, procedendo a dileguarmi allo stesso modo. Non era stata un operazione difficile, del resto Yotaro mi aveva già confessato non conoscere i suoi uomini, mentre le guardie travestite da mercanti erano troppo impegnate ad organizzare il viaggio per accorgersi di un fatto così ininfluente. Lasciai la città anticipando la colonna di circa una trentina di metri, assicurandomi di prendere una posizione sopraelevata di vantaggio in maniera tale da poterne monitorare gli spostamenti. Dovetti attendere solo un ulteriore decina di minuti prima che quel cumulo di carri si decidesse a partire e nel mentre ascoltai il silenzio; nessuno dei mercanti disse nulla, nemmeno il Rumi. Sentii semplicemente l'ordine atto a muovere i carri e nulla di più. Effettivamente anche quando mi occupai io stesso della precedente carovana la scena fu la stessa. Che fosse un modo per il Rumi di non attaccarsi agli uomini? Poco importava alla fin fine. Il viaggio durante il primo giorno fu alquanto tranquillo, continuai a seguirli come un ombra, dando un occhiata ogni tanto al bosco alla mia sinistra, ma nulla di particolare destò la mia attenzione.
Il giorno seguente, al contrario avvenne una cosa molto particolare. Dove stanno andando? Pensai osservando e sentendo le indicazioni dell'uomo. Seguitemi. Disse indicando una via alquanto più impervia e stretta rispetto alla strada principale seguita fin'ora. Era una strada che si diramava esattamente come quella normale fra due versanti di roccia, ma questa volta scendeva verso il basso. Com'è che non l'ho mai notata? Mi chiesi alquanto curiosamente. Effettivamente non era facilissima da vedere e soltanto uno dotato di una grande conoscenza del terreno poteva pensare di avventurarsi per una via del genere. Con questa scorciatoia dovremmo impiegare soltanto mezza giornata. Anche i soldati capirono che qualcosa non andava, infatti vidi gli ultimi uomini alla coda del gruppo agitarsi leggermente, pronti ad imbracciare le armi, i cui foderi erano ben nascosti sotto l'ultimo carro del convoglio. Quindi è così eh? .. Più che un dubbio, mi colse lo sconforto. Sono un idiota.. Era ovvio del resto. Nessun uomo sano di mente avrebbe razziato una carovana con un ninja a difesa di essa; almeno non senza un altro dalla sua parte e dubitavo ci fossero mukenin all'interno dei confini della nuvola. Inoltre perché non avevamo imboccato quella strada precedentemente? Era forse un segnale? Con più dubbi che altro mi limitai a restare nascosto seguendo passo passo il gruppo. Questa volta non li avrei anticipati; del resto non potevo sapere dove li stesse portando il Rumi. Come mai abbiamo abbandonato la via principale? Chiese una delle guardie. Perché risparmiamo mezza giornata, te l'ho già detto no? Hai mai viaggiato con me prima d'ora? La domanda fu seria e ben posta. Effettivamente nessuno di loro aveva mai viaggiato con lui e quindi nessuno poteva permettersi di fare domande inopportune. No a dire il vero.. Allora zitto e seguimi. Rispose la guida alquanto infastidita. Continuai a seguirli mantenendomi sempre a distanza, ma senza mai perderli di vista. Il problema fu quando la strada iniziò a scendere veramente di botto. Il terreno assunse un inclinazione di venticinque gradi, rischiando di far scivolare i carri trainati da quei poveri cavalli lungo un impervia discesa; fortunatamente la resistenza del terreno alle ruote impedì il peggio, ma questo andava a dimostrazione di come non fosse la prima volta che portava convogli giù per quella strada. Ci trovavamo sul secondo isolotto, l'ultimo passaggio fra le isole ed il continente ed ancora un ponte di legno mancava all'appello. Il problema era: Il ponte di legno era molto, molto più su. Vista la velocità con cui le truppe scendevano, dovetti iniziare a scoprirmi sempre di più, perdendo così distanza dall'ultimo carro, il quale distava ora una cinquantina di metri da me. Merda. Posso solo che accodarmi.. Così feci, iniziando esattamente come un ragno, a camminare sulla parete di roccia accucciato cercando di rendermi visibile il meno possibile, non che qualcuno si aspettasse un uomo camminare vicino alla cima di un versante roccioso in parallelo al terreno ad un altezza di dieci metri circa, certo era che se qualcuno per caso avesse deciso di rivolgere uno sguardo nella mia direzione, non solo sarei stato visto, ma sarei pure stato scambiato per un eschimese molto probabilmente. Due ore più tardi. Mezzogiorno all'incirca, il convoglio si fermò per pranzo e con una scusa qualunque il Rumi si iniziò ad allontanare dalla carovana. Io vado in bagno. Fra mezz'ora riprendiamo la marcia. Disse, incamminandosi in direzione opposta a quella di viaggio, iniziando a risalire lo stradone non senza una certa fatica. Ma cosa fa? I soldati lo videro allontanarsi ed ancor prima di giungere a conclusioni, per precauzione metà di essi si posizionò vicino all'ultimo carro, il quale conteneva i foderi di sedici katane, otto faretre piene di frecce con vicino i corrispettivi archi lunghi. Gli altri otto rimanenti invece si posizionarono vicino alle ruote dei carri; non ne capii il motivo, ma mi limitai a risalire sulla cima del versante, nascondendomi così alla vista di chiunque si trovasse di sotto. E' anche questo un segnale? La strada davanti alla fila di carri sembrava proseguire normalmente, niente discese, niente curve. Era semplicemente piana e circondata da rilievi più bassi. Le pareti di roccia da lì in poi sarebbero state alte solamente tre o quattro metri forse, ben lontani dai dieci attuali. C'era praticamente mezzo monte di differenza fra me e gli uomini di Tamai.

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Senshingu rokubōsei shīru - Sigillo del Pentagramma Percettivo
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Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Fuuinjutsu
Al termine di questo Fuuinjutsu si appoggeranno entrambe le mani a terra, rilasciando un sigillo che prenderà la forma di una stella a sei punte inscritta in un cerchio. Una volta apposto il sigillo sarà necessario attendere un paio di secondi, al termine dei quali il sigillo comincerà a brillare, informando l'utilizzatore della sua attivazione. Il sigillo rilascerà Chakra sul terreno per un raggio di un chilometro dal suo epicentro che risulterà il punto al centro della stella. Il resto del sigillo simbolizzerà la mappa della zona tenuta sotto controllo dallo stesso e su di esso appariranno dei puntini rossi che rappresenteranno qualsiasi persona entro la sua portata. L'utilizzatore sarà costretto a tenere le mani a terra per tutta la durata della tecnica e i puntini rossi si muoveranno seguendo la direzione delle persone che rappresenteranno. Chi mantiene la tecnica potrà distinguere quali dei puntini siano ninja e quali no. Tramite questa tecnica si potrà sapere con buona certezza dove si troveranno possibili intrusi o persone in avvicinamento. La tecnica per la sua lunga esecuzione e la necessità di rimanere concentrati perchè funzioni viene principalmente utilizzata a scopo strategico o come supporto nelle missioni, in quanto è molto difficile metterla in pratica in combattimento.
Non può essere usata in Combattimento.
Consumo: 2 (A Turno)

Composi i due sigilli necessari alla tecnica, al termine dei quali poggiai entrambe le mani sul terreno. Da esse una "mappa" si diramò sul terreno, contenente numerose tracce di chakra; numerosi puntini rossi comparirono alla mia destra, molto vicini. Era alquanto ovvio quella fosse la carovana, mentre vidi anche come il Rumi continuava a camminare a passo spedito lungo la strada percorsa in precedenza dai carri. Perché non si ferma? Era quantomeno sospetta la cosa. Non costringermi a fermarti. Pensai alquanto deluso da quella che a primo impatto mi era sembrata una persona per bene tutto sommato. Osservai le tracce di chakra e vidi numerosi puntini rossi sparsi in giro, dubitavo fossero degli uomini, del resto i movimenti erano inusuali e sembravano più segnali derivanti da animali selvatici che altro. In contemporanea però, circa seicento metri più avanti, vidi una sottospecie di mandria di puntini sovrapposti avvicinarsi a modesta velocità. Era alquanto chiaro, o si trattava di una marea di uccelli migratori oppure era un gruppo di uomini in rapido avvicinamento; non c'era molto spazio per l'immaginazione. Tre fronti eh? Non riuscii nemmeno a contarli tutti, forse una sessantina di uomini, non che fossero un grosso problema alla fin fine. Certo sessanta genin sarebbero stati mooolto più problematici. Mi sarei limitato ai jutsu ad ampio raggio, pulendo la zona prima che potessero raggiungere la carovana. Il problema era la loro posizione. Venti circa avanzavano dall'interno della vallata, supportati da altri quaranta o più uomini, la metà per lato che correvano lungo la cima del versante roccioso. Il problema non era tanto fermare gli uomini, quanto più non provocare una valanga di roccia. Del resto non volevo morti inutili.

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Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
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Sviluppatore: Kisuke Momochi
Livello: B
Tipo: Fuuinjutsu
Questo Fuuinjutsu prende piede dall'incontro tra le armi e l'inserimento del Chakra in esse. Infatti, permette all'utilizzatore di convogliare del Chakra in un'arma, a patto che sia all'incirca almeno di dimensioni pari a quelle di una katana, e poi attraverso questo Jutsu conservarla lì, sigillando il Chakra con un marchio nero che rappresenta uno squalo chiuso all'interno di un rombo. In questo modo, all'occorrenza, l'utilizzatore può in qualsiasi momento impugnare l'arma in questione e pagando un modesto tributo in Chakra reclamare istantaneamente il Chakra precedentemente conservato in essa, ottenendo di conseguenza un surplus di Chakra pari a 28 punti il quale non potrà superare il proprio massimale e con il quale non è ovviamente possibile pagare il costo del Jutsu stesso.
Non è possibile utilizzare questo Jutsu più di una volta a Quest.
Consumo: 8

Cessai l'apporto di chakra e mi rialzai, annullando così di fatto il Fuuinjutsu. Incrociai le dita di ambo le mani e convogliai il chakra. Un Kage Bunshin comparve esattamente alla mia sinistra da una piccola nuvoletta di fumo. Sospirai chiudendo gli occhi. Sai già cosa fare. Riporta il Rumi alla carovana. Se si rifiuta, portalo direttamente al villaggio davanti al governatore. Certo la divisione interrogatori saprà che farsene di lui. Il clone con un cenno del capo obbedì all'ordine, lanciandosi giù nel crepaccio lungo la parete rocciosa. Sfoderai per un attimo la katana, impugnandola saldamente ed impiegando qualche secondo per richiamare il chakra grazie al jutsu insegnatomi da Kisuke. Oh. Devo ammettere che non è male. La sensazione era alquanto particolare, era la prima volta che mi capitava di assorbire chakra per cause esterne.. salvo.. beh, gli eventi del monastero certamente. Senza perdere altro tempo, rinfoderai l'arma e come un missile mi avviai verso la carovana ignara di cosa stava per incombere. Atterrai vicino alla coda del carro; come venni visto dai "mercanti" essi non persero nemmeno un secondo e come solo chi era addestrato nell'uso delle armi, si equipaggiarono in un baleno. Fermo là! Mi intimò uno di essi con la freccia già incoccata. Alzai le braccia in segno di resa indicando con entrambi gli indici il coprifronte ben esposto di Kumogakure. Sono un amico. Il ninja arrivato in città pochi giorni fa per la precisione. Dissi piuttosto in fretta, evitando azioni che mi si sarebbero potute ritorcere contro. Hmph. Cosa ci fai qui? Chiese sempre lo stesso. Vi ho tenuti d'occhio da quando siete partiti. Ho chiesto al governatore di sostituire i mercanti con voi. Ah.. ora è chiaro. Sei tu la causa del nostro turno extra. La voce dell'uomo era alquanto infastidita; del resto si trovò davanti la causa dei suoi straordinari, chi non lo sarebbe. Ssssi.. Il punto è che il vostro "amico" se n'è andato da un pezzo. Un mio clone se n'è già occupato, mentre più di una sessantina di uomini stanno correndo nella vostra direzione. Credo siano quelli che voi chiamate "Eschimesi" o quel che sono. E come lo sai? Li hai visti? No. Ma ho i miei modi. Risposi abbassando ora le braccia. Quello che voglio dire è: Tornate indietro, ci penso io e riferite quanto vi ho detto al governatore, oppure se preferite aspettate che tutto sia finito e venite a recuperare i feriti. Tutti gli uomini vi pensarono un attimo, chi fu per l'idea che stessi mentendo, chi per il fatto che sarebbero dovuti tornare indietro, chi per l'idea di restare. Io nel dubbio vi ho avvisato. Preparate le armi se volete restare.. sempre che qualcuno riesca a raggiungervi. Risposi alquanto tranquillo. Vorresti dirmi che vuoi affrontare più di sessanta uomini da solo? Chiese poi uno dei tanti alzando la voce. Corsi circa una quindicina di metri più avanti rispetto alla carovana, in direzione di ciò che stava per arrivare. Non preoccuparti, non sarò da solo. La mano sinistra si fiondò nella borsa e con un semplice gesto mi procurai una ferita di lieve entità all'indice destro.

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Kuchiyose no Jutsu - Arte del Richiamo
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Alto quasi venti metri in posizione eretta, è uno dei primati più grandi mai visti. La sua possenza non lo rende molto agile, ma la sua forza compete con quella di molte Taglie Leggendarie e la sua resistenza è notevole. Non è molto intelligente se paragonato ad altri suoi simili ma nonostante ciò è un abilissimo combattente. Si comporta come una bestia feroce nei confronti di chiunque, eccetto il suo evocatore, per il quale nutre un forte istinto protettivo. Può resistere a due tecniche di livello A o una di livello S. La sua forza bruta e la sua resistenza lo rendono praticamente uno dei migliori alleati che esistano in battaglia, riuscendo il Gorilla ad abbattere anche difese di livello A con un solo assalto. La sua velocità è media.

Composi i sigilli necessari, al termine dei quali, dopo aver poggiato il palmo destro a terra una nube di kanji neri inondò quasi tutto il terreno all'interno del valico. Kuchiyose no Jutsu. Dissi semplicemente impiegando una gran quantità di chakra. Grazie Kisuke. Pensai, osservando come dalla mia posizione si riusciva ora quasi a distinguere quell'enorme massa di uomini ora piccoli come formiche. I soldati a difesa della carovana vennero eclissati dall'ombra di quella montagna di carne e pelo ersa davanti a loro, rabbrividendo alla vista del gigante che con la coda dell'occhio sinistro rivolse uno sguardo al gruppo. Mi spiace evocarti uno spazio così ristretto Zugor. Ma ho bisogno della tua forza. Dissi sinceramente, osservando come con un sonoro respiro la bestia sembrò quasi sbuffare all'idea di dover lavorare; le evocazioni non erano poi troppo dissimili dai loro evocatori. Il gorilla era effettivamente enorme ed anche i bordi del "valico" gli arrivavano a malapena alle pelose e larghe ginocchia, le quali non erano solo imponenti in altezza, ma anche in larghezza visto che i suoi arti inferiori erano contenuti a "filo". Nemmeno un carro sarebbe riuscito a circumnavigare i suoi enormi piedoni. Più avanti stanno arrivando numerosi uomini. Ho bisogno soltanto che tu li metta K.O. Cerca di non ucciderli per cortesia, inoltre aspettami un salto prima di partire. Detto fatto, iniziai a scendere lungo la gargantuesca figura sfruttando il controllo del chakra per mantenermi ritto ed attaccato alla mia evocazione; impiegando non più di qualche secondo per scendere dalla bestia, atterrando di fronte ad alcuni degli uomini. Altri se l'erano già data a gambe mollando le armi per terra. Come dicevo prima, venite a catturare quegli uomini. Sicuramente il Raikage ed il governatore vorranno una prova. Non vi fu risposta, ma solo una accennato cenno del capo da parte dei più, i quali erano terrorizzati alla vista del gigantesco occhio verde. Senza dire altro salii in groppa a Zugor, intimandogli con una "pacca" per quanto fu la manata più forte che riuscii a tirare di partire. Con una certa fatica nel non far crollare i due versanti laterali iniziò ad incamminarsi verso la matassa di uomini, la quale come intravide qualcosa di enorme arrivargli in contro si fermò all'improvviso come fulminata da qualcosa. Viste le dimensioni, a passo svelto il gorilla non impiegò più di qualche minuto per raggiungere gli uomini ora ben visibili al di sotto di lui. Alcuni di essi esattamente come fatto in precedenza da parte dei soldati depose le armi in segno di resa; altri invece alzarono le punte delle lance ed incoccarono numerose frecce, sparandole in gran numero verso il bestione. Le enormi manone (una per lato) fecero una passata come se fossero dei giganteschi bulldozer, semplicemente raggruppando le truppe presenti sul valico vicino al bordo di esso, minacciando senza non troppa delicatezza di farli finire nel fosso. Finita la prima scarica osservai come le truppe iniziarono piano piano a fare dietrofront. Fermatevi. Intimai a gran voce toccando finalmente terra. Notai effettivamente solo ora l'abbigliamento degli uomini. Era alquanto peculiare e "strano". Sembravano quasi selvaggi. Indossavano pellicce e pelli che variavano dal bianco al marrone; le loro armi erano "grezze" quasi intagliate ed i loro modi di muoversi sembravano più bruschi, burberi e rozzi. Ognuno di loro portava sulla guancia sinistra una sorta di tatuaggio azzurro, una sorta di triangolo contornato da alcuni segni tribali alquanto difficili da distinguere senza un analisi accurata. Alcuni ascoltarono il mio consiglio, altri continuarono a correre, al che Zugor semplicemente lasciò andare gli uomini presenti sul corrispettivo versante e posizionò il palmo qualche metro davanti ad essi ruggendo sonoramente. Uno dei più lontani iniziò ad emettere dei versi, tutti gli uomini ancora in piedi lo ascoltarono, voltandosi e mollando le armi. Solo dopo qualche secondo di ascolto capii che non erano versi a caso, bensì una lingua che non conoscevo. Ah.. Qualcuno di voi sa parlare la mia lingua? Un uomo piuttosto barbuto, pelato e dai tratti grotteschi si fece avanti alzando entrambe le braccia in segno di resa. Si. Rispose secco senza un accenno di paura. L'accento era particolare, alquanto buffo a dire il vero, parlava con una sorta di allungo del suono. Ti avviso in anticipo, ora ti farò delle domande. Se menti o ti rifiuti di rispondere, il mio amico peloso qui dietro si divertirà a giocare con le bambole e posso assicurarti che i gorilla non sanno giocarci. Finiscono sempre per romperle. Abbassai il coprinaso ed alzai la visiera in modo che potesse vedere per intero il mio viso sempre più sorridente. L'uomo rimase in silenzio pensandoci un attimo prima di accettare le condizioni. O.. Ok. Innanzitutto cos'è quel simbolo che portate sulla guancia? Noi apparteniamo alla tribù dei Ghiacci.. ci sono svariate tribù in tutto il Nord della Nostra terra. Capisco.. e come mai state facendo a pezzi le carovane? C'è una qualche particolare ragione per impedire il commercio ed ammazzare uomini disarmati? .. Voi invadete le nostre terre, rubate il nostro territorio e costruite nelle nostre foreste. Cosa dovremmo fare? Convivere ad esempio? Questo non è convivere. Questo è sopravvivere. Siete l'unica tribù ad aver razziato i mercanti? No. Noi siamo una grande alleanza. Non potete eliminarci tutti. Intrigante. Cos'ha a che fare con voi tale Yotaro Rumi? Io.. non lo conosco. Hmm. Questa risposta mi piace di meno. Affermai, afferrando il manico della wakizashi. Tu cosa ne pensi Zugor? Il bestione avvicinò il viso all'uomo ruggendo come non mai, bagnandogli gli abiti con quell'alito nauseabondo. L'uomo cambiò espressione alla vista dei denti del mostro. Lui.. ha fatto un accordo con noi. E che tipo di accordo per l'esattezza? Io non lo so. Questo non lo so. Semplicemente ci avvisa e noi lo ignoriamo. Hm Hm. Portami dal tuo capo. Io.. Non posso. Zugor? Ok ok ok.. non far male ai miei uomini. Diciamo che questo posso farlo, se mi porterai dal tuo capo. .. Va bene. L'uomo tirò fuori un po' di buon senso, acconsentendo alla richiesta.

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Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
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Incrociai nuovamente le dita creando così l'ultimo Kage Bunshin possibile in base alle mie riserve. Certo che ne ho consumato di chakra.. pure senza combattere. Pensai ora affaticato dall'alto consumo delle mie riserve totali. Resta qui con Zugor. Io vado con il nostro amico. Senza dire altro feci un cenno all'uomo, il quale a passo svelto iniziò a dirigersi alle spalle del gruppo, verso il fondo del sentiero. Ah ancora una cosa. Prova a farmi uno scherzo tipo portarmi in una trappola o altro e non solo i tuoi uomini faranno una brutta fine, ma pure il tuo villaggio. Quindi pensa bene a ciò che fai. Pronunziai freddo. Il barbaro certo non poteva sapere stessi bluffando e considerando che avevo carta bianca quella missione, sarebbe potuta andare a finire anche così per davvero. Non costringermi ad evocare Zugor ed i suoi amici all'interno del tuo villaggio. L'eschimese scosse il capo un paio di volte, probabilmente intimorito all'idea che tale calamità potesse abbattersi sui membri della sua tribù.
Impiegammo circa tre ore di marcia per raggiungere quello che all'apparenza era un accampamento abbandonato. Una palizzata in legno appuntito circondava un ampia zona. Solo due cancelli, a Nord ed a Sud. Noi entrammo da quella a Sud. Vi fu un grande via vai di "gente", donne, bambini ed anziani si allontanarono di fretta e furia non appena videro entrare il loro uomo seguito come un ombra da me. Nuovamente quelle voci incomprensibili raggiunsero le mie orecchie senza dirmi o confermarmi nulla. Seguimi. Così feci. Arrivammo in fine di fronte ad una tenda color bianco sporco, rotonda e piuttosto grande; alta circa tre metri e con un raggio di circa sette metri era decisamente la più imponente fra quelle che ero in grado di vedere. Varcata la soglia vidi un uomo piuttosto anziano sulla settantina o più. Capelli bianchi, barba sfoltita e pelle rugata; indossava un copricapo simile ad una corona color azzurro. Che siano zaffiri? Colui che avevo seguito fin qui mi "presentò" o almeno lo immaginai visto che numerose guardie mi accerchiarono, mentre il tono fra i due eschimesi si alzò. Cosa ti porta qui straniero? Chiese in fine con un accento quasi perfetto, l'uomo seduto sul "trono". Lo sai già. Smettetela di razziare il commercio fra Kumo ed il Nord del paese. E perché mai dovremmo farlo? Innanzitutto cos'è che vi ha spinto ad attaccare i mercanti? Avete lasciato bagni di sangue. Ti dico subito che ho carta bianca e se necessario non mi faccio problemi ad eliminare te e la tua gente se è per una buona causa. Quindi te lo chiedo con le buone: Qual'è la ragione? Il re iniziò nuovamente a discutere con il suo "gregario", il quale senza dire altro uscì dalla tenda alquanto infervorato. Quindi cosa proporresti? Saggia scelta. Innanzitutto rispondimi per cortesia. Tse. Abbiamo fatto un accordo con una delle vostre "fonti", com'è che le chiamate voi? Ah giusto società. Fammi indovinare.. Yakimori? Si. Ci hanno promesso di comprare e restituirci le terre che ci appartengono di diritto! Ad ogni singola tribù. Disse alzandosi in piedi stringendo il pugno in una posa alquanto altisonante. Uhm. Facciamo così. Io chiedo al governatore Tamai di assegnarvi delle terre, mentre voi vi impegnate a non disturbare più alcuna sorta di traffico. Parlane con gli altri capi tribù ed intavoliamo una trattativa. E' sempre meglio di un bagno di sangue no? Chiesi senza poi troppi giri di parole. Hmm. Va bene. Farò radunare i capi tribù e fra sette giorni esatti, al mezzodì ci faremo trovare un chilometro più a Sud della vostra città. Se il tuo "governatore" non sarà lì, non ci sarà più nessuna possibilità di trattativa. Concluse in fine il Re. Qualunque fosse la cultura o altro, una cosa era certa. Ai regnanti piace sempre avere l'ultima parola. Molto bene. A presto. Dissi in fine, facendo un lieve inchino a mo di ossequi; uscendomene dalla tenda e successivamente dal villaggio. Spero che Tamai non crei problemi.. Tornai di fretta e furia in città. Era ormai tarda sera e sbattendomene altamente dell'orario mi fiondai nell'ufficio del governatore, il quale era ancora lì, impegnato a gustarsi un caffè pur di rimanere sveglio. Oh, ti attendevo. Problema risolto? Chiese come se avesse fretta. Non ancora. Risposi secco. Come?!? Urlò. Devi incontrare i capi tribù fra una settimana a mezzogiorno, ad un chilometro dalla città per la precisione. Capi tribù? Pensavo che i regali che mi hai mandato fossero il risultato del tuo successo.. Yotaro.. mi fidavo di lui.. domani verrà spedito a Kumo e processato per tradimento. Mentre come hai chiesto gli eschimesi sono in carcere. Sì, in merito a quelli, dovrai liberarli all'incontro.. non credo certo si dimenticheranno di loro e quel dannato vecchio andrà su tutte le furie quando verrà a sapere che parte dei suoi uomini è tenuto in ostaggio. Pensi che possa lasciarli liberi dopo che hanno sgozzato decine e decine di uomini e donne? Dovrai inoltre assegnare dei terreni alle tribù, altrimenti continueranno a creare guai. .. c'è altro? No. Vuoi la pace? Questo è il prezzo. Neanche a me va a genio, ma se sarà necessario eliminerò personalmente tutti i loro leader.. solo che sarai ricordato come Tamai il Carnefice. Al contrario se li convinci a convivere sarai ricordato come Taimai il Grande. Colui che è riuscito a riunire sotto la sua bandiera tutti i popoli del Nord.. forse meglio. Tamai il Re del Nord. Re del Nord eh? Mi piace. Disse accarezzandosi la folta barba. Va bene.. ti concederò questa fiducia. Grazie. Se tutto va bene, questo problema sarà risolto entro la prossima settimana. Conclusi assaporando già la fine di questo grande teatrino fra fazioni. Nel mentre, gli uomini vennero arrestati dalle guardie portando così il clone a dissolversi ed il gorilla a tornarsene a casa. Mentre il clone "scortò" Yotaro dal governatore, il quale apprese la verità su di esso.

Una settimana più tardi alle undici e cinquantacinque.
Tutto era pronto, gli uomini del governatore, gli uomini imprigionati e Tamai stesso erano lì. A circa trecento metri di distanza, i sette Regnanti delle tribù si presentarono all'appello, ognuno portava in alto la propria bandiera; letteralmente. Sentiamo questa proposta. Urlò uno dei capi, incitando il suo popolo a fare lo stesso. Ehm Ehm. Signori. Sono sicuro sappiate già quanto sia importante questo momento per la storia del paese. Urlò il Tamai ristabilendo l'ordine. Questo non è il MIO paese straniero! Replicò un altro. Ma presto lo sarà. Vi ho già assegnato numerosi ettari di terra, nessuno salvo le vostre rispettive tribù sarà autorizzato ad oltrepassare i confini che ho delimitato. Da voi però mi aspetto che non impediate più in alcun modo il commercio fra la mia città e Kumo. E chi ci dice che manterrai la parola data? Chiese sempre lo stesso regnante. Non discuto mai la parola data, inoltre come potrai vedere da te, la terra è stata libera da qualsivoglia influenza esterna. Sarete liberissimi di cacciare, pescare, costruire, fare qualsiasi cosa voi vogliate all'interno di esse. Hmm. Vedremo straniero. Se tu manterrai la tua parola. Noi manterremo la nostra. Come prova di buona fede, libererò i tuoi uomini catturati in precedenza da un ninja inviato da Kumo. Con un sonoro *clang* le molteplici gabbie poste su svariati carri in disparte vennero aperte; da essa fuoriuscirono tutti i barbari catturati nei giorni precedenti, i quali si riunirono sotto lo stendardo del villaggio da cui provenivano. Non voglio che ci siano conflitti fra noi. Quindi in vece delle mie parole, accompagnerò personalmente ognuno di voi alla propria terra. L'uomo scese dal carro sopra cui aveva recitato tutto questo bel discorso, avvicinandosi alla mia figura. Direi che qui hai finito. Ringrazia il Raikage da parte mia. Con un cenno unito di indice e medio posto sulla fronte, salutai il governatore, avviandomi poi verso la prima locanda disponibile. Se volete seguirmi. Concluse in fine, avviandosi completamente da solo lungo il percorso, seguito da molteplici barbari. E così nascerà Tamai il Re del Nord.. se lo raccontassi a qualcuno, dubito ci crederebbe.
La mattina seguente partii per la volta di Kumo, pronto a fare rapporto.

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Status:
Stato Fisico: Ferita lievissima al pollice destro, Ferita lieve all'indice destro.
Stato Mentale: Sollevato
Chakra: 170 -8 (x2) -10 -4 (x6) -8 (x2) -1 -2 -8 -8 +28 -30 -8 = 75

Equipaggiamento:
Radiolina, indossata, orecchio sinistro
Torcia Luminosa, doppia borsa
Pillole del Soldato x3, doppia borsa
Cimice x3, doppia borsa
Cartabomba fasulla x5, doppia borsa
Palla Bomba x5, doppia borsa
Palla di Luce x1, doppia borsa
Kunai x6, doppia borsa
Fili metallici x30 metri, doppia borsa
Shuriken x18, doppia borsa
Shuriken a tre punte x30, doppia borsa
Wakizashi, fodero minore
Katana, fodero
Specchio, dentro il gilet
Pergamene Minori x2, dentro il gilet
Bombe fumogene x3, dentro il gilet
Kunai a Tre Punte x4, doppia tasca da coscia
Carta bomba x5, doppia tasca da coscia
Antidoto x4, fascia da coscia sinistra
Antidoto x1, fascia da coscia destra
Veleno Intermedio x2, fascia da coscia destra
Veleno Mortale x1, fascia da coscia destra

Abbigliamento:
Doppia Borsa, fianco destro
Fascia da coscia, coscia destra
Fascia da coscia, coscia sinistra
Fodero Minore, fianco sinistro
Fodero, fianco destro poco sotto la borsa, l'elsa termina davanti ad essa
Coprifronte, indossato sulla fronte
Occhialoni, indossati
Coprinaso, indossato
Gomitiera destra, indossata sotto il gilet
Ketsuen, braccio sinistro
Doppia tasca da coscia, coscia destra
Gilet Kumo, indossato
Guanti Chiodati, indossati
Pesi, indossati

Note:
Akairaiko, Disattivo.

~~Same no Miyaguni, Non disponibile [Katana]~~.

Tot: +0 , +0

Supaku

Posted on 23/5/2018, 14:28

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Correzione

SPOILER (clicca per visualizzare)

- ad un certo punto dici che il luogo in cui avrebbero potuto attaccarti più probabilmente (te e la carovana) sarebbero stati i ponti - sempre se non ho capito male - però dici che sono anche le posizioni più facili da difendere. Non so se volevi dire più difficili e ti è uscito facili o se non ho capito bene io ma mi è sembrato un po' contraddittorio o comunque non ho capito bene cosa intendessi xD

Non vedo errori di sorta, non hai versato neanche una goccia di sangue in questa missione - a parte le kuchyiose - il che ti fa onore visto che il tuo pg sembra aver volutamente evitato di spargere sangue su briganti inutilmente oltre al fatto che, ruolare un intera missione C di 53k di caratteri senza neanche un combattimento è tanta roba a mio parere.
Che dire, tanto di cappello, ti assegno 445 ryo di compenso ed il +1, vai in pace.

2 replies since 13/5/2018, 17:16 203 views

Missione Okami Yotsuki

Livello C