Missione Ishui Baitei

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    Missione Ishui Baitei
    Missione a Servizio di:Iwagakure No Sato
    Livello:C
    Esecutori della Missione:Ishui Baitei
    Due clan, Sunda e Yuwada, si contendono da anni una piccola striscia di territorio nelle zone neutrali tra Tani e Komen. L'unico modo per risolvere la situazione è che uno dei due capi clan muoia. Il primo dei due clan, ci ha chiesto di velocizzare le cose. Perciò, sei stato assoldato di assassinare Mitsui Yuwada e suo figlio, unico successore, così da far salire al potere il clan Sunda.
    Sappiate che siamo stati informati che Mitsui ha al suo seguito varie guardie del corpo paragonabili ad abili Samurai.
    Buon lavoro.
     
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    BALONEY!

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    ▪ Narrato ▪ «Parlato»"Pensato"Clone
    IshuiEvocazioniLocandieraCapo Guardie
    GuardiaFiglio NobileZoccola da LaboratorioLa Mano Blu

    La donna era stata schiacciata contro un muro della camera asettica con un rumore sordo. La cavia Zozzona affonda il volto nel collo taurino del suo amante mentre si trovava stretta tra le sue forti braccia. Entrambe le mani vogliose del Bruno si allungano sul culo della giovane Zoccola da Laboratorio andando ad alzargli il camice in modo da scoprirne l'intimità. Cominciando a baciare il collo dell'uomo la donna aveva fatto ribollire il sangue al cervello, e non solo, dello Shinobi. Il medico, a questo punto, aveva alzato di peso la donna dai capelli corvini che gli andava a cingere il corpo con le gambe. «Dai, ti voglio dentro di me.» Aveva detto la donna presa dalla passione mentre Ishui con foga le mordeva il collo e sentiva la sua erezione farsi sempre più prepotente.
    Mentre si sbottonava i pantaloni, oramai pericolosamente stretti, pronto per passare all'azione pura e dura - soprattutto dura - la porta della sala era stata spalancata con forza. «Deshi...» Erano state le parole del nuovo venuto che aveva sia l'aspetto sia l'odore che la voce da ubriaco. «Quante volte ti ho detto di non giocare con le cavie?» Aveva detto l'uomo sdentato mentre faceva apparire, apparentemente dal nulla, una siringa con tanto di tranquillante. Con un movimento secco della mano l'uomo aveva centrato il braccio e la vena della donna con precisione chirurgica in modo da mandarla a nanna. «Ed ora torniamo a lavorare... Tu non dovevi partire per una missione?» Gli aveva intimato il suo Senpai mentre la donna prima eccitata ora gli dormiva tra le braccia come una neonata.
    "Voglio morire..." Aveva pensato il Baitei mentre il suo cazzo, prima di marmo, si sgonfiava come il sogno di possedere cinque elementi di un Ninja di cui aveva letto che si chiamava Yoran Gaimu. «Metti a posto prima di andare.» Aveva detto, infine, risoluto il suo maestro prima di cominciare a controllare la cartella della tizia con cui il suo allievo stava per copulare. "... Ed anche oggi si va come i falegnami a fare seghe solitarie nella foresta." Aveva continuato mentre poggiava la donna sul lettino ospedaliero e lentamente si richiudeva il pantalone ed il camice come a sperare in una ripresa della donna.
    Nascondendo a fatica lo scazzo il Bruno aveva fatto un inchino al suo maestro, da bravo discepolo, ed era uscito con riverenza. In questo ben preciso momento lo odiava. Tuttavia l'idea di entrare in possesso di tutte le sue conoscenze mediche lo allettava a tal punto da rendere sopportabile qualsiasi tipo di angheria. "E poi devo fatturare..." Si era detto mentre si dirigeva al suo alloggio per raccattare il suo equipaggiamento ed indossare degli abiti più adatti di quelli candidi che utilizzava a lavoro.
    Il giorno prima, infatti, l'ex-Special Jonin aveva fatto richiesta al suo superiore di voler guadagnare qualche soldo in più in modo da potersi permettere qualche "lezione" in più. Hagoromo prima titubante sul inviare il suo prezioso porcellino portasoldi in missione si era illuminato impegnandosi per fargli ottenere il prima possibile un qualche compito ben retribuito. Così il Baitei si era ritrovato invischiato con le faccende di due paesi minori e dei loro clan litigiosi. Ta i due villaggi si trovava, secondo la missiva, una striscia di territorio che da anni era conteso da due clan: i Sunda e i Yuwada. La più scaltra delle due fazioni, quella dei Sunda, aveva deciso di affidarsi al compassionevole aiuto del Mercato Nero in modo da assicurarsi il termine del conflitto. "Una scelta molto saggia." Aveva commentato il Manipolatore del Doton mentre leggeva la missiva in cui apparivano i due bersagli da assassinare per mettere la parola fine alla contesa e, probabilmente, anche allo stesso clan Yuwada. Tuttavia la missione non era così semplice come appariva andando a nascondere un'ultima insidia: la scorta di Mitsui Yuwada che contava varie abili guardie del corpo.
    Così, vestito di tutto punto con la sua divisa ninja marrone, su cui aveva posto il Gilet d'ordinanza di Oto ed il resto del suo equipaggiamento, si era messo in cammino. Il profilo che voleva mantenere l'ex-Special Jounin per questo viaggio era basso e per questo aveva deciso di coprire tutti i suoi indumenti con un largo mantello bianco. In questo modo puntava a divenire praticamente invisibile nel cielo in cui avrebbe volato grazie alla Chōkeijūgan no Jutsu andandosi a confondere con le nuvole in cielo.
    Una volta esser uscito dal Covo il Manipolatore della Terra aveva attivato sul suo stesso corpo la Chōkeijūgan no Jutsu in modo da potersi librare in volo andando a superare con più facilità gli irti ostacoli montuosi che Iwa gli parava dinanzi. Il suo obiettivo era quello di riuscire a volare ad una distanza tale dal suolo da poter risentire il minimo delle varie alture e della problematica di dover ricorrere a passi e valichi che non avrebbero fatto altro che rallentare la sua avanzata.
    ▪ Doton: Chōkeijūgan no Jutsu - Tecnica dell'Ultra Alleggerimento della Materia (x2 giorni)
    GpMx
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica di elemento Doton, che non necessita di Sigilli, permetterà di diminuire il peso di qualsiasi soggetto od oggetto semplicemente toccandolo. Se utilizzato sugli oggetti, sarà possibile annullarne il peso per spostare cose altrimenti impossibili da muovere. Può essere utilizzato su Pacchi di Armi Piccole o Minori o singole Armi Medie o superiori, permettendo di lanciare o di combattere più facilmente con qualsiasi Arma. Le Armi se lanciate risulteranno essere lanciate con una forza di due gradi superiore. Se utilizzato su Evocazioni sarà possibile diminuire il peso di Evocazioni fino alla Taglia Grande. La tecnica può essere utilizza anche su oggetti fisici impiegati per tecniche, come la Sabbia, l'Argilla o l'Inchiostro, in questo caso va utilizzata prima che gli oggetti vengano impiegati per creare una tecnica oppure successivamente sulle creature evocate con il materiale, la velocità della tecnica/evocazione aumenterà di un grado. Stesso dicasi su Evocazioni di un qualsiasi Contratto. Se utilizzata su soggetti, il loro peso verrà annullato permettendo a chi viene toccato, utilizzatore compreso, di volare, sfruttando le correnti e annullando il peso corporeo per poter andare dovunque si desideri. La velocità in volo sarà media ed eventuali potenziamenti e depotenziamenti fisico-motori non la influenzeranno. Se il soggetto già è capace di volare, la sua velocità in volo aumenterà di due gradi. Le capacità motorie del soggetto a terra saranno superiori di ben tre gradi. Tuttavia il radicale cambio di peso condizionerà pesantemente la forza del soggetto influenzato che calerà di ben tre gradi. La tecnica ha una durata di tre turni e può essere annullata prima qualora l'utilizzatore lo desideri.
    La tecnica non può essere utilizzata più volte sullo stesso soggetto e non può essere utilizzata in combinazione con la Doton: Keijūgan no Jutsu - Tecnica dell'Alleggerimento della Materia. Se utilizzata per volare a scopo di viaggio durante una Quest, la sua durata potrà essere protratta fino ad un massimo ventiquattro ore, con un solo utilizzo.
    Richiede la Doton: Keijūgan no Jutsu - Tecnica dell'Alleggerimento della Materia in Scheda.

    Consumo: 15/2= 8

    Una volta essersi alzato in volo il Mukenin si era diretto verso sud-est in modo da sfruttare la distanza "in linea d'aria" piuttosto che andare a seguire i vari sentieri irti di pericoli di Iwa. L'altezza a cui volava, circa centro metri dal livello - molto irregolare - del terreno gli avrebbe permesso una certa sicurezza nel non incontrare malintenzionati che volevano provare ad aprirgli il culetto con una mazza chiodata per derubarlo di tutti i suoi pochi averi. Ed il giovane Ishui così inesperto del mondo si sentiva costantemente come una trasgressiva cappuccetto rosso che andava per i boschi a caccia di lupi da portare a mazzo alla nonna.
    La delusione per la mancata copulazione d'addio con la nuova venuta gli bruciava ancora nel suo animo da ribelle. "Avrei dovuto spaccargli quella faccia da tossico che si ritrova..." Aveva pensato aggrottando le sopracciglia in uno sguardo da vero duro. "Ma poi non avrei più potuto continuare ad imparare da quel suo meraviglioso cervelletto pazzerello." E quest'ultima evenienza non era neanche lontanamente contemplata da Deshi, come lo chiamava il suo mentore.
    La scienza per quell'uomo era quasi una religione, una setta. Un qualcosa di sacro da preservare e da tramandare solo ai più degni e meritevoli - il che significava, il più delle volte, solo a coloro che avevano il portafoglio più pieno - e che riuscivano a mettersi in contatto con il Covo. Ishui in qualche modo aveva attratto l'attenzione dello studioso interessato alla sua particolare capacità di manipolare i flussi del chakra e questo aveva spinto la Mano Blu a dargli un assaggino di quello che poteva insegnargli. Da quel giorno anche il Bruno di Oto era divenuto un drogato: un drogato di conoscenza. La sua aspirazione a superare il suo maestro nel campo della genetica l'aveva spinto a spendere tutti i suoi guadagni nei duri insegnamenti dello sdentato.
    Continuando a pensare a cosa avrebbe fatto alla donna di cui non ricordava neanche il nome o se l'avesse mai conosciuto il Baitei aveva continuato a volare fermandosi solamente per riposare qualche ora appollaiato su un albero a qualche chilometro dal confine con Kusa. Qui aveva adempiuto a tutti i suoi bisogni concimando il terreno ed irradiandolo con la sua pioggia dorata.
    Grazie alla sua abilità di volare ed evitare gli ostacoli il viaggio del Genio del Doton era stato particolarmente veloce riuscendo, in solamente due giorni rispetto ai tre soliti, a valicare le porte del paese dei fiumi e ad arrivare nei pressi della striscia di terra contesa dai due clan. Scendendo di quota il Ninja di Oto aveva trovato riparo in un bosco nei pressi del sentiero principale dove si sarebbe rifocillato per bene prima di entrare in territorio nemico. La zona ad un occhio attento appariva disseminata di resti di una qualche battaglia passata. Il luogo era estremamente silenzioso e l'ex-Special Jounin aveva deciso di utilizzare la Kokoni Arazu no Jutsu per non incorre in pericoli. La Falsa Postazione era stata quindi utilizzata da Ishui per modificare il suo aspetto divenendo, dopo aver atteso per circa una mezz'oretta di concentrazione un bel giovane uomo dai lunghi capelli biondi ed una barba abbastanza lunga sul volto.
    ▪ Magen: Kokoni Arazu no Jutsu - Tecnica della Falsa Postazione
    GVSi
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Genjutsu
    Questo Jutsu è un classico fra le Arti Illusorie: permette difatti all'utilizzatore di cambiare agli occhi dell'avversario l'aspetto d'una persona o d'un oggetto. L'oggetto che si andrà a trasformare manterrà la stessa dimensione e forma agli occhi dell'avversario e ne cambierà solo l'aspetto. Ad esempio, se la tecnica viene utilizzata su una persona la si potrà far apparire con un aspetto differente ma non potrà essere trasformata in un animale. Per far sì che la tecnica si attivi è necessario comporre una breve serie di Sigilli, senza l'obbligo che l'avversario ne veda qualcuno, ma quest'ultimo dovrà trovarsi ad un massimo di cinquanta metri dall'utilizzatore. E' possibile inoltre cambiare l'aspetto di una persona o un oggetto agli occhi di più persone senza che queste vedano i sigilli, attivando la tecnica e restando immobili per un turno senza poter utilizzare nel frattempo altri Jutsu. La tecnica dura finché non viene dissolta con il Kai o mediante una ferita d'entità media. E' possibile usare più volte la tecnica per alterare l'aspetto di più oggetti, ma non sarà possibile utilizzarla per modificare l'aspetto di Jutsu di natura elementale.
    Consumo: 4

    Grazie al Genjutsu il ragazzo di Oto si era dotato anche di lineamenti ben più dolci mentre i suoi abiti da Ninja erano stati modificati per somigliare molto di più a quelli che aveva visto indossare ai mercanti quando era sceso di quota. Le armi che portava sul corpo erano state nascoste ad occhio nudo per non attirare l'attenzione dei più. Anche il mantello che gli cingeva il corpo era stato modificato prendendo un color marrone leggermente polveroso ben più normale per qualcuno che aveva viaggiato per giorni. Il nuovo mendicante dai capelli biondi si era spinto a passi svelti all'interno del territorio del clan Yuwada conscio di dover agire in fretta.
    Era impensabile, se non utopistico, che solamente uno dei due signorotti si era rivolto alla malavita per risanare la questione. E fin troppo spesso le stesse organizzazioni criminali tendevano ad allearsi con entrambi i contendenti in modo da poter ottenerne un vantaggio in qualsiasi caso. Proprio per questo il Baitei voleva affrettarsi a terminare la sua missione per impedire il diffondersi della sua missione nel sottofondo della malavita.
    In poco meno di un ora il Manipolatore del Doton era riuscito a penetrare all'interno del piccolo villaggio marziale agli ordini degli Yuwada. L'interno della piccola città era ben pulito ed all'apparenza tranquillo. Ishui non aveva incontrato quasi nessun mendicante ma una gran quantità di bambini che giocavano per strada guardati da lontano dalle proprie madri o dalle loro nonne. Gli uomini del villaggio, se non erano impegnati nei campi intorno al villaggio, si occupavano di rinforzare i tetti delle case o di riparare qualche ipotetico guasto. "Questo non sembra un villaggio in guerra..." Si era detto l'ex-Special Jounin confuso mentre si aggirava nel villaggio in cerca di una locanda dove rifocillarsi e cercare di reperire qualche informazione su Mitsui Yuwada e suo figlio.
    Finalmente dopo qualche minuto che camminava guardandosi intorno il Bandito aveva trovato una locanda chiamata "La Tana del Grifo". Sull'insegna di legno agitata leggermente dalla brezza si poteva vedere un leone dalla testa d'uccello che ruggiva maestoso agitando la coda. L'insegna ben dipinta e tenuta faceva presupporre che quello fosse un luogo di gran classe. Con sicurezza, nonostante fosse primo pomeriggio, lo Shinobi si era introdotto all'interno della struttura ben decorata ed armoniosa. Il pavimento in legno rossiccio era ben pulito senza neanche un filo di polvere sulle superfici dei banconi e dei mobili sparsi per l'ampia sala.
    Dietro al bancone si trovava una donna sulla trentina dai capelli rossi legati in una larga treccia. «Buon pomeriggio!» Aveva detto la donna posando il libro che reggeva tra le mani. "Il Gattopranzo..." Aveva letto velocemente l'ex-Special Jounin senza, tuttavia, riuscire a notare l'autore dell'opera. «Buon pomeriggio... La cucina è aperta?» Aveva chiesto schietto mentre notava il silenzio della sala che non sembrava una vera e propria locanda. "Dove sono i simpatici ubriaconi dall'alito di drago che stanno accasciati al loro tavolo? Dove sono le cameriere in abiti succinti che invogliano gli avventori a consumare? E per diamine, dove sono i rassicuranti armadi-buttafuori dall'animo gentile?" Si era chiesto mentre si avvicinava al bancone a passo lento, come se avesse percorso chilometri a piedi. Con uno sbuffo sommesso il Biondino si era seduto su uno sgabello in legno mentre ascoltava le parole dell'oste. «Beh per la cena siamo un po' in anticipo... Ma qualcosa in dispensa da approntare al momento lo si trova subito!» Aveva detto la donna con un sorriso prima di continuare ad intavolare la discussione con il suo nuovo ospite. «L'esimio capo clan ci ha insegnato ad accogliere ogni viaggiatore come se fosse parte della comunità.» Aveva della la locandiera mentre si girava cominciando a rovistare in un mobile basso sotto la parete su cui erano portate le mensole piene di bottiglie di liquori. "Sono molto aperti con gli stranieri... Chi sa quanto, lo potrebbe essere lei." Aveva terminato il suo pensiero guardando languido il fondoschiena della donna per valutare il da farsi. "Che posso farci sono un uomo semplice ed ho ancora le palle piene..." Aveva sentenziato mentre la donna si rialzava stringendo tra le mani un secchiello ricolmo di quelli che sembravano dei piccoli anelli di pasta irregolari. «Beh non sarà molto ma ho questi taralli tipici del nostro villaggio...» Aveva detto la donna versando una manciata di quei "taralli" in una ciotola prima di porgere la tazza al suo interlocutore.
    Ishui aveva, a quel punto, cominciato a sgranocchiare con gusto quello snack in attesa di poter interrogare la sua interlocutrice riguardo i signorotti del villaggio. «Beh... Che si dice in giro? Qual'è l'ultimo gossip in città?» Aveva detto il Manipolatore del Doton dopo aver ingoiato con gusto l'ennesimo cerchietto di pasta. «Mah, siamo un piccolo villaggio... Le voci girano sempre. Soprattutto in questo periodo di instabilità politica tutti sono un po' agitati ma Yuwada-sama mantiene la pace con fermezza senza alimentare il clima d'odio voluto dai nostri vicini, i Sunda.» L'ex-Special Jounin aveva annuito alle parole della donna in maniera partecipe fingendosi addirittura sconvolto di apprendere quella situazione politica tanto particolare. «Beh, il vostro signore mi sembra veramente una brava persona. In questi casi è facilissimo chiudersi all'esterno per timore ma non si può permettere a qualcuno di imporre il terrore ad un intero villaggio per sfiancarlo nel corpo e nella mente...» Aveva continuato il Mukenin mentre gli occhi gli si chiudevano pian piano dandogli una visione del tutto sfocata della donna che aveva davanti a sé. "Troia..." Aveva pensato mentre le forze lo abbandonavano e si accasciava sul bancone.

    ...
    ...
    ...


    Buio, gli occhi dello Shinobi si aprivano a fatica in quella scatola illuminata solamente da qualche debole spiraglio. "Che dolore alla testa..." Aveva pensato mentre cercava di fare mente locale ed analizzare la situazione. Si trovava disteso sul lato destro in posizione rannicchiata. Le braccia erano legate, per i polsi, sulla schiena mentre le due caviglie erano state legate tra di loro. Sulla bocca un largo pezzo di scotch che gli faceva da bavaglio impedendogli di proferire parola. "E' proprio vero che le più caste sono delle belve... E chi si aspettava del sano e vecchio bondage." Si era detto mentre cercava di divincolarsi e di allungare le gambe scoprendo di avere solo al massimo una decina di centimetri di gioco. Mettendo focus sulla sua situazione il Baitei aveva calcolato di trovarsi all'interno di uno spazio stretto al massimo un metro e poco più alto, forse, altrettanto, data l'altezza degli spiragli da cui proveniva la flebile luce. "Questi giochetti li facevo alle elementari..." Aveva pensato mentre sfruttando la sua capacità nel potersi disfare di nodi indesiderati che più volte gli era servita nei bordelli.
    ▪ Nawanuke no Jutsu - Tecnica d'Evasione
    G03F
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica, lasciare un Ninja legato con delle semplici funi risulterà totalmente inutile se non con l'unico scopo di bloccarli temporaneamente. Il vantaggio di questa tecnica è l'avere una vasta conoscenza delle funi e la capacità di fare i nodi più complessi; e di conseguenza saperli anche sciogliere.
    Consumo: N/A

    Ancora in quella posizione, seppur con le braccia oramai libere, Ishui aveva fatto ricorso al suo superiore udito andando a chiudere gli occhi nell'oscurità mentre si concentrava solamente sul mondo che lo circondava. Dopo pochi secondi d'intensa concentrazione il Bruno aveva potuto sentire la voce di un uomo e della donna con cui aveva avuto a che fare poco prima che discutevano poco distante dalla sua posizione. A giudicare dal suono ovattato questi due dovevano trovarsi al di la di un muro in mattoni. «... Lo so che Yuwada-sama non è d'accordo con questi metodi, ma non possiamo continuare a dar fiducia agli estranei in questo periodo di guerra.» Aveva detto la donna leggermente alterata a quello che sembrava essere un uomo adulto. «Lo so... lo so. Ora me ne occupo io, tu hai fatto un ottimo lavoro... Ora torna alla locanda e portami qualsiasi estraneo.» Aveva terminato l'uomo, forse una guardia, congedando la locandiera.
    "Hai capito la città aperta al mondo..." Aveva pensato l'ex-Special Jounin mentre sentiva dei passi, provenienti da circa quattro individui, avvicinarsi alla sua persona. «Oramai dovrebbe essersi svegliato non abbassiamo la guardia...» Aveva detto quello che doveva essere il capo delle guardie ai suoi tre sottoposti. «Tu, alla porta.» Aveva intimato ad uno dei tre prima di far scattare una chiave all'interno della serratura. "Ora ci penso io a voi..." Si era detto il Baitei mentre i passi si avvicinavano fino ad arrivare a ridosso della cassa in cui era posto. Così, componendo i sigilli necessari per quella che era una delle sue tecniche più micidiali il Manipolatore del Doton aveva atteso l'apertura della scatola di legno per attivare l'Haremu no Jutsu.
    ▪ Haremu no Jutsu - Tecnica dell'Harem
    GSQQ
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è l'evoluzione di quella di Livello E. Quella di livello E tramutava l'utilizzatore della tecnica, questa invece permette al Ninja di creare ben 30 cloni con le sembianze di bellissime ragazze, o ragazzi per le Kunoichi. I cloni hanno consistenza fisica e risultano molto deboli; incapaci di attaccare ma possono comunque avvolgere il nemico e permettere all'utilizzatore di prendere le distanze grazie ai 30 cloni pronti ad ostacolare il nemico.
    Consumo: 15

    ▪ Sutanto Kumite - Combattimento Acrobatico (x3 turni)
    GVoZ
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa capacità consiste nello sfruttare l'uso delle proprie Armi Piccole o Minori in modi non convenzionali, mandando a segno colpi precisi e altrettanto letali. Sarà quindi possibile, nel bel mezzo di un combattimento, lanciare un aria un kunai e colpirlo con il talone in una giravolta per scagliarlo contro l'avversario, o cambiare posizione alle proprie armi di mano con rapidità estrema senza interrompere il fluire del combattimento ma diventando incredibilmente pericolosi. Durante l'utilizzo di questa tecnica lo shinobi avrà un aumento delle capacità fisico-motorie di un grado e sarà impossibile per l'avversario prevedere le sue mosse, persino per utilizzatori dello Sharingan; i colpi acrobatici con Armi piccole ad esempio lanciate a distanza ravvicinata saranno tutti effettuati a velocità alta.
    Consumo: 4 (A Turno)

    All'apertura del vaso di Puttan-dora una marea di bellissime donne, molto svestite ma armate di tutto punto, erano eruttate senza controllo come la gioia di un marito pancino. Queste, infatti portavano il medesimo equipaggiamento del loro creatore, anch'egli trasformato tra di loro. Queste tra gridolini di piacere e vezzeggiativi si erano lanciati sulle tre guardie. Questi erano armati di Katane, il capo ed un altro uomo, mentre il terzo stringeva tra le mani una lunga Naginata. Dopo un iniziale momento di sbalordimento gli uomini dello Shogun avevano cominciato a menare fendenti a destra ed a manca provando ad eliminare più cloni possibili. «Sono qui, stronzi...» Aveva detto una donna con lunghe trecce bionde sui due lati della testa e due tette sode che le ballonzolavano sul petto. Questa armata con la sua Spada di Chakra - appena fatta fuoriuscire dal suo rotolo - che, combinata alla sua maestria nella Sutanto Kumite, aveva fermato un colpo ben assestato da parte del soldato armato di Katana. In questo modo la tettona era riuscita nel suo intento salvando dal suo tragico destino una piccola lolicon dalle guanciotte rosee ed i corti capelli candidi. La bionda era Ishui che sfruttando la sua proverbiale prestanza fisica era riuscito a spostarsi di lato mentre scagliava un pugno, potenziato dai suoi guanti chiodati, al fianco del suo primo avversario. «La mammina non vi ha insegnato che le donne non si sfiorano neanche con un fiorellino?» Aveva detto mentre il primo avversario si accasciava lasciando cadere la Katana dalle sue mani.
    Riconosciuto come il vero avversario stavolta il Baitei trasformato era stato caricato sia dal capo delle guardie sia dall'uomo armato di Naginata. Il primo puntava a lasciare il segno con un fendente orizzontale volto a tranciare in due il fragile busto della Kunoichi. Il secondo, invece, aveva provato a colpire dalla distanza con la sua arma lunga di punta. Convinto di dover eliminare prima il problema maggiore, cioè la Naginata, il Mukenin aveva frapposto tra il suo corpo sexy e la lama della Katana il dorso del suo indistruttibile guanto metallico colpendo la lama con una manata in modo da destabilizzare l'avversario. Nel frattempo aveva cominciato a ruotare facendo scorrere la sua spada sull'asta lignea mentre si avvicinava caricando una ginocchiata dopo una mezza rotazione. "Uffa ed io che volevo entrare, fare il mio dovere ed andare via..." Con questa era andato a colpire il ginocchio del secondino che si era accasciato venendo poi infilzato dalla Spada di Chakra.
    L'unico ad esser rimasto nel gruppo iniziale era il capo che aveva terminato quasi totalmente la sua scorta di Sexy-cloni. «Bastardo smettila di prenderci per culo...» Aveva gridato l'uomo barbuto mentre si faceva di nuovo sotto mentre il quarto uomo, quello alla porta, entrava nella camera per unirsi al combattimenti. «Siete fastidiosi, eh.» Aveva annunciato tornando al suo solito aspetto di omone bruno e nerboruto. Questa trasformazione aveva stupito il nuovo venuto, un giovane uomo sulla ventina forse alla sua prima esperienza in campo di donne che per questo aveva esitato per un secondo. Secondo durante il quale Ishui era riuscito a fare la sua mossa.
    ▪ Baburugamu - Gomma
    MO55
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica, che non necessita di sigilli, l'utilizzatore impasterà nella propria bocca una modesta quantità di Chakra per masticarla e impastarla proprio come se fosse una gomma da masticare. Subito dopo l'utilizzatore potrà sparare dalle proprire labbra questo piccolo proiettile delle dimensioni di una sfera di un centimetro che viaggerà a velocità medio-alta fino a quindici metri che, se colpisce, caserà una esplosione di gomma che farà massimo danni lievi ma avrà dimensioni sferiche del diametro di un metro ed immobilizzerà o appiccicherà qualsiasi cosa ne entri a contatto. E' possibile sparare più proiettili in successione.
    Consumo: 2

    Dopo un secondo in cui aveva impastato il chakra nella bocca il Mukenin l'aveva sparato sotto forma di un proiettile giallo limone che si era espanso all'impatto con il nuovo venuto grazie alla sua alta velocità. «Dai, giochiamo...» Aveva detto mentre faceva la prima mossa andando a portare un fendente che era andato a cozzare con la Katana avversaria. Solamente grazie alla sua abilità il Bruno era stato in grado di pareggiare con l'aggressività avversaria. Il capo delle guardie, infatti, aveva cominciato a menare fendenti con aggressività vedendo persa la sicurezza donata dal vantaggio numerico. Quell'enorme attenzione all'attacco, però, aveva fatto dimenticare all'uomo che il suo avversario era in grado di poter terminare lo scontro con una sola mossa. Una semplicissima mossa. "C'è sempre onore nel vincere, nonostante l'utilizzo di colpi bassi. Anzi così è anche molto più divertente." Aveva pensato prima di annunciare: «Regola numero uno... Mai dimenticare di proteggere gli organi vitali...» Aveva sentenziato l'ex-Special Jounin mentre sentiva le palle dell'uomo frantumarsi sotto il ginocchio che era andato ad impattare sul suo basso ventre.
    ▪ Kakkou no Genjutsu - Il Genjutsu di Kakkou
    GV1Q
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Genjutsu
    Una tecnica di basso livello che ha lo scopo d'estorcere informazioni alle proprie vittime. Quando il soggetto viene catturato in questo Genjutsu normalmente è legato poiché in caso contrario sarebbe facile uscirne con il Kai. Il Genjutsu necessita che l'utilizzatore rimanga immobile mantenendo un contatto fisico con il bersaglio per tutto il tempo in cui il Jutsu viene adoperato. L'utilizzatore dovrà fare una semplice domanda per volta, in modo chiaro e comprensibile al bersaglio e quest'ultimo dovrà rispondere. Ninja di grado pari o superiore all'utilizzatore potranno rifiutarsi di rispondere rinchiudendosi in uno stato catatonico da cui potranno uscire solo se il Jutsu viene dissolto, oppure dopo due turni. Se il bersaglio risulta di un grado o più inferiore, sarà tenuto a rispondere con precisione a qualsiasi domanda.
    Gli specializzati in Genjutsu sono considerabili di un grado superiore nell'uso di questo Jutsu, se lo subiscono.
    Consumo: 2

    Finalmente Ishui aveva steso tutti i suoi assalitori prima di portarsi vicino alla guardia immobilizzata dalla sua Baburugamu. Dopo aver riposto nuovamente la sua Spada di Chakra nell'apposito rotolo il Bruno si era avvicinato al povero malcapitato, con un largo sorriso sul volto, componendo i sigilli necessari per il Genjutsu di Kakkou prima poggiare la mano sul capo del malcapitato. «Sii gentile e rispondimi...» Aveva esordito con voce serafica mentre si attivava il suo Kakkou no Genjutsu. «Dove ci troviamo?» Aveva chiesto sfruttando l'influsso della sua illusione. «Nelle segrete della fortezza di Yuwada-sama.» L'uomo doveva aver risposto alla domanda con sincerità a causa del Genjutsu e quindi il Baitei aveva approfittato per continuare. «Perché sono stato portato qui?» La domanda aveva lo scopo implicito di capire se qualcosa l'avesse fatto scoprire. «Questa è una misura precauzionale che adottiamo con tutti i mercanti sospetti o con i mendicanti in generale. Nonostante il nostro Yuwada-sama sia aperto con gli stranieri non possiamo rischiare di accogliere dei nemici.»
    Quest'ultima risposta aveva fatto comprendere che le parole della donna nella locanda non erano campate in aria. La maggioranza della popolazione non doveva essere a conoscenza di questa "detenzione forzata" potendo continuare a mantenere la propria identità di villaggio aperto ed ospitale. «Chi è l'artefice di questo piano e chi sono i complici dell'esercito?» Stavolta il Medico agiva per puro interesse personale. Voleva sapere a chi doveva ringraziare per quell'emicrania che gli era venuta. «A capo delle forze di polizia c'è il figlio dell'onorevole Yuwada e sono stati coinvolti tutti i locandieri e gli stallaggi per cavalli. Cioè tutti i servizi più utili a cui gli stranieri che entrano nel villaggio devono rivolgersi.»
    Finalmente il Mukenin ne sapeva di più e poteva far quasi terminare quella discussione. Ma prima un ultima fondamentale domanda. «Potresti parlarmi del palazzo e della disposizione delle guardie?» Aveva chiesto come se il poveruomo sotto le sue mani potesse rifiutarsi. «Il palazzo si fonda su di un solo ed ampio piano come una corte intorno ad un giardino. Le stanze dei nobili si trovano nella parte più interna intorno ad piccolo cortile. L'intero edificio è pattugliato da circa una ventina di guardie che fanno la ronda. Le segrete in cui ci troviamo sono poste sotto all'area di stoccaggio in una camera sconosciuta ai più.» Ishui aveva annuito cercando di creare nella sua mente una mappa il più dettagliata possibile dell'edificio. Il fatto che si trovasse distante dal corpo centrale con vari individui a pattugliare l'area aveva fatto propendere l'ex-Special Jounin per un approccio "collaterale". «Mi sei stato molto d'aiuto... Però ora scusa ma vado di fretta.» Togliendo la mano in modo da sciogliere il controllo mentale il Bruno aveva caricato un calcio diretto al volto della guardia mandandolo KO mentre era ancora avvolto dalla Gomma giallo limone.
    ▪ Doton: Chōkeijūgan no Jutsu - Tecnica dell'Ultra Alleggerimento della Materia
    GpMx
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica di elemento Doton, che non necessita di Sigilli, permetterà di diminuire il peso di qualsiasi soggetto od oggetto semplicemente toccandolo. Se utilizzato sugli oggetti, sarà possibile annullarne il peso per spostare cose altrimenti impossibili da muovere. Può essere utilizzato su Pacchi di Armi Piccole o Minori o singole Armi Medie o superiori, permettendo di lanciare o di combattere più facilmente con qualsiasi Arma. Le Armi se lanciate risulteranno essere lanciate con una forza di due gradi superiore. Se utilizzato su Evocazioni sarà possibile diminuire il peso di Evocazioni fino alla Taglia Grande. La tecnica può essere utilizza anche su oggetti fisici impiegati per tecniche, come la Sabbia, l'Argilla o l'Inchiostro, in questo caso va utilizzata prima che gli oggetti vengano impiegati per creare una tecnica oppure successivamente sulle creature evocate con il materiale, la velocità della tecnica/evocazione aumenterà di un grado. Stesso dicasi su Evocazioni di un qualsiasi Contratto. Se utilizzata su soggetti, il loro peso verrà annullato permettendo a chi viene toccato, utilizzatore compreso, di volare, sfruttando le correnti e annullando il peso corporeo per poter andare dovunque si desideri. La velocità in volo sarà media ed eventuali potenziamenti e depotenziamenti fisico-motori non la influenzeranno. Se il soggetto già è capace di volare, la sua velocità in volo aumenterà di due gradi. Le capacità motorie del soggetto a terra saranno superiori di ben tre gradi. Tuttavia il radicale cambio di peso condizionerà pesantemente la forza del soggetto influenzato che calerà di ben tre gradi. La tecnica ha una durata di tre turni e può essere annullata prima qualora l'utilizzatore lo desideri.
    La tecnica non può essere utilizzata più volte sullo stesso soggetto e non può essere utilizzata in combinazione con la Doton: Keijūgan no Jutsu - Tecnica dell'Alleggerimento della Materia. Se utilizzata per volare a scopo di viaggio durante una Quest, la sua durata potrà essere protratta fino ad un massimo ventiquattro ore, con un solo utilizzo.
    Richiede la Doton: Keijūgan no Jutsu - Tecnica dell'Alleggerimento della Materia in Scheda.

    Consumo: 15/2= 8

    ▪ Henge No Jutsu - Tecnica della Trasformazione (x2)
    GVoe
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    ▪ Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso (x2)
    GVqe
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
    Consumo: N/A

    Inspirando il Manipolatore del Doton aveva dato sfoggio della sua abilità nell'utilizzo di tale elemento andando ad attivare uno dei Jutsu più versatili di tale elemento. La Chōkeijūgan no Jutsu riusciva ad eliminare totalmente il peso del corpo andando ad alleggerirlo conferendo all'utilizzatore la capacità di librarsi in volo. Com'era solito fare in queste situazioni aveva fatto seguire immediatamente all'attivazione di quella tecnica l'Henge no Jutsu. Grazie a quest'ultimo Ninjutsu il Bruno era andato a modificare totalmente il suo aspetto in quello di un anonimo gatto nero. Questa scelta, al posto di quella di un grande volatile, com'era solito fare, era stata fatta per la sola necessità di dover uscire indisturbato da quel covo. Per questa missione, quindi, necessitava delle sembianze di un animale notturno molto comune sia in luoghi chiusi sia all'aperto. Inoltre, grazie all'utilizzo della Chōkeijūgan no Jutsu, di solito utilizzata per mimare il volo, il Baitei puntava a rendere più credibili gli agili movimenti del felino e soprattutto i suoi proverbiali salti.
    A passo svelto ma guardingo Kittyshui aveva cominciato a gironzolare per l'area di stoccaggio provando a cercare l'uscita stando sempre attento a non provare ad infilarsi in buchi fin troppo stretti... Ci era cascato fin troppe volte e per quanto piacevole poteva rivelarsi molto doloroso. Per fortuna le guardie che aveva messo fuori uso dovevano essere le sole preposte al controllo di quella zona. La copertura in quel luogo era di per se geniale. Infatti, se il modus operandi era sempre il solito le locande dopo aver drogato i mendicanti non dovevano far altro che rinchiuderli in casse da portare come "dono" per il signore del villaggio. Un modo semplice ma efficace per passare inosservati.
    Ancora sotto quelle sembianze aveva continuato a sfruttare il passo felpato offertogli dalla Bikou Ninjutsu stando estremamente attento a non tradirsi con qualche rumore molesto che i veri Gatti non avrebbero fatto. Durante la passeggiatina notturna il Ninja di Oto si era imbattuto più volte in gruppi di guardie intente a sorvegliare i corridoi ed il giardino esterno. "Forse avrei fatto meglio ad alzarmi in volo e lanciare subito l'Otoshibuta... Maledetto stacanovismo." Si era detto il Bruno mentre una guardia lo superava prestandogli scarsa o nulla attenzione. All'interno dell'edificio le finestre erano tutte sbarrate in stretti passaggi che il corpo del Bruno non avrebbe mai potuto superare, nonostante la sua immagine illusoria. Dei passi avevano attirato l'attenzione di Ishui che come un lampo aveva cominciato a comportarsi come un annoiatissimo gatto intento a giocare con una nappa che scendeva da un specie di arazzo appeso alla parete. "Mi sento tanto il protagonista delle foto di gattini che piacciono tanto alle zitelle ed alle donnicciole stile Arima." Aveva aggiunto mentre ricominciava a camminare con passo felino provando a tornare all'esterno e sfruttare la Chōkeijūgan no Jutsu per raggiungere, saltando, il tetto da cui muoversi in libertà.
    Così alla prima porta aperta che dava sul cortile esterno il Mukenin aveva saltato con agilità, prima di librarsi in volo con un salto e raggiungere il tetto dell'edificio. Da questa posizione, dopo qualche minuto il Medico era stato in grado di trovare la sua destinazione nel cortile centrale. Questo era un piccolo quadrato lussureggiante in cui vi era un piccolo laghetto popolato da pesce-gatto e qualche roccia, il tutto in pieno stile zen. Sull'area si affacciavano solamente due porte, rendendo la zona un piccolo paradiso privato.
    Con un balzo, il Baitei ancora trasformato era riuscito ad atterrare nel giardino potendo vedere le due porte scorrevoli di legno. Immediatamente il Bruno aveva ripreso le sue sembianze avanzando verso la prima, e più vicina, delle due porte. Senza esitazione aveva estratto la Spada di Chakra dal rotolo che la conteneva prima di provare ad aprire dolcemente la porta. Questa, sfortunatamente era chiusa a chiave dando l'occasione al Manipolatore del Doton di dimostrare la sua eccelsa arte. Il suo peso era, ormai tornato alla normalità andando a perdere l'utilissima capacità donatagli dalla Chōkeijūgan no Jutsu. Poggiando la lama sulla soglia il Mukenin era andato ad estrarre uno Shuriken dal suo Gilet prima di comporre il sigillo della pecora, tenendo l'arma tra i due palmi accostati. In questo modo era andato ad applicare il suo Bakuhatsu Mippū sulla superficie dello stesso rendendola micidiale come una cartabomba. L'ordigno era stato immediatamente lanciato lontano, con una traiettoria a parabola molto alta in modo da andare a schiantarsi o sul tetto o sul giardino principale prima di esplodere da li ad un minuto.
    ▪ Bakuhatsu Mippū - Sigillo Esplosivo (x2)
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    Sviluppatore: Ishui Baitei
    Livello: D
    Tipo: Fuuinjutsu
    Mediante questo Fuuinjutsu l'utilizzatore riuscirà a ricopiare lo stesso Sigillo presente sulla cartabomba per poi andarlo ad inserire all'interno di altri oggetti. Impostando le mani in un unico sigillo, quello della pecora per l'esattezza, si andrà a caricare il Chakra in una mano che poi potrà essere impresso su un qualsiasi oggetto. Il sigillo così imposto si adatterà alla superficie su cui viene impresso. Il Kanji si rivelerà come un simbolo vergato con un tratto veloce e più selvaggio di quello presente sulle normali cartabombe. L'oggetto, in questo modo, si trasformerà in una vera e propria cartabomba capace di esplodere a comando o a timer, con un tempo non superiore ai trenta minuti. L'esplosione creata, sarà in tutto e per tutto identica a quella di una carta bomba con un raggio iniziale di un metro ed un'onda d'urto di altri quattro metri. L'oggetto su cui sarà imposto il Chakra si ritroverà irrimediabilmente danneggiato dopo l'esplosione e sarà, di conseguenza, inutilizzabile.
    Il sigillo può essere impresso su tutto ciò che è solido ma se l'oggetto impresso viene distrutto o alterato nella sua forma il sigillo andrà distrutto.
    Consumo: 2

    Subito dopo il Traditore di Oto aveva posto un secondo sigillo, dopo l'apposita composizione del sigillo della pecora, sulla porta della camera che gli interessava invadere. Tra se e se aveva continuato a contare i secondi che mancavano all'esplosione in modo da regolare la detonazione grazie ai timer. Il piano era quello di far saltare i due sigilli allo stesso momento così che il secondo ordigno potesse passare quanto più inosservato. Dopo aver raccolto la sua lama l'ex-Special Jounin si era appostato giusto all'esterno dell'area dell'esplosione pronto a partire al Boom.
    L'esplosione si era fatta sentire forte e chiaro nel buio della notte mandando in allarme le guardie che avevano cominciato a gridare ordini a destra e manca. Con uno scatto felino Ishui si era introdotto nella camera dove il figlio dell'onorevole Yuwada si stava alzando andando a raggiungere la sua pregiata Katana. «Che succede amico?» Aveva detto il Mukenin incrociando le dita alle sue spalle andando ad utilizzare la Kuchinonin no Jutsu. «Che c...» Aveva cominciato a rispondere il nobile perdendo di colpo la voce. Quell'uomo era il capo delle guardie, quindi doveva essere un combattente da non sottovalutare, e Ishui sapeva che non poteva permettergli di chiamare dei rinforzi. C'era solamente una cosa da fare in questi casi. Sfruttando la Sutanto Kumite il Bandito si era avvicinato immediatamente andando a raccogliere un Bisturi dalla tasca supplementaria posta sulla sua gamba sinistra. Grazie alle ridotte dimensioni dell'arma medica ed al buio questa doveva passare inosservata fino all'ultimo secondo mentre la Spada attirava tutta l'attenzione ed andava ad impattare con la Lama dell'avversario. A questo punto il Baitei aveva mostrato il suo tracobetto andando a fendere il ventre dell'uomo con un semplice movimento dell'affilatissimo Bisturi nella sua mano. Ferito mortalmente dalla lama che aveva penetrato per più di cinque centimetri l'uomo aveva deciso di dare il tutto per tutto con un ultimo attacco disperato.
    ▪ Kuchinonin no Jutsu - Tecnica del Mutismo
    GMBk
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver posizionato le mani come nella figura bisognerà porre una domanda al proprio avversario. Se questo risponderà, indipendentemente dalla risposta, perderà l'uso della propria voce per tre turni. La tecnica viene usata sia per impedire agli avversari di comunicare tra loro che per non consentire l'utilizzo di Jutsu che richiedano anche la voce, come il normale Kai.
    Consumo: 2

    ▪ Sutanto Kumite - Combattimento Acrobatico
    GVoZ
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa capacità consiste nello sfruttare l'uso delle proprie Armi Piccole o Minori in modi non convenzionali, mandando a segno colpi precisi e altrettanto letali. Sarà quindi possibile, nel bel mezzo di un combattimento, lanciare un aria un kunai e colpirlo con il talone in una giravolta per scagliarlo contro l'avversario, o cambiare posizione alle proprie armi di mano con rapidità estrema senza interrompere il fluire del combattimento ma diventando incredibilmente pericolosi. Durante l'utilizzo di questa tecnica lo shinobi avrà un aumento delle capacità fisico-motorie di un grado e sarà impossibile per l'avversario prevedere le sue mosse, persino per utilizzatori dello Sharingan; i colpi acrobatici con Armi piccole ad esempio lanciate a distanza ravvicinata saranno tutti effettuati a velocità alta.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Sfruttando la sua agilità superiore il Ninja Medico era riuscita ad evitare l'attacco arretrando con un salto di almeno un metro e mezzo mentre faceva cadere il bisturi dalle sue mani. "Ora..." Aveva pensato immediatamente mentre vedeva il suo avversario illuminarsi pensando di esser riuscito a sorprendere il suo assalitore pronto a continuare la sua offensiva. Questa, però, era solamente una finta da parte del Mukenin di Oto che era andato a colpire con un calcio l'arma spedendola con precisione nella fronte del suo obiettivo. "Meglio che lo riprenda, poi lo disinfetto a casa... Con quello che costano." Si era detto sorridendo mentre infilava momentaneamente la Spada di Chakra nella cintura. Con un calcio aveva girato il suo avversario, ora accasciatosi definitivamente morto, per estrarre il suo Bisturi. "Sono proprio un poveraccio come Supaku ma se voglio gli insegnamenti del mio maestro devo risparmiare ogni singolo centesimo." Si era convinto mentre restituiva la materia celebrale al suo legittimo proprietario pulendo la lama sul corpo del morto. "Che palle, però... Mi sa che ho fatto un po' troppo casino... Va beh fa niente vorrà dire che ne dovrò fare ancor di più." Si era detto avvicinandosi al muro che doveva separare le due camere. Sbattendo i pugni l'uno contro l'altro Ishui aveva portato quello destro verso l'alto andando a richiamare dalla Madre Terra il suo cucciolotto: Mongo.
    ▪ Iwa no Gōremu - Golem della Roccia
    GSQ1
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica si potrà creare un costrutto di roccia che combatterà al proprio posto. Al termine di una lunga serie di sigilli, l'utilizzatore appoggerà le mani a terra immettendo una ingente quantità di Chakra Doton che darà vita al costrutto. La terra e le rocce sotto i piedi del ninja si smuoveranno ammassandosi e uniformandosi per dare vita ad un gigantesco Golem di roccia alto quindici metri e largo cinque. Il Golem avrà capacità motorie medio-basse e fisiche alte, ogni colpo sferrato con le sue mani potrà causare fino a danni medio-gravi da impatto e sarà capace di abbattere facilmente difese di livello B. Nonostante tutto potrà resistere a due Jutsu di livello B o uno di livello A. Qualsiasi Jutsu successivo farà crollare il Golem.
    Richiede la conoscenza del Doton: Shīrudo Gōremu no Jutsu - Scudo del Golem oppure di Iwa Gōremu no Jutsu - Tecnica del Golem di Roccia
    Consumo: 15/2= 8

    L'Iwa no Gōremu era andato praticamente a scoperchiare l'abitazione mentre si avviava a far danni in giro per la città. Grazie al punto in cui la creatura aveva avuto vita Il Bruno era riuscito a sradicare anche il muro tra le due camere notando che il vecchio Yuwada e la moglie stavano venendo scortato da una serie di Soldati nel corridoio. "Ora mi sono proprio stancato di correre, fanculo lo stacanovismo." Si era detto battendo nuovamente i pugni tra di loro prima di portarne uno al cielo. «Io ve lo dico... Se continuate ad avanzare morirete tutti.» Aveva gridato ai fuggitivi che, però non sembravano esser intenzionati a fermarsi. «Non dite che io non vi ho avvertito.» Aveva concluso divertito mentre osservava la scena dei soldati che si voltavano pronti a fronteggiarlo al minimo passo. Il Baitei, tuttavia, non aveva la minima intenzione di avanzare di un singolo passo. Infatti, aveva lanciato la sua Otoshibuta a partire da qualche metro dinanzi a lui in modo da poter coprire un area quanto più vasta mantenendo, però la sua incolumità.
    ▪ Doton: Otoshibuta - Caduta del Coperchio
    GVKr
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Per eseguire questo Jutsu si dovrà eseguire solamente il Sigillo del Serpente e poi poggiare le mani a ridosso di una superficie solida. Nel momento in cui si poggiano le mani a terra, in cielo si aprirà un varco che nel giro di tre secondi si allargherà per poi rilasciare un blocco di roccia color giada. Quest'ultimo avrà la base piatta e le sembianze di un cinghiale, con un diametro complessivo di trentacinque metri e un'altezza di venti. L'utilizzatore può far aprire il varco, che avrà le stesse dimensioni del blocco, nel raggio di cinquanta metri da sé e ad un'altezza non inferiore ai cinquanta metri dal terreno. Il blocco piove sul terreno a velocità medio-alta e può arrivare ad infliggere anche una ferita gravissima se colpisce in pieno, schiacciando il bersaglio. Inoltre, può anche fornire una difesa in extremis nel caso sia già in campo, poiché distruttibile solo mediante Jutsu di livello A.
    Consumo: 15/2= 8

    ▪ Doton: Ishi-shitsu shiboru - Pressione di Roccia
    G1W6
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica, dopo gli opportuni sigilli, si evocherà dal suolo quattro pareti di roccia con lo scopo di intrappolare e schiacciare l'avversario. Le pareti di roccia potranno essere evocate entro un raggio di venticinque metri e usciranno dal suolo creando quattro lati di un quadrato. Ogni lato sarà lungo quattro metri, ampio due e alto sei metri. Una volta create le pareti e intrappolato l'avversario al suo interno, due delle quattro pareti cominceranno a scorrere una verso l'altra, cercando di schiacciare il bersaglio all'interno. La tecnica non è dotata di una grande forza, infatti non riuscira a schiacciare le ossa del bersaglio, provocandogli soltanto una contusione medio-lieve, se il bersaglio non si oppone eccessivamente ad essa, e fermandosi non appena il corpo del bersaglio è abbastanza schiacciato da risultare per lui impossibile muoversi. A quel punto la tecnica permarrà per qualche secondo prima che la roccia si sgretoli, secondi sufficienti per potare un'altra offensiva sul bersaglio immobilizzato.
    Consumo: 4

    Tuttavia la maleducazione di quella gente era stata tale da ignorare i suoi avvertimenti costringendolo a frenare la corsa del capoclan. Con un pugno ben assestato al suolo Ishui era andato a creare la Ishi-shitsu shiboru. Questa essendo partita dopo il Coperchio doveva riuscire a tener fermo il vecchio riccone quel tanto gli bastava per vedersi scendere sul capo la sua condanna. «Addioooo...» Aveva gridato mentre il rumore del tetto che cedeva sotto l'enorme peso dell'Otoshibuta gli aveva ricordato che forse era meglio togliersi di culo.
    Così per l'ultima volta aveva deciso di ricorrere alla sua combo più abusata: la Chōkeijūgan no Jutsu insieme alla Henge No Jutsu. Stavolta, però, La trasformazione aveva seguito le solite regole che si era imposto trasformandosi in un grosso gufo dal piumaggio marrone. Grazie all'abilità di volare offertagli dall'Ultra Alleggerimento il Mukenin aveva cominciato a sbattere le ali per scappare via prima di avere altre noie. Convinto che l'apparizione di Mongo avesse attirato un qualche degno avversario. Alla fine l'ex-Special Jounin non aveva bisogno di portare alcuna prova al suo mandante e di sicuro nessuno poteva esser sopravvissuto a quell'ammasso di roccia che gli era piombato sul capo soprattutto se impossibilitato a nascondersi.
    ▪ Doton: Chōkeijūgan no Jutsu - Tecnica dell'Ultra Alleggerimento della Materia (x2)
    GpMx
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica di elemento Doton, che non necessita di Sigilli, permetterà di diminuire il peso di qualsiasi soggetto od oggetto semplicemente toccandolo. Se utilizzato sugli oggetti, sarà possibile annullarne il peso per spostare cose altrimenti impossibili da muovere. Può essere utilizzato su Pacchi di Armi Piccole o Minori o singole Armi Medie o superiori, permettendo di lanciare o di combattere più facilmente con qualsiasi Arma. Le Armi se lanciate risulteranno essere lanciate con una forza di due gradi superiore. Se utilizzato su Evocazioni sarà possibile diminuire il peso di Evocazioni fino alla Taglia Grande. La tecnica può essere utilizza anche su oggetti fisici impiegati per tecniche, come la Sabbia, l'Argilla o l'Inchiostro, in questo caso va utilizzata prima che gli oggetti vengano impiegati per creare una tecnica oppure successivamente sulle creature evocate con il materiale, la velocità della tecnica/evocazione aumenterà di un grado. Stesso dicasi su Evocazioni di un qualsiasi Contratto. Se utilizzata su soggetti, il loro peso verrà annullato permettendo a chi viene toccato, utilizzatore compreso, di volare, sfruttando le correnti e annullando il peso corporeo per poter andare dovunque si desideri. La velocità in volo sarà media ed eventuali potenziamenti e depotenziamenti fisico-motori non la influenzeranno. Se il soggetto già è capace di volare, la sua velocità in volo aumenterà di due gradi. Le capacità motorie del soggetto a terra saranno superiori di ben tre gradi. Tuttavia il radicale cambio di peso condizionerà pesantemente la forza del soggetto influenzato che calerà di ben tre gradi. La tecnica ha una durata di tre turni e può essere annullata prima qualora l'utilizzatore lo desideri.
    La tecnica non può essere utilizzata più volte sullo stesso soggetto e non può essere utilizzata in combinazione con la Doton: Keijūgan no Jutsu - Tecnica dell'Alleggerimento della Materia. Se utilizzata per volare a scopo di viaggio durante una Quest, la sua durata potrà essere protratta fino ad un massimo ventiquattro ore, con un solo utilizzo.
    Richiede la Doton: Keijūgan no Jutsu - Tecnica dell'Alleggerimento della Materia in Scheda.

    Consumo: 15/2= 8

    ▪ Henge No Jutsu - Tecnica della Trasformazione (x3)
    GVoe
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Così trasformato, quindi, il Mukenin si era avviato verso Iwa pronto a ricevere la sua ricompensa ed a spenderla immediatamente in Jutsu medici. Lo studio di quell'arte lo stava praticamente svenando ma questo non gli importava gran che. Anche perché sapeva di poter riuscire in quell'arte e che la stessa prima o poi gli avrebbe dato dei buoni frutti. "Chi sa se narreranno la mia leggenda, un giorno... Il Ninja che lanciò un coperchio sul capo del tiranno... Sarebbe divertente." Si era detto mentre muoveva in modo ritmico le ali comportandosi, almeno fino al mattino, che sarebbe arrivato di li a qualche oretta, in maniera il più possibile anonima. Come all'andata aveva continuato il suo viaggio volando solamente senza le sembianze camuffate. Il suo lavoro al covo lo attendeva e forse anche qualche altra paziente tettona, o proprio la famosissima Zoccola da Laboratorio di cui non ricordava il nome, da utilizzare come cavia per il suo "filtro d'amore". "Papino sta tornando, bambola!"

    Ishui Baitei
    Status
    tumblr_m1xde6kiry1qzmfk8o1_500
    Fisico Lividi su tutto il corpo, complessivamente una Media.
    Chakra180- (8*2)- 4- 15- (4*3)- 2- 2- 8- (1*2)- (2*2)- 2- 4- 8- 8- 4- (8*2)- (1*3)= 70
    MentaleEccitato - Seccato - Calmo - In guardia - Calmo
    Bonus/Malus+1 Fis // +1 Mot ▪ Sutanto Kumite
    Doppia borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai [9/9]Filo metallico [20/20]
    Palla Gelo [3/3]Filo metallico [20/20]
    Bomba Carta [1/1]Pillola del Soldato [3/3]
    -X-Pergam. Min. [2/2]
    -X-Specchio
    -X--X-
    Equipaggiamento
    SlotPosizioneOggetto
    FoderoSchiena SxLama Vibrante
    Tasca Supplem.Gamba SxBisturi [5/5]
    Tas. Supplem.Spalla DxCimici [2/2]
    Rotolo MinoreCoscia SxSpada di Chakra
    Abbigliamento
    OggettoPosizioneCondizioni
    Bende di CuoioBracciaIntatte
    BendeBorsaRiposte
    Anello KitaAnulare SxIntatto
    GansekiManiIntatti
    Gilet
    ArmiAccessori
    Shuriken [18/19]Radiolina
    Occhio Cibernetico
    Note Palla Gelo « Legate a un Kunai [1/1]
    Fili Metallici « Kunai [10m] ≈ Kunai [10m]
    Fili Metallici « Shuriken [10m] ≈ Shuriken [10m]


    Edited by Lord'S - 5/9/2018, 18:48
     
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    - ad un certo punto quando dici di utilizzare la gomma per intrappolare l'avversario, suppongo che tu abbia intrappolato uno e poi attaccato un altro che ti combatteva con una katana, suppongo perché quella parte non è stata chiara, stai attento per le prossime volte a rileggere che magari ti è scappato qualcosa.

    Bella missione, scorrevole, piacevole da leggere e anche più lunga del dovuto. L'inizio è stato molto divertente e carattistico, in linea con i png del Covo. La parte finale l'hai conclusa forse "frettolosamente" ma stiamo sempre parlando di un pg come il tuo che si trova davanti massimo dei banali samurai e, francamente parlando, la tua combinazione era a dir poco devastante ed inschivabile per i tuoi bersagli. Non penso tu abbia potuto gestirla diversamente e non ti biasimo per aver fatto piazza pulita in quel modo.
    Bel lavoro, nulla da dire, ti assegno +1 e 450 ryo di compenso.
     
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