Missione Yusuke Uchiha & Hiroyuki Senju

Livello B

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    GDR Staffer
    Posts
    8,070

    Status
    Anonymous
    Missione Yusuke Uchiha & Hiroyuki Senju
    Missione a Servizio di:Konohagakure No Sato
    Livello:B
    Esecutori della Missione:Yusuke Uchiha & Hiroyuki Senju
    Luogo d'Incontro:Cancello Est Konohagakure no Sato
    Appuntamento Ore:09.00
    Abbiamo scoperto che sulla piccola isola Nami vi è un gruppo di Mukenin che approfittando della distanza dal resto della regione del fuoco cerca di ottenere illecitamente il controllo della zona. Il vostro obiettivo è di scovare questo gruppo ed eliminarne il capo, un Sp Jounin. Fate attenzione visto che sembra avere diversi scagnozzi e finire in inferiorità numerica non vi conviene sicuramente. Lo scopo è dunque di strappare via la radice in modo che l'albero muoia, costringendo i Mukenin di grado minore presenti ad abbandonare le nostre terre.
    Buona Fortuna.
     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Wake up.

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    22,975

    Status
    Anonymous
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato Altri», «Parlato Hiroyuki».


    ZZIf0eW
    «Sveglia, Yusuke!»
    Yusuke sentì qualcosa sbattergli contro la testa, e si riscosse. Aprì gli occhi, intontito. Dove si trovava?
    Era seduto in mezzo all’erba, la schiena appoggiata contro qualcosa di rigido. Si massaggiò il capo con una mano, là dove sentiva che stava già spuntando un bernoccolo. Borbottò qualcosa tra sé e sé, asciugandosi un filo di bava che gli colava dalla bocca. Doveva essersi addormentato, dopo che Chizuru l’aveva lasciato lì come uno stoccafisso. Quanto tempo era passato?
    «Ehi, sto parlando con te!»
    A poco a poco mise a fuoco la figura che torreggiava su di lui. Era una donna, i cui lunghi capelli corvini le ricadevano sulle spalle. Aveva la pelle chiara, il viso rotondo e le labbra sottili. Indossava il gilet tattico della Foglia ed aveva una mano sul fianco, sul quale tamburellava impaziente con le dita. Nell’altra impugnava un piccolo rotolo, sigillato.
    «Misako-sensei…?» farfugliò, stropicciandosi gli occhi.
    «Allora sei ancora vivo!» esclamò lei, gioviale. «Forza, in piedi!»
    Misako gli mise la mano libera sotto un’ascella e diede un violento strattone, sollevandolo senza alcuno sforzo apparente. Come sempre, Yusuke non poté fare a meno di meravigliarsi della forza innata della sua Sensei. Si rimise in piedi, spazzolandosi la polvere dai vestiti.
    «Cosa ci fa qui, Sensei?»
    «Ti stavo cercando, naturalmente.»
    Yusuke indicò il campo di addestramento poco lontano. «Questa mattina avevo in programma l’addestramento per la Tecnica del Richiamo…» ripensò a Chizuru e sentì la punta delle orecchie diventare bollenti. Abbassò lo sguardo. «…devo essermi addormentato.»
    «Sì, questo l’avevo notato» rispose lei, eloquente. «Sai…»
    «Ho scelto le Serpi!» la interruppe lui, raggiante. «E sono riuscito ad evocare una creatura gigantesca. Dico sul serio! Saranno stati almeno duecento metri di serpentone… no, di più.»
    Lei inarcò un sopracciglio. «Non esagerare, Yusuke. Una creatura così grande al tuo primo tentativo, è--»
    «Non sto esagerando! Era davvero immensa. Per la prima volta, comincio ad avere fiducia nelle mie capacità.»
    Misako gli accarezzò i capelli, come faceva fin da quando erano bambini.
    «Sono molto contenta che tu mi dica questo, Yusuke. Speravo che la promozione ti avrebbe dato quella spinta di cui avevi bisogno. E a tal proposito…» gli afferrò una mano e gli mise il rotolo sul palmo. «…ecco la tua prima missione in qualità di Special Jounin.»
    Yusuke si fece più serio. Il rotolo portava il sigillo dell’Hokage ed il colore, il blu, indicava che si trattava di una missione di livello B. Ne aveva già affrontata più d’una da Chuunin, e lui e Nobuo se l’erano sempre cavata. Questa volta non sarebbe stato diverso.
    «Era per questo che mi cercava?»
    «Sì: ho insistito per essere io a consegnarti la missiva, trattandosi della tua prima missione dopo la promozione.»
    «La ringrazio per il pensiero, Sensei, ma non c’era bisogno» rispose l’Uchiha. «Sono sicuro che io e Nobuo ce la caveremo, come sempre.»
    Spezzò il sigillo dell’Hokage e cominciò a srotolare la pergamena.
    Misako alzò un dito. «Vedi, è proprio questo il punto… il tuo compagno non sarà Nobuo, questa volta.»
    «Che cosa?» Yusuke abbassò la pergamena e guardò Misako negli occhi. «Perché…?»
    La Sensei fece schioccare le nocche di una mano. Yusuke deglutì, capendo di aver esagerato.
    «Se tu mi facessi parlare… sapresti quello che sto cercando di dirti da quando ti ho svegliato. Ho deciso che è ora che tu esca dal tuo guscio. Sei troppo abituato ad agire soltanto con Nobuo, e questo ti rende stagnante.»
    «Sì, Sensei. Chiedo scusa.»
    Yusuke abbassò di nuovo lo sguardo sulla pergamena. "Hiroyuki Senju…" Non l’aveva mai sentito nominare. La missiva diceva che si trattava di un Chuunin. Un altro prodigio dell’Arte del Legno, come Chizuru?
    «Hiroyuki Senju è un Chuunin promettente, ma manca di esperienza. Di quella invece tu ne hai da vendere. Vorrei quindi che lo aiutassi a migliorare nel gioco di squadra. Si tratta della sua prima missione di livello B.»
    Yusuke fece una smorfia. "Fantastico." Non aveva niente contro questo ragazzo, ma avrebbe davvero voluto andare in missione con Nobuo. Le cose gli risultavano sempre più facili, quando era con lui. Avrebbe anche voluto raccontargli del suo incontro con Chizuru. Pure se lei non voleva che gli raccontasse degli ANBU, avrebbe dovuto sapere che tra lui e il suo amico non c’erano segreti. E poi era anche amico suo, no? Questo rendeva la cosa un po’ meno brutta.
    «Ti conviene sbrigarti a preparare le tue cose. Partite domattina.»
    «Va bene, Sensei.» Yusuke annuì. « Gli guarderò le spalle.»

    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    170Ottimale.Pensieroso.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataLame RetrattiliPolsi
    Rotolo MinoreScudoBraccio dx
    T. SupplFumogeni[5/5]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [10/10]Shuriken [16/20]
    Palla Luce [2/2]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Occhio CiberneticoMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Sharingan ≈ Disattivato
    Quattro Palle Luce ≈ Legate a quattro Kunai [4/4]
    Guanti ≈ Indossati
    Coprinaso in Bende ≈ Riposto
    Occhialoni ≈ Riposti

     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Fan
    Posts
    242
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Narrato
    Pensato
    Parlato Hiroyuki
    Parlato da altri



    Quella mattina Hiroyuki si alzò di buon ora, erano ancora le sette di mattina, ma ora mai il Senju aveva una sorta di sveglia inconscia che non gli permetteva di dormire troppo, visto che in quel periodo la sua attività cominciava a farsi sempre più presente con le missioni al villaggio. Che ora sono? Le sette, beh è ora della colazione.
    Con la calma che lo contraddistingue Hiro si alzò dal letto per andare al piano di sotto dove Nobuo e Hikari lo stavano aspettando. Buondì ragazzo, dormito bene? Hiroyuki era ancora leggermente assonnato e face fatica a rispondere al padre. Buongiorno, si meglio del solito. Stamattina sarai contento, ho proprio qui un bel regalo per te Hiro. Hiroyuki sgranò gli occhi cercando di capire se era davvero sveglio o stava ancora sognando. Un regalo?Molto strano da parte di mio padre. Il biondo guardò scettico il padre per un istante, poi si sedette al tavolo. Questa mattina sono passato dall' ufficio dell Hokage perchè ritengo che tu sia pronto per fare una missione differente dalle solite. O cristo, ancora una volta una missione commissionata da mio padre, beh se non altro mi ha risparmiato la fatica di recarmi all'ufficio dell ' Hokage. Ah si! E perchè questa missione è differente? Il mondo dei Ninja non è tutto scampagnate fuori porta e missioni di ricognizione. Questa mattina tu andrai in missione con un altro shinobi! Un altro Ninja ? Che figata, avrò il doppio delle possobilità di fare amicizia. Certo speriamo che sia un tipo affabile altrimenti sarà dura. Nuobuo vide che il figlio era distratto, dunque aspettò prima di riprendere il discorso. Dicevo, ho preso ieri sera la pergamena, non ti ho detto niente perchè il rifiuto da parte tua non è un opzione. Hiroyuki era visibilmente eccitato della notizià poichè anche in questo caso la volontà del padre corrispondeva a quella del figlio. Hikari aveva appena finito di preparare la colazione per tutti e tre. Dai ora basta ragazzi, prima mangiamo e poi dai la pergamena a Hiro! E così fecero, non può essere combinato nulla di buono a stomaco vuoto. Finita la solita ricca colazione Nuobuo consegnò la pergamena a suo figlio con uno sguardo leggermente soddisfatto. Il giovane Senju lesse mentalmente la pergamena cercando di carpirne ogni particolare. Una missione B, è il grado più alto che io abbia mai fatto. Cavolo che bello finalmente qualche combattimento. Poseguì con la lettura. Nami? Nami?! Non posso crederci, dei Ninja traditori in questa terra? In realtà non dovrei essere stupito data la natura pacifica dell'isola. Se non altro potrei rincontrare le persone che ho consciuto li! L' eccitazione di Hiroyuki era veramente alle stelle ed era data da più di un fattore. In prims il grado della missione che non aveva mai intrapreso, poi la volgia di salutare le persone che solo qualche tempo prima aveva aiutato, infine la voglia di confrontarsi con un Mukenin di grado superiore. Grazie Padre! Sono stra contento. Hiroyuki si alzò dalla sedia per abbracciare suo padre, che tuttavia non ricambiò, poi abbracciò anche la madre che ricambiò di buon grado. Hiro! Prima di andare leggi bene tutto! Il mio compagno di squadra. Uchiha Yusuke! Il padre guardò Hiroyuki come il sensei guarda un suo studente. Conosci in parte l'abilità oculare degli Uchiha, fa attenzione! Certo padre stai tranquillo! Chiaramente quelle ultime parole erano solo di cortesia, poichè lo stesso Hiroyuki aveva condotto l'addestramento per il controllo del chakra con un Uchiha, inoltre la sua pseudo ragazza era proprio un Uchiha dai capelli corvini. Hiroyuki salutò la sua famiglia ed uscì di casa. Manca ancora un ora all'incontro, potrei passare da Misa per sapere se conosce questo Uchiha. Era lì fuori dalla porta di casa. Hiro, buongiorno! Stavo per passare a trovarti, ed invece eccoti qui. Ehilà ciao Misa, cercavo proprio te! Conosci un certo Yusuke Uchiha? Misa abbassò lo sguardo per un istante, poi si rivolse ad Hiroyuki. Mi cerchi sempre per questioni di lavoro! Mai per piacere personale , comunque no! Non so chi sia. Effettivamente Hiroyuki aveva esagerato, ma era capibile data la sua età di appena tredici anni. Ehe, scusa però ho un ora circa libera, ti va di accompagnarmi al cancello est? Misa annui, in questo modo Hiroyuki avrebbe unito l'utile al dilettevole portandosi aventi con la missione e facendo pubbliche relazioni con la sua amica. Non era molto distante da loro il luogo dove si dovevano recare, dunquei due presero il percorso più lungo facendo conversazione per ammazzare il tempo, ma Hiro non sapeva ancora di quello che voleva parlare Misa. Allora, che missione intraprenderai oggi? Vado a Nami con un compagno Uchiha, starò via per qualche giorno presumo. Misa si frugò nella tasca destra, ed estrasse un bel pezzo di merluzzo essiccato avvolto in un rotolino di carta. Ecco prendi! Se ti verrà fame penserai a me. L'ho preparato io con le mie mani, ho detto a mia madre che era un omaggio per il sensei. Hiroyuki divenne rosso dall'imbarazzo ma sorrise poichè era davvero contento e colpito dal gesto di Misa. Sei un tesoro, grazie. Misa ricambiò il sorriso. Stavo pensando, ora che stiamo insieme non pensi che dovremo andare a viveve insieme? Infondo la casa la abbiamo già grazie alla tua tecnica, basta solo trovare un luogo edificabile. Hiroyuki deglutì stupito. O porca troia, non può chiedermi questo. Ho tredici anni diamine! Mio padre non melo permetterà mai. Però non mi dispiacerebbe, in questo modo avrei più tempo per stare con lei. Doveva pensare bene alla sua risposta poichè non voleva offenderla in alcun modo, ma le probabilità di dire la cosa sbagliata erano molto alte. Sai che ti dico, anche io voglio vivere con te! Ma dobbiamo trovare un modo per convincere i miei e i tuoi genitori senza farli infuriare, inventando una scusa sul crescere e dicendogli che siamo solo amici magari. Gli occhi di Misa si illuminarono di felicità. Sei un piccolo genio Hiro! Misa prese la mano del Senju biondo con forza, lo strattonò a sè e gli diede un bacio sulle labbra a stampo che durò solo pochi istanti. L' imbarazzo era palpabile a causa delle altre persone che avevano visto la scena, in pubblico era un altra cosa pittosto che in privato come l' ulltima volta. Ma Hiroyuki non si scompose troppo e nonostante fosse in imbarazzo riuscì a spiccirare parola. Misa, sono già le otto e mezza è un piacere stare con te, ma ora devo proprio andare. Misa annuì e sorrise poichè il biondo aveva tolto la ragazza dall'imbarazzo che la affliggeva
    poi come deciso se ne andò. Ok ora basta romanticherie concentriamoci sulla missione. Non ci volle tanto ad arrivare a destinazione poichè aveva già fatto la maggior parte della strada, così dopo pochi minuti arrivò a destinazione. Sono solo e otto e quarantacinque, devo calcolare meglio i tempi in futuro. Il giovane biondo attese in piedi il suo compagno speranzoso che la missione avrebbe dato un eneorme soddisfazione alla sua persona.

    Hiroyuki SenjuOyc1
    ChakraFisicoMentale
    125OttimaleInnamorato
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 3Torcia Elettrica
    Matita e Taccuino
    Cartebomba x5Occhio Cibernetico
    Fumogeni x3-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoPosizione
    ---
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniPosizione
    Coprifronte KonohaIntattoFronte
    MascherinaIntattaIndossata
    Strisce di CuoioIntatteStinchi
    Strisce di CuoioIntatteAvambracci
    Gilet Konoha
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 10Veleno debole 3 dosi
    //-
    Note
    -
    -



    Edited by HiroTake - 4/3/2019, 17:40
     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Wake up.

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    22,975

    Status
    Anonymous
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato Altri», «Parlato Hiroyuki».


    ZZIf0eW
    "L’Isola Nami…"
    Yusuke camminava per una delle grandi arterie del Villaggio, il volto immerso nella pergamena. Più rileggeva quella missiva e più aggrottava la fronte. Per essere una missione di livello B, non era per niente semplice. Al contrario, ad ogni passo che lo avvicinava al Cancello Est sentiva montare in lui un senso di preoccupazione e di malessere crescente. L’obiettivo principale della missione era eliminare un Mukenin di livello B, il che già da solo avrebbe dovuto renderlo un avversario paragonabile al suo livello di preparazione. Questo Mukenin era il capo di una cellula di Ninja rinnegati che si erano stabiliti sull’isola. I suoi sottoposti parevano essere diversi, perché la traccia della missione poneva particolare attenzione sul non farsi scovare in inferiorità numerica, durante lo scontro con il capo. Doveva quindi assassinare uno Shinobi molto pericoloso, fare attenzione a non farsi scoprire dai suoi scagnozzi e il tutto mentre supervisionava un giovane Chuunin, alla sua prima missione di livello B in assoluto. Yusuke gemette. Era così che si sentiva Misako-sensei, ogni volta che uscivano in missione con il Team 5?
    Andò a sbattere contro qualcosa.
    «E guarda dove vai!»
    Yusuke abbassò il rotolo e si accorse di ave urtato un uomo, che proveniva dalla direzione opposta.
    «Mi scusi!» balbettò, ma quello lo aveva già mandato a quel paese con un gesto della mano, ed era ripartito per la sua strada.
    Yusuke si riaggiustò il gilet tattico della Foglia, mortificato. Sotto il gilet indossava una tonaca grigio antracite a maniche lunghe, stretta nel busto e intorno al collo, e poi lunga e ampia fino a poco prima delle caviglie. Dalla vita in giù si divideva in due parti, lasciando intravedere i lunghi pantaloni neri e le bende intorno alle caviglie. Legata alla cintura portava una fusciacca nera, alla quale aveva legato le sue borse dietro la schiena.
    Riprese a camminare, immergendosi di nuovo nella pergamena che pur sapeva a memoria. Strano a dirsi, non aveva mai visitato l’Isola Nami. Si trattava di un’isola indipendente, che sorgeva a pochi chilometri di distanza dalle coste del Paese del Fuoco. Non possedeva un suo Villaggio Nascosto, perciò si affidava principalmente alla Foglia per tutto ciò che riguardava sicurezza e supporto militare. Dai suoi studi all’Accademia, ricordava che in passato ci fosse stato più di un contrasto con il Paese dell’Acqua per il controllo delle rotte commerciali navali, e dei conseguenti ricavi dovuti al commercio. In che condizioni versasse al momento l’isola, non sapeva. Sospirò e ripose il rotolo nella borsa. Evitò con maggior attenzione un mercante che trasportava un carretto carico di grossi sacchi di iuta, dai quali proveniva un forte odore di spezie che non riconobbe. Raggiunse l’imponente portone del Cancello Est e fece un cenno di saluto ad una delle due guardie stanziate all’ingresso. Riconobbe il Ninja per aver affrontato la prima parte dell’Esame di Selezione Chuunin insieme a lui, nella Foresta della Morte. Aveva un naso aquilino difficile da dimenticare, ed un sorriso sincero che ispirava fiducia. Ricordò di come fosse stato eliminato quasi subito da un Team di Genin proveniente dal Villaggio della Sabbia. Si compiacque nel vedere il gilet che indossava ora, uguale al suo, segno che in seguito era riuscito a superare l’esame.
    Yusuke si guardò intorno, in cerca del suo compagno di missione. A parte i due Chuunin di guardia, l’unico altro Shinobi che fosse chiaramente in attesa di qualcosa era un ragazzo alto, dai capelli biondi e lunghissimi. Nonostante l’altezza aveva un viso ancora acerbo, che ne rivelava la giovane età. Non poté fare a meno di notare quanto fosse atletico, se paragonato alla sua figura più snella e asciutta.
    Si avvicinò cercando di assumere lo stesso atteggiamento calmo e rassicurante di Misako-sensei. Dopotutto, era il suo primo incarico come Special Jounin ed era chiaro che avrebbe dovuto assumere lui la guida della missione. Doveva partire con il piede giusto.
    «Ciao. Sei tu Hiroyuki Senju?»

    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    170Ottimale.Pensieroso.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataLame RetrattiliPolsi
    Rotolo MinoreScudoBraccio dx
    T. SupplFumogeni[5/5]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [10/10]Shuriken [16/20]
    Palla Luce [2/2]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Occhio CiberneticoMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Sharingan ≈ Disattivato
    Quattro Palle Luce ≈ Legate a quattro Kunai [4/4]
    Guanti ≈ Indossati
    Coprinaso in Bende ≈ Riposto
    Occhialoni ≈ Riposti

     
    .
  5.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Fan
    Posts
    242
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Narrato
    Pensato
    Parlato Hiroyuki
    Parlato da altri


    Era in anticipo di almeno quindici minuti, dunque il Senju pensò di rileggere con molta calma la sua missione in coppia. Nami è una piccola isola, ma non manca di risorse, basti pensare al porto che di perse è già un ottimo collegamento marino, inoltre gli abitanti sono perlopiù pescatori. Non permetterò che questa isola finisca nelle mani di individui così meschini. Hiroyuki abbassò lo sguardo per continuare a leggere, ciò che trovò dopo lo sconvolse e non poco. Doveva eliminare il capo di grado sp. jounin. Hiro non aveva mai ucciso nessuno, dunque era molto turbato e preoccupato perché non voleva assolutamente uccidere. Merda, in questo momenti vorrei non essere un Ninja di Konoha, ma come è possibile sottrassi a questo incarico? Non esisteva un modo per sottrarsi ai suoi doveri, il che era preoccupante data la natura pacifica del Senju. Quante altre persone avrebbe dovuto uccidere? Ed era davvero giusto uccidere qualcuno? La missione dice "eliminare" quindi se riuscissimo a metterlo fuori combattimento e portarlo a Konoha forse diverrebbe semplicemente un prigioniero. Spero solo che il mio compagno non sia un Ninja come tanti che pensano solo a uccidere. L 'aria stava scaldandosi grazie ai raggi del sole che si facevano sempre più penetranti. Hiroyuki voleva rilassarsi poiché il nervosismo era troppo in quel momento, Hiro inspirò profondamente una grande quantità di ossigeno nei polmoni, per poi soffiarla fuori con altrettanta calma e lentezza. Ok, magari potrei cercare di convincere piano piano il mio compagno a neutralizzare il capo senza ucciderlo. Il sorriso fiducioso di Hiro era tornato, la tranquillità ora faceva pare di lui. L'ora era giunta, Hiroyuki vide in lontananza uno shinobi dai capelli neri che si stava avvicinando. Che sia Yusuke? Scrutava il personaggio per cercare di capire se era davvero lui, gli occhi dello shinobi erano neri pece, il che faceva pensare che fosse un Uchiha. La sua corporatura magrolina poteva ingannare, infatti sembrava ben più maturo di Hiroyuki. Lo shinobi si stava avvicinando ed Hiro evitò di spiccicare parola, essendo l'unico posizionato in maniera diversa rispetto alle due guardie, che erano ai lati del cancello, non poteva non essere riconosciuto dal suo compagno. Lo shinobi dai capelli neri e occhi azzurri era vicino, ed era proprio la persona che Hiro stava aspettando, poiché si presentò con aria amichevole. Sei tu Hiroyuki Senju? Ciao Yusuke. Si sono io. Finalmente ci incontriamo, devi sapere che è la mia prima missione in coppia quindi, non sono abituato a collaborare con molti shinobi, come avrai capito sono giovane ed ho appena tredici anni. Ma non preoccuparti, nonostante la mia tenera età voglio dare il massimo e dare ascolto a qualcuno come te che esperienza sicuramente ne hai. Inoltre secondo me ci sarà da divertirsi, un Senju ed un Uchina che cooperano insieme. Hiroyuki sorrise dopo le sue parole, voleva trasmettere al suo compagno la pace e la tranquillità caratteristica della personalità del Senju.

    Hiroyuki SenjuOyc1
    ChakraFisicoMentale
    125OttimaleInnamorato
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 3Torcia Elettrica
    Matita e Taccuino
    Cartebomba x5Occhio Cibernetico
    Fumogeni x3-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoPosizione
    ---
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniPosizione
    Coprifronte KonohaIntattoFronte
    MascherinaIntattaIndossata
    Strisce di CuoioIntatteStinchi
    Strisce di CuoioIntatteAvambracci
    Gilet Konoha
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 10Veleno debole 3 dosi
    //-
    Note
    -
    -

     
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Wake up.

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    22,975

    Status
    Anonymous
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato Altri», «Parlato Hiroyuki».


    ZZIf0eW
    Il Ninja dai capelli biondi era effettivamente il Senju che stava cercando. Ricambiò il saluto e lo sommerse di parole, tanto che Yusuke ne fu quasi stordito. Era un tipo davvero entusiasta, su quello non c’erano dubbi. In mezzo al torrente di informazioni, gli parve di capire che quella non solo fosse la sua prima missione di livello B, ma addirittura la sua prima missione in coppia con un altro Shinobi. "Com’è possibile? Non è mai stato assegnato ad un Team di Genin, uscito dall’Accademia?" In quel momento realizzò la gravità di quell’informazione. Se non era mai stato addestrato al lavoro in gruppo, in che modo poteva sperare di portare a compimento una missione così complicata? Sentì l’improvviso bisogno di massaggiarsi le tempie e la sensazione di avere un nodo alla bocca dello stomaco.
    «…Inoltre secondo me ci sarà da divertirsi, un Senju ed un Uchiha che cooperano insieme.»
    Yusuke trattenne a stento una risatina isterica. "Divertirsi!? Povero me…" Il nodo alla bocca dello stomaco si strozzò, e si sentì mancare il fiato. Contrasse la mascella. Quel ragazzino pensava di andare a divertirsi, sull’Isola Nami? Di questo passo sarebbe già stato un successo salvare la pelle, sulla dannata isola. Per un istante valutò l’opzione di voltarsi e correre via, abbandonando il suo incarico. Costrinse le sue gambe a restare immobili, i muscoli tesi nella negazione del movimento. "Andiamo, Yusuke. Cosa farebbe Misako-sensei, in questo momento?" Cercò negli angoli della sua mente, finché la risposta non arrivò da sola. Avrebbe sfoggiato un sorriso rassicurante e avrebbe placato le sue paure. Avrebbe spronato Chizuru al lavoro di squadra e lei avrebbe sbuffato, ma dato retta. Avrebbe ammonito Nobuo sull’agire in maniera spericolata, prima di avere un quadro chiaro della situazione. Lui si sarebbe fatto una risata, ma come Chizuru avrebbe obbedito agli ordini. Incontrò gli occhi tranquilli e pieni di fiducia di Hiroyuki Senju. In questa missione quel ragazzo dipendeva da lui, ed era suo compito metterlo nelle condizioni di dare il meglio. Non poteva affossarlo con le sue paure e le sue insicurezze. Era molto giovane, sì, ma era pur sempre un Chuunin e non si superava l’Esame di Selezione per caso. Era sempre convinto che quella missione fosse troppo complicata per un Chuunin inesperto e uno Special Jounin alle prime armi… accantonò il pensiero, chiudendolo in uno dei cassetti della sua mente. "Ce la posso fare." Espirò lentamente, allentando la tensione nei muscoli delle gambe ed allentando la morsa sulla mascella. Sfoggiò al suo compagno di missione il suo sorriso più convincente.
    «Sono sicuro che lavoreremo bene insieme, Hiroyuki. Data la differenza di grado, direi che prenderò io la guida di questa missione, se per te va bene.»
    Yusuke si morse la lingua. Troppo diretto? O doveva porla più come domanda, per risultare più cortese? D’altro canto, una domanda retorica sarebbe sembrata comunque una velata imposizione… "Smettila", si disse. "Non ti bloccare e tira dritto."
    «Se hai preso tutto ciò che ti serve, direi che possiamo partire.»
    Fece cenno al Senju di seguirlo e mostrò alle guardie la loro missiva. Ottenuto il lasciapassare si incamminò a passo spedito lungo la strada che usciva dal villaggio. Di lì a poche centinaia di metri il sentiero si tuffava nella grande foresta che circondava la Foglia. Yusuke balzò in alto e cominciò a saltare di ramo in ramo, com’era costume fare per accelerare il ritmo della traversata tra i boschi.
    Si schiarì la voce. «Hiroyuki, che cosa ne pensi di questa missione? In che modo credi che dovremmo affrontarla…?»
    Atterrò su un ramo particolarmente robusto e si diede una grossa spinta per raggiungere quello successivo.

    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    170Ottimale.Pensieroso.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataLame RetrattiliPolsi
    Rotolo MinoreScudoBraccio dx
    T. SupplFumogeni[5/5]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [10/10]Shuriken [16/20]
    Palla Luce [2/2]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Occhio CiberneticoMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Sharingan ≈ Disattivato
    Quattro Palle Luce ≈ Legate a quattro Kunai [4/4]
    Guanti ≈ Indossati
    Coprinaso in Bende ≈ Riposto
    Occhialoni ≈ Riposti

     
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Fan
    Posts
    242
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Narrato
    Pensato
    Parlato Hiroyuki
    Parlato da altri


    Yusuke voleva prendere il comando della missione data la sua superiorità di grado, dunque Hiro non ebbe da obbiettare ma rispose scuotendo il capo dall' alto verso il basso in segno di approvazione. Hiro voleva fidarsi completamente del suo compagno, dal quale sicuramente avrebbe imparato qualcosa, per questo motivo seguiva cecamente i comandi dell ' Uchiha. Dunque una volta completati i preparativi la coppia si mise in viaggio per l' isola di Nami. I due viaggiavano parallelamente allo stesso passo saltando di frasca in frasca. Hiroyuki cela mise tutta per andare ad un passo spedito, ma probabilmente data la differenza di grado Yusuke si stava contenendo per permettere al Senju di stare al passo. Era mattina dunque il suono che più risaltava in quella splendida foresta erano gli uccellini che non smettevano di cantare facendo da sottofondo ai due shinobi.Speriamo sia un tipo loquace. Il suo pensiero fu subito confermato dalle parole di Yusuke che iniziò per primo la conversazione. «Hiroyuki, che cosa ne pensi di questa missione? In che modo credi che dovremmo affrontarla…?» Subito una domanda così diretta eh. Di certo non è uno che perde tempo, il che in realtà è molto positivo secondo me. Hiroyuki sperava con tutto il cuore di non avere un compagno guarra fondaio anche se sapeva che prima o poi se voleva continuare a fare il Ninja sarebbe arrivato il momento di uccidere un mukenin. Con il cuore in gola e la voce leggermente spezzata dall' emozione Hiroyuki rispose all'Uchiha. Sinceramente credo che sia una missione molto interessante, poiché l'obbiettivo è scontrarsi con un mukenin di livello B ed io che sono un chuunin beh…. da una parte sono eccitato perché voglio testare le mie capacità. Dall'altro lato ho un po' paura, insomma è la prima volta che affronterei uno sp. jounin. Insomma ho solo tredici anni e non voglio morire! Diavolo ma cosa ho detto? Forse era meglio se evitavo di dire che è la prima volta contro uno di grado superiore. Non vorrei mettere troppa ansia al mio compagno. Non si lavora bene con l'ansia. Oramai era fatta, non poteva rimangiarsi le parole. Hiroyuki si fece più cupo, poiché stava per arrivare al succo della questione, cioè quello che lui pensava su come affrontare la missione. Secondo me questa missione va affrontata con calma, nel senso che utilizzerei alcune conoscenze che ho a Nami. Potremo chiedere a queste persone alcune informazioni riguardo ai mukenin. Senza contare che prima dobbiamo scoprire chi è il capo, per poi affrontarlo con un approccio furtivo. Inoltre credo che non sia necessario uccidere il nostro nemico, è vero eliminare significa che konoha vuole toglierlo di mezzo. Ma io credo che non ci sia soddisfazione nell'uccidere altre persone. Anche i mukenin meritano di vivere, anche se hanno già ucciso altre persone. Scusami se ti dico questo Yusuke, magari non condividi quello che dico, ma non vorrei uccidere nessuno. Era fatta Hiroyuki si era fatto più serioso, sperava ardentemente dentro di sé che quelle parole sarebbero servite. Dunque si limitò a guardare Yusuke con aria pura e innociente attendendo un responso.

    Hiroyuki SenjuOyc1
    ChakraFisicoMentale
    125OttimaleTurbato
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 3Torcia Elettrica
    Matita e Taccuino
    Cartebomba x5Occhio Cibernetico
    Fumogeni x3-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoPosizione
    ---
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniPosizione
    Coprifronte KonohaIntattoFronte
    MascherinaIntattaIndossata
    Strisce di CuoioIntatteStinchi
    Strisce di CuoioIntatteAvambracci
    Gilet Konoha
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 10Veleno debole 3 dosi
    //-
    Note
    -
    -



    Edited by HiroTake - 11/3/2019, 21:21
     
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Wake up.

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    22,975

    Status
    Anonymous
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato Altri», «Parlato Hiroyuki».


    ZZIf0eW
    Yusuke si accorse che il Senju si stava impegnando per tenere il suo passo di marcia, così rallentò un poco. Gli permise di raggiungerlo ed aggiustò il suo ritmo al suo. Abituato com’era a rincorrere gli altri, non gli capitava spesso di dover stare attento a non lasciare indietro qualcuno. Ad essere sinceri, al di fuori di quando aiutava all’Accademia non gli capitava quasi mai. Hiroyuki parve prendere molto sul serio la domanda che gli avevo fatto, perché tutto ad un tratto sembrò quasi incupirsi. Disse di volersi mettere alla prova contro un avversario potente come quello che dovevamo affrontare, ma non nascose il timore di lasciarci le penne. Com’era prevedibile, oltre ad essere la sua prima missione di livello B era anche la prima volta che si cimentava con un Mukenin di quel calibro. Yusuke piegò le labbra in un sorrisetto. Per qualche strano motivo, il suo compagno sentiva la necessità di rimarcare la sua età ad ogni occasione, sottolineando quanto fosse giovane. Era per via del suo fisico sovrasviluppato, per un ragazzino di tredici anni? Se al posto di Hiroyuki ci fosse stato Nobuo, avrebbe commentato con qualche battuta tagliente e si sarebbero fatti due risate insieme. In questo caso non disse nulla e si limitò a sorridere tra sé e sé.
    L’Uchiha si piegò in avanti, evitando di stamparsi in faccia un piccolo ramo. Nel frattempo Hiroyuki non aveva ancora smesso di parlare. "Certo che ha una bella parlantina." Si fece improvvisamente più serio quando udì qualcosa che poteva rivelarsi vitale per la riuscita della missione.
    «…nel senso che utilizzerei alcune conoscenze che ho a Nami.»
    «Un momento, un momento» lo interruppe. «Stai dicendo che hai dei contatti sull’isola?»
    Hiroyuki riprese il discorso, e lui lo prese come un sì. «Potremmo chiedere a queste persone alcune informazioni riguardo ai Mukenin. Senza contare che prima dobbiamo scoprire chi è il capo, per poi affrontarlo con un approccio furtivo.»
    Yusuke annuì. Sarà anche stato giovane e ad un primo contatto appariva ingenuo, ma aveva detto tutte cose giuste. Presentarsi sull’isola ad armi spiegate cercando di stanare quei Mukenin non avrebbe portato a niente di buono. Il massimo che avrebbero ottenuto sarebbe stato spaventarli e farli rintanare dove non potevano essere trovati, oppure mettere un grosso bersaglio sulle loro schiene. E l’avrebbe evitato volentieri.
    Il flusso dei suoi pensieri fu interrotto da Hiroyuki, che continuava a sputare parole come se volesse togliersi un grosso peso dallo stomaco. Gli chiese di risparmiare la vita del capo della banda, quando ne avrebbero avuto l’occasione. Yusuke fece schioccare la lingua, conscio di quello che passava per la testa del suo compagno. Per molto tempo anche lui aveva avuto gli stessi dilemmi morali, ogni volta che partiva in missione. Nobuo era come Hiroyuki, e si rifiutava di uccidere qualunque dei suoi nemici. Chizuru era sempre stata una macchina, impassibile di fronte a tutto ciò che la Foglia le richiedesse. Aveva sempre temuto questa sua spietatezza, anche se sentiva di riuscire a comprenderla. C’era qualcosa, dentro di lui, che risuonava con quel tipo di pensieri e azioni, ma non aveva il coraggio di afferrarla. Espirò, greve, e saltò sul ramo nodoso a pochi metri di distanza.
    «Una cosa alla volta. Capisco perché tu non voglia ucciderlo.» Cercò le parole giuste, ripensando a quel giorno nel Paese del Tè. «Ti dirò quello che la mia Sensei ha detto a me, qualche anno fa. Togliere una vita non è mai semplice, e quando uccidi per la prima volta qualcosa in te si romperà per sempre.»
    Ricordò l’odore pungente del sangue sulle sue mani e sui suoi vestiti. Nobuo che urlava e Chizuru che, per una volta, sembrava una semplice ragazzina della sua età.
    La sua voce si indurì. «Non devi dimenticare, però, che sei un Ninja. Ci saranno volte in cui la tua capacità di uccidere farà la differenza tra la vita e la morte, e non solo del tuo nemico. Si tratterà della tua vita, di quella dei tuoi compagni o dell'intero Villaggio della Foglia. Qualunque sarà la tua decisione, in quei momenti, dovrai essere pronto a convivere con le sue conseguenze.»
    Yusuke distolse lo sguardo da Hiroyuki, guardando fisso davanti a sé. Si schiarì la voce.
    «Per quanto riguarda i tuoi… contatti sull’isola. Dimmi di più. Voglio essere il più preparato possibile, quando metteremo piede a Nami.»

    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    170Ottimale.Pensieroso.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataLame RetrattiliPolsi
    Rotolo MinoreScudoBraccio dx
    T. SupplFumogeni[5/5]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [10/10]Shuriken [16/20]
    Palla Luce [2/2]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Occhio CiberneticoMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Sharingan ≈ Disattivato
    Quattro Palle Luce ≈ Legate a quattro Kunai [4/4]
    Guanti ≈ Indossati
    Coprinaso in Bende ≈ Riposto
    Occhialoni ≈ Riposti

     
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Fan
    Posts
    242
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Narrato
    Pensato
    Parlato Hiroyuki
    Parlato da altri


    Lo poteva sentire, la saggezza di Yusuke in quel momento fece sussultare il Senju. Diavolo ha ragione, ho scelto la via del Ninja dunque mi devo prendere anche le mie responsabilità nei confronti del villaggio, del mio clan e di Misa. Aveva capito che prima o poi avrebbe dovuto uccidere, quando questo faceva la differenza fra vivere o morire. E non riferito alla sua stessa vita, ma anche a quella dei compagni. Ancora una volta Hiroyuki era affetto da cecità temporanea, in senso metaforico, che non gli ha permesso di vedere quello che veramente dignifica essere un Ninja, ma poco a poco attraverso una crescita costante, lo avrebbe appreso. L' aria si faceva sempre più mite, il sole picchiava ma non dava troppa noia ai due, poiché essi viaggiavano ancora fra gli alberi zompando come due puma. Cavolo, adesso Yusuke penserà che sono una palla al piede e che non sono disposto a sacrificarmi per i compagni. Il tuo sensei ha ragione Yusuke, scusami se per un attimo ho indugiato. Successivamente Hiro si concentrò maggiormente sulla domanda posta dall' uchiha, che voleva sapere di più sulle informazioni che Hiro aveva raccolto a Nami. Cazzo! Ho lasciato il taccuino con le cose scritte su Nami a casa! Dio sono stato proprio stupido. Non era nulla di grave, poiché Hiroyuki era intenzionato a rivelare ogni cosa al suo compagno, probabilmente per redimersi. Ti dirò tutto ciò che so Yusuke. Senza nascondere niente. Il Senju si voltò verso l' uchiha mentre pronunciava queste parole e sorrise prima di continuare con i dettagli. Ho fatto amicizia con Mighi, è il nome del tragettatore che da la costa mi ha portato sull'isola di Nami, non è un tipo particolarmente loquace, generalmente si fa gli affari suoi. Tuttavia dato che non è molto che ci siamo conosciuti probabilmente si ricorderà di me. E potrebbe darci una mano. Magari lo saluto con una battuta scherzosa, ti presento e cerchiamo insieme di carpire quante più informazioni possibili. In secondo luogo ho conosciuto Ebizu, anche se ci ho parlato poco, è il Ninja responsabile sull'isola, ma sta sempre in ufficio e non è molto propenso ad aiutare gli shinobi di Konoha. Hiroyuki aveva parlato molto, ma come sapeva era fondamentale in quella circostanza rivelare più informazioni possibili, dunque non si risparmiò. Infine abbiamo il contatto più importante di tutti. Durante la mia visita a Nami ho stilato un rapporto per Konoha e nonostante abbia risolto io la situazione che si era creata, ho riferito che questo Ninja aveva fatto gran parte del lavoro. Diciamo quindi che mi deve un favore. Inoltre è una persona molto disponibile, mi ha invitato a dormire a casa sua in quella occasione. Quindi io adotterei la stessa strategia che ti spiegavo prima. Hiro ritenne di aver rivelato tutto, aveva tralasciato la sua figura di merda fatta al ristorante, ma non era importante in quel frangente. Perfetto, ora sono curioso di sapere che cosa ne pensa. Hioryuki si sentiva sollevato perché oltre ad aver sfogato le sue preoccupazioni, si sentiva compreso dall' uchiha e la sua esperienza avrebbe dato al Senju degli insegnamenti fondamentali per la sua carriera, dunque non fece altro che attendere la risposta di Yusuke.



    Hiroyuki SenjuOyc1
    ChakraFisicoMentale
    125OttimaleSereno/Rilassato
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 3Torcia Elettrica
    Matita e Taccuino
    Cartebomba x5Occhio Cibernetico
    Fumogeni x3-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoPosizione
    ---
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniPosizione
    Coprifronte KonohaIntattoFronte
    MascherinaIntattaIndossata
    Strisce di CuoioIntatteStinchi
    Strisce di CuoioIntatteAvambracci
    Gilet Konoha
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 10Veleno debole 3 dosi
    //-
    Note
    -
    -

     
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Wake up.

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    22,975

    Status
    Anonymous
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato Altri», «Parlato Hiroyuki».


    ZZIf0eW
    Un raggio di sole si fece strada tra le folte chiome degli alberi della foresta. Yusuke l’attraversò, avvertendone il calore sulla schiena al suo passaggio. Nel Paese del Fuoco le selve erano così estese, che spesso si faticava a capire esattamente in che punto ci si trovasse. Lanciò un’occhiata verso il basso, alla ricerca del sentiero che collegava la Foglia alle coste che fronteggiavano l’Isola Nami. Si accorse di aver deviato un poco dalla via principale, e virò verso est per correggere il tiro. Per almeno un giorno di viaggio avrebbero dovuto costeggiare la strada maestra che tagliava il Paese quasi a metà, per poi tuffarsi nella penisola a sud, giù fin nel Paese del Tè. A quel punto avrebbero dovuto imboccare una strada secondaria, che attraversava una delle poche catene montuose del Fuoco.
    L’Uchiha ascoltò con attenzione il rapporto di Hiroyuki, riguardo alle conoscenze che aveva maturato nel corso della sua precedente missione sull’Isola. Aveva senso che l’Hokage avesse scelto lui per quell’incarico, se ci era stato da poco. Nominò per primo il traghettatore che lo aveva accompagnato sull’isola e poi di nuovo sul continente. Lo aveva definito un uomo di poche parole e, dato che non sembrava che i due avessero un rapporto particolarmente stretto, Yusuke non si aspettava un granché da ciò che poteva rivelargli. Tuttavia valeva la pena tentare, se fossero riusciti a rintracciare proprio lui fra coloro che offrivano un passaggio all’isola. Si fece più interessato quando il Senju nominò un certo Ebizu, lo Shinobi responsabile della sicurezza di Nami. "Hiroyuki ha detto che a questo Ebizu non piace aiutare i Ninja della Foglia. Strano, dato che lui stesso è uno di noi." Un’ombra di sospetto gli attraversò il volto. Il responsabile della sicurezza dell’isola era colluso con i Mukenin? Era per questo che sembrava così complicato, assicurarli alla giustizia…? Oppure era da troppo tempo che ricopriva lo stesso ruolo? Forse viveva a Nami da così tanto tempo da aver cominciato a considerarsi sempre meno un Ninja della Foglia, e sempre più un abitante dell’isola. Se era quello il caso, per quanto sarebbe stato spiacevole avere a che fare con lui, non implicava che fosse anche un corrotto. Yusuke si ripromise di non sottovalutare nessuna delle due ipotesi, e di tornarci sopra al momento opportuno. Accantonò il pensiero e ascoltò Hiroyuki parlare di quella che riteneva la sua risorsa più preziosa, tra quelle che possedeva sull’isola: un altro Ninja stanziato a Nami, al quale lui aveva fatto prendere gran parte dei meriti dell’ultima missione alla quale aveva preso parte. Sembrava che i due fossero andati molto d’accordo, in quell’occasione, ed un po’ gli dispiaceva tarpare le ali al suo giovane compagno. Fece un respiro profondo, cercando le parole giuste per non offenderlo.
    «Senti, Hiroyuki, voglio avvisarti su una cosa riguardo a questa missione. Non fidarti di nessuno.» Prima di continuare, cercò il suo sguardo. «Anche se hai già lavorato con queste persone, non pensare a loro come alleati, o amici… sono delle risorse, e sta a noi sfruttarle nel modo più utile al completamento della missione.»
    Yusuke atterrò su un grosso ramo, grande abbastanza perché anche il suo compagno potesse fermarvici sopra. Invece di saltare sul ramo successivo, si fermò.
    «L’Isola Nami è piccola, eppure questa banda di Mukenin sembra riuscire sempre a sfuggire ai Ninja locali. Non dobbiamo escludere il fatto che qualcuno di questi Shinobi possa essere in combutta con loro, o che questi Rinnegati abbiano piazzato una talpa vicino ad uno dei nostri Ninja.» Alzò le mani davanti al petto, anticipando una possibile protesta. «Non sto dicendo che sia così. Dico che dobbiamo agire assumendo che questo sia il caso, o rischiamo di metterci nei guai da soli. Dovremo essere discreti.»
    Yusuke puntò un dito verso il Senju. «Dà sempre per scontato che tutti stiano nascondendo qualcosa. Capito?»


    Due giorni dopo.

    Un gabbiano volteggiava intorno all’imbarcazione, girando in tondo alla ricerca di piccoli pesci che nuotavano sotto il pelo dell’acqua. Si lanciò in picchiata, il becco semiaperto per ghermire la preda. Yusuke lo osservava dal parapetto della barca, poco più di una bagnarola. Proprio quando il gabbiano stava per tentare l’affondo, un pesce molto più grosso sbucò dal mare e lo afferrò al volo, azzannandolo con i suoi denti appuntiti. Il gabbiano emise un gemito di paura e dolore, e sparì nelle profondità dell’acqua. "Pessimo tempismo, amico."
    Per tutta la durata del viaggio Yusuke se n’era rimasto in disparte, così da dare modo ad Hiroyuki di intrattenere una conversazione con il suo amico navigante. Temeva che, se si fosse dimostrato troppo interessato a ciò che l’uomo aveva da dire, quello si sarebbe insospettito e avrebbe tenuto la bocca chiusa. Aveva quindi lasciato fare al ragazzo e alla sua naturale predisposizione al buonumore. Giunti in prossimità del porto, afferrò al volo la grossa corda che un uomo gli aveva gettato da uno dei moli. Non era un grande esperto di navigazione, ma capì come avvicinare la nave al punto d’attracco. Al momento di legare la corda alla barca, la consegnò al traghettatore e lasciò fare a chi ne sapeva più di lui. Scese dalla chiatta con un salto ed incrociò le mani dietro alla nuca, assaporando l’odore di sale, catrame e piscio che riempiva l’aria. La gente del luogo riusciva a vivere in mezzo a quel fetore tutti i giorni?
    Lanciò un’occhiata alle sue spalle, in cerca di Hiroyuki.
    «Allora, che ti ha detto?»

    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    170Ottimale.Pensieroso.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataLame RetrattiliPolsi
    Rotolo MinoreScudoBraccio dx
    T. SupplFumogeni[5/5]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [10/10]Shuriken [16/20]
    Palla Luce [2/2]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Occhio CiberneticoMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Sharingan ≈ Disattivato
    Quattro Palle Luce ≈ Legate a quattro Kunai [4/4]
    Guanti ≈ Indossati
    Coprinaso in Bende ≈ Riposto
    Occhialoni ≈ Riposti



    Edited by Glustrod - 19/3/2019, 18:48
     
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Fan
    Posts
    242
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Narrato
    Pensato
    Parlato da altri
    Parlato Hiroyuki


    Due giorni erano trascorsi, ed i due finalmente si trovavano sulle coste del paese del fuoco. Il sole picchiava come non mai , tanto che veniva voglia di fare un bel bagno, chiaramente non era possibile in quel frangente. Yusuke pensò bene che stavolta il giovane Hiro se la doveva cavare da solo, quindi spettava al biondo parlare con Mighi, il traghettatore che accompagnava all' isola di Nami. Hiro era nervoso e ripensando alle parole di Yusuke. Non sarà facile per me questa missione, non sono abituato a considerare le persone come nemici, semmai il contrario. Beh se non altro ho la possibilità di imparare a farlo. Il giovane Senju biondo però confidava in sé cercando la via giusta per riuscire ad avere le informazioni che servivano, non poteva deludere uno sp. jounin che portava il nome di Uchiha. Hiroyuki camminava lungo la costa , voleva rilassarsi un po' per non essere troppo nervoso durante il dialogo con Mighi, dunque respirò profondamente e con lentezza lasciando che la brezza marina permanesse nel suo lungo naso. Inoltre portò le braccia dietro la schiena tirandole sempre più su ad altezza della testa, mentre espandeva il torace. Questo lo aiutava a sgranchirsi, infatti dopo poco sentì un rumore sordo ad altezza del petto che indicava lo scioglimento dei sui legamenti. Fece lo stesso anche alle sue mani unendo le nocche e scrocchiando le dita. Le sue scarpe erano già completamente colme di sabbia, ma di questo non si preoccupava il Senju. Passo dopo passo si avvicinava sempre di più all' obbiettivo, cercando di ricordarsi dell' ultima volta che aveva parlato con Mighi. Potrei fare una battuta anche questa volta, così scioglierei il ghiaccio. Ma deve essere qualcosa che lo faccia ridere altrimenti non serve a niente. Anzi se lo imbarazzo potrebbe decidere di chiudersi. Ci siamo o la va o la spacca. L'uchiha e il Senju dunque si imbarcarno ed Hiroyuki setacciò la barca in cerca del suo obbiettivo. Dopo alcune ricerche chiedendo quà e là, in lontananza lo vide che si stava godendo il panorama a poppa dell' imbarcazione. Ehilà Mighi, buone nuove? Come era la carne essiccata che ti ho comprato l'altra volta? Mighi si girò verso Hiroyuki. Ehi ciao! La carne non era male.Tutto bene, non succede mai niente da queste parti. Cosa ti porta di nuovo qui? Sono in missione naturalmente. Comunque ti ricordo che sei in debito con me, quindi se hai delle informazioni che ritieni giusto dirmi non esitare. Mighi sussultò un istante, guardando il giovane biondo con aria stupita. Poi scoppiò a ridere. Tu non conosci mezze misure vero? Comunque io sono solo un traghettatore, non so niente di cosa succeda dentro. Tuttavia da qualche tempo succede sempre qualcosa di strano. Devi sapere che la notte il lego la mia barca con alcuni nodi chiamati " a doppia gassa ", è un nodo solido, facile da sciogliere e resistente. Si em… qual ' è il problema? Il problema è che io faccio nodi da quando avevo dieci anni e li riconosco bene, ma una mattina sono tornato e la barca era legata con lo stesso nodo, ma in maniera un po' diversa. Non saprei dire come. Hiroyuki si fece più serioso e rimase ad ascoltare fino alla fine senza perdere nemmeno una parola. Che sia in questo modo che i mukenin sono riusciti a insediarsi sull'isola? Hiro voleva approfondire, poteva anche non essere una informazione rilevante, ma tanto valeva scoprirlo. Solo una volta è successo una cosa del genere? A dire il vero è successo tre volte, ma non ci ho dato peso perchè potrebbe essere anche una svista. Ha ragione, significa poco. Tuttavia non possiamo escludere nulla da questa storia, potrebbe anche essere che Mighi sta cercando di depistarmi per agire in completa libertà. Hiroyuki si fece più pacato, sembrava quasi distaccato da Mighi che in realtà era contento, poichè si sentiva più a suo agio. Tuttavia il biondo non voleva mollare. Ceto che con tutta questa gente a bordo non pensi che possa entrare chiunque su questa imbarcazione anche clandestinamente? AHAH, si vede che sei ingenuo. Tutti quelli che salgono su questa barca fanno il biglietto per cui noterei subito attività sospette. Qualcosa ti preoccupa? Ma no niente, sono solo molto curioso tutto qua. Mighi sospirò, si voltò verso Hiroyuki con un sorriso che mai gli aveva visto. Senti, visto che insisti e che ho un debito con te, ti dirò una cosa. In questi mesi ho assunto un ragazzo che dice di voler imparare il mestiere del traghettatore non mi convince molto. Si chiama Haru lo trovi sotto coperta, perché non vai a scambiarci due parole su quello che puoi mangiare a Nami? Hiroyuki era sempre più confuso, non riusciva a capire a cosa stesse alludendo Mighi. Tuttavia grazie a lui aveva una pista in più sulla quale indagare. I due si salutarono, ed Hiro fece quello che Mighi gli aveva consigliato. A che gioco sta giocando ? Non so se fidarmi di lui dopo quello che ha detto Yusuke. Devo scoprire di più, ma devo stare attento a non rivelarmi.Il biondo disse a tutto l' equipaggio che era un amico di Mighi e che era a Nami in vacanza, per questo non trovò opposizione alcuna, ma lo accompagnarono sotto coperta dove si trovava Haru. Era un uomo sulla trentina con una lunga barba incolta e gli occhiali da sole sugli occhi. Ciao Haru, sono un amico di Mighi, sono qui in vacanza. Mighi mi ha detto di parlare con te, che conosci le specialità culinarie dell'isola di Nami. Ciao, ah ti ha detto così? In effetti come puoi notare dalla mia pancia adoro mangiare. Il posto migliore è il chiosco frequentato da vecchietti pescatori. Lì trovi solo pesce freschissimo. Wow che bello, ci vado subito appena arrivo. Che ne dici di Mighi è un tipo simpatico? O ti fa sgobbare? Chissà perché melo immagino serioso. AHAH Hiroyuki utilizzò una delle sue tecniche per rompere il ghiaccio, cioè il tono candido e scherzoso. Quella battuta però aveva lo scopo di far abbassare la guardia ad Haru. EHE, diciamo che pretende molto. Una volta a settimana vuole che io leghi da solo la barca a fine giornata mentre lui sene torna dalla sua famiglia. Possibile che tutto torni così facilmente? No c' è qualcosa sotto. Ma devo confrontarmi con Yukuke che sicuramente è più esperto di me.Le parole di Haru interruppero il pensiero del Senju. Senti è stato un piacere. Ma ora devo andare. I due si congedarono. Poi Hiroyuki andò da Yusuke, che non fu così difficile da trovare. Appena lo incontrò l' uchiha rivolse una semplice e schietta domanda. Allora che ti ha detto? Il Senju disse tutto nei minimi particolari, cercando di far capire il tono delle conversazioni senza creare franintendimenti. Inoltre informò l'uchiha riguardo le sue preoccupazioni dopo l' incontro con Haru. Non ci capiva davvero ninete Hiroyuki, dunque senza dare un opinione personale si limitò a descivere i fatti. Chiaramente le cose da dire non erano poche, infatti i due compagni erano appena arrivati sull' isola quando Hiro finì di dire tutto ciò che aveva fatto durante la sua assenza.

    Hiroyuki SenjuOyc1
    ChakraFisicoMentale
    125OttimaleConfuso
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 3Torcia Elettrica
    Matita e Taccuino
    Cartebomba x5Occhio Cibernetico
    Fumogeni x3-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoPosizione
    ---
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniPosizione
    Coprifronte KonohaIntattoFronte
    MascherinaIntattaIndossata
    Strisce di CuoioIntatteStinchi
    Strisce di CuoioIntatteAvambracci
    Gilet Konoha
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 10Veleno debole 3 dosi
    //-
    Note
    -
    -



    Edited by HiroTake - 23/3/2019, 11:31
     
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Wake up.

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    22,975

    Status
    Anonymous
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato Altri», «Parlato Hiroyuki».


    ZZIf0eW
    «Fammi capire bene. Pensi che questo Haru abbia qualcosa a che fare con lo spostamento dei Mukenin dentro e fuori dall’isola?»
    Yusuke si grattò il mento e guardò di sottecchi l’imbarcazione ormeggiata poco distante. Poteva essere davvero così semplice? Neanche il tempo di mettere piede sull’isola, ed ecco che una possibile pista gli si gettava letteralmente addosso. Le cose non erano mai così semplici. Si mordicchiò un labbro. Era un azzardo, ma lasciare intentata una possibile opzione lo avrebbe torturato per il resto della missione.
    «D’accordo», disse, «Vado a fare due chiacchiere con il nostro amico. Tu aspettami qui.»
    Fece schioccare la lingua e ripercorse il piccolo molo a ritroso. Appoggiò entrambe le mani al parapetto della Madre di Giada e saltò a bordo. Una volta la chiglia della nave era dipinta di un verde brillante, ma ora la vernice era scrostata in più punti, lasciando spazio ad un legno pallido che aveva visto giorni migliori. Quella che restava aveva perso la lucentezza di un tempo. "Un nome altisonante, per una bagnarola del genere", pensò Yusuke.
    «Dimenticato qualcosa?»
    Era Mighi, il traghettatore. Si trovava a prua della barca e stava armeggiando con delle grosse funi.
    Yusuke sfoderò il suo miglior sorriso. «Sì, ci metto un secondo!»
    Scese sottocoperta, dove Hiroyuki aveva detto che si trovava Haru, l’apprendista traghettatore. Percorse alcuni scalini ed abbassò la testa per entrare nel cuore di quella bagnarola. Si trattava di un unico ambiente, utilizzato ad una prima occhiata per il deposito di attrezzi ed il trasporto di merci dall’isola alla terra ferma, e viceversa. Scostò un’amaca di lato e si avvicinò all’uomo che doveva essere Haru. Riconobbe la grossa pancia, la barba biondiccia e gli occhiali da sole, indossati nonostante si trovassero al chiuso. Era intento a spostare un paio di grosse casse da una parte all’altra della barca, non senza difficoltà.
    Yusuke si schiarì la voce, mentre componeva alcuni Sigilli. «Tu sei Haru, giusto?»
    L’uomo si voltò verso di lui e Yusuke gli afferrò un braccio con una mano. Haru si irrigidì per lo spavento. Il suo chakra fluì nel sistema circolatorio dell’uomo ed il suo sguardo si fece fisso e spento.
    Kakkou no Genjutsu - Il Genjutsu di Kakkou
    KakkousGenjutsu-IlGenjutsudiKakkou_zpsf002cd7c
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Genjutsu
    Una tecnica di basso livello che ha lo scopo d'estorcere informazioni alle proprie vittime. Quando il soggetto viene catturato in questo Genjutsu normalmente è legato poiché in caso contrario sarebbe facile uscirne con il Kai. Il Genjutsu necessita che l'utilizzatore rimanga immobile mantenendo un contatto fisico con il bersaglio per tutto il tempo in cui il Jutsu viene adoperato. L'utilizzatore dovrà fare una semplice domanda per volta, in modo chiaro e comprensibile al bersaglio e quest'ultimo dovrà rispondere. Ninja di grado pari o superiore all'utilizzatore potranno rifiutarsi di rispondere rinchiudendosi in uno stato catatonico da cui potranno uscire solo se il Jutsu viene dissolto, oppure dopo due turni. Se il bersaglio risulta di un grado o più inferiore, sarà tenuto a rispondere con precisione a qualsiasi domanda.
    Gli specializzati in Genjutsu sono considerabili di un grado superiore nell'uso di questo Jutsu, se lo subiscono.
    Consumo: 2

    «Ho bisogno di farti alcune domande.»
    «Sì», mormorò l’uomo.
    «Ti capita mai di usare questa barca senza il permesso del tuo capo? Magari di notte…?»
    Haru chiuse e riaprì le mani un paio di volte, a disagio. Yusuke strinse appena un poco la presa sul suo braccio.
    «Sì. Qualche volta.»
    «A che scopo?» lo incalzò Yusuke.
    «Porto in giro… persone.»
    Persone. Yusuke si passò la lingua tra i denti. Quell’uomo stava cercando, per quanto poteva, di resistere alla sua Arte Illusoria. Tuttavia non era un Ninja e non c’era niente che potesse fare per opporsi.
    «Sii più specifico. Chi trasporti su questa nave, e dove?»
    Questa volta la risposta di Haru fu puntuale. «Ragazze. In giro intorno all’isola… o in qualche spiaggia deserta.»
    Yusuke roteò gli occhi. Quel tipo si approfittava del suo lavoro per impressionare le ragazze del luogo… non era parte di un’organizzazione criminale. "Accidenti a te, Hiroyuki…" Sospirò. No, non era colpa sua. Era stato lui a chiedergli di informarlo su quanto aveva appreso dal traghettatore. Abbassò lo sguardo sul ventre prominente di Haru. Era un disonesto, ma non aveva l’aria del criminale.
    «Ti è mai capitato di trasportare dei Ninja?»
    «Solo Ninja della Foglia…» Certe volte si chiedeva se fosse l’Illusione a renderli più stupidi, o se lo fossero già di partenza. Perché dovevano metterci tutto quel tempo, per mettere insieme quattro parole? «…ma mai da solo. Sempre con Mighi.»
    Yusuke sbuffò e gli lasciò il braccio, interrompendo il Genjutsu. Lo sguardo dell’uomo rimase perso del vuoto. Gli schioccò le dita davanti agli occhi un paio di volte.
    «D'accordo. Senti, amico», lo richiamò. «Tu dimenticati di avermi visto e io farò in modo di dimenticarmi della nostra conversazione, dovessi incontrare di nuovo il tuo capo. Siamo intesi?»
    Senza perdere tempo a decifrare i confusi balbettii dell’uomo, Yusuke si voltò ed abbandonò la barca. Se anche Mighi avesse avuto qualcosa da ridire, la missione era più importante. Saltò di nuovo sul molo e si affiancò al Senju, scuotendo la testa.
    «Falso allarme. Il tuo amico prende in prestito la barca per portarsi a letto le ragazze, ma non credo sia un criminale.»
    Yusuke inclinò la testa verso il suo compagno, colto da un’improvvisa ispirazione. Se si concentrava solo sul compito da portare a termine, quella missione non era poi così diversa dalle altre che aveva affrontato. Quel pensiero lo rinfrancò, allentando un po' della pressione sulle sue spalle.
    «Mi è appena venuta un’idea per verificare l’affidabilità degli altri tuoi contatti.» Si avvicinò a Hiroyuki ed abbassò la voce. «Conosci qualche luogo in cui si può passare la notte, qui?» Yusuke alzò tre dita davanti al Senju. «Me ne servono almeno tre. Oh, e avremo anche bisogno di creare un paio di cloni. Tu conosci qualche tecnica di clonazione, sì?»

    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    170-2= 168Ottimale.Concentrato.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataLame RetrattiliPolsi
    Rotolo MinoreScudoBraccio dx
    T. SupplFumogeni[5/5]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [10/10]Shuriken [16/20]
    Palla Luce [2/2]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Occhio CiberneticoMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Sharingan ≈ Disattivato
    Quattro Palle Luce ≈ Legate a quattro Kunai [4/4]
    Guanti ≈ Indossati
    Coprinaso in Bende ≈ Riposto
    Occhialoni ≈ Riposti

     
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Fan
    Posts
    242
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Narrato
    Pensato
    Parlato da altri
    Parlato Hiroyuki


    Ancora nessuna pista poteva essere considerata battuta. I due si trovavano sull'isola ed oramai erano già le diciotto di sera, dunque il sole stava per tramontare. Mentre aspettava Yusuke, che nel frattempo era a parlare con Haru, Hiro decise di sdraiarsi un po' per riprendere le forze perse durante quel viaggio , nelle immediate vicinanze c' era una spiaggettina niente male per riposare. Lì contemplava il tramonto sul mare, maestoso, il sole arancio tendente al rossiccio spariva piano piano all' orizzonte. Decine di pesci guizzavano fuori dall'acqua come se stessero danzando in onore del sole. Il giovane biondo non poteva rimanere impassibile senza scattare una foto del paesaggio, che seppur di piccole dimensioni, avrebbe costituito un ricordo indelebile. Dunque grazie all' occhio cibernetico di cui era dotato scatto una foto cercando di fare un primo piano alla sfera infuocata. Il resto del tempo Hiroyuki lo utilizzò per scrivere sul suo taccuino da viaggio i nomi, la data e i luoghi delle informazioni che aveva raccolto fino a quel momento, nominando chiaramente il suo compagno e l' importante conversazione che avevano avuto prima di arrivare a Nami. Non che avesse un peso sulla missione in sè per sè, ma costituiva un valore per Hiroyuki. Passo poco tempo all'arrivo di Yusuke, che si espresse in merito alle informazioni che aveva preso da Haru. Uffa, speravo di aver trovato una pista giusta. Vabbè non importa ci rifaremo più avanti. Yusuke non perse tempo, ma chiese al Senju se conoscesse tre luoghi dove passare la notte a Nami e se conoscesse qualche tecnica di clonazione. Che cosa avrà in mente? Di certo qualcosa di interessante, inzomma non di diventa sp. jounin a caso. Inoltre grazie alle tecniche di clonazione potremo essere in più luoghi contemporaneamente e scoprire più informazioni in meno tempo. Quello era un momento per il Senju di dimostrare a Yusuke quanto valesse. Ci teneva chiaramente all' opinione del compagno Uchiha, non solo perchè era di grado superiore, ma anche perchè lo stava cominciando a conoscere e ad apprezzare. Sensei, ecco qua! Hiroyuki estrasse il suo taccuino ed andò alle pagine che aveva scritto su Nami. Lì erano riportati i Nomi di alcuni i luoghi, le date ed altre informazioni riguardo la personalità dei suddetti, tuttavia non era scritto alcun luogo dove passare la notte. Per quanto riguarda i luoghi in cui passare la notte ci sarebbe, la locanda dei pescatori sulla costa dell' isola. Lì mi conoscono abbastanza bene a causa di una gaf che feci con un vecchio marinaio eheh, tuttavia non ricordo il suo nome. Hiroyuki portò la sua mano destra sotto il mento accarezzandosi la faccia per pensare meglio. Poi c'è casa di Kenji, lui mi deve un favore quindi sicuramente mi fa passare la notte lì, inoltre dato che nel nostro ultimo contatto abbiamo stretto amicizia, se si comporta in modo stano lo sgamo subito. Infine c'è la sede Ninja dell' isola, ma non so se è un buon luogo per dormire o se ce lo permetteranno. Hiroyuki respirò profondamente poichè si apprestava a rispondere alla seconda domanda di Yusuke. In questo frangente smise di accarezzarsi la faccia, posò invece le mani e le braccia parallelamente al corpo. Se conosco tecniche di clonazione? Ok sono un grado inferiore a te, ma non dovresti sottovalutarmi, infondo sono sempre un utilizzatore del Mokuton. Come posso non conscere tenchine del genere? Hiro non aspettò la risposta del compagno, anzì gli mostro direttamente la tecnica. Alzò la mano destra portandola ad altezza del petto eseguendo il sigillo del serpente. Moku bunshin No Jutsu!

    Moku Bunshin No Jutsu - Tecnica del Clone di Legno
    nL4x
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    La Moku Bunshin No Jutsu permette all'utilizzatore di creare un clone facendolo emergere dal proprio corpo. Esso potrà usufruire esclusivamente dei Jutsu derivanti dalla propria innata, massimo di livello C, e non eventuali capacità e specializzazioni. Il Clone una volta dissolto potrà trasferire i propri ricordi all'originale. Inoltre è possibile usare questo Clone come sostituto per l'esecuzione della Kawarimi no Jutsu - Tecnica della Sostituzione, pagando solo il costo del Clone e sostituendosi ad esso, ovviamente rispettando i limiti della tecnica della Sostituzione.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone)


    Dalla schiena del Senju usci grdualmente un ammasso legnoso deforme, che gradualmente si trasformò in una copia identica al Senju. I due di posizionarono di fronte all' Uchiha e sorrisero. Finalmente non vedevo l'ora di utilizzare le mie tecniche.

    Hiroyuki SenjuOyc1
    ChakraFisicoMentale
    125 - 4 = 121OttimaleContento
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 3Torcia Elettrica
    Matita e Taccuino
    Cartebomba x5Occhio Cibernetico
    Fumogeni x3-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoPosizione
    ---
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniPosizione
    Coprifronte KonohaIntattoFronte
    MascherinaIntattaIndossata
    Strisce di CuoioIntatteStinchi
    Strisce di CuoioIntatteAvambracci
    Gilet Konoha
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 10Veleno debole 3 dosi
    //-
    Note
    -
    -

     
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Wake up.

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    22,975

    Status
    Anonymous
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato Altri», «Parlato Hiroyuki».


    ZZIf0eW
    «Ma no, che fai!?», sibilò Yusuke, «Aspetta!»
    Alzò una mano per interrompere Hiroyuki, ma una sua copia di legno stava già emergendo dal suo corpo. Come aveva visto fare a Chizuru più di una volta, il clone si formò direttamente dal corpo del Senju come un ramo che si separa dall’albero. I due ragazzi gli sorrisero, ignari dell’ingenuità che avevano appena commesso. Yusuke si guardò intorno, aspirando l’aria tra i denti. Pur nelle sue modeste dimensioni, il porto era pieno di vita. Diverse persone si avvicendavano intorno alle imbarcazioni ormeggiate, intente a caricare e scaricare merci, dibattere sul prezzo di vendita o ad occuparsi della manutenzione delle navi. Impossibile dire quanti avessero notato la creazione del clone.
    "Accidenti."
    «Non qui. Vieni… Venite con me.»
    Fece cenno al compagno di seguirlo ed abbandonò il molo, immettendosi sulla strada maggiore del porto. Era una strada lastricata in pietra, fatta per favorire il passaggio dei carri carichi di merci. Gli ultimi raggi del sole al tramonto dipingevano le vie di colori rosa pastello, simili ai disegni di Nobuo sui suoi quaderni. Certe volte Yusuke pensava che avrebbe fatto meglio a darsi all’arte, piuttosto che alla carriera Ninja. Evitò un marinaio in libera uscita, che camminava con passo instabile e una bottiglia di liquore tra le mani incerte. Si infilò in un vicolo posto tra la sede sgangherata di un armatore e un negozio di merceria dall’aria ricercata e alla moda. Un buffo accostamento. Si accostò al muro nella penombra, accanto ad un bidone della spazzatura.
    «Allora», cominciò, «Ho pensato di mettere alla prova il tuo amico – Kenji, giusto? – ed Ebizu in questo modo. Quando andremo a chiedere loro informazioni sulla banda di Mukenin, ci mostreremo ingenui e fiduciosi.» Yusuke squadrò i due giovani Senju. "Non che ci serva molto, per entrare nella parte." «Quando sarà ora dei saluti, saremo molto chiari sul luogo in cui passeremo la notte ma a ciascuno daremo un’informazione diversa. Mi segui, fin qui?»
    Il piano non era affatto complicato, perciò si aspettava che Hiroyuki non avesse difficoltà nel tenere il filo del discorso. Appoggiò la schiena contro il muro ed incrociò le braccia al petto.
    «Manderemo dei cloni a pernottare in ciascuno dei due luoghi, mentre noi dormiremo in un terzo, e aspetteremo per vedere se qualcuno ci farà visita durante la notte.» Yusuke soffocò un colpo di tosse. «A seconda del luogo in cui gli assalitori si presenteranno, avremo la conferma di chi dei due avrà fatto la spia. Questo sempre se», aggiunse, cauto, «il tuo amico o il capo della guarnigione sono effettivamente coinvolti nella faccenda. Per questo non credo che dormire a casa di Kenji o nella guarnigione stessa sia una buona idea. Se anche fossero corrotti, attaccarci in casa loro li renderebbe troppo vicini al crimine e in cima alla lista dei sospettati, per chi verrebbe dopo di noi.»
    Yusuke si staccò dal muro e prese a passeggiare avanti e indietro, intrecciando le mani davanti al viso.
    «Per questo avremmo bisogno di altri due posti come quella locanda dei pescatori, di cui parlavi prima. Dei luoghi che li rendano abbastanza sicuri di poter eliminare la minaccia senza coinvolgere direttamente loro o le loro risorse primarie.»
    Evitò di aggiungere che quel piano, pur nella sua semplicità, era tutt’altro che perfetto. Se anche non si fosse presentato nessun assassino, questo rendeva automaticamente Kenji ed Ebizu al di là di ogni sospetto? La risposta, amara quanto immediata, era un secco no. La premessa su cui si basava quel piano era che i Mukenin fossero ansiosi di liberarsi della minaccia venuta dal continente, e che avessero qualche contatto all’interno dei Ninja della Foglia che stazionavano a Nami. C’era la possibilità non così assurda che decidessero di aspettare, prima di agire, e che li tenessero sotto osservazione per capire quanto si stavano effettivamente avvicinando alla loro cattura. Yusuke espirò tutta l’aria che aveva nei polmoni. Come si sarebbe comportato lui, se fosse stato il capo della banda?
    "Eliminare due Ninja inviati per catturarmi significherebbe dichiarare guerra a Konoha. Guadagnerei qualche settimana al massimo, ma poi la Foglia invierebbe sull’isola forze ancora maggiori." D’altra parte, la sola presenza sua e di Hiroyuki stava già a significare che l’occhio dell’Hokage si era posato su Nami e sulla sua banda di Mukenin. Ignorare la faccenda sarebbe stato da stupidi e, se erano riusciti a cavarsela fino a quel momento, tanto stupidi quegli uomini non dovevano essere.
    Yusuke si riscosse. Era di nuovo nel vicolo, con il sole che spariva dietro l’orizzonte, accanto ad Hiroyuki ed il suo clone. Il fetore di pesce marcio e l’odore del sale tornò a riempirgli le narici.
    «Perdonami. Quando rifletto tendo a vagare per conto mio. Commenti?»

    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    168Ottimale.Pensieroso.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataLame RetrattiliPolsi
    Rotolo MinoreScudoBraccio dx
    T. SupplFumogeni[5/5]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [10/10]Shuriken [16/20]
    Palla Luce [2/2]Palla Luce [2/2]
    Accessori
    Occhio CiberneticoMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Sharingan ≈ Disattivato
    Quattro Palle Luce ≈ Legate a quattro Kunai [4/4]
    Guanti ≈ Indossati
    Coprinaso in Bende ≈ Riposto
    Occhialoni ≈ Riposti

     
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Fan
    Posts
    242
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Narrato
    Pensato
    Parlato da altri
    Parlato Hiroyuki


    Ancora una volta l'ingenuità e la noncuranza dei dettagli costò molto ad Hiroyuki, aveva messo a repentaglio la copertura dei due compagni. Per fortuna le sue azioni non avevano influito sulla missione, tuttavia Yusuke fu costretto ad ammonire Hiroyuki riportandolo alla realtà. Non si arrabbiò molto l'uchiha, forse era tollerante perché sapeva che era la sua prima missione in coppia. Dunque Hiro non predicò più di tanto sé stesso, limitandosi a pensare prima di agire da ora in poi. Grazie a Yusuke i due trovarono un vicolo appartato, lì lo sp. jounin illuminò Hiro sul piano che voleva attuare. Sarebbe stato semplice da mettere in atto, tuttavia non poteva essere una garanzia per scoprire il colpevole. Infatti anche se nessuno dei sospettati avrebbe agito, sarebbero comunque rimasti tali. Pensa prima di agire! Ecco quello che mio padre aveva sempre cercato di dirmi, l' ho capito solo adesso. Hiroyuki ripensò alle parole esatte del padre quando suo figlio diceva un idiozia. Hiro Hiro! Polmoni poi cervello e infine la bocca. Era il modo di Nobuo di volergli bene, a modo suo. Il Senju biondo continuò ad ascoltare Yusuke senza mai interromperlo, confidando nel fatto che avesse un ottimo piano. Dopo che l'uchiha finì, il Senju aveva più chiaro cosa fare. Ok Yusuke, i luoghi in cui passare la notte sono: Il chiosco dei marinai di cui ti parlavo prima, la locanda a nord est dell'isola che si chiama " I dolcisogni ", infine la taverna più famosa di tutte, si trova al centro del villaggio ma non ha un nome, comunque non è difficile da trovare. Prima di parlare con Yusuke il Senju fece un sospiro profondo per rilassare i suoi muscoli evitando di fare altre figure di merda. L' attività celebrale del biondo cominciava ad aumentare, stropicciandosi gli occhi continuò a conversare con il compagno. Io direi di mandare i cloni al chiosco dei marinai e alla locanda " dolcisogni ", in questo modo saremo al centro dell'isola e pronti ad un eventuale attacco. Equidistanziando i posti dove dormiranno i cloni. Inoltre potremo dire a Kenji che dormiremo al chiosco dei pescatori sulla costa, poiché lui sa quanto mi piaccia quel posto, in questo modo saremo credibili. Mentre ad Ebisu potremo dire che andiamo ai " dolcisogni ". Hiroyuki si fece più cupo, sapeva che i due sospettati erano in contatto fra sé dunque ebbe un idea. Scusa se mi permetto, però c'è una pecca in questo piano. Ebizu è il responsabile degli shinobi su questa isola, dunque potrebbe contattare Kenji e i due potrebbero scambiarsi le informazioni sbagliate che gli daremo, facendo così saltare la nostra copertura. Tuttavia Kenji è uno shinobi alle prime armi in apparenza, ed è uno degli shinobi di guardia dell' isola durante la notte. Sto cercando di dire che se noi riusciamo ad arrivare più tardi possibile a comunicare le false informazioni ai due, essi non riusciranno a comunicare fra loro. Perché Ebizu sarà impegnato nella sede, mentre Kenji sarà già fuori sede. Allora che ne pensi? I due Hiroyuki sorrisero nuovamente al compagno in segno di approvazione, aveva capito di aver sbagliato, dunque voleva anche trovare il modo di redimersi.


    Hiroyuki SenjuOyc1
    ChakraFisicoMentale
    125 - 4 = 121OttimaleContento
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 3Torcia Elettrica
    Matita e Taccuino
    Cartebomba x5Occhio Cibernetico
    Fumogeni x3-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoPosizione
    ---
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniPosizione
    Coprifronte KonohaIntattoFronte
    MascherinaIntattaIndossata
    Strisce di CuoioIntatteStinchi
    Strisce di CuoioIntatteAvambracci
    Gilet Konoha
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 10Veleno debole 3 dosi
    //-
    Note
    -
    -

     
    .
39 replies since 28/2/2019, 16:01   1038 views
  Share  
.
Top