Missione Supaku Handoru

Livello B: Il Risveglio dei Figli Dimenticati

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    Missione Supaku Handoru
    Missione a Servizio di:Mercato Nero
    Livello:B
    Esecutori della Missione:Supaku Handoru
    Mukenin, il compito oggi affidato è di recarti da Reihou. Nel quartiere del Dente del Drago si tiene un'arena clandestina gestita da un affiliato del Mercato Nero dove si svolgono scontri mortali per denaro. Oggi sei stato ingaggiato da Matsuo Nataku, un potente signore del Crimine della città quale suo campione per sfidare il campione di Gakiro Takanasa in un duello mortale. Il vincitore otterrà in premio un prezioso cimelio dei tempi perduti, il Ventaglio da Guerra si dice posseduto da Madara Uchiha stesso.
    Recati sul posto fai rapporto a Matsuo, vinci il duello e sopravvivi ma attenzione, il suo campione sembra essere un pericoloso Sp.Jounin e sospettiamo abbia tutta l'intenzione di giocare sporco.
     
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    narrato, parlati, pensati e cloni saranno nel colore corrispettivo del personaggio.
    Supaku, Telepatia Volatili, Yogan, Altro 2, Altro 3, Altro 4, Altro 5, Altro 6


    Hiraishin no Burēdo - Sigillo del Teletrasporto delle Armi
    hiraishin-C-mia
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è un derivato della Hiraishin no Jutsu, che non necessita di Sigilli, tramite la quale si potrà apporre un Sigillo magico caratteristico, di dimensioni variabili a seconda della superficie su cui viene apposto, su un pacco di Armi da Lancio Piccole o Minori o una singola Arma Media o superiore ad utilizzo. Il Sigillo così apposto durerà fino alla fine dell'incontro. Una volta apposto il marchio sarà possibile pagare di nuovo il consumo della tecnica per teletrasportare un qualsiasi numero di Armi marchiate per volta, fino ad un massimo di tre metri di distanza dal corpo dell'utilizzatore o sulla persona dello stesso, tipo all'interno del proprio equipaggiamento o in mano, oppure verso un qualsiasi oggetto o persona marchiata a sua volta con l'Hiraishin no Jutsu. Oggetti con il marchio dell'Hiraishin no Jutsu potranno essere teletrasportati con questa tecnica, senza che sia necessario apporvi il Sigillo sopra, fintanto che mantengano il Sigillo dell'Hiraishin.
    Necessaria la Hiraishin No Jutsu - Tecnica del Teletrasporto in Scheda.
    Consumo: 4 (+2 per l'impressione del Sigillo)

    Hiraishin No Jutsu - Tecnica del Teletrasporto
    hiraishin-2
    Villaggio: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica, che non necessita di Sigilli, inizia permettendo all'utilizzatore di creare dei Sigilli magici ed applicarli su qualsiasi cosa. Una volta applicati sul soggetto scelto sarà possibile usare il Jutsu teletrasportandosi in un punto a scelta nel metro quadro dov'è posto il Sigillo. Se applicato su un Ninja il sigillo rimarrà al massimo impresso per due turni incluso quello d'utilizzo. Se impresso su un oggetto invece, il Sigillo vi rimarrà fino alla fine della Quest. Ovviamente una volta usato il teletrasporto, il Sigillo svanirà automaticamente. E' possibile usare il Justu per trasportare altri soggetti insieme all'utilizzatore, semplicemente toccandoli.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu.
    Consumo: 30 (+15 per l'impressione del Sigillo)

    Padronanza della Tecnica
    cGtsrrH
    L'utilizzatore ha passato anni della propria vita a praticare le proprie tecniche Preferite, incamerandone il potere, rendendole parte di lui al punto che ormai richiamare il Chakra per essa è diventato naturale come respirare. Le tecniche scelte da quel momento in avanti potranno essere eseguite con un singolo Sigillo, anche ad una mano se necessario, invece che con il numero di Sigilli necessari per perfezionare la tecnica. Inoltre le tecniche Preferite di livello C e B, sono il frutto di anni di pratica del ninja che gli hanno permesso all'utilizzatore di massimizzarne gli effetti al minor dispendio possibile, permettendogli di fare cose che nessun altro sarebbe capace, assegnando alla tecnica le seguenti due caratteristiche: aumento dei danni di mezzo grado e considere la tecnica di mezzo grado superiore (quindi una B sarà considerata B+ e così via).
    tecnice Prescelte: [Fuuton: Daitoppa; Fuuton: Shāpu Shinkū; Fuuton: Fūhakujun]


    Era pronto? Sollevò la testa coperta da corti capelli bianchi per rimirarsi allo specchio appeso alla parete. Il riflesso del suo volto era sporco e segnato, quella stanza aveva visto giorni migliori. Tirò su con il naso, il volto che lo fissava di rimando ormai non era altro che un mosaico di cose, il vero uomo che si celeva dietro quell'unico occhio dorato, la pelle diafana e i capelli argentati era stato dimenticato qualsiasi altro essere vivente ormai.
    Il mostro che si cela nell'animo di ogni uomo...
    Il pensiero gli attraversò la mente fugace come un refolo di vento. Scosse la testa, la massa di capelli bianchi che cadeva in avanti, oscurandogli la vista e nascondendogli il volto.
    Sospirò sentendo il peso che si era accumulato sul petto uscirgli fuori insieme all'aria repressa.
    Quale è la verità? La verità...
    borbottò mentre si girava per afferrare il kimono nero steso sulla brandina.
    La verità è che...
    Si ripetè mentre infilava il braccio nella manica.
    La verità è...
    Si fermò incapace di darsi una risposta, di concludere quella frase. Chiuse il kimono sul petto con una fascia di cuoio marrone scura. Sulla schiena, all'altezza dei reni, proprio su quella fascia erano state attaccate le sue doppie borse.
    Il loro peso era più leggero del solito ma non ci fece troppo caso, ad esse seguì il doppio fodero che stavolta aveva modificato per fare in modo che stesse proprio sopra di esse. I due foderi contenenti le lame vibranti erano posizionati in una X schiacciata, le fasce di cuoio nero che avvolgeva quelle lame gemelle che spuntavano dietro ai suoi gomiti.
    La verità è tutto ciò che vogliamo e che ci ripetiamo allo specchio ogni mattina.
    Sollevò l'ultimo pezzo del suo equipaggiamento, la benda di cuoio usurato dal tempo. La tenne per qualche secondo nel palmo della mano aperta, come se potesse dargli lei una risposta ai pensieri che ormai vorticavano senza sosta nella sua testa.
    Sorrise mostrando i denti bianchi in un fugace scintillio argenteo.
    La verità è volubile.
    Si sistemò la benda sull'occhio sinistro in un ultimo gesto secco, legandola il più stretta possibile in modo che non si muovesse. Sarebbe stato facile rimuoverla con un rapido gesto della mano, se ce ne fosse stato bisogno ma l'esperienza gli aveva insegnato che dopo ore di cammino e sudate, il cuoio tendeva ad ammorbidirsi e la legatura a farsi più lasca, voleva evitare di vedersela calare sulla guancia, sarebbe stato scomodo risistemarsela.
    Ognuno ha la sua verità.
    Quell'ultimo pensiero sembrò soddisfarlo, quasi a chiudere il discorso che aveva iniziato pochi secondi prima con sé stesso.
    Spinse con la spalla destra la porta della sua cella irrompendo nel corridoio del Covo.
    Dall'ultimo attacco le cose erano cambiate, quelle zone erano state rimodernate e restaurate. Il corriodio un tempo bianco asettico come un ospedale ora ospitava pareti di roccia grigia intagliate come a ricordare volute di fumo. Sorrise mentre si incamminava, passando i polpastrelli sopra la roccia levigata.
    Sembrava quasi fosse stato apposta per lui, fumo, nuvole e riccioli di vento, almeno questo a lui ricordavano quelle incisioni sulla parete. Sorrise mentre incrociava scienziati e altri ninja indaffarati nelle loro faccende. Il brusio della gente che si muoveva ed animava quel posto era diventato quasi un suono amico.
    Basta riuscire a dormire la notte... canticchiava mentre camminava in avanti, le linee sinuose che scivolavano a contatto con la sua pelle, erano piacevoli al tatto, quasi come toccare... Si fermò di colpo, un flash gli pervase la mente. Il corpo diafano tra le sue braccia, un rigolo di sangue scarlatto che scivolava dall'angolo di labbra rosate. Un volto così perfetto che sarebbe stato un crimine farlo torcere per il dolore. Degli occhi fatti solo per perdercisi dentro. Erano diventati vuoti, freddi, privi di...vita.
    Schiaffò la mano sull'occhio libero.
    No...non devo ricordare... Ma non poteva impedirlo, la sua mente era ormai in frantumi da mesi, anni ormai. Se c'era una cosa che non poteva fermare era il tempo e quello, quello era un figlio di puttana bastardo che non ti faceva mai dimenticare il dolore che avevi provato.
    Strinse la mascella. Sentì i denti stridere tra di loro.
    Strappò la mano dalla faccia e la schiantò contro la parete di roccia con un pugno deciso. Il tonfo echeggiò per il corridoio. Il brusio si chetò, uno scienziato che gli passava accanto con una pila di libri sobbalzò sul posto saltando di lato e facendo cadere la pila per terra.
    Non si rese conto che tutti lo fissavano, lo scienziato si era inginocchiato per raccogliere i libri, quasi cercando di non incrociare lo sguardo con lui ma lui era in un altro posto, in un altro mondo.
    Prese un profondo respiro. Riaprì l'occhio.
    Era tornato.
    Guardò di traverso l'uomo inginocchiato a terra che era rimasto a fissarlo a bocca aperta. Accortosi di esser visto quello trasalì e scappò via, lasciando i libri sul pavimento. Sollevò la mano dalla roccia della parete, osservando quasi sorpreso il piccolo avvallamento fatto di crepe che aveva causato il suo pugno. Aprì e chiuse la mano, era ancora intatta, nessun dolore.
    Raddrizzò la schiena.
    Chi ha bisogno di dormire alla fine... bisbigliò a sé stesso riprendendo il passo e ricominciando a canticchiare.
    La folla intorno a lui riprese e muoversi, i rumori e più sommessi, le frasi più bisbigliate.
    Nessuno aveva dimenticato che poche settimane prima uno dei nuovi ninja reclutati dal Covo era stato fatto a pezzi proprio in quel corridoio da quell'uomo dai capelli bianchi in uno scatto d'ira selvaggio. Si era trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato avevano detto alcuni. Aveva fischiato troppo forte avevano detto altri. Quell'uomo era semplicemente pazzo dicevano i più corragiosi, sempre a bassa voce e con le porte chiuse quando l'albino non poteva sentire. Fatto era che si poteva ancora vedere il sangue incrostare le scalanature nella roccia dove l'albino stava facendo scorrere le dita in quel momento.
    Nessuno aveva dimenticato quello sguardo carico d'odio e di ferocia, mentre pezzo a pezzo il ragazzo era stato smembrato.
    Nessuno tranne lo stesso uomo che ora si incamminava canticchiando la stessa canzone che il ragazzo aveva fischiettato prima di essere fatto a pezzi.
    Supaku si picchiettò la tempia con l'indice destro. Dove era rimasto? Ah ecco: era tempo di mettersi al lavoro, aveva oziato per troppo tempo nelle stanze del Covo. Hagoromo non glielo aveva mai detto direttametne ma sospettava che ormai lo ritenesse troppo instabile per andare in missione da solo, forse aveva ragione. Stavolta però, dopo mesi di inattività, era stato chiamato all'ordine. Sembrava che qualcuno avesse fatto il suo nome espressamente. Una faccenda di vita o di morte. Estrasse dalla tasca del Kimono la missiva che gli era stata data, la aprì riguardandone il contenuto.
    Sì proprio di vita o di morte. Per lui però. Aveva già capito di cosa si sarebbe trattato.
    Sorrise.
    Quello sarebbe stato interessante, molto interessante.

    La città di Reihou era come la ricordava, più o meno. Erano passati due anni dall'ultima volta che vi si era recato, in quell'occasione non ricordava se era per una missione privata o per conto del Mercato Nero, ricordava solo di esser scampato ad uno scontro con un pericoloso Mukenin zoppo per il rotto della cuffia. Si grattò la nuca ricoperta di folti capelli bianchi, la strada dissestata composta da lastroni di pietra e fango offriva poco spazio per indugiare nell'ambiente circostante se non si voleva scivolare inciampare in qualche pietra sollevata e cadere a faccia in giù su quale pozza di fango.
    Nell'aria c'era il tipico sentore di umidità caratteristico delle giornate successive ad una notte in cui aveva diluviato come solo gli spiriti volevano e la poca gente si avventurava in giro lo faceva con grossi cappelli di paglia a tesa larga e cappotti pesanti. L'autunno era quasi alle porte ed il freddo cominciava a farsi sentire. Si strinse di più nel suo cappotto da viaggio, sollevando la testa per scrutare le nuvole grigie che si erano accumulate sopra i tetti della città. Avrebbe piovuto di nuovo, se lo sentiva, per fortuna era ormai arrivato alla sua destinazione. Entrò in un edificio diroccato, l'intonaco cascava a pezzi e la porta era sfasciata quindi ebbe qualche difficoltà a passarci attraverso, spostando quello che rimaneva della porta.
    Se non fosse stato praticamente incurante della propria incolumità si sarebbe preoccupato che quel posto era un ottimo luogo per un agguato, certo, c'era anche da dire che le probabilità di poterlo uccidere veramente in un agguato erano di molto al di sotto del cinquanta per cento, ma erano sempre una possibilità.
    Si fece strada su per delle scale a cui mancavano un paio di gradini, saltellò da uno all'altro, il mantello nero che svolazzava dietro di lui.
    Oppelà disse atterrando sul pianerottolo in una posa plastica da ginnasta come se avesse appena concluso un elaborato salto carpiato.
    Sollevò la testa con un sorriso, interrompendo subito le sue autocongratulazioni alla vista di tre persone incappucciate dall'altra parte della stanza davanti a lui. Si schiarì la gola portando la mano destra chiusa a pugno davanti alla bocca, come a cercare di riguadagnare un po' di reputazione.
    E così tu saresti il pericoloso Mukenin di cui tanto si parla... disse la figura centrale, più bassa delle altre, ma chiaramente l'uomo che aveva il controllo della situazione.
    Supaku raddrizzò la schiena e si fece avanti portandosi dentro la stanza. Non appena varcò l'ingresso un fruscio leggero tradì la presenza di ben due persone nascoste ai lati opposti del muro. I due uomini, uno a destra e l'altro a sinistra, armati di katana e kunai, si lanciarono in un doppio assalto da entrambi i lati, il primo mirò alla testa con la katana stretta in entrambe le mani, il secondo a pugnalarlo al fianco con il kunai. L'albino reagì di istinto, come solo anni di esperienza in situazioni impreviste potevano portare. Si abbassò di scatto mentre la katana portava via il cappuccio dal viso, scoprendo i lunghi capelli bianchi e conficcandosi nel legno dello stipite della porta alle sue spalle con un tonfo sordo. Mentre scendeva vide con la coda dell'occhio il brillare del kunai e afferrò il polso dell'uomo con la mano in una rapida presa fermando l'arma a pochi centrimetri dal suo pettorale.
    La sua reazione fu ancora altrettanto istintiva. Colpì con la mano libera il gomito armato dell'uomo con il kunai, flettendo l'arma all'indietro mentre si alzava e spingendo con l'altro braccio che aveva sul polso. La punta del kunai schizzò all'indietro conficcandosi nel petto dell'uomo che urlò dal dolore indietreggiando e cadendo a terra. Lui lo lasciò andare roteando due passi a sinistra, tornando a fronteggiare i tre uomini immobili in fondo alla stanza e quello armato di katana.
    L'uomo fece due passi veloci, testando la sua reattività e poi scattò in avanti con un fendente discendente mirato alla sua spalla destra.
    Supaku reagì rapidamente slacciando con una mano il cappotto nero e proiettandolo in avanti, confondendo l'uomo mentre indietreggiava di un paio di passi. La katana squarciò il suo cappotto con un colpo preciso ma l'albino aveva ormai preso il sopravvento. Estratta a rovescio una delle lame vibranti poste sul fianco era già scattato in avanti, con un rapido movimento orizzontale che aveva squarciato il cappotto ed il fianco dell'uomo in uno spruzzo di sangue che macchiò le assi dissestate e polverose del pavimento. L'uomo lasciò cadere la katana reggendosi il fianco, Supaku notò solo ora che aveva reciso con precisione una delle arterie femorali, quell'uomo sarebbe vissuto poche ore se non avesse fermato l'emorragia in qualche modo.
    Osservò i due uomini a terra, spostando lo sguardo con l'unico occhio libero sugli altri tre.
    Lo sguardo gelido che ricambiò ai tre non tentennò neanche un secondo mentre con due rapidi affondi, trapassava i due uomini a terra finendoli definitivamente.
    Non apprezzo che la mia competenza venga messa in discussione.
    Dovrà perdonarmi, dovrebbe sapere che non posso rischiare di assumere un incompetente, non quando la posta in gioco è così alta per il mio Padrone.
    Supaku fissò i due cadaveri a terra, un rapido esame dei loro vestiti e armi confermò che erano stati due poveracci che avevano vissuto per strada.
    Mi sembra un patetico tentativo di testare le mie capacità...Usare due disperati raccatati dalla strada che attaccano di sorpresa...Soltanto un apprendista nelle arti ninja sarebbe caduto in una simile trappola.
    Sollevò l'arma, la lama ancora rossa di sangue, puntandola sull'uomo a sinistra del suo interlocutore.
    Sei pronto a salutare uno dei tuoi due sottoposti?
    L'uomo sollevò le mani, chiaro segno che la situazione gli stava sfuggendo di mano.
    Non vedo il motivo per cui una delle mie guardie personali debbano rimetterci la vita.
    Lo hai detto tu, la posta in gioco è troppo alta, non penserai mica che sia sufficiente uno scontro con due barboni di strada per attestare le mie capacità in duello, vero?
    L'uomo che affronterete è uno shinobi in un duello in corpo a corpo, questi non sono shinobi, il mio padrone...
    Ma Supaku aveva smesso di ascoltarlo, ormai il duello aveva risvegliato la voglia di uccidere, non si sarebbe fermato fino a quando non l'avesse appagata. Quest'uomo non solo ha dovuto spingersi fino a contattare Hagoromo, non solo ha richiesto il mio nome, ma ha anche osato metter in dubbio la mia reputazione con un assalto da quattro soldi...Deve pagare.
    Non lasciò l'uomo finire la frase, era già scattato in avanti.
    I passi però furono brevi che subito Supaku si arrestò notando le ombre della stanza muoversi intorno a lui. Quattro uomini vestiti di nero, con abiti da classico ninja ed armati di kunai e si fecero avanti. Il volto dell'albino si fece livido.
    Le consiglio di..
    ALLORA! L'urlò gli uscì dalle labbra come un tuono rempetino a ciel sereno. Con rabbia allargò le braccia ai lati, facendo sollevare la maniche del kimono.
    Dieci lame d'aria compressa si formarono nell'aria intorno a lui per poi sfrecciare in avanti. Alcuni gridarono già vedendo la morte negli occhi, altri rimasero paralizzati dalla paura, nessuno fece in tempo a fermare il Jutsu.
    Supaku sollevò la mano destra chiudendola a pugno ed arrestando la corsa delle lame a pochi centimetri dalla gola e dal petto dei quattro ninja mascherati.
    Shinkuu Shēbā - Rasoi d'Aria x2
    rasoi-fuuton
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è la fusione della Kaiten Shuriken e Fuuton: Shinkūjin che porta a livelli estremi la manipolazione del Fuuton a livello offensivo. Essa non necessita di Sigilli ma solo di un secondo di preparazione e consente di rilasciare fino a massimo tre metri dal proprio corpo una grande quantità di Chakra Fuuton, facendogli assumere la forma di dieci Lame d'aria, lunghe quarantacinque centimetri e ampie quindici; esse possono essere libere o create attorno ad un numero pari di Kunai in possesso dall'utilizzatore che dovrà a lanciarli in aria al momento della creazione. Le Lame si muoveranno a velocità alta e saranno tremendamente affilate, capaci di penetrare singolarmente qualsiasi materiale e difese di livello B senza il minimo sforzo; se invece contengono i Kunai e vengono trattenute per tre secondi nell'aria davanti all'utilizzatore prima di venire scagliare tutte insieme contro una difesa, saranno in grado di abbattere A. Lo Shinobi può comandare mentalmente la traiettoria di ciascuna Lama e dirigerle anche verso bersagli differenti; si dissolvono solo nel caso in cui vadano a segno, vengano distrutte o su volere dell'utilizzatore ma, se si continua a pagarne il consumo, si ricreeranno nel Turno successivo in numero sufficiente fino a raggiungere di nuovo il massimale, con il necessario Kunai da lanciare in aria se si desidera; nel caso in cui vengano trattenute per tre secondi esse non potranno essere direzionate ma procederanno in linea retta davanti all'utilizzatore. Ogni Lama causerà una ferita da taglio di medio-grave entità anche se prende di striscio, se quattro o più colpiscono, la ferita sarà pari ad una grave, se otto o più vanno a segno, la ferita sarà pari ad una gravissima.
    Necessaria la Kaiten Shuriken - Shuriken Rotante e Fuuton: Shinkūjin - Lama d'Aria in Scheda.
    Consumo: 15/2=8 (A Turno)

    Qui comando io. disse mentre la freddezza tornava nella sua voce. E non apprezzo essere disturbato. Mi sono spiegato? Nessuno rispose. Bene. Allora, come dicevo, devo dare dimostrazione delle mie capacità...preparati, samurai.
    Senza attendere risposta si lanciò in avanti.
    La lama vibrande sfrecciò nella luce fioca della stanza cozzando contro la katana estratta prontamente dall'uomo puntato all'inizio. La prontezza ed eleganza con cui aveva reagito all'attacco rivelarono al ninja che si trattava di un uomo temprato da anni di scherma. Bene, era giusto che si trovasse davanti un degno avversario; aveva azzardato un samurai, supponendo che solo un uomo addestrato da anni di duelli potesse esser scelto come guardia del corpo del braccio destro di uno dei capi criminali più influenti della città.
    Il vecchio reagì di sorpresa ma l'altra guardia fu lesta ad afferrarlo per il bavero e schiantarlo a terra nella direzione opposta mentre slacciava il cappotto rivelando una divisa da samurai e la mano sulla katana già per metà fuori dal fodero.
    Stai fermo. disse Supaku mentre la sua lama sferragliava contro quella dell'altra guardia. Forse uccidere solo lui mi basterà...Forse. il ghigno sardonico che uscì dalle sue labbra venne spazzato via non appena il suo avversario ruppe l'equilibrio, scartando di lato e colpendolo in pieno ventre con una ginocchiata.
    Supaku sbuffò fuori l'aria dal petto indietreggiando di un paio di passi e ridacchiando nervosamente.
    Bel colpo, bel colpo. disse massaggiandosi l'addome dolorante.
    Quale è il tuo nome? È importante ricordare i caduti.
    La guardia slacciò il cappotto rivelando una divisa di un colore di poco più scuro di quella del compagno con parabraccia, ginocchiere e guanti rinforzati. Alla cintura risiedeva una katana ed una wakizashi nel vero stile dei samurai ed una pettorina laccata. Era chiaro che quell'uomo era stato un samurai un tempo, forse credeva di esserlo ancora e si ripeteva di star adempiendo al proprio onore quando uccideva nel nome di quel capo del crimine.
    Si raddrizzò per fronteggiarlo di nuovo, non era ancora sazio del sangue, voleva la vita di quell'uomo. Strinse la mascella sentendo i denti stridere sotto l'impulso represso di rabbia che gli saliva nel petto, mentre un kunai veniva estratto dalla doppia tasca da coscia. Avrebbero pagato per averlo messo alla prova.
    L'arma piroettò nell'aria riflettendo la luce fioca che filtrava dalle persiante malridotte.
    Sono sempre stato un tipo da Kunai io...più agili, leggeri... disse afferrandola al volo per la punta, piroettando sul posto per poi scagliare il kunai dritto in faccia all'uomo scattando subito dietro di esso.
    L'uomo sollevò la katana pronto ad intercettare il proiettile mentre Supaku scivolava sulla sua destra.
    La katana non trovò nulla, il kunai semplicemente sparì per riapparire davanti a Supaku proseguendo di nuovo la sua corsa, lateralmente e conficcandosi nella clavicola destra dell'uomo. Quello grugnì, preso alla sprovvista dal colpo ma non demorse mentre ruotava facendo perno sul piede destro e trasformando la parata in un fendente orizzontale mirato al collo dell'albino.
    Supaku parò il colpo facendo spruzzare scintille sul pavimento polveroso, poi sollevò la mano libera per afferrare il kunai e strapparlo dal petto dell'uomo, lanciandolo di nuovo alle sue spalle, con tutta la forza che aveva. L'uomo spinse la sua lama stretta con due mani contro quella impugnata una mano sola dal traditore ma un attimo dopo la sua presa si attenuò mentre strabuzzava gli occhi alla vista del kunai che appariva davanti a lui, conficcandosi uno spruzzo di sangue nel collo.
    Un attimo dopo era tutto finito, indebolito dalla duplice ferita, l'uomo indietreggiò, Supaku fece scivolare la sua lama vibrante sulla katana, oltrepassando la guardia. Con decisione afferrò il Kunai ancora nel collo dell'uomo, sorrise mentre quello si avvolgeva di sottili volute d'aria, e lo strattonò verso il basso. Il sangue spruzzò sul pavimento con uno schizzo ampio e deciso.
    Hiraishin no Burēdo - Sigillo del Teletrasporto delle Armi x2
    hiraishin-C-mia
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è un derivato della Hiraishin no Jutsu, che non necessita di Sigilli, tramite la quale si potrà apporre un Sigillo magico caratteristico, di dimensioni variabili a seconda della superficie su cui viene apposto, su un pacco di Armi da Lancio Piccole o Minori o una singola Arma Media o superiore ad utilizzo. Il Sigillo così apposto durerà fino alla fine dell'incontro. Una volta apposto il marchio sarà possibile pagare di nuovo il consumo della tecnica per teletrasportare un qualsiasi numero di Armi marchiate per volta, fino ad un massimo di tre metri di distanza dal corpo dell'utilizzatore o sulla persona dello stesso, tipo all'interno del proprio equipaggiamento o in mano, oppure verso un qualsiasi oggetto o persona marchiata a sua volta con l'Hiraishin no Jutsu. Oggetti con il marchio dell'Hiraishin no Jutsu potranno essere teletrasportati con questa tecnica, senza che sia necessario apporvi il Sigillo sopra, fintanto che mantengano il Sigillo dell'Hiraishin.
    Necessaria la Hiraishin No Jutsu - Tecnica del Teletrasporto in Scheda.
    Consumo: 4

    Fuuton: Shāpu Shinkū - Affilamento del Vuoto
    affilamento150-B
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è una evoluzione della Fuuton: Shinkūjin - Lama d'Aria ed è orientata unicamente per Shuriken o Kunai. La tecnica è di rapida esecuzione, non necessita di Sigilli e consiste nell'avvolgere una o più armi con una affilata patina di vento uguale a quella della Kaze no Buredo anche se in quantità minore. Se utilizzata su Shuriken, se ne potrà avvolgere fino ad otto, massimo quattro per mano, per poi scagliarli contro i propri bersagli; la patina di vento sarà spessa soltanto un centimetro e ogni Shuriken causerà singolarmente una ferita da taglio di medio-grave entità. Se si utilizza su un Kunai invece, si potrà avvolgere massimo un Kunai per mano, la patina di vento sarà più spessa, aumentando le dimensioni della lama e portandola ad essere uguale a quella di una Wakizashi, arrivando a causare una ferita di grave entità. Ogni Arma così potenziata potrà facilmente abbattere difese di livello C oltre a poter trapassare facilmente qualsiasi materiale. Il Chakra Fuuton rimarrà sull'Arma fino alla fine del Turno.
    Necessaria la Fuuton: Shinkūjin - Lama d'Aria in Scheda.
    Consumo: 8/2

    Kaze no Kanji - Sigillo del Vento
    sigillovento-B
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: B
    Tipo: Fuuinjutsu
    L'apposizione di questo Fuuinjutsu è particolare, in quanto farà compiarire su una qualsiasi parte del corpo di colui che lo possiede il Kanji del Vento. Una volta apposto, il Fuuninjutsu si attiva in automatico quando l'utilizzatore arriva a spendere dalle proprie riserve di Chakra quaranta punti, raccogliendo il Chakra presente nell'aria intorno all'utilizzatore. L'unico inconveniente della tecnica è però che essa fornisce all'utilizzatore solo Chakra Fuuton, in una riserva a parte separata dalla riserva di Chakra del possessore. La tecnica fornirà quattro punti Chakra ad ogni Turno, utilizzabili esclusivamente per tecniche elementali Fuuton e il Sigillo si disattiva nel momento in cui si saranno raccolti con essa, nel totale, trentadue punti Chakra.
    Consumo: N/A

    Il corpo dell'uomo cadde a terra con un tonfo sordo. Il sangue che si allargò sulle travi polverose e marce. Supaku annuì con decisione, come ad approvare quella morte, le lame d'aria si dissolsero, liberando i quattro shinobi vestiti di nero, ma nessuno si mosse.
    Il vecchio si chinò, le mani tremanti mentre sistemava una ciocca di capelli sul viso contratto dal dolore del samurai deceduto, quasi amorevolmente.
    Mi dispiace sembrò a Supaku di udirlo sussurrare.
    Il mukenin fece vibrare la lama ed il kunai, ripulendoli dal sangue con un colpo deciso prima di rinfoderare entrambi.
    Dove siamo finiti? Nelle terre dei balocchi? Pensavo che Iwa fosse un posto dove l'attaccamento per la vita degli altri umani fosse solo un vago ricordo.. Si fece sfuggire.
    L'uomo sollevò la testa, il cappuccio calato sulle spalle a rivelare una testa calva con qualche ciuffo di capelli bianchi intorno alle orecchie, rughe che segnavano gli occhi come una ragnatela temprata.
    Non farò l'errore di sottovalutarti ancora, Shinobi, ma fai attenzione. Hai ancora un contratto da portare a termine. disse sollevando il dito raggrinzito. Siamo ancora il tuo datore di lavoro, quindi vedi di portarci rispetto.
    Supaku non risposte, chinandosi per recuperare il cappotto nero del samurai che aveva appena ucciso, a lui non sarebbe più servito, tanto valeva che qualcuno lo usasse ancora.
    Con un rapido movimento si assestò il cappotto sulle spalle.
    Allora, chi è che devo uccidere?

    Nobimaru scese in fretta le scale posteriori della magione di Matsuo Nataku, il pettorale nero che veniva slacciato rapidamente con gesti nervosi delle mani. Si strappò il la corazza di dosso per lanciarla tra i cespugli ornamentali della villa. Nonostante quella fosse l'ingesso posteriore, Matsuo non aveva badato a spese per impressionare i suoi ospiti, del resto, in quelle terre era importante mostrare di possedere ricchezza e potere e quale modo migliore se non sfoggiare una villa perfettamente ornata come se ci si fosse trovati nel bel mezzo di una delle grandi città dell'Est e non nel cuore delle Terre di Nessuno? Cespugli tagliati a forma di delfini saltellavano nel viletto posteriore, la ghiaia bianca scricchiolava sotto i suoi piedi, era incredibile come fosse riuscito a portare così tanto ordine e bellezza in un posto del genere.
    Eppure basta uscire da quel cancellino tinteggiato di rosso per ritrovarsi per le strade buie di Reihou. pensò mentre un sorrisetto gli affiorava sul viso. Nonostante tutto il sorriso ebbe vita breve, perché quello che aveva visto poche ore prima lo aveva preoccupato enormemente. Quel ninja era un problema, un grosso problema.
    Aprì il cancello rosso salutando con un gesto della mano uno dei servitori lì vicino prima di fiondarsi nel vicolo e che quello si rendesse conto che una delle guardie di Namizu non doveva trovarsi lì, tantomeno sgattaiolare via lasciando pezzi di armatura tra i cespugli.
    Ormai era troppo tardi però, aveva già fatto quello che doveva, le informazioni erano state raccolte, e il responso era stato pessimo. Non appena fu entrato nel vicolo, saltellò con rapidità sopra la parete dell'edificio vicino, correndo rapido in verticale per arrivare sui tetti e da lì darsi ad una fuga più veloce.
    Shoushagan no Jutsu - Tecnica del Viso Tramutato
    GVmI
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è una Tecnica proibita nei villaggi ninja per la sua crudeltà. Si potrà infatti strappare la pelle dal viso di un morto, per poi crea una specie di maschera da indossare per potersi infiltrare senza il minimo problema. Non essendo una trasformazione i Jutsu non riusciranno a capire l'inganno e anche combattendo non si perde la forma della vittima. Se si incontra un conoscente della vittima il Jutsu perde di efficacia in quanto i movimenti e le conoscenze non saranno gli stessi. La "maschera" si deteriora solamente se l'utilizzatore viene ferito al viso.
    Consumo: N/A

    Mentre saltava da tetto in tetto, rifletteva sul da farsi, la mano destra che si grattava via la pelle morta dell'uomo di cui aveva preso le sembianze fino a poco prima, strappando via il tessuto in ampi lembi biancastri. La sua copertura era ormai saltata, infiltrarsi tra gli assassini personali del braccio destro di Matsuo si era però rivelata l'idea migliore che avesse mai avuto. Se si fosse recato allo scontro semplicemente "preparato" sarebbe stato alla pari di un agnellino mandato al macello, completamente ignaro della situazione. Fortuna aveva voluto che qualcuno dall'altra parte si fosse fatto sfuggire che l'uomo assoldato da Matsuo era uno shinobi il cui nome veniva sussurrato con rispetto e paura nei vicoli delle Terre di Nessuno. All'inizio aveva pensato che fosse stato un bluff, Matsuo non sembrava l'uomo in grado di potersi permettere un ninja del genere, molto probabilmente doveva aver fatto un patto con il diavolo. Nonostante tutto però aveva voluto controllare di persona, infiltrarsi era stato relativamente facile.
    Quello che aveva scoperto in quella stanza polverosa, mimetizzato insieme agli altri uomini, lo aveva fatto inorridire però. Non avrebbe mai potuto affrontare quel ninja in uno scontro corpo a corpo, pensò mentre appallottolava la maschera facciale e la lasciava cadere a metà di un salto, non in quelle condizioni. Cosa era stato quel Jutsu di tipo Fuuton? Impiegare una tecnica come quella, senza dubbio di alto livello, solo per asserire la propria dominanza in una stanza di non ninja...doveva significare solo una cosa. Quel ninja dai capelli bianchi poteva permettersi di spendere quel Chakra come fosse state noccioline.
    Atterrò su un tetto piatto smorzando l'inerzia dell'atterraggio con una capriola prima di rialzarsi e cominciare a correre. Aveva bisogno di tutti i trucchi che conosceva per riuscire a vincere quello scontro. Tutti eh? Mi toccherà alleggerire il borsello di molto...ma ne varrà la pena, se riesco a metterlo nella condizione di non nuocere...Potrei...Mi servono sigilli...mi servono Fuuinjutsu di contenimento piazzati sotto l'arena, come avevo fatto l'altra volta...Devo parlare con Mage...

    La tana di Mage, il ninja esperto nell'arte dei Fuuinjutsu con cui cui tempo prima aveva compiuto una missione, non era molto lontana da lì. Atterrò sul selciato dietro quella che sembrava una casa di piacere. Qualche donna sollevò lo sguardo per cercare i suoi occhi e invitarlo silenziosamente a fare la sua offerta. Quelle che lo avevano già visto sapevano che non valeva la pena nemmeno tentare con lui. Si sistemò il kimono, spazzolandosi le spalle dalla polvere e stringendo meglio la cintura prima di attraversare la soglia e dirigersi a colpo sicuro verso la porta che dava nello scantinato.
    I guardiaspalle non lo fermarono nemmeno, rivolgendogli solo un cenno della testa con il capo mentre si infilava giù per le scale verso il rifugio del suo conoscente.
    La casa di piacere era ottima come copertura per un ninja, molto difficile sospettare che a qualsiasi shinobi sarebbe piaciuto stare nascosto sotto un cumulo di prostitute e uomini arrapati, ma Mage era diverso. Era un maniaco che odiava essere disturbato, ma anche un uomo che adorava stare vicino a delle belle donne.
    Scivolò tra i corridoi stretti e bui prima di arrivare ad una porticina di metallo con uno spioncino e bussare ritmicamente tre volte.
    Lo spioncino di metallo si aprì rivelando un volto emaciato e con capelli grigi e sporchi.
    Ancora tu? Che vuoi stavolta??
    Aprì, dobbiamo parlare di affari. disse sollevando un grosso borsello di monete davanti allo spioncino. A Nobimaru non sfuggì il brillio avido negli occhi di Mage prima che lo spioncino si chiudesse con violenza e da dietro la porta cominciasse a risuonare il rumore di numerosi chiavistelli che venivano aperti.
    La porta si aprì rivelando uno shinobi di bassa statura, indossava un kimono che aveva visto giorni migliori, capelli scarmigliati e bianchi, un monocolo che penzolava da una catenina sul petto ed un paio di ciabatte a forma di coniglietto rosa. La grossa stanza sotterranea in cui si era rifugiato procedeva in profondità per parecchi metri, la prima metà della stanza era illuminata da luci al neon, c'era un tavolo centrale, una piccola cucina a destra ed una libreria a sinistra; la seconda parte della stanza era composta da scaffali su cui era ammonticchiate scatoloni in una specie di labirinto di pareti, Nobimaru sospettava che là dietro da qualche parte ci fosse anche il netto di Mage.
    L'uomo mosse le mani con nervosismo, invitandolo ad entrare, una volta dentro Mage gli sbattè la porta con violenza alle spalle cominciando a richiudere e riposizionare almeno la metà dei chiavistelli che aveva sentito all'apertura.
    Il mukenin stette fermo aspettando che il collega finisse osservando la pareti di roccia scura, scavate probabilmente con qualche Jutsu Doton e cosparse di Fuuinjutsu che si diramavano come ragnatele su soffitto, pavimento e mura come una intricata ragnatela.
    Paranoico come sempre vedo eh? disse avvicinandosi e toccando uno dei numerosi sigilli sulle pareti.
    Contenimento, trappole per orsi...AH! Non provare ad impastare il Chakra qui dentro o te la vedrai molto brutta... disse Mage girandosi e ciabattando verso un tavolo e trascinando uno sgabello su cui si sedette rumorosamente, visto in quel modo sembrava una pila di ossa avvolte in un kimono consumato. Non gli chiese se si volesse sedere, no, non era da Mage essere cortesi o neanche educati.
    Nobimaru si avvicinò al tavolo afferrando un altro sgabello e portandoselo sotto le natiche prima di inclinarsi sulla superficie di legno e appoggiare entrambi i gomiti su di essa.
    Cosa vuoi?
    Sono venuto proprio per quelli... disse indicando i Fuuinjutsu sulle pareti.
    Tisk! Quelli costano, molto più di quel borsello scarno! E poi mi ci vorrebbero mesi. Tu non hai mesi a disposizione.
    Lo sai?
    Tutti sanno, lo scontro tra le due organizzazioni criminali più importanti della città! Quello che determinerà chi prenderà il comando...e tu sei al centro di esso come una anatra nella tana di un leone.
    Fanculo! Aiutami, devo vincere.
    quello che devi fare è rassegnarti, datti per morto. qualsiasi cosa. So che fosse stato un altro shinobi avresti tranquillamente vinto...ma questo... Mage si sporse in avanti facendo scricchiolare lo sgabello come se avesse paura di essere sentito. Ho sentito delle storie... disse umettandosi le labbra e guardandosi intorno come se già quello fosse più che sufficiente a costargli la vita.
    Non mi fotte un cazzo delle storie! Devo vincere! disse Nobimaru sbattendo un pugno sul tavolo e facendo sobbalzare l'altro.
    Ho bisogno che tu piazzi qualche sigillo nella gabbia dello scontro.
    Con il tempo che ho a disposizione posso piazzare qualche sigillo di contenimento ma non potrei fare in modo che non influenzi anche te, per quello dovresti essere tu a tracciare i sigilli e non abbiamo il tempo perché io possa insegnarti come fare.
    Non importa, dovrà bastare.
    Mage rimase in silenzio fissando negli occhi il collega e cercando di capire se la sua era davvero voglia di sopravivvere contro ogni canche oppure se fosse soltanto un aspirante suicida.
    Da quanto ci conosciamo? Sei anni ormai?
    Nobimaru annuì senza parlare, massaggiandosi la mano leggermente dolorante per il pugno tirato poco prima.
    Ormai sei uno dei pochi che apprezza la mia arte...Soprattutto dopo che il Covo ha cominciato a smerciare trapianti a basso prezzo...Forse...forse questo scontro potrebbe fare comodo anche a me, sai per rilanciare la mia impresa...Ma... non concluse la frase alzandosi di scatto dalla sedia e precipidandosi verso uno scaffale.
    Si mosse incerto come se stesse cercando una scatola in particolare e non riuscisse a trovarla.
    Forse posso darti un'altra mano...una mano finale... disse facendo scivolare le dita tra le scatole polverose prima di afferrarne una, più piccola, per portarla verso il tavolo, sotto la luce.
    Nobimaru notò altri sigilli di contenimento sulla piccola scatola di legno scuro chiusa con un lucchetto leggermente arrugginito.
    Cosa puoi darmi che possa davvero aiutarmi? Un portafortuna?
    A quelle parole il ninja ridacchiò, un suono stridulo e leggermente venato da qualcos'altro oltre il semplice umorismo. Estrasse un mazzo di chiavi dalla tasca.
    Me lo hanno affidato dopo che il precedente proprietario aveva fatto a pezzi la sua intera famiglia...Questo... disse armeggiando con il mazzo cercando la chiave giusta. Questa è magia antica...Non so cosa sia, ma è potente..Nobi disse sollevando lo sguardo verso il ninja cercando di essere il più serio possibile. Questo potrebbe farti vincere davvero...ma potresti...perdere te stesso...Sei disposto a pagarne il prezzo?
    Il ninja fissò Mage negli occhi cogliendo la serietà della promessa dell'uomo, per spostare lo sguardo sulla piccola scatolina di legno, si mosse a disagio sulla sedia, l'ncertezza guizzò dentro di lui per un secondo per poi riprendere immediatamente il controllo.
    Sono sicuro.
    Un *click* seccò echeggiò dietro le sue parole prima che le mani emaciate e sporche di inchiostro di Mage aprissero la scatolina rivelando all'interno quella che sembrava una fascia di cuoio rosso con chiazze più scure.
    È sangue quello vero?
    Sì...era una fascia di cuoio legata attorno al manico di un'ascia da battaglia...l'ascia non c'è più da tempo...la fascia è rimasta. Mage spinse la stavola verso Nobimaru, attento a non toccarne il contenuto.
    L'uomo l'aveva usata per fasciarsi una mano...Abbiamo dovuto tagliargliela...Nobi...era diverso, alcuni avevano detto che era l'uomo più silenzioso del mondo, pacato, quasi gentile...Quando aveva la fascia lui era cambiato...era diventato quasi un...
    Nobimaru afferrò la scatola con entrambe le mani portandola più vicina alla faccia, l'olezzo di sangue, sudore e cuoio arrivò alle sue narici come una zaffata potente. Quell'oggetto aveva visto molte battaglie, forse fin troppe.
    Un mostro eh? Beh capisco perchè pensi che io possa usarlo a dovere... disse chiudendo la scatola e infilandosela nella tasca del kimono. Ci vuole un mostro per capire un mostro o per domarlo...
    La userò in caso di emergenza, per ora concentriamoci sui tuoi sigilli fino a che punto puoi farli potenti? Vorrei avere liberà di poter usare le mie...capacità
    Se ho fatto bene i miei calcoli, nonostante le limitazioni siano universali, dovresti poterne uscire in netto vantaggio, shinobi leggendario o meno. disse Mage rivelando un sinistro sorriso.

    Supaku fece scrocchiare il collo con un movimento lento e deliberato.
    Ah fatto COSA?? L'urlò che venne dalla porta chiusa davanti a lui lo fece sorridere. Il suo vero datore di lavoro doveva aver avuto notizia della sua "regolamentazione di conti".
    Alcune voci si accavallarono ma lui non riuscì a distinguerle con precisione fino a quando la porta davanti a lui venne aperta.
    Il samurai che era sopravvissuto allo scontro nella stanzetta diroccata, gli fece cenno di infilarsi nella grossa stanza circolare in cui vi erano soltanto altre due persone: Namizu, il braccio destro come si era qualificato, ed il suo datore Matsuo Nataku.
    L'uomo era più giovane di quanto non avesse creduto, sulla quarantina, il corpo possente, muscoloso, infilato in un kimono costoso.
    Tutto in quella villa era costoso, dal tavolo intarsiato alle tazzine di ceramica finemente cesellate. Tappeti colorati erano sparsi sul pavimento, quasi ricoprendolo interamente, arazzi costosi drappeggiavano le pareti, intramezzando quadri dalle cornici dorate.
    Supaku però non si era fatto ingannare da tutta quell'opulenza. Era passato insieme a Namizu e la guardia in mezzo alle cucine e tra le stanze della servitù, aveva visto le stanze vuote e molta meno gente al lavoro di quanto gli spazi concedessero. Quell'uomo stava spendendo più di quanto potesse permettersi, forse era anche per questo che era stato ingaggiato: un disperato tentativo di vincere quell'arma avrebbe confermato la sua potenza e fatto affluire denaro alla sua causa. Forse.
    Matsuo fece per aprire la bocca ma fu bloccato subito da Supaku. Non perdiamoci in quisquilie, io sono venuto per fare un lavoro e penso sia nell'interesse di tutti andare fino in fondo con un successo. l'uomo chiuse la bocca di scatto ma non replicò.
    Ditemi: data, luogo, condizioni.
    Matsuo si sedette sulla poltrona imbottita, facendo cenno a Namizu di parlare al posto suo.
    Tra tre giorni, il luogo sarà un'arena nel quartiere del Dente del Drago. Supaku sorrise a quella coincidenza, un drago che si sfidava in un duello mortale nel quartiere del Dente del Drago, AH! Amava queste situazioni.
    L'arena è definita anche "la gabbia" giusto?
    Esatto, per via delle sbarre di ferro che la circondano, ci sarà gran parte della città ad osservare lo scontro il premio...è
    Un falso, ovviamente.
    Chiaramente, ma non è l'oggetto in sé quello che è importante, ma ciò che esso rappresenta. Lei deve sapere che la criminalità di Reihou è incredibilmente superstiziosa... L'uomo si fermò indeciso, torcendosi leggermente le mani. Supaku gli fece cenno di andare avanti, sperando di incoraggiarlo così.
    Noi non abbiamo la fortuna di stare vicino alle terre dei regolari e di campare di contrabbando "sicuro". la voce di Matsuo si alzò dalla poltrona dove era seduto. Il grosso del nostro smercio si effettua per mare, contrabbandando con le terre della Neve o, per i più arditi, le terre di Kumogakure. Storicamente i viaggi per mare sono sempre stati un lancio di moneta, soprattutto così a nord dove i ghiacci sono frequenti e le tempeste altrettanto probabili. Chiunque abbia posseduto quel ventaglio nella propria casata ha sempre avuto il favore di buoni venti e di un commercio sereno per mare...Questo è il motivo per cui lo vogliamo molti clan farebbero affari con noi sapendo che abbiamo il favore degli dei dalla nostra.
    Capisco, non mi basta altro. Andrò a studiare il territorio ma se quello che mi è stato scritto nella traccia è corretto, non penso ci saranno problemi, potete considerare il ventaglio già in saccoccia.
    L'uomo si alzò dalla poltrona un sopracciglio sollevato con aria interrogativa.
    So quale dimostrazione di forza ha voluto mostrarci, perciò non metterò in dubbio la vostra competenza, ma farà bene a non promettere quello che non può mantenere.
    Supaku rise, una risata breve, che fu seguita da uno sguardo altrettanto serio, mentre slacciava la cintura del kimono. Solo un uomo può uccidermi e non è questo ninja misterioso che hanno assoldato contro di voi. Fidatevi di me, quell'uomo è già morto. Questa è l'ennesima missione a sfondo mortale che mi trovo a combattere. Mentre parlava aveva lasciato cadere la giacca del kimono a terra mostrando petto e spalle nude. Vede queste cicatrici? Matsuo abbassò lo sguardo sul corpo solcato di cicatrici. Ormai l'albino si era dimenticato il loro numero, alcune si sovrapponevano ad altre talmente erano. Ciò che però non aveva dimenticato era come si era procurata ciascuna di esse, ognuna era il segno indelebile della sua ormai decennale esperienza in battaglia. Il suo corpo ne era ricoperto come una ragnatela.
    Ricordo ogni singolo solco sulla mia pelle, la mia esperienza sorpassa quella di un comune shinobi, io ricordo e non dimentico ogni singolo combattimento, ogni singola tecnica, stratagemma e trappola che mi è stata tesa. Io ricordo e sopravvivo. Ogni volta che sopravvivo sono più forte, ogni volta che sopravvivo... non concluse la frase, lo sguardo si era leggermente perso nel vuoto mentre la sua mente completava il pensiero mi sento sempre meno umano. È sempre più difficile battermi. concluse mentendo, riafferrò il kimono e lo riallacciò con decisione, lasciando il silenzio calare nella stanza.
    Matsuo rimase in silenzio per qualche secondo continuando a fissare il petto dell'albino, ormai coperto.
    Namizu, dai a quest'uomo tutto quello che gli serve. disse uscendo dalla stanza senza aggiungere altro.

    Il giorno dello scontro arrivò molto più velocemente di quanto non si fosse aspettato. Supaku aveva preso qualche informazione di straforo sull'avversario e sul Clan antagonista. Il poco che aveva raccolto era roba che non lo aveva impensierito più di tanto. Il ninja si chiamava Nobimaru ed era stato già ingaggiato localmente da altre organizzazioni criminali con buone dosi di successo. Nonostante tutto, le missioni da lui compiute e di cui si era parlato erano tutte missioni di bassa lega: attacchi alle carovane, respingere brigantaggio, regolamento di conti privato, assassinio di civili, roba di poco conto.
    Era vero che l'esperienza gli aveva ormai insegnato a non sottovalutare nessuno ma era anche vero che in tre giorni, andare a caccia di fantasmi non avrebbe portato a nulla se non a fargli perdere le poche ore di sonno che gli restavano ogni notte. Osservò l'arena, una gabbia circolare dal diametro di quaranta metri. Un'ombra passò sui suoi occhi.
    E se magari questo Nobimaru mi stupisce...e mi uccide...Ah, sarebbe bello poter mettere fine a tutto questo...Una distrazione, soltanto una distrazione basterebbe per farmi smettere di soffrire.
    Sei pronto?
    La folla sugli spalti interruppe il mormorio generale e cominciò a sollevare grida sempre più ritmate. Erano impazienti.
    Supaku distolse lo sguardo dall'arena per fissarlo su Matsuo, nei suoi occhi non ci fu un minimo di tradimento della morte interiore che stava provando in quel momento.
    Sono pronto. mentì con sicurezza.
    Allora vai, ripaga tutti i milioni che mi sei costato. Il ninja dai capelli bianchi non si fermò neanche a investigare dove andassero tutti questi milioni, visto che a lui di solito arrivava solo una manciata di monetine.
    Cominciò a scendere gli spalti con aria serena, incamminandosi verso il centro dell'arena. La folla lo vide e le urla si sollevarono. Dalla posizione opposta, sul baldacchino in cui sedeva Gakiro Takanasa.
    Un uomo alto dai capelli rossicci si avvicinò all'ingresso della gabbia opposto al suo. Supaku si avvicinò alla soglia ma fu fermato da un uomo con una cicatrice che sul viso che doveva avergli portato via un grosso pezzo di naso.
    Solo un'arma bello, queste sono le regole. gli disse indicando una grossa cesta di vimini vicino all'ingresso.
    Supaku lo fissò incuriosito, poi scrollò le spalle per slacciare la doppia borsa dalla vita, il cinturone del doppio fodero e sfilare dalle tasche da coscia e del kimono per estrarre uno shunsui kunai e infilarselo tra i denti metre finiva di liberarsi dalle armi in eccesso.
    Notò come l'altro stesse facendo lo stesso, lasciando un coltello da caccia nel fodero da coscia.
    Interessante.
    Lasciò cadere il kunai dalla bocca nella mano destra per fissare con calma l'uomo privo di naso. Farai bene a non toccare nulla o perderai altri pezzi del corpo.
    L'uomo rise ma la risata gli si smorzo in gola non appena i suoi occhi incrociarono l'unico dorato del ninja della Sabbia, un occhio che prometteva molto peggio della morte.
    Supaku tornò a fissare il cancellino di metallo mentre le urla alle sue spalle si alzavano e varcava l'ingresso. Sfiorò il metallo con le dita, sentendo una leggera scarica elettrica percorrergli il corpo. Aveva già avuto quella sensazione in passato quando si era recato nel Torneo delle Cinque Grandi Nazioni sotto mentite spoglie, Fuuinjutsu di limitazione. Alzò lo sguardo sullo shinobi che era già entrato nella gabbia, l'uomo stava stirando i muscoli delle braccia e lo fissava con sfida. E così sei venuto preparato eh? Bravo.
    Sigillo di Contenimento Demoniaco [Piazzato da Mage]
    sigillo-missione
    Sviluppatore: Mage
    Livello: A
    Tipo: Fuuinjutsu
    Sigillo di Contenimento che ricorre viene piazzato su un'area chiusa. La tecnica richiede quattro Turni per essere apposta e a seguito della quale il Chakra permarrà sul campo di battaglia per tre giorni. Il Sigillo di contenimento impedisce a chiunque si trovi nell'area di ricorrere a Ninjutsu e Genjutsu di livello B o superiore.
    Consumo: 15

    I riflettori sopra di loro si accesero, spengendo quelli sui palchi per dare un maggiore risalto allo scontro.
    Il cancello sbatté alle spalle ed un lucchetto di metallo venne serrato per impedirgli di uscire. Supaku sentì l'aria mancagli dal petto e lo stomaco fare una capriola. Tutti i suoi sensi gridavano di trappola mortale, ma li ricacciò via con determinazione.
    Nobimaru gli fece un cenno del capo, slacciando la sicura di cuoio che teneva fermo il coltello da caccia.
    Lui ricambiò il gesto portando il kunai a tre punte davanti al viso e poi eseguendo una apertura laterale, come un duellante di scherma.
    Non prendiamoci in giro....Hai fatto i compiti ragazzo.
    Quello non rispose fissando l'arbitro fuori dalla gabbia che sollevava sopra la testa una bandiera rossa, segno che lo scontro stava per iniziare. La folla si acquietò improvvisamente.
    Che la morte risparmi il migliore di noi. concluse Supaku davanti al silenzio dell'avversario.
    La bandiera venne abbassata e l'uomo si lanciò in avanti.
    Il coltello uscì dal fodero in un rapido movimento che lo fece balzare in avanti per poi riafferrare al volo ed eseguire un affondo frontale. Supaku si mosse di lato scansando l'affondo e deviando la lama con la sua. Le scintille brillarono sul tappeto bianco, la folla esplose.
    Le grida echeggiarono intorno a loro mentre Supaku balzava all'indietro e soffiava sul proprio kunai. Non accadde nulla. Annuì tra sé e sé per poi concentrarsi e richiamare il Fuuton intorno alla lama per ricorrere alla versione minore di sua creazione della Shinkūjin, l'Affilamento del Vuoto.
    Non accadde nulla di nuovo.
    AH. gli sfuggì dalle labbra mentre una punta di panico gli serpeggava nel petto.
    Nobimaru urlò caricandolo di nuovo. Affondo, fendente, affondo. Le lame cozzarono tra di loro sollevando scintille nell'aria.
    Studiò i movimenti del ninja, erano potenti, decisi ma mancavano della velocità e forza di un suo parigrado. Le informazioni sul fatto che fosse uno Sp.jounin erano corrette, era decisamente alla sua portata ma questo non significava nulla.
    Nobimaru eseguì un colpo orizzontale con la lama parato di nuovo per poi piroettare sul posto e sferrargli un calcio diretto sul viso. La velocità di rotazione ed il movimento del corpo si fece improvvisamente più rapida mentre chiazze scure apparivano sulla pelle dell'uomo.
    Supaku serrò la mascella osservando la piroetta di un Taijutsu che aveva già visto e, d'istinto attinse al Chakra dei propri geni mutati mentre il suo corpo si tendeva, la muscolatura si gonfiava leggermente e tutto sembrava diventare più lento mentre si abbassava, facendo fiscare il calcio sopra la sua testa. Senza pensare ricorse ad uno dei suoi Ninjutsu preferiti mentre la mano libera si avvolgeva di scariche elettriche. Scagliò un affondo con la mano elettrizzata verso il petto dell'uomo che ora si ritrovava a mezz'aria.
    Almeno questi Jutsu funzionano.
    La scarica elettrica scivolò nell'aria perché l'uomo aveva assecondato la rotazione del corpo, ritrovandosi a piroettare nell'aria per poi atterrare con i piedi sopra la cancellata di metallo del soffitto.
    Supaku lo fissò mentre le scariche elettriche si dissipavano dalle sue dita.
    Alterazione Naturale • Primo Stadio
    GVaN
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Il Segno appena rilasciato, si infiammerà, esendendosi su tutto il corpo del Ninja, partendo dal punto in cui è posto e ricoprendolo il corpo di simboli neri. Il ricorrere a questo livello comporta l'aumento delle capacità fisico-motorie di un grado e un surplus di Chakra ottenibile solo una volta per incontro. A livello Sp.Jounin l'utilizzatore riesce ad estrarre una maggiore quantità di Chakra Naturale trasformando parzialmente le macchie si espandono fino a metà arto e scuriranno solo una parte della pelle dello Shinobi, genericamente un lato del viso, compreso un occhio e un intero braccio fino alla mano. Il braccio scurito e trasformato dall'energia naturale, potrà allungarsi fino a cinque metri di distanza per afferrare cose o per portarsi via.
    [Chakra Surplus: Chuunin: 20; Sp.Jounin: 30]
    La tecnica può essere mantenuta per tre Turni consecutivi poi saranno necessari tre Turni di riposo.
    Consumo: N/A

    Dai Senkou - Rotazione Superiore
    GVTd
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questo calcio permette al Ninja, in fase aerea, di scagliare un violento calcio contro l'avversario, scagliandolo ad una decina di metri di distanza. Essendo un calcio aereo è unicamente usufruibile in tale circostanza, la gravità favorirà il colpo del Ninja causando una ferita di grave entità da Impatto alla vittima, che rimarrà stordita per il Turno successivo.
    Consumo: 8

    Ryutsuyo - Forza del Drago
    forza-drago
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questo particolare Taijutsu è frutto di numerosi allenamenti nel combattimento ravvicinato e nelle arti marziali e consiste nello sfruttare i Geni del Serpente Bianco e la loro straordinaria connessione con il proprio corpo per immettere una grande quantità di Chakra in ogni muscolo del proprio corpo al fine di causare una ipertrofia muscolare temporanea, potenziandoli ed incrementando, seppur di poco, la già sviluppata rigenerazione dei propri geni. La tecnica quando viene attivata non presenta alcun cambiamento fisico evidente nell'aspetto dell'utilizzatore a meno che non si trovi a torso nudo, in quel caso si potrà benissimo vedere un significativo incremento muscolare sottopelle ed una tensione degli stessi tipica. Fintanto che la tecnica è attiva le caratteristiche fisico-motorie dell'utilizzatore subiranno un aumento di ben due gradi. Inoltre, fintanto che si è sotto l'influsso della tecnica il proprio corpo rigenererà in pochi istanti qualsiasi ferita di lieve entità o inferiore che si trovi a subire.
    Necessario possedere i Geni del Serpente Bianco ed una delle seguenti Specializzazioni: Duello Ninja o Taijutsu.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Raiton: Hebi Mikazuchi - Serpe della Folgore
    GpxG
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Trattasi di una Tecnica Raiton tra le più versatili e che richiede la Specializzazione Primaria nei Ninjutsu per essere padroneggiata. La tecnica richiede due semplici Sigilli a seguito dei quali sarà possibile creare intorno ad una delle proprie mani una scarica di Chakra Raiton, dalla forma di una Serpe dal diametro di trenta centimetri, per utilizzarla in svariate modalità. Una prima modalità richiede di aver preventivamente immobilizzato con il proprio corpo un bersaglio, per scaricare intorno ad esso la serpe causando una ferita da Scossa di medio-grave entità. Una seconda consiste nel lasciare la serpe intorno alla mano per sferrare un colpo in corpo a corpo, causando una ferita da Scossa di media entità. Una terza invece consiste nello scagliare la Serpe verso un bersaglio che non si trovi oltre i dodici metri, questa procederà a zig-zag a velocità media rimanendo collegata alla mano dell'utilizzatore e rendendo molto difficile per un avversario scansarla, richiedendo quasi sempre l'utilizzo di un Jutsu difensivo, se la serpe andrà a segno causerà danni medi da Scossa. In tutti i casi il danno da Scossa causa un malus motorio di un grado per un Turno. Una volta raggiunto il grado ANBU sarà possibile eseguire la tecnica senza l'ausilio di Sigilli ma solo attendendo i secondi necessari per l'esecuzione.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu o essere Monoelemento nel Raiton.
    Consumo: 4

    E così hai fatto i compiti eh? Niente Ninjutsu di alto livello, niente genjutsu immagino considerato lo stile di combattimento, giusto? Solo taijutsu e senjutsu eh? Sei astuto ragazzo.
    L'uomo lo fissò per qualche secondo storcendo il naso, coperto da macchie nere, per poi rilasciare il controllo del chakra sulle piante dei piedi ed atterrare al suolo con una piroetta.
    Mi piaci, hai reso tutto questo molto più interessante e pericoloso di quanto avrebbe dovuto essere. disse scattando in avanti, il suo corpo più agile e veloce, più potente mentre arrivava in secondo sopra lo shinobi e lo colpiva con una ginocchiata, intercettata con uno stinco sollevato. Seguì un affondo di kunai impugnato a rovescio, parato dal coltello da caccia, Supaku fece roetare l'arma nell'aria, per riafferrarla con l'altra mano e cercare di cogliere l'avversario di sorpresa ma quello fermò il braccio armato afferrandolo sul polso.
    Sorrise.
    La mano ora libera si serrò di nuovo intorno al manico del Kunai Shunsui e lui fece tornare l'arma indietro per aprire un piccolo taglio sul petto dell'uomo che era indietreggiato appena in tempo.
    Hiraishin no Burēdo - Sigillo del Teletrasporto delle Armi
    hiraishin-C-mia
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è un derivato della Hiraishin no Jutsu, che non necessita di Sigilli, tramite la quale si potrà apporre un Sigillo magico caratteristico, di dimensioni variabili a seconda della superficie su cui viene apposto, su un pacco di Armi da Lancio Piccole o Minori o una singola Arma Media o superiore ad utilizzo. Il Sigillo così apposto durerà fino alla fine dell'incontro. Una volta apposto il marchio sarà possibile pagare di nuovo il consumo della tecnica per teletrasportare un qualsiasi numero di Armi marchiate per volta, fino ad un massimo di tre metri di distanza dal corpo dell'utilizzatore o sulla persona dello stesso, tipo all'interno del proprio equipaggiamento o in mano, oppure verso un qualsiasi oggetto o persona marchiata a sua volta con l'Hiraishin no Jutsu. Oggetti con il marchio dell'Hiraishin no Jutsu potranno essere teletrasportati con questa tecnica, senza che sia necessario apporvi il Sigillo sopra, fintanto che mantengano il Sigillo dell'Hiraishin.
    Necessaria la Hiraishin No Jutsu - Tecnica del Teletrasporto in Scheda.
    Consumo: 4

    Ah, te lo aspettavi? Uhuhuh..quindi me lo hai già visto usare eh? Dove eri? Mi spiavi? Come? Ah! Non dirmelo! Mi piace la suspance!! Dannazione, hai fatto davvero il tuo lavoro! Il ragazzo non rispose limitandosi a mutare il colore della sua pelle e far fuoriuscire protuberanze ossee sulla sua fronte.
    Bravo, fai sul serio...avanti! disse l'albino lanciandosi di nuovo in avanti.
    Supaku si lanciò avanti, il kunai che mirava ad affondare nel petto dell'uomo che gli correva in faccia con il pugno sollevato, ma all'ultimo quello eseguì uno scarto di lato, quasi fosse stato un movimento..aereo??
    Il suo kunai proseguì nell'aria mentre il ragazzo mutato si spostava con rapidità sul suo fianco destro, scivolandogli quasi alle spalle, mentre il braccio sollevato mutava facendo esplodere dalla pelle una moltitudine di reattori.
    Cazz...
    Il rettori sul braccio buttarono fuori fasci di chakra scagliando l'avambraccio in avanti mentre la manica destra del kimono di Supaku esplodeva facendo fuoriuscire dalla pelle pallida una grossa serpe dalle scaglie bianche che si avvolse intorno a testa e spalla cercando di proteggerlo dall'impatto.
    Vanne comunque sbalzato di lato per un paio di metri mentre pezzi di serpente frantumato volavano da tutte le parti.
    Alterazione Naturale • Secondo Stadio
    GVas
    Livello: B
    Tipo: Senjutsu
    A questo stadio, la pelle si indurisce diventando di un colore tendente al marrone, sulla fronte dello Shinobi appaiono delle corna, i capelli si allungano, sotto gli occhi appaiano delle vistose occhiaia. In questo stadio sarà possibile utilizzare solo i Jutsu legati alla Alterazione Naturale e Taijutsu. Il ricorrere a questo livello comporta l'aumento delle capacità fisico-motorie di due gradi e un surplus di Chakra ottenibile una volta per incontro.
    [Chakra Surplus: Sp Jounin: 30]
    La tecnica può essere mantenuta per quattro Turni consecutivi poi saranno necessari tre Turni di riposo.
    Consumo: N/A

    Dai Enjin - Propulsori Superiori
    ZIDv
    Livello: B
    Tipo: Senjutsu
    Questa è la versione potenziata dei Propulsori e permetterà all'utilizzatore di far furoiuscire reattori da schiena, polpacci ed avambracci per potenziare la propria velocità in volo oltre che manovrabilità. A differenza della versione precedente essa permetterà di volare per distanze più lunge e conferirà una perfetta manovrabilità all'utilizzatore. La tecnica è pressoché istantanea, l'utilizzatore volerà fino a venti metri di distanza a velocità alta, potrà eseguire un qualsiasi numero di virate esso desideri ed otterrà un incremento alla forza di un grado se sferrerà un Taijutsu al termine del movimento, grazie all'incremento della velocità di movimento che rafforzerà la forza d'impatto. È possibile pagare la tecnica più volte per aumentare il numero di metri percorsi.
    Consumo: 8

    Kassokuken: Ichishiki - Pugno a Pistone: Primo Stile
    GgAI
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Tramite questa tecnica l'utilizzatore trasformerà un proprio pugno, con una ingente quantità di energia naturale. Questa tecnica è una evoluzione potenziata del Pugno a Pistone, ma stavolta le dimensioni del braccio saranno tre volte quelle normali e al posto del cilindro, sull'avambraccio appariranno dei reattori che, soffiando fuori una grande quantità di Chakra Naturale, aumenteranno di molto la potenza del pugno stesso. Il pugno sarà in grado di sfondare difese di livello C e causerà una ferita medio-grave da impatto, scaraventando di parecchi metri di distanza via il proprio bersaglio che subirà dei danni da caduta di media entità; queste ultime ferite possono aumentare con l'aumentare della forza dell'utilizzatore, come un normale Taijutsu.
    Consumo: 8

    Jagei Jubaku - Prigione delle Serpi
    GSEj
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permette all’utilizzatore di far uscire dalle sue braccia o dalle spalle due grossi serpenti bianchi dal diametro di circa venti centimetri ciascuno. Questi serpenti si avvinghieranno a velocità medio-alta addosso all’avversario imprigionandolo ed impossibilitandolo al movimento. Volendo, l’utilizzatore sarà in grado di poggiare le mani in terra facendo così in modo che le serpi scavino un tunnel sotterraneo, che non lascerà alcuna traccia visibile in superficie, fino all’avversario per poi coglierlo di sorpresa ed immobilizzarlo. Per liberarsi da ciascun serpente, che potranno colpire due bersagli differenti, sarà necessaria una Tecnica di livello C; se sono entrambe sullo stesso bersaglio, un Jutsu di livello B per liberarsi di entrambe o due C, una per ciascuna Serpe, oppure possedere una Forza di due gradi superiore a quella dell'utilizzatore per liberarsi dalla stretta di una singola serpe, oppure di quattro gradi per liberarsi di entrambe. In alternativa è possibile far fuoriuscire uno di questi serpenti da una delle proprie spalle o braccia per parare, facendo avvolgere il serpente intorno ad una porzione del proprio corpo, come un braccio, la testa od il busto, un semplice attacco portato con un'Arma o una Tecnica di livello C o inferiore, la cui estensione non superi quella del serpente stesso.
    Consumo: 4

    Ahhh...che dolo..
    Supaku non fece in tempo a parlare che l'uomo era già sopra di lui. Aveva visto bene, sulla schiena aveva dei propulsori preché si mosse in avanti sfiorando con le punte dei piedi il pavimento.
    Rotolò di lato mentre un pugno ricoperto di escrescenze ossee si schiantava sul tatami bianco.
    Supaku continuò l'inerzia della rotolata, acquistando slancio e sollevandosi con una piroetta da terra per poi spingersi verso l'alto con entrambe le braccia in una rotazione aerea che lo portò circa due metri sopra il pavimento.
    Sollevò il braccio libero eseguendo un singolo sigillo ed inspirando aria nei polmoni per poi soffiare un potente proiettile di vento contro il suo avversario.
    Kassokuken: Ichishiki - Pugno a Pistone: Primo Stile
    GgAI
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Tramite questa tecnica l'utilizzatore trasformerà un proprio pugno, con una ingente quantità di energia naturale. Questa tecnica è una evoluzione potenziata del Pugno a Pistone, ma stavolta le dimensioni del braccio saranno tre volte quelle normali e al posto del cilindro, sull'avambraccio appariranno dei reattori che, soffiando fuori una grande quantità di Chakra Naturale, aumenteranno di molto la potenza del pugno stesso. Il pugno sarà in grado di sfondare difese di livello C e causerà una ferita medio-grave da impatto, scaraventando di parecchi metri di distanza via il proprio bersaglio che subirà dei danni da caduta di media entità; queste ultime ferite possono aumentare con l'aumentare della forza dell'utilizzatore, come un normale Taijutsu.
    Consumo: 8

    Fuuton: Daitoppa - Grande Rottura del Vento
    oi8cjUS
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica di elemento Fuuton può essere utilizzata in due modalità: espulsa dalla bocca o convogliando il vento presente nell'aria intorno al ninja o dal palmo della propria mano. Nel primo caso l'utilizzatore eseguirà una serie di Sigilli al termine dei quali inspirerà una grande quantità di aria, per poi soffiare un grosso flusso d'aria ampio tre metri lungo cinque e con gittata di quindici, in grado di causare una ferita media da Taglio se va a segno e scagliare lontano di qualche metro il bersaglio. Nel secondo caso, dopo due secondi dall'aver terminato i Sigilli, l'aria intorno all'utilizzatore si trasformerà in una violentissima corrente di vento, che si scaglierà nella direzione da lui indicata o verso cui è orientato il suo plamo della mano su cui ha caricato il flusso d'aria; in entrambi i casi l'utilizzatore deve rimanere fermo per tutta la durata dell'emissione del flusso. Questa corrente di vento avrà una ampiezza di sei metri e arriverà fino a trenta metri di distanza; sarà capace di sradicare alberi e di sollevare persone al suo passaggio, scagliando qualsiasi cosa fino a dieci metri di distanza. Essere colpiti in pieno dalla Tecnica significherà riportare ferite da Taglio di medio-lieve entità su tutto il corpo, oltre agli eventuali danni da caduta.
    Richiede la Tecnica Fuuton: Toppa - Rottura del Vento in Scheda.
    Consumo: 4/2= 2

    Maestria nel Fuuton
    gZkFNRZ
    Lo specializzato nell'Arte del Fuuton riuscirà ad aumentare la potenza delle proprie tecniche senza il minimo sforzo, grazie ad una conoscenza approfondita del vento e della sua natura. Lo Specializzato potrà scegliere ogni Turno se potenziare una singola tecnica Fuuton, massimo di livello A, tra una delle tre possibilità: aumento del danno di mezzo grado, raddoppio gittata e dimensioni o aumentare la velocità di mezzo grado.
    Questa capacità non si applica ai Jutsu derivanti da Abilità Innata o Generica.

    Il getto d'aria fu velocissimo e lo investì pieno, il tatami sotto di lui venne squarciato mentre una serie di tagli si aprivano sulla schiena del ninja. Le vesti nere vennero tagliuzzate e fatte a pezzi mentre l'uomo urlava dal dolore e lunghi e sottili schizzi rossi tingevano il tappeto bianco.
    Supaku atterrò facendo roteare il kunai tra le dita e riposizionandosi in guardia.
    Nobimaru si strappò la maglia dal petto rivelando un fisico possente.
    Supaku gli fece cenno di venire avanti con la mano libera, invitandolo a farsi sotto ancora una volta.
    L'uomo ruggì, il volto mutato e ferale che aveva smesso di avere qualsiasi cosa di umano, ma non si mosse dalla sua posizione.
    Supaku spostò il peso sui piedi a disagio, la presa sul kunai che si apriva e chiudeva, pronto a qualsiasi cosa. Perché non attaccava? Lo stava studiando. Questo era un problema, era più facile uccidere qualcuno quando non pensava chiaramente, quando caricava a testa bassa come un toro; quando si fermavano e riflettevano, diventava tutto più difficile. Stava cercando il suo punto debole, soppesando le loro rispettive chance di uscire di lì vivi.
    Non gli avrebbe lasciato il lusso di riflettere.
    Scattò in avanti, il vento che fischiava intorno a lui, la velocità con cui si mosse quasi lo rese quasi indistinguibile agli occhi dell'uomo mentre utilizzava il kunai in un affondo deciso verso il suo petto.
    Nobimaru si mosse di lato, i muscoli pronti, la lama che fischiava a pochi centimetri dal suo petto, si spostò come aveva fatto l'ultima volta, ruotando verso il suo fianco armato, in modo da colpirlo mentre gli dava le spalle. Supaku sorrise mentre spostava la mano disarmata sotto l'ascella il vento che vorticava intorno alle dita. Rilasciò il colpo d'aria, investendo in pieno petto l'uomo che venne sbalzato all'indietro e fatto sbattere con violenza contro le inferriate alle sue spalle. Il colpo era stato più duro del previsto, aveva manipolato i flussi affinché facessero più danno.
    La gabbia tremò, la folla urlò, Nobimaru grugnì per il dolore.
    Fuuton: Reppushou - Palmi dell'Uragano
    lnUZUBM
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Trattasi di una Tecnica Fuuton tra le più versatili e che richiede la Specializzazione Primaria nei Ninjutsu per essere padroneggiata. Essa richiede una serie di Sigilli a seguito dei quali si dovranno unire i palmi delle mani davanti al petto e poi decidere come rilasciare il Fuuton così compresso. La prima variante consiste nel rilasciare il vento sotto forma di una onda d'urto da uno dei propri palmi che varrà proteso verso l'avversario, l'onda sarà larga due metri e procederà per dodici, essendo capace di travolgere qualsiasi persona colpita e di scagliarla via per una paio di metri, provocando danni da Taglio di medio-lieve entità. Se si utilizza insieme ad Armi da lancio, coinvolgendole nell'onda d'urto la tecnica sarà complessivamente in grado di abbattere difese di livello C e causare danni medi da Taglio. La seconda variante invece consiste nel non rilasciare i palmi delle mani creando così un potente getto d'aria intorno all'utilizzatore che lo spingerà in avanti più velocemente, amentando di fatto la velocità di due gradi. La Tecnica in questa variante viene utilizzata per eseguire un rapido scatto molto veloce fino a dieci metri di distanza, dopodiché il vento si esaurirà. In questo caso il Ninja potrà solamente avanzare, anche se è sempre possibile eseguire delle curve mentre si sta correndo. Una volta raggiunto il grado ANBU sarà possibile eseguire la tecnica senza l'ausilio di Sigilli ma solo attendendo i secondi necessari per l'esecuzione.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu o essere Monoelemento nel Fuuton.
    Consumo: 4/2= 2

    Zentou Tosshin - Affondo Frontale
    tT0Z 3i36tZw
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Kenjutsu
    Colpo semplice, ma efficace in quanto di rapida attuazione. Può essere eseguito mediante una Arma da Taglio di qualsiasi dimensione. Non sarà necessaria alcuna preparazione, bensì basterà che l'utilizzatore tenga impugnata l'Arma per poter eseguire questo rapido colpo. Si tratta di un affondo caricato, portato come un rapido movimento in avanti dell'Arma, ma avrà una velocità di un grado superiore rispetto all'utilizzatore. Se il colpo va a segno è capace di provocare una ferita da Taglio almeno di media entità, anche se prende di striscio.
    Necessaria un'Arma da Taglio.
    Consumo: 4

    Fuuton: Reppushou - Palmi dell'Uragano
    lnUZUBM
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Trattasi di una Tecnica Fuuton tra le più versatili e che richiede la Specializzazione Primaria nei Ninjutsu per essere padroneggiata. Essa richiede una serie di Sigilli a seguito dei quali si dovranno unire i palmi delle mani davanti al petto e poi decidere come rilasciare il Fuuton così compresso. La prima variante consiste nel rilasciare il vento sotto forma di una onda d'urto da uno dei propri palmi che varrà proteso verso l'avversario, l'onda sarà larga due metri e procederà per dodici, essendo capace di travolgere qualsiasi persona colpita e di scagliarla via per una paio di metri, provocando danni da Taglio di medio-lieve entità. Se si utilizza insieme ad Armi da lancio, coinvolgendole nell'onda d'urto la tecnica sarà complessivamente in grado di abbattere difese di livello C e causare danni medi da Taglio. La seconda variante invece consiste nel non rilasciare i palmi delle mani creando così un potente getto d'aria intorno all'utilizzatore che lo spingerà in avanti più velocemente, amentando di fatto la velocità di due gradi. La Tecnica in questa variante viene utilizzata per eseguire un rapido scatto molto veloce fino a dieci metri di distanza, dopodiché il vento si esaurirà. In questo caso il Ninja potrà solamente avanzare, anche se è sempre possibile eseguire delle curve mentre si sta correndo. Una volta raggiunto il grado ANBU sarà possibile eseguire la tecnica senza l'ausilio di Sigilli ma solo attendendo i secondi necessari per l'esecuzione.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu o essere Monoelemento nel Fuuton.
    Consumo: 4

    Maestria nel Fuuton
    gZkFNRZ
    Lo specializzato nell'Arte del Fuuton riuscirà ad aumentare la potenza delle proprie tecniche senza il minimo sforzo, grazie ad una conoscenza approfondita del vento e della sua natura. Lo Specializzato potrà scegliere ogni Turno se potenziare una singola tecnica Fuuton, massimo di livello A, tra una delle tre possibilità: aumento del danno di mezzo grado, raddoppio gittata e dimensioni o aumentare la velocità di mezzo grado.
    Questa capacità non si applica ai Jutsu derivanti da Abilità Innata o Generica.

    Supaku sorrise, facendo roteare il kunai di nuovo tra le dita e riprendendo la posizione di guardia.
    In quel momento però Nobimaru tirò fuori qualcosa dalla tasca dei pantaloni. L'albino si fermò, studiando sorpreso quella che sembrava una fascia di cuoio rosso. Aveva deciso di fasciarsi una ferita per caso? Nobimaru invece afferrò il cuoio per stringerlo con violenza intorno alla fronte. In quel momento l'aria nella stanza cambiò. La gente intorno a loro continuava ad urlare, chiedevano sangue, volevano che si lanciassero di nuovo nello scontro mortale. Supaku però aveva avvertito che qualcosa in quell'arena era cambiato. Come se il vento avesse cominciato improvvisamente a smettere di soffiare.
    La calma innaturale tipica prima della tempesta.
    La mano armata di kunai si strinse con più forza intorno al manico. Supaku osservò inorridito il volto già mostruoso dell'uomo mutare davanti ai suoi occhi. La pelle assunse un colorito più pallido, un secondo corno spuntò dalla tempia destra, e le unghie si allungarono quasi fossero stati artigli. Tutto questo non era nulla di impressionante, no, Supaku aveva visto di peggio nella sua vita, ma quello che più lo turbò fu l'espressione del viso dell'uomo, mutata improvvisamente da fredda e concentrata ad un sorriso sardonico.
    Non avrei voluto farlo...ma mi hai costretto...devo vincere...
    Adesso parli eh? Cosa è quella benda?
    Un potere...maggiore di te e di me!
    Meglio tacere e passare per stupido che parlare e dissipare ogni dubbio.
    Nobimaru rise in risposta poi ingurgitò una pillola del soldato e scattò in avanti. Supaku provò a scartare di lato menando un fendente con il kunai ma l'uomo si abbassò repentinamente per poi sparire e riapparire alle sue spalle. L'uomo ruotò il piede eseguendo un calcio parallelo al terreno che lo prese in pieno al fianco destro, facendolo volare di lato per schiantarsi contro la parete d'acciaio in un clangore metallico. Tossì sangue sentendo il respirlo venirgli meno per l'impatto, il kunai gli sfuggì di mano rimbalzando sul tappeto. Provò a reagire ma l'uomo fu subito sopra di lui. Era più veloce e più forte di quanto non si fosse aspettato. L'uomo lo afferrò per il bavero del kimono con entrambe le mani, sollevandolo con la pura forza bruta e schiantandolo con violenza contro l'inferriata della gabbia mentre le urla di gioia degli spettatori si sollevavano dagli spalti. L'albino sentì il fiato mancargli mentre le braccia d'acciaio dell'uomo scivolavano dai baveri intorno alla sua gola per schiacciarlo contro la gabbia di ferro. I reattori sulla schiena di Nobimaru si accesero spingendolo con ancora più forza. Boccheggiò, sentendo l'aria mancargli, provò ad artigliare con una mano libera le dita serrate intorno alla gola. Scalciò ma i suoi piedi non riuscivano a toccare il pavimento ed i colpi che mandava a segno sembravano non fare nulla al mukenin. Vide la furia omicida nei suoi occhi come mai l'aveva vista fino a quel momento. Sentì le unghie affilate dell'uomo conficcarglisi nella carne, rivoli di sangue scivolargli lungo il collo mescolandosi al sudore.
    La vista cominciò a sfocarglisi.
    Velocità Sonica
    cPTVHUj
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Una volta rimossi i pesi alle caviglie, tramite questa tecnica di Taijutsu, lo shinobi potrà spostarsi di dieci metri in un istante, svanendo letteralmente dalla vista dell'avversario. Consiste nel calciare velocemente e con forza il terreno (o persino l'aria) per spostarsi. Viene usata per schivare attacchi o portarsi alle spalle dell'avversario. E' possibile usarla persino durante un salto. Durante lo spostamento non si potranno compiere azioni di nessun tipo. Se le proprie capacità motorie vengono diminuite temporaneamente o permanentemente in qualsiasi modo, almeno di un grado o più, la tecnica sarà inutilizzabile, questo anche nel caso in cui si usufruisca di bonus fisico-motori per "ritornare in pari" con le penalità subite. Finché si rimarrà nei turni in cui si è soggetti al malus, anche se pareggiato, non si potrà utilizzare la tecnica.
    La tecnica può essere usata solo una volta ogni tre Turni.
    Necessario aver tolto i pesi.

    Consumo: 15

    Gouriki Senpuu - Tifone Maggiore
    GVTp
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questo particolare Taijutsu è un'evoluzione del classico Senpuu e permette all'utilizzatore di sferrare un violento calcio laterale contro l'avversario. Se il colpo andrà a segno, la vittima subirà un danno da Impatto di medio-grave entità e verrà scagliata ad una decina di metri di distanza. Lo Shinobi deve sostenersi con il piede d'appoggio e non sarà quindi possibile sfruttare questa Tecnica in fase aerea.
    Richiede la Tecnica Dai Senpuu - Turbine Maggiore in Scheda.
    Consumo: 8

    Kumo no Tsame - Artiglio d'Acciaio
    Gpn5
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    L'utilizzatore afferrerà a mani nude la gola dell'avversario, intensificando la pressione e facendo anche uso del proprio Chakra per aumentare la propria forza bruta. Una volta che la vittima è stata afferrata ci sono ben poche speranze di uscire da questa presa, ma potrà tentare di colpire il ninja per farsi lasciare. Se la vittima non riuscirà a liberarsi entro il turno successivo la sua vita giungerà al termine, in caso contrario si troverà con una ferita da Impatto grave alla gola e con le caratteristiche fisico-motorie ridotte di un grado per un Turno a causa del soffocamento.
    Consumo: 15 (A Turno)

    Dai Enjin - Propulsori Superiori
    5PfPZhv
    Livello: B
    Tipo: Senjutsu
    Questa è la versione potenziata dei Propulsori e permetterà all'utilizzatore di far furoiuscire reattori da schiena, polpacci ed avambracci per potenziare la propria velocità in volo oltre che manovrabilità. A differenza della versione precedente essa permetterà di volare per distanze più lunge e conferirà una perfetta manovrabilità all'utilizzatore. La tecnica è pressoché istantanea, l'utilizzatore volerà fino a venti metri di distanza a velocità alta, potrà eseguire un qualsiasi numero di virate esso desideri ed otterrà un incremento alla forza di un grado se sferrerà un Taijutsu al termine del movimento, grazie all'incremento della velocità di movimento che rafforzerà la forza d'impatto. È possibile pagare la tecnica più volte per aumentare il numero di metri percorsi.
    Consumo: 8

    Non sarebbe male, non è vero? parlò una voce nella sua testa. Non seppe se era la sua o il suo incoscio che aveva preso improvvisamente personificazione.
    Lascia andare ogni cosa...sarai finalmente libero...potrai...
    Sentì il sangue gonfiargli le vene sul viso, gli occhi iniettarsi di sangue per la mancanza di circolazione.
    Poterla rivedere...finalmente....Inode.
    Le immagini sbocciarono nella sua testa come fuochi d'artificio. Una donna bellissima. Un sorriso smagliante, la pelle bianca come porcellana, gli occhi dorati e solo per lui. La sua donna. L'unica che avesse mai davvero amato.
    Sbatté le palpebre, il mondo stava diventando bianco intorno a lui. Sbatté di nuovo gli occhi e la donna bellissima che aveva davanti gli sorrise di nuovo. Un rivolo di sangue scivolò dalle labbra della donna. Improvvisamente davanti a lui non c'era più l'amore della sua vita.
    Cera solo un cadavere.
    Urlò.
    Sennin Moodo - Modalità Eremitica
    nSp6
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Al grado ANBU lo Shinobi avrà imparato a manipolare il Chakra naturale a livelli ben superiori a quelli precedenti. La Modalità Eremitica lo cambierà al punto da circondarlo con un'aura di Chakra verde-azzurra, sulla fronte crescerà un solo corno e i capelli avvamperanno di un bianco brillante; inoltre il Chakra si plasmerà nella forma di tre serpenti lunghi tre metri composti di puro Chakra intorno all'utilizzatore. Le serpi potranno fungere da veri e propri arti composti di Chakra, capaci di afferrare e contenere al loro interno oggetti od Armi e lanciarle come se fossero i normali arti del Ninja. La modalità una volta attivata donerà allo Shinobi un bonus fisico-motorio di un grado e un surplus di Chakra da utilizzare durante la stessa e che andrà disperso nel momento in cui verrà interrotta. La Tecnica ha una durata di cinque Turni, il surplus di Chakra sarà ottenibile soltanto due volte per incontro.
    [Chakra Surplus: ANBU: 40; Jounin 50]
    Necessari due Turni di riposo prima di poterla riutilizzare.
    Consumo: N/A

    Hiraishin no Burēdo - Sigillo del Teletrasporto delle Armi
    hiraishin-C-mia
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è un derivato della Hiraishin no Jutsu, che non necessita di Sigilli, tramite la quale si potrà apporre un Sigillo magico caratteristico, di dimensioni variabili a seconda della superficie su cui viene apposto, su un pacco di Armi da Lancio Piccole o Minori o una singola Arma Media o superiore ad utilizzo. Il Sigillo così apposto durerà fino alla fine dell'incontro. Una volta apposto il marchio sarà possibile pagare di nuovo il consumo della tecnica per teletrasportare un qualsiasi numero di Armi marchiate per volta, fino ad un massimo di tre metri di distanza dal corpo dell'utilizzatore o sulla persona dello stesso, tipo all'interno del proprio equipaggiamento o in mano, oppure verso un qualsiasi oggetto o persona marchiata a sua volta con l'Hiraishin no Jutsu. Oggetti con il marchio dell'Hiraishin no Jutsu potranno essere teletrasportati con questa tecnica, senza che sia necessario apporvi il Sigillo sopra, fintanto che mantengano il Sigillo dell'Hiraishin.
    Necessaria la Hiraishin No Jutsu - Tecnica del Teletrasporto in Scheda.
    Consumo: 4

    Sutanto Kumite - Combattimento Acrobatico
    fc0YaSW
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa capacità consiste nello sfruttare l'uso delle proprie Armi Piccole o Minori in modi non convenzionali, mandando a segno colpi precisi e altrettanto letali. Sarà quindi possibile, nel bel mezzo di un combattimento, lanciare un aria un kunai e colpirlo con il tallone in una giravolta per scagliarlo contro l'avversario, o cambiare posizione alle proprie armi di mano con rapidità estrema senza interrompere il fluire del combattimento ma diventando incredibilmente pericolosi. Durante l'utilizzo di questa Tecnica, quando lo Shinobi è Armato di un'Arma Piccola o Minore e si trova ad eseguire una serie di azioni consecutive, anche miste (Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu), avrà un aumento delle caratteristiche Motorie ed alla Forza di un grado e Taijutsu e colpi in corpo a corpo consecutivi saranno molto difficili da prevedere; i colpi acrobatici con Armi piccole ad esempio lanciate a distanza ravvicinata saranno tutti effettuati a velocità alta.
    Necessario impugnare un'Arma Piccola o Minore.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Chakura-tō: Maichimonji - Taglio Netto del Chakra
    PkBG
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Questo Kenjutusu necessita di un'Arma da Taglio di qualsiasi dimensione per essere utilizzato e consiste in un fendente orizzontale, che può essere sferrato solo verso l'esterno. Il braccio viene caricato nella direzione opposta per poi essere rilasciato e steso orizzontalmente al proprio fianco. Il colpo è rapido e causerà una ferita da Taglio almeno di medio-grave entità, anche se colpisce di striscio. La peculiarità della Tecnica è quella di acquistare potenza se viene utilizzato insieme alla Hien - Volo della Rondine oppure alla Ryū - Immissione, in quanto studiato per amplificare la potenza da taglio di tali Jutsu fino a limiti incredibili, riuscendo a recidere in un sol colpo qualsiasi materiale ed arrivando a provocare persino danni mortali se colpisce nei punti giusti. Se si utilizza invece insieme ad un qualsiasi Ninjutsu di potenziamento dell'Arma, i danni dello stesso si sommeranno a quelli del Kenjutsu. In ogni caso, se viene utilizzato in associazione ad un Ninjutsu, sarà necessario usare una tecnica che protegge sia da Kenjutsu che da Ninjutsu per proteggersi efficacemente da questo attacco.
    Necessaria un'Arma da Taglio.
    Consumo: 8

    Sennin Kyōka - Potenziamento Eremitico
    ElWkdcl
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Senjutsu
    Tramite questa tecnica si immetterà una grande quantità di Chakra Naturale allo scopo di potenziare nel livello di un grado e nel danno di mezzo grado un Ninjutsu, Genjutsu o Taijutsu massimo di livello A. Non sono necessari Sigilli ma sarà necessario spendere per il Potenziamento Eremitico esclusivamente Chakra Naturale; sia il Potenziamento Eremitico che la tecnica da esso potenziata non possono essere ulteriormente potenziate. La tecnica così potenziata possiederà un modifica visibile nell'aspetto che apparirà mutata nel colore, anche se rimarrà immutata nella forma, potendo essere facilmente riconoscibile da chi l'ha già vista almeno una volta.
    Necessario essere in Modalità Eremitica/Stadio del Segno o Alterazione.
    Consumo: 2 (per le D) / 4 (per le C) / 7 (per le B) / 15 (per le A)

    Il chakra avvampò intorno al suo corpo, la pelle mutò ricoprendosi di sottili scaglie, l'unico occhio dorato si assottigliò in una linea mentre due corna fuoriuscivano dalle tempie.
    Urlò protendendo la mano di lato e stringendo le dita intorno al kunai shuunsui richiamato a sé.
    Si mosse senza neanche pensare. La lama fischiò nell'aria recidendo di netto il braccio del mukenin all'altezza del gomito. Schizzi di sangue bagnarono il suo viso mentre Nobimaru ruggì di dolore perdendo la presa ed indietreggiando. Un rivolo di sangue scrosciò per terra, allargando una grossa pozza ai suoi piedi. Il ninja si strappò una benda dalla coscia per avvolgersela intorno al moncherino ferito, arrestando l'emorragia.
    Supaku atterrò sul tatami, calmo, deciso. Tossì, sentendo finalmente l'aria tornare nei polmoni, la vista tornò a mettersi a fuoco, il dolore pulsante sul collo era terribile ma in quel momento la rabbia pervadeva ogni angolo della sua mente, non c'era spazio per il dolore. Con un gesto lento ed inesorabile pulì la punta del kunai sull'unica manica che gli era rimasta del kimono.
    Le teste di serpente composte di chakra intorno a lui sibilarono nell'aria.
    Nobimaru sollevò la testa, segno che era pronto a riprendere a combattere. Era pallido, ma la furia nei suoi occhi sembrava impedirgli di sentire il dolore.
    Hai fatto del tuo meglio, ma non è bastato. L'idea di usare dei Fuuinjutsu confinamento per portare il livello dello scontro alla pari non era male... L'altro non rispose, limitandosi a fissarlo con uno sguardo carico d'odio.
    La faccia sfigurata, i denti macchiati di sangue snudati.
    Gli ringhiò sollevando la mano libera. Il palmo si modificò in un incavo mentre una sfera luminosa composta di puro Chakra incandescente ruotava tra le dita prima di venire sparata verso di lui in una esplosione luminosa in una raffica in sequenza.
    Supaku scattò, il Chakra naturale che lo rendeva più forte e più veloce di prima. Il primo proiettile sfrecciò accanto al suo viso impattando contro le inferriate in una esplosione di luce. Rotolò in avanti sentendo la seconda fischiargli sopra la testa, colpendo di nuovo l'inferriata con un suono metallico che echeggiò nell'arena. Si sollevò in piedi mentre il terzo proiettile esplodeva sul suo petto centrandolo in pieno sul pettorale sinistro. Sentì bruciare, dolore mentre barcollava indietro di qualche passo, sbilanciato dalla forza dell'impatto.
    Ten'nen Hassha-tai - Proiettile Naturale
    PU6U
    Livello: B
    Tipo: Senjutsu
    Tramite questa tecnica si concentra Chakra Naturale in uno dei propri palmi, modificandone istantaneamente l'aspetto mentre il palmo diventerà improvvisamente cavo per poi accumulare in esso una sfera grossa quanto un pugno di puro Chakra incandescente. Il Chakra così assumulato permetterà di sparare in successione tre proiettili sferici dal diametro di quindici centimetri ciascuno che procederanno fino a venti metri a velocità medio-alta causando ciascuno una ferita grave da ustione se vanno a segno, è possibile avere bersagli differenti con ciascun proiettile, orientando la mano in direzioni differenti, ma questi devono essere tutti sparati nell'arco massimo di tre secondi.
    Consumo: 8

    Il traditore non perse tempo, approfittando del momento di confusione con il moncherino che ancora spruzzava sangue si gettò in avanti in un ruggito ferale. Il pugno sollevato stavolta non modificato in nessun modo ma senza dubbio pericoloso tanto quanto quelli precedenti.
    Supaku stimò la sua situazione: era ferito in molteplici punti, la gola doleva in maniera incredibile impedendogli il giusto apporto di ossigeno, il pettorale sinistro ed il braccio erano potenzialmente andati infatti penzolava lungo il fianco in maniera quasi inerte, il braccio destro e la spalla dolevano ma si poteva ancora muovere. Il chakra naturale avvampava dentro di lui così come gli stimoli a muscoli e ossa che aveva impiegato utilizzando la sua nuova tecnica segreta, si sentiva forte, veloce, ma le ferite non potevano essere ignorate, poteva resistere ma non per molto ancora. Quello scontro sarebbe finito lì, doveva finire lì, con quell'ultimo scambio di colpi.
    Tese i muscoli delle gambe mentre piegava leggermente le ginocchia. Sarebbe stato un colpo finale a testa ciascuno.
    Scattò.
    Il kunai shunsui roteò tra le sue dita mentre rinsaldava la presa. Il pugno di Nobimaru fischiò in avanti, all'ultimo l'albino scartò di lato sentendo le nocche dell'uomo colpirlo al fianco sinistro di striscio. Digrignò i denti, sopportando il dolore mentre il braccio destro caricato in orizzontale davanti al suo viso veniva rilasciato.
    La lama tracciò una linea sottile. Il sangue schizzò sul tatami in arco rosso perfetto.
    La testa di Nobimaru rotolò sul tappeto.
    La folla esplose.
    Fuyuhi no kōtei - Colpo dell'Imperatore dell'Inverno
    PqyT
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica consiste in quello che all'apparenza sembra altri non essere che un semplicissimo pugno. Il colpo si presenta infatti come un qualsiasi altro tipo di pugno sferrato dall'avversario ma nasconde dentro di sé una potenza ben più devastante. Il colpo infatti necessita di uno strenuo addestramento ed una dedizione ferrea nell'arte dei Taijutsu o l'addestramento per esso non sortirà nessun effetto. Un pugno del genere non produce grandi distruzioni ma è straordinariamente efficace. Sferrato con precisione è capace di frantumare in un sol colpo la roccia e spostare di parecchi metri una evocazione di Taglia Grande; il colpo se va a segno su una persona sembrerà aver fatto poco o nulla ma sarà all'interno che si verificheranno i veri disastri. Essere colpiti da questo pugno sul busto comporta una numerose ferite agli organi interni o alle ossa pari ad una grave ed un malus fisico-motorio di un grado per un Turno per via dello Shock nervoso.
    Necessaria la Specializzazione in Taijutsu
    Consumo: 15

    Chakura-tō: Maichimonji - Taglio Netto del Chakra
    PkBG
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Questo Kenjutusu necessita di un'Arma da Taglio di qualsiasi dimensione per essere utilizzato e consiste in un fendente orizzontale, che può essere sferrato solo verso l'esterno. Il braccio viene caricato nella direzione opposta per poi essere rilasciato e steso orizzontalmente al proprio fianco. Il colpo è rapido e causerà una ferita da Taglio almeno di medio-grave entità, anche se colpisce di striscio. La peculiarità della Tecnica è quella di acquistare potenza se viene utilizzato insieme alla Hien - Volo della Rondine oppure alla Ryū - Immissione, in quanto studiato per amplificare la potenza da taglio di tali Jutsu fino a limiti incredibili, riuscendo a recidere in un sol colpo qualsiasi materiale ed arrivando a provocare persino danni mortali se colpisce nei punti giusti. Se si utilizza invece insieme ad un qualsiasi Ninjutsu di potenziamento dell'Arma, i danni dello stesso si sommeranno a quelli del Kenjutsu. In ogni caso, se viene utilizzato in associazione ad un Ninjutsu, sarà necessario usare una tecnica che protegge sia da Kenjutsu che da Ninjutsu per proteggersi efficacemente da questo attacco.
    Necessaria un'Arma da Taglio.
    Consumo: 8

    Sennin Kyōka - Potenziamento Eremitico
    ElWkdcl
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Senjutsu
    Tramite questa tecnica si immetterà una grande quantità di Chakra Naturale allo scopo di potenziare nel livello di un grado e nel danno di mezzo grado un Ninjutsu, Genjutsu o Taijutsu massimo di livello A. Non sono necessari Sigilli ma sarà necessario spendere per il Potenziamento Eremitico esclusivamente Chakra Naturale; sia il Potenziamento Eremitico che la tecnica da esso potenziata non possono essere ulteriormente potenziate. La tecnica così potenziata possiederà un modifica visibile nell'aspetto che apparirà mutata nel colore, anche se rimarrà immutata nella forma, potendo essere facilmente riconoscibile da chi l'ha già vista almeno una volta.
    Necessario essere in Modalità Eremitica/Stadio del Segno o Alterazione.
    Consumo: 2 (per le D) / 4 (per le C) / 7 (per le B) / 15 (per le A)

    Supaku crollò in ginocchio appoggiando una mano sul tappeto ormai sporco di sangue e pezzi di serpente. Respirò affannosamente, cercando di riprendersi.
    Ehehe...sarebbe potuta andare pegg...
    Non riuscì a finire la frase che vomitò sangue. La presa alla gola del ninja lo aveva scombussolato molto di più di quanto non avesse creduto. Strinse i denti ormai tinti di rosso e cercò di sollevarsi in piedi. Doveva uscire da quella gabbia, doveva permettere al suo corpo di riguadagnare tutto il potere che gli era stato sottratto.
    Tisk, nonostante il suo "potere" non fosse altro che un banale trucchetto da saltibanco è riuscito quasi a mettermi a tappeto con questi Sigilli...mi chiedo chi sia stato a pizzarli.
    Con passi incerti si incamminò verso la porta di metallo, la guardia senza naso esitò per qualche secondo. Supaku non attese infilando la punta del kunai nel metallo e paccò in due il lucchetto. La modalità eremitica ancora infuriava dentro di lui così come il suo Jutsu della Forza del Drago la cui combinazione lo rendeva un forza fisica a cui un misero lucchetto non si sarebbe potuto opporre.
    Scalciò la porta gettandosi fuori.
    Non appena riuscì a mettere piede fuori da quella trappola di metallo e Sigilli sentì quasi riaversi.
    Attinse Chakra in grandi quantità, cercando di curare il prima possibile la ferita peggiore.
    Hebi Saisei - Rigenerazione del Serpente x2
    MO59
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite le proprietà rigenerative dei propri geni, l'utilizzatore sarà in grado di rigenerare molteplici ferite subite senza l'utilizzo di alcun Sigillo ma semplicemente immettendo quantità di Chakra nel proprio corpo ed accelerando il processo di rigenerazione dei tessuti. La rigenerazione impiega pochi secondi ad eccezione delle ferite medio-gravi che impiegano mezzo Turno; non si potranno utilizzare altri Jutsu che non siano A Turno durante la rigenerazione. Non è possibile rigenerare arti perduti od organi mancanti con questa Tecnica. È possibile curare più di una ferita per Turno ma in tal caso il Consumo sarà aumentato della metà per ogni ferita addizionale oltre la prima.
    Se utilizzata durante la Modalità Eremitica, sarà possibile curare anche ferite gravi e tutte le ferite impiegheranno pochi secondi per guarire.
    Consumo: Media 6 / Medio-grave 12 / Grave 23

    Riccioli di vapore acqueo si sollevarono dal suo fianco mentre sentiva già il dolore alleviarsi ma la stanchezza, quella si stava accumulando come non mai.
    Si sollevò in piedi, raccattando il suo equipaggiamento con mani malferme. Nonostante il dolore alla gola fosse quasi del tutto scomparso ed il fianco sinistro si stesse rimettendo subito dopo entrambe le ferite continuavano a dolergli.
    Maledizione, dovrò rammendare la manica di questo kimono, non sono mai stato bravo a cucire...Conosci un buon sarto? scherzò con la guardia che però non gli rispose. Sollevò lo sguardo fissandola e si accorse come quella fosse visibilmente a disagio. Un sospetto serpeggiò nella sua mente. Perché era a disagio? Perché piccole perle di sudore le scivolavano dalla fronte e dal collo? Perché i suoi occhi continuavano a dardeggiare verso gli spalti?
    Strinse con forza il cinturone del doppio fodero intorno alla vita e sulle spalle. Grugnì.
    Qualsiasi cosa tu stia pensando...non farla. I sospetti prendevano forma in certezza mentre osservava che tra gli spalti la figura di Matsuo era ancora seduta. Non se ne è andato, sta aspettando qualcosa...o qualcuno. Pensò mentre si grattava con la mano la tempia.
    Non vale la pena morire per...
    Qualcosa si mosse tra gli spalti.
    L'indice si conficcò con decisione sopra il cuio della benda, facendola scivolare via dall'occhio. Delle ombre uscirono tra la folla, uomini vestiti di nero, brandivano lame scurite per non dare nell'occhio ma nulla sfuggì al suo Sharingan. Portò la mano alla tasca da coscia doveva aveva appena rinfoderato lo shunsui kunai, lo estrasse in un baleno mentre i tre uomini gli si lanciavano addosso. La lama del kunai venne avvolta dal Fuuton. Supaku sorrise.
    Sharingan Tre Tomoe (Sp.Jounin)
    sharingan3kakashi
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Sviluppata la terza Tomoe l'Uchiha può, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista; per illusioni di livello A o superiore, quando disperse, l'utilizzatore dovrà pagare un surplus di Chakra pari al costo del Genjutsu disperso a cui andrà sottratto il costo dello Sharingan. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Consumo: 10 (A Turno)

    Fuuton: Shāpu Shinkū - Affilamento del Vuoto
    affilamento150-B
    Sviluppatore: Supaku Handoru
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è una evoluzione della Fuuton: Shinkūjin - Lama d'Aria ed è orientata unicamente per Shuriken o Kunai. La tecnica è di rapida esecuzione, non necessita di Sigilli e consiste nell'avvolgere una o più armi con una affilata patina di vento uguale a quella della Kaze no Buredo anche se in quantità minore. Se utilizzata su Shuriken, se ne potrà avvolgere fino ad otto, massimo quattro per mano, per poi scagliarli contro i propri bersagli; la patina di vento sarà spessa soltanto un centimetro e ogni Shuriken causerà singolarmente una ferita da taglio di medio-grave entità. Se si utilizza su un Kunai invece, si potrà avvolgere massimo un Kunai per mano, la patina di vento sarà più spessa, aumentando le dimensioni della lama e portandola ad essere uguale a quella di una Wakizashi, arrivando a causare una ferita di grave entità. Ogni Arma così potenziata potrà facilmente abbattere difese di livello C oltre a poter trapassare facilmente qualsiasi materiale. Il Chakra Fuuton rimarrà sull'Arma fino alla fine del Turno.
    Necessaria la Fuuton: Shinkūjin - Lama d'Aria in Scheda.
    Consumo: 8/2

    Il pugnale fendette l'aria in tre colpi precisi e gli uomini caddero a terra come marionette a cui erano stati tagliati i fili. Sangue volò ovunque, spruzzandogli il viso diafano mentre un sorriso spiritato gli nasceva sulle labbra. La guardia priva di naso urlò cadendo a sedere per terra, le grida della folla si trasformarono in urla di terrore.
    Supaku ruotò come una bestia in gabbia mentre le persone nella folla, mosse dal panico si alzavano dagli spalti ed iniziavano una frenetica corsa verso l'uscita. Uomini spinsero uomini, alcuni vennero calpestati, altri caddero dai gradoni. Supaku sollevò lo sguardo cercando nel baldacchino sugli spalti il suo mandate. Matsuo era scomparso.
    Un diversivo? Davvero cercano di uccidermi così? I suoi occhi bicromatici saettarono per l'arena, in cerca di un eventuale degno avversario, un ninja celato che attendesse il momento opportuno per farlo fuori con un Jutsu di alto livello. Quel momento non arrivò mai. Si volse a trecentosessanta gradi e scoprì che anche il cadavere di Nobimaru era sparito.
    Volevano prendere il cadavere? Cosa...
    Gli parve di scorgere una persona tra la folla. Un uomo dai capelli bianchi scarmigliati lo stava fissando con sguardo terrorizzato. Provò a muoversi verso di lui ma lo perse subito di vista, c'era troppa gente che correva da tutte le parti. Delle urla provennero dagli ingressi laterali, mentre guardie armate si facevano strada a forza tra la gente, scudi in una mano e jitte nell'altra.
    Senza attendere oltre chiuse l'occhio, rilasciò la modalità eremitica e rinfoderò il kunai, sparendo anch'esso tra la folla.

    E così non lo hai più ritrovato?
    No, completamente perso di vista...Un fottuto fantasma. disse lasciandosi andare con la schiena contro la poltrona imbottita. Gemette leggermente, le ferite erano state fasciate ma dolevano ancora.
    Sembra strano, tutto molto strano...Secondo te è stato lui a mandare quei tre ad ucciderti eh?
    Certo che sì! Cazzo Hagoromo! Aveva già provato con quel patetico tentativo prima...sembra che questa gente non capisca che non si deve andare a tirare il drago per la coda quando si è un misero topo di fogna! Disse sollevandosi in piedi dalla frustrazione.
    Beh sembra che il pagamento sia arrivato...io non mi preoccuperei oltre...Le promesse che ci ha fatto Matsuo, gliele faremo mantenere...
    Supaku sollevò lo sguardo fissando con gli occhi socchiusi la Mano Blu. La gente cerca di uccidermi con metodi da quattro soldi e tu non ti preoccupi neanche un poco?
    per favore Supaku, sei uno dei nostri ninja migliori, se muori per una lama nell'ombra impugnata da un sicario di mezza tacca...direi che te lo meriti. Sbuffò in risposta, muovendosi nervosamente intorno alla poltrona.
    Beh non ti posso dare torto su questo...A proposito...hai una vaga idea su cosa era quella trasformazione che ho riportato nel mio rapporto?
    Cosa? Corno singolo, sguardo folle e unghie lunghe? Tzé disse Hagoromo lanciando svogliato il dossier sulla sua enorme scrivania di mogano. Siamo nelle Terre di Nessuno, ragazzo, la metà dei traditori ha una trasformazione mostruosa nascosta nel cassetto del comodino...Sarà stato il solito esperimento di bassa lega; molto probabilmente quell'uomo non sarebbe sopravvisuto alla notte...
    Potresti avere ragione ma...ho percepito qualcosa...come un cambio nell'aria...
    Hagoromo sollevò le sopracciglia, portando i grossi occhiali spessi a pochi centimetri dall'attaccatura dei capelli. Davvero? Vuoi dirmi adesso che sei diventato un ninja sensoriale? Così de botto? Dall'oggi al domani?
    No...era differente dalla percezione del Chakra... disse Supaku, quasi rammaricato di averne parlato. Ultimamente si sentiva uno stupido, le sue doti in quanto a percezione di Chakra erano peggiorate al punto che aveva smesso di utilizzare la sua tecnica principale che gli permetteva di sentire il Chakra altrui, era stato un duro colpo per lui. Quella strada ormai gli era stata preclusa per sempre. Forse era stata una impressione, uno scivolone della mente che lo illudeva di poter essere ancora in grado di percepire cose. Forse.
    Bah, lasciamo perdere. Spero che almeno la mia paga sia buona dopo tutto questo...La gente che cerca di uccidermi sta spuntando un po' troppo spesso fuori dalle fottute pareti ultimamente...
    Sei un traditore, pensavo che ormai ci avessi fatto l'abitudine...
    Una cosa è lo scontro alla pari, con ninja che ci credono o ci provano...Un'altra è vedere samurai o sicari lanciarsi avanti come carne da macello...Sembra che quasi non gli importa di morire, è...
    Folle?
    Sì...folle... Il suo sguardo vagò nell'aria, perso nel vuoto. Per anni aveva pensato di essere l'unico realmente folle. Sì si aveva incontrato sociopatici, narcisisti, maniaci, persone davvero pericolose ma pochi così stupidamente folli da lanciarsi contro di lui come se avessero davvero una chance.
    Scosse la testa, forse stava solo diventando troppo vecchio per tutto quello.


    Nobimaru
    Chakra: 195-8-15-15-8-8-15-4-4(due pillole del soldato)=118
    Chakra Bonus Alterazione Chuunin: +30-8= 24
    Chakra Bonus Alterazione Sp.Jounin: +30+10 (chakra naturale dello stadio chuunin non speso)-8-8-8=16
    Status: Morto
    Equipaggiamento:
    - Pillola del Soldato 1/3 (due consumate durante il combattimento)
    - Coltello da Caccia - Intatto
    - benda sulla testa - intatta




    <div style="color:#000;">
    ChakraFisicoMentale
    370-15-2-2-8(x2)-4(x2)-4-8(x5)-4-4-4-4-4-4(x2)-8-8-23(x2)-10=183medio-grave spalla dx; media impatto schiena; medio-grave fianco dx; grave gola; grave pettorale sx Ustione; ferita media ustione pettorale sx; grave fianco sx;Infranto
    Chakra NaturaleKaze no KanjiPassive Sempre Attive
    50-7-7= 36 (ora rilasciata e quindi assente ma lascio per il conteggio)32/32 32-2-2-4-4=20
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Perg. Min. x2
    Kunai x10Antidoto x4
    Shuriken x20Filo metallico 30m
    Palla di Luce x2Pillola del Soldato x2
    Palla di Luce x2Bombe Fumogene x3
    Cartebomba x5-
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    Doppio FoderoLama Vibrante x2Spalla Dx
    Doppia Tasca Slot1Kunai x10Coscia dx
    Doppia Tasca Slot2Shunsui Kunaix10Coscia dx
    Rotolo Min.OmoikaruiCoscia sx
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaIntattiAvambracci
    BendeIntatteBraccio e Spalla dx
    Benda di CuoioIntattaocchio sx. in tasca
    Guanti RinforzatiIntattiMani
    Anello KitaIntattoDito Medio Sinistro
    Kimono Nero e Verde
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Radiolina
    //Cimice x3
    Sigilli da Polso
    Armi da LancioShuriken Maggiori
    Shuriken x20-
    Shuriken x20-
    Note
    - 1 Kunai legato a 10m di Filo Metallico
    - 4 Kunai legati a 4 Palle di luce.
    - 2 Kunai legati a 2 Cartebomba.
    - 3 Shuriken legati a 10m di filo metallico.
    - 9 Shunsui Kunai Impressi (S)
    -- 1 Shunsui Kunai al Covo
    - 10 Shunsui Kunai Impressi (C)
    - 10 Kunai Impressi (C)
    -- quelli nella doppia tasca.


    Edited by Supaku - 26/3/2021, 10:12
     
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    -Alcuni errori di battitura e/o parole incomplete, rari per carità, ma ogni tanto capita

    Devo dire che la missione mi è piaciuta moltissimo, per quanto il tuo personaggio sia ovviamente ''sovralivellato'' per una B devo dire che con l'escamotage del fuinjutsu hai saputo bilanciare bene il combattimento che risulta pulito e divertente. Le tue capacità di scrittura poi sono veramente molto buone e anche gli altri momenti sono tutti ben descritti e piacevoli da leggere; diciamo che non è stata per nulla dura leggere questa missione.
    In sintesi vista la lunghezza e la qualità della missione ti assegno il +1 e 580 ryo di compenso.
    Se hai dubbi o perplessità sono disposizione
     
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2 replies since 22/3/2021, 20:57   99 views
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