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Pensato Narrato Parlato Parlato altri Predone A Predone B
Una nuova giornata arriva nel villaggio di Suna, il sole come al solito batte sulla terra sottostante e sui suoi abitanti come solito fare, un sole pieno e forte che apre una giornata apparentemente tranquilla.
Dunque è un giorno nuovo anche per il novizio Genin che dopo esser tornato a casa e riposato per giorni decide di darsi da fare, inoltre il cibo in frigo non si sarebbe materializzato da solo. Ryoku allora decide di prepararsi, indossare i soliti vestiti ma stavolta sul suo fianco destro una nuova e scintillante lama, una Katana compresa di fodero che attacca con il cordino alla cintola del pantalone Questa mi sarà sicuramente utile abbassando lo sguardo verso di essa e sorridendo come se quell’arma desse lui un senso di sicurezza. Bene, ora è il momento di andare! dunque con determinazione il ragazzo, dal piccolo salone si dirige verso la porta di casa, raccoglie le chiavi li vicino e apre quest’ultima con qualche giro di polso, la apre, si porta verso l’esterno e con qualche giro di polso la chiude dietro di se riponendo poi le chiavi in tasca.
Si riversa in strada, si guarda a destra e sinistra, poi punta lo sguardo in lontananza Quello deve essere l’ufficio del Kage, se non sbaglio è proprio li che rilasciano delle missioni dunque un sorriso gli compare sul volto e inizia a muovere i suoi passi, durante il tragitto il ragazzo sembra salutare qualche abitante del villaggio e qualche ninja, timidi saluti da vicini che non hanno mai avuto il piacere di frequentarsi Accidenti oggi fa proprio caldo… spero di non sciogliermi al sole dice portando la mano destra alla fronte e tentando di guardare il sole facendo un occhiolino, notato questo continua ad incamminarsi verso la grande struttura beh chissà se mi affiancherà qualcuno, da quel che so alcuni genin e chunin hanno delle squadre formate da tre elementi avendo sempre osservato i ninja del suo villaggio magari una ragazza carina o un forte compagno, o forse nessuno dei due perché sono di grado basso per poi sorridere pensando ad una bella ninja quasi arrossendo. Pensieroso il ragazzo passo dopo passo si ritrova alle porte della struttura deve essere qui si dice buttando uno sguardo verso l’interno, subito dopo la porta sembra esserci un ninja di guardia dal volto quasi arrabbiato e imbronciato Ehm mi scusi, avrei bisogno di richiedere delle missioni può dirmi… il ragazzo non finirebbe nemmeno di parlare che la guardia alzerebbe il braccio destro e indicherebbe col dito senza proferir parola Ehm… grazie direbbe timidamente, poi muovendosi di qualche passo, in direzione indicata, si ritroverebbe davanti ad una porta aprendola senza nemmeno ricordarsi di bussare, al suo interno un uomo, in divisa da ninja e con un viso non molto simpatico, che alla vista del ragazzo porterebbe ambedue le mani sotto il mento e guardandolo male Permesso… intimorito da quel voltoNemmeno a bussare eh novellino? direbbe senza distogliere lo sguardo Mi scusi ha ragione… stavo cercando di capire se fosse la porta giusta con un po’ d’imbarazzo Ah dunque un esploratore usando un tono sarcastico e togliendo le mani dal mento Immagino che tu sia qui proprio per esplorare No veramente io sono quando ancor prima di finire di parlare, l’uomo dietro la scrivania con le dita farebbe cenno di avvicinarsi Vieni qui, siccome fai tanto l’esploratore e sei divenuto un piccolo soldatino è giusto che tu faccia la tua marcia mostrando un accenno di sorriso che non cambiava il suo aspetto da cattivo, il ragazzo si avvicina all’uomo seduto Guarda un po’ qui allungando al ragazzo un piccolo rotolo Qui ci sta la tua piccola marcia, leggi pure con attenzione a patto che questo ti sia stato insegnato a differenza dell’educazione ironico e pungente pensò Accidenti sembra quasi che voglia farmi fuori per non aver bussato alla porta il ragazzo dunque apre il piccolo rotolo e inizia a leggere muovendo le pupille da sinistra verso destra Dunque una signora vuole il suo fiore direbbe ad alta voce e non finendo di leggere Se fosse la raccolta di margherite non avremmo mica impiegato un ninja, continua a leggere direbbe l’uomo, quando leggendo ancor di più si accorgerebbe di qualcosa di un po’ più particolare Un fiore raro tra predoni e gruppi armati?!?! direbbe sbarrando gli occhi ma non sembra un po’ troppo pericoloso per un genin a detta del giovane ehehehe ti sti stiamo mandando a raccogliere un fiorellino, hai paura? Si è un po’ raro ed è zona di predoni ma tu sei un ninja della sabbia e non è nemmeno detto che tu possa incontrarli facendo un sorriso Beh allora immagino che sarò accompagnato da qualcuno, qualche maestro o qualche compagno, no? sperando i maestri sono occupati in faccende più complesse, riguardo ai compagni ne avrai solo una direbbe indicando la katana alla cintola del ragazzo quella è l’unica compagna di viaggio poi il tagliente ninja porterebbe la mano al cassetto della scrivania aprendolo e tirando fuori una mappa che stenderebbe sulla superficie davanti a lui portando un dito su di essa Vedi questo punto? È qui dove crescere il fiore, guarda bene direbbe per poi portare gli occhi sul Ryoku Uhm si ho capito in linea d’aria dove si trova, non è vicinissimo direbbe Se fosse stato vicino ci sarei andato io, ma questo piccolo viaggetto non ti farà male, devi iniziare a prendere confidenza con queste cose, l’unica cosa che posso dire è di fare buon viaggio sorridendo ancora va bene signore, dunque parto subito, arrivederci per poi voltarsi e uscire fuori dalla porta Accidenti tutto solo e cosù lontano per prendere uno stupido fiore… anche se mi dispiace per la donna, magari prima di andarsene le farà veramente piacere rivedere quel fiore, ma le banda armate… accidenti poi con qualche passo si porterebbe all’esterno dell’edificio con quel sole picchiante Se questo sole continua così arriverò a destinazione con il cervello bollito direbbe quando, un colpo di genio sembra venire al ragazzo, si chinerebbe sulle gambe poggiando una mano in terra, sulla sabbia rovente sfiorandola con il palmo e con immissione di chakra verso il terreno si vedrebbero le sabbie sottostanti vorticare leggermente e dal suo interno dei granelli di colore scuro verrebbero fuori Molto bene la sabbia ferrifera si arrampicherebbe sulla mano del ragazzo tirandone a se sempre di più fino a ricoprirsi con una cappa di sabbia ferrifera che andrebbe a nascondere il suo corpo e portandosi sul capo formando una sorta di cappuccio mal riuscito dalla forma abbastanza appiattita così dovrei essere ben coperto, nascondendo anche la katana è ancora meglio, almeno se dovessi incontrare qualcuno non da nell’occhio direbbe ridacchiando della sua splendida idea
Satetsu no Chūshutsu - Estrazione della Sabbia Ferrifera Livello: C Tipo: Capacità Tramite questa Capacità è possibile ricavare Sabbia Ferrifera dal terreno, con un quantitativo variabile a seconda del terreno su cui ci si trova, usando la propria Arte del Magnetismo per triturare rocce e terra. La quantità di Sabbia Ferrifera che si può ottenere in questo modo in un singolo Turno è più che sufficiente per utilizzare tutte le Tecniche della propria Abilità Innata.
Una volta compiuta la genialata o quello che al ragazzo sembrava continuò ad incamminarsi attraversando il villaggio passo dopo passo sotto la calura, arrivando poi alle porte del suddetto, facendosi riconoscere dalle due guardie all’ingresso e mettendo finalmente piede all esterno, ai lati della strada vi erano delle grandi pareti di roccia quasi come se stessero abbracciando il villaggio e parte del sentiero e su di esse ninja del villaggio che facevano la guardia in maniera impeccabile, passando il ragazzo scorgeva il volto dei ninja con la falsa speranza di rivedere, quasi sognando una figura familiare, la divisa che indossavano gli ricordava molto i suoi affetti ormai deceduti, un accenno di sorriso ed attraversò le grandi pareti ritrovandosi faccia a faccia con una vasta distesa di sabbia, il calore sembrava far muovere quell’oceano di fuoco dando la sensazione di onde di sabbia speriamo di non incontrare qualche predone si disse tra se e se ed iniziò a incamminarsi verso nord-ovest.
La strada che stava percorrendo era una continua distesa fatta di cunette di sabbia che a tratti chiudevano la visuale del giovane, di tanto in tanto la sabbia finiva all’interno delle scarpe facendogli calciare l’aria tentando di toglierne il più possibile Che cosa bella il deserto diceva lamentandosi in mezzo al nulla, il caldo e la sabbia negli indumenti sputacchiando un po’ probabilmente per la sabbia al ritorno dovrò farmi una bella doccia rilassante si disse Comunque riflettendo sul nostro villaggio le persone di quel posto sembrano essere un po’ crude, forse stare in luoghi così caldi e sabbiosi rende le persone psicologicamente turbate facendosi dei ragionamenti a modo suo i miei però non ricordo fossero così, anzi da loro trapelava bontà portando poi gli occhi verso il cielo certo che qualche ninja dovrebbe imparare anche le buone maniere dimenticandosi di se stesso che non bussa nemmeno alle porte.
La camminata proseguiva e seppur immerso nei suoi pensieri il giovane Ryoku buttava di tanto in tanto occhiate verso le altre direzioni cercando di notare qualcosa di strano o qualche possibile pericolo ma tra una duna e l’altra da lontano notò una piccola montagna di pietra che sovrastava le duneForse ci sono sulla mappa sembrava esserci segnata una piccola zona rocciosa, forse il fiore deve trovarsi li da qualche parte! un sorriso subito gli apparse sul volto e dunque quella coperta di sabbia metallica con i piedi aumentò il passo, dopo due ore di cammino il calore si faceva sentire, la sabbia ferrifera purtroppo non isolava il calore, ma al contrario, il giovane si avvicinò sempre di più alla zona, mancavano circa 500 metri quando ad un tratto un misto di voci e rumori metallici arrivarono alle orecchie del ragazzo dannazione deve esserci qualcuno, meglio accostarsi qui sotto la duna per poi sedersi li in terra forse sono stato sfortunato, meglio dare un’occhiata
Il ragazzo alzò il palmo della mano destra facendo vorticare al suo interno un po’ di sabbia che aveva addosso fino a dargli la forma di una pallina questo mi tornerà utile
Daisan no Me - Terzo Occhio Livello: D Tipo: Ninjutsu Tale tecnica permette di creare un terzo occhio composto da sabbia ferrifera che funzionerà come un vero e proprio occhio dal quale lo Shinobi potrà liberamente tenere sott'occhio l'ambiente circostante. L'occhio potrà levitare in aria ed essere comandato mentalmente dall'utilizzatore. Fintanto che l'utilizzatore vorrà vedere ciò che l'occhio osserva, dovrà poggiare il dito indice e il medio di una mano su uno dei propri occhi, attraverso il quale giungerà poi la visione di ciò che l'occhio sta osservando. Sarà tuttavia possibile mantenere attivo l'occhio senza usufruirne in maniera diretta. L'occhio si muoverà ad una velocità medio-bassa. Consumo: 2 (A Turno)
Così formò un occhio che fece fluttuare in aria a circa 10 metri dalla sua testa, vicino quella piccola montagna si potevano osservare 6 individui che sembravano darsi battaglia e poco distante da loro un piccolo cratere di piante grasse, ma in quel contesto le piante erano l’ultima cosa a cui pensare, 3 di loro avevano indumenti che non potevano essere riconducibili a dei ninja di alcun villaggio, non avevano un copri fronte e i vestiti avevano una tinta tra il marrone e il giallo, quasi come se fossero dei vagabondi, gli altri tre sembravano avere una divisa e un copri fronte di qualche villaggio ma non si riusciva a vederne il simbolo, la concitazione della battaglia non dava al ragazzo il tempo di riconoscerli.
Questi se le stanno dando di santa ragione, chissà chi sono. gli individui in quel luogo sembravano in un primo momento essere in situazione di stallo, nessuno di loro sembrava cedere eppure sembravano impegnarsi, passarono svariati minuti e il ragazzo rimase sempre ben attento alla battaglia guarda un po’ non si può star tranquilli nemmeno cercando un fiore per una povera nonnina in punto di morte quando passati altri 7 minuti degli urli arrivarono dalla zona di combattimento e i vagabondi riuscirono a mandare giù i ninja ma perdendo un componente rimanendo in 2 Non so se questa è fortuna o meno ma il numero degli individui è minore e dopo la morte forse si allontaneranno i sopravvissuti allo scontro seppur provati si accovacciarono sui cadaveri dei nemici e iniziarono a perquisirli derubandoli degli averi, si rialzarono sulle gambe, si guardarono intorno, tornarono sul cadavere del loro compagno, con un calcetto sul braccio si assicurarono l’effettiva morte e dopo qualche secondo si avvicinarono alla piccola montagna, da qui il ragazzo perse di vista i due vagabondi staranno riposando proprio li dietro e adesso? non finì nemmeno di farsi la domanda che i due spuntarono dall’altro lato della grande roccia e iniziarono a correre in direzione opposta del ragazzo sparendo poi dietro le dune di quell’immenso deserto finalmente, quasi credevo che sarebbero rimasti li a riposare sembrava un bel colpo di fortuna, visto ciò il ragazzo disciolse l’occhio di sabbia, uscì quatto da dietro il nascondiglio e camminò in direzione della piccola voragine, vicino alla zona dello scontro, il novizio non si fermò per alcun motivo sui cadaveri li vicino, quel combattimento non lo riguardava, il suo unico obbiettivo era il fiore che cresceva in quella zona, dunque si affacciò alla piccola voragine e con sorpresa notò una piccola varietà di piante grasse con sotto un po’ d’erba ma guarda che sorpresa, del verde che cresce anche in zone come queste accennò un sorriso certo che il mondo sa sorprendere delle volte scese piano piano al suo interno non molto profondo, iniziò a guardare le piante e il terreno alla ricerca del suo obbiettivo, quando al centro di quella piccola oasi di piante ne vide una che sembrava quasi non appartenere a quella composizione floreale, un giglio di un colore bianco, ma di un bianco quasi surreale, un bianco che sembrava risplendere alla luce del sole Deve essere quello il ragazzo fece un passo verso quella meraviglia ma prima di arrivare Hey amico guarda cosa abbiamo qui Lo vedo, un piccolo topolino scuro così due voci sopra il buco e alle spalle del ragazzo pronunciarono queste parole, il ragazzo si girò di scatto alzando il capo verso l’alto notando purtroppo quelli che erano i due sconosciuti visti prima in battaglia Siiii un bel topolino dal manto scuro, era come avevi detto, ci avevi visto giusto disse uno dei due chissà che cosa ci fa qui, forse si sarà perso mantenendo ambedue un sorriso che non sembrava troppo rassicurante, sembravano dei predoni del deserto visti più da vicino, il chunin digrignò i denti che cosa volete?! Noi? Niente topolino, sono gli altri a trovarsi nelle nostre zone, dico bene? Dici benissimo, dei poveri ficcanaso o viaggiatori che portano con se delle belle cosette, ti va di condividere con noi quello che porti sotto quel manto scuro? le intenzioni erano palesi, volevano sottrarre al malcapitato i suoi averi, anche se con lui avevano ben poco da prendere con me non porto nulla, sono qui solo per riposare, come potete ben vedere non ho nessun copri fronte al che uno dei due sorrise ancor di più meglio così topolino, non sei un ninja? Allora non sei nemmeno pericoloso, avanti facci vedere che hai li sotto vi fu ulteriore insistenza va bene va bene, adesso vengo fuori da qui e vi do qualcosa disse pensando velocemente, il ragazzo lasciò li il fiore senza averlo colto e si diresse verso la lieve pendenza per poi uscire fuori, i due malviventi tirarono fuori un kunai a testa impugnandoli e sorridendo fa il giro del buco e vieni qui da noi senza far scherzetti disse il ceffo, così l’avventuriero li guardò negli occhi, prima uno e poi l’altro ma che scherzi dovrei fare con due gentiluomini disse facendo spallucce e sorridendo amichevolmente bravo così ci piaci amico topolino ridacchiando, il genin fece qualche passo intorno al cerchio arrivando quasi da loro, sotto la cappa stava già muovendo le mani per cercare di fare qualcosa, poi arrivò a 2 metri da loro, uno dei due puntò il kunai in direzione del ferrifero ragazzo dai su fammi vedere che hai li sotto il ragazzo lo lasciò avvicinare usando anche lui la massima cautela, le distanze si accorciarono fin quando il malevolo criminale posò la sua mano su quella che sembrava essere la cappa di Ryoku Ma questa non è… facendo una smorfia di sorpresa mista a paura, quando ad un tratto dalla sabbia scura alla destra del giovane si formò un pugno veloce che arrivò sorprendendo il manigoldo e colpendolo in pieno tra volto e sterno, facendolo alzare dal terreno e scaraventandolo a qualche metro di distanza e facendolo sbattere sulla piccola montagna di roccia, svenne con la botta presa alla schiena accasciandosi su se stesso, il suo compagno guardò tutta la scena spalancando gli occhi Bastardooo!! gridò l’altro e facendo un balzo indietro anche se la distanza era già di due metri vedi ladruncolo, mai abbassare la guardia anche se qualcuno non ha il copri fronte, io sono un cattivissimo demone e tu sei la mia preda, io manipolo la sabbia nera che viene chiamata la sabbia dei demoni, questa sabbia è manipolata da un demone che porto dentro, e guardati intorno… tu ti trovi nel mio dominio, ti trovi sulla sabbia disse il ragazzo aggiungendo della fantasia alla sua storia speriamo se la sia bevuta il predone spalancò gli occhi quasi come se avesse creduto alla storia stronzate gridò verso il ragazzo quando ad un tratto con la mano destra estrasse 3 shuriken e li lanciò verso l’ometto di ferro, il ragazzo rispose subito
Satetsu no Jutsu - Tecnica della Sabbia Ferrifera Livello: D Tipo: Ninjutsu Per lo Shinobi che possiede questa Innata è possibile muovere la sabbia ferrifera che è presente nell'area o nella propria giara. Questo permette di comprimere la sabbia ferrifera per formare scudi, attaccare o usare le relative Tecniche. La sabbia compressa ha la resistenza della dura terra, permettendo di bloccare Armi fino a Piccole non infuse di Chakra e colpi non derivanti da Taijutsu. La sabbia ferrifera può essere controllata fino a venti metri di distanza dall'utilizzatore, dopodiché se ne perde il controllo. Se utilizzata offensivamente, la sabbia arriva ad infliggere fino a danni medio-lievi da Perforazione o da Impatto, a seconda della forma assunta, e a questo livello si muove a velocità media. Consumo: 2 (A Turno)
Formando davanti a se una mano di sabbia ferrifera che somigliava tanto ad una mano di un mostro riuscendo con facilità a bloccare le piccole armi lanciate dal criminale Vedi amico, la mia sabbia demoniaca mi protegge da tutto, come puoi ben vedere non mi hai fatto nemmeno il solletico facendo comparire sul volto un sorriso sinistro per cercare di spaventare il criminale potresti attaccarmi con qualsiasi cosa, prima ti afferrerei e poi ti ucciderei, topolino sparandola più grossa di quel che poteva permettersi devo per forza esagerare, se posso evitare lo scontro, prendere il fiore e tornare a casa è già una vittoria pensò tenendo gli occhi sul nemico e continuando ad emulare un sorriso sinistro, il manigoldo sembrò innervosito dalla cosa digrignando i denti ma al contempo sembrava riflettere sulla cosa Allora? Vuoi morire oggi? Hehehehe facendo poi un po’ di scena e agitando la sabbia intorno a se come a creare un vortice, poi mosse un passo in direzione del nemico e lo stesso poi ne fece uno indietro, voltò la testa verso il compagno che sembrava morto mi dispiace per te amico voltò poi le spalle a Ryoku e iniziò a correre in direzione opposta al ragazzo, il genin non si mosse da li tenendo lo sguardo sul fuggitivo hehehehe coniglietto iniziò a ridere del predone fiù, tutto sommato è andata bene, menomale che erano già stanchi dal combattimento di prima rise della cosa ora devo solo portare a termine la missione il ragazzo si ricoprì nuovamente della sabbia nera e scese nella piccola voragine con un salto, velocemente arrivò sul fiore cogliendolo nella parte più bassa dello stello mi dispiace fiorellino, sei tanto bello quanto utile riponendolo poi nella tasca sinistra, salì nuovamente dal fosso, buttò poi un occhio sui cadaveri e sul ninja svenuto poveracci, mi sa che farò rapporto anche su di loro, magari quei ninja posso avere informazioni disse per poi voltarsi nuovamente in direzione del suo villaggio e iniziare la marcia. Stavolta però si mise a correre per dimezzare i tempi del viaggio, e la mano sinistra sempre poggiata sulla tasca del bottino per assicurarsi di non perderlo mai, passarono poi 1 ora e 30 che da lontano il novizio vide le barriere di pietra perfetto sono quasi arrivato disse sorridendo e felice di essere riuscito nella missione, corse per questo più veloce fino ad arrivare alle porte del villaggio, mostrando di fretta il volto alla guardia fuori sto rientrando dalla missione superò velocemente l’interno delle pareti di roccia e si ritrovò subito all’interno del villaggio.
Ora si sentiva al sicuro e smise di correre, iniziando a passeggiare tra le case del villaggio se i miei ci fossero ancora sarebbero fieri di me pensò sorridendo e chiudendo gli occhi, passo dopo passo si ritrovò alle porte della struttura che ospitava il Kage e i suoi uffici, entrò, salutò la guardia per farsi riconoscere, si diresse subito verso la porta ma stavolta con le nocche della mano picchiettò la porta Permesso? e una voce dall’interno Avanti e così entrò Ho completato la mia missione disse Ryoku Vieni pure avanti, noto che adesso hai imparato a bussare mosse dei parsi verso il tavolo, mise subito la mano sinistra in tasca e afferrò il fiore, lo posò delicatamente sul tavolo, l’uomo guardò il fiore davanti a lui, notò la lucentezza poi lo prese in mano Uhm molto bene, dimmi un po’ questo Giglio lo hai trovato in mezzo ad altre piante? chiese al ragazzo guardandolo negli occhi Si esatto, era in mezzo a piante grasse e il punto aveva un po’ di verde, ho incontrato anche dei criminali, 3 sembravano essere ninja e gli altri 3 dei predoni ma si sono uccisi a vicenda, solo 2 predoni sono rimasti in piedi… uno è K.O. Nel deserto e l’altro è scappato, ho dato loro una bella sistemata disse orgoglioso e sorridente Uhm per essere la tua prima missione è notevole, ma non vantartene troppo, esistono ninja e predoni di varia abilità e forza, inoltre quelli che hai messo al tappeto saranno stati predoni semplici, dei volgari ladri di gallina, per quanto riguarda i ninja manderò una squadra a controllare, magari erano in questo paese per qualche affare, meglio accertarsi. Lavoro compiuto così sorrise il giovane Ma prima che tu vada, sei stato molto molto fortunato a trovare questo fiore, il Giglio che hai trovato nasce nel punto in cui vi sono delle piante perché da esse assorbe anche i nutrienti, inoltre il caldo torrido di queste zone non è propriamente adatto siccome il Giglio ha più facilità di nascere in climi primaverili o autunnali, poi osserva bene queste palline qui sopra staccandone una con la mano qui dentro ci sono i semi di questo fiore, lo teniamo per noi così se dovessero servire al villaggio sappiamo dove reperirli. So che spiegazioni del genere possono annoiare incrociò le mani poggiandole sotto il mento ma le informazioni nella vita possono sempre servire e il sapere giovanotto è una cosa importantissima. Farò recapitare il fiore all’anziana, per la tua missione, beh ti farò recapitare i tuoi soldi più tardi. il ragazzi annuì Grazie l’uomo alzò la mano destra salutandolo.
Ryoku uscì dalla stanza felice di aver portato a termine la missione, uscì poi dalla struttura, alzò le mani verso il cielo stiracchiandosi un po’ adesso vado a farmi una bella doccia così passo dopo passo s’incamminò verso casa in attesa di essere premiato.
Chakra: 70 - 2 - 2 = 66
Armi: Katana/Fodero
Stato Fisico: Stanco
Stato Psicologico: Felice
Edited by Shadowmane - 20/11/2022, 04:45
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