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Narrato Parlato Kaede Pensato Kaede Parlato Personaggi Secondari Parlato Kishimoto Parlato Capo della Banda
"Eccolo lì.. finalmente.." pensò Kaede vedendo Yukimura uscire da una taverna barcollante in quanto probabilmente ubriaco. Era mattina presto, erano circa le cinque ed il bersaglio che stava pedinando era in possesso di informazioni che sarebbero potute esser fondamentali per lo svolgimento della missione affidata al portatore del Rinnegan. Il suo compito era semplice, un riccone aveva richiesto i servigi del Covo che a loro volta avevano dato tale incarico al rosso. Ad un'asta tenutasi nel paese della Cascata, un vecchio collezionista di antichità chiamato Kamodo era riuscito ad accaparrarsi un peculiare ed antichissimo vaso al quale il nostro mandante era particolarmente interessato, purtroppo per motivi a noi ignoti non poté partecipare alla suddetta asta ed ora vuole utilizzare i servigi del Covo per entrare comunque in possesso del prezioso oggetto. Il compito di Kaede era dunque quello di investigare e scoprire dove fosse nascosta la cripta segreta del collezionista per accedervi e rubare il vaso. Il mandante non voleva che il sangue di Kamodo o chi che sia potesse versarsi, non voleva sangue sulle proprie mani, ma qualunque altro mezzo utilizzato sarebbe stato ben accetto, evitata qualunque morte, l'unica cosa importante era che l'antico vaso andava portato in salvo. Le indagini del rosso avevano portato a Yukimura, il figlio idiota del vecchio. A differenza del padre che era un uomo dai nobili principi, particolarmente sedentario ed amante dell'arte e della storia, il figlio era un nullafacente che sperperava tutto il proprio denaro in alcol e donne nei vari bordelli dei paesi vicini, cercando comunque di evitare che le sue uscite tutt'altro che di sani principi venissero scoperte e potessero giungere alle orecchie del padre. L'uomo, seguito dalla sua personale scorta, viaggiava molto spesso per cercare di portare avanti l'attività di famiglia creata e gestita dall'anziano padre che oramai non aveva più l'età per effettuare troppi spostamenti in carrozza. Durante i viaggi il ragazzo, dava maggior priorità allo svago nelle varie taverne e nei vari bordelli delle piccole cittadine e paesini che visitava piuttosto che al lavoro. Alcol, sesso e gioco d'azzardo erano per lui il fulcro dei viaggi, il lavoro affidatogli dal padre invece, un mero pretesto. Le guardie personali dell'uomo ricevevano un pagamento alquanto profumato con diversi extra rispetto la paga base in quanto mantenevano il segreto sui viaggi di piacere del loro padroncino. Dopo diverse investigazioni il rosso era riuscito a scoprire la locazione del figlio dell'anziano nobile. Egli si trovava in un piccolissimo e sperduto paesino famoso per un particolare bordello chiamato "L'ultimo bacio". Una volta arrivato lì ed assicuratosi che l'uomo fosse all'interno della locanda dopo averlo visto dalle finestre della struttura, il rosso restò in piedi per ore ad attendere che quest'ultimo uscisse. Passarono circa quattro ore, Kaede provava un fastidio tremendo, la clausola del non uccidere nessuno per lui era quasi deleteria, sarebbe stato semplicissimo entrare all'interno del bordello ed utilizzare la sua tecnica di lettura della mente sul bersaglio o sul vecchio stesso, ma questo avrebbe irrimediabilmente ucciso la vittima e non poteva farlo, anche se.. man mano che il tempo passava cominciava sempre più a perder la pazienza e a mettere in dubbio di voler rispettare tale clausola. Finalmente verso le cinque del mattino l'uomo fece la sua comparsa all'esterno della struttura, seguito a ruota dopo pochi secondi dalle due guardie anch'esse abbastanza barcollanti. "Ci vediamo alla prossima..!"disse una delle guardie con un tono di voce da pesce lesso salutando con la mano destra qualcuno all'interno del bordello, probabilmente una prostituta o dama di compagnia. I tre si diressero verso una carrozza nella quale il figlio del nobile entrò, mentre le due guardie si sedettero nella posizione del cocchiere. Dopo non poche difficoltà di manovra dovute all'alcol in corpo, il carro trainato da due cavalli cominciò a muoversi per poi uscire dal villaggio seguendo la via del ritorno. Kaede concentrando i propri poteri di manipolatore della gravità, cominciò dopo pochi secondi a sollevarsi da terra per poi spiccare un volo e seguire dall'alto il carro attendendo che fosse abbastanza lontano dal paesino appena lasciato.
Rin'negan no Tobu - Volo del Rin'negan (Mondo Divino)Livello: B Tipo: Ninjutsu Tramite questa Tecnica l'utilizzatore del Rin'negan manipola i campi gravitazionali esclusivi del proprio corpo per permettersi di volare, seppur per un breve periodo. Il Jutsu non necessita di Sigilli, ma solo di accumulare una discreta quantità di Chakra nel proprio corpo; dopo un paio di secondi sarà poi possibile muoversi nell'aria secondo la propria volontà. L'utilizzatore sarà in grado di volare a velocità medio-alta fintanto che la Tecnica rimane attiva ed eventuali potenziamenti o depotenziamenti fisico-motori non la influenzeranno, ad eccezione delle Tecniche che agiscono sul peso corporeo. Se utilizzata per volare a scopo di viaggio durante una Quest, la sua durata può essere protratta fino ad un massimo ventiquattro ore con un solo utilizzo. Se utilizzata per volare a scopo di viaggio durante una Quest, un solo utilizzo avrà durata di ventiquattro ore e non avrà consumo.Consumo: N/A Dopo circa quindici minuti di viaggio il portatore del Rinnegan decise di fare la sua mossa. Abbastanza rapidamente cominciò a scendere di quota fino a raggiungere il tettuccio del carro dove atterrò. Senza tergiversare più del dovuto sfrutto la sua posizione per dare un tremendo e doppio colpo diretto alla nuca dei due uomini seduti davanti sfruttando il manico metallico di due kunai estratti dalla borsa durante la discesa. Le due guardie non provviste di elmetto ma solo di una semplice armatura di cuoio, svennero sul colpo quando il duro metallo incontrò il loro cranio, mollando le redini dei cavalli i quali cominciarono lentamente a decelerare. Dopo circa trenta secondi il carro si fermò e le lamentele del padroncino non tardarono ad arrivare :"Hey.. non vi sarete addormentati!? La prossima volta non vi porto a bere se non reggete l'alcol! Hahaha" detto ciò, si sporse dalla finestrella dello sportello sorridendo per poi cambiare totalmente espressione vedendo il rosso fissarlo con uno sguardo omicida. "T-tu.. C-Chi sei!? Se vuoi soldi ti darò tutto! M-Ma non farmi del male ok!?" Kaede non proferì la minima parola verso l'uomo, l'unica cosa che fece fu puntare la mano verso lo sportello per poi utilizzare la sua capacità di manipolare le forze gravitazionali e strappare violentemente la porticina del carro scardinandola completamente. "C-che cazzo! H-Hey Hey piano!" esclamò il figlio del nobile quando Kaede dopo aver strappato via parte del carro lo afferrò per la vestaglia trascinandolo fuori dal mezzo per poi tenerlo fermo contro il mezzo stesso e stringendolo forte dal collo. "Ora.. ti farò delle domande.. se rispondi il falso muori. Se stai in silenzio muori. Se perdi tempo.. muori.. ma non preoccuparti.. il mio incarico non prevede la tua morte." L'uomo restò totale impaurito ed immobile a fissare Kaede nel suo unico e particolare occhio violaceo mentre quest'ultimo parlava. Senza eseguire sigilli e soltanto concentrandosi, il rosso fece fuoriuscire alle sue spalle a diversi metri di distanza un'enorme testa demoniaca con due occhi contenenti dei Rinnegan e delle fiamme purpuree tutt'intorno.
Banshou Tenin - Attrazione di Tutte le Creature (Mondo Divino)Livello: B Tipo: Ninjutsu Questa è una delle tre Tecniche del Rin'negan che si basa sul controllo della gravità. Tale Jutsu permette di creare campi gravitazionali attrattivi, che attrarranno una fino a due bersagli, che possono essere un oggetto, persona o Evocazione massimo di Taglia Media nel raggio di dieci metri verso di sé. La Tecnica di base dura cinque secondi. La forza di attrazione sarà pari a quella di gravità e sarà tale che difese di livello C o inferiori non riusciranno ad opporsi ad essa, per cui il bersaglio attratto sfonderà la difesa continuando la sua corsa verso l'utilizzatore. Infine il bersaglio potrà essere mantenuto sollevato in volo o scagliato verso una determinata posizione o bersaglio finché il campo attrattivo viene alimentato dal chakra del suo utilizzatore; la forza di lancio del bersaglio scagliato sarà tale da sfondare difese C e causare ferita Media da Impatto o da Taglio, il bersaglio scagliato non subirà alcun danno se non l'eventuale da caduta. La Tecnica non necessita di Sigilli ma solo di sollevare davanti a sé una mano e, dopo un paio di secondi, l'oggetto o la vittima del Jutsu sarà attratta verso l'utilizzatore. Necessario un Turno di riposo prima di poter riutilizzare il Banshou Tenin (di qualsiasi livello) di nuovo.Consumo: 8-2=6 Jigokudō: Torishirabe - Regno Infernale: Interrogatorio (Mondo Infernale)Livello: A Tipo: Ninjutsu Una delle due Tecniche appartenenti al Regno Infernare. Questa Tecnica ha lo scopo di interrogatorio. Senza eseguire Sigilli l'utilizzatore farà fuoriuscire alle proprie spalle dal suolo, il Re Infernale che si presenterà nella forma di una gigantesca testa circondata da fiamme purpuree che rimarrà sul campo di battaglia fino alla fine del Turno e sarà dotato di Rin'negan e condividerà la propria visione con l'utilizzatore. A questo punto il possessore del Rin'negan dovrà afferrare uno o più nemici, immobilizzandoli in qualche modo per almeno dieci secondi, a questo punto dalla bocca del Re Infernale usciranno delle lunghe mani rosate che afferreranno la forza vitale delle vittime strappandogliela di dosso sotto forma di grosse lingue. A questo punto l'utilizzatore potrà eseguire una serie di domande alle quali le vittime dovranno rispondere. Se risponderanno il falso, il Re Infernale strapperà loro le anime, uccidendoli. Se invece diranno la verità subirà un malus fisico-motorio pari a due gradi per cinque Turni. La tecnica non può esser utilizzata in combattimento.Consumo: 15-3=12 Dalla bocca della creatura una lingua che aveva la terminazione che ricordava una piccola mano cominciò a fuoriuscire fino ad afferrare quella che era la forza vitale dell'uomo che prese anch'essa forma di un'enorme lingua. Il portatore del Rinnegan aveva perso la poca pazienza che aveva e aveva deciso di fottersene della regola del "non uccidere o versare sangue", la vita dell'uomo sarebbe stata messa direttamente nelle sue mani, avrebbe scelto lui stesso se vivere o morire in base alla sua risposta. "Quello che voglio sapere è.." cominciò a dire Kaede mentre l'uomo sgranava gli occhi totalmente terrorizzato dal tremendo incubo che stava vivendo. Qualcosa però interruppe l'interrogatorio del rosso. Una voce cominciò a risuonare nella sua testa sfruttando quella che era a tutti gli effetti una comunicazione telepatica. "Nakayama! So che sei in missione ma questo è un messaggio di altissima importanza. Sono Fujiko del reparto comunicazioni del Covo, mi ricevi?" "Ti ascolto." rispose il rosso sempre sfruttando la comunicazione telepatica, finendo col terminare prematuramente la tecnica che stava utilizzando per l'interrogatorio dell'individuo il quale quando le lingue smisero di toccarsi e tornarono ognuna a loro posto, svenne completamente in quanto la sua mente non resistette al trauma ed al forte shock appena subito. "Sappiamo che stai già svolgendo un incarico per conto del Covo ma devi sospendere tutto per dare priorità ad un'altra missione di gran lunga più importante. Qualunque cosa tu stia facendo, anche a costo di fallire l'attuale obbiettivo.. annullala o lasciala in sospeso." Kaede restò in silenzio leggermente incuriosito dall'urgenza ed importanza che le parole ed il tono della ragazza con la quale stava avendo contatto trasmetteva. "Renji Kisawa, un membro fondamentale per la nostra organizzazione sembra essere sparito. Sono tre giorni che non riceviamo più sue notizie. Stava svolgendo una missione di spionaggio abbastanza importante e durante il suo quotidiano aggiornamento sullo status dell'incarico c'è stata una bruschissima interruzione a seguito della quale non abbiamo ricevuto più alcun riscontro. Il ragazzo in questione è uno dei ninja più importanti che abbiamo nel suo campo, ovvero quello di reperire informazioni ed in quanto tale.. ha in mano informazioni segretissime e importantissime sulla nostra organizzazione. Capisci benissimo che se tali informazioni dovessero cadere in mani sbagliate per noi sarebbe un danno enorme ed irrimediabile. Abbiamo scelto te per due motivi fondamentali, il primo è una questione prettamente logistica, sei il nostro membro più capace nell'area, gli altri sono troppo deboli o troppo lontani per poter essere utili in questa situazione. Il secondo.. è che Renji è l'unico ninja che ci fornisce informazioni sulla ragazza di Otogakure no Sato che ci hai chiesto di monitorare.." Il corpo privo di sensi del nobile venne abbandonato sul terreno come se fosse immondizia. Kaede perse la sua compostezza lasciando totalmente la presa sul ragazzo, quando la Ninja del Covo nominò la ragazza e spiegò meglio la situazione "Capisci bene che questa missione è cruciale sia per te a livello personale che per il Covo stesso. Sappiamo bene che farai gli interessi di entrambi. L'ultimo contatto che abbiamo avuto con Renji veniva dall'avamposto segreto che si trova sul confine tra il Paese del Riso ed il Paese della Cascata. Sospettiamo ci sia lo zampino di un'organizzazione rivale in quanto altri nostri informatori ci avevano avvisato di alcuni movimenti ed individui sospetti proprio nei pressi delle montagne dove si trova il nostro avamposto segreto. Le probabilità che sia stato catturato con lo specifico obbiettivo di estorcergli informazioni sono elevatissime. Il tuo incarico è quindi capire cosa sia successo e riportare il culo di Renji sano e salvo al Covo. Nel caso in cui dovesse essere troppo tardi.. assicurati che le informazioni in suo possesso muoiano con lui e che nessuno possa vivere abbastanza per raccontare qualcosa in giro. Fai molta attenzione.. Kisawa è un Mukenin di Rango A molto capace, se qualcuno dovesse esser riuscito davvero a fregarlo.. deve essere per forza di cose un Ninja altrettanto pericoloso e capace. Vorremmo dirti di prenderti il tempo che ti serve per prepararti ma ogni attimo può essere fondamentale.. sii tempestivo perchè da questa missione dipendono troppe cose. Ricevuto? " Kaede aveva ascoltato per filo e per segno ogni singola parola che la ragazza gli proferì telepaticamente, l'idea che il recupero di informazioni su Hanabi potesse essere così tanto compromesso fu qualcosa che destabilizzò il rosso, ma oltretutto il problema era che se qualcuno fosse riuscito a scoprire del collegamento tra Kaede e la ragazza e quindi a sua volta tra la ragazza ed il Covo.. qualcuno avrebbe potuto sfruttare quest'informazione per far del male ad Hanabi per colpire il rosso e quindi l'organizzazione. "Ricevuto.." rispose il rosso con un tono di voce basso. "Perfetto.. resta lì fermo dove sei, i nostri Ninja esperti in materia sono riusciti a localizzare la tua posizione, teletrasporteremo un cilindro di metallo contenente all'interno delle informazioni che potrebbero tornare utili. Buona fortuna Nakayama." Kaede restò fermo e si diede una rapida occhiata intorno, sapeva benissimo che esistevano tecniche sensoriali e percettive in grado di localizzare qualcuno, ma la tempestività del Covo nel contattarlo e addirittura nel localizzarlo per inviargli qualcosa fu assurda, ma questo mostrava sicuramente non solo quanto fosse importante quell'incarico per loro, ma anche di quante risorse e di quanti Ninja validi disponessero tra le loro fila. Il rosso mentre pensava al da farsi si ritrovò dopo pochi minuti un cilindro metallico esattamente dinanzi ai propri piedi, esso apparve completamente dal nulla. Una volta abbassatosi per prenderlo, lo aprì ed all'interno trovò un rotolo contenente diverse informazioni. Una foto di Renji Kisawa, ovvero il ninja scomparso, una mappa che consentiva al rosso di capire dove si trovasse l'avamposto segreto e diverse nozioni per raggiungerlo. Praticamente una volta raggiunta una tratta esattamente sul confine tra i due paesi precedentemente citati dalla ragazza, avrebbe dovuto cercare un albero con un vistoso simbolo a forma di "X" su un albero lungo il percorso, per poi andare alle sue spalle rispetto al sentiero e contare cinquantacinque passi verso nord ovest ed infine avrebbe trovato l'ingresso segreto nascosto ai propri piedi. Trovò inoltre diverse informazioni in merito all'incarico affidato al ragazzo da scomparso, ovvero di reperire informazioni in merito ad alcune trattative importanti che stavano avendo il Paese del Riso ed il Paese della Cascata e su di un importante carico di materiale tecnologico che uno di essi avrebbe spedito all'altro e del quale il Covo voleva impossessarsi. Purtroppo non vi erano altri dettagli in quanto sicuramente la scomparsa del loro uomo non aveva permesso ottenere ulteriori informazioni. Una volta ricevute tutte le nozioni necessarie, Kaede lanciò un ultimo sguardo verso il ragazzo svenuto e dopo aver appoggiato la propria mano sul suo corpo privo di sensi ed averne assorbito parte del chakra, cominciò a richiamare a sé il suo particolare potere di manipolazione dei campi attrattivi per poi dopo pochissimi secondi sollevarsi da terra fino a raggiungere i quindici metri di altezza ed iniziare il suo spostamento.
Chakra Kyūin Jutsu - Tecnica di Assorbimento del Chakra (Mondo degli Spettri Divoratori)Livello: A Tipo: Ninjutsu Particolare abilità che caratterizza il Regno Preta nello scontro diretto. Infatti una volta afferrato o comunque rimanendo a contatto prolungato con il nemico, esso sarà capace di esercitare su quest'ultimo una pressione tale da risucchiare una vasta quantità di Chakra dalla vittima sino a prosciugarlo, debilitando così fortemente le sue condizioni fisiche. Non appena immobilizzato il bersaglio vedrà il proprio Chakra calare di quindici punti ad ogni Turno, e sarà soggetto ad un malus motorio di un grado durante il contatto. La Tecnica dura finché la vittima non si libera. Per ogni Turno che passa il malus motorio aumenta di un grado ma una volta terminato il contatto svanisce. Ovviamente il Chakra assorbito si sommerà alle riserve dello Shinobi. Durante l'assorbimento l'utilizzatore non potrà ricorrere ad altri Jutsu, che non siano A Turno e questi ultimi devono essere stati attivati precedentemente all'utilizzo della Tecnica. È possibile eseguire questa Tecnica anche soltanto sfiorando il bersaglio, in questo caso però si assorbiranno soltanto otto punti Chakra. Si potrà sottrarre Chakra una sola volta a Turno in entrambi i modi. Consumo: N/A Rin'negan no Tobu - Volo del Rin'negan (Mondo Divino)Livello: B Tipo: Ninjutsu Tramite questa Tecnica l'utilizzatore del Rin'negan manipola i campi gravitazionali esclusivi del proprio corpo per permettersi di volare, seppur per un breve periodo. Il Jutsu non necessita di Sigilli, ma solo di accumulare una discreta quantità di Chakra nel proprio corpo; dopo un paio di secondi sarà poi possibile muoversi nell'aria secondo la propria volontà. L'utilizzatore sarà in grado di volare a velocità medio-alta fintanto che la Tecnica rimane attiva ed eventuali potenziamenti o depotenziamenti fisico-motori non la influenzeranno, ad eccezione delle Tecniche che agiscono sul peso corporeo. Se utilizzata per volare a scopo di viaggio durante una Quest, la sua durata può essere protratta fino ad un massimo ventiquattro ore con un solo utilizzo. Se utilizzata per volare a scopo di viaggio durante una Quest, un solo utilizzo avrà durata di ventiquattro ore e non avrà consumo.Consumo:N/A Durante il viaggio in volo vi era un caldo torrido ed il trovarsi così in alto senza la minima copertura da montagne, alberi o la qualsivoglia struttura di certo non contribuiva alla cosa ma al momento era l'ultima delle priorità, un po' di caldo non avrebbe fatto troppo male e fortunatamente aveva con sé le solite provviste che aveva sempre pronte per quando andava in missione, una borraccia contenente dell'acqua e delle razioni militari che non avevano la problematica del deperimento. Il viaggio fino al punto d'interesse durò circa un giorno, il rosso passò l'intera giornata in viaggio, notte compresa a discapito del proprio riposo. Fortunatamente per un ninja addestrato un intero giorno senza riposare non era tanto limitante quanto lo sarebbe stato per chiunque altro. Verso le sei di sera finalmente raggiunse il confine tra il paese del Riso ed il paese della Cascata e una volta avvistato il sentiero indicato sulla mappa ricevuta, cominciò lentamente ad abbassarsi di quota fino a toccare il terreno con i propri piedi. Vi era ancora abbastanza luce in quanto il sole aveva appena cominciato a tramontare, ciò facilitava di gran lunga l'individuazione del segnale che indicava la strada giusta. "Allora.. l'albero dovrebbe trovarsi sulla destra.. dopodichè cinquatacinque passi verso nord ovest." si ritrovò a pensare Kaede mentre cominciava a percorrere il sentiero camminando e guardando l'area boschiva alla sua destra. Passò all'incirca mezz'ora, durante la quale fortunatamente non ebbe modo d'incrociare anima viva, prima che riuscì finalmente a notare un albero sul quale era incisa una grossa "X" probabilmente con una lama. Era un segno abbastanza vistoso, probabilmente proprio per quello decisero di creare l'avamposto sotto terra e non troppo vicino all'albero stesso. Kaede si diresse verso l'albero per poi una volta alle sue spalle cominciare a muoversi verso nord ovest contando i passi che percorreva. "Uno.. due.." e così via fino ad arrivare a ".. cinquantacinque.". A quel punto il rosso cominciò a guardare ai propri piedi per cercare quella che poteva sembrare un'entrata o qualcosa di simile, con un po' di difficoltà riuscì a notare una piccola maniglia sporca di sabbia. Prima di muoversi o far qualcosa di avventato il portatore del Rinnegan sgranò leggermente l'occhio per poi attivare la sua peculiare abilità percettiva per riuscire a percepire se in un raggio di cinquanta metri vi fosse qualcosa che potesse esser degno di nota. Tramite il suo potere e la manipolazione dei campi gravitazionali riusciva a percepire nell'area di cinquanta metri la forma, le dimensioni e la posizione di qualunque oggetto o essere vivente attorno a sé e di conseguenza poteva riconoscere facilmente la forma di un umanoide nel caso in cui lo avesse percepito.
Jūryoku chikaku - Percezione GravitazionaleSviluppatore: Kaede Nakayama Livello: B Tipo: Ninjutsu Il manipolatore della gravità mediante questa tecnica, che non necessita di sigilli, sarà in grado di creare in un’area avente sé stesso come epicentro una zona in cui è in grado di percepire in maniera grezza lo spazio che i corpi occupano all’interno di essa ed i movimenti da loro effettuati. La tecnica avrà un diametro di cinquanta metri e in sostanza permetterà all’utilizzatore di percepire con precisione la posizione, le dimensioni e le forme di qualsiasi cosa all'interno di questa bolla gravitazionale, purché di Taglia diversa. Sarà dunque possibile distinguere un uomo da un cane di piccola Taglia o da una Evocazione di Taglia Grande o Superiore, si potrà distinguere una Katana da un Kunai ma non un Kunai da uno Shuriken e così via. Necessario il Mondo Divino del Rinnegan e la Specializzazione Secondaria in Percezione.Consumo: 8-2=6 (A Turno) Il tutto sembrava immobile e tranquillo, Kaede non notò nulla che potesse risultare degno di nota e decise quindi di afferrare la maniglia della botola per poi sollevarla. Il piccolo portello in legno ricoperto di terriccio cominciò a fuoriuscire dal terreno sabbioso andando a rivelare delle scale che scendevano nel buio più totale nelle profondità della terra. Senza indugiare ulteriormente il rosso decise di scendere attraverso lo stretto cunicolo scavato nel terreno utilizzando le piccole scalinate. Il tunnel era particolarmente buio anche se poteva tranquillamente distinguere una luce fioca provenire dal fondo dello stretto a circa quindici metri di distanza. Il manipolatore di gravità procedeva lentamente e cautamente mantenendo la propria tecnica percettiva attiva, in quanto non sapeva se e cosa o chi avrebbe potuto incontrare lì dentro. Una volta arrivato alla fine del lungo buio quella che trovò fu una stanza larga cinque metri per cinque, interamente circondata da delle mura di pietra. Al centro della stanza trovò un tavolo riversato sul pavimento circondato da diversi fogli i quali non sembravano altro che mappe con alcune ubicazioni evidenziate, alcune contenevano dettagli riguardanti dei luoghi ed altre addirittura informazioni riguardo dei presunti bersagli ed i loro spostamenti. In quella piccola stanza probabilmente venivano riportate per iscritto tutte le informazioni che i vari uomini del Covo incaricati nel reperire tali conoscenze riuscivano ad ottenere nel corso delle loro indagini ed esplorazioni. Su alcune di quelle mappe erano riportati anche i percorsi che alcuni uomini di una certa rilevanza facevano durante le loro tratte le quali potevano riguardare viaggi d'affari o di piacere. Oltre al tavolo anche la sedia era riversata sul pavimento, a quest'ultima mancava una gamba la quale era a pochi metri di distanza spezzata di netto. Un'enorme mappa del continente era attaccata ad una delle pareti con diversi segnalini posti su di essa per segnalare dei punti d'interesse, purtroppo però metà della mappa sembrava esser stata bruciata. Accanto al tavolo vi erano delle tracce di sangue ed un calamaio rotto il quale aveva riversato tutto l'inchiostro sul pavimento il quale andò leggermente a mischiarsi col rosso del sangue. Tutto faceva pensare ad una colluttazione avvenuta in quella stanza, probabilmente il motivo che avrà costretto il giovane Renji ad interrompere le proprie comunicazioni con l'organizzazione. Kaede continuò a guardarsi in giro cercando di reperire maggiori informazioni sull'accaduto, purtroppo non aveva il minimo modo di capire cosa fosse realmente accaduto e non aveva il minimo indizio per decidere una prossima mossa. Mentre il tempo in quella stanza passava il rosso ad un certo punto si fermò allarmandosi per un istante e spostando lo sguardo verso l'alto, tramite la sua tecnica percettiva poté notare come dal nulla qualcuno con le fattezze di un essere umano apparve all'incirca all'esterno del cunicolo a circa venti metri di distanza. All'improvviso il terreno cominciò a destabilizzarsi andandosi ad aprire in due generando un vero e proprio baratro lasciando che il portatore del Rinnegan cominciasse a cadere all'interno di esso. Lo squarcio generato divise esattamente in due la stanza nella quale il rosso stava eseguendo la perlustrazione e lasciò che la luce del sole potesse penetrare dall'alto in quanto la sua apertura cominciò dalla superficie fino a raggiungere circa cento metri di profondità. Il baratro generato aveva un'ampiezza di circa dieci metri e Kaede arrivò a circa quindici metri di profondità quando quest'ultimo cominiciò rapidamente a richiudersi andando a schiacciare il corpo del rosso finendo per provocare la frattura di diverse ossa nel suo corpo a causa della forte pressione esercitata dalle due pareti.
Chijō Kirikizu - Squarcio TerrestreVillaggio: Tutti Livello: A Tipo: Ninjutsu Questa è una delle Tecniche Doton più pericolose in assoluto per via delle potenzialità estremamente letali che essa comporta. La Tecnica non necessita di Sigilli ma solo di stare a contatto con il terreno, dopo un paio di secondi il terreno si aprirà in uno squarcio a V il cui vertice partirà esattamente dal punto in cui l'utilizzatore è a contatto con il terreno, procedendo per venticinque metri in linea retta e raggiungendo un'ampiezza massima di dieci metri. Lo squarcio nel terreno avverrà a velocità alta e sarà profondo centinaia di metri nelle viscere della terra, tale da poter assorbire qualsiasi Tecnica Suiton che lasci o crei acqua sul terreno. Lo scopo principale di questo Jutsu però è quello di seppellire, letteralmente, qualsiasi persona venga scagliata nelle profondità dello squarcio poiché così rapidamente come lo squarcio è stato aperto, così altrettanto rapidamente può essere chiuso, schiacciando qualsiasi persona al suo interno, provocando numerose fratture al corpo paragonabili complessivamente ad una ferita grave e, nel caso in cui vengano coinvolti civili o Ninja di ben due gradi inferiori all'utilizzatore, morte certa; per uscire dal sottosuolo sarà necessaria una qualsiasi Tecnica di livello A o superiore oppure un Jutsu che permette di muoversi all'interno del terreno. La Tecnica richiede di pagare il tributo di Chakra solo una volta, pagandolo all'apertura e per poi chiuderlo quando l'utilizzatore lo desidera senza consumo. Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu.Consumo: 15
"Ah.. che noia.. per quanto cazzo di tempo dovrò ancora stare qui.. ma quei dementi sono sicuri che verrà qualcuno? Secondo me non gliene frega proprio un cazzo di quel ragazzo.." si lamentò Kishimoto alla radiolina. "Smettila di lamentarti come un bambino e segui il piano. Qualcuno verrà di sicuro." rispose una voce molto calma e profonda proveniente dalla cuffietta posizionata nell'orecchio destro. "Si può sapere come fai ad esserne così certo?" "Conosco bene il modo di ragionare di quelli.. non lasceranno un uomo così importante nelle nostre mani. Manderanno al cento per cento qualcuno ad investigare sulla sua sparizione." "E noi vogliamo rapirlo perchè..?" "Perchè il nostro piano prevede il suo rapimento. Non ti ho pagato per raccontarti i dettagli della mia vita.. ma soltanto per eseguire gli ordini. Chiaro?" "Finchè paghi profumatamente.. mi va bene.. anche se non capisco molto.. " "Non è importante che tu capisca. E' importante che tu esegua gli ordini. Assicurati di tramortire chiunque venga lì." "Sono giorni che sono qui.. e non si è vista l'ombra di un Ninja.. io credo che.." si interruppe Kishimoto per poi fissare il pentagramma percettivo che manteneva attivo per tenere sotto controllo l'area e capire se eventuali Ninja si stessero dirigendo nella sua zona. Tramite quella tecnica poteva individuare se delle persone entravano nel raggio d'azione di quest'ultima, la quale aveva il raggio di un chilometro, ed oltre a conoscere i loro spostamenti era in grado anche di definire se si trattasse di Ninja oppure di semplici civili. In quel preciso istante un puntino che stava ad indicare un Ninja entrò nel raggio della tecnica. "Hey, sei ancora lì?" disse il capo dell'operazione attraverso la radiolina. "S-si, ci sono. A quanto pare finalmente qualcuno si è fatto vivo. Non posso dire se si tratta di un semplice shinobi di passaggio o se è effettivamente il nostro bersaglio.. sta di fatto che convenga che mi prepari ad accogliere l'eventuale ospite." "D'accordo. Mi raccomando.. quelli del Covo sono abili, non sottovalutarlo e ricorda che ci serve vivo. Ti aspettiamo al covo. Non metterci troppo." terminò il capo della banda per poi spegnere la propria radiolina. Nel frattempo Kishimoto continuava a controllare come il puntino si stesse muovendo e la direzione che stava intraprendendo. Il mukenin in questo momento si trovava in cima ad un albero nascosto da una miriade di fogliame verde che permetteva al suo corpo di essere totalmente nascosto, dei piccolissimi spiragli creati da lui appositamente gli permettevano di tenere sott'occhio sia la zona della botola che alcune zone attorno alla propria posizione. Quando il puntino si trovava a circa cento metri di distanza e quindi ormai era quasi sicuro fosse diretto verso la posizione dell'avamposto segreto, per essere ancora più sicuro di non essere percepito e fregato da un Ninja attento o in grado di utilizzare jutsu percettivi, Kishimoto smise di utilizzare la tecnica del pentagramma percettivo e cominciò ad infondere chakra nelle particelle di vapore acqueo attorno al proprio corpo cominciando pian piano a divenire invisibile all'occhio umano. Le piccole particelle cominciarono a deflettere la luce fino a far "sparire" completamente il mukenin, il quale restò immobile a fissare dai vari piccolissimi buchi tra le foglie attorno a sé in cerca dell'ospite che sarebbe presto arrivato.
Senshingu rokubōsei shīru - Sigillo del Pentagramma PercettivoVillaggio: Tutti Livello: D Tipo: Fuuinjutsu Al termine di questo Fuuinjutsu si appoggeranno entrambe le mani a terra, rilasciando un sigillo che prenderà la forma di una stella a sei punte inscritta in un cerchio. Una volta apposto il sigillo sarà necessario attendere un paio di secondi, al termine dei quali comincerà a brillare, informando l'utilizzatore della sua attivazione. Il sigillo rilascerà Chakra sul terreno per un raggio di un chilometro dal suo epicentro che risulterà il punto al centro della stella. Il resto del sigillo simbolizzerà la mappa della zona tenuta sotto controllo dallo stesso e su di esso appariranno dei puntini rossi che rappresenteranno qualsiasi persona entro la sua portata. L'utilizzatore sarà costretto a tenere le mani a terra per tutta la durata della Tecnica e i puntini rossi si muoveranno seguendo la direzione delle persone che rappresenteranno. Chi mantiene la Tecnica potrà distinguere quali dei puntini siano ninja e quali no. Tramite questa Tecnica si potrà sapere con buona certezza dove si troveranno possibili intrusi o persone in avvicinamento. La Tecnica per la sua lunga esecuzione e la necessità di rimanere concentrati perché funzioni, viene principalmente utilizzata a scopo strategico o come supporto nelle missioni, in quanto è molto difficile metterla in pratica in combattimento. Non può essere usata in Combattimento.Consumo: N/A Mujin Meisai - Manto senza PolvereVillaggio: Tutti Livello: B Tipo: Ninjutsu Tramite questa Tecnica Suiton, che non necessita di Sigilli, l'utilizzatore infonderà di Chakra le particelle di vapore acqueo intorno al proprio corpo, in modo da deflettere la luce solare e rendersi invisibile all'occhio nudo, dopo un paio di secondi di preparazione. Questa Tecnica permetterà all'utilizzatore non solo di diventare perfettamente invisibile e di non produrre alcuna ombra, ma addirittura di rendere inefficaci Jutsu percettivi e di natura sensoriale. Le particelle di vapore intrise di Chakra schermeranno odori e suoni emessi dall'utilizzatore, sarà però possibile creare rumori esterni, come muovere delle frasche o far cadere oggetti, che potranno essere individuati. Tutto ciò ha effetto solo contro Jutsu di livello B o inferiore, ma sarà comunque possibile essere individuati per mezzo di Doujutsu capaci di vedere il Chakra. Se si possiede la capacità di Schermatizzazione, sarà possibile utilizzarla in combinazione con questa Tecnica per schermare completamente il proprio Chakra ed essere così invisibili anche ai Doujutsu, oltre che a qualsiasi tecnica percettiva o sensoriale di livello superiore. Durante la Tecnica non è possibile utilizzare alcun Jutsu, neanche A Turno, né sferrare alcun attacco di qualsiasi tipo, poiché un eventuale movimento violento comporterà la dissoluzione delle particelle di vapore acqueo e la conseguente cessazione del Jutsu. Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.Consumo: 8 (A Turno) Passarono pochi minuti prima che Kishimoto poté notare l'arrivo di un ninja con un kimono nero e dei capelli rossi abbastanza appariscenti, il quale si fermò per diversi secondi dinanzi la botola per poi aprirla e cominciare a scendere per lo stretto cunicolo fino a raggiungere la stanza nascosta. A quel punto non vi erano minimamente dubbi, l'ospite era per forza di cose qualcuno del Covo visto che si era diretto direttamente verso la botola semi nascosta nel bel mezzo dell'area boschiva ed era sceso nei suoi meandri come se fosse casa sua. Notata la cosa, Kishimoto cominciò a pensare a come sarebbe stato meglio procedere, seguirlo tentando di colpirlo alle spalle ed ingaggiarlo all'interno del tunnel oppure aspettarlo all'esterno e tendergli un'imboscata. Dopo diversi minuti a pensare ed immaginare come sarebbero potuti finire i vari scenari ne scelse un terzo il quale era un giusto connubio tra le due idee precedenti, ovvero tendergli un'imboscata attaccandolo con una tecnica mentre era ancora lì sotto. Conosceva bene o male le fattezze del luogo nel quale ora si trovava Kaede, in quanto ci era già stato diversi giorni prima e sapeva benissimo che utilizzando la sua tecnica Doton dello squarcio terrestre non avrebbe lasciato facilmente scampo al suo bersaglio. Senza pensarci due volte, anche perchè la pazienza non era esattamente il suo forte, Kishimoto scese dall'albero per arrivare a contatto col terreno a circa cinque metri dalla botola, per poi concentrare il proprio chakra e cominciare ad aprire uno squarcio nel terreno che cominciò a propagarsi dai suoi piedi verso il tunnel sotterraneo andando a generare dopo pochissimi secondi un vero e proprio baratro che aveva una profondità di centinaia di metri e che ovviamente investì il portatore del Rinnegan il quale non ebbe modo di capire in tempo cosa stesse succedendo e cominciò a cadere nel vuoto nel momento in cui l'enorme fosso apparve sotto i propri piedi. L'invisibilità di Kishimoto terminò nel momento in cui decise di utilizzare l'attacco a sorpresa verso il rosso. Utilizzando quella tecnica Doton, tentò di schiacciare il suo bersaglio in modo da fratturargli le ossa e fargli perdere i sensi per il dolore e per i gravi danni riportati dalla pressione della morsa, ma qualcosa non andò come programmato.
"C-cosa cazzo.." si ritrovò a pensare Kaede quando cominciò a cadere per poi dopo pochissimi secondi ritrovarsi tra due pareti che continuavano a spingere l'una contro l'altra con lui al centro di esse. Il suo corpo faceva malissimo, poteva sentire le ossa al suo interno spaccarsi lentamente, fortunatamente la pressione non era tanto forte da ucciderlo sul colpo ma di certo non poteva restare in quella posizione o sicuramente il suo corpo avrebbe ceduto prima o poi. Seppur con molta fatica cercò di posizionare le proprie mani verso l'alto per poi concentrare il proprio potere di manipolatore della gravità e rilasciare una fortissima onda d'urto tutt'intorno a sé. L'ondata repulsiva generata dalla tecnica utilizzata destabilizzò completamente la tecnica avversaria andando a distanziare le pareti che fino a pochissimi secondi prima stavano stritolando il rosso. Una volta spalancate le mura rocciose, il portatore del Rinnegan cominciò nuovamente a cadere verso il basso ma dopo pochissimi secondi arrestò completamente la caduta alterando la forza di gravità e cominciando a volare verso l'alto fuggendo dopo non molto dalla trappola nella quale era appena cascato. Il ragazzo del Covo si ritrovò con un bel fiatone a causa del brutto momento passato ed a causa del dolore causato dalle fratture riportate dopo aver subito la terribile morsa. Fortunatamente grazie alle proprietà rigenerative delle cellule dei Senju ottenute grazie alla trascrizione del suo DNA, cominciò una guarigione subito dopo aver annullato la caduta ed aver cominciato la sua ascesa dalle profondità della terra.
Shinra Tensei - Sottomissione Celeste della Seta Divina (Mondo Divino)Livello: A Tipo: Ninjutsu Questa è una delle Tecniche offensive del Rin'negan che si basa sul controllo della gravità. Tale Jutsu permette di creare campi gravitazionali in grado di respingere qualsiasi cosa. La Tecnica può essere utilizzata sia difensivamente che offensivamente, non necessita di Sigilli ma di sollevare entrambe le mani nella in cui si vuole rilasciare la forza gravitazionale, sarà possibile rilasciare la forza a trecentosessanta gradi oppure a centottanta a seconda che di come siano posizionate le mani. Se utilizzata Offensivamente, il Jutsu richiederà due secondi di attesa a seguito dei quali si potrà respingere tutti bersagli, cioè oggetti, persone o Evocazioni massimo di Taglia Grande, che si trovino a meno di quattro metri dall'utilizzatore, causando una ferita di Medio-Grave entità da Impatto e scagliandoli fino a dieci metri di distanza. Se usata Difensivamente essa verrà rilasciata istantaneamente, esternandosi come una sfera o semisfera, proteggendo da un singolo colpo derivante da Taijutsu, Ninjutsu (portato con il corpo o che crea una lama di Chakra es. Chidori) di livello A o inferiore; in questo caso, se l'attacco è uno solo l'avversario sarà scagliato indietro di cinque metri, se invece l'attacco contrastato fa parte di una sequenza e non è l'ultimo della sequenza, le due Tecniche si contrasteranno perfettamente e lo Shinra Tensei non causerà alcun danno né respingerà il bersaglio. Non è possibile utilizzare lo Shinra Tensei Offensivo per contrastare un Jutsu offensivo. Necessario un Turno di riposo prima di poter riutilizzare questa Tecnica.Consumo: 15-3=12 Rin'negan no Tobu - Volo del Rin'negan (Mondo Divino)Livello: B Tipo: Ninjutsu Tramite questa Tecnica l'utilizzatore del Rin'negan manipola i campi gravitazionali esclusivi del proprio corpo per permettersi di volare, seppur per un breve periodo. Il Jutsu non necessita di Sigilli, ma solo di accumulare una discreta quantità di Chakra nel proprio corpo; dopo un paio di secondi sarà poi possibile muoversi nell'aria secondo la propria volontà. L'utilizzatore sarà in grado di volare a velocità medio-alta fintanto che la Tecnica rimane attiva ed eventuali potenziamenti o depotenziamenti fisico-motori non la influenzeranno, ad eccezione delle Tecniche che agiscono sul peso corporeo. Se utilizzata per volare a scopo di viaggio durante una Quest, la sua durata può essere protratta fino ad un massimo ventiquattro ore con un solo utilizzo. Se utilizzata per volare a scopo di viaggio durante una Quest, un solo utilizzo avrà durata di ventiquattro ore e non avrà consumo.Consumo: 8-2=6 (A Turno) Mokuton: Saisei Nōryoku - RigenerazioneLivello: A Tipo: Ninjutsu Tramite le proprietà rigenerative uniche dell'Arte del Legno e dei propri geni, l'utilizzatore sarà in grado di rigenerare molteplici ferite subite senza l'utilizzo di alcun Sigillo ma semplicemente immettendo quantità di Chakra Mokuton nel proprio corpo ed acellerando il processo di rigenerazione dei tessuti. La rigenerazione impiega pochi secondi ad eccezione delle ferite gravi che impiegano mezzo Turno e delle ferite gravissime che impiegano un intero Turno per essere rigenerate; non si potranno utilizzare altri Jutsu che non siano A Turno durante la rigenerazione. Non è possibile rigenerare arti perduti od organi mancanti con questa tecnica. È possibile curare più di una ferita per Turno ma in quel caso il consumo sarà moltiplicato di conseguenza. Non è possibile curare ferite mortali. Se utilizzata durante la Modalità Eremitica, tutte le ferite anche le più gravi impiegheranno pochi secondi per rigenerarsi. Consumo: Grave 30 Una volta all'esterno diede una rapida occhiata all'estremità dalla quale aveva aveva percepito la presenza e dalla quale era cominciata la propagazione del grosso crepaccio. Esattamente lì, proprio all'inizio di esso potette notare un uomo intento ad eseguire una serie di sigilli. L'individuo sembrava essere sulla trentina, una barba abbastanza corta ma ben distribuita e dei lunghi capelli neri. Un coprinaso completamente nero copriva interamente la parte inferiore del proprio volto lasciando solo due occhi castano scuro a farsi spazio tra delle ciocche nere di capelli. "Mi dispiace pivello.. ma mi servi privo di sensi!" disse l'uomo a bassissima voce parlando praticamente tra sé e sé senza che nessuno potesse sentirlo. Terminata l'esecuzione di sigilli necessaria per l'utilizzo della tecnica, Kishimoto cominciò a sputare dalla propria bocca una massa d'acqua dalla propria bocca che dopo pochissimi istanti prese le sembianze di un vero e proprio dragone formato di chakra suiton lungo venticinque metri e largo sei che venne rapidamente scagliato verso il rosso il quale si trovava a circa quindici metri di distanza dal membro della banda. Il drago con un movimento rapidissimo arrivò praticamente dinanzi al portatore del Rinnegan il quale era fermo a mezz'aria ed aveva da pochissimo terminato di concentrare il proprio chakra per curare le fratture subite dalla precedente tecnica avversaria ed aveva anche smesso di utilizzare il proprio Ninjutsu percettivo. Una volta raggiunto il rosso, il drago cominciò letteralmente a sparire cominciando ad essere risucchiato da una bolla semitrasparente che cominciò a circondare il manipolatore della gravità una volta alzate le mani verso la tecnica offensiva avversaria.
Suiton: Suiryuudan no Jutsu - Tecnica del Drago AcquaticoVillaggio: Tutti Livello: B Tipo: Ninjutsu Questo Ninjutsu richiede un'estrema esperienza e dimestichezza nelle Arti Magiche per essere utilizzato e permette di generare da una fonte d'acqua nelle vicinanze o dalla bocca un grande ciclone d'acqua, che prende la forma di un drago e insegue l'avversario fino a travolgerlo. Il drago cambia dimensione e potenza a seconda del fatto che sia originato da una fonte d'acqua entro massimo tre metri dall'utilizzatore o dalla sua bocca. Nel caso in cui venga originato da una fonte d'acqua, che deve essere a contatto con l'utilizzatore, potrà procedere a velocità medio-alta per trenta metri ed avrà un diametro di otto metri, riuscendo a causare danni da Impatto di grave entità. Nel caso in cui venga originato dalla bocca sarà lungo venticinque metri e avrà un diametro di sei, causando danni da Impatto di medio-grave entità. La presenza di una fonte d'acqua è obbligatoria anche se si gode della capacità di poter utilizzare Jutsu Suiton in assenza di essa. Richiede la Specializzazione in Ninjutsu in Scheda.Consumo: 8 Fuuinjutsu Kyuuin - Sigillo di Assorbimento (Mondo degli Spettri Divoratori)Livello: B Tipo: Fuuinjutsu Tale Tecnica permette di assorbire qualunque Ninjutsu dall'utilizzatore che espellerà una quantità di Chakra fissa per poter fermare il Ninjutsu avversario e sigillarlo. Questa Tecnica risulta la miglior difesa contro Ninjutsu vista la sua versatilità. Il Jutsu non necessita di Sigilli per esser utilizzato, ma solo che l'utilizzatore protenda entrambe le mani rimanendo fermo. A quel punto il Ninja sarà avvolto da una bolla semitrasparente, che gli permetterà di assorbire qualsiasi Jutsu avversario scagliatogli contro per un raggio di trecentosessanta gradi, basta che l'utilizzatore sia consapevole del Jutsu in arrivo. A questo livello si potranno assorbire massimo Ninjutsu offensivi di livello B. Durante l'assorbimento bisognerà rimanere fermi e concentrati sulla Tecnica, e non sarà quindi possibile compiere altre azioni o muoversi. È possibile protrarre l'assorbimento fino alla fine del Turno ed assorbire così più Ninjutsu. Consumo: 8 Nonostante la lunghezza e grandezza del dragone, esso venne interamente assorbito dalla tecnica di sigillo di Kaede finendo per essere nullificato completamente. Il manipolatore della gravità cominciò a scendere di quota fino ad atterrare sul lato destro dell'enorme spaccatura di fronte al mukenin a circa dieci metri da quest'ultimo. Kishimoto probabilmente aveva sottovalutato il suo avversario e nonostante l'avvertimento da parte dell'uomo alla radiolina, restò leggermente sorpreso dall'abilità del ragazzo nel non soccombere alle due tecniche appena sferrate, anche perchè ai suoi occhi sembrava anche completamente illeso come se non avesse minimamente subito nemmeno la prima tecnica. "Mi avevano avvisato che voi del Covo siete abili.. a quanto pare dovrò impegnarmi un pochetto per metterti fuori gioco.." "Quindi ci stavate aspettando..?" fece per controbattere Kaede. "E' esattamente così.. e questa è l'unica risposta certa che avrai da me." disse Kishimoto per poi sorridere sotto al proprio coprinaso. "Mh.. non che faccia molta differenza.. estrarrò ciò che mi serve sapere direttamente dalla tua mente.." Detto questo e fissando negli occhi col suo unico occhio violaceo contenente sei iridi concentriche il suo avversario, Kaede utilizzò una delle proprie illusioni più importanti, tramite di essa fece apparire alle spalle del mukenin un clone illusorio con le proprie sembianze il quale alzò una mano puntandola verso Kishimoto per poi far fuoriuscire da essa una serie di tronchetti i quali cominciarono a dirigersi rapidamente verso il membro della banda fino a trafiggerlo in vari punti del corpo provocandogli delle ferite illusorie dovute alla penetrazione dei rami nella carne. Alcuni lo colpirono allo stomaco, altri alle braccia ed altri ancora alle gambe. "U-un clone..? Ma quando..?" furono le uniche parole che riuscì a proferire Kishimoto prima che il clone illusorio sparisse improvvisamente in uno sbuffo di fumo. Una volta terminata la fase attiva del Genjutsu che a causa della concentrazione necessaria impediva a Kaede di eseguire ulteriori tecniche, quest'ultimo cominciò una serie di sigilli per poi soffiare dalla propria bocca un'enorme colonna di fiamme che in pochissimo tempo andò a diramarsi in tre enormi dragoni di fuoco lunghi venticinque metri e larghi otto, i quali dopo esser stati generati vennero scagliati rapidamente contro il Mukenin. Kishimoto era fortemente debilitato dall'illusione appena vissuta ed a causa di ciò non riuscì ad impastare correttamente il chakra per utilizzare tecniche più forti, ma confidando nel vantaggio elementale fece un leggero sorriso quando dopo aver eseguito rapidamente una serie di sigilli, cominciò a sputare dalla propria bocca un getto d'acqua che rapidamente cominciò a circondarlo innalzandosi ed andando a formare una vera e propria barriera difensiva formata da chakra suiton. "Non te l'hanno detto..? L'acqua spegne il.." nemmeno il tempo di terminare la propria battuta che i tre dragoni impattando contro la barriera all'unisono sprigionarono un potere tale da riuscire a distruggerla ed oltrepassarla nonostante lo svantaggio elementale tra i due elementi.
Jikūkan no Mira - Specchio Spaziotemporale IllusorioVillaggio: Tutti Livello: A Tipo: Genjutsu Per mandare a segno questo Genjutsu occorre incrociare lo sguardo con quello della vittima. Questa Tecnica consente all'utilizzatore di far apparire una persona intorno all'avversario, entro una distanza massima di dieci metri da esso. L'illusione attaccherà il nemico, potendo anche simulare un qualsiasi attacco o Tecnica conosciuta dall'utilizzatore, seppur anch'essa rimanga una semplice illusione, dopodiché sparirà in uno sbuffo di fumo. Se in possesso della Specializzazione in Genjutsu, è possibile alterare il modo in cui dissolvere il clone illusorio, mimando elementi o modalità di dissoluzione a proprio piacimento. La vittima del Genjutsu si vedrà colpire in pieno dall'attacco e ne avvertirà i danni come reali per l'intero Turno; a causa del trauma sarà incapace di eseguire Jutsu superiori al livello B fino al termine dello stesso. All'inizio del Turno successivo tornerà a poter utilizzare Tecniche di qualsiasi livello. Subirà inoltre un malus fisico-motorio pari a due gradi per due Turni. La Tecnica raggiunge il massimo del realismo se sia lo Shinobi che l'avversario conoscono la persona che appare, o se questa lancia un Jutsu tra quelli conosciuti dall'utilizzatore. Durante il Genjutsu è necessario restare immobili. Dissolvibile tramite il Kai o con una ferita medio-grave. Nel secondo Turno è possibile liberarsi dai malus solo tramite il Kai.Consumo: 15 Katonryuu no Jutsu - Tecnica dei Dragoni di FuocoVillaggio: Tutti Livello: A Tipo: Ninjutsu Con questo Ninjutsu si genera dalla propria bocca una colonna di fiamme che si dividerà in tre dragoni fiammeggianti che inseguiranno l'avversario fino a travolgerlo. Ogni drago sarà lungo al massimo venticinque metri e avrà un diametro di otto. Questi avranno lo stesso bersaglio ma potranno essere indirizzati in modo differente dall'utilizzatore, per esempio convergendo uno per fianco ed un terzo dall'alto o davanti; insieme saranno capaci di abbattere una difesa di livello A che non sia Suiton se uno solo va a segno, causerà una ferita grave da ustione, se due o più la ferita sarà gravissima. Richiede Gouryuuka no Jutsu - Tecnica del Drago di Fuoco Supremo.Consumo: 15-3=12 Suiton: Suijinheki - Muro d'AcquaVillaggio: Tutti Livello: B Tipo: Ninjutsu Grazie a questa Tecnica Suiton, dopo aver eseguito gli opportuni Sigilli, sarà possibile creare un muro d'acqua lungo dodici metri e alto cinque, in grado di proteggere sia da Ninjutsu che da Taijutsu, massimo di livello B. Il muro potrà essere creato orizzontalmente davanti all'utilizzatore oppure attorno a lui, potendolo coprire a 360°. In questo caso il muro avrà una circonferenza massima di dodici metri (quindi potrà essere creato, al massimo, a due metri scarsi di distanza dall'utilizzatore). Al tempo stesso sarà possibile far assumere al muro una forma semicircolare, ma in ogni caso le dimensioni del muro rimarranno invariate, così come la distanza che lo separa dall'utilizzatore. La Tecnica può essere mantenuta fino alla fine del Turno, ma in questo caso non si potranno eseguire altre Tecniche che non siano A Turno e che non siano già state attivate in precedenza. Consumo: 8 I tre draghi di fuoco continuarono la loro breve corsa fino ad impattare contro il membro della banda travolgendolo in pieno ed arrecando su tutto il suo corpo, vista la loro grandezza, delle importantissime e dolorosissime ustioni di quarto grado che costrinsero il malcapitato ad urlare per il tremendo dolore provato. L'uomo si ritrovò a terra con un occhio chiuso a causa del dolore e l'altro a fissare accigliato il rosso. Gran parte dei vestiti e del coprinaso indossati erano completamente bruciati. Il suo respiro era particolarmente pesante in quanto resistere a quel dolore non doveva essere minimamente semplice. "Cosa stavi dicendo..? L'acqua fa cosa..?" disse Kaede avvicinandosi lentamente al mukenin avversario. "Ci stavate aspettando.. pensavo che foste più preparati per quest'imboscata.." continuò a dire Kaede arrivando a circa tre metri di distanza dal Ninja inginocchiato. L'uomo era a terra, riversato su un ginocchio intento a respirare molto affannosamente cercando di non cedere completamente al dolore e alla possibile perdita di coscienza dovuta da esso. Lentamente cominciò ad accumulare una modesta quantità di chakra nel suo piede con la pianta poggiata saldamente sul terreno. Quando Kaede si avvicinò per proferire parola, il suo avversario alzò lo sguardo e guardando il portatore del Rinnegan negli occhi, o meglio nel suo unico occhio violaceo, fece una leggera smorfia mista tra il dolorante e il sorridente per poi alzarsi di scatto e sbattere violentemente il piede contro il terreno per poi generare una vera e propria lama acquatica che rapidamente venne scagliata verso il rosso utilizzando il suolo come metodo di propagazione, come se l'acqua venisse letteralmente sputata fuori dal terreno. Il manipolatore della gravità alzò rapidamente entrambe le proprie mani quando vide il brusco movimento e una volta intuito si trattasse di un'arte magica, utilizzò la sua capacità di assorbire e sigillare i jutsu che gli venivano scagliati contro impiegando una modesta quantità di chakra a sua volta. La lama d'acqua impattò contro la bolla semitrasparente che avvolse il rosso a trecentosessanta gradi finendo con l'essere completamente assorbita e nullificata dall'efficace difesa, ma l'offensiva non terminò lì, il suo avversario subito dopo aver scagliato la tecnica Suiton, fece fuoriuscire dall'interno di uno dei sigilli di evocazione che aveva sulle braccia una katana con la quale senza indugiare ulteriormente, nonostante le sue ferite fossero doloranti e molto gravi, si scagliò violentemente e rapidamente contro il rosso il quale quando vide la lama fu troppo tardi e si ritrovò trafitto da essa all'addome, fortunatamente non una ferita mortale ma comunque abbastanza importante.
Mizu Kamikiri - Taglio Acquatico Nascente Villaggio: Tutti Livello: A Tipo: Ninjutsu Questa Tecnica necessita un singolo Sigillo per essere utilizzata e consiste nel portare una notevole quantità di Chakra Suiton all'interno di un terreno sotto i propri piedi per aumentarne la pressione al fine di ricreare una vera e propria lama acquatica che procederà in linea retta dall'utilizzatore fino a dieci metri di distanza trapassando qualsiasi cosa si trovi nel suo cammino. La direzione che il flusso prenderà sarà decisa dall'utilizzatore al momento dell'esecuzione, il fendente acquatico sarà verticale alto circa 2 metri ed ampio dieci centimetri, esso procederà a velocità alta e sarà capace di arrecare una ferita da Taglio complessivamente pari ad una di grave entità, medio-grave se preso di striscio, la forza del getto acquatico promana dal suolo quindi non potrà essere fermato se non con un Jutsu difensivo che sia diretto sul suolo stesso. Una volta raggiunto il grado ANBU sarà possibile eseguire questa Tecnica senza l'ausilio di alcun Sigillo ma solo accumulando Chakra Suiton in un piede per un paio di secondi per poi sbatterlo sul terreno e far partire il flusso. Consumo: 15 Fuuinjutsu Kyuuin - Sigillo di Assorbimento (Mondo degli Spettri Divoratori)Livello: A Tipo: Fuuinjutsu Tale Tecnica permette di assorbire qualunque Ninjutsu dall'utilizzatore che espellerà una quantità di Chakra fissa per poter fermare il Ninjutsu avversario e sigillarlo. Questa Tecnica risulta la miglior difesa contro Ninjutsu vista la sua versatilità. Il Jutsu non necessita di Sigilli per esser utilizzato, ma solo che l'utilizzatore protenda entrambe le mani rimanendo fermo. A quel punto il Ninja sarà avvolto da una bolla semitrasparente, che gli permetterà di assorbire qualsiasi Jutsu avversario scagliatogli contro per un raggio di trecentosessanta gradi, basta che l'utilizzatore sia consapevole del Jutsu in arrivo. A questo livello si potranno assorbire massimo Ninjutsu offensivi di livello A. Durante l'assorbimento bisognerà rimanere fermi e concentrati sulla Tecnica, e non sarà quindi possibile compiere altre azioni o muoversi. È possibile protrarre l'assorbimento fino alla fine del Turno ed assorbire così più Ninjutsu. Consumo: 15 Hiraishingiri - Fendente del Dio del Fulmine VolanteVillaggio: Tutti Livello: A Tipo: Kenjutsu Kenjutsu di livello estremo, l'Hiraishingiri consiste nel sfoderare la lama e lanciarsi con sorprendente velocità contro un avversario per colpirlo in modo diretto. La Tecnica inizia in fase di spostamento con un movimento rotatorio del polso, sicché l'attacco che viene prima scambiato per un comune fendente orizzontale si rivela molto più complicato da evitare in quanto il nemico si ritrova spiazzato dall'elevatissima velocità a cui viene vibrato il colpo, capace di arrecare alla vittima una ferita da Taglio almeno di grave entità. Colto di sorpresa, l'avversario avrà difficoltà a difendersi in fretta. Richiede un'Arma da Taglio.Consumo: 15 Il colpo fu velocissimo e precisissimo, Kaede non riuscì a trattenersi dal dolore e cominciò a vomitare sangue in quanto il suo stomaco venne altamente compromesso dalla lama avversaria. Kishimoto cominciò a gongolare dicendo :"Non credevi mica fosse già finita..?" facendo delle piccole pause per riprendere fiato in quanto anche le sue condizioni fisiche non erano delle migliori, "Ho fatto fuori diversi Anbu su commissione.. non sarà di certo un pivello come te a fottermi..". Il rosso digrignò i denti mentre il sangue continuava a fuoriuscire attraversando lo spazio tra di essi per poi poggiare la mano sinistra sull'elsa della katana ancora dentro il proprio corpo. "Che c'è..? Se me lo chiedi per favore potrei rimuoverla.. ahahah". La mano destra invece veniva puntata contro l'avversario cominciando poi ad accumulare chakra per pochissimi secondi per poi dire :"Anche tu.. credi sia già finita..?", mentre con la mano sinistra teneva saldamente la katana avversaria evitando che il mukenin potesse effettuare movimenti bruschi con la lama, con la destra rilasciò una potentissima onda d'urto che investì in pieno il suo avversario costringendolo a mollare la presa sulla propria katana a causa dell'inaspettata forza repulsiva che lo colpì improvvisamente senza che egli potesse in alcun modo contrastarla.
Shinra Tensei - Sottomissione Celeste della Seta Divina (Mondo Divino)Livello: A Tipo: Ninjutsu Questa è una delle Tecniche offensive del Rin'negan che si basa sul controllo della gravità. Tale Jutsu permette di creare campi gravitazionali in grado di respingere qualsiasi cosa. La Tecnica può essere utilizzata sia difensivamente che offensivamente, non necessita di Sigilli ma di sollevare entrambe le mani nella in cui si vuole rilasciare la forza gravitazionale, sarà possibile rilasciare la forza a trecentosessanta gradi oppure a centottanta a seconda che di come siano posizionate le mani. Se utilizzata Offensivamente, il Jutsu richiederà due secondi di attesa a seguito dei quali si potrà respingere tutti bersagli, cioè oggetti, persone o Evocazioni massimo di Taglia Grande, che si trovino a meno di quattro metri dall'utilizzatore, causando una ferita di Medio-Grave entità da Impatto e scagliandoli fino a dieci metri di distanza. Se usata Difensivamente essa verrà rilasciata istantaneamente, esternandosi come una sfera o semisfera, proteggendo da un singolo colpo derivante da Taijutsu, Ninjutsu (portato con il corpo o che crea una lama di Chakra es. Chidori) di livello A o inferiore; in questo caso, se l'attacco è uno solo l'avversario sarà scagliato indietro di cinque metri, se invece l'attacco contrastato fa parte di una sequenza e non è l'ultimo della sequenza, le due Tecniche si contrasteranno perfettamente e lo Shinra Tensei non causerà alcun danno né respingerà il bersaglio. Non è possibile utilizzare lo Shinra Tensei Offensivo per contrastare un Jutsu offensivo. Necessario un Turno di riposo prima di poter riutilizzare questa Tecnica.Consumo: 15-3=12 Il tempo di attesa necessario per l'utilizzo di quella potente tecnica era passato da pochissimo e nemmeno il tempo di riposare che il portatore del Rinnegan decise di utilizzarla nuovamente. Kaede, dopo aver attaccato il suo nemico, emise un ulteriore colpo di tosse finendo in ginocchio e sputando ingenti quantità di sangue. La sua vista cominciava leggermente ad appannarsi ma non poteva lasciarsi andare a simili sensazioni, doveva terminare l'uomo prima che potesse reagire. La potente spinta sbalzò l'uomo indietro per diversi metri fino a quando un albero sulla sua traiettoria non interruppe il suo involontario e forzato spostamento. L'urto contro il tronco fu tremendo, l'uomo colpì il duro legno con la sua testa restando intontito e subendo un importante trauma cranico. Il suo corpo cominciò a tremare a causa delle numerose subite e le sue già precarie condizioni fisiche. La sua vista non solo cominciò a sfocarsi ma anche a muoversi e distorcersi come se fosse ubriaco Provò a strizzare gli occhi tentando di riprendersi ma inutilmente. Nel frattempo Kaede era riversato sul terreno, le ginocchia a terra, una mano col palmo poggiato sul terreno e l'altra sua mano che cominciava a raccogliere energie per poi continuare ad inveire sul suo bersaglio in modo da non lasciarli tregua approfittando del momento di stordimento. Dopo pochi secondi, ben quattro alberi attorno ai due vennero completamente sradicati dal terreno per poi essere sollevati completamente e successivamente scagliati con estrema violenza verso l'uomo che si ritrovò colpito e schiacciato dai vari possenti arbusti i quali lo investirono all'unisono mettendolo completamente fuori gioco.
Banshou Tenin - Attrazione di Tutte le Creature (Mondo Divino)Livello: A Tipo: Ninjutsu Questa è una delle tre Tecniche del Rin'negan che si basa sul controllo della gravità. Tale Jutsu permette di creare campi gravitazionali attrattivi, che attrarranno fino ad un massimo di quattro bersagli, che possono essere un oggetto, persona o Evocazione massimo di Taglia Grande nel raggio di dieci metri verso di sé. La Tecnica di base dura cinque secondi. La forza di attrazione sarà pari a quella di gravità e sarà tale che difese di livello B o inferiori non riusciranno ad opporsi ad essa, per cui il bersaglio attratto sfonderà la difesa continuando la sua corsa verso l'utilizzatore. Infine i bersagli potranno essere mantenuti sollevati in volo o scagliati verso una determinata posizione o bersaglio finché il campo attrattivo viene alimentato dal chakra del suo utilizzatore; la forza di lancio del bersaglio scagliato sarà tale da sfondare difese B e causare ferita Medio-Grave da Impatto o da Taglio, il bersaglio scagliato non subirà alcun danno se non l'eventuale da caduta. La Tecnica non necessita di Sigilli ma solo di sollevare davanti a sé una mano e, dopo un paio di secondi, l'oggetto o la vittima designata sarà attratta verso l'utilizzatore. Necessario un Turno di riposo prima di poter riutilizzare il Banshou Tenin (di qualsiasi livello) di nuovo.Consumo: 15-3=12 Il rosso si ritrovò a lasciarsi andare al dolore finendo per poggiare anche la seconda mano sul terreno e distogliendo lo sguardo dal suo avversario. Altri conati di vomito con conseguente fuoriuscita copiosa di sangue uscirono dalla bocca di Kaede. Il ragazzo sforzandosi si trascinò con fatica verso un albero dove potersi appoggiare per poi sedersi e poggiare entrambe le proprie mani sull'elsa della katana che aveva ancora in corpo, dopodichè cominciò lentamente a sfilarla soffrendo come un cane ed emettendo diversi versi per il dolore. L'arma lentamente venne estratta, l'ultima parte della lama poggiando entrambi i palmi sulla lama stessa, ovviamente sui lati della parte non tagliente e con una forte pressione e precisione venne estratta. L'estrazione non fu velocissima, il dolore era forte ed oltretutto non voleva peggiorare la ferita effettuando movimenti troppo bruschi. Un altro colpo di forte tosse costrinse Kaede a mettere una mano davanti la propria bocca la quale venne ricoperta di sangue mentre l'altra mano veniva portata sullo stomaco dal quale continuava incessantemente a fuoriuscire sangue. "Me la son vista brutta.." pensò il rosso tra sé e sé mentre le proprietà rigenerative delle cellule dei Senju cominciavano a lenire le profonde ferite alleviando lentamente anche i sintomi e il dolore da esse procurati. Il rosso cominciò a regolare il proprio respiro abbastanza compromesso, poggiò la testa contro l'albero alle sue spalle e mantenendo la mano sulla ferita rivolse lo sguardo verso il corpo dell'avversario che aveva appena sconfitto, esso era letteralmente sotto uno degli alberi che gli era stato lanciato contro. Passato il tempo necessario affinché la guarigione terminasse, il portatore del Rinnegan cominciò a muoversi verso l'uomo svenuto. Egli giaceva con la schiena sul pavimento ed un grosso tronco che gravava sulle sue gambe. Kaede arrivò all'altezza della sua testa e potè constatare che il mukenin era ancora vivo nonostante versasse in condizioni parecchio gravi e che senza cure probabilmente non sarebbe sopravvissuto ancora per molto. Non che a Kaede fregasse qualcosa, l'unica sua premura era poter ricavare qualche informazione dal nemico, una volta fatto ciò avrebbe terminato lui stesso le sue sofferenze. Si calò per poi poggiare un ginocchio sul terreno e la mano destra sul volto dell'uomo. In pochi secondi tutti i ricordi dell'uomo cominciarono ad affluire all'interno della mente del rosso, tutti i dettagli personali abbastanza irrilevanti e tutte le informazioni in merito alla sua missione e all'uomo che stava cercando. Tramite quel contatto fisico il portatore del Rinnegan utilizzò anche una delle tecniche del mondo degli spettri divoratori per assorbire il chakra della vittima prima di cominciare ad insinuarsi nella sua mente.
Mokuton: Saisei Nōryoku - RigenerazioneLivello: A Tipo: Ninjutsu Tramite le proprietà rigenerative uniche dell'Arte del Legno e dei propri geni, l'utilizzatore sarà in grado di rigenerare molteplici ferite subite senza l'utilizzo di alcun Sigillo ma semplicemente immettendo quantità di Chakra Mokuton nel proprio corpo ed acellerando il processo di rigenerazione dei tessuti. La rigenerazione impiega pochi secondi ad eccezione delle ferite gravi che impiegano mezzo Turno e delle ferite gravissime che impiegano un intero Turno per essere rigenerate; non si potranno utilizzare altri Jutsu che non siano A Turno durante la rigenerazione. Non è possibile rigenerare arti perduti od organi mancanti con questa tecnica. È possibile curare più di una ferita per Turno ma in quel caso il consumo sarà moltiplicato di conseguenza. Non è possibile curare ferite mortali. Se utilizzata durante la Modalità Eremitica, tutte le ferite anche le più gravi impiegheranno pochi secondi per rigenerarsi. Consumo: Media 10 / Medio-grave 20 / Grave 30 / Gravissima 50 Chakra Kyūin Jutsu - Tecnica di Assorbimento del Chakra (Mondo degli Spettri Divoratori)Livello: A Tipo: Ninjutsu Particolare abilità che caratterizza il Regno Preta nello scontro diretto. Infatti una volta afferrato o comunque rimanendo a contatto prolungato con il nemico, esso sarà capace di esercitare su quest'ultimo una pressione tale da risucchiare una vasta quantità di Chakra dalla vittima sino a prosciugarlo, debilitando così fortemente le sue condizioni fisiche. Non appena immobilizzato il bersaglio vedrà il proprio Chakra calare di quindici punti ad ogni Turno, e sarà soggetto ad un malus motorio di un grado durante il contatto. La Tecnica dura finché la vittima non si libera. Per ogni Turno che passa il malus motorio aumenta di un grado ma una volta terminato il contatto svanisce. Ovviamente il Chakra assorbito si sommerà alle riserve dello Shinobi. Durante l'assorbimento l'utilizzatore non potrà ricorrere ad altri Jutsu, che non siano A Turno e questi ultimi devono essere stati attivati precedentemente all'utilizzo della Tecnica. È possibile eseguire questa Tecnica anche soltanto sfiorando il bersaglio, in questo caso però si assorbiranno soltanto otto punti Chakra. Si potrà sottrarre Chakra una sola volta a Turno in entrambi i modi. Consumo: N/A Kyūkon no Jutsu - Assorbimento dell'Anima (Mondo Umano)Livello: B Tipo: Ninjutsu Particolare tipo di abilità legata al Mondo Umano che consentirà al possessore del Rin'negan di entrare forzatamente nella mente del nemico con il semplice contatto. Dopo aver poggiato il palmo della mano sulla testa della vittima per un turno, quest'ultimo si ritroverà paralizzato ed incapace di compiere i movimenti più semplici. A questo punto lo Shinobi potrà assimilare informazioni di qualsiasi genere con la giusta concentrazione, restando tuttavia immobile ed incapace di compiere altri Jutsu. La tecnica lascerà il bersaglio stordito e confuso perché va a colpirlo nell'anima stessa. Su Shinobi sufficientemente potenti non farà altro mentre su Ninja di due gradi inferiori all'utilizzatore o su civili, la tecnica sarà talmente potente che al termine della stessa si strapperà l'anima dal corpo della vittima uccidendola. Se utilizzata a fini narrativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.Consumo: 8-2=6 Kishimoto a quanto pare in realtà era un mercenario. Un abile Ninja che svolgeva qualsivoglia lavoro in cambio di ottimi compensi. In questo caso era stato assoldato da un uomo con una maschera arancione ed una voce abbastanza profonda e singolare, per catturare chiunque fosse arrivato e avesse ficcato il naso all'interno di quell'avamposto. L'uomo aveva delle vesti nere ed un cappuccio che nascondeva i capelli ed il resto della testa non nascosto dalla maschera. Non sapeva il nome o il movente di colui che lo assoldò ma poco gli importava, era stato pagato anticipatamente e ciò bastava a dargli la giusta motivazione per svolgere l'incarico. Le uniche informazioni in più che aveva in merito alla missione erano le stesse che poco prima riuscì a reperire mentre si lamentava alla radiolina prima che il rosso facesse il suo arrivo. Kishimoto era un solitario, non apparteneva ad alcuna organizzazione e non aveva amici, era il classico stacanovista per quanto in questo ambito lo si potesse definire tale. Il capo della banda invece sembrava essere un uomo abbastanza autoritario e abbastanza criptico, non diede alcuna informazione su di sé ed anche i vari uomini con cui lavorava non sembrava sapessero molto su di lui. La base provvisoria della banda si trovava a circa quattro chilometri di distanza dalla posizione dell'avamposto del Covo, ed era lì che ora Kaede si sarebbe diretto. Prima che l'uomo potesse riprendersi dopo che gli venne letta la mente venne ucciso da un ricevitore di chakra nero che fuoriuscì dal palmo della mano destra del rosso per poi essere utilizzato per penetrare il collo dell'uomo, il quale morì emettendo gli ultimi rantoli prima del silenzio eterno. Ucciso Kishimoto, Kaede lo sollevò per poi lanciarlo nello stesso burrone che l'uomo aveva creato per cominciare lo scontro. Non poteva sapere se dei rinforzi sarebbero passati di lì e per esser sicuro che nessuno potesse rendersi conto di qualcosa durante la sua imminente infiltrazione, nascose il cadavere nelle profondità della terra ma prima di ciò rubò la radiolina del membro della banda. Nascosto il cadavere, il rosso utilizzò due tecniche abbastanza elementari, la tecnica della manipolazione della voce, tramite la quale emulò alla perfezione la tonalità di voce della vittima e la tecnica della trasformazione, con la quale prese le stesse sembianze dell'uomo ucciso in modo che nessuno potesse riconoscerlo. Infilò nella propria borsa la radiolina che aveva all'orecchio per poi sostituirla con quella appena depredata dal cadavere, così facendo se qualcuno lo avesse contattato avrebbe ascoltato e risposto.
Kuroi Jushinki - Ricevitore di ChakraLivello: D Tipo: Ninjutsu Tramite questa Tecnica che non necessita di Sigilli, il possessore del Rin'negan potrà far fuoriuscire da un palmo della propria mano un lungo pezzo di metallo nero affilato in punta come una Katana, lungo minimo dieci centimetri e massimo un metro. Questo pezzo di metallo è un ricevitore di Chakra, capace di trasmettere il Chakra del possessore del Rin'negan a chiunque ne venga infilzato. Può essere utilizzato come arma da corpo a corpo, presentando la stessa resistenza e capacità offensiva di un'Arma Media. Sarà infine possibile, nel caso in cui si trafigga un avversario con questi ricevitori, trasmettere un potente impulso di Chakra, tramite la tecnica Rin'negan no Mahi - Paralisi del Rin'negan, per indebolire l'avversario. È possibile espellere più di un Ricevitore di Chakra per un massimo di due a Turno. Il possessore del Rin'negan potrà, tramite questa Tecnica, innestare permanentemente Ricevitori di Chakra in altre evocazioni non appartenenti al Contratto del Regno Animale, permettendo di trasmettere ad esse il Rin'negan e di condividerne la vista.Consumo: 2-1=1 (A Ricevitore) Utsusemi no Jutsu - Tecnica della Manipolazione della VoceVillaggio: Tutti Livello: E Tipo: Ninjutsu Tramite l'ausilio del Chakra, convogliato nelle corde vocali, sarà possibile per qualunque Ninja modificare la propria voce, facendola assomigliare ad un'altra già udita o semplicemente rendendola irriconoscibile. La Tecnica ha inoltre il vantaggio di poter essere usata come un vero e proprio ventriloquio, facendo sembrare che la propria voce provenga da un punto qualsiasi a scelta dell'utilizzatore in un raggio di venti metri. Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.Consumo: N/A Henge No Jutsu - Tecnica della TrasformazioneVillaggio: Tutti Livello: E Tipo: Ninjutsu Grazie a questa Tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo di un cucciolo di cane o più grande di un orso. Siccome la Tecnica non cambia il peso dell'utilizzatore bisogna fare attenzione, ad esempio sarà infatti possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma sarà poi impossibile lanciarlo in assenza di un bonus alla Forza. Eventuali Armi possedute dal Ninja saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa Tecnica. Questa è considerata la Tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno, mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni. La Tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve e potrà avere una durata massima di cinque Turni o due ore. Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.Consumo: N/A Terminate le dovute preparazioni per l'imminente infiltrazione, Kaede cominciò a dirigersi verso il covo dei rapitori senza sfruttare le proprie capacità di volo in quanto non essendo abilità del Ninja del quale prese le sembianze, se fosse stato visto avrebbe potuto sicuramente allarmare o insospettire qualcuno. La traversata fu particolarmente tranquilla, il sole era ormai tramontato ed un piacevole fresco cominciava man mano a sostituire il caldo che fece compagnia al rosso durante il giorno. Un venticello gradevole muoveva le foglie degli alberi e i vari fili d'erba lungo la strada, i capelli stessi del rosso seguivano il flusso del vento ondeggiando . Ad un certo punto della camminata dalla radiolina rubata all'uomo ucciso si sentì una voce dire :"Kishimoto. Novità? Erano i rinforzi che attendevamo?" "Si. Era un ragazzo del Covo dai capelli neri alquanto abile. Non sono riuscito a catturarlo in quanto sono stato costretto ad ucciderlo." "Capisco.. troveremo una soluzione al problema. Ti aspetto dove teniamo il prigioniero. Fai subito." Kaede si aspettava una reazione differente dall'uomo quando disse che il membro del Covo era morto e non era stato catturato come da piano, ma probabilmente il capo aveva molte più risorse di ciò che mostrava e aveva già un piano per sopperire alla problematica. Con un passo alquanto svelto, arrivò nei pressi del covo segreto dopo circa mezz'ora. Il rifugio improvvisato non era altro che un piccolo sistema di caverne all'interno di una non grandissima montagna. Gli occhi di Kaede necessitarono di una piccola strofinata, addestramento o meno, la mancanza di sonno era comunque un deficit e per quanto qualcuno potesse resisterle, era impossibile esserle totalmente indifferenti. Al di fuori dell'ingresso della caverna vi era una semplicissima guardia, i membri della banda tralasciando Kishimoto, non erano ninja di grosso calibro, la maggiorparte addirittura erano semplici mercenari senza alcuna abilità nel manipolare il chakra. Il capo invece era una totale incognita, sembrava sapesse il fatto suo e a quanto pare era stato lui stesso a catturare Renji da solo e senza riportare alcun graffio al rientro, o almeno questo era ciò che Kishimoto aveva sentito. Il resto dei Ninja erano in giro per quelle terre per eseguire incarichi e altre parti del piano che Kishimoto non sapeva in quanto a lui vennero dati soltanto dei dettagli sommari e informazioni sul suo specifico incarico, ed anche lì molte informazioni erano incomplete o assenti. Essendo la caverna abbastanza inoltrata nella natura, non era facilmente raggiungibile e questo si traduceva in una sorveglianza non troppo stretta. Non vi erano contromisure particolari o Ninja appostati nei dintorni, l'unica vedetta era la guardia che si trovava esattamente sul ciglio dell'ingresso della caverna. Nemmeno il tempo di arrivare a meno di due metri dall'uomo di guardia che quest'ultimo dopo un attimo di allerta, in quanto non aveva ancora distinto la figura dinanzi a sé ,disse: "Sei tornato! Il capo ti starà probabilmente aspettando! Non è un tipo molto paziente!". "Si si.. ho avuto modo di capirlo.." rispose Kaede fingendosi Kishimoto anche nel modo di porsi per poi entrare all'interno della montagna. Il luogo ricordava molto gli angusti spazi all'interno del rifugio del Covo sotto Iwagakure no Sato, ma ovviamente questo sistema di caverne era molto più piccolo di quello in cui viveva. Dopo aver superato un piccolissimo e stretto corridoio, svoltò sulla destra dove diverse torce cominciavano ad illuminare una grossa stanza dove alcuni uomini erano intenti a sistemare alcune cianfrusaglie ed armi varie all'interno di alcuni barili, probabilmente si stavano preparando ad un trasferimento o ad un nuovo incarico. Nessuno degli uomini rivolse la parola a Kishimoto, vi furono solo dei cenni in segno di saluto e qualche occhiataccia, ma nulla di più. Kaede continuò a camminare seguendo un altro corridoio al termine della stanza appena superata per poi svoltare a sinistra ad un bivio. A destra vi era la sala in cui il capo della banda e i vari subordinati organizzavano il da farsi attorno ad un tavolo rotondo in legno sul quale vi erano appoggiate diverse mappe delle aree circostanti. A sinistra invece, dove svoltò Kaede, vi era una stanza cavernosa all'interno della quale venivano portati eventuali prigionieri e nella quale il capo disse di voler incontrare Kishimoto una volta tornato alla base. La stanza in cui si ritrovò il portatore del Rinnegan era abbastanza grande, aveva una forma tondeggiante ed un diametro di circa venti metri. Il soffitto arrivava a circa quattro metri ed in alcuni punti era ricoperto di stalattiti. Sulla sinistra vi erano diversi banconi con al di sopra di essi alcuni strumenti probabilmente utilizzati per torturare i prigionieri. Vi erano pinze, tenaglie, lame di vario genere, diversi strumenti ed altri arnesi completamente sporchi di sangue, alcuni di sangue fresco ed altre abbastanza secco. Sulla destra vi era una vasca ricolma d'acqua sporca anch'essa di sangue, probabilmente utilizzata per annegare i prigionieri durante i tentativi di estorsione. Essa era larga un metro e lunga due metri e mezzo con una profondità di circa un metro e mezzo. In fondo alla stanza invece si poteva distinguere una persona inginocchiata con le mani dietro la schiena, il volto ricoperto di percosse e dei riconoscibilissimi capelli rossi. L'uomo inginocchiato corrispondeva esattamente alla foto che Kaede ricevette dal Covo. Un ragazzo più che uomo, abbastanza giovane e con dei capelli che ricordavano quelli del portatore del Rinnegan, soltanto più lunghi in quanto arrivavano oltre le spalle. Un fisico abbastanza asciutto ed una carnagione olivastra. Kaede si avvicinò lentamente e constatò che le condizioni del ragazzo non erano delle migliori, aveva gli occhi chiusi e sembrava privo di conoscenza, il suo volto era gonfissimo ed aveva diverse spaccature sugli zigomi e sulle labbra. Gli occhi anch'essi molto gonfi ed anneriti, probabilmente a causa di tutte le percosse che quasi sicuramente aveva ricevuto durante i tentativi di estorsione. Kaede aveva ancora attive sia la tecnica di manipolazione della voce che la tecnica della trasformazione, tramite le quali sarebbe stato irriconoscibile anche per il suo stesso compagno. Kaede si guardò le spalle cercando di capire se intorno vi fosse qualcosa o qualcuno che potesse mettergli i bastoni tra le ruote ma a quanto pare erano soli, anche del capo ancora nessuna traccia. "Kisawa. Sei sveglio?" disse Kaede colpendo debolmente il ragazzo sul viso tentando di fargli riacquisire conoscenza. Quest'ultimo dopo un paio di colpi cominciò a strizzare gli occhi per poi riprendere i sensi e fissare il rosso dicendo che era inutile provare ancora a torturarlo, non avrebbe parlato e piuttosto avrebbe preferito morire. Disse anche che era inutile tentar nuovamente di entrare nella sua testa, la sua mente era sigillata e certi mezzi con lui non funzionavano, riferendosi probabilmente alle tecniche che permettevano di estrarre informazioni tramite la lettura della mente. "Kisawa. Sono un membro del Covo, sono Nakayama." cominciò a parlare Kaede utilizzando un tono bassissimo di voce. "Il Covo mi ha mandato per portare il tuo culo indietro. Ho ammazzato questo tizio e lo sto sfruttando per passare inosservato. Puoi camminare e combattere?". Renji fece un movimento del capo in segno di affermazione facendo un leggero sorriso in quanto stava per essere finalmente liberato. Kaede diede nuovamente uno sguardo verso l'ingresso per assicurarsi che non arrivasse qualcuno per poi inginocchiarsi e posizionandosi alla destra del ragazzo. Si avvicinò alle mani dell'uomo legate dietro la schiena e quando il portatore del Rinnegan ebbe modo di notare che in realtà il nodo era abbastanza largo e che non fosse in realtà in grado di bloccare i polsi di Renji, fu troppo tardi. Una tremenda testata colpì sulla tempia sinistra Kaede provocandogli un trauma cranico e un senso di fortissimo stordimento che gli annebbiò la vista facendogli girare forte la testa. Nemmeno il tempo di capire cosa stesse succedendo che il ragazzo eseguì un singolo sigillo per poi inspirare aria ed infine espellerla dalla propria bocca sotto forma di un potentissimo getto assieme ad un forte urlo. L'aria investì Kaede colpendolo in pieno petto fratturandogli lo sterno e sbalzandolo indietro per diversi metri e scontrandosi contro una parete rocciosa.
Kao Utsushi no Jutsu - Tecnica dell'Imitazione AssolutaVillaggio: Tutti Livello: B Tipo: Ninjutsu Questa Tecnica permette all'utilizzatore di assumere le sembianze fisiche di un altro individuo ad un livello superiore rispetto alla Tecnica della Trasformazione. Il Jutsu riproduce alla perfezione l’aspetto, la corporatura e la voce del bersaglio con precisione assoluta, tanto che risulta praticamente impossibile accorgersi della differenza tra il soggetto originale e la sua imitazione. La Tecnica altera anche l’odore corporeo del Ninja, rendendo impossibile riconoscerlo persino a un individuo o una creatura che possieda un olfatto incredibilmente sviluppato. Per quanto riguarda le movenze tipiche del soggetto imitato, l'efficacia della Tecnica dipende dall'abilità dello Shinobi nel riprodurle al meglio delle sua capacità di imitatore. Per essere utilizzata, la Tecnica richiede che il Ninja rimanga immobile per un intero Turno accanto al soggetto di cui si vogliono assumere le sembianze ed ha una durata massima di ventiquattro ore, anche se può essere sciolta per volontà dell’utilizzatore o dopo aver subito una ferita di entità medio-grave o superiore. Tecniche Percettive di livello B o inferiore in grado di riconoscere il Chakra risultano ugualmente inefficaci per smascherare l’utilizzatore di questa Tecnica, mentre rimane invece possibile accorgersi dell’inganno utilizzando una Tecnica Percettiva di livello A o superiore, come l’Occhio Psichico del Kagura, se chi la utilizza conosce uno dei due soggetti coinvolti. A causa dell'elevato tasso di concentrazione necessaria, la Tecnica non è utilizzabile nel bel mezzo di un combattimento. Consumo: 8 Head Butt - TestataVillaggio: Tutti Livello: B Tipo: Taijutsu Questa Tecnica gode di una potenza incredibile, data la forza improvvisa con cui può investire l'avversario nel combattimento a corto raggio. Permette di concentrare una discreta quantità di Chakra nella fronte, per poi sferrare una testata accompagnando il colpo con tutto il corpo. Data la portata estremamente ridotta, questo attacco risulta efficace solamente se ci si trova a meno di un metro di distanza dall'avversario, nel bel mezzo di un combattimento in mischia, o se si è riusciti a bloccarlo in qualche modo per avvicinarsi e colpire indisturbati. La sua forza è tale da abbattere un'albero e se colpisce in pieno causa danni gravi da Impatto. Consumo: 8 Kaze no Himei - Urlo del VentoVillaggio: Tutti Livello: A Tipo: Ninjutsu Questa tecnica Fuuton dall'altro potenziale distruttivo necessita di un singolo Sigillo a seguito del quale l'utilizzatore procederà ad inspirare l'aria nei polmoni con violenza, per poi rilasciarla dalla bocca in un potente getto di vento, mescolato alle urla dell'utilizzatore. La Tecnica produrrà un flusso di vento a cono dal diametro di dieci metri, che procederà fino a trenta metri. La cosa particolare di essa è che il flusso di vento si presenterà in due strati. Nella parte centrale di cinque metri di diametro, il flusso sarà più concentrato e diretto, capace di frantumare roccia e legno in un unico colpo e di provocare una ferita da impatto e da taglio pari ad una di grave entità nei bersagli colpiti. La seconda parte, ovvero la parte del flusso più esterna al centro, i restanti due metri e mezzo di flusso esterni ai cinque centrali, si presenteranno come un flusso di vento impetuoso, capace di provocare solo ferite medio-gravi da taglio ma di frastornare i bersagli coinvolti a causa anche delle vibrazioni sonore causate dall'urlo, intontendoli e causandogli un malus fisico-motorio di un grado per un turno. Consumo: 15
Edited by Markodarko97 - 21/9/2023, 10:07
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