Missione Hanzo Kawabata vs Kaede Nakayama

Livello B - Personalizzata

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    Missione Hanzo Kawabata
    Missione a Servizio di:Kumogakure No Sato
    Livello:B
    Tra circa otto giorni, Takao Sato, acquisirà il titolo nobiliare del padre divenendo a tutti gli effetti il suo successore. Il padre è un importante uomo appartenente alla dinastia Sato, il suo nome è Darui Sato, famoso in quanto è un esponente nella lotta contro la corruzione e l'illegalità promossa dal Mercato Nero. Durante la cerimonia di investitura del giovane, nella quale assumerà il pieno controllo del Clan dopo aver baciato la sacra pietra meteoritica, una reliquia del loro Clan, temiamo che il fratello maggiore di Takao, Yusuke, che è stato diseredato dal padre tempo addietro, abbia intenzione di trasformare questa giornata di festa in un massacro di vendetta per lo scorno subito; l'uomo è infatti molto vendicativo e sappiamo che ha stretto contatti con alcune organizzazioni Criminali per ottenere il potere che non ha ricevuto dal padre. Il tuo compito è raggiungere Byakuya Senju, uno Special Jounin di Konohagure no Sato che ti affiancherà nell'incarico di supervisionare la situazione durante l'evento che si terrà nella magione del nobile a Mori. Incontrerai il tuo compagno di missione ad Hinamoto nel paese del fuoco, dopodichè procederete assieme fino al luogo in cui si terrà l'evento. Riceverai una mappa che indicherà la posizione esatta della magione ed una foto per riconoscere il ragazzo che dovrai incontrare. Ci saranno diversi altri Ninja mandati da altri villaggi durante l'evento, ogni villaggio ha voluto dare un suo piccolo contributo per assicurarsi la loro presenza durante la cerimonia e rendere omaggio al nuovo Capo del Clan, infatti dovrebbero essere tutti dei Chuunin, non sappiamo però se gli altri Ninja siano a conoscenza di questo possibile attentato e non sappiamo quanti tra loro potrebbero essere Mukenin sotto copertura. Contiamo su di voi.


    Missione Kaede Nakayama
    Missione a Servizio di:Mercato Nero
    Livello:B
    Nakayama, per te oggi abbiamo un incarico alquanto particolare. Tra circa otto giorni ci sarà un evento durante il quale Takao Sato riceverà il titolo nobiliare del padre in quanto suo legittimo successore. L'evento sarà supervisionato da diversi Ninja dei vari villaggi e sappiamo che qualche organizzazione minore farà la sua entrata in scena in quanto il nobile in questione ha spesso rifiutato di collaborare col Mercato Mero durante i suoi affari e ha provato oltretutto a mettergli i bastoni fra le ruote durante le sue "lotte contro la criminalità". A noi di tutto questo non interessa, siamo venuti a conoscenza che la famiglia detiene da generazioni una singolare reliquia che abbiamo modo di pensare possa essere nient'altro che il frammento di un antico meteorite dal quale i nostri scienziati potrebbero ricavare un particolare enzima in grado di potenziare le capacità dei nostri Ninja. Tale reliquia viene tenuta nascosta in un posto a noi totalmente sconosciuto nonostante le diverse ricerche, e a quanto pare salta fuori solo quando vi è un evento simile a quello che si terrà fra non molto. Non possiamo sprecare quest'occasione e rimandare la missione. Un attacco diretto è totalmente sconsigliato in quanto non sappiamo quanti Ninja saranno presenti all'evento. Per cui abbiamo catturato ed ucciso uno Special Jounin chiamato Byakuya Senju, un ninja di Konohagure no Sato che ha ricevuto l'incarico di presenziare all'evento affiancato da un altro regolare. Il tuo compito è quello d'infiltrarti fingendo di essere un regolare ed approfittare del momento che riterrai migliore per rubare la reliquia. Troverai tutte le informazioni necessarie al mantenimento della copertura all'interno di questa missiva, prima di iniziare la Missione passa dal nostro uomo di fiducia che ti apporrà la Maschera ricavata dal volto stesso della vittima e ti sistemerà i capelli con un colorante: questo camuffamento più tutto il suo equipaggiamento, saranno la tua copertura. Non mandare tutto a puttane.


    inizia Zanna
     
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    CITAZIONE
    «Parlato», "Pensato Hanzo/telepatia" , «Parlato altri»,


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    Dal rilievo del Yūhiru, nel Paese delle Sorgenti Termali, Hanzo Kawabata ammirava la striscia di terra che lo separava dal Paese del Fuoco. Faceva caldo, tanto caldo; se pensava che per raggiungere quel colle aveva dovuto attraversare le tormente di neve delle montagne di Kosugoku e Shimo, gli veniva da ridere. Il cielo mattutino appariva sereno, privo di nubi e di forti venti. Rapido, il Samurai scese dall’altura correndo in direzione del confine. Ci volle un’ora prima di arrivare a destinazione, superando la sottile striscia di terra e inoltrandosi nelle foreste del Paese del Fuoco. Grazie a una bussola e tanta pazienza, Hanzo riuscì ad orientarsi mantenendo la direzione sud. Era già stato in quelle foreste, in missione per conto o in aiuto del Villaggio della Foglia, ma non era mai riuscito ad abituarsi a quel tipo di habitat; la selva verda era completamente diversa dalle catene montuose del Paese del Fulmine e, per quanto si sforzasse, Hanzo si trovava in difficoltà in quelle zone. Ciononostante, arrivare alla città di Hinamoto non si rivelò un gran problema.
    Era il tramonto, e la giornata sembrava essersi rinfrescata: anche il cielo pareva rannuvolarsi. Dopo aver sbrigato alcuni servizi burocratici, raggiunse una locanda nei pressi delle porte a sud della città: una foresteria di seconda mano, troppo rumorosa e sporca per essere prese in considerazione dai turisti; locale adatto, invece, per mimetizzarsi tra i rumori dei festeggiamenti vari. Lì Hanzo avrebbe dovuto incontrare Byakuya Senju, uno special Jounin della Foglia. Se avesse potuto scegliere, avrebbe scelto come compagno di squadra, all’interno del Villaggio, il maestro Asuka o quel Goh, con cui aveva condiviso un importante incarico appena un mese prima; ma gli ordini erano quelli e non aveva osato dire nulla. Ma qual era il loro compito?
    Sulla carta, nulla di nuovo: la missione che lo avrebbe spinto fino a Mori consisteva nel proteggere un giovane signorotto di un clan importante, il clan Sato, una famiglia che da alcuni anni s’era attivata politicamente nella lotta contro la corruzione e il mercato nero. Principi lodabili, senza alcuna ombra di dubbio, ma Hanzo si chiedeva cosa potevano fare, nella realtà, una piccola famiglia nobiliare del Paese delle Foreste contro il male del mercato nero? Questi era talmente radicato nel marciume del continente, che era impossibile pensare che un’azione politica benevola potesse invertire la rotta; negli anni, Hanzo aveva cominciato a pensare che solo una guerra totale, portata avanti da guerrieri dal cuore puro, avrebbe potuto in futuro spezzare il male. Ma erano solo vaneggiamenti di un giovane troppo impaziente di cambiare il mondo.

    Il locale si chiamava Il cavaliere rampante e chiamarla bettola sarebbe stato un complimento per il proprietario. All’ingresso, Hanzo venne accolto dal legno scricchiolante della scaletta che portava all’ingresso: un uomo grasso, col faccione gonfio e rosso e un naso esageratamente grande, cominciò a osservare il Samurai da dietro il bancone non appena questi ebbe messo nel locale. La sala era piena zeppa di viaggiatori e prostitute, pieni di alcool e voglia di cantare. Hanzo stava per recarsi dall’uomo al banco, quando un ragazzino magro e dall’ala spigliata gli venne incontro sbattendogli addosso. Il ragazzino, caduto a terra, si rialzò in una risata. Si presentò come un cameriere della locanda e disse che lo inviava messer Farfaraccio, il proprietario della locanda.
    «Che bella spada che hai», disse il ragazzino e lo fissò negli occhi.
    Hanzo sorrise. Al Villaggio gli avevano detto che alla locanda gli avrebbero fatto questa domanda, per essere sicuri della sua identità, ma con tutta onestà egli non s’aspettava che a porla sarebbe stato un ragazzino.
    «La Spada della Nuvola è leggera come una Foglia», rispose.
    A quelle parole, il ragazzino lo acchiappò per la manica dell’Hakama spingendolo a una stanza sul retro della locanda. Sembrava divertito da quella faccenda, e in fin dei conti anche Hanzo provava una certa eccitazione: per una volta, una missione sembrava veramente qualcosa di molto simile alle storie di spionaggio che leggeva da bambino sulle riviste.
    «Qui troverai l’altro tipo», disse il ragazzo strizzando l’occhio al Samurai.
    Hanzo gli accarezzò i capelli ricci e gli lasciò una moneta come mancia; era arrivato di fronte a una porta al retro del locale, in vicolo che odorava di piscio e birra. L’entrata era mezza rotta, aggiustata alla bell'e meglio con uno infisso in ferro. La porta però era semi aperta, quindi al Samurai non dovette far altro che spingere ed entrare dentro la stanza.





    Chakra: 180/180
    Condizioni Fisiche: Ottimali
    Condizioni Psicologiche: Eccitato
    Bonus: N/A
    Malus: N/A

    Equipaggiamento:
    Doppia Borsa:
    - 10 Kunai
    - 5 Carta-Bomba [attaccate ad altrettanti Kunai]
    - 20 Shuriken ad astro
    - 5 Palla gelo [4 attaccate ad altrettanti Kunai]
    - Radiolina [Spenta, in borsa]
    - Torcia elettrica [Spenta, in borsa]
    - Binocolo [in borsa]
    - Veleno intermedio [2 dosi]
    - 10 metri filo metallico [5metri attaccato a un Kunai]

    Fodero:
    - Katana [nel fodero, sul lato sinistro]

    Fodero minore:
    - Wakizashi [nel fodero, dietro la schiena]
     
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    Parlato Kaede
    Pensato Kaede
    Parlato Personaggi Secondari


    Erano circa le otto meno dieci del mattino, come al solito Kaede aveva già gli occhi sbarrati, come se qualcuno fosse entrato di colpo in camera ed avesse cominciato ad urlare come un pazzo. Per quanto il sonno fosse importante, il rosso lo riteneva una grossissima perdita di tempo e cercava di dormire il minor tempo possibile. Il tutto era anche facilitato dalla sua difficoltà nell'avere un riposo duraturo e sereno. Il suo sonno era spessissimo disturbato da una vera e propria insonnia o strani sogni che rimandavano al passato. Era fermo nel letto a fissare il triste e roccioso soffitto che componeva parte della propria cella. Il ragazzo era sveglio da circa venti minuti, nemmeno ci aveva anche solo provato a riprendere sonno.
    Ad un certo punto, qualcuno bussò alla porta della cella del portatore del Rinnegan, il quale non fece alcun cenno e rivolse semplicemente il suo sguardo verso l'ingresso della stanza. Yagami, un membro del Covo che si occupava della consegna delle missive e dell'affidamento dei vari incarichi, fece il suo ingresso avendo trovato la porta aperta e non ricevendo alcuna risposta.
    "Nakyama, stavi dormendo?"
    "Avrebbe fatto differenza..?"
    "Ehm.." disse per poi schiarirsi leggermente la voce e dire:" Come potrai immaginare non sono qui per vedere come stai.. sono qui per affidarti una missione, puoi seguirmi per favore?"
    "Mh.." fu l'unico cenno che il rosso fece prima di alzarsi dalla brandina.
    Si alzò lentamente per poi dirigersi al piccolo lavandino presente all'interno della sua cella per sciacquarsi il viso. Indossò il proprio kimono nero in quanto durante la notte preferiva stare più comodo, e cominciò a seguire Yagami. I due cominciarono a muoversi all'interno dei vari cunicoli sotterranei del Covo finendo col raggiungere uno dei reparti scientifici al di sotto di Iwagakure no Sato.
    "Nakayama lei è Asuna. Si occuperà lei di darti tutti i dettagli in merito alla tua missione, il mio ruolo era soltanto quello di venirti a chiamare. Beh.. ci si vede in giro!" concluse Yagami per poi congedarsi salutando tutti con un cenno della mano mentre fuoriusciva dalla stanza in cui erano appena entrati.
    "Veniamo al sodo.. so che non ti piace perdere tempo.. permetti?" disse la ragazza avvicinandosi a Kaede e tentando lentamente di poggiare la propria mano sulla testa del rosso.
    Kaede rimase immobile e lasciò che il palmo di Asuna venisse appoggiato sul proprio capo. In pochissimi secondo una miriade di informazioni cominciarono a fluire nella testa del portatore del Rinnegan, la sensazione era simile a quella di quando utilizzava la lettura della mente sulle proprie vittime. Nomi, luoghi, cose e persone divennero letteralmente parte dei ricordi del rosso come se li avesse vissuti in prima persona.
    "Beh.. credo tu abbia già tutte le informazioni, no?" disse la ragazza con una smorfia di soddisfazione sul proprio volto.
    Il piano, così come tutte le informazioni necessarie per il suo svolgimento erano ora nella testa di Kaede. Il manipolatore della gravità in pochissimo tempo era già a conoscenza di tutto quello che solitamente avrebbe richiesto tantissimo tempo per esser spiegato. Il suo compito era "semplice", doveva infiltrarsi tra i regolari e prendere parte ad un particolare evento di successione durante il quale una particolare reliquia sarebbe stata ereditata dal nuovo capoclan. L'oggetto in realtà era un rarissimo frammento di meteorite che poteva a quanto pare esser utilizzato per realizzare un particolare enzima in grado di migliorare le capacità delle persone alle quali veniva somministrato, ed ovviamente il Covo voleva metterci le mani sopra. Kaede avrebbe letteralmente preso il posto di un regolare di Konohagure no Sato, il quale era stato rapito e dal quale erano stati estratti tutti i ricordi necessari al mantenimento della copertura e non solo, anche il suo stesso viso, capelli ed equipaggiamento erano stati "prelevati" per poter esser utilizzati dal rosso. L'identità che Kaede avrebbe assunto era quella di Byakuya Senju, un ragazzo con una corporatura molto simile a quella del rosso, dei folti capelli bianchi non troppo lunghi e la particolare abilità di manipolare il legno. Il manipolatore della gravità venne scelto per quella missione anche in quanto era uno dei mukenin appartenenti al Covo ad aver ricevuto la trascrizione del proprio DNA, andando ad aggiungere al proprio corredo genetico quello dei Senju. Il compito del regolare sarebbe stato quello di incontrarsi con un altro regolare in una locanda di Hinamoto nel paese del Fuoco, con il ragazzo sarebbe dovuto andare fino a Mori dove l'investitura avrebbe avuto luogo tra otto giorni.
    Senza fare domande o esclamare alcunché, si diresse verso una sedia all'interno della stanza dove vi era uno dei vari scienziati dell'organizzazione, pronto ad attendere Kaede. Il rosso senza indugiare, si sedette e disse "Procedi.".
    Lo scienziato cominciò delicatamente ad appoggiare sul volto del mukenin la particolare maschera ricavata dal viso del Senju, successivamente la parrucca formata dai reali capelli del regolare ed infine indicò i vari vestiti che il manipolatore della gravità avrebbe dovuto indossare.
    "Mi piacciono le persone di poche parole, sai?" disse la ragazza del Covo notando come Kaede dopo aver ricevuto le informazioni ed indicazioni, cominciò a prepararsi senza chiedere alcuna spiegazione e senza indugiare più del dovuto.
    Senza farsi problemi, si spogliò porgendo il proprio kimono sul tavolo dinanzi a sé ed andando ad indossare al suo posto il classico abito dei Ninja di Konohagure no Sato comprensivo di coprifronte. "Chi immaginava che ne avrei rindossato uno.." pensò per un piccolo istante il rosso durante la preparazione finale.
    "Porteremo i tuoi vestiti nella tua cella. Se non hai domande conviene sbrigarti. Non vorremmo che arrivassi tardi e che possa sembrare strano che tu possa arrivare dopo il ninja di Kumogakure no Sato."
    "Se non avete altro da dirmi.. allora andrò. Se le cose dovessero mettersi male.. farò saltare la mia copertura. L'importante è che recuperi il frammento giusto?"
    "Giusto. Preferiremmo non ci fosse alcun problema ma.. la priorità è il recupero dell'oggetto."
    "Allora vado."
    Terminati i lunghi preparativi Kaede uscì da una delle varie diramazioni che portavano in superficie e dopo qualche secondo durante il quale convogliò il proprio potere di manipolazione di gravità, spiccò il volo per dirigersi verso Hinamoto.
    Rin'negan no Tobu - Volo del Rin'negan (Mondo Divino)
    np9QTmG
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa Tecnica l'utilizzatore del Rin'negan manipola i campi gravitazionali esclusivi del proprio corpo per permettersi di volare, seppur per un breve periodo. Il Jutsu non necessita di Sigilli, ma solo di accumulare una discreta quantità di Chakra nel proprio corpo; dopo un paio di secondi sarà poi possibile muoversi nell'aria secondo la propria volontà. L'utilizzatore sarà in grado di volare a velocità medio-alta fintanto che la Tecnica rimane attiva ed eventuali potenziamenti o depotenziamenti fisico-motori non la influenzeranno, ad eccezione delle Tecniche che agiscono sul peso corporeo. Se utilizzata per volare a scopo di viaggio durante una Quest, la sua durata può essere protratta fino ad un massimo ventiquattro ore con un solo utilizzo.
    Se utilizzata per volare a scopo di viaggio durante una Quest, un solo utilizzo avrà durata di ventiquattro ore e non avrà consumo.
    Consumo: N/A

    Il viaggio procedette tranquillo, fortunatamente la capacità di volare permetteva sempre di muoversi senza alcun intoppo ed anche abbastanza velocemente. Il cibo e l'acqua erano uno degli ultimi problemi in quanto vi erano alcune semplici razioni che il rosso portava con sé per nutrire il proprio corpo durante i vari viaggi e spostamenti. Secondo le informazioni in mano al Covo, il ragazzo che avrebbe accompagnato il rosso durante il suo viaggio e la sua missione sarebbe stato uno Sp.Jounin di Kumogakure no Sato. Non si chiese nemmeno come avessero fatto ad ottenere tutte quelle informazioni e addirittura uccidere uno dei regolari coinvolti. L'organizzazione era cresciuta molto nel tempo, la sua influenza e potenza nel mondo dei mukenin era divenuta sempre maggiore. Tra un pensiero e l'altro, il viaggio di quattro giorni passò in un lampo. Il riposo tra una tratta e l'altra era il giusto necessario per mantenersi in forze, il rosso non perse nemmeno un minuto e finalmente ebbe modo di arrivare nei pressi di Hinamoto. Il portatore del Rinnegan atterrò in una zona boschiva abbastanza isolata dalle zone più comuni e trafficate in quanto non poteva farsi vedere in volo. Dopo circa venti minuti a piedi, arrivò finalmente alla locanda "Il cavaliere rampante", dove avrebbe avuto appuntamento con l'altro regolare.
    La struttura interna si presentava non come un luogo di classe, anzi, l'esatto opposto. Fortunatamente Kaede non era avvezzo a vizi ed era abituato anche a situazioni ben peggiori. Cominciò a fare il suo ingresso all'interno della locanda in attesa che qualcuno attirasse la sua attenzione, per evitare scocciature e fraintendimenti, i due ninja si sarebbero incontrati in un luogo appartato fornito dalla locanda stessa ma soltanto se avessero dimostrato la loro identità tramite un semplice gioco di parole.
    Un ragazzino si avvicinò a Kaede riconoscendo il suo coprifronte e disse :"Secondo lei questo è acero?" indicando un tavolo in legno vicino a sé.
    Kaede, grazie ai ricordi del Senju del quale assunse le sembianze sapeva benissimo che quello era il segnale che aspettava e quindi rispose di conseguenza :"Solido come il legno.. leggero come una nuvola..".
    Il ragazzino fece un cenno di approvazione e tirò per la manica il portatore del Rinnegan verso una zona sul retro della locanda. Erano circa le cinque del pomeriggio quando il mukenin arrivò a destinazione.
    "L'altro ospite non è ancora arrivato.. lo condurrò qui appena lo identificheremo. Lì dentro troverai tutto quello di cui avrete bisogno.. due letti, un bagno e del cibo.. per qualunque cosa non esitate a chiamarmi."
    Il ragazzino nonostante la giovane età, sembrava avere la testa sulle spalle. "Va bene. Grazie." rispose Kaede per poi entrare nella stanza indicatagli. La camera era abbastanza piccola, era compresa di due letti nei due lati opposti della stanza, un tavolino centrale con quattro cuscini e del cibo freddo già pronto. Un piccolo bagno si nascondeva dietro una porta e vi erano anche due comodini sui quali poter eventualmente posare il proprio equipaggiamento. Avendo mangiato da non molto, Kaede non fece altro che sdraiarsi sul letto in attesa dell'arrivo del suo compagno di squadra. Purtroppo l'unica cosa che ora poteva fare era aspettare. Il tempo passò inesorabilmente fino a quando dopo diverse ore non sentì del rumore provenire dall'esterno della camera, "Qui troverai l’altro tipo" riuscì ad udire il portatore del Rinnegan riconoscendo la voce del ragazzino.
    "Fortunatamente non ho dovuto attendere troppo.."

    YxWw7snKaede Nakayama - Rango: Anbu
    Stato fisico: Illeso
    Stato Psicologico: Indifferente
    Chakra: 335

    Equipaggiamento:
    Tripla Borsa
    ArmiAccessori
    Cartabomba 5/5Torcia
    Shuriken 20/20Olio Infiammabile (2 Boccette)
    Kunai 10/10Pietra Focaia (Incastonata tra i denti)
    Palla di Luce 1/2Pillole del Soldato 3/3
    Senbon 20/20Cimice 3/3
    Bombe Fumogene 3/3Fili Metallici (20m)
    Gokan Sakusou 4/5Maschera Respiratoria
    Shuriken ad Astro 20/20Recipiente
    Kimono
    ArmiAccessori
    Kunai a tre Punte 5Radiolina
    //-Libero-

    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione/Secondo Oggetto
    Volto-Libero-//
    Collo/volto-Libero-//
    OrecchieOrecchio Dx - RadiolinaOrecchio Sx - //
    Petto/addomeKimono//
    BracciaBende//
    Sigilli di Evocazione braccio dxOkatanaCartabomba 5/5
    Sigilli di evocazione braccio sxPalla Bomba (Pacco da 5)//
    Indice DestroAnello Gyoku+20 Pt. Chakra
    Tasca SupplementareShuriken a Tre Punte (Pacco da 30)//
    Taschino da BraccioFumogeni (Pacco da 5)//


    Edited by Markodarko97 - 4/10/2023, 09:24
     
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2 replies since 24/9/2023, 10:40   195 views
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