Yuzin Asuka vs. Takeshi Yamashita

X° Torneo - Ottavi di Finale

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    Nome Utenti: ErBraciola & Leeroy Gorshmit
    Sfidanti: Yuzin Asuka Vs. Takeshi Yamashita
    Villaggi: Konohagakure no Sato Vs. Otogakure no Sato
    Arbitro: Koh Brah

    NQKgB5I



    Questo è un incontro ufficiale del X° Torneo, che si svolgerà nell'arena. Dovrete impegnarvi al massimo, essere molto descrittivi e fare il minor numero d'errori possibili per poter passare al turno successivo. L'esaminatore interverrà solamente a fine incontro per decretare il vincitore. Attualmente siete tutti all'interno dell'Arena. Descrivete la vostra scesa dagli spalti, ed una volta che l'avete fatto entrambi potrete iniziare a combattere.

    - È assolutamente vietato comunicare in SPOILER durante l'incontro, usate le PM.
    - L'incontro non ha limiti di risposte, ma potrà durare al massimo 10 (Dieci) giorni.

    Inizia Erbraciola.


    CITAZIONE
    Arena Standard
    ArenaStandard
    Questa è la classica Arena dove si svolgono gli Esami Chuunin e anche alcuni Tornei. Presenta un mix di terra battuta, zone boschive, rocce e zone d'acqua da cui attingere per i Jutsu Suiton. È circondata da alte mura con gradinate per gli spettatori e una tribuna d'onore, generalmente riservata ai Kage o ai Daimyo a seconda del tipo di torneo. Come la maggior parte delle Arene seguenti è di forma circolare ed ha un raggio di 250m.

    L'Arbitro.

    Non fatevi ingannare dalle sue forme sinuose, dalla sua avvenenza o dal suo aspetto giovanile. Quella che avete davanti è la più anziana Kunoichi in servizio non solo presso Otogakure, ma in tutto il continente. Alla veneranda età di 122 anni, la signora riesce ancora a sfoggiare un fisico da ventenne. Si dice che conosca più Jutsu dei Cinque Kage messi assieme e che il suo aspetto derivi da un Jutsu Proibito, anche se nessuno può averne la certezza.
    Il Kokage è solito rivolgerlesi con l'appellativo di Koh-Sama o Ebi-Dono, dato che si dice anche che sia la più grande esperta di tecniche sui serpenti.
     
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    Erano circa le tre del pomeriggio e Yuzin stava facendo i salti di gioia dentro casa sua dopo che ha ricevuto un rotolo contenente la partecipazione per il torneo tra shinobi. Dopo che si era preparato tutto l'occorrente necessario corse subito a casa del suo amico Goh per dargli la buona notizia: Goh! Partecipo anche io Goh! Esclamò sorridente l'eremita martellando di pugni la porta di casa del suo amico d'infanzia il quale si palesò poco dopo sentendo tutto quel baccano: Yuzin calmati! Partecipi a cosa? Domandò confuso Goh al mezzo demone della Foglia il quale aprì il rotolo davanti al suo amico d'infanzia: Al prossimo torneo! Sono tra i partecipanti! Replicò Yuzin sempre più esuberante: Se partecipi anche tu dobbiamo arrivare in finale e scontrarci Goh. Vado a prepararmi adesso, possiamo fare il viaggio insieme. Ciao! Affermò infine l'eremita prima di correre di nuovo verso casa sua per sistemare gli ultimi preparativi: Va bene Yuzin, a domani allora! Esclamò Goh prima di richiudere la porta di casa sua.
    Il giorno dopo si svegliò la mattina presto, quasi non era riuscito a dormire per l'emozione e dopo essersi vestito ed equipaggiato, l'eremita afferrò lo zaino mettendoselo in spalla e si diresse verso l'abitazione del suo amico d'infanzia. Il viaggio da Konoha verso la Repubblica dei samurai è stato per tutto il tempo calmo e spensierato da parte di Yuzin e finalmente giunse alla sua destinazione: Mettiamocela tutta Goh e ci vediamo in finale! Esclamò il mezzo demone della Foglia verso Goh prima di allontanarsi per dirigersi negli spogliatoi: Buona fortuna Yuzin e preparati a perdere contro di me in finale! Replicò Goh all'eremita con un tono scherzoso per poi anche lui dirigersi verso gli spogliatoi in attesa.
    Erano passate da pochi minuti le dieci di mattina e questo era una giorno particolarmente entusiasmante per Yuzin, perchè non solo partecipava ad un altro torneo dove poteva scontrarsi con gli shionbi e le kunoichi provenienti da ogni parte del mondo ma poteva finalmente testare seriamente i suoi nuovi limiti ed abilità che ha acquisito.
    Al momento l'eremita si trova negli spogliatoi rimannedo seduto su una panca in silenzio mentre tende un'orecchio verso l'altoparlante all'esterno quando sente l'annuncio degli scontri: E per ultimi, Yuzin Asuka combatterà contro Takeshi Yamashita. A questi ultimi due nomi siete pregati di presentarvi nell'arena, il vostro scontro inizierà tra poco. Buona fortuna a tutti! Sentì esclamare il mezzo demone della Foglia dall'annunciatore seguito dalle urla ovattate di ogni tifoso negli spalti quindi fece un'ultimo respiro profondo prima di incrociare entrambi gli indici ed i medi davanti al petto


    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    GVXt
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu e consiste infatti nella creazione di copie dotate di consistenza fisica, in grado quindi di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza del Jutsu è che i cloni, non appena svaniti, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze acquisite durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)



    evocando un clone da una piccola nube di fumo il quale subito si mise seduto in un angolo iniziando immediatamente a meditare e raccogliere energia naturale, nel frattempo Yuzin prese dalle tasche legate ai fianchi la pietra focaia per poi incastonarla fra i molari del lato inferiore sinistro della bocca in caso ne avesse avuto bisogno dopodichè uscì dallo spogliatoio: Ci siamo! Non vedo l'ora di scontrarmi con te Takeshi Yamashita! Esclamò nei suoi pensieri il mezzo demone della Foglia con un sorriso pieno di determinazione dipinto sulle labbra nascoste dal coprinaso intanto che iniziò ad incamminarsi verso l'arena. Il sole del mattino splendeva a pieno nel cielo limpido e per quanto Yuzin apprezzasse l'assenza di maltempo, contemporaneamente la bramava visto l'afa che già iniziava a sentire per il capo quasi completamente coperto eccetto per gli occhi in modo da nascondere le sembianze demoniache ma quello era l'ultima delle sue preoccupazioni, ora aveva in mente soltanto il suo scontro e la vittoria. Appena scese i gradini e si ritrovò nell'imminente campo di battaglia, l'eremita si mise la mano destra davanti agli occhi per proteggersi quei pochi secondi dalla luce del sole che lo accecavano intanto che la vista si abituava, dopodichè si incamminò verso il centro dell'arena: Buongiorno, sono Yuzin Asuka. Affermò l'eremita dopo un inchino rispettoso verso l'arbitro, una donna dall'aspetto molto giovane forse anche più giovane di Yuzin stesso, la quale ricambiò il saluto con un semplice inchino del capo: Bene, aspetta qui l'arrivo del tuo sfidante. Replicò la donna con un tono serio verso il mezzo demone della Foglia indicandogli con l'indice della mano destra un punto, allora Yuzin annuì seguendo le istruzioni e si posizionò dove gli era stato indicato fissando l'arena intorno a lui osservando il luogo intorno a sè composto da un cerchio di mura molto ampio dove c'era abbastanza spazio per destreggiarsi senza problemi durante la lotta, l'ambiente era un misto tra piccole zone alberate, altre zone dove c'erano alcune rocce ed altre dove si vedeva solo il terreno battuto infine alcune zone d'acqua ma a Yuzin quelle zone non interessavano non potendogli essere utili. Sopra le alte mura si trovavano gli spalti dove vedeva macchie di spettatori sparse qua e là che sbraitavano e si dimenavano nei loro posti per tifare chi uno e chi l'altro combattente ed in un punto preciso poteva vedere una parte di spalti più lussuriosa dedicata molto probabilmente alle cariche più importanti che assistevano allo scontro. Quelle reazioni lasciavano l'eremita ancora un po' perplesso considerando quello che ha subito subito dopo gli eventi nell'isola di Tsuki, ma cercò di rimanere concentrato sul suo scontro per non far riaffiorare quell'esperienza negativa nella sua mente: Non l'ho mai sentito prima d'ora questo Takeshi, che tipo sarà? Quale sarà il suo stile di combattimento? Erano alcune delle domande che si pose il mezzo demone della Foglia nella sua testa: Spero sei in quegli spalti a guardarmi Goh. Pensò Yuzin lanciando il suo ultimo pensiero prima dello scontro al suo amico d'infanzia dando un'ultima occhiata agli spalti prima di spostare il suo sguardo davanti a sè in attesa del suo avversario.


    Chakra: 230.
    Chakra eremitico: 0
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato mentale: Eccitato.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (indossato)
    Clone in meditazione mod. eremitica 1/3

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 5/5Pillole del Soldato 3/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 30m/30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Custodia
    Armi
    Tirapugni (non indossati)


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3
    Pietra focaia (incastonata molari sx)


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//
     
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    Arte dei Sigilli
    GV7o
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    L'arte dei Sigilli consente allo Specializzato in Ninjutsu di avere una marcia in più nel proprio campo. Infatti, godrà di molteplici bonus che gli consentiranno dei vantaggi unici durante un confronto nel campo delle Arti Magiche. Soltanto vedendo parte dei Sigilli, potrà capire se il Jutsu in utilizzo è di naturale elementale, bielementale o neutro, nel caso sia elementale o bielementale potrà capirne la natura. A differenza di qualunque altro ninja, che può riconoscere un Jutsu solo se già presente in Scheda, lo Specializzato in Ninjutsu potrà riconoscere dai Sigilli anche Ninjutsu non presenti in Scheda, a patto che in passato abbia avuto l'occasione di vederli almeno una volta associati all'esecuzione dei Sigilli. Inoltre, non avrà alcuna difficoltà a riconoscere un Jutsu in situazioni estreme, come ad esempio durante un combattimento ravvicinato oppure con la presenza di una moltitudine di soggetti. Se riesce a vedere i Sigilli, gli sarà impossibile cadere preda di distrazione o altro e non riconoscere il Jutsu in questione. Tutti i Sigilli legati ai Ninjutsu saranno eseguiti ad una velocità superiore pari ad un grado (es: un Ninjutsu di livello A con una normale serie di Sigilli verrà eseguito con lo stesso tempismo che ha il nemico non Specializzato per eseguirne uno di livello B con una normale serie di Sigilli). Infine, il Ninja dovrà scegliere un elemento di Chakra od una Innata in cui egli sarà estremamente affine al punto di poter eseguire le Tecniche dello stesso con un singolo Sigillo portato a due mani e nello specifico: si potrà eseguire con un Sigillo i Jutsu di livello D, C e B a Sp. Jounin, i Jutsu A ad ANBU. Al grado ANBU sarà possibile scegliere un secondo elemento, a cui applicare questa ultima capacità.
    Consumo: N/A

    Affinità nelle Arti Magiche
    affinita-artimagiche-A
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    Questa Capacità si applica soltanto ai Ninjutsu degli elementi o dell'Innata scelte dall'utilizzatore nella Arte dei Sigilli, e simboleggia come il Ninja sia riuscito, nel corso del tempo con esperienza e pratica, a sviluppare un controllo del Chakra così preciso da essere chirurgico quando maneggia i Ninjutsu dei propri elementi prescelti, perché solo un maestro dell'Arte è in grado di spremere dalle Arti Magiche il massimo con la minima resa possibile. Quando il Ninja arriva a sviluppare la capacità di eseguire i Ninjutsu con un singolo Sigillo portato a due mani, egli sarà anche riuscito a padroneggiare l'arte di impiegare il minor Chakra possibile per quel Ninjutsu, così da permettergli di lanciare le Tecniche in cui ha raggiunto a quel grado la maggiore dimestichezza possibile ad un prezzo scontato. Nello specifico: le D e le C ad un costo inferiore di un punto Chakra in meno, le B di due punti e le A di tre punti. Quindi a Sp. Jounin si eseguiranno le D, C e B degli elementi scelti ad un costo rispettivamente di 1, 3 e 6 ad ANBU le A ad un costo di 12. Lo sconto si applica anche se la Tecnica viene eseguita senza Sigilli.
    Applicata allo Shouton.
    Consumo: N/A


    "Merda, merda, merda!"
    Il volto madido di sudore, il cuore che batteva all'impazzata e quello che aveva tutta l'aria di essere un'attacco di panico in atto. Guardandosi allo specchio gli sembrava di avere a che fare con un fantasma malconcio, quale miglior modo di approcciarsi all'inizio di un torneo dove avrebbe avuto a che fare con shinobi che avrebbero combattuto per ucciderlo?
    I Villaggi avevano un bel dire che quella era un occasione per rinsaldare i rapporti internazionali, una competizione amichevole dove uomini e donne provenienti da tutto il mondo ninja mettevano in gioco le loro capacità in un clima di festa nell'ottica della crescita reciproca. Non lo avrebbero fottuto con quella retorica, sapeva perfettamente come a quel genere di eventi non partecipassero altro che invasati sciroccati che pur di vincere avrebbero sacrificato la madre, mutilazioni e decessi non erano nuovi a quella manifestazione e in sostanza non era altro che un torneo per l'esame Chuunin, ma con gente che si sapeva ammazzare per davvero.
    Anche per i villaggi lo scopo non era dissimile, cooperazione e amicizia un par di ciufoli, i Kage volevano veder scorrere il sangue dei pupilli dei colleghi così da poter mostrare quanto ce l'avesse duro il proprio Villaggio rispetto agli altri. Una mera dimostrazione di superiorità per cui gli altri si sarebbero dovuti mangiare i copricapi fino al successivo evento in cui tutta la manfrina sarebbe ricominciata da capo. D'altro canto quei tornei erano diventati una manna dal cielo per il sottobosco criminale delle grandi nazioni e non c'era un singolo villaggio che non avesse al suo interno un grande imprenditore che aveva visto la sua fortuna raggiungere l'apice in seguito ad un torneo. La corruzione e le scommesse legali erano all' ordine del giorno. Se pensava che lui stesso in passato si era occupato dell'eradicare un compaesano compiacente da un evento simile gli veniva da ridere, dato che in quell'occasione agiva in vece del Kokage, ma al tempo stesso facendo il gioco di uno strozzino che lo teneva per la gola. Potevano raccontarsela quanto volevano, ma quello era un torneo per fare ingrassare i criminali.
    Con il volto scavato e l'espressione funebre andò ad aprire il rubinetto per poi spruzzarsi una generosa quantità d'acqua in faccia. In cuor suo sperava che l'impatto gelido avrebbe potuto svegliarlo da quell'incubo, ma si sarebbe anche accontentato di tornare ad assumere delle sembianze presentabili. Nessuna delle due fattispecie si concretizzo. Da quando era arrivato nella Repubblica dei Samurai non era più riuscito a calmarsi e neanche a dire di fare ricorso ad un 'aiutino' esterno', quei miserabili lo avevano sottoposto a esami del sangue e altre fregnacce mediche per assicurarsi che tutto fosse regolare e così erano ormai mesi che poteva darsi conforto soltanto con l'alcool e nemmeno tanto. Ignorava se fosse la prassi, ma di certo nell'accanimento che avevano avuto con lui fin dall'iscrizione doveva esserci lo zampino del Kokage, non che lo stupisse il fatto che il vecchio non volesse vederlo partecipare portando probabilmente non troppo alto il nome di Otogakure.
    Un sospiro di rassegnazione uscì dalle sue labbra quando l'altoparlante gracchiò il suo nome. Deglutendo rumorosamente si avviò a passi lenti verso l'uscita dello spogliatoio, come un condannato a morte, che si avvii verso il patibolo.
    "Che cazzo di fine potrò mai fare in un torneo del genere?"
    La stessa domanda che si faceva nel mettere piede in arena, l'aveva posta all'uomo che lo aveva costretto a finire in quella merdosa situazione. Il torneo di quell'anno aveva visto una presentazione in pompa magna ad Otogakure e striscioni in giro per il villaggio invitavano i valorosi ninja del suono a prendervi parte per mostrare di cosa fossero capaci. Dal canto suo una notte in cui i primi freddi stimolavano la vescica, aveva bellamente pisciato su uno di quegli striscioni. Non fosse che poco dopo, quasi a mo' di contrappasso, si era ritrovato con un cappuccio sulla testa e gonfiato di botte. Pensandoci a posteriori non era sano il numero di volte in cui gli capitava di ritrovarsi in situazioni simili e denotava una certa mancanza di rispetto da parte della criminalità del Suono nei confronti dei suoi ninja.
    Quando il cappuccio era stato rimosso si era trovato difronte al faccione di Kawamatsu, non era mai un bene avere difronte il faccione di Kawamatsu.
    "Posso spiegare..."
    L'uomo lo fissava da dietro gli occhiali con quei suoi occhi porcini e non disse una parola. Il tizio che gli aveva tolto il cappuccio assentì a quello che doveva essere un impercettibile segnale e costringendolo ad aprire la bocca con la mano destra, sfruttò la sinistra per infilargli uno straccio in gola, subito dopo afferrò una tanica di benzina e cominciò ad imbibirne lo straccio. Ben presto la gola gli bruciava e tutto il suo corpo era coperto di benzina, dentro e fuori. Lui piangeva come un agnellino al macello quando con forza gli rimossero lo straccio e Kawamatsu si sedette difronte a lui.
    "Hai mai pensato alla sofferenza che si prova a prendere fuoco da dentro?"
    "Fermo ti prego, aspetta!"
    "Oh, ma io ho aspettato mio piccolo cucciolo di foca, ho aspettato fin troppo. Mi sembrava di essere stato piuttosto chiaro a riguardo!"
    "Non sono uno Tsube, lo giuro, non sono uno Tsube. Non sto cercando di fregarti, posso tornarti utile, farò tutto quello che vuoi, ma in questo momento non ho un Ryo!"
    Il ricordo di Tsube, l'uomo che gli aveva fatto scoprire che al contrario di quanto pensasse Kawamatsu non era un uomo ragionevole, gli fece gelare il sangue nelle vene.
    "Non ci crederai, ma è esattamente quello che speravo di sentirti dire. Il fottuto Torneo Takeshi, ricorderai che mi piacciono questo generi di affari. Purtroppo quest'anno il cavallo su cui avrei voluto puntare ha avuto un inconveniente in seguito all'incontro con un mukenin evidentemente più in gamba di lui. Era un anno che stavo oliando quegli ingranaggi e non c'è abbastanza tempo per ricominciare da capo, quindi punterò su di te."
    Su di me? Che cazzo di fine potrò mai fare in un torneo del genere?
    "Qualsiasi cazzo di fine io decida, Takeshi Yamashita, in caso contrario puoi iniziare a considerarti un uomo morto!"
    E così contro qualsiasi logica e buonsenso, si era iscritto al torneo ed ora eccolo lì a metter piede nell'arena, destinato a morte quasi certa, quali che fossero le sue azioni. Ogni passo si faceva più pesante del precedente e il mondo attorno sembrava muoversi a rallentatore. Le grida dagli spalti si fondevano in un unico incomprensibile brusio, che rendeva l'atmosfera ancora più surreale e quasi onirica.
    Lo sguardo andò verso gli spalti, da quella distanza non poteva vederlo bene, ma era certo che il vecchio Kaguya lo stesse guardando con odio e disprezzo sperando che quell'Asuka lo mandasse all'altro mondo in barba all'onore del Villaggio. D'altronde da quando durante una missione con lui il nipote del Kokage si era ritrovato accidentalmente cieco e monco, Maryou era decisamente uscito dal suo fanclub e lo Yamashita non aveva più visto una missione che non fosse di solito destinata ai genin un po' tardi. Certo non era colpa sua se quell'arrogante stronzetto si era lanciato a capofitto contro un avversario di cui non conosceva le abilità, ma vaglielo a spiegare al vecchio. Una volta che "il futuro del villaggio", "il probabile futuro Kokage", era tornato al villaggio e gli avevano comunicato che non sarebbe più stato in grado di combattere neanche contro un manichino, il Kaguya aveva fatto una sfuriata pazzesca e naturalmente lo sp.jounin che accompagnava il disgraziato in missione si era rivelato l'ottimo capro espiatorio. Per un attimo si era aspettato che lo sbudellasse seduta stante.
    Cercò di controllare con il respiro i battiti cardiaci che stavano andando fuori controllo, ma con scarsi risultati. Con un automatismo sfoderò una sigaretta, ma prima ancora di metterla in bocca la osservò per un attimo e diede una rapida occhiata all'avversario per poi rimetterla nel pacchetto. Non era una buona idea.
    Yuzin Asuka aveva proprio la faccia di chi non avrebbe mai voluto affrontare in combattimento. Oddio, non che potesse dire di vederne la faccia, visto che era completamente coperto tra un cappuccio e un coprinaso, ma alto quasi due metri aveva la presenza scenica di un avversario tosto e anche l'abbigliamento scuro con tutte quelle tasche e taschine dava la netta impressione di qualcuno che sa cosa sta facendo.
    Fermandosi a una decina di metri dall'avversario, dove gli era stato indicato, tornò a respirare profondamente. Piano piano il mondo tornò a muoversi alla giusta velocità e si sforzò di rimanere nel "qui e ora". La sua terapista, quando ancora poteva pagarla, aveva insistito molto su quel tasto e lui per quel torneo si era allenato, cazzo se si era allenato, più di quanto non facesse da anni e si era al contempo reso conto di quanto fosse fuori forma. Aveva allenato il fisico e la mente, con pessimi risultati da ambo i lati, ma si trovava in una classica arena senza fronzoli particolari ed avrebbe avuto un sacco di terreno su cui fare affidamento per i propri jutsu doton. Aveva il suo cristallo. Poteva quantomeno sopravvivere, almeno sperava.
    Un timido cenno della mano nei confronti dell'omone di Konoha e un sorriso all'arbitro. La vecchiaccia lo guardò con disprezzo e distolse immediatamente lo sguardo. Tutti la conoscevano ad Otogakure e da quanto aveva saputo era stata lei ad addestrare personalmente Kentaro Kaguya, decisamente non avrebbe avuto il favore dell'arbitro che probabilmente condivideva verso di lui i sentimenti del Kokage. Sembrava che tutti i membri di Oto presenti in arena si fossero presentati sperando nel suo decesso.
    "Fottetevi pezzi di cazzo, non vi darò questa soddisfazione! Spero..."
    Takeshi sapeva perfettamente che se voleva avere una possibilità doveva gire senza un briciolo di rispetto, fair play ed onore. Per fortuna tutto ciò si addiceva perfettamente alla sua personalità e nemmeno per un secondo gli passò per la testa di fare altrimenti. Non appena Koh Brah diede il via, sparendo dal campo di battaglia, l'uomo si lasciò cadere sul ginocchio destro, mentre le mani si univano rapide a comporre una serie di sigilli, la mano destra sbatté quindi a terra con il chakra Doton già a pervaderla.
    Usando il proprio avversario come epicentro, andò andò a influenzare un'area quadrata di poco più di venticinque metri quadrati che improvvisamente sprofondò verso il basso di quasi otto metri. Contrariamente a quanto succedeva normalmente con l'utilizzo dello spostamento al centro della terra, i margini della fossa interessata dal vennero pervasi da una sostanza putrida e instabile dall'odore nauseabondo, merito del personale Hijutsu di cui andava molto fiero.
    Doton: Chidōkaku - Spostamento nel Centro della Terra
    GVTk
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Una volta eseguiti i Sigilli opportuni e appoggiata una mano sul terreno, sarà possibile smuovere la terra entro un raggio di cinquanta metri. Più precisamente sarà possibile spostare cento metri cubi di terreno verso l'alto o verso il basso. Questo vuol dire che si potrà, ad esempio, creare una trincea lunga cento metri e profonda e larga uno, far sprofondare di dieci metri una superficie di terreno pari a dieci metri quadri e simili. Al tempo stesso si potrà fare il procedimento inverso, ovvero creare un muro alto due metri, largo uno e lungo cinquanta oppure alzare di dieci metri una porzione di terreno dalla superficie di dieci metri quadrati. Gli unici limiti di questa Tecnica sono che non si potrà alzare ed abbassare contemporaneamente il terreno e che le zone smosse dovranno essere a contatto fra di loro. Un eventuale muro così creato sarà però molto fragile e basterà una tecnica di livello C per abbatterlo. Lo spostamento del terreno, in qualsiasi direzione e forma, avverrà a velocità altissima.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Il numero di metri cubi da spostare potrà aumentare con un'ulteriore spesa di Chakra, pari a cinquanta metri cubi ogni quattro punti Chakra spesi in più oltre a quelli richiesti dalla tecnica.

    Consumo: 8 (+4 ogni 50 mq in più) = 16

    Subette, Kuso! - Scivola, Merda!
    ZNquR1V
    Sviluppatore: Takeshi Yamashita
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa Tecnica, utilizzabile esclusivamente in combinazione con un Jutsu Doton, sarà possibile per l'utilizzatore far sì che le superfici interessate dallo stesso siano formate da una viscida fanghiglia dall'odore sgradevole. Questa fanghiglia sarà talmente instabile da impedire ad eventuali avversari di sfruttare il proprio Controllo del Chakra per risalire la stessa o di utilizzare armi per arrampicarvisi (sarà ad esempio impossibile correre lungo un muro di roccia o piantarvi dei kunai per scalarlo). Infine qualsiasi cosa entri a contatto con la fanghiglia si ritroverà irrimediabilmente impregnata della stessa nauseabonda sostanza che permarrà fino al primo accurato lavaggio.
    Consumo: 2

    Mentre la mano destra si impegnava ad attivare il Jutsu, la sinistra già era andata alla bocca dove con un colpo secco dei premolari sinistri aveva aperto un piccolo taglio sanguinolento. Era il momento di sganciare la bomba, sfruttando il sangue appena generato, le mani si unirono nuovamente a comporre i sigilli necessari per la tecnica del richiamo e sbattendo il palmo sinistro a terra generò i classici segni sul terreno. Lo sbuffo di fumo non fu però nemmeno percepibile in quanto l'evocazione si generò a poco meno di duecento metri di altezza. La sua caduta sarebbe andata a centrare il buco appena creato dritto davanti a lui e nella migliore delle ipotesi avrebbe fatto carne trita dello shinobi di Konoha.
    Kuchiyose no Jutsu - Tecnica del Richiamo
    Kuchiyose
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie Grandi è necessario il grado Sp.Jounin, per le Leggendarie quello ANBU.
    Consumo: 30

    Tartaruga Maggiore
    Guy_summons_Ningame_Midair
    Questa tartaruga vanta anch'essa del dono della parola e risulta essere il fratello maggiore della Taglia Media, alta tre metri e larga cinque vanta una resistenza ancor più invidiabile. Può essere evocata anche ad un'altezza di duecento metri e cadere liberamente sul suolo senza ferirsi. La sua velocità su terra ferma è paragonabile ad una persona comune che corre. La sua resistenza incredibile la rende in grado di resistere a qualsiasi Jutsu di livello B senza neppur rimanere scalfita. Può resistere a quattro tecniche di livello A e due di livello S prima di finire fuori combattimento.

    Kame
    Tartashuriken
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Supplementaria
    Questo non è un Jutsu ma semplicemente una capacità legata alla Taglia Grande ed il suo guscio. Essa potrà infatti essere evocata anche a duecento metri d'altezza, e ritirandosi nel guscio può fronteggiare anche una caduta da tale altezza. I danni derivanti da quest'azione sono corelati in base all'altezza dalla quale viene evocata, da duecento metri creerebbe un cratere di quaranta metri di diametro; da cento metri il cratere sarà di venti metri di diametro. Se cade da un altezza inferiore ai dieci metri interesserà solamente il punto dove cade. La caduta può causare ferite che variano dal gravissimo al medio in dipendenza dell'altezza da cui cade e dalla distanza della vittima dal luogo dell'impatto.
    Consumo: N/A

    Kawabonga, amigo!
    Col medio destro sistemò gli occhiali disastrati sul naso, per poi partire a gambe levate verso il margine dell'arena, aveva pochi secondi per percorrere almeno una quarantina di metri e mettersi in salvo da potenziali ripercussioni della sua stessa tecnica.
    "Se sopravvive a questo, probabilmente mi ammazza!"

    Stato fisico: Ottimo
    Stato mentale: Agitato
    Chakra: 200 - 16(Chidōkaku) - 2(Subette, Kuso!) - 30(Kuchiyose) = 152
    Equipaggiamento:
    -Borsa
    *Accendino
    *Kit Grimaldelli
    *Mappa del Chakra
    *Sigarette 10/10
    *Kunai 10/10
    -Fodero Minore
    *Tanto
    -Rotolo Minore
    *Catena con Arpione (Affinità Doton)
    - Occhiali con Seghetto
     
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    Pochi minuti dopo l'arrivo di Yuzin sul campo di battaglia, vide fare il suo ingresso anche il suo avversario. Un uomo di una decina di anni più vecchio di Yuzin, con dei lunghi capelli biondi legati in una coda ed un paio di occhiali che gli decoravano la parte superiore del viso, oltre ad un paio di cicatrici sulla fronte e sulla guancia ma il particolare che attirò di più l'eremita erano i tre squarci sul petto ormai cicatrizzati anche quelli: Questo qui non sarà facile da buttare giù visto quelle ferite... Pensava il mezzo demone della Foglia fissando quelle cicatrici sul torace di Takeshi il quale sembrava mostrare senza problemi forse per dare un segnale muto a chiunque volesse sfidarlo che non è da prendere alla leggera, dopotutto con una ferita del genere pochi ne riescono ad uscirne vivi.
    Il mezzo demone della Foglia era in attesa che l'arbitro desse il via allo scontro, ed era consapevole di dover dare il suo massimo per vincere il torneo. Appena la donna che faceva da direttore dell'incontro sparì,il mezzo demone della Foglia vide il suo avversario passare subito all'azione inginocchiandosi e poggiando la mano destra a terra, pochi istanti dopo il terreno intorno all'eremita sprofondò rapidamente di otto metri cogliendo di sorpresa Yuzin che si accucciò a terra sfruttando il controllo del chakra per tenere la presa salda sul terreno con i piedi vista la velocità impressionante con cui si abbassava, dopodichè ogni parete del terreno sembrò come iniziare a sciogliersi provocando anche un odore nauseante: Spero che quella sia semplice terra, anche se dall'odore e dal colore può sembrare altro... Pensava il mezzo demone della Foglia disgustato dalla puzza che sentiva mentre fece dei conati di vomito per la puzza terribile: Kawabonga, amigo! Sentì poi esclamare dal suo avversario.
    Yuzin doveva uscire da quel buco puzzolente e doveva farlo il più velocemente possibile, visto che era comunque in mezzo ad uno scontro quindi scattò verso una delle pareti per scalarla ma poco dopo aver compiuto i primi passi i piedi scivolarono da quella melma anche sfruttando il controllo del chakra: Non so perchè ma questa scena è familiare. Affermò l'eremita nella sua testa riferendosi ai primi fallimenti durante il suo addestramento con Shōri. Dopo il tentativo di scalata fallito, ottenendo solo le suole dei piedi con la stessa puzza della melma, il mezzo demone della Foglia decise di ricorrere ad una delle sue nuove tecniche per uscire dal buco nel terreno quindi si mise seduto a terra con le grambe incrociate e si tolse da entrambe le caviglie i pesanti pesi che aveva tirando i lacci che li mantenevano legati ai polpacci.
    Dopo essersi letteralmente alleggerito dai pesi, il mezzo demone della Foglia ancora vicino alla parete che ha provato a scalare, piegò le gambe per poi eseguire un salto arrivando poi sul bordo del buco nel terreno in un istante


    Velocità Sonica
    cPTVHUj
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Una volta rimossi i pesi alle caviglie, tramite questa tecnica di Taijutsu, lo shinobi potrà spostarsi di dieci metri in un istante, svanendo letteralmente dalla vista dell'avversario. Consiste nel calciare velocemente e con forza il terreno (o persino l'aria) per spostarsi. Viene usata per schivare attacchi o portarsi alle spalle dell'avversario. E' possibile usarla persino durante un salto. Durante lo spostamento non si potranno compiere azioni di nessun tipo. Se le proprie capacità motorie vengono diminuite temporaneamente o permanentemente in qualsiasi modo, almeno di un grado o più, la tecnica sarà inutilizzabile, questo anche nel caso in cui si usufruisca di bonus fisico-motori per "ritornare in pari" con le penalità subite. Finché si rimarrà nei turni in cui si è soggetti al malus, anche se pareggiato, non si potrà utilizzare la tecnica.
    La tecnica può essere usata solo una volta ogni tre Turni.
    Necessario aver tolto i pesi.
    Consumo: 15



    quello che però in realtà era successo è che grazie al non aver indosso più i pesi l'eremita ha letteralmente calciato l'aria riuscendo a spostarsi verso l'alto in un batter d'occhio. Appena tornò al livello del terreno di dov'era prima di sprofondare Yuzin si guardò intorno in cerca del suo avversario ma nè davanti a sè nè alla sua destra nè alla sua sinistra vide la figura dell'avversario quindi si voltò di centottanta gradi e finalmente avvistò il nemico che ora stava per qualche motivo correndo come un pazzo lontano dal mezzo demone della Foglia: Faccio così paura? Non mi immagino che reazione ha se gli faccio vedere il mio volto... Si domandava confuso l'eremita osservando quella scena, ma poi iniziò a sentire un brusio provenire dagli spettatori sugli spalti alcuni di loro indicavano anche verso l'alto. In quel momento Yuzin era ancora più confuso non capendo a cosa gli spettatori stavano puntando, ma quando spostò lo sguardo verso l'alto si accorse del motivo per il quale gli spettatori avevano i loro sguardi fissi e preoccupati verso il cielo. Infatti vide qualcosa apparso chissà quando precipitare dall'alto verso il mezzo demone della Foglia: Ormai è troppo vicino, non riuscirei ad allontanarmi in tempo da quell'affare! Esclamò nella sua mentre Yuzin che non potendo seguire l'esempio del suo avversario di semplicemente allontanarsi decise di ricorrere al difendersi da quella che poi si rivelò essere una testuggine riconoscendo il guscio esterno e compose quindi una rapida serie di sigilli


    Kaze no Shōheki - Barriera del Vento
    EyZm468
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica prettamente difensiva di alto livello permetterà, al termine di una brevissima serie di sigilli, di evocare intorno all'utilizzatore un turbine vorticante di vento che lo avvolgerà a trecentosessanta gradi proteggendolo da qualsiasi tecnica di livello A o inferiore. Il turbine si presenterà come un ovale largo sei metri e alto dieci. La tecnica può essere mantenuta fino alla fine del Turno ma in quel caso non si potranno eseguire altre tecniche che non siano A Turno e che siano state attivate prima della tecnica.
    Consumo: 15



    al termine della quale creò un ovale di vento largo sei metri ed alto dieci che lo coprì totalmente, e pochi istanti più tardi avvertì un impatto fragoroso causato dalla testuggine che colpì le raffiche di vento della tecnica difensiva di Yuzin e che fece tremare il terreno facendolo anche sbilanciare.
    Quando l'eremita si assicurò che il pericolo era scampato dissolse la tecnica difensiva e vide la tartaruga incastonata in una delle pareti del buco creato prima da Takeshi: Questo qui non scherza per niente. Mormorava nei suoi pensieri Yuzin, dopodichè senza perdere tempo prezioso rispose all'attacco del suo avversario ma ormai lo vedeva troppo lontano per raggiungerlo con un'offensiva a corto raggio, allora decise di passare ad uno dei suoi attacchi con più raggio d'azione che conosceva così compose una serie di sigilli mentre riempiva i polmoni d'ossigeno


    Katonryuu no Jutsu - Tecnica dei Dragoni di Fuoco
    GVX9
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Con questo Ninjutsu si genera dalla propria bocca una colonna di fiamme che si dividerà in tre dragoni fiammeggianti che inseguiranno l'avversario fino a travolgerlo. Ogni drago sarà lungo al massimo venticinque metri e avrà un diametro di otto. Questi avranno lo stesso bersaglio ma potranno essere indirizzati in modo differente dall'utilizzatore, per esempio convergendo uno per fianco ed un terzo dall'alto o davanti; insieme saranno capaci di abbattere una difesa di livello A se uno solo va a segno, causerà una ferita grave da ustione, se due o più la ferita sarà gravissima.
    Richiede Gouryuuka no Jutsu - Tecnica del Drago di Fuoco Supremo.
    Consumo: 15



    dopodichè quando sentì abbastanza chakra katon nella gola espirò sparando tre enormi draghi di fuoco dal diametro di otto metri ed una lunghezza di venticinque ciascun drago che sfrecciarono verso il nemico inseguendolo, due dei draghi mirando ai fianchi di Takeshi mentre il terzo salì prima verso l'alto per poi scendere in picchiata dall'alto verso l'obbiettivo.


    Chakra: 230 - 15 - 15 - 15 = 185.
    Chakra eremitico: 0
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato mentale: Teso.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (indossato)
    Clone in meditazione mod. eremitica 2/3

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 5/5Pillole del Soldato 3/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 30m/30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Custodia
    Armi
    Tirapugni (non indossati)


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3
    Pietra focaia (incastonata molari sx)


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//
     
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    Arte dei Sigilli
    GV7o
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    L'arte dei Sigilli consente allo Specializzato in Ninjutsu di avere una marcia in più nel proprio campo. Infatti, godrà di molteplici bonus che gli consentiranno dei vantaggi unici durante un confronto nel campo delle Arti Magiche. Soltanto vedendo parte dei Sigilli, potrà capire se il Jutsu in utilizzo è di naturale elementale, bielementale o neutro, nel caso sia elementale o bielementale potrà capirne la natura. A differenza di qualunque altro ninja, che può riconoscere un Jutsu solo se già presente in Scheda, lo Specializzato in Ninjutsu potrà riconoscere dai Sigilli anche Ninjutsu non presenti in Scheda, a patto che in passato abbia avuto l'occasione di vederli almeno una volta associati all'esecuzione dei Sigilli. Inoltre, non avrà alcuna difficoltà a riconoscere un Jutsu in situazioni estreme, come ad esempio durante un combattimento ravvicinato oppure con la presenza di una moltitudine di soggetti. Se riesce a vedere i Sigilli, gli sarà impossibile cadere preda di distrazione o altro e non riconoscere il Jutsu in questione. Tutti i Sigilli legati ai Ninjutsu saranno eseguiti ad una velocità superiore pari ad un grado (es: un Ninjutsu di livello A con una normale serie di Sigilli verrà eseguito con lo stesso tempismo che ha il nemico non Specializzato per eseguirne uno di livello B con una normale serie di Sigilli). Infine, il Ninja dovrà scegliere un elemento di Chakra od una Innata in cui egli sarà estremamente affine al punto di poter eseguire le Tecniche dello stesso con un singolo Sigillo portato a due mani e nello specifico: si potrà eseguire con un Sigillo i Jutsu di livello D, C e B a Sp. Jounin, i Jutsu A ad ANBU. Al grado ANBU sarà possibile scegliere un secondo elemento, a cui applicare questa ultima capacità.
    Consumo: N/A

    Affinità nelle Arti Magiche
    affinita-artimagiche-A
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    Questa Capacità si applica soltanto ai Ninjutsu degli elementi o dell'Innata scelte dall'utilizzatore nella Arte dei Sigilli, e simboleggia come il Ninja sia riuscito, nel corso del tempo con esperienza e pratica, a sviluppare un controllo del Chakra così preciso da essere chirurgico quando maneggia i Ninjutsu dei propri elementi prescelti, perché solo un maestro dell'Arte è in grado di spremere dalle Arti Magiche il massimo con la minima resa possibile. Quando il Ninja arriva a sviluppare la capacità di eseguire i Ninjutsu con un singolo Sigillo portato a due mani, egli sarà anche riuscito a padroneggiare l'arte di impiegare il minor Chakra possibile per quel Ninjutsu, così da permettergli di lanciare le Tecniche in cui ha raggiunto a quel grado la maggiore dimestichezza possibile ad un prezzo scontato. Nello specifico: le D e le C ad un costo inferiore di un punto Chakra in meno, le B di due punti e le A di tre punti. Quindi a Sp. Jounin si eseguiranno le D, C e B degli elementi scelti ad un costo rispettivamente di 1, 3 e 6 ad ANBU le A ad un costo di 12. Lo sconto si applica anche se la Tecnica viene eseguita senza Sigilli.
    Applicata allo Shouton.
    Consumo: N/A

    Mentre lo Yamashita fuggiva con le ginocchia quasi alla gola e il fiatone a causa dello sforzo, continuava a lanciare occhiate verso il buco che aveva poc'anzi generato per assicurarsi che il suo avversario non gli giocasse qualche brutto scherzetto e mannaggia ai kami era proprio quello che era successo. In qualche maniera il bastardo era riuscito a saltare gli otto metri di buca fuoriuscendo dalla stessa. A quanto pareva 'Asuka' non era solo il cognome del ninja, ma anche quello che aveva voluto dire al suo tentativo di isolarlo nella fossa. Alcuni degli idioti sugli spalti avevano cominciato a indicare il cielo, tanto da attirare l'attenzione di Yuzin che a sua volta alzò lo sguardo accorgendosi del potenziale pericolo imminente.
    Pezzi di merda bastardi, perché lo state aiutando? Così non vale, mi odiano proprio tutti!
    La decisione dell'avversario di ricorrere ad una tecnica fuuton per essere sicuro di non subire danni dall'assalto imminente permise a Takeshi di portarsi fuori dal raggio d'azione della sua tartaruga. L'uomo osservò l'impatto con sgomento, quell'ammasso di ossa ambulante era in grado di generare urti devastanti. L'aveva vista frantumare tutti i tipi di suolo per decine di metri, ma la barriera d'aria di Yuzin era stata in grado di assorbire l'impatto in maniera così efficiente non soltanto da proteggerlo, ma anche di minimizzare i danni al terreno che si presentarono solamente in un lieve scossone, quando lo sp.jounin si sarebbe aspettato sconquasso.
    "Porca merda, questa è una tecnica seria... Mi sa che è ancora più forte di quanto non mi aspettassi."
    La mano destra cominciò a tremare e la reazione combatti o fuggi gli diceva inesorabilmente di fuggire, quel gigante della foglia sembrava una macchina da guerra, mentre lui era una minchietta piena di cicatrici che ben mostravano come nel corso della guerra dei Paesi Minori fosse stato più un pungiball per gli avversari, che una risorsa degli alleati. Non aveva speranza.
    "Testa di cazzo maledetta! Scemo in culo! Potevo rimanere offeso da quella caduta!"
    Le tartarughe, maestosi animali simbolo di intelligenza e saggezza, di tenacia e relienza, di pace e tranquillità, di pacatezza e riflessione. Non certo Buri.
    "Te l'ho detto mille volte di non evocarmi da così in alto, per il sacro carapace. Mi sono cagato nel guscio dalla paura!"
    Buri stava al resto della sua specie così come Takeshi stava al resto degli shinobi e forse era proprio per quello che andavano così d'accordo, nonostante a primo acchito potesse sembrare che l'odio reciproco fosse il sentimento predominante.
    La gigantesca tartaruga dopo aver cozzato contro la difesa era scivolata di lato, trovandosi mezza incastrata nel buco che Takeshi stesso aveva creato ed ora con solo due zampe fuori cercava di riportarsi sul terreno di scontro, dato che le zampe inferiori erano inutilizzabili per colpa di una strana viscida sostanza. Se solo Buri avesse saputo che si trattava di quella roba nauseabonda che lo shinobi di Oto aveva imparato a creare, probabilmente sarebbe impazzito dalla rabbia.
    Yuzin non pareva avere la benché minima intenzione di perdere altro tempo e senza il minimo indugiò andò ad unire le mani per comporre dei sigilli che subito l'uomo riconobbe essere di elemento Katon.
    "Sbrigati a fare qualcosa sottospecie di stufato semovente, non è il momento di discutere o questo mi riduce a brandelli!"
    Dalla bocca del ninja di Konoha fuoriuscì una colonna di fuoco e anche la mano sinistra di Takeshi cominciò a tremare. L'enorme colonna si divise a formare tre enormi, cazzutissimi draghi di fuoco che avrebbero fatto cacare sotto anche il più coraggioso degli shinobi. Forse non il più coraggioso, ma di certo uno con un coraggio leggermente sopra la media avrebbe comunque trovato temibili quelle bestie elementali.
    Unendo entrambe le mani tremanti, l'uomo fece ricorso ad una delle sue più rapide difese e per sicurezza andò a immettervi una quantità di chakra superiore al necessario così da renderla ancora più solida. Una cupola di cristallo verdissima dal raggio di due metri andò a circondarlo, quella era la sua massima espressione difensiva dell'arte del cristallo e sperava con tutto sé stesso che fosse sufficiente ad arrestare l'offensiva nemica.
    Shouton: Kurenai no Kajitsu - Tecnica del Frutto Scarlatto
    GN0H
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Il Frutto Scarlatto è una Tecnica dal notevole potenziale difensivo. Permette infatti di creare una cupola di cristallo di 360° con un raggio complessivo di due metri che protegge chiunque all'interno da qualsiasi Jutsu di livello B o inferiore. Oltre che su sé stessi, può essere usata anche su un alleato o bersaglio immobile, perché questi si trovi entro dieci metri di distanza dal Ninja. La tecnica dura fino a due turni, salvo uno scioglimento anticipato dall'utilizzatore.
    Consumo: 15

    La tensione era tale da fargli sembrare che il tempo nuovamente andasse a rallentare, i secondi duravano minuti nella sua mente nell'attesa dell'impatto. I tre draghi sempre più grandi alla prospettiva dei suoi occhi man mano che si avvicinavano, poi improvvisamente, il nulla. Non avevano percorso nemmeno tre quarti della distanza che separava i due ninja quando così come erano stati evocati, i draghi di fuoco andarono ad estinguersi nel nulla esaurendo la loro corsa. Per un istante Takeshi rimase di stucco, poi una flebile speranza si accese nel suo cuore. Forse il suo avversario aveva dei problemi di vista e per fare il figo non indossava gli occhiali, forse non riusciva a calcolare gli spazi, questa poteva essere la sua carta per la vittoria. Avrebbe di certo sfruttato una debolezza simile se si fosse rivelata reale, ma non poteva certo basarsi su un passo falso per mettere a rischio la propria vita. D'altronde poteva anche averlo fatto apposta per indurlo a pensare che non sapesse mirare con i Ninjutsu. In fondo probabilmente lui non era certo l'unico a sfruttare ogni tipo di trucchi e trucchetti, certo nel suo caso si trattava di non lasciarci le penne e vi era una sorta di nobiltà d'animo e 'giustizia per un bene superiore' nel farvi ricorso, mentre l'altro sarebbe probabilmente soltanto stato uno stronzo sleale che voleva fingersi quello che non era per poi attaccarlo quando avesse abbassato la guardia. Ma Takeshi Yamashita era cresciuto, almeno per buona parte della sua vita adulta, nei bassifondi di Otogakure. Lui non abbassava la guardia, mai! Almeno non quando non aveva bevuto o usato sostanze o non stesse schiacciando un pisolino o non fosse impegnato in una conversazione interessante o in avances sessuali. Ma non di certo durante uno scontro.
    "Eccomi, ci sono! Vieni qua dominatore del vento! Ma che cazzo Takeshi hai di nuovo riempito quella fossa della tua merda doton?"
    Le parole della tartaruga lo riportarono alla realtà e neanche si accorse di come si fosse distratto dallo scontro per pensare a quanto lui fosse bravo a non distrarsi.
    Riuscito a tornare sul piano, Buri si era adesso messo a correre verso Yuzin sbraitando all'impazzata degli strani versi che nella sua testa avrebbero dovuto intimorire l'avversario, ma che a Takeshi davano tutta l'aria di essere semplicemente patetici.
    "Vieni qua che mi pulisco sta roba sulla tua faccia! Ti mordo, ti schiaccio! Ti schiaccio, ti mordo!"
    Takeshi era imbarazzato dal comportamento della sua evocazione, che stava adesso correndo verso Yuzin con l'intento di fare esattamente quello che aveva annunciato e cioè sfruttare la ranfoteca nel tentativo di morderlo, per poi buttarsi di pancia a schiacciarlo. Nonostante la tragicomicità della scena, doveva ammettere che quantomeno non sarebbe potuta servire come distrazione e sperando che la distanza, la presenza della cupola e l'assalto della creatura potessero impedire all'avversario di prestare attenzione a cosa stava facendo, l'uomo compose un singolo sigillo e davanti a lui comparve una sua copia perfetta, che subito si mosse verso il margine della cupola.
    L'originale andò quindi a concentrare ancora una volta il proprio chakra Doton nel terreno aprendo una crepa in cui si infilò rapidamente per poi far chiudere il buco alle sue spalle e iniziare a muoversi nella direzione in cui si trovava l'avversario.
    Suishō Bunshin no Jutsu - Clone del Cristallo di Giada
    GN0l
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permette di creare Cloni del Cristallo di Giada, identici in tutto e per tutto al proprio utilizzatore, i quali quando dissolti tornano al loro stato originale di cristallo, prima di infrangersi in mille pezzi. I cloni in questione possono utilizzare esclusivamente Jutsu derivanti dalla propria Innata, massimo di livello C, e non eventuali Capacità e Specializzazioni ad eccezione del Controllo del Chakra. Il Chakra utilizzato dai cloni viene scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    È possibile creare un solo Clone per volta in combattimento, non è possibile crearne altri finché il primo Clone non è stato dissolto; questo limite non si applica in Missione a scopo narrativo.

    Consumo: 3 (A Clone)

    Doton: Moguragakure no Jutsu - Tecnica della Talpa Sotterranea
    G0k9
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica, che non necessita di sigilli e prevede una forte affinità al Doton, permette di aprire un cratere nel terreno grazie all'immissione nello stesso del proprio Chakra elementale. Questa mossa è di rapida attuazione ed una volta formato il cratere l'utilizzatore potrà infiltrarsi nel cratere e muoversi liberamente sotto terra, a una velocità di un grado inferiore alla propria. Sottoterra è possibile sfruttare i campi magnetici per individuare la posizione di eventuali soggetti a contatto col terreno, purché entro un raggio di cinque metri. Il punto debole della Tecnica è che, sebbene il movimento sia silenzioso, il buco lasciato nel terreno è ben visibile. Sarà però possibile chiudere lo stesso, in seguito all'infiltrazione, con un'ulteriore spesa di due punti Chakra. Non è possibile immergersi nel sottosuolo sfruttando altre Tecniche per poi utilizzare questa.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Come nel combattimento subacqueo, nel caso in cui si chiuda il cratere, è possibile restare nel sottosuolo senza respirare per un massimo di tre Turni, dopodiché se non si prende aria giungerà la morte.

    Consumo: 4 (A Turno) + 2 per sigillare il cratere

    "Se non ti vedono non ti possono picchiare!"
    Una volta che il cratere fu completamente chiuso, il clone si approssimò alla parete di cristallo con fare arrogante.
    "A quanto pare qualcuno qui ha la miccia corta eh? Pensare che mi facevi paura, qua dentro non mi puoi prendere sfigato!"
    Con la faccia alla parete si espresse in una serie di smorfie, pee poi ancora mentre parlava tirare giù i pantaloni e mostrare il sedere allo shinobi della foglia.
    L'originale nel frattempo macinava metri stando ben nascosto sotto terra. La tecnica della talpa sotterranea gli consentiva di individuare le onde elettromagnetiche a breve distanza, ma nulla gli assicurava di starsi muovendo nella giusta direzione. Per fortuna quando frequentava l'accademia era più disciplinato di adesso e aveva appreso per bene tutti i trucchi tramandati all'interno del villaggio per sfruttare al meglio le onde sonore. Pur non riuscendo a percepire alla perfezione l'origine dei rumori provenienti dalla superficie e non essendo l'avversario nel suo raggio d'azione, il trambusto causato sul terreno dalla sua evocazione era sufficiente a dargli un'idea di massima di quale fosse la direzione da seguire e a lui quello bastava.
    Udito del Suono
    YAO8
    L'affinità degli Shinobi di Otogakure no Sato nell'utilizzo dei suoni è un valore fondamentale per ciascuno di essi, tant'è che vengono istruiti fin dall'Accademia Ninja nell'utilizzo degli strumenti musicali. In virtù della loro affinità con i suoni anche il loro udito risulta particolarmente sviluppato, al punto che sono in grado di sentire anche i suoni più flebili intorno a loro in un raggio di venti metri, purché tengano gli occhi chiusi e rimangano completamente immobili e concentrati per almeno tre secondi e che lo rimangano per tutto il tempo in cui sfruttano questa Capacità. Inoltre, possono sfruttare i suoni stessi per analizzarne le frequenze e di conseguenza dedurre cosa stia succedendo intorno a loro. Ad esempio: è possibile sentire il rumore di una matita scrivere su un foglio e dedurre quali lettere stia scrivendo. In alternativa, possono utilizzare questa Capacità in una maniera molto più dinamica, non dovendo stare con gli occhi chiusi, né immobili e né concentrati, ma il loro udito ha effetto in un raggio dimezzato. Non sono più in grado di sentire i rumori più flebili ed analizzarne le frequenze, ma possono ugualmente percepire i movimenti intorno a loro.
    I Ninja di Oto vedranno il raggio della capacità aumentare per livello: a Sp.Jounin 20 metri, ad ANBU 30 metri e a Jounin 40 metri.

    Quando finalmente fu soddisfatto della strada compiuta e valutò che doveva trovarsi più o meno a una decina di metri dal punto di partenza, andò a comporre una delle serie di sigilli più insidiose del suo intro repertorio. Il Doton fluì nuovamente nel suo corpo e già piccole goccioline di sudore cominciavano a colargli lungo la fronte a causa dell'ingente quantità di chakra spesa fino a quel momento.
    Doton: Dangan no Jutsu - Colpo di Roccia
    PkFN
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica può essere utilizzata in due modalità. La prima, più veloce e quasi istantanea, consiste nell'afferrare con una mano una superficie terrestre in cui immettere una grande quantità di Chakra Doton, per poi subito dopo strappare dalla terra una roccia dal diametro di due metri e scagliarla contro un avversario, la roccia procederà a velocità alta verso il punto mirato e se prende in pieno causerà danni gravi da impatto e sarà in grado di abbattere difese di livello A, scaraventando l'avversario lontano di parecchi metri, con eventuali ulteriori danni da caduta. La seconda invece necessita di una serie di Sigilli al termine dei quali entro dieci metri da sé nel terreno verrà sparata verso il cielo un sfera di roccia stavolta dal diametro di dieci metri che sarà poi fatta detonare a comando dell'utilizzatore in una pioggia di detriti di roccia e frammenti, in una esplosione a trecentosessantagradi dal raggio di venti metri che causerà a chiunque rimanga coinvolto, danni da impatto pari ad una ferita di grave entità.
    La prima modalità necessita obbligatoriamente di strappare la roccia dal terreno anche se si gode della capacità di eseguire Jutsu Doton a distanza da esso.
    Consumo: 15

    Il clone sapeva perfettamente quali erano le intenzioni dell'originali e smettendo di attirare oscenamente l'attenzione, fece un paio d' passi indietro per poi stendere entrambe le mani mostrando solo i medi. Ormai tutto doveva essere pronto.
    "Per il potere della terra. Asukati questo, stronzo!"
    Nulla, il suo sorriso beffardo si incrinò. Aveva evidentemente sbagliato a calcolare i tempi.
    "E per... Oh, ma che cazzo bastava un attimo prima!"
    Stava per tirare fuori un'altra frase ad effetto quando finalmente qualcosa accadde, una sfera di roccia fuoriuscì rapidamente dal terreno, il suo epicentro stava ad una ventina di metri e non appena fu a mezz'aria esplose in una miriade di detriti. Il clone poté osservarli mentre si spiaccicavano contro la barriera di cristallo, consapevole del fatto che avrebbe retto. Al tempo stesso poté udire i lamenti di Buri che aveva subito in pieno l'offensiva. Il tartarugone glielo avrebbe fatto a fette per quello, ma sapeva che il suo guscio poteva resistere a ben altro e non rischiava di ferirlo seriamente. Per fortuna però ad affrontare quel discorso sarebbe stato l'originale e lui essendo un clone a quel punto sarebbe già scomparso da un pezzo, beate le sue orecchie.

    Stato fisico: Ottimo
    Stato mentale: Agitato
    Chakra: 152 - 15(Kurenai no Kajitsu) - 3(Suishō Bunshin) -4(Moguragakure) -2(Per sigillare il cratere) - 15(Dangan) = 113
    Equipaggiamento:
    -Borsa
    *Accendino
    *Kit Grimaldelli
    *Mappa del Chakra
    *Sigarette 10/10
    *Kunai 10/10
    -Fodero Minore
    *Tanto
    -Rotolo Minore
    *Catena con Arpione (Affinità Doton)
    - Occhiali con Seghetto
    Note: Sotto terra (1/3)
     
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    Dopo che il mezzo demone della Foglia lanciò i suoi tre draghi katon, vide il suo avversario voltarsi ed unire le mani tra loro creando in pochi secondi una cupola di cristallo che lo circondò completamente ma che non lo protesse dai tre dragoni di fuoco visto che si dissolsero dopo aver percorso poco più della metà del loro tragitto invece che colpire Takeshi: Maledizione, speravo avrebbe funzionato... Pensò l'eremita a denti stretti come per rimproverarsi del fallimento del suo attacco, ma un fallimento come quello lo teneva comunque in considerazione durante il combattimento in più era solo l'inizio dello scontro e Yuzin aveva ancora molte altre carte nella sua mano da giocare.
    Mentre l'offensiva katon del mezzo demone della Foglia fallì, vide la tartaruga ancora incastonata nel terreno vicino ai suoi piedi sentirla criticare il modo in cui è stata evocata da Takeshi con toni non proprio candidi nel frattempo che la testuggine cercava di arrampicarsi fuori dal buco dal terreno dove si trovava poco prima l'eremita e quando finalmente riuscì a liberarsi dalla trappola che il suo stesso evocatore aveva creato iniziò subito a muoversi verso Yuzin: Eccomi, ci sono! Vieni qua dominatore del vento! Ma che cazzo Takeshi hai di nuovo riempito quella fossa della tua merda doton? Vieni qua che mi pulisco sta roba sulla tua faccia! Ti mordo, ti schiaccio! Ti schiaccio, ti mordo! Sentì dire poi dall'evocazione prima rivolgendosi al suo evocatore e poi verso Yuzin mentre continuava a caricarlo, il mezzo demone della Foglia allora si concentrò incanalando chakra nei suoi muscoli principalmente dei suoi arti sia inferiori che superiori sentendo una scarica d'adrenalina dentro di sè mentre all'esterno apparve un'aura color rosso tutt'intorno al suo corpo e sul viso si dipinsero due righe sempre rosse a forma di croce


    Kaeru no Chikara - Vigore del Rospo
    9zgKcWb
    Sviluppatore: Yuzin Asuka
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Dopo innumerevoli allenamenti, il ninja è riuscito ad imitare il processo della Kawazu Kumite, affinando però il flusso del suo chakra base riuscendo così ad irrorare molto di più i muscoli, rafforzando tutto il corpo e rendendo gli arti più reattivi ai movimenti. Grazie a quest'afflusso di chakra maggiore il ninja potenzierà le sue capacità nel Taijutsu ed otterrà un bonus di ben due gradi alle capacità fisico-motorie, e si potrà notare esteticamente un'aura di colore rosso tutt'intorno il corpo, inoltre appariranno delle linee a croce sul viso, sempre rosse.
    Richiede la Modalità Eremita.
    Consumo: 8 (A Turno)



    dopodichè iniziò ad indietreggiare tenendo sempre sotto controllo l'animale, che rispetto alla sua velocità attuale era sicuramente più lenta dopo aver sfruttato la sua tecnica che aveva creato, non accorgendosi dello scambio di Takeshi che nel frattempo sparì sotto terra lasciando una sua copia dentro la cupola di cristallo come diversivo: A quanto pare qualcuno qui ha la miccia corta eh? Pensare che mi facevi paura, qua dentro non mi puoi prendere sfigato! Sentì esclamare dal clone che si spacciava per il vero Takeshi all'insaputa del mezzo demone della Foglia, mentre accompagnò quelle provocazioni con il gesto di abbassarsi i pantaloni mostrando le natiche a Yuzin: Ognuno ha le sue tattiche, immagino... Pensava confuso l'eremita lanciando rapide occhiate al clone del suo avversario nella cupola per poi tornare con le attenzioni verso la tartaruga continuando ad indietreggiare per non farsi schiacciare e soprattutto farsi spalmare addosso quella che poi si confermò essere tutto tranne che terra liquida: Per il potere della terra. Asukati questo, stronzo! E per... Oh, ma che cazzo bastava un attimo prima! Sentì esclamare dal clone nella cupola di cristallo e allarmato da quelle parole l'eremita si voltò verso il clone e vide una palla di roccia apparire dal terreno a circa quindici metri dalla sua posizione ed esplodere a mezz'aria in una moltitudine di frammenti allora si concentrò facendo fuoriuscire del chakra katon con una dose extra più di quanto gli servisse


    Katon: Honokarada - Corpo di Fiamme
    honoken-Acorpoinfiamme-B
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica, che non richiede Sigilli, richiede un ottimo controllo del Chakra per essere utilizzata e consiste nell'emettere una buona dose di Chakra Katon dai pori della propria pelle a scopo difensivo e offensivo. La modalità più classica consiste nell'emettere lo strato di Katon in una delle proprie mani al fine di creare, dopo un secondo, un pugno od un palmo di fiamme concentrate, che consentirà di sferrare attacchi fiammeggianti in grado di sfondare difese di livello C e causare ad ogni colpo una ferita Medio-Grave da Ustione ai bersagli colpiti; finché la mano è infiammata non è possibile utilizzarla per eseguire Sigilli od impugnare Armi. La seconda modalità consiste nell'emettere il Katon da ogni poro della propria pelle, di fatto avvolgendosi rapidamente in un manto fiammeggiante. Il manto è in grado di proteggere l'utilizzatore da Ninjutsu di livello B o inferiore; essendo una difesa puramente magica, essa non proteggerà l'utilizzatore da colpi fisici, Taijutsu, colpi portati con Armi, danni da caduta, elementi accidentali e così via. Finché la difesa è attiva, non è possibile utilizzare altri Jutsu che non siano A Turno attivati in precedenza.
    Richiede la Tecnica Katon: Kikyō - Lingue Fiammeggianti in scheda.
    Consumo: 15 (A Turno)



    creando attorno al suo corpo un manto di fuoco che lo rivestì completamente proteggendolo dai detriti della palla di roccia che colpì anche l'evocazione di Takeshi.
    L'eremita rimase sorpreso dalla destrezza del suo avversario, ancora ignaro però che quello nella cupola fosse un semplice clone e non il vero Takeshi, ma ora doveva pensare prima alla tartaruga o almeno togliersela di torno in modo che poteva concentrarsi appieno sul suo avversario per sconfiggerlo il prima possibile. Si allontanò quindi di dieci metri dalla testuggine mentre dissolse il suo manto di fiamme poi iniziò la prima parte della sua offensiva mordendosi il pollice sinistro per poi comporre una specifica serie di sigilli


    Kuchiyose no Jutsu - Tecnica del Richiamo
    wO40LkC
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie Grandi è necessario il grado Sp.Jounin, per le Leggendarie quello ANBU.
    Consumo: 10 / 20 / 30 / 40

    Gamakichi
    uQmkV6n
    Le dimensioni di questo giovane rospo arrivano a venticinque metri di diametro e quarantacinque metri d'altezza. Ha un carattere estroverso e non perde mai l'occasione per parlare o aiutare il proprio evocatore. Ottimo combattente, amante del pericolo ed eccellente stratega, è armato di una kodachi con il fodero di legno, lunga circa ventitré metri, che maneggia con estrema abilità e grazie al quale può abbattere Jutsu difensivi di livello B, persino uno di livello A se si lancia dall'alto e carica tutto il peso sull'arma. È estremamente agile viste le sue dimensioni ridotte e la sua velocità e alta, purtroppo non è così resistente e basteranno due Jutsu di livello A per costringerlo a ritirarsi.



    e non appena sbattè il palmo della mano sinistra a terra si creò sul terreno una raggiera di kanji neri dalla quale apparve da un enorme nube di fumo bianco uno dei nuovi anfibi che Yuzin è riuscito ad ottenere per farne affidamento, Gamakichi, ritrovandosi sulla testa della sua evocazione dopo averlo evocato. Il rospone alto quarantacinque metri e largo venticinque spostò gli occhi verso l'alto dove si trovava l'eremita mentre poggiava la punta del fodero della sua enorme, ma piccola per il rapporto di dimensioni del grande anfibio, kodachi lunga ventitre metri mentre l'elsa la teneva nella zampa destra: Mmm non mi sembra di essere mai stato evocato da te. Sono Gamakichi tu chi sei? Furono le prime parole pronunciate dal rospone verso il mezzo demone della Foglia: Si beh, mi piacerebbe fare le giuste presentazioni ma ora sono un po' impegnato e mi serve il tuo aiuto. Vedi quella roba lì? Devi tenerla occupata per me. spiegò rapidamente il mezzo demone della Foglia a Gamakichi per non perdere tempo prezioso mentre puntava l'indice sinistro verso il basso dove si trovava la tartaruga del suo avversario, l'anfibio quindi si voltò verso la testuggine indicata dal suo evocatore ed annuì: Ci penso io ragazzo. Replicò Gamikichi prima di iniziare ad impastare un misto di saliva e chakra nella sua bocca sputando poco dopo un getto di sciroppo appiccicoso lungo venti metri e largo ed alto otto verso la tartaruga


    Mizuame Teppō - Proiettile di Sciroppo d'Amido
    yWqwdy3
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Senjutsu
    Tramite questa tecnica Gamakichi impasterà nella propria bocca del Chakra con la saliva per poi sputarlo contro l'avversario. Il proiettile avrà una gittata di trenta metri, viaggerà a velocità medio-alta e avrà altezza e larghezza di otto metri per una lunghezza di venti. Se colpisce un bersaglio esso causerà solo danni di medio-lieve entità da impatto, però qualsiasi cosa venga a contatto con esso si ritroverà invischiata pesantemente nello sciroppo per ben due turni. Nel primo turno non ci si potrà muovere se non leggermente oltre a vedersi impedito l'uso della vista, olfatto e udito per percepire qualsiasi persona si trovi all'esterno dello sciroppo, a causa della viscosità dello stesso, nel caso in cui sia stata colpita la testa. Nel secondo turno, si riuscirà a liberarsi dallo sciroppo ma il peso e la viscosità dello stesso rimarranno sulle vesti, causandone un calo motorio di ben due gradi. Ci si potrà liberare fin da subito con una tecnica almeno di livello B, in quel caso si risentirà soltanto di un calo motorio di un grado fino alla fine del turno.
    Consumo: 8



    Nel frattempo Yuzin annuì verso la sua evocazione per poi voltarsi verso la cupola di cristallo: Devo spaccare quella cosa ad ogni costo se voglio vincere! Pensò con determinazione l'eremita mentre decise di giocare allo stesso gioco del suo avversario e sogghignò sotto il coprinaso: Non sono di certo io quello che ancora si ripara dietro una copertura, io sono qui all'aperto perchè non sono pappamolle come te! Ma non ti preoccupare, se non vuoi uscire da solo ti farò uscire a forza io! Esclamò con un tono di voce alto per assicurarsi di farsi sentire dal Takeshi dentro la cupola di cristallo visto che ancora si trovava a circa venti metri da lui ma soprattutto Yuzin al momento stando sulla testa di Gamakichi era ad un'altezza di quarantacinque metri: Devo ammettere però che non ho mai visto una tecnica simile, devo stare attento per ogni eventualità. Mormorò infine il mezzo demone della Foglia nei suoi pensieri cercando nel frattempo di trovare un modo per penetrare quella fastidiosa cupola di cristallo, poi spostò lo sguardo in basso verso l'anfibio dopo che quest'ultimo sparò il getto di sciroppo verso la tartaruga: Ti ringrazio per l'aiuto, sono Yuzin Asuka comunque. Adesso dobbiamo distruggere in qualche modo quella cupola dove c'è quel tizio, quello è il mio avversario. Spiegò di nuovo l'eremita verso il rospo che puntò lo sguardo sulla cupola seguendo le istruzioni del suo evocatore: Reggiti forte allora Yuzin, sarà movimentato ora. Disse Gamakichi avvertendo il suo evocatore ancora sulla sua testa, il quale sfruttò il controllo del chakra per fare più presa con le suole dei sandali sulla pelle del rospone prima che questo eseguì una serie di due salti sfruttando il primo salto per darsi più slancio sul secondo, con il quale balzò svariati metri verso l'alto mentre al tempo stesso sfoderò la sua enorme kodachi brandendola con la zampa anteriore destra sferrando poi un affondo mirando alla cupola di cristallo mentre la sinistra era serrata attorno al fodero dell'enorme arma.


    Chakra: 185 - 8 - 15 - 30 - 8 = 124.
    Chakra eremitico: 0
    Stato fisico: Ferita lievissima al pollice sinistro.
    Stato mentale: Teso.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (indossato)
    Clone in meditazione mod. eremitica 3/3
    Bonus/malus:
    +2 fisico-motorio Kaeru no Chikara - Vigore del Rospo


    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 5/5Pillole del Soldato 3/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 30m/30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Custodia
    Armi
    Tirapugni (non indossati)


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3
    Pietra focaia (incastonata molari sx)


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//
     
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    Arte dei Sigilli
    GV7o
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    L'arte dei Sigilli consente allo Specializzato in Ninjutsu di avere una marcia in più nel proprio campo. Infatti, godrà di molteplici bonus che gli consentiranno dei vantaggi unici durante un confronto nel campo delle Arti Magiche. Soltanto vedendo parte dei Sigilli, potrà capire se il Jutsu in utilizzo è di naturale elementale, bielementale o neutro, nel caso sia elementale o bielementale potrà capirne la natura. A differenza di qualunque altro ninja, che può riconoscere un Jutsu solo se già presente in Scheda, lo Specializzato in Ninjutsu potrà riconoscere dai Sigilli anche Ninjutsu non presenti in Scheda, a patto che in passato abbia avuto l'occasione di vederli almeno una volta associati all'esecuzione dei Sigilli. Inoltre, non avrà alcuna difficoltà a riconoscere un Jutsu in situazioni estreme, come ad esempio durante un combattimento ravvicinato oppure con la presenza di una moltitudine di soggetti. Se riesce a vedere i Sigilli, gli sarà impossibile cadere preda di distrazione o altro e non riconoscere il Jutsu in questione. Tutti i Sigilli legati ai Ninjutsu saranno eseguiti ad una velocità superiore pari ad un grado (es: un Ninjutsu di livello A con una normale serie di Sigilli verrà eseguito con lo stesso tempismo che ha il nemico non Specializzato per eseguirne uno di livello B con una normale serie di Sigilli). Infine, il Ninja dovrà scegliere un elemento di Chakra od una Innata in cui egli sarà estremamente affine al punto di poter eseguire le Tecniche dello stesso con un singolo Sigillo portato a due mani e nello specifico: si potrà eseguire con un Sigillo i Jutsu di livello D, C e B a Sp. Jounin, i Jutsu A ad ANBU. Al grado ANBU sarà possibile scegliere un secondo elemento, a cui applicare questa ultima capacità.
    Consumo: N/A

    Affinità nelle Arti Magiche
    affinita-artimagiche-A
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    Questa Capacità si applica soltanto ai Ninjutsu degli elementi o dell'Innata scelte dall'utilizzatore nella Arte dei Sigilli, e simboleggia come il Ninja sia riuscito, nel corso del tempo con esperienza e pratica, a sviluppare un controllo del Chakra così preciso da essere chirurgico quando maneggia i Ninjutsu dei propri elementi prescelti, perché solo un maestro dell'Arte è in grado di spremere dalle Arti Magiche il massimo con la minima resa possibile. Quando il Ninja arriva a sviluppare la capacità di eseguire i Ninjutsu con un singolo Sigillo portato a due mani, egli sarà anche riuscito a padroneggiare l'arte di impiegare il minor Chakra possibile per quel Ninjutsu, così da permettergli di lanciare le Tecniche in cui ha raggiunto a quel grado la maggiore dimestichezza possibile ad un prezzo scontato. Nello specifico: le D e le C ad un costo inferiore di un punto Chakra in meno, le B di due punti e le A di tre punti. Quindi a Sp. Jounin si eseguiranno le D, C e B degli elementi scelti ad un costo rispettivamente di 1, 3 e 6 ad ANBU le A ad un costo di 12. Lo sconto si applica anche se la Tecnica viene eseguita senza Sigilli.
    Applicata allo Shouton.
    Consumo: N/A

    Doton: Moguragakure no Jutsu - Tecnica della Talpa Sotterranea
    G0k9
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica, che non necessita di sigilli e prevede una forte affinità al Doton, permette di aprire un cratere nel terreno grazie all'immissione nello stesso del proprio Chakra elementale. Questa mossa è di rapida attuazione ed una volta formato il cratere l'utilizzatore potrà infiltrarsi nel cratere e muoversi liberamente sotto terra, a una velocità di un grado inferiore alla propria. Sottoterra è possibile sfruttare i campi magnetici per individuare la posizione di eventuali soggetti a contatto col terreno, purché entro un raggio di cinque metri. Il punto debole della Tecnica è che, sebbene il movimento sia silenzioso, il buco lasciato nel terreno è ben visibile. Sarà però possibile chiudere lo stesso, in seguito all'infiltrazione, con un'ulteriore spesa di due punti Chakra. Non è possibile immergersi nel sottosuolo sfruttando altre Tecniche per poi utilizzare questa.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Come nel combattimento subacqueo, nel caso in cui si chiuda il cratere, è possibile restare nel sottosuolo senza respirare per un massimo di tre Turni, dopodiché se non si prende aria giungerà la morte.

    Consumo: 4 (A Turno)

    Udito del Suono
    YAO8
    L'affinità degli Shinobi di Otogakure no Sato nell'utilizzo dei suoni è un valore fondamentale per ciascuno di essi, tant'è che vengono istruiti fin dall'Accademia Ninja nell'utilizzo degli strumenti musicali. In virtù della loro affinità con i suoni anche il loro udito risulta particolarmente sviluppato, al punto che sono in grado di sentire anche i suoni più flebili intorno a loro in un raggio di venti metri, purché tengano gli occhi chiusi e rimangano completamente immobili e concentrati per almeno tre secondi e che lo rimangano per tutto il tempo in cui sfruttano questa Capacità. Inoltre, possono sfruttare i suoni stessi per analizzarne le frequenze e di conseguenza dedurre cosa stia succedendo intorno a loro. Ad esempio: è possibile sentire il rumore di una matita scrivere su un foglio e dedurre quali lettere stia scrivendo. In alternativa, possono utilizzare questa Capacità in una maniera molto più dinamica, non dovendo stare con gli occhi chiusi, né immobili e né concentrati, ma il loro udito ha effetto in un raggio dimezzato. Non sono più in grado di sentire i rumori più flebili ed analizzarne le frequenze, ma possono ugualmente percepire i movimenti intorno a loro.
    I Ninja di Oto vedranno il raggio della capacità aumentare per livello: a Sp.Jounin 20 metri, ad ANBU 30 metri e a Jounin 40 metri.

    "Ma che cazzo fai? Io ti ammazzo imbecille maledetto, mi hai fatto male!"
    Buri com'era prevedibile era andato su tutte le furie e stava perdendo completamente il focus dello scontro. Evidentemente nessuno gli aveva mai spiegato che in guerra bisogna fare dei sacrifici e poi tutto sommato quelle ammaccature sul guscio si sarebbero riparate prima o poi, non era certo un danno che poteva metterlo fuorigioco, il clone sapeva di poter chiedere ben altro alla sua evocazione, ma non poteva permettersi di dover affrontare anche lei in quel frangente e quindi ricorse alla tecnica in cui era più esperto, l'uso delle fandonie.
    "Oh no, Buri stai bene? Quel maledetto ha usato una tecnica Doton per provare a farti fuori, non gliela lasceremo passare liscia!"
    I detriti della portentosa esplosione avevano maculato la cupola di cristallo e il Takeshi esca stava ora attaccato al bordo alla ricerca di uno spazio libero da cui poter vedere cosa stesse capitando nel campo di battaglia. Quando aveva visto l'aura rossa avvampare attorno all'avversario aveva temuto il peggio, ma in realtà il ragazzo pur muovendosi ad una velocità impressionante non sembrava intenzionato ad assalirlo, quanto più a riuscire a fuggire dal tetrapode. La speranza che in qualche maniera l'altro potesse venir fuori gioco da quell'unica tecnica Doton cadde però nel vuoto quando riuscì finalmente ad ammirarne la figura in lontananza. Un moto di terrore gli gelò il sangue nelle vene e si trovò a deglutire dolorosamente. Yuzin era completamente avvolto dalle fiamme e quell'immagine lo riportò immediatamente sulla terra ferma. Aveva giocato con lui fino a quel momento in maniera incosciente, ma quel tizio era pericoloso sul serio. Osservare quell'energumeno da due metri circondato dalle fiamme rappresentava l'idea stessa di devastazione e il solo fatto che fino a quel momento non fosse riuscito ad avvicinarsi abbastanza da mettergli le mani addosso non voleva dire che non lo avrebbe potuto fare ora e sicuramente caricato da una bella ondata di furia omicida. Se già era convinto che l'originale dovesse vedere quella scena e dare forfait prima che le cose si mettessero male, quello che accadde dopo gli fece venire salire un conato a causa dell'ansia. L'Asuka che evidentemente era stato toccato dalla battuta sulla miccia e voleva vincere al gioco di chi ce l'ha più grosso, andò a utilizzare a sua volta la Kuchiyose e il mostro che fuoriuscì dall'enorme nube di fumo era al di fuori dell'umana comprensione. Quel pezzo di merda della Foglia in pratica aveva evocato una collina di carne sotto forma di rospo.
    "Copione bastardo, ma è legale usare una roba del genere?"
    Buri rispetto a quel coso gigantesco sembrava un barboncino sfigato e come se non bastasse al fianco portava pure un qualche tipo di spada grande come una casa.
    "Ma che cazzo di mostro è questo se può controllare simili creature?"
    Non c'era modo che lui potesse in qualche maniera affrontare un avversario di quelle dimensioni e anche Buri sarebbe stato probabilmente fatto a fette senza troppi complimenti. Da quella distanza non fece caso al battibecco che si era andato a instaurare tra evocazione ed evocatore riguardo al fatto che i due manco si conoscessero, ma se anche in altre circostanze avrebbe potuto prendere per il culo quello sfigato che nemmeno conosceva le creature cui chiedeva di combattere, in quel caso specifico non gli sarebbe importato comunque dato che il suo pensiero era completamente volto al cercare un modo per sopravvivere.
    "Oddio, che schifo! Che schifo! Takeshi, mi ha vomitato addosso! Questo pezzo di merda mi ha vomitato addosso, oddio vomito pure io!
    Buri era completamente nel panico, il rospone aveva preso un profondo respiro per poi vomitare una strana sostanza lattiginosa che aveva investito in pieno la tartaruga invischiandola completamente. Il clone stesso ebbe un moto di disgusto a quella vista e si sentì di rassicurare il compagno.
    "Tranquillo amico non è vomito, dal colore credo sia sperma! Penso ti abbia scambiato per un uovo e ti voglia fecondare!"
    "Oddio, un rospo maniaco! Vomito! S-shoffoco...N-non riesco a vomitare!"
    L'uomo nella barriera non potè continuare ad occuparsi dei patimenti della creatura, perché l'attenzione avversaria si era in fine rivolta a lui.
    "Non sono di certo io quello che ancora si ripara dietro una copertura, io sono qui all'aperto perchè non sono pappamolle come te! Ma non ti preoccupare, se non vuoi uscire da solo ti farò uscire a forza io!"
    "Ma che cazzo vuoi da me? Non provare a puntare sul mio onore, io non ho onore! E non sono così fragile da sentirmi ferito dalle tue parole! Sono un codardo? Sì! E ne vado fiero, manco volevo venirci a sto torneo."
    Con al voce tremante rispose a voce alta così come aveva fatto l'avversario, ma uno strilletto isterico gli sfuggì dalla gola quando cavalcando la sua creatura quello partì alla carica con il rospo saltellante.
    "La tartaruga, è pericolosa! Uccidi prima la tartaruga, ti prego!"
    Piagnucolando il clone indietreggiò fino a sbattere contro il margine posteriore della cupola e lasciandosi scivolare a terra con le braccia sollevate aspettò che arrivasse la sua fine. Quella cupola che rappresentava la sua ultima linea di difesa era però anche la sua prigione.

    In tutto quel frangente l'originale era rimasto sotto terra con le braccia incrociate fisso a rimuginare sulla propria stupidità. La sua splendida strategia non aveva pensato all'elemento più importanti di tutti, il coraggio di riemergere. Sapeva di non avere aria infinita fino a che non avesse ricollegato il suo condotto sotterraneo con la superficie e al tempo stesso era anche consapevole del fatto che se la sua tecnica era andata a segno, l'altro probabilmente avrebbe avuto tutte le intenzioni di farlo secco. Fuoriuscire in quel momento avrebbe potuto attirare la sua attenzione e dargli modo di dirigere su di lui la sua furia. Tutto cambiò quando l'Asuka evocò la sua creatura. Percepì il trambusto prodotto dal primo salto della bestia e lentamente salì in superficie facendo capolino soltanto con la testa, il profilo di un'enorme zampa lo portò a guardare verso l'alto e quasi gli venne un infarto nel vedere l'enorme culo anfibio che occupava il cielo.
    "Merda!"
    Senza pensarci due volte tornò sotto terra tremando dalla paura e si maledì nuovamente per l'essersi cacciato in quella situazione, avrebbe almeno potuto fare un paio di scommesse per tirarci su qualche soldo dato che rischiava la vita e si sarebbe preso un gran numero di schiaffi. Forse sarebbe stato più saggio affrontare gli sgherri dello strozzino e provare a far fuori loro invece che avere a che fare con il signore delle rane.
    "Che cazzo faccio adesso? Che cazzo faccio adesso?"
    La domanda continuava a rimbalzargli in testa e non c'era una risposta plausibile che potesse dargli tregua, fino a che non lo sentì. Il rombo tonante di un colpo che fece tremare anche il terreno. Il rospo aveva con tutta probabilità colpito la cupola di cristallo e tutto quel trambusto era prevedibile. Quello che non aveva previsto era invece il rumore della formazione di cristalli che poco dopo raggiunse le sue fini orecchie. Voleva dire che il clone era ancora vivo e che quindi la cupola aveva resistito. Aveva ancora una speranza di tirarla per le lunghe lasciando che il suo doppio facesse da esca.

    L'enorme Kodachi calò dal cielo come una mannaia e l'impattò con cui si scontrò con la cupola di cristallo fece ammutolire il pubblico. Una piccola macchia scura si allargò a livello dell'inguine del clone di Takeshi, che però fu subito pervaso da un'incontrollabile risata isterica. Le poche schegge di cristallo erano l'unico effetto che quell'attacco aveva avuto sulla sua barriera. Era salvo. La risata si fece sempre più folle e prorompente.
    "Fottiti Asuka, non mi prendi!"
    Il cuore cominciò a battere all'impazzata man mano che ai suoi occhi si affacciava la prospettiva di una via di fuga. La paura gli aveva fatto quasi dimenticare di essere un clone, di non poter morire e l'unico suo obiettivo era quello di mettersi in salvo. Quella benedetta cupola era un regalo degli dei, ma sapeva perfettamente che ben presto si sarebbe sgretolata per conto suo e non avrebbe potuto continuare a fornirgli protezione. Avrebbe dovuto sfruttare quel momento per la fuga e per fuggire gli serviva intralciare quel coso gigante. Compose i sigilli necessari e andò ad eseguire la tecnica di intrappolamento migliore che le sue limitate capacità gli permettevano di utilizzare, facendo comparire una serie di cristalli proprio sotto alla zampa posteriore sinistra del bestione, se fosse riuscito ad intrappolarlo forse avrebbe avuto qualche possibilità di salvezza.
    Shouton: Suishou Rou - Prigione del Cristallo di Giada
    GN06
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permette all'utilizzatore di creare dal terreno o da una qualunque superficie acquatica, ad una distanza massima di dieci metri da sé, una serie di cristalli per un'area ampia due metri di raggio che andranno ad imprigionare il nemico al loro interno a velocità media. La tecnica dura un turno, al termine del quale il nemico si ritroverà con le capacità fisico-motorie ridotte di un grado per il turno successivo. È possibile comunque liberarsi anzitempo mediante un adeguato Jutsu di livello C o superiore che non richieda l'utilizzo di Sigilli. In questo caso non si subirà alcun malus fisico-motorio. Dall'esterno la Prigione può essere distrutta da un Jutsu di livello C o superiore, liberando così la vittima. L'utilizzatore della Tecnica può distruggere la Prigione a sua volta, scomponendo ogni frammento di Cristallo dall'altro tramite un secondo tributo in Chakra. In questo caso il Cristallo eroderà parte del corpo dell'avversario, causando centinaia di micro-ferite che nel complesso contano come una ferita di medio-grave entità.
    Consumo: 4


    "Forza, non sa nemmeno della mia esistenza, posso farcela!"
    Lo scoprire che il suo clone stesse ricorrendo ai cristalli ringalluzzì l'originale, che cercando di combattere la paura si mosse in direzione della cupola e del rumore di cristalli percepito. Probabilmente il clone aveva provato ad immobilizzare il bestione, certo avesse potuto ricorrere al cristallo pentagonale forse sarebbe stato più efficace, ma quantomeno gli avrebbe fornito un apertura. Il marchio sul collo andò ad estendersi sull'intero corpo, mentre l'uomo attingeva al potere del Segno Maledetto per sentirsi meno solo e indifeso, ma soprattutto per rimpolpare le proprie riserve di chakra che ormai erano praticamente dimezzate dallo scontro.
    "Guerriglia Takeshi, colpisci e sparisci. Ce la puoi fare!"
    Avrebbe dato qualsiasi cosa per un bel bicchiere di whiskey o anche per del saké da quattro soldi, voleva ubriacarsi e dimenticare tutta quella storia, ma purtroppo in quel momento poteva soltanto combattere. Con l'ottica della sbronza come premio per la sopravvivenza portò le mani a contatto con la terra sopra di lui e andò ad immettervi il proprio chakra Doton. Il terreno in superficie andò a tremare per un secondo, poi un perfetto clone di Takeshi spuntò dallo stesso con foga. Le mani unite in un sigillo precedettero la formazione di un lancia di cristallo che avvolse il braccio destro dello stesso. Gli occhi del clone saettavano a destra e sinistra per farsi al meglio un'idea della situazione esterna e quando sferrò verso l'alto la sua arma di cristallo nel tentativo di colpire l'enorme coscia del rospo, si trovò a sperare di riuscire a fargli un danno sufficientemente debilitante da riuscire a rallentarlo. Dopotutto nella creazione di quella lancia aveva immesso una quantità di chakra spropositata, proprio per renderla il più letale possibile.
    In quel momento il clone all'interno della cupola non poté far altro che osservare con ammirazione l'azione intrapresa dal suo uguale, non sapeva nemmeno se dalla cima del rospo Asuka fosse in grado di vedere cosa stava accadendo o se il rospo stesso potesse averne contezza. Quel che sapeva era che la sua mente era pervasa da un solo pensiero, mentre la cupola di cristallo cominciava a cadere e lui a correre lontano dall'avversario.
    "Bucaglielo sto rospo!"
    Segno Maledetto • Primo Stadio
    GVaZ
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Appena rilasciato, si infiammerà, estendendosi su tutto il corpo del Ninja, partendo dal punto in cui è posto e ricoprendolo di simboli di color nero che ricordano il simbolo del Segno in stato di quiete. Il ricorrere a questo livello comporta l'aumento delle capacità fisico-motorie di un grado e un surplus di Chakra ottenibile solo una volta per incontro.
    [Chakra Surplus: Chuunin: 30]
    La tecnica può essere mantenuta per tre Turni consecutivi poi saranno necessari tre Turni di riposo.
    Consumo: N/A

    Doton: Ressenga - Zanna Lacerante
    ZNu0
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è una diretta evoluzione della Tecnica della Talpa Sotterranea. Gode di straordinaria versatilità ed effetto sorpresa, non necessita di Sigilli e può essere utilizzata in due varianti. La prima consiste nel ricorrere alla Ressenga per trasferirsi con un buco nel terreno e da lì portarsi a velocità alta entro dieci metri di distanza. Raggiunto il proprio obiettivo si potrà emergere altrettanto velocemente per sferrare un diretto ascendente, che causerà un danno da Impatto di grave entità e sarà in grado di sfondare difese di livello C. La seconda richiede invece di appoggiare una o due mani a terra, per creare direttamente all'interno del terreno un proprio clone (il quale potrà essere di qualsiasi tipo) e farlo subito emergere, con lo scopo di proteggere l'utilizzatore o sferrare un attacco a sorpresa. Il clone viene creato entro otto metri sul terreno rispetto all'utilizzatore ed emergerà a velocità alta da esso. Nel caso di utilizzo difensivo, sarà possibile usare il Clone per proteggersi da un colpo derivante da un attacco fisico, Arma, Taijutsu, Kenjutsu, Ninjutsu portato con il corpo o che crea una lama di Chakra di livello A o inferiore (es. Lancia dei Mille Falchi). Nel caso di utilizzo offensivo, il terreno si creperà nel punto di fuoriuscita un secondo prima di far emergere il Clone, che potrà sferrare un qualsiasi attacco fisico, Taijutsu, Kenjutsu o Ninjutsu, ma la cui esecuzione inizierà solo al termine della fuoriuscita completa.
    Richiede la Tecnica Doton: Moguragakure no Jutsu - Tecnica della Talpa Sotterranea in Scheda.
    Consumo: 8

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    GVXt
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu e consiste infatti nella creazione di copie dotate di consistenza fisica, in grado quindi di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza del Jutsu è che i cloni, non appena svaniti, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze acquisite durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu. È possibile creare un solo Clone per volta, tranne per le eccezioni previste da Regolamento e FAQ.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Suishōrasosu - Lancia di Cristallo
    GN0q
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Evoluzione della Lama di Cristallo. Invece di una lama, il Ninja utilizzatore aumenterà l'apporto di Chakra creando una lancia lunga due metri e mezzo intorno al proprio braccio nel tentativo di trafiggere il proprio avversario. La Lancia sarà molto affilata ed in grado di perforare difese di livello B, ma finché la tecnica rimarrà attiva l'utilizzatore non potrà per forza di cose comporre Sigilli, dato l'ingombro formato dal cristallo stesso. Colpendo il nemico è possibile infliggere una ferita da perforazioen almeno di grave entità.
    Consumo: 15


    Stato fisico: Ottimo
    Stato mentale: Agitato
    Chakra:
    -Riserva base 113 - 4(Moguragakure) - 4(Suishou Rou) - 1(Suishōrasosu) = 104
    -Segno Maledetto: 30 - 8(Ressenga) - 8(Kage Bunshin) - 14(Suishōrasosu) = 0
    Equipaggiamento:
    -Borsa
    *Accendino
    *Kit Grimaldelli
    *Mappa del Chakra
    *Sigarette 10/10
    *Kunai 10/10
    -Fodero Minore
    *Tanto
    -Rotolo Minore
    *Catena con Arpione (Affinità Doton)
    - Occhiali con Seghetto
    Note: Segno Maledetto (1/3)


    Edited by Leeroy Gorshmit - 1/12/2023, 13:52
     
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    Lo sciroppo lanciato da Gamakichi con la sua bocca colpì in pieno la testuggine che iniziò immediatamente ad urlare come in preda al panico: Oddio, che schifo! Che schifo! Takeshi, mi ha vomitato addosso! Questo pezzo di merda mi ha vomitato addosso, oddio vomito pure io! Sentì esclamare dall'evocazione del suo avversario: Tranquillo amico non è vomito, dal colore credo sia sperma! Penso ti abbia scambiato per un uovo e ti voglia fecondare! Furono poi le parole che sentì dire da Takeshi nella cupola, parole che lasciarono un'espressione confusa sul viso dell'eremita: Ma dove ha studiato questo qua? Pensava il mezzo demone della Foglia mentre sentiva nel frattempo la tartaruga urlare ancora di più etichettando Gamakichi come un rospo pervertito.
    Quell'espressione confusa però si mutò in un ghigno sulle labbra del mezzo demone della Foglia nascoste dal coprinaso mentre restando ben saldo sulla testa di Gamakichi assisteva alla sua picchiata contro la cupola di cristallo creata da Takeshi: Sei mio! Esclamò nella sua mente Yuzin in attesa di vedere il risultato del suo attacco intanto che sentiva il clone nella cupola cercare di negoziare il cambio di obbiettivo del rospone e di Yuzin, che nel frattempo rilasciò la sua tecnica personale facendo svanire quindi il segno a croce sul viso e l'aura rossa attorno al suo corpo. L'unico risultato che però il mezzo demone della Foglia ottenne da quella picchiata di Gamakichi con aggiunta del suo grosso kodachi furono solo alcune schegge della cupola di cristallo spezzarsi dalla struttura: Fottiti Asuka, non mi prendi! Sentì esclamare dal suo avversario seguito poi da una risata quasi da pazzo, al contrario sul volto del mezzo demone della Foglia si dipinse un'espressione di rabbia e frustrazione nascosta dal coprinaso e dal cappuccio: Maledizione! Possibile è così resistente questa roba?!? Pensava infuriato Yuzin nel frattempo che i due facevano le loro lezioni d'anatomia però l'eremita non rimase fermo, infatti prima fece due passi all'indietro sempre sulla testa dell'anfibio: Ormai il clone dovrebbe aver finito, ma prima meglio mandarne subito un altro per ogni evenienza. Pianificò mentalmente Yuzin per poi unire entrambi gli indici ed i medi davanti al petto


    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
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    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu e consiste infatti nella creazione di copie dotate di consistenza fisica, in grado quindi di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza del Jutsu è che i cloni, non appena svaniti, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze acquisite durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)



    evocando un clone da una nube di fumo bianco che sapendo già cosa fare iniziò a scivolare lungo il lato destro della schiena di Gamakichi per circa trentacinque metri, dopodichè piantò i piedi sulla pelle coriacea del rospo e sfruttando il controllo del chakra si diede uno slancio su alcuni alberi che formavano una delle varie piccole macchie verdi nell'arena e sparì tra le chioma di uno degli alberi iniziando a meditare e raccogliere energia naturale. Subito dopo che il mezzo demone della Foglia sistemò la questione del clone compose la stessa serie di sigilli utilizzata per evocare Gamakichi ma adesso era per un altro motivo


    Gyaku Kuchiyose no Jutsu - Tecnica del Richiamo Inversa
    GyeGVIf e224Gjz
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Kuchiyose
    Tecnica opposta e contraria alla classica Kuchiyose no Jutsu, con la quale condivide gli stessi Sigilli, ma che non richiede né un tributo di Chakra, né di sangue e con effetti molto differenti. Tramite essa l'utilizzatore si autoevocherà nel luogo dove vivono le proprie creature o potrà essere evocato da queste dove esse si trovino, in alternativa si potrà utilizzare per evocare da luoghi distanti i propri Cloni o Corpi, oppure per teletrasportare una propria Evocazione, richiamata con la normale Kuchiyose, in un luogo differente che l'utilizzatore abbia già visitato. La Tecnica si presta così a molteplici usi, sia strategici che di supporto. Sarà quindi possibile richiamare una propria Evocazione, per poi usare questo Jutsu per teletrasportare l'evocazione e chiunque essa abbia in bocca per spostarsi rapidamente un luoghi molto lontani della mappa durante una Missione, oppure ancora richiamare un Clone da un luogo lontano per riottenerne le informazioni o quant'altro e così via. Nel caso in cui si utilizzi in combinazione con una Evocazione, questa deve essere stata precedentemente evocata con la normale Kuchiyose. In combattimento la Tecnica può essere utilizzata per richiamare Cloni, Corpi (es. Rin'negan), Evocazioni e così via, sul campo di battaglia da luoghi lontani (es. Modalità Sennin) e viceversa, ma non potrà essere utilizzata a mo' di teletrasporto per scansare attacchi avversari durante un combattimento. Infine, potrà però essere utilizzata a fini di trama per fuggire ad uno scontro ma mai da una Sfida.
    Necessaria la Kuchiyose no Jutsu in scheda.
    Consumo: N/A

    Sennin Moodo - Modalità Sennin
    GSu4
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Tecnica con cui si accumula Energia Naturale nel proprio corpo ottenendo così maggiori capacità fisico motorie ed un aumento del Chakra. Una volta attivata l'eremita assumerà tratti fisici simili a quelli di un rospo, un bonus fisico-motorio di un grado e un surplus di Chakra ottenibile massimo due volte per incontro. Il surplus non può eccedere il massimale di Chakra Bonus conferito dalla modalità stessa e può essere utilizzato mentre la Modalità è attiva, se non utilizzato tutto, tornerà disponibile al riattivarsi della Modalità Eremitica. Inoltre per tutta la sua durata, l'Eremita sarà in grado di percepire ogni singola entità di Chakra, nel raggio di 500 metri, senza neppure concentrarsi e di riconoscerne il Chakra se lo ha già percepito. Egli non potrà distinguere Cloni fisici dagli originali, ma può essere utile contro Tecniche di trasformazione come la Henge no Jutsu. Non è possibile percepire la direzione, la quantità e la distanza del Chakra individuato. Se si vede il soggetto in questione però, sarà possibile associare al medesimo il Chakra percepito. È possibile conoscere l'esatta posizione del bersaglio attraverso un contatto diretto fra il suo Chakra e quello dell'Eremita. La Tecnica richiede tre Turni di concentrazione dove il ninja deve rimanere immobile e con gli occhi chiusi mentre raccoglie l'energia naturale.
    [Chakra Surplus: Chuunin: 20; Sp.Jounin: 30; ANBU: 40; Jounin 50]
    Evocando Fukusaku & Shima sarà possibile raddoppiare il proprio Surplus di Chakra.
    La Tecnica dura cinque Turni, con Fukasaku & Shima durerà dieci.

    Consumo: N/A



    evocando il clone che stava ancora meditando e raccogliendo energia naturale e subito lo dissolse acquisendo pochi secondi più tardi i poteri eremitici avvertendo una scarica d'energia, esteriormente invece avvenne una mutazione fisica ovvero un'ombra color arancio apparve attorno alle orbite oculari. Subito dopo vide il clone nella cupola comporre dei sigilli per poi creare un gruppo di cristalli che avvolsero la zampa posteriore sinistra del rospone che cercò subito di liberarsene sferrando un colpo di kodachi per spaccando il cristallo creando anche un piccolo solco nel terreno di pochi centimetri dove la punta della granda lama del rospone passò lungo il tragitto del fendente, dopodichè smosse la zampa per liberarsi dalle ultime parti di cristallo che gli avvolgevano la zampa. Purtroppo però il pericolo non terminò lì, perchè il mezzo demone della Foglia non si accorse di un altro Takeshi apparire dal terreno e che prese parte subito anche lui al combattimento facendosi avvolgere il braccio destro da una lancia di cristallo e che colpì in pieno la coscia dell'anfibio il quale urlò di dolore: Che succede ora? Eppure non si è mosso lui, ne sono più che sicuro. Pensò il mezzo demone della Foglia mentre Gamakichi alzò la zampa destra verso il suo muso: Quel colpo è stato troppo forte, devo ritirarmi scusami, ti aiuto a scendere prima di tornare indietro ragazzo. Disse l'anfibio digrignando i denti per il dolore, quindi il mezzo demone della Foglia annuì e saltò sulla zampa della sua evocazione mentre quest'ultima faceva avvicinare il suo evocatore più vicino al terreno: Tranquillo Gamakichi grazie per il tuo aiuto. Replicò Yuzin prima di vedere il rospone sparire in un enorme nube di fumo bianco. Non appena si ritrovò di nuovo a terra vide l'altro Takeshi iniziare di nuovo a scappare visto che ora la cupola di cristallo si sfaldò ma non era sicuro se fosse stato il precedente attacco di Gamakichi o se fosse stato il nemico stesso a dissolverla ma l'importante è che ora non fosse più fra i suoi piedi.
    Però solo ora realizzò, grazie anche ai poteri eremitici ma soprattutto vedendo due Takeshi che era anche la conclusione più ovvia dopo che vide anche il clone armato di lancia probabilmente anche autore dell'attacco contro Gamakichi, che il nemico stava usando dei cloni. A quel punto il mezzo demone della Foglia si concentrò e si accorse di un terzo chakra uguale a quello dei due Takeshi che poteva vedere, ma a differenza di questi non riusciva a capire bene dove fosse perchè non riusciva a vederlo fisicamente: Dove sei? Forse sottoterra? Quella palla che ha fatto esplodere prima era di roccia, forse ha delle tecniche per muoversi sotto il terreno. Ipotizzò nei suoi pensieri Yuzin, ma ora doveva concentrarsi sui due Takeshi che poteva vedere, cloni o meno doveva farli fuori. Dopo che la cupola venne distrutta per qualsiasi motivo l'eremita ne approfittò subito quindi riempì i polmoni d'ossigeno per sfruttare un attacco ad area che poteva colpire i due ipotetici cloni contemporaneamente


    Katon: Haijingakure no Jutsu - Tecnica del Nascondiglio Cinereo
    UJDFYkK
    Villaggio: Konohagakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    La tecnica, che non richiede sigilli, risulta essere una variante più potente e versatile delle Ceneri Brucianti. Grazie ad essa infatti si emetterà dalla bocca un getto di cenere che si propagherà a trecentosessanta gradi intorno all'utilizzatore, raggiungendo una distanza massima di venti metri e viaggiando a velocità alta. La nube di ceneri incandescente ostruirà la visuale a chiunque sia all'interno o cerchi di guardare dentro di essa e produrrà immediatamente delle alte temperature che causeranno varie Ustioni complessivamente di medio-grave entità a chiunque vi si trovi all'interno che non sia l'utilizzatore della tecnica stessa. Oltre a questo il Jutsu causerà un'onda d'urto di tre metri che scaraventerà qualsiasi persona nelle vicinanze fino a cinque metri di distanza, con conseguenti danni da caduta e altre ustioni che complessivamente causeranno almeno una ferita di medio-grave entità. La tecnica non solo può essere un ottimo diversivo per occultare la propria presenza ma può anche fungere da perfetto metodo per liberarsi di molteplici avversari contemporaneamente. Se viene utilizzata difensivamente potrà arrivare a proteggere da un singolo Ninjutsu o Taijutsu offensivo ma in compenso non causerà alcun danno.
    Richiede: Haisekishou - Ceneri Brucianti in Scheda.
    Consumo: 15



    soffiando dalla bocca una nube di ceneri incandescenti che si propagò di venti metri tutt'intorno all'eremita per poi esplodere: Dove sei maledetto? Prima o poi ti stano! Pensava il mezzo demone della Foglia mentre nello stadio si potevano sentire gli spettatori mormorare stupiti vedendo quello che succedeva nel campo di battaglia.


    Chakra: 124 - 8 = 116.
    Chakra eremitico: 30 - 15 = 15
    Stato fisico: Ferita lievissima al pollice sinistro.
    Stato mentale: Nervoso.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (indossato)
    Clone in meditazione mod. eremitica 3/3
    Clone in meditazione mod. eremitica 1/3
    Bonus/malus:
    +1 fisico-motorio mod. eremitica 1/5


    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 5/5Pillole del Soldato 3/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 30m/30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Custodia
    Armi
    Tirapugni (non indossati)


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3
    Pietra focaia (incastonata molari sx)


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//
     
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    Arte dei Sigilli
    GV7o
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    L'arte dei Sigilli consente allo Specializzato in Ninjutsu di avere una marcia in più nel proprio campo. Infatti, godrà di molteplici bonus che gli consentiranno dei vantaggi unici durante un confronto nel campo delle Arti Magiche. Soltanto vedendo parte dei Sigilli, potrà capire se il Jutsu in utilizzo è di naturale elementale, bielementale o neutro, nel caso sia elementale o bielementale potrà capirne la natura. A differenza di qualunque altro ninja, che può riconoscere un Jutsu solo se già presente in Scheda, lo Specializzato in Ninjutsu potrà riconoscere dai Sigilli anche Ninjutsu non presenti in Scheda, a patto che in passato abbia avuto l'occasione di vederli almeno una volta associati all'esecuzione dei Sigilli. Inoltre, non avrà alcuna difficoltà a riconoscere un Jutsu in situazioni estreme, come ad esempio durante un combattimento ravvicinato oppure con la presenza di una moltitudine di soggetti. Se riesce a vedere i Sigilli, gli sarà impossibile cadere preda di distrazione o altro e non riconoscere il Jutsu in questione. Tutti i Sigilli legati ai Ninjutsu saranno eseguiti ad una velocità superiore pari ad un grado (es: un Ninjutsu di livello A con una normale serie di Sigilli verrà eseguito con lo stesso tempismo che ha il nemico non Specializzato per eseguirne uno di livello B con una normale serie di Sigilli). Infine, il Ninja dovrà scegliere un elemento di Chakra od una Innata in cui egli sarà estremamente affine al punto di poter eseguire le Tecniche dello stesso con un singolo Sigillo portato a due mani e nello specifico: si potrà eseguire con un Sigillo i Jutsu di livello D, C e B a Sp. Jounin, i Jutsu A ad ANBU. Al grado ANBU sarà possibile scegliere un secondo elemento, a cui applicare questa ultima capacità.
    Consumo: N/A

    Affinità nelle Arti Magiche
    affinita-artimagiche-A
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    Questa Capacità si applica soltanto ai Ninjutsu degli elementi o dell'Innata scelte dall'utilizzatore nella Arte dei Sigilli, e simboleggia come il Ninja sia riuscito, nel corso del tempo con esperienza e pratica, a sviluppare un controllo del Chakra così preciso da essere chirurgico quando maneggia i Ninjutsu dei propri elementi prescelti, perché solo un maestro dell'Arte è in grado di spremere dalle Arti Magiche il massimo con la minima resa possibile. Quando il Ninja arriva a sviluppare la capacità di eseguire i Ninjutsu con un singolo Sigillo portato a due mani, egli sarà anche riuscito a padroneggiare l'arte di impiegare il minor Chakra possibile per quel Ninjutsu, così da permettergli di lanciare le Tecniche in cui ha raggiunto a quel grado la maggiore dimestichezza possibile ad un prezzo scontato. Nello specifico: le D e le C ad un costo inferiore di un punto Chakra in meno, le B di due punti e le A di tre punti. Quindi a Sp. Jounin si eseguiranno le D, C e B degli elementi scelti ad un costo rispettivamente di 1, 3 e 6 ad ANBU le A ad un costo di 12. Lo sconto si applica anche se la Tecnica viene eseguita senza Sigilli.
    Applicata allo Shouton.
    Consumo: N/A

    Doton: Moguragakure no Jutsu - Tecnica della Talpa Sotterranea
    G0k9
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica, che non necessita di sigilli e prevede una forte affinità al Doton, permette di aprire un cratere nel terreno grazie all'immissione nello stesso del proprio Chakra elementale. Questa mossa è di rapida attuazione ed una volta formato il cratere l'utilizzatore potrà infiltrarsi nel cratere e muoversi liberamente sotto terra, a una velocità di un grado inferiore alla propria. Sottoterra è possibile sfruttare i campi magnetici per individuare la posizione di eventuali soggetti a contatto col terreno, purché entro un raggio di cinque metri. Il punto debole della Tecnica è che, sebbene il movimento sia silenzioso, il buco lasciato nel terreno è ben visibile. Sarà però possibile chiudere lo stesso, in seguito all'infiltrazione, con un'ulteriore spesa di due punti Chakra. Non è possibile immergersi nel sottosuolo sfruttando altre Tecniche per poi utilizzare questa.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Come nel combattimento subacqueo, nel caso in cui si chiuda il cratere, è possibile restare nel sottosuolo senza respirare per un massimo di tre Turni, dopodiché se non si prende aria giungerà la morte.

    Consumo: 4 (A Turno)

    Udito del Suono
    YAO8
    L'affinità degli Shinobi di Otogakure no Sato nell'utilizzo dei suoni è un valore fondamentale per ciascuno di essi, tant'è che vengono istruiti fin dall'Accademia Ninja nell'utilizzo degli strumenti musicali. In virtù della loro affinità con i suoni anche il loro udito risulta particolarmente sviluppato, al punto che sono in grado di sentire anche i suoni più flebili intorno a loro in un raggio di venti metri, purché tengano gli occhi chiusi e rimangano completamente immobili e concentrati per almeno tre secondi e che lo rimangano per tutto il tempo in cui sfruttano questa Capacità. Inoltre, possono sfruttare i suoni stessi per analizzarne le frequenze e di conseguenza dedurre cosa stia succedendo intorno a loro. Ad esempio: è possibile sentire il rumore di una matita scrivere su un foglio e dedurre quali lettere stia scrivendo. In alternativa, possono utilizzare questa Capacità in una maniera molto più dinamica, non dovendo stare con gli occhi chiusi, né immobili e né concentrati, ma il loro udito ha effetto in un raggio dimezzato. Non sono più in grado di sentire i rumori più flebili ed analizzarne le frequenze, ma possono ugualmente percepire i movimenti intorno a loro.
    I Ninja di Oto vedranno il raggio della capacità aumentare per livello: a Sp.Jounin 20 metri, ad ANBU 30 metri e a Jounin 40 metri.

    "Preso!"
    Nel vedere la lancia di cristallo penetrare le carni del rospo, il clone esplose in un tripudio di gioia. La cupola di cristallo non era ormai più una protezione cui fare riferimento e correndo per allontanarsi dal gigantesco avversario non poteva che pregare che quel possente colpo fosse sufficiente a debilitarlo quel tanto che bastava a permettergli di mettersi in salvo. Contro ogni più rosea speranza però non soltanto il bastardo non si mise a corrergli dietro, ma al contrario fece in modo di far scendere delicatamente il suo evocatore prima di sparire in un'enorme nube di fumo.
    Il successo insperato portò il clone di cristallo a sviluppare una nuova speranza dentro al cuore, forse non tutto era perduto. Forse poteva ancora fare qualcosa contro quell'avversario. La scarica di presa bene lo portò a fermarsi e voltarsi per fronteggiare l'Asuka, d'altronde se il suo originale era riuscito a costringere alla fuga quel bestione gigantesco, allora poteva esserci qualche chance.
    Purtroppo non poteva sapere che l'altro aveva in serbo per lui una sorpresa decisamente spiacevole e che gli avrebbe fatto ben presto rimpiangere lo sguardo beffardo con cui si era voltato.
    Nel frattempo, appena portato a termine il colpo con la lancia di cristallo, il Kage Bunshin si era dissolto in una nube di fumo, portando tutti i propri ricordi all'originale che ebbe così finalmente contezza di cosa stesse succedendo in superficie. Chiuse gli occhi per riuscire a concentrarsi meglio sui rumori e tra quella e i campi elettromagnetici riuscì a capire più o meno le cose importanti da sapere. La creatura mastodontica non c'era più e Yuzin era a terra. La sua attenzione sarebbe sicuramente stata attirata dal suo clone e questo voleva dire che quella era probabilmente la sua occasione per mettere fine alla battaglia. La sua titubanza nasceva dal fatto che per poter mandare a segno il suo colpo finale avrebbe dovuto uscire allo scoperto e questo avrebbe rappresentato un problema nel malaugurato caso in cui non si determinasse decisivo. L'altro avrebbe poi saputo dov'era e lo avrebbe probabilmente gonfiato come una zampogna. Ma lui era confidente nella sua astuzia e nell'inganno e soprattutto nello sfruttare al massimo tutti i più vili trucchetti. Tornando ad aprire gli occhi ridusse la precisione del suo udito, ma si spostò in quella che credeva essere la direzione opposta a quella che sembrava star intraprendendo il suo clone. Avrebbe colpito Yuzin alle spalle e l'altro nemmeno se ne sarebbe accorto.
    Non aveva percorso molta strada, ma era sicuro di non spuntargli in bocca poiché non ne percepiva la presenza. Con un ghigno più di speranza che di convinzione cominciò a riemergere dal terreno.
    "Eccoti qua! Sei mio!"
    La testa sbucò dal terreno e cominciò a guardarsi attorno, individuò quasi subito l'avversario e il clone più in lontananza che si era voltato ad affrontarlo.
    Yuzin era impegnato ad eseguire una tecnica a poco più di una decina di metri di distanza e non poteva accorgersi dell'attacco mortale che stava per colpirlo, per un attimo ebbe la certezza della vittoria. Poi il disastro.
    L'Asuka aveva sì eseguito una tecnica, ma la sua caratteristica era quello di essere una sorta di gigantesca eruzione vulcanica di quelli che sembravano lapilli e cenere. Takeshi venne investito in pieno dall'onda d'urto fiammeggiante che data la posizione gli procurò anche una specie di colpo di frusta alla schiena.
    "Ma che cazzo?"
    Per una curiosa bizzarria dei recettori termici per il primo istante si trovò a chiedersi cosa fosse capitato, solo dopo arrivò il dolore. L'intera metà superiore del suo corpo gli sembrava in fiamme e soltanto la paura gli permise di evitare di mettersi a gridare con tutto sé stesso. La portata di quella tecnica era enorme e probabilmente il suo clone era stato distrutto. Se avesse attirato l'attenzione del gigante esprimendo il proprio dolore, nulla avrebbe potuto proteggerlo. Uscendo con le gambe da terra si voltò sdraiandosi supino nel prato. Il respiro si era fatto più affannato a causa della commistione di fatica, paura e dolore. Ben presto si accorse però che non era solo quello dato che le ceneri che lo circondavano erano incandescenti e stavano continuando a ustionarlo oltre che a rendere difficoltoso il respiro. Doveva uscire da lì. Il dolore accese il suo istinto di sopravvivenza e la sua mente fu invasa da una nuova consapevolezza. Se l'uomo aveva fatto ricorso a una simile tecnica in grado di oscurare in quel modo la vista, probabilmente aveva un modo per muoversi agilmente al suo interno. Con gli occhi chiusi si concentrò sul proprio udito andando a percepire con sempre maggior consapevolezza il rumore della cenere che lentamente si deponeva, il frusciare dei fili d'erba che si carbonizzavano e dopo qualche secondo di massima concentrazione riuscì ad elaborare le frequenze di tutti quei suoni. C'era un punto in cui l'erba non bruciava e la cenere non si depositava. Doveva essere la posizione di Yuzin. Spalancò gli occhi in un istante e le mani si unirono in un sigillo, mentre si issava sul ginocchio destro. Sei shuriken di cristallo spuntarono dal nulla, tre per mano, e vennero immediatamente infusi di chakra per poi essere scagliati contemporaneamente verso la posizione in cui aveva dedotto dover essere presente l'Asuka, in maniera tale da creare una specie di piccola nube rettangolare di armi che massimizzasse la possibilità di riuscire a colpirlo. Tre shuriken miravano ad altezza del petto e viaggiavano a una distanza di una ventina di centimetri l'uno dall'altro, mentre gli altri tre più bassi mantenevano le medesime distanze mirando però al ventre. Le sei armi partirono ad una velocità incredibile grazie al particolare stile di lancio capace di far fendere alle armi l'aria stessa riducendone così l'attrito, inventato dallo stesso Takeshi ai tempi in cui poteva considerarsi ancora un vero shinobi.
    Shouton: Rokkaku Shuriken - Shuriken Esagonali
    GN0d
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Con questa Tecnica l'utilizzatore può creare nella propria mano degli Shuriken esagonali in cristallo, simili nella forma ad un fiocco di neve, sottilissimi ma allo stesso tempo più resistenti e affilati di un normale Shuriken, pronti per essere lanciati. La peculiarità di questo Jutsu risiede nel fatto che gli Shuriken creati in questo modo possono essere utilizzati in combinazione con Tecniche che richiederebbero Shuriken acquistati in Armeria, come la Moltiplicazione Superiore degli Shuriken.
    [Massimo Shuriken: Genin 5, Chuunin 10, Sp. Jounin 15, ANBU 20, Jounin 25]
    Consumo: 1

    Ha no Ame - Pioggia di Lame
    59C436e
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Shurikenjutsu
    Questa Tecnica complessa permette di infondere una cospicua quantità di Chakra all'interno di un gruppo di Armi da Lancio Piccole e di scagliarle con particolare forza e precisione. A questo livello è possibile lanciare fino a sei Armi con un singolo tiro, o in rapida successione; ciascuna di esse può percorrere fino a venti metri in linea retta o tutt'al più leggermente ricurva, se si imprime al lancio un leggero effetto, a velocità medio-alta. Ognuna di queste Armi viene considerata come un singolo Shurikenjutsu di livello B e può essere direzionata contro uno o più bersagli differenti. Quando vanno a segno, infliggono ciascuna almeno danni medio-gravi da Taglio o da Perforazione, a seconda di come colpiscono l'avversario. Questa Tecnica può essere utilizzata soltanto con Armi presenti nell'Armeria, non quindi con Armi ricreate tramite Jutsu.
    Richiede almeno un'Arma da Lancio Piccola e la conoscenza della Raffica di Lame.
    Consumo: 8

    Kazewokiru no Jutsu- Tecnica del Taglio del Vento
    HG88jMv
    Sviluppatore: Takeshi Yamashita
    Livello: B
    Tipo: Shurikenjutsu
    La seguente Tecnica rappresenta la maestria raggiunta dall'esecutore nell'utilizzo delle Armi da Lancio, tanto da essere in grado di sfruttarle al fine di fendere l'aria stessa aumentando così notevolmente la loro velocità. Concentrando una moderata quantità di Chakra in una qualsiasi Arma da Lancio o parte di Arma che si presti ad essere lanciata, l'esecutore effettuerà il lancio della stessa che percorrerà in linea retta a velocità altissima fino a venti metri di distanza, o meno a seconda della gittata dell'Arma. Se il colpo andrà a segno provocherà danni almeno di media entità da Taglio o da Impatto, in base alle caratteristiche del tipo di Arma lanciata. In alternativa l'utilizzatore può utilizzare la Tecnica in associazione ad un altro Shurikenjutsu di livello A o inferiore: in questo caso aumenta di un grado la velocità delle armi lanciate con lo stesso.
    Richiede la specializzazione in Armi da Lancio.
    Consumo: 8

    "Ora! Scappa!"
    Non sapeva per quanto ancora quelle maledette ceneri gli avrebbero garantito una copertura e scattando di corsa in direzione opposta a quella dell'avversario tornò a cercare di mettere metri da lui e al contempo di uscire da quell' inferno bruciante. La parte superiore del corpo era infatti ormai un tripudio di ustioni e faceva un male cane, ma anche la parte inferiore iniziava a risentire del calore. La situazione era improvvisamente precipitata, sentiva le energie abbandonarlo nemmeno tanto lentamente e non solo non aveva portato a casa nulla da quelle che gli erano sembrate in prima battuta geniali trovate, ma al contrario sembrava un cazzo di spiedino teriyaki. Sperava soltanto che i medici impiegati dal torneo sapessero veramente il fatto loro e non fossero soltanto dei ciarlatani che volevano tirare su qualche Ryo facile per arrotondare a fine mese.

    "Amico mio non morire! Sto venendo a salvarti!"
    Buri in tutto quel frangente era rimasto impegnato nella dura lotta con lo schifo vomitato dal rospo. Strusciando il muso a terra era in qualche modo riuscito a liberarsi metà della faccia e riuscendo nuovamente a respirare e vedere aveva potuto notare l'enorme esplosione di cenere e fiamme prodotta da quel demonio evoca rospi. Con difficoltà si era liberato di un po' di quella melma appiccicosa e in maniera grottesca, a una velocità ridicola, aveva quindi iniziato a correre nella sua direzione per prestargli un qualche tipo di soccorso la cui natura probabilmente non avrebbe saputo spiegare. Agli occhi del pubblico si manifestò la dimostrazione del detto 'lento come una lumaca'.



    Stato fisico: Ferita da morso al pollice sinistro (Lievissima) - Ustione sulla metà superiore del corpo (medio-grave) - Contusione dorsale (media) - Ustione su tutto il corpo (medio-grave)
    Stato mentale: Concentrato sul salvarsi la pelle
    Chakra:
    -Riserva base 104 - 4(Moguragakure) - 1(Rokkaku Shuriken) - 8(Ha no Ame ) - 8(Kazewokiru) = 83
    -Segno Maledetto: 0
    Equipaggiamento:
    -Borsa
    *Accendino
    *Kit Grimaldelli
    *Mappa del Chakra
    *Sigarette 10/10
    *Kunai 10/10
    -Fodero Minore
    *Tanto
    -Rotolo Minore
    *Catena con Arpione (Affinità Doton)
    - Occhiali con Seghetto
    Note: Segno Maledetto (2/3)
    Recap fisico-motorio +1/+1
     
    .
  10.     +1   +1   -1
     
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    Sennin Moodo - Modalità Sennin
    GSu4
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Tecnica con cui si accumula Energia Naturale nel proprio corpo ottenendo così maggiori capacità fisico motorie ed un aumento del Chakra. Una volta attivata l'eremita assumerà tratti fisici simili a quelli di un rospo, un bonus fisico-motorio di un grado e un surplus di Chakra ottenibile massimo due volte per incontro. Il surplus non può eccedere il massimale di Chakra Bonus conferito dalla modalità stessa e può essere utilizzato mentre la Modalità è attiva, se non utilizzato tutto, tornerà disponibile al riattivarsi della Modalità Eremitica. Inoltre per tutta la sua durata, l'Eremita sarà in grado di percepire ogni singola entità di Chakra, nel raggio di 500 metri, senza neppure concentrarsi e di riconoscerne il Chakra se lo ha già percepito. Egli non potrà distinguere Cloni fisici dagli originali, ma può essere utile contro Tecniche di trasformazione come la Henge no Jutsu. Non è possibile percepire la direzione, la quantità e la distanza del Chakra individuato. Se si vede il soggetto in questione però, sarà possibile associare al medesimo il Chakra percepito. È possibile conoscere l'esatta posizione del bersaglio attraverso un contatto diretto fra il suo Chakra e quello dell'Eremita. La Tecnica richiede tre Turni di concentrazione dove il ninja deve rimanere immobile e con gli occhi chiusi mentre raccoglie l'energia naturale.
    [Chakra Surplus: Chuunin: 20; Sp.Jounin: 30; ANBU: 40; Jounin 50]
    Evocando Fukusaku & Shima sarà possibile raddoppiare il proprio Surplus di Chakra.
    La Tecnica dura cinque Turni, con Fukasaku & Shima durerà dieci.

    Consumo: N/A



    Il combattimento procedeva senza esclusioni di colpi. Gamakichi era appena sparito dopo aver subito il colpo dal Takeshi armato di lancia, il quale a sua volta non appena eseguì il suo attacco sparì sotto gli occhi del mezzo demone della Foglia come se il suo compito era stato appena compiuto. Dopo che l'eremita lanciò l'enorme nube di ceneri le quali detonarono, Yuzin rimase in attesa che il fumo si diradasse per esaminare il risultato del suo attacco: Se quello era un clone allora quello dentro quella cupola che si è distutta è quello vero? Eppure ancora non capisco dove sia quell'altro che ho percepito, devo tenerne conto. Si domandava l'eremita rimuginando su chi fosse il vero Takeshi e chi fosse una sua semplice copia, e mentre era immerso nei suoi pensieri sentì sei improvvise punture più che dolorose, tre al torace e tre alla zona addominale e dopo un colpo di tosse sputando del sangue dopoche si scoprì la parte inferiore del suo volto demoniaco, dopodichè portò lo sguardo verso il basso e vide ben sei shuriken che sembravano fiocchi di neve conficcati in profondità nella carne dopo che lacerarono sia il gilet che il kimono. Quell'attacco non ci voleva proprio, il mezzo demone della Foglia estrasse uno per volta i sei shuriken lasciandoli cadere a terra ma per certi versi peggiorò la situazione da solo visto che non appena le ferite non furono più ostruite dalle armi iniziarono a sanguinare copiosamente da ogni lacerazione: Alla fine sei uscito... Borbottò l'eremita con un mezzo ghigno dipinto sulle labbra mentre finalmente avvistò il suo nemico a dieci metri di distanza, il vero Takeshi che nonostante il suo attacco di shuriken subì al tempo stesso quello di Yuzin visto che quest'ultimo poteva vedere il corpo del suo avversario completamente ustionato dopo che il fumo creato dalla nube di ceneri si diradò, inoltre ora dato che quello che aveva davanti a sè era l'unico che riusciva a percepire con il potere eremitico ipotizzò che anche quello con il quale aveva avuto a che fare finora era una semplice copia usata come esca nella cupola di cristallo. Nel frattempo Yuzin si inginocchiò a terra per il dolore che, giustamente, non era poi così ignorabile considerando il numero di ferite che ha ricevuto in un singolo istante mentre sentiva dagli spalti alcuni spettatori mormorare tra loro osservando lo scontro ma sentì altri riconoscerlo dopo che rivelò il suo volto nonostate il cappuccio ancora gli copriva il resto del capo, e più la voce si spargeva più sentiva gli spettatori unirsi nel chiamarlo in quel modo che lui odiava tanto ma poteva ascoltare anche un ridotto numero di persone negli spalti incitarlo lo stesso: Tsk... dopo tutto questo tempo ancora con questa storia. Certe persone sono proprio noiose. Pensava il mezzo demone della Foglia ignorando chiunque negli spalti metre si rialzava in piedi togliendosi a questo punto anche il cappuccio visto che ormai non ne aveva più bisogno, adesso le sue attenzioni erano completamente fisse sul suo avversario e sulla vittoria che porterà a casa.
    Dopo che tornò in posizione eretta, l'eremita decise di ricorrere ad un aiuto extra quindi incrociò entrambi gli indici ed i medi davanti al petto


    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    GVXt
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu e consiste infatti nella creazione di copie dotate di consistenza fisica, in grado quindi di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza del Jutsu è che i cloni, non appena svaniti, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze acquisite durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)



    evocando una sua copia che apparve alla destra dell'originale da una nube di fumo bianco, dopodichè entrambi gli Yuzin scattarono verso il nemico accorciando la distanza arrivando di nuovo a dieci metri visto che nel frattempo Yuzin vide Takeshi scappare arrivando a quindici metri, e non appena i due Yuzin si fermarono il clone avendo già il piano d'attacco in mente compose una serie di sigilli


    Sanzengarasu no Jutsu - Tecnica dei Cento Corvi
    G1U6
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo una breve serie di Sigilli, questa Tecnica permette di evocare dal nulla uno stormo di Corvi dal raggio di dieci metri. L'utilizzatore concentrerà poi il Chakra nella punta delle dita, convertendolo in onde ad alta frequenza che saranno in grado di guidare i volatili, ma solo per un raggio massimo di cinquanta metri dalla propria posizione. Lo stormo di corvi ostruirà la vista degli avversari, impedendo la corretta visuale oltre i cinque metri e ne disturberà l'udito a causa dal continuo starnazzare. In alternativa è possibile rimanere immobili e concentrati sul Jutsu, così da poter dirigere lo stormo con la massima precisione. Si spingeranno quindi i corvi a clonarsi, aumentandone drasticamente il numero, per poi concentrarli sui bersagli al punto di oscurare completamente il loro campo visivo e mandarli in totale confusione a causa dei versi dei corvi. In questo caso, grazie al massimo controllo dell'utilizzatore sullo stormo, esso potrà permettere ad un clone dell'utilizzatore, o eventuali suoi alleati, di destreggiarsi con molta facilità all'interno del raggio d'azione del Jutsu.
    Consumo: 4 (A Turno)



    evocando uno stormo di corvi se venne diretto immediatamente verso l'avversario mentre il clone si concentrava per aumentare il numero di volatili nello stormo. Nel frattempo l'eremita attese il momento giusto ovvero quando lo stormo lo avrebbe coperto stradafacendo dalla visuale del nemico e possibilmente anche dalla sua evocazione che nel frattempo si era liberata metà del suo muso dallo sciroppo di Gamakichi: Amico mio non morire! Sto venendo a salvarti! Sentì esclamare nel frattempo da parte dell'evocazione del suo avversario ma per ora il mezzo demone della Foglia ignorò la testuggine mantenendo le sue attenzioni su Takeshi, e non appena lo stormo di corvi oscurò la visuale tra i due shinobi Yuzin non perse tempo e compose una serie di sigilli mentre riempiva i polmoni d'ossigeno


    Katonryuu no Jutsu - Tecnica dei Dragoni di Fuoco
    GVX9
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Con questo Ninjutsu si genera dalla propria bocca una colonna di fiamme che si dividerà in tre dragoni fiammeggianti che inseguiranno l'avversario fino a travolgerlo. Ogni drago sarà lungo al massimo venticinque metri e avrà un diametro di otto. Questi avranno lo stesso bersaglio ma potranno essere indirizzati in modo differente dall'utilizzatore, per esempio convergendo uno per fianco ed un terzo dall'alto o davanti; insieme saranno capaci di abbattere una difesa di livello A se uno solo va a segno, causerà una ferita grave da ustione, se due o più la ferita sarà gravissima.
    Richiede Gouryuuka no Jutsu - Tecnica del Drago di Fuoco Supremo.
    Consumo: 15



    e quando sentì abbastanza chakra katon nella gola espirò lanciando per una seconda volta tre draghi di fuoco dalla lunghezza di venticinque metri e dal diametro di otto che sfrecciarono istantaneamente verso Takeshi. Dopo che Yuzin lanciò i suoi draghi, fece ricorso di nuovo alla sua tecnica che ha creato facendo quindi irrorare il suo chakra alle estremità principalmente agli arti sia superiori che inferiori


    Kaeru no Chikara - Vigore del Rospo
    9zgKcWb
    Sviluppatore: Yuzin Asuka
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Dopo innumerevoli allenamenti, il ninja è riuscito ad imitare il processo della Kawazu Kumite, affinando però il flusso del suo chakra base riuscendo così ad irrorare molto di più i muscoli, rafforzando tutto il corpo e rendendo gli arti più reattivi ai movimenti. Grazie a quest'afflusso di chakra maggiore il ninja potenzierà le sue capacità nel Taijutsu ed otterrà un bonus di ben due gradi alle capacità fisico-motorie, e si potrà notare esteticamente un'aura di colore rosso tutt'intorno il corpo, inoltre appariranno delle linee a croce sul viso, sempre rosse.
    Richiede la Modalità Eremita.
    Consumo: 8 (A Turno)



    avvertendo una scarica d'energia nel suo corpo mentre esteticamente avvenne di nuovo una mutazione sul suo viso dove apparvero due righe rosse a forma di croce così come anche un'aura sempre rossa tutt'intorno al suo corpo. Grazie a quella scarica d'adrenalina e forza il dolore delle ferite sembrava alleggerirsi un po' rispetto a prima. Tuttavia l'eremita non si accontentò solo di quello, infatti incanalò di nuovo del chakra nei suoi muscoli ed avvertì poco dopo una seconda scarica di forza grazie alla quale sentì il dolore delle sei ferite appena subite ancora meno fastidioso


    Kawazu Kumite - Stile del Rospo
    IwsNYaE
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Dopo numerosi allenamenti, l'eremita sarà capace d'utilizzare l'energia naturale assimilata per aumentare le proprie capacità nel Taijutsu. Durante l'utilizzo di questo stile di combattimento si avranno le proprie capacità fisico-motorie aumentate di un grado. In più la forza dello Shinobi potrà anche salire vertiginosamente, se si impiega un ulteriore apporto di Chakra, tale da aumentare i danni di qualsiasi Taijutsu, massimo di livello A, sferrato di un intero grado e renderlo capace di sollevare Evocazioni fino alla Taglia Leggendaria, l'apporto di Chakra dovrà esser pagato per ogni azione compiuta. Il vero punto di forza del Kawazu Kumite è però l'aura, invisibile ad occhio nudo, che circonderà il corpo dell'utilizzatore per una ampiezza di quindici centimetri (trenta centimetri di ampiezza massima nel caso di un pugno o di un calcio) e incrementerà la portata dei colpi in corpo a corpo, rendendo molto difficile scansare i colpi. Se si verrà colpiti soltanto dall'aura e non dal Taijutsu in sé e per sé, si subirà una ferita da impatto di mezzo grado inferiore al danno del Taijutsu utilizzato, nel caso in cui si tratti di un pugno normale si riceverà una ferita di medio-lieve entità; eventuali modificatori al danno dovranno essere considerati nel danno complessivo dell'aura.
    Necessaria la Modalità Eremitica Attiva, è possibile utilizzare soltanto Taijutsu e Ninjutsu portati in corpo a corpo finché questa tecnica è attiva.
    Consumo: 4 (A Turno) (+15 Per Azione)



    quel mezzo ghigno ora si trasformò in un ghigno pieno, quindi non appena il mezzo demone della Foglia si equipaggiò dei suoi fidati tirapugni estratti dalla custodia legata in vita scattò anche lui verso Takeshi mantenendo una traiettoria parabolica in modo da arriva alla fine sul fianco sinistro dell'avversario, quell'attacco che stava per lanciare voleva che fosse quello decisivo per annunciarlo vincitore dello scontro. Nonostante il dolore delle ferite era meno invasivo rimaneva comunque, così come la fuoriuscita di sangue che rendeva l'eremita un po' debole in fatto di forza ma strinse comunque i denti sopportando quel dolore che sentiva e non appena chiuse la distanza di dieci metri eseguì un salto e mentre era a mezz'aria ruotò con il corpo eseguendo una rotazione per poi distendere la gamba sinistra per colpire con il tallone la testa di Takeshi, successivamente appena atterrò continuò la combo offensiva caricando il braccio sinistro al fianco per poi scaricare la forza del pugno in un gancio orizzontale mirando alle costole di Takeshi: Kawabonga amigo. Affermò il mezzo demone della Foglia poco prima del calcio ripetendo la frase del suo avversario un po' per schernirlo convinto che non mancasse molto alla sua vittoria.


    Kyuukei kubi no Keri - Calcio Spezzacollo
    GVSa GOPH
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa Tecnica è un colpo acrobatico che può essere sferrato in svariate modalità ma che ha sempre lo scopo di potenziare un calcio al fine di colpire la parte alta del colpo dell'avversario, quindi la testa, il collo o una spalla. Un primo utilizzo richiede, dopo essersi portato a mezz'aria più o meno parallelo al terreno, nello sferrare un calcio dall'apertura di circa novanta gradi; se il bersaglio viene colpito verrà scagliato a diversi metri di distanza, oltre che a ritrovarsi con una ferita da Impatto di media entità. La seconda modalità più articolata ma letale e comincia con lo spiccare un salto, che non necessariamente dovrà portare l'utilizzatore molto in alto, ma è sufficiente che si trovi anche a mezz'aria, a quel punto l'utilizzatore effettuerà una rapida rotazione su sé stesso, distendendo poi una gamba per sferrare un potente calcio col tallone; se colpisce in pieno causa danni da Impatto almeno di media entità; se colpisce alla testa, invece, lascerà stordito l'avversario fino alla fine del suo Turno, mentre nemici molto più deboli dell'utilizzatore potrebbero finire direttamente K.O.
    Consumo: 4

    Fuyuhi no kōtei - Colpo dell'Imperatore dell'Inverno
    PqyT
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica consiste in quello che all'apparenza sembra altri non essere che un semplicissimo pugno. Il colpo si presenta infatti come un qualsiasi altro tipo di pugno sferrato dall'avversario ma nasconde dentro di sé una potenza ben più devastante. Il colpo infatti necessita di uno strenuo addestramento ed una dedizione ferrea nell'arte dei Taijutsu o l'addestramento per esso non sortirà nessun effetto. Un pugno del genere non produce grandi distruzioni ma è straordinariamente efficace. Sferrato con precisione è capace di frantumare in un sol colpo la roccia e spostare di parecchi metri una evocazione di Taglia Grande; il colpo se va a segno su una persona sembrerà aver fatto poco o nulla ma sarà all'interno che si verificheranno i veri disastri. Essere colpiti da questo pugno comporta numerose ferite agli organi interni o alle ossa pari ad una grave ed un malus fisico-motorio di un grado per un Turno per via dello Shock nervoso.
    Necessaria la Specializzazione in Taijutsu
    Consumo: 15



    Chakra: 116 - 8 - 4 - 15 - 8 - 4 - 4 = 73.
    Chakra eremitico: 15 - 15 = 0
    Stato fisico: Ferita lievissima al pollice sinistro, tre ferite medio-gravi da taglio al petto, tre ferite medio-gravi da taglio all'addome.
    Stato mentale: Determinato.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (non indossato)
    Clone in meditazione mod. eremitica 2/3
    Bonus/malus:
    +1 fisico-motorio mod. eremitica 2/4
    -1 fisico ferita medio-grave da taglio 1/2
    +2 fisico-motorio Kaeru no Chikara - Vigore del Rospo
    +1 fisico-motorio Kawazu Kumite - Stile del Rospo


    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 5/5Pillole del Soldato 3/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 30m/30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (non indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Custodia
    Armi
    Tirapugni (indossati)


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3
    Pietra focaia (incastonata molari sx)


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//
     
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    Livello: A
    Tipo: Capacità
    L'arte dei Sigilli consente allo Specializzato in Ninjutsu di avere una marcia in più nel proprio campo. Infatti, godrà di molteplici bonus che gli consentiranno dei vantaggi unici durante un confronto nel campo delle Arti Magiche. Soltanto vedendo parte dei Sigilli, potrà capire se il Jutsu in utilizzo è di naturale elementale, bielementale o neutro, nel caso sia elementale o bielementale potrà capirne la natura. A differenza di qualunque altro ninja, che può riconoscere un Jutsu solo se già presente in Scheda, lo Specializzato in Ninjutsu potrà riconoscere dai Sigilli anche Ninjutsu non presenti in Scheda, a patto che in passato abbia avuto l'occasione di vederli almeno una volta associati all'esecuzione dei Sigilli. Inoltre, non avrà alcuna difficoltà a riconoscere un Jutsu in situazioni estreme, come ad esempio durante un combattimento ravvicinato oppure con la presenza di una moltitudine di soggetti. Se riesce a vedere i Sigilli, gli sarà impossibile cadere preda di distrazione o altro e non riconoscere il Jutsu in questione. Tutti i Sigilli legati ai Ninjutsu saranno eseguiti ad una velocità superiore pari ad un grado (es: un Ninjutsu di livello A con una normale serie di Sigilli verrà eseguito con lo stesso tempismo che ha il nemico non Specializzato per eseguirne uno di livello B con una normale serie di Sigilli). Infine, il Ninja dovrà scegliere un elemento di Chakra od una Innata in cui egli sarà estremamente affine al punto di poter eseguire le Tecniche dello stesso con un singolo Sigillo portato a due mani e nello specifico: si potrà eseguire con un Sigillo i Jutsu di livello D, C e B a Sp. Jounin, i Jutsu A ad ANBU. Al grado ANBU sarà possibile scegliere un secondo elemento, a cui applicare questa ultima capacità.
    Consumo: N/A

    Affinità nelle Arti Magiche
    affinita-artimagiche-A
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    Questa Capacità si applica soltanto ai Ninjutsu degli elementi o dell'Innata scelte dall'utilizzatore nella Arte dei Sigilli, e simboleggia come il Ninja sia riuscito, nel corso del tempo con esperienza e pratica, a sviluppare un controllo del Chakra così preciso da essere chirurgico quando maneggia i Ninjutsu dei propri elementi prescelti, perché solo un maestro dell'Arte è in grado di spremere dalle Arti Magiche il massimo con la minima resa possibile. Quando il Ninja arriva a sviluppare la capacità di eseguire i Ninjutsu con un singolo Sigillo portato a due mani, egli sarà anche riuscito a padroneggiare l'arte di impiegare il minor Chakra possibile per quel Ninjutsu, così da permettergli di lanciare le Tecniche in cui ha raggiunto a quel grado la maggiore dimestichezza possibile ad un prezzo scontato. Nello specifico: le D e le C ad un costo inferiore di un punto Chakra in meno, le B di due punti e le A di tre punti. Quindi a Sp. Jounin si eseguiranno le D, C e B degli elementi scelti ad un costo rispettivamente di 1, 3 e 6 ad ANBU le A ad un costo di 12. Lo sconto si applica anche se la Tecnica viene eseguita senza Sigilli.
    Applicata allo Shouton.
    Consumo: N/A

    Udito del Suono
    YAO8
    L'affinità degli Shinobi di Otogakure no Sato nell'utilizzo dei suoni è un valore fondamentale per ciascuno di essi, tant'è che vengono istruiti fin dall'Accademia Ninja nell'utilizzo degli strumenti musicali. In virtù della loro affinità con i suoni anche il loro udito risulta particolarmente sviluppato, al punto che sono in grado di sentire anche i suoni più flebili intorno a loro in un raggio di venti metri, purché tengano gli occhi chiusi e rimangano completamente immobili e concentrati per almeno tre secondi e che lo rimangano per tutto il tempo in cui sfruttano questa Capacità. Inoltre, possono sfruttare i suoni stessi per analizzarne le frequenze e di conseguenza dedurre cosa stia succedendo intorno a loro. Ad esempio: è possibile sentire il rumore di una matita scrivere su un foglio e dedurre quali lettere stia scrivendo. In alternativa, possono utilizzare questa Capacità in una maniera molto più dinamica, non dovendo stare con gli occhi chiusi, né immobili e né concentrati, ma il loro udito ha effetto in un raggio dimezzato. Non sono più in grado di sentire i rumori più flebili ed analizzarne le frequenze, ma possono ugualmente percepire i movimenti intorno a loro.
    I Ninja di Oto vedranno il raggio della capacità aumentare per livello: a Sp.Jounin 20 metri, ad ANBU 30 metri e a Jounin 40 metri.

    La voce di Buri lo aveva guidato e Takeshi correndo a rotta di collo si diresse verso l'animale. Le mani unite in un sigillo a generare una ruota di cristallo che ne accelerasse la corsa.
    Shouton: Suishou Hoiru - Ruota di Cristallo
    GN03
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie all'utilizzo di questo Jutsu, l'utilizzatore potrà creare davanti a sé un disco cristallino che ruotando su se stesso porterà lo Shinobi a muoversi ad una velocità di un grado superiore al normale. Il continuo movimento a cui è sottoposta la struttura cristallina della Ruota impedisce però al Cristallo stesso di mantenere una struttura sufficientemente solida per poter fungere da valida difesa contro qualunque tipo di attacco. È possibile utilizzare questa tecnica solamente quando si è già in movimento. Una volta fermatisi essa si scioglierà automaticamente.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Come un criceto in crisi d'astinenza correva con tutte le energie rimaste. Squadra che vince non si cambia e lui aveva tutto sotto controllo fino a che non era uscito da terra. Nella sua mente si era delineato un piano geniale, avrebbe sfruttato il corpo del tartarugone come copertura e lasciando un clone al proprio posto sarebbe tornato sotto terra e ci sarebbe rimasto fino a fine scontro, in culo a quel maledetto.
    Il bestione ancora coperto da quella roba schifosa sembrava aver liberato le gambe e si muoveva in maniera decisamente più rapida, per quanto si potesse considerare rapida la sua goffa andatura.
    Con il battito a palla non si accorse neanche del successo della propria offensiva, né di quanto stava architettando per lui l'avversario. Aveva quasi raggiunto l'animale quando uno stormo di corvi comparve dal nulla alle sue spalle e invase tutto il campo visivo.
    "Brutte bestiacce, levatevi dal cazzo!"
    Con le mani che si muovevano convulsamente per aria cercò di scacciare i volatili che però non sembravano avere la minima intenzione di lasciarlo in pace.
    "Oddio, che cazzo ti ha combinato quel bastardo? Sembri un arrosto dimenticato nel forno!"
    "Coprimi cazzo, quel bastardo mi vuole fare secco, devo andarmene da qui o mi ammazza sul serio!"
    Njnja medici, tranquilli che sarete curati. Cazzate, se lo sentiva che quel colosso lo avrebbe fatto fuori. Non poteva fare nulla per evitare l'inevitabile. Aveva sperato di poter competere con lui, ma ora si trovava a chiedersi dove poteva sperare di arrivare contro un avversario del genere.
    "Adesso torno sotto terra, tu vedi di..."
    "Attento!"
    Non aveva avuto nemmeno il tempo di finire la frase che uno stridore ancora maggiore, questa volta in una nota di estremo dolore, aveva invaso il campo insieme a un forte odore di pollo fritto. Mentre decine di corvi si accasciavano a terra carbonizzati, tre dragoni di fuoco identici comparvero dalla nube nera e portando lateralmente una zampa, Buri aveva fatto in modo di porre la teca a protezione di entrambi.
    Due draghi di fuoco sbatterono con violenza contro lo scudo della tartaruga, mentre Takeshi poté osservare il terzo drago procedere oltre davanti ai suoi occhi, diversi metri più in là. Quella tecnica era micidiale e se quelle bestie avessero avuto una diversa inclinazione non gli avrebbero lasciato scampo. All'impatto il bestione lanciò un grido di dolore e dopo un primo momento di stupore, Takeshi si accorse del danno che quel colpo era stato in grado di generare. Buona parte del carapace della tartaruga era stato distrutto dai dragoni e lo stesso si era accasciato a terra e respirava a fatica. "Amico mio..."
    Il mondo gli crollò addosso e immediatamente gli tornò alla mente l'immagine del fratello. Droghe e alcool gli consentivano normalmente di non pensare al ricordo della luce che si spegneva nei suoi occhi fuori da Amegakure, ma in quel momento l'agonia di Buri lo riportò con forza a quei momenti.
    Un moto di rabbia attraversò il suo corpo e una nuova folle determinazione si impadronì di lui. Il segno maledetto si espanse andando a dare al suo corpo una forma mostruosa insieme alla formazione di una coda a livello sacrale.
    Segno Maledetto • Secondo Stadio
    GVat
    Livello: B
    Tipo: Senjutsu
    All'attivazione del Secondo Stadio le macchie si uniscono, la pelle si indurisce diventando di un colore più scuro, i capelli si allungano del doppio, scurendosi o schiarendosi a seconda della situazione, mentre le iridi diventeranno gialle. Ogni tipo di Segno ha caratteristiche fisiche differenti, le più rilevanti sono le seguenti: Cielo spunteranno due ali a forma di mano sulla schiena, utilizzabili per planare; Terra spunterà una coda lunga un metro e mezzo; Acqua, Vento e Fulmine: spunteranno una, due o cinque corna sulla fronte di circa venti centimetri. Il ricorrere a questo livello comporta l'aumento delle capacità fisico-motorie di un grado e un surplus di Chakra ottenibile una volta per incontro.
    [Chakra Surplus: Sp.Jounin: 20; ANBU: 30; Jounin 40]
    La Tecnica può essere mantenuta per tre Turni consecutivi poi saranno necessari tre Turni di riposo.
    Consumo: N/A

    Era dai tempi della guerra nei Paesi Minori che non faceva ricorso a quella forma e nemmeno pensava di essere più in grado di arrivare a padroneggiarla. L'ira per la sorte dell'amico l'aveva fatto tornare in sé. Buri avrebbe probabilmente ancora voluto combattere coatto com'era, ma fece in modo che il tartarugone tornasse nel suo mondo con uno sbuffo di fumo. Quello scontro era diventata una questione personale ed avrebbe aperto il cullo a quell'Asuka del cazzo.
    "Ti ammazzo bastardo!"
    Il pensiero gli morì nel cervello dato che prima ancora che potesse fare un passo in avanti, l'altro comparve dal muro di corvi ad una velocità allucinante e si esibì in una capriola volante che si risolse con un calcio dalla potenza inaudita. Lo Yamashita quasi non ebbe modo di reagire, sollevò il braccio di riflesso, provando a spostarsi, ma l'unica cosa che ottenne fu che l'altro invece che colpirlo in testa, finì per prendergli la spalla. La fitta di dolore lancinante che produsse il colpo gli fece sfuggire un mugolio sguaiato e lo costrinse a cadere in ginocchio.
    "No, non può finire così!"
    Come se non bastasse Yuzin aveva in serbo ben altro per lui e in continuità con il primo colpo andò a sferrare un pugno. Takeshi quasi non si accorse di cosa stesse accadendo e assorbì inerme il colpo. Nella sua testa si aspettava un pugno devastante in grado di squartarlo da parte a parte con quei tirapugni, ma al contrario non accadde nulla di tutto ciò.
    "Kawabonga amigo."
    Il bastardo aveva voglia di fare il furbo e sfottendolo in maniera tra l'altro piuttosto apprezzabile in altro contesto, lo scaraventò a diversi metri di distanza con quel colpo. Quello che all'apparenza sembrava non aver avuto troppi effetti si rivelò infatti una tecnica micidiale. Mentre il suo corpo ruzzolava sul terreno, un'esplosione di dolore lo riempì da dentro e quando finalmente si trovo prono a terra, un fiotto di sangue gli uscì dalla bocca.
    "Merda!"
    Il suo corpo tremava vistosamente, mentre a fatica si sollevava su un ginocchio. Odiava i maledetti utilizzatori di Taijutsu, odiava il dolore e quel tizio li esprimeva entrambi. Le ustioni sul corpo sembravano farlo ardere e il dolore che provava per il pugno era lancinante. Le lacrime gli rigavano gli occhi per la disperazione e la spalla sinistra più bassa dell'altra era un buon indice del danno prodotto. Era ormai chiaro a tutti chi fosse il vincitore di quello scontro e a Takeshi non gliene poteva fregare di meno, ma quel bastardo aveva devastato Buri e questo non glielo poteva perdonare. Il bestione era una delle poche creature che poteva chiamare 'amico' e anche se riusciva a malapena a muoversi avrebbe giocato la sua ultima carta per provare a vendicarlo prima che Yuzin mettesse definitivamente fine a quello scontro.
    Provò a parlare, ma il corpo tremante e il sangue che cercava di uscire dalla gola gli fecero solo sputare delle gocce rosse, mentre suoni inconsulti più simili a rantoli di morte uscivano dalle labbra. La mano destra raggiunse la sinistra cingendola a formare un solo sigillo, la vista sfocata unita alla presenza dei corvi gli faceva a malapena vedere l'avversario e quel gracchiare maledetto gli stava facendo esplodere il cervello a causa dell'udito affinato, ma poco importava. Avrebbe fatto comparire il suo pilastro ai piedi del bastardo e anche parte dei quei corvi si sarebbe zittita per un attimo.
    Shouton: Kesshou Gokakuro - Prigione del Cristallo Pentagonale
    GNpa
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permette all'utilizzatore di creare dal terreno o da una qualunque superficie acquatica, ad una distanza massima di venti metri da sé, un singolo cristallo dalla forma pentagonale alto venti metri e largo cinque, il quale andrà ad imprigionare il nemico al suo interno a velocità medio-alta. La tecnica dura un turno, al termine del quale il nemico si ritroverà con le capacità fisico-motorie ridotte di un grado per due turni. È possibile comunque liberarsi anzitempo mediante un adeguato Jutsu di livello B o superiore che non richieda l'utilizzo di Sigilli. In questo caso si subirà un malus fisico-motorio di un grado per un turno. Dall'esterno la Prigione può essere distrutta da un Jutsu di livello B o superiore, liberando così la vittima. L'utilizzatore della Tecnica può distruggere la Prigione a sua volta, scomponendo ogni frammento di Cristallo dall'altro tramite un secondo tributo in Chakra. In questo caso il Cristallo eroderà parte del corpo dell'avversario, causando centinaia di micro-ferite che nel complesso contano come una ferita di grave entità, infliggendo inoltre un malus fisico-motorio pari ad un grado per un turno.
    Consumo: 15 Creazione

    Il pilastro di cristallo si formò elevandosi fino a venti metri, rinforzato da una dose extra di chakra che rendesse più difficile all'avversario il riuscire a liberarsene.
    Questo è per te, Buri!
    Purtroppo non c'era abbastanza spazio di manovra per ricorrere alla moltiplicazione degli shuriken, ma si sarebbe accontentato di mandare l'Azuka dritto all'inferno. Non c'era altro che dovesse fare, lasciò che il suo chakra inondasse il terreno. Tutto il resto avvenne in un istante, la terra si aprì in una nera voragine dalle pareti maleodoranti che sarebbe andata ad inghiottire il suo cristallo e tutto ciò che vi stava all'interno.
    "Fottiti e crepa!"
    Chijō Kirikizu - Squarcio Terrestre
    ZNQy
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è una delle Tecniche Doton più pericolose in assoluto per via delle potenzialità estremamente letali che essa comporta. La Tecnica non necessita di Sigilli ma solo di stare a contatto con il terreno, dopo un paio di secondi il terreno si aprirà in uno squarcio a V il cui vertice partirà esattamente dal punto in cui l'utilizzatore è a contatto con il terreno, procedendo per venticinque metri in linea retta e raggiungendo un'ampiezza massima di dieci metri. Lo squarcio nel terreno avverrà a velocità alta e sarà profondo centinaia di metri nelle viscere della terra, tale da poter assorbire qualsiasi Tecnica Suiton che lasci o crei acqua sul terreno. Lo scopo principale di questo Jutsu però è quello di seppellire, letteralmente, qualsiasi persona venga scagliata nelle profondità dello squarcio poiché così rapidamente come lo squarcio è stato aperto, così altrettanto rapidamente può essere chiuso, schiacciando qualsiasi persona al suo interno, provocando numerose fratture al corpo paragonabili complessivamente ad una ferita grave e, nel caso in cui vengano coinvolti civili o Ninja di ben due gradi inferiori all'utilizzatore, morte certa; per uscire dal sottosuolo sarà necessaria una qualsiasi Tecnica di livello A o superiore oppure un Jutsu che permette di muoversi all'interno del terreno. La Tecnica richiede di pagare il tributo di Chakra solo una volta, pagandolo all'apertura e per poi chiuderlo quando l'utilizzatore lo desidera senza consumo.
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu.
    Consumo: 15

    Subette, Kuso! - Scivola, Merda!
    ZNquR1V
    Sviluppatore: Takeshi Yamashita
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa Tecnica, utilizzabile esclusivamente in combinazione con un Jutsu Doton, sarà possibile per l'utilizzatore far sì che le superfici interessate dallo stesso siano formate da una viscida fanghiglia dall'odore sgradevole. Questa fanghiglia sarà talmente instabile da impedire ad eventuali avversari di sfruttare il proprio Controllo del Chakra per risalire la stessa o di utilizzare armi per arrampicarvisi (sarà ad esempio impossibile correre lungo un muro di roccia o piantarvi dei kunai per scalarlo). Infine qualsiasi cosa entri a contatto con la fanghiglia si ritroverà irrimediabilmente impregnata della stessa nauseabonda sostanza che permarrà fino al primo accurato lavaggio.
    Consumo: 2


    Stato fisico: Ferita da morso al pollice sinistro (Lievissima) - Ustione sulla metà superiore del corpo (medio-grave) - Degenerazione cellulare metà superiore del corpo (medio-lieve) - Contusione dorsale (media) - Ustione su tutto il corpo (medio-grave) - Degenerazione cellulare su tutto il corpo (medio-lieve) - Spalla sinistra rotta(grave) - Taglio al torace (medio-grave) - Coste rotte e danni agli organi interni (grave)
    Stato mentale: Incazzato e disperato
    Chakra:
    -Riserva base: 83 - 1(Suishou Hoiru) - 10(Chijō Kirikizu) - 2(Subette, Kuso!) = 70
    -Segno Maledetto: 20 - 15(Kesshou Gokakuro) - 5(Chijō Kirikizu) = 0
    Equipaggiamento:
    -Borsa
    *Accendino
    *Kit Grimaldelli
    *Mappa del Chakra
    *Sigarette 10/10
    *Kunai 10/10
    -Fodero Minore
    *Tanto
    -Rotolo Minore
    *Catena con Arpione (Affinità Doton)
    - Occhiali con Seghetto
    Note: Segno Maledetto 2° stadio (1/3)
    Recap fisico-motorio +1/+1 (Segno)
    -1/-1 (Colpo dell'imperatore)
    -1/0 (ferita da taglio 1/2)
    0/-1 (Ferita grave)
     
    .
  12.     +2   +1   -1
     
    .
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    Sanzengarasu no Jutsu - Tecnica dei Cento Corvi
    G1U6
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo una breve serie di Sigilli, questa Tecnica permette di evocare dal nulla uno stormo di Corvi dal raggio di dieci metri. L'utilizzatore concentrerà poi il Chakra nella punta delle dita, convertendolo in onde ad alta frequenza che saranno in grado di guidare i volatili, ma solo per un raggio massimo di cinquanta metri dalla propria posizione. Lo stormo di corvi ostruirà la vista degli avversari, impedendo la corretta visuale oltre i cinque metri e ne disturberà l'udito a causa dal continuo starnazzare. In alternativa è possibile rimanere immobili e concentrati sul Jutsu, così da poter dirigere lo stormo con la massima precisione. Si spingeranno quindi i corvi a clonarsi, aumentandone drasticamente il numero, per poi concentrarli sui bersagli al punto di oscurare completamente il loro campo visivo e mandarli in totale confusione a causa dei versi dei corvi. In questo caso, grazie al massimo controllo dell'utilizzatore sullo stormo, esso potrà permettere ad un clone dell'utilizzatore, o eventuali suoi alleati, di destreggiarsi con molta facilità all'interno del raggio d'azione del Jutsu.
    Consumo: 4 (A Turno)


    Sennin Moodo - Modalità Sennin
    GSu4
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Tecnica con cui si accumula Energia Naturale nel proprio corpo ottenendo così maggiori capacità fisico motorie ed un aumento del Chakra. Una volta attivata l'eremita assumerà tratti fisici simili a quelli di un rospo, un bonus fisico-motorio di un grado e un surplus di Chakra ottenibile massimo due volte per incontro. Il surplus non può eccedere il massimale di Chakra Bonus conferito dalla modalità stessa e può essere utilizzato mentre la Modalità è attiva, se non utilizzato tutto, tornerà disponibile al riattivarsi della Modalità Eremitica. Inoltre per tutta la sua durata, l'Eremita sarà in grado di percepire ogni singola entità di Chakra, nel raggio di 500 metri, senza neppure concentrarsi e di riconoscerne il Chakra se lo ha già percepito. Egli non potrà distinguere Cloni fisici dagli originali, ma può essere utile contro Tecniche di trasformazione come la Henge no Jutsu. Non è possibile percepire la direzione, la quantità e la distanza del Chakra individuato. Se si vede il soggetto in questione però, sarà possibile associare al medesimo il Chakra percepito. È possibile conoscere l'esatta posizione del bersaglio attraverso un contatto diretto fra il suo Chakra e quello dell'Eremita. La Tecnica richiede tre Turni di concentrazione dove il ninja deve rimanere immobile e con gli occhi chiusi mentre raccoglie l'energia naturale.
    [Chakra Surplus: Chuunin: 20; Sp.Jounin: 30; ANBU: 40; Jounin 50]
    Evocando Fukusaku & Shima sarà possibile raddoppiare il proprio Surplus di Chakra.
    La Tecnica dura cinque Turni, con Fukasaku & Shima durerà dieci.

    Consumo: N/A



    La combo offensiva di Yuzin con il suo clone andò completamente a segno e questo rese il mezzo demone della Foglia più che felice. Nonostante la lentezza dell'evocazione di Takeshi, la testuggine riuscì comunque a fare da scudo da due dei tre enormi dragoni di fuoco che colpirono il carapace dell'animale, ma dopo che subì quell'attacco Yuzin vide l'evocazione sparire in una nube di fumo bianco: Fuori uno. Pensò soddisfatto l'eremita mentre si infilò nello stormo colpendo con il calcio aereo il suo nemico ma sulla spalla invece che in testa come aveva pianificato dato che Takeshi riuscì a deviare la traiettoria del colpo, cosa che però non riuscì a fare con il secondo attacco di Yuzin che centrò in pieno il costato dell'avversario e dopo l'impatto del pugno armato di tirapugni lo vide volare di alcuni metri. E quello era l'attacco più importante a cui l'eremita mirava, infatti non appena provocò quella ferita al fianco di Takeshi, inspirò il chakra che sentì nell'aria riuscendo a ricorrere al suo potere demoniaco: E fuori due. Mormorò il mezzo demone della Foglia mentre un'altra mutazione fisica avveniva sul suo corpo


    Akuma no Kawaki - Sete Demoniaca
    C3fGC7o
    Livello: D
    Tipo: Kinjutsu
    Particolare Abilità che caratterizza il peculiare Chakra di Ishi. La tecnica si attiva inconsapevolemente la prima volta che si ferisce il proprio avversario, in qualsiasi modo, sia tramite Jutsu, Armi o semplici pugni, causando almeno una ferita di media entità da taglio. In quel preciso momento, se l'avversario si trova ad almeno venti metri dal possessore del Chakra di Ishi egli potrà inspirare nell'aria stessa il Chakra del bersaglio per incamerarlo, assorbendo ben due punti Chakra dalla vittima.
    Utilizzabile un sola volta per Incontro.
    Consumo: N/A

    Akuma no Ishi - Volontà Demoniaca
    RBjyqo5
    Il Chakra base del ninja è qualcosa di diverso da qualsiasi altro essere umano, ed ha trasferito al suo nuovo possessore una insaziabile sete di Chakra umano. Il suo Chakra inoltre è malefico, indipendentemente dalle reali intenzioni del possessore, qualsiasi persona riesca a percepirne lo stato d'animo avvertirà dal ninja soltanto un forte istinto omicida; tale Chakra ha donato al ninja una longevità superumana, facendolo invecchiare della metà più lentamente di una normale persona. La vera forza di questo mutato Chakra si manifesta quando il ninja utilizzi una Tecnica di Assorbimento del Chakra con successo: innanzitutto la sclera degli occhi diventerà rossa come il sangue mentre una forza innaturale scorrerà dentro di lui, donandogli un bonus fisico-motorio di un grado per tre Turni; secondo di poi il ninja sarà in grado di discernere dal Chakra assorbito gli elementi posseduti, il grado del ninja e la sua inclinazione (malvagia o benevola); infine il Chakra assorbito incrementerà il proprio massimale di Chakra permanentemente di due punti per ogni ninja a cui si è assorbito il Chakra, fino ad un massimo di dieci punti per ogni grado ninja (da Chuunin ad ANBU); questa ultima capacità può essere sfruttata solo contro personaggi giocanti ed è retroattiva (se quindi a Chuunin si è assorbito soltanto il Chakra di tre ninja, ottenendo quindi un incremento al massimale di soliti 6 pt. Chakra e si passa Sp.Jounin si potrà sommare ai 10 i 4 rimanenti del Chuunin) è però necessario assorbire il Chakra di un ninja diverso ogni volta.



    le sclere degli occhi si tinsero di rosso sangue, e dentro di sè avvertì una nuova scarica d'energia mentre la parte di Ishi prendeva il controllo del suo corpo e della sua personalità. Dopo che il suo nuovo potere venne liberato Yuzin fissò il suo avversario e notò che anche Takeshi subì una mutazione estetica e la sua pelle assunse un colorito più scuro ma nonostante questo vedendolo inginocchiato a terra così infoderò di nuovo i tirapugni così come rilasciò la sua tecnica personale ed anche il potenziamento eremitico.
    Forse però quella sua confidenza era anche la sua condanna, perchè d'un tratto Yuzin vide l'avversario unire le mani ed improvvisamente notò che dal terreno iniziò a spuntare un cristallo che iniziò a bloccargli le gambe continuando velocemente lungo tutto il suo corpo imprigionandolo in pochi secondi: Maledizione! Pensò allarmato Yuzin impossibilitato a muoversi mentre si trovava all'interno del prisma.
    Ma le sorprese non finirono là, poco dopo infatti il mezzo demone della Foglia vide il terreno spaccarsi in uno squarcio che partì dai piedi del suo nemico ed in pochi istanti l'eremita iniziò a precipitare nella frattura del terreno: Devo liberarmi da qui il prima possibile!!! Esclamò nei suoi pensieri Yuzin mentre si concentrava incanalando del chakra katon nel suo braccio sinistro aggiungendone una dose extra


    Katon: Honokarada - Corpo di Fiamme
    honoken-Acorpoinfiamme-B
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica, che non richiede Sigilli, richiede un ottimo controllo del Chakra per essere utilizzata e consiste nell'emettere una buona dose di Chakra Katon dai pori della propria pelle a scopo difensivo e offensivo. La modalità più classica consiste nell'emettere lo strato di Katon in una delle proprie mani al fine di creare, dopo un secondo, un pugno od un palmo di fiamme concentrate, che consentirà di sferrare attacchi fiammeggianti in grado di sfondare difese di livello C e causare ad ogni colpo una ferita Medio-Grave da Ustione ai bersagli colpiti; finché la mano è infiammata non è possibile utilizzarla per eseguire Sigilli od impugnare Armi. La seconda modalità consiste nell'emettere il Katon da ogni poro della propria pelle, di fatto avvolgendosi rapidamente in un manto fiammeggiante. Il manto è in grado di proteggere l'utilizzatore da Ninjutsu di livello B o inferiore; essendo una difesa puramente magica, essa non proteggerà l'utilizzatore da colpi fisici, Taijutsu, colpi portati con Armi, danni da caduta, elementi accidentali e così via. Finché la difesa è attiva, non è possibile utilizzare altri Jutsu che non siano A Turno attivati in precedenza.
    Richiede la Tecnica Katon: Kikyō - Lingue Fiammeggianti in scheda.
    Consumo: 15 (A Turno)



    e subito dopo il braccio venne avvolto dal chakra katon e grazie anche a quella dose extra la temperatura delle fiamme aumentò a tal punto che il cristallo iniziò a spaccarsi man mano fino a quando non spaccò del tutto la prigione pentagonale quindi rilasciò il pugno di fuoco. Anche se ora l'eremita è riuscito a liberarsi, ora doveva comunque pensare al problema del vuoto sotto di lui e prontamente struscì il pollice sinistro sulle ferite che ancora sanguinavano sull'addome per poi comporre la specifica serie di sigilli che ha usato anche prima per evocare Gamakichi


    Kuchiyose no Jutsu - Tecnica del Richiamo
    wO40LkC
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie Grandi è necessario il grado Sp.Jounin, per le Leggendarie quello ANBU.
    Consumo: 10 / 20 / 30 / 40

    Gamagoro
    NMHSN5C
    Le dimensioni di questo rospo arrivano a venti metri di diametro e trentacinque in altezza. Il suo carattere è docile e rispettoso tanto che finisce spesso col riferirsi al suo evocatore mediante degli onorifici. E' un ottimo combattente sebbene pecchi in abilità strategiche e iniziativa a causa del suo animo servile, limitandosi quindi spesso ad eseguire semplicemente i compiti dettatigli da chi lo comanda. Grazie alle sue dimensioni però è dotato di un ottima agilità nonché velocità e questo lo rende perfetto per essere utilizzato sia in ambienti liberi e spaziosi che in altre zone con una maggiore presenza di ostacoli. La sua forza non è infatti il punto cruciale di questo rospo e anzi generalmente tende a lasciare attaccare il suo evocatore limitandosi a mantenerlo al sicuro sopra la sua testa. Sono necessari almeno tre Jutsu di livello A per costringerlo a ritirarsi dal campo di battaglia.



    evocando questa volta però un rospo differente, Gamagoro. Un anfibio alto trentacique metri e largo venti e che per le sua dimensioni si incastrò nello squarcio visto che era largo la metà del rospo: Oh salve Yuzin-sama. Come posso esservi utile? Domandò il rospo al suo evocatore il quale nel frattempo venne spinto di circa quindici metri sopra lo squarcio e notò che i corvi erano spariti e quando vide i ricordi del suo clone nella mente capì che la sua copia era precipitata nel baratro sparendo in una nube di fumo bianco: Grazie Gamagoro, scusami se ti ho evocato in questa situazione un po' fetida, letteralmente, ma mi serviva un aiuto rapido. Replicò il mezzo demone della Foglia prima di scendere dalla testa della sua evocazione, dopodichè rivolse di nuovo le attenzioni al suo nemico: Fine dei giochi. Pensò con un ghigno mentre accumulava per due secondi chakra katon nella gola mischiato ad una parte di olio di rospo e chakra naturale, dopodichè espirò sparando dalla bocca un'enorme palla di fuoco alta e larga sei metri che sfrecciò rapidamente verso l'avversario mentre Yuzin osservava il suo attacco con un respiro affannosso per il consumo del chakra che iniziava a farsi sentire.


    Dai Endan - Grande Proiettile Di Fuoco
    ER5nDsq
    Livello: B
    Tipo: Senjutsu
    Questa tecnica è una versione potenziata della Endan di livello C attraverso l'utilizzo del chakra naturale. Per eseguire questo Ninjutsu infatti non sono necessari Sigilli ma una preparazione di due secondi durante i quali si impasteranno contemporaneamente Chakra Katon, l'olio incendiario tipico degli eremiti e dei loro rospi e una porzione di chakra naturale presente nel corpo dell'eremita. Grazie a questo sarà poi possibile sputare un getto d'olio già incendiato che produrrà due possibili effetti a seconda della scelta dell'utilizzatore: Una palla di fuoco di sei metri in altezza per sei in larghezza che procede in linea retta per trenta metri a velocità alta oppure un getto continuo di fiamme. Questo avrà la forma di un cono ampio otto metri che si propagherà fino a massimo quindici metri e che obbligherà l'utilizzatore a mantenere la posizione. In entrambi i casi il jutsu causerà danni da ustione di Grave entità.
    Necessaria la Modalità Eremitica Attiva.
    Consumo: 8



    Chakra: 73 - 4 + 2 - 15 - 30 - 8 = 18.
    Chakra eremitico: 0
    Stato fisico: Ferita lievissima al pollice sinistro, tre ferite medio-gravi da taglio al petto, tre ferite medio-gravi da taglio all'addome.
    Stato mentale: Determinato.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (non indossato)
    Clone in meditazione mod. eremitica 3/3
    +2 chakra al massimale
    Bonus/malus:
    +1 fisico-motorio mod. eremitica 3/4
    -1 fisico ferita medio-grave da taglio 2/2
    +2 fisico-motorio Kaeru no Chikara - Vigore del Rospo
    +1 fisico-motorio Kawazu Kumite - Stile del Rospo
    -1 fisico-motorio 1/1
    +1 fisico-motorio capacità demoniaca 1/3


    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 5/5Pillole del Soldato 3/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 30m/30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (non indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Custodia
    Armi
    Tirapugni (non indossati)


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3
    Pietra focaia (incastonata molari sx)


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//
     
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    Yuzin vs Lee da Burbear
    Yuzin:
    GBF49Qu non puoi far si che sia il pubblico ad indicarti il colpo in arrivo; se si potesse abusare così di questo fattore gli attacchi a sorpresa non avrebbero senso perchè si potrebbe confidare in qualcuno che urla stupito.
    GBF49Qu Avrei giustificato meglio l' "intuizione" che Takeshi ha dei cloni sottoterra. Così com'è messa mi sembra un po' azzardata perché non hai abbastanza elementi per avere la certezza che questo sia il caso. Se percepisci un'entità di Chakra ma non la vedi, questa potrebbe essere invisibile, occultata, ecc.
    GBF49Qu Non puoi "sciogliere" il cristallo del Prigione del Cristallo Pentagonale semplicemente attivando il Corpo di Fiamme [Offensivo] e fungendo da fonte di calore. Quella Tecnica è senza Sigilli, sì, ma è un attacco portato con il corpo e quindi per fare effetto devi sferrare un pugno. Così è come attivare un Rasengan stando fermo e tenerlo a decantare nel palmo della mano.

    Lee:
    GBF49QuNel post in cui evochi la tartaruga percorri troppo spazio in poco tempo, ma da regolamento le linee generali dicono che da fermo un ninja può fare circa un metro al secondo. Ora, volendo anche concedere che non sia davvero così stringente, la tartaruga impiega circa sei secondi (in realtà 6,4) ad arrivare da duecento metri a terra e quindi nella migliore delle ipotesi avresti potuto arrivare ad al massimo una decina di metri di distanza.
    GBF49QuSempre legato a questo, nel post successivi sbagli completamente le misure, non solo per l'errore con le distanze segnato sopra ma soprattutto perchè tu dici di voler uscire dal raggio d'impatto della tartaruga che però è di venti metri e non di quaranta (quaranta è il diametro); in questo modo sei convenientemente fuori dal raggio della tecnica dei dragoni.

    GBF49QuSebbene la tecnica dei dragoni sia abbastanza ambigua, mi sento comunque di segnarti che non mi è piaciuto molto il modo in cui li fai finire nel nulla, quella tecnica è comunque una A ed ha delle tecniche precedenti che indicano abbastanza chiaramente il funzionamento, diciamo che almeno una domanda in B&R secondo me ci stava per chiarire ecco.


    Allora, lo scontro raggiunge i dieci post e devo dire che è stato abbastanza piacevole da leggere: devo anche ammettere che nonostante non sia un fan della tipologia di personaggio che interpeta qui Lee i suoi post sono di qualità superiore e riescono a coinvolgere nella narrazione in modo eccellente nonostante il suo personaggio abbia arrancato per quasi tutto lo scontro dovendo spesso scappare dalle offensive portate avanti da Yuzin.
    In sostanza comunque gli errori che ho notato sono riportati qui sopra e perciò, in virtù del conteggio delle ferite, viene assegnata la vittoria a Yuzin.

    Ogni giocatore ha 24h, dalla pubblicazione della correzione, per presentare le proprie osservazioni al correttore a seguito delle quali, ove le osservazioni fossero giustificate e obiettivamente serie, il correttore procederà ad integrare la correzione e, nell'eventualità, a correggere l'esito dello scontro. Gli scontri successivi verranno aperti allo scadere delle 24h.
     
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12 replies since 26/11/2023, 22:19   469 views
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