Takezo Kaguya & Dom Tsukimura vs. Kisuke Momochi

Sfida di Livello A

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    Utenti: Mr.Ice & Eleg vs. Mr.Uchiha
    - In questo scontro in particolare, la copertura dei vostri personaggi (Mr.Ice&Eleg) salta poco dopo l'inizio della guerra quando decidete di voltare le spalle all'Impero attaccando i vostri compagni e abbattendo una delle prime navi della flotta nemica. Narrate di come vi siete liberati dei ninja dell'Impero e di Kiri che che avete assaltato e fermatevi nel momento in cui Kisuke, sotto mentite spoglie, arriva sul campo di battaglia. Kisuke, notandovi, deciderà di affontarvi per impedire che la vostra lotta intestina distrugga l'esercito dall'interno.
    - Gli scontri terminano alle 23.59 del 31/12/2015.

    Inizia: Mr.Ice poi Eleg poi Mr.Uchiha.


    Edited by Supaku - 26/10/2015, 12:36
     
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    Le flotte congiunte dell'impero del fuoco, di Kirigaruke e un piccolo contingente di navi mercenarie veleggiavano schierate costituendo il fronte di invasione che si apprestava al suo obiettivo, l'isola di Yuge. Il tempo scorreva rapido a bordo della nave, nonostante ci avessero richiesto e quasi obbligato a partecipare a questa guerra tramite quell'individuo inquietante dai capelli blu, di nome Mayuri, tenevano tutti al lavoro. Chi più chi meno ovviamente ma dalle poche esperienze che avevo collezionato a bordo di navi di dimensione degna, sapevo bene che raramente a bordo c'era il tempo di battere la fiacca. Per di più quelle navi andavano in guerra, e tutti sembravano aspettarsi il comparire da un momento all'altro di una flotta avversaria. Ci vollero ben altre due ore prima che quella aspettativa non venisse delusa. Prima come flebili riflessi sull'afa che si accumulava sul mare, poi via via sempre più nitide.. comparirono all'orizzonte numerose altre vele. L'odore salmastro si fece di colpo più pungente nell'aria frizzante della mattina, o almeno così parve a Kenpachi mentre osservava fuori bordo. Rapidamente il rumore a bordo di tutte le navi si acuì, fervevano i preparativi per la imminente battaglia. Con fare tranquillo Kenpachi scrutò l'orizzonte valutando la cardinalità della flotta nemica, il numero ai suoi occhi pareva esiguo rispetto al loro. Ma non era così sprovveduto dal credere davvero che l'esito della battaglia sarebbe dipeso solo dalla predominanza numerica su quelle acque.
    Via via che il tempo scorreva e le flotte si avvicivano inesorabilmente dando lo scandire di un macabro conto alla rovescia per la guerra. A un certo punto la situazione esplose, ma come in anticipo rispetto all'inizio effettivo dello scontro. La tensione accumulata dagli equipaggi era arrivata a un punto di rottura e allo scattare degli ordini provenienti dalla nave coordinatrice di quella sezione di flotta.. infuria il fermento assoluto. Piovvero ordini e i rispettivi capitani di vascello li ridistribuirono immediatamente al proprio comando. La nave su cui si trovava Takezo però era leggermente arretrata e quindi si sentirono spari di altre artiglierie prima di ricevere effettivamente l'ordine di utilizzare le proprie. I preparativi al fuoco erano ultimati, tutti i ponti erano stati armati e i portelli aperti. Le batterie di cannoni esposte e assicurate con le apposite pulegge, sia per limitarne il rinculo al momento del fuoco che per evitare la fuga del pezzo in caso di forti scosse o inclinazioni della nave durante la battaglia ormai imminente. L'ordine venne sbraitato nell'aria dal capitano in seconda, e così iniziò anche per Kenpachi la guerra per l'invasione dell'isola di Yuge.
    Era vicino al castello di poppa la nave stava effettuando una virata. Oramai tutto quello che aveva intorno gli sembrava puzzasse di polvere da sparo e fumo. Nonostante i vari strati che si ergevano a protezione del viso e che dunque filtravano gli odori ambientali non poteva fare a meno di notare quel puzzo. Si era sorpreso notevolmente come un esercito schierato di shinobi ingaggiasse il combattimento con delle armi tradizionali quali i cannoni. Ma dopotutto in quel momento risiedeva su una nave mercenaria addetta al trasporto degli indemoniati e non su una nave principale di una dei due paesi maggiori implicati nell'azione di guerra. Quindi si sarebbe aspettato notevoli differenze se salito a bordo di un'altra nave. Comunque sia il lavoro iniziale in quella fase a lunghissimo raggio della battaglia era mostruosamente ripetitivo. Ogni squadra addetta a un pezzo doveva rapidamente dopo il fuoco passare lo scovolo seguito da due tipi di spugne assicurate su un bastone all'interno della canna fumante. La prima delle quali bagnata e la seconda asciutta. Poi si gettavano sul fondo della canna i sacchetti di seta ripieni di polvere da sparo seguiti dal proiettile vero e proprio. Si gettava il tampone e premeva con il calcatoio mentre l'addetto al fuoco preparava l'accensione bucando uno dei sacchetti sul fondo tramite il focone apposito e riempito poi di polverino. A quel punto arrivava il momento più bello per Kenpachi, il buttafuoco faceva da accensione e... BOOOM!!!
    Questo si ripeté varie volte fino a quando la distanza fra le flotte non si era ridotta a tal punto da indurre gli schieramenti di shinobi a muovere un attacco diretto. A quel punto iniziò il vero e proprio attacco a jutsu a lungo raggio, e da li la battaglia era iniziata davvero. Rapidamente la nave si trovò abbordata su vari fronti e nel mirino dei primi attacchi di vero e proprio bombardamento aereo. Kenpachi viene mandato a rinforzare la poppa dove scorge anche una maschera a lui familiare... il mukenin nero aveva ascoltato il suo messaggio quindi.. ma non aveva tempo in quel momento per contattarlo direttamente. Fortunatamente però quella visione gli aveva ricordato della sua mancanza. Distratto dai lavori sulla nave si era completamente dimenticato di attivare la radiolina che già portava all'orecchio sulla loro frequenza di comunicazione, la stessa utilizzata nell'assedio a Sunagaruke. Kenpachi si ritrova in uno schieramento abbastanza fornito che erge delle barriere a protezione del gruppo di comando. Una semplice frase però non gli passa inosservata, un commilitone dell'impero addetto alle trasmissioni, con indosso un buffo copricapo piatto fino davanti gli occhi, si lascia sfuggire una informazione chiave. Da quello che ne estrapola Kenpachi il commodoro del distaccamento era situato proprio nella nave vicino alla sua e, probabilmente a causa della dimensione della stessa era stata presa di mira dai nemici maggiormente che quella dove risiedeva davvero un obiettivo vitale. Quella forse era un'occasione che valeva il rischio di far saltare la copertura, una voragine del genere appena iniziato lo scontro poteva essere un ago della bilancia importante in uno scontro marittimo. Gli ci vollero pochi istanti e decise. Contravvenendo agli ordini corse via dal castello di poppa gettandosi nella stiva ove sapeva che erano stipati i barili di polveri riservati ai cannoni, anche perchè il giorno precedente aveva aiutato a issarli a bordo. Dopo di che ne aprì uno versandone il contenuto a terra e costituendo una rudimentale miccia fino ai piedi delle scale in legno che portavano al ponte. Un rapido gesto e la lanterna che si trovava sul muro si infranse a terra incendiando la pista di polvere fino alla santa barbara della nave. Ora non rimaneva che una corsa contro il tempo, il più rapidamente possibile e senza ingaggiare nessuno Kenpachi corse fino al parapetto lanciandosi di sotto. Attivò la radiolina per avvisare i suoi compagni a portata di ricezione. Kakuzu, ho minato la nave. Fuggi e raggiungimi sulla Levriero che ci veleggia accanto, dobbiamo eseguire un lavoro.. con queste poche parole e incurante delle urla di un compagno dell'impero che lo aveva visto correre via si getta a capofitto verso il suo obiettivo sfoderando la pallida lama, la leggendaria Spada Omoikarui.
    Sentiva il cuore battergli forte nel petto e l'adrenalina pompargli in circolo, finalmente era in moto. Nel suo ambiente naturale, il campo di battaglia. Poteva dedicarsi a ogni sorta di attività ma Takezo Kaguya lo sapeva da sempre.. era nato per combattere e allevato a farlo da suo padre fin da tenera età. Il suo sangue reagiva in tali situazioni e non poteva fare null'altro se non assecondare la sua natura. Un enorme esplosione lo sbalza in avanti, ma rapidamente continua a correre sulla superficie dell'acqua grazie al controllo del chakra. In pochi istanti viene contornato da fugagi immagini di frammenti lignei che volano attorno a lui e finiscono in acqua estinguendo le fiamme che talvolta gli accendevano. Salta con un unico balzo sul primo ponte dell'ammiraglia della sua sezione di flotta. Alza il braccio e indica la fascia con lo stemma dell'impero del fuoco in modo da non essere attaccato seduta stante dai difensori della nave e si unisce rapidamente a loro dicendo che proveniva dalla nave appena esplosa.. il tempo non era a suo favore, se voleva fare ciò che si era prefissato gli conveniva agire in fretta. Individuata la zona più protetta della nave a poppa ci si dirige di gran carriera. Il suo ingresso in cabina viene accolto da un brusco Aggiornamenti? un individuo alto e robusto camminava nervosamente avanti e indietro contornato da shinobi in ginocchio e intenti ad eseguire jutsu di sintonizzazione del chakra per trasmettere i messaggi agli altri shinobi schierati. Proprio lui aveva parlato e stava fissando Kenpachi aspettandosi un rapporto breve e conciso il pellegrino è saltato in aria a seguito di un abbordaggio, io e pochi altri siamo riusciti a sopravvivere e stiamo convergendo sulla ammiraglia di distaccamento l'espressione del mio bersaglio non lascia presagire null'altro che una asettica registrazione dell'informazione. Meno di due secondi dopo era già intento a dare nuove direttive e ascoltare nuovi aggiornamenti, un manipolo ristretto di altri shinobi era presente. Probabilmente figure di rilievo o incaricati di proteggere o consigliare il commodoro. Oramai Takezo era stato interpellato e per quanto importava alla maggior parte dei presenti egli poteva essere anche stato tramutato in una gamba lignea di un tavolo, sarebbe stato lo stesso. Le priorità erano palesemente altre, così gli si presentò la possibilità. Avvicinatosi leggermente a un pianale che risiedeva vicino alla posizione del commodoro attese che egli, nella sua camminata nervosa, durante la quale continuava a ricevere ed elaborare informazioni per poi tradurle in ordini, finisse abbastanza vicino alla sua persona. L'occasione non poteva essere sprecata e quindi con un rapido scatto e un affondo mirò a trafiggerne il cuore alle spalle. Una semplice stoccata e quella sezione di flotta sarebbe crollata come un castello di carte da gioco al vento. Non poteva sbagliare, si trattava di una occasione così ghiotta per far fallire l'invasione dell'impero del fuoco. Alle conseguenze avrebbe pensato in seguito...


    Stato
    ChakraFisicoMentale
    150PerfettoTeso
    Abbigliamento
    SlotOggettoCollocazione
    Arma IndossataSpada OmoikaruiMano Destra
    Fodero-Appeso al fianco
    Fascia-Assicurata in schiena
    RotoloZanbatouSotto la fascia sulla schiena
    Rotolo Minore-Assicurato in cinta
    ProtezioniParabracciaAvambracci
    ProtezioniGomitiereGomiti
    ProtezioniParastinchiGambe
    AltroCopricapo con VeloTesta
    AltroCoprinaso in BendeViso
    AltroCopriocchioViso
    AltroSigilli di ProtezioneLobi
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai {5}Occhio Cibernetico
    Palla Gelo {5}Torcia Luminosa
    Shuriken {20}Radiolina
    Fumogeno {5}Pillola del Soldato {1}
    Carta Bomba {5}Veleno Debole {2-1*}
    Carta Bomba {5}Pipa di Legno
    Kimono
    Armi da LancioAccessorio
    Shuriken Quadrangolari {30}Cimice {3}
    Gilet di Oto
    Armi da LancioAccessorio
    Palla di Luce {2}Binocolo
    - X -Mappa del Chakra
    Mantello
    Armi da LancioAccessorio
    Fumogeni {5}- X -
    Tasca supplementare
    Armi da LancioAccessorio
    Bombe Fumogene {2}- X -
    Note2 Kunai con carte bomba
    2 Kunai con palla gelo
    *Spada Omoikarui Avvelenata da Veleno Debole

    Pesi alle caviglie


    Edited by Mr Ice - 29/10/2015, 10:23
     
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    Mentre intere flotte di navi si si facevano guidare dal vento della guerra, in una di queste un uomo o meglio qualcosa di molto somigliante ad esso danzava sul doppio filo di questa imminente battaglia. Aveva fatto molta strada, rischiando molto, al fine di giungere in questo particolare momento per la storia di tutti gli shinobi. Per poter prendere parte allo spettacolo noto come guerra, gli oggetti del set erano pronti, gli attori ai loro posti. Nella nave dove era stato collocato la tensione era alle stelle ormai, perché tutti si erano resi conto che Yuge era vicina e la battaglia anche, anzi forse era già giunta a loro. E in questo particolare frangente, tutte le persone sull'imbarcazione, sia marinai che shinobi rimanevano silenziosi sul ponte. Pronto come non mai, armato come ci si aspetterebbe da un uomo in procinto di partecipare a una guerra. Attendeva, pazientemente, minuto dopo minuto, respiro dopo respiro ammirando come l'alone di paura avvolgeva la nave, quella tensione cosi densa da percorrerti lunga la schiena. Tutto ciò lo eccitava, entusiasmava, come un bambino che stava per entrare in un parco di atroci divertimenti solo per lui. Camminava silente sebbene il suo look trasmetteva sensazioni agghiaccianti verso chi gli passava accanto, sguardi colmi di paura e diffidenza rivolgevano le loro attenzioni su di lui. Ma lui con indifferenza prosegue esaminando la nave come fosse in gita turistica, dall'albero di trinchetto alla stiva senza tralasciare nessun posto. Contando persone, quantità di armamenti punti vulnerabili qualsiasi cosa potesse essere utile a far danno. E mentre le ceneri si preparavano a estinguere le fiamme ecco che la famosa quiete viene interrotta dalla tempesta! Un'esplosione il cui rumore si espande nell'aria giungendo a ogni nave, era la prima di una lunga serie. Quello era il via alle danze. come definirebbe Oda e presto avrebbe danzato anche lui ma sui cadaveri di chi aveva intorno. Il caos si diffonde come la peste, uomini spostarsi a destra e a manca, fra ordina e chi esegue con lui pronto a spassarsela botti e fiamme. Intanto le esplosioni si facevano sempre più vicine mentre una nera figura emergeva tra queste povere e ignare anime vicino alla poppa. Indossando vesti lunghe in pelle stavolta pero senza nessun kanji simbolico, nessun riferimento solo l'oscurità a fargli da mantello, Oda in tutta la sua tetra bellezza. Utilizzando perfino una maschera con la quale celare ciò che di diabolico esprimeva il suo volto avvolto nell'immensa gioia di ciò che stava per avvenire. Il motivo per il quale mettersi una maschera in un momento simile? Per la più folle delle motivazioni, ossia far spettacolo senza contare che gli occorreva qualcosa per evitare di sporcarsi il volto di sangue. Inoltre aveva anche in dotazione un auricolare sintonizzato su una linea sicura con la quale comunicare con Takezo il quale poco dopo non perse tempo a comunicargli di lasciare la nave o sarebbe esploso insieme ad essa. E per aggiungere pepe alla cosa doveva anche raggiungerlo sul levriero di fianco alla nave, a quanto sembrava qualcosa bollava in pentola. Oda senza perdere tempo ripose momentaneamente la radiolina nella borsa onde evitare che si danneggiasse per quel che stava per fare. Rapidamente attraversò mezza nave per gettarsi in mare dal castello di prua, ma anziché camminare sull'acqua preferì invece immergersi. Onde evitare di venir colpito da una palla di cannone casuale si portò in profondità e mentre nuotava verso il levriero, decine e decine di colpo rimbombavano dalla superficie. Palle di ferro sprovondavano nell'abisso mentre lui come un lupo tentava di infiltrarsi nel gregge. Dopo una decina di minuti raggiunse l'obiettivo riemergendo a pochi centimetri da esso, in modo tale da non esser visto facilmente dai marinai. Focalizzando il chakra sui palmi delle mani, pote appoggiarsi alla superficie dell'acqua stessa in modo tale da emergere completamente e camminare sull'acqua. Finita la parte facile iniziava quella difficile, camminando lungo la parete della nave si affacciò a un'oblo controllando il movimento dei nemici. Una volta sicuro che non vi fosse nessuno concentra il chakra nella mano sinistra per poi porla sul vetro dell'oblo, con la destra estrae il kunai a due lame per incidere su di esso un taglio a cerchio. In tal modo il vetro non cadde a terra poiché era attaccato alla mano sinistra, bastò semplicemente muoverla verso di se per staccarla dall'oblo ed evitare rumori compromettenti. Con il passaggio libero Oda riuscì ad entrare nella nave e prima che qualcuno potesse vederlo iniziò a muoversi lungo i corridoi portandosi con discrezione nella prima cabina vuota che trovò. A quel punto indossò di nuovo l'auricolare e quasi sussurrando onde evitare di attirare attenzioni indesiderate tentò di comunicare con Takezo.
    Kenpachi sono salito a bordo del Levriero, un po bagnato ma nessuno ha notato la mia presenza e ora mi trovo sottocoperta. Quindi gradirei di sapere cosa fare prima che mi venga un raffreddore o che qualcuno mi becchi.
    Oda non poteva di certo sapere che in quello stesso momento il suo partner stava per dare un taglio netto alla faccenda e nel senso letterale del termine.

    St F e M: Ottime
    Chakra:150

    Borsa:

    Accessori; Occhio cibernetico - Cimice(3) - Binocolo - Radiolina
    Armi; Cerbottana (5 Velenati) - Bombe Fumogene(3) - Cartabomba Fasulla (3) - Kunai a Doppia Lama (10) - Palla Gelo(3) - Guanti Chiodati

    Fascia da coscia: Veleno debole(3)

    Rotolo minore: Ammasso Carte Bomba

    Braccio Dx(sotto la manica):Lancia spiedi avvelenati(carico)
     
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    "Non devi dirlo a me, ma a chi ti capiterà a tiro durante la battaglia" gli aveva detto Hattori prima di chiudere la conversazione telepatica. Aveva ragione, e nelle ore a seguire quelle parole si sarebbero concretizzate. Ormai i due schieramenti erano uno di fronte all'altro, abbastanza vicini perché venissero esplosi i primi colpi di cannone, di mortai e le rispettive vedette cercassero d'assassinare dalla distanza i soldati della fazione opposta. "È come a Suna: ci sono un sacco di elementi, fin troppi forse, che fanno sembrare questa la guerra di qualcun altro" si lamentò, certo che non fosse solamente una sua impressione.
    Erano poche le cose ad essere così assordanti come la detonazione di un cannone. Specialmente quando deflagra a pochi metri dall’orecchio. "È come essere investiti dal nulla. Un nulla che sembra voglia schiacciarti" si ritrovò a pensare Kisuke, notando un proiettile che colpì la sua nave. All'impatto schizzarono schegge di legno ovunque. Vide uomini con braccia e gambe strappate via; uomini che si guardavano e nei pochi secondi che avevano prima di morire si rendevano conto di aver perso metà del proprio corpo, per poi cominciare ad urlare. Tutto ciò che sentì nei momenti immediatamente successivi erano lo stridio dello scafo danneggiato e le grida dei combattenti, nonché quelle agonizzanti dei morenti. "Il trucco sta nel riprendersi più velocemente" si disse, come un mantra. "Il trucco sta nel riprendersi più velocemente del tuo nemico. È così che resti vivo!" Poteva sembrare una cosa ovvia, ma così come tutte le cose ovvie erano in molti ad ignorarla e non a caso era uno degli insegnamenti base, seppur non ufficiali, all'interno delle Forze Speciali.
    Più di una volta si ritrovò costretto a saltare da una parte all'altra come una scimmia, per evitare d'essere travolto da qualche colpo, mentre gli uomini dell'equipaggio correvano di qua e di là sui ponti. Da tutte le parti giungevano gli schianti delle palle che andavano a segno e le urla degli uomini colpiti. C’erano feriti dappertutto, disseminati sulle assi sfondate e inondate del loro sangue. Ma i colpi non venivano solo subiti, andavano anche a segno, e allora si sollevavano grida euforiche che in un niente sovrastavano quelle sofferenti.
    Per una maggior ragion di sicurezza, visto e considerato che non ci pensava nemmeno a lavorare come un qualunque pirata ai cannoni, Kisuke si appese all'albero maestro e lì vi rimase attaccato con il controllo del Chakra, nella speranza che non gli arrivasse una palla incatenata dritta sul viso. Aveva pure una buona visuale, quasi come una vedetta sulla coffa, e guardandosi attorno si rese conto che sebbene la battaglia avesse preso il via, mancava quel mulinare di spade che non gli dispiaceva affatto. "Probabilmente inizierà tutto quando avranno inizio gli abbordaggi" disse a se stesso, ma a quel punto avrebbe avuto di meglio da fare che osservare lo spettacolo come stava facendo adesso. Il problema in quello spettacolo, se così si poteva chiamare, era l'esplosione di una nave avvenuta lì vicino alla Levriero. Ciò che accadde fu insolito, p meglio inaspettato in quel momento. Kisuke udì prima l'esplosione, poi gli scricchiolii dei legni e i rumori degli strappi nelle vele, quindi non appena spostò lo sguardo sulla scena notò che la nave in questione si stava inclinando, voltolando nell'acqua come una donna grassa che fa il bagno. "Un'esplosione del genere può essere solo la polveriera che ci saluta, ma..." ragionò con sospetto.
    Passarono successivamente pochi minuti dopo che ebbe distolto lo sguardo dalla nave ormai distrutta che una voce familiare s'introdusse nella sua mente.

    Shindenshin No Jutsu - Tecnica della Trasmissione Spirituale
    ShindenshinNoJutsu-TecnicadellaTrasmissioneSpirituale_zps14fe6de3
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica lo Specializzato in Interrogatorio è capace di comunicare telepaticamente con altri individui. Il Jutsu ha un raggio massimo di sette chilometri e non è una tecnica di percezione, pertanto non è possibile percepire con esattezza la posizione dei soggetti con i quali si entra in contatto. L'utilizzatore può comunicare con una singola persona o con più individui alla volta a sua discrezione, anche se il consumo aumenterà di conseguenza. Per comunicare con uno o più individui conosciuti dall'utilizzatore basterà concentrarsi su quegli specifici soggetti per stabilire il contatto, ma è anche possibile lanciare il Jutsu in modo tale che coinvolga qualsiasi persona nel raggio della tecnica, o escludendo di proposito specifici soggetti di cui l'utilizzatore sia già a conoscenza. Durante una conversazione telepatica multipla, tutti i soggetti coinvolti possono sentire le rispettive voci e comunicare tra di loro grazie al Chakra dell'utilizzatore. Per il Ninja è anche possibile fare da tramite per singoli individui, poggiando una mano sulla testa di un compagno e trasferendo così le capacità telepatiche ad esso finché la tecnica rimane attiva. Il consumo resta invariato per una comunicazione che coinvolga massimo dieci elementi, dopodiché aumenterà di 8 punti Chakra allo sforamento di ciascuna delle successive decine. Comunicando con più di dieci persone alla volta diventa impossibile utilizzare qualsiasi altro Jutsu mentre la tecnica è attiva.
    Consumo: 8 (A Turno) (+8 ogni dieci individui a partire dall'undicesimo)


    "Shisui, abbiamo un problema: ci sono dei sabotatori tra le nostre fila. Una nave dell'Impero che non sarebbe dovuta saltare in aria, ha appena vinto un biglietto di sola andata sul fondo del mare."
    "Ma davvero? Chi l'avrebbe mai detto..." Il sarcasmo era abbondante in quelle parole, ma di certo non inferiore a quella nota di disprezzo che si sarebbe aggiunta nelle parole a seguire. "Chissà cos'avranno pensato quelli dell'Impero quando davano l'accesso a cani e porci nel loro Villaggio...? Inglobiamo dei criminali nelle nostre fila, sarebbe un peccato se poi ci ritrovassimo ad avere problemi" concluse Kisuke, scimmiottando un ipotetico membro dell'Impero.
    "Quanta polemica... Vedo che non è cambiato nulla."
    "Non è mica la prima volta che devo rimediare ai casini di quei cazzoni della Foglia..."
    "Vedo che ci siamo già capiti, allora. Poche polemiche. Valli a fermare, prima che il loro operato ci danneggi ulteriormente prima ancora che siano lanciati i rampini."
    "Ma non so nemmeno dove cazzo sono!" protestò il kiriano. "Aspetta, qui vicino una nave è appena esplosa..."
    "Ecco, sono certo che saprai fare qualcosa. Nel frattempo, cerchiamo di saperne di più dai sopravvissuti della nave e ti faccio sapere."
    Non appena nelle mente del kiriano tornò solo l'eco dei suoi pensieri, si calò dalla sua posizione e si diresse immediatamente a poppa, verso la cabina. "Devo avvisare i pezzi grossi" pensò tra sé e sé. Era la prima cosa da fare, perché ne prendessero atto e agissero di conseguenza. Kisuke li avrebbe scovati e fermati, questo sabotatori, ma fino ad allora avrebbero dovuto adottare qualsiasi accorgimento per salvaguardare l'incolumità dell'equipaggio o della nave. Oppure sarebbero arrivati sconfitti prima ancora di combattere sul serio.
    «Chiedo venia per l'intrusione, ma c'è un'urg...» esordì una volta oltrepassata la porta. Kisuke non fece nemmeno in tempo a terminare la frase che non appena vide la scena davanti ai suoi occhi, o meglio davanti al suo unico occhio libero, fu il suo corpo a reagire prima della sua mente. Uomini di mare e shinobi riuniti a cerchio discutevano tra loro sul proseguo della battaglia, ma con loro c'era anche una montagna di due metri con una spada in mano e intenzioni tutt'altro che amichevoli. Non c'era nemmeno il tempo di pensare, ma in realtà non ce n'era nemmeno davvero il bisogno. Tutto sembrava essere chiaro, in quell'istante che sembrò dilatarsi all'infinito, con il tempo che sembrava rallentato nel suo cervello. Con un movimento fulmineo Kisuke estrasse la spada e intercettò quella che sembrava essere una sua gemella prima che assaggiasse il sangue. «Ci siamo divertiti a sufficienza, eh? Ora è finita.»

    Hisao%20Hattori_zpsjfloyuhe
    ChakraFisicoMentale
    260- Ottimo;- Ottimo;
    Tripla Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Shuriken (20)Fili Metallici (30m)
    Senbon (20)Telescopio
    Cartabomba(5)Pillole del Soldato (3)
    Cartabomba (5)Kit Grimaldelli
    Cartabomba Fasulla (5)Flauto Demoniaco
    Makibishi (30)Specchio
    Palla Gelo (5)Rotolo Cadaveri
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca Sup.Kunai(10)
    Tasca Sup.Spada RaijinRiposta
    Fodero MinoreTantoLombare
    FoderoOmoikaruiSchiena
    Rotolo MultiploTaglia TesteCintura
    Rotolo MultiploOmbrello Compl.Cintura
    Rotolo MultiploKusarigamaCintura
    Rotolo MultiploKunai RicurvoCintura
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoSigilli di ProtezioneIndossati
    AbbigliamentoCopriocchioIndossato
    AbbigliamentoCoprinaso BendeIndossato
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiPollice destro
    AbbigliamentoAnello KūMignolo sinistro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParabraccia AltiIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    Fumogeni (5)Radiolina
    CerbottanaTorcia Elettrica
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    Shuriken (20)Shuriken Maggiore
    Shuriken (20)Shuriken Maggiore






    Note- Sedici metri di Filo Metallico sono legati agli Shuriken Maggiori: otto ciascuno;
    - Quattordici metri di Filo Metallico sono legati a due Shuriken: sette ciascuno;
    - Trenta metri di Filo Metallico sono legati ad un Kunai;
    - Quattro Cartebomba sono legate ad altrettanti Kunai;
    - Due Cartebomba Fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
     
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    Il commodoro della sezione di flotta del Levriero stava per dare le spalle all'ultima persona su questa terra, i muscoli di Takezo erano tesi e scattati in un fluido e unico affondo. L'odore di legno umido trasudava ovunque in quella cabina in cui cercava vanamente di prevalere un qualche altro indistinto odore umano. Un senso di percezione aumentato delle cose aveva pervaso Takezo, dalle goccioline d'acqua misto sudore che gli bagnavano le bende sul viso agli sguardi sgomenti dei presenti mentre portava l'affondo. Ma poi un guizzo pallido e sinuoso si era avvicinato alla sua omoikarui, come a echeggiare quello della lama stava compiendo e che avrebbe dovuto togliere la vita al suo bersaglio. Che gran colpo che sarebbe stato riuscirci, la flotta di mercenari e di kiri si basavano su un connubio di agilità, velocità e sopratutto coordinazione.. cosa che chiaramente sarebbe stata minata se una delle teste che impartivano ordini sarebbe caduta. Un sordo clangore metallico, lama su lama. Ci siamo divertiti a sufficienza, eh? Ora è finita. una voce secca e decisa tentò di mettere la parola fine a tale colpo di testa. Uno shinobi decisamente rapido e scattante si era infrapposto all'ultimissimo istante salvando la vita al commodoro, impugnava quella che probabilmente era anch'essa una spada omoikarui. Non era particolarmente alto nè robusto ma emanava una grande forza, cosa che accese senza remore lo spirito di Kenpachi.. già infastidito per il tentativo interrotto aveva rediretto un cospicuo ammontare di chakra nel suo stesso scheletro, distratto per un momento da una comunicazione via radio che però ignorò carpindone solamente che Kakuzu era a bordo. Un sorriso celato dai molti strati che separavano il vero volto del mukenin ex membro della Fenice agli sguardi indiscreti e un leggero tremolio sulla pelle coperta dagli abiti. Il commodoro sussurrò girandosi appena, e trovandosi due spade a un soffio dalla schiena esclamò Ma che diavol... Un istante dopo che l'impiccione aveva finito la frase e il bersaglio aveva realizzato i fatti, Kenpachi modulò la crescita ossea in un impulso esplosivo che generò una scarica di acuminati speroni pallidi, sparati a raggiera tutto intorno nella stanza. Un corpo solido e acuminato, superato in pericolosità solamente dalle ossa esposte sul corpo dello stesso Takezo e allungate alla loro massima estensione possibile tramite la sua abilità innata del clan Kaguya.

    Hone Parusu - Impulso Osseo
    HoneParusu-ImpulsoOsseo
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Tramite questa tecnica, utilizzando la manipolazione ossea di livello Special Jounin, si immetterà una grande quantità di Chakra nelle proprie ossa, stimolandone la crescita istantanea per estenderle a velocità medio-alta fino a due metri, ben oltre la loro massima lunghezza, oltre a questo verranno sparati attorno all'utilizzatore una raggiera di spuntoni ossei, lunghi massimo cinquanta centimetri e dal diametro di venti, che possono raggiungere fino a cinque metri. Questo si qualifica come un attacco portato con due modalità differenti ma che riesce a coprire sia con gli spuntoni che con le ossa allungate, un raggio di trecentosessanta gradi intorno all'utilizzatore. Ognuno degli spuntoni, potrà singolarmente riuscire a causare una ferita da perforazione di medio-grave entità. La capacità di penetrazione sarà riferita all'estrazione utilizzata e al suo stadio di decadenza, ed è inoltre possibile attivare l'Estrazione Ossea tramite questo metodo, pagando entrambi i tributi in Chakra. Al termine dell'attacco le ossa allungate si spezzeranno per tornare alla loro normale lunghezza.
    Consumo: 8

    Hone Chushutsu - Estrazione Ossea
    HoneChushutsu-EstrazioneOsseaSpJounin
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Usando l'Abilità Innata di manipolare la propria struttura ossea, l'utilizzatore potrà far fuoriuscire dal corpo un gran numero di ossa lunghe massimo sessanta centimetri. L'estrazione comprende le ossa dei livelli precedenti, e in più aumenta il numero di ossa estratte sulla schiena e sul torace. Essendo le ossa temprate alla loro massima resistenza possibile riusciranno a fronteggiare anche armi infuse di Chakra, esse funzioneranno come forte meccanismo di difesa e ottimo mezzo di attacco. A questo livello, le ossa saranno in grado di penetrare una difesa di livello A e qualsiasi di livello B, resistendo ad un Taijutsu di livello A e a quelli di livello B al primo turno di utilizzo. Al secondo turno saranno in grado di penetrare una difesa di livello B e resistere ad un Taijutsu di livello B e a quelli di livello C. Al terzo potranno penetrare difese di livello C, mentre resisteranno soltanto ai Taijutsu di livello C.
    Consumo: 8


    A quel punto il suo antagonista in quella faccenda si sarebbe trovato a dover scegliere fra due opzioni molto sgradevoli, cercare in qualche modo di evitare l'istantaneo attacco osseo e salvaguardare la sua incolumità lasciando colpire a morte il commodoro.. l'obiettivo primario di Kenpachi.. oppure infrapporsi da scudo umano rimanendo saldo al suo posto ed ergersi coraggioso a difesa della flotta di Kirigaruke e del fuoco congiunte sperando così di salvare dalla morte il commodoro. Purtroppo però Kenpachi non aveva tutto questo tempo per godersi la scena, e quella stanza sarebbe diventata un inferno per la sua persona in pochi istanti. Nonostante il suo jutsu avrebbe portato notevole scompiglio e danni sull'immediato, era certo che li dentro la buona maggioranza era composta da shinobi esperti e veterani di molte battaglie. Si sarebbero ripresi in un istante per poi passare al contrattacco, se si sarebbe voluto salvare le penne avrebbe dovuto uscire da li il prima possibile. Così come le sue ossa avevano espresso la loro massima forza di penetrazione in estensione durante l'impulso le lasciò spezzarsi a una lunghezza più accettabile e sopratutto utilizzabile. Un secco movimento inclinando il piede d'appoggio e prese la spinta per una possente piroetta che lo avrebbe dovuto portare verso la porta della cabina. Gentilmente lasciata spalancata dall'individuo che lo aveva cercato di fermare.. Innescando la memoria motoria allenata durante anni di allenamenti Kenpachi tentò di guadagnarsi una via d'uscita grazie alla terza delle cinque danze del suo clan, la danza del larice. Una danza prettamente difensiva che avrebbe dovuto tentare di ferire e respingere gli assalitori mentre cercava di roteare via da quella cabina di poppa che si sarebbe potuta rivelare rapidamente una bara per il nostro mukenin. Durante l'esecuzione però coglie l'occasione per attivare la radiolina collegata agli altri membri delle ceneri e impartire un semplice ordine a kakuzu, che se non aveva capito male si trovava finalmente a bordo del Levriero. Affondalo. disse semplicemente all'apparecchio elettronico sintonizzato sulla frequenza da loro ivi concordata.

    Karamatsu no Mai – Danza del Larice
    secondadanza
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    La terza delle cinque danze. Dopo aver estratto un gran numero di ossa tramite l'Estrazione Ossea di grado Chuunin, l'utilizzatore si esibirà in una serie di movimenti turbinanti, rotatori e all'apparenza casuali, che forti del gran numero di ossa estratte potranno rivelarsi altamente efficaci nel colpire il nemico in più punti, dando l'impressione all'avversario di star colpendo in maniera casuale chiunque si trovi nel raggio d'azione delle ossa.
    La Tecnica può essere usata soltanto in combinazione con un'Estrazione Ossea almeno di livello Chuunin.
    Consumo: N/A



    Stato
    ChakraFisicoMentale
    150 - 8 - 8 = 134PerfettoTeso
    Abbigliamento
    SlotOggettoCollocazione
    Arma IndossataSpada OmoikaruiMano Destra
    Fodero-Appeso al fianco
    Fascia-Assicurata in schiena
    RotoloZanbatouSotto la fascia sulla schiena
    Rotolo Minore-Assicurato in cinta
    ProtezioniParabracciaAvambracci
    ProtezioniGomitiereGomiti
    ProtezioniParastinchiGambe
    AltroCopricapo con VeloTesta
    AltroCoprinaso in BendeViso
    AltroCopriocchioViso
    AltroSigilli di ProtezioneLobi
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai {5}Occhio Cibernetico
    Palla Gelo {5}Torcia Luminosa
    Shuriken {20}Radiolina
    Fumogeno {5}Pillola del Soldato {1}
    Carta Bomba {5}Veleno Debole {2-1*}
    Carta Bomba {5}Pipa di Legno
    Kimono
    Armi da LancioAccessorio
    Shuriken Quadrangolari {30}Cimice {3}
    Gilet di Oto
    Armi da LancioAccessorio
    Palla di Luce {2}Binocolo
    - X -Mappa del Chakra
    Mantello
    Armi da LancioAccessorio
    Fumogeni {5}- X -
    Tasca supplementare
    Armi da LancioAccessorio
    Bombe Fumogene {2}- X -
    Note2 Kunai con carte bomba
    2 Kunai con palla gelo
    *Spada Omoikarui Avvelenata da Veleno Debole

    Pesi alle caviglie
    Estrazione Ossea Sp.Jounin: 1/3
     
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    narrato - parlato -pensato -parlato altrui - Kenpachi


    Una parola, un'ordine, si udì dall'auricolare, chiaro, breve e facile da comprendere ma non altrettanto da eseguire.
    Affondalo!
    Oda ignaro del grosso guaio in cui si era imbattuto il suo partner non poté fare a meno di rispondere con sua solita ironia.
    Ahm....certo tanto era nella lista di cose da fare stamattina.
    Detto ciò iniziò a pensare sul da farsi, sebbene non era cosa semplice la richiesta di Kenpachi perfino per uno come lui.
    Ok ragioniamo in fondo affondare una nave non dovrebbe essere difficile basta avere l'idea folle giusta.
    Nel mentre pensava e ripensava alla ricerca di un piano, il rimbombo del colpi di cannoni si faceva sempre più forte, come un tamburo nella testa. Si udivano le voci dei marinai che passavano da davanti alla stanza, correndo, gridando mentre la nave ondulava sempre più.
    Per la miseria come può uno concentrarsi con tutto questo casino e queste cannona....te...Bingo!
    Ironia della sorte fu proprio quell'assillante caos a suggerirgli sul cosa fare per raggiungere il suo scopo, ma prima gli occorreva una copertura. Sbirciando furtivamente dalla fessura della porta, diede uno sguardo ai marinai che passavano trovando in uno di loro un volto nuovo da dare al suo viso. Richiuse lentamente la porta e gesticolando rapidamente con le mani esegui i sigilli per utilizzare la Henge No Jutsu, assumendo cosi le sembianze del marinaio che aveva visto pochi secondi prima.
    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
    HengeNoJutsuTecnicadellaTrasformazione
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Con le sue nuove sembianze esce dalla stanza, si guarda attorno per orientarsi correndo lungo i corridoi della nave che ondula sempre più forte, costringendolo alle volte a cercare appoggio lungo la parete. Ninja e marinai gli passavano davanti come nulla fosse, nessuno poteva immaginare o sapere che dietro quel fittizio viso si celasse un folle bastardo intenzionato a mandare tutti quanti a picco con la nave. Non poteva fare a meno di sogghignare, come a voler schernire le sue future vittime, ignare di ciò che stava per accadere. Nel frattempo si ritrovò lungo il ponte di coperta dove erano posizionati i cannoni, i marinai ovviamente presenti a far fuoco con essi e a riempirli ogni volta con le palle di ferro.
    Tu guarda, continuo a venir ispirato per idee sempre più malsane.
    Colse subito l'occasione per fare quello che si potrebbe definire degli scherzetti, che solo lui ovviamente avrebbe trovato divertenti. Fingendo di aiutare alcuni marinai con l'inserire le palle di ferro nei cannoni, scioglieva le corde che tenevano saldi e fermi quest'ultimi. Con il gran movimento che c'era era impossibile accorgersi di una cosa simile sebbene fatta sotto il proprio naso. Fatto ciò abbandonò il ponte di coperta per dirigersi sotto il castello di prua, dove era presente il meccanismo che regolava l'ancora. Prima di attuare il folle piano che bolliva nella sua pentolina chiamata testa, diede prima uno sguardo fuori da uno degli oblò. In tal modo da confermare un piccolo dettaglio, ossia la presenza di una nave vicina contro il quale schiantarsi! Fatto ciò si apprestò ad azionare il meccanismo quando improvvisamente una voce emerse alle sue spalle.
    Ishin che stai combinando?!
    Oda si volto ritrovandosi con un energumeno davanti a lui, nonché questo gli incutesse timore ma poteva rivelarsi una scocciatura.
    Non chiederlo a me è lui che me lo ha chiesto!
    Disse indicando quacosa alle spalle dell'energumeno il quale si voltò brevemente per vedere di chi si trattava.
    Mi prendi per il culo? Non c'è nes-
    In quell'istante il ninja si avvicinò fulmineo a lui e con un movimento di mani quasi fulmineo spezza il collo del bestione, che cadde come un sacco di patate.
    Infatti, non c'è nessuno.
    Disse con sorriso malevolo, fu un'uccisione rapida e indolore, decisamente non il genere che piace a Oda, ritrovandosi un po infastidito, come quando privi a un bambino di giocare con un giocattolo che ha davanti. Liberato dalla breve distrazione di prima, senza perdere ulteriori minuti preziosi, fissò i suoi piedi a terra tramite il chakra concentrato sotto di essi per poi tirare la leva che fece abbassare bruscamente l'ancora, una cosa che non si dovrebbe mai fare mentre una nave e in movimento. Ci volle giusto un minuto prima che il pesante oggetto metallico appena gettato nell'oceano si conficcasse nella sabbiosa terra marina, ciò portò a una spiacevole conseguenza per tutti i presenti sulla nave eccetto per il nostro Oda. L'imbarcazione si fermò di colpo causando movimento un'ondulante cosi forte della nave spostare tutto quanto sotto sopra, compresi uomini e cannoni non ben fissati. Ma le tragedie per la ciurma non erano ancora finite, la nave a causa del peso esercitato dall'ancora, cambia bruscamente direzione, finendo nel scontrarsi con una delle navi alleate vicine ad essa. Esattamente come pianificato da Oda, il quale se la spassava in una fragorosa risata mentre tutta la nave quasi si capovolgeva. I cannoni che ormai avevano la miccia accesa spararono, cosi le due imbarcazioni si ritrovarono a colpirsi tra di loro. Gli alberi maestri di ambo le navi si intrecciarono, enormi fori sulle murate causate dai colpi di cannone, esplosioni in diverse parti di ambo le navi. Fiamme che si estendevano in egual misura al panico e al caos generato dallo "scherzo"di un dispettoso ninja. Tuttavia sebbene la nave si poteva definire ormai non più agibile, non era ancora affondata ma per quello c'era ancora rimedio. Il nostro Oda come nulla fosse ritorna nel ponte di coperta, sebbene molte cose erano cambiate dalla sua precedente visita. Decine di marinai che pochi minuti prima erano pieni di vita in pieno fermento, si ritrovarono travolti, alcuni feriti altri addirittura morti. L'artiglieria pesante sabotati da Oda erano sparsi ovunque, addirittura uno di loro stava schiacciando ciò che rimaneva di un povero uomo di mare. Inoltre a causa del fuoco amico dell'altra nave, parte del ponte era ormai distrutta, con un'enorme foro da far perdere la definizione di "coperta" In tutto questo lui camminava come se niente fosse tra cadaveri e cenere, sentendosi persino soddisfatto e compiaciuto di se stesso. E in tutto questo macello navale, si avvicinò a uno dei "suoi"cannoni per completare l'opera con un'ultima pennellata di follia. Quasi come fosse a casa sua, fischiettando e sorridendo allegramente inserisce una palla di ferro nell'arma. Uno dei marinai feriti che aveva ancora la forza di mantenersi lucido vide l'allegro ninja intendo ad alzare la bocca di fuoco del cannone verso l'alto.
    Che....cosa....cof..stai facendo?
    Disse tra colpi di tosse e sangue che usciva dalle sue orecchie. Il ninja che fino a quel momento non si era per niente accorto del marinaio, volge il suo sguardo su di lui, rispondendo alla domanda con aria disinvolta.
    Affondo la nave che altro se no?
    Detto ciò accende la miccia del cannone con una torcia e in pochi secondi questi spara la palla di ferro verso l'alto, provocando un bel buco.
    Forse essendo uno zoticone di mare non lo sai, devi sapere che ogni cosa che va su prima o poi torna giù e....o cielo quasi dimenticavo che ci sono anch'io, meglio che tolga il disturbo! Ti saluto!
    A quel punto Oda gettandosi fuori dalla nave dal foro citato prima atterra sulla superficie del mare dal lato sinistro della nave, riprendendo le sue vere sembianze. Nel frattempo la palla di ferro raggiunto il picco dell'altezza raggiungibile discende acquisendo sufficiente accelerazione da causare un buco o meglio diversi buchi lunga la sua traiettoria, fino a creare una falla nella nave. In tutto questo il nostro ninja con la nave in fiamme alle spalle contatta di nuovo Kenpachi con tono ironico.
    Ok fatto, quale la prossima mossa? Uccidere l'imperatore?


    St F e M: Ottime
    Chakra:150-1=149

    Borsa:

    Accessori; Occhio cibernetico - Cimice(3) - Binocolo - Radiolina
    Armi; Cerbottana (5 Velenati) - Bombe Fumogene(3) - Cartabomba Fasulla (3) - Kunai a Doppia Lama (10) - Palla Gelo(3) - Guanti Chiodati

    Fascia da coscia: Veleno debole(3)

    Rotolo minore: Ammasso Carte Bomba

    Braccio Dx(sotto la manica):Lancia spiedi avvelenati(carico)


    Edited by eleg - 4/11/2015, 12:34
     
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    Il clangore metallico riecheggiò nella cabina per un solo istante, ma non ci fu quasi il tempo perché lasciasse spazio alle voci sgomente dei presenti. Poi, come se fosse l'esternazione fisica della sua rabbia nel vedere in malora il tentativo d'assassinio, il ragazzo fece spuntare dal proprio corpo tutta una serie d'ossa acuminate. L'ultima volta che Kisuke aveva visto delle ossa appuntite come quelle, aveva avuto brutte sorprese. E sapeva già che difese convenzionali non sortivano alcun effetto per impedir loro di creare danni. La situazione, oltretutto, gli legava le mani, ponendolo tra l'incudine e il martello, Come un puttaniere al centro tra la moglie e l'amante. Doveva fare una scelta, e doveva farla subito, anche perché quelle ossa, dapprima immobili, ora stavano venendo sparate come Kisuke aveva già visto fare ad un Kaguya ora morto e sepolto. Fortunatamente anni di servizio nelle Forze Speciali lo aiutarono a scegliere tempestivamente il giusto compromesso tra la propria incolumità e la protezione del VIP. Costretto, dunque, a fare di necessità virtù, il kiriano concentro il proprio Chakra Raiton all'interno della spada, facendolo vibrare ad alta intensità. Afferrò l'arma con entrambe le mani e poi la roteò dinanzi a sé, ad alta velocità, formando un'elica e di conseguenza uno scudo improvvisato.

    Ryū - Immissione
    Ry16B0-Immissione_zps28f0b14c
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica viene utilizzata sia per armi normalmente usate a distanza ravvicinata, come ad esempio una Katana oppure per armi da lancio come un Kunai. Con il proprio Chakra s'amplifica le caratteristiche dell'arma in base all'elemento Chakra posseduto dallo Shinobi in questione. L'effetto si protrae finché l'arma è impugnata dall'utilizzatore e finché si paga il tributo in Chakra se non specificato altrimenti.
    Katon:
    La lama prende il colore rosso ed è in grado di provocare ustioni all'avversario. Colpendo l'avversario di striscio i danni saranno di media entità, se colpito in pieno le bruciature recheranno danni medio-gravi. Le armi da lancio conserveranno l'effetto per i primi trenta metri dopo il lancio.
    Raiton:
    Il Raiton conferisce alla lama in questione un'aura azzurra che vibra ad una frequenza talmente rapida che il flusso risulta essere immobile ad occhio nudo. Le capacità di perforazione risulteranno talmente elevate al punto di poter tagliare anche il metallo se il contatto fra l'arma e l'altra materia è ripetitivo. Nel caso sia un Kunai in volo, esso potrà perforare qualsiasi materia non derivante da Jutsu senza mai arrestare la propria corsa, fino ad una distanza massima di cinquanta metri.
    Doton:
    La consistenza dell'arma aumenta proporzionalmente diventando indistruttibile causando anche danni contundenti di media entità oltre che da taglio. Sulle armi da lancio l'effetto svanirà dopo aver percorso trenta metri.
    Suiton:
    Tramite il Suiton sarà possibile far evaporare la lama e farla ricomparire in un istante potendo così contare su un devastante effetto sorpresa. Vale solamente per gli oggetti in metallo; dunque il manico d'una eventuale Katana rimarrà comunque in mano all'utilizzatore. Se utilizzato su armi da lancio, l'effetto sarà controllabile solo entro trenta metri dall'utilizzatore.
    Fuuton:
    L'arma influenzata da questo elemento acquisirà una notevole velocità annullando definitivamente l'attrito del aria permettendo così all'utilizzatore di sferrare fendenti ad una velocità assai più elevata del normale. In caso di armi da lancio, la velocità della lama è talmente elevata che potrebbe trapassare anche più ostacoli contemporaneamente causando poi un onda d'urto di cinquanta centimetri di raggio su ogni oggetto/soggetto incrociato. L'effetto sulle armi da lancio persisterà per quaranta metri.
    Non necessita di Sigilli.
    Durante il mantenimento della tecnica potranno essere utilizzati solo Jutsu A Turno.

    Consumo: 8 (A Turno)


    "Non così facilmente!" pensò con netta convinzione, mentre si opponeva con tutta la propria forza alla scarica di spuntoni ossei. Quella adottata non era una difesa perfetta, ma aveva fatto al meglio il suo lavoro. Gli spuntoni erano stati deviati altrove, lasciando incolume Kisuke e il commodoro, eccetto per qualche danno d'infima entità dovuto alle ossa che, una volta perso il loro vigore iniziale, riuscivano ad aggirare lo scudo tramite rimbalzo sulle pareti. Stessa cosa non poteva dirsi per gli altri presenti. I ninja, avevano provato a reagire alla bell'e meglio, anche sfruttando dei Jutsu a difesa personale, ma non tutti avevano funzionato. Alcuni si ritrovarono feriti seriamente, così come i semplici pirati e marinai, che avevano visto andare in frantumi i loro tentativi di rimanere incolumi a quell'improvvisa pioggia d'ossa.
    "Merda!" imprecò poi, vedendo il Kaguya andarsene via con leggiadra eleganza, sfruttando rapidi ed accurati movimenti di uno stile che Kisuke sapeva essere appartenente al Clan Kaguya. A quel punto Kisuke si concesse solo un attimo per guardare la scena di sangue e dolore che lo circondava.
    «Si metta in salvo» disse al commodoro, mentre lasciava svanire l'aura elettrificata dalla spada, per poi rimetterla all'interno del fodero. «Abbandoni la nave e cerchi di rendersi utile sulle altre. Non deve accadere ciò che è successo qui. Voi» proseguì, spostando la propria attenzione sui ninja presenti. «Date un segnale d'allarme a tutti quelli su questa nave e procedete con un comunicato generale a tutti gli ufficiali... e che gli dèi siano con voi. Io devo occuparmi di quel bastardo!»
    In fretta e furia Kisuke abbandonò la cabina, lasciandosi alle spalle quello scempio a cui aveva solo potuto limitare la gravità. Poi, ancora prima che fosse nuovamente in balia delle correnti marine e del tanfo di morte misto a quello della polvere da sparo, Kisuke liberò il blocco al suo Byakugan.

    Byakugan [Occhio destro]
    Byakugan_zps42537c08
    Il Byakugan permette di vedere perfettamente il Chakra, ma al massimo il suo possessore può capire quando l'avversario sta per utilizzare un Doujutsu, visto che il Chakra in quel caso va concentrato negli occhi; negli altri casi risulta impossibile e non si potrà dunque capire se uno sta usando un Taijutsu, comune Ninjutsu o simile. Potendo distingue il flusso di chakra avranno la capacità di capire quando qualcuno è sotto l'influsso di un Genjustu. Non è possibile però stabilire se loro stessi sono vittime di un'arte illusoria. Il Byakugan permette inoltre all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°. La lunghezza massima è stabilita dal proprio livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km.
    La vista a 359°, invece, avrà un raggio di cinquanta metri.

    Consumo: 4 (A Turno)


    Bastò una minima concentrazione e, in un attimo, il Chakra prese a pompare frenetico, le vene intorno all'occhio destro gli si gonfiarono in un reticolo nervoso, mentre il suo sguardo volava via, dipingendo la sua visuale a tinte chiaroscure. Con quell'occhio, adesso, non gli sarebbe più sfuggito nulla: avrebbe potuto trovare qualsiasi cosa avesse voluto, o quasi. Così facendo poté contemporaneamente tenere d'occhio il commodoro e assicurarsi che si mettesse in salvo e sia cercare quel maledetto Kaguya. Tuttavia, a interferire, ma non a distrarlo dalla sua ricerca, ci pensò Hattori, facendosi vivo per telepatia.

    Shindenshin No Jutsu - Tecnica della Trasmissione Spirituale
    ShindenshinNoJutsu-TecnicadellaTrasmissioneSpirituale_zps14fe6de3
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica lo Specializzato in Interrogatorio è capace di comunicare telepaticamente con altri individui. Il Jutsu ha un raggio massimo di sette chilometri e non è una tecnica di percezione, pertanto non è possibile percepire con esattezza la posizione dei soggetti con i quali si entra in contatto. L'utilizzatore può comunicare con una singola persona o con più individui alla volta a sua discrezione, anche se il consumo aumenterà di conseguenza. Per comunicare con uno o più individui conosciuti dall'utilizzatore basterà concentrarsi su quegli specifici soggetti per stabilire il contatto, ma è anche possibile lanciare il Jutsu in modo tale che coinvolga qualsiasi persona nel raggio della tecnica, o escludendo di proposito specifici soggetti di cui l'utilizzatore sia già a conoscenza. Durante una conversazione telepatica multipla, tutti i soggetti coinvolti possono sentire le rispettive voci e comunicare tra di loro grazie al Chakra dell'utilizzatore. Per il Ninja è anche possibile fare da tramite per singoli individui, poggiando una mano sulla testa di un compagno e trasferendo così le capacità telepatiche ad esso finché la tecnica rimane attiva. Il consumo resta invariato per una comunicazione che coinvolga massimo dieci elementi, dopodiché aumenterà di 8 punti Chakra allo sforamento di ciascuna delle successive decine. Comunicando con più di dieci persone alla volta diventa impossibile utilizzare qualsiasi altro Jutsu mentre la tecnica è attiva.
    Consumo: 8 (A Turno) (+8 ogni dieci individui a partire dall'undicesimo)


    "Hanno colpito ancora! Ora sono sulla Levriero! Pare che uno abbia ferito parecchie persone nella cabina del commodoro, uccidendone alcune e rendendole in fin di vita delle altre."
    "Lo so già. Sto facendo il possibile..."
    "Shisui, voglio la loro testa!" Hattori era infuriato, al punto che Kisuke pensava addirittura di vederlo in azione. "Non è la prima volta che salvi una nave da dei terroristi. Fai qualcosa, maledizione!" esclamò, riportando alla luce i fatti della Jolly Blu, dopo così tanto tempo che Kisuke credeva fossero ormai passati nel dimenticatoio.
    "Stavolta sarà un'altra storia. Allora non c'era una guerra di mezzo e non ero solo..."
    "Tu fallo e basta!" ruggì Hattori.
    A Kisuke non venne concessa alcuna possibilità di replica. hattori sparì dalla sua testa e lo lasciò nuovamente da solo, con il solo compito di agire e trovare una soluzione. Tuttavia, nemmeno il tempo di muovere qualche passo sulla nave, all'aperto, con il Byakugan che cercava il Kaguya, che un tremendo scossone colpì la nave all'improvviso e colse tutti di sorpresa. Quando la nave sfuggì al controllo e andò fuori rotta, si scatenò il panico, e non si sarebbe limitato a pervadere soltanto le menti di coloro a bordo della Levriero. Nel momento in cui tutti si resero conto che le cannonate di due navi alleate andavano a colpirsi a vicenda e che a breve ci sarebbe stato lo schianto tra di loro, Kisuke era sicuro che il panico e il caos avrebbe iniziato a serpeggiare ovunque, da entrambe le parti, andando ben oltre anche le due navi coinvolte direttamente.
    «PREPARARSI ALL'IMPATTO urlò qualcuno, forse anche più d'uno, poco prima che il rostro della levriero colpisse la nave alleata, mentre le fiamme divampavano. "Merda, qui c'è poco da fare" disse a se stesso il kiriano, con somma delusione. Fu costretto a buttarsi fuori bordo per non rischiare di rimanere coinvolto nell'enorme macello che avrebbe probabilmente preso vita a breve, diventando ancora più grosso di quanto non lo fosse ora. "Ma che cazzo...? Porca puttana, queste sono tattiche da guerriglia! Ma non gliela faccio passare liscia." Di nuovo andò in cerca del Kaguya per fargli la festa, e non ci mise molto a trovarlo. Con il suo Byakugan e con la stazza di quello lì, trovarlo fu cosa semplice.
    «Non potrai scappare all'infinito. Non da me» disse a mezza bocca, mentre a tutta velocità si dirigeva verso il Kaguya individuato tramite il Byakugan.


    Hisao%20Hattori_zpsjfloyuhe
    ChakraFisicoMentale
    260-8-4= 248- Tagli e contusioni di lieve entità sparsi sul corpo;- Ottimo;
    Tripla Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Shuriken (20)Fili Metallici (30m)
    Senbon (20)Telescopio
    Cartabomba(5)Pillole del Soldato (3)
    Cartabomba (5)Kit Grimaldelli
    Cartabomba Fasulla (5)Flauto Demoniaco
    Makibishi (30)Specchio
    Palla Gelo (5)Rotolo Cadaveri
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca Sup.Kunai(10)
    Tasca Sup.Spada RaijinRiposta
    Fodero MinoreTantoLombare
    FoderoOmoikaruiSchiena
    Rotolo MultiploTaglia TesteCintura
    Rotolo MultiploOmbrello Compl.Cintura
    Rotolo MultiploKusarigamaCintura
    Rotolo MultiploKunai RicurvoCintura
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoSigilli di ProtezioneIndossati
    AbbigliamentoCopriocchioIndossato
    AbbigliamentoCoprinaso BendeIndossato
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiPollice destro
    AbbigliamentoAnello KūMignolo sinistro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParabraccia AltiIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    Fumogeni (5)Radiolina
    CerbottanaTorcia Elettrica
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    Shuriken (20)Shuriken Maggiore
    Shuriken (20)Shuriken Maggiore






    Note- Sedici metri di Filo Metallico sono legati agli Shuriken Maggiori: otto ciascuno;
    - Quattordici metri di Filo Metallico sono legati a due Shuriken: sette ciascuno;
    - Trenta metri di Filo Metallico sono legati ad un Kunai;
    - Quattro Cartebomba sono legate ad altrettanti Kunai;
    - Due Cartebomba Fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
     
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    Parlato Takezo / Pensato / Narrato / Parlato Altri



    Pochi istanti prima il misterioso impiccione, anch'egli da un occhio solo, si era infrapposto fra Takezo e il Commodoro all'ultimo secondo. La goccia di sudore sul lato del viso e lo sguardo preoccupato del commodoro a un soffio dalla sua spada deviata aveva già ripagato in parte del rischio l'ex membro della fenice, gli era così vicino che poteva quasi annusare la paura trapelare dal bersaglio.. un puro momento d'estasi. Nonostante pensasse di aver colto di sorpresa il salvatore del commodoro con il sovra allungamento delle ossa calcificate al massimo stadio e una repentina scarica di spuntoni ossei e ossa, gli sarebbe toccata una amara delusione. Mentre le ossa si stavano allungando raggiungendo i due metri di lunghezza e gli speroni ossei partivano in ogni direzione devastando la cabina e cogliendo impreparati tutti gli altri presenti, il diretto avversario di Kenpachi effettuò una rapida capriola e si parò completamente davanti al commodoro. La sua spada da pallida come la neve progressivamente si accese fino a brillare di azzurro elettrico, un chiaro effetto dovuto al chakra raiton probabilmente immessovi. Mulinando rapidamente la spada riuscì a difendersi completamente dall'assalto, ma cosa che rose ben di più a Kenpachi fu il fatto che egli riuscì contro ogni sua aspettativa a farne uscire illeso il commodoro. Spezzate le ossa a una lunghezza manovrabile, Takezo si immerse in una precisa e vorticosa danza con lo scopo di travolgere e respingere chiunque si infrapponesse fra lui e l'uscita dalla cabina. Gli effetti dell'attacco precedente avevano fiaccato ogni possibile resistenza e nemmeno il commodoro o il suo antagonista vennero coinvolti o fecero nulla per fermarlo. Inaspettatamente quindi si ritrovò all'aria aperta di nuovo sul ponte della nave, non se ne era accorto stando all'interno ma l'odore salmastro era decisamente più forte ora e uno strano puzzo permeava la nave. Mentre correva sul ponte verso la prua si accorse anche che le prime sparute gocce di pioggia iniziavano a calare, come ad incorniciare quella guerra in una cornice ancora più triste. Nella mente di kenpachi a quel pensiero si frappose una ferma risata triste? ma che diavolo mi passa per la testa, guerra! combattimenti! questo è il pane della mia vita.. e ora diamoci dentro! nonostante il fallimento del tentativo di assassinio del commodoro il morale di Kenpachi era alle stelle. Si era messo in moto, la guerra era iniziata.. oramai sarebbe stato difficile tenerlo calmo e fermo anche se legato all'albero maestro, era nel suo elemento. Giunto in pochi secondi in prua Takezo si girò per rendersi meglio conto della nave su cui si trovava, era una nave imponente per la media dimensione della flotta imperiale. Infatti spiccava che non si trattasse di una nave di Kirigaruke, notoriamente più piccole e scattanti dei pesanti velieri degli altri paesi. Il suo sguardo però cadde sul suo antagonista che era alla sua ricerca e stava rapidamente giungendo nella sua direzione, quando accadde. Un tremendo scossone percorse da un capo all'altro la nave, nel secondo successivo una virata tremenda e imprevista colse per la seconda volta tutti di sorpresa. La levriero era entrata in rotta di collisione con la nave che fiancheggiava fino a pochi secondi prima e nessuno sembrava avere la situazione sotto controllo su quel ponte Direi che Dom deve essere davvero a bordo allora... un sorriso soddisfatto si dipinse sul volto coperto di kenpachi quando però l'urto accadde davvero. Il suo antagonista balzò via, agile e scattante scendendo dalla nave in tempo, così come vide anche un piccolo gruppetto di shinobi effettuare la stessa manovra accompagnando il commodoro Merda! fu tutto quello che riuscì a pensare Takezo mentre veniva sbalzato completamente nella direzione opposta, ovvero sull'altra nave. Per evitare di farsi più male del dovuto e contemporaneamente avere la destrezza necessaria ad atterrare agilmente sull'altro ponte, il kaguya si vide purtroppo costretto a far sbriciolare rapidamente le ossa estratte fino a quel momento perdendo così la possibilità di usarle nuovamente prima della fase di decadimento. Nonostante le belle speranze di un atterraggio perfetto finì per cadere dentro una vela appena calata sul ponte, nell'istante in cui stava cercando di rimettersi in piedi però gli venne una idea folle, ma così folle da poter averla rubata al suo matto compagno Kakuzu. Composto il sigillo necessario, richiamò alla mente nei minimi dettagli il commodoro e ne assunse le sembianze lasciando come unica differenza la presenza di una radiolina nell'orecchio.

    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
    HengeNoJutsuTecnicadellaTrasformazione
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)


    Aspettando il momento opportuno sul Levriero aveva avuto modo di osservarlo con molta cura, inoltre il suo fare nervoso e la camminata perpetua all'interno della cabina gli avevano fornito qualche spunto sul modo di comportarsi. Ma ben più importante aveva sentito un buon numero di scambi verbali di quell'individuo, sopratutto lo aveva sentito sputare ordini a destra e a manca. Esattamente quello che gli serviva. Con deciso cipiglio Kenpachi camuffato da commodoro si scrollò la vela di dosso e si raddrizzò sul ponte di quella che, se non ricordava male, si chiamava "Narvalo". Tramite un'immissione controllata di chakra nelle corde vocali modulò la voce al fine di farla corrispondere quanto più perfettamente possibile a quella del commodoro. Anche se probabilmente non sarebbe stato necessario essere così precisi visto che aveva intenzione di sbraitare ordini su un ponte in mezzo a una guerra...

    Utsusemi no Jutsu - Tecnica della Manipolazione della Voce
    UtsuseminoJutsu-TecnicadellamanipolazionedellaVoce_zps0a7b3d02
    Villaggio: Tutti
    Livello E
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite l'ausilio del Chakra, convogliato nelle corde vocali, sarà possibile per qualunque Ninja modificare la propria voce, facendola assomigliare ad un'altra già udita o semplicemente rendendola irriconoscibile. La Tecnica ha inoltre il vantaggio di poter essere usata come un vero e proprio ventriloquismo, facendo sembrare che la propria voce provenga da un punto qualsiasi a scelta dell'utilizzatore in un raggio di venti metri.
    Consumo: 1 (A Turno)


    Camminando rapidamente e con il passo nervoso che aveva visto poco prima Kenpachi era pronto a impersonare il commodoro... e a divertirsi un mondo. La levriero stava cominciando ad affondare e continuava a scalfire il Narvalo, un deciso intervento dei Senju dislocati intelligentemente per tutta la flotta imperiale però avrebbe potuto forse salvare ancora la nave capitana della sezione di flotta. Perchè correre il rischio imitando lo schiarirsi la voce con la mano a pugno davanti del commodoro iniziò a urlare agli uomini che freneticamente lavoravano sul ponte UOMINI! LA LEVRIERO CI PORTERA' TUTTI NEGLI ABISSI, DOBBIAMO SGANCIARCI!!! VOI COI CANNONI DI MEDIANA, FUOCO! dopo un istante di incertezza gli uomini lo riconobbero e cominciarono a lavorare febbrilmente. Evidentemente la figura autoritaria dell'uomo riscuoteva un certo effetto. Guardando oltre il parapetto però Kenpachi vide una cosa alquanto preoccupante. L'impiccione di poco prima, nonostante fosse fuggito dalla Levriero nella direzione opposta si era innamorato di lui a quanto pareva. Perchè nonostante la distanza che li separava lo stava fissando, ma ben più degno di nota gli stava correndo addosso. Uno sbuffo precedette la successiva frase del finto commodoro UOMINI! QUELLO E' IL BASTARDO CHE HA AFFONDATO IL LEVRIERO! ABBATTETELO! alcuni sguardi avevano seguito il braccio proteso del finto commodoro e individuato l'unico individuo che, contrariamente a tutti gli altri che abbandonavano la nave che si apprestava ad affondare, si stava avvicinando in linea retta.. mangiando metro dopo metro la distanza che li separava. HA ANCHE STERMINATO IL COMANDO E ATTENTATO ALLA MIA VITA! LO VOGLIO IN FONDO AL MARE CON LA MIA NAVE! Aggiunse per rincarare la dose. Probabilmente superfluo poichè il cipiglio ostile dell'impiccione e la sua carica giocavano decisamente a favore del raggiro di Kenpachi.. gli uomini ci misero meno di un istante a credere alle parole del commodoro. Il tiro venne aggiustato, le micce accese e KABOOM. L'offensiva era iniziata e crebbe sotto ogni aspetto molto rapidamente, quell'individuo guastafeste si sarebbe ritrovato non solo una bella gatta da pelare, alta due metri e con resistenti ossa retrattili, ma anche un'intera nave agguerrita ad tentare di eliminarlo. Sarà uno spasso! attivò la radiolina per comunicare rapidamente con kakuzu. Nonostante la voce sarebbe risultata ancora quella del commodoro presupponeva non potessero esserci problemi con quell'individuo Sono il commodoro sul Narvalo, raggiungimi. Presto mi servirà una mano... disse semplicemente. Le parole erano state calibrate in modo tale da evitare di poter destare sospetti anche se probabilmente neanche l'uomo più vicino le aveva udite in mezzo a quel frastuono..


    Stato
    ChakraFisicoMentale
    134 -1 -1 = 132InfradiciatoTeso ed Emozionato
    Abbigliamento
    SlotOggettoCollocazione
    Arma IndossataSpada OmoikaruiMano Destra
    Fodero-Appeso al fianco
    Fascia-Assicurata in schiena
    RotoloZanbatouSotto la fascia sulla schiena
    Rotolo Minore-Assicurato in cinta
    ProtezioniParabracciaAvambracci
    ProtezioniGomitiereGomiti
    ProtezioniParastinchiGambe
    AltroCopricapo con VeloTesta
    AltroCoprinaso in BendeViso
    AltroCopriocchioViso
    AltroSigilli di ProtezioneLobi
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai {5}Occhio Cibernetico
    Palla Gelo {5}Torcia Luminosa
    Shuriken {20}Radiolina
    Fumogeno {5}Pillola del Soldato {1}
    Carta Bomba {5}Veleno Debole {2-1*}
    Carta Bomba {5}Pipa di Legno
    Kimono
    Armi da LancioAccessorio
    Shuriken Quadrangolari {30}Cimice {3}
    Gilet di Oto
    Armi da LancioAccessorio
    Palla di Luce {2}Binocolo
    - X -Mappa del Chakra
    Mantello
    Armi da LancioAccessorio
    Fumogeni {5}- X -
    Tasca supplementare
    Armi da LancioAccessorio
    Bombe Fumogene {2}- X -
    Note2 Kunai con carte bomba
    2 Kunai con palla gelo
    *Spada Omoikarui Avvelenata da Veleno Debole

    Pesi alle caviglie


    Edited by Mr Ice - 9/11/2015, 01:00
     
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    Narrato - Pensato - Parlato- Parlato altrui - Kenpachi


    Fiamme, esplosioni e urla di dolore facevano da orchestra allo spettacolino che aveva montato su Oda. Compiaciuto di se stesso guardando il levriero o quel che ne rimane, come un'artista che contempla sua opera completata. La puzza del legno della nave e della carne dei suoi marinai che bruciavano insieme ristagnava nell'aria e quasi come fosse un dolce aroma, lo respirava provando un'immensa sensazione di piacere quasi a eccitarlo. Nel mentre si godeva la macabra atmosfera in attesa di nuove istruzioni dal suo compagno, la nave contro cui si era schiantato il levriero riprese a far fuoco con i cannoni e inaspettatamente erano rivolto a quest'ultima.
    Che cazzo succede?!
    Tal pensiero era scontato essendo posizionato in mezzo all'oceano tra le due navi, la sua situazione era quella che si potrebbe definire trovarsi tra l'incudine e il martello.
    Merda meglio dileguare da qui ho faccio la stessa fine della nave che ho appena sabotato!
    Infatti più di una volta si ritrovò nella traiettoria dei cannoni nemici che a stentò riuscì a evitare saltellando come una specie di rana. Ogni colpo di cannone andando a vuoto, agitava sempre di più l'acqua creando onde su onde. Ciò rendeva difficile al nostro ninja muoversi sulla superficie dell'oceano cercando di portarsi oltre la gittata dei cannoni. Ma quasi come scherzo del destino ecco finalmente le istruzioni che tanto attendeva ma con una voce che non si aspettava di sentire.
    Sono il commodoro sul Narvalo, raggiungimi. Presto mi servirà una mano...
    Sebbene non fosse quella di Kenpachi, era ovvio che si trattasse di lui se si fosse trattato di un escamotage per farlo uscire allo scoperto sarebbe stato più ovvio usare la sua voce.
    Tu guarda dunque e lui che sta scatenando questo putiferio e da come ha parlato sembra sia in procinto di iniziare una bella festa, di certo non voglio perdermela!
    Pensò tra se e se impaziente come non mai, mentre la pioggia di fuoco e ferro ad abbattersi su tutto ciò che veniva che si trovava a portata di tiro. Come una lepre che si lancia sulla preda, Oda altrettanto simile scattò verso la Narvalo, lasciandosi alle spalle il levriero che lentamente sprofondava in quelle fredde acque. Tuttavia nonostante la nave era ormai abbattuta le cannonate non cessavano, facendo emergere il lui il dubbio che l'obiettivo fosse qualcos'altro o qualcun'altro. Purtroppo quella situazione cosi caotica non gli concedeva di certo il lusso di guardarsi attorno per capire cosa esattamente stesse succedendo, la sua unica opzione era giungere da Takezo il prima possibile. Arrivato a pochi metri dalla nave diventava sempre più frettoloso di giungere a destinazione, con un sorrisetto in volto poco rassicurante, per fortuna la maschera celava il selvaggio desiderio che traspariva dal suo sguardo. Ma un piccolo inconveniente si frappose tra lui e l'abita imbarcazione e ironia della sorte si trattava dei marinai a bordo di quest'ultima.
    Guardate c'è ne un'altro che cammina sull'acqua, deve essere un complice di quel bastardo!
    Urlò un membro dell'equipaggio alla vista della figura poco rassicurante di fronte a se e in pochi minuti Oda si ritrovò sotto il fuoco nemico o amico, difficile definire la strana situazione.
    Oooo cazzo! Incredibile basta che vedono un tizio in maschera e subito si spaventano, anche se in questo caso è un po difficile dargli torto. Aspetta un'attimo hanno fatto cenno a un'altro individuo, che cazzo sta succedendo?!
    Pensò con ironia mentre tra salti acrobatici e schivate fortuite il ninja evitava di finire come la nave alle sue spalle. Di quel passo pero sarebbe diventato cibo per squali ancor prima di salire sulla nave, se ovviamente fossi rimasto senza far niente. Ma prima di utilizzare uno dei suoi ninjutsu per uscire da quella situazione tentò di contattare Kenpachi tramite la radiolina.
    Kenpachi se sei veramente il commodoro e ti trovi sul Narvalo ti avviso che i tuoi pseudo-uomini stanno cercando di farmi fuori!
    Disse con tono furioso tra un'esplosione e l'altra, in procinto di formare i sigilli necessari per evitare di fare la fine del tonno in scatola. A quanto sembrava il caos della guerra da prima loro strumento li stava ora travolgendo.

    St F e M: Ottime
    Chakra:149

    Borsa:

    Accessori; Occhio cibernetico - Cimice(3) - Binocolo - Radiolina
    Armi; Cerbottana (5 Velenati) - Bombe Fumogene(3) - Cartabomba Fasulla (3) - Kunai a Doppia Lama (10) - Palla Gelo(3) - Guanti Chiodati

    Fascia da coscia: Veleno debole(3)

    Rotolo minore: Ammasso Carte Bomba

    Braccio Dx(sotto la manica):Lancia spiedi avvelenati(carico)


    Edited by eleg - 11/11/2015, 16:47
     
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    Byakugan [Occhio destro]
    Byakugan_zps42537c08
    Il Byakugan permette di vedere perfettamente il Chakra, ma al massimo il suo possessore può capire quando l'avversario sta per utilizzare un Doujutsu, visto che il Chakra in quel caso va concentrato negli occhi; negli altri casi risulta impossibile e non si potrà dunque capire se uno sta usando un Taijutsu, comune Ninjutsu o simile. Potendo distingue il flusso di chakra avranno la capacità di capire quando qualcuno è sotto l'influsso di un Genjustu. Non è possibile però stabilire se loro stessi sono vittime di un'arte illusoria. Il Byakugan permette inoltre all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°. La lunghezza massima è stabilita dal proprio livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km.
    La vista a 359°, invece, avrà un raggio di cinquanta metri.

    Consumo: 4 (A Turno)


    A dispetto di quelli che furono i suoi pensieri iniziali riguardo la battaglia, il fato aveva portato il vivo della guerra intorno a lui ancora prima di quanto si aspettasse. Tutto sommato era un brivido particolare che gli mancava da tanto tempo.
    Sebbene fosse in cerca del Kaguya, il kiriano continuava a tenere sott'occhio anche il commodoro, che in breve risultò essere in salvo e sotto scorta, sotto la protezione di uomini sicuri che Kisuke conosceva, lasciando così lo stesso Kisuke libero di concentrarsi sull'obiettivo. Certo, non per questo avrebbe smesso di controllare di tanto in tanto, solo per una questione di sicurezza. Con soggetti del genere, nulla era mai da dare per scontato.
    "Complimenti, con il commodoro in salvo e compromettendo queste due navi hai firmato la tua condanna" pensò Kisuke divertito, o forse addirittura esaltato all'idea. Se prima si sarebbe potuto trovare a mantenere un certo contegno e mostrare un minimo di riservo per non danneggiare egli stesso la nave... adesso, con le navi ormai prossime a far salotto sul fondo del mare, quel compromesso veniva meno. Senza saperlo, quel Kaguya aveva tolto un freno al Momochi, un freno che avrebbe scoperto gli sarebbe costato caro, molto caro. Ormai l'aveva quasi raggiunto, mancava poco. Aveva aggirato la nave in rovina per raggiungerlo, ma prima che potesse anche solo arrivare in procinto di ributtarsi su una nave, grazie al Byakugan Kisuke vide il Kaguya trasformarsi. Lo vide salire sul palcoscenico e lo sentì perfettamente urlare alla ciurma, aizzandola contro il Momochi. Fu nel giro di pochi secondi che realizzò cosa sarebbe accaduto di lì a breve, anche se in fondo dubitava sarebbe potuto accadere finché non video realizzarsi il tutto. "Ma che…?" Kisuke rimase palesemente sorpreso, ma si riprese subito. Non aveva tempo per sorprendersi, ma solo per far fronte ad ogni situazione gli si parasse davanti in quel bizzarro contesto. "Dannazione!" Come potevano stare a sentire quel ciarlatano e scambiare il kiriano per l'assalitore? Se solo quei ninja delle comunicazioni avessero fatto per bene quanto gli era stato, adesso ci sarebbe dovuta essere la ciurma posta di fronte a un bivio, completamente spiazzata e confusa. Invece no. "Maledetti cani dell'Impero, solo degli incapaci come loro potrebbero non aver avvertito l'intero equipaggio come si deve per essere pronti alla minaccia…" si lamentò Kisuke. Era assurdo. Passasse che chissà in quale modo credessero che il commodoro avesse abbandonato la Levriero per salire su quell'altra nave in rovina. Passasse che come degli stupidi decidessero di prendere a cannonate la nave con cui si erano scontrati, con il rischio tutt'altro di staccarsi ma di finire in schegge per eventuali e ulteriori esplosioni. Passasse tutto, ma… ma se quei cani avessero dato l'allarme o se l'avessero dato per bene, come potevano anche solo pensare di attaccare un qualunque capro espiatorio. Per forza dovevano aver dato un allarme del cazzo, se l'avevano già dato. "Perché l'altra ipotesi è che tutti i membri dell'equipaggio siano così stupidi da non aver nemmeno ascoltato l'allarme e da non saper distinguere una montagna di due metri da un normale ninja dal fisico asciutto alto molto meno."
    In un primo momento, ancora prima di poter prendere una decisione e reagire, Kisuke si ritrovò a schivare tutto quello che quella ciurma, dall'alto della nave, cercava di lanciargli e sparargli addosso. Fortunatamente era ben più agile di quanto si sarebbero mai aspettati, e i suoi riflessi avrebbero risposto correttamente ad attacchi ben più temibili e mirati. Come se non bastasse, li raggiunse un individuo mascherato. Kisuke lo vide grazie alla visione a trecentosessanta gradi del Byakugan, anzi trecentocinquantanove, e sentì la ciurma marchiarlo come suo alleato. "Solo questo ci manca... chi cazzo è questo?" Era mascherato, ma Kisuke potà andare oltre con l'aiuto del suo occhio speciale. Per un attimo rimase sorpreso e pensò di stare sbagliando. Quella faccia non gli era nuova... era Dom Tsukimura. Ma era davvero lui? La faccia era la sua, senza dubbio. Certo, non più la stessa di un tempo, ma alla fine risolse che si trattava di Dom. Di lui o di uno che ci assomigliava davvero tanto. Per accertarsi che fosse lui, andò ad osservare le mani per vedere se c'era l'anello. Se ce lo avesse avuto, nascosto o meno, Kisuke con il Byakugan l'avrebbe visto. Eppure non aveva uno dei dieci anelli al dito. Neanche a dire che lo tenesse celato come Kisuke faceva con i suoi, nascosti non solo sotto i guanti ma anche sotto le bende che ricoprivano le dita fino a metà di esse. "Strano, che sia davvero uno che gli assomiglia proprio tanto?" si chiese perplesso, ma adesso non era quello il problema principale, per quanto non trascurabile. Poi, accadde l'inaspettato. Come sarebbe dovuto accadere, la ciurma iniziò a fermarsi, a gruppetti a gruppetti, chi prima e chi dopo. Era confusa, stava accadendo quel che sarebbe dovuto accadere già prima. Forse l'allarme non era stato dato nell'immediato, o forse sono stati mandati dei chiarimenti ora. Senza saperlo (perché i ninja l'avevano escluso dalle comunicazioni alle ciurme così come con il Kaguya) avevano, per via telepatica, dato loro maggiori dettagli sull'accaduto finora. I membri della ciurma, dunque, avevano capito che per quanto avesse una benda sull'occhio, le due identità non potevano corrispondere? Forse, ma a Kisuke non importava più. "Oh, al diavolo! Voi non sapete campare!" pensò il Momochi, preparando uno dei suoi Jutsu più affilati.

    Suiton: Suidanha - Onda Tagliente
    SuitonSuidanha-OndaTagliente_zpsf43d7246
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver accumulato una notevole quantità di chakra Suiton nella bocca, la si emetterà sotto forma di getto acquatico largo trenta centimetri che si propaga ad alta velocità fino a venti metri di distanza. La vera forza di questa tecnica non è tanto quella di poter colpire dritto davanti a sé, ma di poter muovere testa e busto per indirizzare il getto ed utilizzarlo anche come lama per via dell'elevatissima pressione dell'acqua. Il getto, di punta o di taglio, gode di un'incredibile capacità di perforazione, arrivando a trafiggere facilmente un corpo umano da parte a parte tranciando qualsiasi cosa incontri sulla sua strada. Il Jutsu dura tanto quanto una normale tecnica di emissione ed è possibile effettuare un solo movimento di testa e/o busto per indirizzarlo ove desiderato, prima che questo si esaurisca. Non sarà comunque possibile spostarlo per un'ampiezza che superi indicativamente i 100° di apertura.
    Consumo: 15


    Composti gli appositi Sigilli Magici, il kiriano appoggiò entrambi i palmi delle mani l'uno contro l'altro e dalla bocca rilasciò uno stretto getto d'acqua ad alta pressione. L'anello che portava al pollice, ovviamente quasi come al solito, aveva influito esercitando il suo potere sulle dimensioni del getto. Ad ogni buon modo, date le dimensioni e il suo potenziale, lo indirizzò ai danni di entrambe le navi, quindi si limitò ad eseguire un movimento del capo da sinistra verso destra e dal basso verso l'alto, facendo assumere al getto una traiettoria obliqua. Tanto le navi erano comunque ormai perdute o lo sarebbero state. Lasciarle in piedi significava solo continuare a dare un campo di gioco a quel bastardo. Poi, per quel che aveva visto, quella ciurma gli si sarebbe potuta rivoltare di nuovo contro in seguito, costituendo un grosso problema. E se anche così non fosse stato, dover combattere con loro in mezzo, sarebbe ugualmente stato un problema. "Andate a mollo e non rompete i coglioni" pensò Kisuke, mentre le navi tagliate in due finivano per slittare e sedersi su loro stesse, andando verso la totale distruzione. Il fondo del mare le attendeva. "Per quanto ancora vorrai scappare, codardo di un Kaguya?" pensò Kisuke beffardo. Il vero commodoro era in salvo e di certo gli altri ninja che a breve sarebbero stati mobilitati, non avrebbero creduto alle sue puttanate come quei pirati da quattro soldi. Temporeggiando avrebbe solo concesso tempo ai ninja per trovarlo e arrivare in loco. "Ai nostri, e ai miei interrogatori, non si può mentire."

    Hisao%20Hattori_zpsjfloyuhe
    ChakraFisicoMentale
    248-4-15= 229- Tagli e contusioni di lieve entità sparsi sul corpo;- Ottimo;
    Tripla Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Shuriken (20)Fili Metallici (30m)
    Senbon (20)Telescopio
    Cartabomba(5)Pillole del Soldato (3)
    Cartabomba (5)Kit Grimaldelli
    Cartabomba Fasulla (5)Flauto Demoniaco
    Makibishi (30)Specchio
    Palla Gelo (5)Rotolo Cadaveri
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca Sup.Kunai(10)
    Tasca Sup.Spada RaijinRiposta
    Fodero MinoreTantoLombare
    FoderoOmoikaruiSchiena
    Rotolo MultiploTaglia TesteCintura
    Rotolo MultiploOmbrello Compl.Cintura
    Rotolo MultiploKusarigamaCintura
    Rotolo MultiploKunai RicurvoCintura
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoSigilli di ProtezioneIndossati
    AbbigliamentoCopriocchioIndossato
    AbbigliamentoCoprinaso BendeIndossato
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiPollice destro
    AbbigliamentoAnello KūMignolo sinistro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParabraccia AltiIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    Fumogeni (5)Radiolina
    CerbottanaTorcia Elettrica
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    Shuriken (20)Shuriken Maggiore
    Shuriken (20)Shuriken Maggiore






    Note- Sedici metri di Filo Metallico sono legati agli Shuriken Maggiori: otto ciascuno;
    - Quattordici metri di Filo Metallico sono legati a due Shuriken: sette ciascuno;
    - Trenta metri di Filo Metallico sono legati ad un Kunai;
    - Quattro Cartebomba sono legate ad altrettanti Kunai;
    - Due Cartebomba Fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
     
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    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
    HengeNoJutsuTecnicadellaTrasformazione
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)


    Kenpachi aveva le palle parecchio girate per lo sfumato attentato al commodoro, si poteva consolare però con la carcassa della nave ammiraglia di quella sezione di flotta. Oramai devastata dopo l'impatto e oltretutto foracchiata dallo stesso equipaggio del Narvalo era pronta per andare a picco. Inoltre il suo raggiro sembrava funzionare e per qualche lungo istante aveva potuto ammirare un'intero ponte seguire i suoi ordini e dare addosso a quel maledetto shinobi che gli aveva mandato a monte i suoi piani. Con sua grande sorpresa nonostante l'estesa offensiva nulla poteva un'intero sbarramento di cannoni contro quell'individuo, con estrema destrezza stava blandamente schivando qualsiasi cosa gli arrivasse addosso. Niente male, sa sicuramente come muoversi pensò fra se e se Kenpachi lodando quello che oramai sembrava essere diventato un suo diretto avversario. Ad aiutare il nemico però era sopraggiunto anche un problema con Kakuzu.. approcciando la nave era stato identificato come un alleato dell'attentatore e stava seguendo la sua stessa sorte, bombardato dall'equipaggio sul ponte certo che sono davvero scarsi.. non riescono a beccare nemmeno lui.. non che egli augurasse al suo alleato di essere colpito, ma forse motivava il rimanere illeso di entrambi con la scarsezza di quegli uomini. A seguito di una comunicazione radio dello stesso bersaglio alleato però Kenpachi è costretto a ricredersi almeno un po' infatti Kakuzu gli aveva invocato aiuto perchè non se la passava per nulla bene. Ma confidava che il suo compagno si sarebbe tolto d'impiccio da solo, e poi quel pazzoide aveva più vite di un gatto. Si stava proprio godendo il momento, sul ponte da comandante, l'aria spumeggiante, odore salmastro unito a un'umidità pregnante che significava pioggia. Gli uomini urlavano sovrastando il furore del combattimento quando necessario e in quel trambusto Kenpachi per la prima volta dopo l'invasione di kusagakure si sentiva nuovamente vivo. La guerra lo faceva stare bene. Però quel momento era destinato a non durare purtroppo, i boati delle cannonate si diradano progressivamente fino a fermarsi del tutto. E gli uomini cominciano a parlare fra loro in maniera sempre più fitta guardando nervosamente i tre individui estranei all'equipaggio: Kenpachi, Kakuzu e lo shinobi avversario. Il Kaguya non ci mise molto a realizzare cosa stava accadendo, evidentemente era stato trasmesso alla ciurma un comunicato sull'accaduto e le informazioni non quadravano con la situazione attuale sulla nave.. il che si tradusse in caos e disorientamento dell'equipaggio. Tre individui sospetti, indicazioni contrastanti e impossibilità di basarsi sulle descrizioni fisiche a causa della diffusione di shinobi nell'area. Poveri Kenpachi per qualche istante addirittura compatì l'equipaggio mercenario del Levriero, avevano quasi salvato la loro nave nonostante lo schianto con l'ammiraglia e ora si trovavano in una situazione a dir poco imbarazzante. Quello che non poteva sapere Kenpachi era che a salvargli le chiappe e a garantirgli il successo del bluff era stata una comunicazione iniziale destinata ai soli ufficiali dei vascelli alleati, mentre quella che gli aveva infranto i sogni di gloria era appena stata diffusa sulle singole navi dai rispettivi addetti. Peccato.. ma che? Kenpachi dovette ammettere a se stesso che aveva perso di vista il suo avversario per qualche istante, preoccupato di ritrovarsi in una nave stracolma di nemici. Quegli istanti però si rivelarono ben presto essenziali poiché improvvisamente un getto d'acqua estremamente ridotto di diametro ma lunghissimo fece a pezzi la nave, tagliandola letteralmente a metà. Il Kaguya rimase completamente sconcertato sia dalla potenza di quella tecnica sia dalla leggerezza con cui quell'imperiale aveva fatto a pezzi entrambe le navi. Sicuramente ciò non avrebbe aiutato quei poveri mercenari a raccapezzarsi nella situazione corrente, di certo non gli fregava un fico secco di non apparire per uno dei sabotatori. Ma in quel momento tutti i residenti sulla nave avevano ben altri problemi. Il taglio obliquo inferto al Levriero aveva segnato la sua fine, dopo un piccolo slittamento tutta la struttura aveva ceduto e ora era in corso una frenetica evacuazione. Un tizio ben piantato lo aveva avvicinato ma Kenpachi non ci pensava nemmeno a perdere tempo in quel modo. Era meglio scendere da quella nave il prima possibile. Con un unico ampio movimento l'assalitore si ritrovò una sonora gomitata in piena faccia, una rapida rincorsa sul ponte nel tumulto generale e un balzo. Kenpachi atterrò sull'acqua dal lato opposto da cui si era approcciato Kakuzu, in piena vista del suo diretto avversario. Visto il caos sul Levriero dubitava fortemente che il suo equipaggio avrebbe costituito una minaccia sul breve periodo, la sua attenzione era tutta per quell'atletico e strano shinobi di kirigakure che sembrava essersi innamorato di lui.. e dire che non poteva nemmeno vederlo in faccia. Il mare era piuttosto agitato, congiunto con l'affondare delle due navi risultava molto irregolare e stare in piedi con il controllo del chakra era un po' più impegnativo del normale. Eccoci qui.. pensò il Kaguya erto sull'acqua si inizia la danza.. gli era atterrato a circa una ventina di metri di fronte. Se proprio non poteva scollarselo di dosso a quel punto tanto valeva fronteggiarlo direttamente. Rilasciò la trasformazione tornando alle sue fattezze, non che gli desse qualche disturbo effettivo essere trasformato ma in generale non gli piaceva. Un sordo scricchiolio di ciò che rimaneva delle navi mentre si inabissavano e voci tumultuose delle persone che si mettevano in salvo facevano da sfondo alla sua concentrazione. La pioggia si era fatta costante sul campo di battaglia e andava infittendosi. Dei sigilli eseguiti rapidi, un doppio jutsu era il fine di Kenpachi. Nulla di complicato, un gioco per bambini in cui leggere la mentalità dell'avversario.. in quegli anni praticamente alcun avversario a cui lo aveva mostrato aveva reagito nello stesso modo. Sarebbe stata una informazione molto interessante e infatti era curioso del responso, inoltre la trovava dannatamente divertente.

    Oboro Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Nebbia Oscura
    OboroBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidiNebbiaOscura_zps239144a9
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica reputabile come un'evoluzione dei classici cloni di livello E. La differenza sta nel loro numero assai maggiore che permette all'utilizzatore di confondersi fra le sue copie. Esse risultano totalmente immobili ed inoffensive. E' abbinabile con il Genjutsu: "Kasumi Juusha no Jutsu - Tecnica dei Servitori della Nebbia Oscura"
    Numero di copie evocabili: Sp Jounin: 30
    Consumo: 2

    Kasumi Juusha no Jutsu - Tecnica dei Servitori della Nebbia Oscura
    KasumiJuushanoJutsu-TecnicadeiServitoridellaNebbiaOscura_zps3de3e204
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Genjutsu
    Questa tecnica va utilizzata in combinazione con la Oboru Bunshin No Jutsu, e permette all'utilizzatore di far simulare numerosi attacchi ai propri cloni che altrimenti sarebbero innocui. Quest’Arte Illusoria ha anche un secondo effetto: se la vittima attacca i cloni, li vedrà in procinto di dissolversi ma improvvisamente noterà che si genereranno altri cloni al loro posto. È possibile dissolvere questo Genjutsu tramite il Kai o una ferita di lieve entità.
    Richiede la conoscenza dell’Oboro Bunshin No Jutsu.
    Consumo: 2 (A Turno)


    In pochi istanti da un energumeno di due metri abbondanti se ne materializzarono altri trenta, tutti insieme estrassero armi assortite dagli anfratti dell'equipaggiamento indossato per poi gettarsi frenetici all'attacco allargandosi come su una mezzaluna. Una moltitudine di shinobi alla carica fra cui anche il vero Kenpachi. Egli era uno dei pochi a non brandire nulla e si stava schierando sul fianco sinistro della mezzaluna per cercare di finire sul fianco dell'avversario. Non aveva pensato a nulla di complicato, avrebbe improvvisato al momento poi c'è anche Dom sulla pista.. si rimembrò Kenpachi ricordando la leggendaria imprevedibilità. Un semplice montante al rene destro era il suo obiettivo. Un colpo ben assestato per fiaccargli il fiato seguito da un gancio al volto, nulla di particolare ma se lo avesse colpito sarebbe comunque risultata una probabile mazzata alle condizioni immediate dell'avversario. A noi due ficcanaso di kiri...


    Stato
    ChakraFisicoMentale
    132 -1 -2 -2 = 127InfradiciatoTeso ed Emozionato
    Abbigliamento
    SlotOggettoCollocazione
    Arma Indossata-Mano Destra
    FoderoSpada OmoikaruiAppeso al fianco
    Fascia-Assicurata in schiena
    RotoloZanbatouSotto la fascia sulla schiena
    Rotolo Minore-Assicurato in cinta
    ProtezioniParabracciaAvambracci
    ProtezioniGomitiereGomiti
    ProtezioniParastinchiGambe
    AltroCopricapo con VeloTesta
    AltroCoprinaso in BendeViso
    AltroCopriocchioViso
    AltroSigilli di ProtezioneLobi
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai {5}Occhio Cibernetico
    Palla Gelo {5}Torcia Luminosa
    Shuriken {20}Radiolina
    Fumogeno {5}Pillola del Soldato {1}
    Carta Bomba {5}Veleno Debole {2-1*}
    Carta Bomba {5}Pipa di Legno
    Kimono
    Armi da LancioAccessorio
    Shuriken Quadrangolari {30}Cimice {3}
    Gilet di Oto
    Armi da LancioAccessorio
    Palla di Luce {2}Binocolo
    - X -Mappa del Chakra
    Mantello
    Armi da LancioAccessorio
    Fumogeni {5}- X -
    Tasca supplementare
    Armi da LancioAccessorio
    Bombe Fumogene {2}- X -
    Note2 Kunai con carte bomba
    2 Kunai con palla gelo
    *Spada Omoikarui Avvelenata da Veleno Debole

    Pesi alle caviglie


    Edited by Mr Ice - 16/11/2015, 10:10
     
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    Nulla, il silenzio più totale, questo era tutto ciò che si poteva udire dalla radiolina "un'assordante" silenzio, mentre continuava a subire il fuoco nemico da un'intera nave. Intanto il cielo iniziava a tingersi di grigio, le nuvole si radunavano come un branco di lupi che si preparavano per colpire, coprendo il sole senza alcun spiraglio dove poter insinuare la sua forte luce. Fu allora che accadde, senza alcun segnale, di colpo, rapido, quasi fulmineo. Nessuno comprese subito cosa era appena avvenuto, neppure Oda, dopotutto stava evitando la morte sotto forma di palle in ferro, successe tutto in un attimo. In un attimo le cannonate cessarono, in un attimo un'equipaggio travolto dalle maree, in un'attimo la nave si ridusse in macerie. Ciò che si riuscì a vedere fu solo una sorta di getto d'acqua, tagliente come la lama di una katana. Se questa era opera di Takezo o se invece ne era il bersaglio, questo a nessuno era dato saperlo neppure a Tsukimura. Poi d'un tratto iniziò a piovere con la marea ad agitarsi sempre più, rendendo difficile rimanere in piedi sul caotico movimento delle onde. Di fronte a tanta distruzione lui stesso non poté fare a meno, nella sua malata e contorta mente, di sentirsi...escluso!
    Tu guarda la festa è incominciata senza di me.
    Questo pensava, irritato e allo stesso tempo eccitato, il divertimento era alle porte bisognava soltanto aprirle o almeno questo si aspettava mentre fantasticava su cose del quale sarebbe meglio non descrivere per la vostra serenità intestinale. E mentre il ninja si godeva lo scenario che aveva davanti a se, shinobi e marinai gridavano, supplicando aiuto con tutta la voce che avevano in corpo, senza nessuno ad accogliere le loro preghiere. Guardando quelle povere anime sprofondare negli abissi, Oda si sentiva strano, ovviamente non era la pietà a destare tale disagio, bensì la sensazione di quando un ricordo importante ci sfugge dalle mani. Anche se forse non era cosi importante vista la facilità nel dimenticarlo o forse semplicemente si era eccitato un po troppo con tutte queste cruenti scene di guerra. In quel momento iniziò a guardarsi intorno come a cercare un'indizio per aiutarlo a rammentare, camminando nei presi del Narvalo ormai divenuto relitto. Quei pochi sopravvissuti alla strage si mantenevano seppur privi di sensi a qualsiasi oggetto galleggiasse, poi eccola li, la lampadina si accese nella sua mente.
    Giusto Takezo! Ero cosi preso dall'atmosfera da dimenticarmi di lui.
    Pensò divertito, la poca attenzione sul suo partner ne aveva fatto cancellare l'esistenza nella sua mente, che tra l'altro non aveva ancora dato segni di vita. Poteva essere morto per quanto ne sapeva, quindi andava confermata le sue condizioni e per farlo occorreva un'aiuto dall'alto e nel senso letterale del termine. Mordendosi il pollice destro quanto bastava per far uscire un po di sangue, ne cosparge un po sul palmo sinistro e dopo aver aver composto i sigilli richiesti per la tecnica del richiamo. Concluso ciò, toccò con essa l'acqua dal quale generò degli arcani segni seguiti da una coltre nube di fumo, dissolvendosi in pochi istanti per far comparire una maestosa grande aquila.
    Kuchiyose No Jutsu - Tecnica del Richiamo
    Kuchiyose
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
    Consumo: 10 / 20 / 30 / 40

    Grande Aquila
    Aquila
    Con una lunghezza di sei metri ed un'apertura alare di circa sedici metri, quest'Evocazione può comunicare verbalmente con qualsiasi essere umano, ma a differenza delle precedenti evocazioni non avrà la facoltà di comunicare telepaticamente con il proprio evocatore. È dotato di un possente fisico che lo rende molto utile in fase offensiva, fase in cui grazie ai suoi affilatissimi artigli può creare tagli molto profondi di grave entità. Inoltre, avvalendosi del becco acuminato, è in grado di abbattere facilmente difese di livello A. La Grande Aquila possiede un carattere fiero e non ama essere sottomesso a nessuno che non sia il suo evocatore; proprio a causa di ciò, tende a farsi cavalcare unicamente da chi lo ha evocato, impedendo a qualunque altra persona di salirgli in groppa. Una grande forza non sempre si accompagna ad un'egual resistenza, difatti questo volatile è capace di resistere soltanto a due Jutsu di livello B oppure uno di livello A prima di essere abbattuto. La sua velocità è alta, e tale rimane con una persona in groppa.

    Come sempre i volatili di Oda offrivano un sublime spettacolo con la loro sola presenza, questo in particolare si presentava con splendide piume i cui colori si alternavano tra il nero e il grigio. I suoi occhi invece lasciavano trasparire tutta la sua fierezza, privi di alcun dubbio o di paura, pronto per essere cavalcato dal suo padrone. Il quale vi sali sopra senza attendere oltre per librare nel cielo nonostante la pioggia che batteva forte sulla sua maschera, portandosi a trenta metri di quota volando sopra la zona della "defunta"Narvalo tentando al contempo di contattare il suo partner.
    Kenpachi se ci sei batti un colpo entro i prossimi cinque minuti o ti darò per morto.
    Disse senza nutrire alcuna speranza in una risposta dall'altra parte, sebbene gli sarebbe un po dispiaciuto perdere cosi presto una tale fonte di dilettò. Un dispiacere di cui scoprì non doversi preoccupare, perché esattamente dall'altro lato della Narvalo si potevano scorgere due figure in procinto di iniziare uno scontro. Una di esse aveva evocato dei cloni e guarda caso cercando di allungare un po di più lo sguardo, Oda rivide in quella figura il viso da lui ricercato, Takezo!
    Eccolo li! A guardarlo si sta chiaramente divertendo e senza di me!.
    Pensò con aria seccata sebbene con il viso celato non era possibile vederlo, tuttavia osservando l'altro tizio una domanda sorse nella sua mente.
    Chissà se è stato lui ad abbattere la nave, se cosi fosse sarebbe interessate vedere cos'altro sa fare, forse rimarrò in disparte per il momento. ,
    Nonostante le sue tendenze alquanto violente Oda non era certo uno stolto, davanti a se vi era l'occasione di poter osservare ancora una volta le abilità che celava l'occhio bendato di Takezo. Inoltre l'avversario poteva rivelarsi un'altra appetibile preda, da ciò nacque la scelta di limitarsi a semplice spettatore, sebbene come detto da lui, "per il momento". Ignaro tuttavia che stava per iniziare una cruenta battaglia dal quale forse Kenpachi non sarebbe stato in grado di uscirne vivo o almeno non da solo.

    St F e M: Ottime
    Chakra:149-30=119

    Borsa:

    Accessori; Occhio cibernetico - Cimice(3) - Binocolo - Radiolina
    Armi; Cerbottana (5 Velenati) - Bombe Fumogene(3) - Cartabomba Fasulla (3) - Kunai a Doppia Lama (10) - Palla Gelo(3) - Guanti Chiodati

    Fascia da coscia: Veleno debole(3)

    Rotolo minore: Ammasso Carte Bomba

    Braccio Dx(sotto la manica):Lancia spiedi avvelenati(carico)
     
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    Byakugan [Occhio destro]
    Byakugan_zps42537c08
    Il Byakugan permette di vedere perfettamente il Chakra, ma al massimo il suo possessore può capire quando l'avversario sta per utilizzare un Doujutsu, visto che il Chakra in quel caso va concentrato negli occhi; negli altri casi risulta impossibile e non si potrà dunque capire se uno sta usando un Taijutsu, comune Ninjutsu o simile. Potendo distingue il flusso di chakra avranno la capacità di capire quando qualcuno è sotto l'influsso di un Genjustu. Non è possibile però stabilire se loro stessi sono vittime di un'arte illusoria. Il Byakugan permette inoltre all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°. La lunghezza massima è stabilita dal proprio livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km.
    La vista a 359°, invece, avrà un raggio di cinquanta metri.

    Consumo: 4 (A Turno)


    Finalmente Kisuke sembrava aver concesso la giusta motivazione al Kaguya per rendersi conto che trovare una soluzione concreta al problema fosse ben più saggio che continuare ad aggirarlo in tutti i modi possibili e immaginabili, anche fin troppo forzatamente. In tutto questo, la presenza del probabile Dom Tsukimura che cosa avrebbe dovuto rappresentare? Finora rappresentava una vera e propria incognita, perché se il Kaguya era ormai assodato rappresentasse un nemico, Kisuke non avrebbe saputo dire che ruolo ricoprisse Dom, il quale anni addietro aveva lasciato il Villaggio della Nebbia alle sue spalle per scopi tutt'altro che patriotici. Poco male, per il momento quello era un conto che veniva in secondo piano, fin quando se ne stava a casa sua. Un bel problema che invece andava a bussare a casa degli altri e rompere i coglioni era quel Kaguya e quelle sue chissà quante copie sputate. "Oh! Così tanti cloni? O è un pazzo che butta via quasi tutte le sue riserve di Chakra, oppure quelli non sono dei cloni fisici" ragionò il kiriano. Per quanto il mare sempre in costante movimento gli rendesse impossibile comprendere se si trattasse di normali cloni o di semplici ologrammi, il Byakugan gli rivelò come quelle copie rientrassero nella seconda categoria. Tutt'a un tratto, però, Kisuke rilevò un'anomalia: i cloni risultavano essere fisici, con un loro sistema circolatorio del Chakra. Tutti i cloni partirono alla carica, pronti ad assaltare Kisuke. A quest'ultimo non gli era sfuggito come il presunto Dom avesse evocato un grosso volatile (il che aumentava esponenzialmente le possibilità che fosse per davvero Dom) e gli fosse salito in groppa, ma adesso aveva ben altro a cui pensare, soprattutto visto e considerato che sembrava essere lì solo per fare lo spettatore in disparte.
    Il tempo a disposizione del Momochi era poco, ma non poteva esimersi dall'analizzare la situazione. I Jutsu di sua conoscenza che consentivano di fare una moltitudine di cloni senza prosciugare le proprie risorse di Chakra erano ben pochi, e tutti creavano dei semplici ologrammi. Per di più, a meno che non si sbagliasse e ciò era molto improbabile, quei cloni erano prima ologrammi e poi dei veri cloni fisici. "Galatea per fare la stessa cosa sapeva utilizzare un Genjutsu..." ricordò Kisuke. "Se tanto mi dà tanto..." si disse. Sapeva come reagire, conosceva quel Genjutsu essendo per l'appunto in possesso della sua donna. Se si trattava dello stesso, poteva annullarlo e controbattere all'avversario sfruttando proprio quelle basi. Male andando, all'ultimo si sarebbe lasciato cadere nell'acqua e avrebbe scatenato uno dei suoi Ninjutsu Raiton dal basso verso l'alto, elettrificando l'acqua per distruggere i cloni.

    Sagi Shuriken no Jutsu - Tecnica dell'Inganno degli Shuriken
    SagiShurikennoJutsu-TecnicadellIngannodegliShuriken_zpsf2852799
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: D
    Tipo: Supplementaria
    Mediante questo stile di combattimento, basato sull'abilità e la rapidità nell'eseguire i Sigilli e nel lancio degli shuriken, il Ninja sarà capace di camuffare la propria esecuzione di Sigilli Magici durante l'utilizzo consecutivo di shuriken. Questo è possibile grazie ai sigilli d'evocazione, che per ogni shuriken evocato generano una piccola nube di fumo nella quale s'effettuerà, e nasconderà, parte dei Sigilli. In questo modo, per ogni shuriken richiamato e lanciato viene effettuata parte del Jutsu, ma questo comporta un tempo leggermente superiore nell'esecuzione della sequenza. Per eseguire un Jutsu di livello D, in genere occorre lanciare in rapida sequenza due shuriken. Per quelli di livello C basteranno dai quattro ai sei shuriken. Per quelli di livello B ne serviranno dai sei agli otto. Per quelli di livello A serviranno dai dieci ai dodici shuriken. I Jutsu di livello S, invece, non saranno fattibili perché troppo complessi.
    - Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu e i Sigilli d'Evocazione acquistabili in Armeria.
    Consumo: N/A

    Kai - Disperdi
    Kai-Disperdi_zps7377ea32
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica elementare, insegnata agli Studenti fin dai tempi dell'accademia. Il Jutsu è di facile applicazione poiché basta mettere in posizione le mani e pronunciare la parola "Kai" per dissolvere un illusione.
    La tecnica ha effetto solo con alcuni Genjutsu.
    Consumo: 2


    Il kiriano portò entrambe le mani ai polsi opposti, richiamò due shuriken e li lanciò in rapida successione verso la marmaglia di cloni, ma in quel lancio e nel fumo prodotto e celò l'unico sigillo per eseguire il Jutsu per eccellenza capace di ristabilire il giusto flusso del Chakra. «Kai!» pronunciò quindi a bassa voce, tra sé e sé, affinché fosse impercettibile per chicchessia in quel frangente. In un attimo tutti quegli aggressori scomparvero nel nulla. Rimasero solo una serie di inutili ologrammi immobili e un solo vero aggressore in movimento. Kisuke decise di cogliere la palla al balzo, e accogliere con piacere l'occasione di rinfrescare le idee al suo avversario con dell'acqua fresca quanto tagliente. Senza fermarsi, finse di continuare a lanciare shuruken contro gli aggressori (ne lanciò sei), ma in realtà preparava in gran segreto un altro Ninjutsu ai danni del Kaguya che lo caricava.

    Sagi Shuriken no Jutsu - Tecnica dell'Inganno degli Shuriken
    SagiShurikennoJutsu-TecnicadellIngannodegliShuriken_zpsf2852799
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: D
    Tipo: Supplementaria
    Mediante questo stile di combattimento, basato sull'abilità e la rapidità nell'eseguire i Sigilli e nel lancio degli shuriken, il Ninja sarà capace di camuffare la propria esecuzione di Sigilli Magici durante l'utilizzo consecutivo di shuriken. Questo è possibile grazie ai sigilli d'evocazione, che per ogni shuriken evocato generano una piccola nube di fumo nella quale s'effettuerà, e nasconderà, parte dei Sigilli. In questo modo, per ogni shuriken richiamato e lanciato viene effettuata parte del Jutsu, ma questo comporta un tempo leggermente superiore nell'esecuzione della sequenza. Per eseguire un Jutsu di livello D, in genere occorre lanciare in rapida sequenza due shuriken. Per quelli di livello C basteranno dai quattro ai sei shuriken. Per quelli di livello B ne serviranno dai sei agli otto. Per quelli di livello A serviranno dai dieci ai dodici shuriken. I Jutsu di livello S, invece, non saranno fattibili perché troppo complessi.
    - Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu e i Sigilli d'Evocazione acquistabili in Armeria.
    Consumo: N/A

    Suiton: Suigadan - Trivella Acquatica
    SuitonSuigadan-TrivellaAcquatica_zpsab6b46bb
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica esclusivamente attuabile nei pressi di bacini d'acqua entro quindici metri dall'utilizzatore. Con il Chakra si modifica la natura dell'acqua, andando a dargli la forma di una specie di trivella rotante. Una al contatto, creerà danni medi da perforazione, due causeranno danni medio-gravi, tre o più causeranno danni gravi. Le trivelle dovranno puntare tutte lo stesso bersaglio e saranno disposte nel modo in cui vuole l'utilizzatore. Non potranno essere create a meno di tre metri dal bersaglio e potranno allungarsi fuori dall'acqua per un massimo di otto metri. La loro velocità è alta.
    [Massimo numero Trivelle: Chuunin 1, Sp Jounin 2, Anbu 3, Jounin 4]
    Consumo: 8

    Kuchinonin no Jutsu - Tecnica del Mutismo
    KuchinoninnoJutsu-TecnicadelMutismo_zpsfbb6f98a
    Villaggi: Tutti
    Tipo: Ninjutsu
    Livello: D
    Dopo aver posizionato le mani come nella figura bisognerà porre una domanda al proprio avversario. Se questo risponderà, indipendentemente dalla risposta, perderà l'uso della propria voce per tre turni. La tecnica viene usata sia per impedire agli avversari di comunicare tra loro che per non consentire l'utilizzo di Jutsu che richiedano anche la voce, come il normale Kai.
    Consumo: 2


    Tra un rapido lancio e l'altro, Kisuke eseguì i Sigilli Magici e concentrò il Chakra affinché il mare venisse manipolato secondo la sua volontà, creando ben quattro trivelle acquatiche che avrebbero circondato la figura aggressiva del Kaguya. Tutte e quattro, chiudendolo strettamente al minimo delle possibilità, sarebbero state ben felici di mostrargli di colore fossero le sue budella.
    Una volta effettuato il Jutsu Suiton, il kiriano eseguì un balzo all'indietro, riacquistando in una dozzina di metri quella minima distanza di sicurezza che il buon senso suggeriva contro un Kaguya. Fu a quel punto che portò le mani dietro la schiena, come a voler tenere pronte le mani ad afferrare armi dalle borse, ma in realtà aveva incrociato indici e medi di entrambe le mani per allestire un altro Ninjutsu. Uno dei più bastardi.
    «Tanto per curiosità... Quello lì sull'uccello è amico tuo? Mi indispone non poco.» Kisuke parlò con totale sicurezza, nonostante nessuno scontro fosse da sottovalutare e soprattutto la situazione lì tutt'intorno non fosse delle migliori. Non solo c'era il mare agitato a dar noie, non solo c'era da sopportare la pioggia torrenziale che a dir poco lasciava inzuppati quasi come a stare sott'acqua, ma anche il caos della battaglia che andava degenerando rendeva il tutto sempre più complicato.

    Hisao%20Hattori_zpsjfloyuhe
    ChakraFisicoMentale
    229-4-2-8= 215- Tagli e contusioni di lieve entità sparsi sul corpo;- Ottimo;
    Tripla Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Shuriken (20)Fili Metallici (30m)
    Senbon (20)Telescopio
    Cartabomba(5)Pillole del Soldato (3)
    Cartabomba (5)Kit Grimaldelli
    Cartabomba Fasulla (5)Flauto Demoniaco
    Makibishi (30)Specchio
    Palla Gelo (5)Rotolo Cadaveri
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca Sup.Kunai(10)
    Tasca Sup.Spada RaijinRiposta
    Fodero MinoreTantoLombare
    FoderoOmoikaruiSchiena
    Rotolo MultiploTaglia TesteCintura
    Rotolo MultiploOmbrello Compl.Cintura
    Rotolo MultiploKusarigamaCintura
    Rotolo MultiploKunai RicurvoCintura
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoSigilli di ProtezioneIndossati
    AbbigliamentoCopriocchioIndossato
    AbbigliamentoCoprinaso BendeIndossato
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiPollice destro
    AbbigliamentoAnello KūMignolo sinistro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParabraccia AltiIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    Fumogeni (5)Radiolina
    CerbottanaTorcia Elettrica
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    Shuriken (12)Shuriken Maggiore
    Shuriken (20)Shuriken Maggiore






    Note- Sedici metri di Filo Metallico sono legati agli Shuriken Maggiori: otto ciascuno;
    - Quattordici metri di Filo Metallico sono legati a due Shuriken: sette ciascuno;
    - Trenta metri di Filo Metallico sono legati ad un Kunai;
    - Quattro Cartebomba sono legate ad altrettanti Kunai;
    - Due Cartebomba Fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;


    Edited by Mr.Uchiha - 23/11/2015, 13:52
     
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    Parlato Takezo / Pensato / Narrato / Parlato Altri



    Takezo era sinceramente compiaciuto di aver iniziato uno scontro diretto con qualcuno, certo la sua prima comparsata in questa guerra era stata proficua sicuramente.. due scafi distrutti, un rilevante ammacco in termini di tempo alla flotta imperiale e sicuramente qualche perdita scomoda. Non poteva certo lamentarsi ma con se stesso se non altro ammetteva che lui non era fatto per quelle cose, non le disdegnava sopratutto quando potevano portare a seminar zizzania in un quadro ben congegnato ma preferiva un sano e divertente testa a testa fra pochi individui. In quel momento stava attaccando l'avversario insieme a una moltitudine di cloni nell'intento di accorciare le distanze, studiare il proprio avversario e fiaccarne il fiato sul breve periodo con una coppia di buoni pugni ben assestati. In un primo momento l'ignoto ficcanaso si destreggia abilmente mostrando grande rapidità e precisione, evocando dal nulla prima due shuriken che poi si sarebbero conficcati immancabilmente in due ombre animate. A brevissima distanza altre sei stelle metalliche si staccarono dalle mani dello shinobi di kirigakure e seguirono l'esempio dei loro fratelli predecessori, andando a segno su altri Takezo illusori. Nel mentre però Kenpachi non aveva distinto alcun movimento particolare dell'avversario, invece questo in qualche modo doveva aver agito.. oppure gli strani mulinelli che si erano creati sul suo cammino erano frutto di un jutsu proveniente da qualche shinobi diverso da loro due. Il problema per Kenpachi fu però che delle specie di speroni composti da pura acqua di mare vorticante si formarono a circa tre metri da lui in ciascuna direzione cardinale. Preso alla sprovvista pensò subito di ripararsi grazie al suo jutsu difensivo più comodo e versatile, la sfera di plasma.. ma gli bastò un battito di ciglia per comprendere che se avesse evocato tale ninjutsu difensivo avrebbe accusato il colpo prima ancora di essere riuscito a terminare i sigilli di invocazione magica e aver indotto il chakra elementale necessario. Dannazione! si rimproverò con se stesso perché da un punto di vista strategico dello scontro, cosa in cui in realtà non eccelleva particolarmente, sperava sempre di dover rivelare l'abilità di difesa suprema il più tardi possibile. Ma in tal frangente non aveva altra scelta se non ricorrere alla versione più potente del sigillo donatogli generosamente dal suo ex compagno Travis, o come si faceva chiamare nell'ultimo periodo Pain...

    Fuuinjutsu Kyuuin - Sigillo di Assorbimento
    FuuinjutsuKyuuin-SigillodiAssorbimento_zpsda36d0d5
    Tipo: Fuuinjutsu
    Livello: S
    Tale tecnica permette di assorbire qualunque Ninjutsu sia diretto frontalmente verso l'utilizzatore che espellerà una quantità di chakra pari al costo della tecnica avversaria per poter fermare il ninjutsu avversario e sigillarlo dentro il proprio corpo. Questa tecnica risulta la miglior difesa contro ninjutsu vista la sua versatilità e costo proporzionato in base all'attacco avversario. A questo si aggiunge il vantaggio che per attivare il fuuinjutsu non è necessario effetturare sigilli.
    E' possibile anche effettuare la tecnica a 360° ma a quel punto il consumo sarà aumentato.
    Consumo: 100% / 150% (Arrotondando per eccesso) del Jutsu avversario


    Una piccola concentrazione assolutamente irrisoria indirizzata nel copriocchio e il protendere delle mani a palmo aperto verso l'esterno del corpo. Una leggera patina biancastra si confuse con la pioggia e creò una sfera sicura e rassicurante contro i quali sbattono le protuberanze d'acqua dell'avversario. Lo sforzo per il sigillo si rilevò cospicuo, a fronte della sua esperienza, aveva rapidamente stimato che la tecnica di partenza fosse mediamente potente e dunque pericolosa, nonostante l'aggravio in chakra della difesa a trecentosessanta gradi. La cosa lo convinse della bontà della mossa nonostante la reticenza iniziale ma non c'era stato fisicamente il tempo per fare null'altro. La dichiarazione finale del fallimento del suo stupido assalto frontale si concretizzò con la lavata aggiuntiva, come se non bastasse la pioggia torrenziale in atto, dovuta al movimento inconsulto del mare governato dapprima dal jutsu avversario e poi vanificato dalla propria difesa. La cosa però rimase decisamente strana agli occhi di Kenpachi, certo era vero che la combinazione dei cloni di nebbia oscura non fosse chissà quale tecnica però la rapidità e precisione con cui era stato attaccato solo lui da un jutsu nonostante la cardinalità di corpi che si era trovato davanti era sospetta. La cosa che non gli quadrava era la manciata di shuriken lanciati un po' a caso all'inizio, non poteva dedurne nulla però se non che l'avversario disponeva di una alta capacità di deduzione a quanto pareva. Il momento però non gli permetteva di compiere chissà che ragionamenti, sopratutto perché viene interrotto da una comunicazione radio Kenpachi se ci sei batti un colpo entro i prossimi cinque minuti o ti darò per morto. con gran senso dell'umorismo risponde istantaneamente con un semplice suono onomatopeico Tump! mentalmente se la stava ridendo anche se non potesse essere altrettanto sicuro che Kakuzu la avrebbe presa allo stesso modo. D'altro canto però era un pazzo, anche più di lui.. quindi chi mai poteva dirlo con certezza. L'avversario intanto arretrò rapidamente e con un unico grande balzo di una dozzina di metri, riacquistando così un margine di sicurezza. Nonostante la visibilità ridotta dalla pioggia torrenziale Kenpachi si accorse che egli aveva portato le mani dietro la schiena e le teneva stazionarie. Probabilmente stava cercando qualcosa dal suo equipaggiamento e Kenpachi si sarebbe dovuto aspettare un'altra rapida offensiva, invece in notevole contrasto con la rapidità d'azione precedente il kiriniano urlò una domanda nel frastuono di pioggia e guerra che li circondava Tanto per curiosità... Quello lì sull'uccello è amico tuo? Mi indispone non poco. decisamente sorpreso dalla domanda Kenpachi si guardò intorno rapidamente ma in tutta onestà non capì a cosa si riferisse il suo avversario, sulla sua destra si trovavano i relitti praticamente sommersi delle navi su cui aveva messo piede ultimamente e tutto in torno a loro poteva distinguere solo sagome nella pioggia, spettacoli pirotecnici gentilmente offerti dai jutsu degli schieramenti in guerra e sagome di navi che facevano fuoco coi cannoni. Si certo in cielo erano presenti anche figure che si frapponevano al plumbeo cielo nei bagliori momentanei sul campo di battaglia ma da li a riconoscere qualcuno ne passava decisamente. L'unico abbastanza vicino da poter essere visto decentemente era un individuo in volo su una specie di aquila.. ma non distinguendo bene il viso o la maschera che indossava avrebbe potuto essere chiunque Spero si tratti di Kakuzu... ma chi cazzo lo distingue da qui.. I dubbi e lodi annesse alle capacità di analisi e sopratutto visive dell'avversario a quel punto non parvero più così accampate per aria a Kenpachi, rimaneva che in quel momento però non riusciva a dedurne un gran che. Probabilmente gli sarebbe venuto in mente qualcosa in seguito. Stava già per rispondere a tono che lui non vedeva proprio un beneamato cavolo in quel momento ma poi gli sorse il dubbio diffidando della domanda, ci era cascato infinite volte. Il segnale con cui non familiarizzava all'inizio era il celare le mani per imporre il mutismo all'avversario a seguito di una domanda diretta, quel bastardo di Travis lo aveva incastrato così varie volte. Come per altro anche altri avversari, inoltre le cose erano due, o il suo avversario era pazzo oppure stava cercando di fregarlo data il susseguirsi di azioni. Ignorandolo apertamente fece un rapido movimento diretto con ambo le mani ai propri stinchi e sganciò le due cordicelle che assicuravano i pesi ai suoi arti inferiori. Raddrizzatosi fece un unico movimento deciso e spigoloso. Un colpo a mano aperta sul petto sinistro siglò la sfida diretta, da quel momento il kiriniano sarebbe stato il suo unico mirino. Lentamente distese il braccio in avanti mentre i pesi oramai affondavano profondamente nelle acque del mare. A palmo aperto rivolto verso l'alto Kenpachi sfidò apertamente quell'impiccione che gli aveva fatto fallire l'assassino al commodoro. Gli era corso dietro fino a quel momento, ora si trovava di fronte al suo obiettivo di due metri abbondanti che cortesemente gli faceva segno di farsi sotto...


    Stato
    ChakraFisicoMentale
    127 -12 = 115Assolutamente InfradiciatoDeciso
    Abbigliamento
    SlotOggettoCollocazione
    Arma Indossata-Mano Destra
    FoderoSpada OmoikaruiAppeso al fianco
    Fascia-Assicurata in schiena
    RotoloZanbatouSotto la fascia sulla schiena
    Rotolo Minore-Assicurato in cinta
    ProtezioniParabracciaAvambracci
    ProtezioniGomitiereGomiti
    ProtezioniParastinchiGambe
    AltroCopricapo con VeloTesta
    AltroCoprinaso in BendeViso
    AltroCopriocchioViso
    AltroSigilli di ProtezioneLobi
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai {5}Occhio Cibernetico
    Palla Gelo {5}Torcia Luminosa
    Shuriken {20}Radiolina
    Fumogeno {5}Pillola del Soldato {1}
    Carta Bomba {5}Veleno Debole {2-1*}
    Carta Bomba {5}Pipa di Legno
    Kimono
    Armi da LancioAccessorio
    Shuriken Quadrangolari {30}Cimice {3}
    Gilet di Oto
    Armi da LancioAccessorio
    Palla di Luce {2}Binocolo
    - X -Mappa del Chakra
    Mantello
    Armi da LancioAccessorio
    Fumogeni {5}- X -
    Tasca supplementare
    Armi da LancioAccessorio
    Bombe Fumogene {2}- X -
    Note2 Kunai con carte bomba
    2 Kunai con palla gelo
    *Spada Omoikarui Avvelenata da Veleno Debole

    Pesi alle caviglie rimossi: +1/2 vel


    Edited by Mr Ice - 26/11/2015, 10:33
     
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    Lo scontro fra i due ninja era ancora agli inizi, mentre combattevano, Oda in groppa al suo volatile svolazzava per i cieli tempestosi della guerra osservandoli con con gran dilettò. Assistendo un Kenpachi messo nell'angolo dalla Suigadan, riuscendo tuttavia a difendersi annullando l'attacco con un potente che conosceva abbastanza bene. Lo aveva visto già un paio di volte in azione, la prima volta da Travis, la seconda dallo stesso Kenpachi eppure non aveva mai visto quella tecnica applicata a 360 gradi, scoprendo quindi un'altra sua peculiarità. Invece la controparte aveva dimostrato un'abilità altrettanto particolare, l'avversario non aveva eseguito un singolo sigillo per utilizzare il jutsu suiton o almeno cosi sembrava ai suoi occhi e molto probabilmente anche in quelli di Takezo. Questo per Oda significava non poter prevedere i suoi ninjutsu, perdendo cosi un prezioso vantaggio tattico.
    Interessante, mi chiedo come ci riesca, se per abilità o per dono del cielo. Be in ogni caso almeno sappiamo che quel tizio gioca in casa, se riesce a utilizzare altre tecniche come le Suigadan, buono a sapersi avevo paura di annoiarmi.
    Era li a guardare i due ninja combattere da soli pochi minuti e già aveva ottenuto un'altra informazione sulle abilità del rinnegan, chissà cos'altro sarebbe stato in grado di scoprire continuando. Peccato che Oda sia un pessimo spettatore, come aumentava la pioggia altrettanto aumentava quell'irrefrenabile, feroce istinto di pura violenza nel suo animo semmai ne aveva uno.
    Maledizione sembrano divertirsi un sacco, quanto vorrei partecipare......ma dove ho la testa? Io POSSO!!!!!
    Pensò trasformando in un battito di ciglio quel'espressione da prima turbata a gioiosa, con un'inesauribile desiderio di macellare carne. Quasi sbavava perfino, con le pupille dilatate come quando si ammira il corpo di una splendida donna. Anzi forse il paragone è perfino troppo sopraffino, sarebbe più appropriato paragonarlo a un cane con davanti una bistecca succulenta. Di colpo udi dall'auricolare un verso, ovviamente da parte di Takezo o meglio un suono, dopotutto gli aveva chiesto di battere un colpo.
    Tu guarda questo mi prende pure in parola letteralmente, divertendosi alle mi spalle, ora basta!
    Mentre tal pensiero attraversava quella testolina, ordinò alla sua evocazione di riprendere quota portandosi ad alta quota. Più andava in alto più grande era lo scenario sotto di lui, seppur giorno la visibilità non era delle migliori e tra la pioggia e le forti maree decine e decine di navi bruciavano come falò.
    Giusto per informarti, se vedi un grosso bestione sulle vostre teste non ci badare.
    Disse con aria divertita pronto a intrufolarsi alla festa in grande stile, facendo discendere il suo animaletto in picchiata a una decina di metri dalle spalle dell'avversario di Kenpachi, mentre si manteneva saldo sulla sua schiena. Con la rapida discesa intanto l'aquila era riuscita ad acquistare accelerazione, e ad a pochi metri dall'acqua riapri le ali lentamente, cosi da cambiare la sua traiettoria di volo da linea retta ad "L" senza perdere velocità. Portandosi da verticale a posizione orizzontale, librandosi sul velo d'acqua tra le forti maree e le grandi onde che come mandrie di cavalli travolgevano qualsiasi cosa davanti a se. Evitandole con voli acrobatici, ruotando alle volte sul proprio asse longitudinale eseguendo delle virate a coltello. E quando ormai era li a pochi metri dalla preda, ecco l'aquila sporgere i suoi artigli ben aperti e affilati pronti a tingersi di sangue. Come una freccia appena scoccata si stava scagliando sulla sua preda senza alcun indugio, davanti ai suoi occhi non vi era niente di più che il pasto della giornata. Come tale non doveva far altro che stringerlo nella morsa dei suoi affilati artigli, sebbene in realtà tra un coniglio e un ninja c'è un'enorme differenza, l'ultimo è decisamente più saporito. Intanto Oda si poneva alzato sulla schiena del rapace, mantenendosi sul suo dorso focalizzando il chakra sotto i piedi cosi da poter rimanere ben saldato ad esso nonostante la velocità. In modo tale da poter reagire prontamente in caso di contrattacco dopotutto era scontato venir subito notati data la stazza e vistosità del suo attacco, quindi aveva più di un motivo per aspettarsi una risposta preventiva da parte del "pasto".

    St F e M: Ottime
    Chakra:119

    Borsa:

    Accessori; Occhio cibernetico - Cimice(3) - Binocolo - Radiolina
    Armi; Cerbottana (5 Velenati) - Bombe Fumogene(3) - Cartabomba Fasulla (3) - Kunai a Doppia Lama (10) - Palla Gelo(3) - Guanti Chiodati

    Fascia da coscia: Veleno debole(3)

    Rotolo minore: Ammasso Carte Bomba

    Braccio Dx(sotto la manica):Lancia spiedi avvelenati(carico)


    Edited by eleg - 27/11/2015, 17:15
     
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22 replies since 25/10/2015, 10:58   1663 views
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