Missione Shizuka Raido

Livello B

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    Missione Shizuka Raido
    Missione a Servizio di:Kumogakure No Sato
    Livello:B
    Esecutore della Missione:Shizuka Raido
    Questa missione ha lo scopo di proteggere il trasporto del raro minerale di cui è fatta la famosa spada Omoikarui, dalla cava nei pressi di Banrai fino a Kosugoku nella Repubblica dei Samurai, dove un'altra squadra di Shinobi Katana prenderà in consegna e in custodia il minerale per trasportarlo fino a un punto imprecisato della Repubblica stessa. Oltre a te saranno presenti anche due Samurai per rafforzare la scorta. Il minerale viaggerà su un carro. Abbiamo avuto informazioni certe che un gruppo di Mukenin del livello di Chuunin tenterà di rubare il carico. Buona fortuna.
     
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    narrato, parlati, pensati e cloni saranno nel colore corrispettivo del personaggio.
    Shizuka, Felini, Altro 1, Altro 2, Altro 3, Altro 4, Altro 5, Altro 6


    Due passi indietro, uno avanti. Due passi indietro, uno avanti. La ragazza abbassò il viso sottile mentre goccioline di sudore scivolavano lungo il mento. Poteva sentirle mentre una ciocca di capelli dal colore verdolino biondo le scivolava davanti agli occhi. Doveva fare attenzione a come li legava, ogni volta era troppo presa dalla fretta per stringerli con precisione. Le dista si strinsero sul manico rivestito di stoffa. La mano si mosse di pochi millimetri nervosamente.
    Concentrati disse Shuko. Un ragazzo alto quasi due metri, le braccia msucolose che erano grosse quanto una gamba di Shizuka, incrociate sul petto, il fratello di mezzo non faceva sconti a nessuno. Hai un colpo solo. Solo uno. la voce di nuovo, severa, autoritaria, impetuosa, frose anche fin troppo alta per i suoi gusti.
    Un colpo solo.
    La figura davanti a lei era immobile, eccento per i lievi movimenti delle vesti dovuti ad una brezza leggera. Soffiò il ciuffo via dal viso per poi vederselo ripresentare un attimo dopo davanti agli occhi. Represse l'irritazione. Non era il momento di farsi distrarre.
    Un colpo solo.
    Flettè le gambe, piegando le ginocchia, il fondoschiena che quasi sfiorava i polpacci. Il peso si spostò rapidamente sulle punte dei piedi. La schiena si inclinò in avanti. La katana scivolò di un centimetro verso il basso, il fodero tenuto con la sinistra, il manico stretto nella sinistra. Sentì i muscoli tremare leggermente.
    Un colpo solo.
    Il manichino a cinque metri da lei era immobile, ma il cappello di paglia posizionato sopra la testa imbottitta sembrava prenderla in giro. Il vento agitò di nuovo la grossa maglia bianca e sformata. Sotto il braccio destro era appeso un foglio di carta che svolazzava allegro, tenuto fermo solo da uno spago sul un angolo.
    Un colpo solo.
    Serrò la mascella, mentre i muscoli si rivelavano sotto la guancia liscia da donna appena uscita dall'adolescenza.
    Scattò.
    Il vento fischiò tra le sue orecchie, i passi più veloci, sempre più veloci, il Chakra che riverberava ad ogni impatto con il terreno. Mosse la mano armata, la Katana fischiò fuori dal fodero rilucendo di una luce azzurra. La lama volò nell'aria, poi tutto si fermò.
    I passi si arrestarono, i piedi slittarono sul terreno sabbioso. Il vento sembrò per un attimo fermarsi dal sofficare.
    Shizuka si voltò, il petto che si alzava ed abbassava per lo sforzo. Il foglio di carta era ancora lì, che tornava ad agitarsi sbeffeggiandola.
    Ohhhh, fanculo! disse la ragazza battendo i piedi per terra e imbronciando il viso.
    Linguaggio! la rimbeccò Shinzo.
    Linguaggio un corno! Rispose, non mancò di notare come però avesse trasformato quel secondo "fanculo" in "corno". Sebbene fosse una ribelle, Shinzo aveva una forte presa su di lei.
    Secondo me non è andata male.
    Sei troppo buono, Shuko, chiaramente non è ancora pronta per questa Tecnica.
    Naahhh, secondo me è pronta ma non ha ancora il fisico giusto per portarla a termine.
    Ha ventun anni, ormai ha finito di crescere, il fisico che ha ora è quello che è.
    Io a ventun anni ero solo un metro ed ottanta. disse Shuko facendo spallucce. Il kimono rosso e bianco si tese sotto quel movimento, quasi faceva fatica a contenere i muscoli gonfi sotto di esso.
    E io a quindici avevo smesso di crescere e non ho più superato il metro e setttanta, e allora? Ha finito di crescere, non è quello il problema, il problema è la Tecnica, è troppo avanzata per il momento. Deve fare pratica.
    Avete finito di discutere come se non ci fossi? Disse ragazza rinfoderando la katana con un gesto secco. Il manico fasciato di bianco e leggermente ingrigito dall'uso attirò la sua attenzione con disappunto. Come era possibile che fosse di nuovo sporco? Maledizione. Avrebbe dovuto sostituirlo ancora una volta. Suo padre non consentiva che i Raido andassero a giro con equipaggiamento sporco o trasandato. "Onore e fatica" era il loro motto ma a volta Shizuka pensava che sarebbe stato meglio cambiarlo in "Onore e pulizia" tanto era maniacale quell'uomo. Non badò ai fratelli che continuavano a battibeccare e si avviò verso la banca di legno intarsiato su cui aveva lasciato l'altra katana, una borraccia ed un telo. Si asciugò il sudore, bevve due sorsi d'acqua e si tolse Kami dalla cintura, affiancandola a Rai sulla panca quasi con fare religioso. Kami le era stata passata dalla famiglia materna, mentre Rai era la sua katana. C'era un certo livello di soddisfazione quando pensava che Rai era davvero "sua". Sorrise mentre tirava giù un altro sorso d'acqua.
    Un fruscio improvviso tra gli alberi attirò la sua attenzione. Persino i suoi fratelli lo notarono, fermandosi improvvisamente. Shinzo aveva già la mano sul fodero mentre Shuko aveva soltanto disincrociato le braccia sul petto. Un gracchiare deciso e poi un corvo nero come la pece svolazzò tra le foglie prima di gettarsi in picchiata verso la Kunoichi e lasciare cadere al suolo polveroso un rotolo. Uno svolazzo deciso e l'animale scomparve di nuovo.
    Shizuka si chinò per raccattare il rotolo mentre Shuko si lasciava sfuggire un fischio deciso dalle labbra.
    Fiiii...papà ci è riuscito davvero! Non credevo possibile una cosa del genere. Shinzo si avvicinò a lei mentre quella scioglieva il filo del rotolo. È una missione di livello B.
    Shizuka annuì, deglutendo rumorosamente ma senza lasciarsi sfuggire una parola. Aprì la pergamena ed osservò di dettagli.
    Almeno non sono da sola...Immagino...immagino che debba andare a prepararmi. disse guardando negli occhi Shinzo in cerca di informazioni, di qualcosa. Il fratello maggiore le appoggiò una mano sulla spalla, fissando i suoi occhi azzurri in quelli violetti della ragazza.
    Sì, ricordati l'addestramento, sei arrivata fin qui, non è diversa da nessuna missione che tu non abbia mai fatto. Sei una Raido. Nessuno può fermarti.
    Shizuka annuì con decisione, le parole del fratello che avevano spazzato improvviasmente ogni paura o insicurezza. Era una Raido, certo, ma che idiozie! Non si sarebbe comportata come una Genin alle prime armi, aveva fatto tantissime altre missioni, sarebbe sopravvissuta anche a questa. Senza rispondere afferrò Kami e Rai e cominciò a correre verso le sue stanze. Era il momento di prepararsi per la Missione.

    Il Paese del Fulmine era effettivamente bellissimo. Shizuka aveva attraversato il territorio che l'avrebbe portata a Banrai già un altro paio di volte nella sua vita, ma tutte le volte era sempre uno splendore. Era collinare e roccioso con una temperatura secca e fredda che rinvigoriva le membra ed i muscoli, non così rigida come quello che l'avrebbe aspettata nella Repubblica dei Samurai, dove lei aveva passato molto più tempo, sopratutto nelle vacanze invernali da ragazzina.
    Ritornare alle proprie radici era un altro motto di suo Padre. "Solo guardando al passato possiamo conoscere il futuro". A volte pensava che suo padre si inventava queste uscite da vecchio saggio solo per apparire più autoritario.
    Ad ogni modo ora non era il momento per tergiversare nelle proprie memorie. Lei si trovava alla porta Ovest di Banrai come prescitto dalla Missiva e stava attendendo i propri compagni di missione: si trattava di due Samurai, che probabilmente erano stati incaricati proprio dalla Repubblica dei Samurai di essere a guardia del prezioso carico. Nonostante facesse parte del Clan Raido e visitasse frequentemente la Repubblica dei Samurai, le sue conoscenze in fatto di persone erano scarse, forse anche perché il padre la teneva sempre chiusa nel Dojo ad allenarsi per riuscire a raggiungere le vette dei propri fratelli.
    Si appoggiò annoiata contro una delle pareti della porta. Il Kimono bianco e arancio che le arrivava circa poco oltre le ginocchia, rivelando dei pantaloni grigi, delle bende bianche e sandali dello stesso colore sopra gli stinchi ed i piedi. Le due katane infilate nella cintura al suo fianco sinistro, la borsa dietro la schiena all'altezza dei reni. Il fodero minore era legato alla coscia destra. Stinchi e braccia erano coperti da protezioni di buona fattura, così come il suo petto e la schiena, sotto al kimono. Si tastò la guancia sinistra dove aveva ormai da anni cominciato a portare il suo cerotto a forma di più. Odiava quella cicatrice lì sotto, sembrava una stella a tre punte scarnificata sulla pelle. Meglio un cerotto che rivelare davvero quell'errore di gioventù.
    L'aria era frizzantina, del resto era arrivata lì alle prime luci dell'alba e non aspettava altro che rimettersi in marcia. Aveva riposato in una locanda sulla strada, non poco lontana dal Paese. Il territorio di Kumo era genericamente pacifico e le strade erano molto pulite e ben salvaguardate. Forse anche complice del fatto che le forze di Kumogakure erano sempre attente ed orgogliose del proprio paese al punto da non lasciarsi sfuggire niente.
    Tutto questo per dire che la situazione era molto tranquilla per le strade, sopratutto più ci si avvicinava a Kumogakure no sato.
    Non mancò di attendere qualche minuto che subito apparvero provenendo dalla città i due Samurai che stavano seguendo un piccolo carretto tirato da un asinello. Il carretto non era troppo grande, misurava per lunghezza circa tre metri ma un metro e mezzo era composto dalle lunghe aste di legno che erano state legate ai fianchi dell'asino. Era composto da due ruote ed il cassone singolo era coperto da un telo ben tirato. Shizuka non mancò di pensare a che aspetto potesse avere questo misterioso metallo di cui era composto la Spada Omoikarui. Negli ultimi anni l'Omoikarui era stata quasi messa fuori produzione per via della mancanza di Shinobi in grado di indire un vero e proprio Torneo Chuunin e quidi, impedire l'ottenimento dell'ambito premio.
    La Spada era storica della Repubblica dei Samurai ma anche caratteristica di molti Shinobi di Kumo. Una truppa famosa al servizio del Raikage era equipaggiata dalle stesse Katane dalla lama bianca, con il passare del tempo però era stata dismessa, sopratutto dopo la Grande Guerra che aveva visto la morte del Raikage e la destituzione di Kumogakure come Villaggio.
    Quando Ryu il Drago aveva reinstituito il Villaggio alla sua gloria, portando con sè gli shinobi katana della Repubblica dei Samurai, non aveva ricreato la squadra, preferendo affidarsi alle tradizioni locali. In effetti vedere una Squadra al Servizio del Raikage composta solo da spadaccini Shinobi Katana avrebbe potuto mettere in cattiva luce il Raikage e fatto sembrare agli shinobi originari di Kumo che non ci fosse tanta voglia da parte del Drago di riportare in vita Kumogakure come un tempo ma piuttosto di continuare a regnare come una Repubblica dei Samurai 2.0.
    Così era stata instituita la Truppa Kinkaku con le loro famose Armi Leggendarie dalle varie fogge e dimensioni. Una truppa di Shinobi scelti che potevano variare con Armi di tutti i tipi in modo da dare l'impressione che non ci fossero sempre e solo gli Shinobi Katana all'apice. Nonostante tutto Shizuka sapeva che almeno la metà dei membri della truppa facessero parte dei Clan più altolocati degli Shinobi Katana al servizio del Drago, quindi era tutta una facciata. Almeno questo era quello che suo fratello Shuko le aveva raccontato.
    I due samurai erano uomini atletici, vestiti con semplici abiti da viaggio. La stoffa degli abiti era rinforzata di cuoio e portavano infilate nella fascia alla vita le due classiche armi di un samurai: la katana e la wakizashi.
    Shizuka si avvicinò saltellante per eseguire un cerimonioso inchino come dettava la tradizione. I due risposero con le braccia rigide lungo i fianchi ed altrettanti inchini tradizionali.
    Shizuka Raido del Clan Raido, terzogenita del nobile Koi Raido
    Il più anziano dei due rispose a sua volta.
    Hanzo Shimura, del Clan Shimura e Nabuo Nagamatsu, Gokenin. A quelle parole il secondo si fece avanti e abbassò la testa senza dire altro. Shizuka sguadrò il Gokenin, che in gergo rappresentava il rango più basso dei Samurai al servizio dell'esercito e quindi non affiliati ad alcun Clan né Lord feudale.
    L'uomo era poco più giovane di Hanzo ed aveva una lunga cicatrice che scivolava giù dalla tempia destra fino alla scapola corrispondente. Ne aveva visti più di uno nel corso della sua giovane vita ma in realtà ci aveva sempre scambiato pochissimo nel corso del tempo.
    I Gokenin, rappresentando il rango più basso, non potevano prendere l'iniziativa né poter conferire con il proprio Shogun, il capo dell'esercito della Repubblica dei Samurai, al tempo stesso erano però quelli posti in prima linea nel versante del pericolo.
    Piacere di fare la vostra conoscenza Hanzo, Nabuo...Non vedo l'ora di iniziare questo viaggio con voi e di portare onore al mio Clan!
    A quelle parole Hanzo si illuminò in un sorriso. Conosceva il protocollo ed aveva apprezzato le sue parole.
    Non vediamo anche noi l'ora signorina Raido I due poi le spiegarono quale era il viaggio che avevano intenzione di percorrere. Shizuka, quale giovane rampolla di una nobile casata, conosceva la geografia delle Terre del Fulmine a menadito e tutti i percorsi principali. Quando però i due le mostrarono un sentiero tra le montagne Kiso, poco a Sud di Raiden, rimase sorpresa.
    Come mai questo percorso inusuale? Pensavo avremmo preso il valico di Hokina.
    Giusta osservazione signorina Raido.
    La prego, mi chiami Shizuka
    L'uomo la fissò per qualche secondo e poi annuì per riprendere Shizuka-san, vede il problema qui è che il valico di Hokina è un valico perfetto per una imboscata e noi stiamo portando merce preziosa, molto preziosa...Intendiamo quindi seguire un valico molto più nascosto e più facile da proteggere in caso di un assalto, perché, a differenza di quello di Hokina che percorre una gola sugli entrambi lati, questo presenta una depressione sul lato destro nel quale possiamo rifugiarci in caso di assalto dal versante sinistro. Oltretutto vi sono molte meno foreste in questa strada, altro grande principale punto dove possono essere tentati agguati.
    Shizuka annuì in silenzio. I due rimasero fermi, attendendo disposizioni. Shuko glielo aveva detto, la missione avrebbe visto lei a capo del gruppo, quindi ad una sua parola i due avrebbero dovuto obbedire.
    Sebben all'inizio avesse gioito per il controllo che le era stato dato, ora sentiva il peso della decisione e la responsabilità che sarebbe derivata dalla scelta sbagliata nel fare quella decisione.
    Dopo qualche secondo di attesa, si decise.
    Va bene, percorreremo il passo nascosto sulle montagne Kiso.

    Il viaggio fu estenunante. Quello che i due Samurai avevano mancato di dirle era che il valico era impervio, inerpicandosi su alte montagne e lungo quasi un giorno di viaggio in più rispetto alla strada battuta che passava da Hokina. Nonostante tutto né lei, né i due samurai, né persino l'asinello che trainava la preziosa merce, si dettero per vinti.
    Arrivarono alle montagne Kiso dopo sei giorni di cammino, si erano fermati a Raiden per fare scorta il quarto giorno e poi avevano ripreso all'alba quando praticamente alle porte della città non c'erano altro che le guardie. Questa scelta fu fatta da Shizuka stessa, per essere sicuri che nessuno scorgesse la loro partenza in Città, né la direzione che avevano deciso di prendere. Nonostante Shizuka fosse giovane e si ritenesse capace di viaggi estenuanti, cominciava a sentire il peso del viaggio olte che la mancanza del lusso derivante dalla propria posizione in una delle nobili Casate di Kumogakure. Era pur sempre una signorina e acquattarsi tra i cespugli per espletare i propri bisogni, così come nutrirsi di gallette e carne essiccata fu entusiasmante soltanto per le prime due giornate. Non appena erano arrivati a Raiden, infatti, Shizuka era corsa verso il bagno e si era lavata così a fondo da arrossare la pelle. Ora però la aspettava la parte più impegnativa e lunga del viaggio. Da Raiden a Kosugoku il viaggio sarebbe durato almeno una settimana se non di più, considerato il passo lento dell'asino, la necessità di salire le montagne, passare il valico e scendere di nuovo. All'occorrenza aveva comprato, con i soldi conferitegli dagli uffici del Raikage come denaro per la missione, degli abiti più pesanti, per affrontare i rigori del clima invernale che stavano per prepararsi ad affrontare.
    Oltre a quello le giornate trascorrevano monotone, con lunghi viaggi silenziosi dove due camminavano ed ogni tanto si davano cambio con il terzo che riposava seduto sull'asinello. Viaggiavano in formazione compatta, uno per fianco del carretto. Solo alla sera, quando scendeva la notte ed era impossibile proseguire oltre, si fermavano, montavano il campo e Shizuka passava il proprio tempo a fare un po' di sparring con quello dei due Samurai che le fosse toccato quella sera.
    Facevano a turni, erano quasi onorati della possibilità di allenarsi con lei e poteva capire perché. Sebbene i Samurai fossero ben oltre le capacità di un normale civile, erano sempre meno capaci di lei, Shinobi Sp. Jounin addestrata nelle arti della scherma fin da piccola. Gli scontri si svolgevano impugnando bastoni di legno che Shizuka aveva tagliato finemente i primi due giorni e a volte si protraevano almeno per due o tre ore. Nonostante la monotonia del viaggio, Shizuka aveva cominciato ad apprezzare quella vita semplice.
    Quando arrivarono alle montagne Kizo le cose cominciarono a farsi complicate.
    La salita era impervia, la strada dissestata e spesso furono costretti a spingere il carretto per via delle ruote impigliate tra i massi. Più di una volta la ragazza si chiese se aveva scelto la strada giusta. La sua effervescenza naturale cominciò a spegnersi man mano che salivano, che la temperatura diventava gelida e che la neve cominciava a ricoprire ogni cosa. Si chiese perché non aveva scelto la strada maestra, perchè non avesse ignorato il suggerimento del Samurai e proseguito per qualcosa di più semplice. Si rispose che in realtà voleva una vera sfida. Voleva mettersi davvero alla prova. Il vento fischiava e tagliava la pelle come una lama gelida, spaccando le labbra e bruciando gli zigomi e la fronte.
    Il viaggio cominciò a farsi duro quando vennero investiti da una bufera di neve e furono costretti a cercare riparo in una grotta.
    Fu allora che Shizuka cominciò a sentire davvero la fatica del viaggio. Non solo fisica ma anche mentale. Si lasciò cadere in un angolo della grotta mentre i due Samurai sistemavano l'asino e cominciavano a montare il campo. Non mancò molto che si addormentasse di botto, mentre ancora parte delle sue vesti erano ricoperte da un fitto strato di brina gelata.

    ...non sarebbe stata altro che un peso la parole le raggiunsero le orecchie mentre riprendeva conoscenza.
    Non possiamo scegliere chi serviamo, ormai dovresti saperlo...passami il pollo e la padella...
    Sarà anche vero ma...è pur sempre una kunoichi...le donne non sono fatte per questa vita...
    Ora non mi vorrai dire che sono fatte per stare in cucina? Pensavo che voi giovani foste di mentalità più aperta...Sono io qui il vecchio bisbetico... Rise.
    Non sono io a dirlo, è così...si comportano come se tutto le fosse do...
    Shizuka si tirò su sbadigliando rumorosamente, in modo da interrompere quella conversazione sul nascere. Si sollevò in piedi e annuì ai due samurai, prima parlare.
    Vado fuori per liberarmi...tornerò.
    I due annuirono di rimando, riprendendo a cucinare in silenzio.
    Fece appena in tempo ad uscire dalla grotta prima che le lacrime le affiorassero sul viso. Cercò di scacciarle via dagli occhi mentre camminava nella neve alta fino alle ginocchia cercando di guadagnare spazio e metri da loro. Non voleva la vedessero quindi si inerpicò su un sentiero montano e camminò per buoni dieci minuti. Sapeva che era una ragazza e che, anche solo per quello, alcuni uomini avrebbero pensato a lei come un peso, non pensava però che quei due fossero arrivati a tanto. Aveva combattuto con ciascuno di loro per numerose serate, dimostrando di esser fin oltre le loro capacità ma a quanto pare non era bastato. Si chiese cosa avesse fatto per meritare una simile situazione. Rimase lì ferma, con i pugni chiusi mentre il vento ghiacciato le scompigliava i verdi dai riflessi dorati sul volto e le trascinava via le lacrime ormai colate sul mento.
    Poi realizzò che, effettivamente, fino a quel momento aveva fatto poco per meritarsi il loro reale rispetto. Non aveva mai contribuito a montare il campo, si era appena addormentata all'arrivo e, quando erano stati a Raiden, si era presa una stanza da letto molto più lussuosa della loro. Si era effettivamente comportata come una bambina. Forse era questo? Poteva essere.
    Non riuscì però ad elaborare per bene la situazione che un rumore di neve smossa la riportò alla realtà. Si voltò appena in tempo per vedere una figura sollevarsi tra i cumuli di neve e sferrarle un colpo diretto con un grosso ramo nodoso all'altezza della spalla. Finì lunga distesa nella neve sentendo il dolore lancinante sulla scapola sinistra irradiarsi verso la nuca. Sentì il freddo abbraccio della neve sul viso, il pizzicore del gelo sulle guance. Cercò di rotolare di lato ma qualcosa di più pesante di lei le si caricò sopra.
    Presa!
    Ben fatto, Jiho, muoviti legala! Shizuka sentì le mani serrarglisi sui polsi mentre cercavano di piegargliele dietro le spalle. Fece forza, divincolandosi per poi sollevare la testa di scatto e colpire qualcosa alle spalle con il retro della nuca. L'uomo urlò cadendo all'indietro. Shizuka riuscì a sollevarsi in ginocchio e voltarsi. Ora poteva scorgere i suoi assalitori, erano due uomini, di stazza media, entrambi vestiti con abiti di pelle grigio bianca, che permettevano loro di mimetizzarsi perfettamente in mezzo alla neve. Quello che aveva provato a legarla era seduto con il naso sanguinante che se lo reggeva con entrambe le mani e macchiava di rosso la neve e gli abiti. Il secondo era in piedi, l'uomo con la clava. Aveva il viso schiacciato ed il naso largo e piatto oltre che una cicatrice sul mento.
    L'uomo le si avventò contro ma lei scartò di lato. Rotolando di nuovo nella neve prima di posizionarsi in ginocchio proprio sul fianco destro dell'assalitore e sollevare le mani verso la katana rinfoderata al suo fianco sinistro. Sentì una fitta al braccio sinistro, qualcosa doveva averle fatto davvero male ma la cosa che più la sconvolse fu di non trovare la katana al suo fianco. Abbassò lo sguardo, rendendosi conto che era sfornita di entrambe le sue katane. Come era possibile?
    Merda! Quando mi sono addormentata devono avermele tolte per appoggiarle al mio fanco! Cazzo, cazzo cazzo!!!! Si sollevò in piedi e colpì l'uomo che si stava rialzando con il collo del piede dritto in faccia. La forza del colpo non era tanta ma sufficiente a sbilanciarlo un poco.
    L'altro uomo, quello con il naso rotto, si era sollevato per lanciarglisi contro.
    Meloce! Non fanle fane i sigilli! Urlò all'altro mentre cercava di colpire Shizuka con un piccolo manganello di legno. La Kunoichi abbassò la testa di scatto, lasciando fischiare il legno levigato a pochi centimetri dalla testa. Cercò di sollevare le mani davanti al petto per iniziare una composizione di Sigilli ma il secondo era tornato alla carica e cercò di menare un affondo con il bastone nodoso, costringendola ad interrompere la composizione a metà strada e a cercare di usare le mani per deflettere l'affondo.
    Scartò di lato, eseguendo una rotolata veloce prima di estrarre dalla borsa tre Shuriken e lanciarli dritti verso il Bandito con il naso sanguinante. Le armi erano gelide al tatto e lievemente appiccicose, si staccarono male dalle sue dita e volarono ancora peggio, fischiando nell'aria come calabroni ronzanti ma finendo per andar a segno soltanto una delle tre, direttamente nella spalla dell'uomo. Quello grugnì dal dolore ma si strappò la stelletta metallica con decisione, lanciandola nella neve.
    Il secondo armato di clava tornò all'assalto e cercò di colpirla di nuovo. Shizuka indietreggiò scansando i tre fendenti consecutivi uno dopo l'altro. Riuscì a raggiungere con le dita l'anello di un Kunai e lo estrasse con velocità impugnandolo a rovescio prima di deflettere l'ultimo colpo con un tonfo sordo che le fece vibrare il braccio destro per l'impatto. Non era brava ad usare i Kunai, la distanza ravvicinata richiedeva una maneggevolezza con le armi e lo scontro ravvicinato a cui un normale spadaccino non era abituato. Non si trovava con le distanze. Genericamente una katana ti dava molta più distanza tra te ed il tuo avversario mentre un kunai ti costringeva ad andare molto vicino, troppo vicino. Se non eri fisicamente prestante o estremamente agile, il rischio di essere afferrato e buttato a terra era troppo alto e per una persona dalla stazza minuta come lei, finire a terra era sconfitta sicura.
    Indietreggiò di un paio di passi nella neve alta che le ostacolva i movimenti, l'uomo era più alto e piazzava le gambe con più sicurezza in mezzo alla neve, colmando la distanza con decisione. Per un secondo ebbe un momento di panico, indietreggiò troppo velocemente e finì per inciampare in una roccia nascosta sotto la neve, cadendo seduta sul terreno. Rotolò di lato mentre la clava si abbatteva nella neve, sollevando spruzzi bianchi e marroni per il fango sotto di essa. Camminò a quattro zampe prima di ritirarsi in piedi e vedere arrivare il naso rotto verso di lei, che caricava a testa bassa, le braccia allargate ai lati.
    Per un secondo ogni cosa sembrò rallentare mentre lei incespicava nella neve, cercando di rialzarsi. Poté sentire le parole di suo fratello Shuko urlagli nella testa. Cosa cazzo stai facendo Shizuka?? Cosa fai?? Un Ninja del Clan Raido reagisce, REAGISCI!! Stringendo i denti ed il Kunai si sollevò in piedi e accumulò Chakra nelle gambe stanche, uno scatto fulmineo la portò sul fianco dell'uomo in carica mentre sollevava il kunai e menava un affondo ascendente, conficcando l'arma nel collo dell'uomo.
    Kawasu - Passo Laterale
    EbW77dK
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Quest'Arte Marziale elementare richiede una buona coordinazione ed un'elevata capacità di leggere il terreno di scontro per reagire agli attacchi nemici con prontezza. Quando un avversario sferra un colpo derivante da un attacco fisico, Arma, Taijutsu, Kenjutsu o Ninjutsu portato con il corpo di livello D o inferiore (es. Pugno Raiton), l'utilizzatore può sfruttare i propri riflessi per schivare il colpo in arrivo, scartando di lato quel tanto che basta per evitare l'attacco e riposizionarsi in vista di un attacco successivo.
    Consumo: 2

    Uwamuki Suīpu - Spazzata Ascendente
    ZtbMKn6
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Kenjutsu
    Questo Kenjutsu elementare può essere eseguito con una qualsiasi Arma da taglio. La Tecnica consiste nel sollevare l'arma in un fendente ascendente dal basso verso l'alto con la lama rivolta verso l'esterno. Il colpo è un classico movimento di scherma per chi ha appena iniziato ad apprendere i Kenjutsu ma rimane efficace anche per i veterani dell'arte per il suo movimento inusuale che può prendere alla sprovvista per la sua semplicità. Quest'attacco causa almeno danni medio-lievi da Taglio.
    Richiede un'Arma da Taglio.
    Consumo: 2

    L'uomo finì lungo disteso nella neve, rantolando mentre schizzi di sangue bagnavano la neve candida. Il Kunai doveva essersi conficcato in profondita e la caduta doveva aver spinto l'arma ancora più a fondo, recidendo la carotide. L'uomo cercò di tenere fermo il sangue che zampillava dal collo ma ormai la morte lo stava raggiungendo rapidamente. Shizuka lo osservò allibita, gli occhi sbarrati. Era la prima volta che vedeva un uomo morire, per mano sua per giunta.
    Si girò per fronteggiare il secondo uomo, che si era sollevato per sferrarle un altro affondo di clava. Non fu abbastanza veloce, era rimasta troppo a guardare il secondo rantolare nel suo stesso sangue. La colpì in pieno petto, mandandola lunga distesa. Il dolore la riportò alla realtà cercò di respirare ma sentiva una pressione sulla cassa toracica. Un dolore indescrivibile. Rotolò cercando di rimettersi in piedi. L'uomo fu su di lei sollevando la grossa clava verso il cielo azzurro. La ragazza sollevò le mani davanti a sé e scaricò tutto il Chakra Fuuton che poteva, sollevando l'uomo verso l'alto con una scarica d'aria improvvisa e mandandolo a schiantare con una caduta ad arco contro degli abeti lì vicino. L'uomo si schiantò contro i rami alti e precipitò verso il basso con un fragore di rami spezzati prima di atterrare al suolo di pancia con un tonfo sordo.
    Fuuton: Kiryū - Corrente d'Aria
    PfJWvEp
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica Fuuton non necessita di Sigilli, ma solo di muovere una o due mani nella direzione in cui si vuole scaricare una forte corrente d'aria. Questa avrà sfumature verde brillante e potrà essere utilizzata allo scopo di difendersi o per spingere via eventuali avversari. La Tecnica crea infatti una corrente d'aria dal diametro di quattro metri, che si originerà dalla mano o dalle mani dell'utilizzatore e procederà fino a dieci metri di distanza. Essa non causa alcun danno al proprio avversario, ma sarà in grado di contrastare qualsiasi Jutsu di pari livello fintanto che viene mantenuto, oltre a scaraventare qualsiasi persona si trovi nel suo percorso per aria, facendoli allontanare fino a sei metri di distanza. L'avversario non potrà contrastare la spinta tramite il Controllo del Chakra sulle piante dei piedi, ma nel caso in cui riuscisse a trovare un modo per rimanere ancorato al terreno, per esempio conficcando una spada nello stesso, non potrebbe però muoversi fino al termine della Tecnica. La corrente può essere mantenuta fino alla fine del Turno. È in alternativa possibile comprimere la corrente Fuuton in una barriera solida semitrasparente dal diametro di due metri e spessa dieci centimetri, creabile soltanto ad un minimo di un metro dal palmo aperto della propria mano, al fine di ottenere una difesa più rapida ma con lo svantaggio di poter rimanere soltanto per tre secondi prima di sparire, contrastando eventuali Ninjutsu di pari livello per la durata. In tutti i casi la Tecnica non causerà alcun danno e per tutta la durata in cui si mantiene non si potranno utilizzare altre Tecniche che non siano A Turno attivate precedentemente.
    Consumo: 8

    Shizuka si sollevò rapidamente in piedi prima di estrarre un altro Kunai ed attendere. Rimase in posizione di guardia, il kunai sollevato, nell'aria si sentivano ancora soltanto i rantoli dell'uomo che stava morendo dissanguato al suo fianco. L'altro, quello schiantato a circa dieci metri più avanti sugli alberi non sembrava accennarsi a volersi muovere. La ragazza si fece coraggio e si avvicinò all'uomo, dandogli un calcetto con la punta del piede. Era svenuto. Senza tante cerimonie afferrò la clava dell'uomo e si chinò per cercare di capire da dove fossero venuti, rovistando tra le sue tasche. Mentre cercava però realizzò un'altra cosa e si rizzò di nuovo in piedi.
    Il carico!
    Si girò di corsa e cominciò a correre per il sentiero. Corse lungo la montagna non realizzando quanto si fosse realmente allontanata dall'accampamento. Sentì il dolore delle ferite attenuarsi lentamente più riprendeva a camminare. Forse tutti gli allenamenti estenuanti con Shuko erano riusciti a fare il loro effetto, forse. Incespicò nella neve, scivolando per terra, la clava di legno era pesante. Per un momento pensò di lasciarla andare, poi cambiò idea e decise di tenerla, non aveva armi serie ed era meglio di niente. Probabilmente al primo colpo avrebbe dovuto rinunciarvi perchè era troppo pesante per lei, ma almeno un colpo avrebbe potuto tirarlo. Corse tra gli abeti, il suo rumore dei passi era ovattato dalla neve stessa. Il silenzio che c'era tra gli alberi era inquietante ma tipico dei passi montani. La neve, nella sua immensa presenza che copriva ogni cosa, finiva per attutire tutti i suoi.
    Scivolò di nuovo e si rimise in piedi, sentiva il gelo penetrare nei sandali adesso, erano fradici. I passi si fecero più pesanti e nuvolette di vapore condensato si sollevavano dalle sue labbra mentre le guance erano rosse ed escoriate dal freddo.
    Si era arrampicata così tanto? Non riusciva ad orientarsi bene. Dannazione. Si fermò, realizzò che aveva preso la strada sbagliata e tornò indietro. Alla fine riuscì a ritrovare il sentiero. Era ancora scossa dalla situazione e la testa le girava leggermente. Non si era aspettata che proprio lassù fossero riusciti a coglierli di sorpresa. Non doveva essere un valico nascosto e segreto?
    Ritrovò il sentiero e cominciò a scendere. Dopo cinque minuti cominciò a sentire le urla degli uomini che provenivano dal basso.
    Arrestò la discesa, sbattendo contro il tronco di un abete e osservò da basso. La grotta era a circa duecento metri più avanti, delle figure erano intorno all'ingresso. Una era stesa nella neve, il sangue che macchiava il bianco intorno allo stomaco, era immobile. Shizuka cercò di osservare meglio, ma da quella distanza le era impossibile capire chi fosse.
    Altre tre figure erano in piedi che prendevano a calci una quarta, distesa nella neve e rannicchiata in posizione fetale. Era Nabuo. Dove è Hanzo? Possibile sia quello a terra con il ventre squarciato?
    Shizuka aspettò qualche secondo poi decise di prendere l'iniziativa. Scivolò da basso, arrivò dietro un abete, il più vicino ai tre e poi uscì di corsa allo scoperto. Sollevò la clava sopra la testa, distese le braccia all'indietro e poi scaraventò con violenza l'arma in avanti, lanciandola verso il più vicino dei tre. La clava lo colpì in piena nuca mandandolo a sabattere in avanti contro il secondo. Shizuka estrasse altri tre shuriken e li lanciò uno dopo l'altro andando a colpire il petto del secondo solo con due, il terzo fischiò nell'aria sopra la sua testa. L'uomo cadde seduto nella neve mentre abbassava lo sguardo verso il petto, realizzando cosa fosse successo. Non era morto, era praticamente impossibile per una persona come Shizuka uccidere un Ninja con due miseri Shuriken, non era dotata della precisione e potenza di lancio di un Ninja esperto negli Shurikenjutsu e quindi poteva usarli al massimo come diversivo.
    Scivolò nella neve con la gamba tesa e colpì quello sbilanciato dalla clava dandogli l'ultimo colpo per fare finire sia lui che il secondo distesi a terra. Si rialzò e mentre i tre cercavano di rimettersi in piedi cercò di assestare la situazione. Aveva bisogno di una Katana o sarebbe finita morta di lì a poco.
    Nobuo continuava a gemere e tenersi la testa. Abbassò lo sguardo sul suo fianco, non aveva la katana. Dove l'aveva lasciata? Si guardò intorno cercando qualcosa qualsiasi cosa. Lo sguardo cadde su una linea nera nella neve. Eccola! Una katana dal manico di stoffa rosso e dal fodero nero laccato. Era quella di Nobuo? Poco importava.
    Si lanciò in avanti, afferrò la spada per il fodero e, con una capriola elegante, la portò sul fianco, tornando a fronteggiare i tre assalitori.
    I tre si erano messi in piedi e stavano correndo verso di lei. Shizuka accumulò Chakra nelle gambe e provò a scattare ma si rese conto che la katana non sarebbe stata in grado di reggere la pressione del suo Stile della Nuvola. Doveva cambiare strategia, era armata ma non era ancora al massimo della propria forza. Realizzò inoltre che la spada, non appena l'ebbe sfoderata, non era nemmeno perfettamente bilanciata per il suo braccio e che questo le impediva completamente di usare tutte le Tecniche del Clan.
    Digrignò i denti sentendo la rabbia ribollire dentro di lei. C'erano troppe domande, troppi problemi ed il gelo stava cominciando a penetrare nelle sue gambe, insieme alla stanchezza. Non aveva più voglia di ridere.
    Estasse la lama e la impugnò con entrambe le mani, portando la punta dell'arma alle proprie spalle in una diagonale bassa. La luce del sole rifletté sull'acciaio lucidato e ben oliato. I tre rallentarono leggermente e cominciarono a sparpargliarsi. Estrassero lame e piccole clave e cominciarono ad accerchiarla.
    Quinta regola di uno Shinobi Katana: non aspettarti mai che il combattimento sia giusto od onorevole. Sentiva quasi le parole di Shuko nella sua testa. Per anni suo fratello l'aveva preparata a questo. Inspirò a fondo, ora che finalmente aveva tra le mani una katana poteva sentire la calma invaderle il petto e rassenerarla. Nulla poteva farle del male ora che aveva una spada.
    Ottava regola di uno Shinobi Katana: mena per primo Era sicura che la regola non fosse proprio quella ma Shuko gliel'aveva impressa con quelle parole per così tanto tempo che ormai non era più certa di quale fosse l'originale regola. In ogni caso il senso era sempre uguale: chi colpiva per primo aveva più margine di vittoria.
    Fece ruotare la lama di quarantacinque gradi, ora era rivolta verso l'esterno. Accumulò Chakra Raiton in essa e questa cominciò ad emetter scintille azzurrine. I tre uomini si lanciarono in avanti e lei menò il fendente orizzontale come una mezzaluna perfetta. L'arco di fulmini si propagò in avanti, colpendo tutti e tre i Banditi e paralizzandone i corpi per qualche secondo, facendoli cadere a terra.
    Raiton: Inazuma - Fulmifendente
    M0g92z1
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è di rapida esecuzione e non richiede Sigilli. Consiste nell'impugnare un'Arma di dimensioni simili ad una Katana, per poi accumularvi attorno una discreta quantità di Chakra Raiton, di modo che la lama venga avvolta da fasci di fulmini e l'utilizzatore possa eseguire un rapido fendente con la stessa. La Tecnica si differenzia a seconda che si colpisca direttamente il bersaglio con la lama avvolta dal Raiton o che si scagli un fendente di folgori per colpire l’avversario a distanza. Nel primo caso il bersaglio subirà danni da Scossa pari ad una ferita di medio-grave entità. Nel secondo caso si genererà una lama di fulmini crepitanti larga sei metri, che si propaga fino a venti metri di distanza a velocità medio-alta. Il colpo a distanza causa una ferita da Scossa di medio-grave entità, anche se colpisce di striscio. In entrambi i casi, l'attacco causa un malus motorio di un grado per due Turni.
    Consumo: 8

    Shizuka fu sul primo alla destra. Sollevò la lama e la abbaté con precisione. L'uomo non fece in tempo a reagire che la testa gli venne staccata di netto dal collo. Ruotò, facendo seguire la lama con essa in uno schizzo di sangue preciso che imbrattò la neve di rosso. Le codine gelate che oscillavano sulla testa, gli occhi violetti che brillavano alla luce del sole. Il secondo uomo si lanciò in avanti, le braccia sollevate con la clava impugnata con entrambe le mani, lei eseguì un fendente ascendente, preciso, lineare. La katana squarciò il petto e venne ritratta come l'ago di un calabrone e Shizuka gli passò immediatamente oltre. Il terzo fu più sveglio, alla vista della morte improvvisa dei compagni cercò di scappare ma lei scattò. Una corsa precisa, lineare che sollevò al suo passaggio schizzi di neve nell'aria mentre la sua lama colpiva la schiena dell'uomo facendogli scappare un grido dalla bocca e crollare a terra mentre il sangue macchiava la neve. Non era morto, gli altri due sì, lui no. Shizuka fece roteare la lama con precisione e poi conficcò la stessa nella schiena dell'uomo. Sentì la lama stridere contro le ossa della scapola destra ma l'affondo era preciso, letale. L'arma trapassò il cuore ed anche il terzo bandito smise di muoversi.
    Kenjutsu • Niten Ichi - Arte della Spada • Due Cieli in Uno
    GVWe
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Kenjutsu
    Questo stile di combattimento permette di sfruttare appieno le potenzialità di qualsiasi Arma da Taglio Minore o superiore, consentendo all'utilizzatore d'eseguire fendenti rapidi e generalmente abbastanza imprevedibili, almeno per i parigrado non in grado di combattere secondo questo stile. Mentre tale Tecnica è attiva, lo Shinobi godrà di un bonus alla Forza ed alle Capacità Motorie di un grado e consentirà al Ninja di deviare via eventuali proiettili in arrivo, quindi si potrà difendere da Armi da Lancio Piccole o addirittura da Shurikenjutsu massimo di livello D.
    È possibile utilizzare soltanto Taijutsu e Kenjutsu finché questa Tecnica è attiva, richiede un'Arma da Taglio Minore o superiore.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Furontosurasshu - Fendente Frontale x2
    AZ1qYm3
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Kenjutsu
    Questo Kenjutsu, base fondante per molte Arti della Spada di livello superiore, può essere eseguito mediante una qualsiasi Arma da Taglio. Dopo una brevissima preparazione, che consiste nell'impugnare l'arma per circa due secondi, è poi possibile effettuare un fendente davanti a sé più veloce di un grado rispetto all'utilizzatore. Se il colpo va a segno è capace di provocare una ferita da Taglio almeno di media entità, anche se prende di striscio.
    Richiede un'Arma da Taglio.
    Consumo: 4

    Kenjutsu • Zankō - Arte della Spada • Scatto Fulmineo
    lPb1unk
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Questo Kenjutsu consiste in un rapido scatto verso l'avversario in linea retta che culminerà un fendente orizzontale di taglio con la propria Arma da Taglio Minore o superiore, capace di provocare danni pari ad una ferita di Medio-Grave entità all'avversario colpito che sarà Danno Diretto. Lo scatto può iniziare anche da fermi e può essere portato anche se si ha ancora l'arma nel fodero, in quanto la rapidità di estrazione della stessa fa parte della tecnica. Viene eseguito ad una velocità pari a due gradi superiore alla propria, può essere portato però solo in linea retta e può arrivare solo ad un massimo di otto metri e solo se tra sé e l'avversario ci sono almeno tre metri. Il bersaglio deve quindi essere molto vicino per mandare a segno questo colpo.
    Richiede un'Arma da Taglio Minore o superiore.
    Consumo: 8

    Estrasse la lama con un movimento secco ed eseguì un fendente nell'aria che fece schizzare via il sangue dalla lama. Poi si voltò per correre verso Nobuo, chinandosi al suo fianco per accertarsi come stava.
    Il ragazzo era tremante a terra. Il corpo era pieno di lividi, la faccia irriconoscibile tanto era stato picchiato. Il ragazzo tremava e si teneva con le mani la faccia. Lo avevano battuto bene.
    Dove è Hanzo?
    Il ragazzo disse qualche parola ma non si capiva niente, aveva perso molti denti e le labbra erano gonfie e spaccate. Indicò con un dito tremante l'ingresso della grotta.
    Lei si rialzò e corse all'interno ma si arrestò all'improvviso mentre una colonna di fiamme fuorisciva dall'ingresso della grotta per abbattarsi sulla neve e circondare lei e Nobuo.
    Katon: Ryuuka no Kabe - Muro del Drago di Fuoco
    XW0qZ5C
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu è un'evoluzione della modalità più strategica con cui può essere emessa la Tecnica del Drago di Fuoco, che permette di creare una parete circolare di fiamme dal diametro di otto metri in un qualunque punto entro venti metri dall'utilizzatore. Le fiamme emergono dal terreno a velocità alta e possono essere utilizzate per bloccare uno o più bersagli al loro interno, o per intrappolare un avversario all'interno del cerchio di fuoco insieme allo Shinobi, in caso si voglia costringerlo ad una schermaglia a corto raggio. Le fiamme sono compatte e fitte, alte fino a quattro metri e respingono chiunque provi a varcarle, causando ustioni di grave entità. Per estinguerle occorre un Jutsu di livello A o superiore, ma possono essere utilizzate soltanto a scopo strategico e non difensivo, per proteggersi da un Jutsu in arrivo. La Tecnica dura fino alla fine del Turno, o finché l'utilizzatore continua a pagarne il consumo.
    Richiede la Tecnica Katon: Ryuuka no Jutsu - Tecnica del Drago di Fuoco in Scheda.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Il calore delle fiamme le arrivò in faccia costringendola ad indietreggiare. La neve candida ed alta si sciolse nell'arco di pochi secondi sollevando verso il cielo vampate di vapore acqueo. Si ritrovarono in un piccolo spiazzo di terra brulla ed inumidita che subito cominciò a seccarsi. Shizuka vide delle figure muoversi tra le fiamme. Senza esitare un menò un fendente carico di Chakra Riaton contro la parete di fiamme ma queste si piegarono all'indietro prima di tornare salde verso il cielo. Lo sfrigolio dei fulmini contro le fiamme crepitò nell'aria. Shizuka osservò le fiamme per qualche secondo poi si mosse, potendosi a cavalcioni sopra Nobuo rannicchiato conficcò la katana a terra e cominciò a comporre Sigilli. Il Chakra Raiton cominciò a sfrigolare nel proprio corpo, saettando tra le dita, poi allargò le braccia all'esterno e questo si condensò in due sfere brillanti ed azzurre intorno alle mani per poi saettare in avanti e schiantarsi contro le fiamme irruente che li circondavano. Pochi secondi dopo ogni cosa si acquietava e le fiamme sparivano.
    Raiton: Inazuma - Fulmifendente
    M0g92z1
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è di rapida esecuzione e non richiede Sigilli. Consiste nell'impugnare un'Arma di dimensioni simili ad una Katana, per poi accumularvi attorno una discreta quantità di Chakra Raiton, di modo che la lama venga avvolta da fasci di fulmini e l'utilizzatore possa eseguire un rapido fendente con la stessa. La Tecnica si differenzia a seconda che si colpisca direttamente il bersaglio con la lama avvolta dal Raiton o che si scagli un fendente di folgori per colpire l’avversario a distanza. Nel primo caso il bersaglio subirà danni da Scossa pari ad una ferita di medio-grave entità. Nel secondo caso si genererà una lama di fulmini crepitanti larga sei metri, che si propaga fino a venti metri di distanza a velocità medio-alta. Il colpo a distanza causa una ferita da Scossa di medio-grave entità, anche se colpisce di striscio. In entrambi i casi, l'attacco causa un malus motorio di un grado per due Turni.
    Consumo: 8

    Raiton: Sandāboruto - Saette
    GVK1
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo una breve serie di Sigilli, l'utilizzatore distenderà le braccia ai propri lati e intorno alle sue mani si creeranno due aure di puro Chakra Raiton dalle quale dipartiranno molteplici fulmini che ricopriranno un'area dal raggio di otto metri a trecentosessanta gradi intorno al Ninja. La Tecnica può avere un duplice scopo sia offensivo che difensivo. Nell'utilizzo offensivo essa causerà danni gravi da scossa ed un malus motorio di un grado per due Turni a chiunque rimanga coinvolto. Nell'utilizzo difensivo, che necessita di un Singolo Sigillo, essa potrà fornire da ottima difesa a 360° gradi intorno all'utilizzatore, non necessiterà di allargare le braccia ai lati obbligatoriamente, e proteggerà da un singolo Jutsu di pari livello, senza causare alcun danno al portatore di quel Jutsu nel caso in cui siano in corpo a corpo, ma causando i medesimi danni ad altri eventuali avversari coinvolti. La Tecnica rende il meglio di sé sott'acqua, dove il suo raggio raddoppierà grazie all'alta conduttività del liquido. Al grado ANBU è possibile eseguire la Tecnica anche senza l'ausilio di Sigilli ma solo attendendo i secondi di esecuzione e distendendo le braccia verso l'esterno.
    Richiede la Raiton: Raitsume - Artiglio del Fulmine in scheda.
    Consumo: 15

    Shizuka si guardò intorno, non sembrava esserci più nessuno. Scattò verso l'ingresso della grotta e la trovò vuota. L'asinello era sparito, così come il carretto e non vi era traccia di Hanzo. Si chinò verso il suo giaciglio e finalmente ritrovò le sue due Katane. Con aria amorevole le riafferrò infilandosele nella cintura prima di volgersi verso l'uscita della grotta e paralizzarsi.
    Una figura era immobile sull'ingresso, ammantata di pellicce bianche l'uomo compose una serie di Sigilli e poi schiantò la mano a terra. Shizuka urlò prima che tutto il pavimento cominciasse a tremare ed a spaccarsi in una specie di onda di lastre di roccia che si propagò sul terreno direttamente verso di lei. Shizuka cercò di saltare ma le lastre la colpirono alle gambe, la fecero volare in aria per sbattere contro il soffitto della grotta e finire di nuovo a terra. Cercò di rialzarsi mentre il terreno ancora tremava, alcune rocce cominciarono a cadere. Doveva uscire di lì.
    Ansimò cercando di guadagnare l'uscita. Una roccia la colpì alla spalla, destabilizzandole i movimenti, un'altra cadde a pochi centimetri dalla sua testa. Afferrò Kami e la sfoderò con un gesto rabbioso, rilasciando il Chakra dalla lama. Onde d'urto miste a Chakra si sollevarono intorno a lei, schiantandosi contro le rocce delle pareti, polverizzandone alcune, rompendone altre e spazzando via quelle rimaste davanti a lei. Si lanciò oltre l'ingresso della grotta mentre dietro di lei collassava ogni cosa ed una nuvola di polvere la seguiva tingendo la neve di scuro.
    Doton: Retsudo Tenshō - Scossa Sismica
    GSbE
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica molto potente necessita di una breve serie di Sigilli e permette all'utilizzatore di creare una vera e propria scossa sismica. L'utilizzatore dovrà colpire con forza il suolo con una mano e da quel punto dipartirà una spaccatura nel terreno che si estenderà in linea retta fino a trenta metri di distanza, per un’ampiezza di cinque metri. La spaccatura procederà a velocità alta, sollevando al suo passaggio lastroni di roccia dalle dimensioni di tre metri per tre e chiunque si trovi coinvolto dalla stessa subirà un forte contraccolpo, che causerà danni medi da Impatto. Le vittime si troveranno inoltre a perdere l'equilibrio e venire sbalzati a una decina di metri di distanza, subendo ulteriori danni da caduta. Se la Tecnica incontra un edificio, o una grotta, sarà in grado di demolirlo dopo cinque secondi di scosse e tremori. Se utilizzata vicino ad una parete rocciosa alta almeno otto metri, naturale o riprodotta tramite Jutsu, si potrà usare la tecnica per far franare addosso a coloro che stanno alla base della stessa una valanga di roccia. La valanga sarà ampia quanto la parete su cui è utilizzata la Tecnica, ma al massimo venti metri, e arriverà fino a quindici metri di distanza dalla stessa. La valanga è in grado di provocare, a chiunque ne rimanga coinvolto, numerosi danni da Impatto pari ad una ferita di medio-grave entità.
    Consumo: 4

    Shōgekiha Sorasshu - Taglio dell'Onda d'Urto
    Gpuo
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica consiste in rapido movimento orizzontale della spada che provocherà tre fendendi di Chakra ampi cinquanta centimetri e lunghi tre metri che si propagheranno fino a quindici metri dall'utilizzatore provocando ciascuno una ferita di media entità da taglio. Ciascuno di essi provocherà anche un'onda d'urto di un metro che scaglierà i bersagli colpiti o quelli entro il raggio fino a vari metri di distanza provocando anche eventuali danni da caduta. La loro peculiarità è che possono essere dirette dall'utilizzatore in direzioni differenti secondo il suo desiderio, anche alle proprie spalle, premettendo quindi una enorme versatilità e imprevedibilità al Jutsu, anche se tutti i fendenti si dovranno propagare obbligatoriamente dalla stessa spada.
    Consumo: 6

    Si rialzò ansimante mentre riprendeva il controllo della situazione una lama di abbatteva su di lei. Ruotò di scatto in un gesto più istintivo che ragionato. La lama si abbatté con precisione sulla roccia dove era stata sdraiata un attimo prima. Il clangore dell'acciaio echeggiò nella valle innevata. Shizuka si tirò in piedi e senza esitare scagliò un fendente di Chakra verso il punto in cui aveva visto la lama cadere. Sentì un verso strozzato ed una figura venne sbalzata indietro di qualche metro. La polvere del crollo si cominciò a depositare e lei finalmente poté vedere la figura ammantata di pellicce bianche sollevarsi. Era un uomo con la faccia larga ed un mento prominente. Il cappuccio di pelo scivolò all'indietro, rivelando una nuca calva con ciuffi di capelli che fuoriuscivano da dietro le orecchie. Gli occhi sporgenti gli davano una impressione di perenne sorpresa ma nello sguardo c'era un odio che non aveva mai visto.
    Bushi Seibā: Hadan - Lama del Samurai: Colpo Frantumante
    YF9H
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica consiste nel caricare una modesta quantità di Chakra nella propria lama, che assumerà un colorito azzurrino, e scaricare un fendente di Chakra contro il proprio avversario. Il colpo così scagliato arriverà fino a una distanza massima di quindici metri e sarà largo ben due. A differenza dei più classici colpi degli Shinobi Katana questo non causa danni da Taglio ma danni da Impatto. Infatti, un attimo prima di sferrare il colpo, basterà ruotare leggermente il polso in modo da dirigere verso l'avversario il piatto della spada al posto del filo. Se il colpo prende in pieno riesce a causare danni medi.
    E' possibile scagliare due Colpi Frantumanti se si impugnano due Katane, avendo due bersagli differenti e pagando una sola volta il Consumo.
    Consumo: 3

    L'uomo impugnava una Spada dalla lama larga sembrava più una grossa mannaia. Shizuka non aveva tempo per fermarsi a chiedere a quel gigante quale fossero i suoi problemi che quello si lanciò in avanti menando una serie di colpi mirati di spada. La Kunoichi indietreggiò scansando il primo colpo e lasciandoselo passare di lato gli altri due vennero fermati dalla sua stessa spada mentre scintille si sollevavano in mezzo alla neve.
    Il rumore dei passi sul terreno indurito dal freddo, il clangore delle lame. Non sembrava esserci altro in quei pochi secondi.
    L'uomo grugnì di rabbia mentre afferrava la mannaia con entrambe le mani e sferrava un fendente discendente come se fosse stata una grossa ascia.
    Shizuka scartò di lato all'ultimo secondo, sentendo l'arma fischiare a pochi centimetri dal suo orecchio destro. Afferrò la sua Katana con entrambe le mani ed eseguì un fendente così rapido che fu quasi impercettibile alla vista. L'uomo emise un verso strozzato mentre una linea rossa appariva sul suo petto e schizzi di sangue fiorivano da essa. La mannaia gli cadde di mano e finì per terra. La osservò reggendosi la ferita con entrambe le mani, i denti digrignati e sporchi di sangue.
    Shizuka fu su di lui, la punta della katana che gli sfiorava il mento.
    Come avete fatto a sapere che saremmo passati di qua? Quanti siete? L'uomo non rispose limitandosi a ringhiare ancora. Il sangue colava dal petto e macchiava gli abiti imbottiti di pelliccia bianca.
    L'uomo emise un rantolo selvaggio e poi estrasse un pugnale ricurvo che dall'aspetto ricordava la zampa di un animale e cercò di saltarle addosso. Shizuka eseguì un fendente con precisione, la sua lama attraversò il cranio dell'uomo e quello cadde a terra, gli occhi sbarrati, il pugnale che scivolava nella neve.
    Iaigiri - Taglio della Spada Nascentex2
    YFiU
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Si tratta d'un semplice ma micidiale colpo di spada verticale. Nonostante la semplicità di esecuzione, questo fendente dall'alto verso il basso, è capace di superare Difese di livello B ed è talmente veloce da essere quasi impercettibile. Solo Shinobi dal rango ANBU, o di pari velocità all'utilizzatore, potranno accorgersi di cosa è successo. Il fendente è sempre lo stesso e potrebbe essere fermato da un veterano che abbia già visto o subito tale assalto anche se molto difficilmente poiché è in grado di trapassare qualsiasi materiale e di mettere fuori combattimento una creatura di Taglia Grande. Il fendente sebbene molto potente può variare la gravità del colpo a seconda che si colpisca con la punta della spada o con la parte centrale, ma farà sempre almeno Medio-Gravi da Taglio, anche se colpisce di striscio, Medi nel caso in superi Difese di pari livello. Tale Tecnica è così veloce che sarà possibile Difendervisi soltanto tramite un Kenjutsu o Difese senza Sigilli. Nel caso in cui venga parato tramite un Kenjutsu se la le capacità Motorie dell'utilizzatore sono superiori di almeno un grado a quelle del bersaglio, il colpo passerà comunque ma causerà soltanto una ferita Media da Taglio.
    Consumo: 6

    Cercò di avvicinarsi per perquisirne il corpo e capire se c'erano informazioni ma non trovò niente. Si guardò intorno, c'erano solo cadaveri e Nobuo ancora rannicchiato. Dove era finito Hanzo? Ed il Mulo? Si era forse nascosto? Si guardò intorno, cercando le tracce sulla neve fresca. Alla fine le trovò, le zampe del mulo che percorrevano una strada in salita. Era forse il passo montano che avrebbero dovuto attraversare? Rinfoderò la katana e aiutò Nobuo a ripararsi dentro la grotta, prese qualche pelliccia dai corpi e lo coprì.
    Resta qui disse prima di riprendere la corsa nella neve in cerca delle tracce del muletto.
    Camminò per qualche minuto, prima di accorgersi che le tracce uscivano dal sentiero e si inerpicavano in mezzo ad una foresta di abeti.
    Hanzo??? Urlò nel bosco. Nessuna risposta. Si chiese se fosse scappato per salvare la mercanzia oppure peggio: se fosse stato in combutta con i banditi stessi. Aveva senso, loro non avrebbero dovuto sapere che avremmo preso questo passo montano, ed è stato lui stesso a suggerirmelo...dannazione...
    Camminò nella foresta con passo lento e misurato, seguendo le tracce del mulo. Mentre risaliva un pezzo di montagna sentì un rumore di rami spezzati sulla destra e si voltò per vedere un'ombra muoversi tra i rami carichi di neve. Per colpa della neve stessa i rumori erano al minimo e questo era un problema. La dannata neve attutiva ogni tipo di suono. Mosse due passi in quella direzione prima di accorgersi che il piede destro aveva trovato della resistenza. Abbassò lo sguardo realizzando che sulla caviglia c'era del filo metallico in tensione. D'istinto scattò nell'aria, sparendo mentre l'esplosione travolgeva due alberi e la posizione in cui era stata pochi secondi prima.
    Waiyā Torappu - Trappola a Filo Esplosivo
    WXXrjZZ
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Supplementaria
    Questa è una trappola di semplice preparazione, che richiede solo alcuni istanti per essere piazzata. Prima andrà occultato il punto in cui sono piazzate tre Cartebomba, ad esempio dietro un masso, nella boscaglia o sotto la sabbia. Tramite un filo metallico, questo verrà poi messo in tensione. Quando l'avversario calpesterà o urterà il filo metallico, sganciandolo da uno dei due supporti, la trappola scatterà, attivando la detonazione delle Cartebomba, che sarà molto difficile da schivare a meno che l'avversario non sia di almeno due gradi superiore al proprio. Per attivare la trappola è possibile anche recidere il cavo con un'arma da lancio o, se in possesso della Ayatsuito no Jutsu - Tecnica dei Fili Metallici, strattonarlo con un'altro cavo celato nella propria mano.
    Richiede la Tecnica Tanjun no Torappu - Trappola Semplice in Scheda.
    Necessari una confezione di Cartebomba e Filo Metallico

    Consumo: N/A

    Velocità Sonica
    GVU4
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Una volta rimossi i pesi alle caviglie, tramite questa tecnica di Taijutsu, lo shinobi potrà spostarsi di dieci metri in un istante, svanendo letteralmente dalla vista dell'avversario. Consiste nel calciare velocemente e con forza il terreno (o persino l'aria) per spostarsi. Viene usata per schivare attacchi o portarsi alle spalle dell'avversario. E' possibile usarla persino durante un salto. Durante lo spostamento non si potranno compiere azioni di nessun tipo. Se le proprie capacità motorie vengono diminuite temporaneamente o permanentemente in qualsiasi modo, almeno di un grado o più, la tecnica sarà inutilizzabile, questo anche nel caso in cui si usufruisca di bonus fisico-motori per "ritornare in pari" con le penalità subite. Finché si rimarrà nei turni in cui si è soggetti al malus, anche se pareggiato, non si potrà utilizzare la tecnica.
    La tecnica può essere usata solo una volta ogni tre Turni.
    Necessario aver tolto i pesi.

    Consumo: 15

    Il vento smosse i rami mentre lei appariva dieci metri più avanti, investita dall'onda d'urto che spazzò via la neve in tutte le direzioni. Si volse di lato, cercando con gli occhi la figura che era scappata dalla posizione in cui l'aveva avvertita poco prima. Vide un movimento con la coda dell'occhio, un movimento quasi impercettibile mentre in mezzo alla neve stessa tra due alberi qualcosa di semitrasparente si mosse, riprendendo forma alla vista e rivelando Hanzo armato di Katana in un affondo diretto verso il suo petto.
    Shizuka scartò all'ultimo ma la lama le tranciò una linea rossa sulla spalla sinistra.
    Tōton Jutsu - Mimetizzazione
    VgbHjFz
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica necessita di un singolo Sigillo e di un secondo di attesa. A questo punto permetterà allo Shinobi di rivestire il proprio corpo con uno strato di Chakra, allo scopo di mimetizzarsi con l'ambiente circostante, come un camaleonte. Se l'utilizzatore rimarrà immobile la Tecnica lo renderà perfettamente invisibile, ma se si muoverà il manto di Chakra avrà delle difficoltà a schermarlo completamente. In questo caso le increspature nel campo visivo renderanno possibile la sua individuazione da parte di un occhio attento. Durante la Mimetizzazione non si potrà utilizzare alcun Jutsu e ogni azione violenta, come un attacco o un colpo fisico, distruggerà il rivestimento di Chakra, rendendo l'utilizzatore di nuovo visibile. Sarà possibile eseguire attacchi a distanza tramite Shuriken o altre Armi, ma questi diventeranno visibili non appena lasceranno il corpo dell'utilizzatore. La Tecnica non protegge da eventuali Doujutsu capaci di vedere il Chakra, da Tecniche capaci di percepirlo, né scherma l'utilizzatore dall'essere percepito tramite gli altri sensi, come l'olfatto e l'udito.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Zentou Tosshin - Affondo Frontale
    tT0Z 3i36tZw
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Kenjutsu
    Colpo semplice, ma efficace in quanto di rapida attuazione. Può essere eseguito mediante una Arma da Taglio di qualsiasi dimensione. Non sarà necessaria alcuna preparazione, bensì basterà che l'utilizzatore tenga impugnata l'Arma per poter eseguire questo rapido colpo. Si tratta di un affondo caricato, portato come un rapido movimento in avanti dell'Arma, ma avrà una velocità di un grado superiore rispetto all'utilizzatore. Se il colpo va a segno è capace di provocare una ferita da Taglio almeno di Media entità, anche se prende di striscio, il danno è considerato Diretto.
    Necessaria un'Arma da Taglio.
    Consumo: 4

    Scivolò nella neve e cadde a terra, sentendo la soffice sostanza fredda quasi attutirle la caduta. Cercò di rialzarsi menando fendenti all'aria sopra di lei mentre Hanzo le balzava addosso sferrando due colpi uno dopo l'altro verso il basso.
    Mikazuki Zangeki - Fendenti della Luna Crescente
    dKnymy5
    Livello: C
    Tipo: Kenjutsu
    Questo Kenjutsu, diretta evoluzione del Taglio della Luna Crescente consiste nell'eseguire una raffica di fendenti davanti a sé, con lo scopo principale mandare a segno diversi colpi o difendersi da una serie di attacchi in sequenza. La Tecnica richiede di aver impugnato una o due Katane e conferisce all'utilizzatore un bonus alle Capacità Motorie di un grado permettendogli di essere eseguita in due modalità. La prima offensiva, consiste nell'eseguire fino a quattro fendenti da direzioni differenti davanti a sé, ciascuno equivalente ad un Kenjutsu di livello C in grado di causare una ferita medio-lieve da Taglio. E' possibile avanzare di un passo fra ognuno dei fendenti e, nel caso in cui si sferrino tutti contro la stessa difesa, sarà possibile abbatterne anche una di livello C anche se, in quel caso, non si potrà avanzare fra i colpi e la ferita sarà una sola Medio-Lieve. La seconda consiste nell'eseguire una raffica di più fendenti davanti a sé, in grado di parare, deviare o deflettere qualsiasi colpo derivante da Kenjutsu o Shurikenjutsu di livello C o inferiore, sfruttando precisi movimenti del polso e delle braccia, ridotti al minimo per consentire una difesa più efficace anche contro un numero elevato di attacchi in arrivo, come nel caso di Kenjutsu dai colpi multipli o una sequenza di Armi da Lancio Piccole o Minori. La Tecnica ha una durata di tre secondi, in entrambe le modalità.
    Consumo: 3

    Furontosurasshu - Fendente Frontale x2
    GVV6
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Kenjutsu
    Questo Kenjutsu, base fondante per molte Arti della Spada di livello superiore, può essere eseguito mediante una qualsiasi Arma da Taglio. Dopo una brevissima preparazione in cui lo Shinobi caricherà il colpo o impugnerà l'Arma infoderata per sferrare un fendente davanti a sé più veloce di un grado rispetto all'utilizzatore; il fendente potrà essere sferrato in qualsiasi direzione, sia orizzontale che verticale, sia ascendente che discendente. Se il colpo va a segno è capace di provocare una ferita da Taglio almeno di media entità, anche se prende di striscio.
    Richiede un'Arma da Taglio.
    Consumo: 4

    Shizuka menò un calcio verso il petto dell'uomo che fu costretto a ritirarsi di qualche passo e questo le permise di rimettersi in piedi. Hanzo scartò di lato prima di sparire di nuovo tra le frasche innevate. La ragazzina cacciò un urlo di frustrazione non riuscendo a vederlo di nuovo.
    Ahhhh che stai facendo, Hanzo?? Esci fuori! Urlò mentre riprendeva la posizione di guardia davanti alla foresta innevata e cercava di cogliere anche un solo movimento in mezzo agli abeti.
    Mi dispiace, in uno scontro diretto perderei...Ho sentito parlare di voi Raido, la vostra velocità è leggendaria... disse la voce del ninja che sembrò provenire da destra prima di sentire un rumore di passi sulla sinistra. Shizuka si voltò di scattò prima a destra poi a sinistra. Nulla.
    Sei un samurai e hai paura di affrontarmi?? Che vergogna! Il tuo Clan deve vergognarsi di aver creato un simile incapace.
    Lascia stare il mio Clan...Di quello non è rimasto altro che la cenere dopo la Guerra contro Konoha... disse con voce aspra il Samurai. Hai usato il Katon...quindi hai ricevuto un addestramento da Shinobi Katana...di sicuro il vostro Clan ha combattuto degnamente durante la Guerra...
    Ah! Combattere degnamente non è servito a nessuno quando tutti gli uomini rimasti erano morti o mutilati e l'intera famiglia è finita in disgrazia!
    Un rumore sulla sinistra. Shizuka si mosse, poi con rabbia menò un fendente laterale. Il Chakra base si condensò in tre fendenti che si propagarono a destra, sinistra e davanti a lei, travolgendo gli alberi.
    Shōgekiha Sorasshu - Taglio dell'Onda d'Urto
    Gpuo
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica consiste in rapido movimento orizzontale della spada che provocherà tre fendendi di Chakra ampi cinquanta centimetri e lunghi tre metri che si propagheranno fino a quindici metri dall'utilizzatore provocando ciascuno una ferita di media entità da taglio. Ciascuno di essi provocherà anche un'onda d'urto di un metro che scaglierà i bersagli colpiti o quelli entro il raggio fino a vari metri di distanza provocando anche eventuali danni da caduta. La loro peculiarità è che possono essere dirette dall'utilizzatore in direzioni differenti secondo il suo desiderio, anche alle proprie spalle, premettendo quindi una enorme versatilità e imprevedibilità al Jutsu, anche se tutti i fendenti si dovranno propagare obbligatoriamente dalla stessa spada.
    Consumo: 6

    I tronchi degli abeti vennero scossi con violenza ma non vennero abbattuti. Shizuka fece schioccare la lingua contro il palato per il disappunto. Doveva immaginare che quel colpo non sarebbe stato sufficiente per abbattere degli alberi così grossi. Nonostante tutto aveva spinto via un sacco di neve dai rami e la visuale era un poco più libera.
    Con l'onore non puoi mangiare! Urlò alle sue spalle Hanzo prima di uscire dalle fronde in un attacco diretto. Shizuka scartò di lato deviando il suo affondo in uno scintillio di lame.
    L'uomo ruotò di posizione, rinfoderò la Katana e assunze una posizione canonica che Shizuka ben conosceva: la via dell'Iai.
    Hanzo, fermati...sei ancora in tempo...non ho intenzione di uccidere un compagno di Kumogakure...
    L'uomo la osservò con sguardo determinato.
    Non doveva andare così...i banditi avrebbero dovuto tenerti impegnata a sufficienza da permettermi di perdere le tracce nel bosco...poi avrei venduto la pietra al miglior offerente e mi sarei finto aggredito a mia volta...Un paio di cicatrici sarebbero bastate...Sapevo che non erano in grado di ucciderti... L'uomo non si mosse. La mano destra serrata sul manico della katana, la sinistra sul fodero poco sotto lo tsuba. Per favore...vattene...lascia che venda quel metallo al mercato nero e permettimi di sfamare la mia famiglia...
    Shizuka per un secondo esitò, la lama della sua katana si abbassò di qualche centimetro, indecisa sul da farsi. Per un secondo si chiese cosa avrebbero fatto i suoi fratelli in quella situazione. Shuko avrebbe riso, dato dell'ingenuo a quell'uomo e sfoderato la sua grossa katana per prepararsi al duello. Shinzo probabilmente non avrebbe risposto e avrebbe finito il samurai con una morte degna e pulita.
    Abbassò la katana completamente. Lei non era i suoi fratelli. Lei credeva ancora nella speranza che Hanzo tornasse sui suoi passi.
    Metti via la spada Hanzo...non combatterò contro di te oggi...Dirò che siamo stati attaccati da dei bandi, potrai ancora incassare la somma della commissione, ti darò anche la mia se ne hai bisogno...Non versiamo altro sangue oggi...Non fare sì che l'ultima memoria del tuo Clan sia quella di un criminale comune...sei meglio di così!
    L'uomo serrò la mascella, lo sguardo era fermo, deciso. Poi in una frazione di secondo sentì il proprio peso vacillare, la posizione incrinarsi.
    Iaidō - Via dell'Iai
    viadelliai-C-shinobikatana
    Livello: C
    Tipo: Kenjutsu
    Al grado Chuunin lo Shinobi Katana comincia a prendere dimestichezza con i rudimenti dello Iaido, la Via dell'Iai, lo stile di Kenjutsu caratteristico dei gradi maestri dell'Arte della Spada. Questo stile consiste in morbidi e controllati movimenti che iniziano con l'afferrare il fodero con una mano e la Katana con l'altro. L'utilizzatore poi estrarrà l'Arma dal fodero eseguendo i fendenti, per poi rinfoderarla alla fine dell'azione. La forza ed il movimento con cui si estrae la lama dal fodero conferisce un incremento fisico-motorio superiore all'utilizzatore permettendogli di essere più forte e veloce di quanto non sarebbe se la spada fosse già fuori dal fodero. L'utilizzatore riceverà un bonus a forza e capacità motorie di un grado e tutte le Ferite da Taglio causate da Jutsu, massimo di livello C, utilizzati tramite la Katana, vedranno il proprio Sanguinamento divenire pari a quello di una Ferita di mezzo grado superiore.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Un secondo dopo l'uomo era caduto in ginocchio, la schiena che cominciava a sobbalzare per i singhiozzi. Shizuka rinfoderò la Katana e gli si fece vicino, appoggiandogli una mano sulla spalla.
    Andiamo, Nobuo ha bisogno di cure...

    Arrivarono a Kosugoku con tre giorni di ritardo sulla tabella di marcia. Le merci furono consegnate e Nobuo venne portato di corsa al pronto soccorso. Il ragazzo era caduto in coma il secondo giorno di viaggio. Shizuka pensava che le botte ed il freddo dovevano essere state troppo per il suo corpo. I medici però dicevano che se la sarebbe cavata. La ragazza attese qualche giorno in città visitando ogni giorno il letto d'ospedale del giovane, al capezzale trovava sempre Hanzo. Lo sguardo contrito, la katana appoggiata con delicatezza ai piedi del letto. Dopo cinque giorni Nobuo uscì dal coma, non ricordava molto e questo fu un sollievo. I tre stilarono il rapporto e finalmente Shizuka poté tornare a riprendere il viaggio per casa.
    Il suo sorriso perennea ragazzina era appena accennato dopo un viaggio così lungo ed estenuante. Credeva di aver fatto del bene ma si chiedeva al tempo stesso quanti Shinobi e Samurai e soldati si fossero trovati nella stessa condizione di Hanzo e non avessero esitato. La Guerra e la vita che facevano induriva chiunque, anche una ragazzina dal buon cuore come il suo.




    ChakraFisicoMentale
    200-2-2-8-8-4-4-4-8-8-15-6-3-6-6-15-3-6= 92Ferita Medio-Grave spalla sx; ferita Medio-Grave costato; ferita medio lieve da caduta su tutto il corpo; ferita da escoriazione lieve sulle guance; ferita Media da taglio spalla sx;Allegro
    PesiPotenziamentiPassive Sempre Attive
    Indossati-
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x9Pillole Soldato
    Cartebomba x5-
    Shuriken x14Filo metallico 30m
    Radiolina
    Kimono Giallo e Bianco
    Armi da LancioAccessori
    --
    --
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    BendeIntatteMani e Caviglie
    Guanti ed Avambracci Rinf.Intattabraccia
    ParastinchiIntattiStinchi
    Pettorina CuorioIntattaPetto sotto Kimono
    Coprifronte KumoIntattoIntorno al Collo
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    FoderoKatana Base (Kami)Fianco sx
    FoderoKatana Raiton (Rai)Fianco sx
    Fodero MinoreTantoCoscia dx
    Note
    - 2 Kunai con filo metallico 15m a testa
    - 5 Kunai legati con cartebomba
     
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  3.     +3   +1   -1
     
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    - Noto che tendi, avendo letto più tue ruolate, ad inserire termini stranieri nella narrazione, ad esempio "sparring" per indicare l'allenamento amichevole di Shizuka con gli altri due samurai. Io eviterei, perché trovo che mal si sposino con il contesto orientaleggiante dell'opera.

    Missione molto scorrevole e piacevole da leggere, mi è piaciuto sia stato dato il giusto spazio al background di Shizuka e che la narrazione sia servita ad avanzare la sua storia personale (la sua maturazione come giovane adulta e come Kunoichi). Intelligente anche il lasciarla inizialmente senza spade, poi con una spada non sua, per darle un handicap che permettesse di partire con un tasso di difficoltà superiore al previsto e che questo venisse poi gradualmente appianato a mano a mano che Shizuka metteva le mani su armi sempre più funzionali al suo modo di combattere, fino a ritrovare le sue. In caso contrario, credo avrebbe schiantato tutti quanti i nemici in una sola sequenza di fulmini e saette xD
    Ti assegno il +1 ed un compenso che, tenendo conto dei nuovi modificatori di Coerenza Narrativa e Sintattica, mi porta ad assegnarti un totale di ben 1300 Ryo. Complimenti e buon gioco!
     
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2 replies since 1/3/2024, 09:28   73 views
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